L’universo di Tenet portato al cinema da
Christopher
Nolan è senza dubbio un sistema complesso, un cosmo in
cui il tempo assume degli andamenti insoliti e le
reazioni di causa ed effetto si sovvertono. Ci sono delle regole
fisiche, dei principi che vanno contro quello che tutti noi
conosciamo, derivato dall’esperienza delle nostre vite, degli
aspetti di Tenet che meritano una
spiegazione. In questa sede proveremo a spiegare infatti i due
grandi concetti (fanta)scientifici che governano
il film e che lo rendono così particolare.
Questi due elementi sono
l’Inversione e l’Algoritmo, una
scoperta scientifica e un’arma che insieme possono essere usati per
il bene così come per il male. Il lavoro di Nolan si muove dunque
sull’archetipo narrativo apocalittico per eccellenza, ma lo fa
percorrendo dei sentieri poco battuti. Cerchiamo insieme di capire
qual è la specificità, all’interno della storia del film, di queste
due invenzioni alla base di tutto il suo meccanismo narrativo.
L’Inversione, cos’è e come
funziona
L’origine dell’idea di
Nolan parte dal presupposto che in futuro si realizzerà una
tecnologia che potrà invertire l’entropia degli
oggetti, processo che permette loro (ma anche a persone e
animali) di tornare indietro nel tempo. Tuttavia non si tratta di
viaggio nel tempo, ma di movimento all’indietro nel tempo per
sempre, fino a che non si verifica una nuova Inversione.
Nell’Inversione, la relazione tra
causa-effetto cambia, così come è spiegato nella scena iniziale di
Tenet dalla
scienziata interpretata da Clémence Poésy. Infatti la conseguenza diventa
la causa degli eventi: il proiettile sul tavolo (conseguenza) e in
realtà l’inizio del processo che porta il proiettile nel guanto del
protagonista (causa). Questo passaggio ci dà l’indicazione di come
capire il comportamento degli oggetti invertiti, per il quale
bisogna essere allenati e preparati: ci vuole addestramento.
Quella che viene Invertita è
l’entropia, non il tempo, per cui anche per chi subisce
l’Inversione il tempo scorre comunque normalmente. Per cui esso non
smette mai di scorrere e quindi “i viaggi nel tempo” di
Tenet non hanno un vero e proprio costo in
fatto di… tempo, appunto.
L’algoritmo: cos’è e a che
serve
Nel futuro, una
scienziata inventa l’Inversione che modifica l’entropia di persone
e oggetti attraverso determinati macchinari (i tornelli).
L’algoritmo invece è capace di modificare l’intero concetto del
tempo.
Il futuro climatico e ambientale
della Terra è disastroso, il pianeta è ormai inabitabile a causa di
come noi, nel nostro presente, abbiamo sfruttato le sue risorse.
Con l’algoritmo si vuole invertire l’entropia dell’intero pianeta,
in modo tale che la popolazione futura possa giovare di una Terra
che gli arriverà più pulita grazie alla sparizione dell’umanità nel
loro passato, il nostro presente. A uccidere l’umanità sarà
l’inversione globale attraverso l’Algoritmo, perché, come abbiamo
visto, in inversione non si respira in autonomia. Ma
l’organizzazione Tenet vuole scongiurare
l’attivazione dell’Algoritmo.
La scienziata, spaventata
dall’algoritmo che lei stessa a creato, lo ha diviso in nove parti
e le ha spedite indietro nel tempo, nascondendole nei depositi
privati di armi nucleari e plutonio di nove diverse potenze
mondiali, nel nostro presente. Da questo punto, con la scena
all’Opera, parte la storia di Nolan.
“Non cercare di capirlo,
sentilo”. Basterebbe questa esortazione per spiegare come
approcciarsi a Tenet
(qui la recensione), un film che
è pura esperienza cinematografica, dove si stimola la mente dello
spettatore con una storia che, nella sua complessità, richiede però
non di essere compresa ma vissuta. Christopher Nolan, dopo il racconto bellico
proposto con Dunkirk, porta dunque al cinema un film tanto
ambizioso quanto unico, che pur proponendo un racconto di base già
visto, si propone al pubblico con una struttura che lo rende
difficilmente classificabile.
Come noto, proprio per via di
questa sua natura, il film non è da tutti stato apprezzato e molti
sono gli aspetti fin troppo complessi che gli vengono rinfacciati.
È però innegabile che Tenet sia un’opera di intrattenimento di alto
livello, capace di offrire nuovo valore al concetto di esperienza
cinematografica. Il film, inoltre, è anche ricco anche di elementi di grande
pregio, sui quali è difficile essere in disaccordo. Dopo essere
uscito in sala nel 2020, Tenet arriva ora per la
prima volta in televisione, su Italia 1, è
per quanto il piccolo schermo non possa replicare il valore che il
film sfoggerebbe in una grande sala, è l’occasione per tornare a
parlarne.
Pochi film recenti hanno infatti
dimostrato di meritare molteplici visioni e Tenet e
senz’altro tra questi. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori, ma
soprattutto alla spiegazione del suo titolo e del
finale. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo. Ai
link qui riportati, si potranno invece scoprire 10 curiosità dal dietro le
quinte e 5 curiosità da sapere
assolutamente sul film.
La trama e il cast di Tenet
Protagonista del film è un agente
segreto a cui viene assegnato un importante compito: fermare quella
che potrebbe rivelarsi come un’apocalisse planetaria, una minaccia
peggiore oltre ogni immaginazione. L’unico modo per salvare il
mondo, però, sembra essere racchiuso in una misteriosa parola,
Tenet.
Per fronteggiare la minaccia globale, infatti, l’agente special e
un suo partner dovranno svolgere le loro azioni in qualcosa al di
là del tempo reale e dovranno essere in grado di attuare una
manipolazione temporale, nota come inversione, la quale non è però
esente da rischi potenzialmente più pericolosi della minaccia
stessa.
Ad interpretare
il ruolo del protagonista si ritrova l’attore John David Washington,
già visto in BlacKkKlansman di Spike Lee e Monster di
Anthony Mandler. Accanto a lui recita poi Robert
Pattinson nel ruolo di Neil, il supervisore del
Protagonista. I due attori hanno raccontato che il livello di
segretezza del film era tale che hanno potuto leggere la sceneggiatura completa
soltanto nelle stanze della Warner Bros., in totale
isolamento. L’attrice Elizabeth Debicki,
invece, ricopre il ruolo di Katherine “Kat” Barton, ex moglie di
Andrei Sator.
Ed è Kenneth Branagh a
ricoprire proprio di Andrei Sator, oligarca russo in grado di
comunicare col futuro. Sono poi presenti anche Michael Caine nel ruolo
di Michael Crosby, agente dell’intelligence britannica, Aaron
Taylor-Johnson nel ruolo di Ives, un soldato di Tenet e
Clémence Poésy nel ruolo
di Barbara, scienziata di Tenet. Himesh Patel ricopre il
ruolo di Mahir. Per alcune scene,
gli attori hanno dovuto effettivamente imparare a recitare
determinate coreografie o a pronunciare determinate battute della
sceneggiatura al contrario.
La spiegazione di Tenet e
del finale del film
Per cercare di comprendere il
significato del film, occorre innanzitutto partire dal significato
del suo titolo, ovvero la parola Tenet. Questa è la parola
che costituisce il centro del Quadrato Magico Sator,
un’iscrizione latina sotto forma di quadrato composta da cinque
parole – SATOR, AREPO, TENET, OPERA,
ROTAS – che danno luogo a un palindromo. Lette da sinistra a
destra e dall’alto in basso, ma anche da destra verso sinistra e
dal basso verso l’altro, le parole non cambiano di significato e lo
schema che ne risulta vede la parola TENET a fare da cuore a questo
gioco di lettere.
L’iscrizione è stata oggetto di
frequenti ritrovamenti archeologici, sia in epigrafi lapidee sia in
graffiti, ma il senso e il significato simbolico rimangono ancora
oscuri, nonostante le numerose ipotesi formulate. In sintesi, la
parola Sator significa “seminatore, creatore“, mentre
Arepo, termine sconosciuto, è ritenuto essere un nome proprio.
Tenet, Opera e Rotas hanno invece i significati di
“tenere“, “con cura” e “ruote”. Un
significato possibile è dunque quello di “Il Creatore delle
terre tiene (governa) le ruote celesti“, sottolineando
un’unione tra il cielo e la terra.
Più probabilmente, però, Nolan ha
solo preso in prestito questo mistero per costruire un film a sua
volta palindromo, ovvero dove il finale è anche l’inizio del
racconto e viceversa. La tecnologia nota come
inversione permette infatti di effettuare dei veri e propri
viaggi nel tempo, così se la prima parte del film procede in una
direzione, a partire dalla metà, il racconto inizia a riavvolgersi
su sé stesso, portando i protagonisti a tornare indietro nel tempo.
Passato, presente e futuro sembrano però convivere sullo stesso
piano della realtà, permettendo dunque lo scontro del protagonista
con sé stesso in una certa scena del film.
Cosa avviene nel finale del film?
Una volta compreso tale meccanismo,
il finale del film ci mostra l’equipaggio di Sator cercare di
assemblare l’algoritmo che innescherà la fine del mondo. Qui si
svolge una seconda tenaglia temporale, con due squadre diverse che
tentano di sventare i piani di Sator. La squadra rossa si muove in
avanti nel tempo ed è composta dal Protagonista, mentre la squadra
blu è composta da Neil e da un gruppo di truppe che si muovono
indietro nel tempo. Quando i due arrivano alla posizione
dell’algoritmo, un bunker sotterraneo, sembra che sia troppo tardi,
perché l’equipaggio di Sator ha messo insieme tutte e nove le parti
dietro un cancello chiuso.
Hanno in programma di seppellire
l’algoritmo e poi far esplodere il bunker, lasciando l’algoritmo
sottoterra per essere recuperato in futuro. Mentre l’equipaggio di
Sator lavora, il protagonista nota un soldato morto dall’altra
parte che improvvisamente ritorna in vita, fermando un proiettile
destinato al protagonista e aprendo il cancello. Si scopre che il
soldato era Neil. A quel punto, il Neil ancora in vita inverte il
proprio orientamente temporale e cambia squadra per recarsi in
soccorso del protagonista. È a questo punto che Neil svela di aver
lavorato per tutto il tempo per una versione futura del
protagonista.
I due sono amici, essendosi
incontrati nel passato di Neil, che in realtà è il futuro del
protagonista. Ecco perché in una delle loro prime scene insieme,
Neil sa già che il protagonista non beve mentre lavora, lo conosce
già ma non può rivelarglielo fino a quando non sarà il momento
giusto. Neil poi afferma che questa è la fine della sua storia,
poiché dovrà andarsene per mettersi nel posto giusto, in tempo per
sacrificarsi per il suo amico, così che egli possa compiere il
percorso che gli abbiamo visto compiere per tutto il film.
Tuttavia, i due si incontreranno di nuovo, una volta che il
protagonista recluterà Neil in futuro.
Questa è dunque la fine della loro
amicizia, ma il loro inizio deve in realtà ancora arrivare, almeno
dalla prospettiva del protagonista. A questo punto, è dunque
possibile capire che il protagonista non è altri che il capo di
Tent e che il sé stesso del futuro ha reclutato il sé stesso del
passato affinché salvasse il mondo. Inoltre, diventa chiaro una
volta per tutto che la narrativa di Tenet funziona essa
stessa come una tenaglia temporale, con le versioni passate e
future del Protagonista che lavorano per riunire gli eventi del
film, come la scena d’apertura al teatro dell’opera. Alla luce di
ciò, senza dubbio Tenet richiede però più visioni per poter essere
compreso al meglio.
Il trailer di Tenet e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Tenet grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play,
Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 20 settembre alle ore
21:20 sul canale Italia 1.
Secondo la sua sinossi ufficiale,
il personaggio principale di Tenet
si chiamerà, letteralmente, Protagonista.
Nonostante le continue preoccupazioni in merito alla possibilità
che i cinema possano non riaprire in sicurezza quest’estate dopo i
blocchi del coronavirus, il nuovo film di Christopher
Nolan rimane sulla buona strada per un’uscita a metà
luglio. Per garantire che il film sia effettivamente
redditizio, secondo quanto riferito Warner Bros. ha bisogno di
circa l’80% dei cinema di tutto il mondo di nuovo operativi (in
particolare, quelli nei principali mercati come New York e
California).
Ma, rendendosi conto della
possibilità che ciò non sia fattibile, lo studio ha evitato di
menzionare la data di uscita di Tenet
nel
recente trailer. Intanto, però, si sta sciogliendo leggermente
la segretezza intorno al film e alla sua trama che si promette
essere complicata. Oltre a diffondere una manciata di nuovi spot
televisivi, WB ha finalmente fatto uscire
il trailer integrale di Tenet (dopo
averlo presentato in anteprima su Fortnite), rivelando di più sulla
sua trama. Il trailer è stato accompagnato da una nuova sinossi
che, semmai, solleva più domande sul film di quante ne
risponda.
La prima sinossi di Tenet
John David Washington è il nuovo protagonista
nel nuovo film di fantascienza, Tenet,
di Christopher Nolan. Armato di una
sola parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il
mondo, il Protagonista viaggia attraverso un crepuscolare mondo di
spionaggio internazionale per una missione che si svolgerà in
qualcosa al di là del tempo reale.Non viaggio nel tempo.
Inversione.
Il team creativo dietro le quinte
di Nolan comprende il direttore della fotografia Hoyte van
Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la
montatrice Jennifer Lame, la costumista
Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti
visivi Andrew Jackson e il supervisore degli
effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è
composta da Ludwig Göransson.
Tenet è stato girato in location in sette Paesi
diversi. Warner Bros. Pictures presenta Syncopy Production, un film
di Christopher Nolan, Tenet.
Warner Bros. Pictures distribuisce il film in tutto il mondo il 17
luglio 2020.
Il leggendario costumista Jeffrey
Kurland ha dichiarato che il James
Bond di
Sean Connery ha influenzato in maniera preponderante il suo
lavoro su Tenet.
Il blockbuster di Christopher Nolan è incentrato sul concetto
dell’inversione del tempo e sulle avventure di un personaggio che
viene identificato soltanto come Il Protagonista, interpretato da
John David Washington. Nonostante la pandemia COVID-19
e i molteplici ritardi del film, alla fine Tenet ha
fatto il suo debutto nelle sale alla fine di Agosto in Europa e
all’inizio di Settembre negli Stati Uniti.
Nonostante i numeri
deludenti al botteghino, è innegabile quanto i costumi di Tenet
siano sbalorditivi. In una recente intervista con
Esquire, Jeffrey Kurland ha spiegato che gli abiti e i costumi
di James Bond lo hanno in parte ispirato: alla domanda se Bond
avesse influenzato le sue bozze, Kurland ha risposto in maniera
affermativa, dichiarando che “Bond è stato il fulcro”.
Sebbene Kurland sapesse di voler dare una svolta ai costumi di
Tenet, al tempo stesso sperava di riuscire a
catturare il look senza tempo e la totale sicurezza che hanno
sempre accompagnato il personaggio di James Bond nell’iterazione di
Sean Connery.
“Se stai girando
un film come questo, Bond è il fulcro”,ha spiegato Kurland. “Più che
altro, ho pensato al Bond di Sean Connery. Non necessariamente allo
stile del suo completo, ma al modo in cui il vestito viene
indossato dal personaggio, cercando sempre di andare oltre. Era più
una questione legata proprio al personaggio di Bond interpretato da
Sean Connery, non necessariamente ai vestiti che indossava, perché
ovviamente quelli sono stati fatti negli anni Sessanta. Era un
periodo totalmente diverso”,
Il costumista ha poi
aggiunto:“Ad ogni modo, si tratta di un
look senza tempo che funziona ancora oggi. Vuoi raggiungere
quell’essenza, senza rubarla, ma ottenere comunque la medesima
soddisfazione che è stata in grado di generare. Chiunque abbia
visto uno dei film di James Bond con Sean Connery avrà pensato:
‘Wow! Questo ragazzo è fantastico, voglio diventare così’. Ecco,
volevo riproporre quella sensazione e quel livello di
qualità.”
A quanto pare, sembra che Kenneth Branagh non sappia se sarà
effettivamente lui ad interpretare l’antagonista principale di
Tenet.
L’ultima fatica di Christopher Nolan si preannuncia già come il
film più criptico della carriera del regista britannico, a tal
punto che neanche gli stessi attori che vi hanno preso parte
sembrano conoscere i dettagli sulla trama.
L’ultimo
trailer ufficiale del film ci ha mostrato anche il personaggio
interpretato da Branagh: nonostante il filmato non abbia rivelato
molto sulle motivazioni dello stesso, sembra che il regista e
attore britannico interpreterà il villain della storia, nei cui
piani dovrebbe esserci essenzialmente lo scoppio di una fantomatica
Terza Guerra Mondiale.
Quello legato al personaggio di
Kenneth Branagh è solo uno dei tanti misteri
che circondano Tenet,
che stando a quelle poche informazioni in nostro possesso dovrebbe
giocare con i tradizionali canoni del genere spionistico e
rivoluzionare – da un punto di vista narrativo – il concetto di
“inversione del tempo”. Un altro grande interrogativo che circonda
l’attesissimo nuovo film di Nolan è la data di uscita: ad oggi il
film è ancora fissato per il prossimo 17 luglio, ma è solo
questione di giorni prima che la Warner Bros. ne annunci
ufficialmente il rinvio.
Kenneth Branagh sulla complessità
che circonda l’operazione Tenet e sull’evoluzione del suo
personaggio
In una recente intervista con Total
Film (via SYFY Wire), è stato
proprio Kenneth Branagh ad affrontare il tema della
complessità che circonda l’intero progetto, dichiarando: “Non
vi sto prendendo in giro: ho letto la sceneggiatura del film più
volte di quanto abbia mai letto qualsiasi altra cosa a cui abbia
mai lavorato. Immagino fosse come fare il cruciverba del Times,
ogni giorno”. Quando si è parlato della possibilità di
interpretare l’antagonista principale della storia, Branagh ha
spiegato:
“Data la natura del film, e
considerato che Chris – in larga parte – sta reinventando un
genere, molte persone iniziano ad interagire con il personaggio di
John David Washington nei modi previsti… quindi potreste aspettarvi
che sia io l’antagonista. La storia, però, non segue esattamente il
corso che ci si potrebbe aspettare mentre la stessa storia si
svolge…”
Branagh ha poi aggiunto: “Le
mie conversazioni con Nolan a proposito del mio personaggio sono
state costanti, perché la sua evoluzione non è stata impostata. È
stata una serie di continue sorprese”. Le dichiarazioni
dell’attore e regista non chiariscono ovviamente la natura del suo
personaggio, ma è innegabile che suggeriscano una serie di colpi di
scena che lo coinvolgeranno durante la narrazione.
Le riprese di Tenet, il nuovo film di
Christopher Nolan, si sono spostate a Ravello,
località marittima in provincia di Salerno dove è stata avvistata
nelle ultime ore Elizabeth Debicki (protagonista
insieme a John David Washington, Robert
Pattinson, AaronTaylor-Johnson, Michael Caine,
Kenneth Branagh, Clémence Poésy e
Dimple Kapadia.
Qui sotto potete dare uno sguardo alle foto trapelate dal set
italiano.
Vi ricordiamo inoltre che la
pellicola è stata descritta come un’epica storia action ambientata
nel mondo dello spionaggio internazionale e che la produzione si
sposterà in ben sette paesi diversi. L’uscita nelle sale è invece
fissata al 17 luglio 2020.
Tenet,
una produzione Warner Bros. Pictures, per la
regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione
che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan
dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà
realizzato con un mix di IMAX e pellicola
in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è
formato da John David Washington al fianco di
Robert Pattinson, Elizabeth
Debicki, Dimple Kapadia, Aaron
Taylor-Johnson, Clémence Poésy,
con Michael
Caine e Kenneth Branagh.
Tenet
è prodotto da Christopher
Nolan ed Emma Thomas,
con Thomas Hayslip in veste di
produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato
dietro le quinte include il direttore della
fotografia Hoyte van Hoytema, lo
scenografo Nathan Crowley, la
montatrice Jennifer Lame, il
costumista Jeffrey Kurland e il
supervisore degli effetti visivi Andrew
Jackson. Musiche ad opera del
compositore Ludwig Göransson. Warner Bros.
Pictures distribuirà Tenet in tutto il mondo.
Ecco il teaser trailer ufficiale di
Tenet,
il nuovo film di Christopher Nolan, con
protagonisti John David Washington insieme a
Robert Pattinson e Elizabeth
Debicki.
Con Tenet,
i fan stanno pensando che la fine di Inception è stata reale, non
si sia trattato di un sogno, e che ora vedremo la storia di quei
bambini, espandendo così l’universo di Inception, consentendo anche
l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come ipotizzato da The
Hollywood Reporter, Tenet potrebbe rivelare che la tecnologia dei
sogni sviluppata per i militari in Inception è
andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più
pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di
non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.
Forse gli eventi di
Inception hanno avuto conseguenze terribili e
impreviste, portando la prossima generazione a dover affrontare
proprio quei cambiamenti.
È possibile, anzi probabile, che
Tenet sia
completamente scollegato da Inception. Una delle
cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale
ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a
casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet fosse
davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa
ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.
Tenet,
una produzione Warner Bros. Pictures, per la
regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione
che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan
dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà
realizzato con un mix di IMAX e pellicola
in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è
formato da John David Washington al fianco di
Robert Pattinson, Elizabeth
Debicki, Dimple Kapadia, Aaron
Taylor-Johnson, Clémence Poésy,
con Michael
Caine e Kenneth Branagh.
Tenet
è prodotto da Christopher
Nolan ed Emma Thomas,
con Thomas Hayslip in veste di
produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato
dietro le quinte include il direttore della
fotografia Hoyte van Hoytema, lo
scenografo Nathan Crowley, la
montatrice Jennifer Lame, il
costumista Jeffrey Kurland e il
supervisore degli effetti visivi Andrew
Jackson. Musiche ad opera del
compositore Ludwig Göransson. Warner Bros.
Pictures distribuirà Tenet in tutto il
mondo.
Il mondo del cinema attende ancora
di sapere se Tenet,
il nuovo film di Christopher Nolan, riuscirà ad arrivare nelle
sale americane il prossimo 17 luglio. Al momento sembra che la
Warner Bros. non sia ancora in grado di prendere una decisione
definitiva, soprattutto a causa della grande incertezza
dell’odierna situazione delle sale cinematografiche, che a livello
mondiale potrebbero non essere tutte aperte per la data scelta
dalla major per il debutto dell’atteso
blockbuster.
Tenet è
costato circa 200 milioni di dollari, quindi c’è bisogno che almeno
l’80% dei cinema del mondo e degli Stati Uniti siano aperti per
evitare che la Warner rischi il flop commerciale. Proprio per
questo motivo, se nelle prossime settimane la situazione non sarà
chiara in merito all’apertura dei cinema su scala globale, allora
Tenet
verrà rinviato quasi sicuramente, e uscirà con molta probabilità in
autunno. Ciò, naturalmente, provocherà una sorta di effetto domino
che stravolgerà tutto il calendario delle principali uscite
cinematografiche programmate per l’anno che resta, tra cui quella
di Wonder
Woman 1984 (la cui uscita è attualmente fissata
per il 14 agosto).
In un recente articolo del
Washington Post, si leggono alcune dichiarazioni poco
rassicuranti di un insider di Hollywood: “Se Tenet non dovesse
uscire oppure dovesse rivelarsi un flop clamoroso, allora tutte le
altre case di distribuzione giocheranno in difesa. Non vedremo
alcun nuovo film almeno fino a Natale”. Al momento, dunque, la
Warner Bros. si trova costretta a prendere una decisione
estremamente importante, che avrà effetti collaterali non solo in
merito alle uscite dei propri film, ma anche a quelle delle
compagnie concorrenti. La speranza è che la major riesca a prendere
la decisione più giusta e adeguata a questi tempi incerti e
difficili.
Con Tenet, i
fan stanno pensando che la fine di Inception è
stata reale, non si sia trattato di un sogno, e che ora vedremo la
storia di quei bambini, espandendo così l’universo di Inception,
consentendo anche l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come
ipotizzato da The Hollywood Reporter, Tenetpotrebbe
rivelare che la tecnologia dei sogni sviluppata per i militari
in Inception è
andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più
pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di
non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.
Forse gli eventi di Inception hanno
avuto conseguenze terribili e impreviste, portando la prossima
generazione a dover affrontare proprio quei cambiamenti.
È possibile, anzi probabile,
che Tenet sia
completamente scollegato da Inception. Una
delle cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale
ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a
casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet
fosse davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa
ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.
Il film, il primo lungometraggio di
Nolan dal 2017, anno di Dunkirk,
viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo
dello spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la
sceneggiatura da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono
ora in corso. Lo studio ha già fissato la data di uscita per il 17
luglio 2020. Nolan ed Emma Thomas producono, con Thomas Hayslip
produttore esecutivo. Il team di Tenet include
il direttore della fotografia di Dunkirk Hoyte van Hoytema (girato in un
mix di Imax e 70mm) e la montatrice Jennifer Lame, lo
scenografo Nathan Crowley, il costumista Jeffrey
Kurland e il supervisore del VFX Andrew Jackson.
Warner Bros ha diffuso in rete il
primo trailer ufficiale di Tenet,
il nuovo film di Christopher Nolan, dopo le prime immagini di
ieri. Tenet
vede protagonista John David Washington insieme a
Robert Pattinson e Elizabeth
Debicki.
Nota
importante! Il trailer termina semplicemente con “venite al
cinema”, che una volta per tutte sembra suggerire che probabilmente
Tenetnon si atterrà
alla data di uscita del 17 luglio.
La Warner Bros ha annunciato che
sono iniziate le riprese di Tenet,
che ora è ufficialmente il titolo del prossimo film segreto di
Christopher Nolan. Lo Studio ha anche aggiunto
che Michael Caine, Kenneth Branagh, Dimple
Kapadia, Aaron Taylor-Johnson e Clémence
Poésy si sono uniti al cast, guidato da John David
Washington insieme a Robert Pattinson e
Elizabeth Debicki.
Il film, il primo
lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di Dunkirk, viene descritto come un’epica
storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio
internazionale. Il regista ha scritto la sceneggiatura da un’idea
originale e le riprese in sette paesi sono ora in corso.
Lo studio ha già fissato la data di
uscita per il 17 luglio 2020. Nolan ed Emma Thomas producono, con
Thomas Hayslip produttore esecutivo. Il team di Tenet
include il direttore della fotografia di Dunkirk Hoyte van
Hoytema (girato in un mix di Imax e 70mm) e la montatrice
Jennifer Lame, lo scenografo Nathan
Crowley, il costumista Jeffrey Kurland e
il supervisore del VFX Andrew Jackson.
Ci vorrà poco meno di un anno prima
che Tenet di Christopher Nolan
arrivi nei cinema, il 17 luglio 2020, ma i fan che hanno visto
Fast & Furious:
Hobbs & Shaw nei cinema questa settimana, negli USA,
hanno già visto per la prima volta il misterioso trailer del film.
Si tratta di un video di
40 secondi che pone ancora più domande sul misterioso progetto
di Nolan. Tra queste domande c’è la teoria secondo cui Tenet sia un
sequel di Inception.
Da tutte le descrizioni del teaser,
non c’è molto con cui lavorare in termini di dettagli. Le logline
nel teaser annunciano che “È giunto il momento per un nuovo
protagonista” e “È giunto il momento per una nuova missione” prima
di mostrare il protagonista John David Washington,
che secondo la descrizione del teaser di The Hollywood Reporter
sembra “muoversi al contrario come in un loop”.
Il teaser e la descrizione
ufficiale del film – “un’epopea d’azione che coinvolge il mondo
dello spionaggio internazionale” – insieme all’assenza di altri
dettagli, hanno spinto i fan a fantasticare su un collegamento del
film con Inception. Come ricordano i fan, il film vede Dominick
“Dom” Cobb (Leonardo DiCaprio) e il suo team usare
la tecnologia militare sperimentale per entrare nel subconscio
degli obiettivi e estrarre informazioni preziose da un mondo dei
sogni condiviso, in un atto di spionaggio aziendale.
Nel film, Cobb affronta anche
un’accusa di omicidio negli Stati Uniti derivante dal suicidio di
sua moglie, mentre i suoi figli sono lasciati alle cure di suo
suocero (interpretato da Michael Caine). Alla fine
del film, avendo apparentemente svolto con successo una grande
missione per un uomo d’affari giapponese, è in grado di tornare a
casa dai suoi figli, anche se il finale è lasciato aperto dalla
famosissima trottola, il suo totem, che sembra rimanere in piedi,
senza cadere (verificando così il suo trovarsi nel mondo
reale).
Con Tenet, i fan
stanno pensando che la fine di Inception è stata reale, non si sia
trattato di un sogno, e che ora vedremo la storia di quei bambini,
espandendo così l’universo di Inception, consentendo anche
l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come ipotizzato da The
Hollywood Reporter, Tenet potrebbe rivelare che la
tecnologia dei sogni sviluppata per i militari in
Inception è andata ancora oltre, o è stata
sviluppata in qualcosa di ancora più pericoloso, questa volta
permettendo alle missioni di spionaggio di non funzionare nel regno
dei sogni ma di attraversare tempo.
Forse gli eventi di
Inception hanno avuto conseguenze terribili e
impreviste, portando la prossima generazione a dover affrontare
proprio quei cambiamenti.
È possibile, anzi probabile, che
Tenet sia completamente scollegato da
Inception. Una delle cose che rende così
affascinante il film del 2012 è il finale ambiguo, dato che i fan
possono decidere da soli se il ritorno a casa di Dom nella sua
famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet fosse davvero un sequel di
Inception, potrebbe risolvere questa ambiguità. Ma per ora si
tratta solo di congetture.
Tenet,
una produzione Warner Bros. Pictures, per la
regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione
che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan
dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà
realizzato con un mix di IMAX e pellicola
in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è
formato da John David Washington al fianco di
Robert Pattinson, Elizabeth
Debicki, Dimple Kapadia, Aaron
Taylor-Johnson, Clémence Poésy,
con Michael
Caine e Kenneth Branagh.
Tenet
è prodotto da Christopher
Nolan ed Emma Thomas,
con Thomas Hayslip in veste di
produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato
dietro le quinte include il direttore della
fotografia Hoyte van Hoytema, lo
scenografo Nathan Crowley, la
montatrice Jennifer Lame, il
costumista Jeffrey Kurland e il
supervisore degli effetti visivi Andrew
Jackson. Musiche ad opera del
compositore Ludwig Göransson. Warner Bros.
Pictures distribuirà Tenet in tutto il
mondo.
Inizialmente, Tenet
sarebbe dovuto arrivare nelle sale americane il 17 Luglio.
Nonostante l’attuale situazione mondiale, quella data era stata
fortemente voluta dal regista Christopher Nolan, il quale ha sempre avuto
come obiettivo quello di voler aiutare i cinema in un momento
particolarmente difficile come questo, cercando – attraverso la sua
ultima fatica – di spingere gli spettatori a tornare in sala
(ovviamente, se le condizioni lo avessero permesso!).
Adesso, dopo che il film è stato
posticipato prima al 31 Luglio e poi al 3 Agosto,
The Hollywood Reporter ha condiviso alcuni nuovi dettagli su
ciò che pare sia accaduto alla Warner Bros. negli ultimi
mesi. Secondo la fonte, all’inizio di giugno i dirigenti dello
studio hanno presentato a Nolan diversi possibili scenari in merito
all’uscita di Tenet:
al regista sono stati elencati eventuali profitti e perdite che si
sarebbero potuti verificare in determinati giorni/settimane,
spingendo per una release il più lontana possibile dal periodo
inizialmente stabilito.
La speranza era che l’emergenza
Covid-19 cominciasse a divenire più contenuta, ma a quanto pare per
Nolan non è mai stata una questione di soldi: come si legge nel
report di THR, il regista “aveva espresso il desidero che Tenet
fosse il primo film di un grande studio a tornare in sala,
mostrando solidarietà nei confronti degli esercenti, quando a loro
sarebbe stato concesso di poter riaprire le sale.”
Non è escluso che Tenet possa essere rinviato ancora
Alla fine, Nolan ha
accettato di posticipare il film di ben due settimane, ma non è
escluso che il film possa essere rinviato ancora una volta, dal
momento che i casi di COVID-19 continuano a salire negli Stati
Uniti. “Siamo molto orgogliosi di Tenet e non vediamo l’ora che
la gente lo veda nei cinema”, aveva dichiarato il presidente
della Warner Toby Emmerich. “Tuttavia, vogliamo solo che le
persone vadano al cinema quando i funzionari statali e locali
affermeranno che le sale possono essere riaperte in
sicurezza”.
Per quanto riguarda
il futuro di Tenet al
botteghino, gli analisti ritengono che nel primo weekend di
apertura il film potrebbe arrivare ad incassare 30 milioni di
dollari, in base alle norme per il distanziamento sociale ancora in
atto. Alla fine, dovrebbe arrivare a guadagnare circa 400 milioni
di dollari in tutto il mondo per considerarsi un successo,
risultato che ovviamente sarà molto difficile da raggiungere vista
l’attuale situazione mondiale.
In Italia sarà protagonista sul
grande schermo a partire dal 26 settembre con il film Yesterday, diretto da
Danny Boyle, ma intanto l’attore Himesh
Patel si è unito al cast del nuovo film di
Christopher Nolan, intitolato Tenet.
Patel si aggiunge ad un già ricco
cast, che comprende attori alla loro prima esperienza con Nolan
come John David
Washington, Elizabeth Debicki,
Robert
Pattinson, Aaron Taylor-Johnson e
Clémence Poésy, e attori già apparsi nei
precedenti film del regista come Michael Caine e
Kenneth Branagh.
La data di distribuzione del film è
fissata al 17 luglio 2020, e come è solito nel caso di Nolan,
ancora non si sa nulla riguardo la trama del film.
Gli unici dettagli trapelati
descrivono il film come un’epica avventura che si svolge nel mondo
dello spionaggio internazionale. Nolan è anche autore della
sceneggiatura e realizzerà il film con un mix di IMAX e pellicola
in 70mm.
Stando ad alcune voci, il film
potrebbe addirittura nascondere un collegamento con il film
Inception, che Nolan diresse nel 2010 con
Leonardo DiCaprio protagonista. Il film potrebbe
allora espandere la storia raccontata in quell’occasione,
consentendo l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Per ora
però si tratta solo di congetture.
Tenet,
una produzione Warner Bros. Pictures, per la
regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione
che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan
dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà
realizzato con un mix di IMAX e pellicola
in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è
formato da John David Washington al fianco di
Robert Pattinson, Elizabeth
Debicki, Dimple Kapadia, Aaron
Taylor-Johnson, Clémence Poésy,
con Michael
Caine e Kenneth Branagh.
Tenet
è prodotto da Christopher
Nolan ed Emma Thomas,
con Thomas Hayslip in veste di
produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato
dietro le quinte include il direttore della
fotografia Hoyte van Hoytema, lo
scenografo Nathan Crowley, la
montatrice Jennifer Lame, il
costumista Jeffrey Kurland e il
supervisore degli effetti visivi Andrew
Jackson. Musiche ad opera del
compositore Ludwig Göransson. Warner Bros.
Pictures distribuirà Tenet in tutto il mondo.
Tenet
di Christopher Nolan è ufficialmente
arrivato in diversi mercati internazionali e i gli incassi del film
nel primo weekend di apertura hanno indubbiamente superato le
aspettative. I risultati al botteghino sono stati alquanto
disastrosi quest’anno, dal momento che la pandemia di Covid-19 ha
portato alla chiusura dei cinema e al posticipo di innumerevoli
film.
Nelle ultime settimane i cinema
hanno cominciato gradualmente a riaprire sia negli Stati Uniti che
a livello internazionale, sebbene alcuni grandi mercati americani
restino ancora chiusi. Tuttavia, dal momento che il Coronavirus è
ancora un problema reale, in molti erano curiosi di vedere quale
sarebbe stata la reazione del pubblico una volta che i cinema
avrebbero riaperto e i film sarebbero tornati a circolare nelle
sale.
Da molti Tenet è
stato visto come il film che avrebbe “salvato” il cinema e, di
conseguenza, gli incassi a livello mondiale. Anche prima dello
scoppio della pandemia, il nuovo film di Nolan era uno dei titoli
più attesi dell’anno. Inizialmente sarebbero dovuto arrivare nelle
sale a Luglio, ma alla fine la Warner Bros. è stata costretta a
ritardare l’uscita più e più volte.
Invece di aspettare che tutte le
sale cinematografiche riaprissero su scala globale, lo studio ha
deciso di procedere con un piano di rilascio non convenzionale. Di
conseguenza, Tenet è
stato lanciato prima in diversi mercati internazionali a partire
dallo scorso 26 Agosto, mentre in alcune città degli Stati Uniti e
in Cina debutterà alla fine di questa settimana, precisamente il 3
Settembre.
Come riportato da
THR (via
Screen Rant), Tenet è
riuscito a scuotere il botteghino internazionale e a donargli nuova
linfa vitale, arrivando ad incassare oltre 53 milioni di dollari,
un risultato che ha superato di gran lunga le aspettative. Il
risultato è il frutto degli incassi di oltre 40 mercati, incluso il
Canada: soltanto 37 milioni di dollari provengono dalle aree
dell’Eurpa, dell’Africa e del Medio Oriente.
Attraverso una nota
ufficiale, il presidente del Warner Bros. Pictures, Toby Emmerich,
ha dichiarato: “Siamo partiti da un fantastico inizio a livello
internazionale e non potremmo essere più contenti. Christopher
Nolan ha ancora una volta consegnato un film degno di un evento che
richiede di essere visto sul grande schermo. Siamo entusiasti che
il pubblico di tutto il mondo abbia l’opportunità di vedere
Tenet.”
Dopo lo
spostamento della data d’uscita statunitense di
Tenet (dal 31 luglio al 12 agosto 2020), anche
il palinsesto italiano subisce una variazione e propone l’uscita
del film di Christopher Nolan il prossimo 26
agosto e non più il 3, come comunicato ufficialmente all’indomani
dell’annuncio del primo spostamento.
Ecco cosa ha commentato la WB in
merito al ritardo del film: “La Warner Bros si impegna a
portare Tenet al pubblico del cinema, in sala, sullo schermo,
quando gli esercenti saranno pronti e la salute pubblica dirà
ufficialmente che è tempo – ha dichiarato lo studio – In
questo momento abbiamo bisogno di essere flessibili, e non stiamo
trattando questo come una tradizionale uscita di un film. Stiamo
valutando di far uscire il film a metà settimana, per permettere al
pubblico di scoprire il film nei loro tempi, e pensiamo di
pianificarlo a lungo, per un periodo superiore alla norma, per
sviluppare una strategia di distribuzione differente ma di
successo.” Ricordiamo che il budget di Tenet è stato
ufficializzato per una cifra di 200 milioni di dollari.
Tenet
arriverà al cinema il 26 agosto 2020. Christopher
Nolan ed Emma Thomas producono, con
Thomas Hayslip come produttore esecutivo. Il team di Tenet
include il direttore della fotografia di Dunkirk Hoyte van
Hoytema (girato in un mix di Imax e 70mm) e la montatrice
Jennifer Lame, lo scenografo Nathan
Crowley, il costumista Jeffrey Kurland e
il supervisore del VFX Andrew Jackson.
Il primo trailer di
Tenet, prossimo film di Christopher
Nolan, ci ha regalato un piccolo e parziale sguardo a
quello che sarà l’ambizioso progetto con protagonista John
David Washington. Naturalmente, com’è prassi del regista
britannico, la trama del film è tenuta sotto il più stretto
riserbo, e anche l’uscita del trailer non ha dato molto materiale
su cui ragionare.
In prima battuta, sembrava che il
film potesse essere una storia d’amore, argomento insolito per
Nolan, poi però si è fatta avanti prepotentemente l’idea che si
potesse trattare di un film che si ricollegasse in qualche modo
all’universo distorto di Inception.
Tuttavia, qualche indizio, sempre
alla luce del trailer del film, può darcelo il titolo,
Tenet.
Il significato di tale titolo non è chiaro e non ci sono
dichiarazioni specifiche di Nolan in merito, né ce ne aspettiamo
prima dell’uscita in sala del film, nell’estate 2020. Tuttavia si
possono fare delle congetture legate al suo significato, per
rintracciare al suo interno elementi della trama.
TENET, il Quadrato Magico SATOR
La parola TENET
costituisce il centro del Quadrato Magico SATOR, una iscrizione
misteriosa, ricorrente in reperti archeologici ma anche in
costruzioni cristiane, sotto forma di incisione o graffito. Il
quadrato in questione rappresenta la combinazione di lettere, 5×5,
in cui cinque parole formano una frase palindroma. Si tratta di
SATOR, AREPO, TENET,
OPERA, ROTAS, disposte in questo modo:
Lette da sinistra a destra e
dall’alto in basso, oppure da destra verso sinistra e dal basso
verso l’altro, le parole non cambiano di significato, e lo schema,
presentato come nell’immagine, vede la parola TENET a fare da
cuore a questo mistico gioco di lettere e forma una croce
palindromica.
Il significato
letterale, ammesso che si tratti di parole latine, si riferisce
a metafore religiose mutuate dalla vita dei campi:
Iddio (SATOR, il creatore) – domina e regge (TENET) – le opere
del creato (ROTAS OPERA) e quanto la terra produce (AREPO,
aratro).
Il seminatore (SATOR) sul suo carro (AREPO è parola di origine
celtica il cui significato è simile a carro) dirige (TENET) con
perizia (OPERA) le ruote (ROTAS, qui le ruote stanno a significare
le orbite dei corpi celesti).
Il Seminatore (Dio creatore) Areopago (che giudica) dirige con
cura le ruote (le sfere celesti e le orbite dei pianeti)
Ascrivere però questo quadrato
magico ad un contesto religioso cristiano, come sembra derivare
dalle traduzioni più accreditate, sembra impreciso, dal momento che
tale iscrizione è stata rinvenuta non solo, ad esempio, a Pompei,
ma anche in Mesopotania, addirittura, per cui sembra più
ascrivibile ad una simbologia arcaica cabalistica.
La simbologia Templare
L’impronta cristiana è stata
affibbiata al Quadrato magico in quanto l’iscrizione si trova in
moltissimi siti che furono luoghi di culto e di riunione dei
cavalieri Templari, tanto che proprio la croce palindroma di TENET
ha la forma simmetrica di una croce templare. In più, le parole,
scritte in una data sequenza, formano PATER NOSTER, con una A e una
O che “avanzano” ad indicare l’alpha e l’omega, il principio e la
fine, proprio quello che Cristo/Dio rappresenta per la fede
cristiana “protetta” dai Templari:
Le interpretazioni e i significati
del Quadrato Magico SATOR sono numerosissime, nessuno però migliore
o più attendibile dell’altro, dal momento che si tratta di un
simbolo che si radica a fondo nella Storia dell’uomo, dai più
recenti ritrovamenti alle sue variazioni numeriche alle versioni
“gemelle” sparse in tutto il mondo, dalla Cina Imperiale alle
tavole che si trovano sulle pareti della Sagrada Familia a
Barcellona.
TENET sarà una “questione di
tempo”
Tornando al TENET a cui si
riferisce Nolan, siamo di fronte ad una parola palindroma che
rappresenta il cuore simbolico del quadrato. Stando poi a ciò che
vediamo nel trailer, sembra che la parola bifronte stia ad indicare
la non linearità dello scorrere del tempo. Negli ultimi secondi del
video, infatti, vediamo che i due protagonisti (Washington e Robert
Pattinson) dicono di trovarsi in una situazione che non è ancora
avvenuta.
Dopo il tempo che si riavvolge in
Memento, il tempo che si
dilata e si inspessisce su più piani narrativi in
Inception, il tempo che si contrae e si
espande in Interstellar, il tempo di aria,
mare e terra in Dunkirk, ancora una volta
Christopher
Nolan sembra intenzionato a giocare con la dimensione,
rendendola questa volta “bifronte”.
Il tempo e la sua variabilità,
ancora una volta, saranno quasi certamente il cuore del film di
Nolan, il perno intorno a cui ruoterà la sua nuova e complessa
architettura narrativa. Uno scorrere non lineare, né circolare, ma
a doppia direzione, proprio come il suo titolo, il palindromo
Tenet.
Detiene il primato dell’unico
blockbuster che ha visto la sala in tutto il mondo nel 2020 e anche
il merito di aver dato regalato un poco di ossigeno, alla fine
dell’estate scorsa, a quelle strutture che erano rimaste chiuse
dalla primavera precedente. Parliamo di Tenet,
l’ultimo film di Christopher Nolan che si può ammirare on
demand su Sky e in streaming su NOW.
Il film, che vede protagonisti
John David Washington e Robert Pattinson, è caratterizzato da un
intreccio molto complesso, da basi fanta-scientifiche e da continui
tentativi di Nolan di forzare la dimensione del tempo nella
narrazione cronologica, così come secoli di storia hanno insegnato
a fruirla, per creare nuovi paradossi temporali nei quali il
regista sguazza, e che si posizionano costantemente al centro
dell’interesse degli spettatori, detrattori o fan che siano. Ma
quanti segreti nasconde il film? Quante curiosità dietro alla
imponente macchina produttiva di Christopher Nolan sono stati rivelati?
Ecco di seguito 5 curiosità su Tenet!
TENET è disponibile suNOWe anche on demand su Sky.Iscriviti a soli 3
europer il primo mese e guarda
il film e molto altro.
Gli effetti
visivi ridotti all’osso
Tutti sanno che Christopher Nolan è un “regista analogico”,
venera la pellicola e sceglie di girare sempre sul prezioso
supporto, allo stesso modo, pur non risparmiandosi acrobazie ed
esplosioni ad alto contenuto di adrenalina, preferisce sempre
utilizzare gli effetti speciali rispetto agli effetti visivi.
Questo vuol dire “sì” grandi esplosioni e edifici fatti saltare in
aria appositamente per i suoi film (vedi Il cavaliere Oscuro), e “no” alla computer
grafica.
Per Tenet,
Nolan ha scelto di usare pochissimi effetti digitali. Questo ha
significato realizzare tutto dal vivo, con tecniche che quasi
appartengono al cinema di Méliès. Per le scene di inversione
temporale, Nolan ha realizzato due riprese della stessa, con gli
attori che facevano tutto al contrario.
Paradossalmente, Tenet
ha meno effetti visivi di una qualunque commedia romantica
contemporanea. Nel complesso della filmografia di Nolan, questo è
il film con meno inquadrature manipolate al computer, appena 280,
contro le 650 de Il cavaliere Oscuro, le 500 di Inception e le 429 di Dunkirk.
L’inseguimento in
inversione
Si è parlato molto della
scena di Tenet
in cui un Boeing 747 si schianta contro un hangar, e ormai tutti
sanno che quel Boeing è stato comprato dalla produzione
appositamente per essere schiantato. Quello che invece non tutti
sanno è che quella non è stata di certo la sequenza più difficile
da realizzare del film. Questo posto spetta all’inseguimento in
macchina in inversione per cui sono state necessarie ben tre
settimane di riprese.
Il povero Robert Pattinson, che era convinto di
cavarsela con poco, è stato per tre settimane a contatto con
esperti stunt driver provenienti da tutto il mondo, oltre che con
un team di venti piloti di Los Angeles. Per realizzare questa
famosa scena, Christopher Nolan ha coinvolto la
leggenda Jim Wilkey, quello che, per capirci, ha
fatto ribaltare il rimorchio di un camion (fisicamente) per
Il cavaliere Oscuro (su YouTube ci sono
diversi video del backstage di questa prodezza!). Uno sforzo che è
valso sicuramente il risultato finale, travolgente!
Il
cioccolatino negato
Questa curiosità su Tenet
è così bizzarra che ha il sapore di leggenda metropolitana… e di
cioccolato! Robert Pattinson ha vinto un processo di
casting sicuramente competitivo, ma durante le interviste per la
promozione del film, ha raccontato che dopo il suo primo colloquio
con Nolan era convinto di aver perso il ruolo.
Secondo l’attore, la prima
chiacchierata con il regista è durata tre ore, che sono state così
intense che alla fine Robert era sul punto di avere un mancamento.
Ha così chiesto a Christopher se potesse mangiare quel cioccolatino
lì, che era tra di loro sul tavolo al quale erano seduti. A quel
punto, Nolan ha interrotto il colloquio e ha congedato il
pretendente alla parte. Robert Pattinson ha sicuramente
conquistato il ruolo, ma non sapremo mai perché quel cioccolatino
gli è stato negato!
La censura britannica su
Tenet
Per quanto possa
sembrare ancora assurdo, ogni film, in ogni Paese, anche
nell’Occidente progressista, prima di uscire in sala viene
sottoposto al visto censura. E Tenet
non ha fatto eccezione, e in particolare nel Regno Unito è stato
sottoposto alla BBFC – British Board of Film Classification,
organo deputato ad assegnare il rating ai film in uscita sul suolo
britannico.
Così, in fase di post produzione,
la distribuzione di Tenet
ha fornito a ogni ente di censura e rating una copia del film,
specificando che avrebbero voluto una classificazione 12A, ovvero
per un film vietato ai minori di 12 anni non accompagnati (il
corrispettivo del PG13 americano). Si tratta di una votazione
estremamente favorevole, dal momento che estromette dalla
possibilità di vedere il film una fascia di pubblico che
probabilmente già non sarebbe andata a vederlo.
A visione del montato, la BBFC
riferì che voleva vietare il film ai minori di 15 anni a causa di
una scena in particolare, ovvero quella in cui Sator
(Kenneth Branagh) colpisce con un calcio Kat
(Elizabeth
Debicki). Di fronte a questa presa di posizione, la
produzione ha eliminato la breve scena dalle copie distribuite in
Gran Bretagna e ha ottenuto il rating 12A. Nel Regno Unito,
Tenet dura 9 secondi in meno!
La recensione di Tenet di
Quentin Tarantino
Quentin Tarantino sul set di C’era una volta a
Hollywood
Quentin Tarantino è un regista e uno sceneggiatore molto
apprezzato, ma è anche uno spettatore esigente e famelico, tanto
che le sue classifiche di film preferiti fanno sempre tanto
discutere e sono sempre tenute in grande considerazione. Durante la
recente promozione del suo libro “C’era una volta a… Hollywood”
tratto dal suo omonimo film, Tarantino ha commentato brevemente
Tenet, dicendo: “Credo di doverlo rivedere.
Credo di doverlo rivedere”.
A questa affermazione, tutt’altro
che poco lusinghiera, Tarantino ha fatto seguito con una
spiegazione più esaustiva, raccontando che per capire ed apprezzare
Dunkirk, il precedente film di
Christopher Nolan, aveva dovuto guardarlo per ben
tre volte, perché la prima volta era rimasto sopraffatto
dall’esperienza cinematografica e non aveva capito il meccanismo di
dilatazione e contrazione del tempo che il regista aveva dispiegato
per raccontare la storia. Figuriamoci quanto più avvincente e
complicato deve essere confrontarsi con un film come
Tenet, che ha un intreccio molto più complicato
rispetto a quello di Dunkirk! Nel caso in cui Quentin volesse
davvero rivedere Tenet per capirlo e apprezzarlo
meglio, può farlo on demand su Sky, e in streaming su NOW!
In attesa delle prime immagini
ufficiali di Tenet, Aaron Taylor-Johnson –
tra i membri del cast del film – ha parlato dell’attesissima ultima
fatica cinematografica di Christopher Nolan in una
recente intervista con Collider.
Ovviamente, la star di Godzilla e Animali Notturni non ha potuto
rivelare alcun dettaglio in merito alla trama di
Tenet, limitandosi a raccontare il lavoro sul set
e spiegando che Christopher Nolan sta
letteralmente allargando gli orizzonti del cinema con il suo
lavoro:
“Amo i film di Christopher
Nolan”, ha spiegato Aaron Taylor-Johnson.
“Quando c’è stata l’opportunità di ottenere una parte nel film,
sono stato il primo ad alzare la mano e a dire ‘Fatemi provare!’.
Mi sento veramente fortunato a far parte del cast di Tenet. John
David Washington (il protagonista del film, NdR) è un
attore incredibile, fenomenale… un ragazzo meraviglioso e genuino.
Diventerà una star! Robert Pattinson (altro co-protagonista
del film, NdR) è grandioso, brillante. Ho amato lavorare con
lui”.
“Per quanto riguarda
Nolan”, continua Taylor-Johnson “lavorare con lui
significa lavorare con una leggenda. Significa avere la possibilità
di osservare come funziona la sua mente, che tipo di regista è. Il
modo in cui lavora è semplicemente straordinario. È uno che non si
risparmia mai e con Tenet sta certamente provando a spingere il
cinema oltre i suoi confini. Lo fa ricorrendo a concetti elevati e
fantascientifici. Il lato cinematografico del suo lavoro rimane
qualcosa di davvero straordinario da guardare. È stato un vero
onore, oltre che un piacere, essere al suo cospetto e lavorare in
questo film. Non posso dire di più!”
Il film, il primo lungometraggio di
Nolan dal 2017, anno di Dunkirk, viene descritto come un’epica
storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio
internazionale. Il regista ha scritto la sceneggiatura da un’idea
originale e le riprese in sette paesi sono ora in corso.
Per questa volta, la colonna sonora
del film di Christopher Nolan sarà composta da Ludwig
Göransson, vincitore del premio Oscar per la colonna
sonora di Black Panther.
Tenet,
una produzione Warner Bros. Pictures, per la
regia di Christopher Nolan, è un film epico
d’azione che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale.
Nolan dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà
realizzato con un mix di IMAX e pellicola
in 70mm. Il cast internazionale
coinvolto è formato da John David
Washington al fianco di Robert
Pattinson, Elizabeth
Debicki, Dimple Kapadia, Aaron
Taylor-Johnson, Clémence Poésy,
con Michael
Caine e Kenneth Branagh.
Tenet
è prodotto da Christopher
Nolan ed Emma Thomas,
con Thomas Hayslip in veste di
produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato
dietro le quinte include il direttore della
fotografia Hoyte van Hoytema, lo
scenografo Nathan Crowley, la
montatrice Jennifer Lame, il
costumista Jeffrey Kurland e il
supervisore degli effetti visivi Andrew
Jackson. Musiche ad opera del
compositore Ludwig Göransson. Warner Bros.
Pictures distribuirà Tenet in tutto il
mondo.
Mentre continua a crescere l’attesa
per Tenet,
soprattutto in merito alla data di uscita del film (che ancora oggi
rimane avvolta nel mistero), il protagonista
John David Washington ha rivelato un particolare
decisamente curioso a proposito di una particolare scena del
nuovo trailer del film di Christopher Nolan in cui – nei minuti finali –
è possibile vedere un aereo che prende fuoco.
Come apprendiamo grazie a
Cinema Blend,
John David Washington ha partecipato in
collegamento all’evento che si è tenuto su Fortnite per il lanco
ufficiale del
nuovo trailer di Tenet e ha
svelato che la sequenza dell’aereo che possiamo vedere alla fine
del trailer è stata girato dal vero, senza che venissero utilizzati
modellini o venisse impiegata la CGI: l’aereo che vediamo nel
trailer ha davvero preso fuoco e si è davvero schiantato!
Washington ha spiegato: “Quello
era un aereo vero, e quello in cui l’aereo si è schiantato era un
vero edificio. Sia io, che il resto del cast che la troupe eravamo
sul set e abbiamo assistito alle riprese. È stato epico! È stato
qualcosa di incredibile. Quando hanno gridato stop, siamo
letteralmente esplosi in urla e applausi. E anche Christopher era
parecchio soddisfatto. Quello che vedete, è successo
davvero.”
Christopher Nolan ha davvero fatto
schiantare un aereo per una scena del suo nuovo attesissimo
Tenet
Al di là delle opinioni personali
su Nolan come regista, è innegabile quanto un’operazione del genere
sia assolutamente sorprendente. Pochi cineasti possono avere
l’opportunità di realizzare una cosa del genere sul set di un loro
film. Dettagli come questo, insieme agli altri che siano certi
emergeranno nelle prossime settimane, non fanno altro che
preannunciare un film ricco di eventi strabilianti, come forse non
ne abbiamo mai visti prima…
John David Washington è il nuovo protagonista nel
nuovo film di fantascienza, Tenet,
di Christopher
Nolan. Armato di una sola parola – Tenet
– e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il
Protagonista viaggia attraverso un crepuscolare mondo di spionaggio
internazionale per una missione che si svolgerà in qualcosa al di
là del tempo reale. Non viaggio nel tempo. Inversione.
Sulla trama di Tenet
vige ancora il più assoluto mistero, e quasi sicuramente nulla
verrà rivelato sulla storia del nuovo attesissimo film di Christopher Nolan fino a quando non arriverà
il fatidico giorno del debutto in sala. I film di Nolan sono sempre
stati avvolti da un’aura di segretezza, e la Warner Bros. non ha
cambiato strategia neanche per l’ultima fatica dell’acclamato
regista, che già promette di essere ancora più complessa dei
precedenti
Inception e
Interstellar.
Adesso però, in una recente
intervista con
GQ,
Robert Pattinsonsi è inaspettatamente sbottonato
a proposito della trama, confermando che dettaglio sul film che – a
questo punto – contraddice quanto spifferato dal web negli ultimi
mesi. In base a ciò che sappiamo (e che abbiamo avuto modo di
vedere grazie al
primo trailer ufficiale), Tenetsarà
ambientato nel mondo dello spionaggio internazionale, con i
protagonisti che dovranno impegnarsi per evitare lo sviluppo di un
evento catastrofico su scala mondiale.
A lungo si è parlato del fatto che
nel film ci sarebbero stati anche dei viaggi nel tempo, ma è stato
proprio Pattinson a rivelare che non sarà così. Il nuovo Batman
cinematografico, infatti, non ha soltanto ribadito –
al pari del collega Michael Caine – di non
sapere effettivamente quale sia la trama del film, ma anche
specificato che non ci sarà alcun viaggio nel tempo: “Il mio
personaggio non è un viaggiatore del tempo. In realtà, non ci sono
proprio viaggi nel tempo. È l’unica cosa che sono autorizzato a
dire”, ha spiegato divertito Pattinson.
Anche se potrebbe non esserci un
viaggio nel tempo nel senso più letterale del termine, è innegabile
da quei pochi indizi sulla trama a nostra disposizione che, in un
modo o nell’altro, Tenet giocherà
molto a mescolare le coordinate spazio-temporali.
Un libro interamente dedicato al backstage della pellicola –
già disponibile per il pre-order su Amazon – ha
anticipato che il film racconterà una “Guerra Fredda
quantica”.
Tenet, il
nuovo film di Christopher
Nolan, vede protagonista John David
Washington insieme a Robert
Pattinson e Elizabeth
Debicki.
Con Tenet, i
fan stanno pensando che la fine di Inception è
stata reale, non si sia trattato di un sogno, e che ora vedremo la
storia di quei bambini, espandendo così l’universo di Inception,
consentendo anche l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come
ipotizzato da The Hollywood Reporter, Tenetpotrebbe
rivelare che la tecnologia dei sogni sviluppata per i militari
in Inception è
andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più
pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di
non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.
Forse gli eventi di Inception hanno
avuto conseguenze terribili e impreviste, portando la prossima
generazione a dover affrontare proprio quei cambiamenti.
È possibile, anzi probabile,
che Tenet sia
completamente scollegato da Inception. Una
delle cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale
ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a
casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet
fosse davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa
ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.
Il film, il primo lungometraggio di
Nolan dal 2017, anno di Dunkirk,
viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo
dello spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la
sceneggiatura da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono
ora in corso. Lo studio ha già fissato la data di uscita per il 17
luglio 2020. Nolan ed Emma Thomas producono, con Thomas Hayslip
produttore esecutivo. Il team di Tenet include
il direttore della fotografia di Dunkirk Hoyte van Hoytema (girato in un
mix di Imax e 70mm) e la montatrice Jennifer Lame, lo
scenografo Nathan Crowley, il costumista Jeffrey
Kurland e il supervisore del VFX Andrew Jackson.
Tenet
di Christopher Nolan potrebbe rischiare di
non uscire in Cina a causa della durata del film, che entrerebbe in
contrasto con le attuali restrizioni del Paese relative al
Coronavirus. L’attesissimo nuovo film del regista britannico
sarebbe dovuto arrivare nelle sale a luglio: nonostante
l’insistenza da parte dello stesso Nolan a mantenere la release
originale, alla fine la Warner Bros. si è vista costretta a
posticiparne l’uscita ad agosto proprio a causa della pandemia.
Naturalmente, con l’emergenza
Covid-19 ancora in atto e con molte aree messe di nuovo in lockdown
dopo un ritorno forse troppo prematuro alla normalità, quella data
di uscita fissata per agosto non rappresenta in realtà alcuna
certezza. Ad oggi, nessuno sa con certezza quando il pubblico potrà
finalmente vedere l’ultima fatica di Nolan. Come riferito dagli
analisti, il film dovrebbe arrivare a guadagnare 800 milioni di
dollari al box office globale per non essere considerato un flop:
data l’attuale situazione, raggiungere un risultato del genere
rappresenta, ora come ora, un’impresa a dir poco titanica.
A peggiorare ancora di più la
situazione, arriva la notizia (riportata da
IndieWire) che l’uscita di Tenet
in Cina sarebbe a rischio a causa della durata del film. In base
alle restrizioni dovute all’emergenza di Covid-19, il governo
cinese ha stabilito che la durata di un film deve essere contenuta
nelle due ore affinché lo stesso possa essere distribuito nelle
sale: essendo Tenet lungo
ben 150 minuti, il suo minutaggio lo renderebbe “inadatto” ad una
distribuzione sul mercato cinese.
Nolan disposto a cedere alle
restrizioni della Cina pur di garantirsi una distribuzione per
Tenet?
Ad oggi Tenet non
ha ancora una data di uscita ufficiale in Cina, ma non ci sono
dubbi che il film verrà rilasciato, considerata l’ampia popolarità
dei film di Nolan sul mercato (il più grande successo del regista
in Cina è stato Interstellar, che ha incassato ben 122 milioni
di dollari soltanto nella nazione dell’Asia Orientale). Resta da
capire se, qualora Tenet
non possa essere distribuito a causa del suo minutaggio, Nolan sarà
disposto ad effettuare dei tagli e ridurre la durata del film entro
i 120 minuti.
In passato, molti
studi e molti registi hanno ceduto alle restrizioni della Cina e
hanno tagliato i loro film pur di garantirsi una distribuzione nel
Paese, che continua a rappresentare una grossa fetta del mercato
cinematografico globale. Ci sono stati anche casi notevoli di
cineasti che si sono rifiutati di eseguire dei tagli, come Quentin
Tarantino, che ha rinunciato all’uscita di
C’era una volta a… Hollywood in Cina, dopo che il
paese ha chiesto di rimuovere le scene che pensava fossero
umilianti nei confronti dell’eroe nazionale Bruce Lee.
L’enigmatico ma ipnotico Tenet è l’ultimo action ad alta concezione
partorito in modo fantastico dalla mente brillante di Christopher Nolan. Il film combina inversioni
del tempo e fantascienza a sequenze di spionaggio alla James
Bond per regalare al pubblico un turbinio di emozioni senza
sosta dall’inizio alla fine. Dal suo arrivo in sala, il film si è
guadagnato la fama di essere alquanto “confusionario”, richiedendo
approfondimenti e potenziali rewatch per comprendere appieno i
concetti con cui Nolan chiede al pubblico di districarsi.
Screen Rant ha raccolto 10 interessanti curiosità direttamente
dal backstage di uno dei film più attesi di questa difficile annata
cinematografica:
Il livello di segretezza della produzione
La segretezza che ha
circondato la produzione di Tenet era, in effetti, l’unica cosa che il pubblico
sapeva dell’ultima attesissima fatica di
Christopher Nolan. Ci è voluto un po’ di tempo prima che
venisse rilasciato il primo trailer ufficiale, che comunque non
aveva rivelato al tempo di cosa avrebbe effettivamente trattato il
film.
Probabilmente, la trama del film ha
iniziato ad acquisire un senso soltanto quando è stato rilasciato
il trailer finale poco prima dell’uscita nelle sale internazionali
lo scorso 26 Agosto. Tuttavia, questa totale segretezza ha avuto un
impatto anche sul cast. Ad esempio, a Sir
Michael Caine è stato permesso di leggere solo una parte della
sceneggiatura (quella relativa al suo personaggio), mentre le star
del film,
John David Washington e
Robert Pattinson, hanno potuto leggere la sceneggiatura
completa soltanto nelle stanze della Warner Bros., in totale
isolamento.
Il cast ha dovuto recitare davvero
“al contrario”
Per farla breve, Tenet esplora il concetto di “inversione”, il che
significa che determinati raccontati nel film eventi si
svolgono al contrario. Ciò è particolarmente evidente grazie al
montaggio finale, quando in alcune sequenze certi attori parlano al
contrario o si muovono al contrario, mentre altri parlano e
agiscono senza alcuna opposizione temporale.
Per alcune scene, gli attori hanno
dovuto effettivamente imparare a recitare determinate coreografie o
a pronunciare determinate battute della sceneggiatura al contrario.
Kenneth Branagh, in particolare, ha dovuto imparare a
pronunciare al contrario le sue battute con l’accento tipicamente
russo del suo personaggio.
Robert Pattinson ispirato a Christopher Hitchens
Il personaggio di
Robert Pattinson in Tenet – Neil – è uno dei più importanti del film. La
performance dell’attore sembra essere ispirata alla figura di James
Bond, con Neil che si rivela un agente segreto assai gentile e
sofisticato.
Tuttavia, ciò che è davvero
interessante è che Pattinson non ha usato James Bond come
ispirazione diretta per il suo personaggio. Come modello principale
per Neil, l’attore ha usato il compianto giornalista e scrittore
britannico Christopher Hitchens.
Effetti pratici e stunt al 100%
Con il miglioramento della
tecnologia e della CGI negli ultimi due decenni, è diminuita anche
la necessità di effetti pratici, con gli studi cinematografici che
hanno optato sempre più per la computer grafica a causa dei suoi
metodi più economici e rapidi per produrre gli effetti
desiderati.
Tuttavia, per Tenet,
Christopher Nolan ha scelto che il suo film fosse realizzato
interamente con effetti pratici, rifiutandosi di utilizzare il
green screen durante la produzione del film. Ciò non sorprende,
data l’irriducibile preferenza di Nolan per gli effetti pratici e
l’utilizzo del lavoro digitale solo quando assolutamente
necessario.
Un progetto in cantiere da 20 anni
Anche se Nolan ha iniziato
a lavorare alla sceneggiatura di Tenet solo circa sei anni fa, le idee alla base del
film erano presenti nella mente del regista da oltre 20 anni.
Chiunque abbia visto il film avrà sicuramente notato che queste
idee sono state elaborate per diverso tempo, dal momento che lo
stesso si basa chiaramente su un delicato equilibrio tra
fantascienza e realtà scientifica.
La quantità di ricerche necessarie
affinché Tenet avesse una sua veridicità ha richiesto diversi
anni per essere completata, per non parlare della piena
comprensione e condensazione di tutti questi elementi in un film
che potesse comunque essere considerato un blockbuster.
Un vero aereo è stato fatto esplodere
Uno dei momenti certamente
memorabili del film deriva dal piano del personaggio di Neil di far
schiantare un aereo. La scena stessa appare incredibile, come se,
ai fini del film, un vero aereo si fosse schiantato contro un
edificio. Il motivo per cui sembra così reale è che in realtà… lo
era!
Inizialmente,
Christopher Nolan avrebbe utilizzato le miniature per
realizzare la scena, ma si è reso conto che sarebbe stato più
economico acquistare semplicemente un aereo in disuso e farlo
schiantare contro un edificio reale. Questa non è la prima volta
che Nolan demolisce un aereo per un suo film: era già successo per
l’indimenticabile apertura de Il
cavaliere oscuro – Il ritorno, dove Bane organizza una
fuga a mezz’aria.
Il titolo originale
Il palindromico titolo Tenet aiuta a legarsi perfettamente al concetto
del film, con l’inversione che è l’elemento chiave che il pubblico
deve capire per comprendere appieno la trama e le azioni del
film.
Tuttavia, il film non ha sempre
portato quel titolo di Tenet. Il titolo provvisorio del film,
“Merry Go Round” (traducibile come “Buona
corsa”), rifletteva per certi versi la trama del film in modo
abbastanza descrittivo, ma mancava del semplice impatto derivato
dal definitivo
Tenet.
Uno dei film più costosi della storia
Inutile dire che
Christopher Nolan è uno dei registi più celebrati che lavorano
a Hollywood oggi. Di conseguenza, qualunque cosa il regista voglia,
la riesce ad ottenere. Quindi, nonostante sia un film originale
(che sono generalmente più economici dei franchise e della saga),
lo studio ha dato a Nolan un enorme budget di 205 milioni di
dollari per la realizzazione del film.
Si tratta di un budget enorme per un
film originale, cosa che ha reso Tenet uno dei film più costosi di tutti i tempi.
Sebbene film come Avengers:
Endgame hanno ricevuto budget ancora più elevati, in quel
caso era molto più probabile che il film si potesse rivelare un
successo al box office, proprio perché legato ad grande franchise.
Il fatto che ad un film originale sia stato assegnato tale budget
mostra quanto la Warner Bros. apprezzi le capacità di Nolan e creda
nel suo potenziale.
La massima accuratezza scientifica
In sostanza, Tenet è un film di fantascienza che ovviamente si
basa più sull’immaginazione che sulla scienza. Tuttavia, nonostante
ciò,
Christopher Nolan voleva comunque che il suo film fosse fondato
su una sorta di realismo scientifico.
Per ottenere questa accuratezza o
almeno la maggiore plausibilità possibile, Nolan ha chiesto al
fisico Kip Thorne di leggere la sceneggiatura e di offrire un aiuto
nell’elaborazione dei
concetti tirati in ballo . Inutile dire che il contributo di un
vero genio accademico ha dato a Tenet un proprio vantaggio sul piano del realismo.
Il personaggio di Kat
La
protagonista femminile di Tenet, Kat, è straordinariamente interpretata da
Elizabeth Debicki. Alcuni direbbero che il ruolo era perfetto
per lei, ma ciò che è interessante è che il pubblico non è l’unico
a pensarlo. A quanto pare, il ruolo di Kat è stato scritto pensando
proprio all’attrice.
Il ruolo di Kat è
stato offerto a Debicki direttamente da
Christopher Nolan, ma l’attrice ha insistito comunque per
sostenere un provino in modo da sincerarsi di essere la persona
giusta per la parte. La scelta di Nolan è avvenuta quando la sua
storica produttrice (nonché moglie) Emma Thomas ha insistito perché
riscrivesse la parte di Kat proprio per Debicki dopo averla vista
in
Widows – Eredità criminale.
A tre anni da Dunkirk, nel bel mezzo di una pandemia globale
che tiene in pugno metà del Pianeta, mentre l’altra metà tenta
lentamente di ripartire, Christopher Nolan arriva al cinema con
Tenet, il
suo nuovo film, distribuito in Italia da Warner Bros, in 600 copie,
a partire dal 26 agosto. Funestata dall’emergenza sanitaria
mondiale, l’uscita del film è stata posticipata, ma la decisione
della distribuzione di far uscire il film mette ufficialmente di
nuovo in moto l’industria cinematografica, che riparte, dopo un
lockdown durato quasi 5 mesi, con un titolo dall’alto potenziale
economico, destinato a portare molto pubblico in sala.
Tenet e la trama super segreta
Come al solito, quando si tratta del
regista britannico, la trama del film è super segreta ma già le
prime recensioni arrivate dagli USA ci avevano dato qualche
indizio. In molti hanno infatti parlato di un thriller dagli echi
bondiani, in cui un eroe protagonista deve sventare una minaccia
internazionale. Tenet si
conferma una spy-story adrenalinica, ad altissimo tasso action,
ambientata in location sparse in tutto il mondo (tra cui la nostra
Costiera Amalfitana), un film con una struttura e dei personaggi
classici, che si intrecciano con la continua ricerca drammaturgica
nolaniana.
Tenet
presenta infatti un impianto narrativo classico, diviso in atti,
con tanto di chiamata dell’eroe e di avversario bondiano, una bella
da salvare, un aiutante “magico” e una serie di test e prove che il
nostro eroe deve superare. Poi, in questo impianto narrativo,
Christopher Nolan inserisce un apparato
drammaturgico che ancora una volta lo vede giocare con la sua
dimensione preferita: il tempo. In
Tenet,
infatti, viene abbracciato il concetto di molteplici linee
temporali che si accavallano e permettono ai protagonisti di
muoversi nel tempo. Questo espediente, che nel film troverà le sue
spiegazioni fantascientifiche precise, sembra in realtà il pretesto
che Nolan usa per forzare la sua visione e mettere in scena
immagini mai realizzate prima di lui, in quei termini.
Sorelle gemelle delle straordinarie
costruzioni visive di Inception, le invenzioni di Tenet sono
spettacolo puro, così come le sequenze adrenaliniche di
inseguimenti, scontri a fuoco e corpo a corpo, fino al trionfo nel
finale del film, in cui il meccanismo visivo dell’inversione
temporale viene utilizzato su larga scala, valorizzato al massimo
dallo schermo cinematografico e da un impianto audio adeguato a
restituire la sensazione di frastornamento del protagonista stesso.
Il suono e la musica, in Tenet,
svolgono un ruolo fondamentale, invasivo, contribuendo ad aumentare
il ritmo forsennato di tutto il film, che ha davvero pochi momenti
di tregua. Ludwig Göransson, già compositore di
Venom
e di Creed
II, fa sua la lezione di Hans Zimmer,
frequente collaboratore di Nolan, e realizza uno score potente e
prepotente, ambizioso e invadente, come le immagini stesse.
1 di 4
Ad una ricchezza drammaturgica,
visiva e sonora tale si contrappone una riduzione all’osso della
caratterizzazione dei personaggi. Non sappiamo niente dei
protagonisti, non conosciamo il loro passato o la loro storia,
sappiamo a mala pena qual è il loro nome, i loro dialoghi sono
essenziali, si limitano a spiegare, motivare, indicare ciò che c’è
da fare, l’azione da svolgere, il compito da portare a termine.
Sono scambi minimali, al limite del cliché, pronunciati da
personaggi da manuale, canonici e perfetti. L’eroe protagonista di
John David Washington è coraggioso e nobile, il
partner di
Robert Pattinson è sempre un passo avanti, sveglio e
scaltro, la bella di
Elizabeth Debicki è una donzella in difficoltà, molto
simile ad una Bond Girl, il cattivo di
Kenneth Branagh è macchiettistico, con una sete di
possesso e conquista del mondo assolutamente totale e
immotivata.
Il titolo: SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS
Da fine calcolatore e certosino
orologiaio che unge alla perfezione il suo meccanismo,
Christopher Nolan non risparmia al suo pubblico
degli Easter Eggs, dei segreti nascosti in bella vista, dei
dettagli che lo spettatore attento coglie, dei regali che da
sceneggiatore furbo inserisce nel testo, come l’omaggio al titolo
del film e al Quadrato del SATOR, da dove deriva il titolo,
Tenet (nel
testo del film sono presenti, in ordine sparso, tutte e 5 le parole
che compongono il quadrato: SATOR, AREPO, TENET,
OPERA, ROTAS). Un titolo che anche nel post visione fatica
a trovare il suo vero significato, se non quello legato ad una
volatilità del tempo, al fatto che, nell’universo nolaniano, il
tempo non è lineare, ma scorre in molte direzioni, creando storie
diverse ma sempre appartenenti al reale.
Questa recensione di
Tenet ha messo in evidenza principalmente gli elementi
oggettivi che il film presenta, da un punto di vista invece più
emotivo, Christopher Nolan confeziona ancora una
volta un film che sarà destinato a dividere e a far discutere,
principalmente per la complessità della trama e per l’esigenza
imprescindibile del pubblico di “spiegare la storia”, come ogni
volta che ci si trova di fronte ad una manifestazione d’arte molto
personale. Nolan si impegna sempre ad offrire qualcosa di nuovo,
qualcosa in più ai suoi spettatori, dimostrando grande rispetto per
il mezzo cinema e devozione alla sala, luogo di culto deputato alla
celebrazione di tutte le sue cerimonie.
Con 300 milioni worldwide e 50 al
box office USA, Tenet
di Christopher Nolan ha incassato sicuramente
poco rispetto a quanto si era previsto in casa Warner Bros.
Tuttavia si tratta comunque dell’incasso più alto di un film
distribuito durante la pandemia di COVID in corso in tutto il
pianeta.
Durante un’intervista con il
Los Angeles Times, Nolan ha così commentato il dato di incasso
del suo ultimo film: “La Warner Bros. ha distribuito Tenet
e sono entusiasta che abbia incassato quasi 350 milioni di dollari.
Ma sono preoccupato che gli studi traggano conclusioni sbagliate da
queste cifre, cioè che invece di guardare dove il film ha
funzionato bene e come questo possa fornire loro le entrate
necessarie, stanno guardando dove non è stato all’altezza delle
aspettative a causa del COVID e inizieranno a usarlo come scusa per
svicolare di fronte alle perdite causate dalla pandemia invece di
mettersi in gioco e adattarsi – o ricostruire e ripensare la nostra
attività, in altre parole.”
Le parole del regista britannico
suonano estremamente ottimistiche e propositive, soprattutto in un
contesto che invece sembra voler rinunciare alla possibilità di
adattarsi ad un mercato nuovo.
È stato un altro fine settimana al
quanto fiacco per il box office globale, ma Tenet
è riuscito a superare i 200 milioni di dollari all’estero: ad oggi
il film di Christopher Nolan ha guadagnato 250,1 milioni
di dollari. Il debutto in Giappone ha davvero aiutato il film:
durante il primo weekend di apertura, infatti, il film è riuscito a
genere un guadagno sorprendente di 4,3 milioni di dollari.
La Warner Bros.
continua a nascondere i dati del botteghino ai distributori, ma
Deadline conferma che Tenet è
riuscito a portare a casa 4,7 milioni di dollari in Nord America
questo fine settimana, un calo del 30% rispetto ai 6,7 milioni
della scorsa settimana. Il 74% dei cinema americani hanno di nuovo
riaperto, ma quelli di New York, Los Angeles e San Francisco
rimangono, purtroppo, ancora chiusi.
Solo 36,1 milioni di dollari degli
incassi a livello globale di Tenet,
infatti, provengono dal mercato nazionale, con gli altri 241
milioni di dollari proveniente invece dai mercati internazionali.
Non è un risultato soddisfacente, ed è facile capire perché le
major in questo momento siano molto diffidenti.
Come si legge nel report della
fonte: “La Warner Bros. prevede di dare a Tenet
un grande rilancio a livello di marketing una volta che i cinema di
New York, Los Angeles e San Francisco riapriranno. Hanno cercato di
contenere la sponsorizzazione negli Stati Uniti a livello
televisivo con spot durante la NBA e la NFL, concentrandosi
principalmente su una campagna digitale.”
Tenet ha
incassato più di 100 milioni di dollari al box office mondiale,
tagliando il traguardo grazie alla release in Cina e negli Stati
Uniti della scorso settimana e superando di gran lunga le
aspettative. Il film, diretto da Christopher Nolan, avrebbe dovuto riportare il
pubblico in sala, ma al di là delle classiche speculazioni, nessuno
poteva davvero sapere se ciò sarebbe effettivamente accaduto.
La maggior parte dei cinema che
hanno riaperto in tutto il mondo seguono – giustamente – una serie
di politiche rigorose per cercare di contenere la diffusione del
Coronavirus, limitando drasticamente il numero di posti per ogni
singola proiezione. Tenet è
stato il primo grande blockbuster hollywoodiano ad essere
rilasciato dopo un’estate particolarmente triste che ha visto i
cinema costretti a rimanere chiusi a causa della pandemia.
Variety – via
Screen Rant – riferisce che il film ha raggiunto i 100 milioni
di dollari a livello internazionale questo fine settimana, e
sebbene questo non sarà sufficiente per salvare il botteghino, è
sicuramente un inizio promettente. La longevità è la chiave in
questi tempi incerti e, non essendoci molto altro in uscita, la
Warner Bros. può ancora sperare che il suo film abbia la capacità
di realizzare un profitto superiore al budget di 200 milioni di
dollari impiegato per la produzione del film.
Lo studio spera di superare almeno
la soglia dei 450 milioni di dollari in tutto il mondo: grazie
all’incasso internazionale di 100 milioni di dollari questo fine
settimana, sembra alquanto possibile che il film riesce a superare
quella soglia. Sempre lo scorso fine settimana, il film ha anche
incassato 20 milioni di dollari in Cina e sta lottando per il primo
posto al box office, un altro promettente indicatore del fatto che
Tenet prospererà
nonostante le precedenti incertezze circa la sua uscita in
sala.
Scritto e diretto da
Christopher Nolan, uno dei più celebri registi
contemporanei con i maggiori incassi nella storia del cinema,
Tenet sarà
disponibile su Infinity in 4K dal 29 dicembre.
Tenet è un film epico d’azione che si svolge
nel mondo dello spionaggio internazionale e segue le vicende di un
agente segreto che cercherà di impedire la terza guerra
mondiale.
In Tenet,
John David Washington interpreta il Protagonista che, armato
solo di una parola – Tenet
– e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, viene
coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello
spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo
reale. Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione.
Girato in sette diversi Paesi
(Estonia, Italia, India, Danimarca, Norvegia, Regno Unito e Stati
Uniti) e realizzato con un mix di IMAX e pellicola in 70mm,
Tenetè l’undicesimo film del
regista britannico che utilizza il tempo, visto dalla maggior parte
delle persone come una dinamica inalterabile della nostra
esistenza, trasformandolo in un filo capace di essere manovrato,
piegato, attorcigliato, accostato… o invertito.
La squadra creativa che ha lavorato
dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van
Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame,
il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi
Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott
Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig
Göransson.
La Warner Bros. si sta impegnando
al massimo, come forse è solita fare soltanto la Disney con i film
del MCU e con gli episodi della saga di
Star
Wars, per cercare di tenere assolutamente sotto chiave i
dettagli sulla trama di Tenet,
il nuovo attesissimo film di Christopher
Nolan.
Neanche
Michael Caine, attore feticcio del regista che sarà
presente anche in quest’ultima fatica, conosce i dettagli sulla
storia,
come rivelato da lui stesso in una recente intervista. Le unica
informazioni in nostro possesso, ad oggi, riguardano il fatto che
il film sarà ambientato nel mondo dello spionaggio internazionale e
che i protagonisti dovranno impegnarsi per evitare lo sviluppo di
un evento catastrofico su scala mondiale (forse una Terza Guerra
Mondiale?); inoltre, sappiamo che nel film si dovrebbe addirittura
parlare di viaggi nel tempo.
Lo scorso gennaio, la Warner Bros.
ha rilasciato
il primo trailer ufficiale del film che ci ha permesso di dare
un primissimo sguardo al ricco cast della pellicola, composto da
John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki,
Kenneth Branagh e il già citato Caine. In seguito alla
scoppio dell’emergenza legata al Covid-19, tutta l’attenzione
riservata alla segretissima trama del film si è improvvisamente
spostata sull’effettiva release dello stesso: inizialmente previsto
per il 17 luglio nelle sale americane, ad oggi non sappiamo ancora
con certezza se il film di Nolan potrà davvero fare il suo debutto
al cinema tra circa due mesi esatti. Una decisione in merito da
parte della major –
che vorrebbe mantenere la release originale – dovrebbe essere
comunicata a breve.
In attesa di capire quando
Tenetarriverà
ufficialmente sul grande schermo, sembra che la diffusione del
merchandising legato al film proceda come inizialmente pianificato,
con un libro interamente dedicato al backstage della pellicola che
è già disponibile per il pre-order su Amazon. I dettagli
sulla trama del film potrebbero essere nascosti proprio nel titolo
del libro: “The Secrets of Tenet:
Inside Christopher Nolan’s Quantum Cold War“.
Stando alla descrizione del libro:
“Tenet è un thriller di spionaggio strabiliante, talmente unico
che negli anni a venire il pubblico starà ancora parlando della sua
complessità. ‘The Secrets of Tenet’ accompagna i lettori in un
viaggio inedito alla scoperta del capolavoro di Nolan che piega le
leggi del tempo, offrendo rari spunti di riflessione su tutti gli
aspetti della sua lavorazione. Si tratta della massima esplorazione
di un film concepito per indugiare nell’immaginazione relativa al
futuro… o forse al passato…”
È probabile dunque che i
protagonisti di Tenetsi
ritroveranno a dover viaggiare nel tempo per impedire il ripetersi
di un guerra nucleare dalla conseguenze devastanti che
probabilmente ha già avuto luogo. Ma, probabilmente, per avere
certezza di ciò non bisognerà far altro che attendere con
impazienza l’uscita del film, preparandoci al fatto che quasi
certamente ci ritroveremo di fronte ad una narrazione ancora più
“macchinosa” di Inception o
Interstellar.
Tenet, il
nuovo film di Christopher
Nolan, vede protagonista John David
Washington insieme a Robert
Pattinson e Elizabeth
Debicki.
Con Tenet, i
fan stanno pensando che la fine di Inception è
stata reale, non si sia trattato di un sogno, e che ora vedremo la
storia di quei bambini, espandendo così l’universo di Inception,
consentendo anche l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come
ipotizzato da The Hollywood Reporter, Tenetpotrebbe
rivelare che la tecnologia dei sogni sviluppata per i militari
in Inception è
andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più
pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di
non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.
Forse gli eventi di Inception hanno
avuto conseguenze terribili e impreviste, portando la prossima
generazione a dover affrontare proprio quei cambiamenti.
È possibile, anzi probabile,
che Tenet sia
completamente scollegato da Inception. Una
delle cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale
ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a
casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet fosse
davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa
ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.
Il film, il primo lungometraggio di
Nolan dal 2017, anno di Dunkirk, viene
descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello
spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la sceneggiatura
da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono ora in
corso.
Lo studio ha già fissato la data di
uscita per il 17 luglio 2020. Nolan ed Emma Thomas producono, con
Thomas Hayslip produttore esecutivo. Il team di Tenet include
il direttore della fotografia di Dunkirk Hoyte van Hoytema (girato in un mix
di Imax e 70mm) e la montatrice Jennifer Lame, lo scenografo Nathan
Crowley, il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore del VFX
Andrew Jackson.
Warner Bros. sta contattando gli
espositori internazionali per un possibile lancio di fine agosto
per Tenet di
Christopher Nolan. Se si verificasse, ciò
significherebbe che il thriller di spionaggio, che dovrebbe essere
tra le uscite estive più redditizie dello studio, avrà un debutto
estero durante la stagione dei popcorn-movie, l’estate,
appunto.
Agli espositori nel Regno Unito, in
Francia e in Spagna è stato chiesto dallo studio di pianificare
un’uscita dal 26 al 28 agosto. Le date non sono confermate, anche
se le fonti indicano che i colloqui sono positivi. Resta inteso che
lo studio punta a distribuire il film anche in Asia, con gli
espositori della regione che prevedono di ricevere una nuova
comunicazione per una data nei prossimi giorni. Vale la pena
notare, tuttavia, che data la natura in rapida evoluzione della
crisi sanitaria globale, questi piani potrebbero cambiare
repentinamente.
Tenet era
originariamente programmato per il 17 luglio, ma è stato
posticipato in prima battuta al 31 luglio e poi il 12 agosto, in
riferimento alle date USA. Tuttavia, è arrivata poi la notizia che
la
Warner Bros aveva sospeso il film a data da destinarsi,
eliminandolo dal cartellone delle uscite prossime.
Tenet,
l’imperdibile evento cinematografico è pronto a sbarcare in Italia
in digitale a partire dal 15 dicembre, giusto in
tempo per le vacanze natalizie, e in DVD, Blu-Ray, 4K UHD e
STEELBOOK 4K UHD dal 13 gennaio. Scritto, diretto e
prodotto dall’acclamato regista Christopher Nolan (“Inception”,
“Dunkirk”), Tenet
è uscito a livello globale nell’agosto 2020 incassando ad oggi 350
milioni di dollari, malgrado manchino ancora le tanto attese
aperture cinematografiche nei principali mercati di New York e Los
Angeles.
Tenet
è disponibile già da oggi per il pre-order
digitale su tutte le principali piattaforme e a breve su Amazon per
il pre-order in DVD, Blu-ray, 4K UHD e STEELBOOK 4K UHD.
Tenet
presenta un cast internazionale capitanato da John David Washington
(“BlacKkKlansman,” la serie TV “Ballers”) nel ruolo del
Protagonista. Il film è interpretato anche da Robert Pattinson (i
film di “Twilight”, “The Lighthouse”, “The
Batman”), Elizabeth Debicki (“Guardiani della Galassia Vol.
2”, “Il grande Gatsby”), Dimple Kapadia (“Angrezi
Medium”), Martin Donovan (“Ant-Man”, “Fahrenheit 451”), Fiona
Dourif (“Il culto di Chucky”), Yuri Kolokolnikov (“Come ti ammazzo
il bodyguard”), Himesh Patel (“Yesterday”), Clémence Poésy (“Harry
Potter e i Doni della Morte”), Aaron Taylor-Johnson (“Avengers: Age of Ultron”), con
Michael Caine (“Inception”, “Le regole della casa del sidro”, “Il
cavaliere oscuro”) e Kenneth Branagh (“Dunkirk”, “Assassinio sull’Orient
Express”).
Il film è prodotto da Emma Thomas e
Nolan. Thomas Hayslip è il produttore esecutivo.
Il team creativo di Nolan che ha
lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia
Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice
Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli
effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti
speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore da
Ludwig Göransson.
Tenet, la
trama
Armato solo di una parola –
Tenet
– e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il
Protagonista (John David Washington) è coinvolto in una missione
attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale,
che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo.
Ma Inversione.
IN DIGITALE“Tenet” sarà disponibile dal 15 dicembre per l’acquisto in
digitale su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV, e dal 29 dicembre anche per il noleggio
su Infinity e Sky Primafila.