Mark Hamill, l’iconico interprete di Luke
Skywalker nella saga di Star Wars, ha rivelato alcuni dettagli sulla
condizioni climatiche ostili che lui e i suoi colleghi hanno dovuto
affrontare durante la produzione della trilogia originale.
Il primo film della saga di Star Wars è uscito nel lontano 1977 e in breve tempo
ha lanciato le carriere non solo di Hamill, ma anche di
Carrie Fisher e Harrison Ford. All’epoca della sua uscita in
sala, il film si trasformò in un grandissimo successo commerciale,
arrivando ad incassare oltre 220 milioni di dollari. Il riavvio del
franchise nel 2015 con l’attesissima trilogia sequel ha nuovamente
introdotto sul grande schermo gli amati personaggi di Luke, Leia e
Han Solo ad una nuova generazione di
fan.
In
Una Nuova Speranza, Luke Skywalker si allea con il
carismatico pilota Han Solo e con il suo wookie di nome Chewbacca
per salvare la Principessa Leia dall’Impero Galattico. Durante il
viaggio, Skywalker potrà contare sulla guida del suo mentore, il
Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, diventando sempre più
consapevole delle sue capacità di combattente. Nel tentativo di
sconfiggere il malvagio Darth Vader, Luke e Han tenteranno di
fornire all’Alleanza Ribelle i piani che delineano i meccanismi
interni della Morte Nera.
Su
Twitter, Mark Hamill ha parlato della difficile
produzione di Episodio I a causa di un clima decisamente
imprevedibile. Condividendo una serie di immagini dal set, l’attore
ha ricordato un violento temporale che ha intaccato la prima
settimana di riprese di Una Nuova Speranza nel 1977. Sul set de
L’impero colpisce ancora nel 1980, invece, un’inaspettata bufera di
neve aveva dissuaso il cast dall’effettuare riprese sul ghiaccio:
di conseguenza, la troupe ha dovuto riorganizzarsi e girare dietro
l’hotel presso cui allaggiovano.
Il grande successo della saga di
Star Wars
Nonostante questi ostacoli, la
trilogia originale di Star Wars è entrato nell’immaginario
collettivo. I film hanno dominato e alimentato la cultura pop,
grazie anche alla produzione di spin-off, prequel, fumetti,
videogiochi e serie tv. Dopo la trilogia originale, tra il 1999 e
il 2005 venne realizzata la trilogia prequel, passato alla storia
per aver suscitato numerosi reazioni contrastanti, anche tra i
membri dello stesso fandom della saga.
La recente trilogia sequel,
conclusasi ufficialmente a dicembre 2019 con
L’ascesa di Skywalker, ha riacceso quel fervore culturale
che circonda questa storia multigenerazionale ormai da anni. Ad
oggi, Star Wars è il secondo franchise con il maggiore
incasso di tutti i tempi.
Sembra non esserci mai fine al
piacere per qualche sano momento di nostalgia, anche per ricordare
i 35 anni passati da quando il prode Luke
Skywalker decise finalmente di emanciparsi dal tirannico
padre Anakin (alias Darth
Vader) grazie alla possibilità di maneggiare la
propria personale spada laser. Da una clip in anteprima provenite
dal noto e irriverente show Mark Hamill’s Pop Culture
Quest (molto popolare sui canali social e ripreso
direttamente anche da Geek Tyrant) si apprende
infatti che Brandon Alinger
di The Pop Conserve ha fatto avere a sorpresa
a Mark Hamill nientemeno che l’originale
spada laser impiegata dall’attore di Star
Warsper l’ultima volta ne Il
Ritorno dello Jedi.
Sorpreso e commosso dal bellissimo
regalo proveniente direttamente dall’originale trilogia
di Star Wars, Mark
Hamill ha accolto con grande piacere fra le sue mani la
spada laser da lui stesso più volte maneggiata sul grande schermo,
confessando inoltre di trovarla particolarmente
leggera nonostante il peso degli anni e dell’intera mitologia
che gravano ancora su di essa. Durante
l’incontro Brandon
Alingerha poi avuto modo di
ritornare su uno dei “feticci” più amati e idolatrati da tutti i
fan della saga creta da George Lucas, ovvero
la celebre scena in cui Luke regge per
la prima volta l’impugnatura della spada, ricordando come la
medesima sequenza (con la stessa impugnatura per giunta) sia stata
realizzata anche da Alec
Guinness in Star Wars Una nuova
speranza.
Superata la nostalgia del
momento Mark Hamill ha avuto modo di
illustrare alcuni interessanti aneddoti riguardanti l’uso della
spada laser sul set di Star Warsk ricordando
infatti come l’arma di scena fosse collegata a un complesso sistema
di batterie nascoste in grado di farla funzionare, mentre per
alcune principali scene di lotta gli ingegneri avevano predisposto
una lunga canna dipinta con lo scotchlite catadiottrico – la stessa
vernice usata per la segnaletica stradale – successivamente
eliminata e sostituita con gli effetti speciali in rotoscoping. In
seguito le tecnologie CGI avrebbero reso tutto molto più
semplice.
Tuttavia, così come è stato
possibile notare fin dal recente Star Wars Il
Risveglio della Forza,nel corso
della nuova trilogia Luke Skywalker sarà
probabilmente sprovvisto della proroga arma, e dunque dovrà far
conto solo sul potere della Forza. Tuttavia
nulla toglie che un miracolo possa accadere in Star
Wars Episodio VIII o in Star Wars Episodio
IX che potrà forse portare il fido Luke a
imbracciare nuovamente una luccicante spada con cui combattere come
nei vecchi e gloriosi tempi.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il
film racconterà le vicende immediatamente successive
a Il Risveglio della
Forza.
Se Mark Hamill è riuscito ad ottenere la
parte di Luke Skywalker nella saga di
Star
Wars, il merito è soltanto di… Freddy
Krueger!. Ebbene sì: Robert Englund, iconico interprete
del Demone dei Sogni nella saga di
Nightmare, ha funto da mediatore con
George Lucas, come rivelato dallo stesso attore in
occasione dell’Oz Comic-Con di Brisbane.
All’epoca del casting del primo
Guerre Stellari, un ancora sconosciuto Englund aveva
provato ad ottenere il ruolo di Han Solo, ma era stata considerato
troppo giovane per la parte. L’attore si era portata a casa la
sceneggiatura, ed ecco che allora entrò in scena Mark Hamill.
Englund ha spiegato: “All’epoca
Mark Hamill era sempre sul mio divano. Era una star televisiva.
Stava girando una serie tv proprio vicino casa mia. Credo si
chiamasse The Texas Wheelers, con Gary Busey. Così stava sempre da
me e sapevo che era in casa perché i suoi stivali da cowboy erano
fuori, davanti alla porta. Ha sempre lasciato fuori i suoi stivali
…
… Dunque era lì, pronto a
scolarsi una confezione da sei birre, mentre guardava lo show di
Mary Tyler Moore. Entrai e gli dissi: “Dai un’occhiata a queste
pagine della sceneggiatura. Penso che tu sia perfetto per questo
ruolo, amico!. Questo personaggio è una sorta di principe spaziale
ed è di George Lucas!”.
Così Hamill chiamò il suo agente per
chiedere un provino. Il resto, è storia…
Ricordiamo che Mark
Hamill tornerà nei panni di Luke
Skywalker in Star Wars Episodio
VIII, che sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Nel film torneranno anche Carrie Fisher, Adam
Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o,
Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy
Serkis. Gli ultimi attori unitisi al cast
sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.
Mentre in America si festeggiava il
giorno del Ringraziamento, Mark Hamill ha voluto
omaggiare il ricordo dell’amica e collega Carrie
Fisher scomparsa lo scorso anno con un tenero e commovente
post su Twitter. Insieme ad una foto che ritrae i due attori
insieme (dal materiale promozionale di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi), Hamill allega la frase “Grato per i
ricordi” con l’hashtag #Thankful4TheMemories.
Di recente, in occasione
dell’anniversario della morte di Carrie Fisher, l’attore aveva
rilasciato un’intervista nelle quale mostrava tutto il suo affetto
per “una sorella, ancora presente nella mia testa come una
forza vitale, con cui abbiamo vissuto un rapporto fatto di alti e
bassi […] Ricordo ancora che quando ebbe l’ultimo arresto cardiaco
pensai che ce l’avrebbe fatta, e invece no. Pensai anche che avesse
già pronto il titolo del suo prossimo libro: “Un pezzo del mio
cuore” o qualcosa di simile“.
Ieri Daisy Ridley,
la protagonista della nuova trilogia di Star
Wars, ha compiuto 24 anni. Per festeggiarla a
dovere, la sua co-star nel franchise, la leggenda Mark
Hamill, ha pubblicato una foto sulla sua pagina Facebook
ufficiale che ritrae i due nella stessa posizione di Luke e Yoda in
una scena famosissima dell’allenamento Jedi del giovane Skywalker,
direttamente da Star Wars l’Impero Colpisce
Ancora.
Eccola di seguito:
Il attesa di vedere il vero addestramento Jedi di Rey, ricordiamo che i due
attori sono al momento impegnati nelle riprese di Star
Wars Episodio VIII, che al moemnto non ha ancora un
titolo.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Mark Hamill sembra avere per lo più chiuso la
porta al suo personaggio di Star
Wars, dopo averlo interpretato nella forma di Fantasma di Forza
in L’Ascesa di Skywalker e aver dato corpo a una
sua versione giovane per The Mandalorian.
Sappiamo che la regista di
Mrs. Marvel, Sharmeen
Obaid-Chinoy, dirigerà un film di Star Wars che vedrà
Daisy Ridley riprendere il ruolo di Rey.
Diventata ora un Maestro Jedi, Rey cercherà di creare un nuovo
Ordine Jedi mentre tenta di combattere le forze oscure che
sorgono.
Ci sono già state voci sul fatto che
il Fantasma di Forza di Luke possa apparire nel film insieme a un
altro volto familiare, e Hamill ha fatto il timido quando
Esquire (tramite SFFGazette.com) gli ha chiesto
se sarebbe tornato di nuovo nei panni di Luke:
“C’è una cosa che impari
lavorando per la Lucasfilm: tutto è riservato. Tutto è
riservato”, scherza. “Quindi, se fossi coinvolto, non
potrei dirtelo. E se non fossi coinvolto, non potrei dirtelo.
Quindi, non lo so. Lo scopriremo tutti insieme, suppongo.”
È difficile dirlo con certezza, ma
lo studio sembra prendere sul serio questo film e probabilmente ha
già contattato Hamill in caso in cui dovesse esserci posto per lui,
mentre la storia di Rey continua. Non c’è ancora una data di uscita
confermata per il progetto, ma prima dello sciopero WGA,
l’aspettativa era che il film sarebbe uscito nel 2025.
Dopo Rian Johnson
e altri colleghi di Star
Wars, anche Mark Hamill ha espresso la sua
solidarietà a Kelly Marie
Tran, l’attrice de Gli Ultimi Jedi
che di recente ha abbandonato Instagram dopo i continui insulti e
attacchi personali arrivati dopo l’uscita del film nelle sale.
“Cosa c’è da non amare? Fatevi
una vita, sfigati“, ha twittato Hamill nelle scorse ore.
Kelly Marie Tran,
l’attrice di origine vietnamita che interpreta Rose Tico
in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ha cancellato tutti i suoi post pubblici
dall’account personale di Instagram come reazione a mesi di
aggressioni verbali e critiche personali.
Il suo personaggio non è affatto
piaciuto ai fan, che per tutta risposta hanno cominciato a
offendere l’attrice in maniera personale. Come reazione, Kelly ha
deciso di “sparire” da Instagram e dai
suoi altri social ufficiali.
“Kelly Mary Tran ha cancellato
tutti i suoi post da Instagram a causa di mesi di aggressioni che
ha subito, per il suo personaggio, Rose, ne Gli Ultimi
Jedi.”
C’è modo e modo di esprimere il
proprio disappunto, ed è chiaro che se un personaggio fittizio non
ci è piaciuto, non è saggio né giusto prendersela con l’interprete.
La story line di Rose e Finn è forse l’anello debole del film, ma
questo non toglie il fatto che sia Kelly che John
Boyega abbiano fatto del loro meglio per rendere
giustizia ai rispettivi personaggi.
Alcuni giorni fa Mark Hamill, il celebre Luke Skywalker della
saga di Star
Wars, ha rivelato di aver preso parte alla prima
stagione di The
Mandalorian prestando la sua voce al personaggio
del droide EV-9D9. Adesso l’attore, che ha una lunga carriera come
doppiatore e che si è fatto apprezzare in particolare per aver
prestato la sua voce alle iterazioni animate del Joker, ha svelato
in quali altri titoli della saga è stato coinvolto.
Interrogato sulla questione via
Twitter, l’attore ha rivelato di aver prestato la sua voce in
tutti gli episodi della saga di Star
Wars, ad eccezione dei film prequel. L’attore ha prestato
la sua voce all’alieno Dobbu Scay ne
Gli Ultimi Jedi, mentre ne L’Ascesa di Skywalker, sotto lo pseudonimo di
Patrick Willaims (una combinazione dei nomi dei suoi fratelli), ha
presto la sua voce a Boolio, l’alieno che all’inizio del film spia
il Primo Ordine per conto della Resistenza.
Per quanto riguarda invece Il Risveglio della Forza e gli spin-off
Rogue One e
Solo, Hamill non ha rivelato quali personaggi è stato
chiamato ad interpretare/doppiare. Su
Twitter, l’attore ha scritto: “Ora che il segreto di
The Mandalorian è stato rivelato, posso
confermare di essere presente vocalmente in TUTTI i film di Star
Wars, eccetto i prequel. Grazie a Matthew Wood per avermi usato in
Rogue One, Solo e nei sequel.
Quindi ho delle battute in Episodio VII! Suggerimento: guardate i
ruoli di un certo Patrick Williams…”
Il futuro della saga di Star Wars
Dopo la conclusione della “saga
degli Skywalker” lo scorso dicembre, con l’uscita in sala
di L’Ascesa
di Skywalker, la saga di Star
Wars continua nelle sue declinazioni
fumettistiche e con le serie tv, tra cui The
Mandalorian che, dopo una stagione di grande
successo conclusasi il 2 maggio, è stata rinnovata per un secondo
ciclo.
Nel futuro cinematografico della
saga ci sarà spazio per nuovi personaggi che, attraverso le loro
storyline, dovrebbero andare a costituire l’assetto di una nuova
mitologia (ricordiamo che uno dei prossimi film del franchise sarà
diretto da Taika
Waititi, regista di Thor:
Ragnarok e JoJo
Rabbit).
Episodio IX
segnerà la conclusione di un elemento chiave di Star
Wars, ovvero la saga della famiglia Skywalker,
tuttavia i tre personaggi che hanno dato inizio al racconto non
potranno condividere la scena per l’ultima volta come accaduto
nella trilogia originale.
Luke,
Leia e Han sono stati infatti
separati dal tempo e dagli eventi: il primo si è rifugiato da
eremita su Ahch-To dopo il fallimento della sua accademia per jedi
e dell’istruzione di suo nipote Ben Solo; gli altri due, distanti
per anni a causa di decisioni sbagliate e del passaggio al lato
oscuro di Ben, si sono rincontrati brevemente in Il Risveglio
della Forza prima che Han venisse trafitto dalla spada
laser di Kylo Ren.
Della mancata reunion ha parlato
anche Mark Hamill in una recente intervista,
manifestando tutto il suo rammarico: “Ho solo pensato che Luke
non vedrà mai più il suo migliore amico. Ho detto che sarebbe stato
un errore non rivedere mai più quelle tre persone insieme, ma
Immagino di aver sbagliato, perché a nessuno sembrava
importare…Forse interessa solo a me e non è qualcosa che influenza
il pubblico. Luke, Han e Leia non saranno mai più riuniti, e
probabilmente non lavorerò mai più con Harrison.“
Nel cast
torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega,
Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran,
Joonas Suotamo e Billie
Lourd insieme ai veterani del
franchise Mark
Hamill e Anthony
Daniels. Le new entry sono invece Matt
Smith, Naomi Ackie e Richard E.
Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher,
usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Gli ultimi minuti di
Star
Wars Il Risveglio della Forza sono ancora vividi
nella memoria di tutti i fan della celebre saga. Questo perché il
finale del film di JJ Abrams ci ha permesso di
rivedere sul grande schermo Luke Skywalker per la prima volta dopo
30 anni.
Adesso che le riprese dell’atteso
sequel Star Wars Episodio VIII sono
terminate, lo stesso Mark Hamill ha deciso di
condividere su Twitter un video in cui mostra di aver detto addio
al suo famoso look visto alla fine del film, almeno fino al suo
ritorno in Episodio IX (come riportato
nella didascalia del video dallo stesso attore).
Che Hamill abbia dunque confermato
la sua presenza anche nell’ultimo capitolo delle trilogia sequel?
Potete vedere il video cliccando direttamente qui.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher,
Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita
Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie,
and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast
sono Benicio Del Toro,Laura
Dern eKelly Marie Tran.
Per molti appassionati
di cinema quando si fa riferimento ad un colosso qual è la saga di
Star
Warsnon ci si può limitare alle due
trilogie dell’universo cinematografico, ma ad un mondo in continua
espansione. Merchandising, fumetti, libri, videogiochi, l’epopea
ideata nel 1977 da George Lucas negli anni ha
invaso ogni genere di settore riuscendo, così, ad imporsi
nell’immaginario collettivo.
Giunti ad un punto di svolta, in
seguito all’acquisizione
della Lucasfilm da parte
della Disney, sembra si sia deciso di
rivedere, anche a rischio di scontentare i fan, il concetto di
Universo Espanso, terminologia con cui si era soliti riferirsi alle
produzioni estranee ai sei film principali.
Leland Chee,
collaboratore del Lucasfilm Story Group, ha
recentemente reso pubblica, attraverso il social
network Twitter, la decisione di cercare una
maggiore coesione fra le trilogie principali ed i prossimi spin-off
dedicati alla saga.
“L’obiettivo principale è di
assicurare che non ci sia una gerarchia fra i film e gli spin-off,
ma piuttosto che vi siano dei canoni di coesione all’interno
dell’intero franchise.”
Dunque, dopo avervi
anticipato l’intenzione della Disney di
alternare a alla terza trilogia una serie di spin-off
cinematografici, ci sembra plausibile attenderci una maggiore
coerenza fra questi ultimi ed il filone narrativo principale.
Intanto vi ricordiamo
che la pre-produzione
di Star Wars Episodio VII è
entrata nel vivo già da molte settimane e che il film è atteso
nelle sale nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di J.J.
Abrams e Lawrence
Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.
La Lucas Film ha
diffuso un nuovo affascinante spot tv di Star
Wars: L’Ultimo Jedi, l’atteso nuovo film basato sul
franchise ideato da George Lucas. Nel nuovo
contributo sembra proprio che Rey e Luke Skywalker si affrontino in
un epico scontro:
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
È la pellicola della grande
rivelazione (quel Sono tuo padre, svelato a Luke
Skywalker, che nel 1980 ha lasciato a bocca aperta gli Stati
Uniti), del duello a colpi di spade laser, di uno scanzonato
Harrison Ford che bacia sul Millennium Falcon la principessa Leila,
interpretata dalla scomparsa e compianta Carrie Fisher. È
Star
Wars:
L’impero colpisce ancora, il secondo capitolo in
ordine cronologico della saga, forse quello più amato.
Roma Film Music
Festival ha deciso di celebrarlo quest’anno, per
la prima volta in Italia, con la formula del cineconcerto:
Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora In
Concerto arriva con quattro date e sei
repliche in scena al Teatro Arcimboldi di
Milanosabato 4 maggio (ore 20,30)
e domenica 5 maggio (ore 15 e 19,30); mentre a
Roma l’appuntamento è all’Auditorium
Conciliazionesabato 11 maggio (ore
20,30) e domenica 12 (ore 15 e 20,30). Un evento
realizzato su licenza ufficiale Disney Concert in
collaborazione con Disney Italia, prodotto e
presentato da Marco Patrignani per Forum
Studios, i leggendari studi di registrazione fondati da
Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Luis
Bacalov.
Un cineconcerto voluto non a caso a
maggio, il “mese della Forza”, e nel capoluogo
lombardo in coincidenza con il 4 maggio, ovvero lo
“Star Wars Day“. Una giornata celebrativa nata
grazie al gioco di parole con la frase May the Force be with
you (che la Forza sia con te), un suono simile a May the
Fourth (4 Maggio, appunto).
Per questo sabato 4 maggio
il Teatro Arcimboldi è aperto dal pomeriggio (dalle ore
14,30 alle 18) per diventarescenario di
una festa stellare: all’interno del foyer e nella piazza
di fronte si schierano truppe di figuranti in costume
appartenenti ai gruppi ufficialmente riconosciuti da
LucasFilm: gli imperiali della 501st Italica
Garrison, i ribelli della Rebel Legion Italian Base, i
duellanti con spade laser della Saber Guild, i mandaloriani
dell’Ori’Cetar Clan, i sith del Dark Empire – Darkghast Spire
e i piccoli della Galactic Academy.
Il pubblico è invitato a
partecipare in costume e a scattare foto
con i propri eroi preferiti, che siano i cavalieri Jedi o
Darth Vader, potrà mettersi alla prova con la nobile arte
della spada e attendere le altre soprese
previste nella giornata.
A distanza di 44
anni torna quindi sul grande
schermo – in alta definizione – il capolavoro di George
Lucas come non lo avete mai sentito, con un’orchestra di
oltre 80 elementi che in perfetto sincrono con le immagini
eseguiranno la colonna sonora composta da
John Williams, che proprio in questo
lungometraggio ci ha regalato l’immortale ritornello della Marcia
Imperiale.
Una colonna sonora registrata
all’epoca dalla London Symphony Orchestra e oggi
eseguita dal vivo dall’Orchestra Italiana del
Cinema, il primo ensemble sinfonico italiano a
essersi dedicato esclusivamente all’interpretazione di colonne
sonore, diretta per l’occasione dal Maestro
ErnstVan Tiel.
“Due anni fa abbiamo portato il
primo capitolo della serie a Roma ed è stato un trionfo”:
ricorda Marco Patrignani, fondatore dell’Orchestra
Italiana del Cinema e direttore artistico di Roma Film Music
Festival. “Da allora ci hanno continuamente chiesto di tornare
con gli episodi successivi. Quindi eccoci qua, il momento è
arrivato, saremo ancora una volta a Roma e per la prima volta a
Milano”.
Da quando è stato rilasciato il
primo film di Star Wars oltre 45 anni fa, la saga ha avuto
un impatto sismico sulla storia del cinema. Il film e la sua
colonna sonora certificata platino dalla RIAA® includono
diciassette tracce composte dal leggendario vincitore dell’Oscar® e
del GRAMMY Award®, John Williams.
Star Wars: L’impero colpisce
ancora riprende tre anni dopo la distruzione della Morte Nera
avvenuta nel primo film. Dopo l’attacco dell’Impero alla loro
base sul pianeta ghiacciato Hoth, i ribelli si disperdono. Han Solo e la Principessa Leia sono
inseguiti dalla flotta imperiale, mentre Luke Skywalker si allena
nel modo della Forza con il Maestro Jedi Yoda. Sentendo che i suoi
amici sono in pericolo, Luke si affretta a soccorrerli e si trova
faccia a faccia con Darth Vader, che rivela una verità
scioccante.
Roma Film Music
Festival è la manifestazione
internazionale dedicata al mondo delle colonne
sonore, che per la sua terza edizione targata 2024 ha
portato a Roma per la prima volta 007 Skyfall In
Concert, realizzato concerti immersivi e ospitato
compositori e registi quali Andrea Guerra, Beppe
Vessicchio, Carlo Verdone, Lele Marchitelli eStefano Fresi.
Il festival gode del patrocinio del
Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e
Audiovisivo e di Roma Capitale – Assessorato ai
Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. Main Sponsor:
Unipol Gruppo; Media Partner: RDS
Network; Mobility Partner; MooneyGo;
Hospitality Partner Raddison Blu GHR – Rome;
Official Wine: Musiké Vini. Confermate anche le
partnership con: Nuovo Imaie, Anec, ACMF,
SoundTrackFest e Colonnesonore.net.
Roma Film Music Festival è gemellato
con il Krakow Film Music Festival e il
Fimucité di Tenerife, i festival internazionali
più significativi dedicati alle colonne sonore, per un costante
scambio culturale e artistico.
La recensione diStar
Wars: L’Ascesa di Skywalker che state per leggere
non contiene spoiler sulla trama del film. In uscita il 18 dicembre
in Italia, il 20 nei Paesi anglofoni, l’Episodio
IX segna la fine (provvisoria) di un fenomeno che ha
travolto la cultura pop, partendo esclusivamente dal mezzo
cinematografico. Solo dopo il film è diventato franchise,
declinandosi in molteplici e vari canali di intrattenimento,
diventando addirittura anche un culto religioso.
Proprio per questo è giusto che
questa saga, quella legata alla famiglia Skywalker, trovi proprio
al cinema la sua chiusura. Una fine, si sa, scritta nella sabbia,
non un porta chiusa sul passato, ma una conclusione che, per ora, è
romantica e soddisfacente, il giusto equilibrio tra speranza per il
futuro e iconografia nostalgica che rappresenta un ritorno a casa,
un posto sicuro in cui fermarsi, per un po’.
L’equilibrio nella Forza: Rey e Kylo Ren
E proprio la ricerca
dell’equilibrio si trova alla base di L’Ascesa di
Skywalker: la storia della saga che racconta la
guerra tra Jedi e Sith ci ha da sempre detto che i rappresentanti
dei due ordini si muovono sempre in coppia, un maestro e un
allievo, Lato Chiaro o Lato Oscuro che sia. In questo modo
l’universo, la galassia, trova il suo equilibrio nella Forza, che
lega gli esseri viventi e li fa prosperare.
In Star Wars: L’Ascesa
di Skywalker, J.J. Abrams abbraccia il concetto di
equilibrio tra due parti e lo trasmette ai suoi personaggi, i
protagonisti Rey (Daisy
Ridley) e Kylo Ren/Ben Solo (Adam
Driver). Sono loro il cuore della ricerca di questo
equilibrio, non perché rappresentano il buio e la luce, l’icona
della spada laser rossa che si incrocia in duello con quella blu,
ma perché portano il conflitto dentro di sé, e la storia che
racconta il film è principalmente la storia della ricerca di questo
equilibrio. Una coppia complementare che nel concetto di famiglia,
ereditarietà della colpa, sangue, origine e identità cerca la
risposta ai propri dubbi.
Il volto bello, onesto, puro,
luminoso di Rey si contrappone a quello sgraziato, brutto, segnato
di Kylo, così le due interpretazioni dei giovani attori si
prestano, con grande intensità e bravura da entrambe le parti, a
dare corpo ai personaggi che più di tutti rendono
L’Ascesa di Skywalker un’avventura
emozionante, nei ricordi, nel futuro, alla ricerca di
quell’equilibrio che permette la vita. Ma i due eredi della Forza
dovranno capire a proprie spese che senza scelta tra ciò che è
giusto e ciò che è facile, non c’è vittoria.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker prende le distanze da Gli
Ultimi Jedi
Con questo cuore pulsante come
premessa, J.J. Abrams costruisce una storia
tradizionale, che prende le distanze da quello che aveva tentato di
fare Rian Johnson con il criticatissimo Gli Ultimi Jedi. Così come
l’Episodio XIII cercava di desacralizzare il mito,
allo stesso modo J.J. Abrams rimette le cose nel loro ordine, senza
cancellare del tutto ciò che aveva fatto il suo predecessore, ma
smussandone gli aspetti più ostici e riprendendo la via, sicura,
confortante, ma non per questo meno bella, della tradizione e, sì,
della nostalgia.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker racconta l’ultima battaglia, l’ultima
speranza, come a fare eco a quella nuova speranza che era
stato a suo tempo il giovane
Luke Skywalker: la galassia è destinata alla morte e alla
sconfitta a causa di una oscurità potentissima che sorge dalle sue
viscere, ma la Ribellione, guidata dal Generale Leia, è ancora viva
e, come lei, continua a coltivare la speranza che il Lato Oscuro
non possa vincere. Lo pensa la Principessa di Alderan, ma lo
pensano anche Poe Dameron e Finn, che dovranno imparare cosa vuol
dire prendere il comando ed ereditare davvero l’onere e l’onore di
portare avanti la Storia.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è
un’esplosione di emozioni
E così, J.J. ritrova equilibrio,
anche lui, tra gli elementi del franchise che più di tutti lo
caratterizzano: una parte divertente e cinematograficamente
avvincente, la guerra, gli eroi, le rocambolesche fughe e i piani
che danno “pessimi presentimenti”; l’altra mistica e introspettiva
che indaga le profondità della battaglia per trovare in sé
l’equilibrio nella Forza. Certo, la prima parte del film si limita
ad essere una frammentata serie di informazioni da fornire allo
spettatore per impostare la storia, che già nelle premesse ha un
che di pretestuoso, ma nella seconda parte il film diventa
travolgente, per la lunga sequela di sensazioni che riesce a
smuovere, per l’utilizzo intelligente delle leve nostalgiche di cui
dispone, per la sequenza finale gloriosa e avvincente, per la scena
conclusiva che è una vera e propria esplosione di emozioni.
La terza trilogia, che si conclude
con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, si
fa mito, chiudendo per sempre le storie dei protagonisti storici,
Luke, Han e Leia, affidando il futuro ai giovani, Rey, Poe e Finn.
Lo ha fatto, dal 2015 ad oggi, rielaborando il passato (Il
Risveglio della Forza), provando a staccarsi da
ciò che conoscevamo bene, distruggendone gli idoli e i simboli
(Gli
Ultimi Jedi) e riavvicinandosi in maniera
rispettosa alla sua tradizione (L’Ascesa di
Skywalker), regalando una conclusione soddisfacente,
che prima di tutto fa appello al grande amore che gli spettatori
hanno nutrito per questi personaggi e questi mondi nel corso di 42
anni di Storia del Cinema.
Si sono svolte oggi a Roma le
celebrazioni per lo Star Wars Day 2019, la
giornata che i fan di tutto il mondo dedicano alla saga galattica
più amata di sempre.
Diversi rappresentanti dei gruppi
italiani di fan costuming Star Wars – 501st
Italica Garrison, Saber Guild Roma e Rebel Legion Italian
Base – si sono aggirati tra le vie della capitale sorprendendo
i passanti nei luoghi simbolo della città come Castel Sant’Angelo e
Fontana di Trevi. Nel pomeriggio sono stati moltissimi gli
appassionati che, insieme a oltre 60 figuranti dei medesimi gruppi
di fan costuming italiani, si sono riversati in Piazza di Spagna
per celebrare insieme questa simbolica data. Un raduno che ha messo
in risalto ancora una volta il grande amore che da oltre 40 anni
lega gli italiani alla galassia di Star Wars.
Il prossimo film della saga,
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalkerdiretto da
J.J. Abrams, arriverà sul grande schermo
dal 18 dicembre. Da oggi è disponibile il teaser trailer
ufficiale in italiano:
Nel cast di
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker torneranno
Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita
Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie
Lourd insieme ai veterani del
franchise Mark
Hamill e Anthony
Daniels. Le new entry sono invece Matt
Smith, Naomi Ackie e Richard E.
Grant.
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le
forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una
galassia lontana lontana con
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente
conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno
nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker arriverà nelle sale italiane
il 18 dicembre.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker,
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy
Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie,
Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o,
Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran e
Billy Dee Williams.
Scritto da J.J.
Abrams e Chris Terrio, Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker è diretto da J.J.
Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e
Michelle Rejwan, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e
Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.
Il capitolo finale della saga degli
Skywalker, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, arriverà su
Disney+
con due mesi di anticipo rispetto a quanto previsto in onore del 4
maggio (May the Fourth), riconosciuto dai fan di tutto il mondo
come lo Star
Wars Day. Per la prima volta in assoluto, i fan
potranno vedere in streaming la saga completa degli Skywalker,
tutta in un unico posto. Iniziata nel 1977 con il rivoluzionario
film di George Lucas Star Wars: Una Nuova Speranza, la saga in
nove episodi è disponibile all’interno della vasta collezione
Disney+ di film e serie dedicati a
Star Wars, inclusi The Mandalorian, Star Wars: The
Clone Wars e Rogue One: A Star Wars Story.
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams hanno unito le forze ancora una
volta per realizzare Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, l’avvincente capitolo finale della saga degli
Skywalker, portando l’eroica battaglia per ristabilire la pace e la
libertà nella galassia a una clamorosa ed epica conclusione. Il
cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill,
Adam Driver,
Daisy Ridley,
John Boyega,Oscar
Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie,
Domhnall Gleeson, Richard E. Grant,
Lupita Nyong’o,
Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con
Ian McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è diretto da
J.J. Abrams e prodotto da Kathleen
Kennedy,
Abrams e Michelle Rejwan, mentre Callum Greene, Tommy
Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi. La
sceneggiatura è scritta da Chris Terrio & J.J. Abrams da un
soggetto di Derek Connolly & Colin Trevorrow e J.J. Abrams & Chris
Terrio, basato sui personaggi creati da George Lucas. Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker si unisce ai contenuti della
line-up di Disney+ in occasione del 4 maggio, tra
cui la premiere della docuserie di 8 episodi Disney Gallery: The Mandalorian e il
finale della pluripremiata serie animata Star Wars: The Clone
Wars. La line-up del 4 maggio che celebrerà lo Star
Wars Day sarà anticipata dall’episodio finale della prima
stagione di The Mandalorian, disponibile sulla
piattaforma streaming da venerdì 1° maggio in Italia, Regno Unito,
Francia, Germania, Spagna, Austria e Svizzera.
In aggiunta all’offerta di nuovi
contenuti, Disney+
renderà omaggio all’arte di Star Wars con gallery
dedicate. Per una settimana, a partire dal 4 maggio, le
locandine di ogni film e serie verranno sostituite con i
concept art originali. Da Star Wars: Una Nuova Speranza a
The Mandalorian, le immagini comprenderanno i lavori
di celebri artisti come il leggendario Ralph McQuarrie e
l’artista, autore e scenografo vincitore dell’Academy
Award Doug Chiang. Il logo animato di Star Wars nella
schermata iniziale di Disney+, visibile sul web e sulle TV
connesse, verrà aggiornato con una nuova animazione che rende
omaggio all’iconico salto nell’iperspazio.
Sono molte le action figure di Star
Wars dedicate a Luke Skywalker, ma su
tutte ce n’è una che ha Mark
Hamill reputa piuttosto bizzarra e recentemente l’ha
postata sul suo profilo ufficiale di Twitter.
L’attore ha scelto quella di Luke e del Tauntaun
della Kenner su Star Wars.
Vi ricordiamo che il prossimo film
su Star Wars sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Ancora non sappiamo
quale ruolo interpreterà Lupita Nyong’o in
Star Wars: il Risveglio Della
Forza, In compenso, grazie ad un’intervista che
ha tenuto con Vogue Magazine, ora sappiamo quali sono i personaggi
preferiti del franchise.
L’attrice ha infatti rivelato di
avere molto a cuore i due personaggi robotici di Star Wars,
R2-D2 e C-3PO:
Hanno avuto effetto con me. Essere
capaci di trasmettere emozioni con solo pochi suoni digitali –
parliamo di un buon storytelling. È una straordinaria
opportunità per me quella di lavorare in queste fantastiche realtà.
Sono mondi molto lontani da quelli di 12 Anni Schiavo, questo è
sicuro, ma questo tipo di diversità è il materiale di cui sono
fatti i sogni.
[nggallery id=1221]
Vi ricordiamo che Star Wars il Risveglio della
Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre
2015 con un cast che include gli interpreti
storici Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von
Sydow.
Con l’uscita di Rogue One, il
franchise Star
Wars si appresta a vivere la sua prima deviazione
dalla saga principale. Una scelta che permetterà di esplorare nuovi
personaggi, luoghi, storie, magari anche con toni e stili diversi
dalla saga originale.
Episodio
VII non è stata solo elogiato per aver rilanciato al
meglio il franchise, ma ha anche attirato consensi per le scelte
sui protagonisti, in particolare il duo britannico
Daisy Ridley nei panni di Rey e John
Boyega ad interpretare Finn. Un blockbuster
come Star Wars ha lanciato una donna
come protagonista principale e un uomo di colore come il
protagonista maschile, senza dubbio un significativo passo in
avanti per aumentare la diversità, in un momento in cui Hollywood è
accusato di sotto-rappresentanza di entrambi i gruppi.
Ora sembra che Lucasfilm e Disney
siano pronti a fare un ulteriore passo avanti verso l’eguaglianza
nell’industria del cinema, impiegando una regista donna per i
futuri film di Star Wars. La
presidente di Lucasfilm, Kathleen Kennedy, ha
dichiarato che lei si è impegnata molto ad aumentare la diversità e
che l’assunzione di una regista femminile era la priorità assoluta
in questo senso.
Vogliamo fare in
modo che quando porteremo una regista donna a fare Star Wars, i
film siano impostati per il successo. Sono film giganteschi e
non è possibile lavorarci con essenzialmente nessuna
esperienza … Vogliamo iniziare davvero a concentrarsi su persone
con cui ci piacerebbe lavorare e vedere che tipo di cose stanno
facendo per progredire verso quel livello, per poi portarle
dentro quando sarà il momento giusto.
L’ammissione di Kathleen
Kennedy che l’esperienza è assolutamente necessaria per
dirigere un film di Star Wars, combinato con il fatto che i
dati mostrano che solo il 9% dei registi nella top 250
degli incassi 2015 negli Stati Uniti sono di sesso femminile,
suggerisce che quando una donna finalmente dirigerà un film di Star
Wars, potrebbe benissimo essere un volto nuovo in una fase iniziale
della propria carriera.
Le statistiche dimostrano
innegabilmente la sproporzione di registe che lavorano su
grandi film di Hollywood, nonostante il ricco talento di nomi come
Ava DuVernay e Susanne Bier.
Intanto vi ricordiamo che il
prossimo film del franchise è diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz. Si tratta
di Rogue One a Star Wars Story, un film
prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei
Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in
Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity
Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
La LucasFilm ha reso
pubblica un’ intervista di qualche anno fa, in
cui George Lucas parla del rapporto fra
Luke Skywalker e suo padre Anakin/Darth Vader, e di come questo
rapporto sia stato creato. Ecco il video dell’interessante
intervista.
Intanto vi ricordiamo che la pre-produzione
di Star
Wars Episodio VII è entrata nel vivo già da
molte settimane. Star Wars Episodio VIIuscirà
al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di J.J.
Abrams e Lawrence
Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.
Lo scenografo di Rogue One e di
Solo, Neil Lamont, ha
confermato che in uno degli spin-off messi in cantiere dalla
Lucasfilm e poi messi in pausa era prevista la
presenza di Tatooine, il pianeta che ha visto crescere Luke
Skywalker e che i fan di Star
Wars hanno conosciuto proprio nel 1977 con l’uscita di
Guerre Stellari.
Parlando con CinemaBlend,
Lamont ha brevemente discusso del suo lavoro al franchise di Star
Wars, dicendo: “Eravamo in procinto di cominciare a lavorare su
un altro spin-off di Star Wars, in realtà stavamo già costruendo
quello che sarebbe diventato Tatoonie, e il film sarebbe stato
interessante, su molte altre galassie. Spero che, se dovesse
ripartire il progetto, avremo la possibilità di andare
avanti.”
Come conseguenza del disastro al
botteghino di Solo: A Star Wars Story,
questo progetto, insieme a tutti gli altri spin-off, è stato
congelato. A farne le spese anche il quasi ufficiale film sulle
avventure del giovane Obi-Wan Kenobi e il film su
Boba Fett a cui stava già lavorando James
Mangold (Logan).
Al momento, l’unico progetto
ufficiale della Lucasfilm in lavorazione, è Star Wars:
Episodio IX, le cui riprese sono cominciate lo scorso 1
Agosto, e che concluderà la saga degli Skywalker.
——-
Nel cast di Star Wars:
Episodio IX tornano Daisy Ridley, Adam
Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson,
Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie
Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio
IX Naomi Ackie e Richard E. Grant,
insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams, che
riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher
– ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta
conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza.
Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo
usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della
figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di
Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai
visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan
Mindel (Direttore della fotografia), Rick Carter e
Kevin Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan (costumista), Neal Scanlan (FX di
doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger Guyett
(Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente
alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Si tratta di uno degli argomenti di
discussione che tengono banco da anni. Chi ha sparato per primo?
Han Solo o Greedo? Ovviamente
parliamo di Star
Wars Una Nuova Speranza, in una scena in cui il
pilota del Millennium Falcon si scontra con l’ormai iconico
cacciatore di taglie. Mentre nella versione cinematografica era
chiaro che Han avesse il grilletto più facile, il film “aggiornato”
da parte di George Lucas ha reso poco chiara la
dinamica dello scontro, facendo nascere polemiche sulla natura del
film e sulla moralità del personaggio interpretato da
Harrison Ford. Il regista ha sempre difeso la sua
scelta di confondere le acque dichiarando che Greedo avrebbe
sparato per primo,ma sembra che adesso abbiamo una risposta
definitiva.
In accordo con The Playlist, lo script originale di Una Nuova
Speranza, datato 15 marzo 1976, è stato trovato nella biblioteca
dell’Università di New Brunswick. Si crede che sia la quarta
stesura, ma ci sono alcuni cambi tipo il cognome di Luke, che si
chiama Starkiller. Nonostante questo, il bibliotecario
Kristian Brown dichiara: “Basandoci sulla
sceneggiatura, posso dire al 100% che Han ha sparato per
primo”.
Basterà a sistemare la faccenda? Non
proprio, anche perchè Lucas avrebbe potuto cambiare la scena
durante le riprese! Almeno questa prova ci dice che all’origine, si
intendeva far sparare Han per primo, ma non aspettatevi chiarimenti
da Harrison Ford durante la sua campagna promozionale di
Star Wars Il Risveglio della Forza, dal
momento che alla domanda, l’anno scorso, ha risposto con un secco:
“Non lo so e non mi interessa”.
Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e
Max von Sydow.
Mentre la saga di Star
Wars, in questi giorni, ci offre almeno due scontri
memorabili sul grande schermo (uno tra Kylo Ren e
Rey contro la Guardia Pretoriana, l’altro
di Kylo Ren contro Luke
Skywalker), il duello tra Darth Vader e Obi-Wan Kenobi in Star Wars:
Una Nuova Speranza resta il più noto e amato, anche il più
significativo della saga.
DI seguito, quello scontro è stato
rimontato e ri-immaginato, in forma di teaser per un fan film.
Ecco la scena originale:
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Da quando il suo lavoro per la serie
Rick and Morty è stato riconosciuto a livello
internazionale, Michael Waldron è diventato in
breve tempo uno degli sceneggiatori più richiesti di Hollywood.
Dopo aver lavorato in qualità di head writer alla serie Loki e aver firmato la sceneggiatura di Doctor Strange in
the Multiverse of Madness, Waldron sarà coinvolto anche
nel nuovo misterioso film della saga di Star Wars che sarà prodotto da Kevin
Feige, il presidente dei Marvel Studios.
In una recente intervista con
GQ, Waldron ha avuto modo di parlare proprio di questa sua
prima incursione nella galassia lontana, lontana, anticipando che
il suo intento, con questa nuova storia, è quello di riportare il
franchise alle sue radici. “Penso che il successo del MCU, al di là di tutta la
fantascienza, di tutti i concept e altre cose del genere, sia
dovuto essenzialmente ai personaggi e al modo in cui vengono
costruiti, alla loro umanità, ai loro conflitti, a quel senso di
amicizia e di famiglia che in fondo il MCU rappresenta”, ha spiegato
lo sceneggiatore.
“Penso che la saga di Star
Wars, quando è al suo meglio, sia proprio questa: una storia
sulla famiglia. Han, Luke e Leia erano una famiglia: al pubblico
piaceva vederli insieme e odiava quando erano separati. Sono
personaggi fantastici, ma non è una novità. È questa la più grande
lezione che ho imparato.”
Naturalmente, Waldron non ha potuto
– e neanche voluto – condividere alcun dettagli su ciò che Feige ha
pianificato per questo nuovo misteriosissimo film della saga di
Star Wars. “La cosa che Kevin Feige condivide con Dan Harmon e
Sam Raimi è questo spirito di collaborazione, oltre ad una notevole
mancanza di ego nonostante tutto quello che è riuscito a
realizzare.”
“Kevin è un grande ascoltatore.
Vuole ascoltare le tue idee, capire come potresti fare qualcosa e
poi aiutarti a migliorarla”, ha concluso. “Al di là di
tutto questo, è veramente un bravo ragazzo.”
Il futuro della saga di Star
Wars
Di recente è stato
confermato Rogue
Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la
conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto
da Patty Jenkins (regista
di Wonder
Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre
2021.
Oltre a Rogue
Squadron, sappiamo che a Rian
Johnson, regista de Gli
Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una
nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su
quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In
passato, anche ai creatori di Game of
Thrones,David
Benioff e D.B. Weiss, era
stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela:
sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il
progetto.
In sviluppo c’è anche un misterioso
film che sarà prodotto da Kevin Feige,
presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto
da Michael Waldron, sceneggiatore
di Doctor Strange in
the Multiverse of Madness.
Da quando un decimo capitolo della
saga di Star
Wars è stato annunciato per la prima volta a Star Wars
Celebration nel 2023, è diventato sempre più difficile tenere
traccia degli sceneggiatori che si sono alternati nel lavorare a
questo nuovo capitolo incentrato sulla Rey di Daisy Ridley. Il mese scorso è infine arrivata
la notizia che George Nolfi (I
Guardiani del Destino) ha firmato per dare alla regista
Sharmeen Obaid-Chinoy
un’altra riscrittura del racconto.
Parlando ora con Film Stories, Nolfi ha
confermato il suo coinvolgimento nel prossimo film di Star Wars e
ha dettagliato il suo approccio per dirigersi nella galassia
lontano, lontano. “Il modo in cui mi approccio è, si guarda a
ciò che è venuto prima di voi, si guardano le idee generali di
quello che vogliono fare. Significato: Lucasfilm, Disney, Sharmeen
[Obaid-Chinoy], la regista, e poi fai quello che fa uno scrittore,
e cercare di mettere insieme i beat di una storia“, ha
spiegato.
“Prova a immaginare personaggi,
e poi presentalo con una comprensione che deve onorare, ovviamente,
una lunga, incredibile tradizione.” Per quanto riguarda le
sfide che un film di Star Wars presenta, Nolfi ha
affrontato la nozione di potenzialmente scavare nella politica
della galassia come fatto George Lucas prima di
lui. “Se pensate a George Lucas, ai sei film che ha fatto e
all’universo che ha creato, è in realtà molto permeato da ampie
nozioni di politica“, ha detto lo scrittore. “Non si parla
di oggi, ma c’è il nazismo e l’Impero romano.“
“La democrazia dell’impero
romano che crolla e diventa un impero, e la perenne storia di
esseri umani che si organizzano contro il caos, e poi gli strumenti
che aiutano le società umane a reprimere il caos diventano
oppressione“. “Quindi questo è davvero molto centrale
rispetto a quello di cui George Lucas parlava,” Nofli ha
continuato. “E una delle cose meravigliose della fantascienza e
di Star Wars – che è quasi fantascienza o opera spaziale – è che
puoi sollevare le questioni più profonde senza sentirti come in una
classe di filosofia, o in una classe di scienze politiche, o
qualcosa che ho letto sul giornale oggi.“
Cosa sappiamo del nuovo film di Star Wars
Abbiamo già sentito che il film
ruoterà intorno a Rey, ora Maestro Jedi, che cerca di creare un
nuovo ordine Jedi mentre tenta di combattere le forze oscure che si
ergono per fermarla. Sharmeen Obaid-Chinoy rimane
attaccata a dirigere questo film fino ad oggi nominato come
“New Jedi Order” che è, per tutti gli scopi e le
intenzioni, Episodio X. Si prevede che servirà da epilogo alla
trilogia del sequel, che potrebbe in qualche modo redimere le
discutibili decisioni creative prese in quei film. Ad oggi, non vi
sono però maggiori informazioni sul progetto.
Michael Waldron,
sceneggiatore di Doctor
Strange in the Multiverse of Madness, è stato
incaricato di scrivere un nuovo film di Star Wars prodotto da Kevin
Feige. Feige è attualmente presidente dei Marvel Studios. Nel 2019 è stato annunciato
che Feige avrebbe lavorato a un film della celebre saga
fantascientifica per conto della Casa di Topolino. Dal momento che
la Disney non ha minimamente menzionato il progetto durante lo
scorso Investor Day, nulla abbiamo più saputo in merito al
progetto.
Waldron attualmente è il capo
sceneggiatore, nonché creatore, della prossima serie ambientata nel
MCU e destinata a Disney+, Loki, che
dovrebbe essere presentata in anteprima quest’anno. Doctor Strange in
the Multiverse of Madness, che vedrà Stephen Strange
collaborare con Scarlet Witch in quello che è già stato descritto
come il primo velato horror del MCU, sarà parte integrante della
Fase 4 del MCU. Al di là dell’universo
condiviso, però, i crediti di Waldron sono piuttosto scarsi, fatta
eccezione per un episodio di Rick & Morty e nove episodi
di HarmonQuest.
Ora, Waldron ha tra le mani un
nuovo grande progetto davanti a sé.
Deadline riporta, infatti, che lavorerà al film Star Wars di Feige. Oltre a ciò, Waldron ha
firmato un accordo generale con la Disney per lo vedrà coinvolto
anche su altre proprietà dello studio. Presumibilmente, tornerà per
la seconda stagione di Loki, ma tutto dipenderà dalla
volontà o meno della Marvel di rinnovare la serie per un
nuovo ciclo di episodi. I dettagli sul film di Feige sono ancora
top secret, ma il coinvolgimento di Waldron indica che si stanno
facendo diversi progressi in merito al suo sviluppo.
Il futuro della saga di Star Wars
In attesa di nuovi dettagli su
quello che sarà il film attualmente in sviluppo per mano di Feige,
ricordiamo che di recente è stato confermato
Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo
la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da
Patty Jenkins (regista di Wonder
Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.
Oltre a Rogue Squadron, sappiamo
inoltre che a Rian
Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è
stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove
storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno
aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di
Game of Thrones,David
Benioff e D.B. Weiss, era
stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela:
sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il
progetto.
Come era già accaduto in quella
originale di Star
Wars, anche questa terza trilogia i registi dei film
saranno differenti. Dopo J.J. Abrams per
Il Risveglio della Forza, ci aspetta Rian
Johnson per Gli Ultimi Jedi e
Colin Trevorrow per l’Episodio
IX.
A questo proposito sarebbe
interessante capire in che modo i registi hanno collaborato per
assicurare la continuità trai tre film. In particolare, in una
recente intervista a EW, Johnson ha
dichiarato di aver chiesto un favore particolare ad Abrams in
merito ai droidi ne Il Risveglio della Forza.
“(…) Il grande favore che ho
chiesto è stato che R2-D2- andasse con Rey sull’isola e che BB-8
rimanesse con la Resistenza. Nel film, in origine, era previsto che
BB-8 andasse all’avventura con Rey, il che aveva perfettamente
senso nella storia. Ma ho chiesto di scambiare i droidi.”
In fin dei conti ha avuto molto
senso il fatto che R2-D2 andasse a riunirsi con il
suo vecchio “padrone” Luke, mentre
BB-8 rimanesse al fianco di Poe
Dameron e della Resistenza.
Ma quale sarà stato il motivo che ha
spinto Rian Johnson a fare questa richiesta? Che
sia collegato a ciò che accadrà nel prossimo film?
FIRST LOOK – Carrie
Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
A Liam Neeson non è stato mai chiesto di tornare
in Star
Wars. L’attore ha interpretato Qui-Gon Jinn, il maestro Jedi di
Obi-Wan Kenobi (Ewan
McGregor) in Star Wars: Episodio I – La Minaccia
Fantasma del 1999. Sfortunatamente, Qui-Gon è morto per
mano di Darth Maul, il che significa che non è apparso in altri
film, successivamente.
Dopo il successo della trilogia
originale, il creatore George Lucas ha escogitato
un modo per continuare la saga di Skywalker attraverso la trilogia
prequel. Il trio di film ha raccontato il viaggio di Anakin
Skywalker nel suo percorso che lo ha portato dall’apprendistato
Jedi fino alla caduta nel Lato Oscuro, corrotto dall’imperatore
Palpatine. I prequel di Star Wars hanno la loro serie di problemi,
ma generalmente hanno funzionato bene in termini di scelte di
casting. McGregor era perfetto nel ruolo del giovane Obi-Wan
Kenobi, che in precedenza era interpretato da Sir Alec Guinness. Lo
stesso si potrebbe dire di Neeson, che ha dato vita al valoroso
Maestro Jedi Qui-Gon Jinn.
Con la rinascita di Star Wars dopo
l’acquisizione di Lucasfilm da parte della Disney, il franchise ha
sviluppato nuovi progetti sia sul grande che sul piccolo schermo.
Detto questo, si potrebbe presumere che Neeson sia stato avvicinato
per riprendere il suo ruolo di Qui-Gon Jinn, ma l’attore ha detto a
Collider che non è accaduto.
“Ho doppiato Qui-Gon Jinn in un
paio di versioni animate. Non riesco a ricordarne i nomi. Io e Sam
Jackson abbiamo interpretato i nostri cavalieri Jedi per quei film
lì. Penso di averne fatto due. Ma per i film non sono stato
contattato, no. Non li ho davvero seguiti, ad essere onesto. Non so
se si sono conclusi o meno. Ho sentito che hanno fatto un film sul
personaggio di Harrison [Ford], Han Solo, e che ha avuto un po’ di
problemi.”
A dispetto della cattiva fama de
La Minaccia Fantasma, il personaggio di Liam Neeson rimane molto amato, e sarebbe
bello vederlo in qualche altra storia del franchise.
Liam Neeson ha svelato di essere ancora in
possesso della spada laser di Qui-Gon Jinn, il personaggio da lui
interpretato nella saga di Star Wars, durante una recente ospitata nello
show di James Corden. Uscito nel 1999,
La Minaccia Fantasma, il primo capitolo della trilogia
prequel, ha letteralmente diviso i fan, ma ha comunque
ottenuto un grande successo al botteghino, incassando poco più di 1
miliardo di dollari in tutto il mondo.
Ambientato decenni prima della
trilogia originale, La Minaccia Fantasma ha riportato in vita eroi già
noti come Obi-Wan Kenobi e Yoda e ha introdotto nuovi
guerrieri Jedi, tra cui il Qui-Gon Jinn di Neeson. Personaggio
centrale nel primo film della trilogia prequel, Qui-Gon non è
durato oltre
Episodio I, poiché è morto dopo un epico duello con le
spada laser contro il malvagio Darth Maul. Ora, a 20 anni di
distanza dall’uscita del film, Neeson ha espresso interesse a
tornare nei panni di Qui-Gon Jinn per l’attesissima serie dedicata
a Obi-Wan Kenobi, che debutterà prossimamente su
Disney+ e riporterà Ewan McGregor nei panni del vecchio e saggio
eremita, in una storia ambientata dopo gli eventi della trilogia
prequel.
Dato che Qui-Gon Jinn è morto, sarà
molto difficile – ma non improbabile – vederlo tornare per Obi-Wan
Kenobi: magari il personaggio potrebbe fare ritorno sotto forma di
un Fantasma di Forza; in questo caso, non avrà certamente bisogno
della sua spada laser. Ma se per qualche motivo il ritorno di
Qui-Gon richiedesse l’impiego di una spada laser, sappiate che
Neeson ha ancora la sua vecchia arma a portata di mano, come ha
rivelato proprio a James Corden durante l’ultima puntata del suo
Late Late Show. Nel video di seguito, Neeson mostra propria la
spada laser utilizzata durante le riprese de La Minaccia
Fantasma:
Nella clip, Liam Neeson ironizza sul fatto che la sua
spada laser è stato su Tatooine molte volte, lanciando una sorta di
frecciatina a Disney+ sul fatto che sarebbe disposto
a tornare sul pianeta e quindi a ricoprire di nuovo le vesti del
Maestro Jedi. La spada mostrata da Neeson è montata su una base di
legno con tanto di targa commemorativa: è interessante notare che
sulla targa è inciso “Star
Wars: The Beginning”, ossia il titolo provvisorio di
Episodio I, scelto da George Lucas prima del definitivo
La Minaccia Fantasma. Sempre nel video, Neeson scherza
anche sul grande pulsante rosso che si trova di lato alla spada e
che permette di attivarla, assicurando i fan che i Jedi, in realtà,
non usano la Forza per accendere le loro spade laser.