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Star Wars: perché Lawrence Kasdan lascerà la saga

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Star Wars: perché Lawrence Kasdan lascerà la saga

LawrenceKasdan Han SoloIl regista Lawrence Kasdan, storico sceneggiatore della saga di Star Wars (ha scritto L’impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi e l’ultimo Il Risveglio della Forza), ha già reso noto che terminerà la sua avventura nella saga con lo script dello spin-off dedicato a Han Solo che avrà come protagonista Alden Ehrenreich. 

In occasione della consegna dell’Icon Award for Contributions to the Cinematic Arts, Lawrence Kasdan è entrato nel dettaglio, spiegando le motivazioni della sua scelta. “Voglio tornare a dirigereQuesti film richiedono tre anni di tempo per essere realizzati e ci sono così tanti effetti speciali; non è proprio il tipo di progetto a cui sono interessato. Ho sceneggiato 4 film di Star Wars, sarebbe abbastanza per chiunque“.

La sceneggiatura dello spin-off è stata scritta a 4 mani da Lawrence Kasdan e dal figlio Jon. “Sono contento che lo abbiamo fatto insieme. Ogni volta che collabori con qualcuno è difficile perché scrivere è impegnativo. Ci sono stati dei momenti fantastici, Jon è molto talentuoso”.  

Han Solo: a Star Wars Story uscirà il 25 maggio 2018, ma è probabile che il giovane Han Solo compaia già in un cammeo in Rogue One.

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Star Wars: perché Kylo Ren indossa una maschera? La spiegazione ufficiale

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In molti non hanno amato il volto di Adam Driver sotto la maschera di Kylo Ren in Star Wars: Il Risveglio della Forza, eppure l’attore, molto imponente fisicamente, ha dato prova di essere adatto il ruolo.

In occasione del New York Comic Con è stata però resa disponibile la motivazione ufficiale per cui il personaggio votatosi al Lato Oscuro indossa quella maschera.

In molti pensavano fosse semplicemente un omaggio all’altro celebre villain del franchise, Darth Vader, invece le motivazioni sono altre, stando a quanto si legge di seguito:

“Kylo Ren è il figlio di Han Solo e Leia Organa, allievo di Luke Skywalker e in seguito Signore dei Cavalieri di Ren. Viene denominato lo JEDI KILLER tra le file del Primo Ordine, il suo elmo fu creato e pensato per nascondere il suo volto e la sua voce, celando la sua identità nel momento in cui si addentra nel Lato Oscuro della Forza.”

Rivedremo Kylo Ren in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: perché Il Risveglio della Forza è simile a Una Nuova Speranza

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Una delle maggiori critiche mosse a Star Wars: Il Risveglio della Forza è il fatto che il film presenti, all’interno della sua struttura narrativa, molte similitudini con il primo glorioso capitolo della saga, Una Nuova Speranza.

Di queste somiglianze ne è consapevole lo stesso regista del film J.J. Abrams, incaricato dalla Disney e dalla Lucasfilm di dirigere anche l’attesissimo capitolo finale della trilogia sequel, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, leggi la recensione

Adesso che il film si appresta a fare il suo debutto nelle sale (in Italia arriverà questo mercoledì!), Abrams è tornato a parlare di quelle similitudini tra la sua prima avventura nell’universo di Guerre Stellari e la pellicola del 1977, dichiarando che la cosa è stata intenzionale:

“Chiaramente, ci sono alcune cose che abbiamo fatto in maniera intenzionale. In un certo senso, volevamo che la storia si ripetesse e abbiamo seguito uno scherma ben preciso prima di mostrare al pubblico tutti quei nuovi personaggi”, ha spiegato J.J. Abrams.

Il regista ha poi aggiunto: “Questo Stormtrooper che scappa dal Primo Ordine… che rovista tra le pieghe della storia dei film che conosciamo. E questo pilota di successo… non conosciamo la sua storia, ma si è unito alla Resistenza per trovare Leia, che anni dopo non riesce ancora a smettere di combattere, dal momento che ne sente il richiamo a migliaia di distanza. Dov’è Han a questo punto? Che cosa sta facendo?”

Nelle intenzioni di Abrams c’era quindi la volontà di mescolare il vecchio con il nuovo, riportare nella storia personaggi già esistenti e confermare da che parte stanno. Secondo Abrams, tutto questo faceva parte di una strategia attuata per onorare l’eredità del franchise.

E ancora: “Esiste un’arma grande, enorme, di dimensioni planetarie ne Il Risveglio della Forza? Sì. E fa esplodere le cose? Sì, le fa esplodere. Ci sono innegabili parallelismi, ma a ragione, perché non c’era un film di Star Wars da tantissimi anni e i prequel raccontavano fatti antecedenti alla trilogia originale… quindi volevo davvero rivisitare il vecchio prima di raccontare il nuovo. Questa era la vera sfida.”

LEGGI ANCHE – Star Wars: il miglior duello con le spade laser tagliato da Episodio III

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: CBR.com

Star Wars: perché Anakin e Luke non possono essere considerati Maestri Jedi

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Il canone di Star Wars ha finalmente rivelato ciò che rende un Maestro Jedi tale e, sorprendentemente, né Anakin né Luke Skywalker sembrerebbero avere le qualità necessarie. Nella tradizione, l’Ordine Jedi è governato dal Codice Jedi e, sebbene i suoi precetti siano famosi, la verità è che il Codice è un documento molto più ampio che disciplina ogni aspetto della condotta Jedi, fornendo una struttura all’Ordine nel suo insieme.

Il Codice Jedi è una specie di “documento vivente”, su cui ogni generazione di Jedi lascia il segno. Senza dubbio il Maestro Yoda, l’anziano e venerato Gran Maestro Jedi, ha avuto un enorme impatto nel plasmarlo nel corso dei suoi 900 anni. All’epoca della trilogia prequel, il Codice Jedi aveva stabilito sei ranghi di Jedi, che andavano dall’Iniziato al Gran Maestro. Tutti questi ranghi sono esposti in “The Star Wars Book” della Lucasfilm, di recente pubblicazione, con contributi di Pablo Hidalgo, Dan Zehr e Cole Horton: sorprendentemente, sembra che né Anakin Skywalker né suo figlio Luke si siano mai qualificati per il grado di Maestro Jedi.

Secondo “The Star Wars Book”, un Maestro Jedi è un Cavaliere che ha preso e addestrato un Padawan al Cavalierato. È ragionevole presumere che i Padawan chiamino il loro mentore “Maestro” in parte come segno di rispetto, in parte come espressione di fiducia per il fatto che saranno guidati fino al punto in cui avranno completato le Prove Jedi. Questa rivelazione ha implicazioni significative per la tradizione di Star Wars, perché significa che né Anakin né Luke dovrebbero essere giustamente considerati Maestri, dal momento che i loro Padawan non sono mai diventati Cavalieri.

Anakin e il passaggio al lato oscuro in Star Wars

In effetti, questo aggiunge un ulteriore tassello alla storia di Anakin Skywalker e al suo passaggio al lato oscuro, raccontato in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. Una delle cause del conflitto tra Anakin e il Consiglio Jedi era se Anakin fosse qualificato o meno per essere considerato un Maestro: il Consiglio, infatti, credeva di non avere il controllo delle sue emozioni ed era vulnerabile all’influenza di Palpatine. Per Anakin, tuttavia, la riluttanza del Consiglio gli avrebbe ricordato il fatto che il suo Padawan, Ahsoka, lasciò l’Ordine Jedi, essendo stato deluso dal Consiglio. Queste vecchie ferite sarebbero state riaperte dalla sua breve riconciliazione con Ahsoka appena prima dell’Assedio di Mandalore, come raccontato nella settima stagione di Star Wars: The Clone Wars. I membri del Consiglio Jedi avevano ragione, ma hanno sottovalutato l’esplosione di emozione che covava nell’animo di Anakin.

Nel frattempo, non è noto se Luke Skywalker si sia mai considerato un Maestro Jedi, ma certamente ha permesso ad altri di chiamarlo così. Secondo il libro “The Rise of Kylo Ren” di Charles Soule, Ben Solo era il primo apprendista di Luke e nessuno dei suoi successivi studenti era diventato un cavaliere prima che Palpatine distruggesse il tempio Jedi di Luke. Quindi, secondo il Codice Jedi, anche Luke Skywalker non può essere considerato un Maestro. Stranamente, sua sorella Leia ha più pretese di essere un Maestro Jedi di Luke o Anakin, perché ha addestrato Rey per un anno prima degli eventi di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, con Rey che è diventato davvero un cavaliere Jedi.

Star Wars: per Samuel L. Jackson Mace Windu è ancora vivo

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Star Wars: per Samuel L. Jackson Mace Windu è ancora vivo

mace windu star warsTra i suoi tantissimi film, Samuel L. Jackson vanta anche di appartenere all’universo di Star Wars. L’attore è stato infatti Mace Windu nella trilogia prequel del franchise e di recente è tornato sul suo personaggio dichiarando di essere convinto che non è finita per lui.

“Naturalmente è ancora vivo! I cavalieri Jedi possono cadere da altezze incredibili, e poi la storia è piena di Jedi con una mano, per cui perché no?” Jackson ha poi continuato dicendo che Windu potrebbe essersi lasciato alle spalle il mondo, ritirandosi in un pianeta lontano, così come hanno fatto Yoda e Obi-Wan.

L’attore ha inoltre affermato che, parlando con George Lucas, il regista gli avrebbe detto: “Mi sta bene, sono d’accordo. Puoi essere vivo”.

Vi piacerebbe rivedere Windu in uno dei prossimi film?

Vi ricordiamo che al momento si stanno svolgendo le riprese di Star Wars Episodio VIII, mentre il prossimo 14 dicembre arriverà al cinema Rogue One A Star Wars Story, il primo spin off della saga.

Star Wars: per Rian Johnson fare film per assecondare i fan è sbagliato

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Nonostante Cena con Delitto – Knives Out, il suo ultimo film, sia stato molto apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, Rian Johnson non dimentica quanto sia stato difficile gestire il rapporto con i fan in seguito all’uscita nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, secondo capitolo della trilogia sequel della celebre saga fantascientifica che ha generato non poche reazioni contrastanti all’interno del fandom di Guerre Stellari. 

In occasione dell’uscita nelle sale di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, il film diretto da Rian Johnson è tornato nuovamente a far parlare di sé, dal momento che sono tantissimi i fan che speravano che l’ultima fatica di J.J. Abrams possa aver in qualche modo riparato agli errori commessi da Johnson con Episodio VIII. 

In una recente intervista con Radio.com, Rian Johnson ha parlato proprio del rapporto con i fan di Star Wars – che si sono spesso distinti per atteggiamenti particolarmente deleteri – e di come questo si sia ridimensionato proprio in seguito agli attacchi che sono stati riservati a Gli Ultimi Jedi:

“Penso che avvicinarsi ad un qualsiasi processo creativo provando in tutti i modi a rendere felici i fan sia sbagliato. Si rischia di ottenere il risultato opposto. Anche facendo riferimento alla mia esperienza in qualità di fan, se mi approccio a qualcosa, anche se si tratta di qualcosa che penso di volere, se vedo esattamente quello che immaginavo di vedere sul grande schermo, non posso far altro che reagire con un ‘Ah, ok!’. Potrebbe sicuramente farmi sorridere, ma al tempo stesso mi lascerebbe una sensazione di neutralità che non mi porterebbe a ripensare a quello che ho visto una volta uscito dalla sala, lasciandomi insoddisfatto. Io voglio rimanere scioccato, voglio essere sorpreso, voglio vedere delle cose contestualizzate nuovamente. Nel momento in cui mi siedo al cinema, da fan voglio essere sfidato.”

LEGGI ANCHE – Star Wars: il vero significato della scena finale di Gli Ultimi Jedi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: per Mark Hamill, Luke Skywalker potrebbe essere gay

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Star Wars: per Mark Hamill, Luke Skywalker potrebbe essere gay

Qualche giorno fa J.J. Abrams aveva riferito che un personaggio di Star Wars sarebbe potuto essere gay (qui). Ovviamente non ci sono notizie ufficiali in merito nè particolari obbiezioni al riguardo, da momento che combattere contro il Lato Oscuro non coinvolge la sfera amorosa dei personaggi. A questa scia si unisce anche Mark Hamill, che vedremo tornare nei panni di Luke Skywalker in Star Wars Episodio VIII e che è al momento impegnato sul set.

L’attore ha così commentato la dichiarazione di Abrams, spiegando che sta tutto nelle decisioni dei fan e nel loro modo di vedere i personaggi. “Ho appena letto on-line che JJ è molto aperto su questa questione. In altri tempi volevi che i fan fossero avvertiti. Ma adesso i fan stessi scrivono un sacco di lettere e confidenze in cui esprimono la loro paura di dichiararsi omosessuali proprio per l’ambiente che li circonda. Qualcuno mi dice anche ‘ma Luke potrebbe essere gay?’ e io rispondo che dipende dall’interpretazione dello spettatore. Se pensi che Luke sia gay, alloralo è, non dovresti vergognarti di quello che sei. Giudicate Luke dal suo personaggio e non da chi ama”.

Le parole di Hamill sono senza dubbio di apertura e normalità, tuttavia non dobbiamo dimenticare che nell’Universo Espanso, Luke è sposato con una donna e ha dei figli. Questo ovviamente non rientra nel merito dei nuovi film, che come sappiamo hanno annullato tutto ciò che sapevamo sulle vicende deipersonaggi al di fuori dei sei film visti al cinema, per cui in effetti Luke potrebbe davvero essere gay, se non fosse per quella teoria, che circola in rete da un po’, sul fatto che Rey, la protagonista della nuova saga interpretata da Daisye Ridley, potrebbe essere invero la figlia dell’ultimo cavaliere Jedi.

Che ne pensate?

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars Episodio VIII teaser trailerIn Star Wars Episodio VIII  torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Star Wars: per Domhnall Gleeson ci sarebbe ancora da dire sul Generale Hux

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La trilogia sequel di Star Wars, conclusasi ufficialmente con L’ascesa di Skywalker, ha introdotto tutta una serie di nuovi personaggi all’internno del celebre universo galattico, tra il leader del Primo Ordine interpretato da Domhnall Gleeson, ossia il Generale Armitage Hux.

Il personaggio è apparso per la prima volta ne Il risveglio della forza del 2015: in quel film era un comandante astuto e spietato, assetato di potere e in lotta con Kylo Ren per la leadership del Primo Ordine. Nei primi due film della trilogia sequel ha mostrato incrollabile lealtà nei confronti del Leader Supremo Snoke. Tuttavia, l’arco narrativo del personaggio si è concluso in maniera alquanto sorprendente ne L’ascesa di Skywalker, dopo che la scopera che aveva tradito il Primo Ordine e che era lui la talpa della Resistenza.

Durante una recente intervista con Collider, Domhnall Gleeson ha spiegato che c’è ancora molto che vorrebbe sapere sul generale Hux, alludendo alla possibilità di un nuovo film in cui sarebbe disposto a tornare nei panni di Armitage. L’attore ha anche parlato di come J.J. Abrams e Rian Johnson abbiano aggiunto nuovi livelli all’arco narrativo del personaggio in ogni film.

“Ho scoperto qualcosa di nuovo su di lui ad ogni nuovo film, perché non solo è cambiato lui, ma sono cambiate anche le sue circostanze”, ha detto l’attore. “Quindi credo che ci siano ancora molte cose da scoprire sul suo conto. È un personaggio che mi ha sempre sorpreso. Rian Johnson aveva questa visione sul personaggio per il secondo film che non mi aspettavo minimamente e che ho adorato. Analogamente, J.J. Abrams ha approfondito un altro aspetto del suo carattere che mai credevo sarebbe stato affrontato. Ci sono tanti aspetti che potrebbero essere ancora approfonditi, ma sfortunatamente è morto. Quindi non sono sicuro di quanto spazio ci sia effettivamente per indagare ancora su di lui.”

Il futuro della saga di Star Wars

Di recente è stato confermato Rogue Squadron, primo film ad arrivare nelle sale dopo la conclusione della saga degli Skywalker. Il film, diretto da Patty Jenkins (regista di Wonder Woman), verrà distribuito nelle sale a dicembre 2021.

Oltre a Rogue Squadron, sappiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi, ma su quel progetto non si hanno aggiornamenti da diverso tempo. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.

In sviluppo c’è anche un misterioso film che sarà prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, e che sarà scritto da Michael Waldron, sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Star Wars: Patrick Stewart narra la vera storia di BB-8 in un video

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Mentre il film Star Wars Il Risveglio della Forza macina milioni al box office di tutto il mondo, oggi arriva un video divertente dove l’attore Patrick Stewart narra la vera storia di BB-8:

GUARDA ANCHE: Star Wars Il Risveglio della Forza: incredibili concept art inediti del film

LEGGI ANCHE: Star Wars Il Risveglio della Forza: J.J. Abrams sulle scene eliminate dal film

LEGGI LA RECENSIONE

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Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: parte la sfida, tutti a torso nudo come Kylo Ren

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Star Wars: parte la sfida, tutti a torso nudo come Kylo Ren

Sui social network è ufficialmente partita la sfida: basta soltanto mostrarsi a petto nudo, indossando un pantalone nero a vita altissima e aggiungere l’hashtag #KyloRenChallenge. Tutto è iniziato con un post su Instagram del cantante John Mayer, che ha scattato una foto mentre scimmiottava il personaggio ripreso in Star Wars: Gli Ultimi Jedi da Adam Driver nella ormai celebre scena di “nudo” (in realtà si tratta di pochi secondi, ma già oggetto di svariati meme sul web).

Da lì si è scatenata una catena di utenti che sui social hanno pubblicato la loro interpretazione di Kylo Ren.

star wars kylo ren

star wars kylo ren 2

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, l’importanza della scena a torso nudo di Adam Driver

Tempo fa Ren Klyce, supervisore del sonoro del film, aveva commentato così la scena di Driver a torso nudo:

“Il modo in cui Rian Johnson ha deciso di creare il legame di Forza usando soltanto tagli verticali, senza usare la CGI… è pura semplicità, in termini di filmmaking con tagli visivi. Tagliamo su Rey, poi su Kylo Ren, poi di nuovo su lei e avanti così. Era importante per stabilire cose davvero i due potessero vedere. Lei riesce a sentire solo la sua voce? Lo vede? E quindi la scena in cui Adam è senza maglietta era importante perché ci informa che loro si riescono davvero a vedere, lei può vedere il suo corpo.”

Star Wars: Pablo Hidalgo invita a non prendere troppo alla lettera il canone

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L’executive della Lucasfilm, Pablo Hidalgo, si è confrontato su Twitter con i fan di Star Wars in merito a una questione molto spinosa per i seguaci: il canone.

Wookipedia, l’enciclopedia web scritta dai fan e che riporta tutti i dettagli dell’universo di Guerre Stellari è considerato un vero e proprio raccoglitore del canone, una guida per tutti i fedelissimi della saga-

Tuttavia il nuovo corso cinematografico del franchise ha ridisegnato la storia, accantonando l’universo espanso e Hidalgo ha spiegato ai fan che il canone non è da prendere alla lettera, almeno non nei suoi aspetti più marginali. La posizione, rilassata e aperta nei confronti degli avvenimenti a seguire, potrebbe presentare molte possibilità nel futuro al cinema.

Star Wars tornerà in sala con Gli Ultimi Jedi a dicembre 2017.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: Oscar Isaac non è interessato a tornare nei panni di Poe

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Oscar Isaac, che ha interpretato il ruolo di Poe Dameron nella trilogia sequel di Star Wars, ha dichiarato di non essere interessato a tornare nei panni del personaggio. Il pilota intepretato da Isaac è stato uno dei personaggi chiave, insieme a quelli di Rey (Daisy Ridley) e Finn (John Boyega), della nuova trilogia iniziata ufficialmente nel 2015 con Il Risveglio della Forza e che, a dicembre dello scorso anno, ha chiuso ufficialmente la saga degli Skywalker con l’uscita de L’Ascesa di Skywalker

L’Ascesa di Skywalker è stato accolto in maniera contrastante da molti fan, come del resto tutti gli episodi che hanno composto la trilogia sequel (soprattutto Gli Ultimi Jedi). Isaac ha più volte dichiarato che la cosa non lo ha colto di sorpresa: ancora prima dell’uscita nelle sale del film, l’attore aveva espresso il suo disappunto in relazione alla direzione che il film aveva preso e ad alcune scelte narrative che sono state fatte, soprattutto in relazione al rapporto tra i personaggi di Poe e Finn. Molti fan speravano che la saga avrebbe esplorato l’aspetto più “romantico” del loro rapporto, permettendo così al franchise di poter rappresentare anche personaggi LGBTQ+, ma le cose sono andate diversamente.

Intervistato di recente da Deadline, Isaac ha parlato della sua esperienza con il franchise, ricordando quanto si sia divertito a girare quei film. Mi è piaciuta la sfida che quei film rappresentano e mi è piaciuto lavorare con un gruppo veramente ampio di artisti e attori incredibili, creatori di oggetti di scena, scenografi. Tutto ciò che è stato davvero divertente”, ha dichiarato Isaac.

Tuttavia, se la Lucasfilm dovesse proporgli un nuovo progetto che includa la presenza di Poe, probabilmente l’attore non coglierà al volo l’occasione. Isaac ha prima scherzato dicendo: “Tornerei nel franchise solo se avessi bisogno di comprare un’altra casa”, e poi – tornando serio – ha aggiunto: “Quello che voglio fare è girare film artigianali e lavorare con persone che mi ispirano. Ad esempio, il modo in cui lavora Paul Schrader è molto vicino al mio DNA. Per ogni attore di una certa generazione ci sono dei film che lo hanno segnato, e questa cosa riguarda anche me ovviamente. Dal mio punto di vista, è stato un punto di svolta che non riguarda il film finito, ma il modo in cui viene realizzato.”

Il futuro di Oscar Isaac, tra Ben Stiller e James Gray

Oscar Isaac ha fatto riferimento a Paul Schrader perché l’attore sarà il protagonista del prossimo film del celebre regista e sceneggiatore, dal titolo The Card Counter. Nel futuro di Isaac non sembra dunque esserci più spazio per un franchise come quello di Star Wars, ma soltanto la volontà di dedicarsi a progetti differenti, molto più autoriali, come dimostrano le recenti notizie che lo vogliono nel cast di London, il nuovo thriller diretto da Ben Stiller, e di Armaggeddon Time, il nuovo dramma di James Gray.

Star Wars: ogni film della saga ha il titolo sbagliato, ecco l’ironica dimostrazione

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I titoli della saga di Star Wars sono stati modificati nel corso degli anni, con l’evolversi del progetto di George Lucas. Il primo film uscì con il nome semplice, tanto che da noi è infatti noto come Guerre Stellari. Con l’uscita dei sequel e l’evolversi della storia, il titolo dei film si è complicato, per non parlare poi della nomenclatura a numeri romani per indicare gli Episodi e dare un’indicazione dello sviluppo cronologico della storia.

Tuttavia, sembra che i titoli scelti dalla produzione siano… sbagliati, alla luce di ciò che raccontano! Il video di seguito, infatti, mostra come in base alla trama il titolo di ogni episodio di Star Wars sarebbe dovuto essere differente. Non solo, il video utilizza proprio i titoli ufficiali della saga di nove film e li riposiziona per dare un nuovo senso a ciò che viene raccontato! Eccolo:

https://twitter.com/kristapley/status/1289065888046432257?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1289065888046432257%7Ctwgr%5E&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2020%2F07%2F31%2Fogni-film-di-star-wars-ha-il-titolo-sbagliato-ecco-il-perche-in-un-ironico-video%2F440258%2F

Naturalmente si tratta di un ironico gioco di parole, ma è davvero fatto con gusto e criterio, non trovate?

L’ultimo film della saga, arrivato in sala lo scorso dicembre, è disponibile ora su Disney+. Il cast di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam DriverDaisy RidleyJohn Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Star Wars: Obi-Wan-Kenobi collegato all’episodio VIII e IX?

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Star Wars: Obi-Wan-Kenobi collegato all’episodio VIII e IX?

La grande fortuna riscossa dal rilancio dell’immenso universo di Star Wars da parte di Disney e di Lucasfilm ha portato moltissimi fans della serie a sperare in un ritorno del tanto amato Obi-Wan-Kenobi, anche se per il momento la casa di produzione capitanata da George Lucas non ha ancora annunciato in modo ufficiale l’intenzione di realizzare una pellicola specificatamente dedicata al personaggio. Tuttavia il buon Ewan McGregor ha più volte espresso chiaramente il suo interesse e desiderio nell’interpretare nuovamente il ruolo che tanto lo rese celebre all’interno della saga, soprattutto dopo la sua piccola “comparata” durante la visione di Rey nel recente Star Wars Il risveglio della forza.

Obi-Wan-Kenobi nei prossimi film di Star Wars?

I fan, non contenti però di questo piccolo assaggio all’interno della nuova trilogia ufficiale, hanno iniziato a pensare alla possibilità che venga realizzare addirittura una trilogia dedicata a Obi-Wan che possa descrivere la vita dei Jedi all’interno dell’arco di tempo situato fra Star Wars La vendetta dei SithStar Wars Una nuova speranza. Per il momento questa rimane solo una possibilità, ma il fatto che Lucas e compagni non abbiamo ancora per il momento annunciato l’intenzione di realizzare una pellicola dedicata solo a Obi-Wan potrebbe risiedere nel fatto che Lucasfilm ha in programma di coinvolgere McGregor in Star Wars Episodio VIII o anche in Star Wars Episodio IX.

Star Wars: Rey potrebbe avere sangue blu?

La voce di una possibile connessione di Obi-Wan nei prossimi capitoli della trilogia è stata diffusa dal giornalista Anthony Breznican durante un’intervista a Rebel Forza Radio – trasmessa dal canale StarWarsNewsNet – durante la quale, seppur non potendo confermare nulla a riguardo della presenza di McGregor o meno, ha parlato di alcuni rumors relativi ai prossimi film della saga: “ho sentito voci sul fatto che l’unica ragione per la quale non si sono mossi prima su Obi-Wan è che non sanno ancora bene cosa fare con Obi-Wan … nei nuovi film della Saga. Quindi non sarei sorpreso di vedere qualcosa relativa a Obi-Wan accadere al di là del IX episodio“.

Breznican è sicuramente una fonte molto affidabile riguardo all’universo Star Wars, grazie ai suoi numerosi contatti con Lucasfilm. Il fatto che Lucasfilm sia così restai fornire informazioni specifiche riguardo alla presenza o meno di McGregor nei nuovi piani della saga è sicuramente un indicatore prezioso che qualcosa a riguardo si sta certamente movendo.

Obi-Wan-Kenobi: il maestro Jedi in versione LEGO?

Sarebbe bello però vedere il nostro maestro Jedi in una qualsiasi altra forma, con il suo tradizionale costume e la spada laser in pugno, magari anche in una versione LEGO del personaggio, visto che la casa dei mattoncini colorati detiene i diritti di sfruttamento della figura.

Ricordiamo che Star Wars Episodio VIII arriverà in sala il 14 dicembre 2017, diretto da Rian Johnson, con Daisy Ridley, John Boyega, Mark Hamill, Adam Driver, Carrie Fisher e Oscar Isaac.

Star Wars: nuovi concept della versione Duel of the Fates di Trevorrow

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Arrivano online nuovi concept della versione di Colin Trevorrow di Star Wars: Episodio IX, nota come Duel of the Fates. I concept in questione mostrano diverse scene presenti all’interno dello script di Trevorrow, i cui dettagli sono emersi online nelle ultime settimane. I concept sono arrivati online su Reddit; la loro veridità è stata confermata da The Playlist.

In alcuni dei concept è possibile vedere Rey con la sua spada laser a doppia lama, la nuova maschera di Kylo Ren, la battaglia tra Ben Solo e suo nonno Darth Vader, e infine anche Tor Valum, il maestro Sith dell’Imperatore Palpatine mentre addestra Kylo Ren. La sceneggiatura di Trevorrow venne scritta prima della morte di Carrie Fisher e venne consegnata alla Lucasfilm una settimana prima della tragica scomparsa dell’attrice.

Sempre di recente, erano emersi online altri concept di Episodio IX, ma in quel caso è stato lo stesso Colin Trevorrow a confermare che quelle immagini non appartengono alla sua versione del film.

Potete vedere i nuovi concept – via Imgur – di seguito:

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LEGGI ANCHE – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 cose de Gli Ultimi Jedi che il film ha ignorato

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Star Wars: nuovi aggiornamenti sul film di Taika Waititi, le riprese potrebbero svolgersi nel 2024

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Da quando Taika Waititi ha trovato la fama a Hollywood dopo aver diretto Thor: Ragnarok, è diventato uno dei registi più impegnati del settore. A partire da ora, Waititi è infatti stato assegnato ad almeno sette diversi progetti come regista, incluso un film di Star Wars per Lucasfilm. Il mese scorso, in seguito all’annuncio dei nuovi film, è stato rivelato che il suo non è nei piani imminenti in quanto vi sta ancora lavorando. In un nuovo rapporto di Deadline, si dice ora che la Lucasfilm spera di poter dare il via alle riprese di tale film già il prossimo anno, potendo così distribuirlo in sala tra il 2025 e il 2026.

Parlando di questo misterioso progetto, di cui sta anche scrivendo la sceneggiatura in solitaria, Waititi ha tempo fa raccontato che “sento che è un progetto solo per me, non accontenterò mai i fan. Sai, non voglio fare confusione con qualcosa che è così prezioso. Inoltre, sento di dover fare molte ricerche… e non ho tempo. Voglio dire, ci sono migliaia di libri che sono stati scritti, volumi su volumi dedicati a Star Wars con tutti quei personaggi. Quindi non posso dire che farò qualcosa di vicino a quello che tutti sanno già“.

Stando a queste dichiarazioni, il progetto di Waititi dovrebbe dunque configurarsi come una storia assolutamente originale, pur se calata nel contesto ormai consolidato della galassia lontana lontana. Difficile prevedere dunque su cosa si concentrerà la trama, che presumibilmente sarà però slegata dai film della serie principale. Se davvero il progetto dovesse concretizzarsi nei prossimi mesi e le riprese dovessero partire nel corso del prossimo anno, non dovrebbe volerci troppo prima di avere ulteriori notizie a riguardo. Prima però, Waititi sarà impegnato con la promozione del suo nuovo film, Chi segna vince. Dopo di ciò, si scoprirà se davvero il suo prossimo progetto sarà quello legato a Star Wars.

Fonte: ComicBook

Star Wars: nuova teoria sulle origini di Rey – video

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Star Wars: nuova teoria sulle origini di Rey – video

Da quando il personaggio di Rey (Daisy Ridley) ha fatto il suo ingresso in Star Wars Il Risveglio della Forza, sono in molti a chiedersi quali siano davvero le origini della misteriosa ragazza.

Una delle ultimissime teorie apparse in rete nelle scorse ore presenta svariate prove (raccolte all’interno di un video) secondo le quali Rey sarebbe la nipote di… Palpatine, il celebre antagonista della trilogia originale e di quella prequel, nonché uno dei personaggi più importanti dell’intera saga di Star Wars.

A sostegno di questa ipotesi ci sarebbero diversi indizi, come la grande somiglianza tra gli stili di combattimento dei due personaggi o addirittura il fatto che Rey è l’unico personaggio de Il Risveglio della Forza ad avere un accento britannico, il medesimo di Ian McDiarmid, l’attore che interpretava proprio Palpatine.

Potete vedere il video di seguito:

Cosa ne pensate?

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Star Wars Episodio VIII: terminate ufficialmente le riprese

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars Episodio VIII teaser trailerNel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Fonte: HelloGiggles

Star Wars: nuova foto di Lupita Nyong’O, JJ Abrams sul film

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Nella gallery potete ammirare una bella immagine del dietro le quinte di Star Wars il Risveglio della Forza, in cui Lupita Nyong’O è alle prese con la mocap. L’attrice premio oscar interpreterà un’aliena in CGI: Maz Kanata, pirata spaziale.

Ecco la foto: [nggallery id=1221]

Intanto il regista del film JJ Abrams ha rilasciato una nuova dichiarazione in merito al progetto:

Abbiamo avuto un sacco di tempo per parlare di ciò che accade fuori dai bordi della storia che abbiamo raccontato. Ci sono quindi un sacco di riferimenti a cose, e con un po’ di fortuna il pubblico capirà a cosa si riferiscono i personaggi.

Lupita Nyong'O
Lupita Nyong’O

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: CBM

Star Wars: non ci sarà alcun cambiamento all’Ordine Jedi (come invece vorrebbero alcuni fan)

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Rey rifonderà l’Ordine degli Jedi nel suo prossimo film, Star Wars: New Jedi Order, ma Daisy Ridley ha lasciato intendere che una parte dell’Ordine non cambierà. Anche se ci sono ancora pochi dettagli confermati sul film, è noto che Rey ricostruirà l’Ordine Jedi circa 15 anni dopo nella sequenza temporale di Star Wars rispetto a Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. New Jedi Order sta rapidamente diventando uno dei film di Star Wars in uscita più entusiasmanti, anche se ora sembra che Rey lascerà alcune parti delle regole dell’ordine invariate.

Parlando con Deadline, Ridley ha detto che è improbabile che Rey abbia una famiglia biologica nel film: “Direi che probabilmente non ha figli visto che è una Jedi.”

L’idea che Rey possa avere una famiglia, e potenzialmente anche un interesse amoroso, in New Jedi Order è stata una teoria popolare sul nuovo film. Ridley sembra aver sfatato l’idea, preferendo seguire gli insegnamenti Jedi più tradizionali che vietano gli attaccamenti famigliari. Ridley ha anche anticipato che Rey potrebbe aver vissuto dei cambiamenti personali, e la sua vita familiare potrebbe essere uno di questi. Tuttavia, ora sembra improbabile che Rey avrà figli da allevare oltre ai suoi Padawan.

L’Ordine Jedi durante l’Età della Repubblica aveva parecchi problemi, ma uno dei più grandi era la sua estrema avversione agli attaccamenti. Ciò allontanò i Jedi dalle persone che proteggevano e uno dei motivi per cui sia Rey che Luke Skywalker riuscirono ad avere successo laddove il vecchio Ordine Jedi fallì fu il loro amore per Ben Solo e Anakin Skywalker. In Legends, Luke portò avanti ulteriormente quella filosofia, permettendo ai suoi Jedi di sposarsi e avere figli. Molti speravano che l’Ordine di Rey seguisse le orme di Luke e consentisse la formazione di legami familiari.

Inoltre, Rey è un personaggio amato e molti spettatori sperano che possa trovare l’amore. Dopo tutta la tragedia che ha sopportato, dai suoi antenati come nipote di Palpatine alle difficoltà che ha superato nella trilogia sequel, Rey meritava un po’ di felicità. Immaginare una relazione d’amore per lei può essere estremamente emozionante, e se c’è qualcuno che può dimostrare definitivamente che i Jedi possono essere amorevoli ed efficaci, quella è Rey. Anche se potrebbe non avere figli nel Nuovo Ordine Jedi, Rey è comunque sicura di cambiare gli Jedi a un livello fondamentale.

Star Wars: New Jedi Order, Steven Knight riflette sul suo lavoro sul sequel

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Steven Knight, che a un certo punto è stato incaricato di scrivere il film di Star Wars dedicato a Rey (Daisy Ridley) che forma un nuovo Ordine Jedi, riflette ora sul periodo in cui ha lavorato al progetto. In un’intervista con The Telegraph, Knight ha raccontato la sua esperienza di lavoro all’interno dell’enorme franchise hollywoodiano e il suo tentativo di distinguersi in quello che ha definito “il sistema”. È interessante notare che, sebbene Knight abbia lasciato il film senza titolo (ad ora noto come Star Wars: New Jedi Order) mesi fa, si aspetta che Lucasfilm mantenga alcuni dei concetti della sua sceneggiatura nel prodotto finale.

C’è un sistema, e quando ti ci impegni, sai di cosa si tratta”, ha detto Knight. “Fai la tua parte, consegni la tua o le tue bozze, come ho fatto io, e poi il sistema va avanti. Mi aspetto che una parte consistente di ciò che ho fatto sia presente nel film – chi lo sa? Ma questa è l’aspettativa”. Sebbene Star Wars: New Jedi Order sia stato annunciato alla Star Wars Celebration Europe 2023, il film ha incontrato ostacoli durante lo sviluppo, passando ormai attraverso diversi scrittori. Lo sceneggiatore di The Bourne Ultimatum George Nolfi è l’ultimo a cimentarsi con la sceneggiatura.

Quando Steven Knight ha lasciato il Star Wars: New Jedi Order nell’ottobre del 2024, non è stata fornita una ragione per la sua dipartita. Questo, unito alla natura segreta della Lucasfilm, rende difficile credere che le sue idee saranno ancora utilizzate. Di solito, quando uno sceneggiatore lascia un blockbuster di un grande studio come questo, è perché sono emerse differenze creative tra le varie parti. È possibile che alla Lucasfilm non piacesse la direzione che Knight stava prendendo per la storia del film e che sia stato meglio separarsi.

Tuttavia, i concetti di Knight potrebbero non essere completamente abbandonati. I fan di Star Wars ricorderanno che Michael Arndt è uno degli sceneggiatori accreditati per Star Wars: Il Risveglio della Forza, anche se ha lasciato il progetto all’inizio del suo sviluppo. Se la bozza finale di Star Wars: New Jedi Order utilizzerà un numero sufficiente di idee di Knight, la Lucasfilm dovrà riconoscergli una sorta di credito sul film. È certamente plausibile che ciò accada.

Non si conoscono le differenze esatte tra le versioni del nuovo film, ma è probabile che ci siano delle somiglianze (ogni bozza parte dalla stessa premessa di Rey che inaugura una nuova era per i Jedi). Forse alcuni tratti generali della bozza di Knight saranno ripresi nella versione di Nolfi, mentre alcuni momenti specifici dei personaggi e della storia saranno scartati. Quando il film vedrà finalmente la luce, sarebbe interessante saperne di più su ciascuna versione, per fare luce sullo sviluppo del film.

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Cosa sappiamo su Star Wars: New Jedi Order

I dettagli della trama sono stati tenuti nascosti, ma si dice che il film si svolga 15 anni dopo Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Daisy Ridley tornerà nel ruolo dell’eroina della trilogia sequel, Rey, e Sharmeen Obaid-Chinoy è ancora impegnata nella regia. All’inizio del mese, Ridley ha dichiarato a ComicBook che, pur non avendo letto la nuova sceneggiatura, è a conoscenza della storia del film ed è entusiasta del suo potenziale.

L’attrice ha sottolineato che la Lucasfilm si sta prendendo il tempo necessario per garantire che Star Wars: New Jedi Order sia il miglior film possibile. Non si sa quando il film potrebbe iniziare la produzione. Il prossimo film di Star Wars sarà The Mandalorian & Grogu di Jon Favreau, che arriverà nelle sale nel maggio 2026. A questo potrebbe seguire il film di Shawn Levy, la cui data di inizio è prevista per la fine di quest’anno.

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Star Wars: New Jedi Order, Steven Knight descrive il suo ingresso nel franchise: “Come entrare in un uragano”

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Steven Knight, sceneggiatore del film Star Wars: New Jedi Order fino allo scorso ottobre, ha descritto com’è stato scrivere Star Wars, offrendo rassicuranti commenti dopo la sua partenza dal progetto. Il film è stato annunciato alla Star Wars Celebration 2023 e lo sceneggiatore di Peaky Blinders Steven Knight era stato originariamente incaricato di lavorare alla sceneggiatura. Se n’è andato lo scorso ottobre, sostituito di recente da George Nolfi (famoso per The Bourne Ultimatum), e il fandom non sapeva cosa pensare di questi cambiamenti.

Parlando con The Playlist, Steven Knight descrive com’è stato lavorare con Lucasfilm, inclusa la collaborazione con la presidentessa Kathleen Kennedy, che ha descritto come “un piacere”. Secondo Knight, neanche lui si aspettava di scrivere la bozza finale; si aspettava di lavorare sulla sceneggiatura per qualche mese prima di andare avanti.

“E ho sempre saputo che il processo poi sarebbe andato avanti. Quindi, non so cosa della [scrittura] che ho presentato finirà in qualunque sia la prossima incarnazione di quel [film]. È semplicemente fantastico essere lì e farne parte”.

Ha sicuramente sentito la pressione di lavorare su Star Wars, che ha descritto come “come entrare in un uragano, in un certo senso, a causa dei fan, a causa di ciò che vogliono e di ciò che sentono. Quindi sei in questo mondo e stai facendo la tua parte in questo mondo.” Detto questo, gli è piaciuto, sentendo che “voleva davvero usare quell’energia per fare quello che faccio, per contribuire a ciò a cui voglio contribuire.”

Knight ha descritto il privilegio di far parte di un franchise così grande, uno che è stato influenzato da così tanti altri. “Ci sono tutte queste persone che hanno contribuito nel corso degli anni ed è assolutamente una tradizione culturale ora”, ha continuato Knight. “E ci entri con riverenza e fai quello che puoi e poi speri di aver fatto cose che finiranno su quel grande schermo.”

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Cosa sappiamo su Star Wars: New Jedi Order

I dettagli della trama sono stati tenuti nascosti, ma si dice che il film si svolga 15 anni dopo Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Daisy Ridley tornerà nel ruolo dell’eroina della trilogia sequel, Rey, e Sharmeen Obaid-Chinoy è ancora impegnata nella regia. All’inizio del mese, Ridley ha dichiarato a ComicBook che, pur non avendo letto la nuova sceneggiatura, è a conoscenza della storia del film ed è entusiasta del suo potenziale.

L’attrice ha sottolineato che la Lucasfilm si sta prendendo il tempo necessario per garantire che Star Wars: New Jedi Order sia il miglior film possibile. Non si sa quando il film potrebbe iniziare la produzione. Il prossimo film di Star Wars sarà The Mandalorian & Grogu di Jon Favreau, che arriverà nelle sale nel maggio 2026. A questo potrebbe seguire il film di Shawn Levy, la cui data di inizio è prevista per la fine di quest’anno.

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Star Wars: New Jedi Order, Steven Knight abbandona il nuovo film con Daisy Ridley

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Il periodo di Kathleen Kennedy alla guida della Lucasfilm è stato dominato da divergenze creative e da film e show televisivi annunciati ma che non sono mai arrivati sullo schermo. Steven Knight (Peaky Blinders) è l’ultimo sceneggiatore a lasciare il film su Rey, annunciato per la prima volta alla Star Wars Celebration dello scorso aprile. Damon Lindelof e Justin Britt-Gibson erano stati inizialmente incaricati di sviluppare il seguito di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, ma Knight è intervenuto quando la loro visione si è scontrata con quella di Kennedy.

Sembrava che Knight potesse essere l’unico a portare al traguardo la storia di Rey, ora Maestra Jedi che cerca di creare un nuovo Ordine Jedi e allo stesso tempo cerca di combattere le forze oscure che si sollevano per fermarla. A quanto pare non è così. Lo studio è ora in trattative con altri sceneggiatori, ma questo dovrebbe significare che la produzione non inizierà prima del 2025.

The Mandalorian and Grogu è il prossimo film di Star Wars e rimane in programma per il maggio 2026. È difficile dire se i titoli misteriosi previsti per dicembre 2026 e dicembre 2027 saranno realizzati.

Il regista di Ms. Marvel, Sharmeen Obaid-Chinoy, è stato incaricato di dirigere questo New Jedi Order che è, a tutti gli effetti, l’Episodio X. L’aspettativa è che serva da epilogo alla discussa trilogia sequel e che possa riscattare le discutibili decisioni creative prese in quei film.

La protagonista Daisy Ridley, interpellata all’inizio della settimana sul suo ritorno a Star Wars, ha dichiarato: “Le cose si stanno evolvendo. Continuo a essere molto eccitata. Ci sarà presto un aggiornamento”.

È sempre più difficile ignorare le grida dei fan che ritengono che Kennedy debba lasciare la Lucasfilm, soprattutto se si pensa a quanto lo studio ha lottato per rendere il franchise di Star Wars un successo nelle sale. Un altro o due flop e il marchio potrebbe essere danneggiato in modo irreparabile.

All’inizio di quest’anno, la Ridley ha parlato del suo ritorno e ha spiegato perché ha accettato di interpretare di nuovo Rey dopo le reazioni divisive a L’ascesa di Skywalker.

“Suppongo di sentirmi più padrona del ruolo. Suppongo di averlo posseduto la prima volta. In pratica, ora sono un’adulta. All’epoca non mi sentivo certo un adulto. Ovviamente, dal punto di vista personale, le cose sono cambiate, e dal punto di vista professionale ho avuto molte altre esperienze, e quindi sento che questa volta è una cosa diversa. C’è molta gioia in me e in questi film. Onestamente, se non fossi stato entusiasta, non l’avrei fatto. Mi sembra una cosa fantastica di cui far parte”.

Star Wars: New Jedi Order, “Creeremo qualcosa di molto speciale” dichiara la regista

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Sharmeen Obaid-Chinoy, regista di Star Wars: New Jedi Order (titolo provvisorio), fornisce un aggiornamento sul suo prossimo impegno, cosa che lascia intuire che l’entrata in produzione del film è imminente. Dopo che immaginavamo tutti che il personaggio di Daisy Ridley, Rey, avesse già detto tutto in merito al franchise con Star Wars: l’Ascesa di Skywalker, è stato confermato che sarebbe tornata in un nuovo film originale, ambientato 15 anni dopo la fine di Episodio IX, che vedrà Rey tentare di costruire, come suggerisce il titolo, un nuovo ordine Jedi.

Ora, Sharmeen Obaid-Chinoy, regista di Star Wars: New Jedi Order, anticipa qualcosa sul progetto nel corso di un’intervista alla CNN. Mentre non rivela troppi dettagli sul film, il suo commento suggerisce che la produzione potrebbe iniziare presto. “Sono molto entusiasta del progetto perché sento che ciò che stiamo per creare è qualcosa di molto speciale. E ora siamo nel 2024, ed è giunto il momento che una donna si faccia avanti per modellare una storia in una galassia lontana lontana.”

L’unico vero indizio nel commento di Obaid-Chinoy che la produzione inizierà presto è il suo uso della frase “stiamo per”. È interessante notare che il commento della regista coincide con le recenti voci che affermano che la produzione su Star Wars: New Jedi Order inizierà nella primavera del 2024. Ovviamente, le osservazioni di Obaid-Chinoy danno credito a queste affermazioni.

In un’intervista con IGN il mese scorso, il presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy ha preso in giro che Star Wars: New Jedi Order vedrà i Jedi in “scompiglio“, con Rey che tenta di mantenere la promessa fatta a Luke mentre ricostruisce l’ordine.

Mentre Star Wars: New Jedi Order non ha una data di uscita, gli slot aperti nel calendario di distribuzione della Disney suggeriscono che potrebbe arrivare già dal 19 dicembre 2025. Se la produzione iniziasse effettivamente nei prossimi mesi, è possibile che il sequel potrebbe occupare questa data. Altri slot liberi includono il 17 dicembre 2027 e il 21 dicembre 2029, ma, dato che non c’è stato un film nel franchise dal divisivo Star Wars: l’Ascesa di Skywalker del 2019, la data del 2025 sembra quella più probabile per la Disney.

Mentre le informazioni sul film rimangono molto scarse, Daisy Ridley ha anticipato in un’intervista con Collider che la storia pianificata non è “quello che mi aspettavo“, anche se non aveva ancora letto una vera sceneggiatura. Ora è passato più di un mese da questi commenti, ed è possibile che da allora le sia stata inviata una sceneggiatura.

Star Wars: New Jedi Order è stato rimandato indefinitamente?

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Star Wars: New Jedi Order è stato rimandato indefinitamente?

È passata poco più di una settimana da quando la Lucasfilm ha annunciato i piani per The Mandalorian & Grogu, un nuovo film di Star Wars che avrebbe preso il posto del progetto ad oggi noto come “New Jedi Order” di Sharmeen Obaid-Chinoy nel calendario delle uscite dello studio. Da tempo ci si chiede se il film (che vedrà Daisy Ridley riprendere il ruolo di Rey Skywalker) possa subire un ritardo, essendo rimasto coinvolto nello sciopero della WGA dello scorso anno. Si ritiene che Damon Lindelof abbia avuto l’idea, ma che abbia incontrato “divergenze creative” con la Lucasfilm dopo aver scritto la sceneggiatura insieme a Justin Brit-Gibson.

Per fare in modo che il ritorno di Rey fosse in linea con i desideri dello studio, Kathleen Kennedy ha dunque arruolato il creatore di Peaky Blinders Steven Knight. Da allora, però, si sono avute solonotizie contrastanti su quanto nuovo lavoro sia effettivamente stato svolto sul film. World of Reel ha ora condiviso un aggiornamento che afferma che la Disney ha deciso di ritardare questo film di Star Wars “a tempo indeterminato“. La fonte del sito non è sicura che “New Jedi Order” si farà presto e, ancora una volta, sembra che la causa sia da ricercare nelle differenze creative emerse sulla sceneggiatura.

Se questa voce deve essere vera, vorrebbe dire che Knight ha consegnato una nuova bozza, la quale non avrebbe però incontrato il favore della Lucasfilm. “A peggiorare le cose, c’è la possibilità che Knight non rimanga a bordo del progetto“, spiega il sito. “Le sue frustrazioni sono aumentate, ha messo Star Wars in secondo piano e ora è concentrato sulla sceneggiatura del suo film ‘Peaky Blinders’, che dovrebbe entrare in produzione in autunno“. Tuttavia, c’è chi ritiene che queste voci siano false. Germain Lussier di Gizmodo, infatti, riporta che Knight non è affatto frustrato dal lavoro e che New Jedi Order non subirà alcun ritardo.

Si attendono conferme ufficiali da parte della Lucasfilm, ma quanto riportato da Lussier si può ritenere affidabile. Star Wars: New Jedi Order non ha mai avuto una data di uscita certa, dunque il fatto che The Mandalorian & Grogu esca prima non implica necessariamente il ritardo dell’altro film. Più probabilmente, il nuovo capitolo della saga con Rey uscirà nel 2026, che è da sempre indicato come l’anno di uscita al cinema di un nuovo film di Star Wars. C’è certamente confusione riguardo tutti i titoli in programma e solo la Lucasfilm, al momento debito, potrà fare chiarezza a riguardo.

Star Wars: neonato canta La Marcia Imperiale – Video

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Star Wars: neonato canta La Marcia Imperiale – Video

Probabilmente questo è un video memorabile nella storia di Star Wars, e ci riesce difficile crederlo, ma un neonato è stato beccato mentre intona La marcia Imperiale, e la veridicità del video è provata dal fatto che possiamo sentirlo grazie al BabyCall. Come direbbero in molti, non si è mai troppo piccoli per essere fan di Star Wars:

STAR WARS IL RISVEGLIO DELLA FORZA: CLIP INEDITA DA DISNEY CHANNEL

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison FordCarrie FisherMark HamillAnthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Star Wars: nel 2018 al via le riprese di un nuovo film della saga. Di quale si tratta?

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Il Daily Record riporta che un nuovo film di Star Wars entrerà in produzione a Giugno 2018, nella contea di Argyll (Scozia). La stessa fonte riporta che il film in questione potrebbe essere una sorpresa per i fan.

Dal momento che al cinema c’è in questo momento l’Episodio VIII, sarebbe logico aspettarsi l’entrata in produzione dell’Episodio IX, visto che il secondo spin-off Lucasfilm, quello dedicato ad Han Solo, è stato già completato.

Tuttavia pare che il film in questione sarà il primo capitolo della nuova trilogia già annunciata come Rian Johnson. Ecco cosa riporta la fonte: “Come è ormai tradizione di ogni produzione di Star Wars, il film è circondato da grande segretezza ma sembra che la produzione voglia girare alcune scene a Rest and Be Thankful. Altre riprese sono state programmate in altre parti del Paese.”

Al momento è in sala Star Wars: Gli Ultimi Jedi che, nonostante le critiche negative e l’accoglienza tiepida da parte dei fan, sta incassando molto bene, mentre arriverà  la prossima primavera Solo: A Star Wars Story. Anche questo progetto ha incontrato diverse difficoltà in fase di produzione e i rumors parlano di particolare scontento ai vertici della Disney.

Sicuramente Rian Johnson, con questa nuova trilogia, proseguirà il suo intento di portare innovazione al franchise. Ci aspettano senza dubbio molte sorprese.

Star Wars: molti spin off nei programmi della Lucasfilm

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Durante la Star Wars Celebration, Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha dichiarato che Rogue One a Star Wars Story ha infuso una certa fiducia nello studio, tanto da spingere le decisioni dei vertici oltre una soglia di prudenza che già con il primo spin off era stata varcata.

Questo significa chiaramente nuovi spin off all’orizzonte, così come ha confermato la stessa Kennedy. Ecco la dichiarazione che riporta Star Wars News Net: “A essere onesti, stiamo cominciando a parlare di nuovi spin off proprio ora. Abbiamo quattro o cinque settimane di lavoro immersivo in Han Solo, e siamo in procinto di cominciare a leggere la sceneggiatura dell’Episodio IX che sarà diretto da Colin Trevorrow, quindi siamo alquanto impegnati. Nei prossimi sei o sette mesi avremo degli incontri per sviluppare la storie. Dopo 40 anni di avventure, i fan hanno un sacco di informazioni e un sacco di teorie in merito al modo in cui le storie possono svilupparsi. Così dobbiamo prestare attenzione a tutto ciò che viene detto. Sembra chiaro che il franchise è in un certo senso gestito dai fan tanto quanto dalla Lucasfilm.”

Han Solo spin-off: tutto quello che sappiamo sul film

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Star Wars: Mark Hamill voleva che Luke passasse al Lato Oscuro

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Star Wars: Mark Hamill voleva che Luke passasse al Lato Oscuro

In occasione di una recente ospitata all’interno del programma radiofonico EW Live in onda su SiriusXM, Mark Hamill, il celeberrimo Luke Skywalker della saga di Star Wars, ha rivelato che, all’epoca della realizzazione de Il ritorno dello Jedi, il terzo episodio della trilogia originale della saga fantascientifica, ci rimase alquanto male quando scoprì che il Cavaliere Jedi non sarebbe passato al Lato Oscuro della Forza.

Stando a quanto rivelato dall’attore, Hamill si è addirittura lamentato con George Lucas dell’arco narrativo del personaggio, spiegando alla mente creativa dietro la saga che – dal suo punto di vista – il fatto che Luke riuscisse a resistere al Lato Oscuro fosse qualcosa di fin troppo “pacato e prevedibile”; naturalmente, Lucas non ha mai condiviso il suo pensiero. Di seguito le dichiarazioni complete di Hamill, riportate da THR:

“Ricordo di essermi lamentato con George [Lucas] per qualcosa relativa a Il ritorno dello Jedi. Gli dissi: ‘È così pacato e prevedibile’, e lui mi rispose: ‘Mark, non dimenticare che questi film sono destinati ad un pubblico molto giovane!’. L’intento originale di George era quello di realizzare dei film per ragazzi: giovani… adolescenti. Siccome indossavo il nero per tutto il tempo, ho pensato che alla fine mi sarei convertito al Lato Oscuro. In qualche modo devi sempre redimere te stesso… ed ogni attore vuole interpretare il proprio gemello cattivo.”

È interessante considerare la possibilità che Luke potesse passare al Lato Oscuro della Forza. Tuttavia, se George Lucas avesse ceduto e cambiato il finale della trilogia originale, il franchise di Star Wars si sarebbe evoluto – da un punto di vista narrativo – in maniera completamente diversa e l’intera sara non sarebbe certamente stata quella che conosciamo e amiamo ancora oggi.

LEGGI ANCHE – Star Wars, Mark Hamill: “La saga non ha più bisogno di Luke”

Dopo la conclusione della “saga degli Skywalker” lo scorso dicembre, con l’uscita in sala di L’Ascesa di Skywalker, la saga continua nelle sue declinazioni fumettistiche e con le serie tv, tra cui The Mandalorian che, dopo una stagione di grande successo conclusasi il 2 maggio, è stata rinnovata per un secondo ciclo.

Nel futuro cinematografico della saga ci sarà spazio per nuovi personaggi che, attraverso le loro storyline, dovrebbero andare a costituire l’assetto di una nuova mitologia (ricordiamo che uno dei prossimi film del franchise sarà diretto da Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok e JoJo Rabbit). 

Star Wars: Mark Hamill solidale con il giovane Anakin di Jake Lloyd

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Quando nel lontano 1999 George Lucas annunciò di voler realizzare una nuova trilogia prequel di Star Wars con cui raccontare la crescita e la maturazione di Anakin Skywalker fino al suo passaggio al Lato Oscuro della Forza, molti fan sollevarono seri dubbi sulla natura del progetto, riservando in seguito al giovane interprete di Anakin, Jake Lloyd un’accoglienza non proprio calorosa, tanto da stroncare sul nascere la sua precoce carriera. Ora, a distanza di sedici anni, l’attore Mark Hamill – reduce dal successo di Star Wars Il Risveglio della Forza e prossimo a comparire nei due sequel Star Wars The Last JediStar Wars Episodio IX – ha deciso di intervenire a sostegno dell’allora collega di appena 9 anni, dichiarando, durante un’intervista a Vulture (ripresa anche da Heroic Hollywood) il suo pieno sostegno alla seconda trilogia e a Jake Lloyd.

Star Wars: le reazione degli spettatori del 1977 – audio

Intervenendo in maniera appassionata e anche un pò contrariata riguardo alla brutta accoglienza riservata al piccolo Jake Lloyd nel corso della seconda trilogia di Star WarsMark Hamill ha confessato: “non riesco davvero a credere ancora oggi ad alcune delle cose che sono state dette e scritte sul prequel. Veramente, al di là di tutto non mi piace quando le persone criticano qualcosa per partito preso. Sono ancora arrabbiato per il modo in cui hanno trattato Jake Lloyd. Era solo un giovane attore di appena nove anni che ha fatto esattamente quello che George Lucas voleva che facesse. Credetemi, capisco quanto possa essere difficile entrare completamente in un personaggio“.

Star Wars The Last Jedi: il regista sorpreso dall’intimità dello script

Nonostante molti fan di Star Wars ancora oggi avrebbero da obiettare alle parole di Mark Hamill riguardo al suo sostegno a una seconda trilogia, sicuramente questo non giustifica il modo con cui il giovane Anakin Skywalker di Jake Lloyd è stato trattato, diventando forse l’unico vero capro espiatorio di un progetto nato sotto una cattiva stella. Hamill vede sicuramente una certa vicinanza e affinità con Lloyd, in quanto il suo personaggio di Luke Skywalker possiede una rapporto molto stretto con Anakin nella finzione cinematografica.

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Star Wars The Last Jedi sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars The Last Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: Heroic Hollywood

Star Wars: Mark Hamill rivela un aneddoto scioccante su una scena iconica

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Mark Hamill ha rivelato che durante la realizzazione di una delle scene più iconiche di Star Wars: L’impero colpisce ancora, ossia quella in cui Darth Vader pronuncia la celebre frase: “Io sono tuo padre!”, non è stato in grado di sentire quella che, ad oggi, è diventata una delle battute più famose non solo dell’intera saga, ma della storia del cinema in generale.

Via Twitter, il personaggio televisivo Aaron Sagers ha chiesto ad Hamill quante volte abbia dovuto ripetere la battuta: “No, è impossibile!”, in risposta alla scioccante rivelazione di Vader. L’interprete di Luke Skywalker ha risposto rivelando alcuni dettagli inediti in merito alla realizzazione della scena: “È fondamentale riscaldarsi vocalmente prima di qualsiasi sfida impegnativa”, ha scritto Hamill. “In quella scena non si sentiva niente se non il rombo assordante delle macchine del vento. Ho pronunciato le mie battute basandomi sui gesti di Vader. Non sono stato capace di sentire una sola parola di quello che ha detto. Tutto è stato doppiato in seguito, in post-produzione.”

Siamo certi che dopo questa rivelazione, i fan della saga di Star Wars non guarderanno più quell’iconica scena allo stesso modo. Tuttavia, il fatto che Mark Hamill sia stato capace di dare vita ad una reazione così genuinamente scioccata, nonostante non sia stato in grado di ascoltare Vader, è un’ulteriore testimonianza delle sue incredibili abilità recitative.

Il grande successo della saga di Star Wars

La trilogia originale di Star Wars è ormai entrata nell’immaginario collettivo. I film hanno dominato e alimentato la cultura pop, grazie anche alla produzione di spin-off, prequel, fumetti, videogiochi e serie tv. Dopo la trilogia originale, tra il 1999 e il 2005 venne realizzata la trilogia prequel, passato alla storia per aver suscitato numerosi reazioni contrastanti, anche tra i membri dello stesso fandom della saga.

La recente trilogia sequel, conclusasi ufficialmente a dicembre 2019 con L’ascesa di Skywalker, ha riacceso quel fervore culturale che circonda questa storia multigenerazionale ormai da anni. Ad oggi, Star Wars è il secondo franchise con il maggiore incasso di tutti i tempi.

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