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Sam Neill esclude un suo ritorno in Jurassic World 4

Sam Neill jurassic park

Non sono stati rilasciati dettagli sulla trama dell’imminente Jurassic World 4, anche se si dice che si tratterà in gran parte di un nuovo reset per la serie, che non si appoggerà ai personaggi dei film precedenti. La star Sam Neill ha fatto eco a queste osservazioni affermando che il suo coinvolgimento nel franchise appartiene ormai al passato. Non solo ha escluso un ritorno alla serie, ma ha anche detto di essere ignaro di ciò che potrebbe accadere nel prossimo film, proprio come lo sono i fan.

So solo quello che vedo sui social media, che non guardo quasi mai. Non ho la minima idea di cosa stiano pensando gli altri“, ha confermato Neill a Forbes. “Ovviamente so giocare a tennis, come si vede nella serie, ma per quanto riguarda la fuga dai dinosauri, forse questo è quanto“. Neill è apparso nell’originale Jurassic Park del 1993 nel ruolo del dottor Alan Grant, ruolo che avrebbe poi ripreso in Jurassic Park III. Questo film, che segna il primo capitolo non basato sugli scritti dell’autore Michael Crichton, non è stato all’altezza dei suoi predecessori, sia per la critica che per il pubblico.

Più di dieci anni dopo, Colin Trevorrow è subentrato come regista della serie per Jurassic World e con il terzo capitolo di questa nuova trilogia, Jurassic World: Il dominio, Neill ha ripreso nuovamente il ruolo di Alan Grant. Sembra però quella potrebbe rimanere l’ultima incursione dell’attore nel franchise, se davvero si dovesse decidere di seguire una strada che porta verso nuovi orizzonti narrativi e nuovi personaggi. Ad ora, sappiamo solo che Jurassic World 4 sarà diretto da Gareth Edwards e uscirà il 2 luglio 2025.

Cosa sappiamo di Jurassic World 4?

Sebbene non siano ancora state rivelate informazioni ufficiali sulla trama del nuovo Jurassic World 4, la scrittura della sceneggiatura da parte di Koepp suggerisce che il film potrebbe tornare alle origini del franchise. Koepp non solo ha scritto l’acclamato originale del 1993 di Steven Spielberg, ma anche il suo sequel del 1997, Il mondo perduto: Jurassic Park. Non essendo previsto il ritorno di membri del cast storico come Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, né di nuovi membri del cast di Jurassic World come Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, il prossimo sequel potrebbe aprire la strada a una nuova era per il franchise.

Anche l’assunzione di Gareth Edwards fornisce qualche indicazione su ciò che potrebbe accadere in futuro. Edwards, che ha diretto anche Godzilla del 2014, ha anni di esperienza come artista VFX e questo è certamente uno dei motivi principali per cui tutti i suoi film presentano immagini CGI mozzafiato. The Creator, ad esempio, presenta un lavoro VFX straordinario ed è stato realizzato con un budget inferiore alla metà di quello di un tipico film del MCU, il che suggerisce che Jurassic World 4 potrebbe avere una delle migliori CGI del franchise di sempre.

Le informazioni sulla trama possono essere scarse, ma il finale di Jurassic World: Il Dominio potrebbe in un certo senso aver preparato gli eventi del prossimo sequel. Il film si conclude con gli esseri umani e i dinosauri che vivono fianco a fianco, e il prossimo film potrebbe riprendere proprio da qui, solo con nuovi personaggi. Con l’avvicinarsi della data di inizio delle riprese, è comunque probabile che nei prossimi mesi vengano rivelate ulteriori informazioni sulla trama di Jurassic World 4, ma anche sugli attori principali che comporranno il cast. Il film è previsto in sala per il 2 luglio 2025.

 
 

Sam Neil non sarà in Jurassic World

sam neilIl Dottor Alan Grant non farà ritorno trai dinosauri. E’ lo stesso Sam Neil a parlarne escludendo la sua partecipazione al prossimo progetto diretto da Colin Trevorrow e intitolato Jurassic World. I fan di Grant/Neil saranno quindi tristi di sentir dire, dallesue stesse labbra, che non ha intenzione di tornare nel franchise:

Sono sicuro che sarà grandioso – ha detto Neil a The Examiner – ma non hanno bisogno di me… Io credo che ci sia un nuovo intero cast e un look completamente nuovo per il film, e penso sia grandioso. Come ho detto, non avrei mai accettato, ma spero nel meglio per loro.”

Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo.

Fonte: CS.net

 
 

Sam Neil nella prima clip di Hunt for the Wilderpeople

The Orchard ha diffuso la prima clip della commedia indie Hunt for the Wilderpeople che ha come protagonista Sam Neil. Il film è diretto da Taika Waititi, regista scelto dalla Marvel per occuparsi dell’annunciato Thor Ragnarok.

La clip è stata diffusa in esclusiva da ComingSoon.net.

https://www.youtube.com/watch?v=1uiNUg2DqqI

Guarda il trailer di Hunt for the Wilderpeople con Sam Neil

La pellicola, basata sul romanzo di Barry Crump dal titolo Wild Pork and Watercress, segue le vicende dell’orfano Ricky (Julian Dennison) che viene affidato alle cure dell’adorabile zia Bella (Rima Te Wiata) e dello scontroso Zio Hec (Sam Neill). In seguito ad un incidente, i servizi sociali decidono di affidare Ricky ad un’altra famiglia, ma lui e lo zio scappano nella foresta, diventando ufficialmente due ricercati e dando inizio ad una vera e propria caccia all’uomo che porterà il ragazzino e l’uomo ad unirsi ancora di più, nonostante le divergenze caratteriali.

Nel cast del film figurano anche Rachel House, Oscar Kightley, Rhys Darby, Stan Walker, Cohen Holloway, Mike Minogue, Troy Kingi e Tioreore Ngatai-Melbourne. Il film è stato presentato all’ultimo Sundance Film Festival ed arriverà nelle sale americane il 24 giugno.

hunt for the wilderpeople

 
 

Sam Neil e Jeff Goldblum duettano sul set di Jurassic World: Dominion

sam neil e jeff goldblum

Alan Grant e Ian Malcolm torneranno insieme in Jurassic World: Dominion e così Sam Neil e Jeff Goldblum sono impegnati nelle riprese del film. Ma per celebrare la loro reunion, le due icone hanno registrato dei video in cui si lanciano in un duetto jazz. Ecco di seguito i video:

CORRELATE:

Jurassic World: Dominion vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

 
 

Sam Mendes: 10 cose che non sai sul regista

Sam Mendes
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Tra i più apprezzati registi degli ultimi due decenni vi è certamente Sam Mendes, autore in grado di spaziare tra i generi che ha in più occasioni dimostrando grande conoscenza della tecnica e del linguaggio cinematografico, riadattati alle proprie esigenze. La sua esigua filmografia è indice di un’attenta ricerca ai progetti a cui dar vita, ed ogni suo film è atteso con trepidazione, poiché promette qualità e grande intrattenimento.

Ecco 10 cose che non sai di Sam Mendes.

Sam Mendes: i suoi film

1. Ha dato vita a celebri lungometraggi. Mendes esordisce alla regia nel 1999 con il film American Beauty, con cui infrange il mito della perfetta famiglia americana. Grazie a questo film, con protagonisti Kevin Spacey e Annette Bening, vince l’Oscar come miglior regista, affermandosi come debuttante dalle grandi qualità. Negli anni successivi realizza importanti e apprezzati film come Era mio padre (2002), Jarhead (2005), Revolutionary Road (2008), con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, American Life (2009), e poi i capitoli della saga di James Bond Skyfall (2012) e Spectre (2015). Nel 2019 torna alla ribaltà con il film di guerra 1917.

2. Ha ricoperto in più occasioni il ruolo di produttore. Nel corso degli anni Mendes si è distinto anche come produttore, ricoprendo tale ruolo per suoi film quali Era mio padre, Revolutionary Road e 1917. Ha inoltre prodotto i film Il cacciatore di aquiloni (2007), Noi due sconosciuti (2007), e le serie TV The Hollow Crown (2012-2016), Penny Dreadful (2014-2016), Informer (2018) e Penny Dreadful: City of Angels (2020).

3. Ha scritto la sceneggiatura di un suo film. Come alcuni rinomati registi, Mendes non ha mai preso parte alla stesura delle sceneggiature dei film da lui diretti. La prima volta che il suo nome compare anche come sceneggiatore è per il film 1917, ispirato ai racconti di suo nonno. Per il suo lavoro di scrittura, Mendes è stato nominato ai premi Oscar 2020 per la miglior sceneggiatura originale.

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Sam Mendes e Kate Winslet

4. È stato sposato con l’attrice. Il regista è stato sposato con l’attrice premio Oscar Kate Winslet dal 2003 al 2010. La coppia ha avuto anche un figlio, di nome Joe Alfie, nato il 22 dicembre del 2003. Per tutta la durata del loro matrimonio, i due hanno mantenuto un profilo basso, tenendo la vita privata lontana dai riflettori che i rispettivi lavori nel mondo dello spettacolo portano con sé.

5. Hanno girato un film insieme. Mendes ha inoltre diretto la Winslet nel film drammatico Revolutionary Road, che la vedeva riunita con il grande amico Leonardo DiCaprio. Il regista ha affermato di essere sempre stato presente sul set accanto ai due attori, tranne nelle previste scene di sesso. In tal caso Mendes preferì seguire con distacco la cosa da un’altra stanza e attraverso un monitor.

Sam Mendes: i premi Oscar

6. Ha vinto come miglior regista. Con il suo film di debutto Mendes vince l’Oscar come miglior regista, nel 2000, affermandosi come uno dei più promettenti autori a cui guardare per il futuro. A distanza di vent’anni, Mendes torna ad essere nominato per il film 1917, stavolta in ben tre categorie: miglior regista, miglior sceneggiatura originale e miglior film.

Sam Mendes e 007

7. È stato ispirato da un celebre cinecomic. Per realizzare il film Skyfall, nuovo capitolo dedicato al personaggio dell’agente 007 James Bond, Mendes ha affermato di essersi ispirato al film Il cavaliere oscuro, di Christopher Nolan, dedicato al personaggio di Batman. Il mood cupo del film rimanda in modo evidente a quello costruito per il film sul supereroe mascherato, e Mendes ha aggiunto di essersi ispirato all’opera di Nolan anche per riuscire a realizzare un grande film che potesse essere allo stesso tempo di forte intrattenimento.

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Sam Mendes dirige 1917

8. Ha costruito il film come un unico piano sequenza. Con 1917 Mendes ha dato vita alla sua volontà di realizzare un film che sembrasse avvenire in tempo reale. Per far ciò si è avvalso della tecnica del piano sequenza, con cui segue senza interruzioni i personaggi protagonisti. Per riuscire nell’impresa il regista ha ideato una serie di queste lunghe sequenze da poter poi montare insieme, ma in modo tale che i tagli di montaggio non fossero visibili, dando così l’idea di continuità.

9. Si è ispirato ai racconti di suo nonno. L’idea del film nasce dai racconti che Mendes sentì fare da suo nonno. Questi aveva combattuto durante la prima guerra mondiale e raccontò al nipote molte delle vicende in cui si ritrovò coinvolto. Il regista rielaborò in seguito tali storie, dando però vita ad un film solamente ispirato ad eventi reali.

Sam Mendes: età e altezza

10. Sam Mendes e nato a Reading, nel Regno Uniti, il 1 agosto 1965. Il regista è alto complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Sam Mendes, un cast all star per il suo prossimo film

Sam Mendes
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Il cast di 1917, il nuovo film di Sam Mendes sulla Prima Guerra Mondiale, si è arricchito di nomi molto prestigiosi.

Benedict Cumberbatch, Colin Firth e Mark Strong si sono uniti alla produzione, insieme a Richard Madden, vincitore di un Golden Globe per Bodyguard e salito alle luci della ribalta grazie a Game of Thrones. I quattro attori si uniscono a George MacKay e Dean-Charles Chapman, che interpreteranno dei giovani soldati nel corso di una sola giornata durante la Grande Guerra.

Andrew Scott, Daniel Mays, Adrian Scarborough, Jamie Parker, Nabhaan Rizwan e Claire Duburcq completano il cast del film. Mendes dirigerà il film da una sceneggiatura firmata a quattro mani con Krysty Wilson-Cairns.

Sam Mendes si occuperà anche della produzione del film con la sua Neal Street Productions con Pippa Harris, e con Jayne-Ann Tenggren e Callum McDougall. Michael Lerman sarà co-produttore. In qualità di major sostengono il progetto DreamWorks Pictures e Universal Pictures.

La prossima settimana cominceranno le riprese principali tra l’Inghilterra e la Scozia. La Universal distribuirà il film il 25 dicembre 2019.

Fonte: THR

 
 

Sam Mendes ritornerà nel franchise James Bond!

Skyfall

007-skyfall-foto-film-daniel-graigCome noto, il regista Sam Mendes ha rifiutato di tornare alla regia del prossimo film di James Bond. Oggi, invece arrivano le dichiarazioni di Barbara Broccoli e Michael G. Wilson,

 
 

Sam Mendes regista del prossimo Bond24?

James Bond 007

Il prossimo film di James Bond, già annunciato non ha ancora un regista, ma molte sono le voci che vorrebbero il ritorno dietro la macchina di Sam Mendes. Oggi arriva anche la notizia dal Daily Mail, che ci sono ottime probabilità che Sam Mandes dirigi anche Bond 24, anzi il giornale si sbilancia considerandole quasi al 75 %. Ovviamente questi sono solo ipotesi, considerato che nessuno a confermato e smentito questa voci fino ad ora.

Va detto però che tempo fa lo stesso regista era sembrato restio all’idea di tornare, soprattutto perché John Logan (sceneggiatore) stava progettando una storia in due parti.

Non ci resta che aspettare ulteriori sviluppi, e ovviamente noi ci Cinefilos.it vi terremo aggiornati. Vi ricordiamo che il regista, Sam Mendes ha già diretto Skyfall, recentemente premiato ai Bafta 2013 come Miglior film britannico dell’anno.

Bafta 2013: vincitori. 

Bafta 2013: il nostro commento!

 

 
 

Sam Mendes racconta la sua seconda volta con James Bond in Spectre

Spectre roma
Daniel Craig, Christoph Waltz, Monica Bellucci e Sam Mendes - Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Regista di fama internazionale, premio Oscar con una solida carriera alle spalle e un roseo futuro davanti, Sam Mendes, negli ultimi cinque anni, ha legato il suo nome a quello dell’agente segreto più famoso del cinema, James Bond, e ora è pronto per veder arrivare sul grande schermo la sua seconda opera al timone del franchise. Dopo il grande successo di Skyfall, Mendes dirige Spectre, un ulteriore indagine nel passato di 007, con un occhio nostalgico ai film che hanno contribuito a creare il mito.

“Tutto ciò che ho imparato sul set di Skyfall l’ho messo qui” comincia Mendes che parte a spiegare nel dettaglio la folgorante scena iniziale di Spectre, un magnifico piano sequenza in cui si legge non solo la portata altamente cinematografica della sua regia, ma anche tutto lo spirito bondiano del film.

“La scena iniziale di Messico City è la più soddisfacente, eccezionale. Avevamo a che fare con una scena d’azione per strada ed è stato molto bello perché quella città ha un’aria particolare. L’architettura, l’atmosfera, la musica dal vivo, la folla, tutto era particolarmente piacevole e ci ha dato tanta energia. Tecnicamente è stato uno sforzo enorme, gigantesco, avevamo trecento tecnici sul posto, gru, camion, attrezzature complesse per gli ultimi minuti della scena con l’elicottero. È la sequenza di cui sono più orgoglioso ma non soltanto per un fattore tecnico, ma anche per il ritmo che cambia durante l’arco della scena stessa, è un microcosmo del film”.

Per quanto riguarda invece l’esperienza nella città Eterna, anche Mendes sembra avere solo parole di lode per Roma e per l’organizzazione e l’accoglienza ricevuta: “Siamo venuti qui e abbiamo scoperto il più grande tesoro nazionale d’Italia: Monica Bellucci (ride). Scherzi a parte, è stato bellissimo portare per la prima volta Bond a Roma. Siamo stati accolti molto bene, ci è stata data l’opportunita di girare in posti impensabili. Siamo riusciti a trovare un modo di realizzare delle scene che contemplassero non solo l’aspetto romantico e paesaggistico della città, ma anche una ripresa più particolare. Poi Roma di notte è uno spettacolo da vedere, è fantastica. Siamo davvero grati di tutto il calore ricevuto”.

Cosa sappiamo sul film Spectre

Spectre è un film di spionaggio del 2015 e il ventiquattresimo della serie James Bond prodotta da Eon Productions. Diretto da Sam Mendes e scritto da Neal Purvis, Robert Wade, John Logan e Jez Butterworth, vede nel cast Daniel Craig nei panni di Bond, accanto a Monica BellucciChristoph WaltzLéa Seydoux, Jesper Christensen, Ralph FiennesNaomie HarrisBen Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista. È stato distribuito da Sony Pictures Releasing. Nel film, Bond viene a conoscenza di Spectre , un’organizzazione criminale internazionale guidata da Ernst Stavro Blofeld (Waltz).

Nonostante inizialmente avesse affermato che non avrebbe diretto Spectre, Mendes ha confermato il suo ritorno nel 2014 dopo che Nicolas Winding Refn ha rifiutato di dirigere; Mendes è diventato il primo a dirigere successivi film di James Bond dopo John Glen . L’inclusione di Spectre e dei personaggi associati segnò la fine della controversia Thunderball , in cui Kevin McClory e Fleming furono coinvolti in lunghe controversie legali sui diritti cinematografici del romanzo; Spectre è il primo film a presentare questi elementi dai tempi di Diamonds Are Forever (1971). Dopo l’ hacking della Sony Pictures, è stato rivelato che Sony ed Eon si sono scontrati per quanto riguarda la finanza, le acrobazie e le location delle riprese; Si stima che Spectre abbia un budget finale di 245-300 milioni di dollari, rendendolo uno dei film più costosi mai realizzati . Le riprese principali sono iniziate a dicembre 2014 e sono durate fino a luglio 2015, con location delle riprese tra cui Austria, Regno Unito, Italia, Marocco e Messico.

 
 

Sam Mendes presiederà la giuria del Festival di Venezia 2016

Sam Mendes
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Sarà Sam Mendes il presidente di Giuria del prossimo Festival di Venezia. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, edizione numero 73, si svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre 2016 a ssegnerà il Leone d’Oro al miglior film della Selezione Ufficiale. A scegliere Sam Mendes come presidente è stato il Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.

“La sua vocazione per un teatro e un cinema personali – ha dichiarato il direttore della Mostra Alberto Barbera – unita alla ricerca di modalità di comunicazione con porzioni sempre più ampie di spettatori, trova in Sam Mendes una sintesi particolarmente efficace e convincente. Le sue messe in scena, che siano destinate alle tavole dei teatri o al buio delle sale cinematografiche, hanno il merito di saper conciliare le aspettative dei critici più esigenti con i gusti di un pubblico vastissimo, che sembra non conoscere confini geografici e  culturali”.

“È un onore essere stato chiamato da Alberto a guidare la Giuria internazionale di Venezia 73 – ha dichiarato Sam Mendes – Ho sempre avuto un forte legame con Venezia. Da studente ho lavorato per tre mesi alla Peggy Guggenheim Collection nel lontano 1984, e il mio più bel ricordo di un festival è il lancio di Era mio padre a Venezia nel 2002. Sono felicissimo di tornare al Lido quest’anno per dare il benvenuto a tanti talenti del cinema internazionale”.

 
 

Sam Mendes parla del nuovo James Bond

James Bond 007

Sam Mendes in un’intervista ha parlato dello stato di lavorazione del nuovo episodio di James Bond, che per ora è ancora senza titolo.

Secondo quanto detto dal regista, la sceneggiatura è in fase di scrittura: “Lo stiamo scrivendo, ci stiamo lavorando. Per me buona parte del lavoro è rappresentata proprio dalla sceneggiatura. È come quando costruisci una barca, una volta che la metti nella corrente, è andata. Se c’è un buco nella barca, sei fregato. Quindi è meglio far sì che non ci siano buchi, ed è esattamente ciò che stiamo facendo ora“.

Riguardo al suo progetto, Mendes, ha rivelato anche che il vero motivo per cui vuole dare un seguito a Skyfall è l’attore protagonista, Daniel Craig.

“Ho ripensato a quanto sia grande come attore, anche fuori dalla parte di James Bond – ha dichiarato il regista – Ti vengono in mente altre cose che potresti fargli fare in un film, altre cose da esprimere. Ralph Fiennes è un altro grande esempio di tutto questo”.

In attesa di conoscere maggiori dettagli, vi ricordiamo che nel cast nel nuovo James Bond 24 sono confermati Daniel Craig, Ralph Fiennes e Naomie Harris, e probabilmente Chiwetel Eijofor nei panni del villain.

Per quanto riguarda il cast tecnico, sappiamo che Sam Mendes dirigerà il film su uno script firmato da John Logan e che il direttore della fotografia sarà Roger Deakins.

Ad occuparsi della produzione invece saranno Michael G. Wilson e Barbara Broccoli  della EON Productions e la Sony Pictures Entertainment.

Non ci resta altro da fare che attendere la sua uscita, che è prevista per il 23 ottobre 2015 nel Regno Unito e per il 6 novembre negli Stati Uniti.

Fonte: www.ign.com

 
 

Sam Mendes non dirigerà un altro film su James Bond

Sam Mendes
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Sam Mendes è uno che ci tiene alla fiducia dei suoi amici. E dopo il suo ultimo passo falso, è deciso a riconquistarla.

Stiamo parlando delle dichiarazioni del regista britannico fatte durante un’intervista della BBC che affermano che non ha intenzione di dirigere un terzo film di James Bond. Certo, se avete una buona memoria ricorderete che Mendes aveva già fatto una dichiarazione simile tempo fa, quando annunciava di non voler dirigere un secondo film della saga dopo Skyfall. E invece alla fine ha preso le redini di Spectre, di cui tra l’altro ha da poco finito i 128 giorni di riprese.

Questa volta, però, il regista pare più determinato, anche perchè “l‘ultima volta ho detto di no e alla fine l’ho fatto, e sono stato messo alla gogna da tutti i miei amici“. Un’esperienza, quindi, che Mendes non intende ripetere: “Non penso che ripercorrerò questa strada di nuovo. Devi mettere tutto il resto in attesa“.

Mendes ha comunque sottolineato che si è divertito a girare gli ultimi due Bond movie, ma l’impegno che richiedono non è certo un peso di poco conto. “Anche se è stata un’esperienza fantastica e sicuramente mi ha cambiato la vita, è comunque un’esperienza onnicomprensiva“, dal momento che per completare Skyfall e Spectre gli ci sono voluti in totale 5 anni. “È più uno stile di vita che un lavoro“.

Durante l’intervista il regista ha anche annunciato che la canzone tema di Spectre è stata registrata, ma non si è lasciato scappare il nome del performer. “È fantastica e sono molto eccitato al riguardo. Non dovrete aspettare molto“.

Se non vedremo Mendes al timone di un’altra avventura di 007, è probabile che lo ritroveremo impegnato a teatro una volta che Spectre sarà completato. “Sono più felice quando faccio le prove di uno spettacolo o quando monto un film, e quando ho finito di montarne uno di solito voglio tornare nell’ambiente teatrale. Sembra di essere a casa, e dà la sensazione di essere più controllabile dopo il caos di un set. Ma non passerà tanto tempo prima che vorrò fare un altro film, e sono molto fortunato di poter fare avanti indietro tra i due“.

Spectre uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre. Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro all’organizzazione criminale SPECTRE (aka SPecial Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti.

A fianco di Daniel Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph Fiennes (M), Christoph Waltz(Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), David Bautista (Mr. Hinx), Léa Seydoux (Madeleine Swann) e Stephanie Sigman (Estrella).

Fonte: CBR

 
 

Sam Mendes non dirigerà il prossimo Bond – ufficiale

Sam Mendes
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Sam Mendes ha confermato oggi che non dirigerà il prossimo film di James Bond, stando a quanto riportato dalla Associated Press. Intervistato al Hay Festival in Galles, il regista di Skyfall e Spectre ha dichiarato: “È stata un’avventura incredibile, ho amato ogni secondo di questo viaggio, ma penso che sia il tempo per qualcun’altro.”

Nelle speranza di Mendes per il franchise c’è che il prossimo regista possa prendere strade inaspettate: “Sono un narratoe e alla fine voglio raccontare storie con nuovi personaggi.”

Con Sam Mendes, il franchise di James Bond ha messo a segno il suo film più remunerativo, Skyfall, con un box office di 1.108 miliardi di dollari e con il primo Oscar per la serie. Incasso di tutto rispetto, 880 milioni, si è replicato con Spectre, che pure ha portato a casa un premio Oscar per la canzone originale. In entrambi i film il protagonista è stato Daniel Craig, che tornerà nel personaggio almeno per un altro film.

Intanto gli ultimi rumors parlano di un possibile successore. I più accreditati nelle ultime ore sono Tom Hiddleston, Jamie Bell e Idris Elba, anche se non ci sono ancora report ufficiali dalla MGM e da Barbara Broccoli.

Per Sam Mendes, la scelta del successore di Craig non spetta a nessun altri che alla Broccoli: “Non è una democrazia, Barbara Broccoli decide chi sarà il prossimo Bond, fine della storia.”

Voi chi vorreste vedere come prossimo James Bond?

Fonte: CS

 
 

Sam Mendes lascia Pinocchio, la Disney pensa a Guillermo Del Toro

pinocchio

Sam Mendes (Spectre, American Beauty) lascia la regia del live action Pinocchio. Mendes inoltre non tornerà a dirigere il film Bond 25  dopo aver diretto Skyfall e Spectre. La Disney negli ultimi anni ha prodotto diversi live action come Alice nel Paese delle Meraviglie, Il libro della giungla, Cenerentola e il più recente La Bella e la Bestia.

In cantiere ci sono Dumbo, Aladdin, Il re leone, Christopher Robin e Pinocchio. La Disney sta cercando un altro regista per il secondo adattamento dell’omonimo romanzo di Carlo Collodi, dopo il film d’animazione del 1940.

La Disney adesso è in trattative con Guillermo del Toro, dopo che la sua versione in stop motion di Pinocchio non ha avuto fortuna. Il regista, reduce dal Leone d’Oro a Venezia 74 con The Shape of Water, è in cerca del suo prossimo progetto, e la storia di Collodi, in qualsiasi tecnica, sembra sia particolarmente nelle sue corde.

Fonte: Screenrant

 
 

Sam Mendes e la “fine di un viaggio” con Spectre

Spectre

Uscito in sala il 5 novembre, Spectre sta facendo registrare incassi di tutto rispetto, tanto da potersi già considerare un nuovo importante successo nel franchise di 007. Ma cosa ci aspetta nel futuro di James Bond? Sappiamo che Daniel Craig sarà di nuovo bond per un altro film, ma chi ci sarà alla regia? Mentre alcune dichiarazioni di Craig stesso avevano fatto immaginare che il suo ultimo Bond sarebbe stato la conclusione di una trilogia firmata Sam Mendes, adesso sembra che non sarà più così.

In una approfondita intervista con Deadline, il regista ha dichiarato: “(Alla fine del film) c’è un senso di completezza che non c’era in Skyfall, e questo me lo fa sentire diversamente. Sembra che ci sia un senso di giustizia nel finale, qualcosa che mi fa pensare di aver concluso un viaggio”.

Che le parole di Mendes siano indicative della fine del suo rapporto con il franchise di 007? Lo sapremo a tempo debito.

Cosa sappiamo sul film Spectre

Spectre è un film di spionaggio del 2015 e il ventiquattresimo della serie James Bond prodotta da Eon Productions. Diretto da Sam Mendes e scritto da Neal Purvis, Robert Wade, John Logan e Jez Butterworth, vede nel cast Daniel Craig nei panni di Bond, accanto a Monica BellucciChristoph WaltzLéa Seydoux, Jesper Christensen, Ralph FiennesNaomie HarrisBen Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista. È stato distribuito da Sony Pictures Releasing. Nel film, Bond viene a conoscenza di Spectre , un’organizzazione criminale internazionale guidata da Ernst Stavro Blofeld (Waltz).

Nonostante inizialmente avesse affermato che non avrebbe diretto Spectre, Mendes ha confermato il suo ritorno nel 2014 dopo che Nicolas Winding Refn ha rifiutato di dirigere; Mendes è diventato il primo a dirigere successivi film di James Bond dopo John Glen . L’inclusione di Spectre e dei personaggi associati segnò la fine della controversia Thunderball , in cui Kevin McClory e Fleming furono coinvolti in lunghe controversie legali sui diritti cinematografici del romanzo; Spectre è il primo film a presentare questi elementi dai tempi di Diamonds Are Forever (1971). Dopo l’ hacking della Sony Pictures, è stato rivelato che Sony ed Eon si sono scontrati per quanto riguarda la finanza, le acrobazie e le location delle riprese; Si stima che Spectre abbia un budget finale di 245-300 milioni di dollari, rendendolo uno dei film più costosi mai realizzati . Le riprese principali sono iniziate a dicembre 2014 e sono durate fino a luglio 2015, con location delle riprese tra cui Austria, Regno Unito, Italia, Marocco e Messico.

 
 

Sam Mendes dirigerà quattro film sui Beatles, uno per ogni componente della band di Liverpool

Sam Mendes
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

John, Paul, George e Ringo saranno ciascuno il soggetto di un diverso lungometraggio di prossima uscita. Il regista Sam Mendes ha in programma di realizzare quattro film separati, uno dal punto di vista di ciascun membro dei Beatles. Lo scopo è quello di “raccontare la sorprendente storia della più grande band della storia”, fino al loro scioglimento nel 1970, secondo un comunicato stampa. Paul McCartney, Ringo Starr e le famiglie dei defunti John Lennon e George Harrison hanno concesso i diritti completi sulla storia della vita e sulla musica per i film.

“Sono onorato di raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi e sono entusiasta di sfidare il concetto di ciò che costituisce un viaggio al cinema”, ha detto Mendes in una nota. Sony Pictures Entertainment finanzierà e distribuirà tutti e quattro i film nelle sale nel 2027. I dettagli sui piani di uscita saranno condivisi più avanti, ma lo studio promette che la strategia sarà “innovativa e rivoluzionaria”.

Sarebbe certamente uno sforzo rischioso presentare in anteprima tutti e quattro i film nello stesso anno. Tuttavia, i film biografici musicali stanno diventando sempre più popolari al botteghino. Elvis di Baz Luhrmann e Bob Marley: One Love della Paramount hanno incassato molto più del previsto, mentre The Eras Tour di Taylor Swift, una versione cinematografica del suo concerto da record, ha sovraperformato diversi franchise di Hollywood in termini di vendite di biglietti al livello globale. Molti altri progetti del genere sono in lavorazione; Antoine Fuqua sta trasformando la storia della vita di Michael Jackson in un lungometraggio, Amy Winehouse sarà la protagonista di un prossimo biopic, Back to Black, e Ridley Scott è in trattative per dirigere un film sull’ascesa dei Bee Gees.

Oltre a dirigere, Sam Mendes produrrà insieme alla sua partner di Neal Street Productions Pippa Harris e Julie Pastor di Neal Street. Jeff Jones sarà il produttore esecutivo per Apple Corps Limited, l’organizzazione multimediale fondata dai Beatles nel 1968.

“Vogliamo che questa sia un’esperienza cinematografica unica, elettrizzante ed epica: quattro film, raccontati da quattro diverse prospettive che raccontano un’unica storia sulla band più celebre di tutti i tempi”, ha dichiarato Harris in una nota. “Avere la benedizione dei Beatles e della Apple Corps per fare questo è un immenso privilegio”.

Questa è la prima volta che i Beatles garantiscono il loro pieno sostegno ad un film su di loro che non sia un documentario. La band è stata oggetto di numerosi documentari, tra cui il film degli anni ’70 Let It Be, che raccontava lo scioglimento del gruppo, così come Get Back di Peter Jackson, che catturava la realizzazione del loro album Let It Be. Le loro canzoni hanno anche ispirato film come il musical jukebox del 2007 Across the Universe.

 
 

Sam Mendes chiuderà la sua trilogia di Bond?

Spectre

Il prossimo 5 novembre Spectre, Bond 24, arriverà sugli schermi italiani, intanto però si pensa già al Bond 25 e al prossimo attore che interpreterà l’agente segreto al servizio di Sua Maestà.

Sappiamo che Daniel Craig ha un contratto per cinque film, che lo vincola a essere Bond, con sua somma gioia immaginiamo, almeno fino al prossimo 25esimo film del franchise. Ma chi ci sarà dietro alla macchina da presa? Sam Mendes ha diretto Skyfall e Spectre e tutto lascia pensare che potrebbe tornare per chiudere la sua trilogia. A sostenere questa tesi arriva una fugace dichiarazione di Daniel Craig in persona che, sul red carpet della premiere romana di Spectre, ha detto: “Non so cosa farò dopo ma molto presto lavorerò di nuovo con Mendes”. Che l’attore abbia fatto riferimento a Bond 25 o che si tratti di un nuovo progetto indipendente per i due?

Lo scopriremo presto.

Cosa sappiamo sul film Spectre

Spectre è un film di spionaggio del 2015 e il ventiquattresimo della serie James Bond prodotta da Eon Productions. Diretto da Sam Mendes e scritto da Neal Purvis, Robert Wade, John Logan e Jez Butterworth, vede nel cast Daniel Craig nei panni di Bond, accanto a Monica BellucciChristoph WaltzLéa Seydoux, Jesper Christensen, Ralph FiennesNaomie HarrisBen Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista. È stato distribuito da Sony Pictures Releasing. Nel film, Bond viene a conoscenza di Spectre , un’organizzazione criminale internazionale guidata da Ernst Stavro Blofeld (Waltz).

Nonostante inizialmente avesse affermato che non avrebbe diretto Spectre, Mendes ha confermato il suo ritorno nel 2014 dopo che Nicolas Winding Refn ha rifiutato di dirigere; Mendes è diventato il primo a dirigere successivi film di James Bond dopo John Glen . L’inclusione di Spectre e dei personaggi associati segnò la fine della controversia Thunderball , in cui Kevin McClory e Fleming furono coinvolti in lunghe controversie legali sui diritti cinematografici del romanzo; Spectre è il primo film a presentare questi elementi dai tempi di Diamonds Are Forever (1971). Dopo l’ hacking della Sony Pictures, è stato rivelato che Sony ed Eon si sono scontrati per quanto riguarda la finanza, le acrobazie e le location delle riprese; Si stima che Spectre abbia un budget finale di 245-300 milioni di dollari, rendendolo uno dei film più costosi mai realizzati . Le riprese principali sono iniziate a dicembre 2014 e sono durate fino a luglio 2015, con location delle riprese tra cui Austria, Regno Unito, Italia, Marocco e Messico.

 
 

Sam Mendes & 007 conferme

Sam Mendes era da tempo in attesa di dirigere un adattamento della serie a fumetti della DC Comics Preacher, il cui script era in via di realizzazione ad opera di John August (Big Fish), ma dopo tanti mesi il regista di American Beauty ha deciso di abbandonare il progetto.

 
 

Sam Mandes al lavoro con Amblin per un film sulla Prima Guerra Mondiale

Sam Mendes collaborerà con la Amblin Entertainment di Steven Spielberg per dirigere un dramma sulla Prima Guerra Mondiale intitolato 1917. Questo sarà il suo primo film da regista dopo l’esperienza alla regia dei due film di 007: Skyfall e Spectre.

Basato su una sceneggiatura originale scritta da Mendes e Krysty Wilson-Cairns (che ha scritto per la serie Showtime Penny Dreadful), il film per adesso rimane un mistero, visto che non ci sono attualmente dettagli della trama, se non il titolo stesso: 1917.

Il film riunirà Mendes con Steven Spielberg, che possiede la Amblin, appunto. La coppia ha collaborato per la prima volta in American Beauty, il film da Oscar co-prodotto dalla Dreamworks, sempre di Spielberg. I due dei film di Mendes che seguirono – Road to Perdition e Revolutionary Road – erano ancora con la DreamWorks.

Ora, lui e Spielberg si riuniscono per produrre una storia originale ambientata durante la Grande Guerra. Mendes ha co-sceneggiato 1917 con Wilson-Cairns a Londra, mentre lavorava al suo esordio sul palcoscenico londinese di The Ferryman di Jez Butterworth, e ha spiegato a Deadline che non è solo entusiasta di vedere finalmente prodotto il film (sta lavorando alla sceneggiatura da oltre un anno), ma “non potrebbe essere più felice di tornare a lavorare con la Amblin e con Steven Spielberg”.

Fonte

 
 

Sam Elliott: 10 cose che non sai sull’attore

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Con un volto da vero cowboy, l’attore Sam Elliott ha negli anni costruito una carriera di tutto rispetto, partecipando ad importanti film d’autore al fianco di celebri attori. Interprete di personaggi divenuti iconici, Elliott ha ricevuto ogni onore possibile, venendo tributato come vera e propria leggenda vivente.

Ecco 10 cose che non sai di Sam Elliott.

Sam Elliott: i suoi film

 1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore fa il suo debutto al cinema recitando nel film Butch Cassidy (1969), per poi recitare in film come I formidabili (1970), Il testamento (1978), Dietro la maschera (1985), Un poliziotto in blue jeans (1998), Scappatella con il morto (1990), Gettysburg (1993) e Il grande Lebowski (1998), con cui ottiene maggior popolarità. Recita poi in Hulk (2003), Thank You for Smoking (2005), Ghost Rider (2007), La bussola d’oro (2007), Tra le nuvole (2009), Che fine hanno fatto i Morgan? (2009), La regola del silenzio (2012), Un tranquillo weekend di mistero (2015), L’uomo che uccise Hitler e poi il Bigfoot (2018) e A Star Is Born (2018), di Bradley Cooper, con cui ottiene nuova celebrità.

2. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attore ha preso parte a numerose serie o film TV. Tra i titoli più memorabili si ricordano Missione Impossibile (1970-1971), Militari di carriera (1976), Ovest selvaggio (1980), Rough Riders (1997), A prova di errore (2000) e Parks and Recreation (2013-2015). Dal 2016 ricopre il ruolo del capofamiglia Beau Bennett nella serie The Ranch, dove recita accanto all’attore Ashton Kutcher.

3. Ha lavorato come doppiatore. In diverse occasioni l’attore si è cimentato anche nel doppiaggio, ricoprendo tale ruolo per i film d’animazione Barnyard – Il cortile (2006), Sansone (2010), Il viaggio di Arlo (2015), e Rock Dog (2016). Nel 2019 doppia infine il personaggio dell’anziano cane Trusty nell’atteso live action di Lilli e il vagabondo. Per la sua voce calda e ruvida, l’attore ha inoltre svolto il ruolo di voce narrante per diversi film, tra cui Il grande Lebowski.

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Sam Elliott e Katharine Ross

4. La sua storia d’amore dura da molti anni. Sul set del suo primo film, Butch Cassidy, del 1969, Elliott incontra l’attrice Katharine Ross. Terminate le riprese, i due si persero di vista. Si ritrovarono solo nel 1978, quando recitarono entrambi nel film Il testamento. A questo punto ebbero modo di intraprendere una relazione, arrivando a sposarsi nel 1984, anno in cui nacque anche il loro primo figlio.

Sam Elliott ha un ruolo in Hulk

5. Accettò subito di partecipare al film. Nel film del 2003 Hulk, diretto da Ang Lee, l’attore ricopre il ruolo del generale Ross. Elliott dichiarò di aver accettato di partecipare senza neanche leggere la sceneggiatura, essendo semplicemente desideroso di poter lavorare con il celebre regista cinese.

Sam Elliott in Ghost Rider

6. Era il Ghost Rider originale. Nel film con Nicolas Cage, dedicato al celebre personaggio Marvel, l’attore appare nell’incipit nei panni di Carter Slade, il Ghost Rider della sua epoca, la fine del XIX secolo, che però si ribella a Mefistofele infrangendo il loro patto. Tramite le scene con Elliott viene così raccontato il legame che lega l’antieroe al re degli inferi.

Sam Elliott in Il grande Lebowski

7. Il ruolo è stato scritto per lui. Nel film Il grande Lebowski, l’attore interpreta Lo Straniero, un anziano cowboy che ha per lo più il compito di narrare il film, ma compare anche come figura di riferimento per il protagonista. I fratelli Coen hanno dichiarato di aver scritto il personaggio pensando proprio ad Elliott, secondo i quali aveva il carisma giusto per dar vita a tale personaggio.

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8. Ha lavorato sul set per pochi giorni. Data la sua scarsa presenza in scena, l’attore ha lavorato alle riprese del film soltanto per due giorni effettivi. Durante questi ha avuto modo di apparire nelle inquadrature che lo prevedevano. In seguito ha poi lavorato alla voce fuori campo del film.

Sam Elliott e il successo di A Star Is Born

9. Ha ottenuto un importante riconoscimento. Nel film diretto da Bradley Cooper, l’attore interpreta Bobby Maine, fratello maggiore del protagonista Jackson Maine. Per la sua interpretazione, l’attore ha ottenuto la sua prima nomination ai premi Oscar come miglior attore non protagonista, senza tuttavia riportare la vittoria.

Sam Elliott: età e altezza

10. Sam Elliott è nato a Sacramento, in California, Stati Uniti, il 9 agosto 1944. L’attore è alto complessivamente 188 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 
 

Sam Claflin: 10 cose che non sai sull’attore

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Divenuto celebre per aver recitato in celebri pellicole blockbuster, Sam Claflin ha negli anni costruito una carriera degna di attenzioni, puntando spesso a dimostrare la propria versatilità. Così facendo ha potuto conquistare tanto un pubblico dedito a film d’azione, quanto quello più appassionato di commedie romantiche.

Nel corso del decennio appena conclusosi, Claflin ha inoltre avuto modo di collaborare con importanti attori e attrici, avendo così modo, al loro fianco, di maturare come interprete.

Ecco 10 cose che non sai di Sam Claflin.

Sam Claflin: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore ha esordito al cinema recitando accanto a Johnny Depp nel film Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare (2011), per poi prendere parte a celebri pellicole come Biancaneve e il cacciatore (2012), Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013), Le origini del male (2014), #Scrivimiancora (2014), Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (2014), Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte 2 (2015), Il cacciatore e la regina di ghiaccio (2016) e Io prima di te (2016), dove ottiene maggior popolarità recitando insieme all’attrice Emilia Clarke. Negli ultimi anni recita poi in L’ora più bella (2016), Rachel (2017), Resta con me (2018), The Nightingale (2018) e Charlie’s Angels (2019).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. L’attore intraprende la propria carriera recitando nella serie I pilastri della Terra (2010), per poi ottenere ruoli di rilievo anche in Any Human Heart (2010) e White Heat (2012). Nel 2019 ottiene il ruolo di Oswald Mosley nella celebre serie Peaky Blinders, mentre attualmente è al lavoro sulla serie Daisy Jones & The Six.

Sam Claflin è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 3,2 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere notizie circa i suoi progetti da interprete, ma non mancano anche foto scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi.

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Sam Claflin: moglie e figli

4. È stato sposato. Durante il provino per un film, nel 2012, Claflin conosce l’attrice Laura Haddock, celebre per aver recitato nel film Guardiani della Galassia (2014). Dopo essere apparsi insieme a diversi eventi mondani, la coppia ha annunciato il fidanzamento, sposandosi poi nel luglio del 2013. Tuttavia, nell’agosto del 2019, i due annunciano con un post sui rispettivi account social di essersi ufficialmente separati.

5. Hanno avuto due figli. Un paio d’anni dopo il matrimonio, i due danno alla luce il primo figlio, nato nel dicembre del 2015. Successivamente, nel gennaio del 2018, nasce il secondo figlio della coppia, stavolta una bambina. In entrambi i casi, i due hanno mantenuto piuttosto riservata la gravidanza, evitando che la notizia venisse diffusa sui social media.

Sam Claflin in Io prima di te

6. Ha avuto difficoltà con il ruolo. Nel 2016 l’attore è tra i protagonisti del film Io prima di te, dove ricopre il ruolo di Will Traynor, ricco banchiere finito sulla sedia a rotelle in seguito ad un incidente. In un’intervista, l’attore ha parlato delle difficoltà riscontrate nell’interpretazione di tale personaggio. Claflin ha infatti affermato di essere una persona che gesticola molto, e doversi limitare al solo uso delle espressioni facciali è stata una sfida non indifferente per lui.

7. Ha dovuto perdere molto peso. Per ricoprire il ruolo del tetraplegico Will, l’attore si è dovuto sottoporre ad una rigida dieta che lo ha portato a perdere 18 chili. L’attore ha aggiornato i fan sui suoi progressi di dimagrimento attraverso il proprio profilo Instagram, dove ha postato diverse foto a riguardo.

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8. Ha rischiato un incidente con la co-protagonista. Durante una scena del film, l’attrice Emilia Clarke, il cui personaggio intraprende una complicata storia d’amore con quello interpretato da Claflin, si ritrova sulle gambe di Will a manovrare la sedia a rotelle. L’attore ha raccontato che per poco non si è verificato un brutto incidente, poiché la Clarke aveva perso il controllo del mezzo e stava per investire anche un cameraman.

Sam Claflin: il suo fisico

9. È pronto a trasformarsi per i suoi personaggi. Dopo aver perso diversi chili per il film Io prima di te, l’attore ha anche mostrato sui propri social il processo per riacquistare una forma più salutare. L’attore ha tuttavia dichiarato di essere pronto a cambiare il proprio fisico per necessità narrative, e che potrebbe farlo nuovamente qualcosa il personaggio lo richiedesse.

Sam Claflin: età e altezza

10. Sam Claflin è nato a Ipswich, Inghilterra, il 27 giugno 1986. L’attore è alto complessivamente 180 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Sam Claflin, tornerebbe al “cento per cento” nel franchise di Hunger Games

Sam Claflin Finnick

Sam Claflin, che ha avuto il primo grande ruolo al cinema con la saga di Hunger Games, ha rivelato se ritornerebbe nel franchise per un prequel sul personaggio di Finnick Odair. Claflin ha interpretato il vincitore degli Hunger Games del Distretto 4 ne La Ragazza di Fuoco e in entrambi i film Il Canto della Rivolta. Essendo uno dei personaggi preferiti dei fan, e dal momento che la sua vittoria agli Hunger Games non è mai stata mostrata, c’è stato un grande interesse per un prequel di Finnick per un bel po’ di tempo. Ora che il franchise è tornato alla ribalta con Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, le scommesse si sono di nuovo aperte.

In occaisone degli Emmy Awards 2023, Variety ha chiesto a Sam Claflin se avesse visto Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente e se sarebbe tornato nel franchise. 

I commenti di sostegno e di complimento di Claflin riguardo a Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente mostrano che ha ancora sentimenti positivi rispetto al franchise. Ha espresso interesse a ritornare, anche se ha ammesso che non pensa che sia particolarmente probabile. Tuttavia, ha un’idea per un ruolo che potrebbe interpretare.

“(Tornerei) Al cento per cento. Ma non so se c’è spazio per me per tornare indietro. Sono troppo vecchia ormai, non sono biondo, non ho gli occhi azzurri. Ho sentito voci secondo cui la gente chiede un prequel di Finnick. Tutto quello che posso dire è che darei tutto per interpretare il padre di Finnick.”

Bellissimo, scaltro e all’apparenza infido, ma coraggioso e altruista, nonché fedele alla rivoluzione e innamorato della sua bella e sfortunata Annie, Finnick Odair è uno dei più importanti alleati di Katniss e con il tempo suo grande amico. Il ritratto di Sam Claflin nel film ne ha fatto un fan favorite anche degli spettatori cinematografici e non solo dei lettori della trilogia di Suzanne Collins.

 
 

Sam Claflin, Max Irons e Douglas Booth presentano POSH a Roma “Pensavano fossimo i One Direction!”

Foto di Cinefilos.it ©

Douglas-Booth-3Sono giovani, sono belli, sono amatissimi… ma per fortuna non sono arroganti come i loro personaggi! Max Irons, Sam Claflin e Douglas Booth sono arrivati a Roma per presentare il film POSH al cinema dal 25 Settembre al cinema e diretto da Lone Sherfig.

Scene di panico, urla e pianti, i ragazzi ieri hanno avuto un’accoglienza degna di una rock-band alla Coin di San Giovanni dove era stato organizzato il meet & greet, per cui la gente aveva preso posto dall’alba. Non era una sorpresa che ci sarebbe stata così tanta gente, dopotutto il trio inglese è stato invitato in Italia proprio grazie alla richiesta delle fan che hanno fatto diventare #PoshCastInItaly trendic topic su Twitter tanto da spingere la casa di produzione ad organizzare un evento.

LEGGI ANCHE:Posh recensione del film con Sam Claflin e Douglas Booth

“E’ un onore ed eravamo tutti sorpresi, quella di ieri è stata un’esperienza che ci ha fatto venire i brividi, c’erano così tante ragazze (e ragazzi!),” commenta Douglas Booth e conferma Max Irons “Sono contentissimo. Ieri è stato assurdo, sono quasi svenuto da quanta gente c’era! Sono contento che un pubblico così giovane voglia vedere questo film, perché è diverso dagli altri… non è il classico film con i supereroi o una saga, ma un film che affronta un argomento importante.” Sam Claflin invece scherza: “Ho promesso a tutti una vacanza se diventavamo TT! No veramente, non so cosa gli sia preso a queste persone, forse molti pensavano che fossimo i One Direction! La cosa bella dell’Italia è che i fan sono così passionali e affettuosi… Siamo veramente grati per tutti i fan che sono venuti ieri e che verranno stasera!”

Sam-Clafin-11Sam Claflin fra i tre è probabilmente il più popolare, grazie al suo ruolo di Finnick Odair nella saga di successo Hunger Games: “Ma no io non mi sento popolare … ma ciò che è successo ieri alla Coin è una cosa che non avevamo mai sperimentato e ne siamo onorati. Ma c’è una grande differenza tra questo film e Hunger Games: diciamo che quel capitolo ormai l’ho chiuso e ora cerco di fare un lavoro più reale, più viscerale, più dark che mi ha dato anche la possibilità di esplorare una nuova parte di me.”

Nel film i tre ragazzi fanno parte dell’elitario The Riot Club, dove solo 10 tra tutti gli studenti di Oxford vengono ammessi ed iniziati ai privilegi di questa società segreta. Menti brillanti, ragazzi carismatici, che saranno figure di spicco della futura classe dirigente, ma che protetti dall’esclusività del club si permettono di comportarsi come vogliono pronti a pagare i danni e a mettere a tacere l’accaduto. “Quando abbiamo letto lo script abbiamo pensato ‘questo tipo di gente non può esistere davvero’, ma poi abbiamo conosciuto persone di questi club e ci siamo dovuti ricredere. Il glamour e il potere che esercitano può essere seducente, ma di certo non invidio il loro stile di vita.” commenta Douglas Booth, che nel film interpreta Henry, “L’obbiettivo è proprio quello di ammaliare all’inizio il pubblico che si sente cullato in un falso senso di sicurezza che trasmette il gruppo, così poi risultano più efficaci i risvolti della storia.”

“Noi ci siamo messi in una posizione dove non dovevamo giudicare le loro azioni, perché siamo attori e il nostro compito era proprio quello di mostrare e far capire che tipo di vita porta avanti questo tipo di gente.” commenta Max Irons, che all’inizio aveva addirittura pensato di rifiutare la parte proprio perché non voleva rappresentare questo tipo di comportamenti, “Sicuramente è una forte tentazione voler entrare in quella stretta cerchia di potere, si può essere invidiosi di quel mondo? Certo, ma qui parliamo di natura umana ed è l’essere umano che sceglie che strada prendere…”

GUARDA TUTTA LA GALLERY DI MAX IRONS, SAM CLAFLIN e DOUGLAS BOOTH A ROMA

Max-Irons-10Posh è un adattamento di una piece teatrale, che Douglas Booth ha visto nel 2010, “La cosa interessante dello spettacolo è che inizia con la cena e quindi lo spettatore vieni subito lanciato in questa scena di disgusto ed eccesso, che invece nel film arriva con la scena finale.” Pete Czernin, produttore della pellicola, commenta sui principali cambiamenti: “Nel film diamo più rilievo ai personaggi di Miles e Alaistar, interpretati da Max e Sam. In particolare quello di Max serviva per introdurre il pubblico in questo mondo e come figura nella quale identificarsi.” Max Irons però a teatro non ci è andato, ma ne è contento “E’ stato meglio così, mi hanno detto che il mio personaggio era interpretato da Jon Snow di Games Of Thrones!(n.d.r. Kit Harington). Trovo che vedere un altro attore interpretare la tua parte in altro media non è molto salutare… non aiuta molto il lavoro da fare sul personaggio, anzi…!”

Sin da quando era uscito lo spettacolo teatrale di era subito pensato rappresentasse il Bullingdon Club,società segreta frequentato tra gli altri anche da David Cameron, primo ministro inglese. Per caso ha visto il film? “Sapete Cameron era un po’ occupato con questioni di poco conto come la Scozia e la Syria… quindi non so se ha avuto il tempo di vederlo in effetti!” commenta Pete Czernin, “Ma a parte gli scherzi, il mondo è pieno di club del genere. Non è crimine essere posh, appartenere all’upper class o avere capelli impomatati, è un crimine essere arroganti e presuntuosi e sentire il potere di poter comprare le persone. Questi club esistono, sono stati poi i media ad associarlo al Bullingdon di Cameron.”

 
 

Sam Claflin su Jennifer Lawrence: “E’ una giovane e talentuosa tonta”

Sam Claflin è stato eletto l’uomo dell’anno dalla rivista Glamour. L’attore, sorpreso da tale onore, ha rilasciato un’intervista alla rivista raccontando della sua vita (si è sposato da poco), del suo lavoro (è impegnato sul set di Hunger Games il Canto della Rivolta nei panni di Finnick Odair) e della sua collaborazione con Jennifer Lawrence (nel detto Franchise).

Su Finnick Odair: “Non ho potuto fare a meno di imbattermi in commenti sul mio casting, erano ovunque. Ho cominciato a pensare che avrei dovuto fare diversi interventi di chirurgia per accontentare tutti. Il viso di un giovane Brad Pitt, gli addominali di Zack Efron, i pettorali di Dwayne Johnson, e in polpaccio destro di Channing Tatum! Ma è impossibile accontentare tutti. Mi sono fidato del team che ha scelto Jennifer Lawrence come Katniss. Hanno avuto le loro ragioni per scegliermi e ho lavorato sodo per non farli dubitare nemmeno un attimo della loro scelta e del mio lavoro.”

Sul lavoro con Jennifer Lawrence: “E’ una giovane e talntuosa tonta (klutz in inglese, ndt) che ha vinto un Oscar in giovanissima età e ha l’intero mondo che l’adora. Ma lei merita ogni pezzettino di lodi che riceve. Posso tranquillamente dire che non lascerà mai che niente di tutto quello che le accade le dia alla testa. E’ un’ispirazione per me, così come gli altri e ho amato tanto avere l’opportunità di lavorare con lei.”

Sul matrimonio con Laura Haddock: “Sposarmi è stata semplicemente una delle mie maggiori conquiste degli ultimi 12 mesi … ogni cinque secondi mi ritrovo più profondamente innamorato di prima.”

Sulla sua elezione a Uomo dell’anno: “E’ stato a dir poco inaspettato ma sono molto onorato. Continuerò a fare quello che faccio così da non deludervi! Mi sento profondamente privilegiato ad avere il mio nome accanto a quelli deiprecedenti vincitori. Grazie davvero.”Fonte: JJ

 
 

Sam Claflin sarà il calciatore Robin Friday

Dopo avervi riportato la notizia che Sam Claflin tornerà nei panni del principe William in The Huntsman, lo spin-off di Biancaneve e il cacciatore, arriva adesso la notizia del coinvolgimento della star di Hunger Games in un nuovo interessantissimo progetto.

Claflin interpreterà infatti il celebre calciatore britannico Robin Friday in un biopic a lui dedicato che sarà diretto da Henry-Alex Rubin (regista di Disconnect) e che si baserà sulla biografia di Paolo Hewitt “The Greatest Footballer You Never Saw: The Robin Friday Story”. La sceneggiatura del film, invece, porterà la firma di dello stesso Hewitt in collaborazione con Julian Stone.

Robin Friday è stato un calciatore inglese. Nacque in una casa popolare ad Acton; era svogliato nello studio e cominciò giovanissimo a fumare, a drogarsi e a compiere furti. Nel 1969 sposò una ragazza di colore che aveva messo incinta, destando scalpore. Ciò nonostante, la tradì ripetutamente, guadagnandosi la fama di donnaiolo. Durante il suo secondo matrimonio, si fumò uno spinello sulle gradinate della chiesa; al ricevimento circolarono ingenti quantità di droga e alcool, con gli invitati che, sotto effetto di stupefacenti, distrussero il locale e rubarono i regali agli sposi. Dopo il ritiro, si guadagnò da vivere lavorando come asfaltatore e rifiutando di ritornare a giocare a calcio. Il suo modo di vivere non cambiò e il 22 dicembre 1990, all’età di 38 anni, venne trovato morto nel suo appartamento a causa di un’overdose.

Fonte

 
 

Sam Claflin ospite a Giffoni Film Festival 2016

Ha saputo guadagnarsi in pochissimi anni l’attenzione di Hollywood e l’affetto del pubblico di ogni età con il ruolo del brillante Finnick Odair della saga Hunger Games. Ora è pronto a commuovere le platee cinematografiche con il complesso protagonista di Io prima di te (Me Before You), una prova intensa destinata a consacrarlo tra gli astri emergenti più amati dal pubblico planetario. Lui è Sam Claflin ed è uno degli ospiti internazionali a scegliere la “Destinazione” Giffoni 2016: il talento britannico arriverà alla Cittadella del Cinema, quartier generale del Festival (in programma dal 15 al 24 luglio a Giffoni Valle Piana), il 21 luglio, accompagnando l’anteprima nazionale del suo ultimo film, che sarà distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures a partire dal prossimo 1° settembre.

Tratto dall’omonimo acclamato best-seller di Jojo Moyes e scritto dalla stessa autrice insieme agli sceneggiatori di (500) giorni insieme Scott Neustadter e Michael H. Weber, Io prima di te racconta una storia d’amore oltre ogni barriera in cui Claflin interpreta Will Traynor, un giovane e ricco banchiere la cui vita è cambiata radicalmente per un incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Toccherà alla sua nuova assistente Louisa Clark, interpretata da Emilia Clarke (la “regina dei draghi” de Il Trono di Spade), dimostrargli che la vita vale ancora la pena di essere vissuta. A dirigere i due giovani talenti Thea Sharrock alla sua prima regia cinematografica. Nel cast anche l’attrice nominata agli Oscar Janet McTeer (Albert Nobbs, In Cerca d’Amore – Tumbleweeds) e Charles Dance, Brendan Coyle, Stephen Peacocke, Matthew Lewis, Jenna Coleman, Samantha Spiro, Vanessa Kirby e Ben Lloyd-Hughes. Le musiche sono opera del compositore Craig Armstrong. Il film è ambientato quasi interamente in Inghilterra, ed è proprio lì che è stato girato. Il team creativo della Sharrock, tra cui il direttore della fotografia Remi Adefarasin (candidato all’Oscar per Elisabeth) e lo scenografo Andrew McAlpine, hanno lavorato al fianco della regista per adattare i locali ricchi di dettagli descritti nel libro e nella sceneggiatura della Moyes ed hanno ricreato fedelmente gli ambienti vissuti da Lou e Will nel film, gli stessi che i fan del romanzo hanno amato immaginare fin dalla sua pubblicazione nel 2012. “Dopo aver visto il risultato – afferma la scrittrice – grazie alle performance degli attori ed alla splendida regia di Thea, posso dire che chi vedrà il film ritroverà la stessa storia e gli stessi personaggi, ma anche qualcosa di completamente nuovo. Il pubblico rivedrà le proprie esperienze, le speranze e le paure, e penso che si lascerà travolgere dal mondo Lou e Will”.

Emilia Clarke e Sam Claflin io prima di teMerito soprattutto della prova dei protagonisti e in particolare di Claflin al quale, per ritrarre Will, erano concessi solo i movimenti dal collo in su, di un dito e di un pollice ed è stato richiesto di perdere circa 18 chili – dal momento che l’immobilità del personaggio da più di due anni ha significato una naturale perdita di tono muscolare.

Classe 1986, un diploma all’Accademia di Musica e Arte Drammatica di Londra, Sam Claflin ha iniziato l’ascesa verso il successo nel 2010 interpretando Richard ne I pilastri della Terra, la serie tv tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore britannico Ken Follett e prodotta da Ridley e Tony Scott. Il debutto al cinema, invece, risale all’anno successivo al fianco di Johnny Depp e Penélope Cruz nel quarto film della serie Pirati dei Caraibi- Oltre i Confini del Mare (2011) in cui presta il volto al missionario Philip. Interpreta poi il principe William in Biancaneve e il cacciatore (2012), accanto alla ‘regina malvagia’ Charlize Theron,  alla ‘figliastra’ Kristen Stewart e al ‘cacciatore’ Chris Hemsworth.

Al cuore del grande pubblico arriva con la saga di Hunger Games, in cui interpreta l’eroico e spavaldo Finnick Odair dal secondo capitolo (Hunger Games: La ragazza di fuoco) fino all’episodio conclusivo (Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2). Il suo personaggio è uno dei Tributi Vincitori del Distretto 4, sopravvissuto alla 65esima edizione dei Giochi avvenuta 10 anni prima. Sorteggiato per l’Edizione della Memoria, stringe subito un’alleanza con la protagonista Katniss (Jennifer Lawrence), affiancandola nella squadra speciale a capo della rivolta fino alla morte.

Dopo la commedia romantica #ScrivimiAncora (Love, Rosie) di Christian Ditter e il film generazionale Posh (The Riot Club) di Lone Scherfig, entrambi del 2014, Claflin è tornato poi a vestire i panni del principe William per un cameo nel prequel/spin-off Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio (2016), mentre ha da poco terminato le riprese di My Cousin Rachel al fianco di Rachel Weisz in uscita il prossimo anno.

 
 

Sam Claflin intervista: “Questo è il primo film dove mi sono sentito davvero a nudo”

L’attore Sam Claflin,  sta letteralmente monopolizzando le sale cinematografiche italiane con #ScrivimiAncora al cinema, Posh uscito a settembre e l’attesissimo ultimo capitolo (prima parte) di Hunger Games – Il Canto della Rivolta. E proprio per #ScrivimiAncora siamo riusciti ad incontrarlo ed intervistarlo,e alla nostra domanda Quale tipo di film preferisce interpretare, sentite cosa ci ha risposto:

Questo è il primo film dove mi sono sentito davvero a nudo senza effettivamente esserlo. Dove mi sono sentito molto vulnerabile e aperto ma ovviamente è stata un esperienza bellissima e non mi dispiacerebbe affatto continuare ad esplorare questo genere di film. Questa storia è così piccola e intima in modo nuovo in un certo senso, anche in termini di dimensioni di produzione. Ma non mi dispiacerebbe tornare a nascondere in personaggi più distanti da me, se magari arrivasse qualcosa di epico,magari un epopea in costume o ancora fantasy perché no: sarebbe bello avere un equilibrio di tutte queste cose. A me fondamentalmente piace lavorare, quindi qualsiasi cosa venga sotto qualsiasi forma arrivi, mi piace. A me piacciono le sfide, mi piacciono le belle idee quindi cinema, televisione, teatro qualsiasi cosa che mi consenta di esprimermi.”

ratto dall’omonimo best-seller di Cecelia Ahern, edito in Italia da BUR, il film è interpretato da due dei giovani attori più amati del momento: Lily Collins, già protagonista di Biancaneve e del fantasy Shadowhunters, e Sam Claflin, attore britannico che interpreta Finnick Odair nella saga campione d’incassi Hunger Games.

#ScrivimiAncoraNel cast anche: Jaime Winstone (We Want Sex) nel ruolo dell’amica e confidente di Rosie, Ruby; Christian Cooke (Romeo e Giulietta) che interpreta Greg; Tamsin Egerton (The Look of Love; Singularity) nel ruolo di Sally; nel ruolo della rivale in amore di Rosie, Bethany, troviamo Suki Waterhouse (Pusher); Jamie Beamish (London Irish) nel ruolo di Phil; l’attrice irlandese Ger Ryan (Redemption – Identità Nascoste), interpreta la madre di Rosie Alice, mentre Lorcan Cranitch (1916: Seachtar na Cásca) interpreta il padre Dennis.

Sulla scia di alcune delle migliori commedie di sempre, #ScrivimiAncora pone al pubblico la più annosa delle questioni: può un forte legame tra un ragazzo e una ragazza essere soltanto amicizia?

 
 

Sam Claflin in trattative per Mia cugina Rachele con Rachel Weisz

Sam Claflin

La star della saga Hunger Games, Sam Claflin, è in trattative per unirsi al cast di Mia cugina Rachele, con Rachel Weisz. Il film sarà il remake del noir del 1952 diretto da Henry Koster e interpretato da Olivia de Havilland e da un allora esordiente Richard Burton. 

Il film, basato sull’omonimo romanzo di Daphne Du Maurier (autrice di Rebecca, la prima moglie da cui Alfred Hitchcock ha tratto il suo famoso film), si concentra sul sentimento di vendetta che un giovane uomo nutre nei confronti della bella e misteriosa Rachele, ritenuta responsabile della morte del cugino e tutore.

A dirigere questa nuova versione prodotta da Fox Searchlight di Mia cugina Rachele sarà Roger Michell, famoso per essere il regista di Notting Hill. Sam Claflin lo rivedremo presto nell’ultimo attesissimo Hunger Games il Canto della Rivolta parte 2 (in uscita il 21 novembre), ma anche in The Huntsman, con Chris Hemsworth , e Me Before You, con Emilia Clarke.

Fonte

 
 

Sam Claflin e Lily James per Their Finest Hour and a Half

Sam Claflin
Foto di Cinefilos.it ©

Dopo Posh (The Riot Club), arrivato nelle nostre sale lo scorso settembre, Sam Claflin (Hunger Games La ragazza di fuoco) è pronto a lavorare nuovamente con la regista Lone Scherfig (An Education, One Day) per il suo nuovo progetto cinematografico, dal titolo Their Finest Hour and a Half. Nel film, il protagonista di #ScrivimiAncora (dal 30 ottobre nelle nostre sale) reciterà al fianco dell’attrice Lily James, che vedremo nel prossimo adattamento della favola di Cinderella (Cenerentola) ad opera di Kenneth Branagh.

Il film sarà l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da Lissa Evans e sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Non si tratterà di una pellicola drammatica, ma bensì di una commedia che racconterà la disavventure di un gruppo di persone che intendo realizzare un film propagandistico sulla situazione dell’Inghilterra durante gli anni del conflitto.

Fonte: Empire

 
 

Sam Claflin e Lily Collins al Festival di Roma 2014 per #ScrivimiAncora

#ScrivimiAncora

Lily Collins, Sam Claflin e il regista Christian Ditter saranno a Roma, domenica 19 ottobre alle ore 17, per l’anteprima internazionale di #ScrivimiAncora, film inserito nella sezione Gala del Festival Internazionale del Film di Roma.

Lily Collins è acclamata dalla stampa internazionale per fascino, talento e eleganza tra le più promettenti eredi di grandi dive come Liz Taylor e Audrey Hepburn. Ha già lavorato al fianco di star del calibro di Julia Roberts (Biancaneve), Sandra Bullock (The Blind Side), Julianne Moore (The English Teacher) e sarà tra i protagonisti del prossimo film di Warren Beatty. È conosciuta al grande pubblico per il ruolo di Clary Fray, protagonista della serie fantasy Shadowhunters. Con il suo stile giovane e fresco la Collins, non solo è entrata subito nel cuore di milioni di fans che la seguono adoranti sui suoi vari social network ufficiali, ma ha anche attirato l’interesse del mondo della moda. È infatti testimonial di due grandi marchi come Chanel e Lancôme, ed è comparsa sulle copertine di Marie Claire, GlamourElleVanity Fair. L’anno prossimo Lily Collins sarà impegnata nella commedia prodotta da Drew Barrymore, diretta sempre da Christian Ditter, How to Be Single.

Sam Claflin, attore dal fascino tutto inglese che ha fatto scatenare migliaia di fan durante una sua recente visita in Italia, ha saputo guadagnarsi in pochissimi anni l’attenzione di Hollywood. Ha mosso i primi passi in televisione partecipando a serie di successo come i Pilastri Della Terra eAny Human Heart, vincitrice di un BAFTA come “Migliore serie drammatica”. Lo spiccato talento dimostrato in questi primi lavori gli ha spalancato le porte in produzioni cinematografiche di enorme successo come Biancaneve e Il CacciatorePirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare e soprattutto gli ha fatto ottenere il ruolo di Finnick Odair nella saga campione d’incassi Hunger Games. Nei prossimi mesi vedremo Claflin negli ultimi due attesissimi capitoli della serie, Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1 e 2, al fianco di Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson e Liam Hemsworth.

Il regista tedesco Christian Ditter ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema girando dei cortometraggi che hanno vinto diversi premi in altrettanti festival internazionali. Con il suo primo lungometraggio French For Beginners – Lezioni d’Amore, Ditter ha raggiunto i vertici del box office tedesco affermandosi come uno dei più promettenti registi della sua generazione. I suoi lavori successivi comprendono l’adattamento del famoso libro per bambini La Banda dei coccodrilli, a cui hanno fatto seguito due sequel La banda dei coccodrilli indaga La Banda dei coccodrilli – Tutti per uno, ma soprattutto Wickie and the Treasure of the Gods, primo importante film d’avventura tedesco girato interamente in 3D. Dopo #ScrivimiAncora, suo primo film in lingua inglese, Ditter sarà impegnato a dirigere How to Be Single  che avrà come protagonista sempre Lily Collins.

 #ScrivimiAncora è una delicata, vivace e toccante commedia romantica sugli scherzi del destino e sulla forza dei sentimenti, tratta dall’omonimo best-seller di Cecelia Ahern, edito in Italia da BUR. #ScrivimiAncora è una produzione Constantin Film in collaborazione con la Canyon Creek Films, ed è prodotto da Robert Kulzer (Pompei, la saga di Resident Evil) e Simon Brooks (White Noise – Non ascoltate), mentre il produttore esecutivo è Martin Moszkowicz.

Sinossi

Rosie (Lily Collins) e Alex (Sam Claflin) sono migliori amici dall’età di 5 anni. Crescono sognando di viaggiare per il mondo e di lasciare la piccola cittadina in cui vivono per trasferirsi in America e frequentare insieme l’università. Nella realtà, quando si tratta di amore, vita e di fare le scelte giuste, i due ragazzi sono però i peggior nemici di loro stessi. Tra un imprevisto e un’opportunità mancata, il destino li spinge inesorabilmente in direzioni opposte, lontani l’una dall’altro. Solo una continua corrispondenza, fatta prima di lettere, poi di mail e sms, riesce a preservare il loro speciale legame. Ma può un’amicizia resistere al passare degli anni, alla distanza e a una serie infinita di relazioni disastrose, specialmente quando si capisce che forse è qualcosa di più?