Home Blog Pagina 1241

Million Dollar Arm: due spot e due featurette del film con Jon Hamm

0

Disney pubblica online due nuovi spot tv e due featurette per Million Dollar Arm, il film di Craig Gillespie (Lars e una ragazza tutta sua, Fright Night) con Jon Hamm nei panni di un procuratore che inizierà una trasmissione sportiva per valutare se alcuni ragazzi indiani sono pronti per i grandi campionati di baseball come la MLB.

Le due Featurette

Millie Bobby Brown: intervista alla protagonista di Damsel

0
Millie Bobby Brown: intervista alla protagonista di Damsel

L’intervista a Millie Bobby Brown, protagonista del nuovo film d’azione Netflix Damsel  (recensione), che ha debuttato in piattaforma questa settimana.

In Una devota damigella accetta di sposare un affascinante principe, per poi scoprire che la famiglia reale vuole offrirla in sacrificio per ripagare un vecchio debito. Intrappolata in una caverna con un drago sputafuoco, dovrà utilizzare astuzia e caparbietà per sopravvivere.

La star dell’ultima avventura d’azione di Netflix potrebbe essere una damigella, ma non è una persona in pericolo. Bene, nonostante il personaggio del titolo sia intrappolato in una prigione sacrificale che ospita un drago assetato di sangue, il che sarebbe un po’ angosciante per chiunque ( anche se non è ancora così inquietante come Netflix che aumenta di nuovo i prezzi).

Damsel  di Netflix offre una nuova svolta agli archetipi delle fiabe, mostrando come una giovane aspirante principessa è costretta a combattere e sopravvivere quando viene presentata come un sacrificio, un sacrificio involontario da parte di una regina spietata e spietata. Tutta sola in una grotta buia e desolata, Elodie (Millie Bobby Brown) dovrà usare ogni grammo di grinta e determinazione a sua disposizione per uccidere il drago e tornare a casa. Damsel  è guidato da un cast davvero incantevole, con la star di Damsel  che è anche la protagonista di alcuni dei più grandi successi di Netflix.

Millie Bobby Brown: 10 cose che non sai sull’attrice

0
Millie Bobby Brown: 10 cose che non sai sull’attrice

Millie Bobby Brown è una giovane attrice che ha contribuito a cambiare il mondo delle serie tv negli ultimi anni, soprattutto grazie alle sue performance in Stranger Things. L’attrice, che ha cominciato a recitare sin da bambina, è diventata protagonista indiscussa di una serie che è amata ed apprezzata in tutto il mondo, spianando una larga e lunga strada per quello che sarà sicuramente un futuro più che roseo nel mondo della recitazione.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Mille Bobby Brown.

Millie Bobby Brown: i suoi film

1. Ha recitato in popolari film. Sebbene la carriera di attrice sia attiva da qualche anno, la Brown non aveva mai lavorato ad un film. Il lungometraggio di debutto è stato, quindi, Godzilla II – King of the Monsters, arrivato nei nostri cinema alla fine di maggio 2019. In seguito ha recitato anche in Enola Holmes (2020) e Godzilla vs. Kong (2021). Dopo Enola Holmes 2 e Damsel la vedremo al fianco di Chris Pratt in The Electric State, sempre per Netflix.

2. Ha lavorato in numerose serie tv. La giovane attrice ha iniziato la sua attività sul piccolo schermo, apparendo per la prima volta, nel 2013, con la serie C’era una volta nel Paese delle Meraviglie. In seguito, è apparsa in Intruders (2014), NCIS – Unità anticrimine (2014), Modern Family (2015), Grey’s Anatomy (2015) e Stranger Things (2016-2019), che l’ha resa una star. Inoltre, è apparsa in alcuni videoclip come Fin Me dei Sigma (2016), I Dare You dei The xx (2017) e Girls Like You dei Maroon 5 (feat Cardi B) (2018).

millie bobby brown

Millie Bobby Brown ha un marito

3. È attualmente fidanzata. Nonostante la sua giovane età, l’attrice ha avuto già un primo fidanzato tra il 2017 e il 2018, ovvero il cantante Jacob Sartorius. Pare però che tra i due sia finita a causa di un presunto tradimento da parte di lui. Dal 2021 è invece sentimentalmente legata a Jake Bonjovi, uno dei quattro figli di Jon Bon Jovi con il quale si è sposata nel maggio 2024 in una cerimonia privata.

Millie Bobby Brown in Stranger Things

4. Si è davvero rasata la testa. Per interpretare Undici, la giovane attrice si sarebbe dovuta rasare la testa e all’inizio non era molto convinta della faccenda. Quando, poi, le è stato fatto notare come stesse bene Charlize Theron in Mad Max: Fury Road, la ragazza si è decisa. Su Internet esiste anche un video ripreso dalla madre, mentre le viene rasata l’intera testa. Per sua fortuna, nelle stagioni seguenti ha potuto farsi ricrescere e sfoggiare i suoi veri capelli.

5. È stata candidata a importanti premi. Per la sua interpretazione nella serie, la Brown è stata candidata in molteplici occasioni a premi di grande prestigio. In particolare è stata candidata nel 2017 e nel 2018 ai SAG Awards come miglior attrice in una serie drammatica e come parte del miglior cast di una serie drammatica. Ancor più importanti sono però state le nomination come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica ricevute agli Emmy Awards (gli Oscar della televisione). Pur non riportando vittorie, la Brown ha ottenuto maggiore popolarità.

Millie Bobby Brown in Godzilla

6. Il ruolo è stato scritto appositamente pensando a lei. Godzilla II – King of the Monster è stato il film di debutto per la Brown, dove interpreta Madison Russell. In fase di lavorazione il team di ha basato il volto del personaggio proprio su quello dell’attrice, ben prima che questa fosse poi effettivamente scelta. Secondo il regista Michael Dougherty, “Ci siamo così abituati a vedere la sua faccia che abbiamo semplicemente detto: ‘Beh… perché non le facciamo l’offerta?‘”. Una volta ricevuta questa, la Brown è stata lieta di accettare il ruolo.

Millie Bobby Brown: testimonial per Florence

7. Ha ideato una linea di cosmetici. L’attrice è notoriamente molto attenta anche all’ambito della moda e dei prodotti di bellezza. È così che di recente ha deciso di lanciare una propria linea di prodotti intitolata Florence. Sul sito ufficiale si possono acquistare diverse tipologie di prodotti, da quelli per la cura della pelle a quelli per i capelli, fino a diverse tipologie di trucchi, accesso e altri gadget.

millie bobby brown

Millie Bobby Brown è su Instagram

8. Ha un account seguitissimo. Come la maggior parte dei suoi colleghi, anche la giovane attrice ha aperto da qualche anno il proprio profilo Instagram, seguito da qualcosa come 47,9 milioni di persone. Il suo profilo è un tripudio di foto che la ritraggono protagonista tra momenti lavorativi e di svago. Seguendola, si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività, dalla recitazione alla pubblicità, fino ai luoghi da lei visitati e molto altro.

8. Ha diversi haters. Con l’avvento dei social, gli hater si sono scatenati in rete. I classici leoni da tastiera non hanno risparmiato nemmeno la Brown, che si è trovata a dover rispondere a chi la criticava per il fatto, secondo loro, di fare la grande quando, invece, dovrebbe vestirsi e comportarsi come una ragazza della sua età.

Millie Bobby Brown: età e altezza nel 2021

10. Millie Bobby Brown è nata il 19 febbraio del 2004 a Malaga, in Andalucia. L’attrice ha dunque da poco compiuto 18 anni. La sua altezza complessiva corrisponde a 163 centimetri.

Fonti: IMDb, Screenrant, Variety

Millie Bobby Brown si è sentita “come Tom Cruise” nei suoi stunt per Damsel

0

L’attrice Millie Bobby Brown, da oggi su Netflix con Damsel, ha rivelato di aver personalmente eseguito tutti gli stunt previsti per il suo personaggio. “Mi sento come la versione femminile di Tom Cruise“, ha dichiarato durante una recente apparizione al Drew Barrymore Show. “Ho fatto tutte le mie acrobazie dall’inizio alla fine“. L’attrice ha poi chiarito che il suo lavoro d’azione comporta ancora molti nervi saldi.

Ho molta paura di fare le mie acrobazie. Le acrobazie fanno paura“, ha detto Millie Bobby Brown. “Ti viene da pensare: ‘Non sono fisicamente allenata per farlo’“. Nonostante la paura, l’attrice di Stranger Things ha però tenuto gli occhi fissi sull’obiettivo: “Ti viene da pensare: “Faremo davvero, o meglio, farò davvero quell’acrobazia?”“, ha raccontato. “E poi quel giorno ti dicono: “Sì, metti l’imbracatura”“.

La trama e il cast di Damsel

In Damsel una devota damigella accetta di sposare un affascinante principe, per poi scoprire che la famiglia reale vuole offrirla in sacrificio per ripagare un vecchio debito. Intrappolata in una caverna con un drago sputafuoco, dovrà utilizzare astuzia e caparbietà per sopravvivere, dimostrando così di saper benissimo badare a sé stessa, senza l’aiuto di alcun principe.

Damsel è diretto dal regista spagnolo candidato all’Oscar Juan Carlos Fresnadillo, adattato da una sceneggiatura scritta dallo sceneggiatore di La furia dei Titani Dan Mazeau. Oltre a recitare, Millie Bobby Brown è anche produttrice esecutiva attraverso la sua società PCMA Productions insieme a Zack Roth, Chris Castaldi e Mazeau. Anche Joe Roth e Jeff Kirschenbaum si sono uniti al progetto come produttori. Il film è disponibile su Netflix dall’8 marzo.

Millie Bobby Brown sarà la sorella di Sherlock, Enola Holmes

0

La star di Stranger Things, Millie Bobby Brown, è stata scelta dalla Legendary Pictures per interpretare Enola Holmes, sorella quattordicenne di Sherlock Holmes.

A dare la notizia è Deadline che riporta le prime novità in merito all’ennesimo progetto basato sui personaggi di Sir. Arthur Conan Doyle. Questa volta però la fonte principale del film saranno i sei romanzi Young Adult firmati da Nancy Springer, che hanno come protagonista proprio la piccolina di casa Holmes.

La giovane Millie produrrà il film sotto il marchio della sua PCMA Productions.

Millie Bobby Brown ha sostenuto il provino per X-23

I programmi sono quelli di dare il via a un franchise, forti del grande appeal della famiglia Holmes sul pubblico e del nome della Brown, molto amata dai fan della serie Netflix, che hanno applaudito anche la seconda stagione.

Nell’episodio della serie BBC Sherlock, con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, abbiamo visto Eurus Holmes, sorella minore di Sherlock e Mycroft, interpretata da Sian Brooke. Adesso però il personaggio assumerà dei tratti completamente diversi.

Intanto Millie Bobby Brown ha un immediato futuro molto impegnato. Mentre è già trai protagonisti di Godzilla King of Monsters, la vedremo probabilmente anche in Le Cronache di Narnia: la Sedia d’Argento e, ovviamente, nella terza stagione di Stranger Things, in cui torna a interpretare Eleven/Jane.

Millie Bobby Brown rivela di non aver mai visto un film Marvel o DC

0

Millie Bobby Brown ha confessato di non aver mai visto un film di Harry Potter o di Star Wars, né tantomeno un cinecomic Marvel o DC. La giovane attrice ha raggiunto la fama mondiale grazie al ruolo di Undici nell’acclamata serie Stranger Things prodotta da Netflix. Il suo personaggio ha raggiunto in breve tempo un successo incredibile, al pari dello stesso show, diventato uno dei preferiti dei fan.

Il cast di Stranger Things è attualmente al lavoro sulla quarta stagione della serie, che dovrebbe debuttare nel 2022. Nel frattempo Brown ha recitato in diversi film di successo, tra cui Godzilla II: King of the Monsters (ritroveremo il suo personaggio anche nell’atteso Godzilla vs. Kong) ed Enola Holmes, film incentrato sulla sorella minore del celebre investigatore.

Ora, in una recente intervista con MTV News, Millie Bobby Brown ha amesso di non aver mai visto uno dei capitoli delle saghe di Harry Potter o Star Wars, né tantomeno un cinecomic Marvel o DC, generando costernazione tra i suoi più cari amici. L’attrice ha spiegato di preferire, da spettatrice, le commedie romantiche ai grandi blockbuster di successo. Proprio perché il suo lavoro l’ha portata ad essere protagonista di quel tipo di universo, ha spiegato che preferisce guardare “cose più aderenti alla realtà”.

“Non ho mai visto un film Marvel. Non ho mai visto un film DC. È una notizia, lo so!”, ha dichiarato l’attrice. “Non sono propriamente il mio genere, ma sarei comunque aperta ad una possibile visione. La verità è che quando scelgo di guardare un film, non penso mai a quel tipo di prodotto. Preferisco le storie romantiche, come Le pagine della nostra vita. Non impazzisco per i grande blockbuster, forse perché faccio già parte di quel mondo in quanto attrice. Ho già a che fare con quel genere di cose per lavoro, quindi preferisco vedere qualcosa che somigli più alla realtà. Non ho neanche mai visto Harry Potter o Star Wars. Ogni volta i miei amici mi guardano e mi chiedono: ‘Com’è possibile?’. E io rispondo semplicemente: ‘Non lo so’.”

Millie Bobby Brown protagonista di un nuovo young adult

0

Millie Bobby Brown sarà la protagonista di The Thing About Jellyfish, adattamento cinematografico del romanzo young adult scritto da Ali Benjamin e pubblicato nel 2015 che vedrà alla regia Wanuri Kahiu (qui al suo debutto in un lungometraggio) e alla sceneggiatura Molly Smith Metzler (Shameless, Orange is the new black, Casual).

La storia originale riprende il tradizionale percorso di crescita e consapevolezza di sé di un’adolescente, Suzy, nel suo coming of age mentre si appresta a frequentare le scuole medie. Ma quando il suo ex migliore amico muore annegato, la ragazza non riesce a credere alla casualità degli eventi ed è convinta che la vera ragione di questa tragedia si nasconde dietro l’attacco di una misteriosa medusa.

Stretta nel suo straziante dolore, Suzy preferirà nascondersi nel silenzioso mondo della sua immaginazione iniziando a mettere in piedi un piano di evidenze per dimostrare la sua teoria. E il libro di Benjamin, a cui il film si ispira, segue proprio il viaggio della protagonista in questa scoperta delle idee di vita e di morte, della fragilità delle amicizie e della speranza che possiamo trovare nella porta accanto.

Tra i produttori di The Thing About Jellyfish figurano anche Reese Witherspoon e Bruna Papandrea.

Vi ricordiamo che l’attrice tornerà presto al cinema con Godzilla: King of the Monsters (dal 31 maggio in sala) al fianco di Vera Farmiga, blockbuster diretto da Michael Dougherty che vede nel cast Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

In estate invece sarà la volta della terza attesa stagione di Stranger Things, serie originale Netflix ideata dai fratelli Matt e Ross Duffer in arrivo sulla piattaforma streaming il 4 Luglio 2019 con i nuovi episodi. Insieme alla Brown ci saranno, ovviamente, Wynona Rider, David Harbour, Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp, Charlie Heaton e Natalia Dyer.

Fonte: Empire

Millie Bobby Brown ha sostenuto il provino per X-23

0

X-23 è senza dubbio una delle parti migliori di Logan, con Hugh Jackman, ma l’attrice che la interpreta poteva essere molto diversa. Durante una puntata di Actors on Actors di Variety, Millie Bobby Brown, star di Stranger Things, ha dichiarato di aver sostenuto il provino per la parte di Laura.

Il ruolo di Laura è poi andato a Dafne Keen che ha offerto al pubblico un ritratto emozionante e magnetico della piccola mutante, “figlia” di Wolverine.

La carriera di Millie Bobby Brown è decisamente in ascesa. Dopo la travolgente partecipazione alla prima stagione dello show Netflix, Millie tornera a essere Undici nella seconda stagione e ha in programma anche Godzilla King of Monster, in cui reciterà al fianco di Vera Farmiga.

Avengers Infinity War incontra Stranger Things: Millie Bobby Brown sul set

Millie Bobby Brown è una donzella NON in difficoltà nella prima foto di Damsel

0

Netflix ha diffuso il nuovo reel dei titoli originali che vedremo nel 2023, e tra questi spicca Damsel, il film che la piattaforma ha prodotto in contributo alla costruzione della carriera di Millie Bobby Brown, che ne è la protagonista.

La prima foto del film mostra l’attrice, conosciuta al mondo per il ruolo di Undici in Stranger Things, nei panni di Elodie, una principessa che accetta di sposare l’affascinante principe Henry prima di rendersi conto che la sua famiglia reale l’ha reclutata come sacrificio a un drago per ripagare un antico debito. Quando diventa chiaro che nessun cavaliere in armatura scintillante verrà a salvarla, Elodie decide di prendere in mano la situazione e uccidere lei stessa la bestia sputa fuoco.

Non abbiamo ancora un trailer, ma il look di Brown, il cast del film, che comprende Angela Bassett e Robin Wright, e la storia fanno pensare a un fantasy action e divertente. Di seguito, l’immagine:

Millie Bobby Brown è Enola Holmes nelle prime immagini dal film

0
Millie Bobby Brown è Enola Holmes nelle prime immagini dal film

Legendary Pictures ha diffuso le prime immagini ufficiali di Enola Holmes, il nuovo film che sarà distribuito da Netflix a settembre, con protagonista Millie Bobby Brown (Stranger Things) nei panni della sorella minore di Sherlock Holmes. Nel cast del film, oltre a Brown, anche Henry Cavill, Sam Claflin e Helena Bonham Carter nei panni della nuova famiglia Holmes.

Le ultime due incarnazioni di Sherlock Holmes, tra cinema e tv, sono state quelle di Robert Downey Jr. per la Warner Bros, nei film diretti da Guy Ritchie, e di Benedict Cumberbatch, per la BBC, nell’adattamento seriale che lo ha visto al fianco di Martin Freeman / John Watson. Di seguito le immagini dal film in cui compaiono anche Claflin e Cavill:

Il film sarà ambientato nel 1880 e seguirà la giovane Enola che parte da sola alla volta di Londra in cerca di sua madre, scomparsa misteriosamente nel giorno del suo 16esimo compleanno. Durante il suo viaggio, Enola si troverà al centro di una grande cospirazione che potrebbe avere gravi conseguenze sul corso della politica e della sua storia.

La fonte principale del film saranno i sei romanzi Young Adult della serie “The Enola Holmes Mysteries” firmati da Nancy Springer, che hanno come protagonista proprio la piccolina di casa Holmes. Il film sarà diretto da Harry Bradbeer (Fleabag, Killing Eve) e sceneggiato da Jack Thorne. Nel cast figurano anche Henry Cavill (nei panni di Sherlock Holmes) e Helena Bonham Carter (in quelli della madre di Enola).

Enola Holmes segnerà la seconda esperienza cinematografica di Millie Bobby Brown. La giovane attrice ha debuttato sul grande schermo lo scorso anno in Godzilla II – King of the Monsters, film di Michael Dougherty e sequel del film del 2014 Godzilla.

Millie Bobby Brown è Enola Holmes nel primo teaser del film

0
Millie Bobby Brown è Enola Holmes nel primo teaser del film

Netflix ha diffuso il primo teaser ufficiale di Enola Holmes, il nuovo film che sarà distribuito dalla piattaforma a settembre, con protagonista Millie Bobby Brown (Stranger Things) nei panni della sorella minore di Sherlock Holmes. Nel cast del film, oltre a Brown, anche Henry Cavill, Sam Claflin e Helena Bonham Carter nei panni della nuova famiglia Holmes.

Le ultime due incarnazioni di Sherlock Holmes, tra cinema e tv, sono state quelle di Robert Downey Jr. per la Warner Bros, nei film diretti da Guy Ritchie, e di Benedict Cumberbatch, per la BBC, nell’adattamento seriale che lo ha visto al fianco di Martin Freeman / John Watson.

Il film sarà ambientato nel 1880 e seguirà la giovane Enola che parte da sola alla volta di Londra in cerca di sua madre, scomparsa misteriosamente nel giorno del suo 16esimo compleanno. Durante il suo viaggio, Enola si troverà al centro di una grande cospirazione che potrebbe avere gravi conseguenze sul corso della politica e della sua storia.

La fonte principale del film saranno i sei romanzi Young Adult della serie “The Enola Holmes Mysteries” firmati da Nancy Springer, che hanno come protagonista proprio la piccolina di casa Holmes. Il film sarà diretto da Harry Bradbeer (Fleabag, Killing Eve) e sceneggiato da Jack Thorne. Nel cast figurano anche Henry Cavill (nei panni di Sherlock Holmes) e Helena Bonham Carter (in quelli della madre di Enola).

Enola Holmes segnerà la seconda esperienza cinematografica di Millie Bobby Brown. La giovane attrice ha debuttato sul grande schermo lo scorso anno in Godzilla II – King of the Monsters, film di Michael Dougherty e sequel del film del 2014 Godzilla.

Millie Bobby Brown di Stranger Things vuole essere la giovane Principessa Leia

0

L’abbiamo amata tutti nel ruolo di Undici in Stranger Things, ma adesso Millie Bobby Brown vuole fare qualosa di diverso. La giovane attrice che al momento è impegnata con la seconda stagione della serie Netflix e con un tour di convention negli Usa, ha dichiarato al Rhode Island Comic-Con che le piacerebbe essere una giovane principessa Leia nel Franchise di Star Wars. L’idea non è poi troppo assurda, visto che è in produzione uno spin off su Han Solo che racconterà la giovinezza del personaggio di Harrison Ford, per cui perché non puntare anche sull’adolescenza di Leia?

Millie Bobby Brown vuole essere la giovane Principessa Leia

Ecco cosa ha detto Millie Bobby Brown: “Mi piacerebbe recitare in Star Wars come giovane Principessa Leia. Amerei fare qualcosa di radicalmente diverso da Undici o Madison (il suo personaggio nella serie di BBC America Intruders).”

Vi piace l’idea?millie bobby brown

Millie Bobby Brown di Stranger Things nel sequel di Godzilla

0

Dopo la bellissima interpretazione di Eleven in Stranger Things, serie Netflix di grande successo, Millie Bobby Brown si sta preparando a debuttare sul grande schermo nel sequel di Godzilla.

Secondo il report la giovane attrice, al momento impegnata nella seconda stagione dello show Netflix, sarà la protagonista, anche se non sono stati rivelati ancora ulteriori dettagli sul personaggio.

Millie Bobby Brown di Stranger Things nel sequel di Godzilla

Al timone del film è stato da poco annunciato Michael Dougherty, regista di Krampus, a seguito dell’abbandono di Gareth Edwards. A produrre il film ci sono sempre Warner Bros e Legendary, che sono anche impegnate insieme nello sviluppo di Godzilla Vs Kong, previsto per il 20 maggio 2020.

Il film che dovrebbe intitolarsi Godzilla: King of Monsters vede quindi la giovane Millie Bobby Brown protagonista, solo 12 anni, mentre ancora incerti sono tutti gli altri dettagli.

Millie Bobby Brown di Stranger Things vuole essere la giovane Principessa Leia

Fonte: SR

Miller’s Girl: trailer e poster del film con Martin Freeman e Jenna Ortega

0

Ecco il trailer di Miller’s Girl, il film di Jade Halley Bartlett con Martin Freeman e Jenna Ortega. La star di Mercoledì Jenna Ortega nell’inedito ruolo di femme fatale insieme a Martin Freeman, amatissimo volto di Bilbo Baggins nella trilogia de Lo Hobbit e di John Watson nella serie tv Sherlock.

Miller’s Girl, la trama

Cairo (Jenna Ortega), una giovane studentessa con uno spiccato talento per la scrittura, viene notata dal suo insegnante (Martin Freeman) che le assegna un progetto che coinvolgerà entrambi in un intreccio sempre più complesso. Mentre i confini si confondono e le loro vite si intrecciano, il professore e la sua protetta devono fare i conti con i loro lati più oscuri, cercando di proteggere se stessi e tutto quello che hanno di più caro.

Miller’s Girl, il poster

Millennium: Uomini che odiano le donne – Titoli di testa

0
Millennium: Uomini che odiano le donne – Titoli di testa

Ecco gli splendidi Titoli di testa di Millennium: Uomini che odiano le donne, il film di David Fincher che tra poco arriverà nelle sale italiane.

Dal 3 febbraio al cinema. Diretto da David Fincher, con Daniel Craig e Rooney Mara Le immagini della sequenza di apertura del film che accompagnano la meravigliosa “Immigrant Song” di Karen O, Trent Reznor e Atticus Ross.

Millennium: trovato il regista per il sequel della Sony

0
Millennium: trovato il regista per il sequel della Sony

Mentre un adattamento cinematografico americano de La Ragazza che Giocava con il Fuoco, secondo capitolo della trilogia Millennium di Stieg Larsson fatica ancora a farsi vedere, continua alla Sony il lavoro su Quello che non uccide, quarto ideale capitolo, pubblicato postumo, dell’opera dell’autore svedese e scritto materialmente da David Lagercrantz. Purtroppo David Fincher non ritornerà alla regia del film.

Secondo Variety, la Sony starebbe adesso adocchiando Fede Álvarez, che nei mesi scorsi è arrivato al cinema con l’apprezzato horror Man in the Dark. Inoltre alla sceneggiatura del film dovrebbe essere stata affidata a Steven Knight, mentre non si sa se Rooney Mara e Daniel Craig, nei panni di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist, torneranno nei ruoli interpretati nel 2011.

Millennium: trovato il regista per il sequel della Sony

Il progetto si basa non su La ragazza che giocava con il fuoco, secondo libro della trilogia di Stieg Larsson, ma sul quarto, postumo romanzo, Quello che non uccide. Il romanzo è stato pubblicato in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di 200 pagine dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che, nelle intenzioni, doveva essere una storia in dieci capitoli.

Scott Rudin e Amy Pascal tornano a produrre il film.

Fonte

Millennium: Quello che non uccide sarà un sequel, confermato il regista

0

L’adattamento americano di Uomini che Odiano le Donne (Millennium) è rimasto a lungo orfano di un seguito, fino a che la Sony non ha affidato a Steven Knight la sceneggiatura tratta da Quello che non uccide, quarto libro della saga scritta da Stieg Larsson, firmato però da David Lagercrantz. Il romanzo non è un sequel del primo volume della trilogia ufficiale, ma vede protagonisti gli stessi personaggi, che a Hollywood hanno avuto il volto di Daniel Craig e Rooney Mara per David Fincher.

Quello che non uccide sarà un sequel di Millennium

Ora, parlando con Collider, lo sceneggiatore Knight rivela che il film in produzione sarà un sequel di Millennium: “Una commissione e un originale sono due cose diverse, ed entrambi i lavori hanno vizi e virtù. Una commissione è un’opera più cllaborativa, intanto che prima costruisce in collaborazione la storia che pensi si debba raccontare, e poi la scrivi. A quel punto ci sono note, cambi, in un lavoro convenzionale per uno Studio. È divertente da fare per via dei personaggi. Con Quello che non Uccide, la ragazza è effettivament eil centro del racconto.  È lei, non Blomkvist (…) non può essere altro che un sequel, anche se un paio di libri sono stati saltati, quindi è anche qualcosa di differente, in quel senso. Si basa su personaggi davvero forti e allo stesso tempo ti spinge a pensare, come lo giustifichi (il fatto che siano saltati due libri di storia in mezzo)? È alquanto differente.”

Confermato il regista del sequel di Millennium

Intanto, via ComingSoon.net, sappiamo che Fede Alvarez, regista di Man in the Dark, ha ufficialmente assunto la regia del progetto. Ma non sappiamo ancora se i protagonisti del film di Fincher torneranno nei ruoli dei protagonisti della storia. Mentre Daniel Craig non si è espresso in merito, diverse volte Rooney Mara ha chiarito che le sarebbe piaciuto tornare nei panni di Lisbeth Salander (ruolo che le ha consegnato la prima nomination agli Oscar), ma che non sapeva nulla di un eventuale continuazione del progetto. Chissà cosa ne pensa ora!

Vi terremo aggiornati.

Millennium – Quello che non uccide, recensione del film con Claire Foy

Fonte: ScreenRant

Millennium: la trilogia sarà conclusa senza David Fincher

0

La Sony sperava che Millennium – Uomini che odiano le donne diretto da David Fincher esplodesse al botteghino, ma ciò non è accaduto, pur avendo guadagnato 232 milioni su un investimento di 90. Ora la casa di produzione sarebbe intenzionata a produrre un secondo film che condensi al suo interno La ragazza che giocava col fuoco e La regina dei castelli di carta, secondo e terzo capitolo della trilogia letteraria scritta dallo svedese Stieg Larsson che nel mondo ha venduto più di 100 milioni di copie.

Il motivo è presto detto: a settembre è prevista l’uscita dell’atteso quarto romanzo scritto da David Lagercrantz intitolato The Girl in the Spider’s Web e la Sony, di cui detiene i diritti cinematografici, sperando in un rilancio, potrebbe addirittura non fermarsi a un secondo film, ma realizzare da zero una nuova trilogia cinematografica.

Secondo alcune voci, la produttrice Amy Pascal non sarebbe d’accordo con il ritorno nel film di Rooney Mara e Daniel Craig, e neanche di David Fincher, che sarebbe fuori dai giochi. La partita è aperta, e voi su chi scommettereste?

Fonte: Collider

Millennium: la MGM pensa al sequel!

0

Arriva conferma da Deadline, che nonostante la MGM sia andata in perdita con il primo capitolo della trilogia di Millennium diretto da David Fincher, la casa è pronta ad entrare in trattative con la Sony, che ne detiene il restante dei diritti, per parlare di un possibile sequel.

Millennium, Rooney Mara sul sequel: “Non ci spero più”

0
Millennium, Rooney Mara sul sequel: “Non ci spero più”

Uscito ormai nel lontano 2011, Millennium di David Fincher, remake del film svedese Uomini che odiano le donne e secondo adattamento cinematografico del romanzo di Stieg Larsson, è stato un successo non solo di critica ma anche di pubblico. La pellicola ha anche permesso alla protagonista, Rooney Mara, di ottenere la sua prima nomination agli Oscar (la seconda è arrivata quest’anno per Carol di Todd Haynes).

Sono anni ormai che si parla di un possibile sequel del film, con la stessa Mara che aveva più volte dichiarato che in realtà il progetto non avrebbe mai visto la luce. Le ultime indiscrezioni in ordine di tempo a proposito del futuro del franchise risalgono all’autunno del 2015, quando la Sony Pictures sembrava intenzionata ad adattare per il grande schermo Quello che non uccide (The Girl in the Spider’s Web), il seguito della trilogia letteraria Millennium, con l’idea di affidare la sceneggiatura a Steven Knight e di coinvolgere il cast del film di Fincher.

Oggi, però, in una nuova intervista con Screen Daily, Rooney Mara è tornata nuovamente sulla questione, spegnendo qualsiasi tipo di speranza e dichiarando che ormai crede più nell’effettiva realizzazione di un seguito.

L’attrice ha ribadito: “Sì, io sarei ancora aperta all’idea, ma non ho più alcuna speranza.”

Ricordiamo che tra le varie indiscrezioni emerse nel corso di questi anni (anche in seguito al celebre Sony Leak), c’era anche la volontà da parte della major di adattare per il cinema La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta, ossia i sequel diretti di Uomini che odiano le donne.

Sembra però che il futuro della saga sia ancora avvolto nel mistero. Voi cosa ne pensate?

millennium

Millennium è tratto dalla trilogia di romanzi di Stieg Larsson, che hanno venduto oltre 8 milioni di copie in tutto il mondo. Larsson non è vissuto abbastanza per vedere il successo del suo lavoro, essendo morto all’improvviso nel 2004, poco dopo aver consegnato il manoscritto all’editore svedese. La morte avviene per un malore accusato dopo aver fatto a piedi quattro piani di scale in un edificio senza ascensore.

Fonte: ScreenRant

Millennium – Quello che non uccide in home video

0
Millennium – Quello che non uccide in home video

La vincitrice di Golden Globe e Emmy Claire Foy dà vita all’iconico ruolo di Lisbeth Salander nel nuovo emozionante capitolo del franchise Millennium – Quello che non uccide, in arrivo a partire dal 6 marzo 2019 nei formati Dvd, Blu-ray, 4K Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Il regista Fede Álvarez (Evil Dead, Man in the dark) dà al film un’incredibile dose di tensione e suspense, tratto dal quarto libro dell’acclamata saga di Millennium, per creare un’emozionante esperienza cinematografica. Millennium – Quello che non uccide include nel cast anche Sverrir Gudnason (Borg vs. McEnroe), Lakeith Stanfield (Scappa – Get Out; Sorry to Bother You, la serie tv Atlanta), Sylvia Hoeks (Blade Runner 2049) e Stephen Merchant (Logan; Hot Fuzz).

Le edizioni Dvd, Blu-ray e 4K Ultra HD di Millennium – Quello che non uccide svelano i misteri del dietro le quinte con il commento al film da parte del regista Fede Álvarez e dello sceneggiatore Jay Basu, ben otto scene eliminate con commento e quattro featurette – Tutto sulle scene pericolose, Claire Foy: come sono diventata Lisbeth, I segreti delle sorelle Salander e La creazione di un mondo: il making of.

Da macchine a guida automatica alla guida di una motocicletta su un lago ghiacciato, Tutto sulle scene pericolose mostra nei dettagli i momenti più ricchi d’azione del film, analizzandoli passo a passo mostrando gli storyboard, le prove e molto di più. In Claire Foy: come sono diventata Lisbeth, la premiata attrice ci parla a fondo e in maniera intima di ciò che per lei significa il personaggio di Lisbeth e ciò che le ha dato in questo film. Sotto la guida di Claire Foy, Sylvia Hoeks e Fede Alvarez, I segreti delle sorelle Salander approfondisce il rapporto complesso e affascinante tra Lisbeth e Camilla, e come è stato portato sullo schermo. In ultimo, La creazione di un mondo: il making of mostra come il libro è stato adattato per realizzare il film e come il mondo cupo e grezzo è stato scomposto in modo tale che i personaggi potessero rimanere fedeli al libro.

Claire Foy (The Crown) è la protagonista della nuova storia della saga di Uomini che odiano le donne nei panni di Lisbeth Salander, l’abile vigilante dell’acclamata saga di libri di Millennium. Salander e il giornalista Mikael Blomkvist si trovano intrappolati in una rete di spie, cybercriminali e ufficiali governativi corrotti, mentre tentano di recuperare un pericoloso programma capace di portare alla distruzione globale, tenuto in pugno da figure misteriose legate al passato di Lisbeth.

Diretto da Fede Álvarez e sceneggiato da Jay Basu & Fede Álvarez e Steven Knight, Millennium – Quello che non uccide è tratto dal romanzo scritto da David Lagercrantz. Il film è prodotto da Scott Rudin, Eli Bush, Ole Søndberg, Soren Stærmose, Berna Levin, Amy Pascal e Elizabeth Cantillon; con Arnon Milchan, Robert J. Dohrmann, David Fincher, Line Winther, Skyum Funch, Johannes Jensen e Anni Faurbye Fernandez in funzione di produttori esecutivi. Millennium – Quello che non uccide è una produzione Columbia Pictures e Metro Goldwyn Mayer Pictures.

Millennium – Quello che non uccide CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEL FORMATO BLU-RAY E 4K ULTRA HD:

  • Scene tagliate con il commento del regista
  • Tutto sulle scene pericolose
  • La creazione di un mondo: il making of

Millennium – Quello che non uccide CONTENUTI BONUS NEI FORMATI DVD, BLU-RAY E 4K ULTRA HD:

  • Commenti con il regista Fede Alvarez e lo sceneggiatore Jay Basu
  • Claire Foy: come sono diventata Lisbeth
  • I segreti delle sorelle Salander

Millennium Falcon: la riproduzione completamente in legno

0
Millennium Falcon: la riproduzione completamente in legno

Il sito ufficiale di Star Wars ha una sezione dedicata alla creatività dei fan, e in questa sezione si può notare una serie di immagini che raffigurano una ricostruzione del Millennium Falcon, lungo 1,80 metri e largo 1,50. Una perfetta riproduzione in legno del velivolo più famoso della galassia: [nggallery id=3170]

Il Millennium Falcon fotografato da Google Maps

A creare questa meraviglia di artigianato è stato Martin Creaney, ex falegname, che ha dedicato al lavoro oltre 15 mesi. Adesso la struttura, che lui chiama “enorme maledetta mostruosità”, è esposta in Australia, nella sua casa.

Il progetto iniziale era quello di costruire come oggetto ornamentale da apporre sul tetto, come se avesse avuto il Falcon conficcato nella casa, ma vista l’opera in fieri, ha poi deciso di realizzare l’astronave completamente.

L’ultima volta che abbiamo visto il Falcon al cinema, è stato in Star Wars: Il Risveglio della Forza, ma lo rivedremo sia ne Gli Ultimi Jedi, che nel film dedicato ad Han Solo, in cui forse scopriremo qualche dettaglio in più in merito alla sua provenienza.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

CORRELATI:

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Millennium Falcon: Harrison Ford distrugge la riproduzione LEGO al StarConanWars

0

Durate lo Star Conan Wars, Harrison Ford che era ospite insieme a JJ Abrams ha distrutti il Millennium Falcon realizzato con LEGO. Il pezzo era il fiore all’occhiello di Jordan Schlansky, super fan di Star Wars. Il Millennium distrutto da Harrison Ford aveva richiesto 60 ore di lavorazione e aveva un valore di 5 mila $.

L’attore in un siparietto davvero comico, ha distrutto il pezzo in circa 12 secondi esatti e inutile dirvi che la cosa ha generato molta ilarità da come potete giudicare dal video:

Millennium Falcon: costruisci l’astronave di Han Solo con De Agostini

Da oggi, martedì 29 dicembre, arriva in edicola il primo numero della nuova collezione De Agostini Publishing che permetterà agli appassionati di tutte le età di costruire il proprio Millennium Falcon, la leggendaria astronave di Han Solo che è tornata al cinema con Star Wars il Risveglio della Forza.

La serie si chiama “Costruisci il tuo Millennium Falcon” e vi permetterà di ricostruire un’esatta copia (scala 1:1 con il modello) del velivolo che George Lucas ha usato per le riprese de L’Impero Colpisce Ancora.

Fedele all’originale in ogni minimo particolare, con tanto di parti mobili e pannelli superiori removibili, che rivelano la cura con cui sono stati riprodotti anche gli interni dell’“ammasso di ferraglia più veloce dell’universo” il Millennium Falcon di De Agostini Publishing promette di appassionare tutti i modellisti fan della saga.

costruisci millennium falconDopo aver raggiunto le edicole di Francia e Regno Unito e negli States, dove invece è stato distribuito online grazie alla piattaforma ModelSpace, Costruisci il tuo Millennium Falcon è una collana che i fan italiani di Star Wars attendevano con ansia.

Una possibilità molto utile e comoda per tutti i fan italiani è quella di abbonarsi all’opera, direttamente sul sito ufficiale di De Agostini Publishing. 

La collezione è composta da 100 uscite. In ognuna, oltre ai componenti del modello e alla guida al montaggio, un dossier che esplora l’universo di Guerre Stellari, ricco di informazioni, immagini, mappe e schemi riassuntivi che daranno di entrare davvero nel mondo di Star Wars.

I fascicoli infatti svelano tutti i segreti e le curiosità della saga più amata di tutti i tempi: la storia del Millennium Falcon e dei suoi molti proprietari, le caratteristiche delle altre astronavi della galassia, i pianeti, le razze aliene che affollano l’universo fantastico creato dal genio di George Lucas e tanto altro ancora. Come le tecniche con cui scenografi, registi e troupe hanno ottenuto, nel corso di tutti questi anni, gli effetti di realismo e precisione che hanno stregato il cuore e l’occhio di tutti i fan. Infine, le istruzioni dettagliate per l’assemblaggio del modello, che renderanno la costruzione facile anche per i non esperti. Ma non è finita qui perché sul sito dedicato saranno inoltre disponibili dei video di montaggio che renderanno ancora più semplice e immediato la costruzione del Millenium Falcon.

Per chi vuole comprarlo in edicola, la data da ricordare è il 29 dicembre, quando la prima uscita vedrà la luce allegata a tre magazine Mondadori: TV Sorrisi e Canzoni, Panorama e Focus, al prezzo promozionale di € 3.99 da aggiungere al costo della rivista. Le uscite successive, distribuite nello stesso modo, saranno disponibili al prezzo di € 12.99.

Per saperne di più, consulta il sito ufficiale oppure segui i profili social Facebook e Twitter.

Millennium diventa un film? Lance Henriksen non vede l’ora!

0

A tredici anni dalla fine della terza serie negli USA e a dieci dall’ultimo passaggio italiano, giunge voce che le appassionanti vicende di Millennium

Millennium – Uomini che odiano le donne: trama, cast e curiosità sul film

La trilogia Millennium dello scrittore Stieg Larsson era già stata adattata nella sua interezza in Svezia con protagonista l’attrice Noomi Rapace. La trama, una complessa rete di intrighi, tradimenti e sospetti, si dimostrava però perfetta per un autore statunitense particolarmente incline a narrazioni di questo tipo. Si tratta di David Fincher, celebre per film come Zodiac e The Social Network. Nel 2011 egli assume così il ruolo di regista di quello che verrà intitolato Millennium – Uomini che odiano le donne (in originale chiamato The Girl with the Dragon Tatoo), ad oggi tra i più appassionanti e apprezzati thriller del regista.

Particolarmente crudo e violento, Fincher decide di non risparmiare nulla allo spettatore, introducendolo in un contesto quantomai controverso. Ciò si evince già dai memorabili titoli di testa, una lunga sequenza di due minuti e mezzo dove il corpo umano dei protagonisti si ibrida all’elemento tecnologico, liquido e quanto mai invasivo. Allo stesso modo, nel film, si alternano una serie di personaggi corrotti nel profondo, che tentano di violentarsi l’un l’altro in una lotta alla supremazia. Oltre ad essere uno scontro di genere, il film diventa anche un complesso gioco tra la realtà dei fatti e la loro apparenza, con i segreti del passato a fare da linea di demarcazione tra le due cose.

Affermatosi come un grandissimo successo, con oltre 200 milioni al box office mondiale, Millennium – Uomini che odiano le donne si è affermato come uno dei migliori film del suo anno, riconfermando il talento di Fincher e tutta la sua potenza espressiva. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Millennium – Uomini che odiano le donne

Protagonista del film è Mikael Blomkvist, direttore della rivista “Millennium” ora caduto in disgrazia dopo aver perso una causa contro un potente uomo d’affari, non avendo avuto prove a sufficienza per incriminarlo. Nel tentativo di ripulire il proprio onore, accetta ora di eseguire l’incarico assegnatogli dal ricco magnate Henrik Vanger. Il giornalista deve indagare sulla misteriosa morte della nipote Harriett, avvenuta ormai decenni prima. Alla ricerca partecipa anche la giovane hacker Lisbeth Salander, ragazza tanto talentuosa quanto emarginata e problematica, continuamente costretta a relazionarsi con il tutore Nils Bjurman, il quale non manca di abusare del suo potere su di lei.

Mentre cercano di risolvere i propri problemi personali, Mikael e Lisbeth si trovano a scavare sempre più nel passato della ricca famiglia Vanger. Più vanno avanti con le ricerche, però, più emergono torbidi segreti, scandali e passioni legate a terribili omicidi avvenuti negli anni Trenta e Quaranta, folli personaggi che contribuiscono a far emergere tutto il marcio che c’è dietro la perfetta facciata di una ricca famiglia alto-borghese della fredda Svezia. Ormai del tutto compromessi, i due si trovano a dover risolvere quanto prima la complessa vicenda, evitando di venirne inglobati e massacrati.

Millennium - Uomini che odiano le donne cast

Millennium – Uomini che odiano le donne: il cast del film

Ad interpretare il giornalista Mikael Blomkvist vi è l’attore Daniel Craig, noto per essere l’attuale James Bond. Questi si disse da subito interessato alla parte, essendo rimasto stregato dalla tensione presente nel film. Ad ostacolare la sua partecipazione al film vi erano però le riprese del nuovo film di 007 Skyfall. Poiché Fincher insistette per avere Craig, gli studios di produzione si accordarono sul calendario per permettergli di recitare in entrambi i film. Per Millennium, l’attore si trovò inoltre a dover acquisire diverso peso e a sfoggiare un accento il più neutro possibile, per risultare credibile nei panni del giornalista svedese.

Accanto a lui, nei panni del ricco Henrik Vanger si ritrova l’attore premio Oscar Christopher Plummer, il quale decise di aggiungere una certa ironia al suo personaggio. Il ruolo più complesso per cui trovare un’attrice fu ovviamente quello di Lisbeth Salander. Fincher considerò numerosissime note attrici, decidendo infine di affidare la parte a Rooney Mara, che aveva già avuto un piccolo ruolo nel suo The Social Network. Per l’attrice, assumere i panni della problematica hacker fu particolarmente complesso.

Si sottopose ad una trasformazione fisica, dimagrendo e tingendosi i capelli. Affrontò poi ore di trucco per applicare i tatuaggi e le ferite che il personaggio presenta. L’attrice, inoltre, decise di applicare realmente su di sé i numerosi piercing di Lisbeth, al fine di potersi calare meglio nel personaggio. Nel film sono poi presenti gli attori Robin Wright, partner lavorativa e sentimentale di Blomkivst e Yorick van Wageningen in quelli di Nils Bjurman, il tutore di Lisbeth. Joely Richardson è Harriet Vanger, mentre Stellan Skarsgård è Martin Vanger.

Il sequel di Millennium – Uomini che odiano le donne, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

A distanza di anni, nel 2018, è stato realizzato un sequel dal titolo Millennium – Quello che non uccide (il cui titolo originale è The Girl in the Spider’s Web). A dirigerlo vi è Fede Alvarez, mentre il ruolo di Lisbeth Salander è qui stato affidato a Claire Foy. Rooney Mara, a riguardo, si è detta profondamente rammaricata di non aver potuto tornare ad interpretare il personaggio. Questo nuovo film, ad ogni modo, e basato sul quarto romanzo della serie Millennium, nonché il primo non scritto da Larsson, il quale era prematuramente scomparso nel 2004. Da questo progetto, per il regista, era importante far emergere una certa originalità rispetto ai precedenti titoli cinematografici. Il racconto si dota dunque di molta più azione e intrecci narrativi.

In attesa di vedere tale sequel, è possibile fruire di Millennium – Uomini che odiano le donne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 3 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Millennium – Uomini che odiano le donne: recensione

0
Millennium – Uomini che odiano le donne: recensione

David Fincher è tornato. Lo scorso anno ci aveva deliziati tutti con The Social Network, ma chi di lui ha amato i primi lavori non poteva accontentarsi di una bella storia e di una sceneggiatura perfetta. Così Fincher si è dato al remake europeo, dedicandosi a riportare sullo schermo, a distanza di soli due anni il romanzo di Stieg Larsson Millennium – Uomini che odiano le donne.

Il romanzo presenta tutte le caratteristiche che possono intrigare uno come Fincher:  personaggi corrotti nell’anima, indagini complicate, una certa dose di violenza. La storia è quella raccontata anche dal misconosciuto regista svedese Niels Arden Oplev: un giornalista finanziario con gravi problemi legali e un hacker dal carattere violento uniscono i loro cervelli (e non solo) per risolvere un caso di una ragazza scomparsa 40 anni prima.

Torbidi protagonisti di Millennium – Uomini che odiano le donne sono da una parte il solido Daniel Craig che con incredibile intelligenza mette da parte la sua figura di indistruttibile e fiero guerriero per mettersi nei panni di un uomo messo alla prova dal lavoro e dalla vita e non troppo padrone degli eventi che gli gravitano intorno.

Dall’altra Fincher fa una scelta che desta curiosità affidando il ruolo che fu della tosta Noomi Rapace alla diafana Rooney Mara, già comparsa in un piccolo ruolo in The Social Network. La giovane donna presta il suo corpo al personaggio con agghiacciante duttilità, diventando davvero la Salander descritta da Larsson, schiva, introversa, decisa, vendicativa e violenta.

Millennium – Uomini che odiano le donne

In Millennium – Uomini che odiano le donne Fincher ci conduce nei meandri della mente di Lisbeth, nelle sue terribili esperienze e nei suoi folli ma giustificati gesti di violenza, fino a che non viene coinvolta insieme a Mikael/Craig nell’indagine assegnatagli dal magnate dell’industria svedese Vanger/Christopher Plummer, e allora la sua vita cambia grazie ad una persona gentile.

David Fincher padroneggia benissimo la storia aiutato per buona parte da un cast perfetto e in stato di grazia (su tutti Mara) e da una colonna sonora, composta ancora una volta da quel fenomeno di Trent Reznor, che si amalgama perfettamente con il racconto, diventando di supporto quando la scena è coinvolgente e trasformandosi poi in splendida protagonista nei tempi morti, aiutando così l’equilibrio del film.

Così come il ritmo del romanzo, il film risente di una presentazione dei caratteri forse un po’ dilatata, che ci mostra con chiarezza e dovizia di particolari le condizioni rispettive di Mikael e Lisbeth, ma ritarda a quasi metà film l’inizio delle indagini, cuore tematico di tutta la narrazione. Stesso problema si avverte nel finale, quando alla resa dei conti, succedono tutta una serie di scene, il famoso e temuto ‘spiegone’, che rallentano il film e fanno disperdere un po’ la sensazione di disagio e angoscia che attanaglia lo spettatore nel momento clou del film.

Nonostante queste pecche di ritmo, Fincher realizza un bel film, potente ed emozionante (nell’ambivalenza del termine) che coinvolge lo spettatore grazie ad una storia intrigante, dei protagonisti molto bravi ma anche e soprattutto grazie ad un paesaggio nordico che spezza il respiro.

Millennium – Uomini che odiano le donne secondo David Fincher

Millennium – Uomini che odiano le donne secondo David Fincher

Una locandina patinata in bianco e nero, dark, popolata di cupe luci e ombre come le infinite sfaccettature dell’animo umano. In primo piano, un uomo (Daniel Craig) che tiene stretta una donna minuta, dallo sguardo profondo, capelli punk e piercing ovunque (Rooney Mara): la ragazza è nuda ma censurata, naturalmente, per l’occasione.

Millennium – Quello che non uccide: recensione del film con Claire Foy

Sei anni dopo l’ultimo capitolo della saga e il primo made in USA, Millennium – Quello che non uccide mostra inesorabilmente tutti i limiti e i punti di non ritorno di un’operazione dettata da esigenze commerciali esplicite, priva dell’intervento salvifico di un autore con idee vere (vedi David Fincher sulla riduzione di Uomini che odiano le donne) e di un’interprete che abbracci con verosimiglianza il carattere disturbante e spigoloso della protagonista Lisbeth Salander, a cui avevano già prestato il volto Noomi Rapace e Rooney Mara. Claire Foy, perfetta Regina Elisabetta in The Crown, è un’attrice dotata, volenterosa e serissima nell’approccio, tuttavia non riesce mai a sciogliere quell’impressione di inadeguatezza al ruolo in senso lato che si percepisce durante il film, e quel suo essere fin troppo amorevole (nello sguardo, nella fisicità, perfino nei colori) e inoffensiva per un personaggio così specifico.

Fede Alvarez, regista più vezzo all’horror, non ha la personalità di Fincher (che invece aveva in qualche modo legittimato il rifacimento del 2012), né soluzioni d’autore (pensate al montaggio alternato o alle sequenze di flashback di Uomini che odiano le donne), così decide di fare ricorso alle formule più classiche dei generi di riferimento, thriller e noir, finendo per mettere in piedi la solita spy story in stile supereroistico dove il personaggio principale è una donna fragile ma tosta, la cui infanzia spezzata torna a farle visita e che si riconcilierà con un quadro familiare mai risolto.

Davanti la macchina da presa la Foy si impegna, corre nella neve, incupisce i suoi occhi infantili, ma cammina sempre sul velluto come d’altronde ogni reparto tecnico/artistico; non perché sia incapace di mostrare le varie sfumature della rabbia (qui pare piuttosto monocromatica rispetto alle precedenti versioni), ma semplicemente perché costretta in un abito sbagliato, che le sta male. Rifiuta con il momento storico del Me Too e delle rivendicazioni femminili l’etichetta di “eroina” quando la realtà del film e il percorso della sceneggiatura vanno proprio in quella direzione, più superficiale del previsto e soprattutto infantile.

Di Millennium, della “vecchia” Lisbeth, della tensione anche sessuale che l’adattamento di Fincher aveva imbastito sei anni fa rimane soltanto l’etichetta posta davanti al titolo e il ricordo quasi evanescente di un cinema che preferisce seguire l’idea, non la politica, il rischio, non la difesa.

Millennium – Quello che non uccide, il trailer

Millennium – Quello che non uccide, recensione del film con Claire Foy

Millennium – Quello che non uccide: libro, trama e cast del film

Millennium – Quello che non uccide: libro, trama e cast del film

Tra i tanti personaggi femminili che negli ultimi anni si sono affermati di più sul grande schermo vi è certamente quello di Lisbeth Salander, l’esperta hacker e vendicatrice nata dalla penna di Stieg Larsson. Arrivata inizialmente sul grande schermo nel 2009 con il volto di Noomi Rapace nella trilogia Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta, questa è poi stata interpretata nel 2011 anche da Rooney Mara nel reboot statunitense Millennium – Uomini che odiano le donne. A distanza di sette anni, nel 2018, il personaggio è tornato al cinema con Millennium – Quello che non uccide (qui la recensione).

Questo nuovo lungometraggio, diretto da Fede Alvarez (regista noto per La casa e Man in the Dark) e basato sul quarto romanzo della serie Millennium, nonché il primo non scritto da Larsson, il quale era prematuramente scomparso nel 2004. Con il titolo originale di The Girl in the Spider’s Web, il film ha avuto la sua prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, per poi ottenere critiche contrastanti dove si loda per l’interpretazione della protagonista Claire Foy. Da questo progetto, per Alvarez, era importante far emergere una certa originalità rispetto ai precedenti titoli cinematografici. Il racconto si dota dunque di molta più azione e intrecci narrativi.

Con Millennium – Quello che non uccide si è così ribadita una volta di più la forza di Lisbeth Salander come personaggio, alla quale si presume verranno dedicati ulteriori film in futuro, anche per via delle saga letteraria tutt’altro che conclusa. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al libro, alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Millennium - Quello che non uccide cast

Millennium – Quello che non uccide: il libro da cui è tratto il film

Prima di morire improvvisamente nel 2004, il giornalista e scrittore svedese Stieg Larsson riuscì a consegnare alla casa editrice Norstedts una trilogia di romanzi polizieschi, i quali costituiscono la prima parte della serie Millennium. Nelle intenzioni dello scrittore, questa avrebbe dovuto essere composta in tutto da dieci romanzi. Al momento della morte, però, egli aveva sviluppato oltre i primi tre soltanto il quarto e il quinto capitolo. Questi sembrarono dunque destinati a non concretizzarsi mai davvero, se non fosse che nel 2015 il giornalista David Lagercrantz decide di prendere in mano il progetto della serie e farla proseguire.

Nel 2015 pubblica dunque Quello che non uccide, su cui si baserà poi il film di Alvarez, e nel 2017 arriva L’uomo che inseguiva la sua ombra. Questi, pur presentando una storia frutto delle idee di Lagercrantz, si basano su quanto lasciato abbozzato da Larsson. Nel 2019, invece, esce il sesto capitolo della serie, stavolta totalmente ideato da Lagercrantz, il quale ha il titolo La ragazza che doveva morire. Anche questi nuovi volumi hanno ottenuto un buon successo, merito della capacità del nuovo scrittore di allinearsi a quanto stabilito da Larsson. Proprio per via di queste nuove storie, è lecito immaginare che un giorno possano esserne realizzate delle trasposizioni per il cinema.

La trama di Millennium – Quello che non uccide

Il film ha per protagonista Lisbeth Salander, una hacker con un passato di abusi e violenze famigliari. Proprio memore di quelle brutte esperienze, Lisbeth è ora divenuta una spietata vendicatrice che impedisce agli uomini di perpretrare ulteriori violenze sulle donne. Un giorno Lisbeth si vede poi assunta da uno scienziato informatico, Frans Balder, per rientrare in possesso di un software che aveva inventato, capace di distruggere le sicurezze nazionali. Nel corso di questa missione Lisbeth verrà presa di mira dagli Spiders, un gruppo di criminali che vuole appropriarsi del programma e sequestrare August, figlio di Balder, per ottenere le password necessarie. Ben presto, la vendicatrice si renderà conto di come in quella vicenda ci sia molto del suo passato, tornato per fare i conti.

Millennium - Quello che non uccide sequel

 

Il cast del film

Ad interpretare la hacker Lisbeth Salander, come anticipato, vi è l’attrice Claire Foy. Affermatasi grazie alla serie The Crown e vista anche in Estranei, questa è stata scelta da Alvarez per la sua grande capacità di comunicare con lo sguardo senza proferire parola. Una caratteristica che la rende molto simile al personaggio della vendicatrice. La Foy, inoltre, conosceva già bene la saga letteraria, ed espresse subito il suo interesse a ricoprire il ruolo di Lisbeth. Prima di lei, però, erano state considerate per il ruolo anche Scarlett Johansson, Natalie Portman e Alicia Vikander. Rooney Mara si è invece dichiarata particolarmente delusa dalla mancata possibilità di riprendere il personaggio.

 Per dar vita al look del personaggio, fu poi la stessa Foy a suggerire che ogni piercing dovesse essere differente dagli altri. Questo avrebbe lasciato supporre che ognuno è stato fatto in un momento differente della sua vita e porta con sé una propria storia. Nel film sono poi presenti gli attori Sverrir Gudnason nei panni del giornalista Mikael Blomkvist e Lakeith Stanfield in quelli di Edwin Neeham. Stephen Merchant è Frans Balder, mentre Vicky Krieps è la direttrice di Millennium. Dalla parte degli antagonisti si ritrovano invece Sylvia Hoeks nei panni di Camilla, capo dell’organizzazione Spider, e Claes Bang in quelli di Jan Holster, suo braccio destro.

Ci sarà un sequel?

Come noto, il film l’adattamento del quarto romanzo della serie. Ad oggi, privi di un adattamento cinematografico ci sono ancora L’uomo che inseguiva la sua ombra (2017) e La ragazza che doveva morire (2019). Nel 2021 la svedese Karin Smirnoff si è impegnata a continuare la serie con altri tre titoli, il primo dei quali è uscito in Italia nell’ottobre 2023: Il grido dell’aquila. C’è dunque spazio per riportare nuovamente Lisbeth Salander sul grande schermo come protagonista di uno di questi due racconti. Tuttavia, ad oggi non si è ancora parlato di un sequel e complice di questo momento di stallo potrebbe essere lo scarso risultato al box office di Millennium – Quello che non uccide, arrivato ad un incasso di 35.2 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 42.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Millennium – Quello che non uccide grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 25 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb