Ognuno di noi conserva tra i propri ricordi quei film che hanno scosso in qualche modo la propria vita. Ci sono pellicole che hanno segnato ogni generazione e i Millennials sono quelli cresciuti con i Classici Disney, sono quelli che sognavano un Genio come Aladdin ma soprattutto sono quelli traumatizzati dalla morte di Mufasa del film d’animazione Il re leone.
I nati tra gli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, nominati anche come Generazione Y, sono anche coloro che sono stati fortunati per essere cresciuti con due delle più famose saghe cinematografiche fantasy più epiche di sempre come quella del maghetto inglese Harry Potter o quella della compagnia degli Hobbit della Terra di Mezzo. Vediamo insieme i film che hanno definito più di tutti la Generazione Millennials.
Twilight (2008)
È stata la trasposizione
cinematografica che ha spalancato le porte al cinema del genere
Young Adult.
Twilight è anche anche la ribalta dei vampiri sulla
scia del debutto su HBO, ma indirizzato per un pubblico adulto, con
la serie
True Blood. Alla fine tutte volevano essere Bella,
interpretata dalla neo diciottenne ai tempi Kristen
Stewart, anche perchè si innamorava di Edward Cullen,
interpretato già dal bellissimo britannico
Robert Pattinson. Questo film diretto da
Catherine Hardwicke è il primo di una saga dove poi,
dal secondo lungometraggio, arrivano anche i
licantropi. Ma la domanda base era una sola: Team
Edward o Team Jacob ?
The Blair Witch Project (1999)
The
Blair Witch Project ha creato un modo completamente nuovo di
fare marketing cinematografico. Se sei un Millennials ti ricordi
l’uscita in sala di questo horror e probabilmente hai
visto anche l’omaggio fatto nel settimo episodio della terza
stagione di
Dawson’s Creek. È stato difficile sfuggire dal trailer
quando è stato commercializzato come una “storia vera” anche perchè
è uno dei film più spaventosi mai realizzati.
Ragazze a Beverly Hills (1995)
Prima di
Mean Girls, c’era Clueless
(da noi Ragazze a Beverly Hills), in italiano
tradotto in Ragazze a Beverly Hills, questo film segna il confine
tra la Gen Y e quelli della precedente Gen X. Questo lungometraggio
non è altro che la trasposizione e rivisitazione del romanzo
Emma di Jane Austen. La voce
narrante è quella di Cher Horowitz,
decisamente una giovane bella, ricca, viziata e abituata a vivere
nel suo mondo perfetto dove va sempre tutto bene. Dopo il successo
del film è stata tratta anche una serie televisiva, andata in onda
dal 1996 al 1999.
Easy Girl (2010)
Questo è stato il primo
ruolo iconico di
Emma Stone che qualsiasi Millennials riconoscerebbe,
dove interpreta la liceale americana Olive Penderghast. Easy
Girl descrive le esperienze di Olive dopo che i pettegolezzi
sulla perdita della sua verginità, in realtà una bugia, si sono
diffusi a macchia d’olio e le hanno dato una nuova reputazione.
Questa è anche la trasposizione ma ambientata tra i banchi di
scuola di un classico della letteratura statunitense come
La lettera scarlatta.
Mean Girls (2004)
Inutile che mentite tanto
tutte abbiamo seguito la regola di vestirci di rosa, prima ancora
del fim Barbie, al mercoledì come Regina, Karen, Gretchen e la nuova
arrivata Cady.
Mean Girls si può ritenere il film femminile più generazionale
delle Millenians, perchè abbiamo vissuto sulla nostra pelle o visto
con i nostri occhi tutto quello che si vede in questo teen movie.
Tra la sceneggiatura stellare di
Tina Fey è anche una delle migliori interpretazioni di
Lindsay Lohan e la svolta di
Rachel McAdams nei panni della Queen Bee Regina George. Questo
iconico film è anche la perfetta combinazione di angoscia
adolescenziale, realismo e commedia.
La mia vita a Garden State (2004)
La
mia vita a Garden State è una delle pellicole più significative
che rappresentano il cinema indie dei primi anni 2000. Zach
Braff conosciuto da tutti per il ruolo di John Dorian
nella serie televisiva Scrubs – Medici ai primi
ferri, nel suo debutto alla regia, raggiunge con questo
questa commedia romantica lo status di culto tra i Millennians. La
trama racconta di Andrew, interpretato da Braff, che torna nella
sua piccola città natale per partecipare al funerale della madre.
Mentre è lì si trova di fronte a vari aspetti di una vita che
pensava di aver dimenticato. La pellicola vede nel suo cast volti
molti noti come
Natalie Portman,
Jim Parsons, Peter Sarsgaard, Ian Holm e Jean Smart.
Su×bad – Tre menti sopra il pelo (2007)
Su×bad – Tre menti sopra
il pelo (Superbad)
è il film più “imbarazzante” per eccellenza per i ragazzi al liceo
di quei anni ed è interpretato già dai talentuosi
Jonah Hill e
Michael Cera nei panni due protagonisti Seth ed Evan. Questa
pellicola è un esilarante film di formazione incentrato sulle
esperienze degli studenti mentre giurano di perdere la verginità
prima del diploma di scuola superiore. Tutto ciò si rivelerà ben
presto una vera sfida. Riflette l’esperienze liceali senza ancora
le moderne pressioni dei social network e trasporta i Millennians
indietro nel tempo in cui sentivano di dover affrontare i difficili
problemi cioè la terrificante adolescenza e le prime
esperienze.
(500) giorni insieme (2009)
500
giorni insieme è una commedia romantica con Joseph
Gordon-Levitt nei panni di Tom Hansen, che ripensa la sua
relazione fallita con Sole Finn, l’attrice
Zooey Deschanel. Tom è un giovane scrittore che crede ancora
nel colpo di fulmine e si innamora perdutamente di Sole, la
bellissima nuova segretaria del capo, che invece non crede nel
rapporto duraturo. Attraverso una struttura non lineare, il film
descrive il legame romantico che si instaura e poi svanisce tra i
due protagonisti.
I segreti di Brokeback Mountain (2005)
I
segreti di Brokeback Mountain di
Ang Lee è stato uno dei primi film a fare breccia nel cinema
mainstream LGBTQ+. È stato anche uno dei film nei primi Duemila
apertamente queer ad essere nominato per più Academy Awards. La
trama iniziale è ambientata durante l’estate del 1963, dove due
cowboy, Ennis e Jack, si incontrano in un ranch nel Wyoming e
devono nascondere la loro relazione amorosa a tutti. Dopo un lungo
casting la scelta ricadde per i due protagonisti su
Heath Ledger e
Jake Gyllenhaal, nel cast anche
Michelle Williams e
Anne Hathaway.
The social network (2010)
Mark Zuckerberg
con Facebook ha cambiato per tutti il modo di
connettersi con i notri amici. Questo è esattamente il motivo per
cui il regista
David Fincher ha adattato la storia di Zuckerberg in
The Social Network che definisce la generazione che ha usato
prima di tutti il primo social esistente. Questo film è stato
sceneggiato da
Aaron Sorkin e racconta i problemi dietro le quinte del suo
creatore, interpretato da
Jesse Eisenberg, che ha attraversato durante la produzione
della sua innovativa e nuova idea. Il cast è composto da attori che
negli anni sono poi diventati volti celebri del cinema d’oggi come
Andrew Garfield, Rooney
Mara e
Dakota Johnson.
Titanic (1997)
Titanic
è stato il film che ha cambiato la vita per molti Millennians e con
cui molti avrebberò scoperto poi di voler lavorare nel mondo del
cinema.
James Cameron ha creato una delle epopee marine, lunga ben tre
ore, tra le più costose e magistrali di sempre ed è stato anche
ilfilm con il maggior incasso di tutti i tempi per decenni. Questa
pellicola si può ritenere anche quella che ha fatto conoscere a
chiunque
Kate Winslet e
Leonardo di Caprio. Indimenticabile la canzone “My Heart Will
Go On” di Celine Dion e l’amore contro ogni
regola delle classi sociali dei tempi di Jack e Rose.
Donnie Darko (2001)
L’incontro del protagonista
Donnie Darko con il coniglio inquietante Frank, è un dei
momenti decisivi nella vita di molti Millennians. Questo film di
Richard Kelly è uscito nel periodo della rinascita del goth
e ha contribuito a inaugurare una generazione infatuata di tutto
ciò che è oscuro e cupo prima ancora dell’apparazione degli Emo. Un
dark fantasy che segue un adolescente di nome
Donnie che mentre una notte cammina fuori casa vede un coniglio
dall’aspetto demoniaco. Frank gli dice che il mondo finirà tra 28
giorni e da qui iniziano ad accadere cose strane. In america si è
rivelato un vero caso e in Italia in sala è arrivato in ritardo
solo nel 2004.
La serie di Harry Potter (2001 – 2011)
La Gen Y probabilmente
racconta ancora com’era mettersi in fila nel cinema multisala con
entusiasmo per ogni nuovo film di
Harry Potter. Guardare i principali protagonisti, come
Harry, Ron e Hermione, crescere insieme al pubblico è un fenomeno
raro che non potrà mai più essere replicato. Dire che il maghetto
uscito dalla penna di JKR è diventato un fenomeno
culturale sembra quasi un eufemismo, dato che avrà sempre da
insegnare qualcosa anche alle nuove e future generazioni di
sognatori.
Toy Story (1995)
Il franchise di
Toy Story non ha bisogno di presentazioni. La leggendaria serie
di film Pixar ha affascinato i giovani spettatori con il suo
primo film del 1995 dove ha svelato al mondo che i giocattoli
possono prendere vita.
Toy Story 3 sarà per sempre però tra i film preferiti dai
Millennians, poiché è il perfetto finale straziante dell’arco
narrativo di Andy e Woody che la serie aveva costruito nel corso
degli anni. Questo addio strappalacrime funge anche da toccante
addio della Gen Y alla loro infanzia in tutti i sensi.
Matrix (1999)
Matrix
è un film di fantascienza in stile cyberpunk scritto e diretto
dalle sorelle Andy e Larry Wachowski. Questa pellicola racconta la
storia di Neo, un uomo contattato da una donna misteriosa che lo
conduce in un mondo sotterraneo dove l’esistenza non è ciò che
sembra. Dopo questo primo film sono usciti poi nell’arco del 2003
Matrix Reloaded e Matrix Revolutions e nel 2021
Matrix Resurrections sempre con per protagonista l’attore
Keanu Reeves.
Il Cavaliere Oscuro (2008)
Il ritratto del Joker
di Heath
Ledger nel secondo film di Batman
di
Christopher Nolan rimarrà per sempre nella storia del cinema.
Il cavaliere oscuro ha destato una particolare attenzione nei
mass media dopo la morte di Ledger, avvenuta il 22 gennaio 2008,
poco dopo il termine delle riprese. Il film è diventato un punto
fermo nella cinematografia mondiale ed è il primo che eleva il
genere cinecomic fino ad arrivare alle ben otto
candidature agli Oscar 2009. Nel 2012 esce poi
Il cavaliere oscuro – Il ritorno che chiude la trilogia di
Batman con la firma di Nolan.
La trilogia “Il Signore degli Anelli” (2001 – 2003)
Al primo posto di questa
lunga classifica troviamo l’universo fantastico di JRR
Tolkien arrivato sul grande schermo attraverso la
trilogia di Il
Signore degli Anelli del regista, sceneggiatore e produttore
cinematografico neozelandese
Peter Jackson. Questi tre epici film, di tre ore e passa l’uno,
hanno utilizzato effetti visivi rivoluzionari e archi narrativi
impeccabili da coinvolgere gli spettatori anno dopo anno. Per i
Millennials che non avevano mai visto nulla di
simile prima d’ora, confronteranno tutte le trasposizioni fantasy,
arrivate poi, con questa e insuperabile trilogia cinematografica
che ha fatto la storia del cinema.