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Ewan McGregor sarà Danny Torrance nel sequel di Shining, Doctor Sleep

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Ewan McGregor interpreterà la versione adulta di Danny Torrance in Doctor Sleep, annunciato sequel di Shining anch’esso tratto dal bestseller di Stephen King. A confermare il casting dell’attore è Variety.

In regia ci sarà Mike Flanagan, che di recente ha diretto per Netflix Gerald’s Game, ennesimo adattamento di un’opera di King. La Warner Bros. mette dunque la parola fine ad un progetto che dura ormai da molti anni: si era già parlato di un possibile prequel intitolato The Overlook Hotel, tuttavia è soltanto grazie al successo di IT che gli studios hanno affrettato la produzione di Doctor Sleep.

Nel romanzo vediamo Danny Torrance, ormai adulto, sopportare il trauma vissuto all’interno dell’ Overlook Hotel, diventato una sorta di riflesso del padre omicida, sotto forma di rabbia persistente e alcolismo che attenua il suo dolore così come i suoi poteri. La capacità di avere visioni ritorna quando Danny torna sobrio e usa il suo dono per aiutare i morenti in un ospizio…

Ewan McGregor è ancora interessato a interpretare Obi-Wan Kenobi

Fonte: Variety

A Quiet Passion, la recensione del film con Cynthia Nixon

A Quiet Passion, la recensione del film con Cynthia Nixon

Emily Dickinson è considerata una delle più grandi poetesse del suo tempo, e grazie al film A Quiet Passion, del regista britannico Terence Davies, ha modo di rivivere sul grande schermo attraverso l’interpretazione di Cynthia Nixon, che lasciati i panni di Miranda della serie Sex and the City, si immerge con grande in quelli ottocenteschi della poetessa.

A Quiet Passion racconta la vita della celebre poetessa Emily Dickinson, dalla gioventù di ragazza ostinata e ribelle, alla maturità di donna travagliata e complessa che ha trovato nella poesia rifugio e conforto, dal rapporto con i famigliari a quello con la società e la religione.

Esistono molteplici opere in costume dedicate a celebri poeti e romanzieri, ma il film di Terence Davies sembra avere una marcia in più. Pur ripercorrendo in maniera agiografica la vita della poetessa, Davies riesce ad esaltare con l’eleganza stilistica che gli è propria, l’atmosfera che la lettura delle poesie della Dickinson emana. Egli compone una messa in scena ricca, sontuosa, e su questa si sofferma per estrapolarne i piccoli dettagli, i piccoli attimi cari alla poetessa. Il suo cinema, come da lui stesso definito, costringe con i suoi tempi dilatati e le lunghe inquadrature a guardare più a fondo di quanto normalmente avviene. È per questo che i momenti più importanti del film risultano anche i più difficili da digerire, ricchi di un’emotività che richiede uno sforzo di sopportazione non indifferente.

Nel suo provocare lo spettatore, Davies ottiene così il risultato di dar vita ad un film d’atmosfera, dove tutte le emozioni e le passioni sono, come da titolo, sommesse, ma proprio per questo ancor più in grado di incidere nel cuore dello spettatore. A conferire ulteriore pregio al film vi è l’interpretazione di Cynthia Nixon, che nel suo impersonare l’Emily della maturità restituisce con delicatezza, intensità e profondità tutte le sfumature di un’artista tanto amata quanto enigmatica.

Certo il film, nella sua durata di poco più di due ore, presenta alcuni passaggi non supportati da un’efficace scrittura, e che risultano per tanto poco convincenti o coinvolgenti. L’operazione cinematografica tentata da Davies non è certo semplice, e il suo uso della dilatazione temporale può in più di un momento stancare la visione.

Tuttavia per la delicatezza con cui i principali temi cari alla poetessa vengono trattati, difficilmente si potrà rimanere estranei al film. La paura di una vita nella norma, la paura della morte e dell’ignoto oltre la morte, e allo stesso tempo l’elogio della bellezza, sono tematiche universali nelle cui sfumature ognuno potrà riconoscersi. Attento nell’evocare gli stati d’animo di una figura complessa come la Dickinson, il regista fonde il film sulla sua vita al film sulla sua poesia, ottenendo un’opera in grado di ragionare da più punti di vista sulla materia in esame.

IT – Capitolo Secondo, ecco il Club dei Perdenti “adulto”

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IT – Capitolo Secondo, ecco il Club dei Perdenti “adulto”

Ecco un video che riassume il cast adulto di IT – Capitolo Secondo, che arriverà nel 2019 e continuerà a raccontare la sfida del Club dei Perdenti con Pennywise.

L’uscita nelle sale di IT – Capitolo Secondo è fissata al 6 settembre 2019. Le riprese, sempre in mano a Andy Muschietti, cominceranno a Giugno a Toronto presso i Pinewood Studios per quanto riguarda i teatri di posa, mentre si suppone che Port Hope tornerà a essere Derry. La data di inizio è 18 Giugno, mentre le riprese dovrebbero concludersi tra Ottobre e Novembre.

Il Capitolo Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti, ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la creatura sotto le sembianze di Pennywise. 

Giochi di Potere: il trailer italiano del film con Theo James

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Giochi di Potere: il trailer italiano del film con Theo James

È stato distribuito il primo trailer italiano di Giochi di Potere, il nuovo film di Per Fly con protagonisti Theo James, Ben Kingsley e Jaqueline Bisset. Il film arriverà nelle sale italiane dall’11 luglio.

https://www.youtube.com/watch?v=PJjg6-4hh9M

Un giovane talentuoso e pieno di ideali ottiene finalmente il lavoro dei suoi sogni alle Nazioni Unite. Ma a volte i sogni nascondono una cruda e sconfortante realtà. Tacere o raccontare quello che non avrebbe mai dovuto scoprire, mettendo a repentaglio tutto, persino la propria vita e quella della donna che ama? Ispirato all’autobiografia di Michael Soussan, Backstabbing for Beginners: My Crash Course in International Diplomacy, Giochi di Potere racconta l’inquietante dietro le quinte del programma “Oil-for-food” (letteralmente petrolio in cambio di cibo), attivato dalle Nazioni Unite dal 1995 al 2003. Uno scandalo che coinvolse moltissimi Paesi, Italia compresa, proprio per le tangenti pagate al governo iracheno di Saddam Hussein in cambio di milioni di barili di greggio. A dare il volto al protagonista di questo incalzante political thriller è Theo James (le saghe Divergent e Underworld) affiancato dal Premio Oscar® Ben Kingsley e dall’affascinante Jacqueline Bisset. Il film arriverà nelle sale italiane l’11 luglio distribuito da M2 Pictures.

Globi d’Oro 2018: ecco tutti i vincitori

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Globi d’Oro 2018: ecco tutti i vincitori

L’associazione della Stampa Estera in Italia annuncia i vincitori della 58a edizione dei Globi d’Oro, i premi della Stampa estera al cinema italiano, che saranno consegnati questa sera durante la cerimonia di premiazione, a inviti, a Villa Medici, insieme con i premi speciali: il Globo d’Oro alla Carriera al regista Gianni Amelio, il Gran Premio della Stampa Estera a L’esodo di Ciro Formisano.

I titoli che concorrono al premio Globo D’Oro vengono selezionati ogni anno dal comitato cinema della Stampa Estera, fra le opere della stagione in corso. I premi vengono assegnati con votazione, da una giuria di trentatré giornalisti stranieri. Quest’anno sono stati selezionati 31 lungometraggi, 71 documentari e 90 cortometraggi.

Il Comitato Cinema della Stampa Estera è composto da: Richard Heuzé, Tatiana Covor, Peter Loewe, Bernard Bedarida, Carmen Del Vando, Teresa Bustelo.

A seguire l’elenco dei premi assegnati con le motivazioni.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Stai Sereno di Daniele Stocchi

Motivazione

Per come illustra, con assoluta economia di tempo e mezzi, e senza mai cadere nella pedanteria o nel pietismo, lo smarrimento e la vergogna dei tanti che perdono il lavoro ma sono invitati ad essere sereni. Quelli che, diventati i nuovi poveri, sono costretti a fingere che tutto va bene.

MENZIONE SPECIALE al cortometraggio Numeruomini di Gianfranco Ferraro

 Motivazione

Una speciale menzione va a “Numeruomini”, prodotto dalla ONG CESVI di Bergamo, realizzato con il sostegno di Brembo, che si occupa di integrazione di migranti minorenni arrivati in Italia da soli. Ci è sembrato giusto incoraggiare questa collaborazione tra una ONG e una grande azienda con l’augurio che anche altre realtà come queste possano seguirne l’esempio di responsabilità sociale.

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert

Motivazione

A partire dai documenti originali dopo un’approfondita indagine in diversi archivi storici, la narrazione si sviluppa su due livelli: quello della digressione artistica con un’eccellente citazione dei luoghi e delle opere dell’artista, mentre l’uomo viene esplorato attraverso scene evocative e simboliche, come metafore della condizione esistenziale di Caravaggio, consentendo di entrare nella sua mente, nei suoi impulsi irrefrenabili.

MIGLIOR MUSICA

Dove non ho mai abitato – Pino Donaggio

Motivazione

Per aver saputo completare, con le sue composizioni musicali raffinate, l’atmosfera elegante e sofisticata raccontata da Paolo Franchi nel film “Dove non ho mai abitato”, e sublimare i sentimenti e le emozioni dei due protagonisti.  

MIGLIOR FOTOGRAFIA 

The Place – Fabrizio Lucci

Motivazione

Per aver dato una luce particolare al lato oscuro che c’è in noi e aver punteggiato di molteplici sfumature l’interno cupo di un bar romano nel quale si confidano insospettabili protagonisti.

MIGLIOR OPERA PRIMA

Maria per Roma di Karen Di Porto

Motivazione

Perché il cinema è questo, farci guardare la realtà da un punto di vista sempre nuovo e il cinema di Karen Di Porto guarda il mondo con gentilezza e sottile ironia. “Maria per Roma” si muove tra inconcludenti casting, usuali approfittatori ed esilaranti personaggi con la leggerezza di una piuma. 

MIGLIOR COMMEDIA

Ammore e malavita dei Manetti Bros.

Motivazione 

Per aver saputo trasformare la classica commedia all’italiana in una pittoresca Sceneggiata Napoletana, fatta di crisi isteriche, grandi sentimenti e sparatorie ma senza dimenticare l’amore, anzi, l’Ammore e la musica neomelodica, due inimitabili caratteristiche partenopee!

MIGLIOR SCENEGGIATURA

La ragazza nella nebbia – Donato Carrisi

Motivazione

A Donato Carrisi per aver trasformato il suo romanzo criminale in una sceneggiatura spettacolare che rende i personaggi credibili e fedeli sullo schermo conservando l’intensità e tutta l’atmosfera del suo libro.

GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA 

L’esodo di Ciro Formisano

Motivazione

Un film dal grande coraggio che riflette una realtà invisibile, scomoda ma estremamente vera. Un’immagine forte della frattura esistente tra il “palazzo” e la vita vera. Un vero film politico.

Un esempio anche di perfetta simbiosi tra il lavoro del regista e l’interpretazione eccezionale dell’attrice Daniela Poggi.       

MIGLIOR ATTRICE

Paola Cortellesi  – Come un gatto in tangenziale

Motivazione

A Paola Cortellesi che fin dalla prima immagine di “Come un gatto in tangenziale” provoca un’immediata empatia nello spettatore: il suo tono a volte verace a volte dolce fa di lei una delle attrici più spiritose del cinema italiano.

MIGLIOR ATTORE

Luca Marinelli  –  Una questione privata

Motivazione

Luca Marinelli che in “Una questione privata” mostra la sua totale devozione al cinema dando di nuovo una grande prova di recitazione nell’ultimo gioiello diretto da Paolo e Vittorio Taviani.

Toni Servillo  – La ragazza nella nebbia

Motivazione

A Toni Servillo, attore che ci ha regalato un Andreotti surreale, un Berlusconi con una somiglianza da brivido per arrivare al corrotto e alternativo ispettore Vogel, con una tale bravura e naturalezza come se fosse al ristorante e si godesse la vita mentre passa dal primo al secondo.

MIGLIOR FILM

L’intrusa di Leonardo Di Costanzo

Motivazione

Per aver sfidato il pubblico scegliendo un racconto frammentario che va ad incastrarsi come un puzzle logico e visivo fino alla sorprendente soluzione: il mosaico è completo.

GLOBO D’ORO ALLA CARRIERA a Gianni Amelio

Motivazione

A Gianni Amelio che ci ha regalato tanti gioielli cinematografici, da “Colpire al cuore”, “Porte aperte”, “Il ladro di bambini”, fino a “La tenerezza”, descrivendo nel suo cinema indimenticabili figure paterne, rendendole centri di gravitazione creativa attorno ai quali costruire storie meravigliose.

L’Associazione della Stampa Estera in Italia, fondata nel 1912, conta 350 corrispondenti esteri che rappresentano media di 54 Paesi.

The Nun – La Vocazione del Male: il teaser trailer italiano

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The Nun – La Vocazione del Male: il teaser trailer italiano

Ecco il primo teaser trailer italiano di The Nun – La Vocazione del Male, il film spin off del franchise di The Conjuring, con Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet, Charlotte Hope, Ingrid Bisu, Bonnie Aarons e diretto da Corin Hardy. Il film arriverà nelle sale italiane il 20 ottobre.

James Wan, regista dei due horror di successo “L’evocazione – The Conjuring” e “The Conjuring – Il caso Enfield”, torna ad esplorare un nuovo angolo di questo oscuro universo attraverso il film The Nun – La Vocazione del Male. Diretto da Corin Hardy (“The Hallow”) è prodotto dallo stesso Wan e da Peter Safran, produttore anche dei film della serie “The Conjuring”.

Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia sul procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il caso Enfield” mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.

In The Nun – La Vocazione del Male il candidato Premio Oscar Demian Bichir (“Per una vita migliore”) interpreta Padre Burke, Taissa Farmiga (“American Horror Story” per la Tv) il ruolo di Sorella Irene e Jonas Bloquet (“Elle”) quello di Frenchie, un abitante del luogo.  Il cast include anche Charlotte Hope (“Il Trono di Spade” per la Tv) nel ruolo di Sorella Victoria, Ingrid Bisu (“Vi presento Toni Erdmann”) in quello di Sorella Oana, mentre Bonnie Aarons riprende lo stesso ruolo di “The Conjuring – Il caso Enfield”, quello della suora. Hardy dirige The Nun – La Vocazione del Male da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“It”), tratta da un racconto di James Wan e Gary Dauberman. I produttori esecutivi sono Dauberman, Todd Williams e Michael Clear.

Nello staff di Hardy il direttore della fotografia Maxime Alexandre (“The Voices” e “Annabelle 2: Creation”), la scenografa Jennifer Spence (“Annabelle 2: Creation”, “Lights Out – Terrore nel buio” e i film della saga di “Insidious”), i montatori Michel Aller (“Lights Out – Terrore nel buio”, “Paranormal Activity 5”) e Ken Blackwell (“Venerdi 13”), la costumista Sharon Gilham (“Black Mirror” per la Tv). Le musiche di “The Nun” sono di Abel Korzeniowski (“Animali Notturni”). Una presentazione New Line Cinema, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun”, nelle sale italiane a partire dal 20 Settembre 2018, sarà distribuito da Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment.

Wonder Woman 1984: Gal Gadot pubblica la prima immagine ufficiale!

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A pochi minuti dalla pubblicazione delle prima immagine ufficiale di Steve Trevor sul set di Wonder Woman 1984 (questo il titolo confermato del sequel) da parte di Patty Jenkins, ecco arrivare anche il primo scatto della protagonista, Gal Gadot.

Che ne pensate?

https://twitter.com/GalGadot/status/1006887729618194432

Wonder Woman 2: Patty Jenkins condivide una foto di…Steve Trevor!

È stato confermato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 2 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Vi ricordiamo che le riprese di Wonder Woman 2 si svolgeranno in America (e non più in Inghilterra), tra la Virginia del Nord e il Distretto della Columbia. Per ora il titolo di lavorazione del film è Magic Hour, ma abbiamo ragione di sperare che il titolo definitivo verrà rivelato prossimamente dalla Warner Bros.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pscal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Wonder Woman 2: Patty Jenkins condivide una foto di… Steve Trevor!

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Ciò che si vociferava qualche settimana è stato appena confermato da Patty Jenkins: con un tweet a sorpresa, la regista ha appena condiviso la prima foto di Wonder Woman 2 con…Steve Trevor!

Effettivamente nei giorni scorsi vi avevamo già parlato di un video girato a distanza e successivamente rimosso dal web che sembrava aver confermato la presenza di Chris Pine sul set del film, tuttavia l’immagine postata dalla Jenkins mette la parola fine sulle speculazioni.

Oltre alla presenza dell’attore sembra esser stato confermato anche il titolo ufficiale del cinecomic, ovvero Wonder Woman 1984. Che ne pensate?

Wonder Woman 2: trapelate le prime foto dal set

È stato confermato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 2 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Vi ricordiamo che le riprese di Wonder Woman 2 si svolgeranno in America (e non più in Inghilterra), tra la Virginia del Nord e il Distretto della Columbia. Per ora il titolo di lavorazione del film è Magic Hour, ma abbiamo ragione di sperare che il titolo definitivo verrà rivelato prossimamente dalla Warner Bros.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pscal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

2001: Odissea nello Spazio di nuovo al cinema il 19 e 20 giugno

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2001: Odissea nello Spazio di nuovo al cinema il 19 e 20 giugno

Dopo lo straordinario successo ottenuto al box office italiano, il film di Stanley Kubrick tornerà nelle sale italiane martedì 19 e mercoledì 20 giugno. Per continuare a celebrare il 50° anniversario di uno dei più grandi capolavori cinematografici del XX secolo, Warner Bros. Pictures riporterà 2001: Odissea nello Spazio in cinema selezionati come evento speciale, in versione rimasterizzata 4K.

Grande ammiratore dello scomparso cineasta americano, Christopher Nolan ha lavorato in collaborazione con il team di Warner Bros. Pictures al processo di masterizzazione.

Christiane Kubrick ha detto: “Sono felice che 2001: Odissea nello spazio esca di nuovo al cinema. Se Stanley fosse ancora tra noi, ammirerebbe il cinema di Christopher Nolan, che ringrazio a nome di tutta la famiglia per il supporto dato al film”.

Nolan afferma: “Uno dei miei primi ricordi da spettatore è l’aver visto 2001: Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick in 70mm, al Leicester Square Theatre di Londra, con mio padre. L’opportunità di essere coinvolto nel ricreare questa esperienza per una nuova generazione, introducendo la nuova copia del capolavoro di Kubrick in tutta la sua gloria analogica, è un onore e un privilegio”.

Bohemian Rhapsody: Bryan Singer sarà accreditato come regista

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Bohemian Rhapsody: Bryan Singer sarà accreditato come regista

Bryan Singer sarà accreditato come regista nei credits di Bohemian Rhapsody. Il regista degli X-Men aveva lasciato la produzione del film a riprese non ancora terminate in coincidenza con le accuse di molestie contro di lui a seguito dello scandalo Weinstein. Dopo il licenziamento, Singer ha affrontato una causa con l’accusa di aver stuprato un teenager.

Come si legge su Collider, il nuovo numero di Empire riporta che Bryan Singer è stato accreditato come regista del film, nonostante le riprese siano poi state portate a termine da Dexter Fletcher (Eddie the Eagle). Il produttore del film, Graham King, ha dichiarato a Collider: “Bryan Singer è il regista accreditato del film. In pratica, Bryan ha avuto dei problemi personali. Voleva che le riprese si interrompessero per risolverli, ma il film doveva essere finito. Questo è accaduto e non si è trattato di reinventare il progetto. Avevamo solo bisogno di qualcuno che finisse il lavoro, e Fletcher ci ha fatto un grande favore.”

Bohemian Rhapsody: Rami Malek nel primo trailer del film su Freddie Mercury

Oltre a Rami Malek, che interpreterà Freddie Mercury, nel film ci saranno Ben Hardy, che sarà il batterista Roger Taylor, Gwilym Lee il chitarrista Brian May e Joe Mazzello sarà invece il bassista John Deacon.

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

Star Wars: George Lucas è convinto che i fan avrebbero odiato i suoi sequel

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Quando George Lucas ha ceduto alla Disney le sue proprietà Lucasfilm, ha rinunciato a qualsiasi potere decisionale sugli sviluppi futuri del franchise di Star Wars. Certo, tutti i coinvolti si rivolgono a lui come a un vate tutelare per avere benedizioni e approvazioni, ma alla fine sono la Disney e la nuova direzione della Lucasfilm che prendono decisioni.

Di recente però Lucas ha avuto la possibilità di accennare a quelle che erano le sue idee per la trilogia sequel, parlando di creature nuove, determinanti per la storia, i Whills, che si nutrono di… Forza.

La dichiarazione di George Lucas è stata subito seguita da una spiegazione in cui il regista si dice sicuro che se le sue idee fossero state portate avanti, i fan sarebbero stati furiosi, come come è accaduto per La Minaccia Fantasma e così come sta accadendo anche al nuovo corso segnato da Episodio VIII.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Avengers: le cose che non hanno senso nei film

Avengers: le cose che non hanno senso nei film

Nel corso dell’ultima decade i Marvel Studios hanno portato sul grande schermo la formazione degli Avengers al completo, prima introducendo alcuni dei membri fondatori in solitario (come Iron Man, Thor e Captain America), e successivamente gli altri (in attesa che vengano sviluppati nuovi standalone, vedi Vedova Nera o Occhio di Falco).

E sebbene i fan abbiano apprezzato la rappresentazione dei Vendicatori al cinema, ci sono ancora dei dubbi circa i loro rapporti, la caratterizzazione dei poteri e delle lacune narrative ancora irrisolti dai film.

Leggi anche – Avengers 4: 15 teorie incredibili sul film

Ecco di seguito 15 cose dei film sugli Avengers che non hanno senso, raccolte da ScreenRant:

Non si aiutano fra loro nei film “solisti”

avengersUn esempio calzante di questo “problema” è l’episodio di Spider-Man: Homecoming, in cui Peter Parker affronta da solo Avvoltoio senza l’intervento di Iron Man. Ma perché il ben più esperto e saggio Tony Stark non interviene?

Altro esempio riguarda Thor e la battaglia contro Malekith in The Dark World, oppure lo stesso Tony Stark quando indagava su una serie di attacchi terroristici in Iron Man 3: entrambi gli incidenti hanno minacciato la sicurezza dell’umanità a livello globale, eppure la gravità del problema sembra non aver richiamato l’attenzione degli altri Vendicatori.

Nessuna menzione agli agenti dello S.H.I.E.L.D. o ai Defenders

A differenza dell’universo DC, che ha mantenuto separati cinema e serie televisive, il MCU ha effettuato dei crossover tra i due mezzi  anche se né i Defenders né gli agenti dello S.H.I.E.L.D. vengono nominati nei film.

E mentre il mondo continua a ricevere minacce sempre più catastrofiche, è davvero difficile credere che questi due schieramenti (i Vendicatori al cinema, Defenders e SHIELD in tv) vivano nello stesso paese…

Il governo condanna i Vendicatori per aver salvato New York e Washington

Nei fumetti accade che gran parte dei cittadini americani vogliono far varare il Superhuman Registration Act per “limitare” l’operato dei Vendicatori e prevenire futuri disastri. Nel MCU invece, gli accordi di Sokovia sono il frutto di una manovra del governo che vuole incolparli per aver distrutto intere città e provocato morti, con il solo scopo di “salvare” più persone possibili.

Facendo così però, è come se il Governo non abbia riconosciuto l’inestimabile contributo dei Vendicatori, senza contare che il mondo non sarebbe oggi lo stesso dopo le minacce di Loki e dell’Hydra

Lo sviluppo dei personaggi viene abbandonato nei film sugli Avengers

I film sugli Avengers hanno fatto di tutto per assicurare ad ogni personaggio il giusto tempo sullo schermo, tuttavia lo sviluppo delle loro personalità è stato quasi abbandonato nel corso del MCU, in alcuni casi annullato.

Alla fine di Iron Man 3, Tony Stark avvia il Clean Slate Protocol, giurando di voler trascorrere più tempo con Pepper, ma all’inizio di Age of Ultron, lo rivediamo di nuovo al fianco dei Vendicatori come se nulla fosse accaduto.

Più recentemente, lo sviluppo del personaggio di Thor in Ragnarok – dove l’eroe raccoglie l’eredità del padre e impara ad essere forte anche senza il suo martello – viene subito annullato in Infinity War quando impugna la sua nuova arma, lo Stormbreaker.

In Civil War gli Avengers più forti restano in panchina

Il miglior esempio di questo “problema” viene fornito da Captain America: Civil War, dove Thor che Hulk non compaiono. È evidente che se almeno uno fra questi due personaggi si fosse unito allo scontro fra Vendicatori in aeroporto, avrebbe facilmente chiuso i conti e regolato la tensione fra gli schieramenti.

Visione è un altro eroe che è stato per lo più tenuto in disparte durante la maggior parte del MCU, magari perché effettivamente troppo potente fin dalla sua introduzione, e l’unico modo per mantenere la lotta interessante era attribuirgli un conflitto interiore che lo rendeva riluttante a prendere posizione.

In Infinity War Steve e Natasha sono “sorpresi” di rivedere Bruce

Era chiaro fin dall’inizio che, date le ambizioni del film, Avengers: Infinity War avrebbe messo da parte alcuni archi narrativi di dati personaggi per favorire la storia principale.

Per questo l’ imbarazzante reunion tra Steve Rogers, Natasha Romanoff e Bruce Banner ha lasciato un po’ di dubbi tra i fan, per il modo in cui è stata ripresa: quando Bruce si ricongiunge finalmente con i Vendicatori nel Wakanda, Steve e Natasha sembrano “stupiti” della sua presenza. Comprensibile la reazione di Natasha, che ha avuto una sorta di relazione sentimentale con lui, ma il momento ha creato un imbarazzo non necessario.

Sono gli artefici dei loro stessi “problemi”

Se escludiamo Infinity War, i Vendicatori sono sempre usciti vittoriosi dalle loro battaglie per salvare il mondo, tuttavia alcune minacce sembrano esser state create direttamente da loro.

Ultron è l’esempio perfetto di questa affermazione. Tony Stark e Bruce Banner hanno infatti creato inavvertitamente l’intelligenza artificiale che minaccia il genere umano.

Il livello dei loro poteri cambia a seconda della storia

I fan amano discutere su quale sia il più potente degli Avengers ma quando gli eroi vengono messi a confronto nei film, emergono alcune contraddizioni evidenti.

Basta guardare i personaggi di Thor e Iron Man: nel suo primo standalone, il Dio del Tuono sembra avere poteri quasi inarrestabili, ma già in Avengers riesce a malapena a reggere il confronto con Iron Man.

Dov’è finito Nick Fury dopo il primo Avengers?

Nick Fury è stato il collante dei Vendicatori, colui che ha assemblato questo team di supereroi per salvare il mondo, tuttavia non è chiaro dove sia andato e che fine abbia fatto dopo gli eventi del primo Avengers.

Fury è rimasto, forse convenientemente a livello di trama, in disparte quando i Vendicatori hanno avuto più bisogno di lui, e senza il suo contributo li abbiamo visti dividersi in due fazioni (Civil War) o capitolare dopo lo schiocco delle dita di Thanos.

Perché non hanno combinato le loro tecnologie prima?

Prima che Shuri entrasse in scena, Tony Stark era l’eroe più esperto di tecnologia, ma c’è una parte dei fan che si chiede come mai il magnate non abbia offerto ai suoi colleghi gli stessi congegni di Iron Man.

Certo, Captain America e Hulk sono quasi indistruttibili, ma Vedova Nera e Occhio di Falco? Non avrebbero avuto bisogno di maggiore protezione mentre andavano in battaglia?

Tony ha hackerato i sistemi dello S.H.I.E.L.D. ma non ha trovato nulla sull’HYDRA

Nel primo film sugli Avengers Tony Stark riesce ad hackerare i sistemi dello S.H.I.E.L.D. pur non trovando nulla di utile sull’organizzazione segreta dell’HYDRA.

I computer non contengono alcun riferimento al fatto che lo SHIELD sia in realtà manovrato dall’ HYDRA, e questo perché i piani non erano ancora stati completamente sviluppati nel MCU.

Perché non hanno reclutato periodicamente nuovi eroi?

Sei eroi sono davvero abbastanza per salvare il mondo? Nel corso degli anni alcuni membri si sono uniti al team dei Vendicatori, ma quasi tutti “per caso”, come Scarlet Witch e Quicksilver, mentre abbiamo visto Tony Stark portare Peter Parker nel gruppo durante Civil War.

Ma perché non hanno reclutato periodicamente nuovi eroi? Il dubbio resta.

Sono tutti divertenti

Al centro dei discorsi che paragonano l’universo Marvel  quello DC, c’è il fatto che i film del MCU sono troppo scherzosi e che lo spettatore non avverte quasi mai il vero peso di un mondo sull’orlo della distruzione.

E in effetti non ha molto senso che ogni personaggio Marvel sia un specie di cabarettista…

Perché Civil War non è un film sugli Avengers?

Civil War è stato uno dei più grandi eventi nella storia dei fumetti Marvel e molti fan erano entusiasti all’idea di vedere riprodotto l’epico scontro fra Vendicatori al cinema.

Ma vista l’adunanza di eroi, perché non chiamare il film Avengers: Civil War invece di inserirlo nel franchise di Captain America? 

Non hanno un protocollo per “salvare” il mondo

Alla fine del primo film sugli Avengers, ognuno dei sei eroi prende la sua strada senza sottoscrivere ulteriori protocolli per eventuali nuove missioni.

E mentre Nick Fury è certo che i Vendicatori sapranno subito quando è arrivato il momento di riunirsi, è davvero strano che da con tutta questa tecnologia avanzata a loro disposizione, non abbiano una linea diretta per comunicare l’uno con l’altro.

Jon Bernthal in Ford vs. Ferrari di James Mangold

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Anche Jon Bernthal si unisce al cast di Ford vs. Ferrari, il biopic diretto da James Mangold che sembra assumere contorni sempre più nitidi, grazie anche al fatto che nel cast sono stati confermati Christian Bale e Matt Damon.

L’attore di The Punisher sarà Lee Iacocca, un executive del marketing alla Ford che è poi diventato Presidente e CEO della Chrysler durante la sua carriera. Il ruolo poteva essere di Jon Hamm che ha però rifiutato la parte aprendo la strada a Jon Bernthal, con lui in Baby Driver.

Spider-Man e Punisher: cosa hanno in comune Tom Holland e Jon Bernthal?

Prodotto dalla 20th Century Fox, Ford vs Ferrari racconterà la storia vera dietro l’opera di un intrepido gruppo di ingegneri incaricati da Henry Ford II di sconfiggere il dominante team Ferrari al Le Mans World Championship del 1966.

Matt Damon vestirà i panni di Carol Shelby, ingegnere meccanico che progettò il modello GT 40 per Ford mentre Christian Bale interpreterà il pilota Ken Miles.

La sceneggiatura verrà curata da Jez e John-Henry Butterworth, autori di Edge of Tomorrow, che lavoreranno allo script con Mangold.

Avengers 4: perché si tornerà alla Battaglia di New York?

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Avengers 4: perché si tornerà alla Battaglia di New York?

Le molte foto e di numerosi video trapelati dal set di Avengers 4 e dalle riprese aggiuntive in corso, hanno confermato, senza quasi possibilità di errore, che il film sarà ambientato, almeno in buona parte, durante la Battaglia di New York, centro narrativo di The Avengers (2012). 

Questo può voler dire che i protagonisti superstiti troveranno il modo di ritornare a quel momento, presumibilmente con un viaggio nel tempo, non sappiamo ancora come, e che in quell’occasione deve essersi verificato un evento determinante. Quindi, appurato che i Vendicatori torneranno alla Battaglia di New York, plausibilmente con il viaggio nel tempo, perché tornare proprio in quel momento? Cosa è accaduto?

Da questo momento in poi ci muoviamo nel campo delle teorie, e potrebbero essercene diverse che giustificano il ritorno a quel momento particolare.

Dal punto di vista della narrazione, seguendo l’idea che Avengers 4 è il culmine di tutto ciò che è stato raccontato nel franchise, ha senso tornare alla prima volta che i Vendicatori si sono riuniti. La Battaglia di New York è la missione di debutto della squadra, e considerando che Avengers 4 sarà il canto del cigno per alcuni dei membri originali, è giusto guardare indietro alla prima volta che hanno unito le forze. In questo modo si potrebbe anche celebrare il gruppo che da sei membri è arrivato ad abbracciare tutti i personaggi del MCU.

Inoltre, la Battaglia di New York è il primo momento in cui si avverte la presenza di Thanos nel MCU. Mentre la sua esistenza è stata presagita già dal primo film di Thor, solo in The Avengers, con l’aiuto di Loki, ha allungato per la prima volta la mano sulla Terra. La scena post-credit del film ha segnato il debutto sullo schermo del Titano Pazzo. La cosa interessante, tuttavia, è che Avengers 4 sembra rivisitare solo la fine della Battaglia di New York e le sue conseguenze immediate (qualcosa che non abbiamo mai visto prima).

Ovviamente, il film non può ricreare l’intero terzo atto di The Avengers, ma se il piano dei Vendicatori è di sabotare il progetto di Thanos, perché non iniziare proprio dal principio? Le teorie hanno suggerito che la ragione per cui il Titano Pazzo sa chi sono i Vendicatori, in particolare Tony Stark, è perché proprio Iron Man ha lanciato una bomba nucleare contro le sue truppe all’estremità opposta del portale aperto dal Cubo Cosmico/Tesseract. Se Thanos non dovesse avere coscienza di chi sono i Vendicatori, forse questi potrebbero avere l’elemento sorpresa a loro vantaggio e questo potrebbe permettere loro di essere più preparati quando lui sbarcherà, inevitabilmente, sulla Terra.

Ancora, la Battaglia di New York ha visto attive due Gemme dell’Infinito contemporaneamente, senza che però ne fossimo coscienti: la Gemma della Mente / Scettro e la Gemma dello Spazio / Tesseract. Natasha ha persino usato lo scettro per chiudere il portale dei Chitauri aperto dal Cubo Cosmico, permettendo alle pietre di interagire direttamente tra loro.

Alla fine del film, il Tesseract è stato riportato ad Asgard da Thor e Loki, mentre lo scettro è stato confiscato dallo SHIELD, ma poiché l’organizzazione è stata segretamente infiltrata da HYDRA per decenni, è finita nelle mani del Barone von Strucker che l’ha usata per i suoi esperimenti sui gemelli Maximoff (Wanda e Pietro) prima che la gemma finisse sulla fronte di Visione in Avengers: Age of Ultron.

Se i Vendicatori dovessero tornare indietro nel tempo consci di queste importanti nozioni sulle Gemme (e molto prima che Thanos iniziasse attivamente a cercarle), potrebbero essere in grado di gestire meglio singolarmente i potenti oggetti cosmici e sventare i piani di Thanos.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

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Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Zack Snyder festeggia l’anniversario di Man of Steel con la prima foto di Henry Cavill in costume

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Per celebrare il quinto anniversario dell’uscita in sala di Man of Steel, Zack Snyder ha condiviso su Vero il primo scatto di Henry Cavill con il costume ufficiale del supereroe, molto distante dalla versione classica vista nei film con Christopher Reeve ma ugualmente iconica.

Qui sotto potete dare uno sguardo al post di Snyder.

zack snyder

Zack Snyder condivide la prima foto della trinità DC sul set di Batman v Superman

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack SnyderJustice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder WomanEzra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Zack Snyder rivela perché ha scelto Ezra Miller come nuovo Flash

Avatar 2 e 3: Zoe Saldana ha concluso le sue scene, Cameron aggiorna sullo stato dei film

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Zoe Saldana, interprete di Neytiri in quello che a breve diventerà il franchise di Avatar, ha terminato le sue riprese per i capitoli due e tre della saga a cui sta lavorando.

Presente alla presentazione Fox al CineEurope, James Cameron stesso ha aggiornato sul procedere della lavorazione ai sequel, confermando le riprese a Deadline.

Tra le varie cose dette da Cameron c’è anche la conferma che Zoe Saldana ha completato le sue riprese per i primi due sequel. Inoltre, il regista ha rivelato che la sua crew è al giorno 130 del lavoro sulla performance capture per il film. E saranno necessari ancora altri due anni prima che il film arriverà in sala!

Avatar sequel, James Cameron: “Più è immaginario il mondo più i personaggi devono essere realistici”

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La storia nei sequel di Avatar racconterà dunque di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.

Avatar 2 debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

Deadpool stringe il guanto dell’infinito di Thanos nella nuova fan art di Infinity War

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È opera di Agent.14 questa nuova fan art dedicata a Deadpool, qui ritratto sul trono di Thanos con il suo guanto dell’infinito nella mano sinistra proprio come il Titano Pazzo in Avengers: Infinity War.

L’artwork riprende lo stile dei poster celebrativi rilasciati dai Marvel Studios in occasione del decimo anniversario del MCU. Che ne pensate?

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vede Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz è Domino, Josh Brolin è invece Cable.

Deadpool 2: gli sceneggiatori di Lanterna Verde rispondono a Ryan Reynolds

Dumbo: il teaser trailer del live action Disney

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Dumbo: il teaser trailer del live action Disney

È stato diffuso, tramite la pagina ufficiale di Facebook, il primo teaser trailer di Dumbo, il nuovo live action Disney che racconta il classico d’animazione con personaggi in carne e ossa. Dopo i successi di Cenerentola e La Bella e la Bestia, questa volta ai timone c’è Tim Burton.

Ecco il teaser trailer di Dumbo

Qui in italiano:

Nel cast umano del film Dumbo protagonisti Eva Green, Michael Keaton, Colin Farrell, Danny DeVito, Alan Arkin e DeObia Oparei. Prodotto da Justin Springer (Tron: Legacy, Oblivion) il film è un misto di CGI e Live Action.

Avengers: Infinity War, superati i 2 miliardi di incasso nel mondo

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Le previsioni della settimana scorsa si sono avverate e Avengers: Infinity War ha ufficialmente superato i 2 miliardi di incasso globale grazie alla permanenza prolungata sul mercato cinese.

Con queste cifre, fa sapere Forbes, il cinecomic targato Marvel Studios raggiunge i record finora ottenuti da Star Wars: Il Risveglio della Forza, Avatar e Titanic.

655.7 i milioni guadagnati in America, 1.34 nel resto del mondo.

Avengers: Infinity War raggiungerà quota 2 miliardi grazie al mercato cinese

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, la recensione

The Nun: foto e poster dallo spin-off di The Conjuring

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Sono state diffuse nuove immagini promozionali di The Nun – La Vocazione del Male, lo spin-off di The Conjuring che, come da titolo, avrà protagonista lo spirito che ha infestato il secondo film della serie. Oltre al poster, abbiamo via Empire anche la prima foto dal film.

Seguendo il successo del franchise, la Warner Bros ha dato immediatamente il via libera allo spin off che sarà diretto da Corin Hardy, filmmaker britannico.

Alla sceneggiatura è stato chiamato Gary Dauberman, che scriverà il film insieme a James Wan e che ha già firmato Annabelle 2. Nel suo curriculum spicca anche l’IT di Andy Muschietti che vedremo in sala questo 2017.

Guarda il trailer ufficiale di The Conjuring – Il caso Enfield

The Conjuring è il franchise horror di maggiore successo al box office degli ultimi anni, per la precisione è il terzo franchise di questo genere nella classifica delle serie cinematografiche di maggior incasso nella storia del cinema. Meglio di lui soltanto a Resident Evil (915 milioni) e Paranormal Activity (889 milioni). Con The Conjuring Il Caso Enfield, questo franchise ha superato persino i numeri di Saw.

X-Men: Dark Phoenix, il trailer suggerisce un tono più “leggero” del previsto

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Il primissimo trailer ufficiale di X-Men: Dark Phoenix è stato mostrato nelle ultime ore al CineEurope, e i fortunati che hanno potuto assistere alla proiezione del footage sembrano sottolineare che il film possa avere un tono molto più leggero di quanto annunciato nei mesi scorsi.

Di seguito vi riportiamo la traduzione del report di Heroic Hollywood: Dark Phoenix sembra migliore del previsto. Il film è un action thriller privo dell’eccessiva tristezza del teaser ed è la diretta continuazione del franchise sugli X-Men. Insieme al trailer sono stati presentati altri progetti dell’universo Marvel, come New Mutans e Gambit, ma non ci sono ancora materiali di cui parlare“.

X-Men: Dark Phoenix, vedremo un Quicksilver “più vecchio e saggio”

Vi ricordiamo che X-Men: Dark Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men Apocalypse diretto da Simon Kimberg, vede protagonisti nuovamente James McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner, nei panni di Jean Grey/La Fenice.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Di seguito una breve sinossi del film:

Jean Grey inizia a sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la trasformano in un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se la vita di un membro del team vale più di tutte le persone che vivono nel mondo.

X-Men: Dark Phoenix, ecco il nuovo titolo sul teaser poster

Aquaman: il film sarà ricco di “azione, humor e scene sott’acqua mai viste prima”

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Intervistati da Entertainment Weekly, i due vertici della Warner Bros. Toby Emmerich e Peter Safran hanno parlato di Aquaman e discusso le ragioni per cui il cinecomic di James Wan potrebbe davvero cambiare le sorti del DCEU, dando una svolta al percorso dell’azienda nel genere supereroistico.

James ha fatto un lavoro incredibile con il suo team” racconta Emmerich, “Il film vi porterà dove nessuno vi ha mai portato e filma l’ambiente sottomarino in un modo che non avete mai visto prima.

Safran ha poi aggiunto che “Aquaman avrà le grandi scene d’azione che ognuno si aspetta ma anche molto umorismo, perché riesce a funzionare su più livelli. È la testimonianza della visione unica di James [Wan] e crediamo sia un passo straordinario che metterà sulla giusta strada il DC Universe“.

Infine è intervenuto anche Geoff Johns, dicendo che “Le scene sott’acqua non sono mai state realizzate come stavolta e gli effetti visivi che vedrete sono semplicemente favolosi. James riesce a passare dal genere horror alla commedia senza mai dimenticare l’importanza delle emozioni“.

Aquaman: ecco il contenuto delle scene mostrate al CinemaCon

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato protagonista di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: ecco il costume rinnovato di Jason Momoa nel nuovo artwork

Fonte: EW

Ant-Man: nuovi concept dal primo film svelano il villain Black Ant?

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Manca meno di un mese all’uscita di Ant-Man and The Wasp e in rete sono trapelati diversi concept relativi al primo film diretto da Peyton Reed relativi al costume di Scott Lang e ad un personaggio non incluso nella sceneggiatura finale che potrebbe corrispondere a Black Ant (una sorta di versione malefica di Hank Pym).

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

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Il filmarriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Ant-Man and The Wasp: Evangeline Lilly rivela uno spoiler sul “vero” villain del film?

Fonte: CBM

Avengers: Infinity War, minacce di morte ai fratelli Russo per non aver incluso Occhio di Falco

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Insieme ad Ant-Man, Occhio di Falco è stato il grande assente sul palcoscenico di Avengers: Infinity War, terzo film sui Vendicatori uscito nelle sale lo scorso 25 aprile e campione di incassi in tutto il mondo.

Purtroppo questa assenza del tutto giustificata e motivata dai fratelli Russo è stata, come al solito, mal digerita da una fetta rabbiosa di fan del MCU che, secondo quanto dichiarato da Jeremy Renner, avrebbero inviato ai due registi lettere con minacce di morte.

È bello che i fan si siano affezionati al personaggio e questo lo apprezzo, ma i Russo hanno addirittura ricevulto molte minacce di morte per non aver incluso Occhio di Falco nel film. Questo è davvero troppo e mi dispiace“.

Sappiamo che Occhio di Falco tornerà quasi sicuramente in Avengers 4 (magari sotto nuove vesti) per cercare di risolvere la situazione insieme agli eroi sopravvissuti, ma non è ancora chiaro il modo in cui si ripresenterà.

Avengers: Infinity War, ecco Occhio di Falco nel suo fan made poster

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, la recensione

Ant-Man and the Wasp: il poster cinematografico

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Ant-Man and the Wasp: il poster cinematografico

È stato diffuso il poster cinematografico di Ant-Man and the Wasp, il prossimo film Marvel Studios che arriverà in estate al cinema. Di seguito il poster che ricorda molto da visino, per composizione e colori, i poster di Thor: Ragnarok e di Avengers: Infinity War.

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Cameo: le star famosissime “nascoste” nei film di supereroi

Cameo: le star famosissime “nascoste” nei film di supereroi

Quanti e quali cameo si nascondo al cinema e nei film di supereroi, pieni di personaggi e di maschere dietro le quali nascondersi? Abbiamo elencati 25 cameo, comparsate, anche soltanto “presta voce” di personaggi molto famosi che si nascondono nei cinecomic.

Miley Cyrus in Guardiani della Galassia Vol. 2

La popstar è la voce originale di Mainframe, un membro dei Ravagers e uno dei Guardiani originali.

Matt Damon in Thor: Ragnarok

L’attore interpreta a sua volta un attore che ha il ruolo di Loki nella recita che apre la prima scena ambientata ad Asgard. Nella stessa scena c’è Luke Hemsworth, fratello di Chris nei panni di Thor, e Sam Neil in quelli di Odino.

Paul Reubens in Batman – Il Ritorno

Noto con il personaggio di Peewee Herman, Reubens interpreta Tucker Cobblepot, il papà di Pinguino, villain del film.

Elon Musk in Iron Man 2

Si tratta del corrispettivo reale di Tony Stark. I suoi progressi tecnologici superano probabilmente qualsiasi altro scienziato indipendente sul pianeta.

Peter Dinklage in Avengers: Infinity War

L’attore, idolo dei fan di Game of Thrones, interpreta Eitri nel film dei Russo.

Chris O’Dowd in Thor: The Dark World

L’attore, illustre esponente della commedia statunitense, è uno degli appuntamenti al buio di Jane Foster.

Jerry Hall in Batman

Si tratta del love interest di Jack Napier, prima che diventi il Joker.

Hugh Jackman in X-Men – L’Inizio

La scena in questione ha strappato più di un applauso ed è davvero celebre nel franchise Fox. I giovani Xavier e Magneto a caccia di mutanti per formare la loro prima versione degli X-Men, vengono mandati a quel paese da Wolverine.

Rob Zombie in Guardiani della Galassia Vol. 2

Amico di James Gunn, il regista e musicista è la voce del sistema di navigazione di una nave dei Ravages.

En Vogue in Batman Forever

En Vogue era un gruppo di R&B tutto al femminile negli anni ’90. Il gruppo compare nel film quando Dick Grayson / Robin ruba la Batmobile.

Peter Billingsley in Iron Man

L’attore, forse poco noto al pubblico italiano, è trai protagonisti di A Christmas Story e nel film interpreta uno degli scienziati che lavorano per Stane.

James Gunn in Guardiani della Galassia

Il regista del film si è ritagliato un cameo nascosto. Lui è uno dei Sakaarans, gli scagnozzi di Ronan.

Jack Gleeson in Batman Begins

L’attore, reso celebre da Game of Thrones, è il bambino in difficoltà nel film di Christopher Nolan.

Natalie Dormer in Captain America: Il Primo Vendicatore

L’attrice di cui tutta Westeros è innamorata, interprete di Margaery Tyrell, era già presente in uno dei primi film Marvel, in versione bionda e tentatrice per l’ingenuo Steve Rogers.

Stan Lee in Big Hero 6

The Man della Marvel è presente in ogni film della Casa delle Idee, anche prima che questa venisse formata (vedete gli Spiderman di Raimi), ma forse in molti non hanno notato la sua presenza anche in Big Hero 6.

Jeff Goldblum in Guardiani della Galassia Vol. 2

L’icona del cinema anni ’80 e ’90 è stato naturalmente il Gran Maestro in Thor: Ragnarok, ma il suo personaggio è anche apparso brevemente nel titoli di coda di Guardiani 2, tra una scena post credits e l’altra.

Elle Macpherson si Batman e Robin

La top model australiana interpreta Julie Madison, il love interest del Bruce Wayne di George Clooney, facile da dimenticare, come il film…

Octavia Spencer in Spider-Man

L’attrice premio Oscar è la receptions della competizione da wrestler a cui si iscrive Peter Parker per testare i suoi nuovi poteri.

Nathan Fillion in Guardiani della Galassia

La star di Castle si nasconde dietro le sembianze aliene del mostro bluastro che si confronta con Star Lord in prigione, prima dela rocambolesca evasione dei Guardiani.

Lauren Cohan in Batman v Superman

L’icona di The Walking Dead è Martha Wayne nel film di Zack Snyder.

Jeffrey Dean Morgan in Batman v Superman

L’attore Jeffrey Dean Morgan già visto nei panni del Comico in Watchmen è Thomas Wayne nel film di Zack Snyder.

Seth Green in Guardiani della Galassia

Il cameo in questione è difficile da perdere, tuttavia il difficile è identificare Green. Ebbene, basta guardare oltre la maschera di Howard il papero!

Billy Dee Williams in Batman

Primo di Aaron Eckhart e Tommy Lee Jones, c’era lui, il leggendario Lando di Star Wars a ricoprire il ruolo di Harvey Dent nel film di Burton.

Kate Mara in Iron Man 2

Prima di diventare l’attrice ben nota a tutti, la più grande delle sorelle Mara ha recitato la parte di una delle conquiste di Tony Stark. Salvo poi rivelarsi un’agente governativa.

Zack Snyder in Wonder Woman

Il regista compare sullo sfondo nella celebre foto del film di Patty Jenkins, che ritrae Diana con i suoi compagni d’avventura.

Pitch Perfect 3: la recensione del film con Anna Kendrick

Pitch Perfect 3: la recensione del film con Anna Kendrick

Tre anni fa, in occasione dell’anteprima italiana di Pitch Perfect 2, Elizabeth Banks raccontò la genesi di questo folle progetto nato nel 2012 e dell’inaspettata e calda reazione del pubblico, spiegando che all’epoca – quando il franchise non esisteva ancora – l’idea era “realizzare un film divertente su un gruppo di donne che cantano a cappella”. Di fatto la combinazione delle due cose (commedia e musical) funzionò a tal punto da spingere la Universal a produrre una serie, sempre con gli stessi personaggi, campione d’incassi in America e nel resto del mondo.

Tuttavia dietro il successo di Pitch Perfect si muoveva un fermento culturale e cinematografico a cui Paul Feig, nel 2011, diede inizio con Le amiche della sposa, una sorta di women exploitation che riadattava la grammatica della comedy ad un linguaggio prettamente femminile. Dopo quella spinta escono The Wedding Party di Leslye Headland, Corpi da Reato, Fuga in Tacchi a Spillo, e molti altri.

Sei anni e due film dopo, Pitch Perfect 3 sembra ribadire le stesse intenzioni, pur smarrendo per strada lo smalto e la freschezza dell’esordio, in un episodio dal sapore agrodolce perché evidentemente conclusivo. E se il primo suonava un po’ come la celebrazione degli underdog, gli sfigati, con l’eco di John Hughes nell’aria (e nelle orecchie della protagonista Becca), il secondo era una specie di aggiornamento di Animal House a tinte rosa, il terzo si congeda in stile St.Elmo’s Fire con la consapevolezza del tempo che passa, dell’età che avanza e del desiderio di crescere e affrontare la vita adulta. Magari allentando certi legami genitoriali o scegliendo l’individualismo a discapito del collettivo, dunque trovare la propria strada da sole. 

pitch perfect 3

Fuori Elizabeth Banks alla regia, che qui torna in veste di produttrice e attrice, dentro Trish Sie (nel 2009 ha firmato il videoclip “cult” di “Here it goes again” degli OK Go, con la band intenta a ballare sui tapis roulant), mentre Kay Cannon si riconferma brillante sceneggiatrice (la sua ultima creazione è Girlboss, serie da lei ideata e prodotta da Netflix), soprattutto quando cerca di evocare – con discreti risultati – le pellicole citate sopra, sia nello spirito goliardico e malinconico, sia nei dettagli visivi (in una scena Fat Amy afferra due fette di pane e le riempie di cereali, proprio come faceva Ally Sheedy in Breakfast Club). Insomma la macchina funziona, la chimica fra le attrici è innegabile, la varietà fisica, etnica e caratteriale rispettata, con Rebel Wilson che – ancora una volta – divora lo spazio e le battute, e non per la forma del suo corpo, ma per la qualità del suo modo di recitare. Semplicemente irresistibile.

Forse i numeri musicali non sono all’altezza delle aspettative, o forse si avverte un senso di compiutezza che porta con sé l’affanno di un franchise che non ha molto altro da dire (anche se uno spin-off action con Fat Amy sarebbe enormemente gradito), tuttavia ciò che aveva reso grandi i primi due film si ripete come una costante: puoi rimandare il giorno in cui lascerai il nido, nascondere la paura dietro il bisogno di “apparire” vincente, eppure il palcoscenico della vita muta ad ogni passo e sta a noi adattarlo.  Pronte a voltare pagina, le Bellas abbandonano una storia da “sfigate” senza tradire ciò che le rende speciali: le imperfezioni. E imperfetto sia Pitch Perfect 3, strana commistione di commedia e spy story, il meno compatto da un punto di vista narrativo e identitario, il più solido sul versante sentimentale.

Pitch Perfect 3: trailer

Kevin Feige non sostituirà Kathleen Kennedy alla Lucasfilm

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Dopo le voci che volevano l’allontanamento di Kathleen Kennedy dalla Lucasfilm, il nome di Kevin Feige è risuonato più volte in merito alla possibilità di una sostituzione al vertice dello studio che fu di George Lucas.

A seguito del cambio al vertice della DC Entertainment (leggere qui), Deadline ha dedicato un articolo alle vicende in questione, commentando anche il fatto che i rumor che vorrebbero la Kennedy via dalla Lucasfilm sono decisamente infondate.

A questo commento, supportato dai grandi risultati raggiunti dallo studio negli ultimi anni, segue la considerazione che non sarebbe saggio per lo Studio sostituire il vertice, soprattutto in vista dei tanti progetti messi in cantiere e dei risultati positivi al box office, nonostante il flop di Solo: A Star Wars Story, progetto travagliato ma ampiamente approvato da ogni elemento della piramide produttiva della Lucasfilm.

Inoltre, il fautore del successo dei Marvel Studios non sembra interessato a lasciare il suo posto visto che sta raccogliendo adesso i frutti di dieci anni di lavoro e sta lavorando per il futuro del Marvel Cinematic Universe.

Kevin Feige x-men

Solo: A Star Wars Story, recensione del film di Ron Howard

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Ricordiamo che lo spin-off è ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film c’è anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è uscito il 23 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

CINE&COMIC FEST: Zerocalcare firma il manifesto

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CINE&COMIC FEST: Zerocalcare firma il manifesto

Al Porto Antico di Genova, nell’ambito della rassegna estiva “Genova Porto Antico EstateSpettacolo”, torna dal 4 all’8 luglio la seconda edizione di CINE&COMIC FEST: 5 giorni di incontri, anteprime cinematografiche e concerti, per un festival interamente dedicato a cinema e fumetto e alle reciproche connessioni e contaminazioni.

A firmare il manifesto di questa seconda edizione è ancora una volta Zerocalcare, l’autore più richiesto e celebrato del momento, che riconferma così la sua fiducia nella manifestazione e con il suo tratto inconfondibile ne interpreta perfettamente lo spirito, gli ambienti e gli “umori”.

Zerocalcare, reduce dal successo di “Macerie prime. Sei mesi dopo” (Bao Publishing) sarà anche protagonista di un incontro con il pubblico.CINE&COMIC FEST sarà aperto la sera del 4 luglio da Elio Germano e Teho Teardo che porteranno nella Piazza delle Feste di Porto Antico “Viaggio al termine della notte”, dal capolavoro di Louis-Ferdinand Céline, in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.

In anteprima per la città di Genova arriva anche l’attesissimo Ocean’s 8 diretto da Gary Ross (nelle sale dal 26 luglio distribuito da Warner Bros.). Un po’ sequel, un po’ spinoff della trilogia firmata Steven Soderbergh, il film porta in scena una nuova banda, questa volta tutta al femminile, e vanta come sempre un cast stellare: Sandra Bullock, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway, Rihanna, Mindy Kaling, Sarah Paulson e Constance Awkwafina.

Ospite d’onore della manifestazione sarà Gabriele Salvatores, l’autore italiano che forse più di tutti e da più tempo ha lavorato sulla commistione di generi e la contaminazione tra cinema e fumetto. Venerdì 6 luglio, nella Piazza delle Feste di Porto Antico il regista premio Oscar per Mediterraneo sarà protagonista di un incontro con il pubblico nel corso del quale ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera, soffermandosi in particolare sul progetto cross-mediale de Il ragazzo invisibile e sul suo rapporto con i cinecomic, sia come autore che come spettatore.

CINE&COMIC FEST fa parte della rassegna Genova Porto Antico EstateSpettacolo, l’appuntamento che da ormai vent’anni anima le serate dell’estate genovese con concerti, spettacoli, teatro e adesso anche cinema, è un progetto realizzato dalla società Porto Antico di Genova con la Direzione Artistica di Giorgio Viaro, Direttore del mensile di cinema e cultura popolare Best Movie, che sarà anche il conduttore/moderatore di tutti gli incontri.

Justice League: nuovi dettagli sull’arrivo di Joss Whedon al posto di Zack Snyder

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Il cambio in cabina di regia di Justice League sembra essere stato per molti la causa principale del fallimento del cinecomic, con Zack Snyder costretto a lasciare la produzione in seguito ad una tragedia personale e sostituito da Joss Whedon, che ha ultimato le riprese.

Il risultato visto sul grande schermo quindi non rispecchiava la visione di Snyder né riusciva a completare il quadro nella maniera migliore (secondo alcuni fan accaniti del regista), tuttavia gli ultimi dettagli emersi sull’arrivo di Whedon fanno luce su aspetti della produzione finora rimasti inediti.

Come riportato dal caporedattore di Vulture Kyle Buchanan su Twitter, il coinvolgimento di Geoff Johns (da poco diventato produttore e sceneggiatore per la Warner Bros., dopo aver ricoperto la carica di CCO alla DC Entertainment) è stato continuativo durante tutta produzione di Justice League, contribuendo alla stesura di diverse versioni dello script che hanno ovviamente infastidito lo sceneggiatore Chris Terrio.

Justice League: Ezra Miller e Ray Fisher parlano di Zack Snyder e Joss Whedon

Proprio Terrio si sarebbe lamentato della cosa e quando Zack Snyder ha finalmente presentato alla Warner Bros.  la prima cut del film, i dirigenti non erano affatto felici portando ulteriore caos dietro le quinte.

Così, per cercare di migliorare quanto si aveva e di fare il possibile, la produzione avrebbe contattato una serie di registi e sceneggiatori, tra cui è spuntato fuori il nome di Whedon che, di fatto, è entrato al posto di Snyder per “limitare i danni”.

Che ne pensate?

Fonte: CBM

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