Dopo le voci che volevano l’allontanamento
di Kathleen Kennedy dalla
Lucasfilm, il nome di Kevin Feige
è risuonato più volte in merito alla possibilità di una
sostituzione al vertice dello studio che fu di George
Lucas.
A seguito del cambio al vertice
della DC Entertainment (leggere qui),
Deadline ha dedicato un articolo alle vicende in
questione, commentando anche il fatto che i rumor che vorrebbero la
Kennedy via dalla Lucasfilm sono decisamente
infondate.
A questo commento, supportato dai
grandi risultati raggiunti dallo studio negli ultimi anni, segue la
considerazione che non sarebbe saggio per lo Studio sostituire il
vertice, soprattutto in vista dei tanti progetti messi in cantiere
e dei risultati positivi al box office, nonostante il flop di
Solo: A Star Wars Story,
progetto travagliato ma ampiamente approvato da ogni elemento della
piramide produttiva della Lucasfilm.
Inoltre, il fautore del successo dei
Marvel Studios non sembra interessato
a lasciare il suo posto visto che sta raccogliendo adesso i frutti
di dieci anni di lavoro e sta lavorando per il futuro del
Marvel Cinematic
Universe.
Solo: A Star Wars Story, recensione del film di
Ron Howard
Ricordiamo che lo spin-off è
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film c’è
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story è uscito il 23 maggio 2018 e dopo il licenziamento
dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Al Porto Antico di Genova,
nell’ambito della rassegna estiva “Genova Porto Antico
EstateSpettacolo”, torna dal 4 all’8 luglio la seconda edizione di
CINE&COMIC FEST: 5 giorni di incontri, anteprime
cinematografiche e concerti, per un festival interamente dedicato a
cinema e fumetto e alle reciproche connessioni e
contaminazioni.
A firmare il manifesto di questa
seconda edizione è ancora una volta Zerocalcare, l’autore più
richiesto e celebrato del momento, che riconferma così la sua
fiducia nella manifestazione e con il suo tratto inconfondibile ne
interpreta perfettamente lo spirito, gli ambienti e gli
“umori”.
Zerocalcare, reduce dal successo di
“Macerie prime. Sei mesi dopo” (Bao Publishing) sarà anche
protagonista di un incontro con il pubblico.CINE&COMIC FEST
sarà aperto la sera del 4 luglio da Elio Germano e Teho Teardo che
porteranno nella Piazza delle Feste di Porto Antico “Viaggio al
termine della notte”, dal capolavoro di Louis-Ferdinand Céline, in
una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.
In anteprima per la città di Genova
arriva anche l’attesissimo Ocean’s
8 diretto da Gary Ross (nelle sale dal 26 luglio
distribuito da Warner Bros.). Un po’ sequel, un
po’ spinoff della trilogia firmata Steven Soderbergh, il
filmporta in scena una nuova banda, questa
volta tutta al femminile, e vanta come sempre un cast stellare:
Sandra Bullock, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Anne
Hathaway, Rihanna, Mindy Kaling, Sarah Paulson e Constance
Awkwafina.
Ospite d’onore della
manifestazione sarà Gabriele Salvatores, l’autore italiano che
forse più di tutti e da più tempo ha lavorato sulla commistione di
generi e la contaminazione tra cinema e fumetto. Venerdì 6 luglio,
nella Piazza delle Feste di Porto Antico il regista premio Oscar
per Mediterraneo sarà protagonista di un
incontro con il pubblico nel corso del quale ripercorrerà le tappe
fondamentali della sua carriera, soffermandosi in particolare sul
progetto cross-mediale de Il ragazzo
invisibile e sul suo rapporto con i cinecomic, sia come
autore che come spettatore.
CINE&COMIC FEST
fa parte della rassegna Genova Porto Antico EstateSpettacolo,
l’appuntamento che da ormai vent’anni anima le serate dell’estate
genovese con concerti, spettacoli, teatro e adesso anche cinema, è
un progetto realizzato dalla società Porto Antico di Genova con la
Direzione Artistica di Giorgio Viaro, Direttore del mensile di
cinema e cultura popolare Best Movie, che sarà anche il
conduttore/moderatore di tutti gli incontri.
Il cambio in cabina di
regia di Justice League sembra
essere stato per molti la causa principale del fallimento del
cinecomic, con Zack Snyder costretto a
lasciare la produzione in seguito ad una tragedia personale e
sostituito da Joss Whedon, che ha ultimato le
riprese.
Il risultato visto sul
grande schermo quindi non rispecchiava la visione di Snyder né
riusciva a completare il quadro nella maniera migliore (secondo
alcuni fan accaniti del regista), tuttavia gli ultimi dettagli
emersi sull’arrivo di Whedon fanno luce su aspetti della produzione
finora rimasti inediti.
Come riportato dal caporedattore di
Vulture Kyle Buchanan su
Twitter, il coinvolgimento di
Geoff Johns (da poco diventato produttore e
sceneggiatore per la Warner Bros., dopo aver ricoperto la carica di
CCO alla DC Entertainment) è stato continuativo durante tutta
produzione di Justice League, contribuendo alla
stesura di diverse versioni dello script che hanno ovviamente
infastidito lo sceneggiatore Chris
Terrio.
Proprio Terrio si
sarebbe lamentato della cosa e quando Zack Snyder ha finalmente
presentato alla Warner Bros. la prima cut del film, i
dirigenti non erano affatto felici portando ulteriore caos dietro
le quinte.
Così, per cercare di migliorare
quanto si aveva e di fare il possibile, la produzione avrebbe
contattato una serie di registi e sceneggiatori, tra cui è spuntato
fuori il nome di Whedon che, di fatto, è entrato al posto di Snyder
per “limitare i danni”.
Focus Features ha diffuso il primo
trailer ufficiale di The Little Stranger, sesto
lungometraggio firmato da Lenny Abrahamson e
seconda collaborazione fra il regista e Domnhall Gleeson dopo Frank
(2014).
Tratto dal romanzo omonimo scritto
da Sarah Waters e ambientato nel 1940, il
film vede l’attore nei panni del Dr. Faraday,
arrivato al maniero Hundreds Hall per indagare sul caso della
famiglia Ayers.
Nel cast di questa
intrigante ghost story, anche Charlotte Rampling,
Ruth Wilson e Will
Poulter.
Trattandosi di supereroi che
“condividono” la casa di produzione, la domanda è lecita, ma sembra
che Gli
Incredibili 2 resteranno alla Pixar e che non ci
sarà nessuna incursione del Marvel Cinematic Universe
nella famiglia di Bob e Helen Parr.
A escludere completamente l’idea di
un crossover è lo stesso Brad Bird, regista di
entrambi i film d’animazione Pixar, che dichiara:
“E se tenessi separati questi due universi? (…) Alla Pixar
abbiamo sempre pensato che la Marvel è la Marvel, e la Pixar è la Pixar, e la
Lucasfilm è la Lucasfilm. E tutti pensiamo, inclusa la Disney,
che servono meglio i loro scopi se restano separate. Se cominci a
incrociarle troppo e come quando mescoli troppi colori tutti
insieme e comincia a venir fuori il colore del fango. Credo che
queste cose possano rendere felici i ragazzi del marketing, ma non
gli artisti.”
La famiglia di
supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è
sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per
esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura
transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la
famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo
Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e
pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per
lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a
farsi, anche quando sono tutti Incredibili.
Nella versione originale Gli
Incredibili 2 sarà doppiato da Holly
Hunter, Craig T.
Nelson, Sarah
Vowell, Huck
Milner, Samuel L.
Jackson, Bob
Odenkirk e Catherine
Keener.
Il film, ventesimo titolo prodotto
dalla Pixar Animation, arriverà nei cinema entro il 2018.
Gal Gadot e
Dwayne “The Rock” Johnson torneranno a lavorare
insieme nella action comedy Red
Notice, sette anni dopo il quinto capitolo del
franchise di Fast & Furious che li aveva visti
protagonisti. Il film è stato affidato al regista di
Central IntelligenceRawson
Marshall, mentre le riprese dovrebbero partire ad aprile
2019 in Europa, con un’uscita nelle sale prevista il 12
giugno 2020.
Red
Notice è stato descritto come un action thriller a tinte
comedy con protagonisti Johnson e la Gadot e un altro attore che
sarà presto rivelato. L’attrice vestirà i panni di una donna
brillante e misteriosa del mondo dell’arte.
Arriva da Deadline la conferma che
James Wan è al lavoro sul remake
di Arachnophobia, il thriller del 1990
diretto da Frank Marshall.
Il titolo sembre estremamente in sintonia con le corde di Wan, che
dopo due anni di lavoro ad Aquaman, con Jason Momoa,
potrebbe tornare ad atmosfere che lo riportano alle origini del suo
successo.
Il sito riporta che la
Atomic Monster di Wan e la
Amblin, co-fondata da Marshall, sono al lavoro per
rifare il film e sono alla ricerca di uno sceneggiatore. Il genere
non è nuovo per la Amblin che ha lavorato spesso a film di
genere.
Per quanto riguarda James
Wan, il regista si era detto interessato anche
a Tommyknockers, un nuovo
adattamento per la tv da Stephen King, mentre il mondo aspetta
ancora la sua versione di Aquaman per la Warner e DC Films.
Mesi e mesi di speculazioni piovono
sul futuro di Ben Affleck e sul destino di
The
Batman, progetto affidato a Matt
Reeves: secondo gli ultimi report di Deadline infatti, il regista
riavvierà da capo il franchise sul crociato di Gotham senza
l’attore, dunque è ormai cerca la ricerca di un altro interprete
che possa raccogliere l’eredità dei suoi colleghi e dare nuova
linfa al personaggio.
Come annunciato dalla Warner Bros.
alcune settimane fa, la produzione di The
Batman è slittata al 2019, dunque la speranza di
vederlo presto sul grande schermo è sfumata e toccherà attendere
almeno il 2020.
Le ragioni di questo cambio di
programma, prevedibile visti tutti i dubbi sul film e la ricerca di
un nuovo protagonista che dovrebbe sostituire Ben
Affleck, risiedono nel fatto che nel 2018 la DC Film dovrà
concentrarsi su altri tre cinecomic, ovvero Shazam!,Wonder Woman
2 e The Joker Origins.
Alcuni indizi trapelati
dal set di Avengers 4 hanno lasciato
ipotizzare che il film farà viaggiare gli eroi nel tempo, ma non è
ancora chiaro il modo in cui questo escamotage verrà
realizzato.
Ora però le ultime
dichiarazioni dei fratelli Russo sembrano
anticipare che la timeline sarà sconvolta e che il quarto capitolo
sui Vendicatori potrebbe iniziare con un salto temporale:
“Tutto è
possibile nel MCU. Gli spettatori si sono
abituati alla timeline che si muove linearmente, ma Avengers 4
potrebbe sconvolgere un po’ le cose e ci sono molti modi inventivi
per indirizzare la storia […]”.
Joe Russo
ha poi aggiunto che “FraGuardiani della Galassia Vol.2
e Infinity War trascorrono quattro anni, un tempo necessario per
raccontare diverse storie e come ha detto Anthony, non aspettatevi
che tutto proceda in modo lineare nell’universo Marvel…“
La prima sinossi
di Avengers 4: “Il culmine di 22
film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers
porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di
un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è
fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.”
Avengers 4 è
ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo
ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa
parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin
Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che
il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler
per Avengers Infinity War, per cui non sarà
rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3
dei Marvel Studios.
Lea Thompson è in
procinto di incontrare i vertici Marvel Studios per mettere in tavola
una conversazione che potrebbe portare al cinema un nuovo film su
Howard il Papero.
Vera e propria icona pop degli anni
’80, il personaggio è apparso come una succulenta easter egg nella
scena post credits di Guardiani della Galassia, e
da allora James
Gunn ha sempre osannato il papero spaziale, pur
dichiarando con schiettezza che il film è effettivamente
brutto.
La Thompson ha
interpretato Beverly Switzler nel film del
1986 e parlando con Inquisitrha dichiarato: “A
dire la verità, sto per andare a aincontrare la Marvel per un nuovo film su Howard
il Papero (…) Tra circa tre settimane. Voglio dirigere il remake
(ride)! Perché non sognare in grande?”
La battuta sulla volontà di dirigere
è chiara, ma l’incontro per realizzare un nuovo film sul
personaggio non giunge completamente nuova e a questa notizia
potrebbe essere legato anche Gunn.
Howard il papero (Howard the
Duck) è un personaggio dei fumetti creato da Steve Gerber e Val
Mayerik per la Marvel Comics. Ha fatto il suo esordio nel
dicembre 1973 sul numero 19 della serie Adventure into Fear. Negli
anni settanta sugli albi pubblicati dall’Editoriale Corno venne
presentato con il nome di Orestolo il papero.
Le storie di cui è protagonista
sono incentrate sulle disavventure di un papero antropomorfo
scorbutico intrappolato in un mondo dominato dagli umani. Le
avventure di Howard sono generalmente parodie di storie
fantascientifiche e fantasy, scritte in uno stile ironico e
combinate con una certa coscienza delle limitazioni del mezzo
(metafinzione); è infatti spesso molto sperimentale per essere un
fumetto non-underground. Il personaggio ha spesso interagito con
altri supereroi della Marvel in più di un’occasione, e
nel 1986 uscì anche un film dal vivo ispirato al personaggio
intitolato Howard e il destino del mondo.
Il nuovo numero della rivista Empire
ha incluso l’immagine inedita di Tom Hardy nei
panni di Eddie Brock tratta da
Venom, spin-off prodotto dalla Sony e in arrivo
nelle sale il prossimo autunno.
Come potete vedere qui sotto,
l’attore è ancora nelle sue sembianze “umane” mentre cavalca il
veicolo ormai caratteristico del personaggio, ovvero una
motocicletta.
Venom è atteso nelle sale il 5
ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer. Nel cast anche Matt Smith,
Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott
Haze e Michelle Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Di seguito la sinossi del film:
Eddie Brock è un giornalista
che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor
Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo
alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo
trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di
Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il
serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
Come dichiarato da Kevin
Feige, il futuro prossimo dei Marvel Studios (Fase 4) sarà legato
ad una nuova versione dei personaggi che abbiamo visto e amato nei
film finora prodotti, e secondo gli ultimi report potrebbe
presentarsi per Occhio di Falco l’occasione di uno
standalone incentrato sull’eroe.
Il rumor è stato rilanciato da
MCU Cosmic, specificando che
l’azienda starebbe sviluppando un paio di progetti per “testare” nuovi piani di gioco, e uno di questi
sarebbe dedicato a Clint Barton aka Occhio di Falco.
Trattandosi soltanto di una voce di
corridoio vi invitiamo a prenderla con la dovuta precauzione. È
probabile che rivedremo presto il personaggio interpretato da
Jeremy Renner, confermato per Avengers 4, ma del suo futuro del
franchise non è stato ufficializzato ancora nulla, se non che
dovrebbe indossare i panni di Ronin.
Kevin
Feige però sembra già proiettato verso il futuro,
come dichiarato in una recente intervista durante la promozione del
film:
“Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone
pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e
questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del
prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri
progetti fino al 2025.“
Queste le date previste per i sei
progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022
Ovviamente fra questi potrebbe
esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo
(probabili uno su Black Panther e un
altro per Spider-Man: Homecoming) come
è altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova
Nera.
Empire ha riservato
alcune pagine del suo prossimo numero a Misson Impossible:
Fallout, sesto capitolo del franchise in
arrivo nelle sale ad agosto, pubblicando nuove foto ufficiali con
protagonisti Tom Cruise, Henry
Cavill, Vanessa Kirby e Rebecca
Ferguson.
Vi ricordiamo
che Mission Impossible: Fallout, diretto
da Christopher McQuarrie, uscirà nelle
nostre sale il 30 agosto 2018. Nel cast
anche Rebecca Ferguson, Simon
Pegg, Henry
Cavill e Angela Basset.
A causa di un infortunio
di Tom Cruise mentre eseguiva un salto
da un edificio all’altra, il film ha subìto una pesante battuta
d’arresto durante la produzione. Sappiamo che la scena è stata
ripresa e montata addirittura nel trailer rilasciato durante la
notte del Superbowl. Qui potete dare uno sguardo al video
dell’incidente.
Il regista ha inoltre commentato il
titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama:
“Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come
la minaccia di terrorismo nucleare che pende
sulla trama, ad altri più metaforici, come
l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle
scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo
passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di
tutte le sue buone intenzioni.”
Arrivano
nuovi aggiornamenti su Green Lantern Corps, il
progetto di casa DC Films affidato alla penna di Geoff
Johns, rivelati sul sito ufficiale di Mad Ghost
Productions con una breve sinossi che ha confermato chi saranno i
due protagonisti principali.
“Green
Lantern Corps svilupperà uno dei più grandi universi di supereroi
della DC Comics, e vedrà protagonisti Hal Jordan e John
Stewart“.
Scongiurati quindi i rumor
degli ultimi mesi che volevano in prima linea Simon
Baz e Jessica Cruz, mentre la scelta di
Jordan e Stewart sembra oggi la più coerente e affidabile. Che ne
pensate?
Giusto un anno fa il nome
di David Goyer (sceneggiatore
di Batman v Superman: Dawn of
Justice, L’Uomo d’Acciaio e
della trilogia del Cavaliere Oscuro) era
stato associato al progetto su Green Lantern
Corps nella doppia veste di regista e sceneggiatore.
Passati diversi mesi da quel rumour, sembra che la Warner Bros.
abbia puntato gli occhi su un altro filmaker per portare sullo
schermo le nuove avventure dei
supereroi DC.
Il desiderato numero uno
sarebbe Christopher McQuarrie, che di recente
ha firmato la regia degli ultimi due capitoli
di Mission Impossible e
di Jack Reacher (sempre con
protagonista Tom Cruise).
Green Lantern
Corps è stato descritto come “un Arma
Letale nello spazio” che si concentrerà su due
personaggi: Hal Jordan e John Stewart, tiratore scelto della
Marina, afroamericano, che entra a far parte del Corpo delle
Lanterne Verdi. Il film si focalizzerà in particolare sul suo
rapporto con Jordan e il Corpo.
David
Goyer e Justin Rhodes si
occuperanno della sceneggiatura, mentre produttori esecutivi del
progetto sono Geoff Johns e Jon Berg, alla guida della DC
Films, divisione responsabile dei lungometraggi dedicato
all’universo esteso DC.
Le riprese di Wonder Woman 2 stanno per iniziare
e dal set in costruzione a Washington DC sono già trapelate le
prime foto ( che trovate qui sotto) con i veicoli che, molto
probabilmente, verranno utilizzati per le scene con Gal
Gadot.
È stato confermato dalla
regista Patty Jenkins durante lo
scorso CinemaCon che Wonder Woman 2 sarà
ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca
iconica in cui svolgere le avventure
di Diana.
L’ordine cronologico del personaggio
è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era
contemporanea di Batman v Superman: Dawn of
Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman.
Vi ricordiamo che le riprese
di Wonder Woman 2 si svolgeranno in
America (e non più in Inghilterra), tra la Virginia del Nord e il
Distretto della Columbia. Per ora il titolo di lavorazione del
film è Magic Hour, ma abbiamo ragione di
sperare che il titolo definitivo verrà rivelato prossimamente dalla
Warner Bros.
Il film vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta
a Kristen Wiig, scelta per interpretare la
villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pscal, di cui
non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà
ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata
curata da Goeff
Johns e Patty Jenkins.
Wonder Woman
2 arriverà al cinema il 1 novembre
2019.
Empire ha diffuso
nuove immagini di Ant-Man and the Wasp in cui
vediamo Hope e Scott in azione, la prima nelle
dimensioni ridotte di una formica, appunto, il secondo nei panni di
Giant-man, che aveva già esordito con grande
sorpresa in Captain America: Civil
War.
1 di 3
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con
la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli
eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a
patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che
come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a
casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi
con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente.
Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere
al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e
svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,
full trailer: Scott e Hope in
azione
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Alla produzione ci sono
Kevin Feige con Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e
Stan Lee nei panni di executive producers.
Il trailer di Aquaman è pronto e la Warner Bros. aspetta
solo il momento giusto per rivelarlo finalmente al pubblico: come
riportato nelle ultime ore, un primo “montaggio” ufficiale delle
scene del cinecomic diretto da James Wan è stato
mostrato ieri al CineEurope, dunque è facile immaginare che
potrebbe arrivare già nei prossimi giorni o essere la vera sorpresa
del prossimo San Diego Comic Con dove la DC Films
sarà presente.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa è stato protagonista
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
La strage vista in Infinity
War a opera di Thanos ha ridisegnato gli equilibri del
Marvel Cinematic Universe,
letteralmente spopolato dopo la mossa ad effetto del Titano Pazzo;
la scena post credits però ha dato uno spiraglio di speranza,
l’arrivo di Captain Marvel in Avengers 4 cambierà le cose.
Tuttavia non sarà proprio come ce lo
aspettiamo, almeno stando a quanto dichiarato da Anthony e
Joe Russo al Huffington
Post: “Ecco come stanno le cose, penso sia importante
ricordare che ogni cosa è possibile nel MCU. Solo perché esiste un sequel
non vuol dire che… ecco, le persone diventano abituate a pensave
che il tempo si muove in maniera lineare nel MCU. Questo non deve
necessariamente essere il caso. Ci sono molti modi inventivi in cui
la storia può andare avanti.”
Continuando nell’intervista, i due
fratelli registi hanno poi affermato che anche per il prossimo film
di Guardiani, confermato da un po’, ci sarà tantissimo tempo per
far quadrare le cose e procedere in avanti con le storie, anche se
forse non in avanti nel tempo in maniera… lineare!
Infine, l’ultimo commento dei Russo
in fase di intervista sembra confermare che i personaggi morti non
saranno tutti risuscitati, e che non è scontato che questi rivedano
la luce. È chiaro che qualcuno tornerà, non è chiaro chi
invece rimarrà cenere.
La prima sinossi di Avengers
4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il
quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a
essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I
nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà
e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito
hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film
rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per
cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che
conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
David Bar Katz e
Todd Stashwick stanno co-scrivendo la
sceneggiatura di Suicide
Squad 2 insieme al regista Gavin
O’Connor. A confermarlo è The Hollywood Reporter. Il film
è il seguito del film DC del 2016 con Will Smith, Margot
Robbie e Jared Leto diretto da
David Ayer.
Katz è noto per la sceneggiatura
inserita nella Black List, The Man in the Rockefeller
Suit, e ha diversi progetti in fase di sviluppo, tra cui
Chasing Phil con la Team Downey
di Robert Downey Jr. e la Warner
Bros.
Stashwick proviene dal mondo della
recitazione e ha lavorato a Gotham, serie prequel
di Batman, così come a 12 Monkeys
di SyFy. Recentemente ha rivelato che sta lavorando alla
sceneggiatura di Suicide
Squad 2 e si descrive come un fan DC da tutta la
vita.
Dopo il flop del primo film diretto
da David Ayer, la Warner Bros ha trovato in
Gavin O’Connor colui che potrebbe dare nuova linfa
ai cattivi DC visti sullo schermo. Suicide Squad 2 comincerà la
produzione nell’autunno del prossimo anno.
Nel film sono stati confermati, per
adesso, soltanto Margot Robbie come Harley Quinn,
Will Smith nei panni di Deadshot, Joel
Kinnaman che torna a essere Rick
Flag, Jai Courtney con il suo Capitan
Boomerang e, sembra, anche Jay
Hernandez con Diablo.
Universal Pictures International
Italy ha diffuso il primo trailer italiano di Il
Primo Uomo, il nuovo film del premio Oscar Damien
Chazelle che racconta la storia di Neil
Armstrong. Il film si concentra sull’eroica impresa di
Armstrong, il primo allunaggio nella storia dell’uomo e il
protagonista è Ryan Gosling che torna a lavorare
con il regista che lo ha diretto in La la Land.
Con lui Claire Foy.
Sulla scia del grande successo di
La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il
regista premio Oscar Damien Chazelle e il
protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare
insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra
l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo
sul luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e
sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima
persona, basato sul libro di James R. Hansen, il
film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per
l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della
storia.
Scritto dal premio Oscar
Josh Singer (Il caso Spotlight),
il film è prodotto da Wyck Godfrey e Marty
Bowen (La saga di Twilight, Colpa delle
stelle) per la Temple Hill Entertainment, insieme a
Chazelle e Gosling. Il produttore
esecutivo è Isaac Klausner (Colpa delle
stelle). La Amblin Entertainment
co-finanzia il film.
Nel cast anche Claire
Foy, Corey Stoll, Kyle
Chandler, Jason Clarke, Shea
Whigham, e Jon
Bernthal. Le musiche originali sono state scritte
da Justin Hurwitz.
Presentato in anteprima a Roma, il
film A Quiet Passion segna il ritorno in sala del
regista Terence Davies. Girato nel 2016, e
distribuito in Italia con gran ritardo, l’opera vede come
protagonista Cynthia Nixon,
la Miranda di Sex and the City, qui chiamata a vestire i
panni di Emily Dickinson
in un lungometraggio che ripercorre la sua vita e la sua poesia.
“È una grandissima
poetessa. – esordisce Terence Davies – La
scoprì solo a diciotto anni guardando un documentario televisivo su
di lei. È stata per me una folgorazione, non potevo smettere di
leggerla e rileggerla. Le sue poesie esprimevano perfettamente i
miei tormenti giovanili. Lei era assolutamente all’avanguardia per
la sua epoca”.
Il film ripercorre la vita della
poetessa toccando tutti i temi a lei più cari. “Il tema
dell’onesta e dell’integrità spirituale, così come l’idea
dell’anima pervadono l’intero film. – aggiunge Davies –
C’è una tensione privilegiata verso domande esistenziali come
“cosa c’è dopo la vita?”, “come si affronta la morte?”. Queste sono
domande che Emily Dickinson si poneva costantemente. Ella viveva
seguendo una propria coerenza, cercando sempre di essere vera fino
in fondo.”
“Quando ho visto questo film ne
sono rimasta estremamente colpita, tanto da piangerne. –
esclama Claudia Bedogni, distributrice del film
per Satine Film – È un film in grado di
toccare corde profonde. Ha in sé una volontà di provocazione che
sarà in grado di arrivare fino ai giovani. I giovani devono
avvicinarsi a questi temi, alla poesia, e il cinema in questo può
rivelarsi un alleato potentissimo.”
Con l’occasione della presenza di
Terence Davies, la conferenza stampa diviene ben
presto occasione per ripercorrere la sua idea di cinema, a partire
dal suo primo film, Voci lontane… sempre presenti,
che alla sua uscita nel 1988 ottenne grande successo di pubblico e
critica. “È stato il mio primo lungometraggio. Ho scritto della
mia famiglia cercando di essere fedele e veritiero. In quel film
parlo di tempo, di morte, di percezione delle cose. I miei film
sono lenti, e a qualcuno potrà non piacere questo. Ma questo ti
obbliga a guardare con attenzione le cose, e se decidi di lasciarti
coinvolgere da questo gioco, allora potrai cogliere gli attimi e le
piccole cose che normalmente ci sfuggono, e che solo un ritmo
dilatato può catturare.”
Riguardo il suo lavoro con gli
attori il regista dichiara di trovarsi spesso “sopraffatto
dall’emozione quando c’è vita e verità sul set. Lavorare con gli
attori è la parte che preferisco. Sanno sempre come sorprendermi, e
spesso sono loro i primi ad indicarmi nuove sfumature in quello che
ho scritto. A volte l’emozione nel vederli all’opera è talmente
tanta che ho bisogno di fermarmi e riprendere fiato. Semplicemente
esistono attimi che immortalati regalano emozioni troppo grandi per
il cuore.”
Alla domanda su quanto di suo il
regista abbia messo nel film, il regista risponde deciso:
“Moltissimo. Naturalmente è la storia della vita di Emily
Dickinson, ma attraverso di lei ho potuto raccontare anche molto di
mio. Come lei anche io penso che gli anni vissuti con la mia
famiglia siano stati i più belli della mia vita, e sempre come lei
desideravo che tutto rimanesse immutato, come in una fotografia.
Sfortunatamente il tempo passa e bisogna fare i conti con i
cambiamenti”.
“Allo stesso modo –
continua Davies – attraverso di lei ho potuto riflettere
ulteriormente sui temi della morte e della vita dopo di essa.
Personalmente non credo in un’altra vita, ma questo non mi ha
impedito di ricercare il suo punto di vista.”
Il film uscirà in sala dal 14
giugno, l’inizio del periodo estivo notoriamente difficile per il
cinema. “Si tratta di una scommessa, un rischio ma anche una
strategia. – afferma Claudia Bedogni – L’assenza di grossi
competitors ci permette un azzardo di questo tipo, e la grande
attesa che si è generata nei confronti del film ci fa ben
sperare.
“Emily Dickinson, con il suo
carattere ribelle è attuale ancora oggi. – ci tiene a
concludere Davies – E’ grazie a donne come lei se oggi esiste
una forte volontà di emancipazione femminile, con movimenti come
quello del “Time’s Up”. I grandi artisti spesso non si rendono
neanche conto del loro vero valore. Lei è stata un faro di umanità
per uomini e donne, e l’umanità è quanto di più prezioso abbiamo
oggi da difendere.”
Una boccata d’ossigeno
al box office italiano di questa settimana grazie al film in testa
al botteghino.
Come prevedibile, Jurassic World: Il Regno distrutto
esordisce in prima posizione al box office, incassando 3,6 milioni
di euro in ben 900 sale a disposizione.
Con una media per sala pari a 4000
euro, il film con Chris Pratt registra un ottimo debutto anche se
inferiore alla pellicola precedente. Tuttavia, è un buon segnale
considerano il periodo fiacco al botteghino.
Solo: A Star Wars Story scende
al secondo posto con 358.000 euro con cui arriva a 3,6 milioni
totali.
Deadpool 2 chiude il terzetto
sul podio raccogliendo altri 193.000 euro e giungendo a quota 6,7
milioni.
La truffa dei Logan conferma la
quarta posizione con altri 166.000 euro con cui totalizza 580.000
euro.
Dogman scende al quinto posto
totalizzando 2,2 milioni con altri 138.000 euro.
Lazzaro Felice guadagna una posizione
rispetto all’esordio della scorsa settimana, incassando 112.000
euro per un globale di 302.000 euro.
Calo per The
Strangers 2: Prey at Night (108.000 euro) e
Tuo, Simon (95.000 euro), giunti
rispettivamente a 426.000 euro complessivi e 371.000 euro
totali.
Flop per Malati di
sesso al nono posto, che debutta con soli 76.000 euro
in 186 copie.
Chiude la top10 la new entry
Tito e gli alieni, che esordisce con
68.000 euro in 115 sale disponibili.
È Taika Waititi in
persona a diffondere la prima
foto ufficiale di Jojo Rabbit, suo prossimo film
da regista, in cui interpreta Hitler. Nell’immagine lo vediamo con
Scarlett Johansson, che sarà la
protagonista femminile del film.
JoJo Rabbit è
la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre
che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. A dirigere
il film ci sarà Taika Waititi, uno dei cineasti
più originali in circolazioni, che si è fatto un nome dirigendo
Thor: Ragnaroke stravolgendo il
mito cinematografico di Thor.
Waititi ha anche scritto la storia
e nel film interpreterà l’amico immaginario del ragazzo
protagonista, che sarà proprio Adolf Hitler. Oltre a scrivere,
dirigere e recitare nel film, Waititi produrrà JoJo
Rabbit con Carthew Neal e
Chelsea Winstanley.
Nel cast del film
compaiono Sam Rockwell, Rebel
Wilson e Scarlett Johansson.
Dieci anni di film e produzioni
Marvel Studios ad alto budget hanno
prodotto non solo 19 pellicole campioni di incassi ma anche
tantissimo materiale da backstage che spesso è molto più
interessante e divertente dei film stessi.
Di seguito, potete vedere alcune
delle migliori immagini dal backstage dei Marvel Studios, che, ci
scommettiamo, vi strapperanno più di un sorriso.
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Mentre il mondo è ancora sotto shock
per il finale di Avengers: Infinity War, i fan
Marvel si preparano ad accogliere
Ant-Man and the Wasp, che arriverà in estate in sala. Inoltre,
ancora in fase di riprese, arriverà prestissimo anche
Captain Marvel al cinema, titolo che
ha impennato le sue quotazioni negli interessi degli spettatori a
seguito dell’ormai celebre scena post credits di Infintiy
War. Infine, a conclusione della Fase 3, Avengers 4 permetterà ai
Vendicatori di regolare i conti con Thanos e ai Marvel Studios di tirare
le somme di questi primi travolgenti anni di MCU.
In Avengers: Infinity War
abbiamo visto la sconfitta degli eroi Marvel, i Vendicatori decimati e
Thanos trionfante, mentre si godeva il suo riposo per la sua
soddisfazione per aver rimesso nel giusto equilibrio
l’universo.
Ecco come ha reagito Stan
Lee alla notizia della disfatta dei suoi più grandi
eroi:
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Oltre alla problematica
lavorazione, Solo: A Star Wars Story sta
soffrendo anche di una prestazione non all’altezza delle
aspettative al box office. Questo farebbe del film completato da
Ron Howard il primo vero flop della
Lucasfilm, visto che fino a questo momento tutti i
suoi film avevano performato bene per quello che riguarda gli
incassi.
Proprio in merito agli incassi,
Ron Howard ha risposto su Twitter al commento
di un fan che considera colpa della cattiva accoglienza de
Gli Ultimi Jedi le performance negative di Solo.
In pratica, secondo l’utente, i fan sono ancora molto scottati
dalla “delusione” di Episodio VIII e per questo
non sono andati a vedere Solo.
Ron Howard ha
risposto, professando il suo rispetto per tutta la troupe e per il
cast con cui ha lavorato e dicendo che si sente molto dispiaciuto
per chi, a causa di un pregiudizio, si perde l’opportunità di
un’avventura su grande schermo.
Ecco lo screen della
conversazione:
Solo: A Star Wars Story, recensione del film
di Ron Howard
Diretto da Ron
Howard, il cast di
Solo: A Star Wars Story comprende Alden
Ehrenreich (Ave, Cesare!, Segreti di famiglia),
Woody Harrelson (Tre manifesti a Ebbing,
Missouri, Oltre le regole- The Messenger), Emilia Clarke (Io prima di te, Game of
Thrones), Donald Glover (Spider-Man: Homecoming, Sopravvissuto
– The Martian), Thandie Newton (Gringo, Crash: Contatto
fisico), Phoebe Waller-Bridge (Fleabag,
Killing Eve) e Paul Bettany (Captain America: Civil
War, Master & Commander – Sfida ai confini del
mare). Joonas Suotamo (Star Wars – Gli
ultimi Jedi) torna a vestire i panni di Chewbecca.
Scritto da Jonathan Kasdan
& Lawrence Kasdan,
Solo: A Star Wars Story è prodotto da Kathleen
Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. I produttori esecutivi
sono Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil Lord e
Christopher Miller.
Lo scorso 9 giugno è stato il
compleanno di Natalie Portman, 37 anni per
l’attrice premio Oscar, e grazie alla sua partecipazione al
franchise di Star
Wars nei panni di Padme Amidala,
madre di Luke e Leia Skywalker, gli account
ufficiali del franchise l’hanno festeggiata.
Tra le altre star che hanno
condiviso un pensiero e un auguri per l’attrice de Il Cigno
Nero, c’è stato anche Mark Hamill, membro di punta della famiglia di
Star Wars, che ha candidamente ammesso di non aver mai incontrato
sua… madre!
I due attori sono i protagonisti di
due trilogie diverse: da una parte l’originario trittico che ha
sconvolto il mondo della fantascienza e del fantasy, creando un
vero e proprio culto nella cultura pop; dall’altra i prequel, un
po’ criticati ma comunque costitutivi del cuore epico della saga
degli Skywalker. Dopo l’uscita di Solo: A Star Wars Story, il
franchise tornerà a raccontare la trilogia canonica con il nono
episodio che è stato affidato alla regia di J.J.
Abrams dopo l’abbandono/licenziamento di Colin
Trevorrow.
Star Wars: Episodio
IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto
da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20
dicembre 2019.
Confermati nel cast Daisy
Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar
Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà
risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.
Come saprete, Avengers: Infinity
War ha messo fine alla vita di molti eroi
protagonisti del MCU (ma sarà davvero
una morte permanente?) dopo lo schiocco di dita
di Thanos, ridotti a poco più che cenere sul
tragico finale del film.
La scomparsa di alcuni personaggi
però pone sotto una luce diversa dei momenti raccontati nel corso
degli ultimi dieci anni del franchise, finora considerati “innocui”
e ora carichi di commozione dopo quanto accaduto nell’epilogo di
Infinity War.
Scopriamo di seguito quelli più
tristi nella lista compilata da ScreenRant:
Il rapporto fra Tony Stark e Peter Parker
Tony Stark sarà anche un soggetto
egocentrico, pieno di sè e preoccupato solo dei suoi affetti più
vicini, ma è impossibile negare che abbia fatto da mentore a
Peter Parker e che la morte del ragazzo alla fine
di Infinity War sia stato uno dei momenti più
toccanti di tutto il franchise.
Innanzitutto l’ha
scelto per combattere nel Team Iron Man in Civil
War, donandogli il suo primo vero costume da
Spider-Man, poi l’ha aiutato a capire chi
era e cosa significasse essere un supereroe, infine ha cercato di
proteggerlo dall’attacco di Thanos, senza successo.
La “visione” di Tony su Steve in Avengers: Age of Ultron
Infinity War può essere letto come la fine
del peggior incubo di Tony Stark. Ricordate la
scena di Avengers: Age of Ultron in
cui Tony “sogna” (sotto effetto delle manipolazioni mentali di
Scarlet Witch) la morte dei Vendicatori mentre la
Terra è invasa da conquistatori alieni? Ecco, è come se l’eroe
abbia vissuto gli ultimi anni con la paura che questo scenario si
avverasse, fino a quando Thanos non si è manifestato.
Che sia stata una sorta di
premonizione per ciò che vedremo nel futuro del franchise,
soprattutto sul destino di Iron Man e Captain America?
T’Challa apre le porte di Wakanda al mondo
Gran parte
di Black Panther analizzava il conflitto interiore
dei wakandiani sull’aprire o meno le porte della propria nazione al
mondo esterno. Il re T’Challa ha lottato per porre
fine all’isolazionismo cercando di usare le risorse del paese per
beni superiori, come mostrato nelle scene post-credits.
Alla fine del film
infatti, T’Challa ha pronunciato il suo discorso alle Nazioni Unite
svelando al mondo la vera faccia di Wakanda, aprendo i confini
della sua nazione e dando il via all’istruzione e al supporto
tecnologico. Sfortunatamente però, la generosità del wakandiano è
stata compromessa dall’arrivo dell’esercito di
Thanos e dalla morte del suo popolo.
Insieme fino alla fine: Steve Rogers e Bucky Barnes
“Sarò
con te fino alla fine” è la promessa che Steve
Rogers e Bucky Barnes si sono scambiati
prima di partire per la seconda guerra mondiale, ignari di dove il
destino li avrebbe condotti.
Prima amici, poi
nemici, e successivamente di nuovo compagni d’armi, entrambi sono
rimasti fedeli a questo “accordo” nonostante le circostanze
difficili. Bucky ha combattuto al fianco dei Vendicatori per
proteggere il Wakanda e la gemma della mente in Infinity
War, ma dopo lo schiocco di dita di Thanos anche lui,
ridotto in cenere, ha dovuto dire addio…
L’amore di Star-Lord per Gamora
Prima di
formarsi come squadra, i membri dei Guardiani della Galassia
non erano esattamente “amici” e non si fidavano l’uno dell’altro.
Se ricordate bene, fu Peter Quill a dire che non
era affatto interessato a Gamora, nel caso dovesse
morire, scenario del tutto ribaltato in vista di Infinity
War.
Quando Star-Lord
scopre che Thanos ha ucciso la sua amata per
ottenere la gemma dell’anima, l’eroe ha messo a repentaglio
l’intero universo perdendo le staffe e lasciando fuggire Thanos
dalla morsa di Iron Man, Spider-Man, Drax, Doctor Strange e Mantis.
La pace fra Gamora e Nebula
Nebula e Gamora sono
cresciute l’una contro l’altra con un rapporto impostato sulla
competizione. La prima odiava la seconda per tutte le volte in cui,
perdendo i combattimenti, dovette essere torturata con la
conseguente sostituzione dei propri arti con congegni meccanici,
tuttavia le due hanno finalmente raggiunto un accordo in
Guardiani della Galassia Vol.2.
Sappiamo inoltre che
in Infinity War Gamora ha svelato la posizione
della gemma dell’anima per impedire a Thanos di
torturare sua sorella (fra le altre cose), e più tardi, è proprio
Nebula a raggiungere il padre adottivo per cercare di ucciderlo
dopo aver appreso della morte di Gamora.
Rocket perde Groot per la seconda volta
Il rapporto tra
Rocket e Groot si è certamente
evoluto tra i due capitoli di Guardiani della
Galassia e Infinity War, con Groot che ha
sacrificato due volte la sua vita per salvare i suoi amici.
Purtroppo abbiamo visto Rocket
perdere di nuovo il suo migliore amico dopo lo schiocco di dita di
Thanos, mentre assiste impotente al suo
dissolversi in cenere, senza contare che non sa ancora di aver
perso anche il resto della sua famiglia…
Thor, Re di Asgard
La storia di
Thor ha attraversato diversi momenti drammatici,
come quando in Thor: Ragnarok suo padre
Odino è morto e sua sorella Hela
ha conquistato il suo regno, per non parlare di
Loki, ucciso da Thanos all’inizio
di Infinity War.
Sappiamo che il
nuovo Re di Asgard ha ormai perso la sua gente, uccisa dal Titano
Pazzo, tuttavia Thor è emerso da Infinity War come il Vendicatore
più forte con una nuova arma, lo Stormbreaker, e speriamo che
Avengers 4 possa riportarlo alla
redenzione che merita.
Nuovi dettagli emergono dalla
fusione Disney-Fox, l’operazione industriale del
mondo del cinema che promette di essere una delle più importanti
dopo l’acquisizione della Lucasfilm da parte della Casa di
Topolino.
Gli azionisti di Disney e
Fox hanno cominciato una fitta corrispondenza per mettere
finalmente a punto i dettagli della fusione. Alcuni passaggi di
questa corrispondenza spiegano esattamente gli accordi e i termini
dell’operazione che dovrebbe trovare il suo completamento il 10
luglio prossimo.
Nel dicembre dello scorso anno,
Disney e Fox hanno finalizzato i termini di un
accordo che vedrebbe la Disney acquistare una parte importante
dell’impero cinematografico e televisivo della 21st Century
Fox. Più recentemente, Comcast ha scelto di fare
un’offerta non richiesta per competere con Disney; Fox e Disney
hanno convocato le assemblee degli azionisti il 10 luglio, in
occasione delle quali gli azionisti voteranno sulla via da
seguire.
Naturalmente, ciò significa che le
società stanno ora delineando i termini della proposta ai loro
azionisti. Uno di loro, che ha ereditato le azioni dai suoi nonni,
ha pubblicato su Reddit una foto della lettera che contiene i
dettagli della fusione Disney-Fox.
Sebbene la lettera sia abbastanza
tecnica, delinea il processo che le aziende mirano a seguire per
attuare la fusione. La 21st Century Fox formerebbe una nuova
sussidiaria, conosciuta come “New Fox”, che sarebbe responsabile di
“un portafoglio di aziende di notizie, sport e broadcast di 21CF”.
21st Century Fox e New Fox entrerebbero quindi in un “accordo di
separazione”, con una ristrutturazione organizzativa. Azioni e
dividendi sarebbero quindi distribuiti in modo appropriato. In
questa fase, il resto della 21st Century Fox – che avrebbe
mantenuto “tutte le attività e le passività non trasferite a New
Fox” – avrebbe iniziato a fondersi con la Disney. Gli azionisti
scambieranno le loro azioni in Fox per azioni in Disney.
L’approccio ha perfettamente senso e
consentirebbe alla fusione tra Disney e Fox di
procedere in maniera tranquilla. Il riferimento a una sorta di
ristrutturazione organizzativa causerà senza dubbio alcune
preoccupazioni nel settore; gli analisti hanno suggerito che la
fusione potrebbe portare a diversi licenziamenti. Il voto degli
azionisti il 10 luglio sarà cruciale per decidere il futuro di
Disney e Fox. Gli azionisti di Fox avranno la
possibilità di approvare la fusione di Disney, o in alternativa di
istruire il management di Fox a prendere in considerazione
l’opzione Comcast.
Se gli azionisti dovessero
sottoscrivere la fusione tra Disney e Fox, la
proposta verrà passata alle autorità di regolamentazione che
prenderanno le proprie decisioni. L’appuntamento è quindi al
prossimo 10 luglio, quando la fusione Disney-Fox
avrà una forma, forse, più solida.
La possibilità di lavorare con gli
X-Men portandoli all’interno del Marvel Cinematic Universe sembra
entusiasmare Kevin Feige, e il presidente dei
Marvel Studios non ha mai nascosto questo suo
desiderio.
Così, mentre proseguono le
trattative tra Fox, Disney e
Comcast (qui maggiori dettagli), Feige ci
tiene a ribadire la sua posizione in merito alla cessione dei
diritti cinematografici:
“Resto qui, seduto in attesa di
una telefonata per poter dire si o no, ma ovviamente ammetto che
sarebbe fantastico avere accesso a tutta la biblioteca Marvel…“
Questa dichiarazione lascia
intendere che il team creativo Marvel ha già progetti per gli
X-Men? Li vedremo prima del previsto nel MCU?
In ogni caso sappiamo
che Kevin Feige è già proiettato verso
il futuro, come dichiarato in una recente intervista durante la
promozione di Avengers: Infinity War:
“Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone
pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e
questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del
prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri
progetti fino al 2025.“
Queste le date previste per i sei
progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022
Ovviamente fra questi potrebbe
esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo
(probabili uno su Black Panther e un
altro per Spider-Man: Homecoming) come
è altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova
Nera.