Dopo le stime degli incassi internazionali arrivano oggi le previsioni sugli incassi di Thor: Ragnarok nel mercato del Nord America, il cui debutto è previsto questa settimana.
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Secondo le stime, il film sta per diventare uno dei titolo di maggior successo del Marvel Cinematic Universe, dato che potrebbe superare i 400 milioni di dollari già entro questa domenica. Infatti, secondo Deadline il film di Taika Waititi oggi supererà i 150 milioni di dollari all’estero che insieme ai 50 milioni che il film incasserà in Cina e l’apertura negli USA stimata a 100/120 milioni di dollari proiettano il titolo ad un incasso sopra i 400 milioni di dollari.
Questi numeri consentiranno alla pellicola di diventare uno dei titoli più remunerativi del franchise insieme a Civil War, ma per dirlo aspettiamo le cifre ufficiali.
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Thor: Ragnarok – la recensione
Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

Hazanavicius usa un genere, in questo caso un intero movimento cinematografico, la Nouvelle Vague, e realizza un film su Godard come se fosse un film di Truffaut. La storia d’amore, in cui lui ha la peggio è infatti tipica dei film del regista di Effetto notte, e è qui inserita nel racconto del Maggio Francese.


Brigsby Bear – il potere e la tenerezza dell’immaginazione
Altra menzione d’onore va ovviamente alla bravissima
Si parla spessissimo di assistenza a persone che hanno difficoltà di apprendimento, coloro che hanno bisogno di sostegno, ma poco si dice di quelli che hanno il problema opposto, che parimenti non entrano nelle categorie. Webb sembra sforzarsi in questo senso, giungendo alla scontata conclusione con toni che dalle buffe situazioni, costruite con brio all’inizio, sfociano nei toni drammatici veicolati principalmente dalla giovanissima Grace (che vedremo anche in

