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Kevin Smith parlerà di Coronavirus nel sequel di Generazione X

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Kevin Smith parlerà di Coronavirus nel sequel di Generazione X

In un recente podcast di FatMan Beyond LIVE! – lo stesso in cui ha parlato dell’uscita dei film Marvel su Disney+ -, Kevin Smith ha svelato qualche dettaglio in più sull’annunciato sequel di Mallrats, il film da lui diretto nel 1995 e noto in Italia col titolo Generazione X.

Lo scorso marzo Smith aveva dichiarato attraverso il suo profilo Facebook di stare approfittando della reclusione da quarantena, causa Covid-19, per terminare le sceneggiature di due progetti che i fan del suo cinema attendono da molto tempo: Clerks 3 e il sequel di Generazione X.

Adesso il regista e sceneggiatore ha rivelato che il sequel di Mallrats – il cui titolo ufficiale sarà Twilight of the Mallrats – affronterà anche le conseguenze della pandemia di Coronavirus: “Stavo lavorando a Twilight of the Mallrats, la sceneggiatura di Mallrats 2, e poi ho letto alcuni articoli sull’apocalisse che colpirà i negozi, sul fatto che il 2020 segnerà la condanna a morte per tantissime catene. La pandemia non ha fatto altro che peggiorare le cose: negozi che conosciamo da sempre non esisteranno più. Proprio per questo motivo, visto che sto lavorando ad un film ambientato in un centro commerciale, ho pensato: ‘Queste sono informazioni utili per il mio lavoro’. Così ho inserito la pandemia nel film, perché ovviamente questa sarà una cosa di cui ci ricorderemo per sempre.”

LEGGI ANCHE – Kevin Smith “sfrutta” la quarantena per terminare Clerks 3 e Mallrats 2

A proposito di Clerks 3, in passato Kevin Smith aveva dichiarato che la sceneggiatura del film è stata modificata in seguito all’attacco di cuore avuto dal regista nel 2018, ispirando così il nuovo percorso del protagonista Randal. A quanto pare il film inizierà con il cinico cassiere di fast food interpretato da Jeff Anderson che, come Smith, ha appena subito un infarto e sta attraversando una crisi di mezza età.

“Randal ha un attacco di cuore, ed essendosi avvicinato così tanto alla morte, capisce che la sua vita non ha significato nulla, nessuno lo ricorderà e non ha famiglia o cose del genere”, ha dichiarato Smith. “E durante la ripresa, mentre si trova sotto effetto di fentanil, giunge alla classica conclusione di un uomo di mezza età che ha lavorato in un videonoleggio per tutta la sua vita e ha visto i film di altre persone: voglio fare il mio film. Ed è qui che Dante e Randal creano Clerks, e questa è la storia di Clerks 3.”

Per quanto riguarda, invece, il sequel di Generazione X, al momento non ci sono dettagli.

Kevin Smith non dirigerà un film di Star Wars o dei Marvel Studios

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Kevin Smith ha categoricamente negato qualsiasi voce che lo voleva alla regia di un prossimo progetto di Star Wars o dei Marvel Studios, come testimonia il tweet che trovate qui sotto.

Qualche giorno fa il sito FandomWire aveva rilanciato questa indiscrezione, secondo cui Smith avrebbe incontrato la Disney per discutere di futuri coinvolgimenti, ma ovviamente si trattava solo di una speculazione.

Adesso arriva però la conferma, o meglio, la smentita da parte del diretto interessato: “È facile da negare: gli unici film di Star Wars o dei Marvel Studios nei quali sono coinvolto sono quelli che vedrò pagando un biglietto“, ha scritto Smith su Twitter.

Kevin-Smith

Kevin Smith mostra un insanguinato Justin Long per Tusk

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L’originale Kevin Smith si è sempre distinto per un tipo di cinema ai margini, nonostante la folta nicchia che lo segue e lo ama dai tempi di Clerks – Commessi. Adesso il regista di Dogma è alle prese con Tusk, un insolito horror che lo vede lavorare gomito a gomito con Genesis Rodriguez e Haley Joel Osment, tra gli altri.

Via Instagram, il regista ha pubblicato una foto di scena di Justin Long, mentre prova il trucco per il film. Che ne pensate? L’immagine rende giustizio al mondo che Smith ci ha abituati avedere sul grande schermo?

Leggi anche: Batman v Superman Dawn of Justice: Kevin Smith dice la sua

Justin Long TuskTusk comprende nel cast stelle del calibro di Genesis Rodriguez e Haley Joel Osment. Il film è stato anche scritto da SmithSam Englebardt, David Greathouse e Shannon McIntosh si stanno occupando, invece, di produrlo. Il lavoro ultimato dovrebbe sbarcare nelle sale questo autunno grazie alla A24 e Demarest FilmsDepp, che ha recentemente interpretato ruoli un pò in ombra in film come 21 Jump Street e Jack e Jill, lo rivedremo come protagonista nell’attesissimo Transcendence, a partire dal 18 Aprile.

Fonte: STYD

Kevin Smith intenzionato a realizzare Clerks III

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WI fan di Kevin Smith saranno contenti di sapere che il regista ha cambiato i suoi piani di ritirarsi dopo aver realizzato Clerks III. Inoltre Smith ha anche detto di voler chiudere il suo “Askewniverse” con un altro film in cui seguiremo le avventure dell’iconica coppia Dante Hicks and Randal Graves, e così Smith ha cominciato questo 2014 seguendo un vero e proprio mantra creativo al quale si aggiungerà un progetto completamente nuovo dal titolo Helena Handbag.

Prima di questo nuovo progetto però, Kevin Smith si dedicherà a completare Tusk, suo ultimo film, e a riportare sullo schermo i commessi più sgangherati del cinema per il loro terzo episodio.

Fonte: CS.net

 

Kevin Smith in difesa dei cinecomics: “È facile essere negativi”

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Che Kevin Smith sia un grande fan di fumetti e cinecomics non è affatto un segreto (basti pensare che ha chiamato sua figlia Harley Quinn). Adesso il regista ha apertamente pensato bene di spezzare una lancia in favore di prodotti cinematografici di questo tipo, contro le critiche negative che immancabilmente piovono su questo genere di pellicole.

Batman v Superman: Kevin Smith ammette l’amore per la ultimate edition

Commentando la serie Netflix/Marvel Luke Cage, Kevin Smith ha detto: “È stato fottutamente bello. Non avevo aspettative per questo, ma hanno raccontato una storia molto migliore di quello che mi aspettavo. Voglio dire, viviamo in un mondo in cui stanno lavorando al sequel di Ant-Man, io non avevo questo genere di cose quando crescevo.”

“Si tratta della creazione di un cammino completamente aperto, dovremo apprezzarlo. È facile andare a comprare il bigliatto e vedere il film, ma è altrettanto troppo facile essere negativi (…) Non ci sono buone ragioni per farlo. Provi a fare qualcosa di bello ma le persone poi continuano a tirarti giù. Credo che la miseria ami la compagnia. Ci saranno sempre persone che parlano male di queste cose. Penso soltanto a questi ragazzini di dieci anni che sognano questi film che li rendono tanto felici.”kevin smith

Fonte

Kevin Smith ha cominciato a scrivere Clerks III?

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In un post pubblicato nei giorni scorsi su FaceBook, Kevin Smith ha annunciato di aver cominciato a scrivere il terso capitolo di Clerks. Lo scrittore e regista ha dichiarato che è stato come reincontrare dei vecchi amici e che Clerks III sarà il miglior film della sua carriera.

Resta da vedere se Smith giungerà alla fine dell’opera, sempre che la sua dichiarazione non sia stata tutta uno scherzo; se tutto andrà a buon fine, il film potrà contare sul ritorno di gran parte del cast originale; al momento l’unico dubbio riguarda Jeff Anderson, che non ha ancora accettato di tornare a interpretare Randall.

Nel frattempo, Kevin Smith sta lavorando al film animato dedicato a Jay e Silent Bob, mentre Hit Somebody, il suo progetto dedicato al mondo dell’hockey, a causa della sua lunghezza eccessiva dovrebbe essere realizzata come miniserie televisiva.

Intanto eccovi i due momenti epici di ciascun film precedente:

Fonte: Empire

Kevin Smith ha annunciato il suo prossimo film su “Jay e Silent Bob”

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Lo sceneggiatore e regista Kevin Smith sa bene come metterli in fila. Mentre presentava ai suoi affezionati fan il suo prossimo film sull’adolescenza The 4:30 Movie al Comic-Con di San Diego, Smith ha anche annunciato che dirigerà un terzo capitolo della serie Jay and Silent Bob. Prima del Marvel Cinematic Universe, Smith ha reso popolare il concetto di universo condiviso con i suoi film cult View Askewniverse, che comprendono anche i tre film di Clerks. Il terzo film di Jay e Silent Bob si intitolerà Jay e Silent Bob: Store Wars, e vedrà i due personaggi gestire un dispensario ed entrare in una sorta di guerra con un negozio rivale.

Lo sceneggiatore e regista Kevin Smith sa bene come metterli in fila. Mentre presentava ai suoi affezionati fan il suo prossimo film sull’adolescenza The 4:30 Movie all’attuale Comic-Con di San Diego, Smith ha anche annunciato che dirigerà un terzo capitolo della serie Jay and Silent Bob. Prima del Marvel Cinematic Universe, Smith ha reso popolare il concetto di universo condiviso con i suoi film cult View Askewniverse, che comprendono anche i tre film di Clerks. Il terzo film di Jay e Silent Bob si intitolerà Jay e Silent Bob: Store Wars, e vedrà i due personaggi gestire un dispensario ed entrare in una sorta di guerra con un negozio rivale.

I personaggi stoner Jay e Silent Bob – interpretati da Jason Mewes e dallo stesso Smith – sono apparsi in tutto l’universo, in film come Mallrats, i film di Clerks, Dogma e Chasing Amy. Hanno recitato in due film da soli, intitolati Jay and Silent Bob Strike Back e, più recentemente, Jay and Silent Bob Reboot. I personaggi si trovano spesso in situazioni che riflettono lo stato della cultura pop dell’epoca e fanno da contrappunto l’uno all’altro. Jay descrive spesso Bob come il suo “compagno di vita etero”.

Jay e Silent Bob hanno debuttato nel primo film di “Clerks”.

Voce di spicco della cultura geek, Smith ha esordito con il primo film di Clerks all’inizio degli anni ’90, durante la nuova ondata del cinema indipendente americano. Da allora ha seguito per lo più le sue regole, scrivendo e dirigendo i suoi film a piccolo budget e costruendo negli anni una schiera di fan devoti. Le sue brevi incursioni nel cinema di studio, come Zack e Miri fanno un porno e Cop Out, non si sono tradotte esattamente in un successo maggiore, e questo è forse il motivo principale per cui negli ultimi anni si è ritrovato a tornare su un terreno familiare.

Dopo brevi esperimenti con il genere horror – Smith ha diretto i film Red State, Tusk e Yoga Hosers – ha realizzato Clerks III e Jay and Silent Bob Reboot. Il prossimo The 4:30 Movie è basato sulle esperienze personali di Smith, cresciuto nel New Jersey, ed è interpretato da Austin Zajur, Nicholas Cirillo, Reed Northrup, Siena Agudong e Ken Jeong. L’uscita del film è prevista per quest’anno. Jay and Silent Bob: Store Wars, il cui titolo sembra essere una citazione di Avengers: Secret Wars, non ha ancora una data di uscita.

Kevin Smith e Mel Gibson avrebbero potuto dirigere Will Hunting

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oscar-damon-affleckIn una recente intervisrta al Boston Magazine, Ben Affleck e Matt Damon hanno ricordato come fu difficile a suo tempo trovare un regista per la sceneggiatura di Will Hunting –

Kevin Smith commenta il Superman mai realizzato di Robert Rodriguez

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Il produttore Jon Peters iniziò a sviluppare Superman Lives dopo Superman IV: The Quest for Peace del 1987. Aveva intenzione di rivitalizzare il franchise dopo quello che si rivelò un triste addio al ruolo di Christopher Reeve nei panni dell’Uomo d’Acciaio. Nel 1994, la Warner Bros. aveva incaricato Kevin Smith di scrivere la sceneggiatura, incorporando elementi dei fumetti tratti dall’arco narrativo “Morte di Superman” e usando cattivi come Brainiac, Lex Luthor e Doomsday.

Il regista di Batman, Tim Burton, sembrava pronto a dirigere una versione del film con Nicolas Cage. Tuttavia, dopo l’aumento dei budget, le controversie creative e l’esitazione della Warner Bros. dopo le recensioni contrastanti sui film di supereroi, alla fine il progetto fu accantonato.

Parlando con Collider, Kevin Smith ha rivelato che anche Robert Rodriguez, regista di Spy Kids, Sin City e Alita: Battle Angel, era stato sul punto di dirigere Superman Lives.

“C’è stato un momento nel 1996-97 in cui Robert Rodriguez, che conoscevo un po’ per il mondo del cinema indipendente, mi ha chiamato per dirmi: ‘La Warner Bros. mi ha chiesto di dirigere la tua sceneggiatura di Superman’. E io gli ho risposto: ‘Per favore, fallo. Oh mio dio, fallo. Sarebbe fantastico’.” Lui fa: “Mi piace un po’. È divertente, amico. Raccontamelo. Chiaramente ne sai più di me su Superman”.

“Quindi ci sono voluti due giorni per decidere tra Superman e quest’altro progetto che alla fine ha scelto perché sentiva di essere in debito con lo studio. Lo studio era Dimension e il film era The Faculty. Quindi ha scelto The Faculty invece di fare Superman. Ma per quei due giorni ci stava pensando. La Warner Bros. lo voleva alla grande, e sarebbe stato il suo budget più alto fino ad oggi”.

“Se potessi far accadere qualcosa che non è successo, credo che sarebbe questo. Perché non ho avuto la pressione di dirigere il film da solo. Sarebbe stato nelle mani di uno dei più grandi e visionari registi d’azione della mia generazione, assolutamente fottutamente azzeccati. Sarebbe stato un meraviglioso connubio di materiali, perché quella sceneggiatura – e non dico che sia la migliore – ma i dialoghi erano nitidi in quella fottuta sceneggiatura. E questo era prima di Avengers, sai, prima che diventasse la norma e tutto il resto.”

“Quindi ne avrei beneficiato, come sceneggiatore. ‘Ehi, l’ha scritto lui!’ E la pressione… anche se la gente diceva ‘Oh, odio quel Superman’… allora io rispondevo ‘Sì, beh, la colpa è di Robert. L’ha diretto lui’. Quindi avrei avuto il vantaggio di essere coinvolto ma non di esserlo, e non l’ho mai avuto.”

Più avanti nell’intervista, Kevin Smith ha spiegato perché non ha intenzione di dirigere un film Marvel. Il regista ha diretto episodi di Flash e Supergirl, ma quando si tratta dell’MCU, preferirebbe fare qualcosa davanti alla telecamera, non dietro.

“Tutti mi chiedono: ‘Vuoi fare un film Marvel?’. Mai, cazzo. Cosa nel mio lavoro ha mai fatto pensare a qualcuno: ‘Sarebbe perfetto per quel tipo di spettacolo visivo’. Ma la Marvel ha detto: ‘Vogliamo che tu interpreti… chiunque. Una scena: un fottuto cattivo, un buono’.” Oh mio dio, a chi devo succhiare il cazzo per far sì che ciò accada? È quello che mi interesserebbe di più. Perché sarebbe divertente e non avrei nessuna responsabilità. Sono messo su questa Terra per fare film di Kevin Smith, se non altro, e la maggior parte dei critici sosterrà che non sono nemmeno messo su questa Terra per farlo. Ma nessuno vuole fare film di Kevin Smith tranne me, quindi quella è la mia strada e mi piace rimanerci.”

Kevin Smith non è estraneo all’Universo Marvel; ha scritto il rivoluzionario Daredevil: Guardian Devil, che ha visto la morte di Karen Page, e Spider-Man and the Black Cat: The Evil that Men Do.

Kevin Smith aspetta il via libera per Clerks 3

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WKevin Smith sta aspettando dalla Weinstein Company il via libera per far partire la produzione di Clerks 3. Il film, che si presenta benissimo sulla scia dei due film precedenti, ha una sceneggiatura già da diverso tempo che sta aspettando di essere vagliata dai fratelli Weinstein ma per adesso è ancora tutto fermo.

Per quanto riguarda una alternativa per la “raccolta fondi” del film, Smith ha rifiutato di ricorrere al crowdfounding perchè, ha ammesso, “non ho intenzione di chiedere la carità”. In realtà sappiamo che già il suo tentativo di crowdfounding per Red State andò male, quindi forse il regista preferisce aspettare la sucirezza dei fratelli Weinstein piuttosto che avventurarsi di nuovo nell’incerto territorio del crowdfounding.

Ricordiamo che Clerks e Clerks 2 sono due classici del cinema comico demenziale indipendente americano. Il primo, uscito nel 1994, è la rivelazione dello Smith regista e attore, che girò il film completamente nel supermarket in cui lavorava; il secondo, con una maggiore aura di professionalità è del 2006 e vede coinvolti anche attori professionisti, come la bella Rosario Dawson e la coppia formata dallo stesso Smith con Jason Mewes (duetto comico di Jay e Silent Bob visti in molti altri film del regista).

Per quanto riguarda il terzo capitolo della saga, dobbiamo solo aspettare.

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Fonte: indiewire.com

Kevin Smith a lavoro

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Alle prese con la promozione delle versioni home video del suo Poliziotti fuori, Kevin Smith aggiorna su quelli che sono i suoi prossimi progetti: l’horror Red State e l’hockey movie Hit Somebody.

Kevin Smith “sfrutta” la quarantena per terminare Clerks 3 e Mallrats 2

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Approfittando della reclusione da quarantena, causa Covid-19, Kevin Smith sta lavorando per terminare le sceneggiature di due progetti che i fan del suo cinema attendono da molto tempo: Clerks 3 e il sequel di Generazione X.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Smith attraverso un post via Facebook. Purtroppo, la pandemia di Coronavirus costringe il mondo intero a trascorrere la maggior parte delle giornate in totale isolamento, chiusi ognuno nelle proprie case: Kevin Smith ha quindi annunciato che, proprio grazie al tempo a disposizione, avrà sicuramente modo di portare a termine le sceneggiature di Clerks 3 e di Mallrats 2, sequel di Generazione X. 

Nel post condiviso via Facebook, Smith sembra anche aver anticipato che il titolo ufficiale del sequel di Generazione X sarà Twilight of the Mallrats. Potete vedere il post originale di seguito:

LEGGI ANCHE – Star Wars: l’Ascesa di Skywalker, rivelato il cameo di Kevin Smith

A proposito di Clerks 3, in passato Kevin Smith aveva dichiarato che la sceneggiatura del film è stata modificata in seguito all’attacco di cuore avuto dal regista nel 2018, ispirando così il nuovo percorso del protagonista Randal. A quanto pare il film inizierà con il cinico cassiere di fast food interpretato da Jeff Anderson che, come Smith, ha appena subito un infarto e sta attraversando una crisi di mezza età.

“Randal ha un attacco di cuore, ed essendosi avvicinato così tanto alla morte, capisce che la sua vita non ha significato nulla, nessuno lo ricorderà e non ha famiglia o cose del genere”, ha dichiarato Smith. “E durante la ripresa, mentre si trova sotto effetto di fentanil, giunge alla classica conclusione di un uomo di mezza età che ha lavorato in un videonoleggio per tutta la sua vita e ha visto i film di altre persone: voglio fare il mio film. Ed è qui che Dante e Randal creano Clerks, e questa è la storia di Clerks 3.”

Per quanto riguarda, invece, il sequel di Generazione X, al momento non ci sono dettagli.

Kevin Munroe presenta a Roma Dylan Dog

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Arriva oggi al cinema l’attesa e controversa trasposizione cinematografica di Dylan Dog made in USA e portata sullo schermo da Kevin Munroe, già regista di TMNT. Il giovane regista ha incontrato la stampa romana e, a seguito della proiezione, si è dovuto ben difendere da domande cortesi ma insistenti: perché il loro (e nostro) anti-eroe è stato così maltrattato?

Kevin McKidd: 10 cose che non sai sull’attore

Kevin McKidd: 10 cose che non sai sull’attore

Nonostante non sia particolarmente noto, l’attore Kevin McKidd ha negli anni costruito una carriera di rispetto, partecipando a importanti film o serie tv e lavorando con grandi autori del panorama cinematografico e televisivo. Nei ruoli da lui ricoperti, l’attore ha saputo sfoggiare un buon talento, dimostrandosi più versatile di quello che ci si potrebbe aspettare.

Ecco 10 cose che non sai di Kevin McKidd.

Kevin McKidd carriera

1 I film. Il debutto sul grande schermo dell’attore avviene nel 1996 con il film Small Faces. Nello stesso anno partecipa al film Trainspotting, nel ruolo di Thomas MacKenzie. Grazie a questo film raggiunge una certa notorietà, partecipando poi a film come Topsy-Turvy (1999), Dog Soldiers (2002), Le crociate (2005), Hannibal Lecter – Le origini del male (2007), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini (2010) e La ragazza dei tulipani (2017).

2 Le serie TV. Celebre anche per la sua carriera televisiva, l’attore prende parte a serie come Anna Karenina (2000), Roma (2005-2007), Journeyman (2007), e Grey’s Anatomy, dove dal 2008 interpreta il dottor Owen Hunt.

3 Il doppiaggio. McKidd è anche un noto doppiatore, ha infatti prestato la sua voce ai videogiochi Grand Theft Auto: Vice City (2002), Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009) e Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011). Mentre è invece tra i doppiatori del film Ribelle  – The Brave (2012) e della serie Star Wars Rebels (2016-2017).

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Kevin McKidd Instagram

4 Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 1,8 milioni di persone. All’interno di questo è possibile trovare fotografie scattate dall’attore in momenti di svago con la famiglia o gli amici, e fotografia tratte dai set cinematografici o televisivi da lui frequentati.

Kevin McKidd vita sentimentale

5 È sposato. L’attore è attualmente sposato, dal 2018, con la chef Arielle Goldrath, da cui avuto due figli nati rispettivamente nel 2018 e nel 2019. Precedentemente l’attore è stato sposato, fino al 2017, con Jane Parker, da cui ha avuto due figli, nati rispettivamente nel 2000 e nel 2002.

Kevin McKidd beneficenza

6 Ha pubblicato un album per raccogliere fondi. Oltre ad essere un attore, McKidd è un talentuoso cantante. Nel 2012 pubblica un album di musica folk scozzese chiamato “The Speyside Sessions”, il cui ricavato dalle vendite è stato interamente devoluto all’associazione Save the Children.

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Kevin McKidd Grey’s Anatomy

7 Ha diretto numerosi episodi. Durante la stagione sette della serie, l’attore compie il salto dietro la macchina da presa per dirigere il suo primo episodio. McKidd si è dichiarato particolarmente intimorito dalla cosa, temendo di non riuscire a gestire il cast di attori. Tuttavia la sua prova di regia è stata così convincente che l’attore sarebbe stato chiamato a dirigere altri 11 episodi.

Kevin McKidd fama

8 Non credeva di poter raggiungere il successo come attore. Nonostante recitare sia il suo sogno sin da bambino, McKidd non credeva di poter raggiungere il livello di fama che ha oggi. Credeva invece che avrebbe seguito le orme di suo padre diventando idraulico. Una volta lasciata la Scozia in cerca di fortuna, l’attore cominciò tuttavia ad ottenere i primi ruoli, continuando a percorre la carriera d’attore.

Kevin McKidd Trainspotting

9 Non compare sul poster ufficiale. Una volta terminate le riprese del film, in cui recita accanto a Ewan McGregor, l’attore partì per una vacanza. Così facendo salto tuttavia l’appuntamento per le foto per la locandina del film, finendo con il non comparire in essa pur essendo uno dei personaggi principali.

Kevin McKidd età e altezza

10 Kevin McKidd è nato a Elgin, in Scozia, il 9 agosto 1973. L’altezza complessiva dell’attore è di 181 centimetri.

Fonte: IMDb

Kevin Macdonald prodotto da Ridley Scott

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Kevin Macdonald prodotto da Ridley Scott

Kevin Macdonald, regista di La morte sospesa, State of Play e L’ultimo re di Scozia, dirigerà un progetto You Tube, Life in a day, che sarà prodotto da Ridley Scott. In realtà Macdonald dovrà mettere insieme i film girati dagli utenti per l’occasione e farne un lungometraggio coerente “ che dirà alla generazioni future com’era la vita il 24 luglio 2010 ”.

“ E’ un esperimento unico in cinema sociale – ha detto il regista – e quale miglior metodo per ottenere un numero di riprese illimitato, dell’assumere la comunità mondiale del web? ”. Il progetto ha anche uno sponsor. Per far vedere un giorno di vita del 24 luglio in tutto il mondo, la società Against All Odds distribuirà videocamere nelle regioni più remote, per fare in modo che il film risultante sia il più completo possibile. Tutti coloro le cui riprese entreranno nel film finale saranno accreditati come coregisti, e venti di loro avranno la possibilità di assistere in anteprima alla proiezione al festival di Sundance dell’anno prossimo.

Questo il link al sito ufficiale.

Fonte: comingsoon.it

Kevin Hart: 10 cose che non sai sull’attore

Kevin Hart: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più noti attori comici dell’attuale panorama cinematografico e televisivo statunitense vi è Kevin Hart. Celebre per i suoi stand up, l’attore si è poi cimentato con successo anche nel cinema, partecipando ad alcuni dei film comici di maggior successo degli ultimi anni. Apprezzato per la sua irriverenza e la sua versatilità, l’attore ha nel tempo consolidato la sua fama e l’affetto dei suoi fan.

Ecco 10 cose che non sai su Kevin Hart.

Kevin Hart: i suoi film

1. Ha recitato in popolari commedie. L’attore debutta al cinema recitando in film comici come Paper Soldiers (2002), Scary Movie 3 – Una risata vi seppellirà (2003), … e alla fine arriva Polly (2004), Soul Plane – Pazzi in aeroplano (2004), 40 anni vergine (2005) e Epic Movie (2007). Acquista maggior popolarità recitando in Superhero – Il più dotato tra i supereroi (2008), Piacere Dave (2008), Il funerale è servito (2010), Think Like a Man (2012), Il grande match (2013) e Poliziotto in prova (2014). Negli ultimi anni è stato invece tra i protagonisti dei film Top Five (2014), Duri si diventa (2015), Un poliziotto ancora in prova (2016), Una spia e mezzo (2016), Sempre amici (2017), dove recita accanto all’attore Bryan Cranston, Jumanji – Benvenuti nella giungla (2017) e Jumanji: The Next Level (2019), nei quali recita insieme agli attori Dwayne Johnson e Jack Black.

2. Ha recitato anche in televisione. L’attore negli anni è comparso anche in alcuni episodi di diverse serie TV, tra cui si annoverano Undeclared (2002-2003), The Big House (2004), Love, Inc. (2006), Jake in Progress (2005-2006), Modern Family (2011-2012) e TKO: Total Knock Out (2018). Hart ha inoltre partecipato allo show televisivo Saturday Night Live, ricoprendo un ruolo ricorrente tra il 2013 e il 2017.

3. È anche produttore. Oltre ad aver prodotto tutti gli spettacoli e i documentari a lui dedicati, Hart ha figurato come produttore anche per le serie The Big House (2004), Real Husbands of Hollywood (2013-2016), Campus Law (2017), Dead House (2017), TKO: Total Knock Out (2018), e The Donors (2019).

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Kevin Hart è su Instagram

4. Ha un profilo molto seguito. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da ben 82 milioni di persone. Qui l’attore è solito condividere fotografie ritraenti momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, ma anche numerose immagini promozionali e foto scattate in occasione delle premiere a cui ha preso parte.

Kevin Hart ha una moglie

5. Si è sposato due volte. Fidanzatosi nel 2000 con l’attrice Torrei Hart, l’attore ha poi sposato la donna nel 2003, dando alla luce due figli rispettivamente nel 2005 e nel 2007. La coppia ha in seguito divorziato nel 2011. Successivamente Harti si è sposato con Eniko Parrish, con la quale ha avuto un figlio nato nel 2017.

Kevin Hart e la Stand Up Comedy

6. È celebre per i suoi spettacoli comici. L’attore si è negli anni costruito una fama con alcuni spettacoli comici di grande successo. Tra i più celebri si citano I’m a Grown Little Man (2009), Seriously Funny (2010), Laugh at My Pain (2011) e Let Me Explain (2013). Tramite questi Hart ha costruito un proprio stile e un proprio repertorio, composto da racconti sulle proprie insicurezze ed esperienze di vita.

Kevin Hart: What Now?

7. Ha tratto un film dal suo omonimo spettacolo. Nel 2015 l’attore torna nel mondo della stand up comedy con lo spettacolo What Now?. Questo è stato poi riadattato per essere distribuito come film concerto, ottenendo buoni riscontri di critica e un guadagno complessivo di 23 milioni di dollari.

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Kevin Hart: il suo patrimonio

8. È tra gli attori comici più ricchi di Hollywood. Grazie ai suoi numerosi film, ma ancor di più per merito delle sue produzioni e dei suoi spettacoli comici, l’attore ha raggiunto un patrimonio stimato di circa 200 milioni di euro, diventando uno degli attori comici attualmente più ricchi.

Kevin Hart: il suo 2019

9. Tornerà al cinema da protagonista. Nel 2019 l’attore sarà nuovamente protagonista al cinema nel film Jumanji: The Next Level, nel ruolo di Franklin “Topo” Finbar. Il film è il sequel del grande successo di pubblico del 2017. Nello stesso anno l’attore ha doppiato nuovamente il personaggio di Nevosetto nel film d’animazione Pets 2 – Vita da animali (2019).

Kevin Hart età e altezza

10. Kevin Hart è nato a Philadelphia, in Pennsylvania, Stati Uniti, il 6 luglio 1979. L’altezza complessiva dell’attore è di 163 centimetri.

Fonte: IMDb

Kevin Hart nel cast del film su Monopoly

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Dopo essere sopravvissuto alla giungla di Jumanji: Benvenuti nella Giungla, Kevin Hart è pronto ad affrontare un altro gioco, meno rischioso per la vita e l’incolumità dei partecipanti!

L’attore e comico si è unito a Lionsgate e Hasbro per l’adattamento cinematografico del gioco da tavolo Monopoly, che vede alla regia Tim Story, già regista dei primi due adattamenti dei Fantastici Quattro per il cinema.

La notizia è stata confermata da Entertainment Weekly, e Hart ha scherzato con il regista via Twitter.

Il film su Monopoly è in sviluppo dal 2008, ed era originariamente prodotto da Universal Pictures, poi è passatto alla Emmett / Furla Films, per poi approdare alla Lionsgate nel 2015. Oltre a Monopoly, Hart si riunirà con Dwayne Johnson, Karen Gillan, Nick Jones e Jack Black per il sequel di Jumanji: Benvenuti nella Giungla, che ha aggiunto al cast star del calibro di Danny DeVito e Danny Glover.

Diretto da Tim Story e interpretato da Kevin Hart, il film su Monopoly attualmente non ha ancora un cast ufficiale, uno sceneggiatore o una data di uscita.

Kevin Feige: prima di stufare il pubblico, i supereroi devono stufare lo Studio

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Con Black Panther dietro l’angolo, la Marvel promette di regalare al suo pubblico una nuova avventura, molto diversa da ciò che i fan hanno visto fino a questo momento dallo Studio di Kevin Feige.

In merito alla diversità dei proprio film e alla possibilità che il pubblico di annoio e senta la fatica di vedere ancora altri film di supereroi al cinema, Feige è stato molto chiaro, rifiutando completamente il concetto di un pubblico che potrebbe stancarsi del film Marvel Studios.

“Per anni, andando oltre la storia dei Marvel Studios stessi, le persone mi hanno chiesto sulla fatica da film di supereroi e se fossero un capriccio o una fase. Io dico che se sono tutti differenti, se sono tutti speciali, nessuno si stancherà di questi film prima che accada a noi dei Marvel Studios, visto che noi parliamo di questo, respiriamo queste cose 24 ore al giorno. Fai film come Thor: Ragnarok, Homecoming, Guardiani della Galassia, Black Panther, o il prossimo Infinity War e mantieni l’interesse elevato. E noi continueremo a fare così.”

X-Men: Kevin Feige dice che non ci sono ancora piani per il MCU

Kevin Feige sta promuovendo al momento Black Panther, mentre si trova anche ad arginare le domande della stampa in merito al futuro dei Marvel Studios, soprattutto alla luce del fatto che gli X-Men potrebbero presto diventare materiale utilizzabile nel Marvel Cinematic Universe.

Kevin Feige: Moon Knight è “brutale” e “si prende più rischi” rispetto ad altre serie Marvel

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A poca distanza dal debutto dell’ultimo trailer durante il superbowl vi proponiamo un’interessante intervista di Kevin Feige su Moon Knight, l’attesissima prossima serie tv Marvel che debutterà sulla piattaforma streaming Disney+. Il capo dei Marvel Studios è stato intervistato dalla nota rivista Empire con il quale si è davvero sbottonando rivelando particolari che incuriosiscono ancora di più!

“È brutale”, ha rivelato Feige in una nuova a Empire . “È stato divertente lavorare con Disney+ e vedere i confini che si spostano su ciò che siamo in grado di fare. Ci sono momenti [nella serie] in cui Moon Knight si lamenta su un altro personaggio, ed è forte e brutale, e la reazione istintiva è: “Ci tireremo indietro su questo, giusto?” No. Non ci stiamo tirando indietro. C’è un cambio di tono. Questa è una cosa diversa. Questo è Moon Knight.”

Ecco una foto inedite della serie tv

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Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Marvel Studios Moon Knight, è la nuova serie serie originale live-action Marvel Studios che debutterà dal 30 marzo in esclusiva su Disney+. La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Kevin Feige: lo “Yoda onnisciente” del Marvel Cinematic Universe

Kevin Feige: lo “Yoda onnisciente” del Marvel Cinematic Universe

Non firma nessuna regia, non interpreta nessun supereroe né scrive le sceneggiature di nessuna delle avventure del Marvel Cinematic Universe, eppure Kevin Feige è il vero padre, la mente suprema che muove tutti i meccanismi e le file del grande progetto ultra decennale dei Marvel Studios.

Inaugurato nel 2008 con Iron Man, la grande storia che Feige ha portato al cinema si concluderà il prossimo 26 aprile (il 24 in Italia), con l’arrivo in sala di Avengers: Endgame, il film che metterà la parola “fine” a quella che è diventata, nel corso degli anni, l’Infinity Saga, ovvero la storia di Thanos e delle Gemme dell’Infinito.

Inventore di un nuovo genere cinematografico, Feige, con il suo progetto, ha cambiato completamente il volto della storia del cinema per il grande pubblico, rivoluzionando non solo il racconto di supereroi al cinema, ma plasmandone il linguaggio e canonizzando il genere ‘cinecomic’.

Bambino negli anni ’80, Kevin Feige è sempre stato “cinefago”, stando a quanto ha dichiarato a Variety in una lunga intervista: “Tenevo un diario e scrivevo ogni film che andavo a vedere e dove e quante volte lo avevo visto”. Appassionato del grande spettacolo al cinema, seguiva non solo le icone comiche e action del suo tempo, ma si dimostrava amante delle grandi saghe cinematografiche, da Star Wars e Star Trek, fino ad Indiana Jones.

Da sempre, quindi, non si è mai sentito cinico nei confronti dei sequel e delle storie che continuano da un film all’altro: “Ero sempre entusiasta di vedere come i personaggi che amavo sarebbero cresciuti e cambiati. A volte sono rimasto deluso, ogni volta che un film mi ha deluso, mi sedevo e pensavo a quello che invece avrei fatto con quelle storie e quei personaggi. Non scrivevo una sceneggiatura, ma mi arrovellavo da solo, nella mia testa e per molti versi non è una cosa molto diversa da ciò che faccio oggi.”

E proprio il meccanismo dei sequel, di legare tra loro i film è stato uno dei punti chiave del successo dei Marvel Studios che hanno giovato molto alle tasche della casa madre, la Disney, la quale proprio quest’anno festeggia il decennale dell’acquisizione della società di fumetti per 4,24 miliardi.

I suoi collaboratori Anthony e Joe Russo, i registi di quattro dei film della Infinity Saga tra cui proprio Endgame, lo definiscono un anticonformista, spiegando: “L’idea di costruire queste storie e intrecciarle è stata dirompente. È stato un grande esperimento che avrebbe potuto fallire in moltissimi momenti. Se uno o due di questi film non avessero funzionato, l’intera faccenda sarebbe naufragata.” Invece i film sono stati un successo incredibile, arrivando a 18 miliardi e mezzo di incasso in tutto il mondo (senza le cifre da capogiro che sicuramente registrerà il 22° film).

Si unisce al coro degli elogi anche Bob Iger, il CEO della Disney, che spiega che nonostante le alte aspettative in occasione dell’acquisizione della Marvel, il produttore ha superato ogni più rosea speranza: “L’MCU che Kevin e il suo team hanno costruito va ben oltre qualsiasi cosa avremmo potuto immaginare. Hanno ridefinito i supereroi consegnandoli a una nuova Era, espandendo notevolmente la loro rilevanza per genere, generazione e geografia – stabilendo nuovi standard per uno storytelling avvincente. Questo tipo di successo creativo non è mai casuale; è il risultato di talento, visione, passione e coraggio – e alla Marvel Studios, tutto inizia con Kevin.

E questa vocazione viene portata avanti con la passione di un ragazzino, di un lettore di fumetti, di un fan, nelle parole di Chris Hemsworth, uno degli attori simbolo del MCU: “Si avvicina a tutto questo materiale adottando il punto di vista di un fan, non come un uomo d’affari o un produttore. Punta a realizzare storie di cui lui stesso potrebbe godere.” E pur non avendo super poteri, ha un fiuto incredibile verso quello che è la storia giusta, il personaggio da presentare, la battuta da offrire ai suoi attori e ai suoi spettatori.

Scarlett Johansson ha dichiarato che lo chiamano Yoda, per la sua padronanza della storia e di tutto ciò che accade nel loro mondo, la sua apparente onniscenza, mentre Brie Larson, la più recente acquisizione dell’immenso cast del MCU, ha detto: “Kevin si fida di chi assume per eseguire la sua visione; non viene sul set per impostare il suo metodo. Sembra che capisca che la sua presenza lì cambia l’atmosfera. Ma sei cosciente anche del fatto che lavora instancabilmente dietro le quinte, pensando a nuovi concetti e idee per rendere il film il miglior film possibile.”

All’apice del successo, adesso, dopo Endgame, Kevin Feige ha promesso di ricominciare dall’inizio. Dopo Avengers: Endgame il MCU continuerà in una maniera che giorno per giorno prende la forma di un universo completamente nuovo, con progetti nuovi e rischiosi (Gli Eterni, Shang-Chi), tanto che lui stesso ha dichiarato: “[La Fase 4] Introdurrà un nuovo gruppo di eroi e di cattivi le cui varie avventure finiranno per sovrapporsi.” Ma, come per tutto il mondo della Marvel, i dettagli di questi progetti vengono trattati come segreti di stato. “Alcuni di questi film conterranno personaggi che già conoscete – ha continuato Feige – Alcuni personaggi di supporto assumeranno ruoli principali, mentre saranno introdotti alcuni nuovi personaggi. L’obbiettivo per tutti questi film è che dobbiamo provare a fare di nuovo quello che abbiamo fatto ma a farlo in modo diverso, imparando dai nostri errori e provando qualcosa che non abbiamo mai provato prima”.

Uno dei primi elementi che cambieranno il corso del MCU, in maniera molto più massiccia rispetto a quanto visto fino ad ora, è che la trama principale non viaggerà più soltanto sul grande schermo, ma grazie all’inaugurazione di Disney + ci saranno molte storie da raccontare anche su piattaforme differenti. Sono state infatti ufficializzate le serie tv su Scarlet Witch e Visione, su Loki, su Occhio di Falco, su Falcon e Soldato d’Inverno.

E tutti i personaggi saranno in continuità con le storie raccontate fino a questo momento al cinema. Si tratta di un approccio molto diverso rispetto a quanto fatto per gli show Netflix, che si sono inseriti in corso d’opera nel grande flusso del racconto del MCU. Questa volta, la Fase 4 verrà pianificata dall’inizio per essere fruita su più canali, e questo potrebbe significare anche barriere fluide tra piccolo e grande schermo.

“Questi episodi si intersecheranno con i film in un modo completo – spiega Feige – È una forma totalmente nuova di narrazione che stiamo mettendo a punto, che vogliamo esplorare e con cui possiamo giocare”.

Per molti attori, Endgame sarà davvero la fine di una routine andata avanti per circa dieci anni (per qualcuno di più, per altri di meno), ma per Feige è proprio questo il fascino di quest’ultima riunione dei Vendicatori: “Abbiamo sempre voluto che ci fosse un finale definitivo. C’è una frase straordinaria che Robert Downey Jr. dice nel film ‘La fine è parte del viaggio’. Ecco cos’è Endgame”.

Marvel Studios: tutte le rivelazioni di Kevin Feige sulla Fase 4

 

Kevin Feige: La Marvel sta sviluppando Pantera Nera

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pantera-neraDalla Marvel non è mai stata nascosta la notizia che un film su Pantera Nera era in lista d’attesa per essere prodotto e portato nelle sale cinematografiche. Ora, in occasione di un intervista per l’imminente arrivo di Thor The Dark World, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ci conferma che lo sviluppo della pellicola è ufficialmente partito trovando anche il tempo di rispondere alle domande riguardanti un film standing alone sulla figura di Loki.

Di seguito il video:

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Pantera Nera (Black Panther), il cui vero nome è T’Challa, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1966, pubblicato dalla Marvel Comics. Fu uno dei primi supereroi di colore a comparire sulle pagine dei fumetti, figlio del movimento sulla parità dei diritti che cominciava a germogliare nella società americana tra la fine dei anni sessanta e l’inizio dei settanta. Pantera Nera possiede dei sensi acutissimi da animale cacciatore, come la vista notturna , l’udito acutissimo e l’olfatto animalesco. Inoltre è un’eccezionale combattente corpo a corpo, dotato di una agilità straordinaria e dell’abilità di sapersi muovere senza emettere alcun rumore.
T’Challa usa sempre quando è in missione un costume realizzato in vibranio, resistente alle esplosioni e ai proiettili oltre che alle armi da taglio, provvisto di artigli in grado di tagliare il metallo e altre armi o invenzioni che gli possono essere utili nei combattimenti. Ha anche dimostrato diverse volte di essere abile nello spionaggio ed anche nel rubare .
T’Challa, oltre a essere un superbo lottatore nelle arti marziali africane e nella capoeira; inoltre è anche un geniale scienziato, al pari di Henry Pym, Tony Stark o di Reed Richards (il leader dei Fantastici Quattro).

Fonte: ComicBookMovie.com

Kevin Feige: la Marvel ha programmi per oltre una decade

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Kevin Feige: la Marvel ha programmi per oltre una decade

Mentre Captain America The Winter Soldier è pronto ad esordire al cinema ed i fan sono desiderosi di carpire notizie in merito ad Avengers Age of Ultron, secondo quanto riportato da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studio, la casa di produzione avrebbe già programmato il futuro dei propri franchise sino al 2028.

Queste le parole di Feige in merito ad una mappa concettuale, presente nel suo ufficio, su cui sono illustrati i futuri piani Marvel:

“È come guardare attraverso un telescopio. Vai, ti chiedi: ‘Cosa sta succedendo laggiù? Posso vederlo!’ […] Ne hanno stampato uno nuovo recentemente che arriva sino al 2028.”

Dunque, da queste dichiarazioni, sembrerebbe che la Marvel non abbia alcuna intenzione di riposarsi e, nonostante la Fase 2 sia in procinto di concludersi per lasciar spazio alla Fase 3, apparirebbe già ben pianificata non solo una quarta fase, ma anche una successiva.

Fonte: Comic Book Movie

Kevin Feige: la Marvel cerca nuovi registi, verranno aggiunti altri personaggi al MCU

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Lo speciale di Avengers: Infinity War su Entertainment Weekly ha raccolto, ovviamente, anche le testimonianze di Kevin Feige, boss Marvel Studios, che ha parlato del futuro del MCU, soprattutto adesso che si avvicina la conclusione della Fase 3, annunciata e pianificata da tempo.

Stando a quello che ha dichiarato Feige, i lavori Marvel proseguono a gonfie vele e ci sono già molti progetti in cantiere che però non sono stati ancora annunciati. “… ci sono persone che abbiamo assunto ma che non siamo pronti ad annunciare nei loro ruoli dietro la macchina da presa. Come Black Panther ha fortemente dichiarato, la rappresentazione ci può solo aiutare, ci può aiutare a raccontare storie uniche, può aiutare a fare cose nuove in modi eccitanti, freschi e nuovi. Se lo fai, il pubblico lo nota e lo apprezza e lo sostiene.”

Sempre in merito al cambiare continuamente le carte in tavola, al portare aventi un universo sempre più grande, Feige ha spiegato che non ha paura di rendere le cose sempre più “affollate”, per mantenere alto non solo il rischio, ma anche il gradimento del pubblico:

“Dopo Iron Man, e certamente dopo Captain America e Thor, sicuramente dopo The Avengers, i Marvel Studios teoricamente avrebbero potuto continuare a fare sequel di quei film. Un sacco di studios hanno tre o quattro franchise di successo e li portano avanti. Noi in realtà non volevamo farlo, perché volevamo continuare a portare nuovi personaggi alla ribalta, perché nei fumetti ce ne sono davvero tantissimi.

Marvel: Kevin Feige interessato a un film tutto al femminile

Basta guardare a Guardiani della Galassia o a Doctor Strange o ad Ant-Man… Guardate a Black Panther o a Captain Marvel, che abbiamo appena cominciato a girare. Qualcuno potrebbe considerare questi film dei rischi, visto che si trattava o si tratta di qualcosa di nuovo non ancora approvato. Fare una terza versione di Spider-Man. Queste sono le cose con una certa quantità di rischio associato, ma lo abbiamo deciso all’inizio, non volevamo essere solo gli Iron Man Studios o The Avengers Studios, volevamo essere i Marvel Studios.”

E il prossimo capitolo dei Marvel Studios ci porterà in sala Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Kevin Feige: la fase 5 dell’MCU affronterà il legame con il quadro generale e il Multiverso

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L’imminente Ant-Man and the Wasp: Quantumania darà il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Secondo il capo dei Marvel Studios Kevin Feige, la Fase 5 dell’MCU riguarderà l’aiutare a collegare le cose al quadro più ampio, il Multiverso. Parlando con Marvel.com durante la premiere di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, a Feige è stato chiesto come si sentiva riguardo alla Fase 4 dell’MCU. A Feige, ha detto, il team dei Marvel Studios voleva che la Infinity Saga fosse completa dopo Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home. Per la Fase 4, si trattava più di “sperimentazione, introduzione e reintroduzione” piuttosto che raccontare una storia generale.

“Volevamo che la Infinity Saga fosse completa dopo Endgame  e Far From Home “, ha dichiarato Feige. “Ma la Fase 4, come ho detto, riguardava la sperimentazione, l’introduzione e la reintroduzione. E ci siamo presi il nostro tempo per divertirci, e suonare in generi in cui non avevamo mai suonato prima, e fare ogni sorta di cose divertenti con questi personaggi.” Quando si tratta della Fase 5, tuttavia, ci saranno ancora altri film e sperimentazioni indipendenti, ma le cose si stanno costruendo verso un “quadro generale”, che è il multiverso.

Dando il via alla Fase 5, continueremo così“, ha detto Feige. “Come nella Infinity Saga, nelle prossime due fasi ci saranno film indipendenti. Ma lo è davvero, come vedrai sicuramente in Quantumania, dirigendosi verso il quadro molto, molto grande. E come abbiamo già annunciato, quel quadro generale è la saga del multiverso in un modo molto, molto grande.”

La Fase 5 dell’MCU comprenderà sei film: Ant-Man and the Wasp: QuantumaniaGuardiani della Galassia Vol. 3 , The MarvelsCaptain America: New World OrderThunderbolts e Blade — e sette serie televisive totali su Disney + — What If…? Stagione 2, Secret InvasionLoki Stagione 2, IronheartEchoAgatha: Coven of Chaos e Daredevil: Born Again — per un totale di 13 progetti. Se tutto rimane secondo il piano, la Fase 5 dovrebbe concludersi a metà del 2024 e sarà seguita molto rapidamente nello stesso anno da Deadpool 3, che dovrebbe dare il via alla Fase 6 dell’MCU.

Kevin Feige: 10 cose che non sai sul produttore

Kevin Feige: 10 cose che non sai sul produttore

Kevin Feige è l’uomo che negli ultimi dieci ha saputo ridefinire il concetto di blockbuster. Presidente dei Marvel Studios, è la mente dietro la realizzazione dell’imponente universo cinematografico, affermatosi come uno dei più redditizi nella storia del cinema. Feige si è negli anni rivelato un ottimo stratega, capace di prevedere e orientare il mercato con le sue opere, che hanno sempre riscontrato enorme favore di pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Kevin Feige.

Kevin Feige produttore

1. Ha prodotto numerosi film. Dal 2000 Feige è impegnato nel settore cinematografico, entrando a far parte della Marvel Entertainment come produttore per poi diventarne presidente e direttore. Egli è il produttore di ogni film di natura Marvel, tra cui X-Men (2000), Hulk (2003), Spider-Man 2 (2004), Iron Man (2008), Thor (2011), Captain America – Il primo vendicatore (2011), The Avengers (2012), Guardiani della Galassia (2014), Doctor Strange (2016), Spider-Man: Homecoming (2017), Black Panther (2018), Avengers: Infinity War (2018), Captain Marvel (2019), e Avengers: Endgame (2019).

Kevin Feige social network

2. Ha un account Twitter. Feige è attivo sul social network Twitter con un proprio account, il quale ha oltre 400 mila followers. All’interno di questo il produttore è solito condividere notizie circa i prossimi progetti Marvel, talvolta rispondendo anche alle curiosità dei fan.

3. E’ attivo anche su Instagram. Il produttore è presente anche su Instagram con un proprio account, tuttavia non verificato. Questo è seguito da 105 mila persone, e al suo interno si trovano le principali notizie riguardanti l’Universo Marvel, dai prossimi film in programma ad altre notizie ad essi legati.

iron robert downey jr.

Kevin Feige Iron Man

4. Si è imposto per avere Robert Downey Jr. nel ruolo. Feige ha svelato di aver dovuto lottare contro gli executives dello studio, i quali non vedevano di buono occhio la sua scelta di Robert Downey Jr. nel ruolo del celebre supereroe. L’attore si trascinava ancora dietro il suo turbolento passato, e poteva sembrare rischioso affidargli un ruolo così importante. Tuttavia Feige riuscì a convincere tutti della cosa, ed oggi è praticamente impossibile immaginare il ruolo con un volto diverso da quello di Downey Jr.

Kevin Feige Fase 4

5. Espanderà l’Universo Marvel. Come la Fase 2 si aprì a nuovi mondi con Guardiani della Galassia, Feige ha dichiarato di voler espandere ulteriormente l’universo cinematografico, includendo nella Fase 4 il film The Eternals. I piani sembrano così quelli di includere sempre più nuovi personaggi e storie, per rendere sempre più ampio il MCU.

Kevin Feige Black Panther

6. E’ stato nominato al premio Oscar. Con Black Panther, Feige ha aperto la strada all’esplorazione di un ambiente completamente nuovo e di una cultura altrettanto nuova. Il film diretto da Ryan Coogler ricevette un’ottima accoglienza di critica e pubblico, diventando il primo cinecomic a venire candidato come miglior film ai premi Oscar. Ciò significa che anche Feige ha ricevuto la sua prima nomination come miglior produttore.

Kevin Feige Star Wars

7. Lavorerà ad un prossimo film di Star Wars. Dopo i grandi successi avuti con la Marvel, il produttore è pronto a fare il suo debutto anche nell’Universo di Star Wars. Feige lavorerà infatti con Kathleen Kennedy per sviluppare un nuovo film della saga. Al momento non si hanno ancora detti in merito né al film né alla sua ipotetica data di uscita.

Kevin Feige Avengers: Endgame

8. Ha preparato Robert Downey Jr. al finale. Il produttore ha anticipato a Robert Downey Jr. l’eroico sacrificio di Iron Man già nel 2015. Feige pensava che fosse il modo e il momento giusto per concludere la storia del personaggio, e nonostante alcune iniziali resistenze dell’attore il produttore è riuscito a convincerlo e prepararlo emotivamente per questo avvenimento.

Kevin Feige patrimonio

9. E’ il produttore più redditizio della storia. Grazie al suo lavoro ai Marvel Studios, Feige ha fatto incassare a questo la cifra record di 25 miliardi di dollari, facendo di lui il produttore che ha incassato di più nella storia del cinema. Il suo patrimonio personale è stimato poi a circa 150 milioni di dollari.

Kevin Feige età e altezza

10. Kevin Feige è nato a Boston, nel Massachusetts, Stati Uniti, il 2 giugno 1973. Il produttore è alto complessivamente 188 centimetri.

Fonte: IMDb

Kevin Feige: “Per ora solo idee e sogni per l’arrivo dei Fantastici 4 nel MCU”

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Il multimilionario accordo tra Disney e Fox, che se andrà come previsto vedrà la conseguente cessione dei diritti cinematografici di X-MenDeadpool e Fantastici Quattro, apre al MCU una serie di scenari interessanti dal punto di vista della direzione creativa che i Marvel Studios intraprenderanno in futuro.

Tuttavia Kevin Feige resta ancora cauto sull’argomento, dichiarando che per ora non ci sono progetti concreti:

Per ora ci siamo concentrati sull’uscita di Ant-Man and The Wasp, poi finiremo la produzione di Captain Marvel, il montaggio di Avengers 4 e le riprese di Spider-Man: Far From Home, quindi sarà un anno piuttosto impegnativo. […] Non potremo parlare di Fantastici 4 nel MCU finché non ne avremo la certezza: ecco perché per adesso ho solo idee e vaghi sogni sul loro arrivo“.

Kevin Feige promette più diversità di genere e personaggi LGBTQ nel MCU

In un’intervista con Cinemablend Kevin Feige aveva parlato dei piani futuri dei Marvel Studios e del modo in cui verranno gestiti i film e il loro sequel, anticipando che nei prossimi anni vedremo sempre più titoli ogni stagione:

La ragione per cui abbiamo deciso di far uscire tre film all’anno è che così possiamo realizzare i sequel che i fan vogliono, e perché amiamo raccontare quelle storie sia con personaggi conosciuti, sia con personaggi di cui nessuno ha mai sentito parlare […] È lo stesso modo in cui è stata costruita la Fase Uno, poi la Fase Due e la Fase Tre è stata costruita, e ogni anno ci saranno ancora più film“.

Feige sembra già proiettato verso il futuro, come dichiarato durante la promozione di Avengers: Infinity War:

Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri progetti fino al 2025.

Queste le date previste per i sei progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):

  • 31 Muglio 2020
  • 7 Maggio 2021
  • 30 Luglio 2021
  • 5 Novembre 2021
  • 18 Febbraio 2022
  • 6 Maggio 2022
  • 28 Luglio 2022

Marvel Studios: Kevin Feige ha già piani fino al 2025

Kevin Feige: “Non siamo uno studio cattivo e spaventato dalle idee altrui”

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Mentre Peyton Reed e la Marvel sembrano andare d’amore e d’accordo, soprattutto in seguito alle dichiarazioni pubbliche di Kevin Feige, nuova luce si fa sulla ‘rottura’ tra la Marvel stessa e Edgar Wright, regista che avrebbe dovuto dirigere Ant-Man e che ha lavorato al flm per otto anni. Kevin Feige in persona ha finalmente chiarito la situazione spiegando che la Marvel non si è comportata come “uno studio malefico troppo spaventato da permettere una visione diversa di un suo film ad un regista incaricato” così come è stato sussurrato da molte fonti. Feige ha semplicemente detto che lui e Wright sono andati “fuori sincrono”.

Kevin Feige“Ci siamo seduti ad un tavolo e abbiamo capito che non stava funzionando – ha detto Feige – una parte di me sperava che si sarebbe aggiustato tutto, dopo otto anni di lavoro insieme al progetto. Ma alla fine, per fortuna per noi e per Edgar, abbiamo capito che dovevamo andare avanti. Abbiamo deciso di scrivere insieme una dichiarazione pubblica in cui parlavamo di ‘differenze creative’. E io gli ho detto che è la classica cosa a cu i giornali non credono, ma lui ha risposto ‘Ma in questo caso è la verità'”.

“L’idea che la Marvel fosse spaventata da un film troopo buono e diverso è assolutamente falsa. Non voglio parlarne troppo perchè penso che i nostri film parlino da soli…. Peyton farà un ottimo lavoro, il cast è concentratissimo e la sceneggiatura sta prendendo una forma incredibile. So che da un produttore non vi aspettereste nessuna dichiarazione diversa, ma quando il film uscirà sarà senza dubbio la migliore versione di Ant-Man che potevamo realizzare. L’unica cosa di cui mi dispiace – ha concluso Feige – è per la relazione con Edgar, con il quale abbiamo lavorato benissimo per molti anni. Ma l’idea dello studio che è venuta fuori da questa faccenda è assolutamente falsa.”

Il discorso sembra quindi chiuso, anche se, per curiosità, vorremmo sentire anche la campana di Wright, che in merito alla questione non ha ancora suonato…

Vi ricordiamo che Ant-Man sarà diretto da Peyton Reed e avrà come protagonisti Paul RuddEvangeline LillyMichael PeñaCorey StollDavid Dastmalchian con Patrick Wilson e Michael Douglas. Si baserà su una sceneggiatura co-scritto con Joe Cornish e Edgar Wright.  Ant-Man  è prevista per il 17 Luglio 2015.

Fonte: CBM

Kevin Feige: “Lo streaming è al 100% il futuro del MCU”

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Kevin Feige: “Lo streaming è al 100% il futuro del MCU”

Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha recentemente parlato delle piattaforme di streaming e dell’impatto che avrano sul futuro dell’Universo Cinematografico Marvel. Il MCU ha attraversato un anno come nessun altro a causa della pandemia di Coronavirus. Dopo aver distribuito regolarmente contenuti per oltre un decennio, il 2020 è stato il primo anno senza la release di grandi progetti da parte dello studio. L’ultimo film arrivato al cinema, Spider-Man: Far From Home, è uscito a luglio 2019 e il prossimo, Black Widow, non uscirà prima di maggio 2021. Fortunatamente, le nuovissime serie Marvel destinate a Disney+ aiuteranno a placare l’attesa per l’avvio della Fase 4.

La prima serie, WandaVision, debutterà il mese prossimo e darà il via a una serie di show targati Marvel destinati esclusivamente al servizio di streaming della Casa di Topolino. Già in passato abbiamo visto diverse serie prodotte dalla Marvel Television, come Agents of S.H.I.E.L.D. o The Defenders. Tuttavia, quelle serie erano solo vagamente collegate al MCU. Al contrario, le serie in arrivo su Disney+ sono state realizzate dagli stessi Marvel Studios e giocheranno un ruolo importante nell’universo condiviso, nel senso che saranno direttamente collegate ai film.

Kevin Feige ha recentemente parlato con la rivista della Television Academy per discutere di WandaVision e dei suoi pensieri in merito alla fruizione in streaming, in rapporto anche al MCU. “Lo streaming è al 100% il futuro e il luogo in cui i consumatori vogliono guardare le cose”, ha dichiarato Feige. “E si spera che vorranno continuare a guardare la nostra serie narrativa di lunga durata. Un’esperienza come WandaVision è qualcosa che non puoi ottenere in un film. Vai al cinema per cose che non puoi vedere in streaming e ti servi dello streaming per cose che non puoi avere al cinema. E, naturalmente, alla fine tutto ciò che finisce al cinema arriva poi in streaming.”

L’atteggiamento positivo di Feige nei confronti dello streaming non è una sorpresa, considerando che il suo studio si sta preparando all’arrivo di tantissime novità su Disney+. Inoltre, lo streamer è diventato una figura importantissima per quanto riguarda la Disney, poiché quest’anno il numero di abbonati a Disney+ ha superato le aspettative, con cinema e parchi a tema che sono stati chiusi per la maggior parte del 2020. La pandemia, in generale, ha spinto l’industria dell’intrattenimento a concentrarsi sullo streaming come forse non era mai accaduto prima, quindi ha senso che Feige stia praticamente cavalcando l’onda…

Kevin Feige: “La Marvel Studios ha i diritti per Kingpin”

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KingpinIl personaggio di Kingpin potrebbe condividere la stessa sorte cinematografica di Quicksilver. Come sappiamo infatti il personaggio di Pietro Maximoff (insieme alla sorella Wanda/Scarlet Witch) sarà presente sia in X-Men Giorni di un Futuro Passato che in Avengers Age of Ultron e così anche Kingpin, già visto al cinema in Daredevil, potrebbe apparire sia nella serie Netflix dedicata all’uomo senza paura, che nell’universo cinematografico di Spider-Man (secondo Avi Arad) che in quello dei Marvel Studios! Infatti Kevin Feige ha dichiarato che i diritti del personaggio sono condivisi e così si ci potrebbe trovare di fronte a ben tre Wilson Fisk tra personaggi cinematografici e televisivo.

Cosa ne pensate voi di questa complessa situazione per il personaggio? Quanto può essere interessante vedere lo stesso personaggio proposto in tre universi diversi (da un punto di vista del cinema/tv)?

Vi ricordiamo che l’unica incarnazione cinematografica di Wilson Fisk/Kingpin è stata quella di Michael Clarke Duncan nel film Daredevil del 2003.

Fonte: CBM

Kevin Feige: “L’universo Marvel renderà giustizia ai Fantastici 4”

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La nuova fase dell’universo Marvel è stata presentata ufficialmente sabato scorso da Kevin Feige durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con insieme all’annuncio di tutti i film e delle nuove serie tv disponibili sulla piattaforma streaming di Disney + in arrivo entro il 2021. Non è mancata però la menzione ad altri progetti in sviluppo come Black Panther 2, Captain Marvel 2, Guardiani della Galassia Vol.3 e all’arrivo dei Mutanti e dei Fantastici 4 nel MCU, titoli sui quali Feige è rimasto ancora vago ma che potrebbero riservare qualche sorpresa.

E proprio riguardo la prima famiglia Marvel già portata al cinema due volte da Tim Story e Josh Trank, il presidente dello studio ha promesso che il futuro renderà giustizia ai personaggi creati da Stan Lee:

Tutto quello che potrei dire è spoiler, ma sono estremamente entusiasta di quei personaggi e all’idea di portarli al livello che meritano“.

Il commento di Feige lascia ben sperare per lo sviluppo di una linea narrativa e un cinecomic che dia finalmente il giusto peso ai Fantastici Quattro dopo i fallimentari tentativi del passato. Nella testa dei fan infatti risuona ancora il trattamento deludente adottato da Trank con l’ultimo reboot, dal quale lo stesso regista si è emancipato. Forse toccherà ai Marvel Studios ricucire questa ferita? Che ne pensate?

Leggi anche – Kevin Feige: “Il team dei nuovi Avengers sarà molto diverso”

Fonte: Variety