Il futuro del MCU è stato rivelato sabato durante
il panel dei Marvel Studios
al Comic-Con presieduto da Kevin Feige, insieme all’annuncio di
tutti i titoli che andranno a comporre la Fase 4
(incluse le nuove serie tv disponibili sulla piattaforma streaming
di Disney +). Le uscite, come mostra l’infografica, saranno
spalmate da maggio 2020 fino a novembre 2021, mentre sono rimandate
al D23 Expo le notizie ufficiali su Black Panther
2, Captain Marvel 2, Guardiani
della Galassia Vol.3 e sull’arrivo dei Fantastici
4 e dei Mutanti.
Farà discutere l’assenza di un
progetto dedicato ai Vendicatori, il team di
supereroi che ha dominato le prime tre fasi ed è stato il vero
collante della saga delle gemme dell’infinito, e sulla questione si
è sbottonato lo stesso Feige in un’intervista con MTV News
preannunciando novità inaspettate:
“Quello del futuro sarà un
gruppo molto diverso rispetto al passato, ed è un concetto che
abbiamo seminato in Avengers: Endgame. Si tratterà di
un’incarnazione differente della squadra con alcuni personaggi che
avete già conosciuto e altri inediti ma visti prima al
cinema“.
La risposta generale di Feige lascia
aperta ogni possibilità di speculazione su quanto vedremo nella
Fase 5: forse i nuovi Vendicatori saranno i membri degli Young
Avengers, di cui si vocifera da mesi, oppure un
insieme di supereroi noti e meno esposti?
Kevin Feige ha confermato che il
multiverso sarà la chiave per il futuro del MCU. Concludendo la
Infinity Saga, composta di 23 film, con
Avengers: Endgame
(considerando Spider-Man: Far From Home un epilogo), il franchise
Marvel è sull’orlo della transizione mentre si preparano a dare il
via alla Fase 4, il prossimo anno, con Black Widow.
Mentre Scarlett Johansson e Cate
Shortland presenteranno al pubblico un film ambientato
sulla Terra, i fan possono aspettarsi che l’universo condiviso
affronti concetti più insoliti mentre progredisce.
L’idea del multiverso non è nuova al
MCU. Far From Home ha introdotto il concetto, sebbene si sia
rivelato nient’altro che uno stratagemma del cattivo, Mysterio
(Jake Gyllenhaal), per ingannare Peter Parker /
Spider-Man (Tom
Holland). Tuttavia, ha preparato il pubblico alla
possibilità che il franchising esplorerà il concetto, ad un certo
punto. E se i recenti commenti di Feige sono un’indicazione, non
sarà un’attesa troppo lunga.
Apparendo al CCXP in Brasile per
presentare i piani dei Marvel Studios per la Fase 4, Feige ha
parlato del multiverso e di come questo sarà il prossimo passo
nell’evoluzione del MCU. Doctor Strange e il
Multiverso della follia giocheranno un ruolo
fondamentale nell’aprire completamente il franchise a tale concetto
e ha persino condiviso il fatto che il film influenzerà alcuni dei
prossimi progetti cinematografici in programma, oltre che delle
serie nel catalogo di Disney +:
“Quando abbiamo iniziato a
costruire il MCU, tutto riguardava Tony Stark. Presentare al mondo
sia Tony che la sua armatura. Poi [abbiamo] continuato a insegnare
alle persone cosa erano gli Asgardiani e abbiamo insegnato loro a
conoscere i super soldati, quindi riunirli in Avengers. Ho sempre
amato i film ambientati nello spazio e ho sempre amato i grandi
racconti intergalattici, motivo per cui abbiamo fatto Guardiani e
il pubblico ci ha seguiti fino a rendere possibile un film come
Endgame. Ho sempre voluto fare viaggi nel tempo, che alla fine lo
abbiamo fatto in Endgame. Il multiverso è il prossimo passo
nell’evoluzione del MCU e Doctor Strange nel Multiverso
della follia lo aprirà in modi che avranno ripercussioni
su una serie Disney + , che non è WandaVision, e sui film
successivi in un modo molto divertente”.
Non sorprende che questa sia la
strada da percorrere per far avanzare l’MCU. Nel corso degli anni,
hanno anticipato e circuito l’idea del multiverso, con
Doctor Strange e con Ant-Man, e
ora è il caso di esplorare questa potenzialità. Inoltre,
l’imminente inserimento degli X-Men nel franchise
rende fondamentale l’utilizzo di uno stratagemma che possa
permettere a Feige e al suo studio di introdurre personaggi e
storie senza vanificare il perfetto funzionamento temporale del
primo blocco narrativo del MCU.
Per quanto riguarda i cambiamenti e
le conseguenze che il multiverso avrà su una serie Disney + in
particolare, possiamo essere quasi certi che si tratterà della
serie dedicata a Loki, già annunciata, e
che in questo modo potrebbe portare il giusto riequilibrio nella
storyline del personaggio che in Endgame ha “un’altra possibilità”
dopo la fuga con il Tesseract (Gemma dello Spazio).
Il carrello della spesa del perfetto
fan del Marvel Cinematic
Universe è estremamente variegato se si guarda ai
prossimi mesi e Kevin Feige, presidente dei
Marvel Studios, sembra
perfettamente consapevole dell’offerta che sta preparando per gli
spettatori.
Durante la live con Marvel
Entertainment, Feige si è proprio soffermato sulla
differenza e la peculiarità di ognuno dei quattro film in uscita in
casa Marvel: Thor: Ragnarok; Black Panther; Avengers: Infinity War e
Ant-Man and the Wasp.
“Tutti i prossimi film – ha
spiegato il presidente Marvel Studios– sono
stati costruiti su un design molto diverso tra loro, davvero unico.
Ragnarok, Black Panther, e lo stesso con Infinity War e persino con
Ant-Man and the Wasp che adesso è in fase di riprese, quasi alla
fine della produzione a questo punto. Tutti e quattro questi film
sono distinti e speciali e non vedo l’ora che le persone li vedano.
Per fortuna cominceranno con la proiezione di Thor: Ragnarok tra non molto.”
Thor: Ragnarok è
diretto da Taika Waititi e arriverà in anteprima
mondiale nei cinema italiani il 25 ottobre. Black
Panther è atteso per il prossimo febbraio, con la regia di
Ryan Coogler e con Chadwick
Boseman protagonista.
Avengers: Infinity War, per
la regia dei Fratelli Russo, è uno dei titoli più
attesi di sempre dagli appassionati del genere. Infine,
Ant-Man and the Wasp, arriverà alla fine del
prossimo anno e vedrà Evangeline Lilly schierata
al fianco di Paul Rudd.
A sostenere Black
Panther durante la cerimonia dei Golden Globes
2019 c’era anche Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, che sul red carpet
ha avuto modo di parlare dei prossimi progetti cinematografici e
della “presunta” rivalità con il DC
Universe.
Ecco cosa ha raccontato a Josh Horowitz di Mtv:
“Sono andato a vedere Aquaman
ieri sera e mi sono davvero divertito. E lo sapete, ho sempre
sostenuto la DC. Non vedo rivalità, ma solo film interessanti. E su
James
Gunn posso solo dire che è un regista fantastico” (Feige
si riferisce al fatto che Gunn curerà la sceneggiatura, e forse
anche la regia, di Suicide Squad2).
Sul destino di Guardiani
3 ha invece confermato che “Il film si farà. Quando,
dove, come? In un secondo momento“.
Il licenziamento di James
Gunn dalla regia di Guardiani della
Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di
rilievo nella realizzazione del film, e da allora non sono arrivati
più aggiornamenti in merito. Sappiamo tuttavia che prima che fosse
annunciato il suo allontanamento produzione, Gunn
aveva completato la sceneggiatura,
quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa
allo script: la Disney userà o meno lo script realizzato dal
regista e sceneggiatore?
Tempo fa Sean
Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta
Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, aveva
parlato dello stato della produzione di Guardiani
della Galassia Vol. 3. confermando che lo studio
avrebbe voluto usare la sceneggiatura firmata dal fratello:
“Non conosco i dettagli precisi
relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film.
So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la
sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è
stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per
lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un
film, e adesso sono in sospeso.”
La situazione sembra quindi non
evolversi particolarmente per James Gunn, dal
momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista
non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le
dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del
film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del
regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima
informazione dovrebbe assicurare al pubblico il
ritorno di Dave Bautista nei
panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non
avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la
sceneggiatura firmata da James Gunn.
Guardiani della Galassia
Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i
Marvel Studios.
Il multimilionario
accordo
tra Disney e Fox,
che se andrà come previsto vedrà la conseguente cessione dei
diritti cinematografici
di X-Men, Deadpool e Fantastici
Quattro, apre al MCU una serie di
scenari interessanti dal punto di vista della direzione creativa
che i Marvel Studios intraprenderanno in
futuro. Sull’argomento è tornato Kevin Feige, parlandone in un podcast di
Variety, spiegando che nei prossimi mesi i Marvel Studios saranno
già al lavoro per introdurre i Mutanti nell’universo condiviso:
“Potremmo iniziare i nostri
progetti già nei primi sei mesi del prossimo anno. L’idea di questo
ritorno a casa dei personaggi è grandiosa, ed è bello quando
un’azienda che li ha creati può avere accesso a tutti quei
personaggi. Sarebbe insolito non farlo“.
In un’intervista
con Cinemablend Feige aveva
parlato dei piani futuri dei Marvel
Studios e del modo in cui verranno gestiti i film e
il loro sequel, anticipando che nei prossimi anni vedremo sempre
più titoli ogni stagione:
“La
ragione per cui abbiamo deciso di far uscire tre film all’anno è
che così possiamo realizzare i sequel che i fan vogliono, e perché
amiamo raccontare quelle storie sia con personaggi conosciuti, sia
con personaggi di cui nessuno ha mai sentito parlare […] È lo
stesso modo in cui è stata costruita la Fase Uno, poi la Fase Due e
la Fase Tre è stata costruita, e ogni anno ci saranno ancora più
film“.
Feige sembra già proiettato verso il futuro,
come dichiarato durante la promozione di Avengers: Infinity War:
“Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone
pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e
questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del
prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri
progetti fino al 2025.“
Queste le date previste per i sei
progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
In un’intervista con
CinemablendKevin Feige ha parlato dei piani futuri
dei Marvel Studios e del modo
in cui verranno gestiti i film e il loro sequel, anticipando che
nei prossimi anni vedremo sempre più titoli ogni stagione:
“La
ragione per cui abbiamo deciso di far uscire tre film all’anno è
che così possiamo realizzare i sequel che i fan vogliono, e perché
amiamo raccontare quelle storie sia con personaggi conosciuti, sia
con personaggi di cui nessuno ha mai sentito parlare […] È lo
stesso modo in cui è stata costruita la Fase Uno, poi la Fase Due e
la Fase Tre è stata costruita, e ogni anno ci saranno ancora più
film“.
Kevin
Feige sembra già proiettato verso il futuro, come
dichiarato durante la promozione di Avengers: Infinity War:
“Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone
pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e
questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del
prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri
progetti fino al 2025.“
Queste le date previste per i sei
progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022
Ovviamente fra questi potrebbe
esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo
(probabili uno su Black Panther e un
altro per Spider-Man: Homecoming) come è
altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova
Nera.
Kevin Feige continua a rilasciare
dichiarazioni sul MCU e sui suoi prossimi progetti, tra cui
Avengers Infinity War.
Sappiamo ormai da diverso tempo che
il film non sarà più diviso in due parti, e che ci sarà
un Avengers 4 che non ha ancora un
titolo ufficiale.
Intervistato da IGN, il presidente dei Marvel Studios ha spiegato il
motivo del perché è stato necessario assegnare un nuovo titolo
alla quarto film dedicato ai Vendicatori. Queste le sue parole:
“C’è un motivo per cui abbiamo
ufficialmente chiamato il terzo film Infinity War, mentre il quarto
non ha ancora un titolo. Il motivo è che i due film ai quali stiamo
lavorando – nonostante la presenza di diverse connessioni, come in
tutti i film del nostro Universo – non saranno la prima e la
seconda parte dello stesso film. Saranno a tutti gli effetti
due film diversi. Questo è tutto quello che posso dire.”
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo. Vi ricordiamo che i prossimi film del Marvel Cinematic
Universe saranno Spider-Man
Homecoming, prima collaborazione con la Sony
Pictures,Doctor
Strange e Thor
Ragnarok.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast
si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen
Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Marvel vs DC
Comics. Una sfida iniziata molti anni fa sulle pagine
cartonate dei fumetti che hanno cambiato la cultura pop del
dopoguerra e che, oggi più che mai, continua inesorabilmente sul
grande schermo. E in un futuro non così lontano, lo scontro
Marvel vs DC verrà tradotto in
Capitan America 3/Batman vs
Superman.
In merito a ciò ha parlato
Kevin Feige, presidente dei
Marvel Studios (l’ala cinematografica), nonchè
produttore di tutti i lungometraggi Marvel. A
Feige sono state rivolte domande riguardo le
prossime uscite Marvel e DC, con
un piccolo sguardo da rivolgere agli inizi come produttore
cinematografico per la Marvel.
“Non credo affatto che
Marvel e DC abbiano cominciato a
“collaborare” dichiara Feige quando gli viene
fatto notare che Batman vs Superman verrà
rilasciato in concomitanza con Capitan America
3. “Il Cavaliere oscuro si è
rivelato un lavoro molto importante e ha in qualche modo cambiato
il genere supereroistico sul grande schermo. Ovviamente penso che
ci sia sempre stata concorrenza in quel senso: voglio dire,
Iron Man è stato il numero uno in assoluto nel
2008, poi però è arrivato Il Cavaliere
oscuro e c’è stata molta competizione…e devo ammettere che
mi è piaciuto davvero molto!”
C’è spazio anche per i ricordi per
Feige. “Eccoci qua, a quattordici anni dal mio
primo film per la Marvel. A quei tempi mi si
chiedeva fino a quando la gente non ne avrebbe avuto abbastanza dei
supereroi al cinema, di quando si sarebbe stufata di tutto questo.
Io rispondevo sempre allo stesso modo, che la gente si sarebbe
stancata solo quando sarebbero cominciati a uscire film davvero
scadenti in grande quantità. E mi sembra chiaro che era da sempre
stato un nostro compito quello di non aver permesso a ciò di
accadere.”
“Noi qui alla
Marvel continuiamo a lavorare sempre con lo stesso
entusiasmo di una volta e dobbiamo farlo per tutti gli spettatori
che vogliono godere dei nostri film. In ogni film c’è molto di noi
e non è facile organizzarsi con tutti questi personaggi. Ma uno dei
nostri compiti più importanti è quello di organizzare e pianificare
ogni singolo film pensando in concreto sul personaggio principale,
così come agli altri personaggi di film passati e, specialmente,
futuri. Tutto deve combaciare.”
Come detto, Capitan
America 3 e Batman vs
Superman sono previsti entrambi per il 6
Maggio 2016. Un altro adattamento attesissimo dai fans di
casa Marvel è, invece, quello del Dottor
Strange. E proprio qualche fan ha chiesto a
Feige se il film sul Dottore assumerà connotati
prettamente horrorifici. Ecco cosa ha risposto
Feige: “Bhè, direi che si potrebbe
tranquillamente dare un’occhiata ai film già usciti in passato per
rendersi conto del tono che contraddistinguerà il film sul
Dottor Strange. Tuttavia, se il regista che se ne
occuperà ha una certa familiarità con l’horror, non significa che
quello su Strange sarà un film
horror…crediamo solo che un regista di talento deve lavorare come
si deve su un film come questo. Sia chiaro, per ciò che rappresenta
il Dottor Strange e per l’ambientazione in cui la
storia si svilupperà, è facile intuire e prevedere come ci saranno
varie sequenze spaventose…A pensarci bene, ci sono sequenze
spaventose in tutti i nostri film!”
Dopo i vari rumors che si sono
susseguiti in rete, e dopola sua autocandidatura fortemente
sostenuta in rete, Kevin Feige ha commantato la possibilità
che Ronda Rousey possa interpretare
Captain Marvel al cinema nel
prossimo film dei Marvel Studio.
“Se considerate i casting dei
nostri film in passato – ha commantato il presidente della Marvel –
potete facilmente constatare che abbiamo agito nei termini di chi
poteva essere la scelta migliore per interpretare quel dato
personaggio, a prescindere che si tratti di un attore che abbiamo
“pompato in palestra” come Chris Hemsworth o un Wrestler come Dave
Bautista che abbiamo preso per Drax ed è finito per dimostrarsi un
ottimo performer, un bravo attore nonché un brillante e sagace
comedian. Per noi si tratta di metterci seduti a parlare con le
persone, incontrarle e, mano a mano che gli script prendono forma e
cominciamo a costruire l’identità del personaggio, comprendere chi
può risultare idoneo a interpretarlo. E per Captain Marvel non
abbiamo necessariamente cominciato a parlarne con qualcuno o ad
avere dei meeting”.
Che ve ne pare?
Scritto da Nicole Perlman e
Meg LeFauve, Captain
Marvel uscirà il 2 novembre 2018.
Manca davvero poco al debutto nelle
sale di Black
Panther (recensione),
il nuovo film dedicato all’omonimo supereroe apparso per la
prima volta sul grande schermo nel film Marvel del 2016 Captain
America: Civil War. Diretto da Ryan
Coogler,Black
Panther arriverà nelle sale italiane
il 14 febbraio, anche in 3D.
Prodotto da Kevin Feige, Black
Panthervede il ritorno di Chadwick
Boseman nei panni di T’Challa. Proprio il noto
produttore e boss indiscusso dei Marvel Studios ha parlato a 360
gradi del film.
“La diversità presente
nell’Universo
Cinematografico Marvel trova le proprie radici nei fumetti
Marvel. Noi cerchiamo semplicemente di emulare ciò che i fumetti
fanno in modo impeccabile da decenni e una delle loro
caratteristiche è proprio rappresentare la società esattamente
com’è. Creando il personaggio di Black Panther negli anni ‘60,
Stan Lee e Jack Kirby fecero una
mossa molto audace: si trattava di un nuovo personaggio, un
personaggio africano che è più intelligente e più forte di tanti
altri eroi Marvel. Siamo entusiasti di avergli dato vita anche sul
grande schermo a distanza di oltre 50 anni dalla sua prima
apparizione”.
Nel corso degli
anni, i piani per la realizzazione di un film Marvel dedicato a
Black Panther sono stati discussi in maniera
approfondita, giungendo finalmente a compimento quando
Feige decise di inserire Black
Panther in Civil War come
piattaforma di lancio per un lungometraggio su questo personaggio.
Proprio in merito a questo l’ungo processo il produttore ha
rivelato:
“È stata una lunga attesa, ora
che l’MCU è così famoso gli spettatori lo comprendono, lo
apprezzano e lo amano in maniera genuina. Cerchiamo di far sì che
ognuno dei nostri film sia radicalmente differente e Black Panther
è un progetto diverso da tutti quelli che abbiamo già affrontato.
Stiamo introducendo un supereroe proveniente da un Paese nel bel
mezzo dell’Africa che per anni è stato ammantato di segretezza. Una
nazione all’avanguardia che sorpassa qualsiasi altro Paese del
pianeta”.
In merito invece ha coinvolgimento
di Ryan Googler che si è imposto all’attenzione
del pubblico nel 2013, aggiudicandosi una serie di riconoscimenti
per il suo appassionante film indipendente Prossima Fermata Fruitvale Station, con
Michal B. Jordan ha ammesso:
“Ryan Coogler è un filmmaker
incredibile, ha già diretto due film che, secondo me, lasceranno un
segno indelebile. Siamo rimasti tutti affascinati dal suo
entusiasmo e dalla sua dedizione nei confronti di questo progetto,
che fin dall’inizio ha beneficiato delle sue idee e delle sue
impressioni”.
Il cast di Black
Panther comprende inoltre l’attore Michael B.
Jordan, l’attrice premio Oscar Lupita
Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel
Kaluuya, la candidata all’Oscar Angela Bassett, il premio
Oscar Forest Whitaker e Andy Serkis. La
sceneggiatura del film è firmata da Ryan Coogler e Joe
Robert Cole, mentre Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Nate Moore, Jeffrey Chernov e Stan Lee sono i
produttori esecutivi.
Kevin Feige, presidente dei
Marvel Studios, si sta
trasferendo all’universo di Star
Wars, dal momento che è al lavoro su un film
ambientato in una galassia molto, molto lontano.
Tuttavia, al compimento di questo
arco narrativo, che ha portato anche diverse delusioni alla
Lucasfilm (vedi l’esito di Solo), il futuro di Star Wars è più che
mai incerto. Rian Johnson sta ancora sviluppando
una nuova trilogia, così come gli showrunner di Game of
ThronesDavid Benioff e D.B.
Weiss. Questo è tutto ciò che sappiamo sui loro piani per
il grande schermo, mentre sono in fase di sviluppo diversi show per
Disney +. Ora, è stato riferito che proprio Kevin
Feige dei Marvel Studios è stato
coinvolto.
The Hollywood
Reporter ha rivelato che Feige lavorerà con Kathleen
Kennedy, presidente della Lucasfilm, per
sviluppare un nuovo film di Star Wars, per la
Disney. Al momento, non ci sono dettagli in merito al film, al
soggetto, né tanto meno riguardo alla data d’uscita, ma l’idea è
nata da un recente incontro tra Feige, la Kennedy, i co-presidenti
dello studio, Alan Horn e Alan
Bergman. Ecco la dichiarazione di Horn sull’argomento:
“Siamo entusiasti dei progetti a
cui Kathy e il team di Lucasfilm stanno lavorando, non solo in
merito al franchise di Star Wars ma anche per quello di Indiana
Jones, e siamo entusiasti di aggiungere ai progetti, altre parti
dell’azienda, tra cui Children of Blood and Bone con Emma Watts e
Fox. Con la chiusura della Skywalker Saga, Kathy sta perseguendo
una nuova Era nella narrazione di Star Wars, e sapendo che Kevin è
un fan sfegatato, aveva senso per questi due straordinari
produttori lavorassero insieme su un film di Star Wars.”
Quello che questa decisione
comporterà per il futuro del Marvel Cinematic
Universe non è chiaro, anche se la Fase 4
dell’universo condiviso è attualmente in fase di sviluppo e
produzione. Questo potrebbe voler dire che Kevin
Feige si allontanerà dal MCU, ma non prima di aver portato
a termine i lavori che sono già stati avviati.
Prima dell’avvento di
Kevin Feige e dei Marvel Studios, i fumetti
Marvel hanno vissuto un periodo davvero difficile
che ha spinto i vertici dell’azienda a cedere i diritti di
sfruttamento di cinematografico di alcuni personaggi a casa di
produzione esterne. Si è venuta a creare così la situazione per cui
la Sony possiede i diritti di Spider-Man e dei
personaggi a lui connessi, mentre la Fox quelli degli
X-Men e dei Fantastici Quattro
(più affini).
Questo ostacolo sembra essere stato
aggirato con intelligenza in occasione della gestione congiunta,
per così dire, del personaggio di Spider-man, ma sembra che le
ambizioni di Kevin Feige guardino oltre.
Facciamo un passo indietro. Dopo
l’uscita di Logan, Hugh Jackman
ha dichiarato di aver finito con Wolverine, a meno
che non si fosse presentata l’occasione di schierarsi al fianco dei
Vendicatori. A questa dichiarazione, ha fatto eco adesso Feige in
persona: “Il mio obbiettivo è quella di replicare l’esperienza
dei lettori al cinema e negli ultimi dieci anni siamo stati capaci
di farlo oltre ogni mio rosea previsione. Certamente, introdurre
Spidey in Civil War, in Infinity War, è un altro sogno che si
realizza di cui non avevo nemmeno mai osato parlare perché pensavo
che le speranze fossero esili. Quindi, non ci sono piani per gli
altri personaggi che sono fuori dal MCU, ma mai dire mai. Chi può
sapere cosa accadrà in futuro?”
Che ci sia qualche segreto da
svelare per l’ancora misteriosissima Fase 4?
Dipendesse unicamente da
Kevin Feige, Ryan
Coogler tornerebbe senza dubbio alla regia di un eventuale
sequel
di Black
Panther. Il produttore del film, nonché presidente dei
Marvel Studios, ha già
esternato la sua immensa ammirazione per il ragazzo di Oakland e i
soddisfacenti risultati ottenuti dal cinecomic nella prima
settimana di programmazione lasciano sperare che vedremo presto un
secondo capitolo su Re T’Challa.
Intervistato da Variety, Feige ha
raccontato alcuni dettagli sul film, sul casting di
Chadwick Boseman nei panni del protagonista e
ovviamente del futuro del personaggio sul grande schermo. In attesa
di rivederlo in azione insieme ai Vendicatori in Avengers: Infinity War,
atteso nelle sale il prossimo 25 aprile.
Per ora non è stato fatto nessun
annuncio ufficiale, tuttavia il produttore spera in un ritorno in
cattedra di Ryan Coogler, i cui precedenti lavori sono stati
fortemente apprezzati da Feige.
Solitamente i Marvel Studios
lasciano passare due o tre anni dal film inaugurale di una serie
prima di riproporre al pubblico nuove storie. Sarò così anche per
Black
Panther? Staremo a vedere. Nel frattempo vi ricordiamo
che il film è in sala da ieri, 14 febbraio.
Non molto tempo dopo che è stato
riferito che i fratelli Russo erano in trattative per dirigere i
film, Inverse ha chiesto a Kevin Feige
quanto fosse vera la notizia del ritorno della coppia di registi ai
Marvel Studios. Mentre scherzava sul fatto che ci fossero sempre
nomi diversi nell’aria per i film degli Avengers, Feige ha detto
quanto segue: “No, non posso commentarlo se non per dire che
era qualcun altro un paio di settimane fa e non vedo l’ora di
vedere chi sarà la prossima settimana. Vedremo.”
Cosa significano i
commenti di Kevin Feige su Avengers 5 e 6 per i fratelli Russo
Probabilmente le trattative non
sono ancora conclusi.
Dato che i Marvel Studios hanno un
panel nella Hall H per il Comic-Con di San Diego la prossima
settimana, sarebbe importante se avessero trovato un accordo entro
allora, magari per portare i fratelli Russo sul palco e annunciare
il loro ritorno nel MCU.
Nonostante i commenti di Feige, ciò
non significa necessariamente che i fratelli Russo non dirigeranno
Avengers 5 e
Avengers:
Secret Wars. Chiunque abbia seguito Feige durante
l’intero percorso del MCU è consapevole che normalmente non
commenta notizie importanti finché qualcosa non viene finalizzato o
non accade affatto.
Ciò che potrebbe accadere in questa
situazione è che Anthony e Joe Russo e Marvel
Studios/Disney siano ancora nella fase di negoziazione dei primi
colloqui, motivo per cui sarebbe prematuro da parte di Feige dire
qualcosa a questo punto. Una volta che saranno completamente
impegnati nella regia di Avengers 5 e
Avengers:
Secret Wars, allora i Marvel Studios saranno pronti a
parlarne. Resta da vedere se ciò avvenga attraverso le pagine dei
social media dei Marvel Studios o tramite annunci ufficiali.
Sulla rivista SFX il produttore della Marvel StudiosKevin Feige torna a parlare di due
progetti attesi The Avengers
2 e Dottor Strange, ecco quindi
come dobbiamo aspettarci dei due film:
Su Dottor Strange: “Non giudico la Fase Uno
come realistica, neanche la Fase Due come cosmica, ne tantomeno
la Fase 3 come magica. I film sono diversi l’uno dall’altro,
non mi piace categorizzarli. Parleremo di magia quando faremo con
Doctor Strange. Questo è poco ma sicuro. E’ per questo che amo
Doctor Strange.”
Su The Avengers
2: “Non stiamo dicendo che sarà ancor più
colossale, con ancor più alieni e un mostro gigante. La cosa più
eccitante per noi in Iron Man, è seguire la storia di Tony Stark.
Quindi, riguardo al franchise di The Avengers, seguiremo le
interazioni tra questi personaggi e metterli in situazioni
inaspettate. E’ divertente. E qualsiasi cosa succeda aumenta
l’esperienza; teniamo a Bruce e Tony, Tony e Steve, Widow e Bruce…
e a come Thor l’outsider, riesca a inserirsi in tutto questo. E’
quello il bello di The Avengers. Approfondiremo questi personaggi e
i loro rapporti.”
Vi ricordiamo che il film
Marvel, The Avengers
2 è in programma per un’uscita prevista per il 1
Maggio 2015. Tutte le info utili sul film nella nostra
scheda: The Avengers
2. Per tutte le news sul film invece vi rimandiamo al
nostro speciale: The Avengers
2. Mentre per gli altri film dell’Universo Marvle vi
segnaliamo i nostri speciali: Captain
America, Iron Man
3 e Thor 2.
In una nuova intervista pubblicata
su The Amazing Spider-Man Issue 900, che è stata condivisa
dall’utente
Caciulacdlac su Reddit, Kevin Feige rivela i suoi cattivi
preferiti di Spider-Man dai film di Jon Watts.
Come spiega il boss della Marvel, le sue scelte migliori sono
il Dr. Otto Octavius/Doctor Octopus (Alfred
Molina), Quentin Beck/Mysterio (Jake
Gyllenhall) e Adrian Toomes/Vulture (Michael
Keaton). Kevin Feige dice che Green
Goblin sarebbe stata una risposta conveniente, ma preferisce
Avvoltoio poiché il personaggio ha un retroscena più
avvincente.
“È difficile. Voglio dire,
ovviamente penserò a quelli su cui abbiamo lavorato con i nostri
film. Doc Ock, di sicuro. Mysterio, sia nei fumetti che nei film, è
così pazzo, unico, carattere specifico. Potrei facilmente dire un
Goblin, ma dirò Avvoltoio. Come il mio eroe Paste-Pot Pete,
apprezzo le persone che non sono miliardarie e testano cose
scientifiche su se stesse. Persone che stanno faticando per uscire
da situazioni difficili. Michael Keaton lo ha interpretato in
Homecoming. Lui pensa che questo mondo sia pazzo, tutte queste
persone che volano in giro e fanno tutte queste cose solo perché
sono ricchi o sono dei o alieni… E lui pensa di prendere la loro
robaccia e inventarsi da solo”.
Con il viaggio nel tempo e il
cambiamento del passato come elemento centrale del prossimo film di
Deadpool &
Wolverine, cosa cambierebbe del Marvel Cinematic Universe il
presidente dei Marvel Studios Kevin Feige se potesse cambiare anche il
passato? In un’intervista a Blavity TV a Feige è infatti stata posta questa
domanda, alla quale si è preso un po’ di tempo per riflettere,
affermando poi: “In piccoli modi, ci sono molte cose”.
E ha continuato: “Non puoi
finire un progetto e poi guardarlo di nuovo senza vedere tante
piccole cose che avresti fatto in modo diverso. Nel complesso,
siamo stati molto fortunati. Sono stato molto orgoglioso di quasi
tutti i progetti che abbiamo realizzato e di tutte le decisioni che
abbiamo preso. Penso che non siamo stati timidi nel dire che dopo
Endgame, con Disney+, ci sono state tante cose nuove
che abbiamo portato sulla piattaforma nel nostro entusiasmo di dare
vita a nuovi personaggi”.
Feige fa poi una piccola pausa e
cambia la sua linea di pensiero, rendendosi conto che il suo
commento potrebbe essere troppo orientato verso l’aspetto negativo
e osserva: “Penso che ogni cosa abbia avuto il suo valore, ma
ora stiamo cercando di capire come mantenere quell’eccitazione e
quell’entusiasmo per una manciata di progetti all’anno”. È
dunque chiaro che Feige pensa che i Marvel Studios abbiano prodotto
troppo, troppo presto, quando si è trattato di lanciare Disney+.
Dopo aver rivelato i
primi dettagli su Spider-Man 4, Kevin Feige è tornato a parlare delle serie tv
dei Marvel Studios. Non è un segreto
che il Marvel Cinematic Universe si sia espanso a
un livello incredibile, forse anche troppo. Oltre ai film, l’MCU si
estende anche al mondo della televisione con varie serie
Disney+. Parlando
con EW , il capo dei
Marvel Studios Kevin Feige ha riconosciuto il fatto che,
sebbene sia bello essere nello spirito del tempo, pensa che i
Marvel Studios inizieranno a distanziare i prodotti nelle prossime
fasi.
“Penso che uno degli aspetti
potenti dell’essere ai Marvel Studios sia che questi film e
spettacoli colpiscano lo zeitgeist“, ha detto
Feige. “È più difficile cogliere lo zeitgeist quando c’è
così tanto prodotto là fuori e così tanto ‘contenuto’, come si suol
dire, che è una parola che
odio. [ Ride ] Ma vogliamo che i
progetti dei Marvel Studios e dell’MCU si distinguano davvero e
stiano al di sopra. Quindi, le persone lo vedranno man mano
che ci addentreremo nelle fasi 5 e 6. Il ritmo con cui
pubblicheremo gli spettacoli Disney + cambierà in modo che ognuno
possa avere la possibilità di brillare.”
A Kevin Feige è stato quindi chiesto se ciò
significa che il cambio di ritmo significa che gli spettacoli
saranno più distanziati o se usciranno del tutto meno spettacoli.
Feige non ha specificato cosa intendesse, ma ha risposto
“entrambi” quando gli è stato chiesto. Allo stato attuale,
i Marvel Studios hanno attualmente un totale di sette spettacoli
Disney+ in
produzione. Questi includono What
If…? Stagione 2, Secret
Invasion, Loki Stagione
2, Ironheart, Echo, Agatha:
Coven of Chaos e Daredevil:
Born Again, tutti ambientati nella
Fase 5 dell’MCU e tutti in uscita nel 2023 o
all’inizio del 2024.
La fase 6 dell’MCU non ha in programma spettacoli
in corso, ma le stagioni sequel di She-Hulk: Attorney at
Law, Ms. Marvel, Moon
Knight e altre sono state tutte al centro di voci e rumors
e probabilmente andranno avanti.
Come annunciato pochi giorni fa, la
Disney si prepara a sfidare il grande colosso
dello streaming mondiale Netflix inaugurando la propria piattaforma con tre
serie televisive dedicate ai personaggi di Loki, Scarlet
Witch, Falcon e
il Soldato d’Inverno. A diffondere la
notizia è stato Variety nelle scorse settimane, spiegando che
questi progetti andranno a comporre il palinsesto del nuovo
servizio streaming in arrivo nel 2019.
Sull’argomento è intervenuto
finalmente anche Kevin Feige, che a quanto
pare dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo di produttore e
supervisore, anticipando qualche dettaglio sull’approccio allo
storytelling dei nuovi progetti:
“Per ora non c’è ancora nulla di
ufficiale, quindi non posso dire molto a riguardo, tranne
il fatto che aggiungeremo alla piattaforma digitale Disney dei
contenuti, ed è una cosa davvero entusiasmante per noi. Ci darà
l’opportunità di raccontare storie che non siamo in grado di
portare sul grande schermo a causa dei tempi stretti, e queste
serie avranno una narrativa molto più lunga proprio come nei
fumetti. Sempre cercando di mantenere intatta la cosiddetta
‘esperienza cinematografica’, per noi della Marvel estremamente
fondamentale”.
È probabile che nelle miniserie
torneranno tutti gli interpreti dei personaggi già portati sul
grande schermo, ovvero Tom
Hiddleston, Elizabeth
Olsen, Anthony
Mackie e Sebastian Stan, mentre
per quanto riguarda Scarlet Witch sembra che la Disney abbia
programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde
nientemeno che al suo compagno nel MCU Visione. Paul
Bettany potrebbe ricoprire un ruolo di rilievo nella
serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva
diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.
L’ipotesi avrebbe perfettamente senso, visto che tra gli eventi
di Captain America: Civil
War e Avengers: Infinity War i
due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione
amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo
scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri
chiave degli Young Avengers.
Tuttavia, nel corso della medesima
intervista, il presidente dei Marvel Studios ha avuto l’opportunità
di riflettere anche con la rinnovata collaborazione con il regista
Sam Raimi per Doctor
Strange in the Multiverse of Madness, dal momento che
all’epoca del primo Spider-Man diretto da Raimi nel 2002, Feige era già un
collaboratore di Avi Arad, produttore esecutivo del film.
“Tutto ciò che facciamo ai
Marvel Studios lo facciamo pensando dal punto di vista del
pubblico: come possiamo fare per far sentire il pubblico in un
determinato modo? Come possiamo evocare quel determinato tipo di
emozione? Sento di averlo imparato guardando Sam Raimi lavorare ai
film di Spider-Man”, ha raccontato il boss della Casa delle
Idee. “Sono stato veramente fortunato a trovarmi su quei set e
a lavorare insieme all’ex capo dei Marvel Studios, Avi Arad. Ora mi
trovo io nella medesima posizione… È come se un cerchio si fosse
chiuso, dal momento che Sam è tornato a lavorare per noi su Doctor
Strange, personaggio che, insieme a Spider-Man, è stato co-creato
da Steve Ditko e che è anche uno dei suoi proferiti.”
Poi ha aggiunto: “Davvero, è
semplicemente emozionante vedere Sam lavorare di nuovo per noi e
mettere il suo marchio sul sequel di Doctor Strange. E per tutti
coloro che conoscono quel marchio, sanno quanto la cosa possa
essere eccitante. Per chi invece non lo conosce, non vedo l’ora che
vedano il film. Ne resteranno sbalorditi e penseranno: ‘Cos’altro
ha fatto questo regista?’. Così andranno ad approfondire la sua
filmografia e scopriranno che si tratta di Sam Raimi, uno dei
migliori registi di tutti i tempi.”
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022.
Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo
anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe
apparire in un cameo anche Bruce
Campbell, attore feticcio di Sam
Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in
merito.
La trattativa tra Disney e Fox, che
potrebbe portare tutte le proprietà cinematografiche della seconda
nelle mani della prima, potrebbe avere un riscontro enorme per
l’industria dei cinecomic in mano a Kevin Feige.
Il boss Marvel Studios ha infatti espresso
di nuovo la sua opinione in merito a una possibile acquisizione,
commentando in maniera sarcastica che, qualsiasi cosa avrebbe
detto, si sarebbe trasformata in un milione di titoli di
giornali.
Wolverine: lo zampino di Kevin
Feige nel look di Hugh Jackman
Tuttavia, secondo la sua consueta
generosità, Feige ha comunque dichiarato che la possibilità lo
alletta e che, nel caso dovessero davvero chiudere un accordo con
Fox, i personaggi dei Mutanti potrebbero entrare a pieno titolo nel
nuovo MCU.
I titoli che formeranno la Fase
quattro del Marvel Cinematic Universe sono ancora
sotto segreto e sono 20, stando alle precedenti dichiarazioni dello
stesso Feige, per cui potremmo anche aspettarci un colpo di coda e
un annuncio molto interessante non appena l’accordo verrà
firmato.
Il prossimo appuntamento con il
Marvel Cinematic Universe è Black
Panther, che arriverà al cinema il 16 Febbraio 2018 e che
forse porterà alla luce l’ultima Gemma dell’Infinito, la Gemma
dell’Anima, che in molti credevano sarebbe spuntata in
Thor: Ragnarok.
Kevin Feige ha raccontato a Empire
Magazine qualcosa di veramente interessante riguardo alvalore della
morte all’interno del Marvel Cinematic Universe. In
effetti sappiamo bene che la morte, nel mondo dei fumetti, è
qualcosa di estremamente relativo, e giudicare da quello che è
accaduto fino ad ora a Nick Fury e all’agente Coulson, sembra che
la stessa cosa valga anche per il mondo cinematografico targato
Marvel. Alla domanda in merito alla sorte di Fury in
Captain America the Winter Soldier, e
sull’eventualità di far morire realmente il personaggio, Feige ha
risposto: “Non abbiamo mai considerato questa opzione. Forse in
un momento iniziale del progetto, ma l’idea non è mai andata troppo
oltre fino a che non si è avvicinata quella che poi è stata la
scelta che avte visto nel film.”
In merito al fatto di far
effettivamente morire qualche personaggio importante di
Avengers Age of Ultron, Kevine
Feige ha detto: “Non puoi mai saperlo. Prendiamo le
nostre idee dai fumetti, e nei fumetti è come in una soap opera. Le
persone muoiono, poi tornano a vivere. Con l’eccezione di zio Ben e
di Bucky, anzi no, Bucky sta per tornare in effetti, e sarà
straordinario. Quando è appropriato alla storia, sicuramente non
esitiamo. Frigga ad esempio è morta, non tornerà. Ha avuto un bel
funerale.”
In tutta onestà quindi, la morte nel Marvel Cinematic Universe
sembra essere esattamente uguale a quella dei fumetti, reversibile
e quasi mai definitiva.Fonte: CBM
Durante un Q&A lanciato dal
forum Reddit Kevin Feige ha risposto a varie domande
dei fan parlando del futuro del Marvel Cinematic Universe, della
morte di Stan Lee e il suo ultimo cameo sul grande
schermo, di alcuni retroscena relativi ai personaggi di Avengers:
Endgame e alle loro imprese nel film, toccando poi
misteri lasciati in sospeso nel corso del lungo racconto della
Infinity Saga.
Uno di questi dubbi ancora irrisolti
è lo stato del “vero” Mandarino, il villain
annunciato in Iron Man 3 e presentato invece come
un attore che stava soltanto interpretando la parte per conto di un
terrorista che è là fuori, chissà dove, a governare i Dieci Anelli.
Senza questo avversario, e senza questa organizzazione criminale,
Tony Stark non sarebbe mai diventato un supereroe e non avrebbe mai
costruito la sua prima armatura; ma cinque anni dopo il rilascio
del cortometraggio All Hail the King che
dimostrava l’esistenza del vero Mandarino, cosa ne è stato dei Ten
Rings?
Sulla questione è intervenuto Feige
dichiarando che si, potremmo vederli in azione insieme al loro
leader nei prossimi anni nel MCU. Ovviamente la risposta del
presidente dei Marvel Studios non è stata chiara su quale dei
personaggi tornerà, tuttavia le speranze sembrano riaccese e
abbiamo già un indizio su ciò che arriverà nella prossima fase del
franchise.
Sui personaggi di
Endgame, e in particolare la scelta di far
indossare a Hulk il guanto dell’infinito per
riportare indietro le vittime dello schiocco di Thanos, Feige è
tornato a spiegare le caratteristiche e le conseguenze di quel
gesto compiuto da Bruce Banner.
Dal momento che l’eroe è ora
Smart Hulk, non soltanto si era reso abbastanza
forte da impugnare il guanto, ma era anche in grado di resuscitare
tutte le persone polverizzate riportandole in luoghi dove non
sarebbero stati immediatamente in pericolo. Da qui arriva infatti
la denominazione di “Smart Hulk”. È dunque possibile che Banner,
una volta schioccate le dita, non abbia solo riportato indietro le
vittime, ma anche in un posto sicuro.
Tra le domande dei fan c’è anche
quella relativa alla morte di Stan Lee e al cameo di Endgame in cui
il fumettista scomparso a Novembre recita nei panni di un hippie a
bordo di una macchina d’epoca che arriva sfrecciando nella sede
originale dello S.H.I.E.L.D. gridando “Fate l’amore,
non la guerra!“. Come già raccontato, la scena è
stata girata nell’estate del 2018, e da quanto dichiara Feige, Lee
non ha mai visto il film montato:
“Stan amava aspettare per vedere
la versione finale durante la premiere, ma sfortunatamente stavolta
non è riuscito a farlo con Endgame. Gli abbiamo consegnato la
sceneggiatura completa il giorno in cui è arrivato sul set per
girare il suo cameo.“
Parlando con Entertainment
Weekly, Kevin Feige, boss dei Marvel Studios, ha parlato
del futuro del MCU e dei personaggi che potrebbero
a breve entrare a farne parte, alla luce del recente accordo
(ancora da finalizzare) con la Fox.
Secondo Feige, infatti, sono
moltissimi i personaggi che “sono tornati a casa” e
possono essere inseriti nell’Universo a cui appartengono, per le
prossime avventure cinematografiche, ma ci sono ancora altri
personaggi che devono essere ripresi, personaggi per cui sarà
ancora difficile contrattare:
“Ci sono ancora dei personaggi
che prevedono altri interessati coinvolti con cui bisognerebbe
negoziare. Poi, naturalmente, c’è Spider-Man che è ancora della
SONY, indipendentemente dai nostri accordi per fare i film. Ma la
maggior parte è a casa. Ora, se questa cosa della Fox viene
ultimata, saranno la maggioranza a essere ‘a casa’”.
Tra questi ci sarebbe
Hulk, per il quale la Marvel è ancora
impossibilitata a realizzare uno standalone a causa dei vincoli che
il personaggio ha con Paramount, ma anche
Namor il Sub-Mariner, una specie di
Aquaman della Marvel.
Intanto Feige ha già molti
personaggi da gestire, soprattutto per il prossimo Avengers: Infinity War, in
cui ci saranno oltre 20 eroi in ruoli importanti e un villain che
il MCU sta anticipando dal 2012 (The Avengers):
Thanos.
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
L’accordo tra Sony
e Marvel ha permesso ai
secondi di portare Spider-Man dalla parte dei
Vendicatori sul grande schermo, am secondo Kevin Feige, la stessa cosa non sarà
possibile con gli X-Men o con i Fantastici
Quattro (entrambi della Fox). Il
presidente della Casa delle Idee ha parlato dell’eventuale
competizione che può sentire la Marvel con gli altri universi
condivisi e, in merito alla Fox e a un’eventuale “fusione” dei
personaggi, Feige ha dichairato che non si tratta di una cosa
possibile.
Secondo il boss Marvel
Studios: “È un’impossibilità a questo stadio. Abbiamo
certamente abbastanza progetti per film da occupare la durata di
diverse vite.”
Per quanto riguarda la
Warner Bros e la DC: “Quello
che altre persona stanno adattando dal fumetto, lo guardo con tanto
interesse come per qualsiasi altro film, perché sono un fan e
voglio vedere cosa fanno le altre persone nel mondo. Io ho sempre
creduto in un’espansione di quello che può essere il mondo del film
Marvel. Cerchiamo di far affezionare l’audience in modo tale che
ritorni in grande numero, facendo l’inaspettato e non semplicemente
seguendo una formula.”
Che ne pensate?
Marvel: Kevin Feige anticipa inaspettati
accoppiamenti
Di recente Feige si è mosso molto in
avanti, parlando anche della Fase 4 e del misterioso progetto che
arriverà in sala nel 2020: “Attraverso gli anni siamo
consapevoli di essere stati fortunati abbastanza da poterci
permettere di fase le cose allo stesso modo, lasciandoci però
aperta l’opportunità di adattare ciò che volevamo. Sappiamo dove
vogliamo arrivare nel 2020 e abbiamo delle idee chstanno prendendo
forma in questo momento.”
Quando la curiosità attanaglia un
qualunque fan del Marvel Cinematic Universe, il mezzo
per soddisfareil proprio desiderio di notizie è uno e garantito:
chiedere spiegazioni a Kevin Feige. Il capo della Marvel è
infatti sempre molto prodigo di dettagli e informazioni, e pur
tenendo segreto quello che va tenuto segreto da contratto, riesce
sempre a sfornare informazioni interessanti, come durante
l’intervista con Collider, nella quale ha parlato di molti dei
prossimi progetti dello Studio.
Su Thanos in Guardiani
della Galassia: “Sapevamo che sarebbe stato in
questo film. Volevamo un attore che fosse più di una voce. Josh
Brolin è stato davvero bravo … potrebbe essere Thanos anche senza
effetti speciali, possiede la faccia e la gravitas giusta per
interpretare il personaggio.”
Sui titoli dei film che usciranno
da qui al 2019, Feige ha dichiarato di sapere esattamente i titoli
esatti di ogni appuntamento della Marvel con il grande schermo, ma
si è rifiutato di parlarne fino al Comic Con, dove ha promesso
grandi novità per Avengers Age of
Ultron.
Su Cap 3
eThor 3: “Sono
entrambi in fase di sviluppo. Cap è stato già annunciato e arriverà
per primo. E’ in uno stadio più avanzato. Thor è in fase di
definizione, quindi sono in lavorazione entrambi.”
Su un eventuale Iron
Man 4: “Tutto è una possibilità. Chi può saperlo?
Abbiamo un sacco di lavoro da finire per Avengers 2, e ancora tantissimo da
fare per Avengers 3, è tutto quello che le
persone devono sapere adesso. Chissà cosa accadrà poi.”
Infine Feige è stato condotto sul
discorso Pantera Nera, e su quali
possibilità ci sono di vedere un film dedicato al personaggio.
“Penso che potremmo, il problema è che dovremmo decidere
quando. E’ un problema di date, di organizzazione dei vari
franchise.”
Cosa ne pensate? Quale personaggio
vorreste vedere sul grande schermo neiprossimi anni?
“Fare quell’accordo è stato
grandioso” a parlare è Kevin Feige riferendosi ovviamente a
Spider-Man e al patto sigillato con la
Sony qualche mese fa.
Il presidente dei Marvel Studio ha più volte parlato
di Spider-Man e dei progetti che la casa
di produzione ha per il personaggio dei fumetti più amati del
mondo. Ecco cosa ha aggiunge adesso in una nuova intervista:
“Anche a livello personale, è stato strepitoso perché credo che
possiamo fare grandi cose con Spider-Man (…) La cosa bella del
fumetto non è che lui è l’unico supereroe al mondo ma che è uno
completamente differente rispetto agli altri dell’Universo Marvel.
È sempre stato un grande sogno, per noi e abbiamo sempre avuto un
piano di riserva e lo abbiamo per tutto. Possiamo riavere i diritti
di questo personaggio? Allora prepariamo questo piano, altrimenti
c’è quest’altro piano di riserva. Possiamo estendere il contratto
di un attore? Allora possiamo pianificare questi film, altrimenti
no”.
Una cosa però è chiara per adesso,
la cosa più importante per Feige e per la Marvel ora è rilanciare
il personaggio con uno stand alone ma prima “il personaggio
sarà inCaptain
America: Civil Warma – Feige assicura –
come per Captain America: The Winter Soldier, sarà una storia
incentrata solo su Steve Rogers”.
Spider-Man
è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon
Watts e Tom
Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa
Tomei nei panni di zia May.
Intervenuto a margine
dell’evento CineEurope in quel
di Barcellona al fine di pubblicizzare
l’imminente Guardiani della
Galassia, Kevin Feige ha colto l’occasione
anche per pronunciarsi sull’argomento che sottobanco tiene vivo
l’interesse degli appassionati dei fumetti Marvel: la possibilità di
incroci futuri tra gli universi dei numerosi cinefumetti ancora in
corso.
A
riguardo Feige si è così pronunciato:
“Sarebbe fantastico, penso, poter avere tutti i personaggi
Marvel in un unico film dei Marvel Studios, tuttavia non penso che
potrebbe accadere presto. Fox sta facendo un ottimo lavoro – Giorni
di un Futuro Passato è appena uscito ed è stato una grande hit,
davvero un ottimo film. Finchè continueranno su questa via saranno
in grado di mantenere i diritti. Sony – lo stesso – ha dei piani a
lungo termine per Spidey e credo che finché andranno avanti così
avranno successo, Sony avrà Spidey per molto tempo. Quindi non
vorrei dire nulla di impossibile, sono nella Marvel da quasi 14
anni ora ed è una compagnia molto diversa rispetto a quando fu
sull’orlo della bancarotta. Dunque come sempre dirò nulla è
impossibile ma non credo che sia qualcosa che possa accadere molto
presto.”
Kevin
Feige ha dunque voluto, momentaneamente, gettare
acqua sul fuoco senza, tuttavia, chiudere definitivamente una porta
che potrebbe essere varcata in futuro.
Parlando con ING,
Kevin Feige è tornato sulla questione
Mandarino, e sul plot twist che in Iron Man
3 ha fatto storcere un po’ il naso agli spettatori.
Nel film, quello che si pensava fosse il vero Mandarino si è poi
rivelato un attore inglese di nome Trevor, interpretato da
Ben Kingsley. Secondo la versione di Feige, era
previsto dall’inizio di Iron Man 3
che il personaggio avesse questa svolta comica e che il vero
villain fosse Aldrich Killian (Guy Pearce). Ma
dopo aver visto l’ultimo Marvel One Shot, è chiaro che il
discors ‘Mandarino’ non è ancora concluso e che potremmo vedere il
‘vero’ personaggio molto presto nel futuro, soprattutto perchè si
tratta di una figura di riferimento nella mitologia della Marvel e
perchè è un personaggio iconico che raffigura molte culture.
In Iron Man 3“Aldrich Killian
ha realizzato la sua versione attraverso quest’attorucolo di nome
Trevor, ma non è detto che prima o poi ci sarà un uomo consapevole
e malvagio che ne vestirài panni e darà del fio da torcere a
qualche supereroe”.
Ma Feige non ha
parlato solo del Mandarino. Il capo della Marvel ha anche
raccontato qualcosa di interessante in merito ad un altro iconico
villain del mondo dei fumetti: Teschio Rosso, la nemesi di Cap. Da
quello che abbiamo visto il Capitan America Il Primo
Vendicatore, il Teschio Rosso è bello che andato,
oltre al fatto che Hugo Weaving ha reso molto
chiaro il suo disinteresse nell’interpretare di nuovo il
personaggio. Ma i personaggi si possono ‘ricastare’ e come ben
sanno i fan dei fumetti, Teschio Rosso ha i suoi metodi per poter
ritornare. “Il modo in cui abbiamo mostrato la sua ‘dipartita’
in Il Primo Vendicatore è stato scelto per tenere aperte le
possibilità di farlo spuntare di nuovo prima o poi – ha
anticipato Feige – Onestamente non so dove, come o
quando.”
E voi, per quando lo aspettate il
ritorno di Teschio Rosso e l”apparizione’ del vero Mandarino?
Come già sappiamo nel
2015 saranno Avengers Age Of Ultron e
Batman Vs
Superman a contendersi lo scettro di miglior
comic movie dell’anno.
In occasione di un’intervista per
Thor The Dark World, Kevin Feige, presidente dei
Marvel Studios, trova il
tempo per rilasciare le sue impressioni in merito alla futura sfida
cinematografica e sull’attuale sviluppo della Fase 2:
E ‘ ancora presto, ma devo dire che come il primo Avengers,
Avengers Age of Ultron è il culmine dei film prima di lui, essendo
strutturato in modo che
allo stesso tempo possa stare in piedi da
solo.
Questa è una delle grandi sfide con tutti i nostri film. Ed il
copione che arriverà insieme ad Age of Ultron è assolutamente
influenzato da tutti i film post-Avengers che portano ad
esso.
E’ emozionante vedere quanto il mondo dei Vendicatori
sia
esattamente più diverso all’inizio di Avengers 2 di quanto non lo fosse
alla fine di Avengers 1 , in gran parte a causa delle storie che si
pongono nel mezzo.
Sulla Fase 3, già in fase di
sviluppo, e sulle eventuali fasi successive ha dichiarato:
Realisticamente,
in termini di praticità abbiamo programmato solo gli
inizi della fase tre.In
termini di chimere, abbiamo parlato delle fasi quattro e cinque, ma
questo è solo una sorta di desiderio.
In merito alla domanda relativa alla
sfida con Batman Vs Superman dice:
Sai, penso che ci sia qualcosa come sette settimane tra loro, che
in termini di uscite cinematografiche è davvero una vita. Quindi
non credo che in ogni caso sarà davvero una prova di
forza.
Ed a proposito del film di casa
Warner/DC glissa diplomaticamente: