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Wonder Woman: le prime reazioni parlano del miglior film del DCEU

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Tra dieci giorni arriverà in sala Wonder Woman e si stanno svolgendo in queste ore le prime proiezioni riservate a un pubblico selezionato e alla stampa. Le reazioni che stanno seguendo sono a dir poco favorevoli per il film di Patty Jenkins e Gal Gadot.

Ecco alcuni tweet:








Wonder Woman trailer finale: “Loro non ti meritano”

Il film arriverà il primo giugno al cinema e sono già disponibili le prime reazioni che paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo film su Captain America.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Godzilla King of Monsters: Charles Dance nel cast, confermata Sally Hawkins

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Continua lo sviluppo di Godzilla King of Monsters, e alla luce della scena post credits di Kong Skull Island, possiamo parlare di una partenza del MonsterVerse della Legendary che porterà a uno scontro tra il lucertolone preistorico e il Re dei primati.

Deadline ci conferma che il progetto prosegue a gonfie vele e che il cast del film si impreziosisce di un nuovo nome: Charles Dance. Inoltre il sito conferma che Sally Hawkins tornerà dopo il Godzilla del 2014.

Nel cast di Godzilla King of Monsters sono stati confermati Kyle Chandler, Millie Bobby Brown, Vera Farmiga, Charles Dance e Sally Hawkins.

Godzilla King of Monsters e Godzilla vs King Kong: ecco le nuove date di uscita

Al momento individuato con il titolo di Godzilla King of Monster, il sequel del Godzilla diretto nel 2014 da Gareth Edwards è stato annunciato da Warner Broscome parte di un nuovo universo esteso – chiamato iconicamente Monsterverse – che unisce la mitologia del lucertolone radioattivo a quella di King Kong, in particolare rivelando la possibilità di un autentico crossover con la mitologia di Kong Skull Island. Al momento è stato infatti annunciato per il 2020 un nuovo film (Godzilla vs King Kong) che vedrà GodzillaKing Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul grande schermo.

Logan: Hugh Jackman era scettico sull’interpretare X-24

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Durante un’intervista con ColliderHugh Jackman ha sorpreso commentando la scelta di James Mangold di inserire un X-24 in Logan – The Wolverine, un ulteriore clone che potesse dare al suo Wolverine del filo da torcere.

Jackman ha confermato di essere stato scettico all’inizio, dal momento che non gli sembrava la scelta migliore per il personaggio. “Ero davvero scettico in merito a interpretare io stesso X-24 – ha dichiarato Jackman, riferendosi ovviamente al fatto che è lui a dare corpo al clone di Wolverine nel film – capivo cosa rappresentava e tematicamente la battaglia contro se stessi, che è il cuore di questo personaggio, non era mai stata così approfondita, e quindi ho amato da subito l’esternalizzazione di questo conflitto. Ma so anche se da fan di Wolverine da attore e i fan mi dicevano che non avevano mai visto il Wolverine furioso dei fumetti. Non sentivamo di averlo davvero visto. Quindi dicevo al regista ‘Jim, se introduciamo a metà o alla fine del film quella furia animale e in qualche modo combatte contro il nostro eroe, il pubblico non saprà come sentirsi’.E mi ricordo che lui mi disse ‘Fidati, fidati, fidati’. E sono stato una spina nel fianco per questa cosa, perché non ero sicuro, preferivo continuare a esplorarlo. Ma quando ho visto il film era chiaro, per qualche ragione forse perché aveva ferito Patrick Stewart e in quel momento il pubblico lo ha odiato all’istante. Abbiamo fatto delle cose un po’ subdole però, no cambiato la forma del naso, ho indossato le lenti a contatto, volevo che fosse diverso da me. E credo che poi a quel punto avevamo già creato il Wolverine che il pubblico voleva vedere. Quindi, in altre parole, questo è un esempio di me che sbaglio le cose.”

Logan: ecco come sarebbe dovuto finire – video

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Cannes 70, foto: Tilda Swinton, Lily Collins, Jake Gyllenhaal e il cast di Okja

Devon Bostick, Byung Hee-bong, Paul Dano, Lily Collins, Ahn Seo-hyun, il regista Bong Joon-ho, Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal Steven Yeun hanno posato per il photocall di Okja a Cannes 70. Di seguito le immagini dei protagonisti del film Netflix che sta facendo discutere moltissimo il pubblico e gli addetti ai lavori sulla croisette.

Il Festival di Cannes 2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.

A questo link potete consultare il nostro speciale di Cannes 70

Okja: recensione del film Netflix #Cannes70

La regina fra tutte è certamente Netflix, che sta monopolizzando l’attenzione con la sua nuova produzione stellare Okja. Nel cast infatti troviamo nomi eccellenti come Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal, Paul Dano, Lily Collins e Giancarlo Esposito, il villain di Breaking Bad, nonostante questo però il film non arriverà nei cinema di tutto il mondo, ma sarà online dal 28 giugno prossimo. L’enorme società americana ha colto la palla al balzo per creare un’opera pensata per grandi e piccini, un film naturalistico e ambientalista che prova a toccare la coscienza del pubblico, sensibilizzandolo sul fronte del rispetto degli animali, di un’economia alimentare ecosostenibile, di un mondo senza allevamenti massivi.

Più che per i film, gli attori e i registi, questo 2017 cinematografico rischia di passare alla storia come l’anno della disputa infinita fra il grande schermo e la televisione online. Sembra infatti che internet abbia definitivamente messo i bastoni fra le ruote alla settima arte, che un tempo viveva quasi ed esclusivamente nel buio della sala; oggi le cose sono molto cambiate, grazie allo streaming e alle reti ad alta velocità abbiamo intere librerie di prodotti a portata di clic e telecomando, e le grandi piattaforme iniziano a produrre direttamente anche lungometraggi, non soltanto serie TV.

Netflix ha pensato di fare tutto questo creando un personaggio grazioso e amorevole, seppur gigantesco: il super maiale Okja, un animale creato in laboratorio con cui la Mirando Corporation vuole sconfiggere la fame nel mondo – e ovviamente ingrossare le proprie tasche. Se i grandi allevamenti, dipinti come veri e propri lager moderni, non vengono mai mostrati al pubblico, i super maiali più belli e in salute – che vivono spensierati in 26 diversi luoghi del mondo – concorrono invece per essere incoronati come migliori esemplari del pianeta. Peccato però che un’associazione animalista e la piccola ragazzina coreana Mija sconvolgano i piani della Mirando, smascherando il marcio dietro il prodotto finale.

Il messaggio subliminale, alla fin della fiera neppure poi tanto subliminale, ci spinge ovviamente a non consumare carne prodotta in serie dalle grandi industrie, oltre che ad amare incondizionatamente tutti gli animali; il punto di vista però è decisamente violento, e dipinge chi consuma regolarmente carne come un mostro, qualcuno che – anche implicitamente – appoggia il sistema industriale e gli allevamenti intensivi. Anche gli animalisti però escono in maniera ambigua dal progetto, poiché sono spesso dipinti come soggetti stupidi, istintivi, probabilmente perché gli sceneggiatori non se la sono sentita di prendere una posizione decisa.

OKJA

Se poi ci distacchiamo per un attimo dal senso della produzione, Okja resta un film mediamente divertente e ben confezionato, del resto il regista Bong Joon-Ho ha uno sguardo cinematografico come pochi. In coppia con il direttore della fotografia Darius Khondji, l’autore coreano crea dipinti e scene impeccabili, sicuramente troppo al di sopra della scrittura. C’è infatti un divario enorme fra le immagini e lo script: spesso ci si appiglia a mezzi discutibili per strappare risate in modo forzato (pensavamo che le puzzette e la cacca fossero esclusiva dei nostri cinepanettoni), a personaggi sopra le righe, macchiette di loro stessi.

Jake Gyllenhaal è stato incastrato nel ruolo più fastidioso della sua carriera, è andata meglio solo a Tilda Swinton e Paul Dano, mentre del talento di Giancarlo Esposito è stato utilizzato soltanto il 5% del totale – con un ruolo dal minutaggio ridicolo e battute al contagocce. Un progetto che nella sua totalità appare ipocrita, scontato e forzato, i fasti e le atmosfere di Snowpiercer sono per Bong Joon-ho un lontano ricordo, e sfortunatamente anche per noi spettatori.

Batgirl: ad Alicia Silverstone non dispiacerebbe riprovarci

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Mentre la Warner è a lavoro, insieme a Joss Whedon, su un film su Batgirl, Alicia Silverstone, prima interprete del ruolo al cinema, ha dichiarato che se dovesse interpretare adesso il personaggio, farebbe meglio di quanto fatto in precedenza.

L’attrice ha infatti recitato nel personaggio in Batman e Robin di Joel Schumacher, al fianco di George Clooney e Chris O’Donnell. Parlando a USA Today , l’attrice ha confessato che a 40 anni potrebbe fare un lavoro migliore: “Sento che adesso potrei fare una Batgirl molto migliore di quanto non abbia fatto allora. Sarebbe divertente rifarlo di nuovo, perché sono più vecchia e recito meglio. So che potrei portare molto di me in lei. All’epoca ero una bambina. Era una cosa differente. Ma mi sono divertita all’epoca e penso che sarebbe divertente anche adesso.”

Joss Whedon ha già dichiarato che il ruolo andrà a un’attrice sconosciuta, e sebbene la carriera di Alicia non sia stata troppo fortunata, è improbabile che si opti di nuovo per lei.

Batgirl: Joss Whedon scriverà, dirigerà e produrrà il film alla WB

Sembra che nel film ci sarà spazio per altri personaggi di Gotham. Ci aspettiamo quindi di vedere il Commissario Gordon, o magari Batman, o addirittura il Joker e Harley Quinn.

La sceneggiatura sarà ispirata a New 52 di Gail Simone, uscito nel 2011. Il film sarà scritto, diretto e prodotto da Joss Whedon.

How to Talk to Girls at Parties: Elle Fanning condivide il trailer del film

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Elle Fanning ha condiviso il primo trailer di How to Talk to Girls at Parties, film che sarà presentato Fuori Concorso al Festival di Cannes 2017 e che è stato diretto da John Cameron Mitchell. Nel film anche Nicole Kidman, alla sua seconda collaborazione con il regista, Alex Sharp, Ruth Wilson e Matt Lucas.

La trama di How to talk to girls at parties

Enn è un’adolescente che vive a Londra alla fine degli Anni Settanta. Vorrebbe diventare un punk e godersi la vita al massimo; così, quando viene a conoscenza di una festa alla quale parteciperanno tante ragazze, decide di andarci per fare nuove conoscenze. Da subito nota Zan, una ragazza misteriosa. Tra i due scatta la passione ma Enn scoprirà che Zan fa parte di un gruppo di ragazze aliene inviate sulla terra per preparare un rito di passaggio. Il film è tratto dall’omonimo racconto di Neil Gaiman pubblicato nella raccolta “Fragile Things”.

Cannes 70: il cast di Okja evita la polemica, “Vogliamo solo mostrare il film”

Il Festival di Cannes numero 70 è iniziato soltanto da tre giorni, eppure da circa una settimana si parla solo di Netflix e della decisione del festival di chiudere la competizione ai film senza distribuzione cinematografica, almeno a partire dal 2018. Quest’anno infatti la confusione ha regnato sovrana, e sono stati accettati due film prodotti direttamente dalla piattaforma di streaming americana, che dunque porterà i suoi prodotti solo online. Il primo di questi è Okja, un film animalista adatto sia a grandi che piccini, che ha dato occasione ad autori ed interpreti di parlare direttamente della disputa con il Festival di Cannes. “Al di là delle polemiche, ho amato lavorare con Netflix” ha detto il regista coreano Bong Joon-Ho, “mi hanno dato totale libertà e indipendenza, a partire dal casting per finire al montaggio, passando per tutta la fase di produzione. Non hanno messo alcuna pressione su di me o restrizioni, è stata una magnifica esperienza.”

Sarebbe fiero il CEO di Netflix Reed Hastings, che dopo la nuova regola del festival ha scritto su Facebook che l’establishment sta facendo di tutto per ostacolare la sua azienda. “Il presidente può dire quello che vuole, significa che è una persona libera” ha detto Tilda Swinton, “il vero nodo della questione è che non siamo venuti qui per vincere ma per mostrare il nostro lavoro, siamo onorati per questo. Inoltre abbiamo scatenato una discussione davvero molto interessante, io vedo solo lati positivi da tutto questo.”

Vedremo come andrà questa sera con la proiezione ufficiale in presenza della giuria del festival, fra cui il presidente Pedro Almodovar, che due giorni fa si è detto molto preoccupato dell’avanzare delle piattaforme online: “Sono contento che Pedro veda il film stasera, io sono sereno, può pensare e dire quello che vuole. Sono un suo grande fan, sono contento anche solo che parli di questo film”. Certo speriamo che la proiezione ufficiale non abbia gli stessi problemi della proiezione stampa, durante la quale il film è stato inizialmente proiettato in un formato sbagliato, scatenando i fischi e i buu dei giornalisti. Comunque sia, Netflix sta lasciando il segno su questo festival, e forse era proprio ciò che voleva fare, nel bene e nel male.

Taika Waititi dirigerà il film Netflix sulla scimmia di Michael Jackson

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Sarà Taika Waititi a dirigere il film che racconterà la vita di Michael Jackson dal punto di vista della sua scimmia, Bubbles. 

Deadline ha riportato che il regista di Thor Ragnarok co-dirigerà il film al fianco di Mark Gustafson (Fantastic Mr. Fox). A produrre l’insolito progetto ci sono Andrew Kortschak, Walter Kortshak, con lo sceneggiatore Isaac Adamson e Lee Stobby.

Thor Ragnarok: Taika Waititi sta ignorando il resto del MCU

La storia si focalizza sull’amicizia tra la scimmia e il Re del Pop, dopo che Jackson adottò il primate in Texas dandogli una nuova casa nel suo parco, Neverland, nel 1983.

Visse con la star fino a che non diventò troppo aggressivo e venne trasferito in una struttura per primati in Florida, dove ancora vive oggi.

Il film potrebbe essere senza dubbio un progetto interessante, ma rischia anche di alimentare le voci intorno a tutte le stranezze che hanno caratterizzato la vita di Jackson.

Il film si intitolerà Bubbles, il nome della tenera scimmia, mentre non è ancora prevista una data d’uscita sulla piattaforma Netflix.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: Luke andrà a caccia di Snoke?

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Come è ormai tradizione, non ci sono grandi dettagli in merito alla trama di Star Wars Gli Ultimi Jedi, mentre i mesi che separano i fan dal film finalmente al cinema sono sempre di meno.

Stando a quanto riporta Making Star Wars, ci sono nuovi dettagli su Luke e sulla sua missione nel film. A quanto pare, il maestro Jedi andrà a caccia di Snoke, armato soltanto di una bussola, di uno zaino e di un bastone da passeggio.

I tre accessori sono ben descritti, in particolare la bussola, che sembra un oggetto molto prezioso, forse importante per la storia. Lo zaino e il bastone sono “anonimi”. Per quanto riguarda le armi, non si menziona nessuna spada laser, ma Luke dovrebbe essere armato di teaser, che userebbe contro gli animali malintenzionati che incontra sul suo cammino.

A quanto pare sarà una doppia caccia, con Luke che segue le tracce di Snoke e Rey quelle di Kylo Ren. Tuttavia queste informazioni non sono ufficiali e potrebbero facilmente rivelarsi finte.

Per quanto riguarda il racconto in generale, dati i precedenti, c’è da aspettarsi un cambio di rotta rispetto alla tradizione da parte di Rian Johnson, che dovrà non solo fare bene come JJ Abrams, ma dovrà anche cercare di evitare le critiche che il regista che lo ha preceduto ha subito.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film è diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Mission Impossible 6: Angela Bassett nel cast

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Deadline informa che Angela Bassett è entrata a far parte del cast di Mission Impossible 6, al fianco del protagonista Tom Crusie e di Henry Cavill e Vanessa Kirby. Secondo la rivista, la Bassett interpreterà il nuovo direttore della CIA, ruolo che era stato del personaggio di Alec BaldwinAlan Hunley, ora segretario della Impossible Mission Force. Non ci sono altri dettagli in merito alle caratteristiche del personaggio.

Mission Impossible 6: iniziate ufficialmente le riprese

A dirigere il film è stato richiamato Chris McQuarrie, che ha già diretto Cruise in Mission Impossible Rogue Nation.

La produzione di Mission Impossible 6 comincerà con ogni probabilità nella primavera 2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme a Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian Brooke, Henry Cavill e Simon Pegg.

Jurassic World 2: anticipato un feroce ritorno

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È stato diffuso un nuovo poster artwork per Jurassic World 2 che sembra preannunciare un feroce ritorno. Nel poster che vedete di seguito nella gallery si vede quello che sembra essere l’occhio di un Indominus Rex.  [nggallery id=3117]

L’ibrido rettile era stato sconfitto, nel film del 2015, grazie all’intervento congiunto di un T-Rex e di un enorme mosasauro. Ma sembra che possa tornare a disseminare terrore tra gli incauti umani che continuano a giocare con i misteri della genetica.

L’Indominus, lo ricordiamo, era una specie ibrida che abbiamo incontrato per la prima volta in Jurassic World, una creatura “composta” da diversi tratti di DNA.

Jurassic World 2: J. A. Bayona ci presenta i burattinai

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale da Jurassic World 2

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Wonder Woman: il lazo della verità nelle nuove foto

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Sono state diffuse da EW nuove immagini da Wonder Woman di Patty Jenkins. Oltre a un divertente scatto dal backstage, le immagini ci presentano i protagonisti in diverse situazioni; tra questa c’è anche Diana (Gal Gadot) che utilizza il suo emblematico lazo della verità.

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Wonder Woman trailer finale: “Loro non ti meritano”

Il film arriverà il primo giugno al cinema e sono già disponibili le prime reazioni che paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo film su Captain America.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Cannes 70: il giorno inaugurale per Netflix con Okja

Comincia oggi, a Cannes 70, la sfilata di pellicole prodotte da Netflix. A dare il via ai prodotti della piattaforma streaming presentati in concorso è Okja di Bong Joon Ho. Con lui arriverà anche una folta schiera di star, tra cui Jake Gyllenhaal, Tilda Swinton, Giancarlo Esposito, Paul Dano

Presentato sempre in concorso anche Jupiter’s Moon, film ungherese diretto da Kornél Mundruczó. Il fuori concorso vede invece Agnes Varda con Visages Villages.

Il Festival di Cannes 2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.

A questo link potete consultare il nostro speciale di Cannes 70

Black Panther: la minaccia della guerra mondiale nella nuova sinossi

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È stata diffusa la nuova sinossi di Black Panther, il film con Chadwick Boseman, diretto Ryan Coogler, che fa parte della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Di seguito la trama: “Dopo gli eventi di Captain America Civil War, Re T’Challa ritorna a casa nell’isolata, tecnologicamente avanzata nazione africana di Wakanda per svolgere i suoi nuovi compiti di leader. Tuttavia, T’Challa scopre subito che è sfidato, per il trono, da fazioni interne al suo stesso paese. Quando due personaggi cospirano per distruggere Wakanda, l’eroe noto come Black Panther deve fare squadra con l’agente della CIA Everett Ross e i membri del Dora Milaje, le forze speciali wakandiane, per impedire che la nazione venga trascinata in una guerra mondiale.”

Chadwick Boseman torna nel ruolo che lo ha visto esordire nel MCU con Captain America Civil WarBlack Panther sarà il primo cinecomics ad avere come protagonista un personaggio di colore.

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Ryan Coogler scrive e dirige Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Nel film c’è anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis, oltre a Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Fonte: Licensing Global

X-Men Dark Phoenix: anche Jennifer Lawrence potrebbe tornare

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Dopo le voci che volevano la possibilità di un ritorno di Magneto (Michael Fassbender) in X-Men Dark Phoenix, il produttore alla Fox del film con Sophie Turner, Hutch Parker, ha dichiarato che anche altri personaggi potrebbero tornare nel film. Chiaramente, non essendoci ancora contratti firmati e annunci ufficiali, Parker è stato costretto a mantenersi sul vago.

Intervistato in merito al ritorno, in particolare, di Jennifer Lawrence nel ruolo di Mistica, il produttore ha dichiarato: “Preferirei non confermare ufficialmente ancora nulla, ma sì, la storia a cui lavoriamo al momento prevede il coinvolgimento di alcuni dei giovani membri del cast che abbiamo introdotto di recente.”

Questo potrebbe anche voler dire che nel film torneranno Tye Sheridan / Ciclope, Alexandra Shipp / Tempesta, e magari anche il simpatico Quicksilver di Evan Peters. Con loro, sono quindi previsti i ritorni anche del cast di introdotto con First Class, e quindi James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence.

X-Men Dark Phoenix: la sinossi del film e la data di inizio produzione

X-Men Dark PhoenixLa saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity. Tuttavia era importante per la proprietà Fox liberare la storia e dare la possibilità a Kinberg di mettere in cantiere un film che potesse rendere giustizia a questa run. Con la presenza di Sophie Turner nel cast, inoltre, la Fox si assicura anche uno zoccolo duro di fan che seguirebbero con interesse lo sviluppo del progetto.

X-Men Dark Phoenix debutterà il 2 novembre 2018 e vedrà protagonista nel ruolo di Jean Grey Sophie Turner.

Fonte: CinemaBlend

Cannes 70, red carpet: Julianne Moore e Michelle Williams

Michelle Williams e Julianne Moore sono state le protagoniste della seconda serata a Cannes 70. Le due attrici hanno sfilato sulla Monteé des Marches insieme a Todd Haynes, che le ha dirette in Wonderstruck, presentato oggi in concorso.

Il Festival di Cannes 2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.

A questo link potete consultare il nostro speciale di Cannes 70

La Mummia: un mostruoso Tom Cruise nel trailer finale

Ecco il trailer finale de La Mummia, diffuso dalla Universal Pictures, che vede Tom Cruise alle prese con la mostruosa creatura ma anche con una trasformazione spaventosa.

La Mummia: Tom Cruise a gravità zero per uno stunt del film

Il film, remake del classico horror del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un membro dell’esercito.

Alla regia ci sarà Alex Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da Jon Spaihts (Doctor Strange).

Nel cast del film Tom Cruise, Sofia Boutella, Annabelle Wallis, Russell Crowe e Jake Johnson.

Aquaman: Amber Heard nel costume di Mera – foto

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James Wan ha condiviso la prima foto dal set di Aquaman che ritrae Amber Heard nei panni di Mera. Rispetto alla Mera di Justice League, questa sembra decisamente più colorata. Potete vedere di seguito la bella immagine: [nggallery id=3129]

L’attrice ha inoltre condiviso su Twitter la seguente foto che segna il DAY 1 sul set per lei:

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi LinWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Wonder Woman: Antiope nella nuova foto

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Robin Wright sarà Antiope in Wonder Woman. Il personaggio sarà quello di una fiera guerriera, che istruirà Diana nell’arte del combattimento, la più forte combattente dell’isola di Temiscira. Di seguito una nuova immagine dell’attrice nei panni del personaggio, pubblicata da Empire: [nggallery id=2194]

Wonder Woman trailer finale: “Loro non ti meritano”

Il film arriverà il primo giugno al cinema e sono già disponibili le prime reazioni che paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo film su Captain America.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

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MCU: i 10 momenti che ci hanno messo in imbarazzo

Il MCU (Marvel Cinematic Universe) è senza dubbio amato dai fan. Gli incassi stratosferici dei prodotti Marvel Studios ne hanno fatto i film più amati degli ultimi anni, dai fan, non solo amanti dei fumetti, che aspettano sempre con ansia il nuovo capitolo del grande racconto messo in piedi dalla Casa delle Idee. Tuttavia, qualche volta il MCU ha messo i suoi affezionati fan di fronte a momenti di interdizione, sicuramente imbarazzanti, per scelta di situazioni e di parole.

Ecco i 10 momenti più imbarazzanti del MCU

Mi scappa la pipì

In Iron Man 2, Tony Stark fa pipì nell’armatura. Il momento in questione è quello che ci mostra la festa a villa Stark durante la quale Tony si ubriaca e perde il controllo. Un omaggio a Demon in a Bottle, sembrerebbe, eppure una delle storie più belle e complicate di Iron Man, viene ridotta a una scena soltanto e a una situazione decisamente imbarazzante e di bassa lega.

Selvig nudo

I film di Thor hanno sempre avuto un tono leggermente diverso rispetto agli altri film del MCU e lo humor dei film con Chris Hemsworth si è sempre distinto. Resta però da capire perché si è operata la scelta di far andare in giro nudo il professor Selvig. La scelta rimane misteriosa e per molti versi fuoriluogo.

Il Mandarino è Trevor

La campagna marketing di Iron Man 3 ci avevamo messo di fronte a un villain con i fiocchi: il premio Oscar Ben Kinsley chiamato a interpretare il Mandarino. Tuttavia il colpo di scena del film ha cambiato le carte in tavola rivelandoci Trevor. La realtà è che non solo il suddetto colpo di scena non era atteso, ma anche la situazione con cui è stato mostrato non era decisamente consona. Il risultato è che la rivelazione della vera identità del Mandarino è a furor di popolo uno dei momenti più imbarazzanti del MCU.

Jackson Pollock

Guardiani della Galassia si distingue per una scrittura arguta e intelligente. Tuttavia la battuta di Star Lord su Jackson Pollock ha senza dubbio fatto storcere qualche naso, non perché non sia divertente, ma perché rasenta il cattivo gusto, soprattutto in un film indirizzato a un pubblico molto giovane.

Tony e zia May

Nessuno mette in dubbio che tra Tony Stark e zia May ci sia alchimia. Gli stessi interpreti, Robert Downey Jr e Marisa Tomei, hanno fatto coppia nella vita reale negli anni ’80, tuttavia in Civil War, quando i due si incontrano, accade una cosa che ha certamente indispettito qualche fan. Il momento più toccante riservato a Tony è quando racconta di Pepper e della pausa che hanno preso. Il vendicatore con l’armatura è rimasto solo e di lì a poco perderà anche parte dei suoi amici, a causa della “guerra civile”, la battaglia all’aeroporto. Per quale motivo renderlo baldanzoso e marpione di fronte a May?

Banner e Romanoff

Uno dei passi falsi di Avengers Age of Ultron è stato quello di mettere in scena una specie di relazione romantica tra Bruce Banner e Natasha Romanoff. I due Vendicatori hanno senza dubbio molto in comune, ma non sappiamo se tale storia possa avere un seguito. Inoltre la relazione sembra sminuire in qualche modo il ruolo di Natasha che continua a essere collegata a una presenza maschile di volta in volta, quasi a volerne minare l’autonomia di personaggio.

The Manchurian Candidate

Tutto Civil War è settato su un tono alquanto serio e persino Tony Stark, che dell’ironia ha fatto la sua cifra distintiva, si tiene su un certo livello di serietà. Tuttavia, nonostante la serietà del contesto, riesce comunque a trovare la forza di fare una battuta, chiamando l’avversario con l’appellativo di Manchurian Candidate, riferendosi al suo “lavaggio del cervello”. Decisamente fuori tono.

La battaglia con il mantello

La Cappa della Levitazione è stata dotata, in Doctor Strange, di una personalità propria, come fosse il tappeto magico di Aladdin, tuttavia oltre all’accezione buffa, ai Marvel Studios hanno esagerato, mettendo in piedi un siparietto imbarazzante che vede il mantello scontrarsi con lo stesso Strange.

Non l’ho vista arrivare

Forse il momento più infelice dell’intero MCU. Quicksilver che non riesce a spostarsi e viene crivellato di colpi alla fine della battaglia di Sokovia in Avengers Age of Ultron.

La caverna

Un’altra scena di Avengers Age of Ultron che lascia interdetti è quella di Thor nella caverna. Lo scopo della scena è quello di annunciare un Thor 3 (Ragnarok) che il pubblico sapeva già sarebbe arrivato. Il risultato è invece quello di mettere in mostra il meglio di Hemsworth (il torace nudo) senza aggiungere nulla alla trama del film in corso.

Cannes 70: Todd Haynes racconta Wonderstruck ed elogia Amazon, alimentando la polemica

Mentre la polemica relativa al Festival di Cannes e Netflix non accenna a placarsi, Todd Haynes arriva sulla Croisette a gettare nuova benzina sul fuoco. Quest’anno porta in concorso il suo nuovo film Wonderstruck (qui la nostra recensione), prodotto per gran parte dagli Amazon Studios, gli studi del colosso Amazon che – esattamente come Netflix – è uno dei grandi poli dello streaming online. La paura della “vecchia guardia” cinematografica è che internet porti via dalle sale i grandi film, allo stesso tempo che la qualità da grande schermo perda colpi e si abbassi inesorabilmente a causa della televisione. Todd Haynes non la pensa affatto così, anzi: “La divisione film di Amazon è fatta da veri cineasti che amano il cinema e promuovono i film indipendenti, regalano nuove possibilità in un mercato spesso in mano a poche grandi aziende.”

Ricordiamo che tutto è nato dalla scelta di mettere quest’anno in concorso due film di Netflix che non vedranno la sala, ma solo lo streaming. Il festival ha così deciso di regolarizzare la cosa e accettare, dal 2018 in poi, solo film con distribuzione su grande schermo. A sostegno di questa tesi due grandi del panorama internazionale, giurati di questa edizione numero 70, Pedro Almodovar e Will Smith. Oltre la polemica però ci sono proprio i film e i loro protagonisti, Julianne Moore, tornata a lavorare con Todd Haynes per la quarta volta, ha detto di Wonderstruck: “Nei film di Todd non devi fare nulla, è tutto organizzato nel dettaglio, dal punto di vista tecnico e linguistico, devi semplicemente entrare nel suo mondo”.

Il regista però ha risposto con grazia ai complimenti, dicendo che la Moore “ha in realtà caratterizzato profondamente un personaggio nato soltanto sulla carta, ha dato al suo ruolo una dimensione che non avrei potuto insegnarle”. Il film ha convinto quasi tutti a Cannes e sicuramente lo vedremo arrivare anche nelle sale italiane, anche se probabilmente ci vorrà il prossimo autunno.

Cannes 70, foto: il photocall di Wonderstruck con Michelle Williams e Julianne Moore

Ecco gli scatti dal photocall di Wonderstruck (qui la nostra recensione), il film che Todd Haynes presenta in concorso al Festival del 2017. Con il regista di Carol, ci sono Julianne Moore e Michelle Williams.

Il Festival di Cannes 2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.

A questo link potete consultare il nostro speciale di Cannes 70

Film al cinema del 18 maggio: Scappa – Get Out, I Peggiori, Sicilian Ghost Story

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Get Out – Scappa di Jordan Peele: Chris (Daniel Kaluuya), un giovane fotografo e artista afro-americano di New York, accetta di conoscere i genitori della sua fidanzata bianca Rose (Allison Williams), durante un weekend fuori città nella loro tenuta di famiglia. I genitori della ragazza Missy e Dean (Catherine Keener e Bradley Whitford) e il fratello minore Jeremy (Caleb Landry Jones) si dimostrano fin da subito gentili e accomodanti, forse per dissimulare l’imbarazzo generato dal rapporto interraziale della figlia.

Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza: In un piccolo paese siciliano ai margini di un bosco, Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, scompare. Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione. Si ribella al clima di omertà e complicità che la circondano e pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso. Solo il loro indistruttibile amore le permetterà di tornare indietro.

The Dinner di Oren Moverman: Una cena tra due fratelli con le rispettive mogli in un ristorante di lusso fa venire a galla un orribile segreto.

7 minuti dopo mezzanotte di J.A. Bayona: Si fatica a credere che le storie narrate dopo la mezzanotte accadano realmente: le ore buie proiettano la fiaba nel sogno e non si capisce se il gigantesco mostro (Liam Neeson) che emerge da un vecchio e imponente albero – 7 minuti dopo la mezzanotte – sia frutto dell’immaginazione del protagonista oppure no.

Alcolista di Lucas Pavetto: Un uomo solo, senz’altra compagnia che le bottiglie di alcolici sparse per casa, passa le giornate a progettare l’omicidio del suo vicino di casa. L’incontro con Claire, un’assistente sociale, lo aiuterà a chiarire le ragioni di questo piano e a cacciare via i demoni che assillano la sua vita. O forse no?

I Peggiori di Vincenzo AlfieriMassimo (Lino Guanciale) e Fabrizio (Vincenzo Alfieri) Miele, sono due fratelli squattrinati e senza prospettive che si barcamenano come possono nella speranza di garantire un futuro migliore alla sorella tredicenne Chiara (Sara Tancredi). Il tutto, in una città che non gli appartiene e di cui faticano ad accettarne usi e costumi, Napoli.

La notte che mia madre ammazzò mio padre di  Inés París: Succede tutto in una notte. Con i figli via di casa per una gita, Isabel si propone di organizzare la cena di lavoro che suo marito Angel e la sua ex moglie Susana hanno in agenda con un famoso attore argentino: lo vogliono convincere a essere il protagonista del loro prossimo film, un giallo scritto dallo stesso Angel. A quel punto mancherebbe solo la coprotagonista e Isabel, attrice in cerca di una parte, sente che quella è la sua occasione per convincere tutti quanti. Ma nel bel mezzo della serata fa capolino lo stralunato ex di Isabel che ha urgente bisogno di parlarle… Black comedy con un cast di stelle, in un esilarante intreccio che mescola Agatha Cristie e il più brillante humor spagnolo.

My Italy di Bruno Colella: Un produttore italiano ed il suo assistente si aggirano per l’Europa in cerca di fondi per finanziare un progetto cinematografico che racconta la vita e le opere di quattro grandi artisti di arte contemporanea: il polacco Krzysztof Bednarski, il danese Thorsten Kirchhoff, l’americano Mark Kostabi ed il malesiano H.H. Lim; i quattro artisti, protagonisti della scena dell’arte contemporanea anche nella realtà, sono tutti innamorati dell’Italia e hanno casa a Roma. Parallelamente a questa ricerca, i quattro protagonisti verranno catapultati in vicende ed avventure tra l’incredibile e il paradossale…

Orecchie di Alessandro Aronadio: Un uomo si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul frigo recita: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la macchina”. Il vero problema è che non si ricorda proprio chi sia, questo Luigi. Inizia così una tragicomica giornata alla scoperta della follia del mondo, una di quelle giornate che ti cambiano per sempre.

Film al cinema dal 20 maggio

Fortunata di Sergio Castellitto: Il film racconta la storia di Fortunata (Jasmine Trinca) una giovane madre con un matrimonio fallito alle spalle e una bambina di otto anni. Fortunata ha una vita affannata, fa la parrucchiera a domicilio, parte dalla periferia dove abita, attraversa la città, entra nelle case benestanti e colora i capelli delle donne e allo stesso tempo combatte quotidianamente con determinazione per conquistare il proprio sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità. Fortunata sa che per arrivare fino in fondo ai propri sogni bisogna essere fermi: ha pensato a tutto, è pronta a tutto, ma non ha considerato la variabile dell’amore, l’unica forza sovvertitrice capace di far perdere ogni certezza. Anche perché, forse per la prima volta, qualcuno la guarda per la donna che è e la ama veramente.

La notte non fa più paura di Marco Cassini: Il terremoto d’Emilia è stato in particolare il terremoto delle fabbriche; i morti sono stati soprattutto gli operai. Persone venute dal sud, dall’estero o dalla stessa provincia. Venute per lavorare. Persone seppellite vive dalle macerie di capannoni, industrie, fabbriche. Loro, nel terremoto d’Emilia, hanno pagato il prezzo più alto. La vita già precaria, frustrante e faticosa di quattro ragazzi e di una generazione distrutta da un terremoto. Il terremoto è dentro le loro vite, da prima, e le distrugge dopo. Siamo terremotati da sempre, sradicati e costretti ad emigrare. Il film è una riflessione, anche esistenziale, oltre che essere il racconto di una scossa atroce: uno spiraglio di luce, quindi, una possibilità. E’ un racconto dal cuore umanissimo, non provocatorio, accusatorio e rabbioso, ma intimo, empatico e lucido, senza patetismi.

Cannes 70: ecco il trailer di Okja di Bong Joon-ho

Ecco il trailer italiano di Okja, film diretto da Bong Joon-ho per Netflix che fa parte della selezione ufficiale di Cannes 70. Nella pellicola vedremo Jake Gyllenhaal, Tilda Swinton, Giancarlo Esposito, Paul Dano, Devon Bostick, Lily Collins, Byun Heebong, Shirley Henderson, Daniel Henshall, Je Moon, Choi Wooshik e Steven Yeun

La trama di Okja

Questa straordinaria avventura globale del visionario regista Bong Joon Ho racconta la storia di un’amicizia davvero profonda. Mija è una ragazzina che rischia ogni cosa pur di impedire a una potente multinazionale di rapire il suo migliore amico, un possente animale di nome Okja. Questa commedia drammatica segue Mija in un viaggio attorno al mondo che amplierà i suoi orizzonti in un modo che nessun genitore augurerebbe ai propri figli, mettendola di fronte a dure realtà come la sperimentazione di alimenti geneticamente modificati, la globalizzazione, l’ecoterrorismo e l’ossessione dell’umanità per l’immagine, i marchi e l’autopromozione.

Il film, in quanto prodotto Netflix destinato alla distribuzione sulla piattaforma, ha generato non poche discussioni in apertura di Festival e anche durante la conferenza della giuria di ieri. Il presidente di Giuria, Pedro Almodovar, ha chiaramente dichiarato che si rifiuterà di premiare dei film che non saranno poi distribuiti in sala.

A questo link potete consultare il nostro speciale di Cannes 70

Fonte: Netflix Italia

Wonderstruck: recensione del nuovo film di Todd Haynes

L’ultimo appuntamento con Todd Haynes su grande schermo, esattamente due anni fa al Festival di Cannes, ci aveva riportato negli Stati Uniti negli anni ’50. Un’epoca tanto patinata quanto piena di preconcetti, un’atmosfera in cui due donne scoprivano il loro amore reciproco e carnale facendo scandalo e anticipando di molto i tempi. Oggi con Wonderstruck, il regista di Carol fa un passo indietro e mette da parte quel cinema adulto, passionale, in favore di un racconto per ragazzi dall’alto valore sociale.

Wonderstruck, la trama

Un avventuroso viaggio alla ricerca della “stanza delle meraviglie”, una Wonderstruck per l’appunto, in compagnia di Ben e Rose, due ragazzini cresciuti in epoche diverse che condividono una particolare condizione: l’essere sordi. Il primo è un bimbo degli anni ’70, la seconda una ragazza di fine anni ’20, le cui storie hanno certamente un filo rosso da spartire – ma lasciamo che sia lo stesso Todd Haynes a farvi scoprire come.

Wonderstruck

Al di là delle due storie montate in modo alternato, a colori e in bianco e nero, e raccontate come una favola della buonanotte prima di dormire, il regista lavora con minuzia con le scenografie e con il sonoro, per metterci quanto più nei panni dei due ragazzi. Le vicende di Rose diventano un vero e proprio film muto, il viaggio di Ben invece risuona come un disco Rhythm and blues, mescolando tutto si ottiene un’esperienza sensoriale da provare nel buio della sala.

Wonderstruck gode infatti di una sensibilità fuori dal comune, è capace di far provare al suo pubblico ciò che i suoi giovani protagonisti provano, senza voci e suoni d’ambiente. Proprio per questo motivo il valore sociale del film è inestimabile, spiega in modo aggraziato la sordità a chi non sa minimamente cosa si prova, inoltre lo fa con un comparto tecnico impeccabile.

WonderstruckChi conosce Todd Haynes del resto sa bene con quale eleganza sia solito confezionare i suoi lavori, all’interno dei quali ogni inquadratura si trasforma in diamante – anche grazie al talento di Edward Lachman, storico direttore della fotografia dello stesso Haynes. Formalmente Wonderstruck è forte di un linguaggio semplice, lineare, che va sempre al sodo delle questioni, probabilmente anche per colpire un target giovanissimo. Forse questo è l’unico vero problema dell’opera, che nella sua seconda ora diventa eccessivamente didascalica e si affida alla voce off (e alle parole scritte) per snocciolare i nodi della storia.

Questo però rende accessibile Wonderstruck a tutti, una favola della buonanotte – come dicevamo sopra – da raccontare ai più piccoli prima di andare a letto, utile a insegnare i valori dell’uguaglianza e del rispetto, ad accettare la diversità e a comprenderla fino in fondo. Una piccola stanza della meraviglie all’interno della quale sono raccolte le bellezze della nostra umanità interiore, il nostro smisurato amore, l’affetto dell’amicizia profonda – da attraversare in punta di piedi.

Wonder Woman: Diana difende gli innocenti nel nuovo spot

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Si fa sempre più fitta la campagna promozionale dedicata a Wonder Woman in prossimità dell’uscita del film di Patty Jenkins. Di seguito vi proponiamo un nuovo spot televisivo in cui Diana si proclama protettrice dei più deboli.

https://www.youtube.com/watch?v=-nii5jXNFkc

Wonder Woman trailer finale: “Loro non ti meritano”

Il film arriverà il primo giugno al cinema e sono già disponibili le prime reazioni che paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo film su Captain America.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

CORRELATI:

Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Pirati dei Caraibi 5: la fine di tutto, nel nuovo spot tv

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Ecco un nuovo spot tv di Pirati dei Caraibi 5 in cui si preannuncia la fine della storia di Jack Sparrow (Johnny Depp). Quali sorprese ci riserverà il film al cinema dal 24 maggio?

https://www.youtube.com/watch?v=_uXiHfhqLec

Diretto dalla coppia di registi norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning (Kon-Tiki), Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No Tales sarà il quinto capitolo del franchise prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del film, capitano Salazar. Brenton Thwaites (Maleficent, The Giver) che interpreta un personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora sconosciuto.

Pirati dei Caraibi 5: lo spot esteso del Super Bowl LI in italiano

Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Dead Men Tell No Tales.

Pirates of the Caribbean Dead Men Tell No TalesLe riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per Maggio del 2017.

In questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.

Pirati dei Caraibi 5: ecco il titolo italiano del film con Johnny Depp

Wicked: l’adattamento conterrà canzoni originali

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È stato confermato che nel 2019 arriverà al cinema l’adattamento per grande schermo per il celebre musical di Broadway Wicked, basato a sua volta sul romanzo Strega: Cronache dal Regno di Oz in Rivolta di Gregory Maguire.

Stephen Schwartz è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura del film, e in un’intervista a Variety ha aggiornato sul progetto che sarà diretto da Stephen Daldry.

“Il regista, Stephen Daldry, sta aspettando una bozza dello script. Ci stiamo divertendo molto a rivisitare il materiale originario che amiamo, e a pensare a tutte le soluzioni che possiamo adottare sul grande schermo per raccontare nuovamente questa storia.

(…)

Abbiamo pianificato nuove canzoni. E se i fan si aspettano una copia del musical teatrale al cinema, è meglio che si preparino per un’esperienza nuova. Ci sono cose che funzionano sul palcoscenico ma non in un film. Per fare qualcosa che abbia vita propria, dobbiamo lavorare in maniera diversa.”

Wicked: il film arriverà al cinema nel 2019

Wicked è un musical del 2003 composto da Stephen Schwartz (musiche e testi) con libretto di Winnie Holzman.

Il progetto cinematografico risale al 2008, quando si viene a sapere che la Universal Pictures si interessa alla realizzazione di un film, supportata da Marc Platt, già produttore della versione teatrale. Prima che Daldry fosse incaricato della regia, in molti si sono fatti avanti per il posto, tra questi ci sono stati: J.J.Abrams, James Mangold, Rob Marshall e Ryan Murphy.

Il musical è basato sul romanzo Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West di Gregory Maguire pubblicato in italiano col titolo Strega: Cronache dal Regno di Oz in rivolta. Il romanzo è a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum con numerosi riferimenti all’adattamento cinematografico del 1939. È attualmente il 12º musical che più a lungo è stato rappresentato a Broadway e il 28º più a lungo rappresentato nella storia del teatro.

Wicked racconta la storia di Elphaba, la futura Malvagia Strega dell’Ovest, ed il suo rapporto con Galinda, più tardi Glinda, la Strega Buona del Nord. La loro amicizia deve fare i conti con le loro diverse personalità e i diversi punti di vista, la stessa rivalità in amore, le reazioni al governo corrotto del Mago di Oz, e per ultimo la fine pubblica di Elphaba. I fatti si svolgono prima e durante l’arrivo di Dorothy dal Kansas, e contiene molti riferimenti a scene famose e dialoghi del film del 1939, Il Mago di Oz.

Kevin Feige vuole X-Men, Fantastici Quattro e Vendicatori uniti sul grande schermo

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Prima dell’avvento di Kevin Feige e dei Marvel Studios, i fumetti Marvel hanno vissuto un periodo davvero difficile che ha spinto i vertici dell’azienda a cedere i diritti di sfruttamento di cinematografico di alcuni personaggi a casa di produzione esterne. Si è venuta a creare così la situazione per cui la Sony possiede i diritti di Spider-Man e dei personaggi a lui connessi, mentre la Fox quelli degli X-Men e dei Fantastici Quattro (più affini).

Questo ostacolo sembra essere stato aggirato con intelligenza in occasione della gestione congiunta, per così dire, del personaggio di Spider-man, ma sembra che le ambizioni di Kevin Feige guardino oltre.

Kevin Feige spiega come sono nate le scene post-credits

Facciamo un passo indietro. Dopo l’uscita di Logan, Hugh Jackman ha dichiarato di aver finito con Wolverine, a meno che non si fosse presentata l’occasione di schierarsi al fianco dei Vendicatori. A questa dichiarazione, ha fatto eco adesso Feige in persona: “Il mio obbiettivo è quella di replicare l’esperienza dei lettori al cinema e negli ultimi dieci anni siamo stati capaci di farlo oltre ogni mio rosea previsione. Certamente, introdurre Spidey in Civil War, in Infinity War, è un altro sogno che si realizza di cui non avevo nemmeno mai osato parlare perché pensavo che le speranze fossero esili. Quindi, non ci sono piani per gli altri personaggi che sono fuori dal MCU, ma mai dire mai. Chi può sapere cosa accadrà in futuro?”

Che ci sia qualche segreto da svelare per l’ancora misteriosissima Fase 4?