Harrison Ford è
stato coinvolto in un incidente aereo mentre pilotava il suo jet
privato lunedì. La Federal Aviation Administration sta al
momento indagando sull’incidente, stando al report di NBC Nightly News.
L’attore si è quasi schiantato
contro un aereo di linea durante un atterraggio all’aeroporto John
Wayne di Orange County. I suoi portavoce non hanno rilasciato
nessun commento a riguardo. L’aereo in questione, un
volo American Airlines 737, imbarcava 110 passeggeri e sei
membri di equipaggio.
Il controllo del traffico aereo ha
riferito che Ford è stato sentito dire in cuffia: “Quell’aereo
doveva essere sotto di me?”.
Nonostante diversi incidenti nel
corso degli anni, Harrison Ford volada decenni e non accenna a
voler smettere di praticare la sua passione.
L’ultimo incidente in ordine di
tempo è stato un atterraggio di emergenza all’aeroporto militare di
Santa Monica, dove ha riportato una frattura a un braccio, nel
2015.
Sono stati diffusi nuovi suggestivi
poster di Doctor Strange in cui vediamo alcune
versioni alternative di Kaecilius (Mads Mikkelsen)
e dei suoi Zeloti, oltre a affascinanti rappresentazioni degli
incantesimi visti nel film. [nggallery id=3002]
SINOSSI: Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
Doctor
Strangeè uscito il 4 novembre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Ispirato
all’omonimo e celebre personaggio dei fumetti, apparso per la prima
volta nel luglio del 1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il
film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
Nonostante il fatto che
Star
Wars The Last Jedi sia l’ottavo film canonico
della saga di George Lucas, è bello sapere che ci
sono ancora mondi e pianeti da scoprire.
Making Star Wars, per esempio, riporta
che nel film ci saranno tre pianeti nuovi, che fino a questo
momento non sono mai stati
esplorati. Ahch-To, che sarebbe il pianeta su
cui Rey riceve il suo addestramento da parte di Luke Skywalker; il
pianeta casinò, che dovrebbe essere quello che
come location naturale ha avuto le strade
di Dubrovnik; infine un pianeta descritto
come Marte, ma con la neve. Ovvero, il pianeta
sarà rosso, ma avrà degli strati di neve.
Dal momento che Il RIsveglio della
Forza ha avuto qualche critica data la poca originalità dei
luoghi (Jakku = Tatooine; Starkiller base = Hoth), sembra
interessante questo nuovo sviluppo della geografia galattica che
potrebbe aprire a scenari non ancora rappresentati.
Star Wars The Last
Jedi sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Ecco una nuova clip dal mockumentary
Team Thor, il finto documentario che Chris
Hemsworth ha girato, nei panni di Thor, simulando
situazioni assurde che il Dio del Tuono ha vissuto nel lasso di
tempo in cui i suoi colleghi Vendicatori erano impegnati nella
Civil War.
Trama di Thor
Ragnarok
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
L’account TwitterAtlanta Filming ha rivelato che le riprese di
Captain Marvel potrebbero cominciare
il prossimo gennaio 2018. La notizia non è assolutamente certa per
adesso, soprattutto dato il fatto che il film non ha ancora un
regista e gli annunci relativi al progetto, che dovevano arrivare,
come detto da Kevin Feige, durante il 2016, non
sono stati comunicati, con l’eccezione del nome dell’attrice che
interpreterà la protagonista del film: Brie Larson, attrice
premio Oscar nel 2016 per Room.
Brie Larson
esordirà nei panni di Carol Danvers in
Avengers Infinity War.
Nell’ultima shor-tlist di candidate
alla regia di del
film c’erano Rebecca Thomas,
Niki Caro, Lesli Linka Glatter e
Lorene Scafaria, Jennifer Kent e
Jennifer Yuh, mentre non è stato ancora scartato
il nome di Michelle MacLaren, quella che in
un primo momento avrebbe dovuto dirigere per la DC Films il progetto su Wonder Woman, poi passato a
Patty Jenkins.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy) e
Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Tra gli Oscar
principali, quello al migliore attore protagonista
è senza dubbio uno dei premi più prestigiosi, riconoscimento che ha
visto precedenti illustrissimi e che lo scorso anno ha visto
finalmente incoronato Leonardo DiCaprio. Chi sarà
il suo successore quest’anno?
Conosciamo insieme i
cinque nominati a Migliore attore protagonista
Un giovane uomo che,
aggrappato alla fede, riesce a compiere un’impresa straordinaria.
Un sognatore, amante del jazz. Due padri di famiglia sui generis.
Un uomo piegato dalla vita. Andrew Garfield, Ryan Gosling, Viggo
Mortensen, Denzel Washington e Casey Affleck animano sullo schermo
questi sofferti personaggi con efficace sensibilità. Non a caso
l’Academy li ha inseriti nella categoria di miglior attore
protagonista dell’anno.
Andrew Garfield per La battaglia di Hacksaw Ridge
Dopo aver mancato quella
per The Social Network, Andrew Garfield ottiene la sua prima
nomination agli Oscar grazie alla Battaglia di Hacksaw Ridge di Mel
Gibson, che ha totalizzato ben sei candidature. Per l’attore
anglo-americano è un ritorno in grande stile dopo la dolorosa e
discussa chiusura del franchise The Amazing Spider-Man. Nel film di
Gibson, presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di
Venezia, Garfield è Desmond Doss, il primo obiettore di coscienza a
ricevere la più alta onorificenza militare statunitense per il suo
eroico contributo durante la battaglia di Okinawa nel 1945. Fedele
ai principi della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno,
Desmond rifiuta di imbracciare il fucile ma non rinuncia a fare il
proprio dovere sul campo, soccorrendo i feriti. Per la sua intensa
performance Andrew Garfield è stato riconosciuto dai Critics’
Choice Award come miglior attore in un film d’azione. Protagonista
anche di Silence di Martin Scorsese, ha però raggiunto con La
Battaglia di Hacksaw Ridge le nomination che pesano, dai Golden
Globe ai Sag fino al Bafta (premio che ha già vinto nel 2008 con il
film Boy A).
Viggo Mortensen per Captain
Fantastic
Torna nella cinquina della
categoria attoriale principale Viggo Mortensen, dopo gli onori
raccolti nel 2008 per La promessa dell’assassino (Eastern Promises)
di David Cronenberg. L’attore, indimenticato Aragorn della saga del
Signore degli Anelli, è l’anticonformista Ben Cash nella dramedy di
Matt Ross, Captain Fantastic, film rivelazione del 2016 passato al
Sundance e vincitore a Cannes (premio alla regia di Un Certain
Regard) e alla Festa del cinema di Roma (premio del pubblico). Con
carismatica umanità, Mortensen interpreta un padre duro e al
contempo amorevole, che cresce i sei figli lontano dai richiami del
consumismo, impegnandoli in un quotidiano allenamento fisico e
intellettuale nei boschi. Le sue convinzioni e i suoi metodi
educativi sono messi in discussione nel viaggio on the road che la
famiglia compie per gli States. Un percorso, anche emotivo, che
offre all’attore di origini danesi la possibilità di cimentarsi in
scene sia ironiche che commoventi, componendo il ritratto di un
padre anti-convenzionale destinato a far riflettere.
Ryan Gosling per La la Land
Ryan Gosling condivide i
fasti del successo planetario di La La Land con l’amica e compagna
di set Emma Stone. Reduce dalla vittoria ai Golden Globe nella
categoria musical e commedia, l’attore canadese, classe 1980,
ottiene la seconda nomination in carriera come migliore attore
protagonista. Se in Half Nelson di Ryan Fleck, titolo per cui ha
ottenuto la prima candidatura, era un professore di storia
tossicodipendente, nel film di Damien Chazelle Gosling è Sebastian,
musicista jazz che sogna di aprire un club tutto suo. La chimica
con Emma Stone, con la quale ha già lavorato in Crazy Stupid Love e
Gangster Squad, e la disinvoltura con cui balla, canta e si
esibisce, conquistano pubblico e critica. Da sempre appassionato di
musica, e anche di musical, Gosling ha risposto con passione
all’impegno richiesto da La La Land e ha perfezionato la sua
tecnica al piano con un allenamento intensivo di tre mesi. Il
risultato è un’interpretazione intrisa di fascino e sentimento che
consacra definitivamente l’attore dopo i film di Derek Cianfrance e
Nicolas Winding Refn.
Casey Affleck per Manchester By
the Sea
Casey Affleck ha ottenuto
per il ruolo di Lee Chandler in Manchester by the Sea di Kenneth
Lonergan quasi trenta riconoscimenti. Ricordiamo il Golden Globe
come miglior attore in un film drammatico, il Critics Choice Award
e la vittoria al National Board of Review e di quasi tutti i
circoli della critica Usa, New York in testa. Questo palmares
potrebbe però non bastare all’attore del Massachusetts, già
candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista nel 2008
per L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford,
per portarsi a casa l’ambita statuetta. È stato infatti battuto da
Denzel Washington ai Sag, i premi del sindacato attori, efficaci
precursori degli Oscar nelle categorie interpretative. Quello che è
stato il frontrunner dell’award season rischia di mancare il
traguardo finale, vuoi per il prestigio di Washington vuoi per le
passate accuse di molestie sessuali sul set del documentario I’m
still Here!. Polemiche a parte, il ruolo del custode Lee Chandler,
originariamente di Matt Damon, rimasto in veste di produttore del
film, è cucito addosso alle caratteristiche del fratello minore di
Ben Affleck. Cattura nella postura, nello sguardo e nella voce la
disperazione del suo solitario personaggio, divorato dal dal senso
di colpa e dal dolore per una perdita incolmabile. La sua è
un’interpretazione trattenuta e minimale, ma non per questo meno
potente e straziante nel dare vita alle emozioni raccontante nella
sceneggiatura di Kenneth Lonergan.
Denzel Washington per
Barriere
Dopo la vittoria ai Screen
Actors Guild Awards, Denzel Washington è considerato il favorito
nella corsa al miglior attore. Con sette nomination e due statuette
all’attivo in carriera (una come non protagonista per Glory –
Uomini di gloria e l’altra come lead per Training Day), Washington
potrebbe portarsi a casa il terzo Oscar, raggiungendo Jack
Nicholson, Daniel Day-Lewis e Walter Brennan nell’esclusivo club
dei tre volte vincitori. L’attore è protagonista, produttore e
regista di Barriere (Fences), dramma tratto dall’omonima pièce
teatrale del 1983 scritto dal premio Pulitzer August Wilson.
Wilson, scomparso anni fa e nominato postumo per la sceneggiatura
non originale, desiderava che fosse un regista afro-americano a
curarne l’adattamento cinematografico. In Barriere, Washington e la
collega Viola Davis riprendono i personaggi di Troy Maxson e della
moglie Rose che avevano già interpretato a Broadway nel 2010,
vincendo tra l’altro un Tony Award ciascuno. Nei panni dell’ex
promessa del baseball che fa il netturbino nella Pittsburgh degli
anni Cinquanta per mantenere la famiglia, Washington domina il film
con una prova autorevole, capace di rendere giustizia a un
personaggio scomodo e complesso che, dietro alla facciata di
bonario pater familias, nasconde segreti e frustrazioni mai
superate.
Ecco il trailer e il poster
italiano di Autopsy, il nuovo horror con
protagonista Emile Hirsch che arriverà nelle nostre sale a
partire dall’8 marzo.
AUTOPSY (The
Autopsy of Jane Doe) è un horror high concept dai risvolti
sorprendenti e terrificanti. Ispirato per stessa ammissione degli
sceneggiatori Richard Naing e Ian Goldberg a grandi classici come
Il coltello nell’acqua e Repulsione, due film di Roman Polanski
molto claustrofobici, AUTOPSY si svolge in un obitorio della
Virginia dove due medici legali, padre e figlio, interpretati da
Brian Cox e Emile Hirsch devono effettuare l’autopsia del corpo di
una giovane donna dall’identità sconosciuta rinvenuto sulla scena
di un pluriomicidio.
Prodotto da
Eric Garcia (sceneggiatore di Repo Man e Il genio della
truffa) con Fred Berger (La La Land), ai quali si sono
poi aggiunti gli inglesi Ben Pugh e Rory Aitken(Shifty,
Welcome to the Punch – Nemici di sangue), il film si
discosta molto dai soliti horror caratterizzati da case stregate o
esorcismi. Cercando di accentuare ulteriormente queste peculiarità
del progetto, i produttori hanno voluto dare un tocco europeo al
film che non lo facesse apparire un classico horror americano. La
regia del film è stata così affidata al norvegese André Øvredal,
che aveva già ottenuto ampi consensi di critica per
Trollhunter nel 2010.
Per il regista
è stata l’occasione ideale per fare il suo debutto cinematografico
in lingua inglese. Øvredal è stato particolarmente colpito dal
rapporto centrale della sceneggiatura “la storia di un padre e di
un figlio, dei loro problemi irrisolti che finalmente vengono a
galla, in una situazione molto carica, dove sono costretti a
occuparsi finalmente di quello che non hanno saputo gestire prima
tra di loro.”
Proprio
l’importanza dell’aspetto psicologico tra i due protagonisti ha
guidato la scelta del cast su due attori di spessore e talento come
Brian Cox e Emile Hirsch che, colpiti anche loro dalla
sceneggiatura insolitamente approfondita e curata per un horror,
hanno immediatamente accettato di interpretare il film.
Osannato anche
da grandi autori come Stephen King e Guillermo del Toro, che lo
hanno definito “un horror viscerale” “elegante ed efficace”,
AUTOPSY si candida a diventare uno dei nuovi titoli cult del suo
genere.
SINOSSI
Tommy Tilden (Brian Cox) è un esperto medico legale e gestisce con
suo figlio Austin (Emile Hirsch) un obitorio in Virginia. Un giorno
lo sceriffo del posto arriva con un caso di emergenza, il cadavere
di una donna sconosciuta ritrovato in un seminterrato a seguito di
un pluriomicidio. Sembra un caso come tanti, ma nel corso
dell’autopsia i due professionisti vengono man mano turbati da
nuove, terrificanti scoperte. Il corpo della donna è perfettamente
conservato all’esterno, ma all’interno è stato smembrato e
rimangono segni di cicatrici e bruciature, come se fosse stata
vittima di un orribile e misterioso rituale di tortura. Mentre
padre e figlio cercano spiegazioni scientifiche plausibili a queste
scoperte raccapriccianti, cose sempre più inspiegabili sembrano
succedere nell’obitorio…
Ecco un nuovo breve spot tv de
La Bella e la Bestia in cui si
intravede la trasformazione del principe che dà inizio alla magica
fiaba Disney.
La Bella e la
Bestia, targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e
la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a
essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico
fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination
per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne
raggiunto dal film Up della Pixar.
Il film di Denis
Villeneuve, Arrival,
candidato a otto premi Oscar, sta raccogliendo diversi consensi
entusiasti e la corsa agli Academy Awards sta consentendo ai
realizzatori del film stesso di parlarne nel dettaglio. Durante
un’intervista con Collider, lo
sceneggiatore del film, Eric Heisserer, ha
raccontato di come il finale del film è stato modificato in parte,
a causa dell’uscita in sala di Interstellar che
prevedeva una conclusione simile a quella del film di Denis
Villeneuve.
“Posso dire che l’unico
cambiamento significativo è stato il dono che ci lasciano gli
eptapodi. Nelle prime versioni ci donavano gli schemi di
costruzione di un’astronave interstellare, come una specie di arca.
E poi è uscito Interstellar di Chris Nolan, quindi ci siamo
riuniti e abbiamo detto “Beh, ora questo non funziona più” [ride].
Quindi ci siamo focalizzati su ciò che avevamo di fronte a noi, che
era il potere del loro linguaggio.”
In realtà i due film conservano una
certa assonanza di temi, che tuttavia sono trattati in maniera
completamente differente, in maniera conveniente ai diversi stili e
alle diverse concezioni del cinema dei due autori,
Christopher Nolan e
Villeneuve.
Sinossi:Quando un misterioso oggetto
proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, una squadra
speciale guidata dall’esperta linguista Louise Banks (Amy Adams) si
riunisce per investigare sull’accaduto. Mentre l’umanità vacilla
sull’orlo di una Guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una
corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà
una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche
quella del resto della razza umana.
Denis Villeneuve,
reduce da due film acclamati da pubblico e critica,
Prisoners e Sicario, ha
presentato Arrival alla
Mostra di Venezia 2016 nella sezione Concorso.
Scarlett Johansson fa parte
integrante del MCU con la sua Vedova
Nera, tuttavia sembra che il suo nuovo film, Ghost in the
Shell, abbia effettivamente dichiarato guerra ai suoi
naturale “alleati”, i Guardiani della
Galassia.
Lo spot tv di Ghost in the
Shell andato in onda durante il SuperBowl
LI ha infatti surclassato in fatto di social buzz tutti i
concorrenti, compreso il film di James
Gunn che è arrivato secondo.
Lo sci-fi diretto da Rupert
Sander ha generato 30mila conversazioni social, mentre i
Guardiani si sono fermati a 24 mila. Seguono Transformers
L’Ultimo Cavaliere con 21700 e La Bella e la Bestia con
“appena” 17 mila.
Il film che vedrà la
Johansson nei panni del Maggiore desta senza
dubbio interesse e chissà che non riesca a performare al box office
bene quanto ci si aspetta faccia Guardiani della Galassia Vol.
2.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Bruce Wayne e
Barbara Gordon sono i protagonisti della nuova
clip in italiano di LEGO Batman, in questi giorni
nelle nostre sale. Potete vedere di seguito la clip:
LEGO Batman recensione del film
con la voce di Claudio Santamaria
Inoltre, ecco un’interessante
dichiarazione che il
regista Chris McKay ha rilasciato a
EWin
merito a un universo condiviso LEGO, che mette in
comunicazione questo film con The LEGO Movie e con
il sequel di quest’ultimo: “Per mancanza di una parola
migliore, diciamo che esiste un Universo cinematografico LEGO che
stiamo costruendo. Stiamo costruiendo una relazione tra questi
film. Non sono necessariamente collegati, ma stiamo lavorando
attivamente per sviluppare delle relazioni con il mondo LEGO.
Comincerete a vederlo con Ninjago e con The LEGO Movie 2.”
Nel cast vocale di LEGO
Batman – Il Film ci saranno Will
Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro),
Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah
Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off
del successo del 2014 The Lego Movie,
sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris
McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth
Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln:
Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a
Dan Lin, saranno Phil Lord e
Chris Miller, registi di The Lego
Movie (attualmente occupati nella realizzazione di
una versione animata di Spider-Man per la
Sony).
Ecco un’interessante infografica che
ci riporta il kill count preciso delle vittime di John Wick
2 per mano dell’eroe, o meglio anti-eroe, protagonista
interpretato da Keanu Reeves.
In John Wick
2, le cui riprese si sono svolte anche in Italia, a
Roma, torna il personaggio dell’affascinante sicario interpretato
da Keanu Reeves che, nel 2014, conquistò un ottimo
risultato al botteghino.
Il sequel sarà diretto
da Chad Stahelski, regista del primo film
insieme a David Leitch. Dal primo fortunato
action thriller abbiamo Bridget
Moynahan, John Leguizamo,
Lance
Reddick eIan
McShane, a cui si
affiancano Common, nel ruolo del
villain,Ruby
Rose, Peter Stormare,
Riccardo Scamarcio
eLaurence Fishburne.
La Mattel ha diffuso le prime immagini delle
bambole dedicate a Wonder Woman, che riportano a grandi
linee le sembianze di Gal Gadot, protagonista del
film diretto da Patty Jenkins. Potete vederle di
seguito: [nggallery id=2194]
Gal Gadot ha
fatto il suo esordio nei panni di Wonder Woman
in Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder, al
fianco di Ben
Affleck e Henry Cavill.
Trama: “Prima di diventare
l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa
delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile.
Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota
americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e
annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno,
Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia.
Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere
fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri
andando incontro al suo vero destino”.
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
NBCUniversal ha
messo on line tre nuovi domini di siti web a partire dal 15
dicembre scorso che rientrano nel viral marketing di
Jurassic World 2.
I nomi di questi domini
sono: AllCreaturesHaveRights.com,
AllCreaturesHaveRights.org e
IslaNublarRescueMission.com. Tradotti indicano:
tutte le creature hanno diritti e missione di
salvataggio Isola Nublar.
I siti fanno chiaramente riferimento
a una sorta di campagna in difesa dei dinosauri, una specie di WWF
che si occupi di salvaguardare queste specie fuori dal tempo.
Inoltre è interessante il riferimento all’ormai celebre
Isola Nublar, casa dei dinosauri sia in
Jurassic World che in Jurassic
Park.
Ci sarà dunque una svolta
chiaramente ecologista nel film? Lo sapremo a tempo debito.
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones e Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Manca ancora molto prima di poter
vedere il primo teaser trailer di Star
Wars The Last Jedi, che dovrebbe arrivare ad Aprile
durante la Star Wars Celebration 2017. Tuttavia
non mancano le speculazioni in merito a chi e cosa ci verrà
mostrato.
Stando a quanto
dichiara SWNN, sembra che il teaser darà grande spazio
alla Resistenza, con Luke Skywalker,
Generale Leia Organa, Finn e
Rey, tutti nel filmato. Non si fa invece parola di
Kylo Ren, che potrebbe quindi apparire in un primo
trailer vero e proprio.
Di recente abbiamo appreso che tra
Kylo e Rey ci sarà un rapporto misterioso che costituirà la trama
sostanziale del film. La cosa non ci sorprende affatto, data la
natura della saga e quindi possiamo dedurre, con un buon grado di
approssimazione alla verità, che i due potrebbero essere
imparentati.
Star Wars The Last
Jedi sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Prima che i Marvel Studios
nascessero, alla Warner Bros c’era in programma il
progetto sulla Justice League Mortal, che vedeva
Batman, Superman, Wonder Woman, Aquaman, Flash, Green Lantern e
Martian Manhunter schierati e pronti a essere
diretti da George Miller.
Nel cast di quel progetto
c’erano D.J. Controna (Superman),
Santiago Cabrera (Aquaman), Armie
Hammer (Batman), Megan Gale (Wonder
Woman), Adam Brody (Flash), Hugh
Keays-Byrne (Martian Manhunter) e Common
(Green Lantern).
Common era
Green Lantern per la Justice
League di George Miller
Quest’ultimo è riuscito, di
sfuggita, ad entrare nel DCEU attuale in
Suicide Squad, dove ha interpretato il
gangster Monster T, che condivide una scena con
Joker e Harley Quinn. Ma il
rapper e attore vorrebbe davvero entrare a far parte ufficialmente
dell’Universo Condiviso, magari nel ruolo che già, per poco tempo,
fu suo: John Stewart/Green Lantern.
In una recente intervista
con Yahoo Movies, Common ha
raccontato: “Fui scelto e cominciammo a lavorare per il film
(Justice League Mortal, ndr). Andai in Australia
e provai i costumi. Mi si spezzò il cuore quando il progetto
naufragò. La sceneggiatura era pazzesca, intricata, e sapere che
l’avrebbe diretto George Miller mi faceva già sperare in qualcosa
oltre i limiti. C’erano Batman, Aquaman, tutti i personaggi
coinvolti. Ognuno aveva dei momenti in cui si presentava, era una
sceneggiatura forte.”
In merito alla possibilità di
riprovare ad essere Green Lantern, Common ha
spiegato: “Mi piacerebbe moltissimo. Sarebbe una benedizione.
Un’opportunità incredibile. Ma sta allo studio e alla DC decidere
chi vedono bene nel ruolo. Ma nel caso, sarebbe un onore
incredibile.”
Common è solo l’ultimo, in ordine di
tempo, ad essere stato associato al ruolo, che per adesso non ha
ancora un volto ufficiale.
Green Lantern Corps
viene descritto come “un Arma Letale nello spazio” che si
concentrerà su due personaggi: Hal Jordan e John Stewart, tiratore
scelto della Marina, afroamericano, che entra a far parte del Corpo
delle Lanterne Verdi. Il film si focalizzerà in particolare sul suo
rapporto con Jordan e il Corpo.
David Goyer e
Justin Rhodes sono gli sceneggiatori, mentre
Goyer è anche produttore del film, mentre
produttori esecutivi del progetto sono Geoff Johns e Jon Berg,
alla guida della DC Films, divisione responsabile dei lungometraggi
dedicato all’universo esteso DC.
Una volta terminata la
sceneggiatura, sarà possibile scegliere un regista. Difficile al
momento capire la fattibilità di un nuovo coinvolgimento di
Ryan Reynolds, protagonista del primo
Lanterna Verde, ormai impegnato nei panni
di Deadpool.
L’abbandono della regia di
The
Batman sarebbe solo la punta di un iceberg che
potrebbe portare Ben Affleck lontano dal ruolo del
Cavaliere Oscuro. Almeno è questa l’idea che
sembra circolare in rete oggi.
Durante una puntata della
trasmissione Collider Movie Talk, l’ospite
John Campeaha dichiarato quanto segue: “Ben Affleck
vuole uscirne. Non vuole più essere Batman.”
Chiaramente si tratta di un rumor e
nulla è certo, tuttavia, stando a quanto dichiara Campea,
Affleck sarebbe comunque legato al ruolo per
The Batman, e se un accordo non dovesse essere
raggiunto in tempo, quella nello standalone
diretto da Matt Reeves sarà la sua ultima
apparizione nel costume dell’Uomo Pipistrello.
Vedremo comunque Ben Affleck in
Justice League, al fianco di Henry Cavill e
Gal Gadot.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà prodotto
da Ben Affleck e Geoff Johns
che firmano anche la sceneggiatura. Alla regia Matt
Reeves.Nel
cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Guarda il nuovo intenso promo
“The War is on” di Big Little Lies, l’attesa serie
evento della HBO che vedrà protagonisti un
cast d’eccezione composto da Reese
Witherspoon,Shailene
Woodley, Nicole
Kidman, Laura Dern, Amad Scott, Alexander Skarsgård e Zoe
Kravitz.
https://youtu.be/lwoicJJ2Lis
[nggallery id=293]
I primi episodi della
serie televisivaBig Little Lies debutteranno negli
USA il 19 Febbraio 2017.
Big Little Lies è una comedy serie basta
sul romanzo di Liane Moriarty e scritta da David E. Kelley (Ally
McBeal) ed è prodotta tra gli altri anche da Nicole
Kidman e Reese Witherspoon. Lo show sarà composto da 8
episodi e andrà in onda sul network americano HBO. Gli episodi sono
diretti da Jean-Marc Vallée, acclamato
regista di Dallas Buyers Club.
La trama della
serie tv Big Little Lies
Celeste, Jane e Madeline
sono tre amiche e madri alle prese con i piccoli e grandi problemi
quotidiani. Madeline soffre perché la figlia sta crescendo a fianco
della nuova compagna dell’ex marito, Jane è una madre single
determinata a rintracciare il padre di sua figlia, mentre Celeste
subisce gli abusi del marito. Le loro vite vengono scosse da un
brutale omicidio, avvenuto durante una riunione per i genitori
nella scuola frequentata dai lori figli.
Il creatore di Big Little LiesDavid E.
Kelley è un produttore e sceneggiatore di grande
successo e nella sua carriera a firmato show televisivi di enorme
successo, trai quali ricordiamo Avvocati a Los Angeles
(L.A. Law), che poi ha anche prodotto, e più tardi ha co-creato
Doogie Howser (Doogie Howser, M.D., con Steven Bochco
creatore di Avvocati a Los Angeles), La famiglia Brock
(Picket Fences), Chicago Hope, The Practice –
Professione avvocati (The Practice), Ally McBeal,
Spie (Snoops), Girls Club, Boston Public,
The Brotherhood of Poland, N.H., e Boston Legal.
È Moonage
Daydream di David Bowie la colonna
sonora del nuovo spot di Guardiani della Galassia Vol.
2. Di seguito il breve filmato che ci ricorda che la
scapestrata squadra di improbabili eroi è chiamata a salvare la
galassia ancora una volta.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Ecco di seguito alcuni concept ufficiali di Thor
Ragnarok, contenuti nella versione in Home Video di
Doctor Strange. Nelle immagini potete
vedere Hulk e Thor in armatura da gladiatori, mentre combattono tra
loro. Inoltre è disponibile anche un primo affascinante sguardo
alla Hela di Cate Blanchett. [nggallery
id=2816]
Trama di Thor
Ragnarok
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
L’edizione in Home Video di Doctor Strange si sta rivelando piena
di contenuti speciali interessanti, tra cui una serie di concept
originali di Black Panther. I disegni, vere e
proprie opere d’arte, sono stati inseriti nel cofanetto e ve li
mostriamo di seguito. Come potete notare, oltre a una rapida
occhiata all’eroe in costume, ci sono anche tante panoramiche che
ci mostrano la bellezza di Wakanda, regno di
T’Challa. [nggallery id=2874]
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan Coogler
scriverà e dirigerà Black
Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto di
Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio
anche per Everett Ross, visto sempre in Civil
War con il volto di Martin
Freeman.
Chadwick Boseman interpreta il
protagonista, T’Challa, già visto in Captain America
Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno,
oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai
Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di
comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston
Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John
Kani.
Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del
2018.
Ecco un nuovo video contenuto
nell’edizione in Home Video di Doctor Strange in cui vediamo
Benedict Cumberbatch e Chris
Hemsworth impegnati nella scena post credits del film, in
cui Thor incontra Strange e lo Stregone Supremo viene introdotto
ufficialmente nel MCU.
https://www.youtube.com/watch?v=dTgplQ3Wd94
Doctor Strange recensione del film con Benedict
Cumberbatch
Thor Ragnarok: Tom Hiddleston anticipa il ruolo
di Doctor Strange
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
La trama di Doctor
Strange
Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
Arriva nei cinema italiani il
prossimo 16 febbraio, l’ultimo capitolo della saga
videoludica/cinematografica con Resident Evil the Final
Chapter.
Visti il titolo e soprattutto le
intenzioni della produzione, sembra che siamo davvero arrivati al
capitolo finale di questo franchising basato sul videogioco della
Capcom. Il film esce, strategicamente, a pochi
giorni di distanza dal rilascio dell’ultimo game, Residen
Evil 7 Biohazard.
Stessa regia, Paul W.S.
Anderson, stessa protagonista: una Milla Jovovich che sembra non invecchiare mai,
sempre più atletica e accattivante. Il film riprende le fila
dell’ultimo capitolo uscito, Resident Evil
Retribution (2012), e il tempo trascorso tra un film e
l’altro è stato causato data la gravidanza della
Jovovich, che personalmente annunciò che il film
sarebbe stato rimandato perché era incinta.
I contenuti, purtroppo,
scarseggiano. Arrivare al sesto capitolo di una saga renderebbe
difficile a qualsiasi sceneggiatore il compito di reinventare una
trama originale e credibile. Certo è che l’impegno, non ce ne
vogliano gli aficionados del genere, è stato poco.
Resident Evil The Final
Chapter si dimostra un’opera estremamente limitata
La storia ci riporta in quella
Racoon City dove tutto era iniziato, dove Alice
(Milla Jovovich) per arrivare finalmente alla
verità circa il suo passato, e soprattutto per sconfiggere il
Virus T, che ha trasformato la popolazione
mondiale in zombie, dovrà scendere nuovamente nell’Alveare
dell’UmbrellaCorporation e
sconfiggere definitivamente il suo nemico giurato, il Dottor Isaacs
(Iain Glen). Al suo fianco ritroviamo una vecchia
conoscenza, la rediviva Claire Redfield (Ali
Larter), bad girl tostissima al pari della protagonista.
New entry nel cast: la figlia del regista e della Jovovich, la piccola Ever Gabo
Jovovich Anderson, che qui interpreta la Regina Rossa, e
la cui scelta nel casting è appropriata non tanto per ragioni di
“nepotismo” quanto di coerenza filmica.
Resident Evil the Final
Chapter non ha sottotrame complesse, ma si limita a
reiterare l’idea di base sulla quale si fondano i videogames e
quindi i film: un virus ha decimato l’umanità e un’impavida eroina
(immune al virus, inutile dirlo) tenta di salvarne i superstiti.
Ciò purtroppo non basta a giustificare quasi due ore di film, la
maggior parte delle quali composte da sparatorie dal volume
assordante di bayana memoria.
E se il primo capitolo,
quello risalente al 2002, aveva dato buona prova
di sé per aderenza al videogioco e per peculiarità di genere,
arrivati all’ultimo ci si trova davanti a un vuoto pneumatico di
idee e coinvolgimento, che tedia lo spettatore disturbato – per
altro – da un 3D affatto necessario.
Due gravissimi incidenti sul set,
uno stuntman deceduto e un’altra gravemente mutilata, non hanno
certo portato fortuna a un franchising cinematografico ormai
arrivato al capolinea e che, di fronte alla mancanza di idee, si
spera non generi ulteriori seguiti.
Qualche giorno fa è circolara la
notizia che Hugh Jackman si sarebbe sottoposto di
nuovo, per la quinta volta, a un’operazione chirurgica. La causa è
un cancro alla pelle contro cui combatte da tempo.
Adesso, via Instagram, l’attore fa sapere ai fan
che sta bene e che la ferita post operatoria ha un aspetto migliore
senza la vistosa fasciatura sul naso!
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Ormai sappiamo ufficialmente che
Matt Reeves sostituirà Ben
Affleck alla regia di The
Batman, prossimo standalone che vedrà protagonista
l’Uomo Pipistrello interpretato da Affleck
stesso.
Tramite THR però siamo venuti a conoscenza di
una short list di registi che erano stati presi in
considerazione dalla Warner Bros per dirigere il
film. Tra questi c’erano, oltre a Reeves che ha ottenuto
l’incarico, anche Fede Alvarez, ma soprattutto
c’era la leggenda Ridley Scott.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà prodotto
da Ben Affleck e Geoff Johns
che firmano anche la sceneggiatura. Alla regia Matt
Reeves.Nel
cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Tramite ComicBook ecco nuovi concept di
Batman v Superman Dawn of Justice
in cui possiamo vedere la prima versione di
Doomsday mai pensata per il film. [nggallery
id=2628]
Leggi la recensione di Batman v Superman Dawn of
Justice
Qui di seguito la trama ufficiale
del film:
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo che il film diretto da
Zack Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Ospite ai BAFTA
2017, Sophie Turner ha confermato la sua
presenza in X-Men Supernova, che, come da
congetture, la vedrà protagonista nei panni di Jean
Grey, ruolo che riprende dopo averlo interpretato in
X-Men Apocalypse.
Ecco cosa ha dichiarato ai microfoni
di HeyUGuys: “Stiamo per cominciare la
riprese di X-Men, abbiamo appena finito la stagione 7 di Game of
Thrones, e ho un paio di film da fare prima che cominci X-Men. E
poi la stagione 8 di Game of Thrones. Quindi avrò un anno
abbastanza impegnato!”
La prima sinossi di X-Men
Supernova
“Messi insieme dal professor
Xavier per proteggere il mondo che li teme e li odia, gli X-Men
hanno combattuto molte battaglie, hanno affrontato avventure e
attraversato galassie, cimentandosi contro nemici potentissimi, ma
nulla di tutto quello che hanno affrontato potrebbe mai prepararli
per la lotta più sconvolgente che devono affrontare. Uno dei loro
membri, Jean Grey, ha raggiunto un potere che va oltre ogni
immaginazione, e quel potere l’ha corrotta. Ora, gli X-Men devono
decidere della vita della donna dalla quale dipende l’esistenza
dell’universo.”
Sophie Turner sarà la Fenice
Nera?
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto
Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men
Giorni di un Futuro Passato hanno completamente
cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film
sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Tuttavia era importante per la proprietà Fox
liberare la storia e dare la possibilità a Kinberg
di mettere in cantiere un film che potesse rendere giustizia a
questa run. Con la presenza di Sophie Turner nel
cast, inoltre, la Fox si assicura anche uno
zoccolo duro di fan che seguirebbero con interesse lo sviluppo del
progetto.
La Saga di Fenice Nera (The
Dark Phoenix Saga) è un esteso arco narrativo incentrato
su Jean Grey e l’entità cosmica Fenice, terminato con l’apparente
morte della prima. Pubblicata dalla Marvel Comics sulle pagine di Uncanny X-Men fra
il gennaio e l’ottobre 1980 e sceneggiata da Chris Claremont con i
disegni di Dave Cockurm e John Byrne, l’intera saga viene spesso
considerata suddivisa in due parti di cui la prima è conosciuta
come Saga di Fenice (pubblicata su Uncanny X-Men nn. 101-108,
1976-1977), incentrata sull’acquisizione da parte di Jean dei
poteri di Fenice e la riparazione del Cristallo M’Kraan e la
seconda intitolata Saga di Fenice Nera basata sulla sua corruzione
e caduta.
Chris McKay,
regista di LEGO Batman, ha portato al cinema una
versione decisamente alternativa del Cavaliere
Oscuro, tuttavia non è riuscito a portare nel film tutti,
ma proprio tutti i personaggi che desiderava.
LEGO Batman recensione del film
con la voce di Claudio Santamaria
Ecco cosa ha dichairato in merito
ai villain coinvolti: “Mi sarebbe piaciuto avere Nathy Bates di
Misery, oppure Moriarty da Sherlock, e un’altra versioen prevedeva
il personaggio di Daniel Day Lewis in Gangs of New York, e David
Carradine di Kill Bill. Ma a un certo punto ho dovuto pensare alla
storia e ai personaggi. In LEGO è difficile essere molto rapidi
nelle interpretazioni. Ero già preoccupato che non stavamo fac endo
abbastanza per i personaggi che avevamo. A un certo punto ho
persino inserito HAL 9000 di 2001 Odissea nello spazio, ma era
troppo. Magari in un film prossimo proveremo a portare più
personaggi.”
In merito a LEGO Batman Il Film,
Arnett ha dichiarato: “La Batcaverna è meglio di quanto
ricordassi. Ma mi piace molto anche scoprire cosa vuol dire essere
Batman e combattere il crimine giorno per giorno. Mi diverte
davvero molto il fatto che Batman dorma oltre l’orario della
sveglia, lo umanizza in qualche modo”.
Nel cast vocale di LEGO
Batman – Il Film ci saranno Will
Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro),
Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah
Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off
del successo del 2014 The Lego Movie,
sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris
McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth
Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln:
Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a
Dan Lin, saranno Phil Lord e
Chris Miller, registi di The Lego
Movie (attualmente occupati nella realizzazione di
una versione animata di Spider-Man per la
Sony).
Durante un’intervista con
We Got This Covered,
James Mangold ha parlato di
Logan, suo prossimo fiilm con protagonista
Hugh Jackman ed è sceso nei particolari in merito
a un personaggio che avrebbe voluto inserire nel film ma che non ha
poi trovato spazio.
“All’inizio del film mi è
venuto in mente il fatto che Logan potesse essere una specie di
vagabondo lungo una ferrovia, a fare la sua strada e che magari man
mano poteva incontrare gente nuova. Avevo un paio di mutanti in
mente, ma li incontrava come fossero delle brevi
apparizioni.
Inoltre sono sempre molto cauto
in merito, nonostante so che i fan lo vogliano a tutti i costi. Ci
sono questi momenti in cui da una parte devi raccontare la tua
storia e dall’altra dovresti fare ciò che il pubblico vuole e così
si scrivono questi strani cameo ma sembrano davvero fuori luogo
quando li butti nella mischia senza criterio. Così a meno che tu
non trovi una chiave di racconto che li renda organici non hanno
senso di rimanere.”
Di seguito un nuovo spot dal film
con Hugh Jackman che verrà presentato Fuori Concorso al Festival di
Berlino il prossimo venerdì.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del
mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se
si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert
Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.