L’attore che ha prestato la voce ad
Anakin Skywalker in The Clone
Wars, Matt Lanter, è entrato a far parte
del cast di Pitch
Perfect 3. La notizia è stata diffusa da Variety che
riferisce anche che non ci sono ancora maggiori dettagli in merito
al personaggio che Lanter interpreterà.
Anna Kendrick, Brittany
Snow e Rebel Wilson torneranno in
Pitch
Perfect 3. A scrivere la sceneggiatura torna
Kay Cannon, sceneggiatrice dei primi due episodi.
A dirigere il film c’è Trish Sie.
Il film originale del 2012,
adattato dal libro di Mickey RapkinPitch
Perfect: The Quest for Collegiate A Cappella Glory, ha
incassato 113.000.000 di dollari in tutto il mondo, mentre
Pitch Perfect 2 ha più che raddoppiato la
cifra incassando ben 286,000,000 dollari in totale. Costato 29
milioni di dollari, il secondo episodio è riuscito a replicare
(e a migliorare) il grandissimo successo del suo predecessore,
raggiungendo in poco tempo quota 287.5
milioni di dollari in incassi globali.
Grandi aspettative perciò anche da
questo futuro film che vede alla produzione, ancora una volta,
Paul Brooks per la Gold Circle Entertainment e la
Banks e Max Handelman per la
Brownstone Productions.
Sono state svelate le nuove statue
da collezione Marvel Legends. In
occasione della New York Toy Fair 2017 sono state esposte al
pubblico le action figure alte 30 cm di Hulk, Thor e Deadpool.
Ecco di seguito la statue da
collezione Marvel Legends
Di seguito il cortometraggio in stop
motion con protagonisti i personaggio Marvel:
Universal Pictures International Italy
ha diffuso due nuove clip di Cinquanta Sfumature di
Nero, dal 9 febbraio al cinema. Nella prima vediamo
Anastasia e Christian far fronte
a un nuovo “accordo”, mentre nella seconda conosciamo il capo di
Anastasia, personaggio che
Christian non vede di buon occhio.
Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel
febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia,
Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il
2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente
cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e
Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate
indietro. Il loro posto è stato preso da James
Foley, che ha diretto 12 episodi di House of
Cards, e da Niall Leonard, marito della
James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di
scrivere entrambi i film.
In Cinquanta Sfumature di Nero torneranno
Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise
Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey),
Max Martini (Taylor), Luke Grimes
(Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si
aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric
Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin
(Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams). Di seguito
la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni
interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia
delle donne che sono venute prima di lei.
Ecco un nuovo poster di
Power Rangers in cui Rita Repulsa
(Elizabeth Banks) incombe sugli eroi. Il
suggestivo manifesto è stato diffuso da Empire: [nggallery id=2364]
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo
Johnson avranno il volto di Dacre
Montgomery(Betrand The
Terrible), Naomi
Scott (The
Martian), Ludi
Lin (Marco
Polo), RJ
Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky
Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita
Repulsa. Bryan Cranstonpresta il
suo volto a Zordon.
Ecco la trama: il
filmsegue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley
Miller e Zack Stenz, che hanno
all’attivo le sceneggiature di X-Men
L’Inizio e
di Thor.
È stato diffuso il primo teaser
poster italiano di Alien Covenant che vede
protagonista una vecchia conoscenza degli appassionati del
franchise, un tutt’altro che rassicurante
Xenomorfo adulto. [nggallery id=2635]
Alien
Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura
hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John
Logan e Jack Paglen.
Bill
Cudrup (Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re
Next), Carmen
Ejogo (Selma), Benjamin
Rigby e Callie
Hernandez (Machete Kills) sono le
ultime new entry nel cast di Alien
Covenant che sarà diretto da Ridley
Scott e sarà ambientato in un momento
cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheuse
quelle di Alien.
I dettagli dei personaggi per adesso
sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli
del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal
personaggio interpretato da Katherine
Waterston. Anche Demian
Bichir e Danny
McBride fanno parte del cast che vedrà
tornare Michael Fassbender nei panni
dell’androide David.
Ricordiamo che il film originale era
incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus,
che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie
culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave
dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in
una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza
umana.
Si intitola Fifty Shades
Gandalfer (tradotto alla meglio Cinquanta
Sfumature di ancora più Gandalf) ed è la perfetta parodia
per Cinquanta Sfumature di
Neroo, dal 9 febbraio in
sala.
Dopo Cinquanta Sfumature di Gandalf,
ecco Cinquanta Sfumatire di ancora più Gandalf.
Continua la parodia della storia d’amore tra Christian e Anastasia
che sostituisce a Mr. Grey Gandalf il Grigio, celebre personaggio
dell’immaginario tolkieniano, interpretato da Ian McKellen nei film
di Peter Jackson.
Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel
febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia,
Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il
2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente
cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e
Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate
indietro. Il loro posto è stato preso da James
Foley, che ha diretto 12 episodi di House of
Cards, e da Niall Leonard, marito della
James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di
scrivere entrambi i film.
In Cinquanta Sfumature di Nero torneranno
Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise
Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey),
Max Martini (Taylor), Luke Grimes
(Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si
aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric
Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin
(Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams). Di seguito
la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni
interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia
delle donne che sono venute prima di lei.
L’89esima edizione degli Oscar è
quasi alle porte. La notte del 26 febbraio si avvicina. E
mentre cresce l’attesa, continua il nostro viaggio alla scoperta di
film, registi e attori che hanno avuto l’onore di vedere il loro
lavoro riconosciuto dall’Academy. Oggi è la volta di uno dei premi
più attesi della lunga notte delle stelle: quello relativo alla
migliore attrice protagonista.
Non importa di che nazionalità
siano, quanta esperienza abbiano alla spalle o quale regista abbia
avuto il privilegio di dirigerle. Quest’anno ci troviamo alla
presenza di cinque “cavalli di razza”, tra veterane che continuano
ad onorare la categoria e gradite sorprese sulle quali non sembra
aver gravato né l’età anagrafica né la longevità della
carriera.
Conosciamo insieme le cinque
nominate a Migliore attrice protagonista
Ecco nel dettaglio le cinque
nominate al premio Migliore Attrice Protagonista di questa 89esima
edizione degli Academy Awards: Isabelle Huppert, Ruth
Negga, Natalie Portman, Emma Stone e Meryl
Streep.
Isabelle Huppert per
Elle
Partiamo da una delle due
possibili vincitrici di questa edizione. Stiamo parlando della più
apprezzata e stimata interprete del panorama cinematografico
europeo: Isabelle Huppert. La vittoria dell’Oscar
sarebbe il coronamento di una carriera straordinaria già costellata
da numerosissimi e prestigiosi riconoscimenti: un BAFTA, due premi
a Cannes, due Coppa Volpi a Venezia (escluso il Leone d’oro alla
carriera) e un Orso d’argento a Berlino. Con la sua performance di
Michèle in Elle del regista Paul
Verhoeven ha letteralmente stregato la critica americana,
ottenuto un Golden Globe come migliore attrice protagonista in un
film drammatico e una candidatura ai prossimi César (è l’attrice
più nominata al premio, con ben 15 nomination e una vittoria). Nel
film, presentato in anteprima all’ultimo Festival
di Cannes e atteso nelle nostre sale per il prossimo 23 marzo,
la Huppert interpreta il capo di una compagnia di videogiochi che
dopo essere stata aggredita e violentata in casa sua da uno
sconosciuto, inizia un’ossessiva indagine solitaria per scoprire
l’identità del suo aggressore. All’età di 53 anni, Isabelle
Huppert sa ancora come reinventarsi e rubare completamente
la scena. Un talento raro da cui abbiamo avuto già modo di essere
ammaliati grazie a pellicole come 8 Donne e un
Mistero e La Pianista, e che questa volta
– probabilmente – non passerà inosservato neanche ai membri
dell’Academy, colpevoli di non aver mai realmente riconosciuto il
suo lavoro (Elle è infatti il primo film a
regalare alla Huppert una candidatura agli Oscar).
Ruth Negga per
Loving
Passiamo ad analizzare la
vera “sorpresa” della cinquina di questa edizione. Dopo essersi
fatta notare con una serie di ruoli minori in pellicole quali
12 anni schiavo e Warcraft
L’Inizio, e con il ruolo della protagonista nella serie tv
Preacher, Ruth Negga, attrice
etiope naturalizzata irlandese, è balzata all’attenzione della
critica e del pubblico grazie all’interpretazione di Mildred
Loving, attivista statunitense di colore che nel lontano 1967
sconfisse le leggi americane contro i matrimoni misti, nel
biografico Loving (dal 16 marzo nelle nostre
sale), diretto dal regista Jeff Nichols e
interpretato al fianco di Joel Edgerton, nel ruolo
di suo marito Richard Loving.
La battaglia di Mildred e Richard
contro lo stato della Virginia, portata avanti per oltre nove anni
e passata alla storia con il nome “Loving contro Virginia”, aprì
finalmente la strada alla possibilità per neri e bianchi di potersi
sposare tra loro. Nonostante sia lontana dal riuscire a sbaragliare
la concorrenza e a stringere l’ambita statuetta tra le mani, grazie
all’interpretazione di Mildred, madre amorevole, timorosa e sempre
composta, Ruth Negga si è imposta in un solo colpo
come una delle più promettenti attrici della sua generazione. Per
la sua performance ha ricevuto anche una nomination ai Golden
Globes e ai BAFTA
Natalie Portman per Jackie
Quando
Jackie è stato presentato in anteprima mondiale
alla 73esima edizione del Festival di Venezia, in molti erano
pronti a scommettere che Natalie Portman sarebbe
riuscita a portare a casa il secondo Oscar come migliore attrice
protagonista, andando ad eguagliare il record stabilito da colleghe
quali Jane Fonda, Sally Field, Jodie Foster e
Hilary Swank. Sfortunatamente la season award di
quest’anno ci ha mostrato uno scenario ben diverso e regalato
all’ultima fatica dell’acclamato regista cileno Pablo
Larraín non tutta l’attenzione e il successo che avrebbe
invece meritato.
La vacuità di un riconoscimento è
però nulla se paragonata alla profondità e alla raffinatezza che
fanno di Jackie (dal 23 febbraio nelle sale
italiane) un autentico capolavoro, sicuramente il miglior film sui
Kennedy mai realizzato. Natalie Portman è Jackie
Kennedy in tutto e per tutto, incantevole e struggente nei panni di
una regina detronizzata, senza marito e senza corona. Una creatura
tanto splendida quanto contraddittoria, che l’attrice di origini
israeliane ripropone sul grande schermo dando vita
all’interpretazione più sentita (forse proprio la migliore) della
sua carriera. Grazie a Jackie la Portman arriva a
quota tre nomination, dopo quella del 2005 come non protagonista
per Closer e quella del 2011 come protagonista per
Black Swan, che la vide finalmente brillare con
un’indimenticabile e tenerissimo pancione sul palco del Dolby
Theatre.
Emma Stone per La La Land
Arriviamo finalmente alla
favorita di questa edizione. Nonostante il testa a testa con
Isabelle Huppert sia sentito e anche di notevole
risonanza (per differenza d’età e per film all’attivo), il
personaggio di Mia Dolan potrebbe non aver smesso di regalare a
Emma Stone gradite sorprese, come ha già fatto
alla scorsa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, dove l’attrice ha ricevuto (inaspettatamente) la Coppa
Volpi per la migliore interpretazione femminile.
Saltata alla ribalta con la
commedia Easy Girl e raggiunto il successo grazie
al ruolo di Gwen Stacy nei due (fallimentari purtroppo) capitoli di
The Amazing Spider-Man,
Emma Stone è riuscita ad imporsi all’attenzione
della critica e a conquistare un posto speciale nel cuore del
pubblico non solo grazie ai suoi meravigliosi occhioni da gatto che
ci permettono di poterla paragonare ad una Joan
Crawford dei giorni nostri, ma anche ad alcuni dei titoli
più apprezzati degli ultimi anni, come Birdman e
Irrational Man. In La La Land di
quel “piccolo” genio chiamato Damien Chazelle
(uscito nelle nostre sale il 26 gennaio), la Stone canta, balla e
recita. Ci ipnotizza, ci emoziona; ci accompagna per mano nella
vita di un’inguaribile sognatrice, una talentuosa attrice in cerca
dell’occasione della vita nella città delle opportunità, la magica
Los Angeles. Quello di Mia Dolan è uno di quei ruoli che ti
cambiano la vita e la carriera: una carriera in ascesa che quasi
certamente troverà la giusta e meritata consacrazione durante la
“notte delle stelle” il prossimo 28 febbraio. Per la sua
interpretazione Emma Stone ha anche ricevuto il
Golden Globe come migliore attrice protagonista in un film
musical/commedia e lo Screen Actors Guild Award come migliore
attrice protagonista.
Meryl Streep per Florence
Il nostro viaggio si
conclude con quello che è ormai diventato – a torto o ragione – il
“tallone d’Achille” degli Academy Awards. L’immancabile presenza di
Meryl Streep all’interno della cinquina delle
migliori attrici (protagoniste o non che siano) è diventato ormai
un vero e proprio argomento di dibattito. Noi per primi ci
chiediamo quanto il suo nome tra le candidate possa ancora avere un
qualche valore. Dopo tre Oscar vinti e il record raggiunto proprio
quest’anno per il maggior numero di nomination (20 in totale),
bisognerebbe forse lasciare spazio alla concorrenza e onorare
quella è che indiscutibilmente la più grande attrice vivente con un
meritatissimo (ma ormai sempre più agognato) Oscar alla carriera.
Ad oggi le parole si sprecano quando si parla del connubio
Streep/Academy. Cosa dire quindi?
La nomination di quest’anno arriva
per Florence, biopic diretto da Stephen
Frears e uscito al cinema in Italia lo scorso dicembre,
che vede l’attrice calarsi – con quel manierismo che la
contraddistingue da sempre – nei panni di Florence Foster Jenkins,
soprano statunitense che divenne famosa per la sua completa
mancanza di doti canore. Altro da aggiungere? Nulla, diremo! Siamo
di fronte a Meryl Streep. Tutto è superfluo. Una cosa però è giusto
sottolinearla: è davvero un peccato che la sua ennesima candidatura
abbia precluso la possibilità a Amy Adams (una
delle grandi protagoniste di questa season award) di gareggiare per
Arrival (o magari per Animali
Notturni). È davvero arrivato il momento, dunque, che
l’Academy riveda quelle che sono le sue “priorità”. Voi cosa ne
pensate?
Netflix annuncia oggi due ingressi nel cast
di The
Crown2, l’annunciata seconda
stagione di The
Crown. Si tratta di due volti noti come
Michael C. Hall e Jodi
Balfour.
La coppia interpreterà nientemeno
che Jack e Jackie Kennedy. Michael C.
Hall è molto famoso per essere stato Dexter nell’omonima serie di successo di Showtime.
The Crown 2 è
attualmente in produzione e inizia con i soldati nelle forze armate
di Sua Maestà che combattono in una guerra illegale in Egitto, e si
conclude con la caduta del suo terzo primo ministro, Harold
Macmillan, dopo uno scandalo devastante.
Vi ricordiamo che le riprese
di The Crown 2 sono iniziate qualche
settimana fa e i nuovi episodi dovrebbero essere ambientati negli
anni 60′ fino ad arrivare agli 64′.
The
Crown è una serie televisiva anglo-americana creata e
scritta da Peter Morgan per Netflix. La serie è incentrata
sulla vita di Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale
britannica. Claire Foy interpreta la protagonista nei primi anni
del suo regno.
La prima stagione, composta da 10
episodi, è stata interamente pubblicata il 4 novembre 2016 in tutti
i paesi in cui Netflix è disponibile. La serie The
Crown è stata rinnovata per una seconda stagione.
Joe Manganiello e
Marley Shelton sono le ultime new entry in ordine
di tempo nel cast di Rampage, il film basato
sull’omonimo gioco che vede al timone Dwayne
Johnson.
Joe Manganiello
con Dwayne Johnson in
Rampage
Non si sa ancora molto del film,
tranne che i protagonisti saranno un trio di mostri mutanti: un
gorilla, un coccodrillo e un lupo. Il personaggio di
Johnson, un amante degli animali, sarà
naturalmente l’unica speranza per l’umanità. La
Harris, da parte sua, sarà una genetista con una
morale ferrea.
Il film, che sarà distribuito dalla
New Line Cinema e prodotto da Beau
Flynn, è la reunion del team dietro San
Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da
Brad Peyton e sceneggiata da Carlton
Cuse (affiancato da Ryan Condal).
Nel cast del film ci sono
Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello e
Marley Shelton.
La produzione di Mary
Poppins Returns, il sequel del leggendario classico della
Disney del 1964, è cominciata presso gli Shepperton Studios in
Inghilterra.
Il cast comprende
già Emily Blunt, nel ruolo che fu di
Julie Andrews, Lin-Manuel
Miranda, creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e il tre volte premio
Oscar Meryl Streep, che interpreterà il
ruolo della cugina Topsy. Ben Whishaw (Spectre, The
Zero Theorem, Paddington) interpreterà invece Michael
Banks da adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Parliamo di un personaggio minore,
che nei libri di P.L. Travers conosciamo inizialmente col
nome di Topsy Tartlet. Dopo il matrimonio si chiamerà
invece Topsy Turvey. Il personaggio non era stato incluso nel
film Disney del 1964.
Mary Poppins
Returns, al via la produzione in Inghilterra
Il film arriverà in sala il 25
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa
Mary Poppins. Attraverso le sue doti
magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia
a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta da
David Magee; per quanto riguarda la colonna
sonora, importantissima per questo progetto, il candidato al
premio Oscar Marc Shaiman si occuperà della
composizione, mentre il vincitore del Tony Award Scott
Wittman scriverà nuove canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie di
Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins e la
famiglia Banks.
Quanto costa essere
Batman? Una domanda che moltissimi fan si fanno
poco, dal momento che il desiderio di essere il Cavaliere
Oscuro, condiviso da molti e appartenente al mondo dei
sogni di ogni appassionato, poco si concilia con le vili ragioni
economiche.
Ebbene, per chi se lo stesse
chiedendo, Time, Inc.’s ha fatto i conti in tasca
al magnate di Gotham. Il patrimonio stimato di Bruce Wayne è di 9,2
miliardi di dollari, una cifra niente male che però serve a far
fronte a spese altrettanto impegnative.
Quanto costa essere Batman?
A partire dalla Wayne Manor, che ha
un valore di 137 milioni e 1,6 milioni all’anno di costo di
manutenzione, oltre ai 37 mila dollari di tasse solo per
quell’edificio. Ricostruire la villa costerebbe poi 600 milioni,
dal moemtno che, provaci oggi, riprovaci domani, il Joker prima o
poi riuscirà a distruggerla!
Batman poi spenderebbe circa i
milione per la sua tuta, 79,5 milioni in Batmobili, e 210 mila
dollari in gadget di ogni tipo. Questo senza contare i costi
dell’addestramento: 1.5 milioni solo in lezioni di volo e
allenamenti vari, oltre alla laurea in ingegneria! A tutto va
sommato il salario annunale di Alfred, circa 250mila dollari ogni
12 mesi.
Nonostante un patrimonio
considerevole, quindi, Bruce Wayne ha comunque
parecchie uscite e quindi a poco vale il posto di prestigione nella
classifica di Forbes che lo ha incoronato sesto
nella classifica dei personaggi immaginari più ricchi di
sempre.
Prima di lui Pareron de’
Paperoni, Smaug (il drago, sì), Carlisle
Cullen (Twilight), Tony Stark e
Charles Foster Kane (protagonista di
Quarto Potere).
Nonostante il primo film non sia
stato molto apprezzato, il regista Duncan Jones non abbandona del
tutto l’idea di realizzare un Warcraft 2. Stando a
quanto dichiara lui stesso su Twitter, è la Legendary ad avere in mano la
situazione (economica) del potenziale franchise ed è quindi a lei
che lui stesso rimette la sua volontà di continuare a raccontare le
vicende dei protagonisti.
La Legendary ha in
mano il futuro di Warcraft 2
Warcraft – L’Inizio
è costato circa 160 milioni, fruttandone soltanto 47 al box office
USA e arrivando a 386 milioni di incasso worldwide. Basterebbe
questo a spiegare il silenzio della Legendary!
Intanto per Jones è a lavoro su un
altro progetto, un nuovo sci-fi che vedrà protagonista Paul Rudd,
dal titolo Mute.
Ambientato a Berlino tra 40 anni,
Mute è incentrato su Leo Beiler (Skarsgard), un
barista muto che ha solo una ragione per vivere, ma ora è sparita.
Quando la ricerca della ragazza da parte di Leo lo costringe ad
addentrarsi fin nelle viscere della città, una strana coppia di
chirurghi americani (guidata da Rudd) sembra l’unico indizio
ricorrente, e Leo non riesce a capire se i due potrebbero essere
utili o se dovrebbe temerli.
Scritto da Jones e Mike
Johnson, il film verrà prodotto da Stuart
Fenegan della Liberty Films. Nel progetto saranno
coinvolti anche Sam Rockwell, già splendido
protagonista di Moon, e Clint
Mansell, per la colonna sonora. Nel cast del film
Paul Rudd, Alexander Skarsgard e
Justin Theroux.
Kevin Smith ha
pubblicato sul suo account Instagram un screen del desktop del
suo personal computer, in cui compare una pagina bianca con la
scritta: “Jay e Silent Bob reboot di Kevin Smith”.
Il regista annuncia così l’arrivo di
una riproposizione delle avventure dei due protagonisti del
View Askewniverse, l’universo immaginario condiviso
popolato dai personaggi dei film di Smith stesso,
creato ancora prima che esistessero gli universi condivisi al
cinema.
Jay e Silent Bob
reboot, Kevin Smith ha annunciato il
progetto
Ecco come ha accompagnato la foto il
regista: “Sì ragazzi, è il mio vero schermo del laptop,
@jayandsilentbob stanno tornando! Sono impaziente di tornare a
giocare con i miei giocattoli nell’universo interconnesso View
Askewniverse in cui ho trascorso i primi anni della mia carriera. E
più di tutto sto ridendo tantissimo mentre scrivo Jay e Silent Bob
Reboot, in cui i due Jersey Boys devono tornare a Hollywood a
fermare una nuova minaccia del vecchio Bluntman & Chronic Movie che
loro odiano così tanto. Si tratta di una satira pungente e buffa in
cui compariranno tutte le facce note di questo mondo, volti
familiari e cameo! Ho già incontrato tutti alla Miramax e sono
tutti coinvolti, quindi spero che gireremo quest’estate.”
Con Kevin Smith,
che riprenderà il ruolo di Silent Bob, nelle
traduzioni italiane Zittino Bob, tornerà senza
dubbio Jason Mewes nei panni di
Jay, mentre aspettiamo notizie dalla produzione
per sapere chi dei “vecchi amici” tornerà nel progetto.
Nicole Perlman e
Megan LeFauve stanno scrivendo la sceneggiatura di
Captain Marvel, progetto della Casa
delle Idee che genera molta curiosità, specialmente perché è la
prima volta che Marvel Studios dedica tanta
attenzione a un personaggio femminile.
Abbiamo avuto, nel corso degli
ultimi anni, molte donne nel MCU e non tutte hanno
avuto una degna e imparziale rappresentazione sul grande
schermo.
Parola alle sceneggiatrici di
Captain Marvel
Adesso le due sceneggiatrici, che
vantano nel CV rispettivamente Guardiani della Galassia e
Inside Out, hanno a che fare con un personaggio
che non solo deve incarnare le doti dell’eroe, potente e
indistruttibile, ma deve anche essere una donna, caratteristiche
che difficilmente sono state associate in un solo personaggio fino
a questo momento.
Perlman in particolare ha
dichiarato: “Credo sia importante che Captain Marvel non sia un personaggio
considerato eroico nonostante la sua femminilità. Lei è un
personaggio davvero molto forte, e il suo essere donna è parte
fondamentale dell’essere così forte (…) Ci sono cose che se
applicate ad Iron Man non ci penseresti due volte a scrivere,
mentre per Captain Marvel ci devi pensare molto
bene.”
Come rendere differente un eroe
uguale agli altri?
Avendo già firmato uno dei migliori
film Marvel, Guardiani della Galassia,
Perlman si trova ad affrontare una nuova sfida, ma un tipo di
pressione diversa: “Meg e io siamo state assunte un sacco di
tempo fa ma non abbiamo avuto nessuna direttiva fino a poco tempo
fa. La Marvel è un castello di carte, nel
senso che ogni minimo movimento influenza il successivo, anche se
tutto accade in modi molto modulari. Bisogna capire prima di tutto
in che modo la storia si inserisce nell’Universo Marvel. Lei è un personaggio
incredibile, e bisogna davvero far mente locale per essere certi
che il film non sia troppo simile agli altri. Lei è un eroe
incredibilmente forte e meraviglioso, ma lo sono tutti i personaggi
Marvel, quindi bisogna capire in
che modo differenziarla dal resto del gruppo. È un po’ diverso dal
lavoro fatto con Guardiani, dove il limite era il cielo. Con
Captain Marvel, bisogna capire davvero chi
è Carol Danvers e in che modo sviluppare tutto il suo
persoanggio.”
Brie Larson
esordirà nei panni di Carol Danvers in
Avengers Infinity War.
Nell’ultima shor-tlist di candidate
alla regia di del film c’erano Rebecca
Thomas, Niki Caro, Lesli Linka Glatter e
Lorene Scafaria, Jennifer Kent e
Jennifer Yuh, mentre non è stato ancora scartato
il nome di Michelle MacLaren, quella che in
un primo momento avrebbe dovuto dirigere per la DC Films il progetto su Wonder Woman, poi passato a
Patty Jenkins.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy) e
Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
La Paramount
Pictures ha pubblicato sul suo account
Twitter un nuovo spot televisivo di Ghost in the
Shell in cui ci viene confermato che il nuovo trailer del
film, atteso da tempo, arriverà finalmente la prossima
settimana.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Thor Ragnarok vedrà
mescolare molte storie famose dell’universo Marvel. Da quella che dà
il titolo al film a Planet Hulk, il film si
preannuncia un miscuglio interessante di temi e situazioni, tra
cui, immaginiamo, ci sarà anche uno scontro tra
Thor e Hulk.
Forse in prospettiva di questa
eventualità, Chris Hemsworth ha pubblicato un
video sul suo account
Instagram in cui si allena “per combattere
Hulk”.
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor Ragnarok è diretto da Taika
Waititi, nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Tohr e Tom
Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate Blanchett,
Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban, con Mark
Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Le ultime voci su Gotham
City Sirens ci hanno suggerito che Haley
Bennett (I magnifici 7) potesse entrare a
far parte del progetto al fianco di Margot Robbie
nel ruolo di Catwoman. Adesso però c’è anche
un’altra attrice che si candida, in maniera scherzosa, a
interpretare la lesta e sinuosa gatta della DC
Comics.
Si tratta di LenaHeadey che, sul
suo account Twitter,@IAMLenaHeadey, si chiede:
“Perché non sono ancora Catwoman?”
LenaHeadey si propone per il ruolo di
Catwoman in Gotham City Sirens
Chiaramente la risposta è un buffo
commento a chi la vorrebbe nella tutina di latex del personaggio,
ma chissà che non ci sia un fondo di verità!
Lena Headey è attesa all’inizio
della prossima estate sulla HBO nei panni di Cersei
Lannister nella serie tv Game of Thrones,
che esordirà con il settimo e penultimo ciclo di episodi.
I primi dettagli, per la verità
ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di
Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella
produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva
Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo
film in sviluppo su Tomb Raider.
Gotham City Sirens è una
serie della DC Comics scritta da Paul Dini e
disegnata da Guillem March. Come accennato, le
protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn.
Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di
Batman Reborn.
Tutte le protagoniste sono approdate
al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot
Robbie, Poison Ivy con le fattezze di
Uma Thurman e Catwoman con le tre
diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer,
Halle Berry e Anne Hathaway.
Ci sono ormai davvero molte poche
certezze riguardo a The
Batman, eppure l’interesse intorno al film che avrà
Ben Affleck come protagonista è sempre molto
alto.
Dopo l’abbandono della sedia di
regia e alcune chiacchiere non confermate su cambiamenti nella
squadra creativa e sulla sceneggiatura (sarebbe stato coinvolto
anche Chris Terrio), sembra che adesso esista uno script di cui
Warner e Affleck sono contenti.
A dichiararlo è Justin Kroll su Twitter. Tuttavia non
abbiamo ancora la certezza che il progetto e lo script siano ora
definiti.
Eva Green e
Gemma Arterton saranno le protagoniste di
Vita & Virginia, un biopic romantico su
Virginia Wolf. A diffondere la notizia è The Guardian.
Vita & Virginia si concentrerà
sulla relazione omosessuale della celebre scrittrice
del Bloomsbury Group, Virginia
Woolf (Eva Green), e Vita
Sackville-West (Gemma Arterton),
scrittrice e giardiniera, che durò per circa dieci anni cominciando
nel 1922. La loro relazione fu la diretta ispirazione del romanzo
della Wolf, Orlando, del 1928.
Basato sullo spettacolo teatrale
dell’attrice Eileen Atkins (Cold
Mountain, Upstairs Downstairs), il film
sarà diretto da Chanya Button (Burn
Burn Burn) e prodotto da Katie Holly
e Evangelo Kioussis.
Il persoanggio di Virginia
Wolf, al cinema, ha fatto guadagnare un Oscar a
Nicole Kidman, che la interpretò in The
Hours, mentre per la BBC, la scrittrice è stata
interpretata da Lydia Leonard e
Catherine McCormack, nel 2015, nella miniserie
Life in Squares.
Abbiamo visto di recente
Gemma Arterton protagonista del red carpet del
Festival di Venezia 2016, dove faceva
parte della giuria del Concorso, mentre Eva Green
è stata la protagonista di Miss Peregrine e la casa dei
ragazzi speciali di Tim Burton, a
dicembre al cinema.
Sono state diffuse le prime immagini
non ufficiali dei nuovi Jaeger che vedremo in
Pacific Rim Uprising. Dopo la prima immagine ufficiale del film con
John Boyega nei panni del nuovo pilota, ecco i
robot giganti veri protagonisti della storia. [nggallery
id=3096]
Al momento nel cast
di Pacific Rim Uprising sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il ruolo
per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e
Universal hanno ufficializzato la data di
uscita del Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim 2 è stata fissata per il 23 febbraio
2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita
del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro
e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da
parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in
tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
Jacob Tremblay,
star di Room dove ha recitato al fianco di
Brie Larson, è entrato a far parte del cast
di The Death and Life of John F. Donovan, il
film che segna l’esordio in lingua inglese del regista canadese
Xavier Dolan.
Al momento non si hanno maggiori
informazioni in merito al ruolo che il giovane attore ricoprirà nel
film già così affollato di star.
Nel cast del film compaiono Kit Harington, Jessica Chastain, Natalie
Portman, Susan Sarandon, Kathy
Bates, Ben Schnetzer, Michael
Gambon, Bella Thorne, Thandie
Newton, Chris Zylka e Emily
Hampshire. Una serie di nomi davvero impressionanti per il
giovane prodigio nordamericano.
La storia verte intorno alla
carriera della star televisiva John F. Donovan
(Harington) che in un momento di crisi allaccerà una relazione
epistolare con Rupert Turner, un aspirate attore
che vive in Inghilterra con sua madre. Questa corrispondenza però
lede la carriera di John dopo che è stata resa pubblica. Dopo dieci
anni, Rupert avrà la possibilità di incontrare il suo idolo.
James
Gunn ha raccontato a Screen Rant cosa pensa di Baby Groot in
Guardiani della Galassia Vol.
2. Insieme a tutte le doti di tenerezza e simpatia che
possiede il piccolo Guardiano, Gunn ha anche specificato che si
tratta di un piccolo cretino, sempre pronto all’azione: “È un
tipetto unico, è davvero un bel personaggio nel film, anche quando
non si vede. Chris è preoccupato perché pensa che ruberà la scena a
tutti. E non è che accada chissà cosa, ma è divertente anche solo
da guardare mentre non fa nulla. C’è qualcosa di davvero bello in
merito a lui, ed è simpatico, ma è anche un
po’ rompiscatole.”
E voi cosa vi aspettate
dall’adorabile Baby Groot?
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Ecco il full trailer di The
Circle con Emma Watson e Tom Hanks. Completano il
cast John Boyega, Karen Gillan, Patton
Oswalt e Bill Paxton. Il film
arriverà nelle nostre sale il 27 aprile 2017.
Diretto da James
Ponsoldt (The Spectacular Now),
The
Circle è l’adattamento dall’omonimo romanzo di
Dave Eggers (dell’autore è anche A
Hologram for the King, la cui trasposizione, diretta
da Tom Tykwer, vede tra i protagonisti ancora una
volta Tom Hanks).
The
Circle è prodotto da Hanks
e dalla Playtone di Gary Goetzman, insieme alla
Likely Story di Anthony Bregman,
Ponsoldt
ea Walter Parkes e
Laurie Macdonald dellaImage
Nation. La Image Nation Abu Dhabi finanzia completamente il
progetto.
La trama del film:
Mae Holland è stata appena
assunta da una importante compagnia, il “Circolo”, leader nella
gestione di informazioni web. Pur di far parte della comunità di
eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di
condividere sul web qualsiasi esperienza personale e trasmettere in
streaming la propria vita. Ma se crolla la barriera tra pubblico e
privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai
totalitarismi?
Emma Watson
tornerà anche in La Bella e la Bestia, remake in
live action del classico Disney del 1991, in cui interpreta la
coraggiosa protagonista.
La 20th Century Fox ha diffuso un nuovo
particolare spot per Logan in cui vediamo il
nostro protagonista, vecchio e stanco, alla guida di una limousine.
La sua attuale occupazione è proprio quella di autista.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Durante la promozione di
LEGO Batman, il produttore Dan
Lin ha parlato di molti dei suoi progetti, e tra i vari
titoli, oltre al live action di Aladdin, c’è anche
It, il film diretto da Andres
Muschietti che porterà sul grande schermo il capolavoro di
Stephen King.
Parlando con Collider, Lin ha assicurato
che il rating del film sarà R, ovvero vietato ai minori di 17 anni,
cosa che non sorprende data la natura difficilmente digeribile del
materiale di partenza.
“È un film da rating R. Bisogna
abbracciare il materiale di partenza, si tratta di uno spaventoso
clown che va a caccia di bambini per mangiarli e ucciderli, deve
essere spaventoso. I ragazzini sono magnifici. Il film ha delle
vibrazioni simili a quelle di Stand By Me per il cameratismo e gli
scherzi che i protagonisti si fanno, per il modo in cui scherzano.
Devono avere a che fare con un Clown sotto le strade di Derry
quindi il film sarà vietato.”
Chi conosce il romanzo, o anche
l’adattamento televisivo degli anni ’90, sa che la storia in realtà
si svolge su due piani temporali, la prima parte in cui i
protagonisti sono ragazzini e la seconda in cui sono adulti.
Nell’intervista Lin ha proseguito parlando proprio della
bipartizione della storia.
“Naturalmente il piano è questo.
Se guardate il libro, c’è una parte che non abbiamo ancora
raccontato. Il libro è stato spezzato in due parti. La prima è
costituita da questo film e se il pubblico risponderà bene potremo
raccontare anche la seconda parte con gli adulti
protagonisti.”
In merito al villain protagonista,
l’interprete Bill Skarsgård ha dichiarato: “È estremo.
Disumano. Non si può definire neanche psicopatico, perché non è
neanche un essere umano. Non è neanche un clown. È solo una degli
esseri attraverso i quali It prende forma”.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film
figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia
Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs
e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Il film sulla Justice League avrà il compito di
restituire la speranza agli eroi protagonisti e agli abitanti della
Terra, ma forse anche agli spettatori, fan dell’Universo DC
Comics, che sono rimasti un po’ delusi dalla partenza del
franchise.
Si può spiegare così la
dichiarazione rilasciata da Damon Caro,
assistente alla regia di Batman v Superman e Justice
League, a Heroic Hollywood: “La cosa interessante è che
per L’Uomo d’Acciaio, Zack Snyder aveva la
storia in mente e all’inizio di BvS era molto ricca e profonda.
L’arco di BvS era il punto di incrocio delle storie, il suo momento
più buio. Dato quello che accade nel film, l’intero tono è molto
oscuro. Se racconti le storie tutte a un solo livello, non ci sono
picchi o punti bassi, non c’è vita. La grandi storie, le tragedie
greche, persino la vita, quando veniamo abbattuti, possiamo
rialzarci e combattere. Justice League è sempre stato un punto di
rinascita della speranza, un risorgere. Le persone proveranno a
dire che è una sorta di risposta alle critiche ricevute, e direi
senza dubbio che queste critiche sono state accolte, ma non abbiamo
modificato il nostro percorso per queste. Un po’ come in Star
Wars, L’Impero Colpisce ancora è un film buio, ma poi c’è Il
Ritorno dello Jedi.”
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora
una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10
novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Lo spauracchio dello spoiler
nell’era di internet è diventato un mostro tremendo e invasivo, e
ad esso non è immune nemmeno la perfetta macchina della
Marvel che
con Guardiani della Galassia Vol.
2 sembrava aver fatto un passo falso.
Il film di James
Gunn ci rivelerà l’identità del padre di Star Lord e
non dovremmo aspettare l’uscita del film per sapere che si tratterà
di Ego il Pianeta Vivente, interpretato da
Kurt Russell.
I fan non hanno deluso le
aspettative creando un piccolo caso intorno a questa rivelazione,
tuttavia James Gunn ha assicurato che sapere
chi è il padre di Peter Quill non rovinerà certamente la
visione del film.
Ecco cosa ha dichiarato: “Per
quando il film uscirà tutti sapremo chi è il padre. E con ‘noi’
intendo voi spettatori, perché il film davvero non è incentrato su
questo. Non si tratta di una storia che ruota intorno a una grande
rivelazione dell’identità del padre. Si tratta della storia trai
diversi personaggi, e quindi quel segreto non è così importante.
Non c’è un grande momento shock. Anche perché la rivelazione c’è
all’inizio del film, non alla fine.”
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
In tv il 9 febbraio su
Canale 5 in prima serata, Interstellar
è stato senza dubbio uno dei film più discussi e chiacchierati
degli ultimi anni. Il film di Christopher
Nolan ha ricevuto lodi, spiegazioni, critiche anche
feroci ed ha tenuto banco tra gli appassionati e gli addetti ai
lavori per parecchi mesi. La soundtrack poderosa, la
regia sempre precisa, le interpretazioni pregevoli e le teorie
scientifiche tutte da confutare ne fanno senza dubbio uno dei
oggetti più particolari visti al cinema negli ultimi anni, e di
seguito vi proponiamo 15 curiosità sulla produzione del film.
15 curiosità
su Interstellar di Christopher
Nolan
I campi di mais di
Interstellar
Per una scena in un campo
di grano, Christopher Nolan ha fatto seminare
oltre 200 ettari di mais, cosa che ha imparato essere fattibile sul
set di L’Uomo
d’Acciaio, a cui ha partecipato come produttore. Il
mais cresciuto, dopo le riprese, è stato venduto e ha generato
profitto.
Il film doveva essere diretto da
Steven Spielberg già a partire dal 2006, fu lui ad
assumere Jonathan Nolan per la sceneggiatura. Dopo
che Spielberg scelse altri progetti, Jonathan propose il fratello
Chris per la regia.
La soundtrack di Interstellar
Nolan non diede ad Hans Zimmer nessuno sceneggiatura, solo un
foglio di carta con una traccia sul film, che in realtà parlava
molto più dell’infanzia del compositore che del film stesso.
Kip Thorne e Matthew
McConaughey
Il metodo di viaggio spaziale del
film è stato costruito sulle teorie del fisico Kip Thorne, che sono
state le basi anche per il viaggi descritti nel romanzo Contact, di
Carl Sagan. Anche da Contact è stato tratto l’omonimo film del
1997, e anche in quel film c’è Matthew
McConaughey.
La spiegazione del buco nero
La spiegazione del buco
nero attraverso carta e penna è esattamente lo stesso procedimento
che viene usato per spiegare lo stesso fenomeno in Punto di non
ritorno (1997).
Robot umani
Il robot TARS è in realtà
un pupazzo animato e doppiato da Bill Irwin, la cui presenza è
stata poi eliminata in post-produzione.
Effetti speciali
La gigante nuvola di
polvere del film è stata creata in location, usando grandi
ventilatori per spargere nell’aria una polvere sintetica a base di
cellulosa.
Anne Hathaway in ipotermia
Anne
Hathaway ha sofferto di ipotermia durante le riprese
in Islanda. la sua tuta spaziale, nelle scene in acqua, si aprì e
l’attrice entrò a contatto direttamente con l’acqua ghiacciata
della location naturale.
Mud
Christopher
Nolan scelse Matthew McConaughey dopo
averlo visto recitare in Mud, pensando di essere
stato molto fortunato ad aver trovato un protagonista che fosse
davvero di origini texane.
Segreti in famiglia
Fino a che la post-produzione del
film non fu completata, McConaughey non aveva confidato nemmeno
alla moglie, Camila Alves, la trama del film.
Prospettive acrobatiche in
IMAX
Alcune sequenze nello spazio,
furono girate con una camera IMAX posizionata al vertice della
fusoliera di un Learjet.
Jessica Chastain a tutti i
costi
Pur di avere nel film
Jessica Chastain, Christopher
Nolan mandò un assistente in Irlanda, dove l’attrice stava
girando Miss Julie, con una copia della sceneggiatura che aveva
ogni pagina marchiata con il cognome CHASTAIN. Dopo che Jessica
lesse lo script non le fu consentito di tenerlo.
Dust Bowl
Lo scenario apocalittico della
Terra è stato ricostruito sulla base delle foto d’epoca che
documentano le Dust Bowl, le terribili tempeste di sabbia che
all’inizio degli anni ’30 si abbatterono su Stati Uniti e Canada.
(Nell’immagine un momento di una tempesta abbattutasi sul
Kansas).
Interstella Cast: Michael e
Chris
Interstellar è la sesta collaborazione tra
Michael Caine e Christopher Nolan. L’attore britannico ha lavorato
anche in Batman Begins (2005), The Prestige (2006), Il cavaliere
oscuro (2008), Inception (2010) and Il cavaliere oscuro – Il
ritorno (2012).
Cuore di papà
Il titolo di lavorazione del film
era Flora’s Letter, La lettera di Flora in omaggio alla figlia di
Christopher Nolan che porta proprio questo nome. L’amore tra padre
e figlia è uno dei temi portanti del film.
Per vedere Interstellar in
streaming potete consultare la pagina di
Infinity.
Animali Fantastici e Dove
Trovarli ha riportato al cinema il mondo magico di
Harry Potter creato da JK
Rowling. Intanto chi è stato testimone della nascita di
quello stesso universo immaginario sul grande schermo ha proseguito
per la sua strada. Ci riferiamo a Daniel Radcliffe
che sta collezionando una serie di ruoli interessanti sul grande
schermo, non ultimo quello del cadavere pieno di risorse in
Swiss Army Man.
Daniel però ha mostrato di non
essere un ingrato e di essere molto riconoscente nei confronti del
franchise. Durante la partecipazione a Good Morning Britain ha dichiarato che
potrebbe infatti prendere in considerazione l’idea di partecipare
di nuovo alla saga nei panni di Harry Potter:
“Non saprei, non ne sono sicuro, è tanto che non sto con Harry
sapete? Voglio dire che adesso è un po’ più vecchio. Non saprei,
penso che si tratti soltanto di altissimi livelli di teorie. E se
dovessero essere un po’ più di mere teorie, ci penserei
chiaramente.”
Prima di poter vedere di nuovo
Harry Potter al cinema però, immaginiamo, e
muovendoci nella sfera delle teorie, dovrebbe concludersi la saga
di Animali Fantastici appena cominciata, il che
vuol dire che dovrebbero arrivare al cinema altri 4 film.
L’esistenza di uno spettacolo
teatrale sequel dei sette romanzi di Harry Potter
sarebbe l’appiglio adatto a far si che il cast originale possa in
qualche modo essere di nuovo coinvolto nel franchise. Semmai si
porterà sullo schermo Harry Potter La Maledizione
dell’Erede, allora si potrà anche chiedere a
Daniel Radcliffe di tornare a indossare occhiali e
la cicatrice.
Arriva da Deadline la notizia che Brad
Pitt potrebbe diventare la star assoluta del film in
sviluppo Ad
Astra, lo sci-fi vede in cabina di
regia il regista James Gray. Secondo il
noto sito il
recente slittamento di World War Z 2 potrebbe
consentire al produttore e attore di impegnarsi in quello che
sembra essere uno dei progetti in sviluppo più interessanti del
panorama sci-fi.
D’altra parte Brad
Pitt ha recentemente prodotto l’ultimo film proprio di
James Gray,The Lost City of
Z, che è stato recentemente acquistato da Amazon
Studio. Dunque un impegno come quello di Ad
Astra potrebbe essere quello che ci vuole per l’attore,
che sta cercando di convincere David Fincher ad assumere la regia del
suo World War Z 2.
In Ad
Astra Pitt potrebbe interpretare l’ingegnere
spaziale con leggeri problemi di autismo Roy McBride,
che venti anni dopo parte sulle orme del padre partito per
Nettuno nella sfortunata missione di ricerca di di
intelligenza extraterrestre.