Sarà il leggendario regista
statunitense Joe Dante a presentare alcuni film di
Mario Bava della retrospettiva “Danze Macabre. Il
cinema gotico italiano”, a confermarlo è il Direttore Artistico del
Festival di Roma, Marco
Muller. Fu una breve stagione, quella
del gotico, come spesso accade nel cinema
italiano. Tanti – forse troppi – titoli racchiusi in una manciata
di anni. Dal 1957 al 1966, in un crocevia di
generi, peplum, spionistico e western all’italiana, sorti l’uno
dalle ceneri dell’altro per reagire all’ennesima crisi. Il solito
modello anglosassone (costituito questa volta dai film della
Hammer) e la consueta spinta all’emulazione si fondono con la
capacità, tipicamente italica, di adattare storie e atmosfere alle
esigenze produttive. E l’Italia dei castelli e dei manieri si
trasforma in un fantastico set, ove rispolverare antiche leggende
di streghe e vampiri, l’immaginario infantile popolato di incubi e
demoni. Come sosteneva Riccardo Freda, artefice, con Mario Bava,
della nascita del genere, «l’orrore vero è
quello radicato dentro di noi fin dalla nascita. […] È questo il
vero terrore, l’angoscia di ciò che non si vede, il rumore che
scatena il terrore fino allora represso. In tutti i miei film vi
sono porte che si aprono nel buio senza rumore, scricchiolii e
fruscii raggelanti, il picchiettare di un ramo contro un vetro che
sembra la mano scheletrica di un fantasma». Gli spettri sono
tornati…
Il Centro Sperimentale
di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenta una
breve retrospettiva con alcuni dei film più significativi dei
maestri del gotico, Freda, Margheriti, Pupillo, Mastrocinque, con
le incursioni nel genere di Damiani e Vernuccio e un lavoro
giovanile di Corrado Farina, Il figlio di Dracula.
Parallelamente si rende omaggio, nel centenario della nascita, a
Mario Bava con un ciclo di cinque film, scelti tra il gotico e il
successivo thriller all’italiana. E per chiudere il cerchio, al
Cinema Trevi, la sala della Cineteca Nazionale, verrà ricordato con
una lunga retrospettiva, dal 16 al 26 ottobre, un altro maestro
del fantastico, Lucio Fulci.
Retrospettiva a cura di
Domenico Monetti, Emiliano Morreale, Luca Pallanch.
- I VAMPIRI di Riccardo
Freda, Italia, 1957, 85’
Cast: Gianna
Maria Canale, Antoine Balpétré, Paul Müler, Carlo D’Angelo, Wandisa
Guida, Riccardo Freda
- LO SPETTRO di Riccardo Freda, Italia,
1963, 100’
Cast: Barbara
Steele, Peter Baldwin, Leonard G. Elliot (Elio Jotta), Harriet
Medin White, Raoul H. Newman (Umberto Raho), Carol Bennet
- IL FIGLIO DI DRACULA di Corrado Farina,
Italia, 1960, 20’
Cast: Lella
Berti, Antonio Rossi, Giampaolo Zancan, Elena Albert
- DANZA MACABRA di Antonio Margheriti,
Italia, Francia, 1963, 90’
Cast: Barbara
Steele, Georges Rivière, Margaret Robsham, Montgomery Glenn
(Silvano Tranquilli), Henri Kruger (Arturo Dominici), Raoul H.
Newman (Umberto Raho)
- 5 TOMBE PER UN MEDIUM di Massimo Pupillo,
Italia, Stati Uniti, 1965, 89’
Cast: Barbara
Steele, Walter Brandt (Walter Brandi), Edward Bell (Ennio Balbo),
Marilyn Mitchell (Mirella Maravidi), Alfred Rice (Alfredo Rizzo),
Richard Garret (Riccardo Garrone)
- LA CRIPTA E L’INCUBO di Camillo
Mastrocinque, Italia, Spagna, 1964, 85’
Cast: Christopher Lee, José Campos, Audry
Amber (Adriana Ambesi), Cicely Clayton (Carla Calò), Vera Valmont,
Ursula Davis (Pier Anna Quaia)
- TOBY DAMMIT (ep. da TRE PASSI NEL
DELIRIO) di Federico Fellini, Italia, Francia, 1968, 44’
Cast: Terence
Stamp, Salvo Randone, Antonia Pietrosi, Marisa Traversi, Mimmo
Poli, Anne Tonietti
- IL MULINO DELLE DONNE DI PIETRA di
Giorgio Ferroni, Italia, Francia, 1960, 100’
Cast: Pierre
Brice, Scilla Gabel, Dany Carrel, Wolfgang Preiss, Liana Orfei,
Olga Solbelli
- LA STREGA IN AMORE di Damiano Damiani,
Italia, 1966, 109’
Cast: Rosanna
Schiaffino, Richard Johnson, Sarah Ferrati, Gian Maria Volonté,
Margherita Guzzinati, Ivan Rassimov
- LA LUNGA NOTTE DI VERONIQUE di Gianni
Vernuccio, Italia, 1966, 90’
Cast: Alex
Morrison (Sandro Luporini), Alba Rigazzi, Walter Pozzi, Tony
Bellani, Cristina Gajoni, Lia Rainer
FOCUS MARIO BAVA
- 5 BAMBOLE PER LA LUNA D’AGOSTO di Mario
Bava, Italia, 1969, 87’
Cast: William
Berger, Ira Fürstenberg, Maurice Poli, Edwige Fenech, Howard Ross
(Renato Rossini), Teodoro Corrà
- LA FRUSTA E IL CORPO di Mario Bava,
Italia, Francia, 1963, 87’
Cast: Christopher Lee, Daliah Lavi, Adriana
Ambesi, Ursula Davis (Pier Anna Quaglia), Tony Kendall (Luciano
Stella), Isli Oberon (Ida Galli)
- LA MASCHERA DEL DEMONIO di Mario Bava,
Italia, 1960, 88’
Cast: Barbara
Steele, John Richardson, Andrea Checchi, Ivo Garrani, Arturo
Dominici, Enrico Olivieri
- OPERAZIONE PAURA di Mario Bava, Italia,
1966, 85’ (restauro digitale)
Cast: Giacomo
Rossi Stuart, Erika Blanc (Enrica Bianchi), Piero Lulli, Fabienne
Dali, Max Lawrence (Luciano Catenacci), Micaela Esdra
- LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO di Mario
Bava, Italia, 1963, 82’
Cast: Valentina Cortese, Leticia Roman, John
Saxon, Dante Di Paolo, Robert Buchanan, Gigi Bonos
RESTAURI E
RISCOPERTE
Anche quest’anno il CSC-Cineteca
Nazionale è presente al Festival Internazionale del Film di Roma
con importanti restauri e riscoperte. All’interno della
retrospettiva sul gotico italiano, è presente il restauro di uno
dei capolavori di Mario Bava, Operazione
paura, mentre Boccaccio ‘70 completa
un percorso cominciato idealmente la scorsa edizione con la
proiezione dell’episodio Le tentazioni del dottor
Antonio di Federico Fellini, a cui si aggiungono ora
quelli di Visconti, Monicelli e De Sica (quest’ultimo con una
splendente Sophia Loren, che ha appena compiuto ottant’anni).
Il restauro digitale
di Ricomincio da tre è un modo per celebrare
Massimo Troisi nel ventennale della scomparsa, riproponendo il suo
primo grande successo cinematografico; mentre è una vera e propria
riscoperta di un film e di un regista
misconosciuti, L’occhio selvaggio di Paolo
Cavara. Insieme al restauro di quest’ultimo film, verrà presentato
il ricco volume edito da Bompiani, che contiene il soggetto e la
sceneggiatura, cui collaborarono Alberto Moravia, Fabio Carpi e Ugo
Pirro.
Un eccezionale ritrovamento è il
cortometraggio Partire è un po’ morire, “spot” per
un’Europa senza frontiere, interpretato nel ’50 da Peppino De
Filippo. Il breve film introdurrà anche l’incontro internazionale
sul mercato dell’audiovisivo organizzata dal MiBACT in occasione
del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea.
Grazie alle copie della Cineteca
Nazionale e di Cinecittà-Luce, infine, verrà reso un doveroso
omaggio a Pietro Germi, il cui centenario della nascita quest’anno
non ha avuto l’eco che avrebbe meritato. La proiezione
di Il cammino della speranza, in particolare, è
pensata anche come ricordo dell’attrice Elena Varzi, recentemente
scomparsa.
- PARTIRE È UN PO’ MORIRE di Giacinto
Mondaini, Italia, 1951, 11’
Cast: Peppino
De Filippo, Margit Seeber
- BOCCACCIO ‘70 di Vittorio De Sica,
Federico Fellini, Mario Monicelli, Luchino Visconti, Italia,
Francia, 1962, 203’ (Versione Integrale)
Cast: Sophia
Loren, Peppino De Filippo, Romy Schneider, Anita Ekberg, Tomas
Milian, Marisa Solinas, Luigi Giuliani, Germano Gilioli
- RICOMINCIO DA TRE di Massimo Troisi,
Italia, 1981, 110’
Cast: Massimo
Troisi, Lello Arena, Fiorenza Marchegiani, Michele Mirabella,
Renato Scarpa
- L’OCCHIO SELVAGGIO di Paolo Cavara,
Italia, 1967, 98’
Cast: Philippe Leroy, Delia Boccardo,
Gabriele Tinti, Luciana Angelillo, Giorgio Gargiullo
Centenario della nascita di
Pietro Germi (14 settembre 1914 – 5 dicembre 1974)
Ricordo di Elena Varzi
- IL CAMMINO DELLA SPERANZA di Pietro
Germi, Italia, 1950, 105’
Cast: Raf
Vallone, Elena Varzi, Saro Urzì, Franco Navarra, Liliana Lattanzi,
Mirella Ciotti
Centenario della nascita di
Pietro Germi (14 settembre 1914 – 5 dicembre 1974)
- UN MALEDETTO IMBROGLIO di Pietro Germi,
Italia, 1959, 110’
Cast: Claudio
Gora, Franco Fabrizi, Eleonora Rossi Drago, Cristina Gaioni, Pietro
Germi, Claudia Cardinale, Nino Castelnuovo, Lilia Landi, Saro
Urzì
Centenario della nascita di
Pietro Germi (14 settembre 1914 – 5 dicembre 1974)
Ricordo di Luciano
Vincenzoni
- SIGNORE & SIGNORI di Pietro Germi,
Italia, 1965, 118’
Cast: Gastone
Moschin,Virna
Lisi, Alberto Lionello