Curtis e i suoi
arrivano finalmente a Nam, l’esperto di sicurezza che aprirà loro
le porte del treno nella clip
di Snowpiercer. Primo obiettivo
raggiunto: Curtis e i suoi sono riusciti ad arrivare alle prigioni.
E’ qui che trovano e fanno la conoscenza di Nam Koong Min
Soo (Song Kang –ho), il personaggio chiave che dovranno
convincere a schierarsi dalla loro parte. Perché Nam è l’esperto di
sicurezza che ha progettato tutte le porte e i sistemi d’allarme
dello Snowpiercer, l’unico quindi in grado di disinnescarli a colpo
sicuro.
I rivoltosi delle sezioni di coda
hanno bisogno di lui per portare avanti il loro piano sovversivo:
arrivare alla locomotiva e prenderne il comando.
Ma Nam non è un tipo facile: si
esprime poco e solo in coreano, è scontroso e disinteressato alla
rivoluzione di Curtis, uno spirito libero che non ama gli ordini e
i cui unici interessi sono la figlia Yona (Ko Asung) e il
kronol, la sostanza tossica di cui è dipendente. Ma scopriremo che
per lui questa droga non è solo questione di sballo…
Oggi 27 febbario 2014, il capolavoro coreano arriva
finalmente nei cinema italiani.
Qui la nostra gallery del film:
[nggallery id=242]
Trama:
Snowpiercer è ambientato in un
futuro in cui, dopo un esperimento fallito per fermare il
riscaldamento globale, l’era glaciale uccide tutta la vita sul
pianeta, tranne che per gli abitanti che si trovano sul
Snowpiercer, un treno che viaggia in tutto il mondo ed è alimentato
da un motore in moto perpetuo. Sul treno cominciano a
nascere divergenze sociali, e ha inizio una ribellione.
La Universal
Pictures riprenderà la produzione
dell’atteso Fast and Furious 7,
settimo capitolo del franchise di successo, a confermarlo
è The Hollywood Reporter. Come
molti di voi sapranno, la produzione è stata sospesa da quando il
30 novembre è scomparso l’attore Paul Walker.
Secondo quanto apprendiamo, le
riprese dureranno dalle sei alle otto settimane. Il cast e la
troupe ritorneranno ad Atlanta dove le riprese erano state
programmate per prendere dopo lo scorso Ringraziamento.
Diretto da James
Wan, Fast and Furious
7 comprende nel cast oltre a Vin
Diesel anche Dwayne Johnson, Jason
Statham, Tyrese Gibson, Tony Jaa, Kurt Russell, Nathalie Emmanuel,
Djimon Hounsou, Lucas Black e John
Brotherton.
Pop Corn da Tiffany
arriva alla 148esima puntata e per l’occasione in studio si parlerà
di Oscar. Saranno consegnati infatti domenica prossima al Dolby
Theatre di Los Angeles quelli dell’adizione 2014, e in studio
Emanuele Rauco con Francesca Vennarucci e Riccardo Iannaccone
parleranno dei pronostici, di chi sarà premiato e di chi forse
tornerà a casa a mani vuote.
Ma non solo Oscar, ci sarà spazio
anche per 12 Anni Schiavo di Steve McQueen e per Saving Mr. Banks
della Disney, oltra ad uno spazio dedicato a The Lego Movie e a
tutti quei film che nascono da serie di giocattoli o di acrion
figure. In più ci sarà un’interessante spazio dedicato ad Alberto
Fasulo, regista di Tir, docu film premiato all’ultimo Festival del
Film di Roma con il Marc’Aurelio d’Oro, oltre in chiusura, alla
rubrica di Francesca Vennarucci “Io e Marlene” e a Spoilerman,
sempre in agguato!
L’appuntamento è come al solito a
partire dalle 21.30 su Ryar Web Radio (www.ryar.net).
Arrivano da Entertainment
Weekly le prime immagini dal portfolio
di Frank Miller, dell’atteso
film Sin City A Dame to
Kill,protagonisti delle
fotoJessica Alba, Mickey Rourke e
Joseph Gordon-Levitt.
Arriva un’ottima notizia per i fan che
aspettano con ansia di vedere le prime immagini del
film Teenage Mutant Ninja Turtles.
Infatti, il primo atteso trailer del nuovo adattamento prodotto da
Michael Bay arriverà
con Captain America The Winter
Soldier.
Quindi online il trailer potrebbe
arrivare anche prima del 4 Aprile. La notizia arriva dal produttore
del film Galen Walker, dal suo profilo
Facebook:
“Ok- Cool Beans folks! the new
“Ninja Turtles” Teaser will make it’s debut in front of the New
Captain America Film- April 4th. We are ready and prepared for lift
off! Been a long haul.”
Il film Le
Tartarughe Ninja è diretto
da Jonathan Liebesman e prodotto
da Michael Bay. Vede nel suo
castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Qui la gallery con le prime foto dal
set del film:
L’omosessualità in Italia dal Fascismo
agli anni ’80, raccontata da chi l’ha vissuta e dai media – tv,
cinema, stampa. Testimonianze di chi era considerato “diverso” in
una società che negava l’omosessualità (periodo fascista), in cui i
media, che contribuivano a formare l’opinione pubblica, ne
parlavano appena (anni ’50), o lo facevano per deridere,
sbeffeggiare, offendere (anni ’60).
Due facce in violento contrasto,
alternate con sapiente lavoro registico e di montaggio: una –
ricostruita con materiali di repertorio dell’Istituto Luce e non
solo – che vuole “curare”, che parla di “pericolose
incertezze”, “diagnosi precisa e ahimè definitiva”, che
usa disinvoltamente epiteti come “capovolti”,
“anfibi”, “soggetti smarriti” nei confronti degli
omosessuali. L’altra, quella di chi è stato soggetto a quelle
“cure”, parla di confino e manicomio, umiliazioni in famiglia,
allontanamento, accettazione solo in ambienti più culturalmente
aperti, più propensi ad accogliere chi è “diverso essendo
diverso” – come dice di sé Paolo Poli, riprendendo la poesia di
Sandro Penna citata nel titolo – quali il mondo della moda o dello
spettacolo.
Il contrasto tra il contenuto del
documentario e il titolo è evidente ed è ciò che più colpisce.
Ascoltando questi racconti, infatti, l’impressione che si ha è
tutt’altro che di felicità, ma di un passato doloroso, di ferite
profonde spesso ancora aperte o che hanno compromesso
irrimediabilmente anche il presente, di una solitudine, una
difficoltà che perdura, ma dalla quale coraggiosamente nessuno
degli intervistati si è fatto vincere, negli ambiti e nelle
situazioni più disparate. È questo il tema principale: riflettere,
come spinge a fare anche l’intervento di un diciottenne di oggi, su
quanta strada sia ancora necessaria per giungere a una vera
libertà, alla sconfitta dell’omofobia. Il titolo, dunque, sembra
ancora più un auspicio che una realtà. Se la condanna dell’omofobia
pare ora generalizzata nella società, nelle istituzioni, nei media
– gli stessi che mettevano alla gogna uno dei più grandi
intellettuali del nostro tempo (la parte di repertorio che riguarda
Pier Paolo Pasolini è tra i momenti più forti del
lavoro) – ciò non esclude l’esistenza di comportamenti omofobi,
manifesti o più striscianti e nascosti, ma ugualmente
insidiosi.
Il lavoro è appassionato e intenso,
con commenti sonori che esaltano i momenti più significativi, come
Che cosa sono le nuvole di Pasolini-Modugno o Cu’mme
versione Murolo-Martini.
Per capire meglio certi passaggi dei
racconti, avrebbe giovato inserire nel documentario e non solo nei
titoli di coda, i nomi e i riferimenti di chi di volta in volta
interviene. Il regista sceglie invece di ometterli, per dare lo
stesso valore a tutte le testimonianze e più al disegno d’insieme
che al singolo.
Manca pochissimo alla fatidica
Notte degli Oscar 2014 e finalmente
scopriremo chi vincerà i più ambiti premi del cinema. Ma in attesa
di saperlo, curiosiamo sulle paghe delle star nominate all’Oscar
come miglior interpreti protagonisti. Parliamo ad esempio di
Sandra Bullock, attrice che ha già vinto la
statuetta un paio d’anni fa e che da allora ha aumentato il potere
contrattuale dei suoi ingaggi.
Oggi grazie a THR
scopriamo quanto l’attrice abbia guadagnato con la sua performance
in Gravity, che è a dir poco “spaziale”. Infatti,
secondo il noto sito l’attrice oltre al mostruoso cachè di 20
milioni di dollari, si è aggiudicata anche il 15 % di box office
rental. Si tratta dell’incasso dello studios ricevuto per il
noleggio della copia dagli esercenti. Provando a fare una stima
viene fuori che l’attrice oltre ai 20 già intascati potrebbe
incassarne altri 50 milioni se l’incasso del film supera gli
attuali 700 milioni di dollari.
Che dire, sembra che da
quando Robert Downey Jr. sia riuscito a
strappare qualcosa di molto simile alla Marvel per la sua
partecipazione nei film come Tony Stark, contratti
di questo tipo siano diventati sempre più sfruttati dagli agenti
degli attori di un certo tipo. Va detto che già in passato c’erano
stati casi simili di percentuali sull’incasso ma a discapito di un
cachè di partenza più basso, vedi Leonardo
DiCaprio per Inception. Qui si
tratta di cachè alti con annesse percentuali sull’incasso. Forse si
sta un po’ esagerando sull’importanza di strappare più soldi
possibili che lievitano i costi dei singoli film, spesso uno dei
motivi per cui le Major rischiano sempre meno su qualcosa di
originale e preferiscono investire su saghe, adattamenti e
sequel.
Gravity, il film
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás
Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre
la fotografia è curata da Emmanuel
Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle
numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la
tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà
in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4
ottobre.
Trama:
Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan
Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione
sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George
Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua
ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una
passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il
terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone
e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità
completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio
assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto
con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura
si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco
ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe
essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante
distesa dello spazio.
Arriva da The
Hollywood Reporter la notizia che la Warner Bros.
Pictures ha avviato lo sviluppo di un progetto originale
che si intitolerà Imaginary Foe. Anche se la
trama del progetto è al momento tenuta segreta, pare che il film
sia stato già paragonato a nientemeno
che Ghostbusters.
La pellicola sarà sceneggiata da Rocco
Pucillo, con David Katzenberg e
Seth Grahame-Smith che produrranno con la
loro KatzSmith Productions.
L’attrice Kate
Beckinsale, nota per il
franchise Underworld, si è unita al cast del
film Absolutely Anything del
regista Terry Jones. A confermarlo è il noto
sito Deadline che riporta anche alcuni dettagli sulla
prossima pellicola.
Il film, annunciato nel 2010, vedrà la
partecipazione di molti dei membri superstiti di Monty
Python, tra cui John Cleese, Terry Gilliam, Michael
Palin e Jones stesso. Purtroppo per gli
appassionati di Python, Eric Idle (l’unico altro membro del gruppo
al di fuori del defunto Graham Chapman) è fuori dal progetto, ma la
produzione coinvolgerà anche altri attori quali Simon Pegg,
Robin Williams, Sanjeev Bhaskar, Eddie Izzard e
Joanna Lumley. Jones ha
scritto la sceneggiatura di Absolutely
Anything fianco Gavin Scott (
The Borrowers , Small Soldiers). La trama è detto di
seguire un maestro di scuola (Pegg), che si è dato
l’incredibile potere di rendere ogni suo desiderio una realtà da un
gruppo di alieni (doppiato da Pythons).
Williams sarà la voce del cane del personaggio di
Pegg, Dennis, con
Beckinsale giocando interesse romantico del film
.
Lei, il nuovo film di Spike Jonze,dà l’opportunità ai propri
fan di scoprireRomasulle note degliArcade Fire! Partecipando al concorso “La
tua dichiarazione virtuale” si potrà
vincere un soggiorno per due persone nella
Città Eterna! Ma non solo: quale occasione migliore per
ascoltare uno dei concerti più attesi dell’anno?! Gli Arcade
Fire, gruppo che ha firmato la colonna sonora
di Lei candidata agli Oscar, si esibiranno
live e i fortunati vincitori potranno vivere questo magico
momento!
Partecipare al concorso è
facile:
Tutti gli utenti in possesso di un account Instagram e/o
Twitter dovranno scattare una fotografia o realizzare
un video con uno smartphone o tablet con oggetto una dichiarazione
d’amore alla persona o cosa amata.
Potranno pubblicarla/lo sul
proprio profilo contrassegnandola/lo necessariamente con
entrambi gli hashtag#lei e
#dichiarazionedamorevirtuale
Le fotografie e i video potranno
essere pubblicati a partire dal 26/02/2014 fino al
21/03/2014. Mettetevi alla prova e dichiarate, in linea
con il film, il vostro amore 2.0! Come farsi
scappare l’opportunità di vincere un soggiorno a Roma
e due biglietti del concerto degli Arcade
Fire?
Il film è vincitore
del Golden Globe per la Miglior
sceneggiatura e candidato a 5
premi Oscar tra cui MIGLIOR
FILM – MIGLIOR
SCENEGGIATURA – MIGLIOR COLONNA SONORA al
cinema dal 13 marzo. Protagonisti Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara,
Olivia Wilde Scarlett Johansson, nella versione originale,dà la voce al sistema operativo
Samantha. Nella versione italiana la voce di Samantha
sarà di Micaela
Ramazzotti.
Sinossi: Los Angeles, in
un futuro non troppo lontano. Theodore, un uomo solitario dal cuore
spezzato che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali”
per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione
progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente. Il nome
della voce del sistema operativo è Samantha, che si dimostra
sensibile, profonda e divertente. Il rapporto di Theodore e
Samantha crescerà e l’amicizia si trasformerà in amore ma…
Il regista M Night
Shyamalan ha annunciato tramite il suo profilo twitter che
sta girando un horror a bassissimo budget
intitolato Sundown. La conferma
arriva dai suoi twitter che svelano il progetto fino ad ora
nascosto.
Sempre dai suoi twitt apprendiamo
che il film si baserà su una sua sceneggiatura originale e che
alcuni dei suoi attori non hanno nemmeno letto lo script ma
lavoreranno alla cieca. Inoltre Night
Shyamalan si dice molto sicuro della bravura dei
protagonisti del film. Il film sarà girato in una casa
a Philadelphia e le riprese sono iniziate il 19 Febbraio.
Continua la ricerca di un regista
dell’annunciato film su Masters of the
Universe. Infatti da quanto apprendiamo oggi
da TheWrap e Variety la
Columbia Pictures sta decidendo in queste ultime
ore a quale regista affidare il film. Ebbene la lista di nomi ormai
è ridotta a pochi pretendenti, ovvero Mike
Cahill (Another Earth), Jeff
Wadlow (Kick-Ass 2), Harald
Zwart (The Karate Kid) e Chris
McKay (editor e supervisore di The Lego Movie).
Chi la spunterà? rimaniamo in attesa di un annuncio ufficiale.
Per saperne di più su Masters of the Universe:
Masters of
the Universe, nota anche come MOTU, è stata una serie
di giocattoli del tipo action figure creata dall’azienda
statunitense Mattel. Vera e propria icona degli anni ottanta, i
MOTU hanno dominato il mercato dei giocattoli di quegli anni. La
serie ha avuto una durata di ben otto anni – dal 1981 al 1988 –
cosa piuttosto insolita per una serie di giocattoli fisici in
un’epoca dominata dall’entertainment elettronico.
La storia alla base della serie,
ambientata nel mondo fantastico di Eternia, è la lotta tra le forze
del bene, costituite dai Guerrieri Eroici (Heroic Warriors) guidati
da He-Man, l’uomo più forte dell’universo e le forze del male
rappresentate da Skeletor e dai suoi Guerrieri Diabolici (Evil
Warriors). Col passare degli anni le schiere del male si sono
ampliate con l’aggiunta di nuovi gruppi di antagonisti come l’Orda
Infernale (Evil Horde) capeggiata da Hordak (maestro di Skeletor,
poi diventato suo acerrimo nemico) e gli Uomini Serpente (Snakemen)
di re Hiss.
Vincitore del
Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film al Festival di Roma del
2013, esce nelle sale italiane Tir (leggi la nostra recensione) di Alberto
Fasulo. Branko (Branko Zavrsan), professore croato,
lavora come camionista per una ditta di trasporti italiana, lavoro
che gli permette di guadagnare ben più di quanto guadagni con il
suo stipendio da insegnante. Percorrendo le strade di mezza Europa,
Fasulo racconta un moderno on the road, in una riflessione
sul rapporto fra uomo e lavoro e su quanto quest’ultimo possa
essere alienante.
La legge è uguale per tutti…
forse, è una commedia che ha come protagonisti due uomini
piuttosto diversi fra loro, soprattutto per ciò che riguarda il
rapporto con la Giustizia. I napoletani Ciro Ceruti e
Ciro Villano sono sia i registi che gli interpreti
principali del film, in cui un avvocato penalista e il
cognato che vive di espedienti saranno coinvolti nello stesso
caso.
La Bella e la Bestia (leggi la nostra recensione), fiaba resa famosa
dal film d’animazione Disney e da un recente musical, questa volta
prende vita grazie a Vincent Cassel e Léa Seydoux, in
un film diretto da Christophe Gans (Il patto dei
lupi, Silent Hill). Se Cassel non ha
bisogno di presentazioni, vi sarà molta curiosità riguardo
all’interprete femminile, che abbiamo appena visto nel discusso
La vita di Adele di Abdellatif Kechiche,
vincitore della Palma d’oro all’ultimo festival
di Cannes.
Ragni giganti e affamati sono la
minaccia di Spiders 3D di Tibor Takakcs,
regista non nuovo al genere horror (Sola in quella
casa, Non aprite quel cancello). Il frammento
di un satellite russo precipita nella metropolitana di New York, e
il tecnico che effettua il sopralluogo viene trovato morto: come
rivela l’autopsia, il corpo dell’uomo è colmo di uova di ragno.
Per gli amanti dei film
d’azione, esce Snowpiercer (leggi la nostra recensione) del sudcoreano
Bong Joon-hoo, adattamento cinematografico del
graphic novel Le Transperceneige. Protagonista del
film è Chris Evans, l’ex Torcia Umana de I Fantastici
4 (oltre che interprete di Capitan America
sia nell’omonimo film che in TheAvengers). Ambientato in un futuro non molto lontano,
durante una nuova era glaciale, gli ultimi superstiti del genere
umano percorrono il pianeta Terra a bordo di un treno
rompighiaccio.
Il violinista del
diavolo di Bernard Rose (Anna
Karenina, La casa ai confini…) è la storia
del celebre violinista italiano Niccolò Paganini. Alla base della
fama e del successo di Paganini, ci sarebbe un patto fra il
violinista e Urbani, una sorta di agente del diavolo, in virtù del
quale Paganini, alla morte, avrebbe dovuto dare la propria anima al
demonio.
Quanto alla produzione
italiana, ecco Una donna per amica(leggi la recensione), con Fabio De
Luigi e Laetitia Casta, per la regia di Giovanni
Veronesi. Noto soprattutto per le sceneggiature di diversi film
di Leonardo Pieraccioni (Il ciclone,
Fuochi d’artificio, Una moglie
bellissima), Veronesi porta in scena una commedia
incentrata sull’amicizia tra Francesco, un avvocato, e la sua
migliore amica Claudia, veterinaria italo-francese.
La settimana del 27 febbraio vede
anche l’uscita di un film d’animazione: si tratta di La
scuola più pazza del mondo, film giapponese diretto da
Hitoshi Takekiyo. In una scuola elementare, tre bambine
molto vivaci si divertono a truccare lo scheletro del laboratorio
di scienze, ignorando che il signor Kun (questo il suo nome) di
notte prenda vita!
Oltre ad essere un grande supereroe
Spider-Man è anche un abile calciatore, o almeno
quello protagonista dello spot virale con Iniesta,
Arbeloa, Diego López e Valdés
per The Amazing Spider-Man 2.
Il divertente spot, che sta
spopolando in rete è realizzato dalla Sony Pictures
España e protagonisti sono i calciatori che si dilettano vestiti da
Spider-Man ad una gara di tiri e parate insuperabili.
In The Amazing Spider-Man 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Come molti di voi sapranno,
Jurassic World, quarto capitolo della saga è
attualmente in lavorazione alle Hawaii. La trama di questa
nuova avventura è ancora avvolta da un alone di mistero.
Ebbene oggi il
sito jurassicworld-movie.com ha pubblicato due pagine di uno
script che potrebbe essere proprio quello del film
di Colin Trevorrow. Ecco le foto:
Ovviamente potrebbero essere un
falso anche se un recente Up-date ha confermato che le pagine sono
state pubblicate da un utente(anonimo) che si è imbattuto in questo
script utilizzato dalla produzione durante le audizioni. Ciò
ovviamente non significa che i dialoghi e i personaggi appariranno
nel film, ma non possiamo neanche escluderlo categoricamente.
Protagonisti della pellicola sono al
momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson e Irrfan
Khan.
Jurassic World sarà
diretto da Colin Trevorrow (Safety Not
Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura
da Derek Connolly, e arriverà in 3D
nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri
acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe
essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La
trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare
ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino
a giugno 2015
La scelta di Zack
Snyder di ingaggiare come Lex Luthor il giovane
attore Jesse Eisenberg per Batman vs
Superman ha spiazzato tutti. E come accaduto per
Ben Affleck la rete si è scagliata contro questa
decisione, ritenuta insensata.
Ebbene oggi l’attore Michael
Rosenbaum, che ha interpretato il ruolo per molti
anni in tv in Smallville commenta proprio questo casting.
La domanda gli è stata rivolta mentre era ad un evento per
promuovere il suo ultimo film, Back In The
Day.
Prima di tutto credo che sia
davvero un bravo attore. Non penso che abbia bisogno di qualche
consiglio da me, sa farà il suo dovere. Sono sicuro che Zack [
Snyder ] ha un’idea precisa. Jesse è un ottimo attore. Lo
interpreterà a modo suo e questo è il modo migliore per farlo. Se
lo si interpreta in maniera originale si può sia riuscire che
fallire, l’importante è mantenere un approccio originale. Se stai
cercando di emulare qualcuno invece, sarai sempre paragonato a
qualcun altro. Ecco perché non ho voluto con Smallville
mentre mi preparavo non ho guardato nessuna sequenza di Gene
Hackman come Lex. Jesse è un grande attore… penso che sarà
fantastico e non ci sarà nessun problema.
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Il presidente Barack
Obama annuncia al mondo che l’America sta costruendo
Iron Man. Non ci credete? E’ quello che ha detto
il presidente degli Stati Uniti proprio ieri
durante un discorso sul Dipartimento della difesa e alcuni
nuovi progetti.
In riferimento a questi nuovi
progetti il Presidente ha voluto far intendere, scherzando, che la
progettazione potrebbe essere basata su un’innovazione simile a
quelle progettate dalla Stark Industries
nell’Universo Marvel. Ecco le sue
parole:
“Fondamentalmente sono qui per
annunciarvi che stiamo costruendo Iron Man“. Ovviamente è solo
una battuta poi continua “E’ stato un progetto segreto a cui
stiamo lavorando da molti anni. Non per davvero…forse. E’ top
secret“.
Se volete saperne di più sul
comunicato ufficialeleggete qui
L’adattamento
cinematografico su Sandman è tra i film
più attesi del prossimo futuro e oggi arriva da Deadline la notizia che la produzione ha
trovato uno sceneggiatore. Si tratta
di JackThorne noto
per aver scritto A Long WalkDown che scriverà lo script su un
trattamento
di DavidGoyer. DavidGoyer
rimarrà come supervisore della produzione. Per quanto riguarda la
regia, il noto sito spiega che l’attore e Joseph
Gordon-Levitt figura come produttore del film ma si spera
nella produzione che voglia anche dirigerlo e interpretarlo.
Sandman è una serie a fumetti che ha
come protagonista Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni
e delle storie, conosciuto anche come Morpheus. Sogno è uno dei
Sette Eterni, ossia le incarnazioni di particolari aspetti
dell’esistenza umana, cioè il Destino, la Morte, il Sogno, la
Distruzione, il Desiderio, la Disperazione e il Delirio.
L’attore di Girls,
Adam Driver, è vicinissimo a firmare con la Disney
per entrare a far parte del cast di Star Wrs Episodio
VII. A rivelarlo una fonte vicinissima alla casa di
Topolino, che ha passato l’informazione a Variety.
I dettagli esatti sono ancora
sconosciuti, ma pare che Driver entrerà a far parte del progetto
che sarà diretto da J.J. Abrams in qualità di
villain, personaggio negativo della storia che sarà in linea con il
celeberrimo Darth Vader.
Adam Driver, 30
anni, è il primo nome ad essere associato con un ragionevole
margine di certezza al film. Addirittura Variety dice che è “il
primo membro del cast del film prodotto da Disney e LucasFilm ad
essere stato rivelato”, facendo praticamente conto sulla
certezza della sua fonte.
Noi vi diamo la notizia aspettando
però delle conferme ufficiali e qualche dichiarazione della
produzione che ci possa dare la certezza matematica (che ancora non
c’è) che l’attore sarà effettivamente parte del film. Dopo i rumors
insistenti che volevano volti noti nel film, come Gary
Oldman o Benedict Cumberbatch, un volto
non sconosciuto ma almeno poco noto sul grande schermo, sembra in
effetti la migliore scelta possibile.
Aspettiamo trepidanti la
possibilità di darvi l’ufficialità della notizia.
Daniel Radcliffe è
stato fotografato a Londra sul set del film prodotto dalla 20th
Century Fox, Frankenstein. L’ex Harry Potter mette in mostra una
fluente chioma che gli serve per entrare meglio nel personaggio di
Igor, accanto a James McAvoy che invece
interpretail Dottor Frankenstein.
A dirigere il film c’è Paul
McGuigan che si baserà su una sceneggiatura scritta da
Max Landis (Chronicle),
che si è basato sull’originale romanzo del 1818 di Mary
Shelley, approcciandosi al testo con una nuova
prospettiva.
La storia si legherà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Trama:Nell’arco narrativo di tredici
anni viene raccontato l’amore che lega Elena a due uomini: Antonio
e Fabio. Il primo è un amore passionale e turbolento, a causa dei
diversi caratteri e delle diverse visioni del mondo, il secondo è
un amore platonico dettato da una profonda e pura amicizia. I due
uomini saranno spesso in contrasto, anche a causa della marcata
omofobia di Antonio. Antonio e Fabio segneranno inesorabilmente la
vita di Elena e i rapporti familiari e amicali che li
circondano.
Ozpetek torna a collaborare con la
R&C Produzioni di Gianni Romoli e Tilde Corsi,
che hanno prodotto i suoi primi film. Il film è prodotto da R&C
Produzioni e Faros Film in collaborazione con Rai
Cinema e il sostegno di Apulia Film Commission. Inizialmente
il film doveva intitolarsi Allacciate le cinture di
sicurezza, poi abbreviato in Allacciate le
cinture.
Ad incontrare la stampa per l’uscita
del suo documentario, Felice chi è diverso – in sala
dal prossimo 6 marzo, già presentato al Festival di Berlino, che
mette a confronto racconti di vita e materiale di repertorio sul
tema dell’omosessualità dal Fascismo agli anni Ottanta – il regista
Gianni Amelio e Ninetto
Davoli.
Le campane sul finale sembrano
sottolineare e quasi voler essere un viatico da parte del nuovo
Papa per tutte le generazioni presenti e future
Gianni Amelio: “E’ probabilmente
più importante di tutti i coming out del mondo ciò che Papa
Francesco ha detto qualche settimana dopo la sua elezione: chi sono
io per giudicare un omosessuale? Questa frase equivale alla posa di
una prima pietra. Credo nessun papa abbia mai detto una frase di
questo genere. Anzi, ci sono stati papi che hanno detto cose
nefaste contro qualcosa che non è né nefasto, né peccaminoso, né
contro natura, né violento, solamente naturale”.
Ninetto Davoli: “La frase che ha
detto il Papa avrebbero dovuto pensarla tutti. Mi sconcerta molto
che ci siano ancora questi pregiudizi, che tante persone ancora
trovino l’omosessualità una diversità, in senso negativo. Mi sembra
come tornare ai tempi della pietra.”
Avete scelto da subito persone
così avanti con l’età? Oggi sembra esserci un rigurgito di
omofobia, che ne pensa?
G. A.: “L’Hollywood Reporter ha
scritto che sembra un film fatto 30 anni fa. Questo è l’elogio più
grande che mi potesse arrivare. Dal momento che queste persone
parlano oggi di loro stesse in questi termini, allora significa che
ho ragione quando dico che purtroppo la guerra non solo non è
finita, ma deve ancora cominciare. Tutta l’omofobia nasce, secondo
me, dalla paura di essere froci. Chi è omofobo ha in sé una
fragilità di cui non vuole prendere coscienza. Crediamo che
certe cose siano ormai alle nostre spalle, ma non è vero. Perciò ho
fatto un documentario in cui parlassero persone che testimoniano
ciò che è stato, ma soprattutto ciò che è. Chi indica la strada è
il più giovane, Aron, che ha impedito alla madre di avere pietà di
un gay. La scuola, poi, è uno dei luoghi in cui davvero è difficile
vivere l’omosessualità. Perciò il gesto di Aron è straordinario. E’
una scommessa perché le cose migliorino.”
Perché non ci sono i nomi di chi
interviene, durante il documentario, ma solo alla fine?
G. A.: “Il caso singolo fa parte
del disegno generale, ecco perché abbiamo evitato di mettere i
nomi. Per questo, nemmeno nei titoli abbiamo privilegiato le
persone note, ma abbiamo messo insieme persone che raccontano il
proprio vissuto: in questo senso, i racconti sono tutti
uguali”.
Da trent’anni esistono
associazioni che sostengono gli omosessuali, mentre il film sembra
suggerire uno scenario agghiacciante in cui ancora è un problema
parlare di omosessualità a scuola. Non si rischia così di
confermare un’immagine dei gay come isolati, senza famiglia, dediti
al sesso promiscuo, attaccati alla mamma?
G. A.: “Non esiste
possibilità di vivere socialmente nella maniera giusta se ancora
diciamo che devono esistere queste associazioni. Mi auguro che
smettano per mancanza di materia prima, che non si facciano mai più
documentari come questo, che Felice chi è diverso sia il
primo e l’ultimo, ma purtroppo so che non lo sarà”.
Com’è nata quest’idea?
G. A.: “Probabilmente, da tanto
avevo in me la necessità di fare un documento su questa realtà. Il
momento giusto è arrivato due anni fa, quando mi è stato chiesto di
fare un documentario per Cinecittà Luce su un argomento a mia
scelta. Immediatamente ho detto che mi sarebbe piaciuto raccontare
come l’omosessualità è stata vissuta da una parte dagli
omosessuali, dall’altra dai media – da quando hanno cominciato ad
occuparsene (cioè dopo il Fascismo, perché Mussolini negava
l’omosessualità). Purtroppo se ne è parlato negli anni ’60, ad
esempio con certe vignette, come quelle su Pasolini. Penso a cosa
sia stato per lui leggere quelle didascalie”.
Perché non si parla mai
dell’affettività degli omosessuali?
G. A.: “Me lo sono chiesto
spesso. Invece che di omosessualità, dovremmo forse parlare di
omoaffettività. Non tutti siamo nati per gli amori “alla cosacca”,
di cui ho un grande rispetto. Non si parla mai del bisogno che un
omosessuale ha di immaginare o realizzare una vita di coppia.
Questo la dice lunga sulla ghettizzazione che la cultura
eterosessuale ha fatto della cultura omosessuale”.
N. D.: “Si può essere amico di
chi è innamorato di te. A me piacciono le donne, ma ero molto amico
di Pier Paolo (Pasolini ndr) perché mi piaceva come persona,
m’ispirava cose meravigliose. Mi attraeva per il suo modo di
essere. Mi sembra normale: che una persona ti piaccia, ti sia
amica, che tu lo difenda, come è successo tante volte. Dovrebbe
essere normalissimo per tutti. Pier Paolo era così e io colà, ma ci
univa qualcosa di positivo e bello, questo è l’importante.
Dove troviamo una speranza di
cambiare le cose?
G. A.: “Viene da Sandro Penna,
che ci mette in guardia dal conformismo, dalla trappola del
considerarsi come gli altri per auto protezione. Ma questa non è
vita, se deleghi il tuo comportamento a quello della maggioranza.
Bisogna invece mettere da parte le barriere, cercare di sentire con
il proprio cuore, ragionare con la propria intelligenza, sentirsi
liberi, non avere paura”.
Guarda l’intervista
all’attore Taylor Kitsch, tra i protagonisti
del nuovo film di Peter Berg, Lone
Survivor attualmente nella sale
cinematografiche.
Basato sul best seller del New York
Times una storia vera di eroismo, di coraggio e di sopravvivenza,
Lone Survivor racconta l’incredibile storia di quattro Navy SEAL in
missione segreta per neutralizzare una cellula operativa di
al-Qaeda che cadono in un’imboscata del nemico sulle montagne
dell’Afghanistan. Di fronte ad una decisione morale impossibile, il
piccolo gruppo è isolato e circondato da una forza superiore di
talebani pronti per la guerra. Quando si confronteranno con
impensabili probabilità di sopravvivenza, i quattro uomini
troveranno riserve di forza e resistenza che li terranno in lotta
fino alla fine .
Mark Wahlberg è protagonista nei
panni di Marcus Luttrell, autore del libro di memorie
Lone
Survivor. Accanto a Wahlberg nei panni degli altri
membri della squadra SEAL troviamo Taylor Kitsch, Emile Hirsch e
Ben Foster. Lone
Survivor è scritto e diretto da Peter Berg che pone al
centro della trama ancora una volta un suggestivo ritratto dei
legami indissolubili tra uomini che già aveva esplorato in Friday
Night Lights.
Uscirà il 12 dicembre 2014 il prossimo
film di Paul Thomas Anderson con Joaquin
Phoenix, Inherent Vice,
tratto dal romanzo di
Thomas Pynchon
(tradotto in italiano come Vizio di forma ed
edito da Enaudi). Il film è intatti entrato in fase di post
produzione, e avrà una colonna sonora di tutto rispetto, composta
ed eseguita da Jonny Greenwood dei
Radiohead.
La pellicola segnerà il ritorno
della coppia Paul Thomas Anderson e
Joaquin Phoenix, dopo i fasti di The
Master e racconterà la storia dell’eccentrica figura
del detective tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui
sregolata vita è sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex
ragazza. La vecchia fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare
il suo nuovo amante, un magnate del mattone rapito da dei
misteriosi criminali. Come di consueto grande cast per il regista
culto che vede fra gli altri coinvolti attori del calibro di
Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese
Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin
J. O’Connor.
Ecco la trama ufficiale del romanzo di Pynchon:
California, inizio anni Settanta.
Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per
le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma,
Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il
suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non
fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova
arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del
costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano
le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze
piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di
leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine
discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di
Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come
Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello
indocinese dedito al traffico di eroina.
È innegabile che Steve
Jobs e la sua arcinota mela morsicata possano
essere definiti, che si apprezzino o meno, come due delle icone più
significative a cavallo del secolo scorso e di quello corrente. Tra
libri, documentari e (poco riusciti) adattamenti cinematografici,
il genio di Cupertino ha da tempo, anche dopo la prematura
scomparsa, offerto la propria figura all’industria
dell’intrattenimento.
Notizie dell’ultima ora voglio che
il duo dietro l’ottimo The Social
Network, David
Fincher ed Aaron Sorkin, sia
intenzionato a ritrovarsi per realizzare un nuovo biopic dedicato
alla vita di Steve Jobs, dopo il recente e
fallimentare tentativo con protagonista Ashton
Kutcher.
Se, tuttavia, è certo che da
tempo Sorkin sia al lavoro sul
rimaneggiamento della biografia ufficiale del padre
della Apple, ancora non ci sono conferme
circa il reale coinvolgimento del regista David
Ficher nel progetto (si dice che i due siano ai primi
contati).
Aaron Sorkin,
inoltre, ha lasciato la seguente dichiarazione a The
Daily Beast:
“Spero di non essere ucciso
dallo studio per aver rivelato troppo, ma l’intero film sarà
strutturato in tre scene, solamente tre scene, tutto avrà luogo nel
tempo reale. [Il tempo reale] è quando mezz’ora per il pubblico è
la stessa mezz’ora per il personaggio sullo schermo. Non ci saranno
salti temporali. Ognuna delle tre scene avrà luogo prima del
backstage del lancio di un prodotto. La prima riguarderà il Mac, la
seconda la NeXT (dopo che lasciò Apple) e la terza l’Ipod.
Che i due possano riprodurre il
successo di The SocialNetwork? Per rispondere a questa domanda
non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.
Dappertutto ormai ci sono fan film,
ma qualcuno è fatto meglio degli altri, e questo che vi mostriamo
oggi è stato realizzato dal filmmaker Mitchell Hammond che ha immaginato che Batman
sorgesse dopo 30 anni dall’ascesa al potere di Skynet, in un mondo
dominato dai Terminator.
Sono passato 30 anni da quando il
piccolo Bruce Wayne è sopravvissuto alle esplosioni nucleari di
Skynet, nel 1997. Demoni meccanici ora vagano sulla Terra, e non
avendo l’obbligo di difendere i deboli e gli innocenti, Bruce ha
trovato rifugio nella Batcaverna, un rifugio antiaereo che gli ha
salvato la vita. Scopre una radio sul cadavere di un soldato morto:
c’è frequenza. Una voce metallica dice che le morti degli essere
umani si moltiplicano, così a bordo di un veicolo antisommossa
costruito prima del disastro, Batman attraversa quello che resta
degli Stati Uniti per ricongiungersi con la resistenza, guidata da
John Connor.
Il cortometraggio, intitolato
Batman vs Terminator, ha la geniael
intuizione di legare i franchise di Batman e di Terminator, che non
hanno nulla in comune, a parte il fatto che Christian
Bale è stato sia Batman che John Connor nella sua
carriera. Chissà come potrebbe essere un vero film in cui Christian
Bale/Batman incontra Christian Bale/Connor!
A poco meno di un mese dal debutto
nelle sale
cinematografiche, Divergent,
trasposizione cinematografica del primo capitolo della trilogia
fantascientifica nata dalla penna di Veronica
Roth, si mostra sulla cover dell’ultimo numero
di Entertainment
Weekly.
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
Dopo la conferma di Marc
Webb al timone del terzo capitolo della saga
di The AmazingSpider-Man, ci giunge un nuovo video della
tanto attesa pellicola dedicata allo spara ragnatele nato
dall’inventiva di Stan Lee.
Il video in questione, pensato evidentemente per
il mercato nipponico, è un nuovo spot tv della durata di circa un
minuto.
In The Amazing Spider-Man 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Più si avvicina il 16 maggio, data
in cui Godzillatornerà
a scorazzare tra le strade affollate, più massiccia diventa la
campagna pubblicitaria a sostegno di uno dei mostri più celebri
della produzione cinematografica del Sol Levante.
Dopo i video rilasciati in rete gli
giorni scorsi, un nuovo sguardo sul gigantesco rettile ci giunge
attraverso la copertina dell’ultimo numero
di Empire, dedicata proprio al
mostro che fece il suo esordio al cinema nell’ormai lontano 1954
sotto la direzione di Ishiro Honda.
Vi proponiamo la copertina in
questione:
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.