Il nuovo trailer italiano di Dallas
Buyers Club è stato pubblicato online.
Il film vede protagonista Matthew
McConaughey, alle prese cl mortale virus dell’AIDS.
Tra gli altri spicca un irriconoscibile e
convincente Jared Leto, nei panni del
transessuale Rayon.
Dallas
Buyers Club diretto da Jean-Marc
Vallee comprende nel cast
Matthew McConaughey,
Jennifer Garner,
Jared Leto, Steve Zahn, Dallas Roberts,
Griffin Dunne, Denis O’Hare, e Bradford
Cox. La storia è quella vera di Ron Woodroof, un
elettricista a cui nel 1986 viene diagnosticata l’AIDS, e a cui
rimangono sei mesi di vita. Deciso a non arrendersi, l’uomo tenta
una cura alternativa con farmaci sperimentali.
Oggi vi abbiamo
mostrato la prima clip di Jack Ryan
L’Iniziazione, un video lungo ben quatro minuti in
cui capiamo già che l’azione sarà la spina dorsale di questo
film.
La pellicola
diretta Kennet Branagh è un reboot della
saga scritta dall’autore Tom Clancy e si basa
su una sceneggiatura scritta da David Koepp
e Adam Cozad.Jack Ryan
Shadow Recruit è stato girato a New York, Mosca
e Londra e arriverà al cinema il 25 Dicembre
2013 negli USA, mentre in Italia uscirà il il
9 gennaio 2014 distribuito da Universal
Pictures.
La spystory segue le avventure
del giovane Jack mentre è impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex
Marine si imbatte in una truffa colossale finanziaria messa in
piedi da un gruppo terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin
Costner nei panni di un veterano della CIA che gli affida un
delicato incarico e Branagh che darà vita al villain del film, il
feroce oligarca russo Viktor Cherevin, coinvolto nel terrorismo
internazionale e nell’alta finanza.
Dopo gli incassi nelle sale di tutto il mondo,
arrivati intorno ai 98 milioni di dollari, Riddick è pronto ad
uscire anche in home video. La data fissata è quella del 14
gennaio per gli Usa, mentre in Italia bisognerà aspettare il 22
febbraio.
Il film è, però, già disponibile alla visione on
demand e in digital download. La Universal Studios Home
Entertainment ha così deciso di pubblicare online i primi dieci
minuti del film in lingua originale. Ve li mostriamo:
Diretto da David Twohy, il
film uscirà il 6 settembre e vede nel cast in protagonista
assoluto Vin Diesel,con Karl
Urban, Jordi Molla, Matt Nable, Katee Sackhoff, Bokeem Woodbine,
Dave Bautista, Conrad Pla, Raoul Trujillo, Nolan
Funk e Keri Hilson.
Riddick è stato lasciato, dato per morto, su un
pianeta privo di vita. Tuttavia presto trova in se stesso la forza
di combattere per sopravvivere contro i predatori alieni che in
realtà vivono il pianeta dove è stato abbandonato. La sua unica
speranza di sopravvivenza è quella di mandare un segnale alle navi
spaziali mercenarie.
In attesa degli Oscar il cinema non si ferma,
così come i festival e i premi dedicati. Oggi è il turno dei
Writers Guild of America, premio assegnato alle
migliori sceneggiature di film, televisione e radio, che ha reso
note le nomination. Per la miglior sceneggiatura originale abbiamo
titoli importanti, come American Hustle,
Her, Blue
Jasmine, mentre per le sceneggiature adattate, tra
gli altri, Captain Philipps e
The Wolf of Wall
Street. Ecco l’elenco completo delle
nomination:
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:
American Hustle
Blue Jasmine
Dallas Buyers Club
Her
Nebraska
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA:
I segreti di Osage County
Before Midnight
Captain Phillips
Lone Survivor
The Wolf of Wall Street
MIGLIOR SCENEGGIATURA PER UN DOCUMENTARIO:
Dirty Wars
Herblock – The Black & The White
No Place on Earth
Stories We Tell
We Steal Secrets – The Story of
Wikileaks
I premi saranno presentati 1 febbraio, nelle
cerimonie simultanee a Los Angeles e New York seguenti al voto dei
12.000 membri WGA .
I candidati sono stati selezionati da 41 script
ammissibili tra quelli adattati, e 54 nella categoria originale .
Il WGA esclude script non prodotti sotto la sua giurisdizione o
sotto un contratto estero a contrattazione collettiva. Per questo
motivo diverse sceneggiature di alto profilo, in particolare gli
script di John Ridley per 12 Years a
Slave, Steve Coogan e Jeff
Pope per Philomena e
Peter Morgan per
Rush sono stati ineleggibili.
Lo scorso anno a trionfare sono state la
sceneggiatura di Chris Terrio per
Argo e quella di Mark
Boal per Zero Dark Thirty.
Terrio ha poi vinto anche l’Oscar nella categoria sceneggiature
adattate , mentre Boal ha perso il premio tra le sceneggiature
originali, andato alla sceneggiatura di Quentin
Tarantino per Django Unchained,
che era stato ineleggibile per i WGA.
Gilberto è professore di ginnastica in
un liceo di Pistoia. Separato dalla moglie che lo tradiva vive con
il fratello che fa il bidello nella sua stessa scuola e soffre di
balbuzie. Una sua allieva, Paolina, è follemente innamorata di lui
e gli lascia messaggi d’amore in tutte le lingue del mondo. Lui
cerca di tenerla a bada ma ci riesce a fatica destando sospetti nel
preside. Finché un giorno, trascinato da un collega in una villa
affittata a scambisti incontra Margherita che è stata portata lì
con l’inganno. Tra i due nasce l’amore ma Paolina non molla.
E’ questa la trama dell’ennesima
commedia romantica di Leonardo Pieraccioni,
targata 2005 e questa sera in onda alle 21.00 su Canale 5. Dopo il
successone meritatissimo de Il Ciclone,
Pieraccioni si è cimentato in una serie di commedie tutte piùo meno
uguali, e anche Ti amo in tutte le lingue del
mondo non fa eccezione. In questo film, per fortuna
degli spettatori, ci sono accanto a Leonardo anche alcuni attori
che costituiscono il meglio della comicità nostrana:
Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini e il
bravissimo Rocco Papaleo.
Il film è un racconto molto
classico, costellato da duetti comici che raggiungono i massimi
livelli del film quando Pieraccioni si interfaccia con uno a caso
dei colleghi citati, che sono bilanciati purtroppo dai momenti
romantici che costituiscono la parte debole del film.
Insieme agli attori già citati, nel
film compaiono Giulia Elettra Gorietti, Francesco Guccini,
Marjo Berasategui, Elisabetta Rocchetti, Barbara Enrichi, Nicolas
Vaporidis, Giovanni Martelli.
Ci ha lasciato, a 98 anni, Alicia
Rhett, la più anziana tra gli ultimi membri superstiti del
cast di Via Col Vento, film del regista
Victor Fleming, universalmente riconosciuto come
uno dei più celebri del panorama cinematografico.
Nella pellicola Alicia Rhett interpretava Lydia
Wilkes, sorella di Ashley Wilkes, il giovane di cui Rossella
O’Hara, appartenente alla ricca famiglia di possidenti stanziata
nella tenuta accanto a quella dei Wilkes, si era follemente
innamorata.
L’attrice, nata l’1 febbraio 1915 a Savannah, in
Georgia, dopo un inizio di carriera nel mondo del teatro, aveva
avuto la grande occasione nel 1935, grazie al
regista George Cukor, che la vuole
proporre per il ruolo di Rossella O’Hara. Alicia non supera il
provino, provando a candidarsi per il ruolo di Melania Hamilthon.
Nemeno questo provino a successo, ma viene comunque ingaggiata per
interpretare Lydia Wilkes. Già dal 1941 Alicia non reciterà più,
per dedicarsi ad un lavoro in radio, come annunciatrice.
Una triste notizia per il mondo del cinema, che oggi ha già
salutato Saul Zaent.
E’ online la seconda clip ufficiale
del film di Wes Anderson The
Grand Budapest Hotel, pellicola che vede protagonisti
un cast incredibile composto da Ralph Fiennes, Edward
Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien
Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff
Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray
Abraham, Bob Balaban e Tony Revolori.
The Grand Budapest Hotel è la
storia di un leggendario concierge di un famoso albergo e
l’amicizia con un giovane apprendista che diviene presto il suo
protetto. La pellicola è anche la cronaca del furto e del recupero
di un noto dipinto del Rinascimento, di una battaglia per la
fortuna di una famiglia e del lento e poi improvviso declino che
sconvolse l’Europa nella prima metà del 20esimo secolo.
I sogni segreti di Walter Mitty
(qui la recensione) ha
stregato il cuore di mezza America, e dopo tutto il film
interpretato a diretto da Ben Stiller mira proprio
a questo: a meravigliare e a coinvolgere emotivamente lo spettatore
in una storia straordinaria ma che parla del coraggio di affrontare
la quotidianità con uno spirito sempre fresco e giovane. Il film è
ambientato nella redazione di Life, nel momento in cui la popolare
rivista, ora solo in versione on line, abbandona il cartaceo per
trasformarsi esclusivamente in digitale.
Espressamente per il film, gli
scenografi in comunione con la rivista, hanno realizzato diverse
copertine finte in cui vengono utilizzate immagini originali e
pubblicate effettivamente in esclusiva su Life, ma che non hanno
mai guadagnato la copertina. Ecco di seguito alcuni esempi delle
copertine realizzate appositamente per il film:
Potete vedere tutte le altre copertine realizzate per il
film sul sito di Life, a questo link.
Trama del film: La vita è fatta di
imprevisti, di cose inattese e di piccole e grandi avventure che
aspettano solo colui che è abbastanza coraggioso da intraprenderle.
Walter Mitty invece preferisce sognarle, quelle avventure,
immaginando cose stranissime e inverosimili che non accadranno mai.
Lui ‘si incanta’ e vive una vita parallela fatta di salti da un
ponte, duelli sull’asfalto di New York e conversazioni che non
avverranno mai nelle quali fa la parte del duro. Walter Mitty è una
persona mite e un po’ introversa, fino a che le necessità della
vita non lo spingeranno a diventare straordinario, facendolo
tuffare in un’avventura che metterà in gioco la sua vita e i suoi
punti di riferimento e persino il suo lavoro di responsabile
dell’archivio fotografico a LIFE magazine.
Solo due anni fa, al Festival
di Cannes 2011, Lars Von Trier aveva
rilasciato una stupefacente dichiarazione durante la conferenza
stampa:
Il mio prossimo film , e Kirsten (Durnst) lo ha
richiesto, sarà un porno . Ecco come sono le donne . Davvero hard
core . Questo è quello che sto scrivendo ora
I presenti avevano preso la dichiarazione come una battuta,
almeno fino alla notizia dell’uscita
di Nymphomaniac.
Continuando la promozione del film , la Zentropa
Productions ha svelato la prima intervista ufficiale , una
conversazione di 12 minuti con Charlotte Gainsbourg, che interpreterà il
ruolo della protagonista ninfomane della pellicola. Anche l’attrice
ha rivelato di aver pensato ad uno scherzo quando Lars Von
Trier ha annunciato il progetto:
La prima volta che ho sentito qualcosa a
riguardo è stato quando Lars lo ha annunciato a Cannes, e ho
pensato che stesse scherzando. Stavamo facendo un’intervista con
Kirsten Dunst per Melancholia e lui disse: ‘Il mio prossimo film
sarà un porno con queste due’. Ho trovato la cosa divertente, una
bella battuta. E poi un po’ di tempo dopo mi sono ritrovata a
leggere la sceneggiatura del film.
Ho pensato fosse una provocazione. La cosa bella
per me era che mi stava chiedendo di fare un terzo film con lui,
che sarebbe stata una benedizione, ecco perchè sotto sotto ci
tenevo a partecipare. Non ho voluto pensarci troppo però, nel caso
non fosse stato vero.
Come sappiamo la dichiarazione del regista, apparsa una
provocazione, si è poi rivelata vera. L’attrice ha aggiunto:
Ero molto , molto nervosa in un primo momento.
Avevo bisogno che fosse molto chiaro che gli attori non stavano per
fare vero sesso. Una volta che questo è stato chiarito, mi sono
sentita a posto.
Vi ricordiamo che
Nymphomaniac è il nuovo,
controverso e provocatorio film di Lars von
Trier, chesarà rilasciato negli Stati
Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e
l’altro ad aprile. La prima parte uscirà nelle sale il 21
marzo 2014; la seconda, invece, esordirà nelle sale il 18 aprile
2014.
“Il film è la storia poetica e selvaggia del
viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di
cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane
Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman
trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e
cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua
vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua
complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e
collegamenti.”
Serata all’insegna
della stregoneria quella che ci aspetta su Rai Tre, alle 21.05
infatti Nicolas Cage ci accompagnerà nella sua
bottega da stregone per istruire un giovanotto nelle complesse arti
della magia. A mettergli bastoni tra le ruote un perfido
Alfred Molina. Stiamo ovviamente parlando de
L’apprendista Stregone, rivisitazione in
live action del celebre cortometraggio con protagonista Topolino
presente in Fantasia, classico Disney
d’animazione del 1940. Forse in pochi sanno che il frammento del
film musicale Disney è basato sull’omonimo poema sinfonico del 1890
di Paul Dukas, ispirato a sua volta all’omonima
ballata del 1797 di Johann Wolfgang von
Goethe.
Qui la trama: Nella New York dei
nostri giorni, un giovane studente di college (Baruchel) è
costretto suo malgrado ad accettare un lavoro come assistente ed
apprendista per uno stregone di nome Balthazar Blake (Cage). Presso
di lui, il ragazzo sarà addestrato a combattere contro le forze del
male che incombono sulla moderna Manhattan, orchestrate da un altro
stregone, il perfido Horvath (Molina), aiutato dal più giovane
illusionista Drake Stone (Kebbel).
Accanto ai due notissimi Cage e
Molina ci sono il giovane apprendista Dave, Jay
Baruchel e il love interest del nostro eroe Becky,
Teresa Palmer.
Come abbiamo detto, il film è
ispirato ad un grande classico noto in tutto il mondo e per questo
è costellato di citazioni. Eccone alcune:
nella stanza di Dave da piccolo è
visibile una sveglia che raffigura Buzz Lightyear, personaggio
della saga Disney di Toy Story;
quando Dave da piccolo trova il
negozio di Balthazar, trova una lampada e prova a sfregarla, chiaro
riferimento ad Aladdin;
la scena in cui Dave incanta le
scope per pulire il laboratorio è una citazione del famosissimo
omonimo L’apprendista stregone, episodio presente nel film
d’animazione Fantasia del 1940 (a sua volta ispirato alla
ballata di Goethe), ed ora come allora avente come colonna sonora
poema sinfonico di Dukas;
nella stessa scena vengono anche
incantati piatti e lavandino per essere lavati, come faceva
Merlino, ne La spada nella roccia, film del 1963;
durante un incontro tra Dave e
Becky sul tetto di un palazzo, lei confida al ragazzo che teme
l’altezza, lui la fa avvicinare al parapetto tendendole la mano e
pronunciando la frase “Ti Fidi di me?”, ricalcando le stesse parole
che pronuncia Aladdin a Jasmine sul balcone della camera della
principessa nel film Aladdin del 1992;
per sapere dove si nasconde
Balthazar, Horvath e Drake si recano in un ufficio dell’università.
Il mago chiede del ragazzo spacciandosi per un professore, alla
richiesta di un impiegato di mostrare un tesserino lo stregone lo
ipnotizza facendogli ripetere “Io non devo vedere la sua tessera di
identificazione della facoltà”, dietro, facendo il verso al proprio
capo, Drake dice “Questi non sono i droidi che state cercando”,
riferimento a Guerre stellari;
quando Dave prende la Grimhold
nell’appartamento di Drake teme che ci sia una trappola e fa
contrappeso con la mano, imitando Indiana Jones quando prende
l’idolo della fertilità ne I predatori dell’arca perduta (anche se
Indiana Jones faceva contrappeso con un sacchetto)
Nella fase finale del film la
posizione delle mani con cui Dave lancia più volte la folgore
plasmatica contro Morgana è esattamente uguale alla posizione con
cui Son Goku, protagonista della serie di anime e manga Dragon
Ball, lancia la sua famosa tecnica Kamehameha. Subito dopo c’è un
altro richiamo all’anime, infatti, quando cerca di far rinvenire
Balthazar, evoca intorno a se un cerchio di fuoco rosso che ricorda
vagamente la tecnica del Kaioken, sempre usata da Goku.
La scena su pergamena del temuto
incantesimo Il Risveglio è una illustrazione realizzata da Gustave
Dorè per la Divina Commedia (Farinata degli Uberti, per la
precisione).
Il re Scorpione 3
La battaglia finale è un film direct-to-video
del 2012 diretto da Roel Reine ed uscito negli Stati Uniti
d’America il 17 gennaio 2012. È il terzo film dedicato al Re
Scorpione dopo Il Re Scorpione e Il Re Scorpione 2 – Il destino di
un guerriero.
Il re Scorpione 3
La battaglia finaleè il film in programmazione su
Italia 1 in prima serata. Ad interpretare il personaggio di
Mathayus, Re Scorpione, ruolo che fu di The Rock nel primo film
della serie, è stato chiamato l’attore canadese Victor Webster,
mentre Billy Zane è il perfido Re Talus e l’espero Ron Perlman (già
Hellboy sul grande schermo), è Horus. Un’altra star della WWE è
presente in questo film, infatti Dave Batista interpreta il ruolo
di Agromael.
Trama: Dalla sua trionfante
ascesa al potere nel primo episodio de Il Re Scorpione, il regno di
Mathayus è caduto e il sovrano ha perso la sua regina. Ormai
mercenario, Mathayus dovrà difendere il regno da un malvagio
tiranno e dai suoi guerrieri fantasma nel tentativo di
riconquistare il potere e la gloria di un tempo.
Total Film magazine torna a dedicarsi
a The Amazing Spiderman 2,
pellicola in uscita il prossimo 2 maggio, con un’interessante
intervista all’attrice Emma Stone, che nel film vestirà i
panni di Gwen Stacy.
All’interno dell’intervista, pubblicata nel
numero 215 della rivista, la Stone si è soffermata proprio sul suo
personaggio. A differenza della Mary Jane di Kirsten
Durst, presente nella trilogia di Sam
Raimi, Gwen è perfettamente capace di prendersi cura di se
stessa. Quando le è stato chiesto quante volte Spiderman la salva
nel film, questa è stata la risposta dell’attrice: Non
molte. Mi viene in mente solamente un caso. Gwen salva Spiderman
molte più volte di quanto faccia lui. E’ di grande aiuto nei suoi
confronti, lui è i muscoli e lei il cervello
La Stone ha poi aggiunto: Non ho dovuto fare molti
stunt anche se una cosa è certa: quando succede qualcosa lei è
sempre in mezzo.
In The Amazing Spiderman 2,
per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la
vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori
si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Ecco il trailer di Saint
Seiya Legend of Sanctuary, il film in CGI
completamente dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco, storici
personaggi creati da Masami Kurumada.
Il film segue le vicende dei cinque
cavalieri di bronzo, così come vengono raccontate nella serie del
Santuario, la prima e la più celebre, resa nota in Italia
soprattutto dalla serie animata che ha accompagnato l’infanzia di
tanti trentenni di oggi.
Nel primo trailer, sotto, si può
vedere davvero poco, con l’eccezione di uno sguardo fugace allo
scrigno dell’armatura d Pegasus, al Gran Sacerdote e a quello che
sembra essere il cavaliere d’oro Shaka della Vergine. I più
preparati, riconosceranno anche le travolgenti note della sigla
Pegasus Fantasy.
Ci sembrava che il 2013 si fosse
portato via abbastanza personaggi del mondo dello spettacolo da
bastare per un po’, invece questo 2014 sembra essere altrettanto
crudele.
Dopo il lutto tutto italiano per
Antonio Allocca, e le morti di Joseph
Ruskin e James Avery, il mondo del cinema
dice addio al leggendario produttore Saul Zaentz,
che a 92 anni si è arreso al morbo di Alzheimer.
Noto ai fan tolkieniani per essere
stato l’uomo che nel 1976 ottenne i diritti di sfruttamento de Il
Signore degli Anelli e de Lo Hobbit, Saul Zaentz
vinse ben tre Oscar “sul campo” per i capolavori senza tempi:
Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo,
Amadeus e Il Paziente
Inglese; oltre poi a portare a casa anche un Irving
Thalberg Award per il suo impegno come produttore nello stesso anno
del suo terzo Oscar. Era dai tempi di Cecil B.
DeMille che l’Oscar e il premio Irving Thalberg non
venivano assegnati alla stessa persona nello stesso anno.
A lui si deve anche la bellissima
serie animata su Il Signore degli Anelli del 1978, diretta
da Ralph Bakshi. Nel 1997 concesse l’opzione sui
diritti delle opere di Tolkien alla Miramax che
però non si rivelò in grando di produrre più di un film. Allora
Peter Jackson propose il progetto alla New
Line Cinema, con la quale Saul Zaentz
produsse i film che hanno rilanciato il genere fantasy e hanno
creato uno dei franchise di maggiore successo della storia del
cinema.
Chiunque questa sera non avesse
voglia di uscire e decidesse di rimanere a casa a poltrire, beh,
non avrebbe potuto scegliere serata migliore. In programmazione, in
seconda serata a partire dalle 23.15 la rete ammiraglia ci offre
nientemeno che Chi ha incastrato Roger
Rabbit?, film in tecnica mista che ha incantato e
ammaliato milioni di spettatori, e prima ancora ha sovvertito per
sempre le regole tecnologiche del cinema.
Chi ha incastrato Roger
Rabbit è classe 1988 ed è diretto da Robert
Zemeckis, che con i suoi ultimi lavori (con l’eccezione di
Flight i suoi ultimi film sono stati
realizzati tutti in mocap: Polar Express, La Leggenda
di Beowulf e A Christmas Carol) ha dimostrato di
avere ancora tanta voglia di sperimentare. A produrre la
Amblin Entertainment dell’amico e collega
Steven Spielberg insieme alla
Touchstone Pictures.
Chi ha incastrato Roger Rabbit
considerato dal New York Times trai 100 milgiori di sempre, è
ispirato da un romanzo di Gary Wolf, che ha in
effetti ideato i protagonisti, anche se il film presenta molte
differenze e la storia è molto più cupa.
In Chi ha incastrato Roger
Rabbit sono presenti un’infinità di personaggi
Disney, Warner e di altre major, tutti prestati al delirante
disegno della mente di Zemeckis. Oltre ai
protagonisti Roger e Jessica Rabbit, ricordiamo gli straordinari
attori in carne ed ossa, che si sono cimentati, nella recitazione,
a reagire con … nulla! In particolare il detective, un po’
antieroe, Bob Hoskins, e il temibile giudice
Christopher Lloyd.
Ecco alcune curiosità sul film:
In una primissima versione dello script, Roger Rabbit veniva
ucciso nella sparatoria durante il duello finale tra Valiant e il
Giudice Morton. Sting scrisse la canzone “The Lazarus Heart” per il
finale musicale originale del film, ma quando Disney chiese di
togliere la scena della morte, la canzone venne eliminata dallo
script, finendo per uscire nell’album Nothing Like the Sun.
Sempre in una delle prime versioni dello script, si scopriva
che il Giudice Morton aveva ucciso la madre di Bambi. La Disney
chiese di rimuovere questa scena.
I tre ingredienti della salamoia (acetone, trementina e
benzina) sono tutti diluenti utilizzati per eliminare le animazioni
dagli acetati.
Nonostante gli sforzi, Zemeckis e i produttori
Steven Spielberg, Kathleen Kennedy e Frank
Marshall non riuscirono a ottenere i permessi per inserire
personaggi come Braccio di Ferro, Tom & Jerry, Casper.
Tim Curry
partecipò all’audizione per interpretare il Giudice Morton.
Robert Zemeckis, Steven Spielberg, Jeffrey
Katzenberg e Michael Eisner la trovarono
così terrificante che Curry non passò il provino. La parte andò a
Christopher Lloyd. Per il ruolo di Eddie Valiant,
invece, Zemeckis e Spielberg fecero di tutto per contattare
Bill Murray, ma non vi riuscì e così coinvolse il
pur ottimo Bob Hoskins. Quando Murray lo seppe si
disse profondamente dispiaciuto di aver perso l’opportunità di
partecipare al film.
La pirateria cinematografica, si sa, è
dura a morire, e così ogni anno si contano i danni che questa
pratica illegale arreca all’industria cinematografica. Secondo le
stime USA, il film che ha subito le maggiori perdite a causa dei
download illegali è Lo Hobbit Un Viaggio
Inaspettato, che ha registrato 8,4 milioni di
downloads illegali.
Subito dopo la prima avventura di
Bilbo Baggins, ad essere il più piratato è stato il Django
Unchained di Tarantino, seguito da Fast and Furious
6 con, rispettivamente, 8,1 e 7,9 milioni di
downloads illegali.
La lista, che vi riportiamo di
seguito, ci segnala i 10 film più piratati dell’anno, ma a sorpresa
proprio dalla lista mancano due film che hanno incassato davvero
tanto nel 2013: L’Uomo
d’Acciaio e Hunger Games la Ragazza di
Fuoco. Come si spiega questo fenomeno? Forse gli
spettatori hanno preferito pagare per godere della spettacolarità
garantita dai due film, o forse, su larga scala, i due titoli
attirano molto meno di quelli che invece sono finiti in
classifica.
Cosa pensate a riguardo?
Intanto ecco i 10 film più piratati del 2013 in USA:
Ecco la prima clip di
Jack Ryan L’Iniziazione in cuila
Paramount è lieta di mostrarci ben quattro minuti
del film che vedrà protagonista Chris Pine accanto
a Kevin Costner e Keira Knightley.
Previsto al cinema per il prossimo
17 gennaio, Jack Ryan L’Iniziazione vanta nel cast
anche Keira Knightley, Kevin Costner, Peter
Andersson, lo stesso Branagh, David Paymer e
Colm Feore.
Basato sul celebre
personaggio di Tom Clancy, Jack Ryan
L’Iniziazione è un action thriller contemporaneo ambientato
ai giorni nostri. La sceneggiatura, scritta da David Koepp e
Adam Cozad, segue le avventure del giovane Jack mentre è
impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex Marine si imbatte in una
truffa colossale finanziaria messa in piedi da un gruppo
terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin Costner nei panni di un
veterano della CIA che gli affida un delicato incarico e Branagh
che darà vita al villain del film, il feroce oligarca russo Viktor
Cherevin, coinvolto nel terrorismo internazionale e nell’alta
finanza.
La Warner Bros
Pictures ha diffuso in rete la prima immagine ufficiale di
Jersey Boys, l’adattamento
cinematografico del musical di Broadway Frankie Valli and the
Four Seasons firmato nientemeno che da Clint Eastwood.
Ecco l’immagine:
Il film sarà un biopic
di Frankie Valli, Bob Gaudio, Tommy DeVito e
Nick Massi e del loro quartetto canoro, e sarà un
racconto di come un gruppo di operai provenienti dal lato sbagliato
dei binari divennero un dei più grandi gruppi pop americani di
tutti i tempi. Scrissero le proprie canzoni, inventarono il loro
sound e vendettero 175 milioni di dischi in tutto il mondo, tutto
prima di compiere i trent’anni.
Ad interpretare i quattro
protagonisti di Jersey Boys ci
saranno John Lloyd Young, Erich Bergen, Vincent
Piazza e Michael Lamenda. Il film diretto
da Clint Eastwood e scritto da John Logan uscirà
nelgi USA il 20 giugno 2014.
Drew Pearce,
sceneggiatore di Iron
Man 3, ha fatto gli auguri (ritardati) di buon
anno ai suoi follower su Twitter, e film qui niente di strano.
Pearce però ha sentito l’esigenza di sottolineare
nel suo tweetche a breve vedremo il prossimo one sht della MarvelAll Hail the
King:
Proprio ieri avevamo fatto l’ipotesi
che il re del titolo poteva essere Loki, e che il cortometraggio si
sarebbe potuto basare su di lui. Tuttavia questa nota di
Drew Pearce ci fa fare un’altra ipotesi,
ugualmente sostenibile: e se All Hail the
King avesse qualcosa a che fare con Iron Man e in
particolare con il Mandarino, Trevor Slattery (Ben
Kingsley)?
Questa ipotesi sembra molto più
convincente di quella riguardante il dio degli Inganni, dal momento
che molto raramente, il cortometraggio allegato alla versione home
video ha a qualcosa a che fare con il film in questione. Solo per
The Avengers infatti il cortometraggio allegato alla versione home
video, Item 47, era “a tema”.
Visto che si tratterà questa volta
di Thor the Dark World è quindi
improbabile che si tratti di Loki. Si tratta, ancora una volta, di
ipotesi, quindi: quali sono le vostre? Cosa pensate che ci
riserverà questo cortometraggio di poco più di 16 minuti?
Ecco un nuovo luccicante banner per
RoboCop,
remake del celebre film che ha per protagonista il poliziotto metà
uomo e metà macchina. Mentre ancora proviamo ad abituarci all’idea
di un agente Murphy di nero blindato, dobbiamo però convenire che
il nuovo design in valore assoluto è molto accattivante.
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman)
– marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo
meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit
– resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione
unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in
parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà
il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri
azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa
fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della
macchina.
Boba Fett è sicuramente
uno dei personaggio della mitologia lucasiana che ha avuto più
successo negli anni, nonostante il suo ruolo relativamente
marginale nella storia raccontata nei sei film della saga di
Star
Wars; per cui non ci siamo stupiti quando sono
arrivate conferme di un progetto che proponeva uno spin off
completamente dedicato a lui.
Proprio in merito a questo progetto
di uno spin off, il regista Jon Schnepp sembra
saperla davvero lunga, tanto che ha confermato l’esistenza di un
film su Boba Fett e soprattutto ha dichiarato che Lawrence
Kasdan, co-creatore del personaggio originale, sarebbe
stato ingaggiato per occuparsi della sceneggiatura. “Uno di
questi è Bob Fett – ha detto Schnepp in
merito agli spin off dell’universo di Star Wars – E’ lui, lo
so, e so una cosa. Non rivelerò mai la mia fonte, ma il suo
sceneggiatore è Lawrence Kasdan“.
Non c’è che dire,
Jon sembra molto sicuro di ciò che riferisce,
anche se non ci sono ancora conferme ufficiali. Proprio per questo
non possiamo dare la certezza di questa informazione, ma se così
dovesse essere allora potrebbe essere solo un bene per il
personaggio, dal momento che la sua storia verrà sceneggiata da
qualcuno che lo conosce molto molto bene!
Vi ricordiamo che invece il primo
film della nuova trilogia, Star Wars Episodio
VII, uscirà al cinema nel 2015, per la regia
di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le
notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.
Nonostante la tragica e prematura
morte di Paul Walker in seguito ad un incidente
stradale, la Universal ha deciso, dopo un iniziale spot di far
uscire ugualmente al cinema Fast and Furious
7, nonostante il fatto che il film fosse a metà
riprese.
Arriva adesso la notizia, via
comingsoon.net, che il film
uscirà ma che il percorso del personaggio di Brian O’Conner
interpretato da Walker prenderà una strada diversa.
Dal momento che le scene di
Paul Walker sono state parzialmente girate, la
Universal sta cercando di rendere omaggio
all’attore nella sua ultima performance e di dare al suo alter ego
Brian O’Connor l’ultima possibilità di apparire sul grande schermo.
Oggi, l’Hollywood Reporter riporta che i piani attuali
della Universal prevedono il “pensionamento” di
Brian O’Conner senza necessità di uccidere il personaggio.
La prima apparizione di Brian
O’Conner è stato l’originale The Fast and the
Furious del 2001, diretto da Rob
Cohen. Il personaggio è comparso poi in ogni sequel con
l’eccezione di The Fast and the Furious: Tokyo
Drift, dal quale però mancava anche il personaggio di
Vin Diesel.
Un po’ di cinema sopra
le righe ogni tanto fa bene, ci ricorda cosa ci piace e cosa no, e
cosa invece sarebbe bene non guardare. Proprio per questo motivo,
forse, questa sera Italia 1 propone il film Van
Helsing, con protagonista un combattivo ma poco
convinto Hugh Jackman.
Si tratta di un film d’azione del
2004, scritto e diretto da Stephen Sommers, con
Hugh Jackman e Kate Beckinsale.
Il film è stato prodotto dalla Universal Pictures ed è basato
sull’omonimo personaggio del romanzo Dracula di Bram Stoker (anche
se il nome del protagonista nel film è cambiato in Gabriel forse
per riecheggiare la figura dell’Arcangelo, mentre nel libro è
Abraham). Oltre al Conte Dracula, antagonista di Van Helsing, nel
film compaiono anche il dottor Jekyll e Mister Hyde, il mostro di
Frankenstein e l’Uomo Lupo, e tutte le atmosfere gotiche del cinema
anni 60-70.
Il film si rivelò purtroppo un vero
passo falso per la Universal. Costato 148 milioni di dollari, a
livello internazionale Van Helsing ha incassato poco più di 300
milioni di dollari, di cui 121 negli Stati Uniti.
Ecco il podcast della puntata numero
140 di Pop Cord da Tiffany in cui, privati della
piacevole e preziosa presenza di Serena Guidoni e
Simone Dell’Unto, Emanuele Rauco
e Riccardo Iannaccone si sono divertiti a
raccontarci i loro film più attesi di questo 2014 appena
cominciato.
Tra film d’autore, cose sconosciute
ai più che solo il caro Emanuele Rauco conosce,
altri titoli assolutamente imperdibili che Riccardo
Iannaccone sostiene alla grande (tipo The Lego
Movie, qui il trailer del film), ecco di seguito la
puntata andata in onda ieri sera, giovedì 2 gennaio 2014, su Ryar
Web Radio.
Ecco cinque bellissimi ritratti
promozionali per The Amazing Spider-Man
2, in cui vediamo il caro Spidy, sempre interpretato
da Andrew Garfield, saltellare da un grattacielo
all’altro:
E’ bello essere Spider-Man
(Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più
emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un
eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma
essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può
proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che
minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie
Foxx), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E
con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane
DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una
cosa in comune: la OsCorp.
Dopo il character poster con
Keira Knightley per Jack Ryan
L’Iniziazione, ecco che arriva anche un poster
completamente dedicato al celebre attore coprotagonista nel film
accanto a Chris Pine, Kevin Costner.
La pellicola
diretta Kennet Branagh è un reboot della
saga scritta dall’autore Tom Clancy e si basa su una
sceneggiatura scritta da David Koepp
e Adam Cozad.Jack Ryan
Shadow Recruit è stato girato a New York, Mosca
e Londra e arriverà al cinema il 25 Dicembre
2013 negli USA, mentre in Italia uscirà il il
9 gennaio 2014 distribuito da Universal
Pictures.
La spystory segue le avventure
del giovane Jack mentre è impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex
Marine si imbatte in una truffa colossale finanziaria messa in
piedi da un gruppo terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin
Costner nei panni di un veterano della CIA che gli affida un
delicato incarico e Branagh che darà vita al villain del film, il
feroce oligarca russo Viktor Cherevin, coinvolto nel terrorismo
internazionale e nell’alta finanza.
Sono state pubblicate quattro nuove
foto tratte dal film Captain America: The Winter Soldier in cui
vediamo un po’ più di azione. Ecco di seguito Chris
Evans che torna per la terza volta a vestire i patriottici
panni di Steve Rogers, e di seguito la gallery completa del
film:
La storia si legerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: The Winter Soldier.
La Sony Pictures
Classics ha acquistato i diritti di distribuzione per il
Nord America del film The Notebook, il
candidato ungherese alla corsa alla nomination per il miglior film
straniero agli Oscar 2014.
Ulrich Thomsen e
Ulrich Matthes sono i protagonisti della storia
che racconta le vicende di due fratelli gemelli 13enni abbandonati
dai genitori durante la Seconda Guerra Mondiale e costretti a
vivere con la loro crudele nonna in un villaggio ai confini
dell’Ungheria.
Il film è diretto da Janos
Szasz e prodotto dalla Intuit Pictures in
coproduzione con Hunnia Filmstudio, Amour Fou e
Dolce Vita Films.
The Notebook è un adattamento
dall’omonimo romanzo di Agota Kristof e ha
ricevuto il Grand Prix Crystal Globe al Karlovy Vary Film Festival
del 2013 e ha fatto il suo debutto in Nord America durante lo
scorso Festival di Toronto, dove è stato acquistato.The
Notebook è presente nella short list dell’Academy of
Motion Picture Arts & Sciences trai nove titoli che concorreranno
alla nomination per l’Oscar 2014 nella categoria miglior film
straniero insieme, lo ricordiamo, a La Grande
Bellezza. Le nomination saranno annunciate il 16
gennaio prossimo.Fonte: Variety
Mentre viene annunciato in queste
ore che Martin Scorsese e Leonardo
DiCaprio riceveranno il premio Cinema Vanguard al
Santa Barbara International Film Festival il prossimo 6
febbraio, si fa un gran chiacchierare su The Wolf of Wall
Street, ultimo film in ordine cronologico che ha
visto collaborare lo straordinario attore e il regista divenuto
quasi leggenda ad Hollywood.
A quanto parte il film in questione
ha battuto il record di parolacce mai pronunciate in un film.
The Wolf of Wall Street racconta gli
eccessi. Dalle orgie su un aereo alla cocaina e ai soldi, il dramma
finanziario prospera nel mettere in scena ogni tipo di abuso
eccentrico ed eccessivo.
Non ci meravigliamo quindi se il
film, con un rating R, ha battuto il record di parolacce (f-mord)
della storia del cinema. Secondo Wikipedia infatti il film contiene
ben 506 la parola “fuck”, per una lunghezza di 180 minuti.
Precedentemente il rcord era detenuto da L’estate di
Sam di Spike Lee, film del 1999 che
vedeva ripetersi la parola 435 volte.
Ma noi che conosciamo bene il caro
Martin e la sua vena cinematografica un po’ dissacrante sappiamo
che non è a prima volta che realizza un film così sboccato. Nella
sua filmografia si contano infatti altri due film che sono nella
“f-word top 20”: Casinò con 422 volte e
Quei bravi ragazzi con 300.
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Tutto ciò che sappiamo di questo
nuovo cortometraggio Marvel Studio, che fungerà da ponte
tra un film e l’altro, è la durata (16 minuti e 14 secondi) e il
titolo: “All Hail the King”, tradotto in italiano più o meno con
“Tutti acclamano il re”. Tutto ciò che possiamo ipotizzare,
partendo dal titolo, è pura speculazione, ma azzardiamo, anche
grazie all’idea di io9, che il prossimo cortometraggio Marvel sarà incentrato su Loki.
Potrebbe infatti essere lui il re di cui si parla nel titolo,
soprattutto considerando il finale di Thor the Dark
World, in cui abbiamo visto Loki (Tom
Hiddleston) comodamente adagiato sul trono asgardiano di
Odino (Anthony Hopkins).Leggi
anche:Thor The Dark World la recensione del
film Ricordiamo che il personaggio di Loki,
meravigliosamente interpretato da Tom Hiddleston,
si è rivelato, al pari forse solo di Robert Downey
Jr/Iron Man, uno dei personaggi cinematografici Marvel più amati dal pubblico
(specialmente femminile) e non ci sorprenderebbe che gli Studios
dovessero, un giorno, dedicare al villain un films tand alone.