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Barbie: i dirigenti della Mattel vogliono creare un intero franchise di film

Barbie margot robbie

Sembra che il pubblico avrà modo di tornare a Barbieland in futuro, con un sequel di Barbie (qui la recensione) apparentemente in una fase iniziale di sviluppo presso la Warner Bros. Dopo l’enorme successo che il film di Greta Gerwig ha riscosso al botteghino, era infatti solo questione di tempo prima che lo studio decidesse di portare avanti con la narrazione stabilita dal film con protagonista Margot Robbie. Le Barbie possono essere qualunque cosa vogliano essere, e un sequel sembra un buon modo per esplorare come le idee e i temi che hanno reso speciale il primo film possono essere approfonditi in una storia diversa da quella che ha visto la Barbie stereotipata creare il proprio percorso.

Durante una recente intervista con Variety, Ynon Kreiz, CEO di Mattel, ha dunque parlato dell’approccio dello studio per i film in uscita: “Barbie, come marchio, ha molte iterazioni diverse. Le linee di prodotti di Barbie sono un marchio molto ampio. Oltre alla figura principale di Barbie, ha un’intera famiglia e molti elementi nel suo universo. È un mondo molto ricco… un marchio molto ampio e molto elastico, in termini di opportunità.” L’amministratore delegato ha però anche spiegato che non c’è fretta di portare un secondo film di Barbie sul grande schermo.

L’idea sarebbe quella di prendersi il giusto tempo per ideare la migliore storia possibile: “Non stiamo dicendo, ‘Okay, pensiamo già al film due e tre”. Facciamo bene il primo e rendiamolo un successo. E se lo fai, le opportunità si aprono molto rapidamente, una volta stabilito che il primo film è una rappresentazione di successo di un franchise sul grande schermo.” Resta da vedere se la Robbie e Ryan Gosling avranno voglia di riprendere i loro ruoli, mentre più difficile è il coinvolgimento della Gerwig, la quale al momento si è detta priva di idee per dei sequel ed è ora pronta ad impegnarsi con i film di Le Cronache di Narnia per Netflix. Se ci saraanno davvero più sequel, questi dovranno dunque essere pianificati attentamente.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: Greta Gerwig svela i 33 lungometraggi che hanno ispirato il film

Barbie Margot Robbie Ryan Gosling

A pochi giorni dall’arrivo in sala di Barbie, la regista Greta Gerwig ha svelato i film che hanno ispirato il suo adattamento live-action della popolare bambola Mattel. Parlando con Letterboxd, la Gerwig ha infatti indicato ben 33 lungometraggi che, in un modo o in un altro, sono serviti come fonti d’ispirazione per il suo terzo lavoro come regista. Ecco i film che ha elencato di seguito:

  • Splash
  • Il Mago di Oz
  • Un americano a Parigi
  • Singin’ in the Rain
  • Scarpette rosse
  • A Matter of Life and Death
  • Oklahoma
  • Donne sull’orlo di una crisi di nervi
  • La signora del venerdì
  • The Philadelphia Story
  • Gold Diggers of 1935
  • Heaven Can Wait
  • All That Jazz
  • Twentieth Century
  • The Ladies Man
  • La finestra sul cortile
  • The Truman Show
  • Grease
  • Il padrino
  • Incontri ravvicinati del terzo tipo
  • 2001: Odissea nello Spazio
  • La febbre del sabato sera
  • E la nave va
  • The Umbrellas of Cherbourg
  • The Earrings of Madame de…
  • Tempi moderni
  • The Young Girls of Rochefort
  • Model Shop
  • Il cielo sopra Berlino
  • Jacques Tati’s Mon Oncle
  • Pee-wee’s Big Adventure
  • The Bee Gees: How Can You Mend a Broken Heart
  • Playtime

Sebbene l’elenco della Gerwig sia quantomai vario, alcuni riferimenti visivi ai film che ha citato sono evidenti nei trailer. La più ovvia è la ricreazione di una delle scene più iconiche di 2001: Odissea nello spazio, che è stata la base del teaser trailer e ha presentato al mondo il ritratto della Barbie di Margot Robbie. Ha anche agito da tono per il resto del materiale promozionale, che ha reso il film in uscita un evento teatrale imperdibile e un fenomeno culturale.

Barbieland sembra invece un mondo fortemente ispirato da molti film elencati, dai colori vivaci de Il mago di Oz ai disegni surrealisti di E la nave va di Fellini e The Truman Show di Peter Weir. Mentre il film in sé sembra essere di natura altamente commerciale, poiché è basato su un IP che ha trasceso le generazioni e continua ad essere popolare come lo era quando Mattel ha introdotto la bambola Barbie, le sue ispirazioni sono molto intricate e i gusti cinematografici della Gerwig davvero vasti.

Il tempo ci dirà invece come film come Il Padrino sia entrato a far parte della narrativa generale di Barbie, ma il CEO Mattel interpretato da Will Ferrell potrebbe fungere da riferimento visivo a Marlon Brando o Al Pacino in Il Padrino di Coppola. Per quanto sia strano vedere film come questi citati per Barbie, l’esperienza teatrale che Gerwig promette per il suo ultimo film si preannuncia unica, per uno dei film ormai più importanti dell’estate e dell’anno.

Barbie, il cast del film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: Greta Gerwig spiega il riferimento a Sylvester Stallone

Barbie Ryan Gosling sylvester stallone

In Barbie (la nostra recensione) Ken di Ryan Gosling è ispirato a vestirsi come un “vero uomo” quando scopre le foto di Sylvester Stallone negli anni ’70. La decisione di utilizzare Stallone come ispirazione per Ken è venuta dalla regista di Barbie Greta Gerwig. La cosa è avvenuta quando Mike Ryan di Uproxx ha suggerito che Stallone avrebbe adorato Barbie, e la regista ha rivelato di “Sperarlo” dal momento che ammira moltissimo l’iconica star d’azione.

Cosa ha detto Greta Gerwig su  Sylvester Stallone?

“Tutto ciò che abbiamo, o a cui facciamo riferimento, nel film, è sempre e solo roba che amiamo“, ha detto Greta Gerwig. “E voglio dire, adoro Sylvester Stallone.” L’amore di Gerwig per Stallone deriva dal franchise di Rocky. Tuttavia, Gerwig non era l’unico fan di Stallone sul set di Barbie. Ryan Gosling ha condiviso un apprezzamento per Stallone, rendendo facile l’uso delle foto dell’attore di Rambo in Barbie. “E adoro tutti quei film di Rocky. Lo amo molto. Quindi è stata una cosa molto precoce, in realtà“, ha detto Gerwig. “Quando io e Ryan Gosling stavamo scrivendo molto, entrambi ci siamo imbattuti nel nostro reciproco amore per Sly Stallone. E poi stavamo parlando del suo look negli anni ’70 e di quanto fosse fantastico. E si è davvero adornato come uomo. E abbiamo pensato: “Beh, questo è un buon punto di partenza“. Voglio dire, ci sono solo una specie di immagini favolose di lui, in particolare nei Rockys”.

Con la possibilità di un potenziale sequel, Gerwig ha scherzato sul fatto che Barbie 2 si aprirà con la Barbie di Margot Robbie e Sylvester Stallone, e quest’ultimo potrebbe dirigerlo. Quando Ryan ha menzionato come Stallone abbia una storia di subentrare come regista dei film in cui recita, Gerwig non ha problemi a consegnare le redini a Rocky Balboa. “È il benvenuto. Sarebbe un onore. Sarebbe un tale onore”. Nel suo primo fine settimana, la Barbie di Gerwig ha tirato un “pugno” alla Stallone al botteghino americano, aprendosi a uno storico debutto domestico da 162 milioni di dollari. Questo ha permesso al film di diventare la più grande apertura nazionale del 2023 e il fine settimana di apertura più alto di una regista donna.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: Greta Gerwig si è opposta al taglio di una scena, definita “il cuore del film”

Barbie-recensione

La regista di Barbie (qui la recensione), Greta Gerwig, ha rivelato di essersi opposta al taglio di una scena chiave del film. Durante un’intervista con Rolling Stone, la Gerwig ha spiegato che la scena che si svolge a una fermata dell’autobus mentre Barbie siede sulla stessa panchina di una donna anziana e parla brevemente con lei è da considerarsi come “il cuore del film“, ma che nonostante ciò inizialmente i produttori volevano tagliarla dal montaggio finale.

“Amo così tanto quella scena. La donna anziana in panchina è la costumista Ann Roth. È una leggenda. È un momento senza uscita, in un certo senso – non porta da nessuna parte. E nei primi tagli, guardando il film, è stato suggerito, ‘Beh, potresti tagliarla. E in realtà, la storia andrebbe avanti lo stesso.’ Per me, però, quella scena è il cuore del film. Il modo in cui Margot interpreta quel momento è così gentile e così spontaneo.

“Ci sono gli elementi più oltraggiosi nel film e la gente mi dice: “Oh, mio Dio, non posso credere che la Mattel ti abbia permesso di farlo” o “Non posso credere che la Warner Bros. ti abbia permesso di farlo”. Ma, per me, la parte che non riesco a credere che sia ancora nel film è questo piccolo vicolo cieco che non porta da nessuna parte, ma che è il cuore del film”. Questa scena racchiude perfettamente i temi di Barbie. Si distingue immediatamente per la sua silenziosità.

Barbie e l’altra donna sulla panchina si siedono lì per un po’ prima che ci sia un dialogo mentre le due donne semplicemente si guardano l’un l’altra. Questa momentanea pausa dal dialogo e dall’azione crea più enfasi quando una Barbie sorridente dice all’anziana di considerarla bellissima. Nonostante si senta come un pesce fuor d’acqua durante la maggior parte del suo tempo nel mondo reale, è un momento di vera connessione per Barbie.

La scena è il cuore del film perché mostra quanto sia genuina Barbie ed è un promemoria di ciò per cui sta combattendo. Dimostra che tutti i discorsi di Barbie e la sua convinzione nell’emancipazione delle donne sono reali. Quella bellezza non riguarda solo l’aspetto, ma anche la sicurezza della donna e il disinvolto amore per se stessi. Questi tratti sono ciò che Barbie spera di ripristinare in se stessa quando viaggia nel mondo reale.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: Greta Gerwig risponde alle ipotesi di un sequel

Barbie margot robbie

Diretto da Greta Gerwig a partire da una sceneggiatura da lei co-scritta con Noah Baumbach, il film Barbie (qui la recensione) segue la Barbie di Margot Robbie e il Ken di Ryan Gosling mentre lasciano l’utopica Barbieland alla scoperta di sé stessi nel mondo reale. Il film si sta affermando come un clamoroso successo al botteghino, con numeri da record durante il suo weekend di apertura. Ad oggi ha incassato circa 337 milioni di dollari in tutto il mondo, il che naturalmente apre le porte a potenziali sequel, spin-off o persino a un intero franchise.

In un’intervista con il New York Times, alla Gerwig è stato dunque chiesto cosa ne pensa in merito ad un Barbie 2. La regista ha però espresso incertezza su un sequel, poiché sente di aver esaurito tutte le sue idee creative e di non essere interessata a sequel o spin-off. “In questo momento, è tutto quello che ho. Mi sento così alla fine di ogni film, come se non avrò mai un’altra idea e tutto ciò che ho sempre voluto fare, l’ho fatto. Non vorrei schiacciare il sogno di nessun altro ma per quanto riguarda me, in questo momento, sono totalmente a zero“.

Sebbene Barbie sia la prima volta che Gerwig lavora con un grande marchio ed è anche il suo più grande successo al botteghino fino ad oggi, probabilmente non cambierà le tendenze creative della regista. La Gerwig sembra essere il tipo di regista che aspira a realizzare film indipendenti e autoconclusivi, cosa che il finale del film Barbie ribadisce, e non sembra essere interessata a creare un franchising. Invece, la Gerwig passerà ora probabilmente al lavoro sul suo prossimo progetto confermato, ovvero il riavvio di Le Cronache di Narnia per Netflix.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: Greta Gerwig non esclude un possibile sequel

Barbie

La regista di Barbie, Greta Gerwig, è tornata a parlare della possibilità di un sequel. Come riportato da Variety, urante la presentazione di Women of the Year di Time, la regista ha infatti dichiarato che: “Se trovo la risacca, allora lo facciamo. Se non trovo una risacca, non c’è più niente da fare“. Una risposta che lascia dunque poco all’interpretazione, ma la Warner Bros. Discovery sarà sicuramente molto motivata a trovare una storia che spinga a un secondo film. “È qualcosa che ho amato moltissimo fare“, ha aggiunto. “E ho amato così tanto il mondo che abbiamo costruito e tutti gli attori e l’idea di poter stare di nuovo con quel gruppo di persone è molto eccitante“.

La mia stella polare è ‘Cosa amo profondamente? Cosa mi interessa davvero? Qual è la storia che c’è sotto questa storia?“. Gerwig si è chiesta ad alta voce. “E penso che con ‘Barbie’, la storia che c’era sotto era che io amavo Barbie. Ricordo che andavo da Toys R Us e guardavo le Barbie e mi piacevano i loro capelli. Mi piaceva tutto di loro e mia madre non era convinta. E trovo che sia questa la storia, questa la storia generazionale… Cerco sempre di trovare questi risvolti“. Per il momento, tuttavia, non sembrano esserci piani per un sequel e con Gerwig impegnata sui film di Le Cronache di Narnia, potrebbe eventualmente volerci un po’ prima di pensare ad un ritorno a Barbieland.

Chi c’era nel film di Barbie?

Barbie è stato diretto da Greta Gerwig da una sceneggiatura scritta insieme a Noah Baumbach. È stato prodotto da Margot Robbie e Tom Ackerly per LuckyChap e da Robbie Brenner di Mattel Films insieme a Josey McNamara e Ynon Kreiz. Durante la sua programmazione nelle sale, il film ha ottenuto un incasso mondiale di oltre 1,4 miliardi di dollari, diventando così il film di maggior incasso del 2023. Il film è interpretato da Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu, Kingsley Ben-Adir, Scott Evans, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Issa Rae, Michael Cera, Hari Nef, Will Ferrell, Helen Mirren, Dua Lipa e altri ancora.

 
 

Barbie: Greta Gerwig ha esaminato centinaia di Birkenstock prima di trovare il rosa perfetto

Barbie Kate McKinnon Weird Barbie

Il passaggio dai tacchi a spillo alle Birkenstocks è stato da subito il momento simbolo di Barbie, il film di Greta Gerwig che ha incantato il mondo a partire dall’estate 2023. Nel corso dell’appena cominciata season awards, la regista sta partecipando a tanti incontri di approfondimento sul film, e in occasione dell’incontro con Variety, ha commentato la scelta di quel tipo particolare di scarpa e soprattutto di colore.

Che dire dell’uso dei sandali Birkenstock, quando è arrivata l’idea? “Voglio che si sappia che le Birkenstock non erano un product placement. Volevamo solo le Birkenstock (…) È sempre stato così. La prima volta che (il personaggio di Kate McKinnon) solleva la scarpa, lo vediamo nella classica versione scamosciata. Man mano che Barbie diventa più umana, molte cose si modificano: i vestiti, i tessuti, i modelli e persino i gioielli diventano più delicati. È un lavoro che hanno fatto Margot (Robbie) e Jacqueline (Durran, la costumista). Ma la Birkenstock della fine del film mostra come Barbie sia cambiata dall’inizio alla fine. Volevamo che fosse rosa perché è pur sempre Barbie. Abbiamo considerato il rosa brillante. Ce n’erano centinaia e questa (le Birkenstock in pelle vegana nabuk Arizona Big Buckle in rosa) era discreta. Sembrava dolce, affascinante e perfetta. Qualunque cosa sia finita sullo schermo, abbiamo visionato centinaia di rosa per trovare quello perfetto.”

Chi c’era nel film di Barbie?

Barbie è stato diretto da Greta Gerwig da una sceneggiatura scritta insieme a Noah Baumbach. È stato prodotto da Margot Robbie e Tom Ackerly per LuckyChap e da Robbie Brenner di Mattel Films insieme a Josey McNamara e Ynon Kreiz. Durante la sua programmazione nelle sale, il film ha ottenuto un incasso mondiale di oltre 1,4 miliardi di dollari, diventando così il film di maggior incasso del 2023.

Il film è interpretato da Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu, Kingsley Ben-Adir, Scott Evans, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Issa Rae, Michael Cera, Hari Nef, Will Ferrell, Helen Mirren, Dua Lipa e altri ancora. La colonna sonora originale è attualmente candidata a 11 Grammy, tra cui Record of the Year, Song of the Year e Best Song Written for Visual Media, con Ryan Gosling che ha ricevuto la sua prima nomination ai Grammy per “I’m Just Ken”.

 
 

Barbie: Greta Gerwig ha coinvolto Noah Baumbach a sua insaputa

barbie margot robbie

Greta Gerwig ha rivelato come ha convinto di nascosto il suo frequente collaboratore e partner Noah Baumbach a scrivere insieme a lei il prossimo film di Barbie. Dopo che una rappresentazione live-action dell’iconica fashion doll di Mattel è stata annunciata nel 2019, la sua fase di pre-produzione ha visto molteplici cambiamenti nella direzione creativa fino a quando la protagonista Margot Robbie si è assicurata i diritti del film attraverso la sua società di produzione LuckyChap Entertainment.

Dopo che i produttori del film hanno trascorso un arduo processo di scouting per sceneggiatori e registi insieme a Mattel e Warner Bros., Greta Gerwig ha accettato di dirigere l’ambizioso progetto, con una sceneggiatura che ha scritto insieme a Baumbach e che, secondo quanto riferito, vedrà Barbie avventurarsi nel mondo reale con Ken, interpretato da Ryan Gosling, dopo essere stato espulso dall’ambiente artificialmente perfetto di Barbieland.

Gerwig ha riferito di come ha accettato il compito di co-scrivere Barbie per conto suo e del partner Noah Baumbach, inizialmente a sua insaputa. Spiega che poco dopo aver dato alla luce il loro figlio, Gerwig ha deciso che il film, interpretato da Margot Robbie, sarebbe stata la perfetta collaborazione successiva per la coppia.

“[Margot Robbie] è venuta da me e mi ha detto: ‘Saresti interessata a scriverlo?’, e io ho detto: ‘Sì!’ E poi ho detto: ‘E anche a Noah piacerebbe scriverlo.’ E non ne avevo davvero parlato con Noah… avevo un bimbo di sei mesi quando ho detto sì e stavo facendo tutto insieme a Noah… È stato nel marzo del 2020 che Noah ha detto: “Dovremmo scrivere un film su Barbie?” Ho detto: “Sì e anche avere qualche idea per questo!” “Perché non ci hai proposti per scrivere qualcosa di diverso?” E io ero tipo, “Perché ho una sensazione. Mi piace Margot e ho un feeling”.”

Barbie presenta un cast ricco di stelle, che potrebbero essere un grande incentivo per il pubblico. Margot Robbie compare nel ruolo principale insieme a Ryan Gosling, poi ci sono America Ferrera, Simu Liu nei panni di un altro Ken, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Kingsley Ben-Adir. Secondo quanto riferito, Issa Rae come un’altra Barbie, Michael Cera, Rhea Perlman, Will Ferrell come CEO di Mattel e Ncuti Gatwa come un altro Ken.

 
 

Barbie: Greta Gerwig dirige Margot Robbie, le riprese al via nel 2022

Barbie

Barbie, l’iconica bambola di casa Mattel anni 60 avrà il volto di Margot Robbie nel nuovo film stand-alone. Greta Gerwig ha ufficialmente firmato per dirigere il film che secondo Variety inizierà con le riprese nei primi mesi del 2022 presso i Leavesden Studios di Londra.

Oltre a recitare nel film, Barbie lo produrrà attraverso la sua società di produzione LuckyChap Entertainment, che di recente vanta ben cinque nomination agli Oscar (tra cui quella vinta per la Miglior Sceneggiatura Originale) con il provocatorio Una donna promettente (Promising Young Woman). Sebbene la notizia sia sulla bocca di molti da tanto tempo, sappiamo ancora molto poco sulla trama di Barbie, inclusa l’apparizione di Ken e del resto dei personaggi.

Nel 2020 la Robbie ha scherzato sulla produzione di questo film dichiarando che sarà qualcosa di totalmente diverso e che potrà essere di ispirazione per i più piccoli. Questo ci fa pensare che la combinazione di Gerwig e Robbie può promettere sicuramente una storia originale e innovativa della bambola Mattel più amata di tutti i tempi.

 
 

Barbie: dopo Oppenheimer Cillian Murphy è interessato ad interpretare Ken in un sequel

Oppenheimer Cillian Murphy Barbie

Mentre Barbie e Oppenheimer continuano a stabilire nuovi record al box office, iniziano già a circolare le voci secondo cui il primo dei due potrebbe dar vita ad un franchise, con sequel, spin-off e via dicendo. In effetti, considerando come stanno andando le cose al botteghino finora, sarebbe più che sorprendente se la Warner Bros. non spingesse rapidamente per realizzare almeno un sequel del film. Se Barbie 2 dovesse realizzarsi, c’è un attore già dichiaratosi interessato ad interpretare un Ken e quell’attore è nientemente che Cillian Murphy, protagonista di Oppenheimer.

Certo, sì! Leggiamo la sceneggiatura e parliamone“, ha detto Murphy intervistato da Omelete, rispondendo alla domanda se avrebbe piacere ad interpretare un Ken in un ipotetico sequel di Barbie. “Non vedo l’ora di vederlo. Penso che sia fantastico per il cinema avere tutti questi grandi film durante l’estate“. Al momento non ci sono conferme ufficiali che un sequel sia effettivamente nei piani dello studio o di Greta Gerwig, ora impegnata nella realizzazione di due film di Le cronache di Narnia per Netflix.

Già ben prima dell’uscita di Barbie si era però parlato di ipotetici sequel, messi in conto già al momento di sviluppare la sceneggiatura del film ora in sala. Considerando il racconto piuttosto autoconclusivo che questo presenta, però, dar vita ad un sequel altrettanto valido potrebbe essere una sfida non da poco, che richiederebbe attente valutazioni. Potrebbe dunque volerci un po’ per vedere un sequel, ammesso che venga confermato. Se così fosse, però, i fan impazzirebbero di certo all’idea di poter vedere Murphy prendervi parte.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: continua a crescere il cast, dentro anche Michael Cera

Michael Cera

Michael Cera e Issa Rae si sono uniti al già ricchissimo cast di Barbie, che vede protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling.

Diretto e co-sceneggiato (insieme a Noah Baumbach) dalla regista di Lady Bird Greta Gerwig, il film live-action sarà incentrato sui giocattoli per bambini Mattel, con Robbie nei panni di Barbie e Gosling nei panni di Ken. L’adattamento cinematografico live-action dell’amata bambola è in lavorazione da diversi anni, con star come Amy Schumer e Anne Hathaway che sono state considerate brevemente per il ruolo della protagonista.

Margot Robbie seguirà il film anche come produttrice, con la sua LuckyChap Entertainment, che è reduce dal grande successo agli Oscar dello scorso anno per Una donna promettente. I produttori di Barbie includono anche Tom Ackerley e Josey McNamara di LuckyChap; Robbie Brenner e Ynon Kreiz di Mattel; e David Heyman. Fanno parte del cast di Barbie Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Kate McKinnon, Will Ferrell, Will Ferrell e Alexandra Shipp.

I piani per adattare la storia di Barbie per il grande schermo hanno subìto alcune battute d’arresto negli ultimi anni, ma quando Robbie, Gerwig e Baumbach si sono imbarcati nel progetto rispettivamente nel 2018 e nel 2019, le cose sono andate a gonfie vele. Secondo quanto riportato da Variety, Barbie avrebbe dovuto iniziare la produzione all’inizio del 2022 presso i Leavesden Studios di WB a Londra, con un’uscita nelle sale prevista per il 2023.

 
 

Barbie: come sarebbe Barbieland secondo il Ken di Simu Liu?

Simu Liu - Ken 2

All’indomani del traguardo di un miliardo al box office mondiale, Barbie continua a far parlare di sé, e giustamente, diremmo, dal momento che il blockbuster indie, come è stato definito, scritto e diretto da Greta Gerwig ha portato al cinema le persone e in rete le conversazioni e le discussioni sul cinema che da tanto tempo mancavano.

Nel cast del film c’è anche Simu Liu, che interpreta il Ken rivale di Ryan Gosling. L’attore, che ha da sempre dimostrato grande entusiasmo per il film, ha anche raccontato a Collider come sarebbe la sua personale Mojo Dojo Casa House, ovvero la dimora perfetta che nel film vediamo arredata in stile western dal Ken di Gosling.

In un’intervista con Perri Nemiroff di Collider precedente allo sciopero SAG-AFTRA, Liu ha iniziato a immaginare come sarebbe stata la storia del film se il suo Ken si fosse avventurato nel mondo reale e che tipo di BarbieLand avrebbe potuto creare. Liu ha detto a Nemiroff che non solo il suo Ken ha una visione completamente diversa da quella del Ken di Gosling, ma anche che avrebbe cercato esperienze diverse e avrebbe riportato a Barbie Land qualcosa che ha trovato davvero eccitante:

“Penso che il mio Ken probabilmente si imbatterebbe in Korea Town, probabilmente scoprirebbe il boba per la prima volta o il barbecue coreano, e ne diventerebbe davvero ossessionato. Quindi ci sarebbero un sacco di grigliate, ci sarebbero molti barbecue, un sacco di barbecue in giardino. Cos’altro? Cos’altro porterebbe il mio Ken dal mondo reale? Breakdance. Tutti i Ken sanno ballare, ma penso che se il mio Ken dovesse imbattersi in una breakdance nel mondo reale, penso che gli farebbe pensare qualcosa del tipo “Devo riportarlo indietro. È la cosa più bella di sempre!” È esattamente come mi sono sentito quando ho visto la breakdance per la prima volta”.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: ci saranno selvagge scene di ballo, secondo Simu Liu

barbie margot robbie

Simu Liu, star di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, ha svelato alcuni dettagli su Barbie in una recente intervista con GQ, in particolare l’attore ha parlato di una sequenza di ballo “incredibilmente unica”.

Il film non è un musical, ma secondo Liu, la scena del ballo è abbastanza elaborata da richiedere delle prove. In effetti, Liu ha detto che le sue capacità di ballo sono state ciò che alla fine ha convinto la regista Greta Gerwig a coinvolgerlo nel progetto. Ha ricordato di aver fatto un’audizione su nastro, e poi di aver incontrato Gerwig di persona. Durante questo incontro ha menzionato il suo passato da ballerino hip hop in una squadra competitiva durante il college. Liu ha detto:

“Greta stava parlando di quanto amasse guardare gli uomini ballare, perché è un’espressione artistica che non sei abituato a vedere negli uomini tipici … [Scoprendo il mio background di danza] ha visibilmente ridacchiato, e poi ho ottenuto la parte.”

Diretto da Greta Gerwig, che ha co-firmato la sceneggiatura con Noah Baumbach, il film è attualmente in fase di produzione, per una collaborazione tra la Mattel Film e Warner Bros.

I piani per adattare la storia di Barbie per il grande schermo hanno subìto alcune battute d’arresto negli ultimi anni, ma quando Robbie, Gerwig e Baumbach si sono imbarcati nel progetto rispettivamente nel 2018 e nel 2019, le cose sono andate a gonfie vele.

Barbie presenta un cast ricco di stelle, che potrebbero essere un grande incentivo per il pubblico. Oltre a Margot Robbie, il film vede protagonista anche Ryan Gosling che interpreta Ken, con Kate McKinnon, Alexandra Shipp, America Ferrera, Simu Liu, Hari Nef e Will Ferrell a completare il cast principale.

 
 

Barbie: Billie Eilish annuncia una sua canzone per la colonna sonora del film

barbie margot robbie

Mancano pochi giorni all’arrivo di Barbie in sala e i fan non vedono l’ora di vedere Margot Robbie interpretare tale ruolo accanto al Ken di Ryan Gosling. Si è inoltre molto curiosi di scoprire che tipo di storia Greta Gerwig abbia ideato per la bambola più famosa della storia. I motivi per vedere Barbie non fanno che aumentare e tra questi vi è anche la promessa di una colonna sonora piuttosto impressionante. In precedenza, infatti, è stato rivelato che il film includerà brani di alcuni grandi artisti, ai quali si è ora aggiunto un altro nome importante nome. Billie Eilish ha infatti annunciato di aver scritto e interpretato una nuova canzone per il film di Barbie.

L’artista, già vincitrice di Grammy e dell’Oscar alla miglior canzone per No Time To Die, ha rivelato la cosa tramite il proprio profilo Instagram. “What Was I Made For? uscirà il 13 luglio. Abbiamo realizzato questa canzone per Barbie e per me significa il mondo. Questo film cambierà le vostre e vite e spero che anche la canzone faccia altrettanto“, ha scritto l’artista nel post di Instagram. La Eilish si va dunque ad aggiungere agli artisti precedentemente annunciati come parte della colonna sonora di Barbie, ovvero Ava Max, Charli XCX, Dominic Fike, Dua Lipa, FIFTY FIFTY, Gayle, HAIM, Ice Spice, Kali, KAROL G, Khalid, Lizzo, Nicki Minaj, PinkPantheress, Tame Impala e The Kid LAROI.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: Ben Affleck doveva avere un cameo nel film

Ben Affleck 21
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Il film Barbie di Greta Gerwig ha un cast decisamente ricco di star e ne avrebbe avute anche di più se attori come Saoirse Ronan, Timothée Chalamet e Matt Bomer fossero stati disponibili a partecipare. A questi nomi che era inizialmente previsto facessero parte del film si aggiunge ora anche quello di Ben Affleck, stando a quanto rivelato da Michael Cera, interprete di Allan in Barbie. L’attore ha infatti raccontato in un Q&A con Josh Horowitz sul podcast Happy Sad Confused che Affleck inizialmente doveva fare un’apparizione durante quella che è poi diventata la sequenza di lotta tra il suo personaggio e alcuni Ken.

Non dovevo nemmeno combattere nel film“, ha detto Cera. “Mi è permesso dire cosa doveva essere? Doveva essere Ben Affleck. Mi è permesso dirlo?“. Cera ha poi spiegato che Affleck ha dovuto tirarsi indietro a causa del suo impegno in un altro progetto. “Penso che Ben volesse farlo, ma stava dirigendo il suo film, ma l’hanno scoperto solo all’ultimo“. “A quel punto hanno detto: ‘Ok, Ben è fuori. Qui deve succedere qualcosa, quindi dovrai lottare con loro“, ha ricordato Cera, sottolineando che l’addestramento degli stunt è stato piuttosto impegnativo. “Ho dovuto esercitarmi la squadra degli stunt. Ero appena guarito dal Covid, mi hanno fatto allenare e sono quasi morto solo per il riscaldamento“.

Mi sono dovuto sdraiare nella roulotte, hanno mandato un’infermiera a visitarmi e mi hanno mandato a casa. Poi abbiamo fatto una seconda prova e ho imparato la coreografia“. L’attore ha poi aggiunto, a proposito della specifica scena di combattimento, che lo vede far fuori diversi Ken: “Non ha mai fatto parte del viaggio di Allan. Durante le prove abbiamo fatto una cosa in cui uccidevo il tizio con la pala, ed era come uno scherzo. Poi ci siamo detti: ‘Greta non mi permetterà di uccidere qualcuno nel film’, e invece è nel film“.

Chi c’era nel film di Barbie?

Barbie è stato diretto da Greta Gerwig da una sceneggiatura scritta insieme a Noah Baumbach. È stato prodotto da Margot Robbie e Tom Ackerly per LuckyChap e da Robbie Brenner di Mattel Films insieme a Josey McNamara e Ynon Kreiz. Durante la sua programmazione nelle sale, il film ha ottenuto un incasso mondiale di oltre 1,4 miliardi di dollari, diventando così il film di maggior incasso del 2023. Il film è interpretato da Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu, Kingsley Ben-Adir, Scott Evans, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Issa Rae, Michael Cera, Hari Nef, Will Ferrell, Helen Mirren, Dua Lipa e altri ancora.

 
 

Barbie: apertura travolgente al box office

Barbie-recensione

Barbie, l’attesissimo film fenomeno dell’anno scritto e diretto da Greta Gerwig, tinge di rosa il cinema italiano con uno straordinario incasso di 2.178.000 € nel suo primo giorno di programmazione. Risultato che segna la miglior apertura al box office del 2023 oltre a numerosi record nel giorno di esordio.

Accompagnato da una maestosa strategia di marketing e straordinarie attività publicity, Barbie ha registrato in Italia numerosi record al box office tra cui:

  • Miglior debutto per un film nel 2023
  • La quarta miglior apertura di sempre per un film distribuito da Warner Bros. Pictures
  • Il secondo miglior esordio dall’inizio della pandemia
  • Miglior debutto per un film uscito a luglio dall’inizio della pandemia
  • Il terzo miglior debutto di sempre per un film uscito nel mese di luglio
  • Miglior debutto per un film diretto da una regista
  • Miglior debutto per un film diretto da Greta Gerwig
  • Miglior debutto per un film con Margot Robbie
  • Miglior debutto per un film con Ryan Gosling

Uscito ieri, giovedì 20 luglio, su oltre 600 schermi cinematografici della penisola, Barbie ha richiamato nelle sale oltre 284.000 spettatori curiosi ed entusiasti di poter finalmente vedere quello che viene considerato il film più coinvolgente degli ultimi anni.

Barbie, il cast del film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie: annunciato il world tour di otto città

Barbie Margot Robbie Ryan Gosling

Los Angeles, New York, Toronto, Sydney, Seoul, Città del Messico, Londra e Berlino sono le otto tappe del Barbie World Tour, annunciato da Margot Robbie e Ryan Gosling in occasione dell’uscita del film diretto da Greta Gerwig.

Mentre cresce la curiosità intorno a questo insolito progetto e si prosegue con la narrazione della rivalità tra Barbie e Oppenheimer di Christopher Nolan, il fan della bambola Mattel di tutto il mondo ( o quasi) possono cominciare a prenotare il loro posto in prima fila per il film e per avere la possibilità di incontrarne gli interpreti.

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (“Piccole donne”, “Lady Bird”) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Tonya”) e Ryan Gosling (“La La Land”, “Half Nelson”) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (“End of Watch – Tolleranza zero”, i film “Dragon Trainer”), Kate McKinnon (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Yesterday”), Michael Cera (“Scott Pilgrim vs. the World”, “Juno”), Ariana Greenblatt (“Avengers: Infinity War”, “65 – Fuga dalla Terra”), Issa Rae (“The Photograph – Gli scatti di mia madre”, “Insecure”), Rhea Perlman (“Nei miei sogni”, “Matilda 6 Mitica”) e Will Ferrell (i film “Anchorman”, “Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno”).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (“Piccole donne”), Emma Mackey (“Emily”, la serie TV “Sex Education”), Hari Nef (“Assassination Nation”, “Transparent”), Alexandra Shipp (i film “X-Men” ), Kingsley Ben-Adir (“Quella notte a Miami”, “Peaky Blinders”), Simu Liu (“Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”), Ncuti Gatwa (“Sex Education”), Scott Evans (la serie TV “Grace e Frankie”), Jamie Demetriou (“Crudelia”), Connor Swindells (“Sex Education”, “Emma.”), Sharon Rooney (“Dumbo”, “Jerk”), Nicola Coughlan (“Bridgerton”, “Derry Girls” ), Ritu Arya (“The Umbrella Academy”),  e il premio Oscar Helen Mirren (“The Queen – La Regina”).

Barbie è diretto da Greta Gerwig che ha curato la sceneggiatura del film insieme al candidato all’Oscar Noah Baumbach (“Storia di un matrimonio”, “Il calamaro e la balena”). Basato su ‘Barbie’ di Mattel. I produttori del film sono il candidato all’Oscar, David Heyman (“Storia di un matrimonio”, “Gravity”), Margot Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner, mentre Michael Sharp, Josey McNamara, Ynon Kreiz, Courtenay Valenti, Toby Emmerich e Cate Adams sono i produttori esecutivi.

 
 

Barbie: anche John Cena, con un ruolo segreto, nel film di Greta Gerwig

john cena barbie

L’uscita del nuovo, ufficiale, trailer del film Barbie, diretto da Greta Gerwig ha decisamente scaldato gli animi di quanti attendono l’arrivo del film al cinema, il 21 luglio. In esso vengono presentati molti dei personaggi protagonisti del film, ma c’è un nome comparso solo nei crediti finali che ha suscitato particolare curiosità e quel nome è John Cena. L’ex wrestler WWE ora lanciatissimo nel mondo della recitazione farà infatti parte del film, in un ruolo però ancora non rivelato. Naturalmente, dopo la rivelazione che l’attore farà parte del ricco cast del film, sono subito partite le speculazioni su quale ruolo egli possa avere.

Secondo molti, sarebbe logico che Cena, dato il suo fisico possente, ricopra una particolare versione di Ken non presente nel trailer. Per altri, invece, Cena potrebbe interpretare un interesse amoroso per la Barbie sirena di Dua Lipa, il che significa che egli sarebbe sì Ken, ma un Ken in versione tritone. Poiché il film di Barbie è basato sulle bambole Mattel, c’è inoltre la possibilità che Cena stia interpretando una versione del suo personaggio WWE (la quale ha a sua volta rapporti con la Mattel) che finisce accidentalmente a Barbie Land. Si spera in ogni caso che una prima occhiata a Cena nel film di Barbie arrivi presto, rivelando così maggiori  informazioni sul suo ruolo.

Nell’attesa, ricordiamo che il film, diretto da Greta Gerwig, vanta un cast composto da Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro ci saranno anche  America Ferrera, Kate McKinnon, Michael Cera, Ariana Greenblatt, Issa Rae, Rhea Perlman e Will FerrellFanno poi parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne, Emma Mackey, Hari Nef, Alexandra Shipp, Kingsley Ben-Adi, Simu Liu, Ncuti Gatwa, Scott Evans, Jamie Demetriou, Connor Swindells, Sharon Rooney, Nicola Coughlan, Ritu Arya e il premio Oscar Helen Mirren.

Fonte: ScreenRant

 
 

Barbie: anche Alexandra Shipp nel film con Margot Robbie

Alexandra Shipp instagram

Dopo l’annuncio legato alla partecipazione di Kate McKinnon, anche Alexandra Shipp, vista in X-Men: Apocalypse e Tick, Tick… Boom!, entra nel cast di Barbie, con Margot Robbie nei panni di protagonista e produttrice.

Diretto e co-sceneggiato dalla regista di Lady Bird Greta Gerwig, il film live-action sarà incentrato sui giocattoli per bambini Mattel, con Robbie nei panni di Barbie e Gosling nei panni di Ken. L’adattamento cinematografico live-action dell’amata bambola è in lavorazione da diversi anni, con star come Amy Schumer e Anne Hathaway che sono state considerate brevemente per il ruolo della protagonista.

Margot Robbie seguirà il film anche come produttrice, con la sua LuckyChap Entertainment, che è reduce dal grande successo agli Oscar dello scorso anno per Una donna promettente. I produttori di Barbie includono anche Tom Ackerley e Josey McNamara di LuckyChap; Robbie Brenner e Ynon Kreiz di Mattel; e David Heyman. Fanno parte del cast di Barbie Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Kate McKinnon e Alexandra Shipp.

I piani per adattare la storia di Barbie per il grande schermo hanno subìto alcune battute d’arresto negli ultimi anni, ma quando Robbie, Gerwig e Baumbach si sono imbarcati nel progetto rispettivamente nel 2018 e nel 2019, le cose sono andate a gonfie vele. Secondo quanto riportato da Variety, Barbie avrebbe dovuto iniziare la produzione all’inizio del 2022 presso i Leavesden Studios di WB a Londra, con un’uscita nelle sale prevista per il 2023.

 
 

Barbie: Amy Schumer per il live action sulla bambola Mattel

Un live action sulla bambola Barbie è stato a lungo progettato alla Sony, che già nel 2009 aveva assunto la sceneggiatrice premio Oscar Diablo Cody per realizzare uno script che potesse sostenere il film in questione. Il progetto è poi sfumato anche se esiste ancora l’intenzione di realizzarne un film vero e proprio. Adesso, via THR, sappiamo che Amy Schumer, l’attrice nominata ai Golden Globes per Un disastro di Ragazza, è stata scelta per interpretare la protagonista, Barbie, nel live action sulla bambola.

La notizia arriva alquanto inaspettata dal momento che il progetto è poco più che un’idea vaga, almeno per quanto riguarda le notizie ufficiali a riguardo.

Amy Schumer sarà Barbie nel live action

Di recente, Amy Schumer ha lavorato a Thank You For Your Service, una svolta drammatica nella sua carriera da commediante, in cui recita al fianco di Miles Teller, ed è ancora coinvolta in un progetto, non meglio definito, che la  vedrà firmare una sceneggiatura a quattro mani con la collega e amica Jennifer Lawrence.

Quello che fino ad esso si sa e che il film su Barbie è completamente in mano alla Sony e che avrà come modelli Big con Tom Hanks, Come d’Incanto con Amy Adams e anche Splash – Una sirena a Manhattan.

 
 

Barbie: America Ferrara con Margot Robbie e Ryan Gosling

barbie

America Ferrera si unisce al cast del film Barbie prodotto da Warner Bros e Mattel, al fianco di Margot Robbie e Ryan Gosling. Diretto e co-sceneggiato dalla regista di Lady Bird Greta Gerwig, il film live-action sarà incentrato sui giocattoli per bambini Mattel, con Robbie nei panni di Barbie e Gosling nei panni di Ken. L’adattamento cinematografico live-action dell’amata bambola è in lavorazione da diversi anni, con star come Amy Schumer e Anne Hathaway che sono state considerate brevemente per il ruolo della protagonista.

Margot Robbie seguirà il film anche come produttrice, con la sua LuckyChap Entertainment, che è reduce dal grande successo agli Oscar dello scorso anno per Una donna promettente. I produttori di Barbie includono anche Tom Ackerley e Josey McNamara di LuckyChap; Robbie Brenner e Ynon Kreiz di Mattel; e David Heyman.

I piani per adattare la storia di Barbie per il grande schermo hanno subìto alcune battute d’arresto negli ultimi anni, ma quando Robbie, Gerwig e Baumbach si sono imbarcati nel progetto rispettivamente nel 2018 e nel 2019, le cose sono andate a gonfie vele. Secondo quanto riportato da Variety, Barbie avrebbe dovuto iniziare la produzione all’inizio del 2022 presso i Leavesden Studios di WB a Londra, con un’uscita nelle sale prevista per il 2023.

 
 

Barbie, tra femminismo e imperfezioni: la riflessione sociale di Greta Gerwig

box office

Negli anni del secondo Dopoguerra, le bambine si dilettavano in un solo modo: con i bambolotti. Davano loro da mangiare, li cullavano e portavano nel passeggino. L’unica proiezione che potevano avere di se da grandi era come madri. Qualcosa, però, nel sistema non funzionava. Perché dovevano essere solo quello? Perché non potevano avere qualcosa di più glamour e divertente con cui passare il tempo? Gli anni Sessanta americani, come ben sappiamo, pur essendo stati un decennio di grandi rivoluzioni e assestamenti, sia socio-culturali che politici, in questo senso non avevano ancora fatto alcun progresso. È in questo periodo di svolte che si inserisce Ruth Handler, imprenditrice e cofondatrice della Mattel, la quale sceglie di contribuire al cambiamento in corso (in tal caso sociale) ideando Barbie, una bambola adulta che usciva fuori dagli schemi (anche di pensiero) ritenuti “consoni” per l’epoca, allora ignara che sarebbe diventata il giocattolo più desiderato e usato da intere generazioni.

Tutto partì da sua figlia Barbara, da cui prende il nome il giocattolo, la quale era solita giocare con sagome di attrici ritagliate dai giornali, manifestando un bisogno di volersi intrattenere con qualcosa di diverso, che non la confinasse nel solo ruolo di “madre” come accadeva con i bambolotti. Handler, grazie a lei, capì così che erano dei riferimenti al sesso femminili a mancare a quello specifico mercato, e questa mancanza contribuiva a soffocare l’immaginazione delle bambine. Tale situazione era però specchio della condizione sociale della donna che, in quel preciso contesto storico, era ancora ingabbiata nell’etichetta di moglie e madre, con poche possibilità lavorative e molta fatica a imporsi nella società.

Le origini di Barbie

Ruth, a quel punto, decise di dare una scossa a questo concetto estremamente patriarcale e anacronistico, ponendosi l’obiettivo di introdurre nel mondo dei giocattoli qualcosa di più sfacciato e inedito per gli usi dell’epoca. La prima Barbie debuttò nel ’59 e, seppur all’inizio non fu accolta nel migliore dei modi, riuscì nell’intento per cui – sotto sotto – era stata realizzata: diventare un vero e proprio simbolo femminista, un giocattolo moderno – che poi diventò un mito – volto a rappresentare in primis la libertà, l’emancipazione e le mille sfumature femminili. Nata inizialmente bruna con un costume zebrato, Barbie è stata in seguito soggetta a modifiche, prima di trasformarsi nella biondissima bambola – riferimento estetico e trasposizione di sé e dei propri desideri di tutte le bambine del mondo – che oggi noi conosciamo e amiamo.

Partendo dunque dal significato insito della Barbie (pur essendo stata oggetto di mille controversie riguardo l’aver imposto un’idea di perfezione irraggiungibile), non sembra essere un caso che Greta Gerwig – il cui percorso artistico e registico si fonda proprio sull’emancipazione femminile, la ricerca del proprio posto nel mondo e la ribellione al patriarcato – abbia deciso di continuare tali discorsi (iniziato con Lady Bird e Piccole Donne), con Barbie, offrendo una chiave di lettura originale sulla famosa bambola della Mattel. La regista, al suo terzo film, alza così l’asticella drammaturgico/satirica del racconto, compiendo una riflessione sociologica della nostra realtà, andando a colpire l’ancora non completamente colmato gap di genere, i contesti maschilisti e l’imposizione di un canone di bellezza (e perfezione) inesistente ma preponderante.

Barbie margot robbie

Barbie, due facce della stessa medaglia

Tenendo come saldo riferimento della narrazione le ragioni per cui è stata creata Barbie, la regista apre il suo film con la scena (già mostrata nel primo teaser trailer) che omaggia 2001: Odissea nello spazio, dove alle bambine costrette a giocare con soli bambolotti viene introdotta la prima Barbie, il cui arrivo permette di poter avere accesso ad ogni possibilità fino a quel momento negata. Comincia allora il film, con la voce narrante di Helen Mirren che ci introduce alla rivoluzione portata dalla Barbie, che nel tempo si è continuamente trasformata includendo sempre nuove caratteristiche, da quelle estetiche fino al campo delle professioni. Ecco allora non più solo Barbie stereotipo (interpretata da Margot Robbie nel film), ma anche Barbie dottoressa, Barbie presidentessa, Barbie avvocata, Barbie scienziata, Barbie giornalista, Barbie poetessa, Barbie premio Nobel e così via, alla scoperta di un campionario potenzialmente infinito.

L’intento è chiaro: ogni tipologia di Barbie esistente sembra automaticamente permettere l’emancipazione di una bambina e donna nel mondo reale. Ma è davvero così? Questo è quello che credono le Barbie, ma nonostante le loro buone intenzioni la Gerwig arriva ben presto al punto del discorso proposto dal suo film: la realtà è tutt’altro che rosea e ci sono almeno due facce della stessa medaglia. Se da un lato è indubbio che la Barbie abbia rappresentato – e rappresenti ancor di più oggi – un tentativo di contributo all’inclusività e allo sdoganamento di determinati aspetti; dall’altro ha anche coadiuvato la diffusione di stereotipi, prevalentemente estetici, che hanno marciato contro quello stesso progresso di cui la Barbie si fa promotrice.

Nel film tutto ciò è esplicitato nel momento in cui la protagonista giunge nel mondo reale e si imbatte in situazioni che fino a quel momento le erano inconcepibili: sguardi maliziosi, battute lesive della dignità, assenza di donne in ruoli di rilievo, fino allo scontro con la giovane Sasha (Ariana Greenblatt), che massacra verbalmente la protagonista sbattendole in faccia tutti gli aspetti più negativi portati dalle Barbie nel tempo. La regista spinge dunque la bambola a fare esperienza delle situazioni tipo con cui ogni bambina o donna può scontrarsi nel corso della propria vita. C’è la consapevolezza di non poter offrire una vera e propria soluzione a queste problematiche, ma aver permesso a Barbie – e agli spettatori con lei – di conoscere la verità sull’universo (attraverso la metafora della Birkenstock) rappresenta un già significativo primo passo verso una presa di consapevolezza imprescindibile.

Barbie-Margot-Robbie-Ryan-Gosling

Uno sguardo al futuro

Il film della Gerwig si svela dunque essere l’occasione per raccontare la nostra società contemporanea attraverso un oggetto, la bambola Barbie, che ha contribuito alla sua formazione tanto nel bene quanto nel male. Così facendo, la regista compie anche un atto coraggioso: oltre mette in rilievo il contrasto della Barbie in quanto bambola e, nello specifico, il suo valore storico legato a doppio giro alla storia di ogni donna, madre e figlia, si impegna a sottolineare quanto lavoro nel nostro tessuto sociale e umano ci sia ancora da fare, nonostante l’evoluzione e il progresso.

E che, se anche una bambola idealmente “vergine da corruzioni, inganni e pregiudizi” si modifica una volta entrata a contatto con il mondo vero, significa che il tempo di cambiare rotta è ora, perché siamo già molto in ritardo. È davvero questo il nostro presente? E se il presente è così, come sarà il futuro? Queste sono le domande che emergono e si enfatizzano nell’universo colorato e scintillante di Barbie. Allora potrebbe annidarsi qui il vero senso del film: farci riflettere su ciò che è per farci immaginare ciò che sarà se non interveniamo adesso. Ricordandoci, nel frattempo, che niente è perfetto, neanche ciò che sembra tale (come può essere Barbieland), ma che la perfezione, in realtà, è l’imperfezione, la quale determina l’unicità di tutti noi.

Di Valeria Maiolino e Gianmaria Cataldo

 
 

Barbie, Shakira su film: “Toglie agli uomini la possibilità di essere uomini”

Barbie Ryan Gosling

Tra le tante voci a favore e contro il Barbie di Greta Gerwig, il parere sul film di Shakira sembra destinato a creare scompiglio. La cantante colombiana ha conversato con Allure e in questa occasione ha avuto modo di esprimersi sul film in termini abbastanza inaspettati.

Patricia Alfonso Tortolani di Allure ha chiesto a Shakira se avesse visto Barbie. E la cantante ha risposto che l’ha visto con i suoi due figli: “I miei figli lo hanno odiato assolutamente. Sentivano che era castrante. E sono d’accordo, in una certa misura. Sto crescendo due ragazzi. Voglio che anche loro si sentano potenti [pur] rispettando le donne. Mi piace la cultura pop quando tenta di dare potere alle donne senza privare gli uomini della loro possibilità di essere uomini, di proteggere e provvedere.” Ha spiegato la cantante, continuando: “Credo nel dare alle donne tutti gli strumenti e la fiducia, possiamo fare tutto senza perdere la nostra essenza, senza perdere la nostra femminilità. Penso che gli uomini abbiano uno scopo nella società e che le donne ne abbiano anche un altro. Ci completiamo a vicenda e questo complemento non dovrebbe andare perduto”.

La posizione di Shakira, pur controversa agli occhi di chi vede in Barbie un moderno manifesto pop del femminismo, si basa sull’assunto che a parità di diritti e di considerazione umana, uomini e donne sono effettivamente diversi, e sarebbe sano se questa complementarità fosse rispettata e mantenuta nella società. Non è un punto di vista così tanto sbagliato…

 
 

Barbie, qual è la storia della bambola Allan presente nel film?

Barbie bambola Allan

La bellezza del nuovo film di Greta Gerwig, Barbie, che sta rallegrando il botteghino italiano in questo florido periodo estivo, non proviene solo dalla storia che si porta sulle spalle o dall’impeccabile scenografia colorata, ma anche dalla ricchezza dei personaggi, ognuno con le sue particolarità e specialità. Il parterre di star schierate dalla regista è davvero incredibile, basti pensare alla presenza di Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu e Kate McKinnon per potersi fare un’idea. Loro, però, portano in scena le varie versioni di Barbie e Ken, oppure sono esseri umani, mentre c’è un personaggio, o meglio una bambola, che è unico nel suo genere ed è quello più amato da tutti: Allan, interpretato dal bravissimo Michael Cera. In Barbie, Helen Mirren (narratore del film), spiega subito che a Barbieland esiste solo un Allan, e questo suscita molta curiosità da parte del pubblico, il quale si è chiesto più volte quale fosse la sua storia e perché ce ne fosse soltanto uno.

1Perché a Barbieland c’è solo un Allan?

Barbie Michael Cera

Guardando Barbie, tutti si sono accorti del fatto che a differenza dei tanti tipi di Barbie e Ken, di Allan invece ce ne è solo uno. Affezionarsi a questo personaggio non è stato affatto difficile: Allan, la cui interpretazione di Michael Cera è quanto più azzeccata e riuscita, è un ometto che sta sempre nel mezzo e non si schiera da nessuna parte. Lui vuole soltanto fare parte di qualcosa, essere l’amico di qualcuno. Allan è buffo e comico, ma al tempo stesso molto dolce, ed è proprio questo a renderlo un personaggio unico, degno di attenzione. Nel film di Greta Gerwig, Allan è rappresentato prendendo in considerazione ciò che accadde alla bambola nel mondo reale. Ha poche battute e altrettanti pochi sono i momenti in cui si vede in scena, ma quando compare Michael Cera dà davvero il meglio di sé. Allan è infatti inserito in tutti i momenti migliori: quando Greta e Gloria stanno tornando nel mondo reale dopo l’invasione dei Ken, lui salta sulla Corvette C1 di Barbie per poter andare via. Al loro ritorno a Barbieland, lui aiuta le Barbie a impossessarsi nuovamente del regno magico, attuando il piano messo a punto nella casa di Barbie Stramba. Insomma, Allan c’è. Semplicemente sta lì. È presente pur non avendo nessuno scopo preciso, ma essendo solo il buffo ometto dal grande fascino. Se tutti amano Allan ci sarà sicuramente un motivo, no?

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Barbie, le sei più grandi domande senza risposta lasciate dal film

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Greta Gerwig con Barbie, terzo film della regista attualmente in sala, ha portato sul grande schermo una storia pregna di riflessioni sulla nostra società, ma anche sul significato insito nella bambola più famosa al mondo nata dalla mente geniale (e si potrebbe dire rivoluzionaria) di Ruth Handler. Pur toccando una serie di tematiche importanti, stimolando nello spettatore alcuni pensieri sul mondo in cui vive, la pellicola non ha una trama complicata, ed è per questo che riesce ad essere apprezzata da un pubblico molto eterogeneo. Nonostante questo, il film lascia comunque delle domande a fine visione, riguardanti anzitutto Barbie stessa, ma anche il suo mondo magico. Alcuni passaggi, infatti, non vengono approfonditi e questo fa sorgere alcuni dubbi a riguardo, che probabilmente non verranno mai sciolti. Cerchiamo di capire quali sono.

1Le Barbie e i Ken hanno i genitali sì o no?

Barbie

Oltre a parlare di femminismo, denuncie al patriarcato e scoperta di sé, Barbie fa anche delle allusioni sessuali implicite ed esplicite. Nel film, però, c’è molta differenza fra una consapevolezza, seppur inconscia, di Ken, e l’indifferenza totale di Barbie sulla questione. Quando ad esempio i due arrivano a Los Angeles, alcuni uomini molestano Barbie, ma lei risponde loro dicendo che non ha genitali, mentre Ken sostiene di averli. Sembra che Ken abbia una libido molto forte, soprattutto perché pensa ad uccelli e api e tenta sempre di passare la sera con Barbie, mentre quest’ultima non è neanche lontamanete attratta da lui e non è neppure interessata al romanticismo, il che fa pensare che sia colpa della mancanza di parti intime. Seppur la scena finale sembri dare una risposta alla domanda, il film non mostra mai davvero la scoperta di Barbie (o Ken) di averli effettivamente, tanto che gli spettatori si sono chiesti se Barbie abbia mentito ai molestatori solo per metterli a tacere ma ne sia stata da sempre consapevole o se un Ken, senza parti intime, avesse semplicemente troppo testosterone in testa.

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Barbie, le 10 migliori canzoni del film

Barbie

Prima che Barbie uscisse nelle sale, la colonna sonora del film è stata gradualmente pubblicata, regalando al pubblico un soundrack davvero molto bello, energico e variegato. Non lascia perciò perplessi se le canzoni, sia quelle originali che non, hanno subito raggiunto il successo, diventando alcune di queste fra le più ascoltate e trasmesse. Nell’album del film, intitolato proprio Barbie: The Album, hanno partecipato una serie di cantanti noti, fra cui Dua Lipa, Billie Eilish e Sam Smith. La colonna sonora gioca un ruolo molto importante all’interno di Barbie poiché accompagna il pubblico, a livello musicale, nelle varie fasi della bambola, da quelle felici a quelle tristi. Vediamo quali sono le migliori canzoni.

1What Was I Made For – Billie Eilish

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Se le altre canzoni, pur nascondendo un sottotesto tematico importante, mantengono un ritmo più o meno energico e divertente, What Was I Made For di Billie Eilish è quella che invece ha una musica più lenta e malinconica e che rappresenta il cuore emotivo del film. What Was I Made For la sentiamo in due momenti cruciali del film: quando Barbie Stereotipo incontra Ruth Handler all’inizio e quando poi viene accompagnata, sempre da quest’ultima ma alla fine, in una sorta di limbo. Il testo scritto e cantato da Eilish mette in discussione lo scopo stesso dell’esistenza della bambola, perciò è funzionale alle scene in cui incontra la sua creatrice. La canzone riesce così a riassumere il tema principale del film: Barbie all’improvviso prende coscienza di sé ed è in quel momento che capisce di non sapere davvero quale sia il suo ruolo. What Was I Made For diventa una canzone straziante quando, prendendo le mani di Ruth, Barbie fa i conti con il mondo reale e tutto ciò che comporta. Ma proprio come il film, si conclude con una nota di speranza.

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Barbie, la recensione del film di Greta Gerwig con Margot Robbie

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Ci sono pochi dubbi sul fatto che Barbie fosse uno dei film più attesi di questo 2023, intorno al quale si è generato un rumore mediatico con pochi eguali in tempi recenti. C’erano invece molte più perplessità su ciò che il film avrebbe potuto effettivamente mostrare ed essere. Nei lunghi mesi d’attesa per il suo arrivo in sala si è parlato di un’opera che avrebbe assestato un duro colpo al patriarcato, di una pellicola emotivamente profonda sul rapporto madre-figlia o, ancora, di una commedia meta-cinematografica con continue frecciatine, gag e scenette musicali.

Ora che Barbie è finalmente pronto a mostrarsi al pubblico della sala cinematografica, sappiamo che è tutto ciò e molto di più! Il nuovo film diretto da Greta Gerwig (Lady Bird, Piccole donne) e da lei co-scritto insieme al compagno Noah Baumbach (Storia di un matrimonio) va infatti alla radice della storia di Barbie, ricercandone il significato più profondo e procedendo con l’indagare circa l’influenza (positiva o negativa) che la bambola più famosa della storia ha avuto nel corso del tempo. Ma andiamo con ordine.

La trama del film Barbie

Nel film che la Gerwig dedica a Barbie, la vita della bambola è perfetta nella coloratissima e posticcia Barbieland, un luogo incantato dove ogni giornata è stupenda quanto quella prima e quanto quella che verrà, perché lì tutto è eterno! Ecco però che dei pensieri di morte che iniziano a generarsi in Barbie rappresentano un qualcosa di molto preoccupante, che sembra farla diventare malfunzionante rispetto alle altre. Barbie si ritrova dunque costretta a partire per il mondo reale, dove dovrà ricercare l’origine di quel malessere e porvi rimedio. Un’avventura che metterà però l’incantevole bambola di fronte ad un mondo ben lontano da quello che si aspettava.

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La strada più faticosa verso Barbieland

Come realizzare un film su Barbie, bambola tanto amata quanto odiata? Cosa poter dire di lei? Quali situazioni farle vivere? Quali lezioni farle apprendere? La via più semplice sarebbe potuta essere proporre una deliziosa e rassicurante commedia, in pieno stile con quelle che vengono ampiamente prodotte ogni anno, con l’alto rischio però che rimanesse nell’anonimato e venisse ben presto dimenticata. Ma si sa, la Gerwig e Baumbach non sono i tipi che scelgono la via più facile e si lanciano piuttosto alla ricerca di percorsi impervi dai quali far emergere un racconto che sia tanto fonte di intrattenimento quanto intelligente riflessione su tematiche a loro care.

La regista, qui al suo terzo lungometraggio, torna dunque a parlare – in modo più esplicito – di donne, di femminilità, di stereotipi e aspettative, di ingiustizie legate al genere e di prevaricazione maschile. Dopo l’emancipata Jo March che non stacca gli occhi dal processo di stampa del suo romanzo, che è così come lo ha voluto lei, arriva dunque Barbie a cercare di ottenere un mondo più giusto per il “sesso debole” e la portata delle sue azioni è quantomai fragorosa. Attraverso i suoi occhi assistiamo ad una prima ora di film fortemente incentrata sul mettere alla berlina le aspettative nei confronti delle donne e il concetto di mascolinità secondo gli uomini.

Non ce ne è per nessuno, la pungente scrittura della Gerwig e di Baumbach offre una raffica di scenari e battute tanto divertenti quanto acute, che ribadiscono continuamente il carattere del film, che si svela opera ambiziosa, atipica, capace di cambiare percorso proprio quando quello intrapreso sembra iniziare a diventare prevedibile. La seconda ora va invece ad elaborare quanto fino a quel momento seminato e se anche per alcuni risvolti può risultare meno solida rispetto alla precedente, questa seconda parte si dimostra comunque ricca di spunti di riflessione sulla ricerca del proprio valore e della propria indipendenza.

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Margot Robbie e Ryan Gosling sono dei perfetti Barbie e Ken

Non si può poi non parlare degli splendidi interpreti del film. Si temeva che, con così tanti personaggi e noti attori, non tutti avessero il proprio momento di gloria. Eppure non serve loro un qualche arco evolutivo per distinguersi ed è così che tanto le diverse varianti di Barbie quanto l’Allan di Michael Cera o il CEO della Mattel di Will Ferrell riescono ad affermarsi e dimostrarsi memorabili con ciò che la sceneggiatura prevede per loro. Naturalmente, il meglio è riservato a Margot Robbie, una Barbie a dir poco perfetta, che conferma una volta di più – qualora ce ne fosse stato bisogno – la sua versatilità come interprete. Ryan Gosling, invece, è estremamente generoso nei confronti di Ken, si mette in gioco e ne restituisce un’interpretazione spassosa.

Il mondo rosa di Barbie

Barbie presenta dunque molta sostanza, con messaggi sociali affrontati in modo tale che possano essere comprensibili tanto negli spettatori più giovani quanto in quelli più adulti. Da questo punto di vista, è questo un film davvero per tutti. Dissipati dunque i dubbi sul valore del contenuto – cosa che certamente non metterà però tutti d’accordo, anzi – si può notare poi l’importante lavoro svolto dagli scenografi. Barbie, in particolare nella sua rappresentazione di Barbieland, dimostra una cura per i dettagli che arricchisce ulteriormente la visione, stimolando lo spettatore e attirando il suo sguardo verso le tante meraviglie riprodotte. Barbie, però, non è solo un film esteticamente ben costruito e colorato alla follia.

È infatti continuamente in grado di sfruttare tali suoi aspetti ai fini narrativi, non permettendo dunque che qualcosa appaia fine a sé stesso. Se Barbieland e tutto ciò che contiene è così rosa e posticcio è perché ciò li rende un significativo sostegno alle intenzioni della regista e alla sua idea di film su Barbie. Un film che si svela a poco a poco, che trova il coraggio di affrontare realtà tutt’altro che rosee con le giuste chiavi di lettura. Si potrebbero ritrovare molti messaggi importanti in Barbie, ben più di quelli che esplicita, e per ognuno di essi c’è la concreta possibilità – o quantomeno la speranza – che l’eco ottenuto grazie al film si tramandi di generazione in generazione, proprio come una Barbie.

 
 

Barbie, la classifica di tutte le bambole nel film di Greta Gerwig

Barbie Margot Robbie

Il film di Barbie viene presentata una varietà di bambole, alcune molto note e altre meno. Da quando è stato annunciato che Greta Gerwig si sarebbe occupata di un film con Margot Robbie e Ryan Gosling come protagonisti l’attesa era altissima. Ora che il film è stato distribuito, ha superato le aspettative di critici e spettatori, che ne hanno lodato la storia, il design della produzione e le interpretazioni. Nel corso del viaggio, Greta Gerwig presenta e cita una serie di bambole, di cui solo una non è mai stata realizzata.

1Margot Robbie – Barbie

Barbie

Margot Robbie interpreta la Barbie principale nel film di Greta Gerwig. Vive la sua vita nel suo mondo, ma dopo aver vissuto l’esperienza del mondo reale, affrontando alcuni problemi molto reali e provando una vasta gamma di emozioni, così prende una decisione che le cambierà la vita.

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Barbie, la classifica dei Ken nel film di Greta Gerwig

barbie Ryan Gosling Eva Mendes

Barbie di Greta Gerwig non solo presenta una varietà di Barbie, ma anche diversi Ken, ognuno con la propria personalità e molto fascino. Uno dei film più attesi ha preso la famosa bambola della Mattel per raccontare una storia di crescita e di ricerca del proprio scopo e percorso, affrontando anche temi come il patriarcato, la disuguaglianza di genere, la depressione e altro ancora. Barbie segue la figura iconica bambola (Margot Robbie), che vive la sua vita a Barbielandia fino a quando non ha una crisi esistenziale e inizia a subire dei cambiamenti drastici. Ogni Ken ha il suo fascino e la sua personalità, ed ecco tutte le versioni di Ken nel film di Greta Gerwig.

1Ryan Gosling – Ken

Ryan Gosling - Ken

Ryan Gosling interpreta il Ken che è lo stereotipato Ken dai capelli biondi e dagli occhi azzurri, bello quanto Barbie. Tuttavia, Ken è felice solo quando la Barbie di Margot Robbie gli presta attenzione e non sopporta che gli altri Ken ricevano tutte le attenzioni, soprattutto Ken n. 2. Ken è smarrito e basa la sua identità sulle attenzioni di Barbie, il che lo rende vulnerabile alle idee pericolose del patriarcato e della mascolinità tossica.

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Barbie, John Carpenter è rimasto confuso dal film: “semplicemente, non è la mia generazione”

Barbie margot robbie

Il film fenomeno Barbie continua ad attrarre varie interpretazioni da parte degli operatori del settore, a cui si unisce ora anche il leggendario regista horror John Carpenter. Quest’ultimo, tuttavia, ha ammesso che la commedia fantasy diretta da Greta Gerwig acclamata dalla critica lo ha lasciato piuttosto confuso. Parlando con il Los Angeles Times, Carpenter ha infatti offerto una divertente recensione di Barbie, affermando che “ho guardato Barbie. Non posso credere di aver visto Barbie. Semplicemente non è la mia generazione. Non ho niente a che fare con le bambole Barbie. Non sapevo chi fosse Allan. Voglio dire, posso riassumere. Lei dice: “Non ho una vagina”, e poi alla fine fine: ‘vado dal ginecologo!’ Questo è il film per me“, ha detto.

Conosciuto per film come horror come Halloween, Brigate della morte, La cosa 1997: Fuga da New York, che spesso si pongono anche come specchio della società statunitense dell’epoca, risulta comprensibile che un film come Barbie sia lontano dalla sensibilità di un regista 75enne che ha lavorato su tutt’altri generi. Sebbene ci sia voluto un po’ di tempo per comprendere il film e alcune delle sue sfumature, Carpenter ha comunque elogiato la star Margot Robbie, apprezzando la sua interpretazione del personaggio centrale, Barbie Stereotipata. “Voglio dire, ha a che fare con il patriarcato, ma mi sono perso il discorso. Ma penso che sia favolosa, Margot Robbie“, ha concluso.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.