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Barbie meglio de Il Cavaliere Oscuro: diventa il maggior incasso della storia della WB al botteghino USA

Box office

Barbie di Greta Gerwig ha superato i 537,5 milioni di dollari al botteghino nazionale, superando il box office casalingo di Il cavaliere Oscuro, il film di Christopher Nolan del 2008 che deteneva il record in casa Warner Bros. (536 milioni di dollari).

E i record non si fermano qui. Secondo le proiezioni di incasso, nei prossimi giorni, Barbie supererà il film d’animazione della Universal The Super Mario Bros. Movie ($ 574 milioni) diventando il film con il più alto incasso del 2023 negli USA. Di questo passo, Barbie, che ha appena raggiunto $ 1,2 miliardi a livello globale, potrebbe anche eclissare l’incasso di Mario in tutto il mondo ($ 1,35 miliardi).

È stata una corsa sfrenata quella di Barbie, che è rimasto il film n. 1 per quattro fine settimana consecutivi. Dopo 17 giorni nelle sale, è diventato il film della Warner Bros. che più velocemente (e l’ottavo nei 100 anni di storia dello studio) è entrato a far parte del club da 1 miliardo di dollari. Potrebbe anche superare Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2 del 2011 ($ 1,34 miliardi) come il maggior incasso di tutti i tempi dello studio.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

Barbie in streaming e in tv su SKY e NOW

barbie margot robbie

Il film che ha sbancato il botteghino nel 2023 con un incasso di oltre 1,4 miliardi di dollari nel mondo e numero uno nella storia della Warner Bros. Pictures, Barbie, arriva in prima TV su Sky domenica 21 aprile alle 21:15su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Barbie (la nostra recensione) è diretto da Greta Gerwig che firma anche la sceneggiatura del film insieme a Noah Baumbach ed è basato su “Barbie” di Mattel. Il film ha ottenuto il premio Oscar per la Miglior Canzone Originale What Was I Made For? di Billie Eilish e due Golden Globe (Miglior Canzone Originale e Miglior risultato al Box Office).

Barbie in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Vivere a Barbie Land significa essere perfetti in un luogo perfetto. A meno che tu non stia attraversando una crisi esistenziale. Oppure tu sia un Ken.

I protagonisti sono Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro un cast stellare tra cui troviamo America Ferrera, Kate McKinnon nel ruolo di Barbie Stramba, Will Ferrell in quello del CEO di Mattel, Simu Liu, Michael Cera nel ruolo di Allan (il migliore amico dei Ken) e Dua Lipa.

Barbie, domenica 21 aprile in prima TV alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K per i clienti Sky Q via satellite o Sky Glass con pacchetto Sky Cinema e con servizio opzionale Sky HD 4K/Sky Ultra HD attivo.

 
 

Barbie in streaming e in home video dal 19 ottobre 2023

Barbie Margot Robbie

Barbie (recensione), il film campione d’incassi e fenomeno globale, arriva a casa vostra in DVD, Blu-Ray, 4K Ultra HD+ Blu-Ray e Steelbook 4K Ultra HD a partire da giovedì 19 ottobre. Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (“Piccole donne“, “Lady Bird“), Barbie è interpretato dagli attori candidati all’Oscar Margot Robbie (“Bombshell – La voce dello scandalo “, “Tonya“) e Ryan Gosling (“La La Land“, “Half Nelson“) nei panni di Barbie e Ken. ‘Barbie è diretto da Greta Gerwig che ha curato la sceneggiatura del film insieme al candidato all’Oscar Noah Baumbach (“Storia di un matrimonio”, “Il calamaro e la balena”). Il film è basato su Barbie di Mattel.

All’interno dell’edizione Blu-ray del film i numerosi contenuti speciali vi porteranno alla scoperta di Barbie Land tra dietro le quinte, immagini inedite e imperdibili interviste ai protagonisti. Barbie ha sbancato il botteghino, guadagnando più di 1,43 miliardi di dollari in tutto il mondo diventando il film di maggior incasso nei 100 anni di storia della Warner Bros. Il film ha inoltre registrato il maggior incasso per un film diretto da una regista ed è la più grande uscita cinematografica del 2023 ad oggi. Barbie in streaming è già disponibile per l’acquisto e il noleggio Premium su Apple TV app, Prime Video, Youtube, Rakuten TV, Timvision, Microsoft Film & TV e a noleggio su Sky Primafila e Mediaset Infinity.

Dalla sceneggiatrice / regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (“Piccole donne”, “Lady Bird”) arriva Barbie  con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Tonya”) e Ryan Gosling (“La La Land”, “Half Nelson”) nei panni di Barbie e Ken.

Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (“End of Watch – Tolleranza zero”, i film “Dragon Trainer”), Kate McKinnon (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Yesterday”), Issa Rae (“The Photograph – Gli scatti di mia madre”, “Insecure”), Rhea Perlman (“Nei miei sogni”, “Matilda 6 Mitica”) e Will Ferrell (i film “Anchorman”, “Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno”). Fanno parte del cast del film anche Michael Cera (“Scott Pilgrim vs. the World”, “Juno”), Ariana Greenblatt (“Avengers: Infinity War”, “65 – Fuga dalla Terra”), Ana Cruz Kayne (“Piccole donne”), Emma Mackey (“Emily”, la serie TV “Sex Education”), Hari Nef (“Assassination Nation”, “Transparent”), Alexandra Shipp (i film “X-Men” ), Kingsley Ben-Adir (“Quella notte a Miami”, “Peaky Blinders”), Simu Liu (“Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”), Ncuti Gatwa (“Sex Education”), Scott Evans (la serie TV “Grace e Frankie”), Jamie Demetriou (“Crudelia”), Connor Swindells (“Sex Education”, “Emma.”), Sharon Rooney (“Dumbo”, “Jerk”), Nicola Coughlan (“Bridgerton”, “Derry Girls”), Ritu Arya (“The Umbrella Academy”), la cantautrice vincitrice del Grammy Dua Lipa e il premio Oscar Helen Mirren (“The Queen – La Regina”).

Barbie  è diretto da Greta Gerwig che ha curato la sceneggiatura del film insieme al candidato all’Oscar Noah Baumbach (“Storia di un matrimonio”, “Il calamaro e la balena”). Basato su ‘Barbie’ di Mattel. I produttori del film sono il candidato all’Oscar, David Heyman (“Storia di un matrimonio”, “Gravity”), Margot Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner con Gerwig, Baumbach, Ynon Kreiz, Richard Dickson, Michael Sharp, Josey McNamara, Courtenay Valenti, Toby Emmerich e Cate Adams nel ruolo di Produttori Esecutivi.

Il team creativo che ha lavorato dietro la macchina da presa con Greta Gerwig è composto dal direttore della fotografia candidato all’Oscar®, Rodrigo Prieto (“The Irishman”, “Silence”, “I segreti di Brokeback Mountain”), la scenografa sei volte nominata all’Oscar®, Sarah Greenwood (“La bella e la bestia”, “Anna Karenina”), il montatore Nick Houy (“Piccole donne”, “Lady Bird”), la costumista premio Oscar®, Jacqueline Durran (“Piccole donne”, “Anna Karenina”), il supervisore agli effetti visivi Glen Pratt (“Paddington 2”, “La bella e la bestia”), il supervisore musicale George Drakoulias (“Rumore Bianco”, “Storia di un matrimonio”) con le musiche dei vincitori del Premio Oscar® Mark Ronson e Andrew Wyatt (“A Star Is Born”).

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Heyday Films, una produzione LuckyChap Entertainment, una produzione NB/GG Pictures, una produzione Mattel: “Barbie”. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Warner Bros. Pictures. 

 
 

Barbie ha trovato il suo Ken: Ryan Gosling nel film con Margot Robbie

Barbie film 2022

Ryan Gosling sarà Ken nel film su Barbie con Margot Robbie. L’attore è nella fase finale delle trattative con Warner Bros e Mattel per interpretare il ruolo del personaggio nel film diretto da Greta Gerwig, e co-sceneggiato da Noah Baumbach.

Robbie seguirà il film anche come produttrice, con la sua LuckyChap Entertainment, che è reduce dal grande successo agli Oscar dello scorso anno per Una donna promettente. I produttori di Barbie includono anche Tom Ackerley e Josey McNamara di LuckyChap; Robbie Brenner e Ynon Kreiz di Mattel; e David Heyman.

I piani per adattare la storia di Barbie per il grande schermo hanno subìto alcune battute d’arresto negli ultimi anni, ma quando Robbie, Gerwig e Baumbach si sono imbarcati nel progetto rispettivamente nel 2018 e nel 2019, le cose sono andate a gonfie vele. Secondo quanto riportato da Variety, Barbie avrebbe dovuto iniziare la produzione all’inizio del 2022 presso i Leavesden Studios di WB a Londra, con un’uscita nelle sale prevista per il 2023.

 
 

Barbie ha superato Oppenheimer al Box Office USA nelle anteprime

box office

Da mesi si parla di un fenomeno chiamato Barbenheimer. Questo perché due film molto diversi: Barbie, una vibrante commedia fantasy di Greta Gerwig, e Oppenheimer, un oscuro thriller storico di Christopher Nolan, usciranno entrambi lo stesso giorno: il 21 luglio 2023. Gli addetti ai lavori si sono chiesti per settimane quale film andrà meglio con il pubblico, e molti giurano di vederli entrambi lo stesso giorno.

Ora che i numeri sono disponibili per le anteprime del giovedì sera del film, Barbie ha superato di molto OppenheimerBarbie ha guadagnato $ 22,3 milioni in anteprime, un record per il 2023. Questo supera le anteprime di Spider-Man: Across the Spider-Verse e Guardiani della Galassia Vol. 3, che hanno entrambi incassato poco più di 17 milioni di dollari il giovedì sera di apertura.

In confronto, giovedì sera Oppenheimer ha guadagnato $ 10,5 milioni. Sebbene questo numero non corrisponda a quello di Barbie, è di per sé un’apertura davvero impressionante, superando altri due film di alto profilo come Indiana Jones e il quadrante di Destino e Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One. Entrambi i film dovrebbero guadagnare molto al botteghino. Oppenheimer dovrebbe raggiungere un weekend di apertura da $ 49 milioni, mentre Barbie potrebbe ottenere un enorme risultato, ovvero 110 milioni al botteghino nazionale del weekend di apertura.

Sebbene non esista un modo giusto per guardare questi film, potrebbe essere un’idea migliore guardare prima Oppenheimer e poi Barbie. Oppenheimer è un film cupo e deprimente su un evento della vita reale, mentre Barbie offre la quantità perfetta di gioia per tirarti su di morale.

Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Oppenheimer è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

 
 

Barbie first look, ecco la data d’uscita del film con Margot Robbie

barbie margot robbie

Barbie ha finalmente una data d’uscita. Il film, interpretato e prodotto da Margot Robbie, arriverà nelle sale americane il 21 luglio 2023. L’annuncio arriva da CinemaCon, in occasione del panel della Warner Bros, dove è stato possibile anche vedere la prima immagine di Robbie nel film.

La data d’uscita coincide con quella di Oppenheimer di Christopher Nolan, ma i due film non dovrebbero ostacolarsi, dal momento che vanno ad intercettare un tipo di pubblico completamente differente. Come il film di Nolan, anche Barbie presenta un cast ricco di stelle, che potrebbero essere un grande incentivo per il pubblico. Oltre a Margot Robbie, il film vede protagonista anche Ryan Gosling che interpreta Ken, con Kate McKinnon, Alexandra Shipp, America Ferrera, Simu Liu, Hari Nef e Will Ferrell a completare il cast principale.

Diretto da Greta Gerwig, che ha co-firmato la sceneggiatura con Noah Baumbach, il film è attualmente in fase di produzione, per una collaborazione tra la Mattel Film e Warner Bros.

I piani per adattare la storia di Barbie per il grande schermo hanno subìto alcune battute d’arresto negli ultimi anni, ma quando Robbie, Gerwig e Baumbach si sono imbarcati nel progetto rispettivamente nel 2018 e nel 2019, le cose sono andate a gonfie vele.

Fonte foto: Variety

 
 

Barbie e il Regno Segreto: la prima volta della bambola Mattel al cinema

barbie e il regno segretoArriverà in esclusiva per The Space Cinema il 27 e 28 settembre Barbie e il Regno Segreto. Nonostante la filmografia della celebre bambola Mattel sia foltissima, questa è la prima volta che un lungometraggio che la vede protagonista arriva al cinema.

Barbie™ e il Regno Segreto è il primo titolo che sancisce la nuova collaborazione tra The Space Cinema e Universal Pictures Italia Home Video: un accordo che permette a The Space di arricchire la propria programmazione portando in anteprima sul grande schermo straordinari titoli della library Universal Home Video.

Il debutto cinematografico di Barbie  anticipa l’uscita Home Video del film che sarà disponibile in Blu-ray e DVD a partire dall’8 ottobre.

 
 

Barbie e altri 9 film PG o PG-13 vietati in alcuni Paesi

Il mondo è un luogo bellissimo, popolato da diverse etnie e culture sopra le quali vige un sistema governativo differente per ognuna di esse. Le leggi presenti nei Paesi non sono tutte uguali – come ben sappiamo – e quello che potrebbe essere consentito, ad esempio, in Italia, potrebbe non avere la stessa libertà oltreoceano. Quanto detto vale anche per l’industria cinematografica e, di conseguenza, i film, che non in tutte le nazioni sono accolti in maniera simile.

Di solito, facendo riferimento al genere dell’opera, c’è una classificazione che determina il target a cui questi sono rivolti, ma a volte non basta. Anche là dove sono classificati PG o PG-13, quindi adatti a tutti con accompagnamento adulto o dai 13 anni in su, possono essere comunque film vietati in generale in alcuni Paesi. Un esempio recente lo abbiamo proprio con Barbie, terzo lavoro di Greta Gerwig, che inaspettatamente è stato censurato. Ma, se si volge lo sguardo indietro, ci si accorge che non è l’unico ad esserlo. Incredibile ma vero, ecco gli altri film, classificati PG o PG-13, su cui è stato posto un divieto in alcune nazioni.

1Onward – Oltre la magia

Onward - Oltre la magia

Proprio come Lightyear – La vera storia di Buzz, anche Onward – Oltre la magia (sempre Pixar) è finito nel mirino dei film vietati. Al film, co-scritto e diretto da Dan Scanlon, è stata infatti vietata la distribuzione in alcuni Paesi a causa di alcuni contenuti LGBT. Centro del racconto è il legame fra due fratelli che riescono a riportare in vita temporaneamente il padre; in questo loro percorso si inserisce fra gli altri un personaggio omosessuale, che è stato per l’appunto contestato in Arabia Saudita, Oman, Qatar e Kuwait che hanno deciso di non proiettarlo.

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Barbie e altri 11 film su bambole e giocattoli che prendono vita

Barbie

Prima di Barbie molte altre bambole e giocattoli hanno preso vita, alcuni sono dolci e coccolosi, altri sono decisamente terrificanti. Che si tratti di Woody e Buzz che devono salvarsi a vicenda o di una bambola posseduta che cerca la sua prossima vittima, l’introduzione di oggetti ha creato un genere di film con discreto successo.

L’attesa relativa all’uscita di Barbie indica che questo modo di fare i film non è andato perduto. In particolare sono 13 i film passati e attuali che hanno come protagonista una bambola o dei giocattoli.

1Toy Story

Toy Story

Come M3GAN, i giocattoli di Andy farebbero qualsiasi cosa per il loro padrone. In Toy Story, molto più leggero rispetto ai precedenti, i giocattoli rivelano cosa succede in assenza di umani. Quando Woody e i suoi amici incontrano il nuovo regalo di compleanno, è evidente che i giocattoli si sentono un po’ minacciati. Buzz Lightyear ha più gadget di un coltellino svizzero. Alla fine, tutti collaborano per superare il grande trasloco. Bo Peep (e la sua pecora), Mr. Potato, Ham, Rex e Slinky si uniscono alle avventure dei cowboy e degli eroi spaziali. A dimostrazione che i giocattoli dell’infanzia sono sempre di tendenza, sono stati realizzati altri tre racconti su Woody e la sua banda.

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Barbie debutta sul grande schermo!

BarbieUniversal Pictures Italia Home Video e The Space Cinema sono lieti di annunciare il debutto di Barbie™ al cinema: in esclusiva in tutte le sale del circuito The Space il 27 e 28 settembre arriverà Barbiee il Regno Segreto, un film-musical che farà sognare genitori e bambini.

In Barbiee il Regno Segreto Barbie vestirà i panni di Alexa, timida principessa che scopre nel suo regno una porta segreta che la condurrà in una landa piena di sorprese e creature magiche. Dall’incontro con Romy e Nori, rispettivamente una sirena e una fatina, scoprirà dell’esistenza di Malucia, una perfida regina che vuole appropriarsi di tutta la magia del suo regno. Alexa scoprirà di possedere dei poteri magici in questo mondo incantato e imparerà che il potere dell’amicizia è ben più prezioso della magia.

Barbie™ e il Regno Segreto è il primo titolo che sancisce la nuova collaborazione tra The Space Cinema e Universal Pictures Italia Home Video: un accordo che permette a The Space di arricchire la propria programmazione portando in anteprima sul grande schermo straordinari titoli della library Universal Home Video.

Il debutto cinematografico di Barbie anticipa l’uscita Home Video del film che sarà disponibile in Blu-ray e DVD a partire dall’8 ottobre.

 
 

Barbie con Margot Robbie: Greta Gerwig e Noah Baumbach per la sceneggiatura

Barbie film 2022

Greta Gerwig e Noah Baumbach hanno firmato per la co-sceneggiatura del film Barbie, prodotto da Warner Bros., con Margot Robbie destinata a interpretare l’iconica bambola. Greta Gerwig, il cui prossimo Piccole Donne potrebbe essere trai titoli di Venezia 76, è stata anche invitata a dirigere il film, ma non ci sono ancora conferme ufficiali in merito.

Margot Robbie parteciperà anche alla produzione del film con la sua LuckyChap, con Tom Ackerley di LuckyChap Entertainment e Robbie Brenner di Mattel che si uniscono alla squadra di produttori. A completare il gruppo ci sono Josey McNamara e Ynon Kreiz.

Gerwig ha da poco concluso il suo adattamento di Piccole Donne, come anticipato, dove ha diretto Emma Watson, Saoirse Ronan e Meryl Streep. Per quanto riguarda Baumbach, il suo nuovo film prodotto da Netflix e ancora senza un titolo arriverà presto sulla piattaforma di streaming e vedrà protagonisti Adam Driver e Scarlett Johansson.

In merito al suo casting nei panni di Barbie, Margot Robbie ha dichiarato: “Interpretare Barbie significa giocare con la fiducia, la curiosità e la comunicazione durante il viaggio di una bambina alla scoperta di se stessa. Nel corso dei suoi 60 anni, il marchio Barbie ha permesso alle ragazze di immaginare se stesse in ruoli ambiziosi, dalla principessa al presidente, e per questo sono davvero onorata di prendere questo ruolo e produrre un film che credo avrà un impatto estremamente positivo sul pubblico di tutto il mondo. E non potevo desiderare partner migliori di Warner Bros. e Mattel per portare questo film sul grande schermo“.

Barbie, che rappresenta un marchio globale con vendite superiori a 3 miliardi di dollari in tutto il mondo, ha “interpretato” più di 150 ruoli attraverso i suoi oltre 50 anni di vita, tra cui principessa, presidente, sirena e stella del cinema. L’adattamento di Barbie segna l’esordio della Mattel Films di Robbie Brenner, e la prima collaborazione tra Mattel Films e Warner Bros. Pictures.

Fonte: Variety

 
 

Barbie Channel approda su Boomerang+1 dal 3 al 9 novembre

BARBIE CHANNEL

Approda su Boomerang+1 (610 di Sky) BARBIE CHANNEL, un canale interamente dedicato a Barbie, l’iconico personaggio diventato negli anni un fenomeno pop e un cult per intere generazioni. Dal 3 al 9 novembre il canale manderà in onda una programmazione speciale che vedrà protagonista Barbie, le sue affezionate sorelle e i loro amici. Le giornate saranno caratterizzate da tanti episodi tratti dalle serie BARBIE DREAMHOUSE ADVENTURES e le nuove attese puntate di BARBIE SIAMO IN DUE. 

In BARBIE DREAMHOUSE ADVENTURES Barbie e le sue sorelle affronteranno avventure (e disavventure!) di ogni tipo con umorismo, allegria e fantasia, rimanendo complici in tutte le situazioni. Viaggi on the road, festival di musica, esperimenti culinari e weekend all’insegna della natura, saranno lo sfondo di tante emozionanti storie che porteranno le protagoniste a comprendere che insieme si può superare qualsiasi ostacolo.

BARBIE SIAMO IN DUE segue, invece, le avventure di Barbie “Malibu” Roberts e Barbie “Brooklyn” Roberts. Entrambe frequentano l’accademia delle arti e dello spettacolo di New York. La serie, che veicola l’importanza di valori quali l’amicizia, la famiglia, la passione e la perseveranza, racconta la vita delle due amiche che dovranno lavorano duramente – pur divertendosi – per inseguire i loro sogni. Nelle nuove avventure di BARBIE SIAMO IN DUE non mancheranno, inoltre, nuovi personaggi, inedite ambientazioni e sei entusiasmanti canzoni da cantare a squarciagola!

Ma non è finita qui! All’interno di BARBIE CHANNEL da non perdere l’appuntamento – ogni giorno alle 8.10 e alle 19.40 – con i movie, tra questi: Barbie Mermaid Power, Barbie Princess Adventure, Barbie Big City, Big Dreams e ancora Barbie e la magia del delfino, Barbie e Chelsea: Il compleanno perduto e tanti altri. Infine, sul canale YouTube di Boomerang, saranno disponibili playlist interamente dedicate agli show di Barbie. Un appuntamento quindi, quello con il BARBIE CHANNEL, che farà immergere grandi e piccoli in un universo divertente, spensierato e ricco di avventura in compagnia dell’iconica Barbie, simbolo di girlpower ed inclusione.

 
 

Barbie batterà Oppenheimer? le prime previsioni premiano il film con Margot Robbie

Barbie

Barbie è attualmente destinata a superare Oppenheimer nel suo weekend di apertura al botteghino, almeno negli USA. È risaputo nella comunità cinematografica che due grandi film usciranno lo stesso giorno quest’estate: Barbie, la commedia fantasy diretta da Greta Gerwig, e Oppenheimer, il thriller storico diretto da Christopher Nolan, sono entrambi in arrivo in uscita il 21 luglio 2023. Molti fan hanno scherzato su quale dovranno vedere per primi.

Secondo le prime proiezioni al botteghino di  Puck  (tramite  World of Reel ), Barbie dovrebbe guadagnare $ 45-55 milioni nel suo weekend di apertura, che è più dei $ 30-35 milioni previsti da Oppenheimer. Entrambi i film hanno un budget di $ 100 milioni. L’apertura più alta di Barbie era prevedibile, poiché ha una valutazione PG-13, lasciandola aperta a un pubblico più ampio rispetto all’Oppenheimer con rating R. Il passaparola iniziale e la risposta della critica serviranno anche come fattori nel modo in cui questi due film comporteranno al botteghino.

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (“Piccole donne”, “Lady Bird”) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Tonya”) e Ryan Gosling (“La La Land”, “Half Nelson”) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (“End of Watch – Tolleranza zero”, i film “Dragon Trainer”), Kate McKinnon (“Bombshell – La voce dello scandalo”, “Yesterday”), Michael Cera (“Scott Pilgrim vs. the World”, “Juno”), Ariana Greenblatt (“Avengers: Infinity War”, “65 – Fuga dalla Terra”), Issa Rae (“The Photograph – Gli scatti di mia madre”, “Insecure”), Rhea Perlman (“Nei miei sogni”, “Matilda 6 Mitica”) e Will Ferrell (i film “Anchorman”, “Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno”).

Oppenheimer uscirà al cinema in Italia il 23 agosto 2023. Distribuito da Universal Pictures. Il film è stato girato in 70 mm con telecamere Imax e il trailer che Nolan ha condiviso alternava scene in bianco e nero e scene a colori con un design di produzione impeccabile. Un Cillian Murphy dall’aspetto scarno e con in testa un fedora è un duplicato esatto di Oppenheimer, e ha l’aria di un distruttore di mondi. Con a capo Murphy, che è un fedelissimo di Christopher Nolan, il cast del film si presenta davvero ricchissimo di star. Ci sono anche Matt Damon nei panni del generale Leslie Groves, Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, un membro della Commissione per l’energia atomica, ed Emily Blunt nei panni della moglie di Oppenheimer, Katherine. Il cast include anche Rami Malek e Florence Pugh.

 
 

Barbie bandito in Algeria perché “promuove l’omosessualità”

Barbie Margot Robbie

Barbie è stato bandito in Algeria nella sua terza settimana di programmazione nel paese, stando a quanto leggiamo su Reuters. In una dichiarazione al sito, una fonte ufficiale anonima ha affermato che il film “promuove l’omosessualità e altre devianze occidentali” e “non è conforme alle credenze religiose e culturali dell’Algeria”.

La notizia è stata riportata per la prima volta lunedì dal sito locale 24H Algerie, che ha scritto che il Ministero della Cultura e delle Arti del paese nordafricano aveva chiesto alle sale che proiettano il film di rimuoverlo immediatamente dai loro programmi. Secondo 24H Algerie, Barbie è stato bandito per “danno morale“.

Anche il Libano e il Kuwait si sono recentemente mossi per vietare la distribuzione della commedia con Margot Robbie e Ryan Gosling. La scorsa settimana, il ministro della cultura libanese Mohammad Mortada ha affermato che il film della Warner Bros. è stato ritenuto “promotore dell’omosessualità e della trasformazione sessuale” e “contraddice i valori della fede e della moralità”. “Il film va contro i valori morali e religiosi in Libano, in quanto incoraggia la perversità e la trasformazione di genere mentre chiede il rifiuto del patriarcato e ridicolizza il ruolo delle madri”, ha detto Mortada. Ha quindi chiesto al comitato di censura del paese di rivedere il film e fornire una raccomandazione. A partire dal 9 agosto, il Kuwait aveva già bandito il film.

Nel frattempo, anche se in precedenza era stato riferito che sia l’Arabia Saudita che gli Emirati Arabi Uniti stavano prendendo in considerazione il divieto di Barbie, il film è uscito giovedì in entrambi i paesi e ha incassato 1,9 milioni di dollari in ciascun paese nel suo primo fine settimana di uscita.

Barbie ha superato la soglia del miliardo di dollari in tutto il mondo, rendendo la regista Greta Gerwig la prima regista donna solista a raggiungere il traguardo al botteghino.

 
 

Barbie 2: Margot Robbie risponde alle speculazioni sul sequel

Barbie 2

Durante una recente intervista con AP, la candidata all’Oscar Margot Robbie ha parlato della possibilità di tornare per un eventuale film su Barbie 2, dopo il successo critico e commerciale dell’ultimo film di Greta Gerwig.

Penso che abbiamo messo tutto in questo film“, ha detto Margot Robbie. “Non ci piaceva costruirlo come una trilogia o qualcosa del genere. Greta ha messo tutto in questo film, quindi non riesco a immaginare quale sarà il prossimo“.

Inoltre, l’attrice che interpreta anche Harley Quinn ha anche spiegato il significato del successo al botteghino del film di Barbie.

Direi che la cosa più importante per me è che i film originali possono ancora avere un grande successo al botteghino”, ha detto. “Non deve essere per forza un sequel, un prequel o un remake. Può essere totalmente originale. Si può ancora disporre di un grande budget per farlo“.

Margot Robbie ha continuato: “E solo perché c’è una protagonista femminile non significa che non colpirà tutti e quattro i quadranti, che è, sapete, penso che un’idea sbagliata che molte persone hanno ancora. Quindi è davvero importante che Barbie sia andato bene. Per quanto sia bello, è anche molto importante che vada bene, in modo che anche in futuro le persone possano avere grandi idee originali e ricevere il budget necessario per realizzarle correttamente“.

Chi c’era nel film di Barbie?

Barbie è stato diretto da Greta Gerwig da una sceneggiatura scritta insieme a Noah Baumbach. È stato prodotto da Margot Robbie e Tom Ackerly per LuckyChap e da Robbie Brenner di Mattel Films insieme a Josey McNamara e Ynon Kreiz. Durante la sua programmazione nelle sale, il film ha ottenuto un incasso mondiale di oltre 1,4 miliardi di dollari, diventando così il film di maggior incasso del 2023.

Il film è interpretato da Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu, Kingsley Ben-Adir, Scott Evans, Kate McKinnon, Ariana Greenblatt, Alexandra Shipp, Emma Mackey, Issa Rae, Michael Cera, Hari Nef, Will Ferrell, Helen Mirren, Dua Lipa e altri ancora. La colonna sonora originale è attualmente candidata a 11 Grammy, tra cui Record of the Year, Song of the Year e Best Song Written for Visual Media, con Ryan Gosling che ha ricevuto la sua prima nomination ai Grammy per “I’m Just Ken”.

 
 

Barbenheimer: per Martin Scorsese offre agli Studios “la speranza che emerga un cinema diverso”

Barbenheimer

Martin Scorsese non ha visto Barbie di Greta Gerwig o Oppenheimer di Christopher Nolan, ma ciò non gli ha impedito di celebrare il fenomeno “Barbenheimer” durante una recente intervista con l’Hindustan Times. Lo stesso Martin Scorsese ha qualche legame con Barbie, poiché il film è interpretato e co-prodotto dalla sua protagonista in “The Wolf of Wall Street Margot Robbie e girato dal suo direttore della fotografia e collaboratore lunga data Rodrigo Prieto. Quest’ultimo ha girato Barbie proprio dopo aver terminato il lavoro su Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese.

Penso che la combinazione di ‘Oppenheimer‘ e ‘Barbie‘ sia stata qualcosa di speciale“, ha detto Scorsese. “Sembrava, odio quella parola, ma la tempesta perfetta. È successo al momento giusto. E la cosa più importante è che la gente è andata a vederli in un cinema. E penso che sia meraviglioso.” Barbie ha incassato 1,4 miliardi di dollari per diventare la Warner Bros.’ il miglior incasso al botteghino della storia. Oppenheimer è stato anche un enorme successo per la Universal con 939 milioni di dollari in tutto il mondo, una somma inaudita per un dramma biografico di tre ore, vietato ai minori. Insieme, i due blockbuster hanno guadagnato oltre 2,3 miliardi di dollari.

Il modo in cui si adattava perfettamente – un film con un tale valore di puro intrattenimento, con i colori vivaci – e un film con tale severità e forza, praticamente sul pericolo della fine della nostra civiltà – non potresti vedere film più diversi lavorare insieme”, ha detto Scorsese“Offre qualche speranza che emerga un cinema diverso, diverso da quello che abbiamo avuto negli ultimi 20 anni, a parte il grande lavoro svolto nel cinema indipendente. Mi dà sempre fastidio questo fatto, che i film indipendenti vengano relegati alla categoria ‘indie’. Film che piacerebbero solo a un certo tipo di persone. Mostrateli semplicemente su un piccolo schermo da qualche parte.”

Scorsese non è l’unico grande regista a festeggiare “Barbie” e Oppenheimer nelle ultime settimane. Denis Villeneuve ha dichiarato  all’Associated Press il mese scorso che il film di Nolan che si avvicina al miliardo di dollari ricorda che i film in studio possono essere arte.“C’è questa convinzione che i film, nella mente di alcune persone, siano diventati contenuti invece che una forma d’arte. Odio la parola ‘contenuto‘”, ha detto. “Il fatto che film come Oppenheimer escano sul grande schermo e diventino un evento riporta alla luce l’idea che si tratta di una forma d’arte straordinaria che deve essere vissuta nei cinema.”

 
 

Barbenheimer: il fenomeno cinematografico dell’estate diventa un film!

Barbenheimer

Il fenomeno cinematografico dell’estate, il Barbenheimer, che ha visto “scontrarsi” Barbie e Oppenheimer, sta per smettere di essere solo un evento culturale e diventerà invece un vero e proprio film. Come riportato da THR Charles Band, il prolifico produttore di B-Movie che realizza commedie horror a basso budget fin dai primi anni ’70, ha infatti confermato la notizia, affermando che “è vero al 100%”. Il regista ha poi aggiunto che il film sarà “un’opportunità per divertirsi con il bizzarro abbinamento di questi due titoli e la combinazione tra l’atmosfera di Barbie e l’oscurità di Oppenheimer. Mescoli tutto insieme e hai un’enorme opportunità per fare dell’umorismo dark!”

Stando alla sinossi riportata, Barbenheimer avrà per protagonista la dottoressa Bambi J Barbenheimer, una brillante bambola scienziata che vive a Dolltopia, un mondo di estati infinite e feste in spiaggia, e il suo fidanzato Twink Dollman. Irritata dal trattamento brutale che le bambole ricevono per mano dei bambini umani, la dottoressa Barbenheimer si avventura quindi nel mondo reale, dove sperimentarà l’umanità nella sua forma peggiore e, naturalmente, deciderà di costruire un gigantesca bomba nucleare per eliminare tutto. “È così stupido“, ammette Band, “ma sembra che ogni altro film sia cupo e deprimente, ed abbiamo bisogno di un po’ di umorismo nel 2024″.

Band produrrà il progetto, concepito però da un’idea di Adam Felber, biografo di Band nonché suo frequente collaboratore. “Mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Dovremmo fare un film sul Barbenheimer’. Tutti in tutto il mondo si divertono con questa idea, quindi dovremmo realizzarla davvero“. Il budget del film sembra non raggiunga il milione di dollari e mentre ancora non è stata comunicata una data di inizio riprese, sembra certo che il film sarà pronto per il 2024. Naturalmente, trattandosi di un’operazione a basso costo è difficile prevedere la portata della sua distribuzione, che potrebbe anche avvenire direttamente per lo streaming. Considerata la popolarità del Barbenheimer, tuttavia, non è da escludere che il progetto possa raccogliere più attenzioni del previsto.

 
 

Barbecue recensione del film con Lambert Wilson

Barbecue 3 Un gruppo affiatato di amici può riuscire a restare unito anche dopo vent’anni di assidua frequentazione: vacanze, pranzi, cene e ovviamente, barbecue? E poi, come fare i conti col tempo che passa? La vita inizia o può finire a cinquant’anni? Antoine (Lambert Wilson) se lo chiede quando un infarto cambia la sua prospettiva sulle cose. E pensa sia arrivato il momento di trasformare la sua vita sana ed equilibrata, ma noiosa, in qualcosa di più soddisfacente, a cominciare dal cibo e dal rapporto con gli amici di sempre.

Barbecue, la nuova commedia corale di Éric Lavaine, da lui sceneggiata assieme a Hector Cabello Reyes, ha buone potenzialità, ma non le sfrutta pienamente. In genere, se il gruppo è abbastanza eterogeneo, i personaggi originali e le caratterizzazioni efficaci, il successo è vicino. Ma in questo caso, qui cominciano i primi scricchiolii: c’è il fusto del gruppo (Antoine), sposato con il chirurgo Véronique; c’è l’ingenuo Jean-Michel; c’è l’ossessionante Yves con sua moglie Laure, paziente anche se ogni tanto le saltano i nervi; c’è Laurent nei guai da aiutare; c’è la coppia di separati in perenne litigio. Quest’ultima, però, è tra le poche caratterizzazioni veramente riuscite: Baptiste e Olivia sono personaggi freschi e vitali (grazie agli interpreti Frank Dubosc e Florence Foresti), anche se la loro vicenda non è originale. Gli altri appaiono penalizzati da una sceneggiatura piatta, che il cast s’impegna per risollevare, senza molta fortuna. Il cambio di vita del protagonista, ad esempio, è più meccanico che uno stravolgimento autentico, è basato su una contrapposizione stereotipata – sano/insano, noioso/godereccio – e allo spettatore non sarà difficile capire come finirà. Due figure femminili sono quasi inesistenti (Véronique e Nathalie), mentre le figure maschili di Yves, Jean-Michel e Laurent hanno un unico aspetto e risultano ripetitive. BarbecueIl meccanismo generale del film, che riguarda il gruppo nel suo complesso, è quello della rottura di un equilibrio e della sua ricomposizione, ma finisce per essere uno schematismo. È classico, ma senza quella vitalità e originalità che servono a dargli nuova vita.

Non è facile rendere davvero coinvolgente una commedia in cui tutto o quasi, avviene attorno a un tavolo, cucinando o mangiando, in cui si inscena il quotidiano e si parla di minuzie. Qui manca soprattutto l’abilità di scrittura necessaria per dare spessore e sapidità.

Il film resta in superficie, riuscendo se non altro a dare un’ora e mezza di pura spensieratezza estiva a chi ama lo scenario di una caratteristica villa immersa nel verde, il cibo e le tavolate, i plot consolatori e il trionfo dei valori tradizionali, primo fra tutti quello dell’amicizia. Chi vuole divertirsi, però, dovrà accontentarsi di qualche risata qua e là, di una commedia davvero brillante solo a tratti. Al cinema dall’11 settembre.

 
 

Barbarossa – recensione

Barbarossa

Barbarossa – Quando con un occhio si guarda alla Storia e con l’altro all’intrattenimento cinematografico si fa spesso grande cinema, lo dimostrano i tanti capolavori storici che sono arrivati nelle sale negli ultimi anni. Questa equazione tuttavia non si verifica sempre e purtroppo Martinelli è caduto in pieno nella trappola che si è preparato da solo. Film pretenzioso e costoso, Barbarossa si presenta come una storia forte, epica, soprattutto reale, che promettendo tanto, delude profondamente lo spettatore. Una storia lunga scritta male e raccontata peggio.

L’intreccio è confuso, portato avanti seguendo i singhiozzi di un montaggio apparentemente casuale che non aiuta ad appassionarsi alla storia con tempi morti e momenti risolutivi trattati troppo in fretta, annoiando per i 139 minuti della sua durata. Martinelli si porta dietro l’eredità di regista di videoclip, proponendo un prodotto i cui blocchi narrativi non hanno consequenzialità né producono la giusta armonia che un racconto dovrebbe avere tra le sue parti. Pur supportato da tecnologie all’avanguardia come la crowd replication (per la prima volta in una produzione italiana), il regista mostra la sua inesperienza a sfruttarne il potenziale espressivo, inficiando la credibilità dell’immagine, come esempio per tutti valga l’utilizzo del digitale per riprodurre il sangue nella battaglia di Legnano: asettici schizzi rossi che partono dalle ferite dei guerrieri per proiettarsi verso lo spettatore, a ricordare gli altrettanto finti schizzi di sangue dei titoli di coda dello snyderiano 300; sarebbe bastato il sangue finto che nella tradizione italiana dell’horror ha espresso sempre bene, seppure in maniera talvolta grottesca, il disgusto e lo scempio dei corpi.

Gli ingenti mezzi messi a disposizione di Martinelli impallidiscono di fronte ad una sceneggiatura cattiva e senz’anima. Il regista cerca di dare un ritmo, ma senza seguire uno spartito mette male l’accento con l’abuso di ralenti che non sono giustificati dalla narrazione.

Eppure buone sono le interpretazioni di Rutger Hauer e F. Murray Abraham a dispetto dei ‘nostri’ attori. La bella Kasia Smutniak, alle prese con un personaggio controverso e complesso, non fa che ripetere gli stessi gesti scarmigliati e confusi per tutto il film e Raz Degan, nella sua stentata interpretazione, sembra l’unico elemento che possediamo per orientarci nel tempo, in quanto pare che il trascorrere degli anni nella storia venga misurato tramite in progressivo grado di disordine dei capelli dell’attore protagonista.

Le musiche di accompagnamento sono anonime, approssimative e senza il respiro epico e poetico che la storia dei ribelli avrebbe meritato. E’ vero, il coraggio andrebbe premiato, poiché Martinelli si dimostra coraggioso scegliendo sempre temi che vanno oltre il contemporaneo panorama delle storie italiane da cinema, né drammi familiari né cine-panettoni quindi, ma purtroppo non mette a frutto l’originalità dell’idea con la realizzazione di un buon prodotto. Barbarossa si potrebbe definire un passo falso, un altro dopo il non entusiasmante Carnera, e se è vero che ‘errarehumanum est, perseverare autem diabolicum’.

 
 

Barbarian: trailer del nuovo horror dai produttori di The Ring

Il primo trailer di un film horror in arrivo intitolato Barbarian dei produttori di IT, The Grudge e The Ring è ora online, e sebbene non faccia davvero luce su molti dettagli della trama a parte la generale premessa, sembra sicuramente qualcosa di interessante.

La storia è incentrata su una giovane donna in viaggio a Detroit per un colloquio di lavoro, che prenota una casa in affitto. Ma quando arriva a tarda notte, scopre che la casa è doppia e che uno strano uomo sta già alloggiando lì. Contro il suo miglior giudizio, decide di passare la serata, ma scopre presto che c’è molto di più da temere di un semplice ospite inaspettato.

Il contributo video non ci dà molto altro su cui parlare, ma vediamo il personaggio di Georgina Campbell (Black Mirror, Krypton) seguire Bill Skarsgård (IT) lungo un tunnel lungo e oscuro (mai una buona idea), e c’è un suggerisce su sorta di forza invisibile che potrebbe tirare le loro fila.

Negli USA Barbarian è prodotto da 20th Century Studios e New Regency, ed è interpretato da Georgina Campbell, Bill Skarsgård, Justin Long, Matthew Patrick Davis, Richard Brake, Kurt Braunohler e Jaymes Butler. Il film è stato scritto e diretto da Zach Cregger. I produttori sono Arnon Milchan, Roy Lee, Raphael Margules e JD Lifshitz. Michael Schaefer, Natalie Lehmann, Danny Chan, Alex Lebovici e Bill Skarsgård sono i produttori esecutivi del film. Barbarian negli USA uscirà nelle sale il 31 agosto.

 
 

Barbarian: la spiegazione del finale del film

Barbarian spiegazione finale

Chiunque abbia anche solo lontanamente familiarità con i film horror conosce il tropo della final girl. La ragazza finale è colei affronta l’assassino alla fine del film e sopravvive. Nel corso del tempo, molti si sono esasperati per la prevedibilità riguardo la sopravvivenza di questa tipologia di protagonista o hanno scritto lunghe riflessioni su come il tropo serva a soggiogare ulteriormente le donne, attribuendo la sopravvivenza della ragazza finale come contingente alla sua virtuosità. Ecco allora che il film del 2022 Barbarian punta a destrutturare tale canone introducendo alcune interessanti riflessioni.

Scritto e diretto da Zach Cregger, il quale ha avuto l’idea per la storia di questo film dopo aver letto il libro di Gavin de BeckerIl dono della paura”, che incoraggia le donne a fidarsi del proprio intuito quando si trovano di fronte a uomini evidentemente pericolosi. Cregger l’ha usato come esercizio di scrittura e ha iniziato a creare un cortometraggio di trenta minuti che consisteva interamente in una conversazione in cui una donna continua a ignorare una serie crescente di segnali di pericolo. Gli è piaciuto abbastanza da capire che aveva le basi per essere un film più lungo, divenuto poi Barbarian.

Per gli appassionati del genere si tratta dunque di un film da non perdere, che grazie ora al suo arrivo su Netflix si offre agli spettatori per una propria riscoperta, tanto nei suoi aspetti più orrorifici quanto nelle riflessioni sul rapporto tra uomo e donna. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Barbarian. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

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Barbarian trama

La trama e il cast di Barbarian

Protagonista del film è Tess, una giovane che viaggia fino a Detroit per un colloquio di lavoro. Costretta a passare la notte in città, la donna prenota una casa in affitto, ma una volta giunta nell’abitazione scopre che è stata erroneamente prenotata due volte e uno strano uomo di nome Keith sta già soggiornando all’interno. Contro ogni buon senso, la giovane decide comunque di restare nella casa per passarvi la notte, scoprendo, però, che c’è molto più di cui aver paura che di un altro ospite in casa. Antichi orrori verranno infatti ben presto alla luce, sconvolgendo quello che doveva essere un tranquillo soggiorno.

Ad interpretare la protagonista Tess Marshall, vi è l’attrice Georgina Campbell, vista anche in King Arthur – Il potere della spada e Bird Box Barcellona. Accanto a lei, nel ruolo di Keith vi è invece Bill Skarsgård, mentre Justin Long è AJ Gilbride. Richard Brake interpreta Frank e Jaymes Butler è Andre. Matthew Patrick Davis, invece, interpreta la Madre, ruolo per il quale non ha dovuto indossare una tuta monopezzo con l’aggiunta di alcune protesi, bensì essere essenzialmente nudo con alcune applicazioni sul suo stesso corpo.

La spiegazione del finale del film

Quando, dopo un certo tempo, Tess e Keith riescono a interagire, lei si rilassa abbastanza da spiegargli quante precauzioni abbia avuto riguardo la sua presenza. Lei osserva persino che, a ruoli invertiti, Keith non avrebbe vissuto tali preoccupazioni. Questo primo atto fa un lavoro brillante per stabilire lo sguardo femminile che governa la maggior parte del film. Le donne sono spesso costrette a guardarsi costantemente le spalle e a considerare con cautela gli uomini sconosciuti. Quando però Tess si imbatte in un labirinto sotterraneo della casa, dice subito a Keith che devono andarsene.

Invece di ascoltarla, lui insiste però nel volerlo vedere di persona prima di credere alle sue affermazioni sul pericolo che corrono. Discutono per un attimo prima che Tess ceda e accetti di aspettarlo al piano di sopra. Quando però Keith non torna, la donna va a cercarlo con riluttanza e segue le sue grida di aiuto. Tess pensa che si trovi nella stessa stanza descritta da lei, ma in realtà si è spinto ancora più in là nei tunnel sotterranei. Una volta trovato, l’uomo le dice che qualcosa lo ha morso e viene ucciso pochi secondi prima che la telecamera diventi nera.

Barbarian cast attori

A questo punto entra in scena l’attore A.J. Gillbride, licenziato da una serie TV perché accusato da una collega di stupro. In quanto proprietario della casa, egli decide di venderla per ricavarne dei soldi. Anche lui, però, si imbatte nel labirinto, seguendo il quale incontra Tess, la quale lo informa rapidamente di ciò che deve fare per sopravvivere: mantenere la calma e bere il latte che gli viene offerto nel biberon. A.J., come Keith, non le dà retta e rimane bersaglio della rabbia della donna deforme e impazzita che chiama Madre, mentre Tess riesce a sfruttare la distrazione per fuggire temporaneamente.

A.J. approfitta della confusione creata dalla fuga della ragazza per scappare lungo il tunnel e rifugiarsi in una stanza in cui “la madre” si rifiuta di entrare. Al suo interno A.J. trova un anziano invalido che inizialmente scambia per un’altra vittima della creatura ma poi, guardando un vecchio VHS, scopre essere Frank, il proprietario originario della casa che, negli anni ‘80, rapiva donne che teneva segregate nei tunnel per picchiarle e violentarle. La Madre si svela così essere il frutto dei molteplici incesti dovuti ai rapporti sessuali tra Frank e le discendenti delle sue vittime originali. Intanto, la donna, nel tentativo di recuperare Tess è uscita dall’abitazione.

Si susseguono così altre morti, con l’orgoglio degli uomini che tende a portare alle loro rispettive uccisioni, mentre il difetto fatale di Tess è il suo desiderio di salvarli. È l’unico motivo per cui è finita in questo pasticcio. Quindi, dopo tutti i problemi che Tess ha causato alla Madre, perché può vivere? La risposta sta in quel piccolo libro intitolato Jane Eyre che A.J. estrae brevemente dal bagaglio di Tess all’inizio del film. Un’importante sottotrama del romanzo riguarda una donna, Bertha, tenuta contro la sua volontà nella soffitta della casa del marito. Riesce a vagare per la casa di notte e viene scambiata per un fantasma da Jane, il nuovo oggetto degli affetti del marito.

Barbarian film

Questo piccolo easter egg aggiunge un ulteriore livello all’interrogazione del film sul trattamento storico e sociale delle donne. Frank, l’ex proprietario della casa, era in grado di tenere rinchiuse decine di donne sotto il naso dei suoi vicini senza degnarle di uno sguardo. In un interessante parallelo con la prospettiva di Tess nel primo atto, anche la Madre viene mostrata come socializzata a temere gli uomini in modo simile a Tess, nonostante non abbia mai avuto l’opportunità di vivere la vita al di fuori del seminterrato. Si può dedurre che teme gli uomini perché la sua unica esposizione a loro è attraverso Frank, l’uomo che l’ha imprigionata e violentata.

A tal fine, il finale a sorpresa del film, in cui la Madre si sacrifica volontariamente per salvare Tess e, successivamente, permette a Tess di ucciderla, indica la sua innata fiducia e solidarietà verso le altre donne. Anche dopo il primo tentativo di Tess di ucciderla, la Madre continua a voler salvare solo lei. Il colpo di scena finale del film consiste nel dare alla Madre un finale inaspettatamente empatico. Fino agli ultimi minuti del film, viene mostrata solo come un mostro. In un ultimo momento di tenerezza, la Madre dà un bacio a Tess e la chiama “piccola” prima di accettare la sua morte.

Il trailer di Barbarian e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di Barbarian grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TVGoogle Play, Apple TV, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video.

 
 

Barbarian: il film horror avrà un adattamento videoludico

Barbarian film videogioco

Bloody Disgusting ha dato oggi la notizia esclusiva che New Regency Pictures e Diversion3 Entertainment stanno creando un gioco basato sul mondo di del film horror Barbarian con Justin Long per PC e console.

Posso dirti che l’adattamento per videogioco del film horror Barbarian con Justin Long era piuttosto in basso nella mia lista di potenziali notizie horror nel 2023, addirittura inesistente, ma eccoci qui. Ci sarà un videogioco basato sul film horror del 2022 di Zach Cregger.

Diversion3 ha una certa esperienza da film horror a gioco, avendo contribuito alla creazione di giochi come Friday the 13th: The Game e Evil Dead: The Game, quindi è una scelta abbastanza solida per realizzare un gioco Barbarian.

La trama del film vede una giovane donna (Georgina Campbell) arrivare al suo Airbnb a tarda notte solo per scoprire che è stato erroneamente prenotato due volte e che uno strano uomo (Bill Skarsgård) è già lì. Contro ogni buon senso, decide comunque di restare per la notte, ma presto scopre che in casa c’è molto di più di cui aver paura rispetto all’altro ospite della casa.

Il suo potenziale come gioco horror non è immediatamente evidente, ma la seconda metà di Barbarian offre alcuni ambienti familiari per opportunità di gioco che inducono terrore. Nella dichiarazione che annuncia il progetto, Yariv Milchan, Presidente e CEO di New Regency Pictures, ha dichiarato: “L’espansione dell’universo di Barbarian nei giochi offre un nuovo modo di catturare l’orrore che ha reso il film un tale successo. Siamo entusiasti di collaborare con il team incredibilmente talentuoso di Diversion3 Entertainment per immergere i fan nuovi ed esistenti in questo mondo”.

 
 

Barbarella: Edgar Wright sarebbe in trattative per dirigere il remake

Jane Fonda Barbarella

Alla fine dell’anno scorso è stata riportata la notizia che Sydney Sweeney assumerà il ruolo della protagonista nel remake di Barbarella, il cult di fantascienza del 1968 con protagonista Jane Fonda, in cui un’astronauta del futuro viene inviata in missione per fermare uno scienziato malvagio la cui invenzione potrebbe distruggere la galassia. All’epoca non era però stato menzionato alcun regista legato al progetto e da allora gli aggiornamenti sono stati scarsi a riguardo. Secondo l’insider Daniel Richtman, però, il regista Edgar Wright (Last Night in Soho; Baby Driver; Scott Pilgrim Vs. the World) sarebbe ora in trattative per dirigere il film.

Wright ha già in passato dichiarato di essere un grande fan del film originale e di averlo inserito nella sua lista dei migliori film di tutti i tempi. Non ci sarebbe dunque da sorprendersi se fosse effettivamente in lizza per dirigere il film e finisse con l’ottenere ufficialmente tale compito. Secondo quanto riferito, inoltre, il remake sarà basato sia sulla serie di fumetti francese di Jean Claude Forest che sull’adattamento cinematografico del 1968, con l’intenzione dunque di non proporre un semplice rifacimento di quest’ultimo.

Sweeney ha già espresso il suo entusiasmo nel voler rendere omaggio allo stile dell’originale, compresi gli abiti succinti per cui è celebre l’eroina del titolo – e ha spiegato perché non si sente affatto preoccupata degli aspetti erotici della storia. “Trovo il mio potere nella mia femminilità“, ha dichiarato in precedenza Vanity Fair. “Uso il mio cervello e uso tutto ciò che imparo ogni singolo giorno in questa industria come mio potere. La conoscenza è tutto“. Resta dunque ora da vedere sa sarà proprio Wright a dirigere il film e quali ulteriori sviluppi caratterizzeranno il progetto.

 
 

Barbarella: arriva la serie tv

Sarà Nicolas Winding Refn (Drive) a dirigere la serie televisiva direttamente ispirata  al fortunatissimo fil di Roger Vadim con la

 
 

Barbarella remake : Nicolas Winding Refn riprenderà il fumetto!

Barbarella-remake-Nicolas Winding RefnContinua la strada tortuosa e in salita per il remake di Barbarella. Solo un anno fa si annunciava ufficialmente il progetto, ma poi nulla più fino a questo Gennaio.

 
 

Barbarella con Sydney Sweeney ottiene un accattivante aggiornamento di produzione

Jane Fonda Barbarella

La Sony Pictures continua a fare affari con Sydney Sweeney: l’attrice di successo tornerà a collaborare con lei per un nuovo remake del film di fantascienza Barbarella del 1968. I dettagli sul film, basato sull’omonimo fumetto francese, sono ancora scarsi. Tuttavia, lo scrittore Blake Northcott, che sta scrivendo una nuova serie di fumetti di Barbarella, ha recentemente fornito qualche informazione in più sul film e su come l’imminente adattamento potrebbe combinarsi con i fumetti a cui sta lavorando.

Non riesco a immaginare nessun altro se non Sydney in questo ruolo. Ha dimostrato di saper essere drammatica, ma non credo che molte persone si siano rese conto di quanto fosse divertente fino a quando Tutti Tranne te non è stato un grande successo mondiale”, ha dichiarato Northcott a ComicBook.com, riferendosi alla commedia romantica della Sony del 2023 di cui Sweeney è stato protagonista.

“È la Barbarella perfetta e, mentre scrivo la serie, Sydney è sempre il mio modello – proprio come Ryan Reynolds è diventato l’ispirazione per i fumetti di Deadpool in molti modi, o come Robert Downey Jr. incarna Iron Man. Una volta che immagini Sydney in quel ruolo, non puoi più farne a meno”. Quando gli è stato chiesto della trama del film, Northcott ha aggiunto:

“Non sono sicuro di poter dire molto sulla sceneggiatura del film, o su quale materiale potrebbe essere basato, ma c’è sicuramente la possibilità di una sinergia una volta che saremo più a valle. Se la trama del film si baserà su Barb e Vix che devono combattere per uscire dal Pianeta V, allora avrete la vostra risposta! Chiunque finisca per scrivere il film di Barbarella , sono sicuro che farà un lavoro straordinario”.

Barbarella è arrivata per la prima volta sugli schermi nel 1968

Basato sull’omonimo fumetto di Jean-Claude Forest, il film originale di Barbarella uscì nel 1968 con Jane Fonda nel ruolo principale. In quel film, come nei fumetti, Barbarella era un’avventuriera spaziale del 41° secolo inviata a trovare e fermare uno scienziato malvagio, Durand Durand, che aveva creato un’arma chiamata Raggio Positronico per distruggere la razza umana. Sia il film che il fumetto sono diventati famigerati per l’uso gratuito del sex appeal, anche se resta da vedere se il nuovo adattamento prenderà una strada simile con Sweeney, che si è legato al progetto per la prima volta nel 2022.

Mentre altri adattamenti non sono riusciti a decollare, il film di Sweeney ha un attore importante alle spalle: Edgar Wright è in trattative per dirigere il progetto. Wright, noto per il suo stile cinematografico appariscente, l’uso attento della musica e i toni visivi, ha già collaborato con la Sony per il suo film di successo Baby Driver. Honey Ross e Jane Goldman avrebbero scritto la sceneggiatura del film; quest’ultima è nota per il suo lavoro d’azione, avendo lavorato alle sceneggiature dei film degli X-Men e del franchise Kingsman. Sweeney è stato anche informato di essere il produttore esecutivo del film. Non è stata annunciata alcuna data di uscita per Barbarella.

 
 

Barbara Ronchi: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Barbara Ronchi
Foto di Luigi De Pompesi © Cinefilos.it

Negli ultimi tre anni, l’attrice Barbara Ronchi si è affermata come una delle grandi interpreti del cinema italiano, ottenendo finalmente la popolarità meritata. Sono infatti più di dieci anni che l’attrice si destreggia tra cinema e televisione, distinguendosi sempre per la grande sensibilità che dona ad ogni personaggio interpretato come anche per la sua attenzione alle storie di esordienti con tanto da dire.

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I film e le fiction in cui ha recitato

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice esordisce al cinema con La città invisibile (2010), per poi recitare in Miele (2013), Fai bei sogni (2016), Gli sdraiati (2017), Tito e gli alieni (2018), Non sono un assassino (2019), Domani è un altro giorno (2019), Sole (2019), Tornare (2019), Padrenostro (2020), con Pierfrancesco Favino, Cosa sarà (2020), Mondocane (2021), Io sono Babbo Natale (2021), Sulle nuvole (2022), Settembre (2022), Era ora (2023) e Rapito (2023), con cui ottiene maggior popolarità. Da quel momento, tra il 2023 e il 2024 ha recitato in Santocielo (2023), Dieci minuti (2024), Io e il Secco (2024), Non riattaccare (2024), Il treno dei bambini (2024), Diva Futura (2024), Nonostante (2024) regia di Valerio Mastandrea, e Familia (2024), con Francesco Di Leva.

2. Ha preso parte anche ad alcune note fiction. Oltre che sul grande schermo, l’attrice è apparsa anche in televisione partecipando a fiction e miniserie come La ladra (2010), La Certosa di Parma (2012), I Borgia (2013), Grand Hotel (2015), In Arte Nino (2017), Maltese – Il romanzo del Commissario (2017), La linea verticale (2018), Romanzo famigliare (2018), Imma Tataranni – Sostituto procuratore (2019-in corso), Luna nera (2020) e Vostro onore (2022) con Stefano Accorsi.

Barbara Ronchi e il film Settembre

3. Ha apprezzato un particolare aspetto del suo personaggio. In Settembre l’attrice ha interpretato Francesca, una donna che in seguito al risultato di una delicata visita medica cambia radicalmente la prospettiva sulla sua vita. A riguardo l’attrice ha dichiarato: “Ho amato la sceneggiatura e l’ho trovata ben scritta, attenta ai particolari. Di Francesca ho amato che non avesse le parole per esprimere quello che provava. Lei è cosciente che nella sua vita qualcosa non va e improvvisamente le arriva uno scossone che le permette di trovare il coraggio di fare delle scelte che non aveva mai avuto la forza di fare prima“.

Settembre film 2022

4. Ha vinto un importante premio. Grazie alla sua interpretazione nel film, l’attrice è stata candidata al David di Donatello come Miglior attrice, arrivando poi effettivamente a vincere il premio. Nel farlo, ha battuto le “rivali” Margherita Buy per Esterno notte, Penélope Cruz per L’immensità, Claudia Pandolfi per Siccità e Benedetta Porcaroli per Amanda.

Barbara Ronchi in Non riattaccare

5. Il teatro l’ha aiutata per il ruolo. Per girare Non riattaccare, in cui interpreta Irene, che riceve una chiamata dal suo ex compagno Pietro e le sue parole confuse lasciano presagire qualcosa di brutto. Inizia così una corsa contro il tempo per raggiungerlo prima che commetta un atto disperato senza mai riattaccare il telefono. Per la sua interpretazione, l’attrice ha raccontata di essersi esercitata in teatro, da sola, memorizzando l’intero film dall’inizio alla fine.

Barbara Ronchi e il suo ultimo film, Familia

6. È rimasta molto scossa dal ruolo. In Familia, film tratto dal romanzo autobiografico Non sarà sempre così di Luigi Celeste, l’attrice interpreta Licia Licino, donna costretta a confrontarsi con le violenze perpetrate dal marito nei confronti suoi e di quelli dei figli. Nell’avvicinarsi al ruolo, l’attrice ha rivelato in alcune interviste di essersi sentita molto scossa ma anche intenerita dal fatto che questa donna si veda in realtà come l’antagonista della storia, in quanto le è stato fatto credere che è colpa sua se la famiglia si sta spaccando.

Familia

La vita privata di Barbara Ronchi, tra Alessandro Tedeschi e il figlio

7. Ha conosciuto a teatro il suo compagno. Come da lei rivelato in un’intervista a Vanity Fair, l’attrice ha conosciuto il suo attuale compagno, Alessandro Tedeschi, a teatro: “Ci siamo conosciuti 12 anni fa, durante uno spettacolo teatrale in cui interpretavamo due vecchietti. Ho già visto come sarà un domani: bellissimo anche da anziano“.

8. È molto riservata. Barbara Ronchi ha dunque oggi una relazione con Alessandro Tedeschi, attore visto in Curon, Lo spietato e Tutto può succedere. I due non sono sposati e vivono insieme a Roma da tempo. Nel 2018 sono diventati genitori del piccolo Giovanni, che qualche volta appare sui loro profili social. Tuttavia, Barbara e Alessandro non amano concedersi ai riflettori in coppia, né tantomeno parlare della loro vita privata.

Barbara Ronchi è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da 33 mila persone e dove attualmente si possono ritrovare circa 100 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice e da modella, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

L’età e l’altezza dell’attrice

10. Barbara Ronchi è nata il 22 giugno 1982, a Roma. L’attrice è alta 1,68 metri.

Fonti: IMDb, Instagram, Vanity Fair

 
 

Barbara Ronchi ospite del BFF42: “Abbiamo il dovere di sostenere i progetti in cui crediamo”

Barbara Ronchi
Barbara Ronchi al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attrice Barbara Ronchi (premiata ai David di Donatello per Settembre e candidata anche quest’anno per Rapito) è tra gli ospiti del Bellaria Film Festival, dove ha ricevuto il Premio Casa Rossa per la sua interpretazione nel film Io e il secco, opera d’esordio di Gianluca Santoni. Proprio in occasione della proiezione di quest’ultimo, l’attrice ha ricordato l’importanza delle opere prime, soffermandosi sul dovere che avverte nei loro confronti.

“Quella di Io e il secco è una sceneggiatura, scritta da Gianluca Santoni e Michela Straniero, che è stata scritta nel 2017, quando ha anche partecipato e vinto un premio al Solinas. – racconta l’attrice Da lì ha avuto inizio un lungo processo per cercare una produzione che sostenesse il progetto e ci sono voluti anni prima che si concretizzasse. Io sono arrivata nel corso di questo processo. Mi è stata segnalata la sceneggiatura, che ho trovato molto bella, ho sostenuto due provini e mi sono unita al progetto”.

Il film racconta la storia di Denni, un bambino di dieci anni molto legato alla madre e stanco di vedere la donna maltrattata da suo padre. Per fermare questa violenza decide di assumere un killer per ucciderlo. Il criminale ingaggiato dal ragazzino è il Secco, un delinquente sprovveduto che non ha mai ucciso nessuno e non ha intenzione di iniziare adesso. L’uomo ha solo un disperato bisogno di soldi e progetta così di avvicinare il padre di Danni solo con lo scopo di derubarlo. Inizia così un’avventura strampalata e un’amicizia improbabile che aiuterà i due a capire meglio il valore dei rapporti tra padri e figli.

Barbara Ronchi e il sostegno alle opere prime

In certi progetti ci cadi un po’ per caso. Per Fai bei sogni [regia di Marco Bellocchio] è stato così, mentre Io e il secco l’ho proprio voluto fare. L’ho voluto perché riconosco la difficoltà che c’è nel produrre gli esordi e io, oggi, posso essere un aiuto in tal senso, da un punto di vista produttivo. Penso che abbiamo un po’ il dovere, nei confronti dei progetti in cui crediamo, di sostenerli e io continuerò a farlo con opere prime che meritino di essere viste e di circolare”.

Naturalmente non si tratta di beneficienza, come dicevo bisogna crederci davvero in un progetto per decidere di sostenerlo. Personalmente scelgo di fare un film non sul ruolo ma sulla storia. Se la storia mi piace e penso di poter essere un ingranaggio perché possa essere raccontata allora mi unisco. Non potrei mai fare un film solo perché un ruolo è bello. Sarebbe un esercizio di stile fine a sé stesso, mi sentirei sola. I ruoli che mi piacciono, quando leggo una sceneggiatura, sono quelli che riescono a commuovermi o che mi inteneriscono. Non è tanto quello che fa il personaggio, quanto quello che mi lascia come emozione”.

“La verità è che non so in quante copie usciranno questi film e forse verranno visti più nei festival che non al cinema. – afferma l’attrice – Ecco perché la mia presenza in tali eventi può fare la differenza, perché magari c’è un pubblico che viene per vedere me e scopre il film. Il punto è che quando si stabiliscono le copie di un film a volte è come se si stesse dando un giudizio al merito del film, ma io mi auguro che gli esercenti imparino a fidarsi sempre di più del loro pubblico, magari proponendo anche titoli all’apparenza “rischiosi”.

Io e il secco Barbara Ronchi
Barbara Ronchi in Io e il secco.

Io e il secco: una storia di figli, padri e madri

L’attrice condivide poi qualcosa in più su Io e il secco, a partire dal suo ruolo di madre nel film. Una tipologia di personaggio ricoperta più volte nella sua carriera perché “interpretare il ruolo della madre mi ha dato la possibilità di recitare più con i bambini che con i grandi. Non è facile, ma è molto bello. I bambini, quando non sono “addestrati” e sono invece genuini, sanno anche essere straordinari. Ti spingono ad essere sincero, altrimenti se menti se ne accorgono. Naturalmente è importante anche che i registi sappiano dirigerli, magari non fornendo loro tutto quello che c’è da sapere in anticipo”.

Per Io e il secco è andata così. Francesco Lombardo, l’interprete di Danni, non ha letto la sceneggiatura. Giorno per giorno gli veniva raccontata la storia, permettendogli anche di recitare le battute che gli venivano più naturali e oneste”. L’attrice condivide poi una sua riflessione sui temi del film, tra cui si ritrova appunto quello degli abusi domestici: “Il film ci spinge anche a chiederci quali siano i nostri modelli di riferimento. Credo che noi donne abbiamo avuto tanto tempo per ragionare sulla nostra emancipazione e ciò che vogliamo o non vogliamo essere, mentre gli uomini probabilmente questo percorso devono ancora farlo”.

 
 

Barack Obama: “Stiamo costruendo Iron Man”

barack-obama-smilingIl presidente Barack Obama annuncia al mondo che l’America sta costruendo Iron Man. Non ci credete? E’ quello che ha detto il presidente degli Stati Uniti proprio ieri durante un discorso sul Dipartimento della difesa e alcuni nuovi progetti.

In riferimento a questi nuovi progetti il Presidente ha voluto far intendere, scherzando, che la progettazione potrebbe essere basata su un’innovazione simile a quelle progettate dalla Stark Industries nell’Universo Marvel. Ecco le sue parole:

Fondamentalmente sono qui per annunciarvi che stiamo costruendo Iron Man“. Ovviamente è solo una battuta poi continua “E’ stato un progetto segreto a cui stiamo lavorando da molti anni. Non per davvero…forse. E’ top secret“.

Se volete saperne di più sul comunicato ufficiale leggete qui

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Fonte: CNN.

 

 
 

Barack Obama svela i suoi film preferiti del 2023

Il mondo dietro di te

Barack Obama ha rivelato i suoi film preferiti dell’anno 2023, una tradizione annuale dell’ex Presidente degli Stati Uniti. I primi tre film della lista – “Rustin“, “Il mondo dietro di te” e “American Symphony” – sono stati prodotti dalla sua società Higher Ground, fondata insieme alla moglie Michelle Obama.

Sono di parte perché questi film sono stati prodotti da Higher Ground, ma sono in realtà tre dei migliori film che ho visto quest’anno“, ha scritto Obama.

Rustin” è interpretato da Colman Domingo nei panni del trascurato attivista per i diritti civili Bayard Rustin; Il mondo dietro di te è interpretato da Ethan Hawke, Julia Roberts e Mahershala Ali in una misteriosa storia di apocalisse; e “American Symphony” segue il viaggio del musicista Jon Batiste e della sua compagna di vita Suleika Jaouad mentre lui cerca di comporre una sinfonia e lei scopre che il suo cancro è tornato.

In un post su X/Twitter, Obama ha contestualizzato ulteriormente la sua lista e ha riconosciuto i due scioperi che hanno plasmato l’industria dell’intrattenimento nel 2023, scrivendo: “All’inizio di quest’anno, scrittori e attori hanno scioperato per chiedere migliori condizioni di lavoro e tutele. Questo ha portato a importanti cambiamenti che trasformeranno l’industria in meglio. Ecco alcuni film che riflettono il loro duro lavoro nell’ultimo anno – tra cui alcuni come “Rustin”, “American Symphony” e “Leave the World Behind” che siamo stati orgogliosi di distribuire attraverso @HGMedia. Quali film mi sono perso?“.

Oltre ai progetti che ha sostenuto personalmente, Obama ha elencato anche “The Holdovers“, “Blackberry“, “Oppenheimer“, “American Fiction“, “Anatomia di una caduta“, “Monster“, “Past Lives“, “Air“, “Polite Society” e “A Thousand and One” tra i suoi film preferiti del 2023.

La lista comprende film indipendenti (“Past Lives” e “A Thousand and One“), ma anche film internazionali (“Anatomia di una caduta” e “Monster“) e il dramma storico di Christopher NolanOppenheimer“. L’anno scorso, tra i preferiti di Obama c’erano “Top Gun: Maverick“, “Everything Everywhere All at Once” e “Aftersun“.