Sull’onda del successo di “Ex” di
Fausto Brizzi, arriva Ex, amici come
prima, una commedia brillante che, del cast originale,
conserva i soli Alessandro Gassman e
Vincenzo Salemme, peraltro sempre bravissimi. Il
resto del cast, così come sceneggiatura, regia e staff tecnico sono
completamente rinnovati. Regia di Carlo
Vanzina.
Protagonisti di questo intreccio
sono un europarlamentare napoletano (Salemme), pressato dalla
vulcanica moglie assetata di fama e potere (D’Aquino), che si
invaghisce del Primo Ministro di un paese baltico (Stefanenko). Una
marito (Gassman) cacciato di casa, che intrallazza con l’avvocato
divorzista (Foglietta)
di sua moglie. Un uomo depresso e stanco della sua eterna
condizione di “ex” (Memphis) che incontra la dolce e schizofrenica
metà (Pession) in circostanze a dir poco inusuali. Un bancario
(Brignano) che ritrova una vecchia fiamma (Solari), subito dopo
essere convolato a nozze con una sua collega (Mannino). Infine, un
single incallito (Ruffini) a caccia di future ex.
Pur pescando a piene mani da quella
comicità nazionalpopolare che a Natale fa strage di botteghini,
Ex, amici come prima non è un concentrato di
sketch fini a sé stessi, ma una commedia dove sono le donne a
prendere le decisioni più forti, perché gli uomini portano tutto
per le lunghe. Un film costruito attorno a dei bravissimi attori,
su tutti Brignano, Gassman e Anna Foglietta (“Nessuno mi può
giudicare”).
Un omaggio alla commedia inglese di
ultima generazione, quasi un
Love Actually in salsa Vanzina. I film con
Sandra Bullock fanno da sfondo ad una commedia che
strizza l’occhio alla situazione politica italiana attuale,
ironizzando sulla reputazione del nostro Paese all’estero, come
quando il personaggio di Salemme sentenzia: “Sono andato a letto
con una Premier. Sono una escort”. Brignano è il solito geniale
improvvisatore che personalizza ogni ciak pescando con maestria dal
suo vasto repertorio comico, mentre Gassman conferma una grande e
personalissima verve comica. Tre note per chiudere.
Scena cult: Brignano alle prese con
la lettera da lasciare alla moglie.
Scena stracult: Paolo Ruffini alle
prese con un preservativo e con la famiglia “aperta” di lei.
Il finale di Ex, amici
come prima, con balletto e titoli di coda, sembra quasi un
omaggio a Bollywood.