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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, J.J. Abrams spiega il ritorno di Palpatine

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Il regista J.J. Abrams spiega la necessità di riportare l’Imperatore Palpatine in occasione di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Dopo una tumultuosa pre-produzione che ha compreso un passaggio di consegne sulla sedia di regia, da Colin Trevorrow ad Abrams, la puntata finale della saga principale dell’amata space opera è quasi pronta per la sala. Con una campagna di marketing molto attenta, gli spettatori vedranno il film quasi completamente all’oscuro di ciò che accadrà. Ma tra le pochissime cose che sono state divulgate c’è la conferma che Darth Sidious sarà in qualche modo presente nel film.

È stato durante la celebrazione di Star Wars di quest’anno che è stato rivelato che Ian McDermid è pronto a riprendere il suo ruolo di imperatore in Episodio IX. Confermato, ma in modo non convenzionale, c’è da dire, visto che i fan sono rimasti scioccati nel sentire la risata familiare del cattivo alla fine del primo trailer del film. Naturalmente, la folla si è scatenata molto di più quando l’attore è apparso sul palco confermando quanto appena ascoltato. Non si sa molto sul ritorno del personaggio, ma Abrams spiega che il suo coinvolgimento nel film imminente ha perfettamente senso.

Parlando con Empire (tramite AdamDriverIsAwesome), Abrams ammette che non tutti erano entusiasti di apprendere che Palpatine sarebbe tornato. Tuttavia, ha anche spiegato che considerando che L’Ascesa di Skywalker è destinato a concludere la saga principale di Star Wars, il coinvolgimento dell’Imperatore è giustificato considerando che gran parte di ciò che è accaduto nelle trilogie passate si collega a lui. Ecco cosa ha dichiarato Abrams:

“Alcune persone sentono che non dovremmo rivisitare l’idea di Palpatine, e io lo capisco completamente. Ma se guardate a questi nove film come a una sola storia, io non conosco nessun libro che, nei capitoli finali, non abbia qualcosa a che vedere con ciò che è accaduto prima. Se guardate i primi otto film, tutto il set-up di Episodio IX è già lì, in piena vista.”

JJ Abrams on bringing back Palpatine in The Rise of Skywalker.
by inStarWarsLeaks

Mentre l’imminente ritorno dell’Imperatore è stato accolto con opinioni diverse, nessuno può negare che ha dato ai fan una nuova angolazione su cui riflettere. Innumerevoli teorie si leggono online per quanto riguarda il modo in cui questo film si inserisce nella narrativa della trilogia contemporanea. Naturalmente, ciò include l’idea che lui e il leader supremo Snoke siano la stessa persona. Considerando che Lucasfilm sta facendo attenzione a ciò che viene rivelato nel marketing su ciò che i fan possono aspettarsi nel film, è difficile dirlo con certezza. Ma nel caso in cui questa particolare ipotesi abbia un fondo di verità, consolida il posto dell’Imperatore come il cattivo generale della saga di Skywalker.

Tra il crescente numero di teorie sul coinvolgimento di Darth Sidious in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, è probabile che il suo ruolo riguarderà più il lato mitologico della narrazione. Dopotutto, la sua storia su Darth Plageuis il Saggio rimane il punto narrativo preferito a cui tutti i fan tornano. Forse nel suo viaggio alla scoperta di altri segreti del lato oscuro,Kylo Ren impara di più su ciò che gli è realmente accaduto.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 5 teorie che potrebbero avverarsi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, diffusi nuovi rumor su Rey e Palpatine

Assassinio sul Nilo: rivelato il cast del film di Kenneth Branagh

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Fox ha confermato il cast completo per Assassinio sul Nilo, di e con Kenneth Branagh. L’adattamento di Agatha Christie servirà come sequel di Omicidio sull’Orient Express, sempre diretto e interpretato dal fenomeno inglese che ha ricoperto il ruolo (che riprenderà) dell’iconico Hercule Poirot.

Assassinio sul Nilo sarebbe dovuto arrivare in sala a dicembre 2019, e se la sarebbe vista con Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Tuttavia, in seguito all’acquisizione della Fox da parte della Disney, il film è stato rinviato a ottobre 2020, per evitare di mettere l’uno contro l’altro i due film targati Disney.

Assassinio sull’Orient Express ha raccontato di Poirot che tentava di risolvere un misterioso omicidio a bordo dell’omonimo treno negli anni ’30. Il film vantava un cast impressionante, con Daisy Ridley, Michelle Pfeiffer, Willem Dafoe e molti altri attori di serie A che davano vita ai numerosi passeggeri dell’Orient Express. Come c’era da aspettarsi, Branagh ha riunito un equipaggio di pari grandezza per il suo seguito, Assassinio sul Nilo.

Il cast di Assassinio sul Nilo è stato ufficialmente confermato da Fox, ora che la produzione è in corso tra Regno Unito e Egitto. Branagh sarà affiancato nel film da Gal Gadot, Armie Hammer e Letitia Wright, oltre ad Annette Benning, Russell Brand, Rose Leslie, Sophie Okonedo, Ali Fazal, Tom Bateman, Emma Mackey, Dawn French e Jennifer Saunders.

assassinio sul nilo

Vedova Nera: confermato il ritorno di una vecchia conoscenza del MCU

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Nuove foto dal set di Vedova Nera rivelano che William Hurt apparirà come Thunderbolt Ross nel film con protagonista Scarlett Johansson. Quando la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe inizierà il prossimo anno, lo farà dando a Natasha Romanoff il film da solista che i suoi fan chiedevano da quando, in Iron Man 2, mise a tappeto Happy Hogan.

La decisione ufficiale dei Marvel Studios di sbloccare il progetto, arriva all’indomani dell’uscita di Endgame, in cui Nat si sacrifica per permettere ai suoi amici, la sua famiglia, di salvare il mondo. Il film sarà ovviamente un salto nel passato.

In particolare, Vedova Nera si svolgerà tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War. Il film però farà molto di più che colmare una lacuna nella vita di Natasha. Il film introdurrà una possibile sostituta del personaggio, Yelena Belova (Florence Pugh), la risposta della Russia a Captain America, Guadiano Rosso (David Harbour) e un assassino altamente qualificato, Taskmaster. Tutti questi personaggi potrebbero tornare nelle future avventure del MCU e ora abbiamo la conferma che un volto ben noto dell’universo condiviso apparirà nel film.

Con le riprese di Vedova Nera in via di conclusione, Just Jared ha condiviso le foto di William Hurt sul set (ora in Georgia) vestito e truccato come il Generale Thunderbolt Ross. Debuttando in L’incredibile Hulk, Ross è tornato in Civil War e delle apparizioni minori in Infinity War ed Endgame. Nelle foto, Ross sembra un po’ più vecchio dall’ultima volta che l’abbiamo visto, con un bastone che lo aiuta a camminare.

Vedova Nera: le domande sul MCU a cui il film può rispondere

Vi ricordiamo che il film vedrà Scarlett Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto.

Vedova Nera: tutto quello che sappiamo sul film

6 Underground: trailer del film di Michael Bay

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6 Underground: trailer del film di Michael Bay

Netflix ha diffuso il primo trailer di 6 Underground il nuovo film di Michael Bay con protagonista Ryan Reynolds.

Gli sceneggiatori di Deadpool, Rhett Reese e Paul Wernick, hanno scritto 6 Underground, e Ryan Reynolds è il protagonista accanto a Ben Hardy, Dave Franco, Adria Arjona, Manuel Garcia-Rulfo e Corey Hawkins. All’inizio di questo mese, Reynolds ha pubblicato un video dietro le quinte in cui ha scherzosamente parlato di quanto adori i momenti “tranquilli” dei film di Bay… mentre, alle sue spalle, si “svolgeva” un epico incidente automobilistico. Michael Bay è meglio conosciuto come il regista della saga di Transformers ed è famoso per il suo amore per esplosioni e scene d’azione che distruggono la maggior parte del panorama del film.

All’inizio della sua carriera, Bay si era dedicato principalmente a film action, ricordiamo Bad Boys e The Rock, e in un nuovo video pubblicato su Instagram descrive 6 Underground come un ritorno alle sue radici.

6 Underground introduce un nuovo modello di eroe d’azione. Sei individui provenienti da tutto il mondo, ognuno il migliore nel proprio campo, sono stati scelti non solo per le loro abilità, ma per il desiderio comune di cancellare il loro passato per cambiare il futuro. La squadra è riunita da un enigmatico leader (Ryan Reynolds), la cui unica missione nella vita è garantire che, mentre lui e i suoi compagni  non saranno mai ricordati, le loro azioni lo saranno sicuramente.

Diretto da: Michael Bay
Scritto da: Paul Wernick & Rhett Reese
Prodotto da:  David Ellison, Don Granger, Dana Goldberg, Ian Bryce
Co-prodotto da: Jonathan Hook, Michael Kase
Produttore esecutivo: Matthew Cohan
Cast: Ryan Reynolds, Mélanie Laurent, Corey Hawkins, Adria Arjona, Manuel Garcia-Rulfo, Ben Hardy Lior Raz, Payman Maadi e Dave Franco.

Festa di Roma 2019: Viola Davis premio alla carriera, Tornare di Cristina Comencini film di chiusura

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L’attrice statunitense Viola Davis riceverà il Premio alla Carriera nel corso della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (17-27 ottobre 2019). Lo annunciano il Direttore Artistico Antonio Monda e Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, d’intesa con Francesca Via, Direttore Generale. In quell’occasione, la straordinaria interprete, uno dei volti più intensi e celebrati del cinema mondiale, sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico in cui ripercorrerà il percorso artistico che l’ha vista eccellere fra cinema, televisione e teatro.

“Viola Davis è una attrice straordinaria, che è riuscita a trasformare la sincerità e la dignità in sublime arte recitativa – ha detto Antonio Monda – È un grande onore per me, e per tutta la Festa, celebrarne il formidabile talento e la sua profonda umanità”.

Viola Davis è stata la prima attrice afroamericana ad aggiudicarsi i premi Oscar®, Emmy e Tony. Candidata per tre volte agli Academy Award, ha vinto nel 2017 il riconoscimento come Miglior attrice non protagonista per Barriere. Ha inoltre ricevuto due Tony Award per il suo lavoro nelle opere teatrali “Barriere” e “King Hedley II”, mentre nel 2015 è stata la prima interprete afroamericana a ottenere il premio come Miglior attrice protagonista in una serie drammatica per Le regole del delitto perfetto, per cui ha ricevuto altre due candidature nel 2016 e nel 2019.

Come lo scorso anno, la Festa del Cinema assegnerà due Premi alla Carriera: già annunciato quello a Bill Murray che sarà consegnato da Wes Anderson.

Tornare di Cristina Comencini è il film di chiusura della Festa del Cinema 2019. Il nuovo atteso film della cineasta romana, nominata all’Oscar® per il Miglior film straniero (La bestia nel cuore), vincitrice di due Nastri d’argento, uno per la Miglior sceneggiatura con Il più bel giorno della mia vita e uno Speciale per Latin Lover, è ambientato negli anni novanta a Napoli. La protagonista è Alice, una donna di quarant’anni al suo rientro dall’America dopo una lunga assenza, a seguito della morte del padre. Alice e la sorella decidono di vendere la casa di famiglia, ma occorre svuotarla dagli oggetti di una vita. Inaspettatamente, Alice scopre che la casa è abitata da una ragazza giovane e bellissima. Con lei inizia un dialogo intenso e promettente, come il legame che si crea con Marc, un uomo affascinante e gentile incontrato alla commemorazione del padre. Intorno ad Alice prende forma un mondo nuovo, intrigante e pericoloso, che apre squarci sul suo passato e sulla sua esistenza. Tornare vede come interpreti principali Giovanna Mezzogiorno, che aveva già collaborato con Cristina Comencini ne La bestia nel cuore, affiancata da Vincenzo Amato (Respiro e Nuovomondo di Emanuele Crialese). Il film è una produzione Lumière & Co. con Rai Cinema ed è distribuito da Vision Distribution.

“Sono onorato di chiudere la Festa del Cinema con il film di Cristina Comencini – ha detto Antonio Monda – Ammiro il coraggio e l’onestà con cui riesce a raccontare il dolore in una splendida Napoli assolutamente inedita nel cinema italiano”.

Rocketman in home video: intervista ai realizzatori

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Rocketman in home video: intervista ai realizzatori

In occasione dell’uscita in Dvd, Blu-ray e Digital HD di Rocketman con Universal Pictures Home Entertainment Italia, ecco le nostre interviste al regista del film, Dexter Fletcher, al vocal coach Michael L. Roberts, a Giles Martin, produttore musicale, e a Julian Day, costumista del film.

Rocketman sarà disponibile dal 2 ottobre in Dvd, Blu-ray, Blu-ray Steelbook e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Accolto dalla critica come “uno spettacolare viaggio attraverso la mente di un genio” (Jake Hamilton, WFLD-TV – FOX) ed “uno dei migliori film dell’anno” (IGN), Rocketman arriva in edizione Dvd, Blu-ray e Blu-ray Steelbook a partire dal 2 ottobre con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Classificato come “Certified Fresh” su Rotten Tomatoes, Rocketman trasuda energia e porta sullo schermo incredibili performance delle canzoni più amate dell’icona Elton John cantate da Taron Egerton (Kingsman: Secret service). Questo film scoppiettante include nel suo cast anche Jamie Bell (Billy Elliot) nei panni dello scrittore di testi e grande amico di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden (Bodyguard) che interpreta il primo manager di Elton, John Reid e Bryce Dallas Howard (Jurassic World) nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.

Il formato Blu-ray racchiude al suo interno esclusivi contenuti speciali con oltre 75 minuti di imperdibili extra, tra cui quattro numeri musicali introdotti dal regista Dexter Fletcher, che danno mostra dell’eccezionale talento e delle abilità di canto e ballo di Taron Egerton e di tutto il cast. Questa edizione casalinga include anche momenti imperdibili ancora inediti con 10 nuove scene eliminate ed estese mai viste, sempre introdotte da Dexter Fletcher; 13 tracce musicali in versione karaoke; materiale del dietro le quinte ed interviste con Elton John in persona, il cast e la troupe; riprese intime provenienti dagli studi di registrazione; ed inoltre un jukebox targato Rocketman che permette di saltare direttamente alle canzoni.

Come se non bastasse, in edizione limitata esclusiva presso Feltrinelli sarà disponibile anche un’edizione speciale che include un esclusivo booklet da collezione contenente un messaggio speciale da parte di Elton John in persona per i fan di Rocketman. Il formato Blu-ray Steelbook sarà invece disponibile presso rivenditori selezionati.

CONTENUTI SPECIALI NEI FORMATI DVD E BLU-RAY:

  • Sarà un’avventura incredibile: la visione creativa
  • La musica reinterpretata: le sessioni in studio
  • I testi delle canzoni di Rocketman: canta con la versione karaoke (solo in inglese)

CONTENUTI SPECIALI ESCLUSIVI NEL FORMATO BLU-RAYTM:

  • Numeri musicali estesi
  • 10 scene eliminate ed estese
  • Diventare Elton John: la trasformazione di Taron
  • Straordinariamente esagerato: le scenografie e i costumi
  • E molto altro!

Birds Of Prey: il primo trailer con Harley Quinn

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Birds Of Prey: il primo trailer con Harley Quinn

Come promesso la Warner Bros. ha diffuso il primo trailer ufficiale di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), spin-off di Suicide Squad che vede protagonista la squadra di antieroine capitanate da Margot Robbie.

Il film, diretto da Cathy Yan arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Qui sotto trovate anche la versione in italiano del trailer.

L’immortale: una clip da Gomorra annuncia l’uscita il 5 dicembre

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L’immortale: una clip da Gomorra annuncia l’uscita il 5 dicembre

Uscirà il 5 dicembre in sala L’Immortale, il film spin-off di Gomorra – la serie, con protagonista Marco D’Amore nei panni di Ciro Di Marzio, detto, appunto, l’Immortale. La clip di seguito, che annuncia la data d’uscita del film, è tratta dalla fine della seconda stagione della serie. Nella scena vediamo Ciro confrontarsi con Pietro Savastano (Fortunato Cerlino). Sappiamo che il confronto si concluderà con la morte del boss per mano dell’Immortale.

https://www.facebook.com/visionfilmdistribution/videos/623345788192676/

Non abbiamo ancora nessun indizio sul film distribuito da Vision Distribution, ma sappiamo che arriverà in sala il 5 Dicembre e che si tratta del primo Spin-Off di Gomorra. Durante la presentazione a Riccione, si è parlato di un prodotto indefinibile, né sequel né prequel. Staremo dunque a vedere cosa Marco D’Amore, che ha anche diretto il film, e la sua squadra avranno deciso di raccontarci.

L’Immortale: Marco D’Amore annuncia la fine delle riprese

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Rose Tico avrà un ruolo più importante

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Rose Tico è stata introdotta in Star Wars: Gli Ultimi Jedi come meccanico della Resistenza e futura partner di Finn in una missione verso Cantonica per trovare il maestro apri codici per disattivare un segnalatore del Primo Ordine. Interpretata ancora una volta da Kelly Marie Tran, il personaggio tornerà in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker con vesti completamente rinnovate, come suggerisce la descrizione del merchandise ufficiale del film.

Rose è salita di livello passando da umile membro della squadra di supporto ingegneristico a comandante militare. Guida il Corpo di Ingegneria nell’apportare le modifiche necessarie per mantenere operativo l’attrezzatura della Resistenza e contrastare i nuovi progressi nella tecnologia del Primo Ordine.”

Dunque sembrerebbe che Rose avrà un ruolo ancora più importante di quello del precedente film, diventando una dei leader del team. Sappiamo che la Resistenza sta ancora combattendo la sua battaglia contro Il Primo Ordine, e che i numeri non giocano a suo favore, quindi è possibile che un cambio di strategia e nuovi comandanti siano solo l’inizio della rivolta…

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 5 teorie che potrebbero avverarsi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, diffusi nuovi rumor su Rey e Palpatine

Fonte: SFX Magazine

Spider-Man: Far From Home, le papere sul set e uno speciale sul costume

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Spider-Man: Far From Home arriverà in questi giorni  in  homevideo 4K Ultra HD, Blu-ray e DVD, e per celebrare l’evento Sony Pictures ha pubblicato sui propri canali il video delle papere sul set e uno speciale interamente dedicato al nuovo costume indossato da Peter Parker nel film diretto da Jon Watts.

Come annunciato la scorsa settimana, il personaggio rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie all’accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, e tornerà protagonista di un terzo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) comparendo poi in un altro cinecomic del franchise.

Di Spider-Man 3 sappiamo davvero poco, tranne che gli sceneggiatori di Homecoming e Far From Home torneranno nel team e che il regista Jon Watts si trova ora in trattative per dirigere anche questo nuovo capitolo. Ovviamente è atteso Tom Holland nei panni di Spidey insieme a tutto il cast “giovane”, da Zendaya a Jacob Batalon.

Kevin Feige ha però dichiarato che il personaggio “attraverserà universi cinematografici”, il che suggerisce che non sono esclusi futuri incontri con le proprietà Sony come Venom, Morbius, Madame Web o gli eroi dello Spider-Verse animato..

Spider-Man: Far From Home, 5 incredibili easter egg che nessuno ha notato!

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, le domande che ci lascia il film

Festa di Roma 2019: preapertura con La prima donna

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Festa di Roma 2019: preapertura con La prima donna

Lunedì 14 ottobre alle ore 20.30, la Festa del Cinema di Roma entrerà nelle sale del Teatro dell’Opera per l’anteprima mondiale de La prima donna, il nuovo film documentario di Tony Saccucci, con protagonista Licia Maglietta. La proiezione rientra nel programma delle preaperture della quattordicesima edizione della manifestazione, che si svolgerà dal 17 al 27 ottobre 2019.

Con la sua opera seconda, Tony Saccucci – già autore de Il pugile del duce, menzione speciale ai Nastri d’Argento come Migliore opera prima – racconta la vicenda dimenticata, ritrovata e clamorosa di Emma Carelli: diva assoluta del teatro d’opera, osannata in tutto il mondo nei primi del ’900, e una delle prime donne manager italiane, direttrice del Teatro Costanzi (l’odierno Teatro dell’Opera di Roma) dal 1912 fino al 1926. Soprano acclamata in Italia, in Europa, fino in Sudamerica, riuscì a trionfare anche come impresaria in un ambiente dominato esclusivamente da uomini portando nel suo teatro, per la prima volta in Italia, Picasso, i Balletti russi e i Futuristi. Popolarissima e insieme innovatrice, carattere indomito, libera, emancipata, sin da giovane manifestò un’indole tale da farle tenere testa a colleghi più maturi, ai concorrenti degli altri Teatri, addirittura all’autorità massima e temuta del Maestro Arturo Toscanini. E al capo del nuovo regime, Benito Mussolini. Molto, tanto, troppo, per una donna in quegli anni. Arrivata allo zenith della considerazione pubblica, Emma Carelli inizia durante il fascismo a subire contraccolpi dalla sfera privata e da quella politica. Nel 1926 il Governo la estromette improvvisamente dalla direzione del suo teatro, perché – recita un resoconto redatto dalla polizia segreta fascista – “come donna ha sviluppato un carattere indipendente che le fa assumere atteggiamenti di superiorità verso chicchessia”. Nell’Italia che si avvia verso il regime autoritario Carelli vede la fine del suo teatro, del suo matrimonio, della sua parte di protagonista nel mondo dello spettacolo. Muore in maniera cruenta nel 1928, l’anno che registra il maggior numero di donne suicide nella storia d’Italia.

La prima donna di Tony Saccucci – prodotto da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Teatro dell’Opera di Roma – racconta questa storia di disparità e violenza di genere attraverso documenti originali e inediti, testuali, fotografici e sonori; preziose immagini di importanti archivi nazionali e esteri, primo tra tutti l’immenso Archivio storico Luce; film del cinema muto usati come materiale narrativo. E riprese originali dentro il tempio del Teatro dell’Opera di Roma, dove Emma Carelli è interpretata da un’attrice del calibro di Licia Maglietta.

Guillermo Del Toro scrive un elogio di The Irishman in 13 tweet

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Guillermo Del Toro ha talmente amato The Irishman di Martin Scorsese, da scriverne un elogio in 13 tweet. Il regista de La Forma dell’Acqua è naturalmente un fan del collega newyorkese, nonostante il loro modo di fare cinema e i loro temi cari siano così differenti.

All’indomani della visione del film, Del Toro non si è trattenuto dallo scrivere un lungo tweet in cui spiega le ragioni che lo hanno spinto ad amare il film di Scorsese:

Prima di tutto, il film si connette con la natura di un epitaffio, alla Barry Lyndon. Parla della vita che va e viene, con tutti i suoi turbamenti, tutti i suoi drammi, la violenza, il rumore, la perdita… e come tutti, invariabilmente, svaniamo. “Fu durante il regno di Giorgio III che i suddetti personaggi vissero e litigarono; buoni o cattivi, belli o brutti, ricchi o poveri, adesso sono tutti uguali”. Saremo tutti traditi e rivelati dal tempo, umiliati dai nostri corpi, spogliati del nostro orgoglio.

Il film è un mausoleo del mito: un monumento funerario che sta in piedi per sbriciolare le ossa sotto di sé. Il granito è fatto per durare, ma noi ci trasformiamo comunque in polvere, al suo interno. È l’anti-My Way (suonata ad ogni matrimonio di gangster del mondo). Si sono rammaricati di avere più di pochi. La strada non può essere annullata e alla fine tutti affrontiamo l’equilibrio. Persino la voce fuori campo ha portato De Niro a insinuarsi in un rimuginare senza senso.

Mi ricordo, in un documentario su Rick Rubin, spiegava in che modo Johnny Cash cantava “Hurt” (avendo vissuto e perso ed essendo andato all’inferno e ritorno) gli diede una dimensione che non poteva avere nella voce il giovane Trent Reznor (anche se l’aveva composta proprio lui). Questo film è così. Scorsese lo ha cominciato mano nella mano con Schrader, entrambi giovani, cercando Bresson. Questo film trasforma magicamente tutti i miti gangster in rimpianto. Questo film lo vivi. Non mostra mai la sensualità della violenza, mai lo spettacolo, eppure è straordinariamente cinematografico.

Il film ha l’inesorabilità di una crocifissione – dal punto di vista di Giuda. Ogni stazione della croce è permeata dall’umorismo e da un senso di banalità – futilità – i personaggi vengono introdotti con i loro epitaffi sovrapposti sullo schermo: “È così che muoiono”. Non avrei mai pensato di vedere un film in cui avrei tifato per Jimmy Hoffa- ma l’ho fatto- forse perché, alla fine, lui, proprio come i Kennedy, rappresentava anche la fine di un maestoso status postbellico in America.

Pesci estremamente minimalista. Magistrale. È come un buco nero, un attrattore di pianeti, materia oscura. De Niro mi ha sempre affascinato quando interpreta personaggi che colpiscono al di sopra del loro vero peso – o intelligenza – Ecco perché lo amo così tanto in Jackie Brown. Un’interazione interessante tra questi personaggi: Pesci, che ha interpretato il mostro machiavellico, riacquista un’innocente senilità, un oblio benigno, e il personaggio di De Niro – che ha operato in un vuoto morale – acquisisce abbastanza consapevolezza, da provare un’amara solitudine.

Credo che si guadagni molto se incrociamo le nostre trasgressioni con come ci sentiremo negli ultimi tre minuti della nostra vita, quando tutto diventerà chiaro: i nostri tradimenti, le nostre grazie salvifiche e la nostra ultima insignificanza. Questo film mi ha dato quella sensazione. Questo film ha bisogno di tempo, tuttavia, deve essere elaborato come un vero lutto. Arriverà in più fasi… Credo che la maggior parte del suo potere affonderà, con il tempo, e causerà una vera realizzazione. Un capolavoro. Il corollario perfetto [per] Quei Bravi Ragazzi e Casino.

Vedetelo, Al cinema. Questo film ha languito nel limbo della produzione per tanto tempo… averlo qui, ora, è un miracolo. Sono le tre ore di cinema più veloci di sempre. Non perdetelo.

Se pure avessimo avuto dei dubbi in merito, Guillermo Del Toro sembra poterci convincere tutti!

Michelle Pfeiffer supporta Elle Fanning come nuova Catwoman

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Michelle Pfeiffer supporta Elle Fanning come nuova Catwoman

Reciteranno una accanto all’altra in Maleficent – Signora del Male, ma Michelle Pfeiffer ed Elle Fanning potrebbero avere altro in comune. Sappiamo infatti che Michelle Pfeiffer è stata la prima ipnotica e amatissima Catwoman del grande schermo, nel Batman di Tim Burton, e sappiamo anche che presto arriverà al cinema una nuova versione del Crociato di Gotham. Sembra probabile, quindi, che sia il tempo anche di una nuova Catwoman, alla luce del fatto che sembra che il film, con Robert Pattinson protagonista, possa mostrare più di un antagonista.

Alla premiere mondiale di Maleficent – Signora del Male, Michelle Pfeiffer ha dichiarato che come futura Catwoman, Elle Fanning potrebbe essere una scelta sorprendente ma magnifica, visto che la giovane attrice mostra, a ogni prova, una maggiore versatilità per ogni sorta di ruolo. Chissà che la proposta non arrivi alle orecchie di Matt Reeves!

Ricordiamo che, oltre alla Pfeiffer, il personaggio di Selina Kyle è stato interpretato da Halle Berry, nel disastroso standalone della Warner Bros, e da Anne Hathaway, ne Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno, di Christopher Nolan.

Il film arriverà il 29 maggio 2020, continuando a cavalcare l’onda dei live action dei classici Disney, e si intitolerà Maleficent: Mistress of Evil, da noi Maleficent – Signora del Male.

Maleficent – Signora del Male sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Il film rientra nella nuova politica Disney del revival in live action del classici d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola, La Bella e la Bestia e Il Libro della Giungla, già arrivati in sala e Aladdin, Dumbo e Il Re Leone previsti entro quest’anno, Maleficent – Signora del Male si aggiunge alla lista di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici della Casa di Topolino, insieme a tanti altri confermati e molti che sicuramente arriveranno.

Moon Knight: i Marvel Studios cercano un attore “alla Zac Efron”

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Moon Knight: i Marvel Studios cercano un attore “alla Zac Efron”

Arriverà nei prossimi anni su Disney + la serie interamente dedicata a Moon Knight, alter ego Marc Spector creato da Doug Moench e Don Perlin, e confermata di recente durante il D23 Expo. Ora è il sito Geeks WorldWide a darci qualche aggiornamento sulla produzione, riportando che i Marvel Studios sarebbero in cerca di un attore “alla Zac Efron” per il ruolo del protagonista, preferibilmente di origini israeliane.

Non è la prima volta che il nome di Efron viene avvicinato ad una produzione Marvel, essendo stato in lizza per interpretare Ikaris in Gli Eterni (la scelta è poi ricaduta su Richard Madden), senza contare che la star di High School Musical e Baywatch rientra perfettamente nelle caratteristiche descritte (ha origini ebraiche).

Per quanto riguarda le sue origini nei fumetti, Marc Spector diventa un mercenario per conto di Raoul Bushman in Egitto, e si unisce ad un gruppo formato dal dottor Peter Alraune e da sua figlia Marlene. Durante quella spedizione, nella quale viene ritrovata la statua del dio egiziano Khonshu, Bushman uccide il dr. Alraune e Spector viene lasciato in fin di vita nel deserto. Qui viene raccolto dagli egiziani e portato al cospetto della statua del Dio che gli appare in sogno chiedendogli di diventare il suo missionario sulla Terra.

Leggi anche – Moon Knight: 9 attori perfetti per il personaggio

Fonte: Geeks WorldWide

Michael Bay svela le prime immagini di 6 Underground

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Michael Bay svela le prime immagini di 6 Underground

Michael Bay ha svelato le prime immagini di 6 Underground, il suo nuovo film realizzato per Netflix, mentre realizzava il video di annuncio dell’uscita del trailer. Il film racconta di un gruppo di miliardari che fingono la propria morte per iniziare una nuova vita come squadra d’élite per combattere il crimine.

Gli sceneggiatori di Deadpool, Rhett Reese e Paul Wernick, hanno scritto 6 Underground, e Ryan Reynolds è il protagonista accanto a Ben Hardy, Dave Franco, Adria Arjona, Manuel Garcia-Rulfo e Corey Hawkins. All’inizio di questo mese, Reynolds ha pubblicato un video dietro le quinte in cui ha scherzosamente parlato di quanto adori i momenti “tranquilli” dei film di Bay… mentre, alle sue spalle, si “svolgeva” un epico incidente automobilistico. Michael Bay è meglio conosciuto come il regista della saga di Transformers ed è famoso per il suo amore per esplosioni e scene d’azione che distruggono la maggior parte del panorama del film.

All’inizio della sua carriera, Bay si era dedicato principalmente a film action, ricordiamo Bad Boys e The Rock, e in un nuovo video pubblicato su Instagram descrive 6 Underground come un ritorno alle sue radici. Ecco il video che il regista ha pubblicato su Instagram:

Spider-Man: Far From Home, 5 incredibili easter egg che nessuno ha notato!

Continua il nostro incredibile viaggio negli easter egg seminati in Spider-Man: Far From Home, uno dei capitoli del MCU più ricchi per quanto riguarda riferimenti e omaggi vari al franchise, e ora che il cinecomic con protagonista Tom Holland è finalmente arrivato in versione digitale – prossimamente in homevideo – i fan possono mettersi alla ricerca di ogni piccolo dettaglio sfuggitogli in sala lo scorso luglio.

Scopriamone altri cinque che forse nessuno ha notato:

Gli autori di Spider-Man

Ci troviamo nel primo atto del film ambientato a Venezia: sullo sfondo noterete alcune targhe e ognuna di esse riporta i nomi “italianizzati” dei creatori dei fumetti di Spider-Man David Michelinie, Dan Slott, Gerry Conway, Roger Stern e Brian Michael Bendis. Ovviamente si tratta di una piccola parte dei riferimenti creativi nascosti in Far From Home, dato che Peter e i suoi compagni di classe soggiornano in un hotel che prende il nome da J.M. DeMatteis.

Molten Man e la prima apparizione nei fumetti

Oltre a Mysterio, Spider-Man: Far From Home ci mostra altri villain dei fumetti, ovvero Sandman, Cyclone, Hydro Man e Molten Man. Nel film questi personaggi sono in realtà creazioni di Quentin Beck, mentre le loro controparti originali rappresentavano ognuna un elemento naturale. Per quanto riguarda gli easter egg, sulla targa della macchina distrutta trovata da Nick Fury e Maria Hill all’inizio di Far From Home compaiono i numeri 463, riferimento a Amazing Spider-Man del 1963 # 4 in cui appare per la prima volta Sandman; c’è poi un altro omaggio riferito a Molten Man, sempre sulla targa dell’auto guidata da Fury a Praga dove si legge ASM 28965, filo diretto con Amazing Spider-Man # 28 del 1965 (prima comparsa del villain).

L’omaggio a Iron Man del 2008

Il personaggio di Tony Stark è stato omaggiato in tantissimi modi nel film (ve ne abbiamo parlato in questo articolo), eppure esiste un ennesimo easter egg che forse in pochi hanno notato, inserito verso la fine delle avventure di Peter Parker con il ragazzo che disegna da solo il nuovissimo costume di Spider-Man usando alcune delle attrezzature di Tony. Holland ha rivelato infatti nelle interviste presenti nell’edizione homevideo di aver cercato di imitare le movenze di Robert Downey Jr. in Iron Man del 2008.

Anticipando la Fase 4

Spider-Man: Far From Home è l’ultimo dilm della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, e mentre lo studio ha già pianificato la lineup della Fase 4 ( dove ci sarà anche Spider-Man 3!), all’epoca dell’uscita del film non avevamo alcun indizio dei progetti futuri del franchise. E sembra che in qualche modo il sequel abbia preso in giro i fan con un simpatico riferimento sul finale…Prima dei titoli di coda vediamo Spidey superare una serie di cartelloni pubblicitari su cui è scritto “Siamo entusiasti di mostrarvi cosa arriverà dopo” e un punto interrogativo al posto del numero 4.

Il cameo segreto di Mysterio

Peter Parker fa la conoscenza di Quentin Beck dopo l’attacco degli Elementali a Venezia, la città dove si trova in vacanza con i suoi compagni di scuola, ma le reali motivazioni del personaggio che implicano l’utilizzo di speciali droni per riprodurre false messinscena non verranno rivelate fino al terzo atto di Spider-Man: Far From Home. Grazie all’occhio attento dei fan e ad una foto pubblicata da Jake Gyllenhaal su Instagram abbiamo però scoperto che Mysterio era sulle tracce di Peter già da tempo, spiando il ragazzo e le sue mosse ben prima della sua presentazione insieme a Nick Fury e Maria Hill.

Se infatti date uno sguardo qui sopra, noterete che un uomo vestito con una stravagante camicia hawaiana era alle spalle di Tom Holland nella scena dell’arrivo all’aeroporto italiano. Più tardi invece, sempre nella stessa location, può essere avvistato anche Guterman, un altro vecchio assistente delle Stark Industries che aiuterà Beck nel suo piano malvagio, precisamente dietro Peter e MJ mentre un ambulante cerca di vendergli delle rose.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, ecco il dettaglio che smentisce la morte di [SPOILER]

Fonte: Cinemablend

Bond 26: Phoebe Waller-Bridge scriverà anche il nuovo 007?

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Bond 26: Phoebe Waller-Bridge scriverà anche il nuovo 007?

Nell’anno della sua piena consacrazione, Phoebe Waller-Bridge ha aggiunto un altro illustre credito alla sua già straordinaria carriera di sceneggiatrice lavorando alla riscrittura di Bond 25 – No Time To Die, il nuovo capitolo del franchise di 007, dopo che lo scorso anno era apparsa in Solo: A Star Wars Story e nella seconda stagione di Fleabag, serie tratta dalla sua piece teatrale (senza contare Killing Eve, lo show vincitore di numerosi Emmy Awards di cui è stata showrunner). Secondo quanto riportato dal The Guardian nei mesi scorsi, la MGM avrebbe assunto la Waller Bridge per “ravvivare” lo script del venticinquesimo film sotto speciale richiesta di Daniel Craig, per portare nel progetto l’humor e l’intelligenza tipiche dello stile della sceneggiatrice.

Ora però arriva un’ulteriore indiscrezione da Movie Web, per cui Barbara Broccoli e la sua casa di produzione avrebbero intenzione di confermare l’autrice anche in Bond 26, il primo del prossimo Bond dopo l’addio al ruolo di Craig. Vi ricordiamo che dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi della saga, una scelta oggi più che mai “rilevante” come spiegato dalla stessa Waller-Bridge in un’intervista con Deadline: “Il Mio obiettivo qui era far crescere ed evolvere la serie attraverso un trattamento adeguato dei personaggi femminili“.

Abbiamo discusso molto sul fatto che il franchise di Bond fosse diventato più rilevante adesso per il ruolo che svolge e per il modo in cui tratta le donne, e penso che debba solo crescere ed evolversi. L’importante è che il film si ponga nei confronti delle donne in modo corretto. Bond invece deve rimanere fedele al personaggio“.

Sarà questo l’approccio della MGM per Bond 26, introducendo così la prima 007 donna della storia?

No Time To Die: le prime foto di Lashana Lynch sul set di 007

Fonte: Movieweb

Frozen 2 risponderà alla più grande domanda dell Disney

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Frozen 2 risponderà alla più grande domanda dell Disney

Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle avrà come obbiettivo quello di rispondere a tutte le domande rimaste in sospeso riguardo ad Anna ed Elsa. Il film prodotto da Walt Disney Animation Studios è il sequel del travolgente successo del 2013, vagamente basato sulla fiaba di Hans Christian Andersen, La regina delle nevi.

Ambientato tre anni dopo il suo predecessore, Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle è un’espansione della storia del primo film. La trama è incentrata su Anna ed Elsa – insieme ai loro amici Kristoff, Olaf e Sven – mentre si avventurano in un nuovo mondo per trovare delle risposte alle domande lasciate dal primo film.

L’attesissimo sequel, nella versione originale, vedrà Kristen Bell e Idina Menzel che tornano a doppiare rispettivamente ad Anna ed Elsa. Anche Jonathan Groff torna a essere Kristoff, insieme a Josh Gad nel ruolo dell’adorabile pupazzo di neve Olaf. Per quanto riguarda i nuovi personaggi, sappiamo che Evan Rachel Wood doppierà la madre di Elsa e Anna, mentre Sterling K. Brown presterà la voce a un nuovo personaggio di nome Tenente Matthias. Il personaggio di Brown ha generato molta curiosità, soprattutto in merito a quale fosse il suo legame con Anna ed Elsa. Per fortuna, il secondo trailer di Frozen 2 ha risposto a molte domande sui personaggi offrendo allo stesso tempo maggiori dettagli sulla trama del film. Ora, i registi hanno messo sul tavolo altre questioni e domande sul film in uscita, e soprattutto hanno parlato in merito a cosa aspettarsi dalla storia.

Durante una giornata dedicata a Frozen 2, presso Walt Disney Animation Studios, il co-regista del film, Chris Buck, ha parlato di quali domande verranno esplorate nella trama del film. Una delle affermazioni del regista ci lascia però con un campanello d’allarme, che va a sradicare la certezza disneyana del “vissero per sempre felici e contenti“.

“… E c’erano ancora molte domande del primo film rimaste senza risposta, e una di queste era perché Elsa ha poteri legati al ghiaccio? Come sono cambiate entrambe da quando Anna ha salvato la vita a Elsa? Perché Anna è nata così com’era? Dove stavano andando i genitori quando la loro nave è affondata? Esiste davvero il vissero per sempre felici e contenti?”

Sembra molto interessante che il regista abbia pronunciato proprio quelle parole. Che sia arrivato il momento, per un film d’animazione Disney, di rinunciare al lieto fine? Lo sapremo a partire dal 27 novembre!

In Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle Elsa partirà insieme ad Anna, Kristoff, Olaf e Sven per un viaggio pericoloso ma straordinario verso l’ignoto oltre Arendelle per scoprire una verità nascosta sul suo passato. Le risposte che cerca, però, metteranno in pericolo il suo regno e, se in passato Elsa temeva che i suoi poteri fossero troppo grandi per essere accettati dal mondo, ora dovrà sperare che siano abbastanza forti per salvarlo.

La colonna sonora porterà la firma di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, compositori già premiati con l’Oscar® per la Miglior canzone originale (“Let It Go”/“All’Alba Sorgerò”) del primo capitolo Frozen – Il Regno di Ghiaccio. Nella versione italiana del film Serena Autieri, Serena Rossi, Enrico Brignano e Paolo De Santis torneranno a prestare le proprie voci rispettivamente a Elsa, Anna, Olaf e Kristoff.

Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle arriverà al cinema il 27 novembre 2019.

The Batman: nel film ci saranno anche Batgirl e Nightwing?

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The Batman: nel film ci saranno anche Batgirl e Nightwing?

Dopo la notizia del casting di Jeffrey Wright come prossimo Jim Gordon e delle trattative in corso con Jonah Hill (che potrebbe interpretare Pinguino o Enigmista), arrivano nuovi aggiornamenti riguardo The Batman, il film di Matt Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema e che vedrà Robert Pattinson nei panni del protagonista. A riportarli è Forbes, secondo cui il regista sarebbe in cerca degli attori per Catwoman e Due Facce e che i suoi piani per il franchise si estendono ad una trilogia, introducendo così altri supereroi e villain dei fumetti.

Tra questi potrebbero esserci Batgirl, e da tempo si parla di uno standalone su Barbara Gordon, quindi nulla esclude che The Batman funzionerà come piattaforma di lancio per l’eroina) e Nightwing, che a quanto pare rientra negli interessi di Reeves. “L’ingresso di Dick Grayson è previsto in uno dei film di Reeves“, scrive il report di Forbes, “probabilmente verrà raccontato come una storia di origine (sia che si tratti della trama principale del film o di una trama secondaria, ma resta da vedere)“.

Come suggerito da HN Entertainment, le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984).

The Batman: Jonah Hill in trattative, Jeffrey Wright sarà Jim Gordon

Kevin Smith ha fatto trapelare durante l’ultimo episodio del podcast Fatman Beyond Podcast che il cinecomic dovrebbe adattare sul grande schermo il fumetto “The Long Halloween”, scritto da Jeph Loeb e disegnato da Tim Sale che segue il crociato di Gotham durante le sue prime esperienze da detective. Ricca di colpi di scena, la run presentava diversi dei nemici più iconici di Batman, descrizione che sembra coincidere con i rumor legati all’introduzione di quattro antagonisti della galleria classica.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Il film dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Fonte: Forbes

Gli Eterni: le prime foto di Gemma Chan nei panni di Sersi

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Gli Eterni: le prime foto di Gemma Chan nei panni di Sersi

Sono ufficialmente iniziate le riprese de Gli Eterni, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe inserito nella Fase 4 che porterà sul grande schermo i personaggi creati da Jack Kirby, ma stavolta ad essere avvistata sul set è Gemma Chan, l’attrice che aveva già interpretato Minn-Erva in Captain Marvel, nei panni di Sersi. Chi conosce i fumetti originali saprà che questo personaggio ha fatto parte dei Vendicatori ed ha intrecciato una relazione romantica con Black Knight (altro supereroe annunciato in Gli Eterni, a cui darà voce Kit Harington).

Il dato più significativo delle immagini che trovate qui sotto è l’ambientazione contemporanea: la Chan si trova infatti a Londra e indossa abiti civili di una qualsiasi donna del 2019, mentre le foto di Angelina Jolie trapelate qualche giorno fa suggerivano che il film fosse immerso in un’atmosfera più ancestrale. Dunque il mistero rimane: a che punto della timeline del MCU è situato il cinecomic? E in che modo rivisiterà la storia dell’universo cinematografico Marvel viaggiando tra passato e futuro?

Vi ricordiamo che alla regia de Gli Eterni ci sarà Chloe Zhao (The Rider), e che secondo gli ultimi report la produzione si sposterà a breve nelle isole Canarie sulla ricostruzione di una delle location più famose dei fumetti, ovvero Babilonia.

Gli Eterni: iniziate le riprese, ecco le prime foto di Angelina Jolie

Nel cast figureranno anche Angelina Jolie, Richard Madden (Ikaris),  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite) e Don Lee (Gilgamesh).

Gli Eterni, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Birds of Prey: ecco un teaser, domani il trailer

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Birds of Prey: ecco un teaser, domani il trailer

L’account Instagram di Birds of Prey ha diffuso un brevissimo teaser del film che conferma l’arrivo del primo trailer tra poche ore. Ecco di seguito il video in cui vediamo tutte le protagoniste:

Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbieche riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

1917: la prima featurette dal film di Sam Mendes

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1917: la prima featurette dal film di Sam Mendes

È stato diffuso il primo contenuto speciale dalla lavorazione di 1917, il nuovo film di Sam Mendes. Si tratta di una featurette in cui regista, produttori e tecnici del film raccontano come è stato realizzare un’esperienza di guerra in tempo reale, visto che il film è stato girato in piano sequenza.

01 Distribution ha anche diffuso il trailer ufficiale di 1917, il nuovo attesissimo film del regista premio Oscar Sam Mendes. Nel cast protagonisti George MacKay e Dean-Charles Chapman.

Sam Mendes, il regista premio Oscar di Skyfall, Spectre e American Beauty, porta al cinema la sua singolare visione dell’anno cruciale della prima guerra mondiale, il 1917.

1917, la trama

Al culmine della prima guerra mondiale, due giovani soldati britannici, Schofield (George MacKay di Captain Fantastic) e Blake (Dean-Charles Chapman di Game of Thrones) ricevono una missione apparentemente impossibile. In una corsa contro il tempo, devono attraversare il territorio nemico e consegnare un messaggio che arresterà un attacco mortale contro centinaia di soldati, tra cui il fratello di Blake.

1917 è diretto da Sam Mendes, che ha scritto la sceneggiatura con Krysty Wilson-Cairns (Penny Dreadful di Showtime). Il film è prodotto da Mendes e Pippa Harris (Revolutionary Road, Away We Go) per le loro produzioni Neal Street, Jayne-Ann Tenggren (produttore associato, Spectre), Callum McDougall (produttore esecutivo, Mary Poppins Returns, Skyfall) e Brian Oliver (Rocketman, Black Swan).

Eva Longoria: 10 cose che non sai sull’attrice

Eva Longoria: 10 cose che non sai sull’attrice

Eva Longoria è uno dei volti più popolari della televisione, grazie alla sua partecipazione alla serie Desperate Housewives, che le ha fatto guadagnare anche l’apprezzamento di pubblico e critica.

Eva Longoria oggi

Oggi l’attrice si divide tra grandi produzioni e progetti più indipendenti, continuando a scegliere ruoli che ne confermano il talento.

Ecco 10 cose che non sai di Eva Longoria.

Eva Longoria carriera

1. I film. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 2005, quando prende parte al lungometraggio Harsh Times. Successivamente partecipa ai film The Sentinel (2006), Lo spaccacuori (2007), La sposa fantasma (2008), Cristiada (2011), A Dark Truth (2012), In a World… (2013) e Dora e la città perduta (2019).

2. Le serie Tv. Particolarmente ricca è la carriera televisiva dell’attrice, che inizia a recitare nella serie Febbre d’amore (2001-2003). Successivamente prende parte a Dragnet (2003-2004), e dal 2004 è tra le protagoniste della serie Desperate Housewives (2004-2012), dove ricopre il ruolo di Gabrielle Solis. Terminata la fortunata serie, l’attrice prende parte a puntate di Brooklyn Nine-Nine (2014) e Empire (2017). Nel 2019 prende parte ad un episodio della serie Grand Hotel, dove recita accanto all’attore Demian Bichir.

eva-longoria-instagram

Eva Longoria Tony Parker

3. È stata sposata. Dal 2002 al 2004 l’attrice è stata sposata con l’attore Tyler Christopher, mentre nel 2007 ha sposato in seconde nozze il cestista Tony Parker, da cui tuttavia ha divorziato nel 2010.

4. Ha avuto un figlio. Dal 2016 l’attrice è sposata con il produttore televisivo José Antonio Baston, da cui ha avuto il suo primo figlio, nato nel 2018 e chiamato Santiago.

Eva Longoria Instagram

5. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato, seguito da 7,1 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago. Non mancano tuttavia anche foto promozionali dei progetti a cui prende parte, come anche foto scattate sui set o alle premiere a cui l’attrice prende parte.

Eva Longoria Desperate Housewives

6. È stata vittima di bullismo. L’attrice ha dichiarato che i primi anni di set sono stati tutt’altro che facili per lei. Ancora alle prime armi, l’attrice era intimorita dal grande set, e ha aggiunto di essere stata vittima di alcuni atti intimidatori da parte di alcuni colleghi. Per sua fortuna l’attrice Felicity Huffman le è stata vicino, aiutandola ad integrarsi e superare i tanti ostacoli.

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7. Ha conquistato i produttori con il suo provino. Quando si presentò per sostenere il provino per la parte di Gabrielle Solis, all’attrice fu chiesto cosa ne pensava della sceneggiatura. La Longoria rispose allora di aver letto solo la sua parte, e la risposta tanto sincera e ingenua convinse i produttori che l’attrice era perfetta per quel ruolo.

8. È stata nominata ai Golden Globe. Per il suo ruolo nella serie, l’attrice è ricevuto una candidatura come miglior attrice in una serie comedy ai Golden Globe Awards. La nomination contribuì inoltre nell’aiutare l’attrice a vincere la sua insicurezza. Questa si sentiva infatti inferiore rispetto alle colleghe, dato anche che per la prima stagione fu l’unica delle protagoniste a non ricevere una nomination proprio ai Golden Globe.

Eva Longoria patrimonio

9. È tra le attrici più pagate della TV. Grazie al suo ruolo in Desperate Housewives, l’attrice ha raggiunto lo status di attrice tra le più pagate della televisione. Il suo patrimonio è infatti stimato intorno a 50 milioni di dollari.

Eva Longoria età e altezza

10. Eva Longoria è nata a Corpus Christi, nel Texas, Stati Uniti, il 15 marzo 1975. L’altezza complessiva dell’attrice è di 157 centimetri.

Fonte: IMDb

Searching Eva: anteprima con il cast al Cinema Aquila

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E’ in arrivo nei cinema italiani a ottobre del documentario SEARCHING EVA, lungometraggio d’esordio di Pia Hellenthal presentato all’interno della sezione Panorama alla 69ma edizione della Berlinale. Per l’occasione verranno realizzate delle proiezioni in anteprima il 10 ottobre a Roma presso il Cinema Aquila. Di seguito la programmazione:

  • ore 18:50 – proiezione in anteprima del film
  • ore 20:40 – proiezione alla presenza della protagonista Eva Collè e della sceneggiatrice Giorgia Malatrasi
  • ore 22:20 – proiezione alla presenza della protagonista Eva Collè e della sceneggiatrice Giorgia Malatrasi

Il film sarà in programmazione al Cinema Aquila anche nei giorni  12, 13, 20, 21 e 22 ottobre.

SEARCHING EVA sfida i limiti, i pregiudizi e i gusti del pubblico, mettendo in scena attraverso un diario visivo la vita pubblica e privata della ventenne Eva Collé, modella-artista-personaggio sui social media che incarna una sorta di progetto d’arte vivente. Eva è una, nessuna e centomila, in grado di re-inventarsi ogni volta che vuole e simbolo di una generazione fluida che si racconta attraverso i social. Scrivendo e parlando di temi comunemente ritenuti intimi o imbarazzanti e mostrando il proprio corpo, Eva riflette su chi è veramente, facendo crollare le barriere dell’intimità ed esponendosi fino in fondo. Ma qual è il confine tra essere e la sua rappresentazione? Pia Hellenthal dipinge il ritratto dell’esistenza contemporanea, in cui il concetto di un’identità solida e immutabile è ormai passato di moda. Siete pronti a entrare nel mondo senza filtri di Eva Collé? SEARCHING EVA arriverà nei cinema italiani a ottobre.

SEARCHING EVA è prodotto da Corso Film- und Fernsehproduktion, da Erik Wunker e Martin Roelly; Giorgia Malatrasi e Daniela Dieterich hanno partecipato alla produzione creativa, mentre la distribuzione italiana è affidata a Dreamcatchers Entertainment, casa di produzione nata a Milano, alla sua prima avventura nella distribuzione cinematografica.

MCU: 10 situazioni che potevano essere risolte rapidamente con l’arrivo di Captain Marvel

Se solo Captain Marvel fosse arrivata prima…“. Quante volte, nel corso del MCU, abbiamo ripetuto questa frase dove aver visto di cosa era capace la supereroina in Avengers: Endgame? Pensate alle battaglie, alle minacce aliene, e a tutti quegli eventi che hanno coinvolto i Vendicatori e che Carol Danvers avrebbe risolto più in fretta dei colleghi…

Di cosa parliamo? Leggete qui sotto:

La battaglia dell’aeroporto (Civil War)

Captain America: Civil War è stato il primo vero evento “critico” per i nostri eroi, costretti a schierarsi da due parti opposte scegliendo l’ideologia di Steve Rogers o di Tony Stark. Le due squadre si sono poi affrontate nell’epica battaglia dell’aeroporto, ma è evidente che l’arrivo di Carol Danvers avrebbe potuto evitare il conflitto, oppure impedire ai personaggi di iniziare la lotta; inoltre, come succede nei fumetti, Carol avrebbe affrontato Iron Man senza per questo scegliere uno schieramento.

Recuperare lo scettro di Loki (Age of Ultron)

Avengers: Age of Ultron si apre con i Vendicatori che attaccano una base dell’Hydra per recuperare lo scettro di Loki, e il processo che porta la squadra al compimento della missione è lungo e faticoso. Forse Captain Marvel avrebbe raggiunto l’obiettivo con più facilità, volando sull’avamposto e rubando l’arma prima che i nemici si accorgessero di lei? Probabile.

L’attacco di Abominio ad Harlem (L’incredibile Hulk)

L’incredibile Hulk verrà ricordato come il film meno incisivo del MCU, così come il suo villain, Abominio, non rimarrà come uno dei personaggi più memorabili del franchise. Questa creatura generata dal corpo di Emil Blonsky grazie al siero del super soldato si scatena nell’atto finale ambientato ad Harlem dove affronta Hulk in una furia distruttiva senza precedenti, e non c’è dubbio che contro Carol non avrebbe avuto alcuna possibilità. in termini di potenza.

Il piano dell’HYDRA (The Winter Soldier)

La grande rivelazione di Captain America: The Winter Soldier ha smascherato il legame tra lo S.H.I.E.L.D. e l’Hydra, con quest’ultima determinata a conquistare il mondo assassinando chiunque rappresentasse una minaccia. E mentre i loro Hellicarrier si preparano a eseguire l’ordine, Cap e il suo team riescono a fermarli appena in tempo, praticamente un compito che Captain Marvel – proprio come in Avengers: Endgame – avrebbe risolto in un battibaleno…

La guerra degli elfi oscuri (The Dark World)

Thor: The Dark World non è certo il film migliore del franchise sul Dio del tuono, tuttavia la trama costruita attorno agli Elfi Oscuri e al loro piano di distruggere l’intero universo rappresenta ancora qualcosa di interessante nel MCU. Impedire a questi nemici di infiltrarsi in Asgard rubando l’Etere poteva essere essere facile come bere un bicchier d’acqua per l’eroina di Brie Larson, magari chiamata a rinforzare l’attacco dallo stesso Thor…e chissà come sarebbe andata a finire.

Sokovia (Age of Ultron)

Avengers Age of Ultron film

La battaglia di Sokovia rappresenta uno degli eventi più importanti nel percorso dei Vendicatori, trattandosi di ciò che ha spinto il governo a prendere precauzioni stilando i punti dell’accordo proposto in Civil War. Forse, col senno di poi, l’esito dello scontro con Ultron, le vittime sul campo (incluso Quicksilver) sarebbero andati in modo diverso con l’aiuto di Carol Danvers. Ed è ciò a cui inizialmente avevano pensato i Marvel Studios, quando pensarono di introdurre l’eroina già nel 2015…

L’attacco su Xandar (Guardiani della Galassia)

Come mostrato all’inizio di Avengers: Endgame (ma anche nel suo film solista), Carol Danvers è entusiasta di dare una mano in tutto l’universo, controllando che tutto vada per il meglio lontano dalla Terra, quindi sarebbe stato bello vederla in azione prima dell’attacco di Ronan su Xandar. È vero che il personaggio era particolarmente potente all’epoca, ma Carol aveva già distrutto metà della sua flotta negli anni novanta…

La battaglia del Wakanda (Infinity War)

avengers: infinity war

L’arrivo di Thor con Rocket e Grott ha sicuramente sconvolto il corso della battaglia nel Wakanda alla fine di Infinity War, tuttavia l’esito ha visto esultare Thanos e il suo esercito lasciando i nostri eroi a piangere le vittime polverizzate dallo schiocco. Ma che cosa sarebbe accaduto se Captain Marvel fosse intervenuta? Sicuramente avrebbe distrutto le navi del Titano Pazzo, e una rapida vittoria avrebbe concesso più tempo ai Vendicatori per togliere la gemma della mente dalla testa di Visione…

Togliere il guanto dalla mano di Thanos (Infinity War)

Per dieci anni Thanos ha avuto un solo obiettivo: raccogliere tutte le gemme dell’Infinito e riportare l’equilibrio nell’universo dimezzandone la popolazione. Eppure per un attimo i Vendicatori sono stati ad un passo dall’impedire che tutto ciò accadesse, ovvero quando sul pianeta Titano stavano per sfilargli il guanto dalla mano prima dell’incidente emotivo di Star-Lord. Forse solo Captain Marvel poteva affrontare al meglio questo compito, gelida e veloce come nessun altro nel MCU.

L’invasione dei Chitauri a New York (The Avengers)

The Avengers Oscar 2019

La Battaglia di New York è l’evento che ha contribuito a unire formalmente e sentimentalmente i Vendicatori nel MCU, e per farlo gli eroi hanno affrontato l’esercito di Chitauri mandati sulla Terra da Loki attraverso un portale. Certo, senza aiuti esterni la sequenza di atti eroici è stata più emozionante e meno scontata, ma la presenza di Captain Marvel avrebbe sicuramente agevolato il loro piano.

Leggi anche – MCU: 10 dettagli che conosce solo chi ha guardato i film con il commento

Fonte: CBR

Papicha, bloccata la distribuzione in Algeria

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Papicha, bloccata la distribuzione in Algeria

Papicha, il film della regista algerina Mounia Meddour applaudito all’ultimo Festival di Cannes, rischia di non uscire in patria. Come scrive il quotidiano francese Le Monde, l’attesa anteprima della pellicola, prevista il 21 settembre, è stata cancellata senza spiegazioni ufficiali; sono poi saltate anche le due proiezioni in programma all’Institut français di Algeri e la stessa distribuzione nazionale del film, che pure è il candidato ufficiale dell’Algeria all’Oscar. Papicha, che sarà distribuito in Italia da Teodora Film, è ambientato negli anni Novanta, all’arrivo dell’ondata di fondamentalismo religioso che precipiterà l’Algeria nel caos.

A opporsi con tutte le forze al nuovo regime è la giovane Nedjima, che studia francese all’università e sogna di diventare stilista: la sua decisione di organizzare con le compagne una sfilata dei suoi abiti diventerà il simbolo di un’indomita e drammatica battaglia contro l’oscurantismo. “Il film ha un forte messaggio femminista ed è diretto da una donna e questo disturba inevitabilmente le forze conservatrici attualmente al potere in Algeria”, dichiara il coproduttore francese Xavier Gens a Screen International. “Tuttora non abbiamo una spiegazione ufficiale della cancellazione delle anteprime e dell’uscita, ma crediamo che sia dovuta alla censura governativa. Noi ovviamente non ci arrenderemo e faremo tutto il possibile affinché Papicha sia visto da più persone possibile in Algeria”.

Captain America: i momenti più epici del suo scudo in un supercut

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Molti eroi dei fumetti sono rappresentati da un simbolo, uno strumento che usano per combattere, un segno distintivo, una caratteristica del loro corpo. Per Thor è il Martello, veicolo di potere e potente arma, per Iron Man è l’armatura, simbolo di tecnologia e forza, progettata con l’intenzione di proteggersi, proteggere ma anche attaccare per abbattere, per Hulk è il colore verde, la rabbia cieca che lo rende un gigante irrefrenabile.

Per Captain America è lo scudo. Unico nel suo genere, lo scudo di Cap è un simbolo su più livelli: rappresenta l’eroe stesso e viceversa investe il suo portatore del titolo di Captain America, è simbolo di protezione, il che indica l’indole in fondo pacifica di Steve Rogers, primo possessore dello strumento, viene utilizzato anche come arma, cosa che a sua volta indica la propensione di Steve/Cap a combattere solo quando ce n’è necessità.

Nel corso della sua storia cinematografica, al braccio di Chris Evans, lo scudo tondo di vibranio ha avuto mille avventure e rappresenta uno degli strumenti più significativo del MCU. Di seguito, via Reddit, ecco un video che ci ricorda tutte le evoluzioni, i momenti epici, le battaglie e i significati di questo formidabile strumento:

Not yet finished, but one of my best yet!
byu/Rickmundo inmarvelstudios

Creato da Howard Stark per armare il Super Soldato, lo scudo è diventato poi simbolo di Captain America, con i suoi colori patriottici e il fatto che fosse destinato ad un eroe puro di cuore, dagli ideali pacifisti, che però non esita a scendere in campo quando è necessario.

Nel corso degli anni è stato congelato, nascosto, sfruttato e distrutto, solo per venire consegnato al futuro Captain America dalle mani dell’originale, il vecchio Steve Rogers che alla fine di Endgame passa il testimone a Sam Wilson / Falcon. Quali altre avventure ci riserverà lo scudo di Captain America?

Spider-Man: 5 vendicatori che vorremmo vedere nel nuovo film

Spider-Man: 5 vendicatori che vorremmo vedere nel nuovo film

Spider-Man rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie al nuovo accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, dunque il personaggio sarà protagonista di un terzo capitolo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) e comparirà in un altro cinecomic del franchise.

Ma quali sono i personaggi che potrebbero apparire nella nuova avventura di Spidey, e quali dei Vendicatori vorremmo vedere al suo fianco? Ecco i nostri candidati:

Hulk

Di tutte le versioni finora apparse nel MCU (Bruce Banner, Hulk e Smart Hulk), quella che vorremmo rivedere in azione nei prossimi capitoli del franchise è l’originale gigante di giada presentato nel 2009, il che darebbe a Mark Ruffalo l’opportunità di interpretare ciò che i successivi film sembrano aver dimenticato. Inoltre un ruolo nelle avventure di Spider-Man significherebbe occupare il posto di Tony Stark come mentore o scienziato-guida per Peter.

Doctor Strange

Prima dell’uscita di Spider-Man: Far From Home diversi rumor avevano suggerito la partecipazione nel film di Doctor Strange, teoria poi smentita ma che apre ad una serie di possibilità concrete per il terzo capitolo solista dell’arrampicamuri. Avengers: Infinity War ha stabilito una simpatica dinamica tra i due personaggi, quindi perché non approfondirla meglio introducendo Peter nel covo dello stregone a New York?

Ant-Man

ant-man and the wasp

Tra tutti i supereroi del MCU ce n’è uno che sicuramente farebbe un ottimo lavoro di squadra con Spider-Man: Ant-Man. Avere un nome da insetto non è l’unica coincidenza, ma considerando che insieme hanno sconfitto Cull Obsidian in Avengers: Endgame ed entrambi condividono un senso dell’umorismo simile, ecco servito il perfetto duo per il MCU!

Scarlet Witch

La presenza nel film di Doctor Strange potrebbe suggerire l’apparizione di un personaggio a lui legato, ovvero Scarlet Witch, visto che l’eroina unirà le sue forze con lo stregone in Doctor Strange in the multiverse of madness (sequel annunciato al Comic-Con). Forse la squadra formata dai due eroi interverrà per salvare Peter dallo scandalo di Mysterio? Magari attraverso le realtà alternative Spidey riuscirà a sfuggire da un mondo che ora conosce la sua vera identità…

Thor

avengers endgame

Chiudiamo questa lista di desiderata con il più prevedibile ma anche più giusto dei Vendicatori che potrebbero affiancare Spider-Man nel suo terzo film standalone: Thor è senza dubbio il personaggio più divertente del MCU, e dopo il suo exploit in Ragnarok è giusto che continui sulla strada della commedia. Dunque sarebbe un’occasione ghiotta per gli sceneggiatori unire i due eroi nello stesso capitolo, dando sfogo alle battute con Chris Hemsworth e Tom Holland!

Leggi anche – Spider-Man: cosa significa il suo “ritorno” nel MCU per la Fase 4?

Fonte: Screenrant

James Gunn: ecco il regalo della Marvel per l’inizio della produzione di The Suicide Squad

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James Gunn ha ufficialmente cominciato la lavorazione di The Suicide Squad, ma sembra che alla Marvel non siano affatto gelosi del suo lavoro con i “rivali”. Infatti, lo studio di Captain America ha fatto al regista di Guardiani della Galassia Vol. 1 e 2 un regalo molto speciale.

Si tratta di un album fotografico in cui sono raccolti alcuni dei ricordi del lavoro di Gunn alla Marvel, con l’augurio di un buon lavoro anche alla Warner Bros. La particolarità più bella del regalo è in questione è che l’album ha la copertina uguale a quella che, in Up della Pixar, Ellie regala a Carl: Il nostro libro di avventure.

Sappiamo che quello che doveva essere un addio di James Gunn alla Marvel si è poi trasformato in un arrivederci a presto, visto che la Disney ha reintegrato il regista e sceneggiatore al timone di Guardiani della Galassia Vol. 3.

Ecco di seguito le immagini dell’album dall’account Instagram ufficiale di James Gunn in persona:

James Gunn in persona ha annunciato il cast ufficiale di The Suicide Squad, sequel/reboot di Suicide Squad che riporterà sul grande schermo i supervillain dell’universo DC. Nella lista sono stati confermati i “veterani” Joel Kinnaman (Rick Flag), Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda Waller) insieme a Jai Courtney, che sarà ancora Captain Boomerang, e Margot Robbie nei panni di Harley Quinn.

Tra le new entry ci saranno John Cena, Nathan Fillion, Sean Gunn, Storm Reid, Idris Elba, il regista di Thor: Ragnarok Taika Waititi, Peter Capaldi, Michael Rooker (altra vecchia conoscenza di Gunn e protagonista di Guardiani della Galassia) e molti altri. “Non affezionatevi troppo a loro“, scrive Gunn su Instagram.

Maleficent – Signora del Male, un nuovo poster con le protagoniste

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Ecco un nuovo poster molto elegante di Maleficent – Signora del Male, il sequel del film campione d’incassi del 2014 con Angelina Jolie e Elle Fanning. Ecco di seguito l’immagine che vede tornare le due protagoniste, accanto a Michelle Pfeiffer che si è unita al cast:

Maleficent – Signora del Male arriverà il 17  ottobre 2019, continuando a cavalcare l’onda dei live action dei classici Disney. Maleficent – Signora del Male sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Maleficent – Signora del Male rientra nella nuova politica Disney del revival in live action del classici d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola, La Bella e la Bestia e Il Libro della Giungla, Aladdin, Dumbo e Il Re Leone già arrivati in sala, il film con protagonista la Jolie si aggiunge alla lista di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici della Casa di Topolino, insieme a tanti altri confermati e molti che sicuramente arriveranno.