È stata annunciato il programma
completo della quinta edizione dell’ARF! Festival, il festival del
fumetto a Roma che si svolgerà dal 24 al 26 maggio prossimo al
Mattatoio di Roma, ex Macro Testaccio.
Si comincia con l’ARF!
Kids, il luogo dedicato all’immaginario dei bambini (a
ingresso gratuito fino ai 12 anni) con un ricco programma di
laboratori creativi curati da alcuni dei più rinomati illustratori
italiani, letture ad alta voce, disegni, giochi e tanti libri a
disposizione di tutti.
Spazio Baby 0-3: La
novità di ARF!5 è un intero angolo allestito in maniera stabile con
uno spazio allattamento e gioco per i più piccolini (0-12 mesi);
per i più grandicelli 2-3 anni sono a disposizione giochi di logica
e incastri durante le giornate di sabato 25 e domenica 26 dalle 10
alle 20. Gestito da Il Giardino della
Talpa negozio dedicato ai bambini e alle
famiglie nei pressi della storica Piazza Testaccio.
Tavoli Gioco:
Tavoli gioco per tutti senza l’obbligo di prenotazione, nelle
giornate di sabato 25 e domenica 26, dalle 10 alle 20, grazie alla
collaborazione con Djeco, azienda europea
specializzata in giochi e giocattoli per l’infanzia e con
Fatatrac, casa editrice tra l’altro, di
Activity book e libri gioco.
KIKI Face Painter:
A colorare l’atmosfera durante i tre giorni del Festival ci sarà
come sempre KIKI Face Painter
professionista del trucco per bambini.
La
libreria: Anche quest’anno sarà presente un ampio
spazio dedicato alle Libreria dei bambini gestita da
Giufà che offre una selezione dei titoli
a fumetti e illustrati destinati alle lettrici e ai lettori dei 3
ai 12 anni.
Per la prima volta il «Festival di
storie, segni e disegni» ospita la MangARF!, uno
spazio interamente dedicato al fumetto
giapponese con la presenza
di editori, accademie e
un bookshop specializzato, un mare di libri e
volumetti che aspettano solo di essere sfogliati, due workshop
gratuiti al giorno, «Colorare con Copic»,
insieme alla Lucca Manga School (età
minima: 14 anni) e una
bellissima mostra per ripercorrere
insieme un viaggio lungo trent’anni: la storia editoriale del manga
in Italia!
Tra gli ospiti troveremo, tra gli
altri, J-Pop con tutte le sue novità,
l’Associazione Culturale Leiji Matsumoto (con il
nuovissimo libro dedicato all’acclamato Maestro giapponese celebre
per il suo Capitan Harlock), il corner di
Mangasenpai con le sue autrici in dedica e
firmacopie e un bookshop con tutti i titoli di Planet
Manga!
E ancora, la
mostra“つづく – Trent’anni di manga in
Italia”. Dai cartoni animati alle edicole,
dalla Goldrake Generation alla Golden Age degli
anni ’90, dal manga d’autore alle prospettive future: sono gli
argomenti trattati dall’esposizione a cura di Susanna Scrivo. Un
viaggio iniziato nel 1989 che ha cambiato radicalmente la
percezione del termine Fumetto nel nostro Paese.
Sempre in collaborazione con Lucca
Manga School, ARF! organizza inoltre una super Masterclass con
Yoshiyasu Tamura venerdì 24 dalle ore 10 alle
13 dal titolo “KOMAWARI. L’uso della vignetta nella
narrazione del manga”.
Una parte del successo del
manga nel mondo è anche dovuto alla facilità di lettura.
La Masterclass spiegherà come usare
i diversi elementi per guidare l’occhio del lettore all’interno
della pagina. Inoltre verrà spiegato come rendere scorrevole la
lettura di un fumetto, approfondito l’uso delle vignette, dei
balloon oltre alla direzione dell’azione del personaggio per far sì
che il lettore si immerga appieno nella storia.
Tre Lectio
Magistralis, tre appuntamenti in tre giorni, tre
imperdibili performance di disegno dal vivo, tre pietre miliari
della storia del fumetto.
I grandi protagonisti del fumetto
d’autore si racconteranno mentre disegneranno dal vivo nella Sala
Talk, rispettivamente nelle giornate di venerdì 24, sabato 25 e
domenica 26 maggio dalle 14.30 alle 16.00.
Ogni lectio presenterà le medesime
condizioni: un maestro, un foglio bianco ed un
interlocutore. L’ospite sarà messo a suo agio, con gli
strumenti del mestiere a sua disposizione e in un clima colloquiale
instaurerà una conversazione con un moderatore d’eccezione, come se
discutessero senza altri attorno, realizzando nel frattempo
un’opera in tempo reale.
José Muñoz
(la leggenda del fumetto argentino, il creatore di Alack Sinner e
altri indimenticabili personaggi), Angelo
Stano (Il disegnatore di Dylan Dog, l’autore
dell’indimenticabile numero 1 ma anche degli albi più amati della
serie dell’indagatore dell’Incubo), Riccardo
Mannelli (fumettista, illustratore, pittore,
disegnatore satirico, insegnante, un Maestro dell’arte visiva al
servizio di un talento che ha pochi eguali nel mondo della nona
arte), accompagnati rispettivamente
da Laura Scarpa, Paulonia Zumo
e Adriano Ercolani.
Nessuno sa di cosa parleranno o cosa
disegneranno, non c’è nessun canovaccio o domanda concordata. Un
flusso di coscienza improvviso che solo un grande maestro può
concepire, come accadeva un tempo (basti pensare alle esperienze
di Hugo Pratt ed Andrea
Pazienza che hanno raccontato loro stessi davanti al
foglio da disegno), un dono unico e irripetibile per gli spettatori
della Sala Talk dell’ARF! Festival.
Per quanto riguarda invece le mostre
di ARF! 5, il festival ospiterà quest’anno TEX. 70 ANNI
DI UN MITO, aperta dal 24 maggio 2019 al 14 luglio
2019 al MATTATOIO – TESTACCIO. Curata da Gianni Bono, storico
e studioso del fumetto italiano, in collaborazione con la redazione
di Sergio Bonelli Editore, COMICON e ARF! Festival, la mostra
racconterà come Tex sia riuscito ad entrare a far parte delle
abitudini di lettura degli italiani trasformandosi negli anni in un
vero e proprio fenomeno di costume.
Un viaggio per ripercorrere l’epopea
di Tex Willer, che è anche quella della Frontiera americana, dalla
sua creazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi e i
personaggi della serie e gli straordinari artisti della matita e
del pennello che hanno reso Tex il mito che noi tutti
conosciamo.
Oltre ai 70 anni di Tex, le Mostre
del festival per l’edizione 2019 sono:
ALL STAR QUITELY –
Per la prima volta assoluta in Italia, Frank
Quitely presenta all’ARF! la sua
mostra in esclusiva nazionale. Dal 24 al 26 maggio
2019 al Mattatoio di Roma.
PALUMB-O-RAMA
– L’autore del manifesto della quinta
edizione di ARF!, capace di lasciare il suo personalissimo segno
ovunque, sarà in mostra dal 24 al 26 maggio al Mattatoio di
Testaccio per la quinta edizione del Festival. L’autore inconterà
il pubblico del festival e sarà presente in ARFist Alley.
LA NOSTALGIA DEI LUOGHI MAI
VISTI – Da Petra
Chérie a Titanic, da L’uomo del
Tanganyka a Roy Mann passando
per Bab-el-Mandeb, Mermoz, Marcel
Labrume, gli Air Mail e Rosso
Stenton, fino ad arrivare a svelare l’incredibile serie di
tavole inedite, mai viste prima, della sua meravigliosa, ultima
storia. Tutto il genio, l’estro, il talento
di Attilio Micheluzzi, in mostra
all’ARF! La mostra è realizzata in
collaborazione con Fox Gallery.
ARF! & Instituto Cervantes
Roma presentano “BEYOND
BLACKSAD” L’arte di Juanjo Guarnido in mostra a
Roma! 16 maggio/29 giugno 2019. Animatore, illustratore e
fumettista, da Granada agli USA – dove oltre alla collaborazione
con la Marvel è stato tra gli animatori di
punta del Tarzan della Disney – fino alla vera e
propria consacrazione in Francia, Juanjo Guarnido
torna in Italia con una mostra su BlackSad, suo
personaggio più celebre, e una straordinaria
anteprima: le tavole originali del suo nuovo lavoro ancora
inedito in Europa! Le tavole di Guarnido saranno in mostra nella
Sala Dalì dell’Instituto
Cervantes di Roma (Piazza Navona), dal 16 maggio, dal
mercoledì al sabato, dalle 16.00 alle 20.00 con ingresso
gratuito.
CORPI PERICOLOSI
Maneggiare con cautela – L’autoproduzione torna in prima
linea all’ARF! Festival, e presenta quest’anno diverse novità tra
cui una mostra molto speciale: una doppia
personale che introduce al grande pubblico due
artisti che operano nel mondo delle produzioni indipendenti e che,
al primo impatto, possono apparire molto diversi.
Uno sguardo più approfondito alle opere di Gloria
Pizzilli e Tommy Gun rivela
tuttavia che, al di sotto delle innegabili differenze, i due autori
dialogano tanto sul piano visionario quanto nello studio del corpo
e delle anatomie dei loro personaggi.
L’attenzione che entrambi dedicano al disegno del corpo non è volta
alla ricerca di un’armonia delle forme né esclusivamente a una
rappresentazione realistica dell’anatomia umana; piuttosto, è
orientata a esplorare le infinite possibilità che il movimento e
l’immaginazione imprimono nella “materia corporea”. Nei disegni di
Gloria e Tommy i personaggi ruotano le anche, contorcono gli arti,
svuotano il viso spingendosi fino a oltrepassare i limiti imposti
dalla natura per esplodere, fluttuare nel vuoto, trasformarsi in
qualcosa di diverso dall’originario. Assenza di
gravità, deflagrazione, entropia, caos sono temi che,
seppure con risultati nettamente diversi, soggiacciono al segno dei
due artisti accomunati anche da un virtuosismo stilistico a tratti
ineccepibile. Ulteriore punto di raccordo delle opere di Gloria
Pizzilli e Tommy Gun è la sensazione di perdizione, a tratti quasi
di violenza, che lo spettatore ne ricava. Non siamo di fronte a
storie e disegni che vogliono rassicurare chi le guarda; al
contrario, la scompostezza delle forme proposte è studiata per far
accendere un campanello di allarme e dare un segnale di pericolo.
Le donne di Gloria sono bellissime e fatali: indossano abiti fatti
di teschi e lame, si trasformano in tentacoli, giocano ad
avvinghiare gli amanti con capelli simili a liane. Altrettanto
pericolose sono le composizioni di Tommy che ricreano un universo
di ispirazione marcatamente underground fatto di occhi vuoti, arti
monchi e volti prosciugati come il guscio di un’arachide.
La mostra CORPI
PERICOLOSI – Maneggiare con cautela è realizzata in
collaborazione con Fox
Gallery & Press Up.
I VINCITORI DEL PREMIO
BARTOLI 2018
Dal quel triste 5 ottobre del 2014
in cui ci ha lasciati, molti hanno ricordato e omaggiato le grandi
doti di Lorenzo Bartoli come
sceneggiatore di fumetti.
Sarebbe d’altronde impossibile
dimenticare la penna felice che ha dato vita a tanti memorabili
personaggi del fumetto italiano, da quell’Arthur
King, filibustiere romantico e sognante come il suo
sceneggiatore, fino a John Doe, O’
Malamente, Il dono di
Eric, Detective Dante e tutti
quei Cuori da Bar di cui ha narrato, come diceva
lui: “le piccole storie, l’epica delle briciole”.
Un’epica che si è riverberata anche
nelle opere di Akira Mishima e Franklin Douglas Erwin, il primo suo
pseudonimo nei romanzi Bambole e Overminder, il
secondo nel poetico pamphlet “Lontre in amore”.
Ma Lorenzo non era solo un grande
raccontatore di storie, era soprattutto un eccellente
scopritore di talenti e la lista dei giovani autori
che ha lanciato è sterminata. Buona parte di loro, oggi,
lavora ai massimi livelli del fumetto italiano e tutti concordano
nel riconoscere in Lorenzo il mentore che li ha scoperti e messi
sotto i riflettori.
Per questo motivo è nato il
PREMIO LORENZO BARTOLI ALLA MIGLIOR PROMESSA DEL FUMETTO
ITALIANO che ARF! si onora di assegnare in suo nome e che
punta, di anno in anno, a riconoscere il talento di una giovane
promessa del fumetto italiano.
Per gli orari e il programma completo di ARF! 5 consulta il
sito ufficiale.