Ci sono già piani per altri
filmMission:
Impossible dopo Dead
Reckoning, parte One e Two.Il settimo capitolo della serie Mission: Impossible arriva nelle sale a
luglio. Questa sarà la prima parte di Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part One, in due parti,
con la seconda
parte in arrivo nel 2024. Mentre molti franchise
cinematografici tendono a terminare con finali in due parti, come
Harry Potter e Spider-Verse, il regista del
franchising Christopher McQuarrie ha affermato il
contrario.
McQuarrie ha detto
a Fandango che
Dead Reckoning Part 1 e 2 non sarà la fine della
serie. Ha anche aggiungo che hanno già idee per quello che verrà
dopo.Varietyha riferitoche Dead
Reckoning dovrebbe rappresentare l’atto finale di
Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt. Ciò
significa che sebbene il franchise di Mission: Impossible non andrà da nessuna
parte, è possibile che Dead Reckoning consentirà aEthan di lasciare in eredità alla storia un nuovo
protagonista.
In Mission: Impossible – Dead
Reckoning Parte Uno, Ethan Hunt (Tom
Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte
alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e
disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera
umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi
a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il
mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di
fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze
oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare
tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli
stanno più a cuore.
Il settimo capitolo di MI si
intitolerà Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part One, mentre l’ottavo,
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two. Nei
prossimi due capitoli della saga di Mission
Impossible, Tom
Cruise e Rebecca
Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e
Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea
Whigham(Kong: Skull Island),Hayley
Atwell(Captain America: Il primo
vendicatore),Pom
Klementieff(Guardiani della
Galassia) e Esai Morales(Ozark).Christopher McQuarrie scriverà e
dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane
rispettivamente il 30 settembre 2022 e il 7 luglio 2023.
Contro ogni previsione, Tom Cruise ha superato sé stesso ancora una
volta con la sua pericolosa acrobazia aerea in Mission: Impossible – Rogue Nation (qui
la recensione), ma come ci è riuscito? L’attore ha una lunga
lista di film di grande successo, ma le sue abilità non sono
l’unico strumento per mantenere il suo status di superstar di
Hollywood. Nel corso degli anni, ha infatti compiuto molte
acrobazie folli che hanno ripetutamente messo a rischio la sua vita
–
si veda quella sul Burj Khalifa in Mission: Impossible –
Protocollo fantasma – ma ogni volta che l’attore
sembra aver raggiunto il suo limite, se ne esce con una
dimostrazione ancora più folle di coraggio e abilità fisica.
Tom Cruise è dunque ormai diventato il volto
di elaborate sequenze d’azione, attirando folle enormi sempre
desiderose di vederlo scalare una montagna a mani nude (Mission:
Impossible 2) o gettarsi con la moto da un dirupo
(Mission:
Impossible – Dead Reckoning). Per il quinto film della
saga, sia Cruise ha dunque deciso di alzare la posta in gioco. Ma
andiamo con ordine. In questo film, l’agente dell’MF Ethan
Hunt è alle prese con una nuova missione, con la quale
viene a conoscenza dell’attività criminale internazionale chiamata
il Sindacato, un gruppo addestrato di spie rinnegate che hanno
intenzione di riscattarsi creando un nuovo programma che
intimorisca la civiltà.
Come Tom Cruise ha girato la scena
dell’aereo in Mission: Impossible – Rogue
Nation
Nel tipico stile della saga,
Mission: Impossible –RogueNation si apre con l’agente William
Brandt (Jeremy
Renner) che guida una missione per intercettare un
aereo cargo a Minsk, in Bielorussia. Quando lo specialista
informatico Benji Dunn (Simon
Pegg) e l’agente dei servizi segreti Luther
Stickell (Ving Rhames) non riescono a
penetrare nel sistema dell’aereo, Ethan Hunt arriva in soccorso.
L’agente salta dunque sull’aereo, afferrando una delle porte
laterali proprio mentre decolla. Come ci si aspetterebbe da lui, è
stato davvero Tom Cruise ad appendersi all’aereo,
senza quasi nessun aiuto da parte della CGI e con misure di
sicurezza minime. L’acrobazia è risultata così intensa che è stata
inserita in tutti i contenuti promozionali del film, compreso il
poster principale.
Curiosamente, l’intera sequenza è
stata inserita nella sceneggiatura solo dopo che il regista
Christopher McQuarrie ha immaginato Cruise che
penzolava da un aereo cargo. L’attore, da temerario atletico qual è
sempre stato, ha proposto di eseguire l’acrobazia senza schermi
verdi o controfigure. Così, lui, il regista e il coordinatore degli
stunt Wade Eastwood hanno girato otto diverse
riprese, elevando l’aereo a un’altitudine di circa 5.000 piedi e
inclinandolo con un’angolazione più pronunciata rispetto a quella
che avrebbe normalmente un normale aereo cargo quando decolla.
Naturalmente, nessuno è abbastanza forte da aggrapparsi alla porta
di un aereo a 260 miglia orarie.
Nonostante si tratti dell’acrobazia
più estrema di Tom
Cruise in un film di Mission:
Impossible, egli era in realtà legato a un’imbracatura
integrale che a sua volta era cablata e imbullonata all’interno
dell’aereo. Tuttavia, un’acrobazia a una velocità così elevata
sarebbe comunque potuta incorrere in molti rischi. È stato
necessario fare alcune prove in anticipo senza la star per trovare
le condizioni giuste per le riprese. La troupe si è quindi
assicurata che l’aereo decollasse con il tempo ideale e con
l’ambiente più limpido, in modo che l’attore potesse godere del
volo più fluido possibile. Inoltre, ha dovuto indossare speciali
lenti a contatto per proteggere gli occhi dal vento e dai
detriti.
Dopo che Tom Cruise è atterrato sano
e salvo per l’ottava volta, l’unica cosa che è rimasta da fare al
regista è stato il montaggio dei cavi e delle telecamere aggiuntive
che erano attaccate all’aereo. Mission: Impossible – Rogue
Nation ha dunque mantenuto la tradizione del franchise di
alzare la posta in gioco fin dall’inizio. Pochissime altre saghe
tengono il pubblico sul filo del rasoio con rischi reali di questo
genere. Tutto questo grazie a Tom Cruise, che continua a ingannare la morte
sullo schermo e fuori dallo schermo con un livello di audacia che
nessun altro attore importante ha mai eguagliato.
È stato distribuito in rete il primo
trailer di Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, il settimo
capitolo del franchise che insieme all’ottavo film atteso per
giugno 2024 costituirà il dittico di chiusura delle avventura
dell’agente segreto Ethan Hunt.
Nei prossimi due capitoli della saga
di Mission Impossible, Tom
Cruise e Rebecca
Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e
Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea
Whigham(Kong: Skull Island),Hayley
Atwell(Captain America: Il primo
vendicatore),Pom
Klementieff(Guardiani della
Galassia) e Esai Morales(Ozark).Christopher McQuarrie scriverà e
dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane
rispettivamente il 13 luglio 2023 e il 27 giugno 2024.
Puntuale come gli F24 da pagare di
un lavoratore a P. Iva, Tom Cruise si cimenta in un pericoloso stunt
sul set di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part
Two. Ogni film del franchise ha visto
l’attore rischiare l’osso del collo per portare a casa LA scena
madre di ogni singolo capitolo.
Questa volta, per Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part Two, Tom Cruise, all’età di 60 anni, ha deciso di
fare parapendio da una montagna. Di seguito le foto
dell’impresa:
Tom Cruise, 60, parachutes off a MOUNTAIN as
he films more risky scenes for Mission Impossible 8 https://t.co/0Ib8Nqyzfh
Il settimo capitolo di MI si
intitolerà Mission: Impossible – Dead Reckoning Part
One, mentre l’ottavo, presumibilmente, Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part Two.
Nei prossimi due capitoli della saga
di Mission Impossible, Tom
Cruise e Rebecca
Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e
Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea
Whigham(Kong: Skull Island),Hayley
Atwell(Captain America: Il primo
vendicatore),Pom
Klementieff(Guardiani della
Galassia) e Esai Morales(Ozark).Christopher McQuarrie scriverà e
dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane
rispettivamente il 30 settembre 2022 e il 7 luglio 2023.
In Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part One il villain
contro cui Ethan Hunt e la sua squadra si confrontano è
l’Intelligenza Artificiale. Questo inafferrabile avversario è al
centro del nuovo video dedicato al film, in cui il regista
Christopher McQuarrie spiega come The Entity è
nata e come è diventata una minaccia, nel mondo di Hunt.
Un nuovo video condiviso da
Paramount Pictures su YouTube approfondisce la creazione di
McQuarrie per Mission: Impossible – Dead Reckoning Part
One, il cattivo AI.
Il video presenta McQuarrie che
discute della sua concezione originale di un cattivo basato sulla
tecnologia dell’informazione a metà degli anni 2010, quando si è
unito per la prima volta al franchise. Quando Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part One era in
post-produzione, spiega il regista, The Entity ha iniziato in modo
agghiacciante a diventare più vicino alla realtà scientifica che
alla fantascienza.
In una recente intervista con
Empire, lo sceneggiatore,
regista e produttore Christopher McQuarrie
anticipa alcune delle sfide che Ethan Hunt (Tom
Cruise) dovrà affrontare in Mission:
Impossible – Dead Reckoning Part One e come questo si
collega al sottotitolo del film. Pur non rivelando troppi dettagli,
McQuarrie rivela che “la resa dei conti” ha in realtà un
significato unico al di fuori del franchise di Mission:
Impossible che funge da metafora per alcune trame
imminenti.
“Ci sono molte cose che
emergono dal passato di Ethan. ‘Dead reckoning’ è un termine di
navigazione. Significa che stai scegliendo un corso basato
esclusivamente sulla tua ultima posizione nota e questa diventa una
metafora non solo per Ethan, ma per diversi personaggi.”
Nei prossimi due capitoli della
saga di Mission Impossible, Tom
Cruise e Rebecca
Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e
Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea
Whigham(Kong: Skull Island),Hayley
Atwell(Captain America: Il primo
vendicatore),Pom
Klementieff(Guardiani della
Galassia) e Esai Morales(Ozark).Christopher McQuarrie scriverà e
dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane
rispettivamente il 30 settembre 2022 e il 7 luglio 2023.
Quando parliamo di saghe action, i
titoli che vengono subito in mente sono Die Hard, Arma Leatale, Jason Bourne, Fast & Furious e Mission: Impossible. Di quest’ultima
è arrivato in sala lo scorso anno il settimo capitolo, Mission: Impossible – Dead Reckoning, mentre si
attende ora l’ottavo
film previsto per il 2025. In attesa di ciò, riscoprire i
precedenti film di questa, tutti interpretati da Tom Cruise, è
quantomai doveroso. In particolare, Mission:
ImpossibleIII, uscito nel 2006, è
il capitolo spartiacque che ha permesso alla serie di ottenere
l’attenzione e la forza necessarie a dar vita all’universo
narrativo che conosciamo oggi.
Uscito a sei anni di distanza da
Mission: Impossible 2 e seguito 5 anni dopo da
Mission: Impossible – Protocollo fantasma, questo terzo
film ha infatti non solo riacceso l’interesse nei confronti della
saga, ma ha anche contribuito ad una sua più approfondita
definizione, tra canoni del genere action, personaggi
arricchiti di sfumature e imprese produttive sempre più estreme. Il
film è inoltre il debutto alla regia di un lungometraggio per
J. J. Abrams,
fino a quel momento distintosi principalmente grazie alle serie
televisive Alias e Lost. Regista talentuoso,
Abrams permise dunque al film di acquisire novità importanti, che
lo rendono ancora oggi uno dei titoli più apprezzati della
saga.
A volerlo alla guida del progetto fu
lo stesso Cruise, alla ricerca di un regista dopo che David
Fincher, inizialmente scelto per tale compito, decise di
tirarsi indietro per via di divergenze creative. Per quanto sarebbe
stato interessante vedere un film di questo tipo diretto dal
regista di Fight Club, forse oggi non si avrebbe la saga
così come la conosciamo senza aver avuto Abrams come regista del
terzo capitolo. Prima di intraprendere una visione di questo, però,
sarà utile approfondirlo meglio. Proseguendo qui nella lettura sarà
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e altro
ancora. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di Mission: Impossible III
L’agente Ethan Hunt continua a
lavorare per l’Impossible Mission Force, ma ha ormai abbandonato la
prima linea. Se in precedenza si era occupato delle missioni più
pericolose e segrete, adesso conduce una vita più tranquilla
occupandosi dell’addestramento delle nuove reclute. Anche la vita
sentimentale di Ethan procede al meglio, grazie alla nuova
fidanzata, un’infermiera di nome Julia, con la
quale dorvà presto sposarsi e che, però, è assolutamente ignara del
vero lavoro di Ethan. Nonostante l’intenzione di rimanere lontano
dai pericoli per lei, Ethan sarà però costretto a rientrare in
azione quando una delle sue allieve, Lindsey
Farris, viene catturata.
Comincia così per lui una missione
di salvataggio in piena regola, il cui esito è quantomai incerto.
La situazione precipiterà ulteriormente quando Ethan capirà che
Lindsey è stata fatta prigioniera in virtù delle informazioni che
possiede riguardo un’arma chiamata “Zampa di Lepre”. Egli si
ritroverà dunque invischiato in una missione impossibile di prima
categoria, che lo condurrà fino a Città del Vaticano. Il nemico,
pur rimanendo nell’ombra, si rivela essere una pericolosa
organizzazione terroristica che, nel tentativo di sogiogare
l’ordine mondiale, farà di tutto pur di contrastare il
protagonista, compreso, oltre ad aver rapito la sua alliena, far
prigioniera anche la sua promessa sposa Julia.
Il cast di attori di
Mission: Impossible III
Tom Cruise riprende
dunque qui il ruolo dell’agente Ethan Hunt, cimentandosi nella
stragrande maggioranza delle acrobazie previste per il suo
personaggio, senza voler ricorrere a controfigure. La maggior parte
di queste è eseguita senza gravi lesioni. Tuttavia, in un’occasione
si è rotto un paio di costole quando ha girato troppo velocemente
la parte superiore del busto. Nel ruolo di Owen Davian, leader del
gruppo terroristico, vi è invece l’attore premio Oscar
Philip Seymour Hoffman, il quale torna a lavorare
insieme a Cruise a qualche anno di distanza dal film
Magnolia. Gli attori Ving Rhames e
Maggie Q
interpretano invece Luther Stickell e Zhen Lei, alleati di
Hunt.
Laurence
Fishburne è invece Theodore Brassel, direttore
dell’IMF che assegna ad Ethan la nuova missione, mentre Billy Crudup è
John Musgrave, collega del protagonista. Fanno poi parte del cast
gli attori Jonathan
Rhys-Meyers nel ruolo dell’agente IMF Declan Gormley,
Michelle
Monaghan in quelli di Julia, promessa sposa di Ethan,
e Keri Russell in
quelli di Lindsey Farris, ruolo per il quale era inizialmente stata
considerata anche Katie Holmes,
moglie di Cruise dal 2006 al 2012. Simon Pegg
assume invece il ruolo dell’agente Benjamin “Benji” Dunn, dopo che
questo fu lasciato vacante da Ricky Gervais,
inizialmente l’attore scelto dai produttori, per via di altri
impegni.
I sequel di Mission:
Impossible III e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Mission: Impossible III grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple
iTunes, Now, Tim Vision, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
28 aprile alle 21:00 sul canale
20 Mediaset.
Uscito nel 2006, Mission: Impossible III rappresenta un capitolo
fondamentale nella saga di Ethan Hunt (Tom Cruise),
rinnovandone il tono e il successo globale. Diretto da J. J. Abrams,
alla sua prima esperienza cinematografica dopo il successo
televisivo di Alias e
Lost, il film combina
azione ad alta tensione, spionaggio e un’intensa componente
emotiva. Questo terzo episodio ha infatti il merito di aver
riportato energia fresca al franchise, gettando le basi per i
successivi sequel che avrebbero poi dominato il box office fino ai
nostri giorni.
La trama segue Ethan Hunt, che si trova a dover salvare una
giovane agente mentre affronta il temibile trafficante d’armi
Owen Davian,
interpretato da Philip
Seymour Hoffman. Accanto a lui troviamo Michelle
Monaghan nel ruolo di Julia, la
compagna di Ethan, introducendo per la prima volta un vero legame
sentimentale nel mondo dell’IMF. Temi come il sacrificio, la doppia
identità e la responsabilità personale attraversano tutta la
narrazione, rendendo il film più maturo rispetto ai suoi
predecessori.
Mission:
Impossible III si distingue anche per la sua produzione
internazionale, con scene girate in spettacolari location reali in
tutto il mondo. In attesa di poter vedere il nuovo e ultimo
capitolo della saga, Mission:
Impossible – The Final Reckoning, in questo articolo,
andremo dunque a esplorare tutte le location di Mission: Impossible III, con
particolare attenzione alle riprese svolte in Italia, che regalano al film un
fascino storico unico.
Le location di Mission: Impossible III, le riprese
in Italia tra Roma e Caserta
Uno dei set più iconici di Mission: Impossible III è
Roma, dove si svolge una delle missioni più
spettacolari del film. Le scene ambientate in Vaticano – tra cui l’infiltrazione
al ricevimento – sono in realtà state girate in diverse location
storiche della capitale italiana. Pur non avendo avuto accesso
diretto al Vaticano, la produzione ha utilizzato set realistici e
altri edifici, come Palazzo Sacchetti e alcuni cortili rinascimentali,
per ricreare l’atmosfera solenne della Città del Vaticano. Inoltre,
quando Hunt riesce a eludere le telecamere di sorveglianza e
scavalca il muro di cinta, quello che si vede dall’altro lato è in
realtà la facciata della Reggia di Caserta.
Gli interni del palazzo sono stati utilizzati anche per il
ricevimento in Vaticano a cui Maggie Q riesce ad introdursi senza invito
attraverso un ingresso che tuttavia si trova in via della
Pilotta, nel rione Trevi di Roma. La
scena della scalata del muro, l’uso delle maschere facciali e
l’ingresso nell’edificio sono dunque ambientate tra splendide
architetture barocche che esaltano il contrasto tra l’antico e
l’alta tecnologia delle missioni IMF. Girare a Roma ha permesso al
film di aggiungere una dimensione storica e visivamente ricca,
rendendo questa sequenza una delle più memorabili dell’intera
saga.
Shanghai, la metropoli futuristica
Nella parte finale del film, invece, Shanghai diventa il palcoscenico di
un adrenalinico inseguimento e della risoluzione della missione. Le
riprese si sono svolte in alcune delle zone più moderne e iconiche
della città, come il quartiere finanziario di Lujiazui e il
Bund, con i suoi
celebri palazzi coloniali affacciati sul fiume Huangpu. In una
delle scene più spettacolari, Hunt si lancia da un grattacielo per
infiltrarsi in un edificio sorvegliato, utilizzando le luci e
l’architettura ipermoderna di Shanghai per creare un’atmosfera tesa
e vertiginosa. Le sequenze notturne, dominate da neon e riflessi,
amplificano l’intensità della missione e offrono uno sfondo visivo
mozzafiato, sottolineando la lotta personale di Ethan contro il
tempo.
Le riprese negli Stati Uniti, tra Los Angeles e la Virginia
Oltre alle location internazionali, Mission: Impossible III è stato
girato anche in diversi luoghi negli Stati Uniti. Gli interni domestici della
casa di Ethan e Julia sono stati filmati a Los Angeles, così come molte delle
scene urbane di inseguimento e azione. La città californiana ha
offerto ambientazioni moderne ma anche familiari, fondamentali per
rappresentare la doppia vita di Ethan tra agente segreto e uomo
comune. Alcune sequenze ambientate presso la sede dell’IMF sono
state invece girate in Virginia, sfruttando gli edifici istituzionali
della zona. In particolare, la Central Virginia ha fornito il contesto per le
sequenze più burocratiche e militari del film, offrendo una
credibilità visiva alla trama di spionaggio.
Le location di
Mission: Impossible III sono dunque parte integrante del
fascino del film, conferendogli una dimensione globale e aumentando
il coinvolgimento visivo del pubblico. Dalle antiche strade di
Roma ai
grattacieli scintillanti di Shanghai, fino ai quartieri residenziali di
Los Angeles,
ogni ambientazione è stata scelta con cura per sostenere la
narrazione e arricchire la storia personale di Ethan Hunt. Nel
corso della saga, anche i successivi film si sono avvalsi di
location da più parti del mondo, con l’Italia – e più precisamente
Roma – tornata a ricoprire un ampio ruolo all’interno del settimo
capitolo, Mission:
Impossible – Dead Reckoning.
Il trailer del film e dove
vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di
Mission: Impossible III grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple
iTunes, Now, Tim Vision, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
28 aprile alle 21:00 sul canale
20 Mediaset.
Il regista di Mission:
Impossible – Dead Reckoning – Parte Due,
Christopher McQuarrie, ha condiviso tramite il
proprio profilo Instagram una nuova immagine del prossimo sequel,
anticipando una mortale missione nell’Artico. Dopo
che il franchise è iniziato quasi 27 anni fa, la storia di
Ethan Hunt, interpretato da Tom Cruise è
ora destinata a concludersi con due film molto attesi. Se Mission: Impossible – Dead
Reckoning – Parte Uno è attualmente in post-produzione e
uscirà quest’estate, la seconda parte del capitolo conclusivo del
franchise è ancora nel bel mezzo della produzione e alcune
riprese sono attualmente in corso, come la nuova foto condivisa da
McQuarrie conferma.
McQuarrie non specifica dove si
trovi esattamente il luogo innevato mostrato nella foto, ma si dice
che alcune riprese di Mission: Impossible 8 si siano
svolte alle Svalbard, un arcipelago tra la
Norvegia e il Polo Nord. Per
quanto riguarda il guerriero vestito di pelliccia nella foto, la
didascalia di McQuarrie rivela che si tratta dell’attrice Inuit
Lucy Tulugarjuk. Un ambiente tanto ostile potrebbe
rivelarsi perfetto per una missione estremamente pericolosa, come
lasciano intendere alcune fonti interne.
Mentre i dettagli della storia di
Mission: Impossible 8 sono infatti ancora tenuti nascosti,
sono invece noti alcuni dei luoghi delle riprese del film, cosa che
permette di avere alcune indicazioni su cosa aspettarsi. Questa
location nell’Artico si aggiunge infatti a quelle in Gran Brategna,
in Italia e perfino in Sud Afric. Non è ancora chiaro quante
riprese di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte
Due rimangano da realizzare, ma il film sembra certamente che
non mancherà di offrire luoghi pittoreschi ai propri spettatori.
Nell’attesa di maggiori informazioni, qui di seguito, si può
ritrovare la foto condivisa dal regista.
Dopo che la produzione del film si
è finalmente conclusa, è stato rivelato il budget di
Mission:Impossible 8.
Il prossimo capitolo della serie d’azione guidata da Tom Cruise doveva inizialmente essere la
seconda parte della storia in due parti Dead
Reckoning e girare in contemporanea con l’uscita del
2023, ma i piani sono cambiati a causa dei ritardi di COVID-19.
Dopo aver iniziato le riprese all’inizio del 2022,
Mission:Impossible 8 ha subito ulteriori ritardi
a causa dello sciopero SAG-AFTRA del 2023, tra cui un ritardo di
quasi un anno nell’uscita e il cambiamento del titolo da Dead
Reckoning Part Two all’attuale stato senza titolo.
L’Hollywood Reporter ha recentemente riportato la
notizia che Cruise era in fase di sviluppo per un sequel di
Giorni di tuono dopo Top
Gun:Maverick”, dopo il successo del film. La
notizia includeva anche la rivelazione che il budget di
Mission:Impossible
8“si starebbe
avvicinando ai 400 milioni di dollari”, con fonti che
indicano che la mole di finanziamenti è dovuta ai vari ritardi di
produzione e agli scioperi di Hollywood del 2023. Ciò renderebbe il
prossimo film il più costoso del franchise, eclissando il
precedente record di Mission:Impossible –
Dead Reckoning con 291 milioni di dollari.
Cosa significa per Mission:Impossible 8
Anche se i vari ritardi nella
produzione hanno certamente senso per l’alto budget del film,
la domanda ora diventa seMission:Impossible
8riuscirà a fare di più che recuperare
quelle finanze. Nonostante abbia ottenuto alcune delle
migliori recensioni del franchise, Dead Reckoning è
diventato memorabilmente la prima delusione al botteghino della
serie, incassando poco meno di 600 milioni di dollari a fronte di
un budget di produzione di 291 milioni di dollari che, se associato
al marketing e alle sale, è stato inferiore al punto di pareggio
dichiarato di 600 milioni di dollari.
Tra
Mission:Impossible – Dead Reckoning e
Transformers
One e Rise
of the Beasts, la Paramount si è trovata in un
periodo di incertezza al botteghino. Anche se la forza
combinata di A Quiet Place:Day One e Smile
2 li hanno tenuti in positivo, quando si tratta di produzioni
a tre cifre, non hanno avuto un successo da Top
Gun:Maverick nel 2022.
Il fatto che Mission:Impossible 8 abbia un budget così elevato, spiega
anche il motivo per cui la Paramount starebbe pensando di farne
l’ultimo film. Cruise e lo sceneggiatore/regista
Christopher McQuarrie sono stati riluttanti a confermarlo, anche se
il primo non solo ha un’agenda fitta di impegni, ma ha anche
firmato un accordo di first look con la Warner Bros. all’inizio di
quest’anno. Tenendo conto di tutti questi elementi,
Mission:Impossible 8 potrebbe essere il punto di
svolta per il futuro del franchise.
Secondo The Hollywood Reporter,
Tramell Tillman è l’ultimo attore in ordine di
tempo a unirsi all’impresa di Tom Cruise in Mission:
Impossible 8. Tillman è noto soprattutto per aver
contribuito all’affascinante serie AppleTV+,
Severance. Interpretata anche da
Adam Scott e Patricia Arquette,
la serie ruota attorno a un’azienda immaginaria che consente ai
dipendenti di scegliere di avere una procedura che separa la loro
personalità lavorativa da quella domestica. Tillman interpreta il
supervisore di Mark (Scott), Milchick, che supervisiona i
misteriosi avvenimenti della compagnia.
Il suo ruolo in Mission:
Impossible 8 non è stato rivelato, ma si unisce a un
afflusso di nuovi membri del cast nel franchise. Sul
cartellone apparirà anche Katy O’Brian, che ha
attirato l’attenzione del pubblico nel film A24, Love Lies
Bleeding. Anche Nick Offerman e
Hannah Waddingham appariranno nel seguito di
Mission: Impossible: Dead Reckoning. Inizialmente
pubblicizzato come la seconda parte corrispondente a
Mission: Impossible: Dead Reckoning Part I, il
film in uscita viene ora pubblicizzato esclusivamente come
Mission: Impossible 8.
Sebbene non sia stata stabilita
alcuna sinossi ufficiale del nuovo film, ci sono molti punti della
trama che il pubblico può intuire dopo gli eventi dell’ultimo film.
Hayley Atwell,
Simon Pegg, Henry Czerny,
Pom Klemetieff, Vanessa Kirby e
Ving Rhames torneranno tutti nel film sequel che
segue il cliffhanger di Dead Reckoning. Ethan Hunt (Tom
Cruise) deve ancora trovare un modo per sconfiggere
l’insidiosa intelligenza artificiale che ha portato via la vita a
uno di loro.
Come riportato da Deadline, l’attrice Katy
O’Brian si è ufficialmente unita al cast di Mission:
Impossible 8, ad oggi ancora noto anche come Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte 2. I dettagli sul
ruolo della O’Brian non sono ancora stati resi noti, ma già si
ipotizza che possa interpretare un’antagonista. Tuttavia, il
personaggio potrebbe anche finire con il rivelarsi un alleato di
Hunt e della sua squadra.
O’Brian ha ad oggi avuto piccoli ma
memorabili ruoli di supporto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania dei Marvel Studios e The
Mandalorian di Disney+, prima di attirare l’attenzione
per il suo più recente ruolo di co-protagonista nel violento
thriller Love Lies Bleeding al fianco di Kristen Stewart. Per lei si tratta dunque di
un ulteriore traguardo verso una sempre più consolidata notorietà.
Non resta ora che scoprire quale sarà effettivamente il suo ruolo
nell’atteso nuovo capitolo della
saga con Tom Cruise.
Mission: Impossible 8, quello che
c’è da sapere sul film
In Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, Ethan Hunt
(Tom
Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte
alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e
disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’intera
umanità. Con il destino del mondo e il suo futuro appesi a un filo,
la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per
impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un
nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del
passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per
questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a
cuore.
Uscito il 12 luglio al cinema,
Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte Uno ha dunque
introdotto questa nuova minaccia, che verrà ora esplorata
ulteriormente in Mission: Impossible 8, le cui
riprese sono attualmente in corso per una data d’uscita prevista
per il 2025. Oltre al Cruise il cast include
Ving Rhames, Simon Pegg,
Vanessa Kirby e
Henry Czerny, insieme ai nuovi arrivati in
franchising, tra cui l’antagonista Esai Morales,
Shea Whigham, Cary Elwes e le già
citate Hayley Atwelle
Pom Klemetieff.
A dirigere il film vi è invece ancora una volta il regista
Christopher McQuarrie.
Il regista Christopher McQuarrie
aveva precedentemente rivelato che un segmento flashback in
Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno (qui la recensione) avrebbe
dovuto presentare un Tom Cruise ringiovanito tramite
processo di de-aging. La cosa è poi stata scartata in quanto il
risultato era stato giudicato distraente. Ora, McQuarrie ha
rivelato che per lo stesso segmento – ambientato nel 1989 – ha
considerato di offrire a Julia Roberts
un piccolo ruolo con una versione ringiovanita di sé stessa.
Parlando nell’episodio del podcast
Empire Spoiler Special,
McQuarrie ha affermato che la Roberts è stata inizialmente
immaginata come l’amante dell’agente Ethan Hunt in quella sequenza.
Ma la cosa è stata poi scartata del tutto, ha detto il regista,
perché sentiva che anche in questo caso il pubblico si sarebbe
sentito “troppo distratto da un attrice che si conosce da tanto
tempo che ora improvvisamente si presenta più giovane“.
Alla fine, è stata l’attrice
Mariela Garriga ad interpretare quel ruolo nella
sequenza flashback, che ci offre brevi scorci della vita di Ethan
Hunt prima che entrasse a far parte del IMF. “Ho detto, ‘OK, se
stessi facendo questa sequenza, avremmo Tom, diciamo, nel 1989.
Sarebbe stato il ‘Mission: Impossible’ di Tony Scott. Ecco chi
avrebbe diretto il film prima di Brian De Palma, sai, in
quell’epoca“, ha detto McQuarrie nel podcast. “Abbiamo
guardato Giorni di tuono [film del 1990 diretto da Scott e
interpretato da Tom Cruise].“
“Ne abbiamo esaminato lo stile e
abbiamo iniziato a pensare a come sarebbe stato se Tony Scott
avesse girato questo film, e chi ci sarebbe stato? Ho guardato
indietro e chi era la star emergente nel 1989? In quell’anno c’era
Mystic Pizza [il film in cui la Roberts recita per la prima
volta da protagonista]. E allora ho pensato ‘Oh mio Dio. Julia
Roberts prima di Pretty Woman può essere la giovane donna del
flashback’“.
McQuarrie ha poi continuato
spiegando che “l’unico modo in cui avrei potuto vedere rendere
giustizia alla sequenza [usando il de-aging] era convincere in
qualche modo Julia Roberts a entrare e interpretare questo piccolo
ruolo all’inizio di questa storia. E ovviamente, mentre realizzi
questa cosa ti viene da pensare ‘Ora tutto ciò che le persone
faranno è pensare all’invecchiamento di Julia Roberts, Esai e Tom e
Henry Czerny’.“
A frenare la volontà di coinvolgere
l’attrice e utilizzare in modo così preponderante la tecnologia per
il de-aging vi sono stati però i costi. “Ho ricevuto il
preventivo per il de-aging di quelle persone prima ancora che i
loro stipendi fossero presi in considerazione. E se ne metti
insieme due in una ripresa, o tre in una ripresa insieme, sarebbe
stato costoso quanto la sequenza nel treno”. La cosa è così
dunque stata abbandonata, anche se McQuarrie ha lasciato intendere
che il de-aging potrebbe essere riutilizzato per Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte Due.
Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, tutto
quello che c’è da sapere sul film
In Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte UnoEthan
Hunt (Tom
Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte
alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e
disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera
umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi
a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il
mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di
fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze
oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare
tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli
stanno più a cuore.
Esai Morales
sostituirà Nicholas
Hoult nei panni dell’antagonista in Mission:
Impossible 7, con Tom Cruise. A
confermarlo è Paramount Pictures e Skydance Media.
Hoult, il cui esatto ruolo nel film
era sconosciuto, ha dovuto lasciare il film a causa di problemi di
schedule, dovuto allo slittamento delle riprese del film, causa
pandemia. Il settimo capitolo del franchise ha chiusi i set a marzo
e, anche se non è chiaro quando le riprese saranno in grado di
riprendere, la produzione ha già trovato in Esai
Morales il sostituto per Hoult.
Mission:
Impossible 7 e Mission: Impossible
8 verranno girati in contemporanea ma non è ancora
chiaro quali altri membri del cast torneranno sul set per le
riprese. Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà
i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane
rispettivamente il 19 novembre 2021 e il 4 novembre 2022.
Il regista di Mission: Impossible – Dead
Reckoning Parte Uno (qui la recensione) ha spiegato
le scelte che hannno portato alla decisione di avere l’Entità come
nuova grande minaccia, in coincidenza con le tensioni odierne
sull’IA. Con Ethan Hunt (Tom Cruise) che
sceglie di accettare un’altra missione, il team IMF viene infatti
stavolta inviato a trovare una chiave che possa abbattere una nuova
pericolosa IA senziente, chiamata appunto l’Entità. Naturalmente
diverse fazioni si contendono la chiave, nel disperato tentativo di
trovare un modo per prendere il controllo dell’Entità.
In un’intervista con Collider, il regista
Christopher McQuarrie, ha afferrmato che la
crescente minaccia dell’IA ha influenzato direttamente lo sviluppo
del film, per il quale si è attinto a questioni di attualità,
toccando i pericoli dell’IA. “Le prime conversazioni su questo
sono state nel 2018/2019, quando stavamo cercando la nuova minaccia
della saga. In passato abbiamo proposto minacce nucleari, minacce
chimiche, minacce biologiche e via dicendo. Nel tentativo di
mantenere un senso di novità, abbiamo guardando all’esterno e le
conversazioni che ho avuto con Tom ha riguardavano la tecnologia,
considerando che tutti ora parlano dell’intelligenza
artificiale“.
“La cosa a cui lo paragono è la
Guerra Fredda. Quando stavo crescendo, la guerra fredda era molto
reale. Eravamo sotto la minaccia dell’annientamento nucleare, che
in qualsiasi momento potesse esserci una guerra tra due o tre
superpotenze nucleari. Quindi, quando andavi a vedere un film sulla
Guerra Fredda, non avevi bisogno di qualcuno che creasse la
minaccia della Guerra Fredda, la sentivi e basta. Ora c’è questa
ansia per la tecnologia e come la tecnologia sta iniziando a
influenzare le nostre vite, e come possiamo prendere quell’ansia
che il pubblico sta portando al film e dargli sfogo? Questo è
davvero ciò a cui si riduce il film”.
Mission: Impossible – Dead
Reckoning Parte Uno, tutto quello che c’è da sapere sul
film
In Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte UnoEthan
Hunt (Tom
Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte
alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e
disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera
umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi
a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il
mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di
fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze
oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare
tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli
stanno più a cuore.
Parlando con GamesRadar+, McQuarrie ha detto
di aver armeggiato con il de-aging di Cruise per alcune scene di
Dead Reckoning, ma alla fine ha ritenuto la cosa troppo
una fonte di distrazione e ha deciso di non procedere con la cosa.
“In origine, c’era stata un’intera sequenza all’inizio del film
che avrebbe avuto luogo nel 1989“, ha spiegato McQuarrie.
“Ne abbiamo parlato come di un flashback nel film, abbiamo
esaminato il processo di de-aging“.
“Durante le ricerche, continuavo
a dire: ‘Ragazzi, questo de-aging è davvero buono’ ma anche ‘Questo
de-aging non è così buono. Non mi sono mai trovato a seguire
effettivamente la storia“, ha aggiunto il regista. “Ero
troppo distratto da un attore che conoscevo da tanto tempo che ora
improvvisamente era tornato giovane.” Anche se è stato fonte
di distrazione per McQuarrie quando lo ha applicato a Cruise, il
regista crede di aver trovato un modo per farlo funzionare per i
film futuri.
“Nel fare ricerche su questo, ho
decifrato il codice – credo – su come affrontarlo al meglio. A quel
punto ci eravamo in qualche modo allontanati da esso. Ma potremmo
ancora giocarci. Mai dire mai”. Stando alle parole di
McQuarrie, per i prossimi film della saga ci si potrebbe dunque
aspettare di veder comparire sul grande schermo anche un Tom Cruise
ringiovanito. Sarà di particolare interesse capire in che modo il
regista e il suo team decideranno di usare tale pratica affinché
non risulti una distrazione per il pubblico.
Mission: Impossible – Dead
Reckoning Parte Uno, tutto quello che c’è da sapere sul
film
In Mission:
Impossible – Dead Reckoning Parte UnoEthan
Hunt (Tom
Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte
alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e
disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera
umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi
a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il
mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di
fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze
oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare
tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli
stanno più a cuore.
Tom Cruise compie
missioni impossibili da molti anni ormai, e anche se l’attore non
mostra segni di rallentamento a 59 anni, tutte le cose belle hanno
una fine. Sembra abbastanza sicuro, infatti, che
Mission: Impossible 7
e 8 saranno gli ultimi due episodi del franchise.
Variety ha pubblicato un pezzo sul
caos che il COVID-19 ha provocato con la produzione di Mission: Impossible 7, e in questo articolo si
afferma che “il piano è che il settimo e l’ottavo film servano
come commiato per il personaggio di Cruise, Ethan Hunt”, e
come “culmine dell’intera serie”.
Il franchise potrebbe continuare
senza Hunt, ovviamente, ma sembra che Paramount Pictures e Skydance
potrebbero benissimo considerare MI8 come l’ultima puntata del
franchise a mega budget.
È anche venuto alla luce che il
prossimo film si concluderà “con un cliffhanger” e Cruise “vuole
assicurarsi che il passaggio tra i due film sia senza soluzione di
continuità”. Questo è uno dei motivi principali per cui entrambi i
film sono stati recentemente posticipati, Mission: Impossible 7 spostato dal 30
settembre 2022 al 14 luglio 2023, Mission: Impossible
8 il 28 giugno 2024 invece del 7 luglio 2023 .
Si dice che Cruise voglia finire le
riprese dell’ottavo film prima dell’uscita del settimo, quindi la
produzione di MI8 dovrebbe iniziare molto presto in Sud
Africa.
Quando parliamo di saghe action, i
titoli che vengono subito in mente sono Die Hard, Arma Leatale, Jason Bourne, Fast & Furious e
Mission: Impossible. Solo queste ultime
due sono ancora in corso, con nuovi film in fase di lavorazione che
andranno ad arricchire il loro già ampio universo narrativo.
Mission: Impossible, in particolare, è una saga che negli
anni si è continuamente rinnovata, includendo sempre più nuovi
personaggi, situazioni e, soprattutto, sequenze al limite
dell’impossibile, proprio sfidando il suo titolo. Dopo il primo
appassionante capitolo di questa serie, uscito nel 1996, nel 2000 è
arrivato il sequel Mission: Impossible
2.
Per questo secondo capitolo, al
posto di Brian De Palma come regista vi è
John Woo, celebre regista hongkongese noto per i
suoi film d’azione come A Better Tomorrow, Bullet in the
Head e Hard Boiled. Prima di essere chiamato a girare
Mission: Impossible 2, Woo aveva già realizzato due
acclamati film ad Hollywood, ovvero Nome in codice: Broken
Arrow (1996), Face/Off – Due facce di un
assassino (1997). Egli ha apportato a questo sequel il
proprio personale stile, caratterizzato da spettacolari sequenze
d’azione coreografate al dettaglio e da momenti di grande intensità
romantica. Elementi che hanno reso Mission: Impossible 2
diverso dal precedente e per questo un’autentica e gradita
sorpresa.
Come noto, la saga è poi negli anni
proseguita con i sequel Mission: Impossible III,
Protocollo fantasma, Rogue Nation, Fallout e Dead Reckoning Parte Uno, la
cui uscita in sala è ora fissata al 12 luglio
2023. In attesa di intraprendere una visione di questi
altri capitoli, è bene riscoprire questo secondo quale uno dei più
avvincenti ed emozionanti, tanto per merito della regia di Woo
quanto per le scelte produttive compiute da Cruise, il quale ha
riposto in questo sequel tutte le sue attenzioni. Proseguendo qui
nella lettura sarà possibile ritrovare curiosità e dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di Mission: Impossible 2
Il film racconta di nuove avventure
ad alto tasso adrenalinico di Ethan Hunt, agente
dell’IMF. Proprio mentre si trova in vacanza, egli viene convocato
per svolgere un incarico d’importanza internazionale. L’agente
traditore Sean Ambrose ha rubato il pericoloso
virus Chimera e il suo antidoto, noto col nome di Bellerofonte, con
l’obiettivo di ricavarne miliardi di dollari. Aiutato dall’esperto
di computer Luthor Stickell e dal pilota di
elicottero Billy Baird ma anche dall’abile e
affascinante ladra Nyah Hall, ex di Ambrose, Hunt
dovrà dunque cercare di rintracciare il terrorista prima che possa
finire con lo spargere il virus per tutto il mondo, causando una
tragedia senza precedenti.
Il cast di Mission: Impossible 2 e altre
curiosità
Ad interpretare Ethan Hunt vi è
naturalmente l’attore TomCruise, che in quest’occasione ha svolto anche
il ruolo di produttore. Per reintrodurre il personaggio, Cruise ha
ideato la sequenza in cui Hunt si sta arrampicando a mani nude sul
Dead Horse Point State Park a Moab, nello Utah. La cosa preoccupava
molto gli altri produttori, che temevano che l’attore potesse farsi
male. Cruise insistette però per lasciare la sequenza, svolgendola
senza alcuna rete di protezione ma unicamente con l’ausilio di
alcuni cavi di sicurezza ancorati al suo corpo. Un’ennesima
dimostrazione, dunque, di quanto Cruisi ami dar vita in prima
persona ad acrobazie di questo tipo. È stato poi sempre Cruise a
scegliere Woo come regista, salvo poi escluderlo dalla fase di
montaggio, sulla quale ha avuto l’ultima parola.
Nei panni di Nyah Hall vi è invece
l’attice Thandiwe Newton, scelta su suggerimento
di Nicole Kidman, all’epoca moglie di Cruise. La
Newton fu assunta ancor prima che la sceneggiatura fosse terminata.
L’attore Ving Rhames riprende invece il ruolo di
Luthor Stickell, già interpretato nel primo film, mentre
John Polson interpreta Billy Baird.
Dougray Scott interpreta invece l’antagonista Sean
Ambrose. Scott era inizialmente stato scelto per interpretare
Wolverine in X-Men, ma poiché le riprese di Mission:
Impossible 2 si sono protratte oltre il previsto, ha dovuto
rinunciare al ruolo, poi come noto andato a Hugh Jackman.
L’attore Richard Roxburgh interpreta invece Hugh
Stamp, braccio destro di Ambrose.
Recita poi nel film anche Brendan Gleeson
nel ruolo di John C. McCloy, CEO dell’azienda Biocyte. Il due volte
premio Oscar Anthony Hopkins compare
invece in due scene nei panni del comandante Swanbeck, che affida
ad Hunt la nuova missione. Prima che ad Anthony Hopkins, il ruolo
di Swanbeck era stato offerto a Ian McKellen,
che non poté accettare perché impegnato in un lavoro teatrale a
Londra. Il personaggio di Hopkins è ricordato in particolare per
essere stata la prima persona nella saga ad usare effettivamente la
frase “missione impossibile“. L’attore croato Rade
Šerbedžija, visto anche in Eyes Wide
Shut e Space Cowboys, è il dr. Vladimir
Nekhorvich, sviluppatore del virus Chimera.
Il trailer di Mission:
Impossible 2 e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Mission: Impossible 2 grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Chili Cinema, Netflix, Prime Video e Paramount+. Per vederlo, una volta scelta
la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 6 giugno alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
Mission:
Impossible – The Final Reckoning, ottavo capitolo
della
saga, riprenderà dal drammatico cliffhanger lasciato da
Mission: Impossible – Dead Reckoning (qui
la recensione), e potrebbe essere la fine di Ethan Hunt
(Tom
Cruise) I dettagli sulla storia di quello che era
originariamente intitolato Mission: Impossible – Dead Reckoning
Parte Due sono ancora perlopiù coperti da segreto, e ci sono
state molte speculazioni su cosa potrebbe fare la star Tom
Cruise per superare le incredibili imprese compiute
interpretando l’agente dell’IMF Ethan Hunt. Dal momento che il
franchise è già stato una montagna russa di colpi di scena e di
azioni che sfidano la fede, le aspettative per questo ottavo
capitolo sono alte.
Quando arriverà in sala,
Mission: Impossible – The Final Reckoning ci
mostrerà un Ethan Hunt in posizione precaria. La prima parte del
settimo capitolo ha visto lui e la sua fedele squadra dell’IMF dare
la caccia a un nemico del passato di Ethan e a un’intelligenza
artificiale ribattezzata “Entità”. Il film si è poi concluso con un
cliffhanger, con la morte di uno dei membri della squadra di Ethan
e una corsa disperata per distruggere l’Entità prima che altre
parti interessate possano ottenerla. La posta in gioco non è dunque
mai stata così alta per la super-spia di Tom Cruise, e il prossimo
(e forse ultimo) film è di conseguenza uno dei film più attesi del
franchise.
Mentre cresce l’attesa per quello
che potrebbe essere l’ultimo capitolo del decennale franchise, le
ultime notizie arrivate sul film si sono presentate sotto forma di
un nuovo teaser trailer di Mission: Impossible – The Final
Reckoning. Debuttato durante il Super Bowl della NFL del
2025, lo spot televisivo di 30 secondi presenta una serie di tagli
rapidi che mostrano la grandezza dell’imminente film d’azione.
Viene presentata la storia del franchise e l’importanza dei
personaggi che ritornano. Vengono anche mostrate acrobazie epiche,
tra cui una nuova in cui Ethan Hunt si appende a un biplano.
Hayley Atwell, Simon Pegg e Pom Klementieff in Mission: Impossible
– The Final Reckoning.
La trama di Mission:
Impossible – The Final Reckoning
I dettagli precisi sono stati per
ora nascosti, ma ci sono già alcuni accenni a quella che sarà la
trama di che Mission: Impossible – The Final
Reckoning. Il film precedente si conclude quando Ethan
riesce a recuperare la chiave della camera dell’Entità che tutti
stanno cercando. Il problema è che questa camera si trova
all’interno del relitto di un sottomarino russo soprannominato
Sevastopol e, mentre la missione di Ethan è distruggere l’I.A.
canaglia, molte altre nazioni stanno cercando di recuperarla e
potenzialmente armarla.
Hunt e la sua squadra non hanno idea
di dove sia il sottomarino, quindi la ricerca del Sevastopol
affondato occuperà probabilmente parte della storia di questo nuovo
film, che dovrà però rispondere anche ad altri misteri persistenti.
C’è la questione di chi fosse esattamente Marie (Mariela
Garriga) e quale sia la sua relazione con Ethan. In un
flashback ambientato 30 anni prima, Gabriel viene mostrato mentre
uccide Marie proprio davanti a Ethan, cosa che ha spinto
quest’ultimo a unirsi all’IMF. Il nuovo film, molto probabilmente,
offrirà quindi anche maggiori dettagli sul passato di Ethan.
Ma ci sono anche altre domande senza
risposta che il nuovo film deve affrontare: dove Luther
(Ving Rhames) è scomparso con l’hard disk
contenente un pezzo della malvagia A.I. e perché Jasper Briggs
(Shea Whigham) è così intenzionato ad arrestare
Hunt. Il fatto che il suo cognome sia lo stesso di Dan Briggs – il
fondatore e primo leader della squadra IMF nella serie televisiva
originale Mission: Impossible – potrebbe essere già di per
sé un indizio. Per avere maggiori certezze rispetto a questi e
altri dubbi, non resta che attendere di vedere il film.
Il cast di Mission:
Impossible – The Final Reckoning include molti nomi che
ritornano dal cast del precedente film, a partire da Tom Cruise, ancora una volta nei panni della
superspia internazionale Ethan Hunt. Anche Simon
Pegg e Ving Rhames
torneranno, rispettivamente, nei panni di Benji e
Luther, due dei più stretti amici e fidati
consiglieri di Hunt. Tra gli altri membri del cast del nuovo film
figurano anche Vanessa Kirby nel ruolo della Vedova
Bianca ed Esai Morales nel ruolo del
nuovo cattivo Gabriel, un’oscura figura del
passato di Ethan.
Nonostante Mission:
Impossible – Dead Reckoning si sia concluso con
l’apparente assissinio di Paris, l’interprete
Pom Klementieff ha confermato il suo ritorno
per Mission: Impossible – The Final Reckoning.
Rolf Saxon tornerà a sua volta nel franchise,
riprendendo il ruolo dell’analista della CIA William
Donloe dal film originale del 1996. Donloe è stato visto
l’ultima volta degradato dal Kittridge di Henry
Czerny – che tornerà nel nuovo film – e riassegnato a una
sottostazione polare in Alaska per il pasticcio di Langley.
Confermato anche il ritorno di
Hayley Atwelle Angela
Bassett.
La data di uscita e il trailer di
Mission: Impossible – The Final Reckoning
La data di uscita di
Mission: Impossible – The Final Reckoning è
fissata al 23 maggio 2025. La prima era stata
precedentemente fissata per il giugno 2024, ma è stata posticipata
di quasi un anno dalla Paramount per via degli scioperi degli
sceneggiatori e degli attori verificatisi e che hanno rallentato i
lavori. Quando il film uscirà in sala, saranno passati 29 anni
dall’uscita dell’originale Mission: Impossible, che si
colloca tra i franchise d’azione più longevi di sempre. Come
Dead Reckoning e i due precedenti film della saga, anche
l’ottavo capitolo sarà scritto e diretto da Christopher
McQuarrie, storico collaboratore di Cruise.
Con la data di uscita di
Mission: Impossible – The Final Reckoning che si
avvicina, la Paramount ha di recente rivelato il primo teaser del
film in uscita. Intervallato da filmati classici delle vecchie
missioni di Ethan Hunt, il teaser mette in evidenza la miriade di
location e di acrobazie epiche che costituiranno la maggior parte
del film. Sebbene siano stati rivelati pochi dettagli sulla storia,
nel teaser si percepisce una nota di malinconia, che suggerisce che
The Final Reckoning potrebbe essere qualcosa di
più di un titolo accattivante.
Paramount ha appena diffuso il
trailer ufficiale e il poster di Mission:
Impossible – The Final Reckoning, quella che dovrebbe
essere l’ultima avventura di Ethan Hunt (Tom
Cruise) alle prese con le sue missioni impossibili.
Mission:
Impossible – The Final Reckoning, ottavo capitolo
della
saga, riprenderà dal drammatico cliffhanger lasciato da
Mission: Impossible – Dead Reckoning (qui
la recensione), e potrebbe essere la fine di Ethan Hunt
(Tom
Cruise) I dettagli sulla storia di quello che era
originariamente intitolato Mission: Impossible – Dead Reckoning
Parte Due sono ancora perlopiù coperti da segreto, e ci sono
state molte speculazioni su cosa potrebbe fare la star Tom
Cruise per superare le incredibili imprese compiute
interpretando l’agente dell’IMF Ethan Hunt. Dal momento che il
franchise è già stato una montagna russa di colpi di scena e di
azioni che sfidano la fede, le aspettative per questo ottavo
capitolo sono alte.
Il cast di Mission:
Impossible – The Final Reckoning include molti nomi che
ritornano dal cast del precedente film, a partire da Tom Cruise, ancora una volta nei panni della
superspia internazionale Ethan Hunt. Anche Simon
Pegg e Ving Rhames
torneranno, rispettivamente, nei panni di Benji e
Luther, due dei più stretti amici e fidati
consiglieri di Hunt. Tra gli altri membri del cast del nuovo film
figurano anche Vanessa Kirby nel ruolo della Vedova
Bianca ed Esai Morales nel ruolo del
nuovo cattivo Gabriel, un’oscura figura del
passato di Ethan.
Nonostante Mission:
Impossible – Dead Reckoning si sia concluso con
l’apparente assissinio di Paris, l’interprete
Pom Klementieff ha confermato il suo ritorno
per Mission: Impossible – The Final Reckoning.
Rolf Saxon tornerà a sua volta nel franchise,
riprendendo il ruolo dell’analista della CIA William
Donloe dal film originale del 1996. Donloe è stato visto
l’ultima volta degradato dal Kittridge di Henry
Czerny – che tornerà nel nuovo film – e riassegnato a una
sottostazione polare in Alaska per il pasticcio di Langley.
Confermato anche il ritorno di
Hayley Atwelle Angela
Bassett.
La data di uscita di
Mission: Impossible – The Final Reckoning è
fissata al 22 maggio 2025. La prima era stata
precedentemente fissata per il giugno 2024, ma è stata posticipata
di quasi un anno dalla Paramount per via degli scioperi degli
sceneggiatori e degli attori verificatisi e che hanno rallentato i
lavori. Quando il film uscirà in sala, saranno passati 29 anni
dall’uscita dell’originale Mission: Impossible, che si
colloca tra i franchise d’azione più longevi di sempre. Come
Dead Reckoning e i due precedenti film della saga, anche
l’ottavo capitolo sarà scritto e diretto da Christopher
McQuarrie, storico collaboratore di Cruise.
Paramount ha diffuso una emozionante
featurette di Mission:
Impossible – The Final Reckoning che accompagna
lo spettatore alla scoperta della location di Svalbard, in
Norvegia, dove è stato girato parte del film con Tom
Cruise. Eccola di seguito:
Mission:
Impossible – The Final Reckoning, ottavo capitolo
della
saga, riprenderà dal drammatico cliffhanger lasciato da
Mission: Impossible – Dead Reckoning (qui
la recensione), e potrebbe essere la fine di Ethan Hunt
(Tom
Cruise) I dettagli sulla storia di quello che era
originariamente intitolato Mission: Impossible – Dead Reckoning
Parte Due sono ancora perlopiù coperti da segreto, e ci sono
state molte speculazioni su cosa potrebbe fare la star Tom
Cruise per superare le incredibili imprese compiute
interpretando l’agente dell’IMF Ethan Hunt. Dal momento che il
franchise è già stato una montagna russa di colpi di scena e di
azioni che sfidano la fede, le aspettative per questo ottavo
capitolo sono alte.
Il cast di Mission:
Impossible – The Final Reckoning include molti nomi che
ritornano dal cast del precedente film, a partire da Tom Cruise, ancora una volta nei panni della
superspia internazionale Ethan Hunt. Anche Simon
Pegg e Ving Rhames
torneranno, rispettivamente, nei panni di Benji e
Luther, due dei più stretti amici e fidati
consiglieri di Hunt. Tra gli altri membri del cast del nuovo film
figurano anche Vanessa Kirby nel ruolo della Vedova
Bianca ed Esai Morales nel ruolo del
nuovo cattivo Gabriel, un’oscura figura del
passato di Ethan.
Nonostante Mission:
Impossible – Dead Reckoning si sia concluso con
l’apparente assissinio di Paris, l’interprete
Pom Klementieff ha confermato il suo ritorno
per Mission: Impossible – The Final Reckoning.
Rolf Saxon tornerà a sua volta nel franchise,
riprendendo il ruolo dell’analista della CIA William
Donloe dal film originale del 1996. Donloe è stato visto
l’ultima volta degradato dal Kittridge di Henry
Czerny – che tornerà nel nuovo film – e riassegnato a una
sottostazione polare in Alaska per il pasticcio di Langley.
Confermato anche il ritorno di
Hayley Atwelle Angela
Bassett.
La data di uscita di
Mission: Impossible – The Final Reckoning è
fissata al 22 maggio 2025. La prima era stata
precedentemente fissata per il giugno 2024, ma è stata posticipata
di quasi un anno dalla Paramount per via degli scioperi degli
sceneggiatori e degli attori verificatisi e che hanno rallentato i
lavori. Quando il film uscirà in sala, saranno passati 29 anni
dall’uscita dell’originale Mission: Impossible, che si
colloca tra i franchise d’azione più longevi di sempre. Come
Dead Reckoning e i due precedenti film della saga, anche
l’ottavo capitolo sarà scritto e diretto da Christopher
McQuarrie, storico collaboratore di Cruise.
La Paramount Pictures ha diffuso lo
spot televisivo “Big Game” Mission:
Impossible – The Final Reckoning e, dopo aver
celebrato il passato del franchise, vediamo di più di quella che
sembra essere l’ultima missione di
Tom Cruise nei panni dell’iconico Ethan Hunt.
Se così fosse, l’attore uscirà in
bellezza, soprattutto se le acrobazie anticipate qui sono
un’indicazione di cosa aspettarsi dal film. Vediamo anche i
personaggi di ritorno che saranno al fianco di Hunt, con
l’assassino preferito dai fan di Pom Klementieff,
Paris, tra loro. Nonostante le segnalazioni che, come il suo
predecessore, il budget di Mission: Impossible – The Final
Reckoning sia andato fuori controllo, tutti i segnali
indicano che si tratta di soldi ben spesi. Resta da vedere se sarà
un’attrazione maggiore di Dead Reckoning – Part
One del 2023 (“Part Two” è stato eliminato dal titolo di
questo film prima che venisse rinominato The Final
Reckoning).
Durante una recente intervista, a
Cruise è stato chiesto se questo film segna la fine per il suo
agente IMF e ha risposto: “Devi vedere il film [Ride]. È una
cosa difficile da discutere per me al momento, perché è davvero
qualcosa che devi provare”. Ha aggiunto che The Final
Reckoning è “un viaggio epico ed emozionante dell’intero
franchise… È omerico”.
Anche il regista Christopher
McQuarrie è stato riluttante a confermare o negare
qualsiasi cosa. “Spero che sia la conclusione soddisfacente di
un arco narrativo di 30 anni”, ha spiegato. “Sono
abbastanza sicuro che le persone penseranno che il titolo fosse
appropriato”.
Il diavolo lavora sodo, ma
Tom Cruise e Christopher
McQuarrie lavorano di più. Siamo a mesi da
Mission: Impossible – The Final Reckoning, ovvero
l’attesissimo MI8, che fungerà da capitolo conclusivo di
Dead Reckoning del 2023 (e probabilmente
dell’intera saga).
Con l’avvicinarsi della data di
uscita, i fan stanno dando un’occhiata a ciò che l’attore e il
regista hanno in serbo e, ovviamente, le acrobazie spericolate sono
in cima alla lista. In una nuova intervista con Empire
Magazine,
Tom Cruise e Christopher McQuarrie
hanno condiviso i dettagli di una misteriosa acrobazia che ha
lasciato l’attore senza fiato e che supererà qualsiasi cosa abbiamo
visto finora sul grande schermo.
Cruise è ben noto per eseguire le
sue acrobazie, che si tratti di pilotare un jet da combattimento,
correre per lunghe distanze, andare in bici giù da scogliere e
qualsiasi cosa che induca adrenalina a cui si possa pensare.
“Ci sono acrobazie in questo film che ti faranno sciogliere il
cervello”, ha detto McQuarrie. Ha dichiarato: “Ci sarebbe
un giorno in Africa, qualsiasi giorno in Africa, in cui Tom
uscirebbe e farebbe qualcosa che supererebbe qualsiasi cosa avesse
mai fatto prima”.
I fan vanno al cinema per vedere
Tom Cruise eseguire delle acrobazie strabilianti che
creano davvero l’esperienza cinematografica nei suoi film. Dato che
The Final Reckoning potrebbe chiudere il
franchise, Cruise e McQuarrie hanno sicuramente pianificato di
uscire con il botto. La misteriosa acrobazia sembra essere aerea,
dato che Cruise ha spiegato di aver dovuto imparare a respirare e
ha ammesso che sarebbe svenuto. Ha spiegato.
“Quando tiri fuori la faccia,
andando a oltre 120-130 miglia orarie, non ricevi ossigeno. Quindi
ho dovuto allenarmi a respirare. Ci sono state volte in cui svenivo
fisicamente; non ero in grado di tornare nella cabina di
pilotaggio”.
Paramount Pictures e Eagle
Pictures hanno diffuso il teaser trailer ufficiale di
Mission:
Impossible – The Final Reckoning, l’attesa seconda parte di
Reckoning che arriverà al cinema nel 2025. Protagonisti
Tom Cruise, Simon
Pegg,
Vanessa Kirby,Hayley
Atwell,
Ving Rhames,
Simon Pegg,
Vanessa Kirby, Esai
Morales, Pom Klementieff, Mariela Garriga, Henry Czerny, Holt
McCallany, Janet McTeer, Nick Offerman, Hannah Waddingham, Angela
Bassett, Shea Whigham, Greg Tarzan Davis, Charles Parnell,
Frederick Schmidt.
Dopo alcune speculazioni circolate
online negli scorsi giorni,
ComicBook ha ora potuto confermare che il prossimo capitolo
della lunga
saga di Mission: Impossible con Tom Cruise –
intitolato Mission:
Impossible – The Final Reckoning– sarà il più
lungo di tutti gli otto film, con una durata di 2 ore e 49
minuti. Contestualmente, Paramount
Pictures – lo studio che produce il film – ha diffuso
i character poster ufficiali, con i principali protagonisti del
film. Li si può ritrovare nel post Instagram dell’account ufficiale
qui riportato:
Mission:
Impossible – The Final Reckoning, ottavo capitolo
della
saga, riprenderà dal drammatico cliffhanger lasciato da
Mission: Impossible – Dead Reckoning (qui
la recensione), e potrebbe essere la fine di Ethan Hunt
(Tom
Cruise) I dettagli sulla storia di quello che era
originariamente intitolato Mission: Impossible – Dead Reckoning
Parte Due sono ancora perlopiù coperti da segreto, e ci sono
state molte speculazioni su cosa potrebbe fare la star Tom
Cruise per superare le incredibili imprese compiute
interpretando l’agente dell’IMF Ethan Hunt. Dal momento che il
franchise è già stato una montagna russa di colpi di scena e di
azioni che sfidano la fede, le aspettative per questo ottavo
capitolo sono alte.
Il cast di Mission:
Impossible – The Final Reckoning include molti nomi che
ritornano dal cast del precedente film, a partire da Tom Cruise, ancora una volta nei panni della
superspia internazionale Ethan Hunt. Anche Simon
Pegg e Ving Rhames
torneranno, rispettivamente, nei panni di Benji e
Luther, due dei più stretti amici e fidati
consiglieri di Hunt. Tra gli altri membri del cast del nuovo film
figurano anche Vanessa Kirby nel ruolo della Vedova
Bianca ed Esai Morales nel ruolo del
nuovo cattivo Gabriel, un’oscura figura del
passato di Ethan.
Nonostante Mission:
Impossible – Dead Reckoning si sia concluso con
l’apparente assissinio di Paris, l’interprete
Pom Klementieff ha confermato il suo ritorno
per Mission: Impossible – The Final Reckoning.
Rolf Saxon tornerà a sua volta nel franchise,
riprendendo il ruolo dell’analista della CIA William
Donloe dal film originale del 1996. Donloe è stato visto
l’ultima volta degradato dal Kittridge di Henry
Czerny – che tornerà nel nuovo film – e riassegnato a una
sottostazione polare in Alaska per il pasticcio di Langley.
Confermato anche il ritorno di
Hayley Atwelle Angela
Bassett.
La data di uscita di
Mission: Impossible – The Final Reckoning è
fissata al 22 maggio 2025. La prima era stata
precedentemente fissata per il giugno 2024, ma è stata posticipata
di quasi un anno dalla Paramount per via degli scioperi degli
sceneggiatori e degli attori verificatisi e che hanno rallentato i
lavori. Quando il film uscirà in sala, saranno passati 29 anni
dall’uscita dell’originale Mission: Impossible, che si
colloca tra i franchise d’azione più longevi di sempre. Come
Dead Reckoning e i due precedenti film della saga, anche
l’ottavo capitolo sarà scritto e diretto da Christopher
McQuarrie, storico collaboratore di Cruise.
Alla CinemaCon la Paramount
ha presentato il nuovo trailer di Mission:
Impossible – The Final Reckoning. Dopo aver debuttato
nel ruolo della superspia Ethan Hunt nell’originale Mission: Impossible del 1996, Tom Cruise si riunisce al regista Christopher
McQuarrie per l’ottavo capitolo in uscita, in cui Ethan affronta
ancora una volta Gabriel (Esai Morales) e l’Entità dopo Dead
Reckoning del 2023. La storia di Mission: Impossible – The
Final Reckoning potrebbe essere l’ultima di Ethan, con i
trailer che anticipano le più grandi acrobazie di Cruise.
Recentemente, al CinemaCon 2025, a
cui ha partecipato ScreenRant, lo studio ha svelato un nuovo
teaser di Mission: Impossible – The Final Reckoning.Il
teaser si apre con Hunt aggrappato al lato di un piccolo aereo a
motore, con frammenti dei film precedenti che lampeggiano sullo
schermo. Tra questi, la rapina al caveau della CIA del film
originale, ma anche l’attentato al Cremlino di Protocollo
fantasma e l’avvelenamento con gas di Hunt dei leader della
comunità dell’intelligence in Senza perdono.
Il trailer passa poi all’arresto di
Hunt da parte dei militari, presumibilmente per lavorare per loro,
con la voce fuori campo di Gabriel che lo schernisce: “La tua
squadra ti ha tradito.Tutti i tuoi segreti,
compromessi.” Eugene Kittridge (Henry Czerny) poi dice:
‘Tutto ciò che sei.Tutto ciò che hai fatto è arrivato
a questo.’ Il trailer mostra Hunt e la sua squadra che
ottengono una portaerei per portare a termine la loro missione
prima che il filmato mostri Cruise aggrappato al fianco di un
aereo, che salta nell’oceano e cerca di sopravvivere sott’acqua. Il
trailer termina con Hunt che dice alla sua squadra: ”Ho bisogno
che vi fidiate di me un’ultima volta.”
Cosa significa per Mission:
Impossible – The Final Reckoning
La notevole assenza del trailer di
Sfida finale e la presenza di Mission: Impossible al
CinemaCon confermano che il prossimo film sarà l’ultimo. C’è
sicuramente un senso di finalità nel film in termini di viaggio di
Ethan, e questo è supportato dalle dichiarazioni di Kittridge
nell’ultimo trailer sulla vita di Ethan che porta a questo. In
un’intervista di febbraio con Empire,McQuarrie ha
definito The Final Reckoning la “conclusione di un arco
narrativo lungo 30 anni”, mentre Cruise, alla domanda se
sarà il suo ultimo film, ha semplicemente risposto: “Dovete
vedere il film”.
Per quanto riguarda la storia di
The Final Reckoning, sembra che ci saranno alcuni
cambiamenti rispetto ai capitoli precedenti. Cruise e la sua
squadra, che hanno lavorato per l’IMF e come agenti ribelli nei
sette film precedenti, sembrano essere coinvolti in un’operazione
di intelligence più ampia dopo il finale di Mission: Impossible – Sfida alla morte. Questo significa
evidentemente che Hunt e la sua squadra avranno più risorse a
loro disposizione, compresa una portaerei, mentre lavorano per
rintracciare Gabriel e trovare il sottomarino Sevastopol per
uccidere l’Entità.
Ecco una nuova featurette per
Mission Impossible Rogue Nation in cui ci
viene mostrato l’operato della squadra di Ethan Hunt. Per
l’occasione tornano sul campo con Tom Cruise anche
Simon Pegg, Jeremy Renner e Ving
Rhames. New entry dal fascinoassassino è Rebecca
Ferguson.
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Mission Impossible
Rogue Nation uscirà infatti il 31 luglio 2015.
Lo
spostamento di data è facilmente giustificabile con il principale
spauracchio da box office che tutti i blockbuster si troveranno di
fronte questo Natale, ovvero Star
Wars il Risveglio della Forza. Sembra quindi più che probabile
che il film diretto da Christopher McQuarrie
si sia lasciato giustamente spaventare dal colosso di JJ Abrams
(che tra l’altro esordì alla regia proprio con il terzo film del
franchise con Tom Cruise).
In realtà c’è anche da considerare
il diretto concorrente per genere, ovvero Spectre, che arriverà
invece al cinema il 6 novembre. Che la scelta per il film di Cruise
si riveli davvero vincente?
Mission Impossible
Rogue Nation è diretto da Christopher
McQuarrie e vede nel cast, oltre
a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Da quando nel 1996 il personaggio di
Ethan Hunt è arrivato al cinema, si è subito imposto come uno degli
agenti speciali più iconici e amati del cinema. A distanza di oltre
vent’anni, il personaggio è ancora protagonista di film di grande
successo di critica e pubblico. Nel 2015 è arrivato in sala il
quinto
film della serie, intitolato Mission: Impossible – Rogue Nation (qui la recensione), diretto da
Christopher McQuarrie, premio Oscar per la
sceneggiatura di I soliti sospetti. Protagonista nei panni
di Hunt è sempre l’attore Tom Cruise, accanto al quale si ritrovano
vecchie conoscenze e nuovi ingressi nel cast.
Dato il grande incasso del
precedente capitolo, diretto nel 2011 da Brad
Bird, i produttori della Paramount hanno più volte
confermato l’intenzione di far proseguire la serie. Anche in questo
caso il film si è avvalso di location internazionali, spostandosi
da Vienna all’Inghilterra, passando per il Marocco, e di nuovo
l’interesse nei confronti della pellicola si è manifestata in modo
netto. Non solo il film è stato elogiato dalla critica, che lo ha
indicato come uno dei migliori in assoluto della saga, merito anche
di spettacolari scene d’azione, ma si è anche affermato come una
grande successo di box office.
Con un incasso di circa 682 milioni
di dollari questo è oggi il terzo titoli più redditizio della saga,
secondo solo a Mission: Impossible –
Fallout e Mission: Impossible – Protocollo fantasma. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e ai suoi sequel.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Mission:
Impossible – Rogue Nation
Nel nuovo film, l’agente dell’MF
Ethan Hunt è alle prese con una nuova missione.
Dopo essere venuto a conoscenza dell’acquisto di gas nervino da
parte di un gruppo di terroristi, si mette sulle loro tracce,
venendo a conoscenza dell’attività criminale internazionale
chiamata il Sindacato. Non si tratta però di una semplice
organizzazione, bensì un gruppo addestrato di spie rinnegate che
hanno intenzione di riscattarsi creando un nuovo programma che
intimorisca la civiltà. Hunt raduna dunque una nuova squadra
servendosi dell’aiuto del collega William Brendt e
della spia Isla Faust. Potrà inoltre fare
affidamento su Benji Dunn, già suo compagno
di avventure in passato.
Ancora una volta l’attore
Tom Cruise torna a vestire i panni dell’agente
Hunt, e come sempre ha preteso e ottenuto di poter eseguire
personalmente molte delle sequenze più pericolose e acrobatiche. In
particolare, egli si è cimentato in alcune riprese che lo vedono
appeso all’esterno di un Airbus A400M in volo, senza l’ausilio di
controfigure. Una scena che Cruise è stato costretto a ripetere per
ben otto volte. Accanto a lui torna anche l’attore Ving
Rhames, riconfermandosi come l’unico attore oltre a Cruise
ad aver preso parte a tutti i film della saga. Un altro ritorno dal
precedente film è quello di Simon Pegg, nuovamente nei panni di Benji
Dunn.
Un ruolo che ancora una volta gli ha
richiesto una preparazione fisica particolarmente intensa,
necessaria per poter eseguire personalmente quanto previsto per il
personaggio. Nei panni dell’agente William Brandt torna nella saga
l’attore Jeremy Renner.
Da sempre fan di Mission: Impossible e di Cruise, questi
ha descritto l’aver recitato nel film come un sogno divenuto
realtà. Come per il precedente titolo, anche in questo caso ha
accettato la parte senza neanche voler prima leggere la
sceneggiatura. L’attrice svedese Rebecca
Ferguson fa invece il suo ingresso nei panni
dell’agente Isla Faust.
Un altro attore qui entrato a far
parte della saga è Alec Baldwin,
che ricopre la parte di Alan Hunley, il nuovo direttore della CIA.
Infine, Sean Harris interpreta il villain Solomon
Lane. Questi, noto prevalentemente in televisione, era inizialmente
restio ad accettare la parte. Si convinse solo dopo la promessa che
il suo personaggio sarebbe morto nel film. Interpretarlo si rivelò
talmente tanto affascinante che Harris cambiò idea e accettò di
tornare per un sequel.
Dato il grandissimo successo del
film, si decise da subito di realizzare ulteriori sequel, e di
farli arrivare al cinema in tempi molto minori. Tre anni dopo, nel
2018, è così arrivato l’apprezzatissimo Mission: Impossible –
Fallout nel 2018. Con un incasso di circa 791 milioni,
questo è attualmente il titolo di maggior successo della saga.
Recitano in questo attori del calibro di Alec Baldwin e VanessaKirby. Mission: Impossible – Dead Reckoning –
Parte Uno settimo capitolo della saga è uscito al cinema
il 12 luglio 2023, mentre Mission: Impossible – Dead Reckoning –
Parte Due, che si dice sarà anche l’ultimo, arriverà in
sala nel 2025.
Il trailer di Mission:
Impossible – Rogue Nation e dove vedere il film in
streaming e in TV
In attesa di vedere gli sviluppi
della saga, per gli appassionati è possibile fruire
di Mission:
Impossible – Rogue Nation grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple TV, Now, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 2maggio alle ore
21:20 sul canale Italia 1.
Ecco due nuovi spot di Mission: Impossible – Rogue
Nation incui vediamo Tom
Cruise in azione, di nuovo nei panni di Ethan Hunt, e in
compagnia del personaggio interpretato da Rebecca
Ferguson, l’affascinante, misteriosa e letale Ilsa.
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Mission Impossible
Rogue Nation uscirà infatti il 31 luglio 2015.
Lo spostamento di data è
facilmente giustificabile con il principale spauracchio da box
office che tutti i blockbuster si troveranno di fronte questo
Natale, ovvero Star
Wars il Risveglio della Forza. Sembra quindi più che probabile
che il film diretto da Christopher McQuarrie
si sia lasciato giustamente spaventare dal colosso di JJ Abrams
(che tra l’altro esordì alla regia proprio con il terzo film del
franchise con Tom Cruise).
In realtà c’è anche da considerare
il diretto concorrente per genere, ovvero Spectre, che arriverà
invece al cinema il 6 novembre. Che la scelta per il film di Cruise
si riveli davvero vincente?
Mission: Impossible – Rogue Nation è
diretto da Christopher McQuarrie e vede nel
cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.