Home Blog Pagina 1321

Avengers 4: quattro possibili conseguenze dei viaggi nel tempo

0
Avengers 4: quattro possibili conseguenze dei viaggi nel tempo

Le conseguenze di Avengers: Infinity War si riverseranno su Avengers 4 e, nel film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, gli eroi sopravvissuti dovranno fare del loro meglio per ripristinare la situazione dell’universo dopo la strage operata da Thanos. 

Sembra ormai appurato che questo scopo sarà perseguito attraverso i viaggi nel tempo e di conseguenza questi spostamenti delle linee temporali potrebbero provocare cambiamenti inaspettati. Una delle conseguenze più probabili è senza dubbio la possibilità che avremo delle versioni alternative dei protagonisti che conosciamo. Ecco quattro possibilità:

Shuri è la nuova Black Panther

Sappiamo che Letitia Wright vorrebbe essere la prossima Black Panther e che l’idea di Shuri come governante del Wakanda al posto di T’Challa ha un senso, data anche la storia dei fumetti. Dopotutto, lei è la seconda erede al trono, in linea di successione, e gli aventi di Infinity War ci dicono che T’Challa è andato via per sempre. Sapendo questo, sarebbe giusto che Shuri indossasse la sua versione del costume della Pantera Nera, specialmente considerando che è proprio lei l’artefice di questo straordinario costume. Anche se Black Panther 2 non è stato ufficialmente annunciato, è sicuro che il film arrivi nella Fase 4. Quindi, mentre T’Challa tornerà probabilmente a indossare il mantello di Black Panther, potrebbe esserci un futuro in cui i due fratelli governano il Wakanda fianco a fianco. 

Occhio di Falco diventa Ronin

I fan sono rimasti un po’ delusi dal fatto che Occhio di Falco è rimasto fuori da Avengers: Infinity War, ma il Vendicatore originale sembra pronto per essere protagonista di una trama sostanziosa in Avengers 4. Abbiamo da visto le foto di Jeremy Renner in un nuovo look e ci sono voci che vorrebbero il suo personaggio in coppia con Vedova Nera, a dare la caccia agli Skrulls, in Avengers 4. Indipendentemente dal loro obiettivo, mettere insieme i due personaggi sembra una scommessa sicura per il film, soprattutto se si cerca di bilanciare le azioni a livello cosmico, con un’interessante trama “terrestre”. E combattere gli Skrull è qualcosa che Occhio di Falco ha trascorso molto tempo a fare nei suoi giorni da Ronin.

Nei fumetti, Clint Barton ritorna dalla morte e indossa il mantello di Ronin, aggiungendo due spade al suo repertorio e lavorando nell’ombra. Con Thanos che cancella metà dell’universo, c’è una possibilità che la famiglia di Clint sia trai caduti. Ciò potrebbe motivare la sua trasformazione, di abbigliamento e look, ma anche di intenti: con la famiglia scomparsa, Clint potrebbe diventare un vendicativo agente in azione. Se poi sarà chiamato Ronin o no è da vedere (dopotutto, nei film a malapena si chiama Occhio di Falco). Ma tra tutte le versioni alternative di eroi che potrebbero esserci in Avengers 4, sembra sicuro che il personaggio avrà un ruolo di spicco.

Un nuovo Stregone Supremo

Quando l’Antico morì e lasciò il suo posto di Stregone Supremo, il nuovo arrivato Stephen Strange prese il suo ruolo. Ma Wong era già molto più qualificato per il lavoro e potrebbe ottenere il titolo ora che Doctor Strange non c’è più. Anche se l’Occhio di Agamotto non c’è più, il Sancta Sanctorum ha ancora bisogno di protezione e probabilmente ci sono molte minacce magiche da affrontare.

C’è un’opzione più interessante, però. Nei fumetti, Tony Stark è diventato una versione dello Stregone Supremo. A prescindere dalla facile associazione con Doctor Strange nell’atteggiamento e nell’aspetto, il contrasto tra la scienza e la magia nei fumetti rende Iron Man un intrigante opposto allo Stregone Supremo. Una versione del personaggio proiettata nel futuro lo ha visto esercitare il potere della magia e usare molti dei manufatti di Strange. Ma nel MCU, l’idea ha ancora più senso. Sappiamo che la magia è solo una scienza avanzata nell’universo cinematografico Marvel, ma per un certo periodo Tony è stato esposto solo alla magia asgardiana. Incontrare Strange e Wong in Avengers: Infinity War, tuttavia, ha aperto un nuovo mondo per il futurista. Mentre siamo sicuri che in Avengers 4 ci sarà tempo per capire cosa fa Wong, sarebbe emozionante per Tony collaborare con il mago e fondere la sua tecnologia con la scienza interdimensionale che sembra creare la magia nel MCU

Nomad e The Secret Avengers

Mentre la maggior parte degli archi narrativi dei personaggi in Avengers 4 non sono ancora chiari, quello che sappiamo è che Captain America avrà più tempo sullo schermo. Si dice che il nuovo film si concentrerà di più su Steve Rogers, e con lui su Vedova Nera. E, naturalmente, ci sono voci che riferiscono addirittura la sua morte. Prima che ciò accada, però, sarebbe bello vederne di più nella sua versione Nomad, mentre guida i Secret Avengers.

Il periodo in cui Steve guida i Vendicatori segreti nei fumetti è quello in cui Bucky è Capitan America e Rogers conduce missioni segrete con una nuova uniforme. Il suo nome di Nomad, nel frattempo, risale a un periodo ancora precedente, a quando abbandonò lo scudo. Tuttavia, la combinazione delle due trame funzionerebbe perfettamente, mentre Steve guida Vedova Nera, Falcon e altri in missioni segrete. Sappiamo che il gruppo ha trascorso il tempo tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War a compiere azioni segrete, ma i fan non vedono l’ora di vedere la squadra in azione.

Si tratterebbe anche di un arco narrativo ottimo come punto di partenza per un film futuro. Avengers 4 avrà così tanto tempo per inserire nuovi eroi da unire a quelli vecchi e legare l’intero MCU fino ad oggi. 

Zack Snyder condivide la prima foto della trinità DC sul set di Batman v Superman

0

La “trinità” dell’universo DC si è riunita per la prima volta sul grande schermo grazie a Zack Snyder e a Batman v Superman: Dawn of Justice, pellicola firmata dal regista di Man of Steel che vede insieme Superman (Henry Cavill), Batman (Ben Affleck) e Wonder Woman (Gal Gadot).

Proprio Snyder ha recentemente postato su Vero uno scatto inedito dal dietro le quinte del film in cui compaiono i tre attori protagonisti.

Potete dargli un’occhiata qui sotto.

Zack Snyder dirigerà The Fountainhead, dal romanzo di Ayn Rand

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack SnyderJustice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

DCEU: il piano originale di Zack Snyder prevedeva un arco narrativo “indimenticabile”

Top Gun: Tom Cruise annuncia l’inizio delle riprese del sequel

0
Top Gun: Tom Cruise annuncia l’inizio delle riprese del sequel

Sono ufficialmente iniziate le riprese del sequel di Top Gun, intitolato Top Gun: Maverick. Ad annunciarlo è nientemeno che il protagonista, Tom Cruise, con un’immagine pubblicata su Twitter e che potete vedere qui sotto.

L’attore tornerà a breve nei cinema con Mission Impossibile: Fallout, sesto capitolo del franchise dedicato all’agente Ethan Hunt.

Top Gun: ecco quando uscirà il sequel

Come annunciato qualche mese fa, la Paramount Pictures distribuirà il film a partire dal 12 luglio 2019.

A dirigere la pellicola sarà Joseph Kosinski (Oblivion) che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata da Justin Markis.

Top Gun è un film d’azione del 1986, diretto da Tony Scott e prodotto da Don SimpsonJerry Bruckheimer, in associazione con la Paramount Pictures. La sceneggiatura è stata scritta da Jim Cash e Jack Epps Jr., ed è stato ispirato da Top Guns, un articolo scritto da Ehud Yonay per la rivista California.

Avengers: Infinity War, Paul Bettany “commosso” dalla sorte di Visione

0

Intervistato da GQ, Paul Bettany è tornato su uno dei momenti più drammatici ed emozionanti di Avengers: Infinity War che hanno visto protagonisti Visione e Scarlet Witch (interpretata nel film da Elizabeth Olsen).

L’attore ha spiegato come la morte del suo personaggio l’abbia inaspettatamente commosso, dal momento che questa (la prima, per essere corretti, visto che dopo viene ucciso nuovamente da Thanos quando gli strappa via dalla fronte la gemma) avviene per mano della sua amata:

Essere ucciso dall’amore della tua vita, Scarlet Witch…sai, è stato emozionante, gli sceneggiatori hanno scritto davvero degli ottimi momenti per noi“. Vi ricordiamo che nel film Visione chiede a Wanda di ucciderlo così da distruggere la gemma custodita sulla fronte.

Avengers: Infinity War, tutte le risposte dei fratelli Russo alle domande dei fan

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, il finale rimanda ad un momento triste di Avengers

Fonte: GQ

Wonder Woman 2: Zack Snyder sarà ancora fra i produttori

0

Zack Snyder figurerà ancora fra i produttori di Wonder Woman 2, come confermato dal lui stesso su Vero in risposta aad una domanda di un fan.

Contrariamente a quanto riportato nei mesi scorsi, i rapporti fra il regista di Batman v Superman e Justice League e la DC Films non si sono ancora del tutto interrotti, tuttavia resta da capire quale sarà il contributo di Snyder ai prossimi progetti dell’universo cinematografico.

Wonder Woman 2: primi avvistamenti dal set

È stato rivelato dalla regista Patty Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 2 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Vi ricordiamo che le riprese di Wonder Woman 2 si svolgeranno in America (e non più in Inghilterra), tra la Virginia del Nord e il Distretto della Columbia. Per ora il titolo di lavorazione del film è Magic Hour, ma abbiamo ragione di sperare che il titolo definitivo verrà rivelato prossimamente dalla Warner Bros.

Wonder Woman 2: la Warner Bros. potrebbe aver rivelato il titolo del film

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pscal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Deadpool 2: Colosso, Fenomeno e la “nuova” X-Force nelle immagini ufficiali

0

Continuano a spuntare in rete altre immagini ufficiali tratte da Deadpool 2, sequel uscito nelle sale lo scorso 16 maggio e diretto da David Leitch.

Come potete vedere qui sotto, i protagonisti delle foto sono – oltre a Wade Wilson – Colosso, Domino, Cable, Fenomeno, Testata Mutante Negasonica e il tassista personale di Deadpool, Dopinder.

Insieme formeranno la “nuova” X-Force dopo la battaglia finale del film.

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Deadpool 2: lo scontro fra Colosso e Fenomeno nelle nuove foto ufficiali

Jojo Rabbit: Taika Waititi non vede l’ora di prendere in giro i nazisti

0

Mentre si avvicina l’inizio della lavorazione per Jojo Rabbit, il cast del nuovo film di Taika Waititi si va componendo, e pochi giorni fa abbiamo scoperto che anche Rebel Wilson avrebbe fatto parte del cast.

Eccitato all’idea di tornare al lavoro, dopo il grande successo di Thor: Ragnarok, il regista ha dichiarato di essere molto felice all’idea di realizzare un film che possa essere satira di guerra e occasione per mettere in ridicolo l’ideologia nazista.

“Sono entusiasta di iniziare a girare la mia satira pacifista. Abbiamo assemblato un cast incredibile e non potrei essere più entusiasta di mettere finalmente in ridicolo i nazisti e le loro convinzioni. Questo film farà incazzare molti razzisti e questo mi rende molto felice”.

Taika Waititi dirigerebbe volentieri un altro Thor

JoJo Rabbit è la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. A dirigere il film ci sarà Taika Waititi, uno dei cineasti più originali in circolazioni, che si è fatto un nome dirigendo Thor: Ragnarok e stravolgendo il mito cinematografico di Thor.

Waititi ha anche scritto la storia e nel film interpreterà l’amico immaginario del ragazzo protagonista, che sarà proprio Adolf Hitler. Oltre a scrivere, dirigere e recitare nel film, Waititi produrrà JoJo Rabbit con Carthew Neal e Chelsea Winstanley.

Nel cast del film compaiono Sam Rockwell, Rebel WilsonScarlett Johansson.

Fonte: Fox Searchlight

Il Corvo: Jason Momoa e il regista Corin Hardy abbandonano il remake

0

Arrivano nuovi aggiornamenti sul remake de Il Corvo, e stavolta non sono affatto positivi: la produzione ha infatti rimandato le riprese del film perché sia Jason Momoa che il regista Corin Hardy hanno abbandonato il progetto, lasciando scoperte le due posizioni più importanti.

A quanto pare, la Sony – che nei mesi scorsi aveva annunciato la release ufficiale del remake (11 ottobre 2019) – avrebbe incontrato alcune divergenze creative e finanziarie con Samuel Hadida, presidente della Davis Films, che detiene i diritti del personaggio e che stava finanziando il film.

Incapaci di concludere un accordo, le due parti hanno così scatenato una reazione a catena, che comprende l’addio del regista e del protagonista. Le riprese della pellicola sarebbero dovute iniziare fra poche settimane a Budapest.

Il Corvo, il regista dell’originale: “Lasciate che rimanga un film di Brandon”

Il corvo – The Crow (The Crow) è un film del 1994 diretto da Alex Proyas, tratto dall’omonimo fumetto di James O’Barr. Il film segna l’ultima e più famosa interpretazione cinematografica di Brandon Lee, morto accidentalmente a causa di un colpo di pistola durante le riprese del film.

Proyas dovette ricorrere a trucchi digitali e a controfigure per poter terminare l’opera, raddoppiandone di fatto i costi. Lo strepitoso successo del film ripagò più che abbondantemente le somme investite, arrivando ad incassare in tutto il mondo la somma complessiva di circa 170 milioni. Vennero successivamente girati tre sequel: Il corvo 2 – La città degli angeli (unico film a collegarsi al primo), Il corvo 3 – Salvation e Il corvo – Preghiera maledetta, che però non hanno mai raggiunto il successo del primo capitolo.

Ant-Man and the Wasp: il nuovo poster internazionale e uno spot tv

0

È stato diffuso un nuovo spot tv di Ant-Man and the Wasp, il prossimo film Marvel Studios che vede tornare in veste di protagonista Scott Lang, interpretato da Paul Rudd. Questa volta, al fianco dell’Uomo Formica, ci sarà anche Wasp/Hope Van Dyne (Evangeline Lilly).

Di seguito lo spot tv:

https://twitter.com/AntManNews/status/1002344085900988418?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fant-man-wasp-tv-spots-international-poster%2F

Ecco il nuovo poster internazionale:

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

La truffa dei Logan: recensione del film di Steven Soderbergh

0
La truffa dei Logan: recensione del film di Steven Soderbergh

Che sia un elegante commedia heist, come la trilogia di Ocean, o una mini serie tv all’insegna del kitsch come Behind the Candelabra, Steven Soderberg non perde mai la sua cifra stilistica fondamentale che mira, prima di ogni altra cosa, all’intrattenimento.

Per questo motivo, La truffa dei Logan, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2017, può essere considerato l’esempio esaustivo, in ogni sua parte dell’idea di cinema del prolifico e talentuoso regista americano.

Logan Lucky, un rustico Ocean’s Eleven

Con questa versione rustica di Ocean’s Eleven (citato nello stesso film), Soderbergh mostra il suo gusto per le storie, articolando perfettamente un racconto brioso che non può fare a meno di ricordare la contea di Hazzard e i fratelli Duke, Channing Tatum e Adam Driver, con tanto di cugina Daisy, la sexy Riley Keough (nipote di Elvis), e macchine rombanti al seguito.

Con un leggerissimo cambio di rotta, il regista appiana leggermente il ritmo, adottando un montaggio meno frenetico e riuscendo, nonostante la prevedibilità dello sviluppo, a mantenere fresca la storia per il gusto dello spettatore. Il segreto di Soderbergh è forse proprio quello di lasciar trasparire (e in questo film si nota più che in altri) il suo stesso divertimento nel momento della realizzazione della pellicola stessa.

Il regista gioca con gli equivoci, con le scene, con i personaggi, ritraendo una realtà strana, impacciata, stolida, ma mai surreale, camminando in punta di piedi sul sottile confine che separa il realismo dall’assurdo.

L’umanità e il divertimento

Logan LuckyIl cuore del film però è senza dubbio l’aspetto umano, che diventa un contrappunto dosato e costante alle concitate vicende principali: il rapporto complicato tra due fratelli “maledetti”, la sensazione di abbandono che prova un reduce, lo sforzo di un uomo per non perdere sua figlia, il bisogno di riscatto di una classe sociale che dimostra molto più acume di quello che appare a un primo sguardo.

La famiglia di Soderbergh, costituita da amici, pseudonimi con cui in genere firma i vari ruoli dei suoi film (in questo caso, la sceneggiatura attribuita a tale Rebecca Blunt), ma anche da attori conosciuti, che si concedono a parti molto piccole (vedi Sebastian Stan, Hilary Swank o Seth MacFarlane), dà l’impressione che, così come il prodotto finale, anche la realizzazione del film sia stato un lavoro condotto con leggerezza e precisione dall’autore, una precisione che risiede nella stesura di una sceneggiatura puntuale e che regala a Daniel Craig il migliore ruolo in carriera, con buona pace dell’agente al servizio di Sua Maestà.

Se esiste all’interno di un meccanismo così ben architettato come La truffa dei Logan una chiave di volta, un segreto nascosto tra un’inquadratura e l’altra che consente al film di arrivare a destinazione senza alcuna sbavatura, è la meticolosa cura dei dettagli, sparsi a costruire scene, caratterizzare personaggi e arricchire situazioni. Una conversazione apparentemente sbadata sul colore di una automobile, la scelta di una canzone per un concorso di bellezza, una variante creativa di una formula chimica.

Consacrazione dell’intrattenimento

In un’ambientazione disfattista, dove i due fratelli protagonisti sembrano davvero afflitti da una avversa sfortuna, l’entusiasmo per il racconto che traspare a ogni scena, eleva gli sfortunati a superstar, nonostante i difetti fisici e le sconfitte personali.

Con La truffa dei Logan, Steven Soderbergh raggiunge la meta con un grande sorriso, portando in trionfo non solo un buon film, ma consacrando anche la sua idea di cinema, completamente e genuinamente votata all’intrattenimento.

Prendimi!, il trailer ufficiale del film con Jeremy Renner e Jon Hamm

0

Ecco il trailer italiano ufficiale di Prendimi!, la nuova commedia targata Warner Bros e diretta da Jeff Tomsic che vede protagonisti Jeremy Renner, Jon Hamm, Isla Fisher, Ed Helms, Jake Johnson, Annabelle Wallis, Leslie Bibb, Rashida Jones, Brian Dennehy, Hannibal Buress, Nora Dunn, Steve Berg, dal 5 luglio al cinema.

Per un mese all’anno, cinque amici altamente competitivi si sfidano in una versione senza barriere del gioco del ‘tag’ cominciato dai tempi delle elementari, mettendo a rischio la propria pelle, il proprio lavoro e le proprie relazioni, pur di poter gridare l’urlo di battaglia Prendimi!. Quest’anno, il mese del gioco coincide con il matrimonio dell’unico giocatore ancora imbattuto, cosa che dovrebbe renderlo un bersaglio facile. Ma lui sa che gli altri stanno arrivando… ed è pronto. Basato su una storia vera, la commedia della New Line Cinema Prendimi!, mostra fino a che punto si può arrivare pur di vincere la sfida.

Di seguito il poster del film:

“Prendimi!” è diretto da Jeff Tomsic (“Broad City” di Comedy Central), ed è interpretato da un cast corale formato da Ed Helms (i film “Una notte da leoni”, “Come ti spaccio la famiglia”), Jake Johnson (la serie TV “New Girl”), Annabelle Wallis (“La mummia”), Hannibal Buress (“Cattivi vicini”), Isla Fisher (“Now You See Me – I maghi del crimine”), Rashida Jones (“Parks and Recreation” in TV), Leslie Bibb (“Iron Man 2”), con Jon Hamm (“Baby Driver: Il genio della fuga”, “Mad Men” in TV) e il candidato all’Oscar® Jeremy Renner (“The Hurt Locker”, “The Town”). La sceneggiatura di “Prendimi!” è opera di Rob McKittrick (“Waiting”) e Mark Steilen (“Mozart in the Jungle” in TV), screen story di Mark Steilen, ed è basata sull’articolo del Wall Street Journal intitolato “It takes planning, caution to avoid being it” di Russell Adams. Il film è prodotto da Todd Garner e Mark Steilen, mentre Richard Brener, Walter Hamada Dave Neustadter e Hans Ritter sono i produttori esecutivi. La squadra creativa comprende il direttore della fotografia Larry Blanford, lo scenografo David Sandefur, il montatore Josh Crockett e la costumista Denise Wingate.

L’uscita nei cinema italiani di Prendimi! è prevista per il 5 luglio 2018.

Il testimone invisibile: iniziate le riprese del film con Miriam Leone

0

Sono iniziate le riprese di Il testimone invisibile, il nuovo film di Stefano Mordini, interpretato da Riccardo Scamarcio, Miriam LeoneFabrizio Bentivoglio e Maria Paiato. Le riprese del film avranno una durata di sei settimane e si svolgeranno in Trentino e a Roma.

Di seguito la prima sinossi del film:

Adriano Doria (Riccardo Scamarcio), un giovane imprenditore di successo, si risveglia in una camera d’albergo chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua amante, l’affascinante fotografa Laura (Miriam Leone). Viene accusato di omicidio ma si dichiara innocente.

Per difendersi, incarica la penalista Virginia Ferrara (Maria Paiato), famosa per non aver mai perso una causa. L’emergere di un testimone chiave e l’imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo definitivamente, costringe Adriano e l’avvocato Ferrara a preparare in sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova della sua innocenza. Spalle al muro, Adriano sarà costretto a raccontare tutta la verità.

Star Wars: il mito dai mille volti, il nuovo saggio di Andrea Guglielmino

0

Dopo il successo di “Antropocinema. La saga dell’uomo attraverso i film di genere”, vincitore del Premio Domenico Meccoli ScriverediCinema 2015, Andrea Guglielmino pubblica un nuovo saggio per Golem Libri, incentrato stavolta sull’immortale epopea di George Lucas: “Star Wars: il mito dai mille volti (un saggio di antropocinema). La prefazione è di Oscar Cosulich e l’uscita ufficiale è prevista per il 4 giugno.

Uscirà il 4 giugno per Golem Libri Star Wars: il mito dai mille volti, il nuovo saggio di Andrea Guglielmino che, riprendendo l’innovativo metodo comparativo proposto nel precedente Antropocinema (2015), offre una stimolante rilettura della saga di George Lucas come mito contemporaneo. Ripercorrendo le principali tappe attraverso cui tale mito è nato e si è andato definendo, Guglielmino tratta dei vari sequel, prequel, remake, spin-off, ecc. nello stesso modo in cui un antropologo o uno storico delle religioni tratterebbe le varianti di un mito folklorico di qualche popolazione antica. Come quello, infatti, anche Star Wars, sulla scorta dell’enorme fortuna commerciale, ha assunto per i propri fan un’importanza tale da diventare punto di riferimento ludico ma perfino valoriale, addirittura religioso in certi casi (si pensi alla Chiesa Jedi), e può quindi essere approcciato (certo con molta più libertà e leggerezza) con chiavi interpretative simili a quelle che si usano in ambito accademico per analizzare lo sviluppo e il ruolo delle religioni storiche.

Il libro, agile e divertente, è arricchito da una prefazione di Oscar Cosulich (giornalista per Il Mattino e L’Espresso, condirettore artistico del Future Film Festival e collaboratore di varie testate di settore). Può essere già prenotato a prezzo scontato dal sito dell’editore (www.golemlibri.it) e potrà essere ordinato in libreria o acquistato sui principali store on-line.

[ISBN 978-88-98776-12-2] Andrea Guglielmino, Star Wars: il mito dai mille volti (un saggio di antropocinema), Golem Libri 2018, pp. 156, € 13,00.

Star Wars

[Quarta di copertina]

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…

Stati Uniti d’America, 25 maggio 1977: esce nelle sale il primo capitolo di una saga destinata a diventare leggenda, la saga di Star Wars, e da allora il cinema non sarà più lo stesso. Una leggenda che però, come e più di ogni altra saga di celluloide, è anche mito. Mito nel senso moderno del termine, certo, ma non solo. Perché ciò a cui George Lucas diede vita, quel giorno, non fu soltanto una divertente fantasia da offrire come passatempo a qualche annoiato spettatore, ma un mondo nuovo, anzi un vero e proprio universo fatto di personaggi, emozioni, valori che avrebbero finito per plasmare e orientare l’immaginario e addirittura la visione della vita di orde di fan…

Nel suo nuovo libro, Andrea Guglielmino ha voluto ripercorrere i principali capitoli di questo mito contemporaneo, rileggendolo con le lenti dell’antropologo e dello storico delle religioni per individuarne le analogie (nelle forme, nei contenuti, nelle modalità di fruizione, interpretazione e re-interpretazione da parte del pubblico) con i miti e il folklore dei popoli antichi. Un’ottica originale che svela aspetti inediti della saga e apre nuove prospettive di ricerca, e che non mancherà di stuzzicare la curiosità degli studiosi e di far discutere gli appassionati.

[Dalla prefazione di Oscar Cosulich]

“Il cinema del XXI secolo, in cui la creazione di George Lucas si è innestata con naturalezza pur risalendo al secolo precedente, ha portato una fondamentale mutazione del rapporto tra l’opera e il pubblico. In passato ci eravamo abituati all’idea che esistessero capolavori, immutabili, che permanevano a imperitura memoria del talento dei loro autori e interpreti. Ora la situazione si è fatta più complessa: esistono infatti saghe che sopravvivono al pubblico, oltre che agli autori e interpreti. Per chiarire: il fatto di appartenere alla generazione fortunata che ha goduto della prima uscita in sala di Star Wars non mi garantisce in alcun modo del fatto che arriverò mai a vedere la fine di una saga ad oggi giunta all’ottavo capitolo e al secondo spin-off (e questo solo per parlare della sua vita cinematografica). Il cinema, insomma, ha fatto sua quell’immortalità narrativa che, finora, era propria solo dei personaggi a fumetti. Se questo appare un passaggio naturale nel caso dei cine-fumetti dedicati ai supereroi, diventa molto più significativo quando ci si trova di fronte a una saga virtualmente infinita che segue i misteriosi sentieri della Forza…”

Mission Impossible: Fallout, il trailer ufficiale italiano

0
Mission Impossible: Fallout, il trailer ufficiale italiano

20th Century Fox Italia ha diffuso il trailer italiano ufficiale di Mission Impossible: Fallout, la nuova avventura mozzafiato di Ethan Hunt, ancora interpretato dall’inossidabile Tom Cruise.

Suo avversario in questo capitolo diretto da Christopher McQuarrie è Henry Cavill in persona, il Superman in carica.

Mission Impossible: Fallout, trailer ufficiale in italiano

Ecco in che modo il regista ha commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

Mission Impossible: Fallout, ecco il video in cui Tom Cruise si è rotto la caviglia

Nel cast Tom Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela Bassett, Vanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.

Il film arriverà in sala distribuito da Fox nel corso dell’estate 2018.

Ralph Spaccatutto 2: le principesse Disney nella nuova immagine

0
Ralph Spaccatutto 2: le principesse Disney nella nuova immagine

È stata diffusa una nuova immagine di Ralph Spaccatutto 2 in cui vediamo Vanellope in mezzo alle… Principesse Disney! Da Biancaneve a Vaiana, ecco le protagonista più amate della Casa di Topolino incontrare la bimbetta tutto pepe amica di Ralph!

John C. Reilly, Sarah Silverman e Jane Lynch torneranno a prestare la propria voce ai rispettivi personaggi: Ralph, Vanellope e il tenace Sergente. Alla regia torneranno Rich Moore (Ralph Spaccatutto e Zootropolis) e Phil Johnston (Ralph Spaccatutto e Zootropolis).

Ralph Spaccatutto ha incassato 189 milioni di dollari negli States e 281 in tutto il mondo. John C. Reilly ha prestato la voce al protagonista, un villain da videogioco che sogna una reputazione migliore e si imbarca per una avventura eroica allo scopo di rifarsi un nome. Sarah Silverman, Jack McBrayer e Jane Lynch hanno fatto parte del cast di doppiatori del film.

Ralph Spaccatutto 2 arriverà nelle sale USA il prossimo 21 novembre.

Fonte

Solo: A Star Wars Story, la versione di Lord e Miller sarebbe stata più “sporca e grintosa”

0

Saprete ovviamente che prima di Ron Howard la regia di Solo: A Star Wars Story era stata affidata a Phil Lord e Chris Miller (The Lego Movie). A pochi giorni dalla fine delle riprese però, la coppia di registi era stata allontanata dal set in seguito ad alcune insanabili divergenze creative, lasciando quindi il lavoro in mano al subentrato Howard.

Nuovi dettagli sul licenziamento dei due arrivano oggi dalle dichiarazioni dello sceneggiatore Lawrence Kasdan rilasciate in un’intervista con Variety. Queste le sue parole in merito:

Lord e Miller avevano puntato su un tono più grintoso e sporco che potesse riflettere l’ambientazione e i personaggi del film, quasi tutti truffatori, disertori di guerra e spietati criminali […] La situazione era davvero complicata sul set. Quando lavori ad un film di Star Wars, ci sono migliaia di persone ad osservarti e devi essere sempre deciso su ciò che fai. E se i produttori pensano che il tuo impegno non corrisponda al tono scelto per il film, è lì che iniziano i problemi.”

Solo: A Star Wars Story, recensione del film di Ron Howard

Solo: A Star Wars Story è nelle sale dal 23 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porta la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

CORRELATI:

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Diretto da Ron Howard, il cast di Solo: A Star Wars Story comprende Alden Ehrenreich (Ave, Cesare!, Segreti di famiglia), Woody Harrelson (Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Oltre le regole- The Messenger), Emilia Clarke (Io prima di te, Game of Thrones), Donald Glover (Spider-Man: Homecoming, Sopravvissuto – The Martian), Thandie Newton (Gringo, Crash: Contatto fisico), Phoebe Waller-Bridge (Fleabag, Killing Eve) e Paul Bettany (Captain America: Civil WarMaster & Commander – Sfida ai confini del mare). Joonas Suotamo (Star Wars – Gli ultimi Jedi) torna a vestire i panni di Chewbecca.

Scritto da Jonathan Kasdan & Lawrence Kasdan, Solo: A Star Wars Story è prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. I produttori esecutivi sono Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil Lord e Christopher Miller.

Podcast #2 Cinefilos.it – Solo: A Star Wars Story

Jennifer Garner torna all’action con Peppermint

0

La STXfilms ha diffuso il primo poster di Peppermint, il nuovo film con protagonista Jennifer Garner che torna all’action dopo i fasti passati di Alias.

Il film racconta la storia di una giovane madre, Riley North (Jennifer Garner) che si sveglia dopo un coma dopo che suo marito e sua figlia sono stati uccisi da un brutale attacco alla sua famiglia. Quando il sistema copre gli omicidi dall’intervento della giustizia, Riley decide di trasformarsi in una specie di guerrigliera urbana. Incanalando la frustrazione in motivazioni personali, passa anni ad allenarsi per diventare una forza inarrestabile e trovare giustizia da sola.

Il film è diretto da Pierre Morel, noto per aver firmato la regia di Taken e District 13, e vede nel cast John Ortiz (Kong: Skull Island), John Gallagher, Jr. (10 Cloverfield Lane), Method Man (Keanu), Richard Cabral (Arma Letale) e Tyson Ritter (Preacher). Il film è scritto da Chad St. John che ha già firmato London Has Fallen.Peppermint arriverà nelle sale USA il 7 settembre. Di seguito il poster:

Per Jennifer Garner si preannuncia un ritorno in grande stile, visto che la prima parte della sua carriera è stata fondata su ruoli action, come quello di Sydney Bristow in Alias e quello meno fortunato di Elektra.

Avengers: Infinity War, ecco quale sarebbe stata la reazione di Shuri al finale

0

Il disegnatore Stephen Byrne ha immaginato il tragico finale di Avengers: Infinity War osservato attraverso gli occhi di Shuri, la sorellina di T’Challa che – fra – l’altro – manca all’appello dei “sopravvissuti allo schiocco delle dita di Thanos.

Queste che vedete qui sotto sono le vignette disegnate dall’artista e che ritraggono l’eroina wakandiana mentre accoglie Okoye, Steve Rogers, Bruce Banner, Thor, War Machine, Vedova Nera e Rocket sul campo di battaglia. Probabilmente, Shuri piange nell’ultimo quadro la morte di Black Panther.

Avengers: Infinity War, tutte le risposte dei fratelli Russo alle domande dei fan

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, il finale rimanda ad un momento triste di Avengers

Fonte: Stephen Byrne

Gli Incredibili 2: la famiglia in azione in una nuova clip

0
Gli Incredibili 2: la famiglia in azione in una nuova clip

Dopo avervi mostrato i character poster internazionali, ecco una nuova clip da Gli Incredibili 2 in cui la famiglia di supereroi combatte contro il Minatore!

Di seguito la prima sinossi ufficiale de Gli Incredibili 2: La famiglia di supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a farsi, anche quando sono tutti Incredibili.

Gli Incredibili 2: la famiglia di supereroi in azione nel nuovo trailer

Nella versione originale Gli Incredibili 2 sarà doppiato da Holly HunterCraig T. NelsonSarah VowellHuck MilnerSamuel L. JacksonBob Odenkirk e Catherine Keener. Gli Incredibili 2, ventesimo titolo prodotto dalla Pixar Animation, arriverà nei cinema entro il 2018.

https://twitter.com/TheIncredibles/status/1001943219905572865?tfw_creator=comingsoonnet&tfw_site=comingsoonnet&ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.comingsoon.net%2Fmovies%2Ftrailers%2F948785-incredibles-2-clip-features-the-heroic-family-vs-the-underminer

Deadpool 2: lo scontro fra Colosso e Fenomeno nelle nuove foto ufficiali

0

La 20th Century Fox ha rilasciato una manciata di nuove immagini ufficiali tratte da Deadpool 2 che vedono protagonisti Colosso e Fenomeno, il villain tenuto segreto fino all’uscita del film nelle sale.

I due personaggi si scontreranno nel terzo atto in un confronto corpo a corpo davvero imprevedibile. Nel frattempo, potete dare uno sguardo alle foto qui sotto:

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Deadpool 2: la scena post credits avrebbe potuto includere i Fantastici 4

ShorTS International Film Festival: Simone “SIO” Albrigi alla 24H ShorTS Comics Marathon

0

Torna allo ShorTS International Film Festival, in programma a Trieste dal 29 al 7 luglio, la seconda edizione di 24H ShorTS Comics Marathon. Un contest gratuito dedicato a disegnatori di ogni età che vorranno cimentarsi in una vera e propria maratona artistica durante la quale, in sole 24 ore, dovranno realizzare un cortometraggio a fumetti di almeno 12 tavole inchiostrate e/o colorate, ciascuna contenente una vignetta di dimensione quadrata.

L’appuntamento è in piazza della Borsa dalle ore 17.00 di lunedì 2 luglio fino alle 17.00 di martedì 3 luglio. La partecipazione al contest è gratuita e aperta a un numero massimo di 20 partecipanti, che dovranno iscriversi entro e non oltre lunedì 25 giugno 2018 sul sito ufficiale della manifestazione www.maremetraggio.com.

A valutare gli elaborati ci sarà una giuria d’eccezione, composta da esperti in campo artistico e cinematografico: Lorenzo Pastrovicchio, storico disegnatore di PK e vincitore del prestigioso riconoscimento Topolino d’Oro, il giornalista e critico cinematografico Filippo Mazzarella e il fumettista e youtuber Simone “SIO” Albrigi, ideatore del fortunato canale Scottecs che conta oltre un milione e mezzo di iscritti. Il fumetto vincitore verrà poi pubblicato e distribuito gratuitamente.

Al termine della maratona, inoltre, martedì 3 luglio SIO si esibirà nella performance “15 strisce in 30 minuti”: una vera e propria sfida, durante la quale il disegnatore realizzerà 15 strisce in mezz’ora.

ShorTS International Film Festival è realizzato con il contributo di: Mibact – Direzione Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Fondazione CRTrieste, Fondazione K. F. Casali e Comune di Trieste, EstEnergy,  Hera Comm, AcegasApsAmga, TriesteCaffè. Partner tecnici Ikon ed E_Factory con Seed Box-it.

Angelina Jolie e David Oyelowo genitori di Peter Pan e Alice nel Paese delle Meraviglie

0

Il progetto si intitola Come Away ed è certamente originale; i volti protagonisti, annunciati fino a questo momento, sono quelli di Angelina Jolie e David Oyelowo e la storia fungerà da prequel sia ad Alice nel Paese delle Meraviglie che a Peter Pan

Come se non bastasse, i due attori interpreteranno i genitori di Peter e Alice, prima che i due personaggi potessero intraprendere le loro rispettive avventure. 

Il film segna il debutto di Brenda Chapman alla regia di un live-action, dopo il bellissimo Ribelle – The Brave, della Pixar. Di seguito, la prima trama di questo strano ma interessante progetto:

Prima che Alice andasse nel Paese delle Meraviglie e prima che Peter diventasse il Pan, i due erano fratello e sorella. Quando il loro fratello maggiore muore in un tragico incidente, entrambi cercano di salvare i loro genitori da una spirale di disperazione fino a che vengono forzati a scegliere tra la casa e l’immaginazione. Questi eventi preparano la strada per i loro iconici viaggi nell’Isola che non c’è e nel Paese delle Meraviglie.

A produrre la storia ci sono la Fred Films e la Yoruba Saxon, da una sceneggiatura firmata dalla scrittrice Marissa Kate Goodhill. La produzione del film si dividerà tra il Regno Unito e Los Angeles.

Intanto, Angelina Jolie è pronta a tornare nei panni di Malefica per il sequel Disney, le cui riprese sono cominciate da poco.

Birds of Prey: Pinguino sarà il villain del film con Margot Robbie?

0

Il villain principale di Birds of Prey, film collettivo che vedrà fra i protagonisti la Harley Quinn di Margot Robbie, potrebbe essere Pinguino, o almeno è quanto riportato come rumor dal reporter di Variety Justin Kroll su Twitter.

Queste le sue parole in merito:

Prendete questa notizia con le pinze, visto che le cose cambiano continuamente in casa DC, ma ho sentito che il Pinguino sarà probabilmente il villain principale in THE BATMAN. Nel caso in cui Matt Reeves decidesse di seguire un’altra strada, la produzione potrebbe portare il personaggio in Birds of Prey“.

Reeves sta ancora lavorando alla sceneggiatura“, continua Kroll, “tuttavia nelle diverse sceneggiature di Birds of Prey presentate finora, una contiene il Pinguino. Ad ogni modo, sembra che la Warner Bros. voglia lanciare questo personaggio nell’universo  cinematografico prima prima possibile“.

Sarà davvero così? Che ne pensate?

Birds of Prey: Catwoman non sarà nel film con Harley Quinn

Birds of Prey vedrà Margot Robbie ritornare nei panni di Harley Quinn, personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e al momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.

A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Dopo Patty JenkinsCathy Yah sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che Wonder Woman della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Birds of Preyin sviluppo due sceneggiature, entrambe con Batgirl

La Robbie ha confessato di recente che il lavoro sul film e lo sviluppo del progetto dura ormai da tre anni, e che il target degli spettatori sarà leggermente diverso rispetto agli altri titoli della DC Films:

Ho lanciato l’idea di un film su una gang di ragazze vietato ai minori, dove ovviamente c’è Harley, perché pensavo avesse bisogno di amiche. Lei ama interagire con le persone, quindi non la farei mai recitare in un film solista: deve stare con altri personaggi e questi dovrebbero comporre una gang di ragazze. Non vedo abbastanza ragazze sullo schermo, specialmente nel genere action, quindi l’idea nasce da qui“.

Mission Impossible: Fallout, Tom Cruise “in volo” nel nuovo poster

0

Tom Cruise è pronto ad un salto da oltre 25,000 metri nel nuovo materiale promozionale di Mission Impossible: Fallout rilasciato online, tra cui uno spot tv e un poster che trovate di seguito.

Vi ricordiamo che Mission Impossible: Fallout, diretto da Christopher McQuarrie, uscirà nelle nostre sale il 30 agosto 2018. Nel cast anche Rebecca FergusonSimon PeggHenry Cavill e Angela Basset.

mission impossible fallout

Mission Impossible: Fallout – nuovo trailer

A causa di un infortunio di Tom Cruise mentre eseguiva un salto da un edificio all’altra, il film ha subìto una pesante battuta d’arresto durante la produzione. Sappiamo che la scena è stata ripresa e montata addirittura nel trailer rilasciato durante la notte del Superbowl. Qui potete dare uno sguardo al video dell’incidente.

Il regista ha inoltre commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

Mission Impossible: Fallout, Tom Cruise pronto a un salto nel vuoto – foto

Venom: la Marvel corregge la SONY sulla pronuncia di “simbionte”

0
Venom: la Marvel corregge la SONY sulla pronuncia di “simbionte”

L’uscita del trailer di Venom ha fatto discutere molto i fan Marvel, perché a quanto pare conteneva un errore di pronuncia nella parola “simbionte”. In italiano, il problema non esiste, visto che le vocali si pronunciano come si scrivono, e al massimo ci sono variazioni di tono, di apertura, o si chiusura delle “e” o delle “o”. Ma in inglese la faccenda è più complessa.

La polemica, Oltreoceano, è nata in merito al fatto che il personaggio di Jenny Slate pronuncia, nel trailer, la parola incriminata con un’attenzione particolare sulla sillaba centrale: sim-BYE-oat.

La Marvel ha utilizzato il numero Amazing Spider-Man #800 per correggere la prouncia dell’attrice e per dimostrare in qualche modo che possiede un canone preciso che andrebbe rispettato e che i fan possono rivolgersi solo a lei per avere sullo schermo i “veri” eroi dei suoi fumetti.

Nel numero in questione, sentiamo J. Jonah Jameson, direttore del Daily Bugle, parlare al telefono con Eddie Brock/Venom, e specificare che la pronuncia esatta di simbionte, in inglese ovviamente, è “sym-BEE-yote“.

Problema risolto. Adesso non serve altro che aspettare l’uscita del film e aguzzare l’udito.

Venom, il trailer italiano del film con Tom Hardy

La pellicola arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Avengers: Infinity War, ecco cosa cambierebbero gli sceneggiatori

0

Durante un’intervista con The New York Times, gli sceneggiatori di Avengers: Infinity WarChristopher Markus e Stephen McFeely, hanno discusso del loro lavoro all’ultimo film Marvel Studios campione di incassi.

Ad entrambi è stato chiesto del loro processo di stesura della sceneggiatura, e McFeely ha rivelato quale fosse uno degli aspetti più impegnativi della creazione della struttura del film, affermando che lui e Markus avrebbero cambiato questo aspetto se solo avessero potuto.

“Se fossimo partiti da zero, non avremmo scelto sei dannati MacGuffin.”

La risposta sembra ermetica, in realtà ogni film ha un McGuffin, ovvero un espediente narrativo che porta avanti la storia. Nel caso di Infinity War, naturalmente, erano sei, le sei Gemme. Tuttavia, con un approccio “mordi e fuggi”, i due sono stati in grado di redigere la ricerca di Thanos con relativamente pochi stacchi, e solo negli ultimi istanti del film Thanos riesce a possedere tutte le sei Gemme.

Questa difficoltà potrebbe spiegare come mai, a inizio film, Thanos possiede già la Gemma del Potere, per snellire il racconto e non applicare alla storia il salto temporale, circa una settimana, che intercorre tra l’attacco a Xandar e quello alla nave degli asgardiani.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Nastri d’Argento 2018: le candidature ai premi del Sindacato Nazionale Giornalisti

0

Sono state annunciate ieri le nomination ai Nastri d’Argento 2018, e di seguito ecco le cinquine dei candidati ai premi del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.

Miglior Film

A Ciambra  – Jonas Carpignano
Chiamami col tuo nome – Luca Guadagnino
Dogman – Matteo Garrone
Lazzaro Felice – Alice Rohrwacher
Loro – Paolo Sorrentino    

Miglior Regista

Paolo Franchi – Dove non ho mai abitato
Matteo Garrone – Dogman
Luca Guadagnino – Chiamami col tuo nome
A casa tutti bene – Gabriele Muccino
Susanna Nicchiarelli – Nico 1988
Ferzan Ozpetek – Napoli velata
Paolo Sorrentino – Loro

Miglior Regista Esordiente

Valerio Attanasio – Il Tuttofare
Donato Carrisi – La ragazza nella Nebbia
Fabio D’Innocenzo, Damiano D’Innocenzo – La terra dell’abbastanza
Annarita Zambrano – Dopo la guerra
Dario Albertini – Manuel

Miglior Commedia

Ammore e malavita – Manetti Bros.
Benedetta follia – Carlo Verdone
Brutti e Cattivi – Cosimo Gomez
Come un gatto in tangenziale – Riccardo Milani
Metti la nonna in freezer – Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi
Smetto quando voglio: Ad Honorem – Sydney Sibilia

Miglior Soggetto

Figlia mia – Laura Bispuri, Francesca Manieri
Io c’è – Alessandro Aronadio, Renato Sannio, Edoardo Leo
L’equilibrio – Vincenzo Marra
L’esodo – Ciro Formisano
L’ordine delle cose – Marco Pettenello, Andrea Segre
Made in Italy – Luciano Ligabue
Una famiglia – Andrea Cedrola, Stefano Grasso, Sebastiano Riso

Migliore Sceneggiatura

A casa tutti bene – Gabriele Muccino, Paolo Costella con la collaborazione di Sabrina Impacciatore
Dogman – Matteo Garrone, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso
L’intrusa – Leonardo Di Costanzo, Maurizio Braucci, Bruno Oliviero
Loro – Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
Nico 1988 – Susanna Nicchiarelli

Miglior Produttore

Archimede e Rai Cinema – Matteo Garrone e Paolo Del Brocco – Dogman
Indigo Film – Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri- Loro, Il Ragazzo Invisibile: Seconda generazione
Lotus Production (società Leone Film Group) – Marco Belardi (Con Rai Cinema) – A casa tutti bene, Hotel Gagrin
Lotus è anche candidata per la produzione esecutiva di The Place
Madeleine – Carlo Macchitella e Manetti Bros. Film (con Rai Cinema) – Ammore e Malavita
Medusa Film – Giampaolo Letta – The Place
Pepito Produzioni – Agostino, Maria Grazia, Giuseppe Saccà (con Rai Cinema) – Terra dell’abbastanza
e in associazione con Achab Film e in collaborazione con Gran Torino Productions – Dove non ho mai abitato
Vivo Film – Marta Donzelli, Gregorio Paonessa (con Rai Cinema) – Nico 1988
E con Colorado Film e Rai Cinema – Figlia mia

Miglior Attore Protagonista

Giuseppe Battiston – Finché c’è prosecco c’è speranza, Dopo la guerra
Alessio Boni – La ragazza nella nebbia, Respiri
Marcello Fonte, Edoardo Pesce – Dogman
Valerio Mastandrea – The Place
Toni Servillo – Loro

Miglior Attrice Protagonista

Valeria Golino, Alba Rohrwacher – Figlia mia
Lucia Mascino – Amori che non sanno stare al mondo
Giovanna Mezzogiorno – Napoli Velata
Luisa Ranieri – Veleno
Elena Sofia Ricci – Loro

Miglior Attore non Protagonista

Peppe Barra – Napoli Velata
Stefano Fresi – Nove lune e mezza, Smetto quando voglio: Ad Honorem
Vinicio Marchioni – Il contagio, The Place
Riccardo Scamarcio – Loro
Thomas Trabacchi – Amori che non sanno stare al mondo, Nico 1988

Miglior Attrice non Protagonista

Adriana Asti – Nome di donna
Nicoletta Braschi – Lazzaro Felice
Anna Foglietta – Il contagio, Il premio
Sabrina Ferilli – The Place
Kasia Smutniak – Loro                                                          

Miglior Attore Commedia 2018

Antonio Albanese – Come un gatto in tangenziale
Carlo Buccirosso e Giampaolo Morelli – Ammore e Malavita
Sergio Castellitto – Il Tuttofare
Edoardo Leo – Smetto quando voglio: Ad Honorem, Io c’è
Marco Giallini – Io sono tempesta
Massimo Popolizio – Sono tornato
Carlo Verdone – Benedetta Follia 

Miglior Attrice Commedia 2018

Sonia Bergamasco – Come un gatto in tangenziale
Barbara Bouchet – Metti la nonna in Freezer
Paola Cortellesi – Come un gatto in tangenziale
Claudia Gerini, Serena Rossi – Ammore e Malavita
Miriam Leone – Metti la nonna in freezer
Ilenia Pastorelli – Benedetta follia
Sara Serraiocco – Brutti e cattivi                                                                             

Miglior Fotografia

Francesca Amitrano – Ammore e Malavita
Marco Bassano – Made in Italy
Luca Bigazzi – Loro, Ella & John – The Leisure Seeker
Gian Filippo Corticelli – Napoli Velata
Vladan Radovic – Figlia mia, Smetto quando voglio: Ad Honorem

Migliore Scenografia

Giorgio Barullo – Dove non ho mai abitato
Dimitri Capuani – Dogman
Emita Frigato – Lazzaro Felice
Ivana Gargiulo – Napoli Velata
Rita Rabassini – Il ragazzo invisibile: Seconda generazione

Migliori Costumi

Massimo Cantini Parrini – Dogman, La terra dell’abbastanza
Alessandro Lai – Napoli velata
Carlo Poggioli – Loro
Daniela Salernitano – Ammore e malavita
Nicoletta Taranta – Agadah, A Ciambra        

Miglior Montaggio

Claudio di Mauro – A casa tutti bene
Walter Fasano – Chiamami col tuo nome
Giogio’ Franchini – Made in Italy, Riccardo va all’inferno
Marco Spoletini – Dogman
Cristiano Travaglioli – Loro

Miglior Sonoro in presa diretta

Lavinia Burcheri – Ammore e malavita
Stefano Campus – Figlia mia
Fabio Conca – Napoli Velata
Adriano Di Lorenzo – Nico 1988
Maricetta Lombardo – Dogman, L’intrusa

Miglior Colonna Sonora

Pasquale Catalano – Napoli velata
Antonio Fresa e Luigi Scialdone – Gatta Cenerentola
Gatto Ciliegia contro ll grande freddo – Nico 1998
Luciano Ligabue – Made in Italy
Lele Marchitelli – Loro
Nicola Piovani – A casa tutti bene
Pivio e Aldo De Scalzi – liriche di Nelson – Ammore e malavita     

Miglior Canzone Originale

Amori che non sanno stare al mondo – Amori che non sanno stare al mondo
Arrivano i prof – Arrivano i prof
Bang Bang – Ammore e malavita
Durango Blues – Benedetta Follia
Fidati di me – Riccardo va all’inferno
Ho cambiato i pieni – Nove lune e mezza
Proof – Il premio
Sconnessi – Sconnessi
The Place – The Place
Tiemp’e veleno – Veleno

Nastri d’Argento 2018: le foto dalla serata

End of Justice – Nessuno è innocente, la recensione del film di Dan Gilroy

Esce in sala il 31 maggio End of Justice – Nessuno è innocente, il nuovo film di Dan Gilroy con protagonista Denzel Washington, che per questa performance ha guadagnato una nomination agli oscar 2018.

Los Angeles, giorni nostri. L’avvocato Roman J. Israel (Washinghton), ex attivista dei diritti civili nei turbolenti anni ’60 e ’70,  è il prezioso collaboratore ombra di William Jackson, celebre avvocato da sempre schierato dalla parte dei più umili. Quando il suo socio viene ricoverato d’urgenza per un infarto fulminante, Roman si trova di fronte alla necessità di gestire in prima persona le varie cause legali, incombenza che aveva sempre evitato per il suo carattere ingestibile, quindi a dover affrontare la liquidazione dello studio legale stesso. Il gestore fallimentare però, George Pierce (Colin Farrell), vede in quell’eccentrico e goffo avvocato un vero genio della giurisprudenza così gli offre un impiego nel proprio rinomatissimo studio. In un primo momento riluttante all’idea, Roman si farà convincere dalla necessità di lavorare, sino a farsi poi ammaliare dalle abbaglianti tentazioni che quella nuova vita gli prospetta.

Dan Gilroy ha scritto e diretto questo film che a noi giunge come End of Justice – Nessuno è innocente ma che negli USA si intitola semplicemente Roman J. Israel Esq. Il film è un film che racconta la storia di un avvocato, un avvocato che vive ancorato ai suo principi e ai suoi ideali, gli stessi che gli hanno impedito di avere una carriera brillante per combattere sempre e comunque dalla parte dei più deboli, dei più umili. Una battaglia che ha potuto portare avanti al fianco dell’amico e mentore William Jackson, l’uomo di facciata a cui egli forniva tutte le documentazioni legali utili per risolvere i casi. Sempre nell’ombra, sempre dietro le quinte, totalmente incapace di relazionarsi con gli altri per il suo carattere schivo e schiavo di uno zelo quasi maniacale, un rispetto delle leggi e della legge che è in totale contrasto con tutto il mondo che lo circonda. Roman, che nella valigia porta con se, sempre ed immancabilmente, tutto il carteggio su cui lavora da una vita, la pratica delle pratiche, una proposta di riforma del sistema giuridico americano finalizzata ad annullare quell’odiosa prassi del patteggiamento pre-processuale che è, a suo avviso, un becero ricatto per i più indifesi, i poveri.

Un moderno Don Chisciotte fuori dal tempo, ancora legato a quelle lotte per i diritti civili per cui aveva sempre speso tutto se stesso quarant’anni prima. Ma la vita chiede il conto, e di fronte alla disoccupazione imminente, all’affitto e le bollette da pagare, Roman cede alle lusinghe di George/Farrell, classico avvocato di successo che da tempo ha preso la strada del denaro ad ogni costo. Il goffo e impacciato Roman, Roman l’idealista, l’uomo capace di citare tutti i codici a memoria, si trova di fronte al caso più difficile della sua vita, in cui l’imputato è proprio se stesso. Vendutosi e vinto dalla prospettiva di una vita più agiata e meno solitaria, Roman si troverà presto a dover rendere conto alla propria coscienza e a tutto ciò per cui aveva sempre creduto e lottato.

Retto da uno straordinario Denzel Washington, nomination agli Oscar come miglior attore,  End of Justice è un film coinvolgente e carico di spunti di riflessione. Quando sembra perdersi in se stesso ed in una sceneggiatura che pare dirigersi verso acque stagnanti, il film si riprende in una parte finale sorprendente in cui la tensione emotiva va in continuo crescendo. Il film di Dan Gilroy è indubbiamente ben diretto, molto ben interpretato, impreziosito da una colonna sonora molto ricercata, un film che ci sentiamo di consigliare.

The Strangers 2: prey at night, recensione del film

The Strangers 2: prey at night, recensione del film

Esce il 31 maggio The Strangers 2, sequel di un horror indipendente che aveva ottenuto un buon successo di pubblico nel 2008 e che vedeva come protagonista Liv Tyler.

Il regista del primo capitolo – Bryan Bertino – cede il posto a Johannes Roberts, preferendo calarsi nei panni dello scrittore e ideando la sceneggiatura di The Strangers 2 assieme a Ben Ketai.

Ispirato, così dice la didascalia iniziale, a una storia vera, il film vede il ritorno dei tre killer mascherati – Dollface, The PinUp Girl e The Man in the Mask – che stavolta prendono di mira una famiglia formata da padre, madre, fratello e sorella adolescenti. A nulla servirà chiamare aiuto né tanto meno comprendere le ragioni di tale persecuzione.

Nel 2008, The Strangers si era rivelato una buona pellicola “low budget” (per i canoni statunitensi), andando incontro al favore di pubblico e critica. La storia manteneva un basso profilo, mantenendo costante la tensione e scansando abilmente gli eccessi inutili. La buona resa risiedeva anzitutto nel non dare troppe spiegazioni, limitandosi al sapiente uso di un’unica location e di due ottimi attori protagonisti.

The Strangers 2: Prey at Night non cambia troppo le carte in tavola rispetto al suo predecessore. Nessuno ci spiega (e per fortuna) chi siano o da dove vengano i tre killer mascherati. E il sangue scorre a fiumi, per gli amanti del genere.

Tuttavia il seguito di The Strangers è un film che non regge. Le piccole modifiche apportate ad una storia copia-incolla fanno evidentemente la differenza. La location claustrofobia del primo capitolo (una sciatta camera di Motel) funzionava benissimo nel rendere il senso di oppressione di una Liv Tyler braccata e chiusa dentro da tre psicopatici. In questo caso invece la vicenda si sposta continuamente tra un container abitativo e la vegetazione limitrofa, dove degli attori ai limiti del ridicolo scappano senza sapere bene cosa fare.

Non c’è convinzione recitativa nel cast di The Strangers 2, che pure annovera nomi del calibro di Christina Hendricks (Mad Men) e Martin Henderson (Grey’s Anatomy). E la “Scream Girl” di turno, Bailee Madison (Un ponte per Terabithia, Non avere Paura del Buio), non sembra molto in parte.

Film come The Strangers indagano quella paura dell’ignoto, e degli sconosciuti, che è argomento attualissimo e fonte di ispirazione di molti pellicole degli ultimi anni (basti pensare alla saga di The Purge – La Notte del Giudizio, o a The Invitation). Ma in questo caso ci troviamo di fronte ad uno dei prodotti minori, dove sebbene si mantenga una certa aura di mistero (“Perché lo fate?” chiederà la protagonista ad uno dei killer, che risponderà laconico “Perché no?!”), non c’è mai vera tensione.

Il fan service c’è e si vede nelle citazioni palesi (e pretenziose) di grandi classici del genere horror come Scream e Non Aprite Quella Porta, passando ovviamente per Funny Games che molto probabilmente è all’origine dell’intera opera.

Podcast #3 Cinefilos.it – Deadpool 2

0

Deadpool 2 è il tema del terzo Podcast di Cinefilos.it, che potete ascoltare di seguito con le voci di Cecilia Strazza e Chiara Guida.

Deadpool 2, recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità