La Paramount
Pictures ha diffuso il trailer originale di Madre! (Mother!),
il film di Darren Aronofski con Jennifer
Lawrence e Javier Bardem che sarà
presentato al prossimo Festival di Venezia.
La prima sinossi dice che il film
racconta di una coppia che si trova ad avere a che fare con
un’ospite inatteso. La tranquilla relazione di una coppia è messa a
dura prova quando alcuni ospiti inattesi vanno a far loro visita,
sconvolgendone e distruggendone gli equilibri. Le atmosfere e i
temi trattati saranno simili a quelli di Black
Swan. Il film uscirà il 28 settembre 2017 nei cinema
italiani.
Nel cast di Madre!,
al fianco di Jennifer Lawrence, ci
sono Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris,
Domhnall Gleeson e Kristen Wiig.
Chris Hemsworth e
Mark Ruffalo hanno condiviso le due
nuove cover di Empire dedicate a Thor
Ragnarok, che raffigurano i rispettivi personaggi
dell’universo Marvel, Thor e Hulk, in
tenuta da gladiatori.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Il trasformista Christian Bale ci riprova e trasforma
completamente il suo fisico per il biopic su Dick
Cheney, vicepresidente degli Stati Uniti durante
l’amministrazione Bush. L’attore, premio Oscar per The
Fighter (altro ruolo che lo vide notevolmente dimagrito),
è apparso molto ingrassato. Di seguito le foto rubate.
Sono molti gli esempi di
trasformazione fisica che Christian Bale ha
portato avanti nel corso degli anni, da L’Uomo senza
Sonno a Batman Begins, passando per
American Hustle, che l’ha visto raggiungere più o
meno la forma (rotonda) attuale. Il biopic sarà diretto da
Adam McKay, regista de La grande
Scommessa, in cui ha diretto sempre Bale, mentre al cast
si starebbe unendo una squadra di fuori classe, tra cui Amy
Adams, nei panni della la moglie di Cheney,
Lynne, e Steve Carrell che sarà
il Segretario della Difesa Donald Rumsfeld.
Christian Bale non ha mai visto un cinecomics, a parte
i suoi e quelli con Christopher Reeve
Il film racconterà dell’ascesa di
Cheney, fino al culmine al fianco di Bush. McKay ha dichiarato
a Deadline di essere affascinato dalla figura di Cheney:
“Nel momento in cui ho iniziato a scavare nella sua vita, sono
rimasto sconvolto scoprendo quanto abbia contribuito a formare
l’America moderna.” Al momento la data d’uscita del film è
fissata per il 2018.
Arrivano dal nuovo numero di Empire
due nuovi scatti che ritraggono
Pennywise il Clown assassino protagonista di
IT, film di Andy Muschietti,
adattamento dall’omonimo romanzo di Stephen
King. [nggallery id=2839]
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a incarnare
Pennywise il Clown, la regia è stata affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise il Clown. Anni dopo, torneranno
nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È
stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà
rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini,
mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta
adulti.
Con una stagione più breve del
solito, sappiamo che Game of Thrones 7×04
rappresenta il midseason, il giro di boa di un ciclo che si sta
rivelando ricco di azione e spunti interessanti. Dopo una settimana
di sussulti e paura degli spoiler, causa il leak che ha diffuso on
line l’episodio prima del dovuto, The Spoils of War ci porta
finalmente sul campo di battaglia, ma questa volta nessuno era
preparato a quello che abbiamo visto: finalmente i draghi (o almeno
Drogon) scendono in campo, e il gioco del trono si
fa davvero rovente. Ecco i momenti più emozionanti della puntata,
quelli significativi e quelli che ci danno indicazioni o ci offrono
spunti per le vicende a venire.
Game of Thrones 7×04 – i
momenti TOP
Il bastardo e il traditore
Primo momento degno di nota
dell’episodio (non in ordine cronologico) è l’incontro, dopo sei
stagioni, tra Theon, scampato all’arrembaggio di Euron Greyjoy, e
Jon, ospite della Regina a Roccia di Drago.
Jon Snow (Kit
Harington) è furente, si avventa contro colui che ha,
involontariamente, determinato la morte di Robb Stark, suo amato
fratello, ma solo l’aiuto che ha offerto a Sansa (Sophie
Turner) (all’inizio della sesta stagione) sembra
salvargli la vita. Non sappiamo cosa questo incontro possa
rappresentare, fatto sta che Theon, ancora una volta scampato a
quella che doveva essere morte certa, è ancora in circolazione, in
attesa di recitare la sua parte in questa guerra. Che l’aver
prestato soccorso a Sansa sia solo l’inizio della sua
redenzione?
“Molte cose”
Nonostante lo show abbia
decisamente cambiato profilo e ritmo, ci sono ancora momenti
dedicati al racconto di personaggi relativamente superflui.
Ricordiamo l’incontro romantico tra Missandei e Verme Grigio nel
secondo episodio, e in questo quarto c’è la breve confessione della
consigliera della Regina, che lascia intendere a Dany
(Emilia
Clarke) le “molte cose” avvenute. Momento leggero e
malizioso, che alleggerisce i toni di una puntata altrimenti
davvero seria. Se gli attimi di sollievo fossero stati tutti così
ben costruiti e brevi, la serie ne avrebbe sicuramente giovato. Ma
i ritmi ora sono sostenuti e le vicende della guerra stanno
precipitando in rapida e pregevole successione.
“Sono Arya Stark di Grande Inverno
e sto tornando a casa”
La figlia piccola di Ned Stark
pronunciò questa battuta alla fine della sesta stagione, a
conclusione del suo addestramento presso la Casa del Bianco e del
Nero per diventare Nessuno. Adesso, la piccola Arya
(Maisie
Williams) è finalmente tornata a casa. Dopo
l’incursione alla Due Torri, dove ha porto i suoi omaggi ai Frey,
Arya è arrivata a Grande Inverno, non ha trovato il suo amato Jon,
ma l’ ad aspettarla c’è Sansa e quel tipo strano che è diventato
Bran.
L’incontro tra i fratelli è
affettuoso, ma imbarazzato. Tutti sanno che gli altri hanno passato
molte dure prove e Arya in particolare adesso deve fare i conti con
l’incredulità che spinge tutti a sorridere dei suoi sanguinosi
propositi di vendetta. Solo Bran sembra consapevole della
trasformazione profonda della sorella, ma, misteriosamente, tace,
così come tace su ogni altro dettagli prezioso che conosce. Al
castello degli Stark, la ragazza incontra anche Brienne e ne rimane
abbagliata: le due combattono, si misurano e si confrontano, e la
giovane decide che sarà la Lady dell’Isola di Tarth ad addestrarla.
Non possiamo non notare nello stile di combattimento di Arya
l’impronta e i passi di danza di Syrio Forel, indimenticato maestro
di spada della bambina nella prima stagione e non possiamo non
notare gli sguardi preoccupati di Sansa e Ditocorto, quest’ultimo
consapevole che l’ennesima Stark che ha raggiunto il castello
sarebbe perfettamente capace di tagliargli la gola.
L’arrivo al castello di Arya
ricorda molto la vicenda che la vide coinvolta nella prima
stagione, quando le guardie della Fortezza Rossa, ad Approdo del
Re, non la riconobbero quale figlia del Primo Cavaliere e non
vollero farla rientrare a palazzo. Questa cosa si rivelò poi la sua
salvezza, ma adesso Arya sa come muoversi e va ad aspettare la Lady
reggente, sua sorella, di fronta alla statua di Ned, sulla tomba
del padre. Il dialogo molto toccante che le due ragazze condividono
ricorda dei passaggi commoventi del libro. Cosa farà adesso Arya al
castello non possiamo saperlo, ma non ci sembra un caso se proprio
nelle sue mani è arrivato il pugnale di acciaio di valyria che
doveva portare la morte al piccolo Bran nella rpima stagione. Una
potente assassina armata di quest’arma potrà senza dubbio essere
molto utile all’esercito che combatterà contro gli Estranei.
Il pugnale
Intorno a questo oggetto si è mossa
gran parte della trama della prima stagione, dal pungale è derivato
il tentato omicidio di Bran, le ferite di Catelyn Stark, il
rapimento di Tyrion (Peter
Dinklage), l’inizio della guerra tra Stark e
Lannister. Un oggetto misterioso, di cui non conosciamo ancora
l’effettivo proprietario, un oggetto che potrebbe raccontare molto
più di quello che Ditocorto, che ne fa dono a Bran, può sperare.
L’infimo consigliere di Sansa non sa chi ha davanti e tratta Bran
come un ragazzino, ma quando quello stesso ragazzino storpio lo
guarda e gli ripete i suoi più oscuri segreti (“Il caos è una
scala”), allora sappiamo che Ditocorto non è decisamente più a suo
agio in quella dimora, che gli Stark si stanno moltiplicando, da
scomparsi che sembravano, e che la sua presa su questi giovani è
sempre più debole. Bran potrebbe sapere molte cose che ancora non
ci sono state rivelate, e saggiamente affida il pungale all’unica
persona di cui può fidarsi e nelle cui mani l’oggetto potrà tornare
utile: Arya.
Jaime e Bronn
Finalmente i fan di Ser Bronn delle
Acque Nere sono soddisfatti; in grande spolvero, campione assoluto
in Westeros di caccia al drago, il simpatico cialtrone torna al
fianco di Ser Jaime (Nikolaj
Coster-Waldau), alla guida dell’esercito Lannister, di
ritorno da Alto Giardino, con l’oro per la Banca di Ferro. Il
mercenario, nonostante sia stato fatto cavaliere, resta tale
nell’animo, interessato solo al suo compenso e al castello che
vorrebbe in dono. Al suo fianco, Jaime si trova a fronteggiare una
situazione davvero molto difficile: un attoacco Dothraki in campo
aperto, con tanto di Regina a cavallo di Drogon pronta a mettere a
ferro e fuoco l’esercito. In questa occasione di estremo pericolo,
lo spettatore medio si rende conto che in effetti Jaime potrebbe
anche far parte dei buoni, o, per meglio dire, di coloro per cui
andrebbero versate delle lacrime, in caso di morte. Il Lannister si
candida a diventare anche un Queenslayer, andando all’attacco di
Daenerys in persona, ma non ha fatto i conti con l’animale da
compagnia della Regina, deciso a salvarla. Che sia arrivata la fine
per il fascinoso Jaime?
Ci sembra prematuro, ma ci si
spezza il cuore a vedere, lontano dalla battaglia, Tyrion che teme
ancora, nonostante tutto, per la vita del fratello. È stato pur
sempre lui a liberarlo dalle prigioni della Fortezza Rossa, e da
parte sua, Jaime ora sa che il fratello minore è innocente per la
morte del suo primogenito. Sarà davvero molto interessante vedere
in che modo i due interagiranno, se dovessero confrontarsi. Ma dove
sarà Jaime nel prossimo episodio? Potrebbe andare a arricchire le
fila dei prigionieri della Regina dei Draghi?
Jon Snow in una caverna, di
nuovo
Che Jon abbia una particolare
affinità con le caverne lo avevamo scoperto nella stagione numero 4
ma il nuovo Re del Nord è recidivo e torna a condurre una fanciulla
in un posto appartato, per mostrarle qualcosa di meraviglioso.
Daenerys ha dato a Jon il permesso di raccogliere il vetro di
drago, ma nella sua ispezione delle grotte di Roccia di Drago,
scopre anche dei graffiti che raffigurano i Figli della Foresta e
gli Estranei. Finalmente Daenerys gli crede, sembra che trai due ci
sia una vera intesa e che possano contare l’uno sull’altra… se solo
lui accettasse di inginocchiarsi… La questione viene lasciata in
sospeso, ma la tensione trai due è adesso decisamente differente:
non si avverte più astio e Dany e Jon sono chiaramente legati, in
che modo però lo scopriremo a breve. Che i due finiscano insieme a
governare i Sette Regni sembra troppos contato, ma chissà, magari
D&D si sono stancati di sorprendere e scioccare, e vogliono
regalare qualche gioia ai fan.
I draghi tornano in battaglia
Dopo tante peripezie, finalmente
Dorgon scende in battaglia. L’arrivo della bestia sputafuoco,
guidata dalla Madre, è anticipata da un’orda Dothraki che
atterrisce il cuore dell’esercito dei Lannister. I poveri soldati,
reduci dalla presa di Alto Giardino, stanno percorrendo la via del
ritorno, verso la Fortezza Rossa, ma i piani non vanno come
previsto e si trovano a scontrarsi con la furia alata di Drogon in
persona. L’azione raggiunge livelli altissimi, siamo di fronte a
uno dei moemnti più epici dello show, da sei stagioni a questa
parte. Il momento è travolgente, il tifo dello spettatore da
stadio, tuttavia è anche “provvidenziale” la presenza del
balestrone messo a punto da Qyburn per abbattere i figli di Dany.
Bronn si incarica di quell’aggeggio che colpisce il bersaglio. Non
sappiamo ancora se il destino di Drogon sia segnato o meno, ma alla
fine della puntata sia lui che Jaime Lannister versano in
condizioni critiche. Chi arriverà a fine stagione?
La furia di Drogon però non è
niente in confronto a quella di Daenerys. La giovane regina vuole
fare bene il suo lavoro ma sembra travolta dalla furia, il seme
della follia, tipico della sua famiglia, sembra risvegliarsi in lei
e i suoi consiglieri, Tyrion su tutti, dovranno esercitare tutto il
loro fascino per riportare la ragazza sulla strada dell’equilibrio…
per non diventare la regina di un regno in cenere…
Tramite Instagram, Ryan Reynolds ha diffuso
le prime immagini ufficiali di Josh Brolin nei
panni di Cable, così come lo vedremo in Deadpool
2. Eccole di seguito:
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Annabelle
2 apre in testa al box office italiano, seguito
da Spider-Man
Homecominge The War – Il pianeta delle scimmie.
Il primo fine settimana di agosto conferma la tendenza negativa
della stagione estiva al box office italiano, ma dopo settimane
vede un cambio al vertice della classifica. Infatti
Annabelle 2 apre in testa al botteghino
con 930.000 euro incassati in quasi 300 sale, registrando una media
per sala pari a 3200 euro. Così Spider-Man
Homecomingscivola in seconda posizione dopo
quattro settimane in vetta e raccoglie altri 288.000 euro con cui
arriva a quota 7,7 milioni di euro.
Il terzo gradino del podio è
occupato da The
War – Il pianeta delle scimmie che totalizza 3,1
milioni con altri 208.000 euro.Seguono Prima
di domani (135.000 euro) e USS
Indianapolis (125.000 euro), giunti
rispettivamente a 917.000 euro complessivi e 827.000 euro totali.
Atomica Bionda entra nella classifica
con le sole anteprime di sabato, piazzandosi al sesto posto con
98.000 euro incassati in 184 sale a disposizione. Transformers: L’Ultimo
Cavaliere precipita in settima posizione con
altri 39.000 euro per un totale di 4,7 milioni.
Baby Boss
entra nuovamente nella top10 grazie alle proiezioni estive e
incassa altri 30.000 euro raggiungendo il tetto dei 7 milioni.
2:22 – Il destino è già
scritto (25.800 euro) totalizza 982.000
euro.Chiude la top10 Savva, che raccoglie
altri 25.000 euro per un globale di 103.000 euro.
Warner Bros ha
diffuso altre due clip Annabelle
2: Creation,
con Stephanie Sigman, Talitha Bateman, Lulu Wilson,
Philippa Anne Coulthard, Grace Fulton, Lou Lou Safran, Samara Lee,
Tayler Buck, Anthony LaPaglia e Miranda
Otto.
Il personaggio della bambola
Annabelle è basata su un caso reale studiato dai demonologi Ed e
Lorraine Warren (interpretati da Patrick Wilson e
Vera Farmiga) che la studiarono e infine
aggiunsero alla loro collezione di oggetti posseduti.
Annabelle, oltre che nella pellicola omonima e nel
primo film del franchise, fece un breve cameo anche alla fine di
The Conjuring – Il Caso Enfield.
Oltre ad Annabelle
2: Creation, Warner Bros. ha
intenzione di espandere il lucroso franchise con altri spin-off,
tra cui The Nun e Crooked
Man.
Il nuovo attesissimo film di
Kathryn Bigelow, Detroit, sarà
presentato alla dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma
(26 ottobre – 5 novembre 2017). Lo ha annunciato oggi il direttore
artistico Antonio Monda, d’intesa con la presidente della
Fondazione Cinema per Roma, Piera Detassis.
La regista di Point Break e
Strange Days, prima e unica donna ad ottenere il premio
Oscar® per la miglior regia con The Hurt Locker, torna
dietro la macchina da presa, a cinque anni dall’uscita di Zero
Dark Thirty, per firmare un’opera di straordinaria intensità:
Detroit rievoca infatti uno dei più tragici e sanguinosi
episodi della storia statunitense, la sommossa che ha attraversato
le strade della metropoli americana esattamente cinquant’anni fa,
fra il 23 e il 27 luglio 1967.
Il film, scritto dal premio Oscar®
Mark Boal, alla terza collaborazione con Bigelow, ospita nel cast,
fra gli altri, John Boyega (Star Wars: Il risveglio della
Forza), Will Poulter (The Revenant), Jacob Latimore
(Collateral Beauty), Jack Reynor (Transformer 4)
e Hannah Murray (Game of Thrones).
“Un nuovo film straordinario di
una grandissima regista – ha sottolineato Antonio
Monda– Un’opera potente e magistrale che riesce a
rimanere asciutta senza cadere nella trappola del film denuncia,
pur raccontando agghiaccianti episodi del passato che evocano,
drammaticamente, fatti di tragica attualità. È un grande onore
presentare un film di questa qualità alla Festa del
Cinema”.
Dopo anni di pre-produzione e molti
problemi, arriva finalmente in sala La Torre
Nera, primo adattamento cinematografico della serie di
romanzi omonimi di Stephen King. Ne La Torre
Nera, una serie di misteriose scosse telluriche si
verificano, ormai da tempo, in varie parti del pianeta creando
preoccupazione e ansia nella popolazione. Sembra un curioso caso da
affidare ad esperti sismologi ma il giovane Jake Chambers
(Tom Taylor), introverso ragazzino orfano di
padre, sa che si tratta di ben altro.
Ne Ogni notte, nei suoi sogni, ha
delle orrende visioni nelle quali vede come un oscuro mago crudele,
Walter Padick (Matthew
Mcconaughey), rapisce ragazzini indifesi per rubare
loro la mente e generare così una forza in grado di abbattere la
Torre Nera. La Torre
Nera è il centro dell’universo, attorno alla
quale gravitano svariati mondi, caduta la Torre, Padick potrà far
entrare nell’universo conosciuto le tenebre popolate da fiamme e
demoni terribili. Solo Jake ed un cavaliere di ventura dai poteri
particolari, il Pistolero (Idris
Elba), potranno tentare di fermare il temibile Mago ed
i suoi oscuri disegni.
L’importanza dell’originale
Qualcuno considera “La Torre nera –
The dark tower”, l’opera omnia di Stephen King, il quale scrisse
questi otto romanzi nell’arco di due decenni, dal 1982 al 2002. Una
lunga saga letteraria in cui il grande romanziere statunitense ha
mescolato fantasy, horror, fantascienza e anche qualche riferimento
western. Dopo aver proposto il progetto di una trasposizione
cinematografica a J.J. Abrams una decina di anni fa, è stato
Ron Howard a raccogliere la sfida e a produrre,
insieme allo stesso King, il film poi diretto da Nicolaj
Arcel.
La Torre
Nera risulta ben interpretato da due protagonisti
molto solidi. La sceneggiatura è molto lineare ed è forse questa la
vera forza del film, il bene contro il male, mondi diversi ma
accomunati dallo stesso destino che trovano la forza di unirsi per
combattere il nemico comune. La penna di King la si percepisce
nelle sfumature molto dark di alcuni personaggi e soprattutto di
alcune sequenze nelle quali non si risparmia quella sinistra e
cinica crudeltà che non manca mai nei romanzi dello scrittore di
Portland.
Un mix di generi ne La torre nera
Non un semplice fantasy quindi ma
nemmeno un horror propriamente detto, La Torre
Neraè un film che può apparire come il meltin pot di
vari stili e generi, nel quali si fronteggiano personaggi molto
diversi e con clichè completamente contrastanti.
Idris Elba, ad esempio, interpreta il serio e
tormentato Pistolero Roland Deschain, una figura anacronistica e
quasi fumettistica, che si aggira spaesato e solitario sia nel suo
mondo che in quello degli altri. Matthew McConaughey, invece, veste i neri
panni del terribile Mago Walter Padick, elegante e pieno di charme
così come di fredda crudeltà mentre Tom Taylor è
molto bravo nel districarsi fra questi due protagonisti come il
vero eroe della compagnia.
Un eccesso di spettacolarità per La torre nera
La Torre
Nera avvince e intriga, forse l’unico difetto è
un’eccessiva spettacolarità di alcune sequenze, al limite
dell’assurdo, ma si tratta di un’imprescindibile dazio da pagare
per il cinema hollywodiano di oggi convinto che il pubblico non
possa farne a meno. Vogliamo illuderci che non sia effettivamente
così.
Sono ufficialmente partite le
riprese dello spin off di Transformers, incentrato
su Bumblebee,
la Camaro gialla di Sam Witwicky che per l’occasione sarà un
semplice maggiolino negli anni ’80.
Con lui, protagonisti in carne e
ossa, John Cena e Hailee
Steinfeld. Proprio quest’ultima ha condiviso su Instagram una foto che la ritrae nei
panni di Charlie Watson, il maschiaccio che interpreterà nel
film.
Trama: 1987. Bumblebee
trova rifugio in un cortile abbandonato in una piccola cittadina
costiera della California. Charlie (Hailee Steinfeld), sul
punto di compiere 18 anni e in cerca del suo psoto nel mondo, lo
scopre, rotto e malconcio. Quando Charlie lo ripara, si accorge
subito che non è un ordinario maggiolino giallo.
A dirigere Bumblebee
ci sarà Travis Knight, già regista
di Kubo e la Spada Magica per
la Laika. Intanto, vedremo la camaro
gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere.
Protagonista del film sarà Hailee Steinfeld.
Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg
Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie
Dzienny e Jason Drucker. La
sceneggiatura del film è firmata da Christina
Hodson.
In occasione dell’arrivo della
versione Home Video di Guardiani della Galassia Vol.
2, ecco un’anteprima del videoclip di
Guardians Inferno, realizzata con la simpatica
collaborazione di David Hasselhoff.
Come potete vedere, al video hanno
partecipato “sotto mentite spoglie” anche alcuni dei protagonisti
del film.
Leggi la recensione di Guardiani
della Galassia Vol. 2
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Già dal trailer di Captain
America Civil War abbiamo visto come Tony Stark chiama in
gioco Spider-Man. L’appellativo che gli dà nella
versione originale del film, inglese/americana, è UNDEROOS, ovvero
un termine gergale che sta a indicare i mutandoni colorati.
In Italia, la traduzione ha
eliminato il riferimento alla biancheria e alla calzamaglia di
Spidey e ha optato per una traduzione più rassicurante: bimbo
ragno.
Grazie a una ricerca su Reddit, ecco
come underoos è stato tradotto in tutto il mondo:
English: “Underoos”=
Underoos
Portuguese: “Novato” = New
Guy
French: “Collants” =
Leggings
Italian: “Bimbo Ragno” =
Spider-Baby
Latin America: “Oye Nino” = Hey
Kid
Polish: “Siusiumajtek”
= Bed wetter
Russian: “паучок (paoochok)” =
Little Spider
Brazillian: “Pirralho”
= Brat
Turkish: “Pijamalı Çocuk”
= Kid with the Pyjamas
German: “jetzt Kleiner” = Now little
guy
Hindi: “Chhote Ustad” =
Little master
Swedish: “pyjamas
pojken” = Pyjama boy
Hungarian: “Rugdalózós” =
Onesie
Korean: “JolJori” = Skin-tight
leotards
Una cosa simile,
con le dovute differenze, è capitato anche in un altro film
Marvel Studios, Captain America The
Winter Soldier, in cui Steve Rogers teneva una lista delle cose importanti da
recuperare, per colmare i 70 anni di letargo e mettersi in pari con
la cultura pop contemporanea.
Nel 2004, durante un commento
ufficiale a Star
Wars Una Nuova Speranza, George Lucas
spiegò che la Principessa Leia era in realtà la Dottoressa Leia,
già nel primo film del franchise, a soli 19 anni.
Stando a quanto dichiarato da Lucas, la
principessa aveva conseguito un dottorato di ricerca, era una
politica e una diplomatica, a differenza del fratello gemello Luke,
che cresciuto in una fattoria su un pianeta deserto, era più
ingenuo, per quanto ambizioso e coraggioso.
Per Lucas era importante trovare
un’interprete che nella giovinezza riuscisse a esprimere un senso
di autorevolezza e comando, proprio come è riuscita a fare bene
Carrie.
Intanto è stata diffusa una nuova
foto che ritrae Carrie Fisher nei panni del
Generale Leia, così come la vedremo ne Gli
Ultimi Jedi, ultimo film in cui comparirà la compianta
attrice. Per vedere la foto andate a questo link.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
È apparsa su Reddit una nuova
foto rubata dal set di Aquaman in cui vediamo Mera impegnata in una
fuga rocambolesca. La definizione dell’immagine non ci permette di
vedere se sia Amber Heard o la sua controfigura a
fare il salto, ma sembra chiaro che la compagna di Arthur Curry
avrà molto da fare.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa sarà trai protagonisti
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquamansarà
diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Al cast si
aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Sinossi
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Sembra che
Flashpoint, il primo film da solista per il Flash
di Ezra Miller, possa trovare spazio anche per la
Wonder Woman di Gal
Gadot.
Secondo Forbes il
film potrebbe veder comparire anche l’attrice nei panni
dell’Amazzone, anche se non è ben chiara l’estensione del ruolo.
Potrebbe trattarsi di un cameo, o anche di una piccola parte, così
come sono plausibili le presenze di altri eroi DC, data la natura
della storia.
Oltre ai protagonisti che vedremo
anche in Justice League,
Flashpoint potrebbe addirittura vedere la comparsa
di Jeffrey Dean Morgan, Thomas Wayne in
Batman v Superman Dawn of Justice,
nei panni del Batman alternativo.
Ezra Miller, già
apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in
Batman v Superman e per uno in Suicide
Squad), si è dichiarato fiducioso
nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al
meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora
rimpiazzato.
Flashpoint, il film
stand alone su The
Flash con protagonista Ezra Miller è
previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Il Daily Mail ha pubblicato nuove
immagini dal set di Deadpool 2, in cui il
Mercenario Chiacchierone e Domino sono coinvolti in scene d’azione.
Tra un ciak e l’altro, Ryan Reynolds non pede
occasione per mantenere l’atmosfera leggera e far sorridere la sua
compagna di set: [nggallery id=3144]
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Al Comic Con di San Diego abbiamo
scoperto che con Captain Marvel l’universo
Marvel si espanderà fino a
contenere anche gli Skrulls, i nemici contro cui
si confronterà Carol Danvers (Brie Larson).
A quanto pare però i fan non sono i
soli a essere eccitati per questa notizia, dal momento che lo
stesso James
Gunn, regista di punta dei Marvel Studios, ha manifestato
a IGN tutto
il suo entusiasmo.
“Sono incredibilmente eccitato
per questa cosa. Gli Skrulls sono i miei personaggi preferiti, ci
sono state altre volte in cui volevo usarli e per una ragione o per
un’altra non ha funzionato e ora non vedo l’ora di vedere la loro
presenza all’interno del Marvel Cinematic
Universe.”
Alla regia del film, con
protagonista Brie Larson, ci
saranno Anna Boden e Ryan
Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e
vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside
Out), Captain Marvel arriverà al
cinema l’8 marzo 2019.
Entertainment Weekly
ha pubblicato un video con i bloopers, gli errori sul set, di
Guardiani della Galassia Vol.
2. Come spesso capita, questo tipo di contenuto è
molto più divertente rispetto al film stesso!
Leggi la recensione di Guardiani
della Galassia Vol. 2
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Dunkirk
sarà ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione
di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione
Dynamo.
La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto
il mondo il film il 21 Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.
L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe
francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze
tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se
ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran
Bretagna.
Ecco un nuovo inquietante spot
televisivo per IT di Andy
Muschietti. In questo terzo promo, la tagline riprende la
promessa/minaccia per eccellenza di Pennywise: galleggerai anche
tu.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del
film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Marwan Kenzari è
in trattative per entrare a far parte del cast del live action di
Aladdin, che sarà diretto da Guy
Ritchie e in produzione alla Disney.
A riferire la notizia
è THR. Se le
trattative dovessero andare a buon film, Kenzari
si unirà a Will Smith, Mena Massoud e
Naomi Scott.
Nello stesso report si dice
che Nasim Pedrad è stata invece scelta per
interpretare Mara, un personaggio originale nel film di
RItchie.
In occasione del D23 è stato
annunciato il cast del live action di Aladdin che
sarà diretto da Guy Ritchie. Come si era vociferato tempo fa,
la principessa Jasmine sarà interpretata da Naomi
Scott (Power Rangers), mentre il
protagonista sarà Mena Massoud. A
interpretare il Genio è stato chiamato Will Smith,
che dopo aver detto NO al Dumbo di Tim
Burton ha accettato di interpretare il personaggio reso
immortale da Robin Williams.
Aladdin vinse
due premio Oscar, per la colonna sonora e per la canzone
originale “A whole new world”.
Dan Lin che
ha prodotto i due film su Sherlock
Holmes per la Warner Bros,
produrrà anche Aladdin con la sua Lin
Pictures company mentre Jonathan
Eirich sarà il produttore esecutivo. La sceneggiatura
del live-action è stata scritta da John
August.
Il film d’animazione originale del
1992 raccontava di un giovane straccione che trova un genio
intrappolato in una lampada e coglie l’opportunità fortunata per
mettere in mostra le sue straordinarie doti umane e conquistare il
cuore di una bella principessa, non senza affrontare prima un
temibile nemico. Il genio, nella versione originale, venne doppiato
dall’inarrivabile Robin Williams, mentre nel
doppiaggio italiano il compianto attore venne sostituito dal
bravissimo Gigi Proietti.
Taylor Sheridan è
stato incaricato di scrivere la sceneggiatura di Soldado,
sequel di Sicario, dopo aver firmato anche lo
script del primo film.
Lo sceneggiatore, nominato
all’Oscar per Hell or High Water, ha di
recente dichiarato a Collider che la
sceneggiatura del sequel, che sarà diretto da Stefano
Sollima, fa apparire Sicario come una
commedia. “Quando ho confermato allo studio che avrei scritto
anche il sequel, hanno chiesto le solite cose e io ho detto di no,
perché il primo film era originale e questo invece è un seguito. E
loro si sono fidati di me e poi hanno letto quello che avevo
scritto e hanno capito che erano nei guai. Questo film fa sembrare
il primo una commedia. Non sono la persona a cui chiedere di
scrivere un sequel.”
Sicario era
diretto da Denis Villeneuve, con
Roger Deakins alla sceneggiatura e
con Jóhann Jóhannsson alla colonna sonora.
Per Soldado invece ci sarà l’italiano
Stefano Sollima alla regia, che debutta così in
lingua inglese, Dariusz Wolski alla
fotografia e Hildur Guðnadóttir alle musiche.
Alla sceneggiatura di entrambi i film, Taylor
Sheridan. Del cast originale, composto da Emily
Blunt, Benicio del Toro e Josh Brolin,
solo gli ultimi due hanno dato conferma.
Soldado, la recensione del film
di Stefano Sollima
Durante la presentazione della
versione in Home Video del secondo capitolo, James
Gunn ha trovato l’occasione per anticipare qualcosa in
merito a Guardiani della Galassia Vol.
3.
Prima di tutto il regista ha detto
a Collider che le riprese del
film potrebbero cominciare nel 2018, anche se non abbiamo ancora la
conferma ufficiale:
“È stato alquanto facile. La
verità è: il primo film è il primo atto, il secondo film è il
secondo atto, e il terzo film è il terzo atto, quindi sto mettendo
molte cose insieme nel terzo film. Avremo un sacco di risposte a
cose differenti, facendolo in un modo elegante. Si tratta di una
sfida più grande scrivere il terzo film rispetto al
secondo.”
Sempre nella stessa occasione, Gunn
ha considerato la possibilità di uno spin off, magari sulla squadra
di Guardiani originale, che abbiamo visto nella scene post credits
del Vol. 2.
Gunn ha chiarito che in questo caso
il film si sarebbe chiamato The Ravages, non
Guardiani della Galassia e che per quanto riguarda
invece il canone del MCU, Star
Lord e compagnia rimangono i Guardiani Originali,
indipendentemente da ciò che si legge nei fumetti.
Parlando invece con IGN,
James Gunn ha smentito la teoria che vorrebbe
Matthew McConaughey troppo vecchio per
interpretare Adam Warlock. Il regista ha spiegato
che nei fumetti, Adam nasce dal suo bozzolo come un uomo
completamente formato ma ingenuo e poco esperto della vita.
Il casting di Warlock sarà molto
complesso perché avere un attore adulto che interpreta un
personaggio ingenuo potrebbe essere una soluzione molto rischiosa e
quindi bisognerà scegliere con molta attenzione chi interpreterà il
potente personaggio.
James Gunn tornerà
a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol.
3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del
film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie
storyline in Avengers 3 e 4.
Stando a quanto ha dichiarato
Elizabeth Olsen, il cast di Avengers
Infinity War non ha ricevuto la completa sceneggiatura del
film, ma solo le parti che riguardano lo specifico personaggio.
Ospite al The Late Show with Stephen
Colbert per promuovere Wind River,
in cui recita al fianco del colleva Avenger Jeremy
Renner, la Olsen ha dichiarato che alla Marvel piace tenere segreti i
propri progetti, spiegando proprio che non ha ricevuto una copia
completa della sceneggiatura di Infinity War:
“Questa volta, hanno deciso di
non darci lo script. Mi hanno dato le mie pagine e mi hanno
spiegato le altre cose che succedono… Sarò molto sorpresa, capirò
cosa sta accadendo al mondo mentre io faccio una determinata
cosa.”
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Mentre il resto del mondo già
applaude Dunkirk, in Italia dovremo aspettare fino al
31 agosto per vedere l’ultimo film di Christopher
Nolan.
In merito al film, THRriporta
che Nolan avrebbe confessato a suo fratello, e
frequente collaboratore, Jonathan, che si sentiva
abbastanza sicuro del progetto da lavorare senza una sceneggiatura.
“Ero a un punto in cui capivo la grandezza e i movimenti e la
storia di ciò che volevo che il film raccontasse, perché si tratta
di una geografia molto semplice.”
Nel report si legge che
Nolan si è rivolto a sua moglie, la produttrice
Emma Thomas, con questa idea: “Non voglio uno
script. Perché voglio soltanto mostrare tutto come fosse su un
palcoscenico. E filmarlo.”
Ma la Thomas ha
riportato il marito alla ragione, dicendogli che la soluzione non
avrebbe funzionato.
Dunkirk
sarà ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione
di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione
Dynamo.
La Warner Bros.
Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21
Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.
L’evacuazione si svolse dal 27
maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste
circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla
fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via
mare verso la Gran Bretagna.
Jason Momoa è
impegnato nelle riprese di Aquaman, ma questo non ha impedito alla
moglie, Lisa Bonet, e ai figli, di organizzare una
sorpresa per l’attore. Ecco una foto dal set in Australia, dove è
arrivata tutta la famiglia dell’imponente Jason a festeggiare i
suoi 38 anni.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa sarà trai protagonisti
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquamansarà
diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Al cast si
aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Sinossi
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Sono comparse online altre due
versioni del trailer di Avengers Infinity War
laked al San Diego Comic Con 2017. Rispetto alle prime
versioni queste due versioni sono di scarsissima qualità, ma una di
esse l’audio è ti buona fattura.
La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a
proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un
nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di
intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei
gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle
per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui
gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il
destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a
rischio.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film prodotto dai
Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Pictures al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Joe Russo,
co-regista di Avengers Infinity War e di
Avengers 4, è stato intervistato
da io9 e ha
specificato che entrambi i film avranno delle ripercussioni
importanti sui personaggi, e che la posta in gioco è alta.
“Sapete – ha detto Russo
– con Winter Soldier e Civil War io e mio fratello abbiamo
preso gusto a scommettere su questi film, combattiamo affinché la
posta in gioco sia alta, e credo che le persone debbano essere
preaprate per un’esperienza molto intensa sia in Avengers 3 che in Avengers 4. Devono
prepararsi a sorprese alquanto grandi.”
Avengers 4 è ancora un grande
mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo
ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le
dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il
fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per
Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al
cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.