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Assassinio sull’Orient Express: il trailer del film di e con Kenneth Branagh

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Dopo il primo poster, la 20th Century Fox Italia ha diffuso il primo trailer di Assassinio sull’Orient Express, il nuovo adattamento del romanzo di Agatha Christie a opera di Kenneth Branagh, che recita anche al fianco di un cast all-stars. Ecco il trailer italiano:

Ecco le prime foto da Assassinio sull’Orient Express

Kenneth Branagh non si limiterà a dirigere il nuovo, omonimo, adattamento per il grande schermo del classico di Agatha Christie, ma sarà impegnato anche nell’interpretazione del celebre investigatore belga Hercule Poirot. Johnny Depp dovrebbe interpretare Ratchett; Michelle Pfeiffer sarà Mrs. Hubbard. A Daisy Ridley andrà il ruolo di Mary Debenham, mentre Judy Dench incarnerà la Principessa Natalia Dragomiroff. Michael Pena sarà un passeggero cubano di nome Marquez. Willem Dafoe interpreterà il detective Gerhard Hardman. Nel sontuoso cast figurano anche Leslie Odom Jr., Tom BatemanLucy Boynton e Derek Jacobi

Assassinio sull’Orient Express, sceneggiato da Michael Green, è prodotto da Ridley Scott, Simon Kinberg, Mark Gordon e dallo stesso Branagh, insieme a Michael Schaefer, Aditya Sood e Judy Hofflund. Le riprese del film si sono concluse.

Bella Heathcote: 10 cose che non sai sull’attrice

Bella Heathcote: 10 cose che non sai sull’attrice

Divenuta celebre grazie ad una soap opera girata in Australia, l’attrice Bella Heathcote è oggi una delle attrici più promettenti dell’attuale panorama cinematografico. Grazie alla sua partecipazione a noti film, la Heathcote ha potuto rendere ben riconoscibile il suo particolare viso, dimostrando inoltre notevoli doti da interprete, conquistando le attenzioni di critica e pubblico. Ecco 10 cose che non sai di Bella Heathcote.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Bella Heathcote: i suoi film

1. Ha recitato per noti registi. Dopo aver debuttato al cinema con il film Acolytes (2008), l’attrice ottiene maggior popolarità grazie ai suoi ruoli in In Time (2011) e Dark Shadows (2012), dove ha modo di lavorare per il regista Tim Burton. Successivamente è in Not Fade Away (2012), Professore per amore (2014), PPZ – Pride + Prejudice + Zombies (2016) e The Neon Demon (2016), di Nicolas Widing Refn, e dove recita accanto a Elle Fanning. Negli ultimi anni prende invece parte a Cinquanta sfumature di nero (2017) e Professor Marston and the Wonder Women (2017). Nel 2020 torna invece al cinema con l’horror Relic.

2. Ha preso parte a celebri serie TV. Dopo aver ottenuto una prima notorietà grazie alla soap Neighbours (2009), l’attrice torna a recitare per il piccolo schermo nella serie Amazon L’uomo nell’alto castello (2016-2018), dove ricopre il ruolo di Nicole Dormer accanto all’attore Rufus Sewell. Si fa poi ulteriormente notare grazie alla serie Strange Angel (2018-2019), dove interpreta Susan Parsons. Prossimamente l’attrice tornerà in televisione per la serie Pieces of Her.

Bella Heathcote è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 154 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere curiosità quotidiane con i suoi fan, ma anche numerose foto scattate in momenti di svago. Non mancano poi anche diverse immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Bella Heathcote e Andrew Dominik

4. Ha avuto una relazione con un regista. Per oltre sette anni l’attrice ha avuto una relazione con il regista Andrew Dominik, autore di film come L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford e Killing Them Softly. Nel 2017 i due hanno poi diffuso la notizia del loro fidanzamento ufficiale, con la Heathcote che mostrò sui propri profili social l’anello regalatole.

5. Hanno interrotto il fidanzamento. Non sono mai stati forniti motivi ufficiali, ma mesi dopo l’ufficializzazione del fidanzamento, nel 2018, la coppia ha annunciato di essersi separata. Tramite il proprio account Instagram, in seguito, l’attrice ha reso noto il proprio matrimonio con l’architetto Richard Stampton, avvenuto nel gennaio del 2019.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Bella Heathcote in Dark Shadows

6. Ha ricoperto due ruoli diversi. Nel film Dark Shadows, con protagonista l’attore Johnny Depp, l’attrice dà vita a due distinti personaggi. Uno è Josette duPress e l’altro Victoria Winters. Vissuti in epoche diverse, il secondo è la reincarnazione del primo. Ricoprire due ruoli diversi ha dato modo all’attrice di poter indossare abiti completamente diversi, ma anche di sfoggiare una buona versatilità con la caratterizzazione dei personaggi.

Bella Heathcote in L’uomo nell’alto castello

7. Ha preso parte alla serie Amazon. Dal 2016 l’attrice entra a far parte della seconda stagione della serie L’uomo nell’alto castello. Qui ricopre il ruolo di Nicole Dormer, una giovane appassionata di cinematografia, che arriva a New York per prendere parte ad un progetto di propaganda volto a distruggere simboli come la Statua della Libertà e sostituirli con altri di stampo nazista. L’attrice si è dichiarata particolarmente entusiasta del suo ruolo, apprezzando l’idea di un personaggio femminile al comando di un progetto cinematografico.

Bella Heathcote in Cinquanta sfumature di nero

8. Ha dato vita al villain del film. All’interno del secondo capitolo della trilogia ispirata agli omonimi romanzi, l’attrice ha ricoperto il ruolo di Leia Williams, villain di turno. Questa si rivela essere un ex del protagonista Christian Grey, lasciata nel momento in cui gli chiese una relazione vera e propria. L’abbandono gettò la donna in uno stato psichico instabile, facendola diventare una vera e propria stalker nei confronti di Anastasia, essendo invidiosa della sua relazione con Grey.

9. Ha avuto difficoltà ad interpretare il ruolo. Per dar vita al suo personaggio, l’attrice ha dovuto calarsi in uno stato mentale il più instabile possibile. Dopo essersi documentata a lungo, l’attrice è riuscita ad entrare nel personaggio, giudicato come uno dei più complessi della sua carriera.

Bella Heathcote: età e altezza

10. Bella Heathcote è nata a Melbourne, in Australia, il 27 maggio 1987. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

The Habit of Beauty al cinema dal 22 Giugno

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The Habit of Beauty al cinema dal 22 Giugno

È in arrivo nelle sale italiane, distribuito da Europictures e co-prodotto da The habit of beauty film (della società madre PINCH MEDIA di base a Londra) e Orisa Produzioni, in collaborazione con Rai Cinema, The Habit of Beauty, l’intenso film ideato dal regista Mirko Pincelli e dallo sceneggiatore e produttore Enrico Tessarin.

La pellicola, girata tra Londra e il Trentino, è un storia drammatica che si snoda tra i temi del sogno, dell’amore e della perdita.

The Habit of Beauty è un ritratto della società di oggi che ci spinge a conformarci e troppo spesso a scendere a compromessi, rendendoci così fragili da dare più spazio alle apparenze che all’effettiva sostanza … ma alla fine di questa storia, che vede protagonisti Francesca Neri (Elena) e Vincenzo Amato (Ernesto), non ci saranno vincitori ne vinti ma persone che attraverso il dolore hanno imparato a comprendere l’essenza stessa della propria vita e ad apprezzarne la bellezza.

Nel cast anche: Nico Mirallegro, Noel Clarke, Kierston Wareing, Nick Moran, Elena Cotta, Luca Lionello, Mia Benedetta e Tommaso Maria Neri. 

The Habit of Beauty Sinossi:

Ernesto – un fotografo di successo – e la sua compagna Elena – gallerista – vivono in Inghilterra e decidono di tornare in Italia per trascorrere una vacanza. Sulle montagne del Trentino hanno un terribile incidente che sconvolgerà le loro vite per sempre. È l’inizio di un percorso intimo e doloroso, diverso per ognuno dei due. Finché, alla vigilia della mostra che dovrebbe riunire Ernesto a Elena dopo tre anni di silenzio, qualcosa di inaspettato li spinge a tornare nella loro terra, dove ancora vivono le famiglie, nel tentativo di ricostruire i legami con il passato e con la propria identità.

 

New Mutants: da Stranger Things un nuovo membro del cast?

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Dopo l’ufficializzazione nel cast di Maisie Williams, un altro attore di una serie tv di successo potrebbe entrare a far parte della squadra di New Mutants. Parliamo di Charlie Heaton, noto al pubblico seriale per aver interpretato Jonathan Bryers nella serie Netflix Stranger Things.

Heaton potrebbe entrare nel cast del film diretto da Josh Boone nei panni di Sam Guthrie, alias Cannonball. Nei fumetti, Guthrie può volare ad alta velocità mentre si incapsula in un campo di forza.

new mutants

New Mutants: la Fox assume gli sceneggiatori di Colpa delle Stelle

Diretto da Josh Boone, il film vedrà protagonista la squadra di mutanti composta da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot e arriverà nelle sale il 13 aprile 2018. Il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes.

Ricordiamo che la squadra ufficiale di New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro passato interpretato da Adan Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il casting del film.

Scritto da Scott Neustadter & Michael H. Weber e diretto da Josh Boone, New Mutants dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno.

Film biografici da vedere

Film biografici da vedere

Sky Cinema, main partner media di “Biografilm Festival – International Celebration of Lives” in programma dal 9 al 19 giugno 2017 a Bologna, presenta l’anteprima italiana di “Io danzerò”, con la presenza della protagonista Soko e della regista Stéphanie Di Giusto, e di “La principessa e l’aquila” nella versione italiana doppiata con Lodovica Comello, voce narrante del film, oltre alla visione di “Odissea”, in arrivo in prima tv esclusiva su Sky Cinema Cult domenica 25 giugno alle 21. In occasione della rassegna cinematografica, Sky Cinema proporrà inoltre dal 5 al 30 giugno su Sky Cinema Cult (canale 314 di Sky), tutti i giorni in prima e seconda serata, la programmazione dedicata “BiografiCult” all’insegna dei film biografici che prevede anche cinque prime visioni.

Sabato 10 giugno attesa per la première italiana di “Io danzerò”, il film di Stéphanie Di Giusto, al suo esordio da regista, tratto dal romanzo del critico d’arte italiano Giovanni Lista. Sarà presente all’evento anche la poliedrica Soko, attrice e musicista francese che nel film veste i panni di Loïe Fuller, vera e propria icona della Belle Époque, creatrice della “serpentine dance” e tra le madri della danza contemporanea.

Sabato 10 e domenica 11 giugno appuntamento con l’anteprima dell’edizione italiana diThe Eagle Huntress”, lo spettacolare esordio nel lungometraggio di Otto Bell, che sarà distribuito nelle sale italiane subito dopo l’estate da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection con il titolo “La principessa e l’aquila”. Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival, il film ha stregato il pubblico di Telluride, Toronto International Film Festival e della Festa del Cinema di Roma attirando l’attenzione della 20th Century Fox Animation, che ne produrrà una versione animata diretta da Chris Wedge (L’era glaciale).

All’evento sarà presente Lodovica Comello: la finalista dello scorso Festival di San Remo con il brano “Il cielo non mi basta”, cantante, attrice e apprezzatissima conduttrice di “Singing in the Car” e “Italia’s got Talent”, è infatti la voce narrante del film nella sua edizione italiana e va così a svolgere il ruolo che nella versione originale era stato ricoperto dall’attrice britannica Daisy Ridley (Star Wars – Il Risveglio della Forza).

Sulle montagne della Mongolia, l’addestramento dell’aquila è una tradizione millenaria esclusivamente maschile che si tramanda di padre in figlio. Ma Aisholpan non ci sta: ha solo tredici anni, eppure ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile del Paese. Sotto la guida esperta di suo padre, la ragazza supererà ogni ostacolo che le si porrà di fronte, imparerà ad accudire la sua aquila e a farla volare, fino a dimostrare tutto il suo talento partecipando al festival annuale che mette in competizione i più grandi addestratori della Mongolia. Di grande potenza visiva, girato con tecniche innovative che ci portano a contatto con la magica natura delle montagne e dei cieli della Mongolia, “La principessa e l’aquila” racconta un’incredibile storia vera, un’emozionante avventura per tutta la famiglia sull’amicizia, la ribellione e il coraggio che ci vuole per spiccare il volo.

Per l’occasione Sky Cinema Cult (canale 314 di Sky) proporrà dal 5 al 30 giugno, in prima e seconda serata, la programmazione dedicata “BiografiCult” all’insegna dei film biografici sulle vite di grandi artisti, indimenticabili musicisti, coraggiosi sportivi ed influenti esponenti della politica internazionale.

The Lady in the VanSpiccano cinque imperdibili prime visioni; si parte martedì 6 giugno alle 21.00 con “The Lady in the Van”, il film che racconta la storia di Miss Shepher (Maggie Smith), singolare e scorbutica senzatetto che dopo aver parcheggiato “temporaneamente” il suo furgone a Londra sul vialetto del commediografo Alan Bennett, creerà con il vicino un rapporto che cambierà la vita di entrambi.

Venerdì 9 giugno alle 21 l’appuntamento è con “Oasis: Supersonic”: la storia di una delle band che negli anni 90 ha lasciato il segno nel panorama musicale mondiale attraverso immagini di repertorio e interviste inedite, dalla nascita della band di Manchester nel 1991 al lancio del primo album, dallo storico concerto a Knebworth Park fino alla rottura tra i fratelli Gallagher.

Sabato 17 giugno alle 21 è la volta di “The Beatles: Eight Days a Week”, il film firmato dal premio Oscar Ron Howard e prodotto in cooperazione con Paul McCartney, Ringo Starr e le vedove di George e John (Yoko Ono e Olivia Harrison) che racconta la straordinaria cavalcata verso la fama del gruppo di Liverpool, dai primi passi al Cavern Club fino al loro ultimo concerto pubblico a Candlestick Park nel 1966.

BernieSabato 24 giugno alle 21è il momento di  “Bernie”, la pellicola in cui Richard Linklater (Boyhood) dirige Jack Black, Matthew McConaughey e Shirley MacLaine in una dark comedy ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto nel 1996 in Texas. L’imprenditore di pompe funebri, Bernie Tiede, sposa una delle più facoltose e arcigne vedove della città; dopo averla uccisa mette in atto una serie di escamotage per far credere a tutti che sia ancora in vita.

OdisseaInfine, domenica 25 giugno alle 21 l’appuntamento è con “Odissea”, il film con Lambert Wilson e Audrey Tautou, che verrà presentato nel corso del Biografilm Festival, ricorda i trionfi e naufragi dell’ufficiale di marina, oceanografo e regista Jacques Cousteau, a 20 anni esatti dalla scomparsa. Un instancabile esploratore che seguirà la vocazione per il mare, anche a costo di mettere a rischio la propria famiglia e in particolare il rapporto con il figlio Philippe, producendo capolavori e diventando una celebrità internazionale.

Ad arricchire la programmazione dedicata al mondo della musica troveremo anche “Janis”, potente e intimo documentario che ripercorre la travagliata esistenza della rockstar Janis Joplin, morta per overdose a 27 anni, “Miles Ahead”, biografia del grande jazzista Miles Davis interpretato da Don Cheadle, “Io non sono qui”, l’opera visionaria su Bob Dylan firmata da Todd Haynes e “Bessie”, pellicola che racconta la leggendaria imperatrice del blues Bessie Smith interpretata da Queen Latifah.

Tra le storie tratte da fatti realmente accaduti, invece, troveranno spazio donne coraggiose e determinate come Judy Dench in “Philomena” nei panni di una madre alla disperata ricerca del figlio da cui è stata separata alla nascita, Helen Mirren in “Woman in Gold”, nel ruolo di un’ebrea sopravvissuta all’Olocausto decisa a riprendersi un famoso dipinto di Gustav Klimt appartenuto alla sua famiglia, e la modella Waris Dirie, vittima di infibulazione e diventata poi ambasciatrice delle Nazioni Unite in “Fiore del deserto”. Non mancheranno anche volti maschili come Omar Sy in “Mister Chocolat”, che racconta la vera storia di Rafael Padilla, schiavo nato a Cuba nel 1868, diventato poi famoso al Cirque de Paris come clown, Leonardo Di Caprio nei panni del famoso truffatore Frank Abagnale in “Prova a prendermi” e Vincent Cassel in quelli di Jacques Mesrine, mitico e spietato criminale francese protagonista di “Nemico pubblico n.1”.

Tra le biografie sportive spiccano “Pelé”, storia della miracolosa ascesa del leggendario calciatore, “Race – Il colore della vittoria”, che racconta la vita dell’atleta di colore Jesse Owens che sfidò i pregiudizi razziali e si aggiudicò quattro medaglie d’oro durante le Olimpiadi di Berlino del 1936 e “The Program”, pellicola che ricostruisce lo scandalo mediatico che colpì il leggendario ciclista americano Lance Armstrong.

In ambito politico salirà sul palcoscenico il rivoluzionario Che Guevara, interpretato da Benicio Del Toro in “Che” di Steven Soderbergh e da Gael García Bernal nel road movie “I diari della motocicletta”. Infine, troveranno spazio anche i ritratti di Margaret Thatcher, ex premier inglese interpretata da Meryl Streep in “The Iron Lady”, della Regina Elisabetta in “The Queen”, del re balbuziente Giorgio VI d’Inghilterra interpretato da un magistrale Colin Firth nell’emozionante “Il discorso del re”, e del particolare Giulio Andreotti dipinto da Paolo Sorrentino in “Il divo”. Da ricordare anche film su grandi artisti come “Frida” e “Truman Capote: a sangue freddo”, con Philip Seymour Hoffman nei panni dell’ambizioso scrittore di New Orleans, e biopic pluripremiati come “A Beautiful Mind” e “Joy”.

Wonder Woman: ecco perché Robin Wright ha accettato il suo ruolo

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Wonder Woman: ecco perché Robin Wright ha accettato il suo ruolo

Arriva oggi al cinema Wonder Woman, nuovo capitolo del DCEU e primo cinecomic dell’era moderna con protagonista una donna. Durante la promozione del film, è stato chiesto a Robin Wright, che nel film interpreta Antiope, perché ha accettato il ruolo nel film di Patty Jenkins, al fianco di Gal Gadot.

Ecco cosa ha risposto l’attrice: “Ci sono state due motivazioni. Quando Patty mi ha chiamata, abbiamo parlato per tre minuti. Ha detto ‘Sto facendo un film su Wonder Woman. Vuoi interpretare la sua allenatrice?’ E io ‘Sì, certo’. E sono il generale dell’esercito delle Amazzoni. Una cosa abbastanza figa, no? In secondo luogo, il film è simbolico. C’è qualcosa nel suo messaggio che ha un tempismo perfetto. Abbiamo bisogno di sentirne molti di più di questi titoli che parlano di amore e uguaglianza e giustizia.”

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Aquaman: Nicole Kidman eccitata all’idea di diventare una guerriera marina

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Proprio ieri abbiamo riportato l’arrivo di Nicole Kidman in Australia per prendere parte alle riprese di Aquaman. Adesso, in un report di Deadline, la Kidman parla dell’eccitazione che prova a entrare a far parte di un cinecomic e soprattutto per l’idea di interpretare una guerriera marina.

“Dunque, James Wan è un australiano, è mio amico. Credo che farà un film meraviglioso, ci siamo sempre rincorsi, così quando è venuto da me a propormi questo ruolo gli ho risposto che avrei fatto qualsiasi cosa per lui. Quando ha pronunciato le parole ‘guerriera marina’ che indossa madre perla ho risposto ‘Sì, sono io'”.

La guerriera in questione è naturalmente Atlanna, mamma di Arthur Curry (Jason Momoa).

Le prime foto dal set del film: [nggallery id=3129]

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi LinWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Avatar sequel: anche Joel David Moore torna nel cast

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Avatar sequel: anche Joel David Moore torna nel cast

Secondo Deadline, al fianco di Sam Worthington, Sigourney Weaver e Zoe Saldana, anche Joel David Moore tornerà nei sequel di Avatar.

Per chi non lo ricordasse, Moore interpreta il dottor Norm Spellman, un antropologo che lavora al programma Avatar e che diventa molto amico di Jake Sully (Warthington). Lui è anhce uno dei pochi umani autorizzati a rimanere su Pandora dopo la battaglia degli uomini contro i Na’vi, anche se non è ben chiaro se la sua coscienza venga poi caricata su un corpo avatar, come accade a Jake.

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La storia nei sequel di Avatar racconterà dunque di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.

Avatar 2 debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

La Bella e la Bestia: un backstage della lettura dello script

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La Bella e la Bestia: un backstage della lettura dello script

Ecco un breve video di backstage de La Bella e la Bestia in cui si entra letteralmente nella preparazione del film, al momento della lettura della sceneggiatura. Emozionante la sequenza, come dice lo stesso Josh Gad (LeTont), in cui Emma Thompson (Mrs. Brick) canta dal vivo la canzone originale dal film mentre Emma Watson balla il valzer con lo stand-in per la Bestia.

https://www.youtube.com/watch?v=x-frsSN4EkE&feature=youtu.be

Leggi la nostra recensione de La Bella e la Bestia

Hailee Steinfeld in trattative per lo spin off su Bumblebee

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Hailee Steinfeld è in trattative per il ruolo da protagonista in Bumblebee, lo spin off di Transformers a basso budget, diretto da Travis Knight.

Secondo Variety l’attrice e cantante è in trattative per il ruolo, mentre THR  aggiunge che potrebbe trattarsi del ruolo di un maschiaccio che lavora da un meccanico dopo la scuola. Il film è in programma per il prossimo anno, con le riprese che dovrebbero cominciare alla fine del 2017.

17 anni (e come uscirne vivi) recensione del film con Hailee Steinfeld

La Steinfeld è reduce da un anno intenso, con la sua prima nomination ai Golden Globes per 17 anni (e come uscirne vivi), mentre risale al 2011 la sua nomination agli Oscar per Il Grinta dei Coen. Nel corso degli anni, da attrice, Hailee Steinfeld ha recitato in altri film, entrando nel cast di Pitch Perfect 2 e tornando per il terzo capitolo, le cui riprese sono appena terminate.

Bumblebee spin-off: rivelato il logo del film

A dirigere il film ci sarà Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Intanto, vedremo la camaro gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere.

Dark Universe: la Warner potrebbe fare causa alla Universal

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Dark Universe: la Warner potrebbe fare causa alla Universal

La Universal ha da poco annunciato il suo Dark Universe, ovvero un universo condiviso di film che riporteranno sul grande schermo i mostri della letteratura i cui diritti di sfruttamento cinematografico appartengono storicamente allo studio.

È notizia recente che la Warner Bros vorrebbe intraprendere un provvedimento legale ai danni della Universal a causa del nome che lo studio ha deciso di dare al suo universo condiviso. Dark Universe è infatti anche il titolo provvisorio di lavorazione del film sulla Justice League Dark, progetto in cantiere alla WB dal 2013, quando era Guillermo Del Toro a occuparsene.

Dark Universe: La Moglie di Frankenstein sarà il prossimo titolo

Il procedimento legale non è stato ancora avviato, vi terremo aggiornati.

Il Dark Universe sarà inaugurato la prossima settimana, con l’arrivo in sala de La Mummia con Tom Cruise e Sofia Boutella.

Per la Warner Bros, Justice League Dark sarebbe l’ennesimo film supereroistico corale, dopo Suicide Squad, Justice League in produzione, e in parte anche Batman v Superman Dawn of Justice.

Costantine è già apparso al cinema, nel film del 2005 con Keanu Reeves, mentre nel 1982 Wes Craven portò in sala Swamp Thing.

Guillermo Del Toro era precedentemente legato al progetto per la regia, mentre Liman ha da poco terminato le riprese di The Wall e ha in calendario una nuova collaborazione con Tom Cruise in American Made.

 

Baywatch: recensione del film con Dwayne Johnson

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Baywatch: recensione del film con Dwayne Johnson

In piena tendenza con i revival che stanno riportando a galla tutti i culti televisivi e cinematografici degli scorsi decenni, arriva in sala Baywatch, il film basato sull’omonima serie tv anni ’90 che racconta le avventure dei bagnini guidati da Mitch Buchanan.

I protagonisti di Baywatch

A partecipare a questa scanzonata e divertente produzione c’è Dwayne – the Rock – Johnson, che raccoglie il testimone di David Hasselhoff per il ruolo di Mitch e si mette a capo di un gruppo di guardaspiaggia da copertina: Zac Efron è Matt Brody; Alexandra Daddario è Summer Quinn; Kelly Rohrbach è C. J. Parker; Ilfenesh Hadera è Stephanie Holden; Jon Bass è Ronnie. Tutti insieme si uniscono per contrastare la bella e terribile villain, Victoria Leeds, interpretata dalla star di Bollywood, Priyanka Chopra.

Baywatch film recensioneSeth Gordon mette in piedi un film onesto e divertente, nel quale sceglie di prendere l’assurdo materiale di partenza ed elevarlo all’ennesima potenza, per un risultato scoppiettante, sopra le righe, essenzialmente frivolo, sboccato e volgare ma mai compiaciuto, coerentemente divertente.

Baywatch si smaschera da solo già dai titoli di testa: un the Rock inarrestabile, il dio della baia, corre lungo una banchina per salvare un ragazzo, con precisione chirurgica si tuffa accanto al malcapitato e lo porta al sicuro sulla spiaggia, tra gli scroscianti applausi dei bagnanti. Slow motion eccessivi, battute, frecciatine, omaggi alla serie originale costellano un racconto elementare e sopra le righe che serve da espositore per questi corpi perfetti che fanno da cornice al sentimento buono e puro del gruppo, del valore del proprio lavoro e dell’importanza di fare bene ciò che si è chiamati a portare a termine, al meglio delle proprie possibilità, non al minimo indispensabile.

Un film schietto e buono, non buonista

Baywatch è schietto, lontano dalla retorica buonista eppure con un grande cuore, che non risparmia doppi sensi, scadendo spesso nella ridanciana volgarità, eppure mantenendosi limpido. I protagonisti, tutti o quasi riferimenti alla serie originale, sono i re della baia, un microcosmo in cui sono loro a decidere il buono e il cattivo tempo, e chi vuole giocare in solitaria viene messo all’angolo perché solo il lavoro di gruppo paga.

Sostenuto da scelte musicali colorite e da un ritmo incalzante, soprattutto nelle scene d’azione che rasentano l’incredibile, Seth Gordon realizza un prodotto di intrattenimento per eccellenza, che sceglie la chiave dell’eccesso per arrivare dritto al cuore dello spettatore.

Intrattenimento senza sovrastrutture

Nella parte finale, dove il crime movie prende il sopravvento, il film rallenta e perde tantissimo appeal, complice anche l’assenza, per un po’, di The Rock, vero e proprio cuore del film. Baywatch non è un film indimenticabile ma svolge in pieno il suo compito: lo spettatore uscirà dalla sala divertito e intrattenuto, perché chi paga un biglietto per un film del genere è esattamente questo che si aspetta.

Tom Holland anticipa il ruolo di Spider-Man in Avengers Infinity War

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Lo attendiamo tutti in Spider-Man Homecoming, ma sappiamo già che Tom Holland tornerà anche in Avengers Infinity War a fare la sua parte contro Thanos.

L’attore ha di recente parlato con Yahoo Movies in merito alla sua carriera di giovane attore che sembra stia sbocciando al meglio. Chiaramente il ruolo Marvel fa la parte del leone nella sua filmografia e molti sono eccitati all’idea di capire in che modo Spider-Man entrerà in contatto con le dinamiche cosmiche di Infinity War.

Tom Holland rifà Rihanna per la Lip Sync Battle

In merito a questa curiosità, Tom Holland ha spiegato cosa farà nel film del Fratelli Russo: “È stato folle. Un’esperienza veramente surreale. Quando ho fatto Civil War, Ho lavorato solo con Chris e Robert per un po’. Gli altri non li ho incontrati, c’era una palla da tennis al loro posto, mentre recitavo. Per questo, adesso, sono in una situazione in cui sono fisicamente insieme a tutti questi attori sul set, a girare le scene e a combattere i cattivi, è stato un vortice, divertentissimo.”

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

The Batman: il fan poster omaggia il Joker di Jared Leto

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The Batman: il fan poster omaggia il Joker di Jared Leto

Mentre continuano a conoscersi poche e confuse notizie in merito a The Batman, il popolo della rete continua a manifestare il suo interesse per il progetto che vedrà, quasi certamente, Ben Affleck tornare nel ruolo dell’Uomo Pipistrello, diretto da Matt Reeves.

Sebbene, per ora, si sa che il villain del film sarà Deathstroke, sembra che il cuore del pubblico sia sempre fedele alla nemesi del Cavaliere Oscuro, il Joker, che infatti è il protagonista di questo affascinante teaser poster fan-made pubblicato su Twitter:

Sebbene non ci sia ufficialità, è quasi certo che il Joker di Jared Leto troverà il modo di tornare sul grande schermo.

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The Batman sarà prodotto da Ben Affleck e Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

Star Wars Gli Ultimi Jedi NON sarà una copia dei film precedenti

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Star Wars Gli Ultimi Jedi NON sarà una copia dei film precedenti

Una delle più grandi critiche mosse a Star Wars Il Risveglio della Forza è stata quella di aver emulato la struttura di Una Nuova Speranza, e ora i fan temono che Star Wars Gli Ultimi Jedi faccia altrettanto con L’Impero Colpisce Ancora.

Il regista del film, Rian Johnson, aveva già preso in considerazione questo timore, assicurando che il film sarebbe stato nuovo e originale, tuttavia ha ribadito il concetto su Twitter, spiegando che ha passato gli ultimi tre anni a lavorare con dedizione a un progetto che sarà legato al franchise ma completamente originale, per sviluppo narrativo e per ambientazioni.

Voi che vi aspettate dall’Episodio VIII?

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Kirsten Dunst su Spider-Man: “Noi abbiamo fatto i migliori”

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Mentre il mondo aspetta fervente Spider-Man Homecoming, al cinema dal 7 luglio, Kirsten Dunst, ospite del recente Festival di Cannes dove ha presentato L’Inganno di Sofia Coppola (Palma alla regia), ha rilasciato un’intervista alla rivista Marie Claire, in cui, oltre a raccontare la sua carriera e il film sopra citato, ha anche dichiarato che i “suoi” film su Spider-Man sono stati i migliori.

Kirsten Dunst: film e curiosità sull’attrice

Nella trilogia di Sam Raimi, lo ricordiamo, la Dunst interpreta Mary Jane Watson, il rosso amore di Peter Parker. L’attrice ha dichiarato inequivocabilmente: “Noi abbiamo fatto i migliori, quindi a chi importa? Mi sento come se potessero fare tutto ciò che vogliono, stanno solo mungendo quella mucca per soldi. Mi sembra così ovvio, quindi, ovviamente non sono all’altezza. Capite?”.

In realtà sono molti a pensare che gli Spider-Man di Sam Raimi con Tobey Maguire sono i migliori cinecomics di sempre (almeno i primi due film), oltre che i migliori film su Spider-Man mai realizzati. Che Homecoming riesca a far cambiare idea a tutti?

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Avengers Infinity War: ci saranno più personaggi in CGI?

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Avengers Infinity War: ci saranno più personaggi in CGI?

Abbiamo già visto, da alcune immagini dal set di Avengers Infinity War, che Rocket Raccoon tornerà nel film. Il procione in CGI però non sarà l’unico personaggio animato del film, dal momento che al cento per cento al suo fianco ci sarà anche Groot, ma non solo.

Ospite al Heroes & Villains Fan Fest, Sean Gunn, interprete di Kraglin in Guardiani 1 e 2 e stand-in per Rocket in entrambi i film ha anticipato che nel film dei Fratelli Russo potrebbero esserci più personaggi in computer grafica: “Posso dirvi che il processo per realizzare Rocket è stato molto simile a quello in Guardiani. Addirittura è stato più accurato, perché ci sono più personaggi in CGI. In Guardiani 2, Baby Groot era lì tutto il tempo, ma il resto del tempo era con gli attori presenti in carne e ossa. In Avengers, ci sono diversi altri personaggi che sono realizzati in CGI con i quali interagisco, il che rende il processo un po’ più elaborato.”

Chi saranno gli altri personaggi digitali di Avengers Infinity War?

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Ritorno al Futuro: raggiunge le 88 miglia orarie con la sua DeLorean ma viene multato

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Quando la vita imita l’arte o viceversa nasce sempre qualcosa di bello, a meno che la vita in questione non voglia imitare Ritorno al Futuro. In questo caso si raggiungono… delle salate multe dalla stradale!

È accaduto a Spencer White, fiero possessore di una DeLorean del 1982. Dopo essersi immesso sulla Highway 14, White ha controllato la lancetta della velocità e ha visto che stava già andando a 85 miglia orarie. A quel punto era inutile esitare, a premuto sull’acceleratore e, in omaggio a Ritorno al Futuro, ha voluto raggiungere le 88 miglia, velocità a cui, secondo il film di Robert Zemeckis, si attiva il Flusso Canalizzatore per il salto temporale.

White ha dichiarato: “Ho pensato “Portiamola a 88 miglia orarie, me ne mancano solo tre”. Tuttavia ad attenderlo non ha trovato il passato, o il futuro, ma una volante della polizia che, seppure divertita dalla circostanza, ha multato il pilota nerd, chiedendogli se nell’auto fosse presente davvero un Flusso Canalizzatore. “Forse, se avessi avuto il Flusso Canalizzatore, non mi avrebbe multato!” ha concluso White.

Fonte: TheSignal, Hollywood Reporter

Roger Moore: Pierce Brosnan voleva essere come lui

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Da Bond a Bond, Pierce Brosnan ha rilasciato a Variety un ricordo di Roger Moore in cui ricorda l’ammirazione verso il collega più anziano e famoso che ci ha lasciati di recente.

“Ci siamo innamorati di un attore magnifico. Non dimenticava mai il pubblico, non era mai invidioso di nessuno. Sir Roger ha intrattenuto il mondo per anni con il suo Bond, le sue impeccabili buone maniere e un sottile senso di ironia nato da anni passati sul palcoscenico. […] È l’unico attore al quale abbia mai chiesto un autografo. Avevo 12 anni e i miei genitori mi avevano portato a Battersea Park. Aspettai il mio turno in fila per avere un autografo. Allora volevo essere come lui. Non potevo sapere che sarebbe arrivato il momento in cui, un giorno, avrei vestito i panni di 007”

Pur non raggiungendo la stessa statura mitica di Moore, Brosnan ha alla fine guadagnato per un po’ lo stesso iconico ruolo cinematografico del collega tanto ammirato.

Addio Roger Moore: si è spento a 89 anni l’attore che ha interpretato James Bond

Assassinio sull’Orient Express: ecco il teaser poster

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Assassinio sull’Orient Express: ecco il teaser poster

Un treno che avanza sui binari e del fumo denso che fuoriesce dalla locomotiva: ecco il primo teaser poster di Assassinio sull’Orient Express, film diretto da Kenneth Branagh di cui domani vedremo il primo trailer. Ecco il manifesto: [nggallery id=3120]

Kenneth Branagh non si limiterà a dirigere il nuovo, omonimo, adattamento per il grande schermo del classico di Agatha Christie, ma sarà impegnato anche nell’interpretazione del celebre investigatore belga Hercule Poirot.

Johnny Depp dovrebbe interpretare Ratchett; Michelle Pfeiffer sarà Mrs. Hubbard. A Daisy Ridley andrà il ruolo di Mary Debenham, mentre Judy Dench incarnerà la Principessa Natalia Dragomiroff. Michael Pena sarà un passeggero cubano di nome Marquez. Willem Dafoe interpreterà il detective Gerhard Hardman. Nel sontuoso cast figurano anche Leslie Odom Jr., Tom BatemanLucy Boynton e Derek Jacobi

Assassinio sull’Orient Express, sceneggiato da Michael Green, è prodotto da Ridley Scott, Simon Kinberg, Mark Gordon e dallo stesso Branagh, insieme a Michael Schaefer, Aditya Sood e Judy Hofflund. Le riprese del film si sono concluse.

Quello che so di lei recensione del film con Catherine Deneuve

Quello che so di lei recensione del film con Catherine Deneuve

La leggerezza del perdono, la prepotente presenza di un passato messo in un angolo chiuso del cuore. La vita, tutto ciò che la segna, che l’accende, che la rende una dura e amabile maestra. È di questo che ci parla Martin Provost con Quello che so di lei, in uscita nelle sale italiane l’1 giugno.

Claire (Catherine Frot) è una donna inflessibile, dedita a uno stile di vita nel rispetto dell’essere umano e della terra. Il suo modo di essere si sposa bene con la sua scelta nel campo lavorativo: è un’ostetrica esperta e devota a una professione che è a un punto cruciale di trasformazione. Le cliniche, infatti, si trasformano sempre più in vere e proprie “fabbriche di bambini” e le macchine sostituiscono il gesto umano che dona la vita.
Béatrice (Catherine Deneuve) si avvia alla fine della sua vita. Avventurosa, spregiudicata, viziosa e frivola, è il perfetto opposto di Claire della quale è stata, 30 anni prima, la venerata matrigna, colei che ne aveva amato e poi abbandonato il compianto padre.

Quello che so di lei – la recensione

Il racconto del loro ritrovarsi non riserva particolari sorprese. Non è il cinema del colpo di scena o dei facili sentimentalismi. Martin Provost è accanto alle due protagoniste e guarda da una finestra il naturale risolversi dei conflitti generati da un amore deluso ma mai cessato. Quello che so di lei scorre così come potrebbe scorrere la vita di qualsiasi persona, con gli abbandoni e i ritorni, e gli ennesimi nuovi inizi di percorsi interrotti che, con naturalezza, vengono ripresi esattamente dal punto in cui erano rimasti.

Naturale come lo scorrere dell’acqua del lago dove il figlio di Claire è solito nuotare, naturale come la nascita delle vite che passano dalle mani dell’ostetrica, naturale come la morte di Béatrice, che affronta la malattia come ha affrontato la vita: sprezzante del pericolo, incurante delle conseguenze.

Il regista ci tiene particolarmente a incidere il concetto di naturalezza in tutte le fasi del suo film. Nella scrittura, così come nella fotografia non c’è tentativo di abbellire o romanzare, e così vengono percepite vere tutte le emozioni che attraversano i volti delle due straordinarie protagoniste. La delusione, la paura, la vitalità, la rabbia che è in realtà malcelata impazienza di cedere al perdono, all’affetto, alla tenerezza.

Quello che so di lei è perfetto quando non si sa bene di che “genere di film” si abbia più bisogno, perché è in grado di parlare a tutti, in qualunque periodo della vita ci si possa trovare, in qualsiasi stato d’animo si possa essere intrappolati.

Vittoria e Abdul: trailer del film con Judi Dench

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Vittoria e Abdul: trailer del film con Judi Dench

Ecco il trailer italiano diffuso da Universal Pictures International Italy di Vittoria e Abdul, con Judi Dench nei panni della sovrana d’Inghilterra.

Di seguito il poster italiano del film:

La trama di Vittoria e Abdul

La straordinaria storia vera di un’inaspettata amicizia nata durante gli ultimi anni dell’incredibile regno della Regina Vittoria (interpretata dal premio Oscar® Judi Dench).

Quando il giovane commesso Abdul Karim (Ali Fazal) si mette in viaggio dall’India per partecipare al Giubileo d’oro della Regina, si ritrova sorprendentemente nelle grazie della Regina stessa.

Mentre quest’ultima si interroga sulle costrizioni della sua antica posizione, i due instaurano un’improbabile e devota alleanza, mostrando una lealtà reciproca che la famiglia e la cerchia ristretta della Regina cercano di distruggere. Mentre la loro amicizia si intensifica, Vittoria comincia a vedere un mondo in evoluzione con occhi diversi, rivendicando con gioia la sua umanità.

Il domani tra noi: il trailer del film con Kate Winslet e Idris Elba

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20th Century Fox Italia ha diffuso il trailer di Il domani tra noi (The Mountain Between Us in originale), con protagonisti Idris Elba e Kate Winslet. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Charles Martin e diretto dal regista palestinese Hany Abu-Assad (Paradise Now).

Il domani tra noi doveva essere interpretato inizialmente da Charlie Hunnam (Sons of Anarchy) e Rosamund Pike (L’amore bugiardo Gone Girl).

Di seguito la trama del romanzo: Un aereo da turismo cade sulle montagne innevate dello Utah. Ha solo due passeggeri: un ortopedico di trentanove anni, Ben Payne, e una giornalista di trentaquattro, Ashley Knox. Lui ha fretta di tornare a casa per rappacificarsi con la moglie con la quale aveva litigato, lei è in procinto di sposarsi. Il volo che avrebbero dovuto prendere a Salt Lake City per Denver è stato annullato per l’arrivo di una tempesta e Ben aveva noleggiato un aereo privato offrendo un passaggio alla ragazza conosciuta all’aeroporto. Ben, che ha delle costole rotte, e Ashley che ha una frattura al femore, devono affrontare una situazione al limite della sopravvivenza. Per fortuna lui è uno sportivo, un appassionato trekker e quindi in grado di organizzare riparo e di trovare cibo. Ben parla costantemente alla moglie in un piccolo registratore che lei gli ha regalato, rievocando la loro storia d’amore nel tentativo di riconciliarsi con lei. Ashley, che sente parti del monologo, incomincia a interrogarsi sulla reale natura del suo rapporto col fidanzato e si rende conto ogni giorno di più della forte attrazione che prova nei confronti di Ben. Finalmente, dopo un’odissea di settimane, i due raggiungono un punto abiato e vengono trasportati all’ospedale dove lei è raggiunta dal fidanzato. E Lui torna dalla moglie… La vita potrebbe riprendere come prima… ma niente è come appare e Ben e Ashley si troveranno di fronte a scelte del tutto inaspettate.

Pretty Little Liars 7×15: recensione dell’episodio con Lucy Hale

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Pretty Little Liars 7×15: recensione dell’episodio con Lucy Hale

In Pretty Little Liars 7×15 Alison (Sasha Pieterse) è sempre alle prese con la difficile decisione di tenere o meno il bambino, ma Emily (Shay Mitchell) cerca in tutti i modi di aiutarla, anche perché chiamata direttamente in causa dall’imbarazzante situazione che si è venuta a creare. Nel frattempo Spencer (Troian Bellisario) spera di mettersi in contatto con Mary Drake (Andrea Parker), mentre Aria (Lucy Hale) continua il doppio gioco con AD. Hanna (Ashley Benson), invece, si fa aiutare da Mona (Janel Parrish) su come affrontare il gioco.

Si intitola In the Eye Abides the Heart Pretty Little Liars 7×15, la serie televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo, ideata da Marlene King e basata sugli omonimi romanzi di Sara Shepard  per il network ABC Family. Dopo due settimane di pausa, Pretty Little Liars è tornata per l’ultimo e definitivo rush finale, che porrà fine, una volta per tutte, alle infinite domande ancora senza risposta che ormai ci tormentano da anni. L’episodio, che ha segnato il debutto alla regia di Troian Bellisario, non registra clamorosi colpi di scena, ma anzi si assesta a mescolare nuovamente le carte, qualora ce ne fosse ancora bisogno. In questo, infatti, desta più di qualche sospetto l’incontro misterioso avvenuto tra Spencer e Wren (Julian Morris) in aeroporto: che ci sia la possibilità di un’altra gemella ad oggi ancora sconosciuta?

Di sicuro, invece, i sospetti del detective Marco (Nicholas Gonzalez) vanno tutti nella direzione di Spencer e delle liars, in particolar modo per la morte di Rollins (Huw Collins). Che la verità sia più vicina di quanto immaginiamo? Ma al centro dell’attenzione rimane l’ambiguo rapporto che si è venuto a creare tra Aria e A.D.: doppio gioco, paura, o qualcosa di molto più grande? Lo scopriremo presto, anche perché il materiale su cui “lavorare” è davvero molto, non bastasse il rientro in scena di una fin troppo sorpresa Mona. In the Eyes Abides the Heart, quindi, mantiene alta la tensione, tra suspense e quotidianità, regalandoci anche il primo, vero momento con una Alison mai così sincera. Anche se le carte sono ancora tutte da scoprire.

Wonder Woman: il film bandito in Libano, ecco perché

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Wonder Woman: il film bandito in Libano, ecco perché

Il Libano ha appena annunciato, a poche ore dalla messa in programmazione del film, che Wonder Woman sarà bandito dagli schermi nazionali.

La causa è la nazionalità di Gal Gadot, israeliana. Israele e Libano sono infatti ufficialmente in guerra. La notizia arriva inaspettata, dal momento che il film aveva già passato il visto della censura dello Stato e che ieri era stata già presentata una preview al pubblico. Inoltre Batman v Supeman Dawn of Justice, in cui comunque compare Gal Gadot, è stato proiettato senza alcun intervento del genere.

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Fonte: Variety

Wonder Woman: tutto quello che non sapete sulle Amazzoni

Wonder Woman: tutto quello che non sapete sulle Amazzoni

Arriva al cinema il primo giugno ed è uno dei film più attesi dell’anno: Wonder Woman porterà la mitologia sul grande schermo insieme alle Amazzoni, popolo di donne guerriere presenti nei fumetti DC e appartenenti alla cultura greca antica. Ma cosa sappiamo davvero sul popolo delle Amazzoni? Ecco 15 curiosità sulle guerriere di Temiscira.

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

L’origine

Nella mitologia DC Comics, le Amazzoni sono nate dalle anime delle donne morte per mano degli uomini. Le vittime di femminicidio dell’antichità. Nei fumetti si narra che che le dee Artemide, Athena, Afrodite, Estia e Demetra liberarono le anime di queste donne dal Pozzo delle Anime e le impastarono con creta e roccia. Il risultato fu questo popolo dii guerriere votate al bene. In questo modo le donne uccise hanno avuto una nuova possibilità di giustizia. Nella creazione delle Amazzoni, le dee le resero desiderose di proteggere la pace e l’armonia nel mondo.

La loro casa

Le Amazzoni vivono a Temiscira, nota anche come isola Paradiso, un luogo idilliaco, con un’architettura greco-romana, dove Diana è nata e cresciuta e si è addestrata. IN alcune versioni del fumetti, Temiscira è anche la patria di alcune bestie mitologiche, come grifoni, centauri e lo stesso pegaso. In Wonder Woman, Temiscira sarà la location della prima parte della storia.

I Kanga

Sull’isola Paradiso, tra le tante creature mitologiche, ci sono i kanga, degli enormi canguri capaci di grandi salti, tanto che possono spiccare il volo. Le Amazzoni li cavalcano sia per gli spostamenti, che per la battaglia, ma anche a scopo ricreativo, in corse e gare di vario genere. Jumpa è il nome del kanga di Diana, che per un periodo ha avuto persino un fumetto dedicato.

Ippolita e Antiope

Le prime due Amazzoni a venire create furono Ippolita e Antiope, e a loro le dee affidarono il comando di questo nuovo popolo. Vennero regalate loro le Cinture Dorate di Gea, come segno di comando. Le due sorelle governavano fianco a fianco, anche se non sempre d’accordo. Ippolita era più diplomatica, Antiope più passionale. Nel film invece saranno rispettivamente regina e primo ufficiale.

Ercole

Nei fumetti della Golden Age, Ercole imbrogliò le Amazzoni per rubare la Cintura Dorata di Gea. Dopo aver perso lo scontro con Ippolita, Ercole venne invitato nell’isola e, dopo una notte di celebrazioni, incatenò le guerriere, mentre i suoi uomini saccheggiavano e violentavano, e infine rubò la cintura che non era riuscito a vincere in combattimento.

Il Paradiso era una punizione

L’isola Paradiso nasce in realtà come punizione. Dopo aver permesso a Ercole di raggirarle, le Amazzoni vennero bandite dal mondo degli uomini dagli Dei e costrette a vivere isolate dal resto del mondo. Temiscira è un’isola invisibile all’occhio umano.

La porta per l’oltretomba

Nei fumetti degli anni ’80 di George Perez, Temiscira si trova sull’entrata dell’Oltretomba, dove sono confinate creature malvagie come minotauri, idra e chimere. Parte della punizione delle Amazzoni sta nel fare la guardia alla porta, a grande rischio per la propria vita. Molte sono state infatti le donne a morire nel compito.

La tribù di Antiope

Dopo l’inganno di Ercole, Antiope e Ippolita discussero su come vendicarsi. Ippolita preferiva la strada della diplomaziona, Antiope voleva vendetta. Così quest’ultima lasciò Temiscira con un gruppo di sue fedeli e si stabilì in Egitto, a fondare la tribù delle Bana-Mighdall. Trai loro costumi avevano l’usanza di rapire gli uomini che usavano solo per la procreazione e che tenevano prigionieri. La bambine che nascevano venivano allevate per diventare guerriere, i bambini uccisi.

Sono immortali

Vivere su Temiscira le rende immortali. Possono essere ferite e uccise in battaglia, ma sono immortali se non riportano ferite che le uccidono. Lasciando l’isola però rinunciano alla loro immortalità, anche se invecchiano molto lentamente, il che spiega il fatto che dal 1818 al 2016 la Diana di Gal Gadot non sia invecchiata di un giorno. Nella contemporaneità del DCEU, Diana ha oltre 5mila anni.

Qualsiasi genere di poteri

Diana non è la sola Amazzone a possedere poteri, ma tutti posseggono la super forza, abilità e grandi doti di combattimento, con arco spada e corpo a corpo. Sono preparate alla guerra. Tuttavia non sono indistruttibili. Gli dei le hanno punite con i braccialetti della sottomissione che, se tolti, tolgono loro tutti i poteri.

I loro fumetti

L’importanza delle Amazzoni nei fumetti DC prescinde completamente dall’esistenza di Diana, per cui, una volta che lei lascia l’isola, vengono un po’ accantonate dalle storie principali. Tuttavia, nel periodo di Crisis, fu realizzato un fumetto dal titolo Amazons Attack! che vedeva le guerriere attaccare Washington DC per salvare una Diana presa prigioniera.

La verità storica

La prima traccia di Amazzoni si trova nella mitologia greca, in cui sono un popolo di donne guerriere che ha combattuto contro Teseo, Achille e Ercole. Nel corso dei secoli, le leggende hanno narrato di tribù interamente al femminile, che tagliavano il seno destro per tirare con l’arco e uccidevano i bambini maschi. Le ultime scoperte archeologiche hanno confermato l’esistenza di queste tribù, smentendone però gli usi crudeli attribuiti loro dalla tradizione. Nel corso degli anni, l’attributo amazzonico ha perso la sua caratteristica negativa forse anche in parte grazie all’esistenza di Wonder Woman.

Supergirl è un’Amazzone onoraria

Nonostante una natura tendenzialmente chiusa, le Amazzoni hanno accolto nella loro comunità alcune estranee, conferendo loro il titolo di Amazzone onoraria. Tra queste c’è Julia Kapatelis, la mentore di Diana nel mondo degli uomini, e anche Supergirl. A queste donne venne riconosciuto lo spirito delle Amazzoni e vennero così accolte nella cerchia. Supergirl in particolare venne allenata da Artemis, una delle Amazzoni più fiere e potenti. A questo proposito va riconosciuto anche lo spirito di sorellanza delle Amazzoni, che non solo sono guerriere molto forti, ma credono profondamente anche nella pace e nella giustizia.

Molto diverse tra loro

Nonostante siano tutte alte e atletiche, le Amazzoni sono sempre state rappresentate con grande varietà di etnie, come vedremo anche in Wonder Woman.

La prima Trevor su Temiscira

Nel film di Patty Jenkins vedremo Steve Trevor approdare su Temiscira, ma la realtà è che il pilota non è il primo umano ad arrivare sull’isola Paradiso. Nei fumetti della Golden Age, Diana Rockwell Trevor, madre di Steve, arriva sull’isola nello stesso modo del figlio anni dopo: a seguito di un incidente aereo durante una missione segreta nella Seconda Guerra Mondiale. Diana prende il suo nome da lei. La donna resta con le Amazzoni e le aiuta in battaglia, dove perde la vita. Il popolo di guerriere la onora come una di loro. Più tardi, Diana/Wonder Woman realizzerà il suo costume imitando le insegne sulla divisa da pilota di Diana. La W sul suo petto fu scelta in riferimento a Women Airforce Service Pilot o WASP, la divisione femminile della United States Air Force.

Uncharted: Tom Holland “sceglie” il suo Sully

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Tom Holland interpreterà il giovane Nathan Drake nell’adattamento cinematografico di Uncharted, e di recente, durante una sessione di A&Q su Facebook con Yahoo! Movies, ha dichiarato che gli piacerebbe avere al suo fianco un Sully di sua scelta.

Sully è il mentore di Nathan nel videogioco, e la scelta di un protagonista così giovane ci fa immaginare che ci sarà sicuramente nel film.

Ecco cosa ha raccontato Tom: “Credo che Jake Gyllenhaal sarebbe fantastico. Ma a dire il vero sono stato sul set di Jurassic World 2 per una visita perché un mio caro amico lo sta dirigendo (J.A. Bayona, ndr) e Chris Pratt è diventato un amico negli ultimi mesi. Penso che possa essere un grande Sully, sarebbe bello. Se il personaggio fosse stato più grande nel film, avrei detto che Chris poteva interpretare Nathan, ma non è così. In più amo lavorare con Chris, per cui se potessi farlo ancora mi piacerebbe.”

I due attori hanno lavorato insieme alle prime riprese di Avengers Infinity War, in cui interpretano Spider-Man e Star Lord.

CORRELATI:

La regia è stata affidata a Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la firma di Joe Carnahan. Vi ricordiamo che gli adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con Assassin’s Creed con Michael Fassbender, l’annunciato reboot di Tomb Raider con Alica Vikander e l’adattamento di The Division con probabili protagonisti Jessica Chastain e Jake Gyllenhaal.

Millie Bobby Brown ha sostenuto il provino per X-23

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X-23 è senza dubbio una delle parti migliori di Logan, con Hugh Jackman, ma l’attrice che la interpreta poteva essere molto diversa. Durante una puntata di Actors on Actors di Variety, Millie Bobby Brown, star di Stranger Things, ha dichiarato di aver sostenuto il provino per la parte di Laura.

Il ruolo di Laura è poi andato a Dafne Keen che ha offerto al pubblico un ritratto emozionante e magnetico della piccola mutante, “figlia” di Wolverine.

La carriera di Millie Bobby Brown è decisamente in ascesa. Dopo la travolgente partecipazione alla prima stagione dello show Netflix, Millie tornera a essere Undici nella seconda stagione e ha in programma anche Godzilla King of Monster, in cui reciterà al fianco di Vera Farmiga.

Avengers Infinity War incontra Stranger Things: Millie Bobby Brown sul set

Godzilla vs Kong: Adam Wingard alla regia

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Godzilla vs Kong: Adam Wingard alla regia

La scena post credits di Kong Skull Island ci ha anticipato uno scontro epico tra il Re dei Primati e un altro mostro cinematografico molto prolifico, scontro che vedremo raccontato in Godzilla vs Kong.

Tramite THR sappiamo adesso che a dirigere il film è stato chiamato Adam Wingard, già regista di Blair Witch e dell’adattamento cinematografico per Netflix di Death Note.

Adam Wingard alla regia di Godzilla vs Kong

Le ultime informazioni che avevamo sul film erano relative alla writers room istituita per portare avanti la stesura di uno script.

Godzilla vs Kong al momento non ha ancora un regista ma ha un anno di uscita, il 2020. Il 22 marzo 2019 è invece atteso Godzilla King of Monsters, sequel del film diretto da Gareth Edwards e affidato a Michael Dougherty (Krampus) con protagonisti Kyle Chandler, Vera Farmiga e Millie Bobby Brown.

Wonder Woman batterebbe Superman, secondo Gal Gadot

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Wonder Woman batterebbe Superman, secondo Gal Gadot

Chi vincerebbe in una scazzottata tra Wonder Woman e Superman? È stata fatta questa domanda a Gal Gadot, interprete dell’Amazzone DC, e la risposta è stata… prevedibile! Secondo l’attrice infatti sarebbe una lotta molto dura, ma alla fine Diana la spunterebbe!

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

https://www.youtube.com/watch?time_continue=75&v=hM7zSrkP_aQ

Wonder Woman trailer finale: “Loro non ti meritano”

Il film arriverà il primo giugno al cinema e sono già disponibili le prime reazioni che paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo film su Captain America.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

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