Due nuovi ingressi nel cast del
nuovo Jumanji, che ha già trovato da
tempo in Dwayne Johnson il
suo protagonista. Si tratta dell’attore comico
neozelandese Rhys Darby, meglio
conosciuto per aver interpretato il manager Murray Hewitt in
Flight of the Conchords della HBO, e
di Morgan Turner, celebre invece per
l’interpretazione di un giovane Veda Pierce nella miniserie
HBO Mildred Pierce.
Non sono stati forniti dettagli
circa i loro ruoli. Darby e Turner si uniscono un cast che vanta
già Dwayne “The Rock” Johnson, Kevin
Hart, Karen
Gillan, Jack Black, Nick
Jonas, Ser’Darius Blain
e Madison Iseman.
Jumanji non sarà un reboot, parola di Dwayne Johnson
Il film originale del 1995 guadagnò
$ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di
budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin
Williams, abbiamo avuto il piacere di
vedere Kirsten Dunst (Spider Man,
Marie Antoinette, Intervista col
vampiro), Bonnie Hunt (Rain
Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe
Neuwirth (Fame).
Il remake
di Jumanji uscirà nelle sale
americane il 25 dicembre 2016. Ted
Field e Mike Weberne saranno i
produttori esecutivi. Il film originale era tratto dall’omonimo
albo illustrato per bambini scritto da Chris Van Allsburg nel
1981.
Come detto,
protagonistasarà Dwayne Johnson. Nel cast anche
Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan e
Nick Jonas.
Sono stati pubblicati online quattro
nuovi e interessanti spot tv di Doctor Strange, l’attesissimo nuovo
film con protagonista Benedict Cumberbatch. Ve li
mostriamo.
https://www.youtube.com/watch?v=ry3WAtOAlZs
https://www.youtube.com/watch?v=0VrEeyDvfJc
https://www.youtube.com/watch?v=HocvGAQo3s8
https://www.youtube.com/watch?v=XzQIQJVz2fQ
[nggallery id=2163]
Doctor
Strange: il trailer italiano del film
con Benedict Cumberbatch
SINOSSI: Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 4 novembre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Ispirato
all’omonimo e celebre personaggio dei fumetti, apparso per la prima
volta nel luglio del 1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il
film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
Variety riporta la notizia che
Jake Gyllenhaal (Animali
Notturni) e Carey Mulligan
(Suffragette) saranno i
protagonisti del debutto alla regia di Paul Dano
(Love and
Mercy) dal titolo
Wildlife, un racconto di formazione con
una sceneggiatura che Dano ha scritto con Zoe
Kazan, sua compagna e con cui ha già lavorato in Ruby Sparks.
Wildlife
sarà basato sul romanzo di Richard Ford del 1990 e
sarà prodotto da Alex Saks per la June Pictures
con Oren Moverman, Ann Ruark e Paul
Dano. Zoe Kazan sarà produttore
esecutivo. Il racconto si sviluppa dal punto di vista di un
ragazzo, che diventa narratore, e segue il matrimonio dei genitori
sfaldarsi dopo il trasferimento in Montana della famiglia.
“Nell’autunno del 1960, quando avevo 16 anni e mio padre era
disoccupato, ma madre incontrò un uomo di nome Warren Miller e si
innamorò di lui”. Questo l’incipit del libro.
Paul Dano è al
momento a lavoro su Okja, in cui è
diretto da Bong Joon-Ho
(Snowpiercer). Jake
Gyllenhaal e Carey Mulligan avevano già
recitato insieme in Brothers, film del 2009
diretto da Jim Sheridan, remake statunitense del film danese Non
desiderare la donna d’altri. Anche Paul Dano
ha già lavorato insieme a Gyllenhaal in
Prisoners di Denis Villeneuve.
Prossimamente vedremo Jake Gyllenhaal in
Animali Notturni, il nuovo film di
Tom Ford vincitore del Gran Premio della Giuria a
Venezia 73. Nel cast anche Amy Adams, Aaraon Taylor-Johnson e
Michael Shannon.
Dopo aver rastrellato negli scorsi
mesi più di trenta milioni di visualizzazioni in tutto il mondo
solo con il trailer, This Is Us fa finalmente il suo
incredibile debutto televisivo sulla NBC.
La serie racconta
la storia di un gruppo di persone le cui vite sono
indissolubilmente legate; ci sono Jack (Milo
Ventimiglia) e Rebecca (Mandy
Moore), una giovane coppia di sposi alle prese con un
difficile parto plurigemellare; Kevin (Justin Hartley), un
attore di sitcom strapagato in piena crisi esistenziale, e Kate
(Chrissy Metz), sua sorella, che lotta da sempre con il suo
peso; in ultimo invece abbiamo Randall (Sterling K. Brown),
un uomo d’affari, un marito e un genitore amorevole che è alla
ricerca del suo padre biologico che lo ha abbandonato alla nascita.
Il ‘viaggio’ comincia il giorno del loro trentaseiesimo
compleanno.
Tra tutti i network
quest’anno, la NBC sembra avere il palinsesto più competitivo;
nonostante abbia già presentato la sua nuova comedy con Kristen
Bell dal titolo The Good Place e abbia ancora altre sei serie inedite da
lanciare nei prossimi mesi, già con la messa in onda del pilot
possiamo affermare senza alcun dubbio che This Is Us sarà la
serie rivelazione di questa stagione.
Scritta da Dan
Fogelman e diretta da Glenn Ficarra e John Requa
– in pratica l’intero team creativo del film del 2011 Crazy,
Stupid, Love -, la serie è a tutti gli effetti un family drama
che sviluppa le storie dei suoi personaggi tutte in una volta,
seguendo le loro vicende in parallelo; grazie ad un meraviglioso
montaggio alternato, infatti, la narrazione prosegue senza intoppi
dando l’impressione che le storie si accavallino, accompagnandoci
per mano verso un incredibile finale a sorpresa.
Pur essendo una
serie corale, ognuno dei personaggi è ben caratterizzato e, grazie
all’ottima sceneggiatura, si crea una legame empatico quasi
immediato; non c’è nulla di particolarmente originale nelle storie
dei protagonisti – negli anni in tv abbiamo visto centinaia di
storie di bambini abbandonati alla ricerca dei genitori biologici o
di coppie alle prese con gravidanze difficili – ma forse è proprio
la loro semplicità ad aver fatto breccia nel cuore di tanti
telespettatori, dieci milioni solo negli States. A giocare in
favore della serie è sicuramente anche la scelta del cast che vede
la dolce Mandy Moore al fianco dell’amatissimo Milo Ventimiglia –
il famoso Jess di Una Mamma Per Amica – che, dopo aver interpretato un
serial killer psicopatico in Gotham, torna a dedicarsi a un
personaggio meno estremo ma non per questo meno complesso.
Un pilot insomma
quello di This Is Us perfetto sotto ogni punto di vista e
che farà ‘vittime’ anche tra le persone che di solito evitano i
drammoni televisivi come la peste. La serie, che sarà di soli
tredici episodi, tornerà con una nuova puntata, la 1×02 dal
titolo The Big Three, il prossimo lunedì 26
settembre, sempre sul canale della NBC.
Ancora un altro record per
Suicide Squad, il film campione
d’incassi di David
Ayer e targato DC FILMS. Ebbene dopo aver
superato oltre 700 milioni al box office il film ha messo a segno
un nuovo record. Infatti la RIAA rende noto che l’album della
colonna sonora del film ha superato le 500 mila copie vendute
aggiudicandosi il riconoscimento Gold della RIAA
(Recording Industry Association of America.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will
Smith nei panni di Deadshot, Margot
Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel
Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola
Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Leto sarà l’atteso Joker. Trama: Un’agenzia
governativa segreta arruola i super cattivi in prigione per
eseguire pericolose missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Lo scopo della Task Force è obbedire agli ordini o morire, così
come chiariscono ai componenti il leader della
squadra Rick Flagg, la sua spada giurata, la
samurai Katana e il dispositivo
esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è
il Joker, che comparendo sia nel presente che
in alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della
Waller e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Cresce l’attesa per il debutto
di Assassin’s Creed, l’adattamento
cinematografico del franchise videoludico firmato Ubisoft. Ebbene
oggi arrivano nuove affascinanti foto che ritraggono oltre al
protagonista Michael
Fassbender, anche
Jeremy Irons e Marion
Cotillard.
[nggallery id=1984]
Nel cast del film
ancheMichael Kenneth
Williams, Marion Cotillard, Jeremy
Irons, Brendan Gleeson e Ariane
Labed. La pellicola sarà diretta da Justin
Kurzel, che ha già diretto Michael
Fassbender in Macbeth.
Assassin’s
Creed
Assassin’s
Creed uscirà il 21 dicembre 2016.
Di seguito la prima trama:
Callum Lynch scopre di essere
un discendente di una società segreta di assassini dopo aver
sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le
avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo
secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità
incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari
ai giorni nostri.
È l’attesissimo nuovo film Marvel
StudiosDoctor Strange il protagonista
delle cover di Empire Megazine del prossimo numero
in arrivo. In attesa di scoprire quali dettagli e curiosità
conterrà lo speciale eccovi nella gallery di seguito le
cover: [nggallery id=2163]
Doctor
Strange: il trailer italiano del film
con Benedict Cumberbatch
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 4 novembre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
È stata diffusa dalla Warner
Bros Italia la nuova clip in italiano di Cafè
Society, il film di Woody Allen che
ha aperto l’ultimo festival
di Cannes e che arriverà al cinema il prossimo 29 ottobre.
Protagonista della clip è
Steve Carell, che nel film interpreta il ricco e
famoso zio di Jesse
Eisenberg. Il rulo er stato inizialmente affidato a
Bruce Willis che però a riprese già cominciate ha
lasciato il progetto.
Presentata in anteprima al
festival di Cannes, la pellicola segue il viaggio
di Bobby Dorfman dal Bronx, dove è nato, a Hollywood. Sul set
del film un cast incredibile: Jesse
Eisenberg, Blake Lively, Kristen Stewart, Steve
Carell, Jeannie Berlin, Parker Posey.
Cannes 2016
– Woody
Allen presenta Café
Society:“Finché potrò, girerò
film”
Il film vede la
coppia Kristen
Stewart e Jesse
Eisenberg collaborare per la terza volta
dopo Adventureland del 2009
e American Ultra, uscito negli
Stati Uniti questo mese.
A Café Societypartecipa
un nutrito cast, vera e propria consuetudine per Allen, che
comprende Kristen
Stewart e Jesse
Eisenberg affiancati da Blake Lively,
Parker Posey e Steve
Carell (che ha rimpiazzato Bruce
Willis a riprese già ampiamente in corso).
La storia ruota attorno a un giovane
uomo che arriva nella Hollywood degli anni trenta del secolo scorso
sperando di lavorare nell’industria cinematografica. Si ritroverà
trascinato nella “café society” (il termine precedente a quello di
“Jet Set” nato negli anni cinquanta) che definiva lo spirito
dell’epoca.
A vent’anni di distanza dal
successo mondiale di Independence Day
(1996), esce nelle sale il seguito: Independence Day:
Rigenerazione, che riprende le fila della storyline
interrotta negli anni ’90.
Siamo in un mondo futuristico.
All’indomani del 4 Luglio, l’America “regina” si prepara a
celebrare il ventennio di pace posteriore alla sconfitta aliena.
Grazie al programma Earth Space Defend,
le Forze Armate mondiali hanno potuto migliorare il proprio sistema
difensivo – e la propria qualità della vita – prendendo spunto dai
residui dell’ingegneria extraterrestre.
Ma una nuova e più potente minaccia
incombe sul pianeta Terra. Torna dietro la macchina da presa il
regista Roland
Emmerich, già direttore del primo Independence
Day, e con lui seguono alcuni membri del vecchio cast, tra
cui Jeff
Goldblum e BillPullman. Tuttavia il personaggio principale della
prima pellicola, quello interpretato da Will Smith, viene a
mancare (in tutti i sensi, poiché – miracolosamente sopravvissuto
all’attacco alieno del ’96 – viene semplicemente dato per morto a
inizio sequel, con buona pace della credibilità). Sembra che
l’attore abbia giustificato la propria assenza a causa del
sovrapporsi dei propri impegni lavorativi (Suicide Squad e Zona
d’Ombra). Molto più candidamente il regista ha
ammesso che l’ammontare della cifra richiesta da Smith per tornare
sul set di Independence Day fosse davvero troppo
alta.
Cifra stilistica del regista, la
storia ci viene narrata da più punti di vista, su tutti quello del
già noto scienziato David Levinson (Jeff
Goldblum) e dei piloti Jake Morrison (Liam
Hemsworth) e Dylan Hiller (Jessie T.
Usher), quest’ultimo per altro figlio del defunto
personaggio interpretato da Will Smith.
In un logico crescendo finale,
Independence Day: Rigenerazione non brilla certo
per originalità. Contrariamente al primo capitolo, inoltre, le
vicende degli abitanti della Terra sono trattate marginalmente, e
ci si concentra maggiormente sulle guerre spaziali, che dopo un po’
divengono ripetitive e prive di fascino. Sì, perché se l’utilizzo
di effetti speciali di prim’ordine era stato – nella prima
pellicola – il cavallo di battaglia di un film entrato di tutto
diritto tra i Cult Movie della storia del cinema, qui
l’uso del digitale risulta meno sapiente, quando anche esagerato,
rimandando di fatto ai blockbusters stile Michael
Bay tutti botti ed esplosioni.
Il messaggio che arriva allo
spettatore da Independence Day:
Rigenerazioneè quanto mai
conservatore: quello di un’America patriottista e xenofoba, pronta
a ribadire il proprio primato mondiale e il retrogrado concetto
della violenza che combatte la violenza. Dall’umorismo
semplicistico e becero, i dialoghi sono quelli triti e ritriti
degli action movie vecchio stampo, e attingono volentieri alle
frasi già sentite nel primo capitolo (si veda la battuta sui
monumenti). La fantascienza è praticamene nulla, e il
coinvolgimento del cast svogliato e dilettantesco. Peccato che ne
sia già stato annunciato un terzo capitolo.
Si svolgerà a Roma dal 13 al 23
ottobre 2016, nel quadro della Festa del Cinema, la XIV edizione di
Alice nella città, sezione autonoma e parallela
diretta da Gianluca Giannelli e Fabia
Bettini e organizzata dall’Associazione Culturale PlayTown
Roma, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT,
del Comune di Roma che anche quest’anno garantirà il trasporto
scolastico dei bambini del secondo ciclo elementare, della Camera
di Commercio di Roma e grazie al contributo di Acea Spa, BNL-BNP
Paribas e della SIAE.
Da sempre attenta ai temi legati
alle giovani generazioni, Alice nella città presenterà un programma
di anteprime assolute, esordi alla regia e conferme originali.
12 le opere del ConcorsoYoung│Adult, 3 filmFuori
Concorso, 2 co-produzioni con la Festa del Cinema e
2 eventi speciali, programmati all’interno degli
spazi dell’Auditorium Parco della Musica. Mentre al Cinema
Admiral si svolgerà il programma di
Alice│Panorama, con 10 film che racconteranno il
mondo delle nuove generazioni, offrendo il pretesto per dire agli
adulti cose da e sui giovani a cui si affiancherà la selezione del
KINOPanorama│Italia, curata dai
ragazzi del KINO, che come per la passata edizione metterà
l’accento sul cinema italiano con proiezioni di film, documentari e
cortometraggi di giovani promesse.
Concorso
Young│Adult
Saranno 12 i film a
partecipare al concorso Young/Adult, votati da un
giuria composta da 27 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni,
selezionati su tutto il territorio nazionale. Grazie
all’Intergruppo parlamentare della camera dei Deputati, il festival
si arricchisce anche di una giuria di ragazzi di seconda
generazione, che offriranno la propria sensibilità al
concorso e proporranno recezioni per il blog del Festival. Sarà
inoltre proposta una proiezione speciale del film Heaven
will wait della francesce Marie-Castille Mention-Schaar,
con l’introduzionedel On. Khalid Chaouki, coordinatore
dell’Intergruppo parlamentare.
“Il segno forte di questa selezione
– ci racconta Gianluca Giannelli – è rappresentato
dall’umanità profonda dei personaggi rispetto alla radicalità delle
scelte che devono affrontare. Una risposta a chi li vorrebbe
perfetti e allineati ad un mondo che fa del tutto per minare la
loro stabilità e che non accetta il fatto che esistono delle
pulsioni che possono far detonare una vita. Una reazione ad una
spaventosa idea di purezza che nessuna esistenza può
garantire.”
I grandi temi della politica e del
disagio familiare scorrono in molti dei titoli della selezione:
“l’eterna giovinezza che possiede gli adulti – aggiunge
Fabia Bettini – si ripercuote in coloro che
giovani lo sono davvero, per privilegio o condanna d’anagrafe.
Ancora una volta è l’individuo singolo a dover combattere, con
tutta la forza di volontà, per guadagnarsi le istanze necessarie e
basilari per il difficile percorso della crescita, nonostante il
condizionamento dell’ambiente in cui vivono.”
Tre i film provenienti dagli Stati
Uniti: 3 Generations –una famiglia quasi perfetta di
Gaby Dellal con Naomi Watts, Elle Fanning e Susan
Sarandon: un cast tutto al femminile per affrontare il difficile
argomento dell’identità sessuale in età adolescenziale.
Captain Fantastic, diretto da
Matt Ross con Viggo Mortensen nelle vesti di un
padre fuori dal comune che guida la famiglia attraverso l’America,
sottolineandone contraddizioni e dogmi. Il film, già selezionato al
Sundance 2016 e presentato in concorso nella sezione Un Certain
Regard a Cannes 2016 dove ha vinto il premio per la Migliore Regia,
viene presentato (con una deroga al regolamento) ad Alice
nella città in co-produzione con la Festa del Cinema di Roma.
Kubo e la Spada Magica lungometraggio
d’animazione di Travis Knight, fondatore della
LAIKA e produttore di successi come Paranorman e
Coraline, qui per la prima volta dietro la macchina da
presa, per raccontare una storia di leggende antiche; un
affascinante viaggio iniziatico ricco di magia, dove però quello
che si racconta è molto reale. La Nuova Zelanda è rappresentata dal
regista di culto Taika Waititi con il suo ultimo
lavoro Hunt for the Wilderpeople. Un film
d’avventura, fresco, ironico e sorprendente, che metterà d’accordo
le famiglie e gli amanti del cinema indie, con l’utilizzo
di un registro tragicomico alla Roald Dahl. Waititi torna
ad indagare, dopo il fortunatissimo Boy – maggior incasso
della storia del cinema neozelandese – il rapporto padre figlio,
prima di iniziare le riprese del nuovo Thor: Ragnarock,
cine-fumetto della Marvel in uscita nel 2017.
Dal Regno Unito arriva
London Town di Derrick Borte,
film ispirato dalle musiche dei Clash che conta
sull’interpretazione del promettente Daniel
Huttlestone (Into the Woods e Les
Miserables), che ha già confermato la sua presenza ad Alice
durante i giorni del festival. Importante la presenza dei film
europei: il regista cipriota Petros Charalombous
presenta il suo esordio alla regia Boy on the
Bridge basato sul romanzo di successo The Land of
the Golden Apple di Eve Makis. Un film di grandi atmosfere
dove l’amore ed i legami possono anche ‘costringere’ la vita di una
famiglia; dopo il successo di Soul Kitchen e Il
padre, Fatih Akin porta sul grande schermo
Goodbye Berlin fortunato romanzo per
ragazzi di Wolfganf Herrndorf pubblicato in Italia con il
titolo Un estate lunga sette giorni. Un irriverente,
divertente e politicamente scorretto on the road capace di
affrontare le tematiche topiche dell’adolescenza con maestria e
delicatezza. Dalla Finlandia arriva Little
Wing esordio alla regia di Selma Vilhunen già
candidata premio OscarÒ per il suo corto Why do I
have to take care of everything?. Una storia tutta al
femminile dove l’incapacità di essere adulti toglie il privilegio
di vivere l’infanzia di una figlia. Ancora una volta, il Belgio non
smette di stupirci presentando due film che tolgono la pelle al
reale: My First Highway, opera prima del promettente
Kevin Meul, una storia di formazione sentimentale
che ci mostra una lucida variante della perdita dell’innocenza,
come in una fiaba di iniziazione all’adolescenza; mentre la regista
Mijke de Jong (Blue bird, Stop Acting
Now) presenta Layla M., storia di un
adolescente olandese-marocchina che si unisce a una cella islamista
in Medio Oriente. La regista, durante la preparazione del film ha
incontrato una giovane ragazza de-radicalizzata e ha preso spunto
dalla sua storia personale per raccontare un argomento che mai come
in questo momento sembra riguardare molte ragazze e ragazzi
europei. Gli ultimi due film di concorso saranno annunciati nei
prossimi giorni
Film Fuori Concorso di
Alice nella città
Il 16 ottobre, arriva con un animato
red carpet ad Alice nella città│Fuori Concorso il film
Cicogne in missione di Nicholas
Stoller (già disegnatore di capolavori animati come
“Monster’s & Co” e “Alla ricerca di Nemo”) e Doug
Sweetland. Le cicogne portano i bambini… o almeno erano
solite farlo. In “Cicogne in missione” si occupano di consegne per
un grande sito Internet. Junior (Federico Russo),
la cicogna migliore dell’azienda, sta per essere promossa quando
per sbaglio attiva la macchina che produce neonati e dà vita a una
bambina adorabile, ma non autorizzata. Junior e l’amica Tulip
(Alessia Marcuzzi), l’unico essere umano di Monte
Cicogna, dovranno quindi cercare di consegnare la piccola alla
famiglia Gardner prima che il capo scopra cosa è successo, in una
corsa contro il tempo che permetterà loro non solo di scoprire il
valore della famiglia, ma anche di ricordare al mondo la vera
missione delle cicogne. A intralciare i loro piani sarà l’ambizioso
piccione Toady (Vincenzo Salemme).
Altro titolo presentato Fuori
Concorso ad Alice è la coproduzione tra Cina e USA,
Rock Dog di Ash Brannon.
Basata sulla graphic novel cinese “Tibetan Rock Dog”,
l’idea alla base di questa produzione animata indipendente è tanto
semplice quanto speciale: Bodi, un mastino tibetano, dovrebbe
diventare il guardiano del suo villaggio seguendo le orme del padre
Khampa ma non è mosso da abbastanza passione. Tutto cambia quando
una radio piove letteralmente dal cielo in testa a Bodi, facendogli
scoprire un proprio mondo musicale tutto da esplorare. Lasciata
casa per seguire il proprio destino nella grande città, il nemico
numero uno di Khampa, Linnux, capo di un feroce branco di lupi,
vorrebbe usare Bodi come biglietto di ingresso al villaggio, dove
si trovano numerose e deliziose pecore. Starà a Bodi salvare la sua
famiglia e i suoi amici, senza abbandonare il suo sogno. Una storia
magica e determinata, all’inseguimento di sogni e passioni, tutto
quanto al ritmo di ROCK!
Terzo e ultimo film Fuori Concorso è
l’attesissimo Max Steel di Stewart
Jendler. Ispirato dalla fortunata serie di action figures della
Mattel prodotta alla fine degli anni ’90, da cui sono state
tratte anche due serie tv molto amate dai bambini, arriva
finalmente al cinema in versione live action. Max Steel racconta le
avventure dell’adolescente Max McGrath, capace tramite il suo corpo
di generare l’energia più potente dell’universo. Per limitare tutta
quella potenza si deve obbligatoriamente legare all’unico essere
capace di contenerla – un misterioso extraterrestre techno-organico
chiamato Steel. Uniti nel supereroe Max Steel, i due amici dovranno
combattere una minaccia aliena e rivelare i segreti del proprio
passato.
Alice/Panorama
Sono 10 i film che
comporranno il programma che Alice nella città dedica al Panorama
di tutte quelle opere che seppur raccontando il mondo delle nuove
generazioni, offrono un pretesto per dire agli adulti cose
da e sui giovani. Sarà lo spazio in cui
presentare temi a contrasto mostrando la forza devastante, talvolta
surreale, di una realtà che non è mai semplice spettacolo.
Tra i film che arricchiscono
la selezione del Panorama: Swiss Army Man
una ‘rumorosa’ commedia dell’assurdo che non smette mai di
affascinare il pubblico con trovate surreali, ricche di poetica
fantasia. Interpretato da Daniel Radcliffe e Paul
Dano (monumentali) e diretto da Dan Kwan e
Daniel Scheinert, è stato il film-cult dell’ultima
edizione del Sundance dove ha ricevuto il premio per la miglior
regia. Nocturama del francese
Bertrand Bonello, presenta un brillante thriller
politico altamente provocatorio sul terrorismo, l’idealismo
corrotto e il materialismo, visto attraverso le vicende di un
gruppo di adolescenti. 2Night è la storia
di un incontro, di una notte che può cambiare una vita intera. Nel
cast Matilde Gioli e Matteo Martari per un film
che mette in luce il talento di Ivan Silvestrini
uno dei nuovi talenti del cinema italiano;
Lovesong dell’americana So Young
Kim: presentato al Sundance 2016 racconta con grazia un
amore che non solo non osa rivelarsi ma che a stento sa
riconoscersi. Christopher Lloyd
(Ritorno al futuro), Max Records (Nel
paese delle creature selvagge) e Laura
Fraser (Breaking Bad) sono i protagonisti del film
I’m not a Serial Killer dell’inglese
Billy O’Brien, tratto dal primo libro della serie YA di
Dan Wells. Un film che tocca uno dei topos
dell’adolescenza: il sentirsi diversi e non compresi dagli altri.
Elementi che rendono i ragazzi agli occhi del mondo come dei
potenziali sociopatici o peggio ancora dei potenziali
serial killer. Ma quando nella realtà apparirà un vero ‘mostro’,
gli adulti crederanno alla verità raccontata dal
protagonista?; Kids in Love
dell’inglese Chris Foggin: un viaggio all’interno
della vita bohemien londinese intrapreso da Jack, ragazzo di buona
famiglia innamorato della ragazza sbagliata;
Park, debutto sul grande schermo
della regista greca Sofia Exarchou, in cui si racconta la
vita di un gruppo di adolescenti di strada vissuta nel degrado
degli impianti olimpici ateniesi ormai abbandonati;
X500 del colombiano Juan Andres Arango:
tre adolescenti sono costretti a fare i conti con il lutto dopo la
morte di una persona amata; Sing Street
dell’irlandese John Carney: un ragazzo cerca una via di fuga dalla
sua triste vita attraverso la musica e l’amore (in co-produzione
con la Festa del Cinema di Roma). Heaven Will
Wait della francese Marie-Castille
Mention-Schaar: è stato il film-caso dell’ultima edizione
del Festival di Locarno arriva in Italia per raccontare
l’indottrinamento subdolo ad opera del fanatismo religioso compiuto
su un gruppo di giovani ragazze francesi;
Premio Camera d’Oro
Taodue
Si rinnova anche quest’anno la
collaborazione con la Taodue per il premio Camera d’Oro
Taodue che sarà assegnato alla migliore opera Prima e
Seconda presentata nel programma di Alice nella città (sia
nel concorsoYoung/Adult sia
in Alice/Panorama). La
giuria che assegnerà il riconoscimento sarà presieduta
dall’attore Matt Dillon e composta dalla
produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice
Anna Foglietta, il regista Gabriele
Mainetti, il regista Claudio Giovannesi e
gli sceneggiatori Giordano Meacci e
Francesca Serafini (Non essere
cattivo).
Le 10 opere in
programma:
Kubo e la Spada Magica di Travis
Knight (Opera Prima)
Captain Fantastic di Matt Ross
(Opera Seconda)
My First Highway di Kevin Meul
(Opera Prima)
Boy On the Bridge di Petros
Charalambous (Opera Prima)
Little Wing di Selma Vilhunen (Opera
Prima)
Swiss Army Man dei DANIELS (Opera
Prima)
2Night di Ivan Silvestrini (Opera
Seconda)
Park di Sofia Exarchou (Opera
Prima)
Kids in Love di Chris Foggin (Opera
Prima)
X500 di Juan Andrés Arango (Opera
Seconda)
KINOPanorama│Italia
KINO Panorama│Italia sarà: “Una
linea di programmazione curata dal KINO, in collaborazione
con Alice nella città – ci racconta Massimo Galimberti –
che nel rispetto delle reciproche identità, condivide una
mission culturale incentrata sulla formazione e l’educazione
cinematografica delle nuove generazioni e sulla scoperta e
valorizzazione di un cinema giovane capace di raccontare storie
intense e coraggiose nei modi inventivi del cinema
indipendente”.
Questa la prima anticipazione dei
titoli in selezione:
Acqua di Marzo il
nuovo film di Ciro de Caro, con Roberto
Caccioppoli, Claudia Vismara, Vanessa Gravina una
commedia, in cui si affrontano vari temi e vari aspetti psicologici
dei “GIOVANI ADULTI”, delle coppie ai nostri giorni, dei figli che
non riescono a smettere di essere figli anche se in apparenza
sembrano maturi e indipendenti, dei genitori che non riescono a
smettere di essere “GENITORI”.
Mentre, Maccio Capatonda
presenterà le prime quattro puntate della nuova serie televisiva
MARIOTTIDE con Maccio Capatonda, Herbet
Ballerina, Ivo Avido e Nino Frassica.
Mariottide è un cantante neomelodico
squattrinato che cerca di celare la sua condizione di povertà a
Fernandello, un ragazzo un po’ ritardato, trovato per caso in un
cassonetto all’età di 30 anni, che cerca di destreggiarsi in questa
Italia piena di ladroni e furfanti. La tristezza di
Mariottide si trasforma in comicità grazie alle geniali trovate che
arricchiscono la sua quotidianità e alla presenza di celebri volti
del mondo dello spettacolo che hanno preso parte a questo progetto,
interpretando personaggi molto lontani dalla loro realtà e ognuno
distinto da tratti paradossali e per questo memorabili. La serie è
fondata sugli equivoci ed è al tempo stesso una saga fantozziana
che racconta di un anomalo rapporto padre e figlio in un’Italia
piena di mascalzoni. Mariottide è il primo esempio di
sit com italiana prodotta direttamente per un
servizio streaming on demand.
(La selezione completa sarà
annunciata con un comunicato stampa dedicato nei prossimi
giorni.)
Il progetto Nature is
Speaking della Conservation International sostenuto da Alice nella
Città
Alice nella città ha sposato per la
prossima edizione il progetto Nature is
Speaking promosso dall’Associazione
ambientalista americana Conservation International, che ha
realizzato una serie di 12 suggestivi cortometraggi dove
protagonista è la natura stessa, con i suoi colori, i suoni, le
forme e le atmosfere.
“La natura non ha bisogno
dell’uomo, mentre l’uomo ha bisogno della natura”.
A dare voce agli elementi sono stati scelti alcuni tra gli
attori di spicco di Hollywood come Robert Redford, Harrison Ford,
Penelope Cruz, Reese Whiterspoon e Lupita
Nyong.Per l’edizione italiana, Alice nella
Città – grazie al supporto e al coordinamento di Daniele
Orazi Consulting & Production – ha raccolto l’adesione di
molti protagonisti del cinema italiano che hanno donato la loro
voce: Pippo Delbono (Robert
Redford) è la
Sequoia,Anna
Foglietta(Pénelope
Cruz) è l’Acqua,Thomas
Trabacchi (Harrison
Ford) è l’Oceano,Barbora
Bobulova
(LupitaNyong’o)la Casae Sandra
Ceccarelli (Reese Whiterspoon) il
Fiore, Lucia Mascino (Ian Somerholder) è la
Barriera corallina, Piera Degli Esposti (Joan
Chen) è il Cielo, Michele Riondino (Kevin
Spacey) è la Foresta pluviale, Luca Marinelli
(Liam Neeson) è il Ghiaccio, Alba Rohrwacher
(Julia Roberts) è Madre Natura, Giuseppe Cederna
(Lee Pace) è la Montagna, Roberto Herlitzka
(Edward Norton) è il Terreno.
I 12 corti saranno proiettati prima
dei film in programma. Inoltre saranno messi in atto nel corso
della manifestazione una serie di iniziative giornaliere e piccoli
gesti quotidiani che affiancheranno la campagna, tra cui la
richiesta a tutti gli artisti di raggiungere in segno simbolico il
Red Carpet a piedi.
Eventi
Speciali
Tra gli eventi speciali in programma
quest’anno troviamo il film Ho amici in
paradiso di Fabrizio Maria Cortese. Da sempre
impegnato nell’ambito del sociale, il regista presenta ad Alice un
film che racconta, con i toni leggeri della commedia, il tema della
disabilità. Il protagonista di questa storia è Felice Castriota,
commercialista salentino che, dopo una condanna per riciclaggio di
denaro della malavita, viene affidato ai servizi sociali ed entra
in contatto con il mondo dei diversamente abili. Ciò gli cambia la
vita anche se i conti del passato si rivelano essere tutt’altro che
chiusi.
Inoltre Alice proporrà il progetto
speciale “La Scuola per la Scuola”:
quest’idea, nata dopo il drammatico terremoto che ha colpito il
centro Italia la notte del 24 agosto, ha come obbiettivo quello di
portare un aiuto concreto alla ricostruzione della scuola di
Amatrice, andata distrutta durante la scossa. Per questo dal 17 al
21 ottobre Alice nella città porterà numerose scuole del II
Municipio nell’ambito festivaliero, facendo partecipare i ragazzi
alle matinée che si svolgeranno presso il cinema Admiral. L’intero
ricavato di queste proiezioni (5 euro/biglietto) verrà devoluto
alla raccolta fondi organizzata dalla Regione Lazio, le cui
coordinate postali e bancarie sono:
Numero di Conto
Bancario: IBAN IT 60 P 02008 05255 000104428939
BIC/SWIFT:
UNCRITMM.
Beneficiario:
Regione Lazio
Intestazione:
Regione Lazio per Amatrice e Accumoli
MIA Cinema – Mercato
Internazionale dell’Audiovisivo apre uno spazio YAS dedicato
ai più giovani
Il MIA|Cinema Co-Production
Market, ha il piacere di presentare YAS| Young
Adults Spotlight, una nuova linea di programma dedicata
specificamente al prodotto kids, teens e young adults. Gianluca
Giannelli e Fabia Bettini, direttori di Alice nella città, hanno
selezionato 6 progetti di autori emergenti italiani: la selezione
si propone di offrire uno sguardo a tutto tondo su un mondo troppo
spesso confinato in una dimensione di genere che, pieno com’è di
suggestioni provenienti da libri, fumetti e videogames, non lo
contiene più.
Dal racconto del reale di
Giochi dell’altro mondo di
Barbara Iannarilli e Giulia
Merenda a storie che prendono spunto da fatti di
cronaca visti dagli occhi dei ragazzi (I
Cattivi di Claudio Noce e
Il Fattore T di Francesco
Costabile), fino ad arrivare alla descrizione delle nuove
generazioni, dei loro sogni (Il fenomeno di Cosimo
Alemà e Under The Same Sky
di Ilaria Freccia) e delle loro contraddizioni
(Stay Still di Elisa
Mishto).
Omaggio al regista Abbas
Kiarostami
Infine è previsto l’omaggio al
regista Abbas Kiarostami e alla sua
visione dell’infanzia, da sempre protagonista nella sua
filmografia. Alice nella città in collaborazione con la cineteca
del Museo del cinema di Torino proporrà una
retrospettiva dei film del regista iraniano appena scomparso:
Bread and Alley (Nan va Koutcheh):
1970, 35 mm, B&W, 10 min.
Life, and Nothing More…(And Life
Goes on) (Zendegi edameh darad…): 1992, 35mm, colour, 91min.
La sigla della XIV
edizione di Alice nella città
Quest’anno a dirigere la sigla della
XIV edizione sono i registi Massimiliano e Gianluca De
Serio. Attivi ormai da diversi anni nel campo del cinema
(Sette opere di Misericordia), del documentario (I
ricordi del fiume) e della video arte in generale, i De Serio
si sono ispirati per la loro sigla al cinema di Abbas
Kiarostami:
“I protagonisti della sigla sono
alcuni giovani abitanti di una grande baraccopoli, –
dichiarano i registi – una città nella città, che esisteva a
Torino fino a qualche mese fa, sulle sponde del fiume Stura. Con
loro abbiamo vissuto due anni della nostra vita, mentre giravamo il
documentario “I ricordi del fiume”. I ragazzi della
baraccopoli sono intenti, nel buio, a “guardare oltre”, guardare
“una luce”, che si concretizza poi nel film di Abbas Kiarostami
“Dov’è la casa del mio amico?”. Essi sembrano infatti
guardare, da luoghi diversi, tutti il film di Abbas. La sigla è
dunque anche un omaggio al maestro iraniano, che abbiamo avuto modo
di conoscere diversi anni fa, in giorni intensi di cinema e di
amicizia. Alla fine, è una ragazzina, una nostra piccola
“Alice”, che guarda, disegna, immagina e sogna il suo film, la sua
città, tracciando un ponte fra il ragazzo del film e il suo mondo,
nelle baracche che da lì a poco saranno distrutte, forse
chiedendosi dove sia la casa del suo amico.”
INFORMAZIONI
GENERALI
Biglietti, prevendite e
prezzi
La programmazione di Alice nella
Città è in vendita con biglietti da 5€ (proiezioni scuola) a 9
€.
I biglietti per le proiezioni aperte
al pubblico saranno disponibili secondo le modalità di orario e nei
punti vendita e biglietterie della Festa e presso il cinema
Admiral.
Le scuole ed i gruppi numerosi
possono prenotare e rivolgersi direttamente a: [email protected]
Il Villaggio Casa Alice è in Viale
P. de Coubertin.
Pacchetto Alice
Family: sconto del 10% per l’acquisto superiore a 3
biglietti per gruppo familiare della selezione ufficiale Alice
nella Città.
L’acquisto dei biglietti in
prevendita per la decima edizione della Festa del Cinema di Roma
può essere effettuato:
presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della
Musica (Viale P. de Coubertin, 30) il 6 ottobre con orario 9 – 20,
e dal 7 al 23 Ottobre 2016 con orario 11 – 20.
i Punti vendita autorizzati. L’elenco è disponibile su
www.tickeone.it ;
I biglietti per le proiezioni dei
Cinema inseriti nel circuito festivaliero, si possono acquistare
solo presso le rispettive biglietterie, così come il ritiro dei
biglietti prepagati.
Ecco una nuova clip in italiano da
I Magnifici 7 in cui troviamo
protagonista Chris
Pratt, che nel film, diretto da Antoine
Fuqua, interpreta il pistolero Josh
Farraday, un uomo delinquente dall’animo nobile che ha la
passione per i giochi di prestigio con le carte.
L’attore, balzato alla fama mondiale
grazie alla sua interpetazione d Star Lord in Guardiani della
Galassia, sta vivendo un momento davvero
fortunato che, al momento, lo vede nei cinema di tutto il mondo nel
remake del celebre western e che a breve lo vedrà protagonista, al
fianco di Jennifer
Lawrence, di Passengers.
Sinossi: Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica nel film di
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight
Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy
Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
Ecco due nuove clip in italiano da
Bridget Jones’s Baby, da ieri nelle
nostre sale. Nei due video di seguito troviamo Bridget (Renée
Zellweger) alle prese con due situazioni imbarazzanti
e esilaranti, come da migliore tradizione del personaggio.
Ecco il video:
Bridget Jones’s
Babyrecensione del film
con Renée Zellweger
11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la
mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per
sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo
libro, “Mad About The Boy“, che vedeva
Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere
due figli.
Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby
non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia
completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il
terzo libro.
Il ruolo di Darcy è stato
riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di
riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh
Grant, mentre il film è stato scritto da Helen
Fielding e David Nicholls, e approderà in
sala il 22 Settembre del 2016.
Di seguito la sinossi
ufficiale:
Sono passati 12 anni da quando
Bridget Jones ha iniziato a scrivere il suo diario. Continuano ora
le avventure e le disavventure della executive londinese ora
arrivata alla soglia dei quarant’anni. In Bridget Jones 3, Bridget
decide di concentrarsi sul suo lavoro di collaboratrice in un
notiziario di punta, e di circondarsi di vecchi e nuovi amici. Per
una volta, Bridget ha tutto completamente sotto controllo. Cosa
potrebbe andare storto? La sua vita sentimentale ha però una svolta
quando Bridget incontra un affascinante americano di nome Jack
(Dempsey), tutto quello che Mr. Darcy non è. In un improbabile
colpo di scena, si ritrova in dolce attesa, ma con un
inconveniente…non è sicura dell’identità del padre.
Sembra davvero non esserci pace per
Alien 5, il tanto chiacchierato quinto
capitolo della celebre saga fantascientifica che sarà diretto da
Neill Blomkamp, regista di District
9 e
Elysium.
In una recente intervista, infatti,
è stata Sigourney Weaver, che nel film tornerà a
vestire i panni dell’iconica Ellen Ripley, a confermare che il
progetto è stato ufficialmente rimandato. Queste le sue parole:
“Neill ha del lavoro da fare ed
io ho delle cose di cui occuparmi. Spero che riusciremo a farlo.
Volevamo farlo l’anno scorso ma Ridley Scott non voleva che questo
film e Alien Covenant uscissero tutti insieme.”
Poi ha aggiunto: “La
sceneggiatura di Neill è incredibile. Non volevo farne un quinto.
Pensavo che l’ambientazione terrestre non fosse divertente. Poi ho
ricevuto questa sceneggiatura fantastica che darà ai fan tutto ciò
che vogliono e ci sono delle innovazioni che sono già diventate
parte di questo mondo per me”.
In attesa di sapere quale sarà il
futuro del film, vi ricordiamo che a produrre la pellicola ci sarà
Ridley Scott, il quale ha confermanto
che Alien 5 si svolgerà circa 30/40
anni dopo gli eventi di Aliens Scontro
Finale.
La 20th Century Fox ha
diffuso sul suo canale Youtube una nuova
featurette di Miss Peregrine, il nuovo
film diretto da Tim
Burton con protagonista Eva Green. Di
seguito potete vedere il video in cui si esplora la visione del
celebre regista:
La casa per bambini
speciali di Miss Peregrine: il trailer italiano
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Il sedicenne Jacob Portman
(Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli
unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia
ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di
indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso
tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato
rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore
della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze
abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e
dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i
ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero,
erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se,
invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva
Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri
straordinari. Forse sono ancora vivi.
Il regista Tim
Burton ha descritto il personaggio di Eva
Green, Miss Peregrine come “una spaventosa Mary
Poppins“, la donna che protegge i bambini speciali ed è capace
di trasformarsi in uccello.
Nel cast del film figurano, oltre ad
Eva Green e Asa Butterfield,
Chris O’Dowd, Ella Purnell, Judi
Dench, Samuel L. Jackson e
Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da
Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta
da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox.
L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli
USA.
In una recente intervista con
Yahoo, Hugo Weaving ha parlato
della sua carriera e di tutti i ruoli interpretati nel corso degli
ultimi anni. Quando gli è stato chiesto di spendere due parole su
Teschio Rosso, il gerarca nazista interpretato in
Captain America – Il primo
vendicatore, l’attore ha ricordato con grande
entusiasmo l’aver vestito i panni di uno dei principali e più
crudeli avversari di Steve Rogers.
Queste le sue parole:
“È stato divertente. L’accento
tedesco ha un non so che di così sfacciato che mi ha permesso di
divertirmi molto durante le riprese. Naturalmente ho amato la
maschera, il costume… anche se faceva incredibilmente caldo lì
dentro. Ho amato soprattutto il lavoro che ho dovuto fare per
permettere a certi aspetti del personaggio di venire fuori. Aspetti
che la maschera da sola non avrebbe potuto rivelare. Diciamo che il
lavoro è stato più o meno simile a quello di V per Vendetta, solo
che lì c’era molta meno animazione all’interno della maschera
…
… Con la Marvel è tutto molto semplice:
firmi un accordo e ti godi il viaggio. Credo che la cosa più
difficile dell’Universo Cinematografico della Marvel sia mantenere una certa
connessione con la dimensione umana di questi personaggi
perennemente al centro di questo universo straordinario e
tecnologico. Per quanto riguarda il futuro di Teschio Rosso…
onestamente non lo so cosa hanno in programma”.
Captain America: Il Primo Vendicatore –
recensione
Basato sul personaggio dei fumetti
Marvel ComicsCaptain America – Il primo
vendicatore, è stato scritto da
Christopher Markus e Stephen
McFeely e vede nel cast Chris Evans, Hugo
Weaving (Teschio
Rosso), Hayley Atwell, Sebastian
Stan, Dominic Cooper, Neal McDonough, Derek Luke,
Tommy Lee Jones e Stanley Tucci. Prodotto dai
Marvel Studios e distribuito dalla Paramount
Pictures, è il quinto film del Marvel Cinematic Universe e sequel
di Thor del 2011.
Ambientato prevalentemente durante
la seconda guerra mondiale, il film racconta la storia di Steve
Rogers, un magrolino ragazzo di Brooklyn che viene trasformato nel
super soldato Capitan America per aiutare i soldati in guerra.
Rogers deve affrontare lo spietato Teschio Rosso,
un ufficiale di Adolf Hitler che vuole impadronirsi del misterioso
Tesseract e usarlo come arma per annientare il mondo.
Il cinema riesce sempre ad
attingere alle emozioni più profonde e primordiali degli
spettatori, e all’inizio dell’autunno, quando tutti ci siamo ormai
rintanati negli uffici e sui posti di lavoro, dicendo addio
all’estate, può far comodo un po’ di incitamento. E cosa c’è di
meglio di epici discorsi motivazionali per tirarci su il morale ed
aiutarci ad affrontare la giornata?
Ecco i 10 miglioridiscorsi motivazionali del cinema:
10- Il Signore degli Anelli
– La due Torri: le grandi storie.
Sam Gamgee è un personaggio
fondamentale nella trilogia tolkieniana (e jacksoniana). La sua
speranza, il suo ottimiso, la sua lealtà, consentono a Frodo di
compiere la sua missione, e in uno dei momenti pù neri del giovane
hobbit, le parole di Sam sono di conforto e sprone ad andare avanti
nella loro impresa disperata.
9- Will Hunting Genio
Ribelle: la parte migliore della giornata.
Per quanto ruvida, l’amicizia tra
Will e Chuckie è davvero di quelle sincere e radicate, e lo
scopriamo in questo moemtno di pausa dal lavoro, in cui Chuckie
dice a Will, nella maniera più brutale possibile quanto una sola
possibilità fortunata possa cambiare la vita di chi ha le qualità
necessarie al successo.
8- 300: Leonida e i
valorosi 300.
Dopo aver seguito con passione e
rassegnazione le eroiche gesta di Leonida e dei suoi
300 nel film di Zack
Snyder, il discorso finale di Dilione motiva gli eserciti
dei greci, per la prima volta uniti contro la minaccia persiana, a
far fronte comune e a combattere per l’ideale greco di libertà.
7- I Goonies: È il nostro
momento qua sotto.
Che sia un hobbit nella Terra di
Mezzo o un ragazzi in un’avventura con i suoi timorosi amici,
Sean Astin sa sicuramente come farsi
seguire. Lo sa bene anche il piccolo e asmatico Mickey, alla
ricerca del tesoro di Willy l’Orbo.
6- Ogni maledetta domenica:
Prima della partita.
Ogni film sportivo, o quasi, ha un
discorso motivazionale che si rispetti, che sia di sostegno o di
incitamento, o nudo e crudo come quello che Al
Pacino interpreta nel flm di Oliver
Stone. In questo caso, Pacino e il suo Tony D’Amato hanno
alzato l’asticella di parecchie tacche.
5- Il Gladiatore: Al mio
segnale…
…scatenate l’inferno. C’è bisogno
davvero di aggiungere altro?
4- Il grande dittatore: Non
voglio essere un imperatore.
Con i suoi amari sorrisi,
Charlie Chaplin e il suo Charlot ci hanno sempre
fatto commuovere e innamorare del cinema, ma forse il momento più
alto del grande attore e regista è questo, quello in cui l’uomo
qualunque si trova a fare la storia.
3- Rocky Balboa: Non
importa quanto sei duro.
Nonostante la mancanza di
creatività nella recente carriera di Sylvester
Stallone, non c’è niente da eccepire nei suoi revival dei
personaggi che lo hanno reso grande. E cosa c’è di più grande di un
padre, un campione, che ammette di essere una persona comune, un
essere umano, per far capire al figlio quanto sia migliore di lui
stesso?
2- Il Signore degli Anelli
– Il Ritorno del Re: Uomini dell’Ovest.
Dopo lotte, sfide, tentazioni,
paura e lutti è arrivato il momento di fare un ultimo sforzo, per
sconfiggere l’oscurità. Aragorn, finalmente consapevole del suo
ruolo di erede di Isildur, finalmente pronto ad abbracciare il suo
destino, incita la resistenza dell’Ovest a proteggere ciò che
rimane della loro libertà. Per la Terra di Mezzo e per Frodo.
1- Braveheart: Figli della
Scozia.
La storia del cinema e dei discorsi
motivazionali in generale.
Dopo aver lavorato insieme l’ultima
volta in The Fighter, Mark
Wahlberg e il regista David O. Russell
torneranno presto sul set fianco a fianco. L’occasione sarà un
biopic dedicato a Padre Stuart Long. La notizia è
stata confermata dall’attore sul proprio account Facebook in
occasione di un Q&A con i fan, durante il quale Wahlberg ha
anche spiegato chi è stato Stuart Long: “Padre Stuart Long fu
uno straordinario prete di Helena, Montana. Era un tipo molto duro,
un lottatore, un giocatore di football, di certo non era un uomo
spirituale. Ebbe la chiamata e, dopo essersi innamorato di una
donna, decise che voleva diventare un prete. Soffriva di
un’orribile malattia muscolare degenerativa, ma riuscì comunque a
essere ordinato. Morì, ma non prima di poter ispirare migliaia e
migliaia di persone.”
Al momento non sappiamo quando
inizieranno le riprese. È probabile che la produzione partirà dopo
il progetto tv al quale O. Russell sta attualmente lavorando, e che
vedrà coinvolti Robert De Niro e Julianne
Moore. Il film su Padre Stuart Long sarà la quarta
collaborazione tra David O. Russell e Mark
Wahlberg. I due hanno infatti già lavorato insieme in
I Heart Huckabees – Le strane coincidenze della vita,
Three Kings e nel sopracitato The
Fighter.
Prossimamente vedremo Mark Wahlberg
in Deepater
Horizon, film basato sui fatti reali successivi
alla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico il 20 aprile del
2010, che sarà incentrato sul coraggio e la forza delle persone che
impedirono che ciò diventasse il più grande disastro ecologico
della storia dell’uomo. Nel cast ci saranno anche Gina
Rodriguez, Dylan O’Brien, John Malkovich e Kurt
Russell. L’attore è attualmente impegnato sul set di
Transformers The Last Knight, quinto
capitolo della saga diretta da Michael Bay, che arriverà al cinema
nel 2017.
Barbara Muschietti,
produttrice del film e sorella del regista Andy
Muschietti, ha ufficializzato via Instagram la fine delle riprese di
It, adattamento cinematografico del
celebre romanzo di Stephen King.
Nell’annunciare la fine delle
riprese, la Muschietti ha ringraziato il cast artistico e tecnico
del film, e naturalmente l’autore del romanzo. La produttrice ha
scritto: “Grazie Stephen King per averci regalato questa
storia”.
Potete vedere l’immagine condivisa
dalla Muschietti di seguito:
In merito al villain protagonista,
l’interprete Bill Skarsgård ha dichiarato: “È estremo.
Disumano. Non si può definire neanche psicopatico, perché non è
neanche un essere umano. Non è neanche un clown. È solo una degli
esseri attraverso i quali It prende forma”.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film
figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia
Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs
e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Attraverso un comunicato diramato
in seguito alla vittoria del Siân Phillips Award da parte della
truccatrice Siân Grigg in occasione dei prossimi
British Academy Cymru Awards (la cerimonia si svolgerà il 2
ottobre), apprendiamo purtroppo una triste notizia: Terry
Jones, attore, regista, sceneggiatore, scrittore e
presentatore televisivo britannico, noto soprattutto per essere uno
dei membri dei Monty Python, è gravemente
malato.
Nel corso della cerimonia di
premiazione dell’evento sopracitato, a Terry Jones verrà conferito
il BAFTA Special Award for Outstanding Contribution to Film
and Television. Un portavoce dell’attore ha così
commentato la notizia:
“A Terry è stata diagnosticata
l’Afasia Primaria Progressiva,
una variante della Demenza Frontotemporale.
Questa malattia ha un impatto sulla sua abilità di comunicare,
Terry non può più rilasciare interviste. Terry è orgoglioso e
onorato di aver ricevuto questo premio e non vede l’ora che si
tengano le celebrazioni.”
Nel corso della sua carriera Terry
Jones ha diretto film come Monty Python e il Sacro
Graal, Brian di Nazareth e Monty
Python – Il Senso della Vita. Ha diretto anche altri
film in cui ha potuto sviluppare appieno il suo stile visivo.
Alcuni di questi film hanno avuto nel cast ex-membri dei Monty
Python, come Erik il vichingo, Il vento nei
salici e Absolutely
Anything.
Sonos tati diffusi in rete quattro
nuovi spot tv di The Birth of a Nation,
il film diretto e interpretato da Nate Parker che
ha fatto molto parlare di sè e che ha vinto al Sundance 2016.
Ecco di seguito i video diffusi dal canale Youtube di FoxSearchlight:
Nel film Parker interpreta Nat
Turner, uno schiavo afroamericano che guidò la rivolta degli
schiavi, scoppiata nella Contea di Southampton in Virginia
nell’agosto 1831. Il film è composto da un cast corale che
comprende Armie Hammer, Aja Naomi King, Jackie Earle Haley, Penelope Ann Miller, Gabrielle
Union e Aunjanue Ellis.
Il titolo è un chiaro riferimento
ironico al controverso film muto del 1915 Nascita di una
nazione (The Birth of a
Nation), di David Wark Griffith . È
stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2016, dove
ha vinto il premio del pubblico e il gran premio della giuria.
Il film uscirà negli Stati Uniti il
prossimo 7 ottobre, mentre dovrebbe arrivare in Italia nel periodo
natalizio o subito dopo, a Gennaio 2017.
Il premio Oscar Ben Affleck è il
protagonista di The Accountant, un film
diretto da Gavin O’Connor che arriverà al cinema
il 27 ottobre. Ecco i primi spot del film:
Fanno parte del cast di
The Accountant l’attrice candidata
all’Oscar Anna Kendrick, il premio Oscar
J.K. Simmons, Jon Bernthal, Jean Smart, e
Cynthia Addai-Robinson, ed inoltre Jeffrey
Tambor, e il due volte candidato all’Oscar John
Lithgow.
Christian Wolff (Ben
Affleck) è un matematico autistico che ha più affinità con i numeri
che con le persone. Lavora sotto copertura in uno studio di una
piccola città di provincia, come contabile freelance per alcune
delle organizzazioni criminali più pericolose del mondo. Messo
sotto pressione da Ray King (J.K. Simmons), capo della divisione
anti-crimine del Dipartimento del Tesoro, Christian assume
l’incarico di un nuovo cliente: una società di robotica
d’avanguardia in cui un’ addetta alla contabilità (Anna Kendrick)
ha scoperto un ammanco nei conti di milioni di dollari. Non appena
Christian individua le falsificazioni dei documenti avvicinandosi
alla verità, il numero delle vittime inizia ad aumentare.
O’Connor ha diretto il film da una
sceneggiatura di Bill Dubuque (“The Judge”). Il film è prodotto da
Mark Williams e Lynette Howell, mentre O’Connor, Jamie Patricof e
Marty Ewing ne sono i produttori esecutivi.
Il team creativo che ha lavorato
dietro le quinte comprende il direttore della fotografia due volte
candidato all’Oscar Seamus McGarvey (“Anna Karenina”, “Espiazione”,
ed il recente “Pan – Viaggio sull’Isola che Non c’è”), lo
scenografo Keith Cunningham, il montatore nominato all’Oscar
Richard Pearson (“United 93”), la costumista Nancy Steiner, e il
compositore candidato all’Oscar Mark Isham (“Warrior”, “In Mezzo
Scorre il Fiume”).
Warner Bros. Pictures presenta una
produzione Electric City Entertainment/Zero Gravity Management, un
film di Gavin O’Connor, “The Accountant”.
Dopo la notizia del casting
dell’attrice Jing
Tian, arriva oggi da Variety la conferma che anche
Levi Meaden (The Killing, Aftermath) si è
unito al cast di
Pacific Rim 2 . Il giovane attore intepreterà
Ilya, un cadetto irriverente e anticonformista.
Meaden si unisce così al cast già
formato da John Boyega, Cailee
Spaeny e Scott Eastwood.
Legendary e Universal hanno
ufficializzato la data di uscita del
Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
Pacific Rim 2 uscirà il 23 febbraio 2018.
Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del
sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e
rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da
parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in
tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
John Boyega,
consegnato alla celebrità dal ruolo di Finn di
Star
Wars il Risveglio della Forza, è il primo
attore a essere ufficialmente salito a bordo del progetto.
Interpreterà il figlio del personaggio di Idris
Elba nel primo film e sarà anche produttore esecutivo.
Il compositore inglese Henry
Jackman è stato incaricato di comporre la colonna
sonora di Kong Skull Island di
Jordan Vogt-Roberts con protagonsiti Tom Hiddleston e Brie Larson.
Jackman è famoso per avere composto
la colonna sonora dei due film di Kick
Ass e di due classici Disney, ovvero
Winnie the Pooh – Nuove avventure nel bosco dei 100
acri e Ralph Spaccatutto.
Kong Skull
Island, che uscirà nel 2017, include nel cast
Tom Hiddleston, Brie Larson, Samuel
L. Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e Toby
Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto per il
momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe
arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.
Di fan-art dedicate a
Deapool ne abbiamo viste davvero
tantissime dall’uscita del film nelle sale ad oggi. L’ultima in
ordine di tempo, condivisa dal Mercenario Chiacchierone in persona
(ossia Ryan Reynolds) sul proprio account Twitter, è però la
più originale e… inaspettata, forse.
La foto condivisa dall’attore,
infatti, ritrae un Pikachu (il più famoso
Pokemon, le creature immaginarie create nel 1996
da Satoshi Tajiri) travestito proprio da Deadpool. Sfortunatamente,
nessuno (neanche Reynolds) sa chi sia l’autore di questa bizzarra
ma assolutamente geniale creazione.
Ricordiamo che al momento è in
lavorazione un nuovo live action
dedicato ai Pokemon, incentrato su
Detective Pikachu, videogioco d’avventura
pubblicato nel 2016 che ha come protagonista un esemplare di
Pikachu parlante che aspira a diventare un grande
investigatore.
E se un giorno l’universo di
Deadpool dovesse incontrare quello di Pikachu e dei suoi simpatici
amici?
Di seguito potete vedere la foto
condivisa da Ryan Reynolds:
La 20th Century
Fox ha annunciato ufficialmante Deadpool
2, il sequel del film campione d’incassi di
quest’anno, che è attualmente in sviluppo. Il team del film che
vede Tim Miller come regista, gli
sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick e
l’attore Ryan Reynolds è stato confermato per il
ritorno.
Deadpool ha incassato 363
070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del
mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica,
soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla
comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Negli Stati Uniti d’America,
Deadpool ha stabilito un nuovo record, diventando il film
vietato ai minori ad incassare di più ($132.4 milioni) nel week-end
d’apertura, per un esordio totale di $264.7 milioni, dietro solo a
Cinquanta sfumature di grigio per quanto riguarda i film
rated R.
Sappiamo chi interpreterà
Rita Repulsa (Elizabeth Banks) e sappiamo anche chi
presterà voce e fattezze a Zordon (Bryan Cranston). All’appello mancava
soltanto il robot Alpha 5, fedele assistente di
Zordon nell’addestramento della squadra, da sempre la componente
più simpatica e divertente dell’universo dei Power
Rangers.
Adesso è stato finalmente annunciato
l’attore che interpreterà (o meglio, presterà la voce) al
personaggio nell’atteso reboot cinematografico: si tratta di
Bill Hader, comico e doppiatore statunitense,
meglio conosciuto per essere un membro del cast di
Saturday Night Live. Al cinema Hader è
apparso in pellicole quali Superbad, Hot Rod,
Tropic Thunder, Adventureland e
Paul.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa.
Bryan Cranston presta il suo volto a
Zordon.
Ecco la trama:
Power Rangers segue cinque ragazzi delle
superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di
straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel
Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza
aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono
gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono
imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un
Power Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller e
Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature
di X-Men L’Inizio e di
Thor.
Si stanno svolgendo alle Hawaii le
riprese di Jumanji e Dwayne
Johnson, protagonista principale del film sequel del
classico per ragazzi con Robin Williams, ha
condiviso su Facebook un video dal set che potete vedere di
seguito:
Jumanji non sarà un
reboot, parola di Dwayne Johnson
Il film originale del 1995 guadagnò
$ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di
budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin
Williams, abbiamo avuto il piacere di
vedere Kirsten Dunst (Spider Man,
Marie Antoinette, Intervista col
vampiro), Bonnie Hunt (Rain
Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe
Neuwirth (Fame).
Il remake
di Jumanji uscirà nelle sale
americane il 25 dicembre 2016. Ted
Field e Mike Weberne saranno i
produttori esecutivi. Il film originale era tratto dall’omonimo
albo illustrato per bambini scritto da Chris Van Allsburg nel
1981.
Protagonistasarà
Dwayne Johnson. Nel cast anche
Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan e
Nick Jonas.
Tom Cruise e
Cobie Smulders sono i protagonisti del nuovo spot
tv, diffuso da Paramount Pictures, di
Jack Reacher Punto di Non Ritorno, sequel
del film con protagonista l’eroe che Cruise ha già interpretato una
volta. Alla regia del film c’è Edward Zwick. Di seguito il
video:
Jack
Reacher Punto di Non Ritorno: trailer italiano con
Tom Cruise e Cobie Smulders
Il primo film era l’adattamento
cinematografico del romanzo La prova decisiva, scritto da
Lee Child nel 2005. Il sequel sarà l’adattamento del romanzo
Punto di non ritorno.
Nel cast di Jack Reacher
Punto di Non Ritorno ci sono Tom Cruise,
Cobie Smulders, Aldis Hodge, Danika Yarosh
e Patrick Heusinger.
Edward Zwick, che
aveva già diretto Tom in L’Ultimo
Samurai, tornerà a lavorare con la star di Hollywood
per il film che arriverà nei cinema USA il 21 ottobre 2016.
Di seguito la sinossi del
primo film: In una città pacifica e tranquilla, cinque persone sono
uccise da un cecchino. Gli indizi portano velocemente ad un ex
soldato di nome James Barr. Tace durante l’interrogatorio, ma
scrive il nome di Jack Reacher, un ex poliziotto militare. Durante
il trasporto verso il carcere viene lasciato in balia di altri
carcerati che lo riducono in coma. La polizia non ha idea di come
rintracciare Jack Reacher ma è lui a presentarsi spontaneamente,
intenzionato a confermare la condanna di Barr a causa di un crimine
da lui commesso in passato, ma sa anche che questi non avrebbe mai
chiesto il suo aiuto se fosse davvero colpevole.
Tra i prossimi progetti di
Tom Cruise figurano lo sci-fi Mena, che lo
vedrà di nuovo collaborare con Doug Liman (già
regista di Edge of Tomorrow), e
l’annuncio reboot de La
Mummia. L’attore tornerà anche protagonista
dell’annunciato sesto capitolo della saga di Mission
Impossible.
Ieri vi abbiamo mostrato l’immagine
di Henry Cavill, vestito da Superman e
sul set di Justice League, in compagnia di
due bambini della Fondazione Make a Wish. In quella stessa
foto, che potete trovare di seguito nella nostra gallery, potete
anche ammirare dei nuovi artwork promozionali dei protagonisti
della Lega della Giustizia, e in particolare degli “inediti”
Cyborg, Aquaman e Flash che,
nonostante i cameo in Batman v Superman Dawn of
Justice, non abbiamo davvero mai visto in azione.
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Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Sinossi: Alimentato dalla sua
fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico
di Superman, Bruce Wayne chiede l’aiuto all’alleata, Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più grande. Insieme, Batman e
Wonder Woman lavoreranno velocemente per trovare
e reclutare una squadra di metaumani per controbattere questa
grande minaccia che li attende. Ma nonostante la formazione di
una squadra di eroi senza precedenti composta da Batman,
Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e The
Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il
pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Ecco un nuovo video dal set di
Transformers The Last Knight in cui
vediamo Anthony
Hopkins, aggiunta di prestigio al film di Michael Bay,
in parte sul set.
https://www.youtube.com/watch?v=sMjXAPTEd_4
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Si intitola Transformers
The Last Knight il quinto capitolo della saga
miltimilionaria della Hasbro portata al cinema dal genio fracassone
di Michael Bay. Anche
se non si hanno dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo
cavaliere del titolo sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo
scoperto in Age of Extinction, appartiene
ai Cavalieri di Cybertron.
La storia ruoterà intorno a
Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione
di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun
misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il
mago di Re Artù.
Il sito aggiunge che Merlino ha
ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in
qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche
se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il
misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di
Artù.
Per quanto riguarda invece i
personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base
nelle Badlandsin South Dakota.
Anche i Dinobots torneranno insieme
a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche
The
Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una
Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto
sarà di nuovo un jet fighter.
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile, e da
Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si
unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers The Last
Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017
e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Il quinto capitolo sarà diretto
ancora una volta da Michael Bay su una
sceneggiatura di Art Marcum, Matt
Holloway (Iron Man) e
Ken Nolan (Black Hawk
Down).
La leggenda del
fumetto Stan Lee collaborerà
con Sharad Devarajan per la creazione di un
nuovo progetto cinematografico, Monkey
Master, un nuovo tassello dell’universo dei supereroi
che riunisce due delle più grandi industrie
cinematografiche del mondo.
Monkey
Master sarà infatti una co-produzione India-Cina. La
cinese Shinework Pictures ha stretto una partnership
operativa con la POW! Entertainment di Stan Lee e
Graphic India. Tra i produttori c’è anche l’indiana Cinema Capital
Advisory.
Monkey
Master trae ispirazione dalla leggenda di
origine indo-cinese delle scimmie guerriere che sarà riletta in una
chiave più moderna e supereroistica, con una storia ambientata tra
il presente e il passato in entrambi i paesi. Il film dovrebbe
essere girato prevalentemente in lingua inglese e con tutta
probabilità anche il regista sarà occidentale. Il cast, invece,
dovrebbe includere attori indiani e cinesi ma non solo. Il
targetè il mercato cinese, ma il
film dovrebbe strizzare l’occhio anche al resto del mondo.
“Sono sempre stato affascinato dalle
culture cinesi e indiane che sono così dense di filosofia e
ricche di tradizioni e di morale”, ha dichiarato Stan
Lee. “Monkey Master sarà
unico nel modo di intrecciare il mito cinese e quello
indiano per creare un eroe che farà divertire i fan di tutto
il mondo con le sue abilità nelle arti marziali e i suoi
inarrestabile super-poteri”.