Ecco il poster italiano del film
Elvis e Nixon con protagonisti
Michael Shannon e Kevin Spacey,
che racconta lo storico incontro alla Casa Bianca trai due celebri
personaggi.
L’indie vede Michael
Shannon nei panni di
un Elvis in procinto di
intraprendere un viaggio verso Washington D.C. per incontrare il
presidente Richard Nixon, interpretato da
Kevin Spacey.Il film
racconta del famigerato 21 dicembre 1970, giorno dell’ incontro tra
Presley e Nixon, uomini al
culmine del potere nei loro rispettivi campi. L’incontro è stato
richiesto da Presley, che scrisse a
Nixon una richiesta di visita di sei pagine
domandando di poter ricoprire il ruolo di agente sotto
copertura nel Bureau of Narcotics and Dangerous Drugs.
Netflix e la John Wells Productions
realizzano Panama Papers, film sulla
storia dello scandalo che ha sconvolto
la politica e la finanza mondiale Frederik Obermaier e Bastian
Obermayer, giornalisti
d’inchiesta autori di Panama Papers: Gli affari
segreti del potere, hanno
approvato l’adattamento del loro libro in un film
La
storia di migliaia di conti bancari segreti, una lunga lista di
uomini ricchi e potenti e una quantità indescrivibile di ricchezze
nascoste ai governi hanno sconvolto il mondo all’inizio di
quest’anno, quando i giornalisti d’inchiesta tedeschi Frederik
Obermaier e Bastian Obermayer hanno portato alla luce questo
misterioso intreccio e pubblicato l’inchiesta Panama
Papers: Gli affari segreti del
potere.
Netflix e la John Wells Productions (Il
sapore del successo, I segreti di Osage County, Love & Mercy)
sono lieti di annunciare la loro collaborazione per raccontare la
vera storia dietro ai Panama Papers e dei due giornalisti
che hanno scoperto un mare di menzogne e di informazioni che hanno
rivelato come numerosi ricchi e potenti abbiano sfruttato
società off shore per non rendere pubblici i loro patrimoni e, in
alcuni casi, forse per evadere il fisco o nascondere
addirittura attività illegali.
L’inchiesta, pubblicata in collaborazione con
l’International Consortium of Investigative Journalists
(ICIJ), ha dato il via a una tempesta di fuoco, causando la
rassegnazione dei capi di stato, l’apertura di indagini
giudiziarie in dozzine di Paesi e l’inizio di un dibattito di
rilevanza mondiale su come sia diventato estremamente facile per
gli uomini ricchi e potenti evadere le tasse ed infrangere la
legge.
Netflix ha acquistato i diritti per
l’adattamento di Panama Papers: Gli affari segreti del
potere, l’inchiesta pubblicata recentemente dai giornalisti
Obermaier e Obermayer che, per la realizzazione del film,
lavoreranno con i produttori della Well – Claire Rudnick
Polstein e Zach Studin. Inoltre, Marina Walker, deputy director di
ICIJ, e Gerard Ryle, che ha guidato i giornalisti dell’ICIJ di
Washington D.C. e supervisionato più di 400 giornalisti in 76
Paesi, collaboreranno alla realizzazione del
film.
“Siamo certi che, grazie all’enorme lavoro investigativo
fatto da Obermaier e Obermayer, e le grandiose capacità di
storytelling della John Wells Productions, riusciremo a raccontare
un storia in grado di avere lo stesso impatto che i Panama Papers
hanno avuto la prima volta che sono stati pubblicati sulle prime
pagine dei quotidiani”, ha affermato Ted Sarandos, Chief
Content Officer di Netflix.
Rudnick
Polstein, della John Wells Productions, ha aggiunto “Siamo più
che felici di lavorare con Netflix su questo progetto. Sono
veramente straordinari e non vediamo l’ora di lavorare insieme per
fare luce su una delle storie più interessanti
dell’attualità.”
“Tutto iniziò con un messaggio anonimo: “Salve, mi chiamo
John Doe. Le potrebbero interessare alcuni dati?”. Da qui è nata la
più grande fuga di notizie mai avvenuta nella storia e che il mondo
abbia mai visto, alla quale hanno collaborato più di 400
giornalisti. Noi siamo orgogliosi che il quotidiano per cui
lavoriamo – il Süddeutsche Zeitung – sia stato l’inizio di questa
storia che è diventata qualcosa di veramente incredibile”,
hanno commentato Frederik Obermaier e Bastian Obermayer.
“Questa inchiesta è una delle più grandi storie economiche
e politiche che il giornalismo attuale abbia mai affrontato, con un
impatto mondiale indescrivibile. Siamo entusiasmi di lavorare con
due grandi nomi del cinema e della filmografia come questi – John
Wells Productions and Netflix – per raccontare questa incredibile
storia. 400 giornalisti, alcuni dei quali hanno messo a rischio se
stessi lavorando in posti molto pericolosi, sono stati guidati da
un team di giornalisti d’inchiesta in una piccola organizzazione
no-profit di Washington. Il fatto che questa storia sarà raccontata
ancora una volta, in un altro modo, estremamente convincente, è
veramente emozionante e significativo”, hanno commentato Marina
Walker e Gerard Ryle dalla ICIJ .
Si svolgerà a Venezia dal 31
agosto al 10 settembre la XIII edizione delle Giornate degli
Autori, organizzate dall’Associazione presieduta da
Roberto Barzanti, promosse da Anac e 100autori, dirette da Giorgio Gosetti, organizzate con il
sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT e il contributo
di partner pubblici e privati.
Sezione autonoma e
indipendente nel quadro della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica, conosciute nel mondo con il brand internazionale
di Venice Days, le Giornate sono ormai una realtà strutturale nel
più antico festival cinematografico del mondo ma, da sempre,
affiancano alla selezione del cinema indipendente di qualità una
fitta attività di ricerca, incontri e dibattiti che hanno il loro
fulcro nella Villa degli Autori.
Prettamente internazionale, con una
selezione di prime mondiali e internazionali e con una speciale
attenzione all’Europa grazie alla partnership con il Parlamento
europeo per il progetto 28 Times Cinema e il
Premio LUX, l’immagine delle Giornate degli Autori
difende la creatività, l’innovazione e la ricerca dei nuovi
linguaggi dell’audiovisivo così come la libera circolazione delle
idee.
«Il segno forte di questa selezione
– osserva il delegato Giorgio Gosetti – è la
creatività femminile che attraversa la gran parte dei film che
abbiamo visionato e la maggior parte di quelli selezionati. È la
conferma di quell’attenzione all’universo femminile che ormai da
anni – anche grazie al creative partner Miu Miu con il progetto
“Women’s Tales” – abbiamo posto al centro della nostra ricerca. Ma
è anche un segno forte di vitalità e ringiovanimento dell’arte
cinematografica che, non a caso, si conferma nell’eccezionale
numero e qualità di opere prime e seconde in cui crediamo».
Venti nazionalità rappresentate
(comprese quelle degli autori), sette opere prime, sette autrici,
tre film italiani realizzati con il contributo del MiBACT, undici
titoli in concorso per il Venice Days Award (con
una dotazione di 20.000 euro equamente divisi tra il regista e il
distributore internazionale) assegnato da una giuria di ventotto
giovani europei appassionati di cinema, selezionati in
collaborazione con il Parlamento europeo ed Europa Cinemas e
coordinati dal direttore artistico del Karlovy Vary Film Festival,
Karel Och.
A presiedere la giuria sarà il
geniale scrittore, fotografo, regista canadese Bruce La
Bruce, già presente alle Giornate nel 2013 con
Gerontophilia.
I film europei della selezione
concorreranno al Label Europa Cinemas attribuito da una giuria di
esercenti, mentre un Premio del Pubblico sarà stabilito dal
pubblico della Mostra grazie al contributo di BNL – Gruppo BNP
Paribas (main sponsor).
Le opere prime delle Giornate degli
Autori concorreranno infine al Premio Luigi De Laurentiis per
l’opera prima designato tra gli esordi di tutte le sezioni della
Mostra.
Molti dei generi più popolari del
racconto per immagini saranno rappresentati in questa selezione,
sia pure sotto l’emblema forte dell’originalità espressiva: il
documentario (The War Show), il racconto
di formazione (Heartstone e
Polina), il melodramma
(Indivisibili e Pamylia
Ordinaryo), il suspence thriller (Hounds
of Love), il western
(Pariente), il road-movie
(The Road to Mandalay), senza dimenticare
il dramma familiare declinato in chiave realista (La
ragazza del mondo), grottesca (Quit
Staring at My Plate), memoriale (Sami
Blood). Dalla Siria alla Bolivia, dalla Svezia
all’Asia, i grandi temi della politica e del disagio sociale
corrono come vene scoperte o sotterranee in molti dei titoli della
selezione; ma una volta di più è l’individuo singolo a combattere
contro la crudezza del destino e della società. Segno di uno
smarrimento senza facili soluzioni consolatorie che caratterizza
questo momento delle nostre civiltà. Anche per questo contrasto
drammatico e per la forza devastante di una realtà che non è mai
semplice spettacolo, l’apertura delle Giornate 2016 è riservata
all’emozionante video-diario dal cuore della Siria The
War Show del danese Andreas
Dalsgaard e della siriana Obaidah
Zytoon.
Gli eventi speciali, che quest’anno
caratterizzeranno anche alcune delle serate alla Villa degli
Autori, sono presentati fuori concorso per i temi, i motivi e il
carattere che mettono in luce e che alimentano la riflessione e il
dialogo tipici delle Giornate. Così è per la prima co-produzione
ufficiale tra l’Italia e la Cina, Coffee
di Cristiano Bortone, a completare una serie di
iniziative dedicate al dialogo tra le due culture che prosegue
anche quest’anno con la terza edizione del China Film
Forum; così è per i dialoghi sulla fede, l’accoglienza,
l’umanità che accomunano le riflessioni di due artisti molto
diversi come Giorgio Pressburger (Il
profumo del tempo delle favole) e Pippo
Delbono presente alle Giornate come attore (La
ragazza del mondo) e regista/narratore nel suo
provocatorio Vangelo. Così è per i
ritratti di due icone della trasgressione come
Rocco e You Never Had
It, conversazione venuta dal passato con lo
“scandaloso” Charles Bukowski.
La serie degli eventi speciali si
completa con il gemellaggio con il Tribeca Film Festival che ogni
anno porta alle Giornate uno dei suoi titoli statunitensi in
anteprima internazionale (Always Shine di
Sophia Takal), i film brevi della serie Women’s
Tales firmati quest’anno da due autrici come Naomi
Kawase e Crystal Moselle, un
film-sorpresa che verrà annunciato in seguito così come il film di
chiusura dell’edizione 2016.
Molti i partner che anche quest’anno
affiancano e arricchiscono l’attività delle Giornate degli Autori:
la SIAE che assegnerà il Premio alla Carriera e una Speciale
Menzione a uno dei titoli italiani della selezione; le associazioni
degli autori (Anac e 100autori) che animeranno le giornate di
approfondimento tematico; Miu Miu con la serie di conversazioni
sulla creatività femminile; Bridging the Dragon che collabora al
China Film Forum insieme a Doc/it che porterà a Venezia la sua
attività a sostegno del cinema del reale; i media partner Cinecittà
News, Cineuropa e Fred, il Premio LUX che porta a Venezia i tre
titoli finalisti dell’anno; la Trentino Film Commission,
Sub-ti.
Le Giornate degli Autori
sono realizzate in accordo con La Biennale di Venezia.
«Mitica, seducente, mutante,
inquietante è quest’anno la Sirena – dice Giorgio
Gosetti -, l’immagine simbolo della XIII edizione: un
omaggio alla femminilità e al mare che di Venezia sono l’origine;
ma anche a quella dimensione inafferrabile e unica che è dell’arte
e dell’invenzione umana. Noi non siamo sirene, ma per la loro
sopravvivenza ci battiamo».
SELEZIONE
UFFICIALE
FILM DI APERTURA – IN
CONCORSO
THE WAR SHOW di Andreas
Dalsgaard e Obaidah Zytoon
Danimarca / Finlandia, 2016, prima
mondiale
Produzione: Fridthjof Film in
co-produzione con Oktober Oy, Dharma Film
Vendite internazionali: DR Sales by
Kim Christiansen
Obaidah e un gruppo di amici partono
da Damasco per un viaggio attraverso la Siria per prendere parte
alla rivoluzione. Sarà un’esperienza destinata a cambiare le loro
vite perché saranno testimoni della spirale che ha portato il paese
alla guerra civile. Il materiale girato appartiene in gran parte al
gruppo di amici che si vedono sullo schermo, specialmente Dana e
Obaidah che cominciarono a girarlo nel 2011.
Obaidah Zytoon ha vissuto in Turchia
fino al 2014. Vive in Danimarca dal dicembre 2015 ma poiché non ha
voluto fare richiesta di asilo politico si trova in una situazione
critica non potendo rientrare né in Turchia né nel suo paese. Forse
andrà in Libano dove oggi vivono i suoi genitori.
Andreas Dalsgaard è stato coinvolto
nel progetto dalla produzione Fridthjof nel giugno 2014 dopo che
una serie di contrasti tra il team danese e i protagonisti siriani
avevano bloccato la lavorazione del film. Con lui hanno lavorato al
montaggio finale il celebre montatore Adam Nielsen e il Ceasar
Groep per le immagini fotografiche.
La rabbia, la rivolta,
la guerra civile: nel cuore dell’inferno siriano raccontato senza
sensazionalismi, quasi un video-diario cominciato nel 2011 e
vissuto come un road movie molto personale in cui si stagliano
personaggi tanto epici quanto reali. La guerra non è uno
spettacolo, è sangue, speranze, sofferenze e
delusioni.
CONCORSO
HJARTASTEINN (HEARTSTONE) di
Guðmundur Arnar Guðmundsson
Produzione: SF Studios Production
ApS, Join Motion Pictures
Vendite internazionali: Films
Boutique
In un piccolo villaggio di pescatori
gli adolescenti Thor e Christian vivono un’estate turbolenta:
mentre il primo cerca di conquistare il cuore di una ragazza,
l’altro scopre nuove emozioni nella complicità tra maschi. Quando
l’estate finisce e l’aspra natura dell’Islanda riprende il
sopravvento viene il tempo di lasciare il mondo dei giochi per
affrontare la brutalità dell’età adulta.
Ciò che ha fatto
improvvisamente grande e appassionante il nuovo cinema islandese è
il vibrante confronto tra l’uomo e la natura. Ma questo racconto
tra due stagioni e due amori è anche un viaggio nel
mito.
HOUNDS OF LOVE di Ben
Young
Opera prima
Australia, 2016, prima mondiale
Con: Emma Booth, Ashleigh Cummings,
Stephen Curry, Susie Porter
Produzione: Factor 30 Films
Vendite internazionali: Urban
Distribution Intl.
La diciassettenne Vicki Malonie si
imbatte in una coppia di pericolosi maniaci che la rapiscono in una
strada di periferia. Osservando le dinamiche del rapporto che lega
i suoi torturatori, Vicki capisce presto che, per poter restare
viva, dovrà far leva su un possibile punto di rottura tra i
due…
Sulla scena australiana
degli anni ‘80, il più teso e nevropatico dei thriller diventa un
ring claustrofobico per una partita a tre contro la morte. Ma ben
presto le regole del gioco si alterano per sviluppi
imprevedibili.
INDIVISIBILI (INDIVISIBLE)
di Edoardo De Angelis
Italia, 2016, prima mondiale
Con: Angela Fontana, Marianna
Fontana, Antonia Truppo, Tony Laudadio, Antonio Pennarella, Peppe
Servillo, Gaetano Bruno
Produzione: Tramp in co-produzione
con O’ Groove, con il contributo del MiBACT
Vendite internazionali: True
Colours
Distribuzione italiana: Medusa
Film
Due gemelle siamesi cantanti, grazie
alle loro esibizioni, danno da vivere a tutta la famiglia. Le cose
vanno bene fino a quando non scoprono di potersi dividere…
In un territorio tanto
realista quanto onirico, in un litorale campano che raccoglie un
universo visionario ed estremo nasce la strana favola di Viola e
Dasy, indivisibili, sognatrici, disperate e felici. La conferma di
un autore che rinnova il cinema italiano.
NE GLEDAJ MI U PIJAT (QUIT
STARING AT MY PLATE)di Hana Jušić
Opera prima
Croazia / Danimarca, 2016, prima
mondiale
Con: Mia Petričević, Nikša Butijer,
Arijana Čulina, Zlatko Burić
Produzione: Kinorama
Vendite internazionali: New Europe
Film Sales
Tutta la vita di Marjana ruota
intorno alla sua famiglia, che lo voglia o no. Vivono stipati in un
piccolo appartamento e rischiano di andare fuori di testa finché un
ictus che trasforma il padre in un vegetale costringe la ragazza a
farsi carico dei superstiti: una madre onnipresente e un fratello
handicappato. Marjiana adesso fa due lavori, cerca una boccata
d’ossigeno in fuggevoli rapporti erotici con estranei, assapora il
gusto della libertà. Ma cosa fare di se stessa una volta assaggiata
la nuova condizione?
Si potrebbe dirlo con
Hana Juŝić: «Lo stile del mio film oscilla fra il grottesco di
Rabelais e il realismo psicologico dei miei personaggi che sono
animali strani, ma anche capaci di profondità interiore e di drammi
reali». Un esordio che non si dimentica.
PAMILYA ORDINARYO di Eduardo
Roy, Jr.
Filippine, 2016, prima
internazionale
Con: Ronwaldo Martin, Hasmine
Killip, Maria Isabel Lopez, Sue Prado, Ruby Ruiz
Produzione : Found Films in
coproduzione con Cinemalaya Foundation
Vendite internazionali: Ignatius
Films
È il ritratto di famiglia di Jane,
16 anni, e del suo ragazzo, Aries, che vivono da soli nelle
caotiche strade di Manila. Sopravvivono con piccoli furti ed
espedienti ma la loro esistenza cambia quando si scoprono, senza
preavviso, genitori. Appena un mese dopo la nascita, il loro
bambino viene rubato. Nell’intento di riaverlo, i due smarriti
genitori devono adottare misure estreme…
L’autore
diBaby Factory e Quick Change,
visto alla Berlinale del 2013, ritorna con un dramma “sulla strada”
che sorprende per il punto di vista insolito e conferma che il
nuovo cinema di Manila non si ferma dalle parti di Lav Diaz e
Brillante Mendoza.
PARIENTE (GUILTY MEN) di
Iván D. Gaona
Opera prima
Colombia, 2016, prima mondiale
Con: Willington Duarte, René
Calderón, Leidy Herrera Castillo, Christian Hernández, Alfonso
López
Produzione: La Banda del Carro Rojo,
con il supporto di Proimágenes Colombia e Fondo Cinematográfico
Mancano otto giorni al matrimonio
tra Mariana e René, il cugino di Willington che ama la donna in
segreto. Non avendo i soldi per il matrimonio, René decide di
rubarli. Nella regione si sta ufficialmente sciogliendo un gruppo
illegale di vigilantes, ma una serie di morti sospette getta una
luce sinistra anche sulle nozze imminenti. Così il futuro di René
finirà, per uno scherzo del destino, a dipendere da Willington.
Western rurale e
contemporaneo, una ballata degna di Sam Peckimpah, una storia di
vendette private che ha sullo sfondo il disastro di un paese e di
una società corrotta dal sogno della ricchezza e dalla brutalità
politica.
POLINA, DANSER SA VIE
(POLINA) di Valérie Muller e Angelin Preljocaj
Nella Mosca dei primi anni ‘90,
quando la cortina di ferro è appena caduta, una bambina di otto
anni scopre le sue incredibili doti di ballerina grazie alla severa
scuola del maestro Bojinski che la preparerà per il Teatro Bolshoi.
Dieci anni dopo la giovanissima allieva incontra l’amore e
l’ispirazione grazie al francese Adrien, un suo coetaneo che la
porterà ad Aix-en-Provence dove Polina apprende i segreti della
danza moderna. La sua parabola si compirà però tra Anversa,
Montpellier, Avignone quando Polina sarà ormai diventata una
donna.
Danzare la vita non
significa poter superare di slancio la paura, la durezza, la
solitudine. Nel tragitto della bambina Polina, della giovane
étoile, della donna che scopre se stessa lontano dal progetto che
il destino sembra assegnarle, uno dei più grandi coreografi del
mondo, insieme a sua moglie Valérie, firma un esordio che va ben
oltre la danza. Ispirato alla graphic novel di Bastien Vives, «il
viaggio di Polina – dicono gli autori – è tanto un’avventura fisica
ed emotiva quanto un percorso di crescita
artistica».
LA RAGAZZA DEL MONDO (WORDLY
GIRL) di Marco Danieli
Opera prima
Italia, 2016, prima mondiale
Con: Sara Serraiocco, Michele
Riondino, Marco Leonardi, Stefania Montorsi, Lucia Mascino, Pippo
Delbono
Produzione: CSC Production, Rai
Cinema in co-produzione con Barbary Films
Vendite internazionali:
Intramovies
Distribuzione italiana: Bolero
Film
Quello di Giulia è un mondo antico e
sospeso, fatto di rigore e testi sacri, che esclude con ferocia chi
non vi appartiene. Quello di Libero è il mondo di tutti gli altri,
di chi sbaglia, di chi si arrangia cercando un’altra possibilità e
di chi ama senza condizioni. Quando Giulia incontra Libero scopre
di poter avere un altro destino, tutto da scegliere. La loro è una
storia d’amore purissima e inevitabile e per i due ragazzi inizia
un intenso periodo di vita insieme, scelta che comporterà per
Giulia una totale esclusione dal mondo dei Testimoni di Geova al
quale appartiene.
Quella dei Testimoni di
Geova in Italia è un delle comunità più fiorenti e significative
d’Europa. Il film d’esordio dell’ex allievo e ora docente del CSC
Marco Danieli (classe 1976) non vuole però proporsi come un
documento su questo mondo; piuttosto un confronto fra due idee di
libertà e felicità che stringono Giulia fino quasi a
stritolarla.
SAMEBLOD (SAMI BLOOD) di
Amanda Kernell
Opera prima
Svezia / Danimarca / Norvegia, 2016,
prima mondiale
Con: Lene Cecilia Sparrok, Mia Erika
Sparrok, Maj Doris Rimpi
Produzione: Nordisk Film Production
Sverige in co-produzione con Sveriges Television, Bautafilm,
Digipilot,
Vendite internazionali: LevelK
A 14 anni Elle Marja è una ragazzina
innocente della comunità Sami, i “nativi” dell’estremo nord
svedese. Esposta al razzismo coloniale degli anni ‘30 e alla
certificazione della razza a cui è sottoposta a scuola, la ragazza
sogna una vita diversa in cui non doversi sentire ogni volta
‘diversa’. Per ottenerla dovrà però tagliare ogni ponte con la sua
famiglia, con la cultura della sua gente e diventare un’altra.
Tanti anni dopo Elle Marja ritorna alla sua terra d’origine…
Lo Yoik è un ormai quasi
dimenticato canto tradizionale del popolo Sami. «Questo film – dice
la sua autrice – è una storia di canto e sangue, una dichiarazione
d’amore per quelli che scapparono e per quelli che restarono
durante una delle pagine più oscure del colonialismo svedese». Ma è
anche un emozionante viaggio nell’idea stessa di identità culturale
al tempo dell’omologazione globale.
ZAI JIAN WA CHENG (THE ROAD
TO MANDALAY) di Midi Z
Myanmar / Taiwan Cina / Francia /
Germania, 2016, prima mondiale
Con: Kai Ko, Wu Ke-Xi
Produzione: Seashore Image
Productions, Flash Forward Entertainment, Myanmar Montage Films,
House on Fire in co-produzione con Pop Pictures Company Limited,
Bombay Berlin Film Production
Lianging e Guo si incontrano durante
il loro passaggio clandestino attraverso il confine tra Burma e la
Thailandia. Lianging trova lavoro come lavapiatti in città mentre
lui finisce in una fabbrica di tessuti della periferia. Mentre la
fiducia di Lianging nel suo cavalier servente viene pian piano
meno, la fedeltà cieca di Guo non muta. Eppure il loro amore è
ormai irrimediabilmente compromesso…
Il tema del viaggio,
insieme a quello del femminile, caratterizza la selezione di
quest’anno: viaggio come ricerca, movimento, simbolo del
cambiamento, corsa ignara verso il vuoto. Midi Z si conferma uno
dei più esplosivi talenti del cinema asiatico e porta alla ribalta
una cinematografia – quella birmana – quasi sconosciuta in
Occidente.
WOMEN’S TALES
#11 SEED di
Naomi Kawase
Italia / Giappone, 2016
Con: Sakura Ando, Jiji Boo, Wakato
Kanematsu
Produzione: Hi! Production
Una ragazza compie un viaggio,
spostandosi dalla natura selvaggia di Nara alla folla e alle strade
congestionate di Tokyo. Lungo il cammino, incontra un ragazzo che
le fa dono di una mela. Lei la offrirà in seguito a un senzatetto,
che ricambia con uno svolazzante tessuto di chiffon. Nel corso
delle diverse trasformazioni, la ragazza si muove come un albero
che ondeggia al vento, espressione di uno spirito che scorre
segretamente in questi oggetti e luoghi diversi, pulsanti di
vita.
Della protagonista interpretata da
Sakura Ando, Naomi Kawase dice: «Sembra piuttosto una fata, una
creatura misteriosa». La narrazione della storia cambia la nostra
percezione. «Che succede se vediamo le cose capovolte?». Il suo è
anche un ritratto pieno di sentimento della femminilità asiatica,
che la regista definisce «primitiva, originaria ed erotica allo
stesso tempo».
In un solo giorno può cambiare
tutto. Rachelle, una ragazza di 17 anni della periferia di New
York, se ne rende conto durante un viaggio alla scoperta di se
stessa a bordo del suo skateboard. Intimorita da un sessismo
machista e indifferente, si imbatte per caso in una gang di skater,
piene di carisma e senza paura, che le mostrano l’esistenza di un
altro mondo. Un universo femminile fatto di amicizia, forza e senso
di appartenenza.
Crystal Moselle è una regista
americana che vive a New York, nota soprattutto per “The Wolfpack”,
il documentario vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance
2015.
EVENTI SPECIALI
In accordo con il Tribeca Film
Festival
ALWAYS SHINE di
Sophia Takal
Stati Uniti, 2016, prima
internazionale
Con: Davis Mackenzie, Caitlin
Fitzgerald
Produzione: Little Teeth Pictures in
associazione con Salem Street Entertainment
Vendite internazionali: Visit
Films
Due attrici si mettono in viaggio
verso Big Sur per curare la loro amicizia, ma la gelosia riapre
antiche ferite. È il terreno di racconto ideale per un complicato e
suggestivo thriller che ruota intorno a temi come ossessione,
celebrità, femminilità.
CAFFÈ (COFFEE) di Cristiano
Bortone
Italia / Belgio / Cina, 2016, prima
mondiale
Con: Hishem Yacoubi, Arne De
Tremerie, Koen De Bouw, Lu Fang-Sheng, Zhuo Tan, Sarah Li, Dario
Aita, Miriam Dalmazio, Ennio Fantastichini
Produzione: Orisa Produzioni
(Italia), Savage Film (Belgio), Road Pictures, China Blue Film
(Cina) con il contributo del MIBACT, in collaborazione con Rai
Cinema, D’Hive, Yunnan Communication Group, Lucent Pictures
Distribuzione italiana: Officine
Ubu
I sommelier dicono che il caffè
abbia tre sapori: l’amaro, l’aspro e una nota finale profumata.
Attraverso l’elemento comune di questo prodotto così evocativo, il
film racconta tre storie ambientate in tre parti del mondo molto
lontane fra di loro, tre destini che si intrecciano nei tempi
confusi e incerti che il nostro mondo sta vivendo.
IL PROFUMO DEL TEMPO DELLE
FAVOLE di Mauro Caputo
Italia, 2016, prima mondiale
Dal testo omonimo di Giorgio
Pressburger
Produzione Vox Produzioni, Istituto
Luce Cinecittà
Distribuzione italiana e vendite
internazionali: Istituto Luce – Cinecittà
Trieste, città di confine e simbolo
dell’unione cosmopolita, dove convivono persone di culture e
nazionalità diverse, che hanno mantenuto vive le proprie tradizioni
nei luoghi di culto, come i nove cimiteri appartenenti a diverse
religioni. In questo contesto e in questi luoghi, Giorgio
Pressburger cerca, tra dubbi e tormenti, i segni della propria
fede, mettendo a nudo la sua esperienza, scardinando certezze e
false ipocrisie, entrando nelle pieghe più nascoste della mente
umana. Il film verrà presentato nella cornice di una serata
multimediale alla Villa degli Autori
ROCCO di Thierry Demaiziere
e Alban Teurlai
Francia, 2016, prima mondiale
Produzione: Program 33, Mars Films,
Falabracks
Vendite internazionali: Wild
Bunch
Distribuzione italiana: BIM
Distribuzione
Rocco Siffredi sta alla pornografia
come Mike Tyson alla boxe, Mick Jagger al rock ‘n’ roll: una
leggenda vivente. Oggi si racconta, a rischio di infrangere il
mito; un “dietro le quinte” sul mondo del porno e delle sue
stelle.
VANGELO di Pippo
Delbono
Italia / Belgio, 2016, prima
mondiale
Con: Pippo Delbono, Safi Zakria,
Nosa Ugiagbe, nel ruolo di loro stessi e con l’amichevole
partecipazione di Petra Magoni e Ilaria Fantin e con Bobò e Pepe
Robledo
Produzione: Stemal Entertainment con
Rai Cinema, in associazione con DO Consulting&Production, con
Ventura Film, Snaporaxverein (Svizzera), Les films du fleuve
(Belgio), in associazione con CDP e Arte France – La Lucarne, in
collaborazione con Alce Nero
Pippo, regista teatrale, si reca in
un centro dove i profughi trovano asilo e condivide la loro
quotidianità fatta di tempo sospeso tra dolorose memorie e incerto
futuro. Poco alla volta i rifugiati si aprono al regista, gli
raccontano le loro storie. Qualcuna di queste sarà nel film, altre
rimarranno segrete. E alla fine l’idea di mettere in scena il
Vangelo prende una sua forma incarnandosi nelle vite di queste
persone, inevitabili protagoniste di un tempo nuovo.
YOU NEVER HAD IT – AN
EVENING WITH BUKOWSKI di Matteo Borgardt
Stati Uniti / Messico / Italia,
2016, prima mondiale
Con: Charles Bukowski, Silvia Bizio,
Linda Lee Beighle, Frances Schoenberger, Michael Montfort, James
Borgardt
Produzione: Alevi, Itaca Films
Vendite internazionali: Latam
Pictures
Distribuzione italiana : Alevi
Questo breve documento nasce dalla
video-intervista realizzata dalla giornalista italiana Silvia Bizio
nel gennaio del 1981 con Charles Bukowski nella sua casa di San
Pedro, California. E’ stata una lunga notte di sigarette e vino con
lo scrittore e la sua futura moglie Linda Lee Beighle, a parlare di
ogni possibile soggetto, dagli scrittori al sesso, dall’amore
all’umanità. L’intervista fu registrata su nastri Umatic che poi
rimasero dimenticati per oltre 30 anni; sono stati digitalizzati e
editati con l’inserzione di nuove scene girate appositamente in
Super8 e con alcune poesie lette dallo stesso Bukowski.
28 SGUARDI DALL’EUROPA. LA
GIURIA DEL VENICE DAYS AWARD
Per il terzo anno consecutivo, il
premio delle Giornate degli Autori Venice Days
Award verrà assegnato da una giuria d’eccezione: i 28
giovani europei di 28 Times Cinema. Il progetto,
che giunge quest’anno alla sua VII edizione, è promosso dalle
Giornate degli Autori, dal LUX Film
Prize del Parlamento europeo e dal network di sale d’essai
di Europa Cinemas, con la collaborazione di
Cineuropa.
28 Times Cinema è nato nel 2010
dall’esigenza di coinvolgere e interrogare le nuove generazioni,
percepite sempre più lontane dalla sala cinematografica e in
generale dal cinema d’essai. In questi anni 28 ragazzi tra i 18 e i
25 anni, ciascuno proveniente da un paese dell’Unione europea, sono
stati invitati a Venezia per osservare da vicino il festival più
antico d’Europa, arricchendolo con uno sguardo originale. Questa
esperienza continua a dimostrare ogni anno l’interesse dei più
giovani per il cinema indipendente, europeo e non. Il
ventiquattrenne olandese Matthijs van der Veer non ha dubbi in
proposito: «Il cinema d’essai soffre di una stigmatizzazione di
prodotto vecchio e noioso. Riportarlo al centro della scena è il
primo passo per riportarlo verso il pubblico».
La curiosità verso il nuovo anima da
sempre i dibattiti che si svolgono alla Villa degli Autori. Per
tenere unite le fila di una giuria così numerosa e varia, le
Giornate degli Autori hanno preso in prestito il direttore
artistico del Festival di Karlovy Vary, Karel Och,
nel ruolo di coordinatore. «Non vedere l’ora di venire alla Mostra
del Cinema significa per me non vedere l’ora di passare tempo con
un gruppo di giovani appassionati di arte cinematografica le cui
genuine opinioni sui film sono una boccata d’aria fresca insieme ad
un raro arricchimento».
Per 15 giorni, 17 ragazze e 11
ragazzi provenienti da tutt’Europa e accomunati solo dalla passione
per il cinema, si confronteranno su 11 film in concorso per il
Venice Days Award, nonché sui temi di maggiore attualità nella
scena cinematografica europea. Si tratterà di un gruppo
assolutamente eterogeneo che conta al suo interno molti ragazzi
appena usciti da scuola, studenti universitari di cinema e di
animazione, giornalisti, blogger (quello di Adrià Guxens Chaparro
vanta 400.000 lettori) musicisti, attori, ma anche storici,
ingegneri e tuttofare come il ceco Jakub Brych: di giorno commesso
e lavapiatti, di notte proiezionista. Alcuni di loro sono già
inseriti nel mondo dei cinema: Mónika Bajnóczi (Ungheria) lavora da
due anni come assistente editoriale con FIPRESCI, Elvire Munoz
(Francia) firma sceneggiature per la TV belga, Maj Rafferty
(Danimarca) dirige e produce video musicali anche per grandi
produzioni scandinave, Carla Fotea (Romania) lavora nella casa di
produzione fondata da Cristian Mungiu, Steven Armour (UK) cura il
programma di corti a tema LGBT in uno dei principali cinema di
Edimburgo mentre la svedese Clara Gower gestisce insieme ad altri
tre volontari l’intera programmazione dell’unico cinema d’essai
della sua città.
Da questo incrocio di passioni,
culture, professioni e lingue diverse nascerà il verdetto decisivo
che sancirà il vincitore della XIII edizione delle Giornate degli
Autori.
È Entertainment Weekly a mostrarci in esclusiva
le prime immagini tratte da Nocturnal
Animals, il dramma che segnerà il ritorno alla regia
di Tom Ford dopo A Single
Man. Le foto, che potete vedere nella gallery di
seguito, ci mostrano i protagonisti del film, ossia Jake Gyllenhaal e Amy
Adams.
Il progetto, prodotto
dalla Focus Features, adatta il romanzo di Austin Wright
Tony e Susan e il cast comprende già
Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Aaron
Taylor-Johnson, Michael Shannon e Kim
Basinger.
La storia racconta di una donna
(Adams) di nome Susan che riceve un manoscritto dal suo ex-marito,
un uomo che ha lasciato 20 anni prima, chiedendo la sua
opinione.
Il libro segue poi due storie: la
storia nel romanzo, dal titolo Nocturnal Animal, che racconta di un
uomo (Gyllenhaal) la cui vacanza in famiglia diventa violenta e
mortale; e la storia di Susan, che si ritrova a ricordare il suo
primo matrimonio e ad affrontare alcune oscure verità riguardo se
stessa.
Il Comic Con 2016 di San Diego ha
rivelato sicuramente molte sorprese ai fan di Marvel e DC e di seguito vi proponiamo le più
grandi sorprese, scoperte e annunci della convention.
In una recente intervista con
Collider in occasione della promozione di The Light Between Oceans,
Michael Fassbender ha parlato di Alien
Covenant, l’annunciato sequel di Prometheus che è diretto da
Ridley Scott.
L’attore, che tornerà a vestire i
panni dell’androide David, ha spiegato che il nuovo film sarà molto
più spaventoso del predecessore, rivelando quanto segue:
“Questo Alien sarà… sapete, non vedo l’ora di vederlo e tutti
quelli che hanno lavorato al film concordano nel dire che questo è
il film che i fan vogliono vedere. Sarà molto più spaventoso di
Prometheus, anche se gli obiettivi saranno più o meno gli stessi.
Avrà infatti quell’atmosfera da thriller, si percepirà tantissimo
la sensazione di un pericolo imminente, proprio nello spirito della
saga originale. È un film che ti cattura, mette i brividi. Sarà
fantastico vederlo al cinema”.
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Alien
Covenant uscirà il 6 ottobre 2017. Alla sceneggiatura
hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John
Logan e Jack Paglen.
Bill Cudrup
(Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re Next),
Carmen Ejogo
(Selma), Benjamin
Rigby e Callie Hernandez
(Machete Kills) sono le ultime new entry
nel cast di Alien Covenant che sarà
diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un
momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di
Alien.
I dettagli dei
personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che
possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che
sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine
Waterston. Anche Demian Bichir e
Danny McBride fanno parte del cast che vedrà
tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide
David.
Alien
Covenant
Ricordiamo che il film originale era
incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa
stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri,
scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della
vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che
potrebbe causare l’estinzione della razza umana.
Avete qualche difficoltà a
ricordare tutti gli eventi da The Bourney
Identity a Ultimatum?
Niente paura! Nella nuova featurette dedicata a Jason
Bourne, l’atteso quinto capitolo del franchise action,
il protagonista Matt Damon riassume tutta la
trilogia in un tempo record: 90 secondi.
Matt Damon torna a vestire i panni del suo
personaggio più famoso Jason Bourne. Paul Greengrass, il regista di
The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum, è nuovamente al fianco
di Damon nel nuovo capitolo della saga della Universal Pictures. In
questo film il più pericoloso ex-agente CIA è costretto ad uscire
dall’ombra.
Alicia Vikander, Vincent Cassel e Tommy Lee
Jones sono al fianco di Damon in Jason
Bourne, e Julia Stiles torna nei panni
del suo personaggio di sempre. Frank Marshall è ancora una volta il
produttore insieme a Jeffrey Weiner per Captivate
Entertainment, Greengrass, Damon, Gregory Goodman e Ben
Smith. Ispirato ai personaggi creati da Robert Ludlum, il film è
scritto da Greengrass e Christopher Rouse.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Lo abbiamo capito dalla
clip “della Lamborghini“: Harley Quinn e Joker
avranno un appuntamento galante ad un certo punto di
Suicide Squad, appuntamento
galante che viene interrotto da Batman.
Ma per l’occasione, Harley si è
messa in tiro, sfoggiando un abitini luccicante e sexy, tutto per
il suo innamorato Joker.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Paramount Pictures e MGM hanno
diffuso online il nuovo trailer ufficiale di Ben
Hur. Il film, diretto da Timur
Bekmambetov e con protagonista Jack Huston, si propone non come un
remake del classico con Charlton Heston ma come
una rilettura del romanzo di Lew
Wallace.
Di seguito il video:
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Metro-Goldwyn-Mayer
Pictures e Paramount Pictures, divisione della Viacom, Inc.,
annunciano oggi l’inizio delle riprese di “BEN-HUR” con
Jack Huston (“AMERICAN HUSTLE – L’APPARENZA
INGANNA”) nel ruolo di Giuda Ben-Hur, Morgan
Freeman (“LE ALI DELLE LIBERTA’”) nella parte di Ilderim,
mentre Toby Kebbell (“APES REVOLUTION – IL PIANETA
DELLE SCIMMIE”) sarà Messala e Nazanin Boniadi
(“HOMELAND – CACCIA ALLA SPIA”) interpreterà Esther. Diretto da
Timur Bekmambetov (“WANTED – SCEGLI IL TUO
DESTINO”) e scritto da Keith Clarke (“THE WAY
BACK”) e John Ridley (“DODICI ANNI SCHIAVO”), il film si ispira al
romanzo epico di Lew Wallace Ben-Hur (Ben-Hur: A Tale of The
Christ). I produttori sono Sean Daniel (trilogia
de “LA MUMMIA”), Mark Burnett (“SON OF GOD”),
Joni Levin (“THE WAY BACK”) e Duncan
Henderson (“MASTER & COMMANDER – SFIDA AI CONFINI DEL
MARE”). La produzione esecutiva sarà di Roma
Downey (“LA BIBBIA”), Keith Clarke, John
Ridley e Jason Brown. Le riprese avranno
luogo a Roma e a Matera, Italia, l’uscita del film è prevista per
il 26 Febbraio 2016.
Nel cast di “BEN-HUR” avremo anche
Rodrigo Santoro (“300 – L’ALBA DI UN IMPERO”) nel ruolo di Gesù
Cristo, Sofia Black D’Elia (“GOSSIP GIRL”) sarà Tirzah, Ayelet
Zurer (“L’UMOMO D’ACCIAIO”) è Naomi, Moises Arias (“ENDER’S GAME”)
sarà Gestas e Pilou Asbæk (“LUCY”) avrà il ruolo di Ponzio
Pilato.
“Non si può immaginare una
location più perfetta dell’Italia per le riprese di questo film di
ambientazione epica. Non vediamo l’ora di iniziare”, ha
dichiarato Bekmambetov.
Il film ritorna al cuore del romanzo
epico di Lew Wallace, concentrandosi sulla natura della fede. La
storia segue un nobile ingiustamente condannato, che sopravvive
anni di schiavitù con lo scopo di vendicarsi del tradimento subìto
da parte del suo migliore amico. Entrambi dovranno scegliere tra il
castigo o il perdono.
Dietro la macchina da presa, il team
creativo include Oliver Wood (“THE BOURNE
IDENTITY”) come Direttore della Fotografia, Naomi
Shohan (“AMERICAN BEAUTY”) come Production Designer,
Varvava Avdyushko (“WANTED – SCEGLI IL TUO
DESTINO”) come Costumista, Jim Rygiel (trilogia de
“IL SIGNORE DEGLI ANELLI), come Supervisore agli Effetti Visivi,
vincitore del premio Oscar, e Andy Williams
(“FURY”) come Supervisore Effetti Speciali.
La MGM gestirà la produzione tramite
Jonathan Glickman, Presidente, Motion Picture
Group e Matt Dines, Vice Presidente, Produzione,
che supervisioneranno il progetto per conto dello studio. Il film
sarà distribuito nei cinema e nel settore home entertainment dalla
Paramount Pictures, la distribuzione su selezionati territori
internazionali, cosi come quella televisiva sarà invece gestita
dalla MGM.
Ecco tutti i personaggi del nuovo
film d’animazione Disney, Oceania (in
originale Moana) che porterà gli
spettatori in un paradiso caraibico alla scoperta di una storia che
sembra davvero molto originale, persino per la rassicurante
tradizione Disney.
Oceania
uscirà a Natale in Italia. La sceneggiatura porterà la firma degli
stessi registi in collaborazione con Jared Bush, Pamela
Ribon e Taika Waititi.
Trama: Vaiana è una teenager vivace
che decide di partire in barca per una missione rischiosa,
intenzionata a onorare il destino mai compiuto dei suoi antenati.
Incontrerà il semidio Maui (Dwayne Johnson) e,
insieme a lui, attaverserà l’Oceano Pacifico in un viaggio ricco
d’azione.
Nel cast vocale originale del film
ci sono l’esordiente di 14 anni Auli’i
Cravalho, che doppierà la protagonista Vaiana,
Dwayne Johnson e Phillipa Soo,
cantante e attrice statunitense.
Cntinuano le riprese di
Dunkirk, il film ad ambientazione
storica diretto da Christopher Nolan. Nelle
immagini seguenti possiamo vedere Harry Styles, il
componente degli One Direction
reinventatosi attore, impegnato in una scena di partenza in treno,
con tutti i cliché caratteristici dell’epoca.
Dunkirk
sarà ambientata durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione
di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione
Dynamo.
La Warner Bros. Pictures
distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017.
L’evacuazione si svolse dal 27
maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste
circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla
fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via
mare verso la Gran Bretagna.
Arriva dal New York Daily News la
notizia che la Disney e la Lucasfilm sono già al lavoro sul futuro
del nuovo Han Solo al cinema, che come
sappiamo ormai da tempo sarà interpretato dal giovane Alden
Ehrenreich, confermato ufficialmente nel ruolo durante la
Star
Wars Celebration.
Secondo la fonte, Enrenreich ha
firmato per interpretare l’iconico personaggio della saga di
Star Wars in ben tre film. Al momento la
notizia non è stata confermata, né sono stati rivelati dettagli
sulle tre pellicole in cui il giovane Han Solo potrebbe
effettivamente apparire: non sappiamo infatti se la Lucasfilm abbia
intenzione di lanciare una vera e propria trilogia dedicata al
personaggio, o se più semplicemente lo stesso apparirà nei vari
spin off già programmati per la saga.
Un insider vicino alla casa di
produzione avrebbe dichiarato al New York Daily News quanto segue:
“Siamo davvero eccitati in merito al film su Han Solo e al suo
potenziale. Le prime avventure di Han non hanno bisogno di essere
legate all’Impero, quindi abbiamo veramente la possibilità di
raccontare qualcosa di diverso. I fan avranno l’opportunità di
esplorare nuove galassie, conoscere folli creature e una vasta
gamma di nuovi personaggi”.
Ricordiamo che lo spin-off dedicato
a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel
film ci sarà anche Chewbacca. Lo spin-off su
Han Solo è previsto per il 25 maggio 2018
e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21
Jump Street e The LEGO
Movie. La sceneggiatura porterà la firma di
Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon
Kasdan.
Si appresta ad arrivare nelle nostre
sale Suicide Squad e, nonostante
manchi davvero poco l’attesa sta letteralmente logorando i fan che
continuano a fare congetture e supposizioni su chi e cosa vedremo
nel film.
L’ultima voce che circola in rete è
relativa ad un eventuale cameo di The Flash nel film, voce
corroborata dall’ultimo trailer di Suicide Squad e dal primo
footage di Justice League
proiettati al Comic Con.
Come sappiamo, trai villain
protagonisti del film di David Ayer, c’è Captain
Boomerang che, più che a Batman, come gli
altri personaggi, è associato a The
Flash. Nel trailer di Justice League abbiamo visto
come Barry Allen sprigioni energia elettria quando
si muove, la stessa energia, o meglio raffigurata nello stesso
modo, che abbiamo visto nel trailer di Suicide Squad mentre vediamo
Captain Boomerang in quello che potrebbe essere il flashback della
sua cattura.
Ecco gli screen:
Qui vediamo uno screen da
trailer di Justice League con
l’elettricità che sprigiona dal movimento di Barry;
Qui invece vediamo
Boomerang di spalle nel trailer di Suicide
Squad.
Che ne dite? La tesi sembra reggere.
In ogni caso sapremo la verità molto presto, il 13 agosto 2016.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
In attesa di vederlo in Animali Fantastici e Dove Trovarli,
arriva da Variety la notizia che il premio Oscar Eddie
Redmayne (La teoria del tutto, The Danish
Girl) farà parte del cast di The Last
Days of Night, prossimo film del regista
Morten Tyldum, noto per aver diretto
Benedict Cumberbatch in The Imitation
Game e per essere attualmente al lavoro sulla
post-produzione di Passengers con
Chris Pratt e Jennifer
Lawrence.
The Last Days of
Night sarà sceneggiato da Graham
Moore (premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Non
Originale di The Imination Game) e
racconterà la storia della battaglia tra gli inventori e
imprenditori Thomas Edison e George
Westinghouse per portare l’elettricità in America. Nel
film Eddie Redmayne interpreterà il celebre avvocato Paul Drennan
Cravath.
Animali fantastici e dove
trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come
protagonista Newt Scamandro, autore del manuale
omonimo, che avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a
New York, 70 anni prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie Redmayne,
Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e
Alison Sudol.
La sinossi: Newt Scamandro
intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le
circostanze gli imposero di restare… Il film vedrà il debutto della
scrittrice stessa, J.K.Rowling,
come sceneggiatrice, affiancata da Steve
Kloves, sceneggiatore dei film di Harry
Potter. Alla produzione ci
sarà David Heyman, mentre David
Yates sarà il regista.
Arriva da Variety la notizia
esclusiva che Paterson, nuovo film di
Jim Jarmusch che vede protagonista Adam
Driver (Star
Wars Il Risveglio della Forza) arriverà nelle
sale alla fine del 2016.
Il film, presentato in concorso
all’ultimo Festival
di Cannes, arriverà al cinema grazie ad Amazon
Studios in collaborazione con Bleecker Street. L’uscita è
fissata per il 28 dicembre 2016, giusto in tempo
per l’award season.
La pellicola è stata accolta
positivamente dalla critica, che ha lodato in maniera particolare
proprio l’interpretazione del protagonista. Che sia giunto per Adam
il momento di sperare in una prima nomination ai prossimi Oscar?
Noi facciamo il tipo per lui. E voi?
Nel cast del film
Golshifteh Farahani, Kara Hayward e
Sterling Jerins.
Di seguito la sinossi: Paterson
(Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il
nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere
sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la
città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di
conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il
suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra.
Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al
contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni
la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano.
Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove
ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia
e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il
film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli
trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono
osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli
dettagli.
Dopo il primo trailer di
Kong Skull Island, abbiamo un’idea, anche
visiva, di quello che sarà il nuovo film sul Re dei Primati diretto
da Jordan Vogt-Roberts e interpretato da
Tom Hiddleston e Brie Larson.
Il regista in persona si è
soffermato su quello che sarà il suo progetto, e in particolare
sull’importanza di raccontare una storia nuova che però non
tradisse la tradizione dei personaggi classici.
“Avevamo la necessità di fare
questo film diversamente e per una ragione precisa – ha
dichiarato il regista a Yahoo Movies – Abbiamo così tanti
racconti su King Kong dal passato, e non volevamo fare di nuovo
La Bella e la Bestia. Volevamo presentare al pubblico
qualcosa di diverso, una storia nuova ma fedele alla mitologia.
Volevamo portare questi personaggi, queste persone che amano Kong,
questi posti, l’Isola del Teschio, e farne qualcosa di nuovo, con i
personaggi ancorati alla realtà.”
Saranno riusciti nel loro scopo? Lo
scopriremo il prossimo anno.
Kong Skull
Island, che uscirà nel 2017, include nel cast
Tom Hiddleston, Brie Larson, Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e Toby
Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto per il
momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre
Godzilla 2 dovrebbe arrivare l’anno
prima, il 22 marzo 2019.
Dopo l’annuncio ufficiale della
protagonista di Captain Marvel, Kevin
Feige e company sono chiaramente alla ricerca di un
regista adeguato al compito.
Sembra che nel mirino dei Marvel
Studios ci sia adesso Rachel Talalay, già
regista di Tank
Girl e di alcuni episodi di serie come
The
Flash, Legend of Tomorrow e Doctor Who.
A far circolarela voce è stata la
regista Lexi Alexander che, su Twitter, ha
scritto che anche non essendo lei nella lista dei candidati, la
Talalay sarebbe un’ottima scelta, implicando quindi che la collega
è a tutti gli effetti stata considerata per dirigere il primo film
Marvel con protagonista
un’eroina.
Sappiamo molto poco del film e del
personaggio, tranne che, a suo tempo, Joss Whedon
rivelo che era previsto un cameo in Avengers Age of
Ultron per lei, cosapoi accantonata per evitare
ulteriore affollamento. Adesso è stato ufficialmente annunciato che
Captain
Marvel farà il suo debutto in Avengers Infinity War Parte I, in uscita il 4
maggio 2018.
Brie Larson, recentemente
protagonista di Hollywood grazie alla sua interpretazione in
Room, che le è valsa, tra
gli altri prestigiosi premi, anche un Oscar, non è estranea al
mondo dei cinecomics, avendo partecipato a Scott
Pilgrim vs the World di Edgar Wright
nel panni di Envy Adams.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the
Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Quanto visto all’interno dell’ormai
celebre Sala H quest’anno è soltanto la punta dell’iceberg e sono
già in molti a chiedersi in che direzione si muoverà la Casa delle
Idee una volta termintata la Fase 3.
A tal proposito, il presidente
Kevin Feige ha parlato dei piani a lungo termine
della Marvel proprio durante il grande
evento, specificando che la Fase 4 sta ancora prendendo forma:
“Il nostro orizzonte è sempre stato di cinque anni. A volte
capita di riuscire anche ad andare oltre. Al momento abbiamo
annunciato tutto quello che vedrete fino al 2019. Per quanto
riguarda il 2020, per ora abbiamo solo alcune idee. Già pensare al
2021 è da pazzi, ma per quanto riguarda quello che faremo dal 2021
al 2025 è ancora tutto in evoluzione”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungonoMichael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne Daly e
Kenneth Choi.
In Guardians of the
Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth
Debicki, Tommy Flanagan e Chris
Sullivan.
L’uscita di
Doctor Strange è prevista per il 4
novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn
Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel
cast del film al fianco del protagonista Benedict
Cumberbatch sono stati confermati Tilda Swinton,
Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Film
prodotto dai Marvel Studios.
Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Jared Leto ha amato
particolarmente travestirsi da Joker per Suicide Squad, e non perde
occasione per dimostrarlo, disseminando il web di foto, selfie e
scatti che lo ritraggono travestito dal Clown Principe del
Crimine.
Ecco l’ultimo, in ordine di tempo,
apparso sul profilo Instagram dell’attore.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Oltre al nuovo e
criticato logo ufficiale di Thor
Ragnarok, non abbiamo scoperto quasi nulla di
importante in merito al film di Taika Waititi
all’ultimo Comic Con. Il regista, con uno spiccato senso della
commedia, ha però realizzato un breve mockumentary in cui ci racconta cosa ha fatto Thor
durate gli eventi che da Age of Ultron
hanno portato a Civil War.
Nel finto documentario apprendiamo
che il Dio del Tuono ha vissuto in Australia in un piccolo
appartamento con un coinquilino, indossando pantaloncini e facendo
volontariato.Sembra inoltre che il suo coinquilino svolgesse
mansioni di segretario per lui, scrivendo sotto dettatura le
lettere che Thor in persona ha inviato a Cap e a
Tony Stark. In particolare, nella corrispondenza
tra il Dio e Tony, il primo gli avrebbe detto: “Come va? Ti
ricordi quando hai creato quel robot posseduto che ha quasi
distrutto il mondo? È stato divertente”.
Nel video possiamo vedere anhce la
camera da letto di Thor, in cui oltre al cartello in asgardiano
“alla larga”, vediamo anche un lettino per il Mjolnir. C’è anche un incontro con Bruce
Banner, in cui scopriamo che Stark ha contattato Bruce per
chiedergli di unirsi a lui nella Guerra Civile, ma non lo ha
chiesto a Thor, con il quale pare non voler parlare.
Il video, davvero divertente stando
ai commenti dei fortunati che l’hanno visto al padiglione H, non è
stato ancoradiffuso, ma di seguito abbiamo una divertente immagine
tratta dallo stesso in cui Thor e il suo coinquilino giocano a
Forza Quattro.
Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen
Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie
Alexander tornerà nei panni di Lady Sif.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Abbiamo già avuto modo di conoscere
i Ravagers in occasione del Comic Con di San Diego 2016 quando, durante il panel
dedicato ai Marvel Studios, la banda di mercenari guidata
dal nuovo leader Taserface ha letteralmente
dirottato il momento dedicato a Guardians of the Galaxy
Vol. 2.
Adesso, attraverso Instagram,
James
Gunn ha presentato ufficialmente il gruppo criminale
con una nuova immagine. Questi i nomi dei vari membri della gang e
i relativi attori che li interpreteranno: Brahl
(Stephen Blackehart), Oblo (Joe
Fria), Scrote (???), Narblik (Terence
Rosemore), Gef the Ravager (Steve Agee),
Kraglin (Sean Gunn), Wretch (Evan
Jones), Half-Nut (Jimmy Urine), Taserface
(Chris Sullivan).
In Guardians of the
Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth
Debicki, Tommy Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova,
fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2),
Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill.
Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan
verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico
Marvel continua ad
espandersi.
Quando al Comic Con è stato mostrato il bel concept di
Spider-Man che combatte con Avvoltoio, confermando così la presenza
del villain in Spider-Man
Homecoming, è stata diffusa anche la lista completa
di cast e crew del film. Analizzando questa lista attentamente è
venuto fuori che gli sceneggiatori ufficiali del film sono stati in
realtà un po’ aiutato, o meglio, sostenuti, da altri scrittori.
Al fianco dei
nomi di Jonathan Goldstein e John Francis
Dale, accreditati come sceneggiatori ufficiali, compare
infatti anche il nome di Jon Watts, il che non è
una grande sorpresa, visto che spesso il regista contribuisce alla
scrittura del film. Christopher Ford, già
collaboratore di Watts, ha supervisionato il lovoro e infine sono
stati accreditati anche Chris McKenna e
Erik Sommers che hanno lavorato di recente al
remake di Jumanji.
Ora, se questi nomi aggiunti fanno
ben sperare per la qualità dello script, restano comunque tante
teste a lavorare sul una sola sceneggiatura, il che qualche volta
indica una cattiva coesione della storia.
Restiamo fiduciosi in attesa i
conoscere qualche dettaglio ulteriore e ovviamente fremendo fino al
7 luglio 2017.
“Un giovane Peter Parker /
Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale debutto
in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità nei panni
del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungonoMichael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne Daly e
Kenneth Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto
dai Marvel Studios, il film
sarà distribuito da Sony Pictures.
Dopo che i Marvel Studios avevano ufficializzato Mads Mikkelsen e Chiwetel Ejiofor nel cast di
Doctor Strange rispettivamente
nei ruoli di Kaecilius e Barone
Mordo, in molti hanno cominciato a chiedersi quale attore
avrebbe potuto interpretare invece il personaggio di Dormammu, il
signore della Dimensione Oscura.
In seguito alla diffusione del
poster ufficiale del film, qualcuno ha notato tra i nomi presenti
sul manifesto quello di un attore la cui presenza non è stata mai
annunciata in maniera ufficiale: come potete notare grazie al
dettaglio nella foto di seguito, nel cast del cinecomic con
protagonista Benedict Cumberbatch ci sarà anche
Benjamin Bratt, attore noto soprattutto per il suo
ruolo nella celebre serie tv Law & Order
e per pellicole quali Miss Detective al
fianco di Sandra Bullock e Catwoman
insieme a Halle Berry.
Al momento non sappiamo quale
personaggio interpreterà l’attore nel film, ma non è da escludere
che possa trattarsi proprio di Dormammu. Voi cosa ne pensate?
La trama di
Doctor Strange Prelude ruota attorno al
furto di una potente e antica reliquia al British Museum
– una reliquia che potrebbe fare danni significativi nelle mani
sbagliate … dunque la squadra è in missione per ritrovare la
reliquia e il misterioso mistico che nasconde.
Doctor
Strange: il trailer italiano del film con Benedict
Cumberbatch
L’uscitaè
prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott
Derrickson da una sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da
Jon Spaihts. Nel cast del film
al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch
sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Film prodotto
dai Marvel Studios
Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan
Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come
produttori esecutivi.
Come c’era da aspettarsi, il Comic
Con di San Diego 2016 ha proiettato una nuova luce sulla maggior
parte dei cinecomics in produzione. In particolare, in
questa sede, parliamo di Black Panther e
delle novità che abbiamo appreso di recente, graze alle
dichiarazioni di Ryan Coogler.
In particolare il regista di
Creed ha dichiarato che l’attuale storia
di Black Panther sta influenzando la
storia che vedremo raccontata al cinema. “Amo il lavoro di
Coates, leggo tutto quello che scrive, specialmente il suo lavoro
di non-fiction. Ma quello che sta facendo con Panther è
incredibile. Puoi vedere davvero la sua esperienza di poeta in
alcuni dei dialoghi. E anche quello che Brian Stelfreeze sta
facendo con l’aspetto visivo del personaggio. Mi sto ispirando a
questo lavoro insieme all’altro sceneggiatore Joe Robert
Cole.”
Coogler ha poi aggiunto che non vede
Black Panther come un eroe tradizionale:
“Lui è un supereroe che se glielo chiedi, ti dice che non lo è.
Lui si vede come un politico, come il leader del suo paese. Solo
che la sua nazione si basa su questi leader guerrieri e quindi per
lui è normale combattere. Se si considera questo particolare, tutto
quello che accade nel mondo oggi e nel mondo nel passato può essere
di ispirazione.”
Per quello che riguarda invece la
trama, Lupita Nyong’O, che nel film interpreterà
Nakia, ha dichiarato: “La storia parla del
fatto che la leadership di Black Panther è minacciata da due
personaggi che si uniscono, e così lui deve chiedere aiuto alla CIA
e al Dora Milaje per cercare di sconfiggere i suoi
nemici.”
Piccoli ma interessanti indizi, che
ve ne pare?
[nggallery id=2874]
Chadwick Boseman interpreta il
protagonista, T’Challa, già visto in Captain America
Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un
villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex
membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e
Danai Gurira nei panni di Okoye, un
membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le
mogli del Re di Wakanda.
“Voglio ringraziare tutti per
l’energia, faremo del nostro meglio, lavoreremo sodo e ci vedremo
presto” ha dichiarato il regista del film, Ryan
Coogler. La produzione del film comincerà a Gennaio ad
Atlanta.
Coogler scriverà e dirigerà
Black Panther che seguirà la storia di
T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta
in Captain America Civil
War. Non è ancora chiaro quali altri personaggi
parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità
che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in
Avengers Age of Ultron con il volto di
Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio
anche per Everett Ross, visto sempre in Civil
War con il volto di Martin
Freeman.
Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.
Dopo le prime voci riguardanti il
nuovo casting di The
Flash, arriva dall’autorevole fonte Variety la conferma che la Warner Bros ha
scelto il volto che affiancherà Ezra Miller nel
film sul Velocista Scarlatto nei panni di Iris West.
Si tratta di
Kiersey Clemons già vista in
Dope, film del 2015 diretto proprio da
Rick
Famuyiwa, regista incaricato di dirigere il
primo film sull’eroe DC.
Kiersey è stata vista recentemente
anche in Cattivi Vicini 2 e
IMDb parla anche di un suo eventuale
coinvolgimento in Justice League, film in cui esordirà
Ezra Miller nei panni di Barry Allen/The
Flash.
Iris West è una giornalista amica di
Barry di cui l’eroe è segretamente innamorato. Nella serie tv
The CW, Iris è interpretata da Candice Patton.
Il film stand alone su
The Flash con protagonista Ezra
Miller è previsto per il 3 marzo 2018 e sarà diretto da
Rick Famuyima. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà. Lo scopo della Task
Force è obbedire agli ordini o morire, così come chiariscono ai
componenti il leader della squadra Rick Flagg, la
sua spada giurata, la samurai Katana e il
dispositivo esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è il
Joker, che comparendo sia nel presente che in
alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della Waller
e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Ecco il nuovo taglio di capelli che
Karl Urban sfoggerà in Thor
Ragnarok per interpretare il temibile Skurge.
L’attore, nelle sale con Star Trek
Beyond, ha pubblicato l’immagine su Twitter:
Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen
Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie
Alexander tornerà nei panni di Lady Sif.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Settimana ricca di
appuntamenti per L’Isola del Cinema,
evento giunto alla ventiduesima edizione ospitato nella celebre
location dell’isola Tiberina di Roma: oltre alle proiezioni
cinematografiche, da questa sera e sino al 31 luglio parte la
seconda edizione degli UniVision Days, mentre la regista Céline
Sciamma sarà l’ospite di martedì 26, e ancora tra gli appuntamenti
più attesi quello del 27 luglio con la cerimonia di premiazione del
Premio Groupama Assicurazioni Opera Prima e Seconda che il main
partner Groupama Assicurazioni assegnerà al miglior regista fra un
gruppo selezionato di film giudicati da una giuria d’eccezione.
La programmazione propone questa
sera 25 luglio in Arena Groupama, alle 21.30, Sole
alto di Dalibor Matanić, inno all’amore e alla vita
attraverso tre decenni e due nazioni dalla storia politica
complessa. La seconda edizione degli UniVision Days – realizzata
dagli Associati Univideo e dal giornalista e critico Marco Spagnoli
– inizia al CineLab, alle 20.30 di questa sera con l’incontro
“Memorie del cinema italiano” con il critico
Enrico Magrelli e il giornalista Tonino Pinto che precederà la
proiezione gratuita del film di Valerio Zurlini Estate
violenta, film drammatico ambientato negli anni della
caduta del fascismo in Italia. Alle 21.30, il Renault Lounge
ospiterà l’incontro “Marvel Extra” alla
presenza di Amedeo Balbi, astrofisico, e dei giornalisti Andrea
Guglielmino e Marco Lucio Papaleo, durante il quale verranno
mostrati estratti, il dietro le quinte, commenti audio, scene
esclusive del Blu-ray di Ant-Man,
pellicola prodotta dai celebri Studios diretta da Peyton Reed con
Paul Rudd, Michael Douglas, Evangeline Lilly, la cui visione
gratuita seguirà l’incontro.
Domani, 26 luglio, saranno tre le
proiezioni gratuite per il pubblico de L’Isola: al CineLab, alle
20.30, il giornalista de Il Mattino Oscar Cosulich e il giornalista
Andrea Fornasiero si confronteranno sugli “Eroi non eroi” nel corso
della masterclass “DC Comics Special: Wonder Woman” che terminerà con la
visione di Deadpool, film diretto da Tim
Miller e tratto dal fumetto sul più irriverente anti-eroe
dell’universo Marvel.
Alle 21.30 Greenpeace celebra in
Arena il suo trentennale con How to change the
world, pellicola premiata al Sundance Film Festival
che racconta della fondazione di Greenpeace; allo stesso orario, la
regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma –
vincitrice di numerosi riconoscimenti cinematografici per i due
suoi film più apprezzati Diamante nero e Tomboy –
sarà al Renault Lounge per presentare al pubblico
Naissance des Pieuvres, sui primi
turbamenti sessuali di tre ragazze appassionate di nuoto, e per
ricevere il Premio EWF – European Women Filmakers
per la sua attenzione e sensibilità verso le delicate tematiche
adolescenziali che riesce a trattare con sguardo accorto e
intenso.
Il 27 luglio, a partire dalle 21, si
svolgerà in Arena la cerimonia di premiazione del Premio
Groupama Assicurazioni Opera Prima e Seconda condotta
dall’attrice Emanuela Tittocchia. Il
riconoscimento, rivolto ai cineasti esordienti o alla loro seconda
esperienza dietro la macchina da presa, sarà assegnato da una
giuria d’eccezione composta da Stefano Amadio (giornalista di
Cinemaitaliano), Arianna Finos (giornalista de La Repubblica),
Gloria Satta (giornalista de Il Messaggero), Gabriele Niola
(critico cinematografico per MyMovies), Antonio Urrata (direttore
generale Fondazione Ente dello Spettacolo). In concorso sei film
Assolo di Laura Morante,
L’attesa di Piero Messina, La
macchinazione di Davide Grieco, Lo
chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti,
Pecore in erba di Alberto Caviglia,
Suburra di Stefano Sollima. Saranno presenti in Arena i
registi e alcuni degli interpreti di questi
film.
Doppia programmazione, mercoledì 27
luglio, per la seconda edizione degli UniVision Days: alle 20.30 il
giornalista Ernesto Assante è il protagonista dell’appuntamento
dedicato al rock con la proiezione del pilot di
“Vinyl”, a lui toccherà introdurre la serie HBO
sulla sregolata scena musicale degli anni ’70 ideata da Martin
Scorsese, Mick Jagger, Rich Cohen e Terence Winter, showrunner di
“Boardwalk Empire”, tra i principali e più premiati autori de “I
Soprano”, già al lavoro con Scorsese per la sceneggiatura di
The Wolf of Wall Street. Infine,
alle ore 21.30 evento Cinema e realtà: incontro
con il regista Renato De Maria che al pubblico
mostrerà Italian gangster, viaggio inedito e spettacolare
nelle imprese più eclatanti della mala nostrana.
Ecco un video in cui si raccolgono
tutti i riferimenti e le Easter
Eggs di Star Trek Beyond, dallo
scorso 21 luglio al cinema, oltre alla segnalazione delle scene
che, viste nel materiale promozionale del film, mancano dal
montaggio cinematografico.
Il film diretto da
Justin
Lin, regista di Fast &
Furious, arriverà in
Italia al cinema dal 21
luglio.
Nel terzo capitolo del
franchise fantascientifico ritorneranno Chris Pine
e Zachary Quinto nei panni di Kirk e Spock,
affiancati da Zoe Saldana, Simon Pegg, Anton Yelchin, John
Cho e Karl Urban.
A questi si uniranno la star di
Kingsman: Secret ServiceSofia
Boutella e Idris Elba.
Il film arriverà nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo il 21 luglio del 2016.
Star Trek
Beyond, nuovo capitolo del popolare franchise
Star Trek, creato da Gene
Roddenberry e ripresentato da J.J. Abrams
nel 2009, torna sugli schermi con la regia di Justin Lin alla guida di questo epico
viaggio della USS Enterprise e del suo intrepido equipaggio.
In Star Trek
Beyond, l’equipaggio della Enterprise esplora gli
angoli più remoti dello spazio sconosciuto, dove lo attende un
nuovo nemico misterioso, che metterà a rischio loro e tutto ciò che
la Federazione rappresenta.
In
occasione del panel Star Trek: il 50°
anniversario, tenutosi al Comic-Con di San
Diego, il produttore della nuova serie di Star
Trek, Bryan Fuller, ha presentato in anteprima ai fan la
prima immagine di U.S.S. Discovery, la nuova
astronave che segnerà l’attesissimo ritorno del celebre media
franchise “Star Trek”. Il nome dell’astronave dà il
nome anche alla nuova serie “Star
Trek: Discovery”, che debutterà a gennaio 2017 su
Netflix in 188 Paesi (esclusi Stati Uniti e
Canada). Ogni episodio della serie sarà disponibile in tutto il
mondo entro 24 ore dalla première statunitense.
Il
panel, moderato da Bryan Fuller, ha celebrato il 50° anniversario
del franchise, il segno indelebile che ha lasciato nella vita
dei fan di tutto il mondoe le vecchie
star, inclusiWilliam Shatner, Brent
Spiner, Michael Dorn, Jeri Ryan e Scott Bakula.
La
serie sarà distribuita contemporaneamente da CBS Studios
International su Netflix in 188 Paesi del mondo e da
Bell Media in Canada.
Star Trek: Discovery è prodotta da
CBS Television Studios
in collaborazione con Kurtzman’s Secret Hideout, Fuller’s Living
Dead Guy Productions e Roddenberry Entertainment.
Alex Kurtzman, Bryan Fuller, Heather Kadin, Gretchen
J. Berg & Aaron Harberts, Rod Roddenberry
e Trevor Roth sono i produttori
esecutivi.