Ecco un video che attraverso la
tecnologia virtuale a 360° ci mostra la giungla e ci permette di
fare un tour nell’ambientazione di The Legend of
Tarzan, film che vede protagonisti Margot
Robbie e Alexander Skarsgård.
Margot Robbie e
Alexander Skarsgård sono i protagonisti del film
panni di Jane e Tarzan. The Legend of
Tarzan è il nuovo adattamento del romanzo di
Edgar Rice Burroughs e
diretto da David Yates.
A differenza degli altri adattamenti
del celebre romanzo, The Legend of Tarzan
parte dall’Inghilterra, dove John Clayton III, Lord Greystoke vive
con sua moglie Jane. Tarzan ha infatti già lasciato le foreste del
Congo per tornare nella società civilizzata vittoriana e
rivendicare il suo titolo.
Nel film, Lord Greystoke
verrà inviato però in Congo come ambasciatore, ed è qui che
comincia la storia raccontata nel film.
Al fianco di Margot
Robbie e Alexander Skarsgård ci sono
Djimon Hounsou, Samuel L. Jackson e
Christoph Waltz.
Il film arriverà al cinema il primo
luglio 2016.
“È l’opposto di un racconto
classico, in cui si prova a domare l’istinto animale. Questo film
racconta di un uomo che torna indietro e lentamente, mentre
scivolano via gli strati, torna al suo stato animale e lascia
libera quella parte della sua personalità” ha dichiarato
Skarsgård interprete del protagonista.
La MGM ha opzionati i diritti per lo
sfruttamento cinematografico di Rising
Stars, la graphic novel pubblicata da Top
Cow e realizzata da J. Michael Straczynski,
già sceneggiatore di Thor, World War
Z, Sense8, tra le altre
cose. A riportare la notizia è Deadline.
La serie, che è stata pubblicata tra
il 1999 e il 2005, segue la storia di 113 bambini che, ancora in
grembo alle loro madri, vengono investiti di speciali poteri grazie
a un meteorite misterioso. Quando alcuni di loro vengono uccisi, i
loro poteri iniziano a trasferirsi negli altri ragazzi speciali
sopravvissuti.
A scrivere la sceneggiatura, come
sembra ovvio, sarà lo stesso Straczynski. A produrre il film sono
invece stati chiamati Alex Gartner e Richard Suckle della Atlas
Entertainment.
Ecco un video che ci offre un tour
delle Rovine di Las Vegas. Il video è stato diffuso dalla 20th Century Fox a
margine della promozione di Independence Day
Rigenerazione.
Potete vederlo di seguito:
[nggallery id=1802]
Guarda il trailer di Independence Day
Rigenerazione
Nel cast di Independence
Day Rigenerazione ci sono Jeff Goldblum, Bill Pullman, Liam Hemsworth,
Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope,
Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner.
Independence Day
Rigenerazione, diretto ancora una volta da
Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno
2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porta
la firma di Carter Blanchard. Roland
Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean
Devlin e Harald Kloser.
Trama: Venti anni dopo gli eventi
del primo film, l’umanità si riprende dall’invasione aliena e
sviluppa le difese della Terra utilizzando la tecnologia recuperata
dai resti delle forze extraterrestri. Tuttavia, gli alieni sono
stati in grado di inviare un segnale di soccorso prima della loro
definitiva sconfitta, che si traduce in una nuova venuta di
astronavi ostili che minacciano la razza umana ancora una
volta.
Il casting di
Donald Glover in un ruolo non ancora svelato in
Spider-Man Homecoming ha fatto scatenare
il web. L’attore di Sopravvissuto – The Martian ha infatti l’etnia, il
fisico e l’età giusti per poter interpretare Miles Morales, una
delle ultime incarnazioni di Spider-Man. Sarà forse lui?
Il regista del film, Jon Watts, ha dichiarato in
merito a questo rumor: “Non posso dire niente a riguardo.
Sarebbe davvero magnifico se riusciste a spillarmi un segreto per
sbaglio. Probabilmente non posso dire niente a riguardo. Ho un
puntino rosso da ceccino puntato addosso tutto il tempo, per
precauzione. Potrebbero colpirmi con un dardo
tranquillante.”
La risposta ironica nasconde,
chiaramente, la clausola della segretezza a cui il regista è
vincolato. Potrebbe significare che non può confermare, o potrebbe
significare anche semplicemente che non può dire nulla e che Miles
Morales non ci sarà.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si
aggiungono Michael Keaton, Michael
Barbieri, Donald Glover, Logan
Marshall-Green, Martin Starr e Kenneth
Choi. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al
liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7
Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing
Spider-Man”#2.
In molti hanno notato l’assenza di
toys dei personaggi femminili del mondo Marvel. Da Vedova Nera a Gamora,
sono davvero poche le bambole che raffigurano le eroine in rapporto
a quelle dedicate ai loro colleghi uomini.
Adesso, in prospettiva dell’arrivo
di Guardians of the Galaxy Vol. 2,
James Gunn si è personalmente
impegnato a far sì che anche le eroine, tante
nel nuovo film Marvel, possano avere una giusta
rappresentazione nei giocattoli promozionali.
Ecco cosa ha scritto su Twitter il regista:
I’ve been on this 100% from the beginning of
Vol 2 making sure our primary female characters are represented in
toys https://t.co/B5CYlNNDpz
Guardians of the Galaxy
Vol. 2: tanta azione sul set ‘terrestre’ – video
In Guardians of the
Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth
Debicki, Tommy Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova,
fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2),
Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter
Quill.
Anche Doctor Strange ha finalmente il
suo adorabile Funko Pop. Ecco infatti Benedict
Cumberbatch nelle sembianze dello Stregone Supermo della
Marvel in versione pupazzetto.
[nggallery id=2163]
Doctor
Strange: il trailer italiano del film con Benedict
Cumberbatch
L’uscita di Doctor
Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige
Scott Derricksonda una sceneggiatura di
Jon Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts.
Nel cast del film
al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch
sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor.
Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan
Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come
produttori esecutivi.
Judi Dench
interpreterà la regina Vittoria nel prossimo film diretto
da Stephen Frears. Il working title per ora è
Vittoria
e Abdule i diritti mondiali sono detenuti da Focus
Features.
Il film dovrebbe entrare in
produzione quest’anno per poi uscire nel 2017. Focus distribuirà il
film negli Stati Uniti, mentre la Universal Pictures Intl. nel
resto del mondo. Vittoria
e Abdul sarà co-finanziato da Focus in collaborazione
con BBC Films.
La sceneggiatura è di Lee
Hall, basato sul libro di Shrabani Basu,Victoria & Abdul: The True Story of the Queen’s Closest
Confidant. Hall è stato nominato all’Oscar per
Billy Elliot.
Secondo la stampa
Victoria e Abdul racconterà la
straordinaria storia vera di un’amicizia inaspettata negli ultimi
anni del lungo regno della regina Vittoria. Quando Abdul
Karim, un giovane commesso, parte dall’India per partecipare a
Giubileo d’Oro della Regina, si trova inaspettatamente a stringere
una devota e fedele alleanza con la sovrana, nonostante i tentativi
della famiglia reale di distruggere il rapporto. Approfondendo
l’amicizia, la regina inizia a vedere con gioa e occhi nuovi il
mondo che cambia, recuperando la sua umanità.
Judi Dench
interpreterà la regina Vittoria per la seconda volta dopo
La mia Regina (Mrs.
Brown) del 1997.
Paramount sta sviluppando un reboot
del film The Saint (in Italia conosciuto
come Il Santo), due decenni dopo il
thriller di Val Kilmer e 50 anni dopo la serie TV
di Roger Moore.
Lo studio si è assicurata un accordo
per i diritti della serie di libri e sta chiudendo accordi di
produzione con Lorenzo di Bonaventura,
Brad Krevoy e Robert Evans, con
l’obiettivo di avviare un franchising azione.
Il Santo
si basa sulla serie di libri di Leslie Charteris,
che seguono il disinvolto personaggio di Simon Templar la prima
volta nel 1928, col romanzo Meet the
Tiger, seguito da Enter the
Saint nel 1930.
Il film del 1997 fu interpretato da
Val Kilmer e Elisabeth Shue, ed è
stato diretto da Phillip Noyce, a partire da una
sceneggiatura di Jonathan Hensleigh e
Wesley Strick.
La competizione si è chiusa e le
giurie hanno assegnato i loro premi, ma non
rallenta il programma di Biografilm Festival 2016 di Bologna.
Oggi Gael García
Bernal racconta, insieme alla direttrice artistica
Elena Fortes, il festival Ambulante | Gira
de documentales da lui fondato. L’appuntamento è con
le due proiezioni dell’Omaggio ad Ambulante:
Tempestad di Tatiana
Huezo (ore 16.00, Cinema Jolly) e Los
reyes del pueblo que no existe di Betzabè
Garcìa (ore 21.00, Cinema Lumière).
Stasera, alle ore 21, ci sarà una
proiezione della versione integrale de La Grande
Bellezza di Paolo Sorrentino con
ben trenta minuti di scene inedite. A tre anni dall’uscita, il
film tornerà al cinema in questa nuova versione solo per tre
giorni, dal 27 al 29 giugno, presentato da Indigo Film, Medusa
Film e Nexo Digital assieme ai media partner Radio DEEJAY e
MYmovies.it e in collaborazione con Sky Cinema
HD. Luca Bigazzi, direttore della fotografia
de La Grande
Bellezza, sarà ospite di Biografilm Festival 2016 e
terrà una masterclass per la Biografilm School.
Sarà, inoltre, proiettato
Under The Sun, affascinante ritratto di
una famiglia della Corea del Nord, dipinto da Vitalij
Mansky. Il regista è riuscito a girare un documentario in
un paese illuminato dal sole – come dice il titolo –
e tuttavia nebuloso, anche malato e ipocrita a causa del suo
totalitarismo. Nonostante abbia reso il regime nord-coreano partner
ufficiale della produzione del film, permettendo agli ufficiali il
completo controllo sullo script, Mansky è riuscito a mostrare
la macchina della propaganda lasciando la telecamera accesa mentre
ogni ripresa veniva preparata.
Shashamane di Giulia Amati
La regista Giulia
Amati accompagna l’anteprima
di Shashamane: presa diretta su
una comunità di afro-americani in Etiopia, tornata a
vivere nella terra dei padri cantata da Bob
Marley. Un esodo che per alcuni rappresenta un approdo,
per altri una gabbia. Shashamane
racconta un capitolo della lunga storia della diaspora africana,
attraverso le voci di uomini e donne che, dopo 400 anni
dall’inizio della schiavitù, hanno lasciato l’Occidente per cercare
la loro terra promessa.
In anteprima italiana viene poi
presentato Catching Haider (Fang der
Haier) di Nathalie
Borgers: un ritratto tra pubblico al privato
di Jörg Haider, il più giovane
parlamentare austriaco e il primo leader populista a portare al
potere un partito di estrema destra. Il governatore della
Carinzia Jörg Haider, morto in un incidente d’auto
nel 2008, è stato definito neonazista e seduttore, provocatore e
carismatico. Ma la sua è una personalità complessa e una vita
intrisa di segreti, dalle compromissioni della famiglia con il
Terzo Reich fino alle voci sulla sua omosessualità.
Replica questa sera per
Porno e libertà di Carmine
Amoroso, documentario che racconta la liberazione sessuale
dell’Italia negli anni 70 tra pornografia e rottura dalle
convenzioni.
Tutte le informazioni sul festival si trovano sul sito www.biografilm.it
Sono online tre bellissimi motion
posters dei protagonisti di Free State of
Jones, l’atteso film di guerra con il premio
Oscar Matthew McConaughey e diretto da Gary
Ross. Uno di questi poster è proprio quello
con Matthew McConaughey, mentre gli altri due
ci presentano i personaggi interpretati da Gugu
Mbatha-Raw e Mahershala
Ali.
Il film ricostruisce le vicende di
un personaggio storico realmente esistito, Newton Knight, un
soldato dell’esercito confederato che decise di disertare e di
formare con dei seguaci uno “Stato libero” e indipendente in aperta
opposizione ai valori proposti dagli Stati del Sud. Newton Knight
sposò una schiava (nel film interpretata da Gugu
Mbatha-Raw), formando una delle prime coppie
miste riconosciutedalla storia americana. Gary
Ross sarà anche l’autore della sceneggiatura, mentre il
cast comprende Keri Russell, Mahershala
Ali, Jacob Lofland, Sean
Bridgers e Christopher Barry.
È stato pubblicato online il trailer
finale di L’Era Glaciale 5 – In Rotta di
Collisione, definito dal regista stesso come “più
grande e più fantasmagorico” rispetto alle precedenti avventure di
Manny, Sid, Diego e soci alle prese con il loro ferino mondo
perduto.
https://www.youtube.com/watch?v=Ueykbe69Uws
Giocando con i cliché del genere
sci- fi (e strizzando un occhio all’estetica cult di
pellicole come Alien, Gravity e
2001- Odissea nello Spazio) questa nuova
avventura trova la sua forza proprio nel precario equilibrio tra lo
schema tradizionale che ha reso questa saga un franchise
di successo – la comicità slapstick dei suoi personaggi,
le meraviglie evocate tramite l’animazione in CGI e i buoni
sentimenti che trionfano sempre – e alcune innovazioni, apportate
soprattutto in ambito visivo: partendo proprio dall’intento di
creare un capitolo ancora più grande e più ricco dei precedenti, il
regista Mike Thurmeier –nonostante il budget
ridotto e il poco tempo a disposizione per la gestazione del
progetto – è riuscito a regalare allo spettatore un’esperienza
visiva unica, dominata da nuove gamme cromatiche (esemplare è
l’incursione del viola nel mondo preistorico mostrato) e personaggi
aggiunti che si presentano come degne controparti degli storici
protagonisti, in una giostra cromatica e caleidoscopica che ha il
sapore di una fantasia new age, di unamandala o
di un folle giro in una giostra che divertirà i cultori della saga
e i neofiti, grandi o piccoli che siano.
Proclamati i vincitori delle giurie
di Biografilm Festival 2016, il primo
festival cinematografico internazionale interamente dedicato alle
biografie e ai racconti di vita.
La giuria del Concorso
Internazionale, composta da Hussain Currimbhoy,
Mike Goodridge, Margita Gosheva,
Roberto Mancinelli e Michal
Marczak ha assegnato il Best Film Unipol
Award per il miglior film a A Family
Affair di Tom Fassaert. “La giuria
ha deciso di assegnare il primo premio a questo film per il
suo sguardo pungente nelle trame di una famiglia a pezzi. Uno
sguardo che si sforza di comprendere senza pregiudizi le radici del
problema, lasciando più domande che risposte riguardo a una realtà
che pare non avere facili soluzioni”.
Il Life Tales
Award per il più travolgente racconto biografico è stato
invece attribuito a Presenting Princess Shaw
di Ido Haar con la seguente motivazione:
“Princess Shaw è una donna con un talento di cui è
impossibile non innamorarsi. La sua voce è come il suo approccio
alla vita: calda, aperta e piena di gioia. Siamo stati molto
toccati dalla sua storia e dalla sua forte volontà, capace di
trasmettere un’incredibile positività a chiunque lei incontri”.
Goodbye Darling, I’m off to Fight/Ciao Amore, vado a
combattere
La Giuria Biografilm
Italia, composta da Andrea Segre,
Olivia Corsini e Giuseppe
Catozzella, ha consegnato il Best Film Yoga
Award aGoodbye Darling,
I’m off to Fight/Ciao Amore, vado a combattere di
Simone Manetti “per la coerenza espressiva ed
estetica con cui racconta il superamento di una sfida non solo
sportiva ma anche umana, viaggiando al confine tra realtà e messa
in scena di una donna attrice di se stessa”. Il LifeTales
Award è andato aNinna nanna
prigioniera di Rossella Schillaci
“peraver saputo fotografare con onestà e
attenzione civile la condizione dei bambini forzati al carcere,
aiutando a far crescere l’urgenza di un cambiamento non più
rinviabile”.
La Giuria Opera Prima, composta da
Daniel Marquet, Chad Gracia,
Frankie hi-nrg mc e da una studentessa della
Biografilm School, Chiara Lenzi,
ha attribuito una menzione speciale a Goodbye
Darling, I’m off to Fight/Ciao Amore, vado a
combattere di Simone Manetti, mentre
il Premio Hera “Nuovi talenti” è andato
aSonita di
Rokhsareh Ghaem Maghami. “La giuria assegna il
Premio HERA Nuovi Talenti a “Sonita”, film che oltre alle
straripanti emozioni che è stato in grado di darci, porta anche con
sé una implacabile testimonianza, dando una possibilità in più di
lottare contro l’oscurantismo. Speriamo che questo film possa
contribuire all’emancipazione di tutte le donne oppresse nel
mondo”.
Un premio speciale da parte della
direzione del Biografilm Festival è stato assegnato
al Silk Road Ensemble per l’opera di pace e
cultura portata avanti.
I PREMI DEL GUERRILLA STAFF
E DELLA BIOGRAFILM SCHOOL
Grazie al debutto in
Captain America Civil War, il personaggio
di Black Panther ha avuto una rinascita
nell’ultimo anno. Dopo la performance nei panni di T’Challa, ci si
aspetta molto da Chadwick Boseman nel prossimo
film in solitaria.
Il personaggio ha avuto un grande
successo nei fumetti. Soprattutto nell’ultima veste costruita
dallo scrittore Ta-Nehisi Coates e dall’artista
Brian Stelfreeze. I due hanno elaborato un sovrano
di Wakanda più umano di quelli già visto dai
fan. Gli appassionati hanno apprezzato, tanto da
rendere il fumetto il più venduto del 2016 fino ad ora.
Per la sua parte nel far tornare
alla ribalta il personaggio, Boseman è stato ringraziato dal
Marvel Chief Creative Officer
Joe Quesada con una stampa incorniciata della
copertina di Black Panther # 1, insieme al libro stesso, che ha
condiviso sul suo account Twitter con la didascalia.
Vi ricordiamo che Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.
Alla regia Ryan Cooglermentre nel cast
Chadwick Boseman interpreterà il protagonista che
ha esordito inCaptain America Civil War.
Altri nomi coinvolti nel progetto sono quelli di Andy
Serkisnei panni del villain, oltre a Lupita
Nyong’O e a Michael B. Jordan.
The
LegoMovie 2, atteso sequel del film
rivelazione distribuito nel 2014 e diretto proprio dal duo composto
da Phil Lord e Chris
Miller, subirà un rinvio.La
pellicola avrebbe infatti dovuto uscire il 18
maggio 2018. Warner Bros. ha deciso di rimandare l’uscita
del sequel all’inverno 2019, il 2 febbraio.
Non è stato comunicato alcun motivo
per questo rinvio. I fan saranno quindi costretti ad aspettare
ben nove mesi in più del previsto.
Non è l’unico ritardo per Warner
Bros. Lo studio ha anche in produzione
Geostorm, la cui uscita slitta al 20
ottobre 2017, e Live By Night di
Ben Affleck, che si sposta dal 20 ottobre 2017 al
13 gennaio 2017.
Vi ricordiamo che, sebbene a
dirigere la pellicola sarà questa volta Rob
Schrab, Phil
Lord e Chris Miller firmeranno
la sceneggiatura in collaborazione con Jared
Stern e Michelle Morgan.
A produrre The Lego
Movie 2 ci saranno sempre Lord e Miller
assieme a Dan Lin e Roy Lee. La pellicola sarà un altro pezzo
del franchise LEGO ed uscirà il 2 febbraio 2019, dopo
l’imminente Ninjago che arriverà il 23
Settembre 2016 e il film Lego Batman
che arriverà nel maggio del 2017.
Ecco gli affascinanti character
poster per La casa per bambini speciali di Miss
Peregrine, nuovo film diretto da Tim
Burton e tratto dall’omonimo libro di Ramson
Riggs pubblicato in Italia da BUR.
Li trovate tutti nella nostra gallery:
[nggallery id=2576]
La casa per bambini speciali di Miss
Peregrine: il trailer italiano
Il sedicenne Jacob Portman
(Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli
unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia
ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di
indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso
tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato
rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore
della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze
abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e
dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i
ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero,
erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se,
invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva
Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri
straordinari. Forse sono ancora vivi.
Il regista Tim
Burton ha descritto il personaggio di Eva
Green, Miss Peregrine come “una spaventosa Mary
Poppins“, la donna che protegge i bambini speciali ed è capace
di trasformarsi in uccello.
Nel cast del film figurano, oltre ad
Eva Green e Asa Butterfield,
Chris O’Dowd, Ella Purnell, Judi
Dench, Samuel L. Jackson e
Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da
Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta
da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox.
L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli
USA.
Arriverà finalmente nelle sale
italiane The Zero Theorem, film che
Terry Gilliam ha presentato al Festival di Venezia del 2013. Di seguito vi
mostriamo un video dal film. Il film arriverà al cinema in Italia
il prossimo 7 luglio.
Ecco una gallery
del film:
[nggallery
id=287]
Nel cast di The Zero Theoremsono presentiChristoph Waltz, Tilda Swinton, Ben Whishaw,
Mélanie Thierry, Matt Demon, David ThewliseLucas Hedges.La
tramaruota intorno ad un genio
del computer eccentrico e solitario (l’eccellente vincitore di due
premi OscarChristoph
Waltz).
La sinossi ufficiale del film è la seguente: In un
futuro dominato dalle corporazioni, la popolazione è controllata
attraverso videocamere, dalla figura umana chiamata Management.
Qohen Leth è un hacker che lavora rinchiuso in casa, interrotto
saltuariamente da Bainsley, una donna tentatrice che lo invita a
fare del sesso virtuale, mentre Bob, un bambino prodigio figlio di
Management, lo invita a continuare il suo lavoro senza distrazioni.
Qohen cercherà di scoprire la ragione dell’esistenza umana e della
condizione sociale attuale.
Mentre il cast di
Spider-Man Homecoming si allarga sempre
di più, diventa manifesto che l’intento della Marvel è quello di circondare il
giovane Peter Parker di Tom Holland di un gruppo
di attori di varie etnie ed età.
Stando a Jon Watts,
regista del film, era l’unica scelta perseguibile: “Peter va a
scuola nel Queens, che è uno dei posti al mondo, se non il posto
del mondo con maggiore diversificazione razziale. Volevo soltanto
che il film riflettesse questa realtà.”
Watts ha poi
continuato a parlare del film spiegando che non è preoccupato dei
precedenti Spider-Man da grande schermo: “È stato molto
divertente cercare cose che differenziassero il film dagli altri
Spider-Man. Abbiamo deciso se queste cose potessero funzionare nel
nostro film.”
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si
aggiungono Michael Keaton, Michael
Barbieri, Donald Glover, Logan
Marshall-Green, Martin Starr e Kenneth
Choi. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al
liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7
Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing
Spider-Man”#2.Fonte: CBM
Ecco un nuovo poster di Jason Bourne in
cui, al fianco di Matt Damon che torna nei panni dell’eroe del
titolo, vediamo anche Alicia Vikander, l’attrice
premio Oscar che presto sarà nei
panni di una nuova Lara Croft. Il ruolo
della Vikander nel film è abbastanza misterioso e l’unica
indicazione che abbiamo è che si tratterà di una
cyberspecialista.
Tomb
Raider: Alicia Vikander sarà la
nuova Lara Croft
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Chris Pratt, impegnato nelle riprese
di Guardians of the Galaxy Vol. 2 in cui
torna a interpretare Star Lord, ha condiviso sul suo profilo
ufficiale Instagram due immagini che lo ritraggo al
fianco di Tony McFarr, la sua controfigura nei
panni dell’eroe galattico.
Ecco le immagini: [nggallery id=2477]
Guardians of the Galaxy
Vol. 2: tanta azione sul set ‘terrestre’ – video
In Guardians of the
Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth
Debicki, Tommy Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova,
fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2),
Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter
Quill.
Un emozionante video a 360° per
Inferno, nuovo adattamento
cinematografico dei romanzi di Dan Brown firmato
dal regista Premio Oscar Ron Howard. Atteso per il
debutto nelle sale italiane il 13 ottobre del 2016, il film vede il
due volte Premio Oscar Tom Hanks ancora una volta,
dopo Il codice Da Vinci e
Angeli e demoni, nel ruolo del simbolista
Robert Langdon.
L’attore premio Oscar
Tom Hanks veste per la terza volta i panni dello
stimato professor Langdon, l’esperto di simbologia nato dalla penna
dello scrittore statunitense Dan Brown. Al suo fianco un cast
d’eccezione composto da Felicity Jones, Irrfan Khan, Omar
Sy, Ben Foster e Sidse Babett Knudsen.
Il film, le cui riprese si
dividono tra Firenze, Venezia e Budapest, è prodotto da Brian
Grazer e Ron Howard. La sceneggiatura è di David
Koepp, basata sull’omonimo romanzo di Dan Brown. Executive
Producers sono David Householter, Dan Brown, Anna Culp e William M.
Connor. Direttore della fotografia è Salvatore Totino, mentre le
scenografie sono di Peter Wenham. Al montaggio Dan Hanley e Tom
Elkins, ai costumi Julian Day. Inferno sarà nelle sale
italiane il 13 ottobre 2016, distribuito da Warner Bros.
Entertainment e prodotto da Sony Pictures.
Di seguito la sinossi
ufficiale:
Le avventure del
simbolista di Harvard non sono finite. Robert Langdon si risveglia
in un ospedale di Firenze, vittima di una profonda amnesia, dopo
che alcuni uomini misteriosi hanno tentato di ucciderlo e sembrano
voler portare a termine il lavoro. Si affida al medico Sienna
Brooks per recuperare i suoi ricordi e svelare ancora una volta i
misteri che si annidano intorno all’opera immortale di Dante, le
cui immagini criptiche sembrano non voler abbandonare la mente
dello studioso. Il Consortium, un’organizzazione segreta, sarà il
nuovo nemico da sconfiggere. Un ritmo ricco di tensione in una
battaglia tra il bene e il male che sembrano avere confini molto
sottili.
Ecco dieci punti cardine di
X-Men Apocalypse in cui possiamo leggere
un possibile sviluppo per la continuazione del franchise
cinematografico sui Mutanti Marvel.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in Apocalypsetornerà
anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
“La La
Land è un sorprendente omaggio alla stagione d’oro
del Musical americano – ha dichiarato il direttore Alberto
Barbera – da Un americano a
Parigi di Vincent Minnelli a New York,
New York di Martin Scorsese e, nello stesso tempo, la
compiuta rifondazione del genere attraverso la reinvenzione dei
suoi canoni. Se Whiplash fu la rivelazione di un
nuovo autore, La La Land è la sua
definitiva, ancorché precoce, consacrazione tra i grandi registi
del nuovo firmamento hollywoodiano.”
La La
Land, scritto e diretto da Damien
Chazelle (Whiplash)
vede anche protagonisti il premio Oscar J. K.
Simmons eJohn
Legend.
La La
Land sarà proiettato in prima
mondiale il 31 agosto nella Sala
Grande del Palazzo del Cinema
al Lidodi
Venezia dando il via a quella che è
la 73esima edizione.
Che sia per scrittura del
personaggio, per scelta del costume o per struttura fisica
dell’attore stesso, ecco dei personaggi cinematografici che
non assomigliano alla loro controparte nei
fumetti.
[nggallery id=2804]
Scegliere un attore per interpretare
un personaggio, in un film, è fondamentale. La scelta diventa anche
più difficile quando si tratta di scegliere un attore per
interpretare un personaggio reale, una figura storica o, nel caso
della moda di adesso, un personaggio dei fumetti protagonista dei
cinecomics.
Gael
Garcia Bernal è il protagonista dell’ottava giornata del
Biografilm 2016. Non solo riceverà il Biografilm
Celebration of Lives Award, ma presenterà al pubblico
l’anteprima italiana di Neruda del
grande Pablo Larraín (No – I
giorni dell’arcobaleno, Il
club), film che sovverte e riscrive i canoni del
genere biografico offrendo l’ennesima dimostrazione del
talento del regista cileno che, attraverso le sue opere, ritrae la
storia ma soprattutto l’identità e le contraddizioni del suo
paese.
La proiezione di
Neruda sarà anticipata dalla Cerimonia di premiazione e dalla consegna dei
premi da parte delle giurie (Concorso Internazionale, Biografilm
Italia, opera prima). Ma se le competizioni ufficiali finiscono, il
programma di Biografilm 2016 si conferma ricco di appuntamenti.
Nella sezione Biografilm Europa passerà The
Student, il film di Kirill
Serebrennikov vincitore del premio François Chalais
Prize a Cannes 2016. È la storia del giovane Veniamin, in piena
crisi mistica, che tenta di imporre ai suoi compagni di scuola la
sua ortodossia estrema, citando a memoria i passi più cruenti
della Bibbia.
The Student
Dell’influenza
della religione e, più in generale, di qualsiasi credo parla
Holy Hell di Will Allen
(Contemporary Lives) che, in questo documentario opera prima,
racconta i vent’anni trascorsi nella setta californiana
“Buddha Tribe”, di cui ha documentato con la sua telecamera eventi
ed eccessi.
Shimon
Dotan, documentarista pluripremiato di origini rumene che
ha sempre vissuto in Israele, con The
Settlers va dritto al cuore di uno dei principali
ostacoli al processo di pace mediorientale. I “settlers” sono
infatti gli abitanti ebrei della Cisgiordania, che occupano
porzioni di un territorio appartenente alla Palestina.
Si continua a parlare di Medio Oriente con Among
the Believers, il documentario di Hemal
Trivedi e Mohammed Ali Naqvi
che mostra la battaglia tra l’islam moderato e quello
radicale su uno dei campi più delicati e strategici: quello
dell’istruzione.Censurato in Pakistan a
causa del tema religioso intorno a cui ruota, il film, dopo la
premiere al Tribeca International Film Festival, ha vinto
numerosi premi fra cui quello come Miglior Documentario
all’Hollywood Film Festival.
Focus sull’immigrazione con
Walls di Pablo
Iraburu e Migueltxo Molina,
che racconta le storie e le ragioni dei due lati della
barricata, dall’Africa al Messico: dei migranti che fuggono per
avere un futuro e di chi ha il compito di fermarli nonostante la
compassione.
La sezione Biografilm Arte propone
un’incursione nella vita e nella carriera di uno degli autori
e produttori televisivi di maggior successo di tutti i tempi
con Norman Lear: just another version of
you di Heidi Ewing e
Rachel Grady.
Tutte le informazioni e gli
aggiornamenti sul programma di Biografilm 2016 si trovano sul sito
www.biografilm.it
Mike Thurmeier
ha iniziato la sua carriera come animatore, salendo (nel 2002)
“sulla barca” di quel progetto che nessuno, mai, avrebbe immaginato
potesse trasformarsi, col tempo, in una delle saghe animate più
longeve ed amate della cinematografia contemporanea: da lì al ruolo
di regista dell’ultimo capitolo, pronto per debuttare nelle sale
italiane il prossimo Agosto, il passo è stato davvero breve.
Durante l’incontro mattutino con la
stampa presso la Casa del Cinema di Villa Borghese presenta una
serie di clip, in anteprima, tratte dall’ultima fatica in
collaborazione con il suo team di esperti, tutti pronti a lanciarsi
in un progetto ancor più ambizioso dei precedenti capitoli
nonostante il budget discretamente esiguo per un film d’animazione
e il poco tempo avuto a disposizione (il progetto nasce nella
“mente” della produzione nel 2012 e viene avviato nel 2014: due
anni sono pochi rispetto ai 3-4 in media per un prodotto
d’animazione): L’Era Glaciale 5 – In Rotta di
Collisione viene definito dal regista stesso come
“più grande e più fantasmagorico” rispetto alle precedenti
avventure di Manny, Sid, Diego e soci alle prese con il loro ferino
mondo perduto.
Le varie clip vengono spiegate, una
ad una, da Thurmeier che ci traghetta, lentamente, nel nuovo
mood che sembra avvolgere il quinto capitolo: oltre ad una
specifica scelta cromatica – i colori freddi dei primi film
(ambientati in un mondo che lentamente passa dalla glaciazione al
disgelo) virano pericolosamente verso i viola e i rosa, declinati
in tutte le loro sfumature “new age” – il nuovo film si preannuncia
come una sorta di grande meta-gioco cinematografico fatto di
rimandi e citazioni tra episodi della saga stessa e altri immortali
capolavori, che appartengono soprattutto al genere sci-fi:
non è un caso se gli effetti speciali in CGI, stavolta,
costituiscono l’effetto più dirompente e scioccante del film sullo
spettatore, permettendo anche al team al lavoro di realizzare e
sperimentare, valicando i confini stessi – e i limiti – dei loro
precedenti lavori, giocando con un immaginario molto forte che
affonda le sue radici in classici del genere come
Alien, 2001 Odissea Nello Spazio, Gravity
o Interstellar: ricreare le
meraviglie dello spazio siderale, i confini illimitati
dell’universo e le meraviglie tecnologiche di un’astronave ultra –
sofisticata hanno rappresentato una prova, una sfida ma prima
ancora un divertimento per tutti gli animatori e per il regista
stesso.
Una serie di domande e di
curiosità, ovviamente, spingono Thurmeier a rivelare – sempre con
la dovuta parsimonia, evitando qualunque spoiler – i segreti del
film L’Era Glaciale 5 – In Rotta di
Collisione ma, soprattutto, i segreti del suo
mestiere: ad esempio, c’era molta curiosità riguardo alle migliorie
tecniche apportate in questo nuovo capitolo della saga, visto che
in ogni film si è compiuto – visivamente e visibilmente – uno
scarto ulteriore a livello tecnologico, che ha portato ad un
incremento della resa tecnico – estetica; secondo Thurmeier la vera
difficoltà incontrata durante la realizzazione di questa quinta
avventura è stata la gestione, complessa, dell’enorme cast (sia a
livello di personaggi creati, ma anche a livello di “voci” e
talent coinvolti nel doppiaggio originali di
quest’ultimi): numerose erano le riunioni con i produttore del film
per capire come gestire tutto questo – insieme ai numerosi effetti
speciali – e quanti soldi avevano, effettivamente, a disposizione
per il budget. Cercando di concentrare i reparti creativi negli
States – ma con membri provenienti da tutto il mondo – la
produzione e il regista hanno provato a contenere le spese e i
costi, ben consapevoli di non possedere lo stesso budget di un film
d’animazione targato Dreamworks o Pixar,
ma con “qualcosa” (che Thurmeier non è stato in grado di
quantificare!) che si aggirava intorno ai 100 milioni di dollari e
serviva a coprire tutte le spese previste.
Questo capitolo, in realtà, pur
essendo il quinto non costituisce un punto fermo per l’intera saga,
ma soltanto una nuova parentesi: non hanno mai pianificato, in
partenza, un piano di lavoro ferreo col quale procedere per la
realizzazione degli episodi, magari dandosi una scadenza (nelle
loro menti potrebbero arrivare fino a 7/8 capitoli); una gran parte
del successo di pellicole d’animazione come questa è lega
all’indice di gradimento del pubblico, al piacere che riscontra lo
spettatore nell’andare in sala scegliendo specificatamente Quel
film e non un altro, vista la grande concorrenza e l’ampia scelta
che c’è oggi al cinema. Quando hanno iniziato nel 2002,
producendo e realizzando il primo film, molte cose intorno a loro
erano diverse: a partire dai computer, molto più lenti, sostituiti
oggi da potenti – e veloci – processori in grado di stare al passo
con la creatività degli animatori, i quali però pretendono sempre
di più dagli apparecchi tecnologici. Anche a livello commerciale,
quando L’Era Glaciale fece il suo debutto
nel mercato statunitense nel Marzo di quattordici anni fa, non
c’era nessun altro film in sala d’animazione: oggi, al contrario,
se ne producono tantissimi e il mercato è diventato (ovviamente)
più competitivo. E uno dei segreti per restare sempre “sulla cresta
dell’onda”, secondo Mike Thurmeier, è mantenere il
curioso mix alla base del successo duraturo della saga de
L’Era Glaciale, ovvero quella inusuale
fusione tra una comicità molto “fisica”, da slapstick
comedy (molto cara agli animatori della saga, fin dagli
esordi), affascinati dai personaggi dell’universo
Looney Tunes creati dalla
Warner Bros., tutti legati ad un
immaginario comico completamente diverso rispetto a quello targato
Disney, e il trionfo di sentimenti forti
e immortali, come l’Amicizia e l’Amore per la Famiglia, comuni ad
ogni cultura e tradizione.
Considerando che il Funko Pop di
Baby Groot che balla è stato il pezzo della serie Vynil più venduto
di sempre, non c’è da stupirsi se la sezione merchandise dei
Marvel Studios ha deciso di concentrare il
merchandise di Guardians of the Galaxy
Vol. 2 su Groot che, come abbiamo visto dalla prima
immagine ufficiale del film, sarà ancora baby in questa seconda
avventura spaziale di Star Lord e compagnia.
Paul Gitter, senior
VP delle license per la Marvel alla Disney Consumer
Products, ha infatti dichiarato che consci di quello che è accaduto
con il franchise e con le richieste da parte dei consumatori, il
nuovo merchandise sarà attento a soddisfare tutte le richieste.
“I Guardiani riempiono uno spazio vuoto nel nostro
portfolio – ha dichiarato Gitter – dal momento che
rappresentano una famiglia formata da membri del tutto improbabili.
In più la musica, lo humor, l’avventura sci-fi che li caratterizza
non sono mai state viste prima.”
La risposta del pubblico a questa
novità è stata travolgente, e ovviamente la macchina da soldi che è
la Disney sta prendendo le misure per soddisfare tutti i suoi
affezionati fan.
Guardians of the Galaxy
Vol. 2: tanta azione sul set ‘terrestre’ – video
Qui le immagini dal set del
film:
[nggallery id=2477]
In Guardians of the
Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth
Debicki, Tommy Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova,
fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2),
Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter
Quill.
Mentre prende forma il cast
dello spin-off di Ocean’s Eleven, che
vedrà una squadra tutta al femminile replicare le criminose gesta
di Danny Ocean e dei suoi, SlashFilm ha incontrato il regista del
progetto, Gary Ross, che ha annunciato che il film
si intitolerà Ocean’s Eight. Dopotutto,
quello che sa fare un uomo, una donna sa farlo meglio, e quindi per
organizzare il colpo del secono, a fronte di 11 uomini, bastano 8
donne.
Ecco cosa ha dichiarato Ross:
“Credo che il tono sia piuttosto simile. Io e Steven
[Soderbergh] siamo grandissimi amici, e non ci saremmo imbarcati in
questo progetto se non lo fossimo stati (…) Questo film sarà
un’estensione della storia, lui farà da produttore e continueremo a
collaborare come facciamo da 20 anni, anche se non tutti lo sanno.
Io gli ho dato una mano con i film di Ocean’s, lui ha girato la
seconda unità di Hunger Games; io ho doppiato alcune cose per i
suoi film, lui legge tutti i miei script. Si tratta di una
collaborazione costante e duratura.”
Alla luce della rivelazione del
titolo, possiamo dedurre che per completare la squadra restano
altri tre nomi da annunciare.
Secondo i primi dettagli il nuovo
film sarà un seguito della storia originale con Sandra
Bullock che interpreterà la sorella di Danny Ocean.
Cate Blanchett sarà il suo braccio destro e
seguirà le orme di Brad Pitt. La Bullock formerà
una squadra di ladri per rubare una collana al Met Ball al fine di
sconfiggere un gallerista malvagio. Le riprese inizieranno il
prossimo autunno.
Confermate nel cast del reboot
diretto da Gary Ross ci sono Sandra
Bullock, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Elizabeth
Banks e Mindy Kaling.
Ocean’s
Eleven era a sua volta un remake del cult
Colpo Grosso prodotto dal leggendario
produttore Jerry Weintraub insieme a
George Clooney. Rat
Pack del 1960 era interpretato dalle
leggende Frank Sinatra, Dean Martin e
Sammy Davis Jr.
È stato annunciato tempo fa che
Amber Heard, nell’occhio del ciclione nelle ultime
settimane per la sua burrascosa separazione da Johnny Depp, avrebbe interpretato
Mera in Aquaman, al
fianco di Jason Momoa, e ancora
prima che sarebbe comparsa in Justice League, sempre nei panni
della regina dei Sette Mari.
Proprio in base alla tabella di
marcia delle riprese di Justice League,
Amber Heard era attesa a Londra sul set questa
settimana, ma stando a quanto riporta TMZ, i produttori del film le
avrebbero riferito di non andare perché non è “pronta per il
ruolo” e per stare davanti alla telecamera.
Cosa vorrebbe dire? Sembra che
l’attrice abbia perso addirittura nove chili in seguito allo stress
che sta affrontando per la sua situazione privata e che sia ora
troppo magra per il ruolo, per questo il viaggio a Londra e la
conseguente prova costume sono state cancellate. Stando a queste
affermazioni, sostenute anche da alcuni scatti che ritraggono la
Heard “fuori forma”, sembra quindi probabilche la Warner Bros possa
decidere di procedere a un recasting per il ruolo anche se, più
avanti nell’articolo, si menziona che la prova costume è stata solo
posticipata.
Considerando
che nei prossimi mesi, Amber Heard avrà a che fare
più con corti che con set, è plausibile che la Warner abbia
posticipato le scene che la vedono coinvolta, per aspettare un
momento più tranquillo che le consenta anche di prepararsi
adeguatamente al ruolo di Mera.
Justice League Parte
I sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman,
Ben Affleck come Batman,
Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast
confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg,
Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley
Coller, Goeff Johns e Ben
Affleck stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Sceneggiatore del film è
Chris Terrio, mentre alla direzione della
fotografia è stato chiamato Fabian
Wagner. Il seguito invece, la Parte
Due, arriverà 14 giu 2019.
Ieri in tarda serata abbiamo saputo via THR che Logan
Marshall-Green (Prometheus) è entrato nel cast di
Spider-Man Homecoming. Oggi Deadline ci informa che anche Martin Starr, visto nella serie tv
Silicon Valley, è entrato nel progetto
Marvel/Sony in un ruolo per adesso
misterioso.
Come vi avevamo anticipato tempo fa,
l’Avvoltoio di Michael Keaton avrà, con ogni
probabilità, un alleato in Tinkerer. Che Marshall-Green o Starr
possano interpretare proprio quel personaggio?
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si
aggiungono Michael Keaton, Michael
Barbieri, Donald Glover, Logan
Marshall-Green, Martin Starr e Kenneth
Choi. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al
liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7
Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing
Spider-Man”#2.
Che l’esito di Batman v Superman Dawn of
Justice sia stato criticato e giudicato molto
severamente da chi non lo ha apprezzato non è ormai un segreto.
Quello che però non possiamo certo dire è che Zack Snyder non si sia impegnato a
fare quello che, secondo lui, era il miglior film possibile.
Due nuove immagini dal backstage
del film ci mostrano infatti il regista alle prese con gli attori,
intento a spiegare loro l’inquadratura perfetta. Trovate le
immagini di seguito:
“Temendo le azioni
incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il
formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di
affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il
mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con
Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che
mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.