Gage Skidmore from Peoria, AZ,
United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia
Commons
Arriva da Deadline la
notizia che il regista Ridley Scott è
entrato in trattative con la Universa Studios per
dirigere l’adattamento di The Prisoner,
la nota serie televisiva britannica che andò in onda nel 1967-68.
Il film si basa su una sceneggiatura scritta dal noto sceneggiatore
William Monahan che ha riscritto una bozza firmata
Christopher McQuarrie. A produrre il film
Scott Stuber e Dylan Clark della
Bluegrass Films.
The
Prisoner fu trasmessa nel Regno Unito da ITV e vedeva
come protagonista Patrick McGoohan nei panni dell’agente
governativo che dopo essersi dimesso viene rapito e messo su
un’isola sperduta conosciuta come il Villaggio. Il personaggio
inizia questo viaggio misterioso e conoscendo alcuni personaggi che
vivono nell’isola.
Anche se durò solamente 17 episodi
lo show divenne ben presto un vero e proprio cult nella storia
della televisione. Nel 2009 la AMC fece una miniserie remake con
Jim Caviezel e Ian McKellen.
Continuano le riprese dell’annunciato War For
the Planet of the Apes di Matt
Reeves, sequel del precedente Apes
Revolution – Il Pianeta delle Scimmie.
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Diretto da Matt
Rives, il film vede protagonisti Andy Serkis,
Woody Harrelson, Steve Zahn, Judy Greer, Karin Konoval, Terry
Notary, Max
Lloyd-Jones, Aleks Paunovic, Sara Canning, Gabriel Chavarria, Chad
RookeAmiah
Miller.
Una crescente nazione di
scimmie geneticamente evolute è minacciata da un gruppo di umani
sopravvissuti al devastante virus diffuso decenni prima. Guadagnano
una pace molto fragile, ma che si rivela di vita breve, così
entrambi gli schieramenti sono spinti sull’orlo di una guerra che
determinerà quale delle due specie dominerà sulla Terra.
20th Century Fox e New
Regency hanno rilasciato un nuovo sito web dedicato
a The Revenant. Il sito,
chiamato 200Miles.com, permette ai visitatori una
coinvolgente esperienza nella realtà virtuale simulata del
film.
Un racconto interattivo per
esplorare l’epico viaggio di Hugh Glass, conoscendo le forze che lo
guidano e lo infestano, la sua lotta per sopravvivere e la sua
odissea di vendetta. Sul sito è possibile fare un viaggio
attraverso alcune scene chiave dell’avventura del
protagonista. Esplorare ognuna di queste scene ci rivela
strati di narrativa, contesto, e visioni che costruiscono un senso
più profondo di questo uomo leggendario, il suo mondo
interiore e il mondo in cui ha viaggiato.
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Il film, diretto da
Alejandro Gonzalez Inarritu, vede
protagonista Leonardo DiCaprio al fianco di
Tom Hardy.
Trama: Nel 1823 il
cacciatore di pelli Hugh Glass (Leonardo DiCaprio)
si unisce alla Rocky Mountain Fur Co. per avventurarsi in un
territorio inesplorato in cerca di nuove pelli. Dopo essere stato
aggredito da un grizzly che lo ha quasi ucciso, l’uomo viene preso
in custodia da due volontari della compagnia, il rude mercenario
John Fitzgerald e il giovane Jim Bridger, futuro “Re degli Uomini
delle Montagne”. Quando gli indiani assaltano il loro accampamento,
Fitzgerald e Bridger abbandonano Glass al suo destino dopo averlo
derubato delle armi e degli oggetti di sua proprietà. Isolato,
privo di difese e furioso, Glass giura di sopravvivere per
vendicarsi.
Sono state pubblicate online molte
nuove clip di Ride along 2. Ancora
in sella il regista Tim Story, nonchè
Kevin Hart e Ice
Cube che continuaranno a impersonare i
rispettivi personaggi come nel primo Ride
along.
In Ride
along, Kevin Hart è
Ben, una guardia di sicurezza chiacchierona che si
unisce alla polizia per impressionare la fidanzata
Angela (Tika Sumpter), nonchè per
conquistare il rispetto dello scontroso poliziotto
James (Ice Cube). Anche se
inizialmente i due non vanno affatto d’accordo, riusciranno a
trovare un modo per collaborare insieme e…bhè, è possibile
prevedere il resto!
Ciò che accadrà nel sequel è
tutt’ora un mistero. Sta di fatto che Jeong si
unisce a un cast che comprende anche i nuovi arrivati
Benjamin Bratt e Olivia Munn.
È online il nuovo trailer di The Other Side of
the Door, il nuovo film horror diretto
da Johannes Roberts, che arriverà al cinema
dal 3 marzo 2016. Eccolo:
The Other Side of the
Door, il nuovo horror diretto da Johannes
Roberts con Sarah Wayne Callies e
Jeremy Sisto. Il film – prodotto da
Alexandre Aja, Rory Aitkne e Ben
Pugh – sarà al cinema dal 3 marzo 2016, distribuito da
20th Century Fox italia.
The Other Side of the Door racconta
la vicenda di una famiglia che, durante una tranquilla vacanza,
viene colpita da un tragico incidente che porta alla morte del loro
giovane figlio. La madre – inconsolabile – venendo a conoscenza di
un antico rituale in grado di riportare indietro suo figlio per un
ultimo saluto, intraprende un viaggio verso un antico tempio. La
donna scopre così una misteriosa porta, il confine tra il mondo dei
vivi e dei morti. Quando però disobbedisce al sacro ordine di
non aprirla, l’equilibrio tra i due mondi viene sconvolto.
È stata pubblicata online una nuova
featurette di Joy, nuovo film
di David O. Russell che vede protagonista
l’attrice premio Oscar Jennifer Lawrence. Ve
la mostriamo.
Dal regista di Il
lato Positivo e American
Hustle, Joy è la storia
turbolenta di una donna e della sua famiglia attraverso quattro
generazioni: dall’adolescenza alla maturità, fino alla costruzione
di un impero imprenditoriale che sopravvive da decenni.
Tradimento, inganno, perdita
dell’innocenza e pene d’amore sono gli ingredienti di questa
intensa ed emozionante storia sul diventare un punto di riferimento
sia nella vita privata sia nell’ambito professionale, scontrandosi
con un mondo del lavoro che non perdona. Gli alleati diventano
nemici e i nemici diventano alleati, sia dentro che fuori la
famiglia, ma il lato più intimo di Joy e la sua fervida
immaginazione la aiutano a superare i problemi con cui si dovrà
scontrare. Un film con Jennifer Lawrence, Robert De
Niro, Bradley Cooper, Edgar Ramirez, Isabella Rossellini, Diane
Ladd e Virginia Madsen. Diretto da David O.
Russell, Joy sarà al cinema da gennaio 2016.
Il trailer di dicembre di
Batman v Superman Dawn of Justice. ci ha
mostrato come Jesse Eisenberg ha approcciato
al ruolo del villain Lex Luthor. ll regista, Zack
Snyder, ci ha inoltre tenuto a rassicurare i fan
preoccupati. Lex sarà un milione di volte “più sofisticato”
rispetto a quello che abbiamo visto nel trailer.
Snyder ha anche rivelato un
dettaglio interessante sull’attore. Jesse
Eisenberg sarebbe stato avvicinato per la prima volta, in
merito a Batman v Superman, per un
altro ruolo. Snyder non ha voluto però svelare quale fosse,
dichiarando al Los Angeles Times:
Chiamiamolo
un segreto, ma comunque era l’esatto opposto di Lex
Luthor.
Quale poteva assere il ruolo
inizialmente designato per Jesse Eisenberg a
questo punto?
Snyder ha aggiunto delle
considerazioni sul ruolo e su Jesse Eisenberg:
Una volta che
si inizia a scavare Lex, è un pò una cosa spaventosa essere quel
tipo. Io non credo che sia semplicemante “Oh, mi limiterò a
essere quel tipo e poi quando vado a casa io non sono più
lui.” Penso che la cosa con Jessie è che non era immune alla
realtà di interpretare un personaggio super spaventoso.
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Qui di seguito la trama ufficiale
del film:
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in
un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman : Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Quando potremo dare un primo
sguardo al nuovo Spider-Man di Captain America
Civil War? Sembra che l’attesa stia ormai per
finire.
Merchoid, un sito che vende merchandise
cinematografico, che ha già contribuito a diffondere promo art e
clothing design di Batman v Superman Dawn of Justice, ha pubblicato
la seguente descrizione della felpa con cappuccio di Spider-Man,
che fa parte della linea di capi di abbigliamento dedicata
a Captain America Civil War:
Ok, quindi
ecco l’accordo: abbiamo le foto della felpa con cappuccio
Spider-Man che arriverà molto presto. Abbiamo davvero voglia
di mostrarvela ora, ma non abbiamo ancora il permesso di
farlo. Assicuratevi di controllare il 15 gennaio per il vostro
primo sguardo!
Finora, questo è l’unico capo di
abbigliamento di Captain America Civil
War che non ha un’anteprima fotografica, ma solo un
grosso punto di domanda al suo posto. Sarà davvero il 15 gennaio il
giorno in cui potremo ammirare Spider-Man?
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Il film MarvelCaptain
America Civil Warvede Steve Rogers al
comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la
loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma, quando un altro
incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca
dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce
l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un
consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa
nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata
da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano
liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da
Tony Stark, che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema
di vigilanza istituito dal governo.
Il film
Marvel Captain America Civil
War vede protagonisti Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony
Mackie, Emily VanCamp, Don Cheadle, Jeremy Renner, Chadwick
Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Paul
Rudd e Frank Grillo, insieme
a William Hurt e Daniel Brühl.
Diretto da Anthony e
Joe Russo, il film è prodotto da Kevin
Feige. Louis D’Esposito, Alan Fine, Victoria
Alonso, Patricia Whitcher, Nate
Moore eStan
Lee sono i produttori
esecutivi. Christopher Markus e Stephen
McFeely firmano la sceneggiatura.
Guarda il primo trailer di
Elvis & Nixon con protagonisti
Michael Shannon e Kevin
Spacey.
Il film racconta una storia
realmente accaduta alla Casa Bianca il 21 dicembre 1970. Presley si
presentò all’improvviso a Washington per chiedere a Nixon di
diventare un agente infiltrato e sgominare il comunismo.
Liza Johnson dirige
il film che trai protagonisti annovera anche Colin
Hanks.
Dopo la
petizione per far dirigere a George LucasStar
Wars Episodio IX, ecco che arriva la
contro-petizione che chiede di NON far dirigere al regista il nono
film della saga.
La vicenda ha sicuramente i contorni
della burla, ma se volete partecipare potete consultare
Change.org.
Il messaggio lapidario e deciso che
si legge sulla pagina è: “Tenete lontano George Lucas da Star
Wars”.
Dopo la versione stilizzata
(qui)
realizzata da Griz and
Norm, vi proponiamo una serie di modelli di calzature ispirate
alla Disney pubblicate su Facebook dalla pagina Best of Disney Art.
Non solo principesse, ma anche
villain e cattivoni questa volta hanno ispirato Becca H
Klein a realizzare questi magnifici modelli di scarpe.
Quali sono le vostre preferite?
Leonardo DiCaprio
sarà trai protagonisti della season awards con la sua intensa
interpretazione in Revenant – Redivivo e
di conseguenza è anche una delle star più ricercate dai magazine di
tutto il mondo. Durante un’intervista con Parade Magazine, l’attore
ha condiviso il suo pensiero sul matrimonio, sulle donne e sulla
fama, il “prezzo” da pagare per il suo magnifico lavoro.
Sul matrimonio: “Quando arriva
arriva. La verità è che non puoi predire il matrimonio, non lo puoi
pianificare. Accadrà quando accadrà”.
Sulle donne che ricoprono un ruolo
così piccolo nel film: “Il film rappresenta una cultura
selvaggia e crudele. Le donne sono sempre state le più vessate nel
corso della storia, più delle persecuzioni razziali o
religiose”.
Sul “prezzo” della fama e sulla
possibilità di lasciare la recitazione: “La fama per la fama?
No. Ma se avessi voluto lasciare la recitazione l’avrei già fatto
da tempo. Amo fare film, mi sento fortunato a farli e vale
assolutamente il sacrificio di parte della tua vita privata. Non
penso che nessuna delle persone famose si abitui davvero alla fama,
è sempre una cosa surreale. Alla fine, ci sono persone che
sacrificano molto di più per fare il loro lavoro, tipo i militari.
Non voglio lamentarmi per la difficoltà dell’essere famosi, perché
ho avuto la possibilità di fermarmi prima se l’avessi
voluto”.
Guarda il Trailer ufficiale
di The Pills Sempre Meglio Che
Lavorare, il film diretto da Luca
Vecchi e con protagonisti Luca Vecchi, Luigi Di
Capua, Matteo Corradini.
https://youtu.be/U74AXIMILHo
Partiti
dal web (il loro canale YouTube conta oltre 120.000 iscritti e
circa 21 milioni di visualizzazioni), The Pills si preparano al
debutto cinematografico con un film diretto da Luca Vecchi
con protagonisti: Luca Vecchi, Luigi Di Capua, Matteo
Corradini, con la partecipazione di Francesca Reggiani e
la partecipazione straordinaria di Giancarlo Esposito e
Gianni Morandi.
Il film
arriverà in sala il 21 gennaio con Medusa.
Guarda il trailer italiano
di The Boss, la nuova commedia con
protagoniste Melissa McCarthy e Kristen Bell
e diretta dal regista Ben Falcone.
Melissa McCarthy (Le Amiche Della Sposa) interpreta
Michelle Darnell, una imprenditrice di successo finita in prigione
per insider trading.
Rilasciata sei mesi dopo e forzata a trasferirsi da una sua
antica dipendente che lei era solita tormentare (Kristen Bell),
trascorrerà molto tempo con la figlia di quest’ultima e deciderà di
creare una nuova impresa di produzione di dolci al
cioccolato.
Basato su un personaggio ideato dalla stessa McCarthy
durante i suoi studi teatrali, riscritto con il marito e regista
Ben Falcone e l’amico Steve Mallory.
Nella notte tra il 10 e l’11
gennaio, domenica e lunedì prossimi, si aprirà ufficialmente la
awards season, la stagione dei premi che coronano un anno di
successi. Il mese più intenso per le star hollywoodiane parte
proprio da qui, dalla cerimonia del Golden Globes
2016 che quest’anno arriva alla sua settantatreesima
edizione. I premi, come sanno bene gli addetti ai lavori, sono
riservati al meglio di cinema e televisione degli ultimi 12 mesi e
sono assegnati da una giuria di giornalisti della stampa estera
iscritti alla Hollywood Foreign Press Association, la HFPA.
A sostituire Amy
Poehler e Tina Fey, presentatrici delle
ultime edizioni, ci sarà Ricky Gervais, da cui ci
aspettiamo battute scomode e ironia pungente, nel suo
caratteristico stile poco politicamente corretto.
Ma, spettacolo a parte, begli abiti,
sfilata di star, conduzione e menù, quello che ci interessa davvero
sono i premi che verranno consegnati durante la serata.
Relativamente indicativi anche per i premi che verranno poi
assegnati nel corso nel mese di febbraio che culminerà con la
cerimonia dei premi Oscar, i premi aprono le porte delle scommesse
e delle ipotesi. Ecco le nostre per i Golden Globes
2016.
Miglior film drammatico:
quattro dei nominati in questa categoria concorrono anche per la
migliore regia, con l’eccezione di Room.
Il caso Spotlight dovrebbe continuare a
dominare le preferenze, ma The Revenant
potrebbe essere colui che darà del filo da torcere al film
inchiesta.
Miglior film comedy o musical:La Grande Scommessa dovrebbe battere
facilmente la concorrenza degli altri quattro candidati, dal
momento che ambisce addirittura ad arrivare agli Oscar.
Miglior attore drammatico:
tutti amano Eddie Redmayne, e anche Bryan
Cranston è decisamente amato da critica e pubblico dopo il
suo magnifico Walter White di Brekaing
Bad, ma questo è l’anno del “redivivo” Leonardo
DiCaprio.
Miglior attore comico: la lotta
ci sarà tra Steve Carrell e Christian
Bale per La Grande Scommessa,
probabilmente gli altri sono solo felici di essere presenti.
Miglior attrice drammatica:
nonostante la bravura di Vikander, Blanchett e Mara, Brie
Larson, per Room, dovrebbe avere
il premio in tasca, insidiata solo, forse, da Saoirse
Ronan con Brooklyn.
Miglior attrice comica:Jennifer Lawrence non sembra avere grossi rivali,
ma dato che la HFPA l’ha già premiata due volte, l’attrice potrebbe
lasciare il posto all’amica Amy Schumer, vera
it girl del 2015 con Un disastro di
ragazza. Il premio dei sogni, però, andrebbe a
Maggie Smith per The Lady in the
Van.
Miglior attore non
protagonista: la categoria è quanto mai incerta, anche se
Sylvester Stallone per
Creed e Mark Rylance per
Il Ponte delle Spie potrebbero avere una
possibilità in più.
Migliore attrice non
protagonista: probabilmente Alicia Vikander
per Ex-Machina sarà molto premiata
durante questo mese, e scommettiamo che anche i giurati della HFPA
cederanno al fascino di questa minuta attrice che viene dal Nord
Europa, magari anche a risarcimento della doppia nomination nella
categoria per l’attrice drammatica.
Migliore regia: il meccanismo
di assegnare premi per i meriti passati questa volta non
funzionerà. Inarritu ha perso il suo Globe lo
scorso anno e non lo vincerà nel 2016 perché la categoria è
saldamente nelle mani di George Miller
(speriamo).
Miglior sceneggiatura: il
premio dovrebbe essere nelle mani di Aaron Sorkin
per Steve Jobs, supponendo poi che
Il caso Spotlight e La Grande
Scommessa si spartiranno i premi per i migliori film.
Per Tarantino invece potrebbe esserci spazio, ma
sarebbe un po’ avido da parte sua, non credete?
Miglior film d’animazione:
Inside Out.
Miglior film straniero:Son of Saul sembra il favorito, anche se
anche Mustang è stato molto apprezzato
negli States.
Miglior colonna sonora: sarebbe
l’opportunità giusta per il nostro Ennio Morricone
di vincere il terzo Golden Globe in carriera, in attesa di un
agognato e meritato riconoscimento sul campo agli Oscar 2016.
Miglior canzone originale:See You Again di Fast and Furius
7 sembra avere il globo in tasca, non stiamo troppo a
sindacarne le motivazioni.
Non ci resta che aspettare domenica
(o meglio, lunedì mattina) e scoprire a chi saranno assegnati i
Golden Globes 2016.
L’appuntamento, per chi volesse, è
in diretta su Sky Atlantic.
Tante, nuovissime, immagini
ufficiali in arrivo per Se mi lasci non
vale, nuova commedia firmata da Vincenzo
Salemme e attesa nelle sale a partire dal 21 gennaio. Sul
set del film, insieme allo stesso Salemme: Paolo Calabresi,
Carlo Buccirosso, Serena Autieri, Tosca D’Aquino e
Carlo Giuffré.
Ecco le nuovissime immagini
ufficiali:
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SINOSSI:Vincenzo (Salemme) e Paolo
(Calabresi) sono accomunati dallo stesso triste destino: entrambi
sono stati lasciati dalle proprie compagne. Una sera, i due si
incontrano per caso in un locale, si riconoscono l’uno nel dolore
dell’altro e fanno subito amicizia. Tuttavia le delusioni amorose
continuano a bruciare come il primo giorno, finché Vincenzo non ha
l’illuminazione: l’unico modo per smettere di star male e voltare
pagina è la vendetta! I due escogitano dunque un piano
machiavellico per infliggere alle loro ex la stessa sofferenza
subita. Ciascuno di loro dovrà avvicinare la ex dell’altro,
conquistarla facendo leva sugli interessi e i punti deboli rivelati
dall’amico, farla innamorare perdutamente e poi lasciarla senza
pietà.
È così che Paolo dovrà fingersi un
vegano convinto per avvicinare Sara (Autieri), la ex di Vincenzo,
mentre quest’ultimo dovrà calarsi nei panni di un ricco magnate,
per colpire al cuore Federica (D’Aquino), la ex di Paolo che sembra
interessata solo al potere e al denaro.
Per aiutarli nell’impresa fa il suo
ingresso in scena Alberto (Buccirosso), un teatrante sui generis
ingaggiato per fingersi l’autista, con tanto di divisa ufficiale, e
rendere più verosimile l’interpretazione di Vincenzo.
Cheryl
Vuong, utente di Instagram, ha
condiviso sul suo account una foto della cover del numero di
gennaio 2016 di Wired Magazine su cui compare Lex Luthor
(Jesse Eisenberg) in Batman v Superman
Dawn of Justice.
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in
un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman : Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Universo Espanso di Star
War? Sappiamo che con i nuovi film quello che accade
nell’UE viene “cancellato”, ma di seguito possiamo suggeririvi
alcuni dettagli dell’Episodio VII che potrebbero aver trovato la
loro ispirazione in tutta la vastissima serie di libri, videogiochi
e fumetti ispirati dalla space opera.
La maschera del villain del
film, Kylo Ren, sembra essere stata realizzata sulla diretta
ispirazione di quella dei Sith della Vecchia Repubblica che vediamo
nel videogioco Knights of the Old Republic. In particolare la forma
e il design ricorda tanto quella che indossa Darth Revan,
personaggio molto apprezzato dai fan del gioco.
9. La mappa stellare
La trama principale del film
racconta che il droide BB-8 ha con sè una parte della mappa
stellare per arrivare da Luke Skywalker. Sappiamo che alla fine la
mappa completa sarà fornita solo dall’unione della mappa di BB-8
con quella conservata per anni da R2-D2. La stessa grafica per la
realizzazione della mappa è stata usata nel videogioco Knights of
the Old Republic. Nel gioco, il player deve viaggiare su diversi
pianeti dell’universo di Star
Wars per completare la mappa e ultimare la sua
missione.
8. Lo stormtrooper
traditore
In X-Wing Rogue Squadron
leggiamo di un pilota dell’Impero, Baron Soontir Fel, che scelse di
tradire la sua parte per unirsi ai Ribelli, esattamente come accade
a Finn nel film, dopo aver scoperto che uccidere le persone non fa
esattamente per lui.
7. Han Solo contrabbanda
creature viventi
Nei fumetti Star Wars Tales, si
narra che dopo aver vinto il Millennium Falcon da Lando, Han Solo
avesse intrapreso un commercio di uccelli lungo la Kessel
Run.
6. L’X-Wing nero
Tra i tanti ritorni visti ne Il
RIsveglio della Forza, anche quello degli X-Wing è stato
emozionante. In particolare quello di Poe Dameron è nero con la
coda arancione, a differenza dei classici che sono bianchi. In
Legacy of the Force, gli X-Wing neri sono la regola.
5. Vivere nei relitti
imperiali
Rey vive in un relitto di un
Camminatore AT-AT. In un numero di Star Wars Tales, uno
Stormtrooper decide di andare a vivere in un relitto di un Caccia
Stellare, nei pressi di un villaggio Ewok.
4. Un maestro Jedi
scomparso
Il maestro Jedi scomparso, ne
Il Risveglio della Forza, guida le azioni del Primo Ordine e anche
della Resistenza. Tutti vogliono ritrovare Luke. Nel videogioco
Star Wars Knights of the Old Republic II: The Sith Lords, l’unica
speranza per la Resistenza, contro i Sith, è quella di ritrovare
l’ultimo maestro Jedi.
3. La vecchia spada laser di
Anakin
Sin dalla scena finale de
L’impero comlpisce ancora, in cui, insieme alla mano di Luke, va
perduta nello spazio, tutti ci siamo domandati che fine avesse
fatto la spada laser blu di Anakin. Ne Il Risveglio della Forza
scopriamo che la spada è in possesso di Maz Kanata che la dà a Rey.
Nel libro finale della Thrawn Trilogy di Timothy Zahn si racconta
di come Luke dà la sua spada a Mara Jade, un’ex assassina
dell’IMpero che riesce a resistere al lavaggio del cervello
imperiale e aiuta Luke a sconfiggere il suo clone cattivo. Luke e
Mara Jade si sposano e di seguito l’Universo espanso è pieno di
storie in cui i due difendono la galassia con l’aiuto della spada
laser blu di Anakin.
2. Starkiller e le altre
super armi
L’Universo Espanso di Star Wars
è piano di super armi costruite per distruggere la Resistenza. C’è
il Sun Crasher, che troviamo in Jedi Academy, oppure il Centerpoint
Station, oppure il Galaxy Gun e lo Star Forge.
1. Il Jedi oscuro figlio di
Han e Leia
La serie Legacy of the Force
racconta la storia di Jacen Solo che cede al Lato Oscuro, come
accade ne Il Risveglio della Forza a Ben Solo/Kylo Ren. Anche nella
serie di libri, il giovane votato al lato oscuro deve ammazzare un
familiare per compiere il suo passaggio. Jacen uccide la zia,
moglie di Luke, Mara Jade, Ben/Kylo, come ben sappiamo ormai,
uccide il padre, Han Solo.
Ne resteranno solo cinque. Si
avvicina a grandi passi il 14 gennaio, giorno in cui saranno
annunciate le nomination dell’88esima edizione degli
Academy Awards. Sedici sono i film d’animazione
eleggibili per il premio, e tutti piuttosto validi, ma solo cinque
di loro giungeranno in finale. Anche se la vittoria quest’anno
sembra abbastanza scontata, dato l’incredibile successo di un certo
titolo Pixar, seguire la stagione dei premi è anche un’ottima
occasione per recuperare film meno popolari, soprattutto tra i
candidati stranieri o indie, tra cui si nascondono veri e propri
gioiellini che spesso hanno una release limitata e rischiano di
passare inosservati.
E di piccoli capolavori da
(ri)scoprire, tra i sedici candidati, ce ne sono sicuramente tanti.
Per aiutarvi a scegliere, ho cercato di stilare un breve profilo
per ognuno di loro concentrandomi sull’accoglienza che hanno
riservato a queste pellicole il pubblico e i critici e sui fattori
che potrebbero giocare a loro favore nella serata del 14
gennaio.
Anomalisa: Forse la grande rivelazione di quest’anno,
Anomalisa è scritto e diretto da
Charlie Kaufman. Il film è nato attraverso una
campagna Kickstarter, è rivolto a un pubblico adulto ed è
realizzato in stop motion, con pupazzi creati tramite stampante 3D.
Nonostante il film debba ancora uscire in America, i giudizi della
critica sono già al 100% positivi su Rotten Tomatoes. La pellicola
ha inoltre vinto numerosi premi, tra cui anche il Gran Premio della
Giuria alla 72esima Mostra del cinema di Venezia.
Boy And The World:
La tranquilla esistenza del piccolo Cuca viene sconvolta dalla
partenza di suo padre per la città, evento che lo spingerà a
partire per un’avventura. Boy and the
World viene dal Brasile ed è stato prodotto nel 2013,
ma solo quest’anno sarà distribuito in America e potrà dunque
concorrere nella stagione dei premi. Acclamato da vari festival
(tra cui il festival dell’animazione di Ottawa e quello di Annecy),
il film ha conquistato il pubblico specialmente per i suoi colori e
il suo stile semplice ma emozionante.
Home: L’unica
uscita DreamWorks del 2015 aveva una grossa responsabilità alle
spalle: salvare lo studio in un momento di difficoltà economica.
Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e con più di 170
milioni incassati, Home è stato un
discreto successo. Forse il film non sarà rimasto nei cuori degli
spettatori, ma si è rivelato una piacevole visione senza troppe
pretese. Quanto alla critica, il parere è generalmente negativo: su
Rotten Tomatoes non raggiunge neanche il 50% di recensioni
positive.
Hotel
Transylvania 2: Dopo l’inaspettato successo del primo
capitolo,
Hotel Transylvania 2 ha stupito di nuovo la Sony
Pictures con il risultato ottenuto al box office. Questa è la prova
di come il film sia stato in grado, negli anni, di costruirsi un
fandom molto appassionato e fedele. La critica non è stata
altrettanto entusiasta del sequel. Non sono stati apprezzati il
tipo di comicità e la scarsa originalità della trama, che aggiunge
poco e nulla a quella del primo film.
Il viaggio di Arlo: L’ultima fatica Pixar sembra aver
diviso in modo netto sia il pubblico che la critica. C’è chi lo
considera un film emozionante, intimo e coinvolgente e chi invece è
rimasto insoddisfatto dall’intreccio molto lineare e privo di
originalità. Il box office purtroppo non contribuirà alla causa di
Arlo: il film si è rivelato il primo vero flop della Pixar. Se
l’Academy deciderà di premiare questo studio, è molto probabile che
scelga l’altro lungometraggio del 2015, Inside Out.
Inside Out: Con il favore più totale sia del pubblico
che della critica e un ottimo riscontro al box office, il cartoon
Pixar diretto da Pete Docter è già il favorito in questa stagione
dei premi. Il mix di originalità, creatività e storytelling condito
con l’abilità di emozionare e commuovere in perfetto stile Pixar ha
proiettato la pellicola nell’Olimpo dei lungometraggi della casa di
Emeryville. Sicuramente l’Academy non resterà impassibile davanti a
un tale successo…
Minions:Minions è il più grande successo animato
del 2015 insieme a Inside Out. La sua
campagna promozionale è stata capillare, e l’Academy sembra avere
una certa simpatia per il franchise di Cattivissimo Me: l’anno
scorso, il secondo capitolo della saga ottenne una nomination a
fronte del suo incredibile successo. Il gradimento generale sembra
invece non corrispondere ai grandi incassi: solo il 50% degli
spettatori di Rotten Tomatoes hanno apprezzato e recensito
positivamente Minions.
Moomins On The
Riviera: Questa pellicola indipendente è una
collaborazione tra Francia e Finlandia tratta dalla comic strip di
Tove e Lars Jansson. Il fumetto (a cui il film d’animazione si
dimostra molto fedele) è incentrato sui Moomin, una famiglia di
buffi esserini vagamente somiglianti a piccoli ippopotami. Nel
tempo questi popolari personaggi sono stati protagonisti anche di
una serie di libri, di speciali tv e di film. Questo, in
particolare, è un tributo ai 100 anni dalla nascita del creatore
Tove Jansson.
Quando c’era
Marnie: L’emozionante storia di Anna e Marnie ha un
fattore decisivo dalla sua parte: potrebbe essere l’ultimo film
dello Studio Ghibli. La casa di produzione ha infatti deciso di
prendersi una pausa a causa di problemi economici e della mancanza
di un nuovo leader, dopo l’addio del Maestro Hayao Miyazaki. Quando
c’era Marnie è diretto da Hiromasa Yonebayashi, già apprezzato per
il suo Arrietty. Con un bel 90% su Rotten Tomatoes, il film ha
tutte le carte in regola per ottenere la nomination.Regular
Show: Una produzione dei Cartoon Network Studios tratta
dall’omonima serie tv di fantascienza. Il film ha debuttato
direttamente in televisione e poi in DVD, ma è stato proiettato
anche al cinema per un periodo di tempo limitato così da poter
essere candidato per la stagione dei premi. Come per il film di
Spongebob, sarà tuttavia difficile per questa pellicola rientrare
nella cinquina dei nominati, nonostante sia generalmente
piaciuto.
Shaun the Sheep:
Quasi tutti i film della Aardman hanno ottenuto la nomination
all’Oscar come Miglior film animato, persino in casi di scarso
apprezzamento al box office, come accadde per Pirati!. Potrebbe
essere questo il caso di Shaun – Vita da
Pecora. A causa probabilmente della scarsa
distribuzione il film non è stato un successo in termini di incassi
negli Stati Uniti; tuttavia su Rotten Tomatoes è saldo al 99% di
recensioni positive, tra le più alte di tutti i titoli in gara.
The Boy and the
Beast: Diretto da Mamoru Hosoda, The Boy and the Beast
vede protagonista Kyuta, un ragazzino che dopo essersi smarrito si
ritrova inspiegabilmente in una dimensione parallela dove sarà
allevato da un uomo-orso, Kumatetsu. Nonostante le critiche
positive, che lo hanno definito “la versione giapponese del Libro
della Giungla”, sarà difficile per questa pellicola nipponica
finire in nomination, specialmente data la presenza dello Studio
Ghibli con Quando c’era Marnie.
The Laws Of The
Universe–Part 0: Il terzo anime nella lista dei candidati
è un’opera di fantascienza incentrata su cinque ragazzi che
scoprono che tra i loro compagni di scuola si nascondono degli
alieni. Tra le tre proposte giapponesi è sicuramente quello con
meno probabilità di ottenere la nomination.The Peanuts
Movie: L’ambizioso progetto che voleva riportare sotto le
luci della ribalta i personaggi di Charles Schulz si può dire tutto
sommato riuscito. Il giudizio positivo non è stato tuttavia
unanime: tra le critiche troviamo la poca fedeltà al vero spirito
dei Peanuts e i toni forse troppo “kid-friendly”. Apprezzatissimo
invece il design in CGI che è riuscito a ricreare perfettamente sul
grande schermo il tratto che caratterizza i disegni originali.
The Prophet:
Ispirato all’omonima raccolta di poesie di Kahlil Gibran, The
Prophet è un vero e proprio calderone di talenti. Diversi registi e
animatori si sono occupati dei vari segmenti che lo compongono, con
Roger Allers a fare da supervisore al tutto. Tra gli artisti
coinvolti ci sono i fratelli Brizzi, Tomm Moore, Bill Plympton e
molti altri ancora. Le recensioni hanno promosso l’animazione e
l’arte del film, mentre la trama ha ricevuto reazioni più tiepide,
forse legate alla disomogeneità dei diversi segmenti.
The Spongebob
Movie: Il film sulla simpatica spugna di mare ha saputo
mescolare in modo intelligente animazione tradizionale, CGI e live
action ottenendo ottimi risultati: l’incasso è stato migliore del
precedente film (risalente al 2004) e le recensioni sono state
generalmente positive (si attesta al 79% su Rotten Tomatoes).
Tuttavia, in mezzo a tante uscite provenienti da studi più
importanti, non sarà facile per questo prodotto derivato da una
serie tv spuntarla sugli altri candidati.
Per quanto mi riguarda, ritengo
abbastanza scontata la vittoria di Inside Out, mentre tra gli altri
titoli che mi piacerebbe recuperare ci sono sicuramente Anomalisa
(mi incuriosisce il fatto che il regista abbia scelto di
finanziarlo tramite Kickstarter proprio per non subire le ingerenze
del consiglio di amministrazione di uno studio) e Quando c’era
Marnie (che, purtroppo, ho perso quando era al cinema).
E voi? Quali sono i titoli che vi
interessano di più?
Kirk
Douglas, famoso attore e produttore del film “Spartacus”, premiato
agli Oscar nel 1960, ha rilasciato in America una lettera aperta a
sostegno della nuova pellicola di Jay Roach, “L’ultima parola –
La vera storia di Dalton Trumbo” con Bryan Cranston
(nominato come Migliore Attore ai Golden Globe e ai
SAG), Helen Mirren (nominata come Miglior
Attrice non protagonista ai Golden Globe e ai SAG), Diane Lane,
John Goodman ed Elle Fanning.
La
pellicola tratta dal libro “Dalton Trumbo” di Bruce Cook, in
libreria dal 28 gennaio edito da Rizzoli, è una storia basata sulla
vita di Dalton Trumbo, famoso sceneggiatore di Hollywood che negli
anni ’40 venne processato, inserito nelle liste nere e imprigionato
perché “sospettato di Comunismo”.
“Come attore è facile fare l’eroe; lottiamo contro i
cattivi e ci battiamo per la giustizia. Nella vita reale le scelte
non sono sempre così semplici. Le liste nere di Hollywood, che sono
state ricreate in maniera potente nel film “L’ultima parola – La
vera storia di Dalton Trumbo”, fanno parte di un’epoca che
ricordo molto bene. Le scelte erano difficili, le conseguenze
dolorose e molto reali. Nel periodo delle liste nere ho avuto amici
che sono stati costretti ad esiliare, perché nessuno li faceva
lavorare; attori che si sono suicidati dalla disperazione. Lee
Grant, mia giovane co-protagonista nel film “Detective Story”
(1951), non ha potuto lavorare per quasi dodici anni, dopo essersi
rifiutata di testimoniare contro il marito di fronte al Comitato
per le Attività Antiamericane.
Fui
minacciato di essere additato come comunista e rovinare così la mia
carriera, se avessi fatto lavorare in “Spartacus”, il mio
amico Dalton Trumbo, sceneggiatore proscritto nelle liste
nere.
Ci
sono momenti in cui bisogna lottare per i proprio principi. Sono
davvero orgoglioso dei miei colleghi attori che usano la loro
influenza pubblica per lottare contro le ingiustizie. A 98 anni ho
imparato una lezione dalla storia: spesso si ripete. Spero che
“L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo”, importante
pellicola, ricordi a tutti noi che le liste nere sono state un
periodo terribile per la nostra nazione, ma che possiamo trarne
insegnamento in modo che fatti del genere non si ripetano mai
più”.
La
produzione ha deciso di coinvolgere Douglas nel film, per il ruolo
fondamentale che ha giocato in questo burrascoso periodo della
storia americana; il famoso attore ha così avuto modo di essere tra
i primi a vedere il film, prima ancora che debuttasse al Festival
di Toronto. Douglas ha espresso parole di elogio per la pellicola,
dichiarando che il film cattura l’essenza di quel momento storico e
il sentimento di paura che aveva invaso Hollywood in quei tempi. Si
è solo scherzosamente lamentato di non essere stato chiamato a
interpretare se stesso.
“L’ultima parola – La vera
storia di Dalton Trumbo” uscirà nelle sale italiane l’11
febbraio grazie alla Eagle Pictures.
Colin Trevorrow
(Jurassic World) è stato già incaricato
dalla Disney di dirigere Star
Wars Episodio IX. Tuttavia i fan, come spesso
accade, non sono d’accordo con la decisione, o meglio,
preferirebbero qualcun altro al posto di Trevorrow.
Change.org ha infatti lanciato una petizione per far
dirigere a George Lucas il terzo e conclusivo film
di questa nuovissima trilogia.
Ecco cosa si legge sulla pagine
della petizione:
“Non abbiamo alcun problema con
Colin Trevorrow, ma non è la persona adatta a dirigere Star Wars
Episodio IX. George Lucas sarebbe la scelta migliore per concludere
questa nuova trilogia, con un epico addio tra la galassia lontana
lontana ed il suo creatore”.
In questo momento la petizione ha
4.108 sostenitori, su 5.000 necessari. Manca davvero poco.
Per votare e sostenere l’iniziativa
potete andare a
questo sito.
Ovviamente la raccolta di firme non
garantisce Lucas alla regia, dal momento che Trevorrow è saldamente
al timore del film che uscirà nel 2019.
Aaron Sorkin, che
sarà trai protagonisti della prossima stagione dei premi con la
sceneggiatura di SteveJobs, sta
preparando il debutto alla regia con Molly’s
Game, un film drammatico ambientato nel mondo del
poker che sarà prodotto dalla Sony con Mark Gordon
e Amy Pascal.
Sorkin ha ovviamente firmato la
sceneggiatura del film che è basato sulle memorie di Molly
Bloom. Anche in questo lavoro, Sorkin si è fatto
affiancare da Gordon, con cui ha scritto Steve
Jobs.
La Bloom era un giocatore di alto
livello che dopo aver fallito le qualificazioni alle Olimpiadi è
diventata un’organizzatrice di tornie di poker a Hollywood, per
star come Ben Affleck, Leonardo
DiCaprio e Tobey Maguire. Successivamente
è stata arrestata dall’FBI.
Nel 2014 ha pubblicato le sue
memorie dal titolo “Molly’s Game: From Hollywood’s Elite to
Wall Street’s Billionaire Boys Club, My High-Stakes Adventure in
the World of Underground Poker”.
La Paramount Pictures sta
sviluppando un biopic sul pianista classico Byron
Janis, con l’appoggio di Martin Scorsese
che si occuperà di produrre il film.
Peter Glanz sta
scrivendo la sceneggiatura, basata su un pitch che lui stesso ha
proposto allo studio. La storia si ispira al libro di Janis
“Chopin and Beyond: My Extraordinary Life in Music and the
Paranormal“.
Janis è stato largamente onorato per
il suo vastissimo repertorio di esecuzioni, che includono
Beethoven, Mozart, Rachmaninoff e Prokofiev con una speciale
affinità per Chopin.
Scorsese intanto ha ultimato il suo
lavoro su Silence, un dramma storico che vede
protagonisti Liam Neeson, Andrew Garfield e
Adam Driver.
Il sodalizio tra Scorsese e la
Paramount quindi continua, dopo le splendide e premiate prove di
Shutter Island, Hugo Cabret e The Wolf of
Wall Street.
Dal suo debutto al cinema,
Star Wars il Risveglio della Forza ha fatto
parlare di sè non solo per il ritorno epico sul grande schermo
della saga, ma anche per i suoi incassi da capogiro.
Dopo l’ufficializzazione del
sorpasso di Avatar, ecco un elenco di tutti i record che il film ha
battuto al botteghino!
Miglior debutto di tutti i tempi e miglior debutto di
dicembre ($248 milioni)
Miglior incasso nel secondo week end di programmazione di
tutti i tempi ($149.2 milioni)
Miglior incasso nel terzo week end di programmazione di
tutti i tempi ($90.2 milioni)
Miglior incassi nelle preview del giovedì ($57
milioni)
Miglior venerdì, apertura e giorno ($119.1
milioni)
Miglior incasso nel giorno di Natale ($49.3 milioni) e di
Capodanno ($34.4 milioni)
Più alta media per sala per un debutto importante ($59,982
milioni)
Miglior settimana di apertura ($390.9 milioni)
Miglior debutto in IMAX ($30.1 milioni)
Film che ha raggiunto più velocemente i $100 milioni (21
ore), $200 milioni (3 giorni), $300milioni (5
giorni), $400 milioni (8 giorni), $500 milioni (10 giorni), $600
milioni (12 giorni) e $700 milioni (16 giorni)
Un bel po’ di record per un solo film, che ve ne pare?
Star Wars Il Risveglio della Forza
è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che
include il ritorno di Harrison
Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony
Daniels, Peter Mayhew e Kenny
Baker
con le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
Driver, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christiee Max
von Sydow.
Ecco il poster triplo completo de
Il Libro della Giungla, in cui vediamo
tutti iprotagonisti, dalla minacciosa Shere Khan con la voce di
Idris Elba, al gigantesco Re Louie, con il timbro
inconfondibile di Christopher Walken.
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Nel cast del film Ben
Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris
Elba, Scarlett Johansson
e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa
del film nei panni di Mowgli.
Disney ha già
adattato la storia raccontata da Rudyard
Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un
film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman,
ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì
durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake
live-action diretto da Stephen Sommers.
L’ultima versione sarà diretto da
Jon Favreau (Iron Man,
Chef) da una sceneggiatura di Justin
Marks (Street Fighter: The Legend of
Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della
Giungla in lavorazione alla rivale Warner
Bros., con Ron Howard alla regia.
Mentre si aspetta a domenica 10
gennaio per il primo appuntamento con i premi importanti di questa
season awards (i Golden Globes) ecco che arrivano anche le
nomination ai BAFTA 2016, i premi assegnati al
cinema britannico.
Ecco di seguito tutte le nomination:
BEST FILM
The Big Short Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Brad Pitt
Bridge Of Spies Kristie Macosko Krieger, Marc Platt, Steven
Spielberg
Carol Elizabeth Karlsen, Christine Vachon, Stephen Woolley
The Revenant Steve Golin, Alejandro G. Iñárritu, Arnon Milchan,
Mary Parent, Keith Redmon
Spotlight Steve Golin, Blye Pagon Faust, Nicole Rocklin, Michael
Sugar
OUTSTANDING BRITISH FILM
45 Years Andrew Haigh, Tristan Goligher
Amy Asif Kapadia, James Gay-Rees
Brooklyn John Crowley, Finola Dwyer, Amanda Posey, Nick Hornby
The Danish Girl Tom Hooper, Tim Bevan, Eric Fellner, Anne Harrison,
Gail Mutrux, Lucinda Coxon
Ex Machina Alex Garland, Andrew Macdonald, Allon Reich
The Lobster Yorgos Lanthimos, Ceci Dempsey, Ed Guiney, Lee Magiday,
Efthimis Filippou
OUTSTANDING DEBUT BY A BRITISH WRITER, DIRECTOR OR PRODUCER
Alex Garland (Director) Ex Machina
Debbie Tucker Green (Writer/Director) Second Coming
Naji Abu Nowar (Writer/Director) Rupert Lloyd (Producer) Theeb
Sean Mcallister (Director/Producer), Elhum Shakerifar (Producer) A
Syrian Love Story
Stephen Fingleton (Writer/Director) The Survivalist
FILM NOT IN THE ENGLISH LANGUAGE
The Assassin Hou Hsiao-Hsien
Force Majeure Ruben Östlund
Theeb Naji Abu Nowar, Rupert Lloyd
Timbuktu Abderrahmane Sissako
Wild Tales Damián Szifron
DOCUMENTARY
Amy Asif Kapadia, James Gay-Rees
Cartel Land Matthew Heineman, Tom Yellin
He Named Me Malala Davis Guggenheim, Walter Parkes, Laurie
Macdonald
Listen To Me Marlon Stevan Riley, John Battsek, George Chignell,
R.J. Cutler
Sherpa Jennifer Peedom, Bridget Ikin, John Smithson
ANIMATED FILM
Inside Out Pete Docter
Minions Pierre Coffin, Kyle Balda
Shaun The Sheep Movie Mark Burton, Richard Starzak
DIRECTOR
The Big Short Adam Mckay
Bridge Of Spies Steven Spielberg
Carol Todd Haynes
The Martian Ridley Scott
The Revenant Alejandro G. Iñárritu
ORIGINAL SCREENPLAY
Bridge Of Spies Matthew Charman, Ethan Coen, Joel Coen
Ex Machina Alex Garland
The Hateful Eight Quentin Tarantino
Inside Out Josh Cooley, Pete Docter, Meg Lefauve
Spotlight Tom Mccarthy, Josh Singer
ADAPTED SCREENPLAY
The Big Short Adam Mckay, Charles Randolph
Brooklyn Nick Hornby
Carol Phyllis Nagy
Room Emma Donoghue
Steve Jobs Aaron Sorkin
LEADING ACTOR
Bryan Cranston Trumbo
Eddie Redmayne The Danish Girl
Leonardo Dicaprio The Revenant
Matt Damon The Martian
Michael Fassbender Steve Jobs
LEADING ACTRESS
Alicia Vikander The Danish Girl
Brie Larson Room
Cate Blanchett Carol
Maggie Smith The Lady In The Van
Saoirse Ronan Brooklyn
SUPPORTING ACTOR
Benicio Del Toro Sicario
Christian Bale The Big Short
Idris Elba Beasts Of No Nation
Mark Ruffalo Spotlight
Mark Rylance Bridge Of Spies
SUPPORTING ACTRESS
Alicia Vikander Ex Machina
Jennifer Jason Leigh The Hateful Eight
Julie Walters Brooklyn
Kate Winslet Steve Jobs
Rooney Mara Carol
ORIGINAL MUSIC
Bridge Of Spies Thomas Newman
The Hateful Eight Ennio Morricone
The Revenant Ryuichi Sakamoto, Carsten Nicolai
Sicario Jóhann Jóhannsson Star
Wars: The Force Awakens John Williams
CINEMATOGRAPHY
Bridge Of Spies Janusz Kamiński
Carol Ed Lachman
Mad Max: Fury Road John Seale
The Revenant Emmanuel Lubezki
Sicario Roger Deakins
EDITING
The Big Short Hank Corwin
Bridge Of Spies Michael Kahn
Mad Max: Fury Road Margaret Sixel
The Martian Pietro Scalia
The Revenant Stephen Mirrione
PRODUCTION DESIGN
Bridge Of Spies Adam Stockhausen, Rena Deangelo
Carol Judy Becker, Heather Loeffler
Mad Max: Fury Road Colin Gibson, Lisa Thompson
The Martian Arthur Max, Celia Bobak
Star Wars: The Force Awakens Rick Carter, Darren Gilford, Lee
Sandales
MAKE UP & HAIR
Brooklyn Morna Ferguson, Lorraine Glynn
Carol Jerry Decarlo, Patricia Regan
The Danish Girl Jan Sewell
Mad Max: Fury Road Lesley Vanderwalt, Damian Martin
The Revenant Sian Grigg, Duncan Jarman, Robert Pandini
SOUND
Bridge Of Spies Drew Kunin, Richard Hymns, Andy Nelson, Gary
Rydstrom
Mad Max: Fury Road Scott Hecker, Chris Jenkins, Mark Mangini, Ben
Osmo, Gregg Rudloff, David White
The Martian Paul Massey, Mac Ruth, Oliver Tarney, Mark Taylor
The Revenant Lon Bender, Chris Duesterdiek, Martin Hernandez, Frank
A. Montaño, Jon Taylor, Randy Thom
Star Wars: The Force Awakens David Acord, Andy Nelson, Christopher
Scarabosio, Matthew Wood, Stuart Wilson
SPECIAL VISUAL EFFECTS
Ant-Man Jake Morrison, Greg Steele, Dan Sudick, Alex Wuttke
Ex Machina Mark Ardington, Sara Bennett, Paul Norris, Andrew
Whitehurst
Mad Max: Fury Road Andrew Jackson, Dan Oliver, Tom Wood, Andy
Williams
The Martian Chris Lawrence, Tim Ledbury, Richard Stammers, Steven
Warner
Star Wars: The Force Awakens Chris Corbould, Roger Guyett, Paul
Kavanagh, Neal Scanlan
BRITISH SHORT ANIMATION
Edmond Nina Gantz, Emilie Jouffroy
Manoman Simon Cartwright, Kamilla Kristiane Hodol
Prologue Richard Williams, Imogen Sutton
BRITISH SHORT FILM
Elephant Nick Helm, Alex Moody, Esther Smith
Mining Poems Or Odes Callum Rice, Jack Cocker
Operator Caroline Bartleet, Rebecca Morgan
Over Jörn Threlfall, Jeremy Bannister
Samuel-613 Billy Lumby, Cheyenne Conway
THE EE RISING STAR AWARD (VOTED FOR BY THE PUBLIC)
Bel Powley
Brie Larson
Dakota Johnson
John Boyega
Taron Egerton
TNT annuncia di
essere al lavoro sul remake della serie tv antologica I
Racconti della Cripta (Tales from the Crypt) in
collaborazione con il regista M. Night Shyamalan
(The Sixth Sense, Signs, The Visit), che torna a lavorare
in televisione dopo il successo della serie Wayward
Pines. Lo scopo del network sarebbe quello di
dedicare una sera alla settimana alla programmazione della serie
horror.
In merito al progetto, Shyamalan ha
dichiarato: “Essere parte di un brand così amato come quello
dei Racconti della Cripta, con cui sono cresciuto, e avere la
possibilità di oltrepassare i confini della tv di genere, è
un’opportunità che non vedo l’ora di cogliere”.
I Racconti della Cripta
verrà prodotto a livello esecutivo dallo stesso Shyamalan insieme
ad Ashwin Rajan, James D. Stern, John Santilli e Dan McKinnon. Il
debutto della serie, che esattamente come l’originale avrà un
taglio antologico, è fissato per il prossimo autunno.
I racconti della cripta (Tales from
the Crypt) è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 1989
al 1996 dall’emittente televisiva HBO e ispirata al film del 1972
Racconti dalla tomba, a sua volta basato sul leggendario fumetto
della EC Comics edito da William Gaines.
CinemaSins ha realizzato il suo classico video
Everything Wrong with… dedicandolo a
Ant-Man, il cinecomic targato Marvel con protagonista
Paul Rudd, uscito lo scorso agosto al cinema.
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Il sequel di Ant-Man,
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il6
luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton
Reed, mantre sono stati confermati i protagonisti
Paul Rudd e Evangeline
Lilly.
Arriva dall’Hollywood Reporter la
notizia che Nina Dobrev, star di The Vampire
Diaries, e Ruby Rose, star di Orange Is
the New Black, si sono ufficialmente unite al cast di
xXx 3, sequel del film con protagonista
Vin Diesel.
La pellicola vedrà in azione anche
Jet Li e Tony Jaa, oltre alla
star indiana Deepika Padukone.
La versione più recente della
sceneggiatura di xXx 3 è stata scritta da
Michael Ferris e John Brancato
(Terminator Salvation), mentre l’ideatore
della serie Fast and
Furious, Neal H. Moritz,
servirà da produttore. Vi ricordiamo che il regista di
XxX 3 sarà D.J.
Caruso.
Conor McGregor e
Samuel L. Jackson riprenderanno i loro ruoli
storici nel franchise.
In attesa di vederlo in anteprima al Festival di Berlino, dove aprirà
la kermesse, ecco un nuovo spot di Ave
Cesare! la nuova commedia dei fratelli
Coen con protagonista George Clooney. A
seguire anche un nuovo poster dal film.
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Hail
Caesar è scritto e diretto dai
fratelli Coen e, basato sulla vita del
detective privato Fred Otash, racconta la
storia di Eddie Mannix, uomo incaricato dagli
Studios hollywoodiani per proteggere la reputazione delle star a
loro legate con un contratto.
Come anticipatovi, la commedia
basata sul lavoro del vero detective privato Fred
Otash, prima guardia del corpo e poi poliziotto, che dopo
esser stato licenziato dalla polizia, si dedicò a spiare la vita
degli attori per conto degli Studios. Suo compito era mettere a
tacere eventuali scandali senza destare clamore, con ogni
mezzo possibile, consentito o meno.
Nel cast di Hail
Caesar insieme a Scarlett Johansson
ci sono Channing Tatum, Jonah Hill e
George Clooney.
La pellicola, le cui riprese sono in
corso in quel di Los Angeles sarò distribuita
dalla Universal ed è attesa nei cinema
il 6 febbraio 2016.