Henry Cavill continua a insospettire i suoi
fan sul destino di Superman nel
DCEU (e di conseguenza, sulla possibilità di
rivederlo nell’eventuale sequel di Man of Steel, di cui si parla da
mesi), postando un video del backstage di Justice League.
Come potete notare qui sotto,
l’attore sta simulando il volo del supereroe sulla note che
John Williams ha composto per il classico film del
1978 con Christopher Reeve e Gene
Hackman.
Secondo alcune indiscrezioni
trapelate nel podcast di Mario-Francisco Robles, DC e Warner
Bros. potrebbero annunciare a breve Man of Steel
2, sequel del film che ha aperto il sipario del DC
Extended Universe e uscito in sala nel 2013.
Come spiegato da Robles, l’azienda
vorrebbe addirittura portare Henry Cavill al San
Diego Comic-Con che si terrà dal 19 al 22 Luglio,
così da presentare ai fan i piani di lavoro sul film, oppure, altra
ipotesi più plausibile, per ufficializzare la sua presenza (di cui
si vocifera da settimane) in Shazam!,
prossimo cinecomic targato DC con Zachary
Levi.
Qualche giorno fa l’attore ha
pubblicato un video che lo ritraeva
durante una dura sessione di allenamento in palestra, per
alcuni un indizio di un ritorno alla forma ottimale per indossare
di nuovo il costume di Superman, e sappiamo –
viste le ricorrenti dichiarazioni in merito – quanto Cavill ami il
personaggio e desideri esplorare altre storie nel futuro del
DCEU.
Il cameo a sorpresadi
Henry Cavill in Deadpool
& Wolverine ha già suscitato un notevole
scalpore, ma quello che è successo dietro le quinte potrebbe essere
altrettanto affascinante dell’azione sullo schermo. Secondo il
regista Shawn Levy, l’apparizione di Cavill nei
panni di una nuova versione di Logan, soprannominata “il
Cavillrino” da
Ryan Reynolds, non è stata solo un momento chiave del
film, ma anche qualcosa di spiacevole per l’attore. Levy ha
recentemente parlato con il New York Times di come è
nata l’apparizione di Cavill, rivelando che non è avvenuta molto
tempo dopo il tanto pubblicizzato abbandono del ruolo di Superman da parte di Cavill. Ha
detto:
“Nel caso di Henry, non è
passato molto tempo da quando tutto è andato a rotoli con la DC e
si è saputo che Henry sarebbe stato sostituito nel ruolo di
Superman.Dato che Deadpool è in costante dialogo con la
cultura, mi è sembrata un’ottima occasione per affidare a Henry Cavill una parte in cui avrebbe spaccato,
ma anche per prendere in giro l’altro studio cinematografico
fondato sui fumetti e giocare con un po’ di
autoconsapevolezza”.
Nel film,
Henry Cavill appare come una versione alternativa
di Logan – una delle tante che Deadpool incontra mentre salta
attraverso varie dimensioni cercando di trovare un Wolverine in
grado di calarsi nei panni del personaggio
di
Hugh Jackman, morto alla fine di
Logan del 2017. Il Logan di Cavill, o “il
Cavillrino”, fa il suo ingresso fumando un sigaro, un cenno alle
radici grintose e fumettistiche del personaggio che non sono mai
state pienamente esplorate sullo schermo. Sebbene il cameo sia
stato un successo per i presenti sul set, non è stato privo di
difficoltà per Cavill. Levy ha rivelato
che l’impegno dell’attore per il ruolo, in particolare per
mantenere il contegno di Logan, che si mangia il sigaro, ha avuto
un costo.
“Credo che fossimo tutti
[eccitati], compreso il povero
Henry Cavill, che non solo aveva quel corpo
muscoloso e pompato, ma ha tenuto il sigaro acceso e in bocca per
tutto il giorno delle riprese“, ha detto Levy. “Ricordo di
aver sentito il giorno dopo che Henry stava male di stomaco
perché aveva inalato fumo di sigaro per otto ore di fila,
ma non ha mai vacillato“.
Nonostante la malattia, la
dedizione di Cavill nel portare in vita questa versione alternativa
di Logan non ha mai vacillato, dimostrando l’impegno dell’attore
nel fornire un’interpretazione memorabile, anche a costo di
soffrire per la sua arte. L’ammirazione di Levy per l’etica del
lavoro di Cavill è stata evidente, poiché ha notato come l’attore
abbia incarnato l’essenza di Wolverine in un modo che ha reso
omaggio sia alle origini fumettistiche del personaggio che al
meta-umorismo che i fan di Deadpool hanno imparato ad
amare.
Sono passati meno di due anni da
quando il Superman di Henry Cavill è apparso (per l’ultima volta) in
un cameo nei titoli di coda al fianco di
Dwayne Johnson nel film DC Black
Adam del 2022. La scena, accompagnata dall’annuncio
ufficiale di Cavill “Sono tornato nei panni di Superman”
sui social media, lasciava presagire una futura resa dei conti tra
l’Uomo d’Acciaio e l’Uomo in Nero. Ma poi la
DC Films è diventata DC Studios, il DC
Extended Universe è terminato e il reboot del DC Universe ha
affidato a David Corenswet il ruolo del nuovo Superman.
Ciò ha permesso a Cavill di passare brevemente alla Marvel per un cameo in Deadpool &
Wolverine.
All’inizio del film, mentre il Wade
Wilson di Ryan Reynolds setaccia il multiverso alla
ricerca di una versione ancora vivente del Logan di Hugh Jackman per salvare il suo universo
morente, il mercenario si imbatte in un “Cavillrine” con tanto di
sigaro: una variante di Wolverine che Deadpool riconosce
immediatamente come l’attore de L’Uomo d’Acciaio e di
Justice League. “Ogni casting a
sorpresa in questo film è stato determinato da Ryan o da me che
abbiamo contattato l’attore prima che venissero coinvolti avvocati
e agenti“, ha dichiarato il regista Shawn Levy a Variety.
“Abbiamo letteralmente chiesto e
invariabilmente le persone hanno detto ‘sì’“. Questo include
Henry Cavill, che è accreditato come
“Cavillrine, che Ryan ha coniato“, ha detto Levy.
“Sapevo che era innegabile non appena Ryan ha proposto quel
termine. Ha detto subito ‘sì’ perché sapeva che sarebbe stato
sovversivo e giocoso. Era anche molto affezionato a lui e al suo
lavoro, e giocava con la sua eredità di eroe DC ora che appare come
variante di un eroe Marvel“.
Dopo il passaggio al Tribeca Film
Festival e quello al 38° Festival di Torino (nella selezione Fuori
Concorso), Helmut Newton: The Bad and The
Beautiful dovrebbe arrivare anche nelle sale italiane,
grazie a Movies Inspired, non appena sarà
possibile far piani a lungo termine in merito alle uscite al
cinema.
Il film documentario, diretto da
Gero
von Boehm, è meglio definibile come una lettera
d’amore che il mondo dell’arte, della moda e del cinema, attraverso
alcune delle sue rappresentanti che hanno lavorato con Newton,
scrive al fotografo tedesco, vera e propria icona della fotografia,
che ha contribuito a forgiare un immaginario e un modo di
raccontare società e costumi attraverso il corpo stesso della
donna.
Proprio attraverso il corpo della
donna, sempre bellissima e statuaria, Newton ha esplorato la sua
idea di racconto, tenendosi sempre lontano, a suo dire, da arte e
buon gusto, due parole che, nella fotografia, “sono brutte”.
Operando in tutto il mondo, dall’Australia a Singapore, passando
per Los Angeles, dove è morto in un tragico incidente d’auto nel
2004, partendo dall’Europa, dov’è nato e cresciuto, vivendo un
momento storico della Germania che lo ha forgiato molto più
profondamente di quanto lui stesso fosse disposto ad ammettere.
L’uomo delle contraddizioni
Helmut Newton è
l’uomo delle contraddizioni, cresciuto nella liberale Repubblica di
Weimar, da adolescente si trova a fare i conti con l’ascesa di
Hitler e il cambiamento radicale della sua condizione di ebreo a
Berlino. Nonostante questo, conserverà sempre una grande
ammirazione e fascinazione per il lavoro di Leni
Riefenstahl, la regista del regime. Fuggito da Berlino per
rimanere in vita, amava tornarci, nonostante per lui rappresentasse
il simbolo di una vita nel posto in cui si è nati negata dalla
Storia.
Questa contraddizione si riverbera
in ogni suo scatto, le sue foto sono attraenti e respingenti,
sensuali e fastidiose, le sue donne appaiono potenti e
vittimizzate. Nulla, nella fotografia di Helmut Newton, è banale e
tutto è frutto di un’immagine che era già presente nella testa del
fotografo e che viene stimolata e tirata fuori da un contesto, un
corpo, un momento preciso del suo processo creativo.
Helmut Newton e le
donne
Helmut Newton: The Bad and
The Beautiful è un racconto del fotografo attraverso
filmati casalinghi, interviste a lui e alla moglie, Newton June
(alias la fotografa Alice Springs), ma soprattutto alle donne che
lui ha fotografato e raccontato attraverso la sua lente.
Grace Jones,
Charlotte Rampling,
Isabella Rossellini, Anna Wintour, Claudia Schiffer, Marianne
Faithfull, Hanna Schygulla, Nadja Auermann e la moglie
stessa sono la voce di questo documentario. Nel film è presente
anche un acuto scambio con Susan Sontag, che lo
definisce misogino, proprio per come sembra rendere oggetti
sessuali le sue donne.
Tuttavia, ognuna delle donne
intervistate che hanno lavorato con lui a diversi livelli, hanno
parlato di quanto fosse bello, sicuro, divertente posare per
Helmut, Rossellini parla di ironia, Schiffer di trasformazione,
Jones di potere del quale si sente investita a posare per lui.
Insomma, sembra chiaro che, per
quanto le critiche del tempo siano state ingenerose con lui e con
il suo senso trasgressivo per l’immagine, è altrettanto chiaro che
nella sua bolla professionale, Helmut Newton era
un uomo che trattava le sue donne come oggetto di studio, di
indagine. Per quanto si ostinasse a guardarne solo l’aspetto
esteriore e le misure delle modelle che avrebbe scelto, riusciva
poi a raccontarle sempre in una maniera profonda, introspettiva, a
volte dolorosamente onesta.
Emblematico è infatti il suo primo
incontro con Grace Jones; la cantante racconta che dopo il primo
provino, lui la mandò via perché aveva il seno troppo piccolo per
il suo standard, ma poi la chiamò, ricordandosi solo dopo che
l’aveva mandata via per il seno piccolo. E andò così per tre o
quattro volte, fino a che fu chiaro che Newton voleva fotografare
quella donna, e che le dimensioni del seno erano secondarie. Ancora
una contraddizione. I ritratti di Grace Jones (con
Dolph Ludgren) firmati da Newton sono ad oggi una
rappresentazione potentissima del corpo della cantante e della sua
forza.
Helmut e June
Per quante modelle possa aver
fotografato in vita sua, l’unica vera musa di Newton fu sua moglie,
anche lei fotografa, anche lei coinvolta in Helmut Newton:
The Bad and The Beautiful. Helmut era l’artista, la testa
matta, il creativo, ma June era la proprietaria di Helmut, in un
certo senso. La sua opinione aveva un peso enorme nel suo lavoro e
nonostante la relazione potesse essere turbolenta di tanto in
tanto, è stata il punto fisso imprescindibile nella carriera del
fotografo, così come nella vita. È stata scattata da June l’ultima
foto di Helmut, mentre, dopo l’incidente a Los Angeles, era
intubato, in ospedale. Era il 2004, sarebbe morto dopo poco.
Le sue immagini sovversive e
provocatorie della donna sono state al centro del suo lavoro, la
sua leggerezza e la sua ironia una cifra distintiva dell’approccio
alla sua opera, e forse proprio per questo tutte le donne che hanno
lavorato con lui ne ricordano l’estrema gentilezza e
professionalità, ma anche questa misteriosa ispirazione che
compariva all’improvviso e si impossessava di occhio e dita, e
Helmut scattava, consegnando istanti all’eternità.
Helmut Newton: The Bad and
The Beautiful è un ritratto intimo e divertente dell’uomo
e del fotografo, non ci azzarderemo a definirlo artista, a lui non
piacerebbe. Lontano dalle etichette, resta però l’importanza di un
lavoro, scatti, sguardi e immagini, che con l’occhio di oggi
potrebbero contribuire in maniera costruttiva al discorso
sull’empowerment femminile che passa attraverso la sua
forma. Negli anni post rivoluzione sessuale, Settanta e Ottanta,
Helmut Newton è riuscito a portare avanti un’idea
del corpo femminile che ancora oggi ha portata rivoluzionaria.
Secondo quanto apprendiamo
daDeadline, il vincitore
del Golden Globe Oscar Isaac è nella fase finale delle
trattative per interpretare il ruolo principale nell’adattamento
della serie di Amazon Studios diHelltown, basato sul romanzo
thriller di Casey Sherman Helltown: The
Untold Story of a Serial Killer on Cape
Cod. Il progetto proviene da Robert Downey Jr. e Susan
Downey, che sono i produttori esecutivi attraverso il loro
società Team Downey.
Questo segnerebbe il primo
grande progetto televisivo di Oscar Isaacdopo aver
guidato la serie live-actionMoon
Knightdi Disney+. Il suo prossimo
progetto di alto profilo è Spider-Man:
Across the Spider-Verse, dove riprenderà
il ruolo di voce di Miguel O’Hara/ Spider-Man 2099.
L’adattamento di 8 episodi sarà
diretto e prodotto esecutivamente dal regista svizzero Ed
Berger, che ha recentemente vinto un Oscar come miglior
film internazionale per il suo lavoro nel dramma di guerra di
NetflixNiente
di nuovo sul fronte occidentale. Se l’accordo di
Oscar Isaac andasse a
buon fine, interpreterebbe il ruolo dello scrittore Kurt Vonnegut,
durante il periodo in cui era un romanziere in difficoltà e un
venditore di automobili. Descritto come una narrativa di vero
crimine coinvolgente, risoluta e scioccante, il romanzo è
incentrato sull’indagine di Vonnegut su un misterioso serial
killer, così come sulla sua ossessione di catturarlo.
Helltown sarà scritto da
Mohamad El Masri, che è stato anche scelto come
produttore esecutivo insieme ad Amanda Burrell per Team
Downey. Sherman e Gena Konstantinakos sono anche produttori
esecutivi.
“Prima di Charles Manson,
c’era Tony Costa, il serial killer di Cape Cod. 1969: La scena
hippie è vibrante a Provincetown, nel
Massachusetts. Adolescenti dai capelli lunghi vagano per le
strade, strimpellando chitarre e predicando pace e amore… e Tony
Costa è al centro di tutto. Per un certo gruppo di giovani
donne innamorate, è noto come Sire, il leader del loro movimento
controcultura, l’uomo affascinante che parla in modo eloquente e
distribuisce droghe allucinogene come caramelle. Ma sotto la
sua persona benigna si nasconde una rabbia contorta e
incontrollabile che minaccia di scatenarsi in qualsiasi
momento. Tony Costa è l’uomo più pericoloso di Cape Cod e
nessuno che incroci il suo cammino è al sicuro“, si legge
nella sinossi del libro.
“Quando le giovani donne
cominciano a scomparire, il carisma naturale e il bell’aspetto di
Costa inizialmente lo proteggono dai sospetti. Ma quando i
corpi vengono scoperti, la polizia si avvicina a lui come
principale sospettato. Nel frattempo, gli scrittori locali
Kurt Vonnegut e Norman Mailer sono bloccati in una corsa disperata
per assicurarsi la loro eredità come grandi icone letterarie, ed
entrambi hanno messo gli occhi su Tony Costa e la cultura hippie
intrisa di droga che rappresenta la loro prossima promettente
storia. I due scrittori si lanciano in indagini indipendenti che
alimentano la competizione tra due dei più grandi scrittori
americani”.
HULU ha diffuso
finalmente il primo trailer ufficiale originale di Hellraiser,
l’annunciato reboot del cult dell’horror con Jamie
Clayton nei panni del nuovo
Pinhead. La star di Sense8
che ha assunto il ruolo di Hell Priest ha sorpreso
alcuni, in parte a causa del fatto che Pinhead è stato interpretato
da Doug Bradley nel film originale, ma il
personaggio è stato effettivamente scritto come androgino nel
romanzo originale di BarkerThe Hellbound
Heart.
Il teaser inizia con il
personaggio di Goran Visnjic che incoraggia uno sfortunato giovane
a risolvere un Lament Configuration Box rinnovato. Quando uno
spuntone spara e preleva del sangue, i Cenobiti vengono a
raccogliere. Abbiamo quindi una rapida occhiata a Pinhead e ad
alcuni dei suoi amici sadici mentre iniziano a tormentare la nostra
nuova protagonista, Riley (Odessa A’Zion).Guarda il
trailer qui sotto insieme a un nuovo poster e facci sapere cosa ne
pensi.
L’adattamento del 1987 di
Barker della sua stessa novella ha introdotto uno dei mostri
cinematografici più riconoscibili e duraturi del cinema in Pinhead,
il leader di un gruppo di esseri demoniaci conosciuti come
Cenobites. Il film ha continuato a raggiungere lo status di
cult, generando numerosi sequel inferiori, una serie TV di breve
durata, fumetti e altro ancora.
I dettagli specifici su
questa nuova versione sono ancora pochi e rari, ma il regista
David Bruckner ha recentemente dato un’idea
migliore di cosa aspettarci.“È la storia di
una giovane donna, alle prese con la dipendenza e il comportamento
compulsivo, che entra accidentalmente in contatto con la scatola e
purtroppo inizia a dilettarsi con essa. E ne deriva il
caos”.
Il prossimo reboot di
Hellraiser ha trovato regista e
sceneggiatore. Attraverso la sua carriera di drammaturgo, autore e
regista, Clive Barker si è guadagnato il suo posto
nel pantheon dei maestri dell’orrore.
Probabilmente la sua opera più
famosa, Hellraiser del 1987 è un
adattamento del romanzo Il cuore infernale. Il film è stato un
successo e il personaggio di Pinhead è diventato immediatamente una
delle figure più iconiche della storia del cinema dell’orrore. La
serie ha guadagnato il plauso per i suoi temi cerebrali, i toni
gore e le immagini provocatorie di mutilazione secondo la sua
materia sadomasochistica.
Ora David Goyer e Spyglass Media
Group stanno riavviando il franchise con un nuovo film, e hanno
assunto i loro scrittori e regista. Secondo THR, il nuovo
Hellraiser sarà scritto da Ben
Collins e Luke Piotrowski e diretto da David
Bruckner. Insieme, questi tre cineasti hanno collaborato
con Goyer in The Night House.
La serie
Hellraiser è attesa da tempo come
protagonista di un ritorno sul grande schermo e la vista di Pinhead
nell’originale del 1987 rimane sorprendentemente terrificante come
non mai. I cineasti scelti da Goyer e Spyglass hanno una comprovata
esperienza nel genere horror, quindi ci sono buone
possibilità che saranno in grado di rendere giustizia all’amato
franchise.
I diritti cinematografici di
Hellraiser potrebbero tornare al creatore
Clive Barker nel 2021, dopo una causa attualmente
in corso. Rilasciato nel 1987, il raccapricciante film horror dalle
venature soprannaturali è diventato un classico del genere,
lanciando una serie di sequel culminati (almeno per ora!) nel più
recente Hellraiser: Judgment del 2018. Sfortunatamente per
i fan del classico originale, film che ha introdotto l’iconico
villain Pinhead, la maggior parte dei sequel non è mai stata
all’altezza dell’esperienza fornita dal capostipite.
Per i fan di
Hellraiser che non sono mai rimasti colpiti dalla
serie sempre più infruttuosa di sequel, il più grande sogno sarebbe
quello che il creatore della saga, ossia Clive
Barker, riprenda il controllo della proprietà e rivisiti
tutti i personaggi che aveva originariamente immaginato.
Sfortunatamente, Barker firmò per cedere i diritti sul materiale
originale – scritto nel 1986 – quando diresse il primo film l’anno
seguente. Nonostante non controlli più il marchio
Hellraiser, Barker ha cercato in tutti i modi di tornare a
bordo del franchise, scrivendo persino una sceneggiatura per un
eventuale reboot, che pare sia stato consegnato alla Dimension
Films molto tempo fa.
In base alle ultime indiscrezioni,
Spyglass Media Group sta andando avanti con il
proprio riavvio del franchise insieme a Ben Collins e Luke
Piotrowski, incaricati di scrivere la sceneggiatura, e a David
Brucker, incaricato di occuparsi della regia. Inoltre, ci sono
anche dei piani per una nuova serie HBO basata sulla saga, con
David Gordon Green – regista di Halloween del 2018 – che si occuperà della regia del
pilot.
Clive Barker fa causa all’attuale
detentore dei diritti della saga di Hellraiser
Tutte queste recenti notizie a
proposito di Hellraiser devono aver acceso una
sorta di fuoco sacro in Clive Barker, che adesso
ha fatto causa per tornare in possesso dei diritti di sfruttamento
della sua creatura. Come riportato via Twitter
dall’avvocato Larry Zerner, specializzato in cause
legate all’entertainment, Barker ha fatto causa all’attuale
detentore dei diritti della saga, la Park Avenue Entertainment: se
la causa dovesse essere vinta da Barker, lo scrittore, fumettista e
regista statunitense potrebbe riprendere il controllo di
Hellraiser già nel dicembre del 2021.
Hellraiser è
una serie di film horror che ha come
protagonista Pinhead e gli altri Cenobiti. Il primo
capitolo della saga risale al 1987. L’universo
di Hellraiser conta attualmente dieci film, svariati
racconti e una lunga serie di fumetti e si è sviluppato a partire
da un romanzo breve di Clive Barker
intitolato “Schiavi dell’Inferno (The Hellbound Heart)”.
Tutte le storie di Hellraiser hanno un comune denominatore, ovvero
una scatola, detta Configurazione dei
Lamenti o scatola di Lemarchand, un marchingegno protetto
da una struttura a puzzle che, una volta risolto, apre una porta
verso la dimensione del dolore, una specie di inferno surreale.
Clive
Barker sta procedendo con la sua idea di un reboot
di Hellraiser. Il regista del film
originale del 1987 avrebbe ultimato una nuova stesura della
sceneggiatura del progetto e ha dichiarato in merito: “Penso
che la parola corretta sia reboot. Non ho mai capito cosa voglia
dire ma vorrei portare qualcosa di nuovo al progetto … mi sono
chiesto cosa sarebbe potuto accadere al protagonista dopo
l’avventura su Devil’s Island?”
L’idea di un reboot di
Hellraiser non è certo allettante, così
come l’idea di rifare tutti i film degli anni ’80 che con il tempo
hanno raggiunto uno status di culti di genere, ma a quanto pare la
tendenza non si arresta.
Hellraiser
è un film del 1987 scritto, prodotto e diretto da Clive
Barker, con Doug Bradley e Sean
Chapman. Il film è basato sul racconto The
Hellbound Heart, scritto da Barker stesso. Al film
sono seguiti otto sequel. Il titolo indicato sulla locandina
italiana del film era Hellraiser – Non ci sono
limiti.
Dopo il mix con Civil War e
la parodia con protagonista Matthew
McConaughey, il cinema rende omaggio a Hello di
Adele, la canzone che non potete non aver
ascoltato almeno una volta nelle ultime settimane.
Ecco un video in cui la canzone
viene ricreata attraverso scene di film.
Apple
TV+ ha svelato le prime immagini e la data d’uscita di
Hello Tomorrow!, la nuova dramedy composta da 10
episodi di mezz’ora ciascuno, interpretata e prodotta dal vincitore
di premi Emmy e Critics Choice Billy Crudup (“The
Morning Show“). La serie farà il suo debutto su
Apple TV+ il 17 febbraio con i primi tre episodi,
seguiti da un nuovo episodio settimanale ogni venerdì, fino al 7
aprile.
1 di 3
La trama della serie Hello Tomorrow!
Ambientato in un mondo
retro-futuro, Hello Tomorrow! segue le vicende di
un gruppo di venditori ambulanti che vendono multiproprietà lunari.
Billy Crudup interpreta Jack, un venditore di
grande talento e ambizione, la cui fede incrollabile in un domani
più luminoso è fonte di ispirazione per i suoi colleghi,
rivitalizza i suoi clienti più disperati, ma minaccia di lasciarlo
pericolosamente perso nel sogno stesso che lo sostiene.
Il cast
Nel cast che affianca Billy Crudup troviamo Haneefah
Wood (“Truth Be Told”, “Giorno per giorno”),
Alison Pill (“Loro”, “The Newsroom”),
Nicholas Podany (“Harry Potter e la maledizione
dell’erede”), Dewshane Williams (“The Umbrella
Academy”, “In the Dark”), il vincitore dell’Emmy Award Hank Azaria
(“Brockmire”, “Ray Donovan”), Matthew Maher (“Our Flag Means
Death”) e la candidata all’Oscar Jacki Weaver (“Il
lato positivo”, “Animal Kingdom”).
Hello Tomorrow! è prodotta da MRC Television, è
co-creata da Amit Bhalla e Lucas Jansen. Stephen Falk (“You’re the
Worst”), Jonathan Entwistle (“The End of the F***ing World”),
Bhalla e Jansen sono i produttori esecutivi insieme a Billy Crudup,
mentre Blake Griffin, Ryan Kalil e Noah Weinstein sono produttori
esecutivi per conto di Mortal Media.
Apple TV+ offre
serie drammatiche e commedie avvincenti e di qualità,
lungometraggi, documentari innovativi e intrattenimento per bambini
e famiglie, ed è disponibile per la visione su tutti i tuoi schermi
preferiti. Dopo il suo lancio il 1° novembre 2019, Apple TV+ è
diventato il primo servizio di streaming completamente originale a
essere lanciato in tutto il mondo, ha presentato in anteprima più
successi originali e ha ricevuto riconoscimenti più velocemente di
qualsiasi altro servizio di streaming. Ad oggi, i film, i
documentari e le serie originali Apple sono stati premiati con 293
vittorie e 1.256 nomination ai premi, tra cui la commedia
pluripremiata agli Emmy “Ted
Lasso” e il vincitore dell’Oscar® come Miglior film di
quest’anno “CODA”.
Il celeberrimo brand giapponese,
contraddistinto da una gattina bianca con un fiocco rosso sulla
testa, Hello Kitty, sta per arrivare in
sala in un adattamento cinematografico. A dare la notizia è
Deadline che riferisce anche che sarà la
Sanrio, compagnia di produzione giapponese, a finanziare il
film.
Non si tratterà però di un film
d’animazione semplice, infatti il budget iniziale per la produzione
del film su un marchio così famoso si aggirerà tra i 160 e i 240
milioni di dollari. Ma non è tutto, la Sanrio sta pianificando
anche delle pellicole sugli altri marchi di cui possiede i diritti
di sfruttamento: My Melody e Little Twin Stars.
Hello Kitty ha compiuto 40 anni nel
2014. Un bel modo di festeggiarli!
IFC Films ha
rilasciato da poco il trailer di Hellion, film dello
scrittore/regista Kat Candler, nel quale potremo
ammirare la star della serie culto Breaking
Bad, Aaron Paul.
Hellion
racconta la vita e le vicissitudini di Jacob e
Wes, giovani con il pallino per le corse di
motocross e per l’heavy metal che dovranno lottare contro l’impulso
quasi incontrollabile di cedere a una vita scorretta e piena di
delinquenza, penalizzati anche da una situazione famigliare
precaria e turbolenta.
Assieme allo stesso
Paul, il cast comprenderà anche Juliette
Lewis, Josh Wiggins, Deke
Garner, Jonny Mars e Walt
Roberts. Hellion uscirà al
cinema in una versione limitata il 13 Giugno
prossimo.
Empire Magazine ha
diffuso una nuova imamgine di Hellboy in cui compare Big
Red, interpretato da David Harbour, con un look che è molto più
simile al personaggio portato sullo schermo da Guillermo
Del Toro e Ron Perlman rispetto alla
primissima foto ufficiale diffusa dal film.
Per pubblicizzare il nuovo sguardo
al suo personaggio, David Harbour ha condiviso su
Instagram una foto da Star Trek: Next Generation,
in cui scherza con i fan. Peccato che non tutti hanno colto
l’ironia dell’attore e alcuni commenti, a seguire, sono davvero
esilaranti!
In arrivo il 12 aprile 2019,
Hellboy di Neil Marshall vede
David Harbor nei panni di Hellboy, Ian
McShane nei panni di Trevor Bruttenholm, Milla
Jovovich nei panni di Nimue, Sasha Lane
nei panni di Alice Monaghan, Penelope Mitchell nei
panni di Ganeida e Daniel Dae Kim nei panni di Ben
Daimio.
Celebre per opere dark fantasy come
Il labirinto del fauno, La forma dell’acqua e
l’imminente Nightmare Alley, il premio
Oscar Guillermo Del Toro non ha mancato nel corso
della sua carriera di dar vita anche a film tratti dai fumetti, ai
quali ha naturalmente apportato il proprio inconfondibile stile. Se
una prima incursione nel cinecomic è avvenuta con Blade II, dedicato al
supereroe Marvel, ben più celebre è il lavoro
svolto da Del Toro con Hellboy. Uscito al
cinema nel 2004, questo è ispirato all’omonimo fumetto di
Mike Mignola, divenuto negli anni un cult e
pubblicato dalla Dark Horse Comics.
Questo fu per anni un progetto
particolarmente ambito da Del Toro, che vedeva in Hellboy
l’occasione per raccontare un mondo ricco di demoni, creature
fatate e sentimenti che vanno al di là dell’umana concezione. Ad
affascinare in particolare il regista messicano, però, vi erano i
concetti filosofici alla base di quello che apparentemente appare
essere un bizzarro racconto di supereroi. Hellboy,
secondo Del Toro, è un film fortemente incentrato sulle scelte che
si possono prendere e dalle quali si arriva ad una maggiore
conoscenza di sé. Tematicamente profondo e visivamente ricco,
questo è ancora oggi uno dei film più amati del regista.
Pur non essendosi affermato come un
particolare successo al momento dell’uscita in sala, con il tempo
ha guadagnato lo status di cult, venendo ancora oggi
indicato come uno dei migliori film di supereroi, che offre una
visione diversa da quello che è oggi il canone di questo genere.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e al suo
sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Hellboy: la trama del film
La storia ha inizio nel corso della
Seconda Guerra Mondiale, quando alcuni agenti segreti nazisti e il
loro alleato russo Gigorij Rasputin si trovano in
Scozia per compiere un potente e oscuro rito magico, chiamato
Ragnarok. Poco dopo aver aperto un portale per l’aldilà, con la
complicità della fedele compagna IIsa von
Haupstein e del mostro meccanico Kroenen,
Rasputin viene interrotto dall’improvviso arrivo degli Alleati e
risucchiato dal portale. Sebbene il rito sia stato scongiurato,
dall’aldilà è stato sbalzato nella nostra dimensione un piccolo
essere, simile ad un diavolo rosso, di cui il professore
Trevor ‘Broom’ Bruttenholm si offre di prendersi
cura.
Crescendo, la creatura
soprannominata Hellboy diventa uno degli agenti di
punta del misterioso ‘Istituto per la ricerca e la difesa del
paranormale’ e considera Broom come un vero e proprio padre. Nel
dipartimento viene trasferito anche il giovane agente dell’FBI
John T. Myers, incaricato da Broom di assistere
Hellboy e l’uomo anfibio Abe Sapien. Nel
frattempo, i complici di Rasputin riescono a farlo risorgere dagli
inferi e lo spietato negromante vuole concludere il rito,
utilizzando i poteri di Hellboy. Hellboy, insieme a Myers, Sapien e
alla piromane Liz Sherman, si troverà dunque a
prendere decisioni particolarmente difficili, che definiranno il
suo destino.
Hellboy: il cast di attori
e altre curiosità
Per interpretare il celebre diavolo
rosso protagonista del film vi è l’attore Ron
Perlman, interprete ricorrente nella filmografia di Del
Toro. Egli venne scelto dal regista come prima e unica possibilità
per dar volto al personaggio, in quanto convinto che il particolare
viso dell’attore si sarebbe ben sposato con il trucco previsto.
Curiosamente, senza sapere della decisione di Del Toro, anche
Mignola considerava Perlman l’attore perfetto per il ruolo. Per
prepararsi a tale parte, Perlman lesse tutti i fumetti disponibili
di Hellboy e si allenò per diverse ore al giorno,
costruendo così un fisico particolarmente possente. Il fisico
robusto lo aiutò inoltre a sopportare il peso del trucco prostetico
che ogni giorno gli veniva applicato addosso.
Accanto a lui, nel ruolo dell’amata
Liz Sherman, la quale ha la capacità di controllare il fuoco, vi è
l’attrice Selma Blair,
mentre Doug Jones, altro attore ricorrente nella
filmografia di Del Toro, interpreta l’anfibio Abe Sapien. Rupert Evans,
qui al suo esordio cinematografico, è invece l’umano John Myers.
Nei panni di Trevor Bruttenholm, padre adottivo di Hellboy e suo
mentore, vi è invece l’attore John Hurt, celebre
per film come The Elephan Man, Fuga di mezzanotte e
Alien. Completano il cast Jeffrey
Tambon nei panni di Tom Manning, capo dell’Istituto per la
ricerca e la difesa del paranormale, e Karel Roden
in quelli del malvagio Grigoij Rasputin. Gli attori
Ladislav Beran e Brian Steele
danno invece vita alle creature Koenen e Sammael.
Hellboy: il sequel e il
reboot
Ben accolto dalla critica e con un
incasso a suo modo soddisfacente, Hellboy ha poi avuto un
sequel nel 2008 dal titolo Hellboy: The Golden
Army. Ancora una volta diretto da Del Toro e con Ron
Perlman, Selma Blair e Doug Jones nei loro rispettivi ruoli, il
film prosegue le avventure del diavolo rosso. Qui, in particolare,
vengono ulteriormente approfonditi gli aspetti legati al destino di
Hellboy, il quale sembrerebbe essere destinato a portare
l’apocalisse nel mondo. Accolto in modo ancor più positivo rispetto
al suo predecessore, il film è oggi giudicato come uno dei migliori
film di sempre tratti da un fumetto. Con un finale a suo modo
aperto, Del Toro aveva poi in programma di dar vita ad un capitolo
conclusivo di quella che doveva essere una trilogia.
Tuttavia, a causa di difficoltà
produttive, i piani per questo terzo capitolo vennero continuamente
rimandati. Pur passando diversi anni, Perlman continuò a
rassicurare che un nuovo film dedicato ad Hellboy sarebbe stato
realizzato e che egli si batteva ogni giorno affinché ciò
avvenisse. Pensato per essere più ambizioso e dunque più
costoso dei primi due, Hellboy III ha però continuato ad
essere rimandato fino a quando lo stesso Del Toro ha affermato che
difficilmente tale film vedrà mai
vita. Hellboy è però poi effettivamente tornato sul grande
schermo con un reboot uscito nel 2019 con il semplice titolo di
Hellboy. In questo il
personaggio è interpretato da David Harbour.
Il film è tuttavia stato un
insuccesso, con i fan che avrebbero preferito vedere il terzo
capitolo pennsato da Del Toro.
Hellboy: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Hellboy grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Amazon Prime Video e Rai Play. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di martedì 12 luglio alle ore
21:20 sul canale Rai 4.
Nato dalla penna di Mike
Mignola, Hellboy è uno dei più iconici e amati eroi dei
fumetti, affermatosi nell’immaginario collettivo grazie alla sua
natura demoniaca e al suo cinico umorismo. La sua fama lo ha poi
portato ad uscire dalla pagina per diventare protagonista di
videogiochi e film. Tra questi ultimi si annoverano i due celebri
lungometraggi che il regista premio Oscar Guillermo Del
Toro gli ha dedicato, ovvero Hellboy ed Hellboy: The Golden
Army. Nel 2019 è poi stato realizzato un nuovo film a lui
dedicato, intitolato semplicemente Hellboy
(qui la recensione) e diretto da
Neil Marshall
(regista anche dell’horror Doomsday – Il giorno del
giudizio).
Rispetto ai film di Del Toro, questo
film è un vero e proprio reboot, che racconta da capo la storia del
suo protagonista assegnandogli nuove avventure. In particolare,
questo nuovo film trae ispirazione dai fumetti Darkness Calls,
The Wild Hunt e The Storm and the Fury. Rispetto ai
due precedenti film, gli autori di questo nuovo lungometraggio
decisero di puntare molto di più sull’horror, includendo ancor più
violenza e toni cupi. I fan dei film di Del Toro, tuttavia, non
gradirono molto il fatto che, invece di un terzo capitolo, si
realizzasse un nuovo titolo scollegato dai primi due.
Questa avversione di base unita ad
altre problematiche di produzione portarono infine il film a
divenire uno dei maggiori flop del 2019. Nonostante i suoi difetti,
Hellboy è
però un film da vedere senza dar vita a paragoni, che si lascia
apprezzare per molteplici aspetti. In questo articolo approfondiamo
alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Ian McShane, David Harbour e Sasha Lane in Hellboy. Foto di Mark
Rogers
La trama di
Hellboy
Protagonista del film è ovviamente
Hellboy, un semi-demone che protegge la Terra
dalle creature sovrannaturali che la minacciano. Evocato sul nostro
pianeta nel 1944 dal malvagio stregone russo Grigorij
Efimovič Rasputin per conto dei nazisti, Hellboy viene
salvato dagli Alleati e affidato al Professor Trevor
Bruttenholm, che lo cresce come se fosse suo figlio. Una
volta adulto, Hellboy inizia a dare la caccia a creature come lupi
mannari, vampiri e mostri mitologiche di ogni tipo, diventando uno
dei migliori detective del BPRD (Bureau of Paranormal Research and
Defense). In tutto ciò, egli non manca però di essere dilaniato da
forti crisi esistenziali, chiedendosi quale sia il suo vero
scopo.
Mentre cerca di scoprire di più sul
proprio passato, Hellboy viene coinvolto in una nuova pericolosa
missione. Da alcune fonti, si viene infatti a sapere che qualcuno
sta cercando di riassemblare i resti di Nimue, la
malvagia Regina di Sangue che aveva scatenato morte e disperazione
nell’Inghilterra del Medioevo, decapitata da Re Artù e Mago Merlino
con la spada Excalibur e le cui membra erano state nascoste lungo
tutto il paese. Per evitare che ciò avvenga e scongiurare dunque
l’apocalisse, Hellboy potrà contare sull’aiuto di alcuni alleati,
ma il più grande ostacolo alla salvezza del mondo potrebbe essere
proprio egli stesso.
Il cast del film
Ad interpretare il demone rosso
Hellboy non vi è più Ron Perlman, protagonista dei
primi due film, bensì l’attore David Harbour,
celebre per essere Jim Hopper nella serie Stranger Things.
Egli ha descritto il suo Hellboy come una versione adolescente
rispetto al personaggio visto nei precedenti due film e dunque
molto più segnato da crisi esistenziali. Per poter incarnare il
personaggio, egli si sottopose poi ad un rigido allenamento,
raggiungendo un’ottima forma fisica. Ciò gli ha anche permesso di
poter sopportare il peso del trucco prostetico applicatogli
addosso. Allo stesso tempo ha portato avanti diverse ricerche sul
personaggio, in collaborazione con Mignola.
Accanto a lui, nei panni del
professor Bruttenholm vi è l’attore Ian McShane,
il quale ha costruito il personaggio in modo molto più cinico e
severo rispetto a quello visto nei precedenti film. Sasha
Lane è invece la medium Alice, amica di Hellboy, mentre
Daniel Dae Kim interpreta l’agente Ben Daimio,
capace di trasformarsi in un giaguaro. L’attrice Milla Jovovich
interpreta invece la villain, del film, Nimue. L’attrice si è detta
particolarmente attratta dalla storia del personaggio, ritrovando
in lei molti aspetti attuali, come lo scontro tra la natura e
l’essere umano. Infine, Troy James, noto per il
suo possedere un corpo estremamente snodato, dà corpo nel film alla
mostruosa Baba Yaga, con il quale Hellboy sarà costretto a
confrontarsi.
Alistair Petrie e David Harbour in Hellboy. Foto di Mark
Rogers
Il sequel di
Hellboy
Con la realizzazione di questo
reboot, si pensava già ad un possibile sequel, che facesse dunque
proseguire le nuove avventure di Hellboy sul grande schermo.
Costato 50 milioni di dollari, il film come anticipato fu un
clamoroso flop, capace di incassare appena 55 milioni in tutto il
mondo. In molti hanno cercato di interpretare le ragioni di
quell’insuccesso, dando talvolta la colpa alla concorrenza della
Marveltalvolta ai pregiudizi dei fan dei
primi due film. Un sequel sembra dunque improbabile, ma nel
febbraio del 2023 è stato annunciato un nuovo reboot, intitolato
Hellboy: The Crooked Man, sul cui sviluppo
Mignola si è espresso in modo
estremamente favorevole e di cui
è stato di recente svelato il trailer.
Il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
In attesa di vedere questo nuovo
film, è possibile fruire dell’Hellboy
del 2019 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti
disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di martedì 27 agosto alle ore
21:00 sul canale 20 Mediaset.
E’ stato diffuso il red band
trailer italiani di
Hellboy, che uscirà l’11 aprile in anteprima mondiale,
distribuito da M2 Pictures.
Come si evince da questi contenuti,
l’eroe demoniaco più famoso del cinema torna sul grande schermo in
una veste nuova. Nel trailer atmosfere dark avvolgono una Londra
sull’orlo dell’apocalisse, con immagini estremamente aderenti
all’anima del fumetto di Mike Mignola che, non a
caso, è anche uno degli sceneggiatori del film.
Dietro la macchina da presa,
Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror
The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige
David Harbour (star della serie Stranger
Things, al cinema con I segreti di Brokeback
Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del
semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che
la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla
bellissima Milla Jovovich (la saga Resident
Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane
(John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e
Daniel Dae Kim (The
Divergent Series: Allegiant).
Hellboy
è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta
dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe
demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and
Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la
minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti
infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue,
la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e
assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di
fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare
la fine del mondo.
Ecco il primo trailer
ufficiale italiano di Hellboy, l’annunciato
reboot del nuovo adattamento del fumetto noir-horror di
Mike Mignola, in cui protagonista nei panni del
demone è la star di Stranger
ThingsDavid Harbor.
Il trailer mostra il
personaggio Big Red che lavora a fianco dei membri dell’Ufficio per
la ricerca e la difesa paranormali (BPRD) mentre combattono contro
i mostri che minacciano il mondo. Nella storia di Mignola,
Hellboy lotta anche contro la sua natura demoniaca e
contro le reazioni degli umani che lo vedono come un
mostro. Nel primo contributo possiamo dare una prima occhiata
anche a: Ian McShane nel ruolo del padre adottivo
di Hellboy, il professor Bruttenholm; Daniel Dae
Kim di Lost nel ruolo del BPRD Ben
Daimio; e Sasha Lane nei panni di Alice
Monaghan. Gran parte dell’azione sembra essere ambientata in
Inghilterra, e l’antagonista del film sembra essere Nimue the
Blood Queen (interpretata dalla star di Resident
EvilMilla Jovovich), una strega
britannica apparsa nel fumetto Darkness
Calls .
Secondo le prime
indiscrezioni questo nuovo film diretto da Neil
Marshall (Il Trono
di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli
elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente
un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben
sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto
“spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio
2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio
dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile
2019.
Celebre per opere dark fantasy come
Il labirinto del
fauno,Crimson Peak e La forma dell’acqua, il
premio Oscar Guillermo Del Toro non ha mancato nel
corso della sua carriera di dar vita anche a film tratti dai
fumetti, ai quali ha naturalmente apportato il proprio
inconfondibile stile. Se una prima incursione nel cinecomic è
avvenuta con Blade II, dedicato al
supereroe Marvel, ben più celebre è il
lavoro svolto da Del Toro con Hellboy, uscito al cinema
nel 2004 e ispirato all’omonimo fumetto di Mike
Mignola. Nel 2008 è poi arrivato il sequel
Hellboy: The Golden Army, sempre per la
regia di Del Toro.
Per questo secondo capitolo dedicato
all’amato diavolo rosso, Del Toro e Mignola decisero di non rifarsi
ad una delle storie già esistenti grazie ai fumetti, bensì ad un
racconto inedito. Il regista, in particolare, aveva desiderio di
mettere da parte gli elementi del primo film per concentrarsi su
elementi maggiormente basati sul folklore e sul fiabesco,
proponendo una contrapposizione tra il mondo degli umani e un
sottomondo fatato in cerca di vendetta. Grazie alla sua attenzione
per i dettagli e alla sua sconfinata fantasia, Del Toro diede vita
ad un film estremamente apprezzato sotto diversi punti di
vista.
Dal trucco alle scenografie, dagli
effetti speciali a quell’inconfondibile senso di magia che si
ritrova in ogni suo film. Ancora oggi Hellboy: The Golden
Army è indicato non solo come migliore rispetto al precedente
titolo, ma anche come uno dei migliori film mai tratti da fumetti.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e al sequel.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Hellboy: The Golden
Army
Questo sequel si apre sulla rottura
di un’antica tregua fra la razza umana e l’invisibile regno
fantastico. l’Inferno sta ora per scatenarsi ancora una volta sulla
Terra per volontà del Principe Nuada, un leader
spietato in cerca di vendetta per la sua stirpe e pronto a
risvegliare un indomito esercito di creature noto come Golden Army.
Per impedire i piani di conquista, l’indomabile
Hellboy si trova dunque a dover indagare sulla
vicenda, alternandosi tra la superfice terrestre e un ricco
sottobosco di creature fantastiche di ogni tipo. Aiutato nella sua
missione dalla pirocinetica fidanzata Liz, dal
mutante acquatico Abe e dal mistico
protoplasmatico JohannKrauss, si
troverà ben presto a dover scegliere fra la vita che conosce e
l’ignoto destino che lo attende.
Hellboy: The Golden Army:
il cast del film
Ad interpretare Hellboy vi è
nuovamente l’attore Ron Perlman, attore ricorrente
nella filmografia di Del Toro. Egli era stato scelto dal regista
come prima e unica possibilità per dar volto al personaggio, in
quanto convinto che il particolare viso dell’attore si sarebbe ben
sposato con il trucco previsto. Curiosamente, senza sapere della
decisione di Del Toro, anche Mignola considerava Perlman l’attore
perfetto per il ruolo. Per prepararsi a tale parte, Perlman lesse
tutti i fumetti disponibili di Hellboy e si allenò per
diverse ore al giorno, costruendo così un fisico particolarmente
possente. Il fisico robusto lo aiutò inoltre a sopportare il peso
del trucco prostetico che ogni giorno gli veniva applicato addosso.
Accanto a lui, nel ruolo dell’amata Liz Sherman, la quale ha la
capacità di controllare il fuoco, vi è l’attrice Selma
Blair.
Doug Jones, altro
attore ricorrente nella filmografia di Del Toro, interpreta
l’anfibio Abe Sapien. Quest’ultimo, in realtà, interpreta ben più
di un ruolo in questo film. Egli è infatti anche nascosto sotto il
trucco dell’Angelo della Morte e del Ciambellano. La voce
dell’Angelo della Morte è eseguita dallo stesso Jones, che ha
ripetuto ogni batutta due volte, una volta con una voce più acuta,
e poi con una tonalità più bassa. Le due versioni sono poi state
fuse insieme per ottenere il particolare effetto della voce del
personaggio. Nel film sono poi presenti Luke Goss
nei panni del principe Nuada e Anna Walton in
quelli della principessa Nuala. Completano il cast John
Alexander nei panni di Johann Krauss e Jeffrey
Tambor in quelli di Tom Manning.
Il sequel di Hellboy: The
Golden Army, il trailer e dove vedere il film in streaming e
in TV
Con un finale a suo modo aperto, Del
Toro aveva poi in programma di dar vita ad un capitolo conclusivo
di quella che doveva essere una trilogia. Tuttavia, a causa di
difficoltà produttive, i piani per questo terzo capitolo vennero
continuamente rimandati. Pensato per essere più ambizioso e dunque
più costoso dei primi due, Hellboy III è divenuto sempre
meno certo, fino a quando lo stesso Del Toro ha affermato che
difficilmente tale film vedrà mai
vita. Hellboy è però poi effettivamente tornato sul grande
schermo con un reboot uscito nel 2019 con il semplice titolo di
Hellboy.
In questo il personaggio è
interpretato da David Harbour.
Il film è tuttavia stato un
insuccesso, con i fan che avrebbero preferito vedere il terzo
capitolo pensato da Del Toro. È però da poco stata annunciata la
realizzazione di un nuovo film dedicato al personaggio, dal titolo
Hellboy: The Crooked
Man. Il film è basato sull’omonimo
fumetto che ha debuttato nel luglio 2008 in contemporanea
dell’uscita cinematografica proprio di Hellboy:
The Golden Army. “Incagliati nell’Appalachia
rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente del BPRD alle prime armi
scoprono una piccola comunità infestata da streghe, guidata da un
diavolo locale con un inquietante legame con il passato di
Hellboy”, recita la sinossi.
In attesa di poter vedere questo
nuovo film, ancora privo di una data di uscita, è possibile fruire
di Hellboy: The Golden Army grazie alla
sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 13 luglio alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
Le recensioni di
Hellboy: The Crooked
Mannon sono state delle
migliori, ma questa uscita non convenzionale (già disponibile in
quasi tutto il mondo ma non in Nord America) ha fatto poco per
generare fermento o discussioni su un reboot che, almeno in base a
ciò che abbiamo visto, è a chilometri di distanza dal deludente
sforzo del 2019 con David Harbour.
Bene, IGN ha appena pubblicato una
nuova clip inquietante di Hellboy: The Crooked Man
e ha confermato che, sì, il film salterà l’uscita nelle sale negli
Stati Uniti a favore di un debutto digitale.
Secondo il sito, il piano è di
debuttare l’8 ottobre a $ 19,99 come esclusiva di due settimane per
“tutti i partner di vendita elettronica” (ovvero piattaforme come
Amazon e Fandango). Poi, arriverà in VOD il 22 ottobre al prezzo
basso, basso di $ 6,99.
SciFiNow ha recentemente parlato con
Jack Kesy, protagonista di Hellboy: The
Crooked Man, e gli è stato chiesto cosa spera che i fan
prendano da questo film. “Non lo so”, ha ammesso.
“Sinceramente, cerco di stare fuori dalla testa delle persone e
da ciò che sentono e pensano. Ovviamente, mi piacerebbe che lo
amassero e pensassero ‘Wow, queste persone ci hanno provato, è
dark, è una cicatrice’ e in realtà, sai, forse lo apprezzassero
anche a un livello diverso“.
“Non voglio dire che devono
commuoversi, perché è assurdo, ma forse, lo hanno apprezzato in
modo diverso rispetto a tutti gli altri film”, ha aggiunto
Kesy. “Non so più cosa pensino o sentano le persone, ma spero
che lo amino”.
Bloccati nell’Appalachia rurale
degli anni ’50, Hellboy e un agente BPRD alle prime armi scoprono
una piccola comunità infestata dalle streghe, guidata dal Crooked
Man, un diavolo locale con un inquietante legame con il passato di
Hellboy.
Cosa sappiamo su
Hellboy: The Crooked Man
Brian Taylor dirige
Hellboy: The Crooked Man da una sceneggiatura di
Mike Mignola e Chris Golden. Il
cast è guidato da Jack Kesy nel ruolo di Hellboy,
Jefferson White nel ruolo di Tom Ferrell e
Adeline Rudolph nel ruolo di Bobbie Jo Song.
Vedremo anche Leah McNamara nel ruolo di Effie
Kolb, Joseph Marcell nel ruolo del Reverendo
Watts, Hannah Margetson nel ruolo di Cora Fisher e
Martin Bassindale nel ruolo di Crooked Man.
Hellboy: The Crooked
Man è ora in programmazione in alcuni paesi, ma arriverà
sulle piattaforme digitali negli Stati Uniti l’8 ottobre. Chissà a
quando il debutto in Italia!
Il riavvio di
Hellboy di Millennium Media, basato su Hellboy:
The Crooked Man
avrà come protagonista Jack Kesy. Kesy è meglio conosciuto per
aver interpretato Black Tom in Deadpool
2, e per i film 12 Strong e
Baywatch di Warner Bros, così come per le serie
Claws e The Strain.
Come precedentemente annunciato, Brian Taylor
(Crank) dirigerà il progetto da una sceneggiatura scritta
dal creatore del fumetto di Hellboy Mike Mignola e Chris Golden. Il
film, che dovrebbe essere girato nei prossimi mesi, vedrà Hellboy
bloccato nell’Appalachia rurale degli anni ’50 con un agente del
BPRD alle prime armi. Lì scoprono una piccola comunità infestata
dalle streghe, guidata da un diavolo locale con un inquietante
legame con il passato di Hellboy:
The Crooked Man.
C’è grande attesa per il film
Hellboy: The Crooked Man, che riporterà sul grande
schermo il diavolo rosso ideato da Mike Mignola.
Fino ad oggi gli aggiornamenti sul film sono stati scarsi, anche se
la produzione dell’ultimo reboot di Hellboy è terminata quasi un
anno fa. Sebbene i diritti di distribuzione siano stati acquisiti,
il film non ha ancora una data di uscita precisa.
In un annuncio pubblicato oggi su
TheWrap però, in cui Mignola ha illustrato il suo nuovo
universo a fumetti Bowling With Corpses, viene riportato
che questo nuovo film “uscirà in autunno“. La notizia non
è stata ancora confermata dal distributore Ketchup Entertainment,
ma si tratta di un primo significativo aggiornamento su quando
indicativamente si potrà rivedere il personaggio al cinema.
Cosa aspettarsi da
Hellboy: The Crooked Man?
Hellboy:
The Crooked Man è diretto da Brian
Taylor (Crank) da una sceneggiatura scritta dal
creatore di fumetti di Hellboy Mike Mignola e Chris
Golden. Il riavvio è interpretato da Jack
Kesy, Jefferson White e Adeline Rudolph.
Il film è basato sull’omonimo
fumetto vincitore dell’Eisner Award, che ha debuttato nel luglio
2008 in contemporanea dell’uscita cinematografica di Hellboy: The Golden Armydi
Guillermo del Toro . “Incagliati
nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente del BPRD
alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata da streghe,
guidata da un diavolo locale con un inquietante legame con il
passato di Hellboy, ovvero The Crooked Man“, recita la sinossi
del film.
Il nuovo film è prodotto da
Millennium Media, Dark Horse Entertainment, A Nu Boyana Production
e Campbell Grobman Film. È prodotto da Mike Richardson, Jeffrey
Greenstein, Jonathan Yunger, Les Weldon, Rob Van Norden, Sam
Schulte e Yariv Lerner. I produttori esecutivi sono Mike Mignola,
Avi Lerner, Trevor Short, Boaz Davidson, Tanner Mobley, Lati
Grobman, Christa Campbell, Michael Muellner e Julia
Muentefering.
Il primo trailer di
Hellboy: The Crooked Man è stato rilasciato all’inizio
di questo mese e la risposta è stata, nella migliore delle ipotesi,
contrastante. Ora secondo l’affidabile leaker @Cryptic4KQual, il
film durerà solo 1 ora e 39 minuti.
Nel caso dei film sui supereroi, la
breve durata non è sintomo di qualità. D’altro canto, questo è un
progetto a budget inferiore e potrebbe essere una storia più
piccola e autonoma, che non avrà una CG invasiva come i film con
Ron Perlman e David Harbour.
Almeno sappiamo che
Hellboy: The Crooked Man sarà un affare relativamente
disinvolto e ci sono tutte le possibilità che superi le aspettative
quando finalmente arriverà nei cinema (una durata più breve
significa anche che può essere proiettato su un numero maggiore di
schermi, aumentando entrate al botteghino).
Anche se secondo quanto riferito non
ha mai visitato il set del film, il creatore di Hellboy e
co-sceneggiatore, Mike Mignola, ha condiviso
grandi elogi per il riavvio una volta terminata la produzione.
“Ho amato quello che ho visto“, ha detto lo scorso
maggio.”Se i fan stavano aspettando un film di Hellboy che sia
in realtà un adattamento di una delle mie storie, penso che
finalmente ne avranno uno.”
“Congratulazioni al regista
Brian Taylor e a un cast davvero meraviglioso“, ha
aggiunto Mignola, “e al co-sceneggiatore Chris Golden che
ha fatto così tanto per capire come dare allo studio ciò che
volevano e allo stesso tempo rimanere fedele al cuore e all’anima
di The Crooked Man, la mia storia preferita di Hellboy… hanno fatto
un lavoro meraviglioso dando vita al suo personaggio davvero
orribile.”
Cosa aspettarsi da Hellboy: The Crooked
Man?
Hellboy:
The Crooked Man è diretto da Brian
Taylor (Crank) da una sceneggiatura scritta dal
creatore di fumetti di Hellboy Mike Mignola e Chris
Golden. Il riavvio è interpretato da Jack
Kesy, Jefferson White e Adeline Rudolph.
Il film è basato sull’omonimo
fumetto vincitore dell’Eisner Award, che ha debuttato nel luglio
2008 in contemporanea dell’uscita cinematografica di Hellboy: The Golden Armydi
Guillermo del Toro . “Incagliati
nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente del BPRD
alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata da streghe,
guidata da un diavolo locale con un inquietante legame con il
passato di Hellboy, ovvero The Crooked Man“, recita la sinossi
del film.
Il nuovo film è prodotto da
Millennium Media, Dark Horse Entertainment, A Nu Boyana Production
e Campbell Grobman Film. È prodotto da Mike Richardson, Jeffrey
Greenstein, Jonathan Yunger, Les Weldon, Rob Van Norden, Sam
Schulte e Yariv Lerner. I produttori esecutivi sono Mike Mignola,
Avi Lerner, Trevor Short, Boaz Davidson, Tanner Mobley, Lati
Grobman, Christa Campbell, Michael Muellner e Julia
Muentefering.
L’ideatore di
Hellboy, Mike Mignola,
ha affermato di nutrire grandi speranze per l’imminente reboot cinematografico del demoniaco
supereroe. Hellboy: The Crooked Man,
questo il titolo del nuovo film in lavorazione, potrebbe infatti
essere secondo Mignola il miglior adattamento cinematografico del
fumetto, pubblicato per la prima volta nel 1993. Nel tempo, il
popolare personaggio per metà demone è stato portato al cinema in
tre film live-action, interpretato inizialmente da Ron
Perlman nel 2004 con Hellboy e nel 2008 con
Hellboy: The Golden Army,
mentre successivamente il ruolo è passato a David
Harbour nel reboot Hellboy del 2019.
All’inizio di quest’anno è dunque
stato annunciato che Millennium Media avrebbe
realizzato un nuovo film dedicato al personaggio di Mignola, questa
volta con la star di Deadpool 2Jack Kesy
nel ruolo del protagonista. Rivelando di aver letto di recente una
nuova bozza della sceneggiatura, Mignola ha affermato di essere
stato lieto di scoprire che il regista Brian
Taylor intende affrontare Hellboy: The Crooked
Man come un vero e proprio film horror. “La sua intenzione
è quella di fare un film dell’orrore, quindi sarà carino. Sarà
interessante. – ha dichiarato Mignola – Ieri ho letto la
nuova bozza della sceneggiatura e sì, sarà sicuramente vietato ai
minori”.
“È la prima sceneggiatura di
Hellboy che ho letto e mi ha fatto dire: “Oh, è un film
dell’orrore”, che è quello che volevo. Taylor non ha una
reputazione come regista di film horror, ma finora, abbiamo avuto
due registi di film dell’orrore che hanno realizzato i film di
Hellboy e non abbiamo mai ottenuto un film dell’orrore”.
Mignola ha poi continuato a parlare del progetto affermando che
“per anni abbiamo detto, se hai intenzione di fare un film di
Hellboy, fallo piccolo. E la storia perfetta con cui farlo è la mia
preferita, ‘The Crooked Man’. Penso che sia una delle cose migliori
che abbia mai scritto. È magnificamente illustrato da Richard
Corben ed è una storia solida che non coinvolge un milione di
personaggi diversi”.
“Tutti sono stati d’accordo fin
dall’inizio, ‘Sì, vogliamo fare quello.’ Dal punto di vista del
budget, va bene perché è una storia che ne richiede uno contenuto.
Non è l’origin story di Hellboy, non è Hellboy che salva il mondo,
non è enorme. È una sottile, oscura, piccola storia dell’orrore
popolare”. Parole che fanno dunque ben sperare per questo
nuovo progetto dedicato all’amato personaggio. Sulla base del
fumetto a cui si ispira, il film, che dovrebbe essere girato nei
prossimi mesi, vedrà Hellboy bloccato nell’Appalachia rurale degli
anni ’50 con un agente del BPRD alle prime armi. Lì scoprono una
piccola comunità infestata dalle streghe, guidata da un diavolo
locale con un inquietante legame con il passato di Hellboy:
The Crooked Man.
Inizialmente, l’opinione che
circondava
Hellboy: The Crooked Man era molto negativa;
tuttavia, sembra che la tendenza sia cambiata, soprattutto perché è
ormai chiaro che si tratta di un racconto horror a basso costo
piuttosto che di un grande blockbuster di supereroi.
Oggi abbiamo alcune nuove immagini
del Big Red di Jack Kesy da condividere con voi ed è giusto dire
che il personaggio sembra molto più impressionante qui rispetto ai
primi sneak peek.
A proposito, queste foto
promozionali sembrano confermare che il 30 agosto ci sarà un nuovo
trailer. Hellboy:
The Crooked Man non ha ancora una data di uscita
confermata, ma immaginiamo che l’idea sia quella di arrivare sulle
piattaforme digitali o di streaming in tempo per Halloween.
Tuttavia, se il budget per questo
reboot è stato sufficientemente basso, è molto probabile che riesca
ad arrivare nelle sale (il suo predecessore del 2019 ha incassato
55,1 milioni di dollari in tutto il mondo dopo un costo dichiarato
di 50 milioni di dollari).
“La cosa che preferisco è
vedere quanto sia vicino ai fumetti”, ha detto il mese
scorso il creatore di Hellboy Mike Mignola. “Ci sono
diverse inquadrature che provengono dai fumetti e la paura è
sempre, soprattutto quando dici che deve essere la mia storia
preferita, che perda qualcosa.Ma tutti i miei
momenti preferiti del fumetto sono lì dentro”.
“Voglio dire, stai
trattenendo il respiro mentre lo guardi.In realtà
ho avuto modo di guardare, non sono andato sul set, ma ho visto i
giornalieri, e ti viene da dire: ‘Non posso crederci!Perché c’è un momento particolare nella chiesa che mi è
piaciuto tantissimo.Ho pensato: “Ci aggiungeranno
degli effetti speciali?””.
“È solo un piccolo momento
di tranquillità.Poteva essere facilmente
tagliato, ma è rimasto fino in fondo”, ha continuato
Mignola. “Non che non mi piacciano gli altri film o che non
mi piacciano pezzi degli altri film, ma è solo che… ero così grato
di vedere qualcuno che voleva davvero inserirli, perché a un certo
punto tutti dicono: ‘Oh sì, metteremo il tuo fumetto sullo
schermo’, ma questa è la volta buona che succede”.
Date un’occhiata più da vicino a
Hellboy qui sotto e restate sintonizzati per ulteriori informazioni
sull’imminente rilascio del trailer.
Some Vietnamese Hellboy the Crooked Man
promos confirming the current IMDB Vietnam premier date!
I love the second one, we get a good look at the full top
prosthetic, I really hope we get some Hellboy figures of Jack as
big red pic.twitter.com/U2J2fTNLs7
Il film è basato sull’omonimo
fumetto vincitore dell’Eisner Award, che ha debuttato nel luglio
2008 in contemporanea dell’uscita cinematografica
diHellboy
II: The Golden Armydi
Guillermo del Toro . “Incagliati
nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente del BPRD
alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata da streghe,
guidata da un diavolo locale con un inquietante legame con il
passato di Hellboy: The Crooked Man“, recita
la sinossi del film.
È stato finalmente svelato un primo
trailer del film
Hellboy: The Crooked Man, che riporterà sul grande
schermo il diavolo rosso ideato da Mike Mignola.
Fino ad oggi gli aggiornamenti sul film erano stati scarsi e
l’opera è ancora sprovvista di una data di uscita ufficiale,
sebbene sia stato riportato che il film dovrebbe arrivare in sala
in autunno. Questo trailer permette ora di dare un primo sguardo al
nuovo Hellboy, interpretato stavolta da Jack Kesy,
e alla vicenda di cui sarà protagonista.
Il film appare molto diverso dalle
precedenti versioni cinematografiche del diavolo rosso di Mignola,
anticipando un racconto con molto poco humor e principalmente
basato su atmosfere da horror soprannaturale. Nell’attesa di poter
vedere qualcosa in più, questo primo trailer è dunque un anticipo
di ciò che possiamo aspettarci da questo nuovo progetto, girato con
un budget inferiore rispetto ai precedenti ma dedicato ad una
storia molto apprezzata tra le tante di cui Hellboy è stato
protagonista.
Ron Perlman è Hellboy nell’omonimo film diretto da Guillermo del
Toro.
Cosa aspettarsi da Hellboy: The Crooked
Man?
Hellboy:
The Crooked Man è diretto da Brian
Taylor (Crank) da una sceneggiatura scritta dal
creatore di fumetti di Hellboy Mike Mignola e Chris
Golden. Il riavvio è interpretato da Jack
Kesy, Jefferson White e Adeline Rudolph.
Il film è basato sull’omonimo
fumetto vincitore dell’Eisner Award, che ha debuttato nel luglio
2008 in contemporanea dell’uscita cinematografica di Hellboy: The Golden Armydi
Guillermo del Toro . “Incagliati
nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente del BPRD
alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata da streghe,
guidata da un diavolo locale con un inquietante legame con il
passato di Hellboy, ovvero The Crooked Man“, recita la sinossi
del film.
Il nuovo film è prodotto da
Millennium Media, Dark Horse Entertainment, A Nu Boyana Production
e Campbell Grobman Film. È prodotto da Mike Richardson, Jeffrey
Greenstein, Jonathan Yunger, Les Weldon, Rob Van Norden, Sam
Schulte e Yariv Lerner. I produttori esecutivi sono Mike Mignola,
Avi Lerner, Trevor Short, Boaz Davidson, Tanner Mobley, Lati
Grobman, Christa Campbell, Michael Muellner e Julia
Muentefering.
Il creatore Mike
Mignola è andato su Instagram per
confermare che la produzione del nuovo reboot di
Hellboy targato Millennium Media Hellboy:
The Crooked Man è stata finalmente
completata.
Nel suo post, Mignola si è
congratulato con il cast e la troupe elogiando anche il
co-sceneggiatore Chris Golden per essere rimasto
fedele al “cuore e all’anima” del materiale originale, che
ha descritto come una delle sue storie preferite
di Hellboy. Al progetto non è stata
ancora data una data di uscita ufficiale, ma servirà come quarto
adattamento live-action del popolare antieroe dopo il film
Hellboy del 2019 che vedeva David Harbour come
protagonista.
Hellboy:
The Crooked Man è diretto da Brian
Taylor ( Crank ) da una
sceneggiatura scritta dal creatore di fumetti di Hellboy
Mike Mignola e Chris Golden. Il riavvio è
interpretato da Jack Kesy, Jefferson White e Adeline
Rudolph.
Il film è basato sull’omonimo
fumetto vincitore dell’Eisner Award, che ha debuttato nel luglio
2008 in contemporanea dell’uscita cinematografica
diHellboy
II: The Golden Armydi
Guillermo del Toro . “Incagliati
nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente del BPRD
alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata da streghe,
guidata da un diavolo locale con un inquietante legame con il
passato di Hellboy:
The Crooked Man“, recita la sinossi del film.
Hellboy:
The Crooked Man è prodotto da Millennium
Media, Dark Horse Entertainment, A Nu Boyana Production e Campbell
Grobman Film. È prodotto da Mike Richardson, Jeffrey Greenstein,
Jonathan Yunger, Les Weldon, Rob Van Norden, Sam Schulte e Yariv
Lerner. I produttori esecutivi sono Mike Mignola, Avi Lerner,
Trevor Short, Boaz Davidson, Tanner Mobley, Lati Grobman, Christa
Campbell, Michael Muellner e Julia Muentefering.
Reduce da una nomination ai Golden
Globes per la sua interpretazione nella seconda stagione di
Stranger Things, David Harbour ha
parlato con Variety del suo prossimo
progetto importante: Hellboy.
L’attore ha ereditato il ruolo da
Ron Perlman, non senza polemiche da parte della
rete, e sembra intenzionato a non far rimpiangere il Diavolo Rosso
raccontato da Guillermo del Toro.
Le riprese del film si sono
concluse e in merito alla difficoltà sul set, Harbour ha
dichiarato: “È stato difficile. Ho 40 anni, e ho dovuto andare
in giro correndo e prendendo a pugni dei giganti.”
La dichiarazione potrebbe darci
qualche indicazione sulla trama, dal momento che i Giganti sono
effettivamente delle creature che nel mondo di
Hellboy dominavano un tempo l’Inghilterra, e non
quindi un nome generico di generici nemici.
In merito alla forma fisica,
l’attore ha dovuto lavorare sodo sugli addominali, ma, visto che
Stranger Things è stata rinnovata per una terza
stagione, dovrà sbrigarsi a mettere su la pancetta tipica di
Hopper. Per farlo, Harbour ha detto di aver già cominciato
l’allenamento: “Sei donut’s al giorno“.
Hellboy è stato scritto da Andrew
Cosby, Christopher
Golden e Mike
Mignola stesso. È diretto da Neil
Marshall (The Descent, Game of
Thrones). Nel cast del film David Harbour, Milla
Jovovich, Daniel Dae Kim, Brian Gleeson, Sophie Okonedo,
Alistair Petrie e Ian McShane.
Selma Blair ha interpretato Liz
Sherman nei due film su Hellboy diretti
da Guillermo del Toro. Il personaggio era
l’innamorata di Red e il secondo film, The Golden
Army, si conclude con lei che aspetta un bambino dal suo
amato Diavolo Rosso.
Parlando con CinemaBlend, la
Blair ha descritto in maniera molto franca il suo stato d’animo in
merito al reboot che vedrà David Harbour nei panni
che furono di Ron Perlman: “Sapete, le persone
sono fan di Hellboy e anche fan di Guillermo. Quindi alcuni di noi,
quelli che sono sempre stati fedeli a Guillermo, hanno il cuore
spezzato a causa del fatto che il terzo film non è andato in porto,
film che io speravo di poter interpretare più di ogni altra cosa al
mondo. Ma io spero davvero che Mike Mignola abbia la sua visione
affinché venga alla luce un Hellboy più oscuro, e sono sicura che
lo farà, e sia David Harbour che tutti quelli coinvolti sono
eccellenti, ma il mio cuore è spezzato.”
Hellboy è stato scritto da Andrew
Cosby, Christopher
Golden e Mike
Mignola stesso. È diretto da Neil
Marshall (The Descent, Game of
Thrones). Nel cast del film David Harbour, Milla
Jovovich, Daniel Dae Kim, Brian Gleeson, Sophie Okonedo,
Alistair Petrie e Ian McShane.
Ron Perlman e
Selma Blair, che sono stati i protagonisti
degli Hellboy diretti da Guillermo Del
Toro, hanno commentato in maniera indiretta il trailer del
reboot sul personaggio di Mike Mignola,
interpretato ora da David Harbour e diretto da
Neil Marshall.
Mentre Perlman ha condiviso un
montaggio video di
Netflix della sua versione di Hellboy, in cui
compaiono anche la Blair, Jon Hurt, Rupert Evans e
Jeffery Tambor. Per quanto riguarda Selma, invece,
l’attrice ha condiviso una foto in
cui compare con Perlman, con l’inequivocabile scritta:
“Quest’uomo. Per sempre il mio Red.” Già qualche tempo fa,
Ron Perlman aveva condiviso il suo pensiero
sul reboot, dicendo che per lui si trattava ancora di una
“ferita aperta” e che avrebbe tanto voluto realizzare il terzo film
insiame al regista messicano. Questo però non è avvenuto ed è
subentrato Harbour.
Il nuovo film diretto da
Neil Marshall (Il Trono
di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli
elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente
un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben
sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto
“spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio
2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio
dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile
2019.
Hellboy di
Neil Marshall vede David Harbor
nei panni di Hellboy, Ian McShane nei panni di
Trevor Bruttenholm, Milla Jovovich nei panni di
Nimue, Sasha Lane nei panni di Alice Monaghan,
Penelope Mitchell nei panni di Ganeida e
Daniel Dae Kim nei panni di Ben Daimio.