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Gran Turismo: le prime immagini dal film con Orlando Bloom e David Harbour

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Le prime immagini di Gran Turismo, il nuovo film Sony Pictures diretto da Neill Blomkamp con David Harbour e Orlando Bloom. Il film, tratto dalla celebre saga dei racing game, si ispira alla storia vera di un giovane giocatore di Gran Turismo, Jann Mardenborough, che vincendo una serie di gare competitive del videogioco riesce a diventare un pilota professionista nella realtà.

Nel cast oltre a David Harbour (Stranger Things) e Orlando Bloom (Il Signore degli Anelli), Archie Madekwe (I Miserabili) nel ruolo del protagonista, Darren Barnet (Non ho mai…), Djimon Hounsou (Blood Diamond – Diamanti di sangue) e Geri Halliwell-Horner (Spice Girls – Il film).  Gran Turismo sarà quest’anno solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Gran Turismo, la trama

Ispirato da una storia vera, il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo, che grazie alle sua abilità di gioco vince una serie di competizioni della Nissan per diventare un pilota professionista.

Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile, il nuovo trailer

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Il nuovo trailer di Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile, il film Sony Pictures diretto da Neill Blomkamp con David Harbour e Orlando Bloom. Tratto dalla celebre saga dei racing game, il film si ispira alla storia vera di un giovane giocatore di Gran Turismo, Jann Mardenborough, che, vincendo una serie di gare competitive del videogioco, riesce a diventare un pilota professionista nella realtà.

Nel cast oltre a David Harbour (Stranger Things) e Orlando Bloom (Il Signore degli Anelli), Archie Madekwe (I Miserabili) nel ruolo del protagonista, Darren Barnet (Non ho mai…), Djimon Hounsou (Blood Diamond – Diamanti di sangue) e Geri Halliwell-Horner (Spice Girls – Il film). Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile sarà dal 20 settembre solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Gran Turismo: ingaggiato lo sceneggiatore di Watchman Alex Tse

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Gran Turismo: ingaggiato lo sceneggiatore di Watchman Alex Tse

Sulla scia dell’imminente adattamento in uscita di Need For Speed della DreamWorks, la Columbia Pictures e il team di produzione Michael De Luca, Kevin Spacey e Dana Brunetti stanno accelerando la produzione dell’altro adattamento di un videogames basato sulle auto in cantiere, stiamo parlando ovviamente del più noto Gran Turismo. Ebbene oggi THR rivela che lo sceneggiatore di WatchmenAlex Tse è stato ingaggiato per scrivere il copione del film.

Oltre ad aver co-sceneggiato il film di Zack Snyder, Tse è stato coinvolto anche alla scrittura dei prossimo remake di The Crow (notizie sul discusso film QUI e QUI)e Highlander, oltre al film Ninja, adattamento della graphic novel di  Paul Pope Battling Boy per la Paramount e Plan B.

Qualcosa in più sul franchise dei videogiochi: Gran Turismo, conosciuto anche come GT, è un serie di simulatori di guida sviluppati dalla Polyphony Digital per PlayStation, PlayStation 2, PlayStation 3 e PlayStation Portable. Al 31 dicembre 2011, la serie ha venduto 65,890 milioni di copie in tutto il mondo. Sono previste due modalità di gioco: Arcade e Gran Turismo. Nel primo caso il giocatore ha a disposizione un numero piuttosto elevato di vetture che riproducono, in maniera fedele, le caratteristiche di modelli di automobili realmente esistenti. Con queste vetture può partecipare a gare a diversi livelli di difficoltà, sfidare altri giocatori o provare uno dei circuiti presenti. Più complessa è la modalità Gran Turismo: in questo caso il giocatore è un pilota alle prime armi che, per poter raggiungere il successo, deve affrontare, l’una dopo l’altra, una serie di prove di abilità. Il conseguimento di patenti di guida sempre più specialistiche avviene tramite una serie di prove di guida e a un esame finale e permette al giocatore di accedere alle corse più prestigiose; parallelamente, i montepremi dei Gran Premi vinti consentono l’acquisto di vetture sempre più veloci e costose o di modificare, in maniera anche radicale, le vetture già in proprio possesso. Le numerose vetture a disposizione del giocatore hanno ognuna delle caratteristiche di guida proprie. Altre caratteristiche sono la possibilità di utilizzare, oltre alle auto sportive, anche modelli di automobile comuni, la possibilità di intervenire in maniera radicale sul setup delle vetture, la possibilità, al conseguimento di determinati risultati sportivi, di sbloccare nuove vetture e nuovi circuiti e non ultima la possibilità di importare le proprie patenti da una versione di GT alla successiva, creando quindi una continuità fra le diverse versioni del gioco.

 

Gran Turismo: il film ha trovato un regista

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Gran Turismo: il film ha trovato un regista

A distanza di due anni dall’annuncio dell’adattamento cinematografico di Gran Turismo, sembra che la Sony Pictures abbiamo finalmente trovato un regista. Infatti, The Hollywood Reporter annuncia che il regista Joseph Kosinski (Oblivion) è nelle prime fasi della trattativa per dirigere il film tratto dal franchise videoludico creato da Kazunori Yamauchi.

Gran Turismo si baserà su uno script scritto da Alex Tse e probabilmente rivisto da Kosinski stesso. Al momento Kosinksi è anche accreditato per dirigere The Trials of White Boy Rick, basato sulla vera storia di un trafficante di droga adolescente

A produrre la pellicola ci sono Josh Bratman, Dana Brunetti, Elizabeth Cantillon, Mike De Luca e Devon Franklin.

 

Gran Turismo: gli sceneggiatori di Red lavorano all’adattamento

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Gran Turismo: gli sceneggiatori di Red lavorano all’adattamento

Se tempo fa vi avevamo annunciato che la Sony Pictures aveva trovato in Joseph Kosinski il regista per portare al cinema la fortunata serie di videogiochi di simulazione automobilistica Gran Turismo, ora è giunto il momento di presentarvi gli sceneggiatori designati: Jon ed Erich Hoeber.

I due, famosi per aver scritto i film d’azione Red Red 2 lavoreranno spalla a spalla con Joseph Kosinski per trovare il giusto plot ad un film basato sulle gare automobilistiche. A produrre la pellicola ci sono Josh Bratman, Dana Brunetti, Elizabeth Cantillon, Mike De Luca e Devon Franklin.

Fonte: Hollywood Reporter

Gran Turismo: David Harbour e Archie Madekwe nel cast del film

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Gran Turismo: David Harbour e Archie Madekwe nel cast del film

Il cast dell’adattamento cinematografico di Gran Turismo continua a crescere, arriva dal The Hollywood Reporter la notizia che David Harbour e Archie Madekwe hanno firmato per prendere parte all’adattamento cinematografico dell’omonimo videogames.  Madekwe, che è già apparso in MidsommarVoyagers e See, reciterà al fianco di David Harbour, che è stato appena annunciato come una delle star questa settimana. Madekwe interpreterà un adolescente che, con l’aiuto del personaggio di Harbour, usa le sue abilità di gioco per vincere una serie di competizioni Nissan e diventa un vero pilota professionista di auto da corsa.

Originariamente pubblicato nel 1997, il  franchise di Gran Turismo  è diventato una delle proprietà di videogiochi di corse più popolari di sempre, nota per il suo meticoloso livello di dettaglio e realismo. Gran Turismo 7  è l’ultimo gioco della serie, in uscita su PlayStation 4 e PlayStation 5 a marzo di quest’anno. Il gioco ha ricevuto punteggi alti  dalla stampa recensore e ha impressionato i fan per la sua attenzione ai dettagli e le sue ampie opzioni di gioco. È stato criticato per la fatica necessaria per ottenere i suoi veicoli, ma  Polyphony Digital ha lentamente affrontato queste preoccupazioni.

La scuderia di proprietà di gioco di Sony sta facendo progressi a Hollywood come parte di una rinnovata spinta per adattamenti di videogiochi in TV e sul grande schermo. Uncharted è uscito nei cinema all’inizio di quest’anno e, nonostante alcune tiepide recensioni, ha incassato oltre $ 400 milioni al botteghino. Sony sta anche adattando The Last of Us, Horizon Zero Dawn e Twisted Metal in serie TV.

Gran Turismo, il film

Gran Turismo sarà diretto da Neill Blomkamp e si baserà su una sceneggiatura scritta da Will Dunn, Jason Hall, Erich Hoeber e Jon Hoeber. La storia dell’adempimento dei desideri di un adolescente giocatore di Gran Turismo le cui abilità di gioco hanno vinto una serie di competizioni Nissan per diventare un vero pilota professionista di auto da corsa. Basato su una storia vera.

Gran Turismo: Darren Barnet nel cast del film SONY

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Gran Turismo: Darren Barnet nel cast del film SONY

Dopo il recente casting di Orlando BloomThe Hollywood Reporter annuncia che la star di Never Have I Ever, Darren Barnet, è stata scelta per unirsi al cast in crescita del film di corse di Sony Pictures Gran Turismo. Questo segna il primo progetto di alto profilo di Barnet, in cui interpreterà il ruolo di un pilota “che è classificato ai vertici dell’accademia GT e che non è entusiasta di vedere l’adolescente emergente eccellere”.

La produzione di Gran Turismo dovrebbe iniziare questa settimana in Ungheria. Bloom e Barnet si uniranno alla  star di Stranger Things , precedentemente annunciata, David Harbour e  all’attore di Midsommar Archie Madekwe. L’adattamento cinematografico sarà diretto da Neill Blomkamp da una sceneggiatura scritta dal co-produttore esecutivo Jason Hall e Zach Baylin. Gran Turismo dovrebbe seguire la storia di un adolescente con aspirazioni alle corse mentre partecipa a una serie di competizioni Nissan sulla strada per diventare un vero pilota professionista di auto da corsa, una storia vera su cui si basa il film. La produzione inizierà la prossima settimana in Europa.Gran Turismo sarà prodotto da Asad Qizilbash, Carter Swan, Doug Belgrad e Dana Brunetti, con il creatore del gioco Kazunori Yamauchi produttore esecutivo. L’uscita del film è attualmente prevista per l’11 agosto 2023 nelle sale.

Originariamente pubblicato nel 1997, il  franchise di Gran Turismo  è diventato una delle proprietà di videogiochi di corse più popolari di sempre, nota per il suo meticoloso livello di dettaglio e realismo. Gran Turismo 7  è l’ultimo gioco della serie, in uscita su PlayStation 4 e PlayStation 5 a marzo di quest’anno. Il gioco ha ricevuto punteggi alti  dalla stampa recensore e ha impressionato i fan per la sua attenzione ai dettagli e le sue ampie opzioni di gioco. È stato criticato per la fatica necessaria per ottenere i suoi veicoli, ma  Polyphony Digital ha lentamente affrontato queste preoccupazioni.

La scuderia di proprietà di gioco di Sony sta facendo progressi a Hollywood come parte di una rinnovata spinta per adattamenti di videogiochi in TV e sul grande schermo. Uncharted è uscito nei cinema all’inizio di quest’anno e, nonostante alcune tiepide recensioni, ha incassato oltre $ 400 milioni al botteghino. Sony sta anche adattando The Last of Us, Horizon Zero Dawn e Twisted Metal in serie TV.

Gran Turismo, le foto della presentazione a Cannes 2023

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Gran Turismo, le foto della presentazione a Cannes 2023

Oggi a Cannes il photocall di Gran Turismo, il nuovo film Sony Pictures diretto da Neill Blomkamp. Il film, tratto dalla celebre saga dei racing game, si ispira alla storia vera di un giovane giocatore di Gran Turismo, Jann Mardenborough, che, vincendo una serie di gare competitive del videogioco, riesce a diventare un pilota professionista nella realtà. Nel cast oltre a David Harbour (Stranger Things) e Orlando Bloom (Il Signore degli Anelli), Archie Madekwe (I Miserabili) nel ruolo del protagonista, Darren Barnet (Non ho mai…), Djimon Hounsou (Blood Diamond – Diamanti di sangue) e Geri Halliwell-Horner (Spice Girls – Il film). Gran Turismo sarà dal 20 settembre solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Gran Turismo, la trama

Ispirato da una storia vera, il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo, che grazie alle sua abilità di gioco vince una serie di competizioni della Nissan per diventare un pilota professionista.

Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile: recensione del film di Neill Blomkamp

Diventiamo immortali.” – Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile

Vivere inseguendo un sogno. Giocare immaginando un obiettivo. Perdersi fra i cordoli di una pista intangibile sperando di poter, un giorno, correre la gara della vita. Questo è quello che accade ai gamer di Gran Turismo, serie di videogiochi di simulazione di guida sviluppati da Polyphony Digital e poi adattati per le console PlayStation. Il desiderio di pilotare realmente un’auto da corsa, di trasformare l’illusione in materia concreta, di sentire lo scoppiettio del motore e il rumore delle gomme sull’asfalto ruvido sono tutte esigenze, sensazioni ed emozioni, che un giocatore di GT vorrebbe soddisfare o provare dal 1997, anno in cui esso fu creato. Un’idea chimerica, qualcuno potrebbe dire, un bisogno incolmabile.

Tranne che per Jann Mardenborough, che di una passione alimentata tramite un videogioco ne ha fatto una carriera reale, diventando pilota automobilistico professionista con la Nissan. Un racconto che, a pensarlo, sembra impossibile. Eppure è diventato storico nell’universo del racing, tanto da accendere su di esso non solo tutti i riflettori del mondo, ma anche l’attenzione del regista Neill Blomkamp, che ne ha fatto tessuto cinematografico d’effetto: Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile. La sceneggiatura del film è dello stesso Blomkamp, che per questo nuovo progetto esce dalla sua comfort zone narrativa (non c’è fantascienza o distopia) per lanciarsi in un biopic sportivo, aiutato da Jason Hall e Zach Baylin. Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile esce nelle sale cinematografiche il 20 settembre distribuito da Sony.

Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile, la trama

I sogni sono cibo per l’anima. Lo sa bene Jann (Archie Madekew), che dalla sua prima fotografia con una Ferrari custodita con cura nella sua camera, desidera diventare un pilota d’auto professionista. Nel frattempo, mentre fantastica su una vita fatta di corse, il giovane si dedica a Gran Turismo, uno dei simulatori di guida migliori al mondo. Jann conosce i tracciati, sfida virtualmente i suoi avversari nella 24 ore di Le Mans seguendo la propria traiettoria, e spera che un giorno possa farlo concretamente. L’occasione si presenta quando il dirigente marketing della Nissan, Danny Moore (Orlando Bloom), per sollevare le sorti dell’azienda, decide di istituire un contest facendo partecipare i migliori gamer di Gran Turismo, al fine di introdurre alcuni di loro nella GT Academy e trasformarne uno in vero pilota per farlo gareggiare. Stracciati i suoi compagni dopo ore passate a correre in pista, Jann riesce a firmare un contratto con Nissan, iniziando il suo percorso d’ascesa verso l’Olimpo delle gare sportive. Ad accompagnarlo nel non facile percorso, l’ex pilota Jack Salter (David Harbour), il quale si darà anima e corpo per permettere al ragazzo di brillare.

Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile

Vivere per correre

Con Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile non siamo più nei territori né di District 9, esordio alla regia di Blomkamp, né di Demonic, il suo penultimo film. Entriamo piuttosto a pieno ritmo nel mondo delle corse, dove si gareggia non più in maniera amatoriale ma agonistica. Lì c’è tutto: il team della scuderia, il tracciato che si fa davvero pericoloso e impegnativo, il pubblico che acclama a gran voce dagli spalti, gli avversari che tentano il tutto e per tutto di farti inghiottire sangue e terra, ma soprattutto c’è il rischio di morire. Costante. E solo il sapore del traguardo, il profumo della vittoria, è in grado di silenziarlo. Concentrazione e focus, sono questi gli obiettivi di Jann Mardenborough. Dentro c’è il voler essere immortale, come lui stesso dirà ad un certo punto del film. Il riuscire a percepire quel contatto profondo con l’auto in una corsa folle verso l’infinito. Blomkamp, con il suo quinto film, si muove su due linee narrative differenti ma intrinseche, per restituire una visione da un lato umana e intima, legata alla crescita del protagonista, e dall’altra sportiva, ancorata quindi alle gare d’auto.

Non c’è più l’approccio documentaristico, questa volta il regista utilizza tutti gli strumenti del mestiere per confezionare un prodotto esaltante e adrenalinico, in grado di travolgere letteralmente il pubblico. Le sequenze delle corse sono la carta vincente, quelle su cui il regista (supportato dal comparto tecnico) pone più enfasi: le immagini scorrono fluide, lo stacco da un’inquadratura all’altra è ben oliato, il movimento della macchina da presa, o dei droni, deciso e frenetico, il sound roboante. Anche a livello di VFX, in particolare nelle scene in cui Mardenborough si distacca dalla pista proiettandosi nella sua stanza davanti la console per scomporre la sua Nissan e studiare ogni mossa astuta da mettere in campo, c’è cura ed efficienza, in un utilizzo ponderato e mai indigesto. Operazione non facile, ma che riesce nell’intento di essere, oltre che eccitante, visivamente e narrativamente intensa, fino all’esplosivo climax finale.

Dalle mura di una stanza fino a Le Mans

Gram Turismo – La storia di un grande sogno guarda comunque, come in ogni classico racing movie, al di là dello sport, per raccontare una storia di formazione e di presa di coscienza. Jann Mardenborough comincia il tipico viaggio dell’eroe: è un ragazzo che affronta un percorso evolutivo, che (quasi) all’improvviso è costretto a fare i conti con una realtà fatta di superficialità, cattiveria, disprezzo. Che se in un primo momento si ritrova a gioire della sua fortunata posizione, poco dopo è costretto a dover subire traumi e sconfitte. Perché l’altra faccia della medaglia del mondo delle corse scoprirà essere proprio questa e lui è l’agnello sacrificale. Sbucciarsi le ginocchia non è che l’inizio di una vera e propria odissea, la quale però è destinata a condurlo verso la gloria eterna, che esploderà nella gara finale di Le Mans, dove c’è la Circuit de la Sarthe, la pista francese più temuta da ogni pilota.

Archie Madekew si cala bene nel ruolo di Mardenborough, esprimendosi soprattutto attraverso gli occhi, grazie ai quali Blomkamp ci fornisce una sempre frequente galleria di primissimi piani, e insieme a David Harbour (sono loro il vero motore del film) riempie la scena e la domina. Non siamo però dinanzi a un prodotto esente da difetti o sbavature. Il dinamismo apprezzato in Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile inevitabilmente inficia sulla caratterizzazione dei comprimari di Jann, poco sviluppati e approfonditi, seppur soprattutto nel primo atto riguardante la GT Academy siano essenziali e meritavano più attenzione. Anche Orlando Bloom sembra qui soffrire di una recitazione istrionica, che poco si addice alle sue performance abituali, rendendolo un personaggio quasi caricaturale. Nonostante alcune incrinature, la pellicola resta in ogni caso un prodotto fruibile, strutturato, che mira all’avventura non dimenticandosi di avere anche un lato sentimentale. Ricordandoci che, nella vita, non bisogna mai rinunciare ai propri sogni. Esaudirli potrà essere difficile, ma non impossibile.

Gran Turismo in anteprima nei The Space Cinema

Gran Turismo in anteprima nei The Space Cinema

Arriva nei The Space Cinema il film ispirato ad una storia vera e tratto dal videogioco cult che ha entusiasmato un’intera generazione: Gran Turismo. Gli spettatori potranno vederlo in anteprima lunedì 11 settembre presso i multisala del circuito a Cerro Maggiore, Rozzano, Vimercate, Parma Campus, Roma – Parco de’ Medici, Napoli, Belpasso e Sestu.

Gran Turismo diretto da Neill Blomkamp e interpretato da Orlando Bloom, racconta la storia di Jann Mardenborough, un adolescente appassionato del celebre videogioco di corse automobilistiche. Jann ha un sogno: possedere una vera auto da corsa e diventare un pilota professionista. Un sogno difficile da realizzare per un adolescente di umili origini. La sua occasione arriva grazie a un contest in cui i migliori giocatori di Gran Turismo si sfidano su vere auto da corsa. Jann viene, infatti, notato dal manager Danny Moore che lo affida a un allenatore, Jack Salter, ex pilota che farà di Jann il grande campione che merita di essere.

Per assistere all’anteprima di Gran Turismo è possibile acquistare i propri biglietti sul sito ufficiale di The Space Cinema al seguente link: https://www.thespacecinema.it/film/2023/gran-turismo-la-storia-di-un-sogno-impossibile. Oppure via App ufficiale The Space Cinema.

Gran Turismo film in arrivo per Sony Pictures

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Gran Turismo-filmCom’era prevedibile la Sony Pictures è intenzionata a portare sul grande schermo una delle serie più popolari del mondo videoludico, ovvero Gran Turismo. A rivelarlo è The Wrap secondo il quale a produrre il film ci saranno Dana Brunetti e Mike De Luca.

Il primo Gran Turismo è stato rilasciato per PlayStation nel 1997 e vantava 140 diverse auto sportive e 11 ambientazioni differenti. Inoltre, è il franchise di maggior successo nella storia della PlayStation, e il prossimo titolo, Gran Turismo 6 è previsto per arrivare sugli scaffali alla fine dell’anno. La notizia era prevedibile considerato che la  Universal Pictures ha ottenuto un’enorme successo con storie del genere come Fast & Furious, senza considerare che la DreamWorks Pictures, nel frattempo sta già girando il film tratto su un altro franchise da console, Need for Speed ​​che uscirà nelle sale il 14 Marzo 2014.

Il gioco: Gran Turismo, conosciuto anche come GT, è un serie di simulatori di guida sviluppati dalla Polyphony Digital per PlayStation, PlayStation 2, PlayStation 3 e PlayStation Portable. Al 31 dicembre 2011, la serie ha venduto 65,890 milioni di copie in tutto il mondo. Sono previste due modalità di gioco: Arcade e Gran Turismo. Nel primo caso il giocatore ha a disposizione un numero piuttosto elevato di vetture che riproducono, in maniera fedele, le caratteristiche di modelli di automobili realmente esistenti. Con queste vetture può partecipare a gare a diversi livelli di difficoltà, sfidare altri giocatori o provare uno dei circuiti presenti. Più complessa è la modalità Gran Turismo: in questo caso il giocatore è un pilota alle prime armi che, per poter raggiungere il successo, deve affrontare, l’una dopo l’altra, una serie di prove di abilità. Il conseguimento di patenti di guida sempre più specialistiche avviene tramite una serie di prove di guida e a un esame finale e permette al giocatore di accedere alle corse più prestigiose; parallelamente, i montepremi dei Gran Premi vinti consentono l’acquisto di vetture sempre più veloci e costose o di modificare, in maniera anche radicale, le vetture già in proprio possesso. Le numerose vetture a disposizione del giocatore hanno ognuna delle caratteristiche di guida proprie. Altre caratteristiche sono la possibilità di utilizzare, oltre alle auto sportive, anche modelli di automobile comuni, la possibilità di intervenire in maniera radicale sul setup delle vetture, la possibilità, al conseguimento di determinati risultati sportivi, di sbloccare nuove vetture e nuovi circuiti e non ultima la possibilità di importare le proprie patenti da una versione di GT alla successiva, creando quindi una continuità fra le diverse versioni del gioco.

Gran Torino: recensione del film con Clint Eastwood

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Gran Torino: recensione del film con Clint Eastwood

Un monumento vivente del cinema come Clint Eastwood non può sbagliare un colpo, nemmeno raccontando una storia semplice, e molto americana, come il suo ultimo Gran Torino. Clint questa volta si mette nei panni di Walt Kowalski, veterano della guerra in Corea, razzista, nazionalista, ultra-conservatore, con la bandiera americana che sventola sul suo portico, probabilmente elettore di Bush figlio per ben due volte, incompreso dai suoi figli (e nuore vipere e nipoti opportunisti), presta le sue uniche attenzioni alla sua Gran Torino del ‘72, frutto di una vita passata a lavorare per la Ford, portandolo ad un’avversione naturale verso chiunque si permetta il lusso di comprare auto che non siano americane (i figli in primis).

Ha messo su una corazza così dura che è (quasi) impossibile scalfirla, deve proteggersi in continuazione dai musi gialli che hanno messo piede nel suo quartiere e ora sono i suoi vicini di casa. Ma ecco che i due ragazzi Hmong che gli abitano accanto riescono a fare breccia nel suo animo: sebbene abbiano la stessa età dei suoi nipoti, Sue e Thao non si sono lasciati corrompere dalla civiltà consumistica occidentale, ma hanno saputo conservare e rispettare le loro tradizioni asiatiche, così come Walt avrebbe voluto facessero i suoi nipoti.

Gran Torino filmClint Eastwood continua dunque sulla scia della sua ultima produzione, regalando agli spettatori un film essenziale, con lui al centro, protagonista incredibile che si confronta con le sue convinzioni e il suo presente, con la storia che è stata e con quello che è adesso. Ma il regista, vera e propria leggenda del cinema, riesce con un’essenzialità incredibile a portare sullo schermo pregiudizi, conflitti, relazioni, conversioni. Prende tutta l’umanità che lo circonda, nella maniera più essenziale possibile, e la trasforma in una poesia ruvida ma vibrante, concisa ma pregna di emozione.

Reduce dal trionfo di Million Dollar Baby e dal suo straordinario dittico bellico, Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima, Eastwood torna nella provincia americana, che sembra non stancarsi mai di raccontare con un occhio saggio ma spietato. Che sia poi un testamento di revisionismo personale non c’è da escluderlo, dal momento che nella vita vera, l’uomo Clint Eastwood è sempre stato un repubblicano convinto, non troppo diverso dal protagonista del film, tuttavia, forse proprio come Walt, nella sua maniera granitica e introversa, il regista sembra porsi domande anche sulla sua stessa vita, sul suo modo di affrontare le cose, sulle posizioni sempre molto nette nella sua carriera. Questo aspetto personale si è sempre scontrato con la grande sensibilità che ha dimostrato nel corso di una carriera in continuo crescendo. Un netto passo in avanti da quell’attore belloccio con “sole due espressioni”.

La narrazione di Gran Torino è seguita in maniera semplice e lineare, i dialoghi sono cuciti addosso al personaggio (gag strepitose sono quelle tra Walt e il barbiere di origini italiane) e gli eventi portano naturalmente a un climax di tensione che si scioglie in lacrime amare. Nessun effetto speciale, flashback, flashforward, nessuna inquadratura manieristica, eppure il grande cinema si riconosce in questo film: la semplicità è sempre la miglior scuola.

Gran Torino: la trama, l’auto, e il cast del film di Clint Eastwood

Un monumento vivente del cinema come Clint Eastwood non sembra sbagliare mai un colpo, nemmeno raccontando una storia semplice, e molto americana, come quella di Gran Torino (qui la recensione), film portato al cinema nel 2008. Clint questa volta si mette nei panni di Walt Kowalski, veterano della guerra in Corea, razzista, nazionalista, ultra-conservatore, con la bandiera americana che sventola sul suo portico, pronto a difendere il proprio territorio da tutto e tutti, specialmente da chi non appartiene al popolo statunitense. Eastwood torna dunque nella provincia americana, che sembra non stancarsi mai di raccontare con un occhio saggio ma spietato.

Considerato uno dei maggiori film del regista degli ultimi tempi, questo nasce da una sceneggiatura originale di Nick Schenk, il quale iniziò a concepire la storia già negli anni Novanta, dopo essere entrato in contatto con la cultura degli Hmong. Questo è un gruppo etnico che vive prevalentemente nelle regioni montane della Cina, ma di cui si ritrovano molti immigrati proprio negli Stati Uniti. Dopo aver inviato la sceneggiatura alla Warner Bros., questa finì in mano ad Eastwood, il quale la ritenne una storia nelle sue corde. Il regista apprezzò in particolare il modo in cui si parlava del cambiamento della società americana, come anche la trasformazione che il protagonista manifesta.

Le riprese si svolsero prevalentemente nella città di Detroit, dove è anche ambientata la storia del film. Al momento del suo arrivo in sala, il film è stato preceduto dal video musicale per il brano originale presente nel film, composto dallo stesso Eastwood insieme al figlio Kyle. Gran Torino si affermò poi come un grande successo, vincendo numerosi premi di grande prestigio, e arrivando a guadagnare circa 270 milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget di soli 30. Molteplici sono le curiosità legate al film, dal cast alla scelta del titolo, e proseguendo qui nella lettura sarà possibile scoprire tutto ciò.

Gran Torino: la trama del film

Protagonista del film è l’anziano Walt Kowalski, un reduce della guerra di Corea. Dopo il congedo, per tutta la vita egli ha lavorato come operaio alla Ford. Andato ora in pensione e rimasto vedovo dopo un lungo matrimonio, Walt si ritrova ora a vivere un’esistenza semplice e metodica nel quartiere popolare di Highland Park, nella periferia di Detroit. È questa una zona ora popolata da numerose famiglie di immigrati dall’Asia, dove la criminalità giovanile è estremamente diffusa. Tra i pochi americani rimasti nella zona, Walt vive un rapporto conflittuale con tali popolazioni, e in particolare con la famiglia di Hmong sua vicina di casa. L’unica cosa a cui egli sembra tenere particolarmente è la sua Ford Gran Torino del 1972.

Quando però un giorno Walt si ritrova ad assistere ai figli dei suoi vicini minacciati da alcuni malviventi, non può fare a meno di intervenire. Imbracciato il fucile, egli mette in fuga i criminali, conquistando così la stima e il rispetto dell’intera comunità. Inizialmente il vecchio sembra non apprezzare le attenzioni che riceve come ringraziamento, ma in qualche modo la sua dura corazza si inizia a scalfire. Walt però si è ora fatto dei pericolosi nemici, che non mancheranno di attendere il momento giusto per vendicarsi. La vicinanza con il giovane Thao permetterà però all’anziano di riscoprire il valore degli affetti, instaurando con il giovane un rapporto padre-figlio da tempo dimenticato.

Gran Torino cast

Gran Torino: il cast del film

Eastwood decise di tornare a recitare a distanza di quattro anni dall’ultima volta, avvenuta per Million Dollar Baby, per interpretare qui il ruolo del protagonista Walt Kowalski. Per lui si è trattato della terza volta nei panni di un reduce della guerra di Corea, avendo già interpretato tale parte anche in Gunny e Potere assoluto. Proprio il personaggio da lui ricoperto nel primo di questi due fu la principale fonte di ispirazione per Kowalski. Eastwood decise infatti di utilizzare lo stesso tono di voce, conferendo al personaggio una personalità ancor più cupa e severa. Tra gli altri noti attori presenti nel film si annoverano John Carroll Lynch nei panni del barbiere Martin, Geraldine Hughes in quelli di Karen Kowalski, e Scott Eastwood, figlio del regista, che ricopre il ruolo di Trey.

Ad interpretare il giovane Thao vi è l’attore Bee Vang. Con vere origini hmong, questi si trovava qui alla prima esperienza per il grande schermo. Desideroso di dare il meglio di sé, egli si impegnò molto nell’imparare quante più tecniche di recitazione possibile, aspirando a risultare realistico nella sua interpretazione. Non ricevendo indicazioni da Eastwood, questi raccontò di essersi preoccupato di non aver soddisfatto il regista, salvo poi scoprire che quando egli non ha nulla da dire significa che è entusiasta di quanto visto. Come lui, nel film sono presenti anche altri diversi attori alle prime armi. Tra questi vi è Ahney Her, che interpreta Sue Lor, la ragazza residente nella casa accanto a quella di Walt. A lei venne inoltre permesso di improvvisare alcune delle proprie battute.

Gran Torino: l’auto che dà il titolo al film

Il titolo del film, Gran Torino, si riferisce all’omonima celebre automobile della Ford, particolarmente in voga negli anni Settanta negli Stati Uniti. Il nominativo di “Torino” deriva dal fatto che gli americani avevano un grande considerazione della città italiana in quanto sede della FIAT. Torino è inoltre gemellata proprio con Detroit, la città dove si svolge la storia del film. Il personaggio interpretato da Eastwood possiede un automobile di questo tipo, ricordo del suo lavoro presso la Ford, e vi dedica una cura particolarmente maniacale. L’auto in questione sarà poi più volte coinvolta nel film, rappresentando tanto un epoca quanto uno degli elementi principali negli snodi della vicenda.

Il trailer di Gran Torino e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di Gran Torino grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 17 gennaio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Gran Torino: l’attore Bee Vang contro gli insulti anti-asiatici presenti nel film

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Uno dei protagonisti del film Gran Torino diretto da Clint Eastwood nel 2008 si è scagliato contro l’impiego di insulti anti-asiatici presenti nel film, che dal suo punto di vista hanno contribuito a rendere il razzismo un sentimento ancora più mainstream. Gran Torino racconta la storia di un veterano della guerra di Corea (interpretato da Eastwood) che viene allontanato dalla sua famiglia dopo essere rimasto vedovo. L’uomo è in realtà un burbero razzista che sfoga la sua ira nei confronti dei suoi vicini di casa, di etnia Hmong.

Tuttavia, alla fine del film, Walt riesce a stabilire un’improbabile ed inatteso rapporto con uno di loro, il giovane adolescente Thao, interpretato dall’attore Bee Vang, riuscendo così a superare il suo disprezzo nei confronti del “diverso”. Uscito nel 2008, il film è stato un successo al botteghino, arrivando a conquistare 148 milioni di dollari negli Stati Uniti e 270 milioni nel resto del mondo. Ciononostante, il film è stato anche ampiamente criticato per l’uso massiccio di insulti razzisti.

In un editoriale scritto per NBC News, è stato proprio Vang ad esprimersi in prima persona contro il linguaggio razzista usato dal personaggio principale interpretato da Eastwood. Anche se Vang riconosce che Gran Torino ha contribuito ad aumentare la rappresentanza degli asiatici americani, al tempo stesso è convinto che il film abbia contribuito a rendere il razzismo nei confronti degli asioamericani ancora più mainstream.

Nell’editoriale scritto a 13 anni di distanza dall’uscita del film, Vang scrive: “All’epoca, si discusse molto se gli insulti del film fossero insensibili e gratuiti o semplicemente degli ‘scherzi innocui’. Ho trovato snervante le risate che gli insulti suscitano nei cinema con un pubblico prevalentemente bianco. Ed erano sempre i bianchi che dicevano: ‘Non sai accettare una battuta?’.”

Vang ha poi citato la pandemia di Coronavirus come motivo che lo ha spinto a parlare adesso. “Il razzismo anti-asiatico che una volta era camuffato da umorismo bonario si è rivelato per quello che è grazie al Covid-19. Pur incrementando la presenza asiatico-americana, è preoccupante la maniera in cui Gran Torno ha reso mainstream il razzismo anti-asiatico. Sono ancora tormentato dalle risate del pubblico bianco. Scherzi innocui, giusto? Fino a quando non sono più degli scherzi, ma piuttosto una scusa in più per ignorare la supremazia bianca e il razzismo.”

Gran Premio Internazionale del Doppiaggio: il 17 dicembre la cerimonia

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Giovedì 17 dicembre alle ore 21,00 presso l’Auditorium del Massimo a Roma si terrà la cerimonia di premiazione del GRAN PREMIO INTERNAZIONALE DEL DOPPIAGGIO, giunto alla sua settima edizione, organizzato e promosso dalla INCE MEDIA, con il sostegno di NUOVOIMAIE e il patrocinio di Agis Anec Lazio, Anem, Aidac, Anad.

Come asserito da Filippo Cellini, organizzatore del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio: “Il doppiaggio come patrimonio culturale, in un mondo di trasformazioni  mediatiche, di ampliamenti lavorativi a livello distributivo e produttivo, l’unica certezza invariata rimane il doppiaggio. Un filtro culturale che accomuna e funge da aggregatore sociale, e da memoria storica”.

Un lavoro affascinante e complesso quello dei doppiatori che in Italia sono oltre mille. Professionisti eccellenti di cinema e teatro che prestano la loro voce ai protagonisti di film, serie televisive, soap, cartoon e documentari, consegnando alla storia monologhi, tratti vocali e dialoghi indimenticabili.

Quest’anno per la prima volta il Gran Premio Internazionale del Doppiaggio dedica al mondo della distribuzione un premio (Edizioni d’Autore)per affermare il rilievo della stessa e sostenere contemporaneamente le nuove forme presenti nel mercato. Un riconoscimento nato con l’obiettivo di premiare le case di distribuzione che hanno portato in sala film “coraggiosi” e indipendenti, nelle quali il doppiaggio continua a mantiene il proprio ruolo primario.

A supportare la manifestazione, come ogni anno, partner d’eccezione come ENCICLOPEDIA DEL DOPPIAGGIO, Radio24 e Posta Power. 

Mentre il PREMIO ALLA CARRIERA si arricchirà di due premiati d’eccezione: Gigi Proietti e Maria Pia di Meo. Il primo, Proietti, volto storico dello showbiz italiano, grande estimatore della professione del doppiatore nonché voce storica di alcuni grandi interpreti come: Robert De Niro, Sylvester Stallone, Richard Burton, Richard Harris, Dustin Hoffman, Charlton Heston e Marlon Brando.

Maria Pia di Meo storica doppiatrice, e direttrice del doppiaggio, a lei dobbiamo le grandi voci italiane di attrici dal calibro di: Meryl Streep, Barbra Streisand, Audrey Hepburn, Julie Andrews, Joanne Woodward, Julie Christie, Ursula Andress, Sandra Dee, Shirley MacLaine, Susan Sarandon, Sally Field, Jane Fonda, Faye Dunaway, Vanessa Redgrave, Mia Farrow, Romy Schneider, Catherine Deneuve, Jane Seymour, Cher, Tippi Hedren.

La Giuria del Premio, composta da esperti del mondo del cultura, del cinema, del doppiaggio e dai vincitori delle precedenti  edizioni che entrano di diritto a far parte della stessa, è presieduta da Gerardo Di Cola, lo storico esperto del doppiaggio italiano e autore di diversi scritti di settore.

Una Giuria Tecnica composta da cinque tecnici del settore, valuterà la rosa dei film in gara solo per la categoria Miglior Mixage, uno degli elementi distintivi del Premio, a ulteriore dimostrazione dell’estrema professionalità che contraddistingue le procedure di valutazione di questa manifestazione.

Questa celebrazione è la conclusione di un percorso più ampio, che attraverso la realizzazione di seminari presso le principali Università di Roma promuove l’importanza del doppiaggio nella nostra formazione linguistica e culturale.

I seminari per quest’edizione sono:

1) Università degli Studi di Roma Tre: “il doppiaggio, edizioni e adattamento”

2) Università degli Studi La Sapienza: “La filiera del doppiaggio: economia che produce cultura”

Verranno inoltre consegnate DUE borse di studio per tesi e/o dottorati di ricerca inerenti al doppiaggio.

Grammy 2015: Guardiani della Galassia conquista una nomination

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Che i Grammy fossero da tempo aperti al cinema è cosa nota, basti pensare che sono ben tre le categorie che il prestigioso premio musicale dedica all’indutria dei media. Ma che i cinecomics ruscissero a far parte di queste categorie è decisamente una novità. Ebbene, non sembra difficile da credere, quest’anno Guardiani Della Galassia è riuscito ad abbattere un’altra parete che separa il genere cinecomics dal mondo dei prestigiosi premi di fine anno.

Il film di James Gunn ha conquistato una nomination nella categoria Best Compilation Soundtrack Album for Visual Media, escommettiamo anche che ci siano buone possibilità che il film Marvel porti a casail premio. Ecco gli altri nominati nelle categorie audivisive:

Best Score Soundtrack for Visual Media

  • Frozen (Christophe Beck) – Walt Disney Records
  • Gone Girl (Trent Reznor & Atticus Ross) – Columbia Records
  • The Grand Budapest Hotel (Alexandre Desplat) – ABKCO Music & Records
  • Gravity (Steven Price) – WaterTower Music
  • Saving Mr. Banks (Thomas Newman) – Walt Disney Records

Best Compilation Soundtrack Album for Visual Media

  • American Hustle – Legacy Recordings
  • Frozen – Walt Disney Records
  • Get On Up – The James Brown Story – Universal Music Enterprises
  • Guardians of the Galaxy: Awesome Mix Vol. 1 – Hollywood Records/Marvel Music
  • The Wolf of Wall Street – Virgin Records

Best Song Written For Motion Picture, Television Or Other Visual Media

  • Everything Is Awesome!!! – The Lego Movie
  • I See Fire – The Hobbit: La Desolazione di Smaug
  • I’m Not Gonna Miss You – Glen Campbell, I’ll Be Me
  • Let It Go – Frozen
  • The Moon Song – Lei
  • You’ve Got Time – Orange Is the New Black

Guardiani Della Galassia, il film

La sinossi di Guardiani Della Galassia: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Il film è uscito negli USA il 1 Agosto, è arrivato da noi il 22 ottobre. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani Della GalassiaNel cast del film diretto da James Gunn, ci sono protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper. Confermati anche il Collezionista (Benicio del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan).

 

Gracepoint: FOX cancella lo show

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Il network americano FOX ha deciso in via ufficiale di cancellare lo show Gracepoint dopo appena la prima stagione. La decisione è stata presa dopo che la serie aveva registrato gli ascolti più bassi della stagione per quanto riguarda FOX.

Gracepoint 1×06

Gracepoint 1×09: anticipazioni e promo

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Andrà in onda stasera Gracepoint 1×09, la nona puntata della serie televisiva Gracepoint, remake della serie inglese trasmessa dal network americano della Fox.

Gracepoint-1x09In Gracepoint 1×09 Dopo che la condizione cardiaca del Detective Carver peggiora, ha 24 ore prima il suo capo lo rimuova dal caso. Così lui e Miller corrono contro il tempo per scoprire chi ha ucciso Danny Solano. Nel frattempo, Beth Solano cerca i consigli di Paul Coates, e Susan Wright condivide un profondo segreto che nessuno avrebbe potuto immaginare.

Gracepoint 1×08: anticipazioni e promo

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Va in onda stasera Gracepoint 1×08, l’ottavo episodio della prima stagione della nuova serie televisiva trasmessa dal network americano Fox e remake dell’omonima serie inglese.

Gracepoint-1x08In Gracepoint 1×08 Mentre la ricerca dell’assassino di Danny (guest star Nikolas Filipovic) continua, la famiglia Solano cerca di riadattarsi lentamente alla vita senza il loro figlio di tornare al lavoro e a scuola. Nel frattempo, Susan Wright (Jacki Weaver) viene portata in commissariato per un interrogatorio, quando il Gracepoint Journal scopre alcune informazioni inquietanti su di lei.

Gracepoint 1×06: anticipazioni e promo

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Andrà in onda stasera Gracepoint 1×06, la sesta puntata della serie televisiva Gracepoint, nuovo show di successo trasmesso dal network americano della FOX.

Gracepoint 1×06In Gracepoint 1×06 Con l’indagine ancora in pieno svolgimento, la città di Gracepoint continua a rivoltarsi contro Jack, ma lui non è l’unico a nascondere qualcosa. Beth infine decide di affrontare finalmente Gemma a carte scoperte.

Gracepoint 1×02: anticipazioni e promo

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Oggi è il giorno di Gracepoint 1×02,  la seconda puntata della serie televisiva Gracepoint che andrà in onda sul network americano della FOX.

In Gracepoint 1×02, la famiglia Solano continua a piangere la morte del proprio figlio ancora attonita per la tragica scomparsa, mentre i detective nel corso della loro inchiesta trovano delle prove particolarmente inquietanti nella camera di Chloe e Mark si ritrova a raccontare una menzogna; infine, Beth ripone tutta la propria fiducia in un suo vecchi amico, Paul Coates, che adesso lavora nell’amministrazione della città.

Graceland 3×09: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Hand of GloryGraceland 3×09, il nono episodio della serie di successo trasmessa dal network americano della NBC.

https://youtu.be/fVy8Y733kCY

In Graceland 3×09 mentre Mike (Aaron Tveit) interroga Briggs (Daniel Sunjata) sulle sue vere motivazioni riguardanti il caso di Sarkissian, intanto Charlie (Vanessa Ferlito) escogita una nuova strategia per catturare Germaine (Hal Oszan).

 

Graceland 3×13: promo dall’episodio “No Old Tigers” (Season Finale)

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Il network americano della NBC ha diffuso il promo ufficiale di Graceland 3×13, il tredicesimo episodio che si intitolerà “No Old Tigers”:

https://youtu.be/Vrb6zSTN2E0

Graceland 3×09: promo dell’episodio “Hand of Glory”

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Graceland 3×09: promo dell’episodio “Hand of Glory”

Il network americano della NBC ha diffuso il promo ufficiale di Graceland 3×09, il nono episodio che si intitolerà “Hand of Glory” e che andrà in onda prossima settimana.

Graceland 3×08: promo dell’episodio “Savior Complex”

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Guarda il promo ufficiale di Graceland 3×08, l’ottavo episodio del terzo ciclo che si intitolerà “Savior Complex” e che andrà in onda sul network americano della NBC.

 

Graceland 3×08: clip dall’episodio “Savior Complex”

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Graceland 3×08: clip dall’episodio “Savior Complex”

Guarda le clip di Graceland 3×08, l’ottavo episodio che si intitolerà “Savior Complex” e che andrà in onda questa settimana sul network americano della NBC.


Graceland 3×03: promo dell’episodio “Sense Memory”

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Il network americano della NBC ha diffuso il promo ufficiale di Graceland 3×03, il terzo episodi della serie di successo che si intitolerà “Sense Memory”:

Graceland è una serie televisiva statunitense creata da Jeff Eastin per il cabler USA Network, trasmessa dal 6 giugno 2013; in Italia andrà in onda dal 20 maggio 2014 su Fox Crime. A settembre 2013 è stato annunciato il rinnovo per una seconda stagione di 13 episodi, trasmessa a partire dal 14 giugno 2014.

Un gruppo di agenti federali sotto copertura provenienti da diverse agenzie di sicurezza statunitensi (antidroga, FBI e ICE) si trovano a coabitare in una casa sulla spiaggia confiscata nel sud della California, chiamata proprio Graceland. L’agente speciale dell’FBI Mike Warren è assegnato a Graceland proprio alla fine dell’addestramento a Quantico.

Graceland 3×02: promo dell’episodio “Chester Cheeto”

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Il network americano della NBC ha diffuso il promo ufficiale di Graceland 3×02, il secondo episodio del terzo ciclo che si intitolerà “Chester Cheeto”:

Graceland è una serie televisiva statunitense creata da Jeff Eastin per il cabler USA Network, trasmessa dal 6 giugno 2013; in Italia andrà in onda dal 20 maggio 2014 su Fox Crime. A settembre 2013 è stato annunciato il rinnovo per una seconda stagione di 13 episodi, trasmessa a partire dal 14 giugno 2014.

Un gruppo di agenti federali sotto copertura provenienti da diverse agenzie di sicurezza statunitensi (antidroga, FBI e ICE) si trovano a coabitare in una casa sulla spiaggia confiscata nel sud della California, chiamata proprio Graceland. L’agente speciale dell’FBI Mike Warren è assegnato a Graceland proprio alla fine dell’addestramento a Quantico.

Graceland 3×01: prime clip dell’episodio “Region Free”

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Sta per iniziare con i nuovi episodi Graceland 3, l’atteso terzo ciclo di episodi della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano USA Network che oggi ha diffuso clip di Graceland 3×01, il primo episodio che si intitolerà  “Region Free”:

Graceland è una serie televisiva statunitense creata da Jeff Eastin per il cabler USA Network, trasmessa dal 6 giugno 2013; in Italia andrà in onda dal 20 maggio 2014 su Fox Crime. A settembre 2013 è stato annunciato il rinnovo per una seconda stagione di 13 episodi, trasmessa a partire dal 14 giugno 2014.

Un gruppo di agenti federali sotto copertura provenienti da diverse agenzie di sicurezza statunitensi (antidroga, FBI e ICE) si trovano a coabitare in una casa sulla spiaggia confiscata nel sud della California, chiamata proprio Graceland. L’agente speciale dell’FBI Mike Warren è assegnato a Graceland proprio alla fine dell’addestramento a Quantico.

Graceland 3: anticipazioni su Amber

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Graceland 2x02Manca poco all’arrivo di Graceland 3, l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo targata USA Nework e oggi nell’attesa vi segnaliamo alcune anticipazioni.

In Graceland 3, se lo show verrà rinnovato, scopriremo maggiori dettagli sull’uomo che ha torturato Amber

Graceland è una serie televisiva statunitense creata da Jeff Eastin per il cabler USA Network, trasmessa dal 6 giugno 2013; in Italia andrà in onda dal 20 maggio 2014 su Fox Crime. A settembre 2013 è stato annunciato il rinnovo per una seconda stagione di 13 episodi, trasmessa a partire dal 14 giugno 2014.

Un gruppo di agenti federali sotto copertura provenienti da diverse agenzie di sicurezza statunitensi (antidroga, FBI e ICE) si trovano a coabitare in una casa sulla spiaggia confiscata nel sud della California, chiamata proprio Graceland. L’agente speciale dell’FBI Mike Warren è assegnato a Graceland proprio alla fine dell’addestramento a Quantico.

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