Ecco il trailer italiano di
Ted 2, seguito della commedia di
clamoroso successo Ted. Seth
MacFarlane ritorna come autore, regista e voce
dell’irriverente orsetto di peluche, un’altra volta al fianco di
Mark Wahlberg. Questa volta pare che l’orsetto Ted
dovrà riuscere a risolvere qualche problema legale, come anche
suggerito dal sito ufficiale del film dal particolare dominio
“www.LegalizeTed.com“.
Nel cast del film sono presenti
anche Liam Neeson, Amanda Seyfried, Morgan Freeman
e Richard Schiff.
Sono Universal e Media Rights
Capital a produrre il seguito della commedia dall’incasso più alto
negli Stati Uniti per un film con il visto di censura “R”, ovvero
vietato alle persone con meno di 17 anni non accompagnate da un
adulto. Per Ted 2 tornano alla sceneggiatura
anche Alec Sulkin e Wellesley Wild, mentre tra i produttori del
film misto live action/CGI figura tra gli altri lo stesso
Seth MacFarlane.
Ecco nuove immagini da Terminator
Genisys con Emilia
Clarke:
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Nel cast di
Terminator Genisys sono presenti, oltre
al già citato Arnold Schwarzenegger, anche
Jason
Clarke, Jai Courtney, Emilia Clarke, Matt Smith, Byung-hun Lee,
Courtney B. Vance e J.K.
Simmons.
La trama di Terminator
Genisys è la seguente: Quando Kyle Reese viene
mandato indietro nel tempo da John Connor per salvare la madre,
minacciata dagli androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il
luogotenente scoprirà finalmente la vera storia di Sarah Connor,
adottata proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua
protezione, addestrata ad affrontare un destino a cui fino
all’ultimo cercherà di ribellarsi.
Terminator
Genisys uscirà nelle sale cinematografiche
statunitensi il primo luglio 2015, mentre in quelle italiane il 9
luglio. Durante il Super Bowl domenica prossima sarà proiettato uno
spot del film.
Trama: Jupiter Jones
(Mila Kunis) è nata sotto un cielo notturno, con i
segni di un destino eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le
stelle, ma la sua dura realtà è fatta di bagni da pulire e una
sequenza infinita di sfortune. Quando Caine (Channing
Tatum), un ex militare cacciatore di taglie geneticamente
modificato, arriva sulla Terra per rintracciarla, Jupiter inizia a
intravedere il destino che aveva tanto atteso: il suo DNA la indica
come destinataria di una straordinaria eredità che potrebbe
alterare l’equilibrio dell’Universo.
Al cinema Barberini il cast del film
Leoni, rappresentato da Neri
Marcorè, Piera Degli Esposti, Stefano Pesce, Anna Dalton ,
Pierpaolo Spollon- citando solo i protagonisti- e il
regista Pietro Parolin hanno presentato la
pellicola alla presenza della stampa.
Erano presenti anche il direttore
del centro sperimentale di cinematografia e la produttrice
esecutiva Elisabetta Bruscolini.
Parolin è un ex allievo del
Centro Sperimentale, orgoglioso di presentare la sua pellicola
d’esordio nel difficile mondo del cinema; l’opportunità, per il
regista, è arrivata anche grazie al contributo della Regione
veneto, pronta ad investire nelle opere cinematografiche
promettenti e dal tema sociale impegnato.
La Bruscolini prende la parola,
riconfermando il contributo del bando offerto dalla regione,
investendo dei soldi concessi dall’Europa- una rarità per quanto
riguarda le regioni italiane- che, dopo essere stato vinto da
Parolin, è stato supportato dalla produzione CSC Production, che ha
provveduto inoltre al montaggio. Un sostegno fondamentale è venuto
anche da Rai Cinema e dal contributo del cast, costituito da
eccellenze disposte a mettersi in gioco in un’opera prima, insieme
a giovani emergenti e ad altri ex allievi coinvolti nella
realizzazione. Inoltre, un altro appoggio forte è stato offerto da
un gruppo di imprenditori veneti locali che si sono associati
decidendo di produrre- distribuire il film, sostenendolo
economicamente attraverso una brillante politica di marketing sul
territorio- ma non solo.
A prendere la parola in un secondo
momento è Piera Degli Esposti, interprete di Mara,
matriarca della famiglia ed infelice donna di potere alla quale
rimane solo quest’ultimo; un ruolo insolito, visto che il suo
personaggio non si alza mai dal letto, governando però le sorti di
un’intera famiglia e garantendone sempre l’integrità. Si è trattato
di un ruolo speciale e non facile: ha accettato di interpretarla
dopo aver incontrato Parolin, definito come una giovane promessa
dolce e disponibile; altre parole di elogio sono dedicate a
Marcorè, un comico nato anche sul set, un vero intrattenitore.
Quest’ultimo, prendendo la parola,
riconferma la splendida esperienza vissuta sul set; La Dalton e
Spollon sono entrambi veneti, quindi per loro è stato come tornare
a casa: sentire il loro dialetto, ritrovare quell’aria familiare,
ha contribuito alla riuscita del film; oltretutto Spollon si è
iscritto al Centro Sperimentale dopo aver partecipato al film, che
ha contribuito ad arricchire la sua esperienza con una serie di
“trucchi” che nelle scuole non vengono spesso insegnati ma si
acquisiscono col tempo e l’esperienza.
Il regista Parolin è l’ultimo a
prendere la parola, dichiarando di essere prima di tutto uno
sceneggiatore e poi un regista, che si è ritrovato ad avere la sua
occasione d’oro, grazie pure alla presenza di un cast ricco e
completo, composto da attori pronti a portare- letteralmente- il
“cinema in un posto”, rilanciando la regione veneto ma muovendosi
su due fronti diversi (soprattutto Roma , dove hanno svolto altri
casting); Parolin ammette che c’è molto di autobiografico nella
scrittura del film, nei vari personaggi raccontati (figli di
emigranti, piccoli imprenditori cialtroni e falliti, giovani pronti
a ripartire dalle radici): secondo la sua visione, la vera chiave
di volta è nel futuro, nella giovane generazione pronta a
rimboccarsi le maniche.
La prima domanda riguarda Marcorè:
l’attore afferma che, per scegliere un film, deve essere coinvolto
dalla sceneggiatura, dalla storia, e in seguito dagli stimoli che
fornisce il suo personaggio, elemento che lo spinge quindi a
variare generi e stili; il suo “treno” della svolta è stato Pupi
Avati, quando lo scritturò per Il Cuore
Altrove, regalandogli un posto “d’onore” nel cinema
italiano.
Riguardo al suo personaggio,
riconferma la natura cialtrona e futile di Gualtiero Cecchin,
cercando però di compiere un percorso di crescita durante l’intero
arco narrativo del film, ma senza mai perdere la natura stessa del
personaggio;
Il regista ha scelto- in modo
studiato- un linguaggio ben preciso: anche in fase di scrittura,
non voleva assolutamente creare delle macchiette, provando quindi a
mantenere solo il “colore” l’inflessione” dialettale, legata
comunque anche al ruolo sociale ricoperto dai singoli
personaggi.
Parolin, avendo una formazione da
sceneggiatore che lo ha portato ad ispirarsi sempre alla realtà
prima di procedere nella fase di scrittura, ha “trasportato” nel
piano della commedia delle tematiche forti e d’attualità (come il
suicidio o le infiltrazioni mafiose al nord) adattandole ad un tono
più leggero e sornione.
Una fonte d’ispirazione molto forte-
nonché una suggestione stilistica- l’ha fornita il film di
Pietro Germi Signori e Signore,
soprattutto col suo percorso dal particolare all’universale.
Ma quale Italia è raffigurata nel
film?
Di sicuro, il ritratto fornito della
provincia è comune a molte altre province, non solo quella veneta;
sarebbero cambiati dei parametri, dei dialetti, ma la sostanza
sarebbe rimasta la stessa. Il ritratto dei personaggi, allo stesso
tempo, evoca un paese “furbetto” che vive di ombre e cose losche,
come ci ha insegnato la realtà degli ultimi anni; nonostante la
risata e le battute che alleggeriscono il tono, la finalità è anche
quella di mettere in luce una morale latente e nascosta; la Degli
Esposti stessa riconferma la tesi proposta da Marcorè, del ritratto
di un’Italia “ladruncola”, in certi casi, attaccata agli averi
materiali, alla “roba”, che cerca però di lasciarsi alle spalle
questo passato e di ricominciare: quindi se la madre (Mara) ha
vinto sul versante “fisso”, il figlio (Gualtiero) ha vinto sul
“piano mobile”, mutevole, improntato ad un rinnovamento degli
affari.
Sembra quasi che a salvarsi sia solo
chi ritorna alle origini, magari anche grazie ad un sostegno
esterno: ma non è così come sembra, le nuove generazioni- anche se
lottando- possono resistere e rilanciarsi da sole, resistendo e
partendo di nuovo da zero, dalle origini di tutto, rinunciando ai
privilegi forniti dalla stabilità familiare.
Il film non ha un messaggio finale
vero e proprio: la finalità è piuttosto quella di fare un’analisi
lucida di una situazione attuale, senza giudicare o valutare, senza
fornire un giudizio.
La pellicola uscirà il 5 Febbraio a
Roma e nel Veneto, e a partire dal 12 sul territorio nazionale.
Forse non è un fatto del tutto
scioccante e imprevedibile vista la natura “espansiva”
dell’universo cinematico Marvel, ma sembra che la compagnia
abbia dei piani per Paul Bettany e di conseguenza
per il suo personaggio Visione, piano che andrebbero quindi oltre
il singolo film Avengers: Age of
Ultron.
Bettany non ha
ancora parlato in quale sorta di multi-film sarebbe coinvolto, ma
ha rilasciao di recente queste dichiarazioni ad un giornare
australiano: “Questo è davvero il bello della Marvel per me. Non ho mai saputo in
vita mia se avrei mai avuto un lavoro a distanza di sei mesi e
adesso so che hanno dei piani e che posso permettermi di essere più
giudizioso riguardo i progetti al di fuori di questo lavoro” ha
affermato Paul Bettany, il quale ha poi aggiunto
“Posso aspettare la cosa giusta e sentirmi davvero coinvolto da
essa.”
Possiamo quindi aspettarci di
vedere Paul Bettany in Captain America: Civil
War? Solo il tempo lo svelerà. Intanto si attende
l’uscita di Avengers Age of Ultron,
fissata per il primo maggio 2015 per quanto riguarda gli Stati
Uniti e il 22 aprile 2015 per quanto concerne l’Italia.
50 Sfumature di
Grigio non è l’unico film in cui presto vedremo
l’irlandese Jamie Dornan: l’attore sarà presto
protagonista del thriller The 9th Life Of Louis
Drax del quale qui sopra è visibile la prima
immagine.
The
9th Life Of Louis Drax parla della storia di Louis
Drax, un ragazzo in coma (Aiden Longworth), al cui
fianco troviamo il neurologo Dr. Allan Pascal (Dornan), il quale
combatte per svegliarlo dal suo stato comatoso. La svolta del film?
Lo stato in cui verte il ragazzo potrebbe non essere stato un
incidente. Il padre di Louis (Aaron Paul) è il primo
sospettato.
The 9th Life Of Louis
Drax è diretto da Alexandre Aja
(già noto per Horns, Le colline hanno gli
occhi) e il film intende ispirarsi al cinema di
Otto Preminger e di Alfred
Hitchcock.
“Mi ricorda film come La
Donna che Visse due volte e Bunny Lake è
Scomparsa” ha affermato entusiasticamente la co-star
di Dornan Sarah Gadon.
Nell’attesa di sapere se il
film è degno dei maestri ispiratori alla sua uscita, è possibile
vedere Jamie Dornan in 50 Sfumature di
Grigio che sarà disponibile nelle sale italiane a
partire dal 12 febbraio 2015.
La maggior parte delle persone
devono aspettare almeno dei mesi prima di provare a far arrivare
uno script sotto gli occhi di Brad Pitt, al quale arrivano
moltissime proposte. E poi c’è Angelina Jolie, alla quale – essendo
sposata con l’attore – basta semplicemente allungargli la
sceneggiatura sul tavolo a colazione e vedere se vuole partecipare
al film… Sembra infatti che Brad Pitt sia in fase di trattative per
Africa, il quarto film di
Angelina Jolie da regista.
Lo script di
Africa è stato scritto da Eric Roth,
sulla base della vera storia del paleoantropologo Richard Leakey e
la sua battaglia contro i bracconieri trafficanti di avorio che
minacciavano la popolazione africana degli elefanti negli anni
Ottanta.
“Ho sentito una profonda connessione
con l’Africa e con la sua cultura per la maggior parte della mia
vita, e sono stata rapita dalla bellissima sceneggiatura di Eric su
un uomo – coinvolto nel violento conflitto contro i cacciatori di
elefanti – il quale riesce a raggiungere una più profonda
comprensione delle tracce dell’umanità e del profondo senso di
responsabilità che lo circonda” ha dichiarato in
precedenza Angelina Jolie.
Pitt ha già
lavorato con la moglie Angelina Jolie in
By The Sea, il suo terzo film da regista, nel
quale i due recitano insieme nei panni di una coppia che cerca di
salvare il proprio matrimonio in una pittoresca cittadina della
Francia negli anni Settanta.in which they co-star as a couple
trying to figure out their marriage in a picturesque French seaside
town in the 1970s. Africa può vantarsi di avere
nella sua crew il famoso direttore della fotografia Roger
Deakins: le riprese potrebbero cominciare questa
estate.
Finalmente è online il primo trailer
ufficiale di Ted 2, seguito della commedia di
clamoroso successo Ted. Seth
MacFarlane ritorna come autore, regista e voce
dell’irriverente orsetto di peluche, un’altra volta al fianco di
Mark Wahlberg. Questa volta pare che l’orsetto Ted
dovrà riuscere a risolvere qualche problema legale, come anche
suggerito dal sito ufficiale del film dal particolare dominio
“www.LegalizeTed.com”.
Nel cast del film sono presenti
anche Liam Neeson, Amanda Seyfried, Morgan Freeman
e Richard Schiff.
Sono Universal e Media Rights
Capital a produrre il seguito della commedia dall’incasso più alto
negli Stati Uniti per un film con il visto di censura “R”, ovvero
vietato alle persone con meno di 17 anni non accompagnate da un
adulto. Per Ted 2 tornano alla sceneggiatura
anche Alec Sulkin e Wellesley Wild, mentre tra i produttori del
film misto live action/CGI figura tra gli altri lo stesso
Seth MacFarlane.
Ecco il primo trailer del film:
Ted 2 uscirà nelle sale cinemagrafiche italiane
a partire dal 25 giugno 2015 mentre in quelle statunitensi il
giorno dopo, il 26 giugno.
Lo stesso Arnold
Schwarzenegger ha da poco pubblicato sul suo account
Twitter un nuovo poster di Terminator
Genisys, il nuovo film della saga di Terminator
diretto da Alan
Taylor, regista già noto al pubblico per aver diretto
Thor: Dark World. Nel cast di
Terminator Genisys sono presenti, oltre
al già citato Arnold Schwarzenegger, anche
Jason
Clarke, Jai Courtney, Emilia Clarke, Matt Smith, Byung-hun Lee,
Courtney B. Vance e J.K.
Simmons.
La trama di Terminator
Genisys è la seguente: Quando Kyle Reese viene
mandato indietro nel tempo da John Connor per salvare la madre,
minacciata dagli androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il
luogotenente scoprirà finalmente la vera storia di Sarah Connor,
adottata proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua
protezione, addestrata ad affrontare un destino a cui fino
all’ultimo cercherà di ribellarsi.
Nel nuovo poster è possibile vedere
appunto il famoso attore austriaco nei panni del T800 “invecchiato”
con una tag line che richiama una delle più famose battute del
laconico cyborg. Eccolo qui sotto:
Terminator
Genisys uscirà nelle sale cinematografiche
statunitensi il primo luglio 2015, mentre in quelle italiane il 9
luglio. Durante il Super Bowl domenica prossima sarà proiettato uno
spot del film.
Nel suo continuo sforzo di trovare
lavori interessanti e poco prevedibili dopo la vincita del premio
Oscar nel 2014 grazie a Dallas Buyers
Club, Matthew McConaughey ha messo
gli occhi su un altro film interessante. McConaughey è infatto
entrato a far parte di Born to Run,
l’adattamento cinematografico dell’omonimo best-seller di
Christopher Dougall.
Matthew Michael Carnahan adatterà
il libro, il quale segue la storia dello stesso Dougall,
giornalista e corridore non professionista nel suo viaggio in
Messico, presso i Copper Canyons, per imparare i segreti della
tribù nativa americana Tarahumara, noti per la loro abitilità di
correre centinaia di chilometri senza rimanere senza fiato e senza
farsi male.
La produzione di Born
to Run avrà luogo grazie ad una collaborazione del
produttore Lorenzo di Bonaventura con Outlaw Productions e LD
Entertainment. In questo momento si stanno occupando di trovare
risorse e metteranno probabilmente i diritti di distribuzione in
prevendita visto che la presenza di Matthew
McConaughey nel progetto dovrebbe garantire molto
interesse in più.
Vi ricordiamo che tra i progetti
cinematografici che prossimamente vedremo a cui Matthew
McConaughey parteciperà ci sono anche The Sea
Of Trees di Gus Van Sant,
Gold di Stephen Gaghan e
The Free State of Jones
di Gary Ross.
Continuano a susseguirsi, in queste
prime settimane del 2015, i titoli più attesi dell’inverno
cinematografico. Tra grandi produzioni estere e qualche prodotto
italiano, ecco le uscite al cinema del 29 gennaio 2015.
Unbroken:
Un dramma epico che racconta l’incredibile storia dell’atleta
olimpionico ed eroe di guerra, Louis “Louie” Zamperini, che insieme
ad altri due membri dell’equipaggio, è riuscito a sopravvivere su
una zattera per 47 giorni, in seguito ad un disastroso incidente
aereo durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi essere catturato
dalla Marina giapponese e spedito in un campo di prigionia.
Una notte al museo
3: Quando il potere magico della tavola di Ahkmenrah
comincia a morire, Larry deve intervenire
per salvare la magia ed i suoi amici prima che sia troppo tardi, e
così, i protagonisti di una notte al museo attraversano l’Atlantico
e da New York sbarcano a Londra, al British Museum.
Gemma
Bovery: Martin è un benestante ex-parigino, più o
meno volontariamente trasformato in panettiere in un villaggio
della Normandia. Tutto ciò che rimane delle sue ambizioni giovanili
è una fantasia vivace e un’altrettanto viva passione la per la
grande letteratura, Gustave Flaubert in particolare. E’ quindi
comprensibile la sua eccitazione quando una coppia di inglesi dai
nomi particolarmente familiari si trasferisce in paese. Ma non sono
solo i nomi dei nuovi arrivati, Gemma e Charles Bovery, a destare
la sua curiosità, anche le loro azioni, infatti, sembrano ispirarsi
ai personaggi di Flaubert. Per il fantasioso Martin sembra
l’occasione unica di rivivere nella realtà il suo romanzo
preferito, ma l’affascinante Gemma Bovery non ha letto i classici,
e intende vivere la vita a modo suo…
Italiano
Medio: Giulio Verme è un ambientalista convinto in
crisi depressiva, che alla soglia dei 40 anni si ritrova a fare la
“differenziata” in un centro di smistamento rifiuti alla periferia
di Milano. Avvilito, furioso, depresso è ormai totalmente incapace
di interagire con chiunque: con i colleghi di lavoro, con i vicini,
con la famiglia e con Franca, la compagna di una vita. L’incontro
con l’agguerrita anche se poco credibile associazione ambientalista
dei “Mobbasta” lo convince a combattere fervidamente contro lo
smantellamento di un parco cittadino, ma per Giulio è l’ennesimo
fallimento. Non ci sono più speranze per il nostro protagonista
fino a quando incontra Alfonzo, un suo vecchio e odiato amico di
scuola che ha però un rimedio per tutti i suoi mali: una pillola
miracolosa che gli farà usare solo il 2% del proprio cervello
anziché il 20%, come si dice comunemente. Ed è proprio così che
Giulio supera la depressione: non pensa più all’ambiente ma solo a
sé stesso, alle donne, ai vizi, passioni e virtù di ogni italiano
medio. Una battaglia senza esclusioni di colpi si consuma nel
cervello e nella vita di Giulio tra l’Italiano Medio e quello
impegnato ma inconcludente che lo porterà non solo a diventare il
Vip più famoso d’Italia ma anche a cambiare gran parte della sua
vita…
Turner: Il
film è dedicato alla vita del celebre pittore J.M.W. Turner, uno
dei più importanti esponenti della storia dell’arte britannica,
vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.
Un operaio taiwanese è morto in un
incidente sul set di Silence, il prossimo
film di Martin Scorsese. Nell’incidente sono
rimasti feriti altri due operai.
L’incidente si è verificato intorno
alle 10 del mattino, ora locale, quando delle impalcature
temporanee in legno sono cadute al Chinese Culture and Movie Center
di Taipei.
L’operai è morto dopo l’arrivo in
ospedale, mentre la gravità dei danni subiti dagli altri due operai
è per adesso sconosciuta. Il set del film era in avanzato stato di
costruzione,con le riprese che sarebbero cominciate da li a qualche
giorno. Non sappiamo adesso se la produzione subirà dei
ritardi.
Silence è
basato sul romanzo di Shusaku Endo (adattato per lo schermo da Jay
Cocks) ed è ambientato nel 17° secolo: segue la storia di due
sacerdoti gesuiti mentre affrontano violenze e persecuzioni quando
viaggiano in Giappone per individuare il loro mentore e per
diffondere il vangelo del cristianesimo. Il cast del film include
Andrew Garfield, Ken Watanabe e Liam Neeson.
David Tennant,
attore britannico noto per essere stato una delle reincarnazioni
del Dottore nella celebre serie tv sul Signore del Tempo, è entrato
a far parte del cast di AKA Jessica
Jones, nei panni di Zebediah Killgrave,
alias l’Uomo Porpora. Ecco cosa ha dichiarato a Radio Times
l’attore in merito al ruolo, alla serie Netflix e alla sua passione per i fumetti:
“Sono cresciuto con i fumetti
Marvel, sono molto eccitato
all’idea di prendere parte al progetto. Amo i film di supereroi e
anche le serie tv, quindi sono compiaciuto del fatto di essere
entrato a far parte di questo mondo. Sono assolutamente devoto al
mondo Marvel, è come se un desiderio mai
espresso si fosse realizzato. Come se avessi avuto delle fantasie
in merito da ragazzo. Quindi ora far parte dell’altro lato è
elettrizzante. Non si può dire se il mio personaggio sarà un
cattivo o meno. Sono ora in un mondo che non conosco e non posso
rispondere a domande di cui non conosco la risposta”.
AKA Jessica
Jones andrà in onda quest’anno, dopo la premiere di
Daredevil per Netflix. Nel cast della serie sono stati confermati
per adesso Krysten
Ritter (Jessica Jones), Mike Colter (Luke
Cage), David Tennant (Kilgrave). La serie sarà di
13 episodi, non sappiamo ancora se verrà rinnovata per una seconda
stagione.
Arrow
3Arrow è
una serie televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata
da DC Comics. Viene
trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La
serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen.
Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo
e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come
“l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la
corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in
una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso
delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile
maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e
scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente
Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad
uno i criminali.
Come tutti sappiamo, due episodio
della quarta stagione di Game
of Thrones, gli ultimi due, verranno trasmessi al
cinema in IMAX. Ecco cosa hanno dichiarato i produttori della serie
HBO, David Benioff e D.B. Weiss,
in merito a quest’inedita esperienza.
Il 12 aprile 2015 tutti
sintonizzati per scoprire le sorti dei nostri personaggi preferiti!
Nel cast di Game of Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena
Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington,
Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie
Turner.
Le estati durani decenni. Gli
inverni possono durare anche una vita. E la battaglia per il Trono di
Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e
intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane
regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord,
una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno
devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là.
Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini
onesti … giocano tutti il ‘gioco dei troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de
‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco‘.
Lo abbiamo conosciuto sul piccolo
schermo con il volto di Mark Hamill, adesso
Trickster è tornato in una nuova veste, decisamente meno colorata
rispetto a quella del protagonista di Star
Wars, ed è pronto a debuttare sul piccolo schermo
accanto a Grant Gustin/The
Flash. Il personaggio è interpretato da Devon
Graye, che i fan di Dexter ricorderanno aver interpretato il loro serial
killer preferito da giovane nella serie Showtime.
Ecco l’immagine:
[nggallery id=1058]
The Flash è una
serie televisiva statunitense spin-off di Arrow, sviluppata
dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e
Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe
protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si
svolge nello stesso universo della serie madre e verrà trasmessa
dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW .
Mehcad
Brooks, conosciuto ai fan di Desperate
Housewives e di True Blood,
è entrato a far parte del cast di
Supergirl, in cui sappiamo è stata di
recente confermata Melissa
Benoist (Glee,
Whiplash).
Ovviamente i puristi grideranno
all’affronto, dal momento che Brooks è stato scelto per
interpretare Jimmy Olsen, personaggio notoriamente caucasico.
Tuttavia è il caso di placare questo tipo di obbiezioni che, siamo
sicuri, non hanno nulla di razzista e tutto di attenzione
filologica al fumetto.
I precedenti sono illustri, dal
mondo seriale con Iris West
(The
Flash), fino a quello cinematografico con Perry
White (L’Uomo d’Acciaio). Per non
parlare poi del caso che ha fatto alzare un vero polverone: la
Torcia Umana Michael B. Jordan.
Con il progetto
cinematografico sulla Suicide Squad della Warner Bros si
potrebbe rischiare di far confusione, tuttavia la serie tv Arrow, e
i suoi produttori, ci tengono a sottolineare il proprio primato
sulla messa in scena del gruppo di villain della DC Comics. La
Suicide Squad, già vista nella seconda stagione di Arrow, sta
infatti tornando anche in Arrow 3 e
comparirà nell’episodio 3×17 dal titolo Suicidal
Tendencies.
Non solo, il Deadstroke di
Manu Bennett tornerà già nell’episodio 14,
The Return, e nel corso dell’episodio 17,
il personaggio potrebbe diventare un membro fisso della
squadra.
Già tempo fa Stephen
Amell aveva dichiarato, in merito ad una sua eventuale
partecipazione al film sulla Justice League, che lui, Arrow, non aveva
bisogno di passare al cinema, dal momento che le serie tv sui
personaggi DC erano in uno stat produttivo molto più avanzato
rispetto al film, specificando che, al momento “la Justice
League siamo noi”.
Chissà cosa ne penserà la Warner Bros!Fonte: ET Online
Come ormai tutti sanno, il SuperBowl in USA non è solo un
momento di sport, ma anche di spettacolo e di condivisione.
Tuttavia l’evento sportivo è diventato anche qualcosa che interessa
tantissimo al mondo del cinema e della tv, dal momento che è
diventat una vetrina importante per tutti i film di grande budget
che possono permettersi di comprare uno spazio pubblicitario
durante la manifestazione.
Sono molto i titoli che quest’anno
“si mostreranno” durante la partita, tra questi ricordiamo
Avengers Age of Ultron e
Ant-Man, ma anche
Tomorrowland e Jurassic
World. Ci sarà spazio anche per Batman v Superman Dawn of
Justice? La Warner non ha ancora fatto un annuncio
ufficiale, ma la cosa potrebbe essere confermata a breve.
Ecco finalmente le nuove immagini di Avengers Age of
Ultron scansionate in HD. Nella gallery potete
vederle in tutta la loro bellezza. Quanto attendete il nuovo film
dei vendicatori?
[nggallery id=929]
Vi ricordiamo che nel
cast Avengers Age
of Ultron sono presenti Robert
Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre
a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
Avengers Age of
Ultron, scritto e diretto da Joss
Whedon, uscirà – nei formati 2D, 3D e in IMAX 3D –
nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il primo maggio 2015
mentre in Italia potremo vederlo a partire dal 22 aprile 2015.
L’anno scorso la notte più
scintillante e glam del calendario cinefilo ha visto
brillare il talento di Jared Leto come migliore
attore non protagonista per la sua interpretazione in
Dallas Buyers Club: per quest’anno le
scommesse sono già iniziate, ma chi sarà proclamato re per una
notte il prossimo 22 Febbraio? Scopriamo la rosa dei cinque
candidati:
Robert Duvall ha
dimostrato, durante la sua carriera, di essere un uomo di
spettacolo a 360° dal talento poliedrico e sfaccettato; dopo ben
sei candidature ai Golden Globes e agli Oscar (vinto nel 1984)
quest’anno ottiene la sua settima nomination per il film
The Judge, diretto da David
Dobkin, dove interpreta l’ingombrante padre-
giudice di Robert Downey Jr: un ruolo
importante per la sua carriera- ultimamente si è dedicato piuttosto
all’attività di produttore- che lo riporta ai fasti degli anni
d’oro, col ritratto dispotico di un uomo immortalato in un
conflitto generazionale- prima ancora che personale.
Forse questo sarà il suo anno-
almeno secondo i bookmaker- inteso come il trionfo di una carriera
ricca e sfaccettata ma vissuta sempre nei panni del caratterista:
stiamo parlando di J.K. Simmons, il favorito in
questa corsa alla statuetta, che con la sua performance nel
sorprendente film di Terence Fletcher
Whiplash, epico e incalzante racconto della
formazione di un giovane batterista jazz, ottiene la sua prima
nomination ai Golden Globes (dove ha già vinto) e agli
Oscar. Qui Simmons interpreta il ruolo dell’autoritario e spietato
direttore d’orchestra che prepara il giovane protagonista Andrew ad
affrontare la spietata competizione che si annida nel mondo
accademico.
Arrivato al successo
internazionale solo negli ultimi anni, Mark
Ruffalo sembra però non sbagliare più un colpo, sancendo
la sua inossidabile ascesa con la seconda candidatura agli Oscar
(dopo quella ottenuta nel 2011) attraverso la sua intensa
performance trasformista e camaleontica in
Foxcatcher, storia (vera) di sangue e
follia ambientata nel mondo olimpionico della lotta libera,
ispirata all’omicidio del campione Dave Schultz (interpretato
proprio da un irriconoscibile Ruffalo) per mano del suo amico/
allenatore Jon Du Pont.
Elegante, carismatico e
camaleontico: tre aggettivi che ben descrivono la personalità e la
presenza scenica di Edward Norton, che dopo gli
ultimi anni- caratterizzati da alterne fortune al botteghino- torna
a splendere (e a fare incetta di nominations, dopo le due già
ottenute nel 1996 e nel 1999) con il film
Birdman, di Alejandro
González Iñárritu: satira sociale sulla celebrità e
sulle sue dirette conseguenze, con protagonista un attore che
interpretava un supereroe adesso alle prese con il “rilancio” del
suo personaggio per uno spettacolo a Broadway. Che a Norton il film
possa portare fortuna, facendogli vincere l’ambita
statuetta?Sembra essere stato
baciato dal successo fin da giovanissimo l’americano Ethan
Hawke, che rinnova la sua duratura collaborazione con il
regista Richard Linklater (dopo ben sette film)
con Boyhood, rivoluzionario film girato
nell’arco di 12 anni, nel quale Hawke ha ricoperto il difficile
ruolo di un padre alle prese con la crescita del figlio:
un’interpretazione intensa, arricchita soprattutto dalla sfida-
almeno, per un attore- di confrontarsi con l’incedere inesorabile
del tempo. Dopo le ben tre nominations agli Oscar quest’anno
aggiunge pure la quarta: Boyhood è, in
fondo, uno dei film favoriti… per cui l’Accademy potrebbe scegliere
di premiare un altro dei membri del suo ricco cast.
“Si tratta di un fenomeno che
si chiama ‘gente stupida’”. Non le manda certo a dire
Joss Whedon quando ritorna a condividere le sue
perplessità sulla mancanza di leader femminili che possano guidare
un film di supereroi. Il regista, che nel nuovo
Avengers Age of Ultron introdurrà accanto
a Vedovan Nera e Maria Hill un altro personaggio femminile di
spessore, Scarlet Witch, dichiara: “Esiste del genuino,
recalcitrante, inattaccabile sessismo, una sorta di antica
misoginia che va avanti. Si sente dire ‘Oh, la supereroina non
funziona perchè ce ne sono state un paio andate male anni e anni
fa’, c’è sempre una scusa che si trova”. (L’ovvio riferimento
è a Catwoman e a
Elektra).
Whedon però non teme nemmeno la
Marvel e commenta anche la mancanza
di eroine di rilievo nel MCU: “La Marvel è nella posizione di
cambiare le cose con il solo fatto di fare un film con una leader
donna. Ma deve essere un buon film, con buoni personaggi, e i più
bei personaggi della Marvel Comics sono controllati dalla
Fox!”
Se si considerano tutte le
magnifiche mutanti, da Jean Grey a Tempesta passando per Rouge, c’è
da dire che Whedon non ha tutti i torti!
Alla luce di queste dichiarazioni,
e sapendo anche che il regista non vuole dirigere
Avengers Infinity War e che la Marvel ha in cantiere un film su
Captain Marvel, sarà forse
questa l’occasione di Joss Whedon per dare seguito
alle parole con i fatti?
Uno dei maggiori fattori d’invidia
che colpisce ogni donna, a qualsiasi età, nei confronti delle
principesse Disney è senza dubbio alcuno l’aspettativa sui propri
capelli. Che siano al vento, in acqua, di primo mattino o durante
le pulizie domestiche, i capelli delle principesse sono sempre in
oridine, cosa che non accade assolutamente a nessuna donna normale.
Ebbene grazie a MP vi mostriamo come dovrebbero essere
realisticamente i capelli di alcune delle principesse Disney con le
chiome più invidiabili della storia della casa di Topolino.
Ecco tante bellissime e nuove
immagini ufficiali di Jupiter Il Destino
dell’Universo, prossimo ambizioso film del fratelli
Wachowski con protagonisti Mila Kunis,
Channing Tatum, Sean Bean e Eddie
Redmayne. Il film uscirà i 5 febbraio 2015.
Trama: Jupiter Jones (Mila
Kunis) è nata sotto un cielo notturno, con i segni di un
destino eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le stelle, ma la
sua dura realtà è fatta di bagni da pulire e una sequenza infinita
di sfortune. Quando Caine (Channing Tatum), un ex
militare cacciatore di taglie geneticamente modificato, arriva
sulla Terra per rintracciarla, Jupiter inizia a intravedere il
destino che aveva tanto atteso: il suo DNA la indica come
destinataria di una straordinaria eredità che potrebbe alterare
l’equilibrio dell’Universo.
In attesa di vedere l’epica
battaglia tra Hulk e l’Hulkbuster, ecco un magnifico teaser trailer
del progetto fan movie Iron Man Gamma
Protocol, in cui Tony Stark all’interno della sua
armatura potenziata prova ad arginare la foga del Gigante di
Giada.
A quanto pare la melodica
allitterazione e la piacevole sequenza di iati che si susseguono
nel nome di Keira Knightley non è cosa voluta.
L’attrice nominata all’Oscar per la sua interpretazione in
The Imitation Game ha infatti dichiarato
che il suo nome è il risultato di un errore di spelling. “Mia
madre voleva darmi questo nomeper via di una pattinatrice russa che
si chiamava Kiera – ha detto Keira – ma poi quando è andata a
dichiarare la mia nascita si è confusa e ha detto ‘ei’ invece di
‘ie'”.
Il padre della piccola Keira
all’epoca non fu troppo felice dell’errore, pare infatti che sbottò
malamente contro la moglie autrice dello sbaglio, almeno stando a
quanto ha detto l’attrice: “Quando lei tornò, mio padre le fece
‘ma che c***o, hai sbagliato a pronunciare il nome!’ Ma quello che
è scritto resta e così eccomi qui, un errore di spelling”.
Claude e Marie Verneuil
sono una tranquilla coppia borghese cattolica e
conservatrice che ha allevato quattro figlie secondo i
principi di tolleranza, integrazione e apertura. Ma il destino li
mette a dura prova con tre matrimoni misti con un musulmano, un
ebreo e un cinese. Ormai tutte le loro speranze di
assistere ad un tradizionale matrimonio in chiesa vengono
riposte sulla figlia minore, che finalmente ha incontrato un
cattolico…
Non sposate le
mie figlie è l’ultimo film di Philippe de
Chauveron che scrive una classica commedia basata sugli
stereotipi e i conflitti generazionali che da un paio di anni a
questa parte sta caratterizzando fortemente le pellicole francesi.
Al centro della storia una delle realtà più evidenti, una Parigi
multietnica che si scontra sugli stereotipi e si confronta nelle
caricature dei personaggi. Questi sono studiati appositamente per
entrare in attrito tra di loro e creare così l’atmosfera frizzante
per una commedia sui generis. La storia, pur avendo una struttura
semplice e lineare, si snoda principalmente su due filoni diversi.
Nella prima parte del film assistiamo alla presentazione dei
personaggi “chiusi” nella loro cultura e messi alla prova nelle
quotidiane “sfide” familiari (il pranzo di famiglia, gli argomenti
delicati, le proprie ambizioni) per poi raggiungere un compromesso
e lanciare così la seconda parte del film che invece richiama a sé
storie del tipo Ti presento i miei, in
cui al centro troviamo il classico gioco degli equivoci e dialoghi
pungenti. Ma il motore di tutto il film si racchiude nel lavoro che
fanno gli attori che possono spaziare dalla mimica ai tempi della
battuta rendendo a pieno l’idea dell’autore, ossia, trattare un
tema contemporaneo con il massimo del sorriso e l’inevitabile
happy ending.
Nel cast primeggiano
soprattutto i genitori “delle spose”, Christian
Clavier (Asterix & Obelix – Missione
Cleopatra) e Chantal Lauby, che
riescono a trovare una buona verve per restituire la
provinciale e borghese visione del mondo in cui vive la coppia.
Mentre i tempi migliori sono riservati al trio composto
rispettivamente da Ary Abittan (Quasi
Amici) Medi Sadoun e
Frédéric Chau che soprattutto nelle sequenze della
cena di Natale, riescono ad essere incisivi nel caratterizzare il
loro personaggio.
Non sposate le mie
figlie! è l’ennesima dimostrazione di come il cinema
francese sia ormai uscito da un determinato tipo di commedia per
abbracciare una logica più “italo-americana”, in cui si gioca sui
forti temi nazionali e su determinati tempi di comicità. Il
risultato è quindi una piacevole e semplice storia che seppur
inverosimile in numerosi passaggi, lascia che sia la risata a
conquistarsi la scena.
Che ve ne pare? Qualcuno potrebbe
addirittura pensare che si tratti di un film migliore di quello che
invece sarà la pellicola diretta da Joss
Whedon.
Voi che ne pensate?
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Vi ricordiamo che nel
cast Avengers Age
of Ultron sono presenti Robert
Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre
a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
Avengers Age of
Ultron, scritto e diretto da Joss
Whedon, uscirà – nei formati 2D, 3D e in IMAX 3D –
nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il primo maggio 2015
mentre in Italia potremo vederlo a partire dal 22 aprile 2015.
Giuseppe Battiston,
uno degli attori italiani più apprezzati del momento eppure sempre
relegato a ruoli secondari si è lasciato andare ad un divertente
eppure tristemente realistico monologo contro “gli attori
cani”.
L’occasione l’ha offerta il
programma di La7 Victor Victoria.
Arrow
3Arrow è
una serie televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata
da DC Comics. Viene
trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La
serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen.
Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo
e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come
“l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la
corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in
una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso
delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile
maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e
scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente
Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad
uno i criminali.