Revenge of the Fans
è un portale che non ha sempre riferito informazioni corrette o
accertate su quello che riguarda il mondo del cinema, ma in almeno
un paio di occasioni è riuscito a diffondere dettagli interessanti
su delle produzioni, colpi ben messi a segno che rendono
particolarmente interessante questo nuovo report su
The
Batman.
Secondo il sito, qualche settimana
fa, Ben Affleck ha iniziato a scaldarsi all’idea
di indossare il mantello e il cappuccio e la Warner
Bros. sembra ancora entusiasta che l’attore sia legato al
ruolo. Matt Reeves, tuttavia, vuole coinvolgere un
attore più giovane per interpretare il ruolo e quando lo studio gli
ha suggerito di farlo apparire comunque nel film, l’aria è
diventata tesa.
Alla Warner Bros.
piaceva quell’idea perché significava che Affleck poteva tornare
per i futuri film collettivi, mentre Reeves poteva raccontare una
storia che non sarebbe stata costretta a essere legata a Shazam!
o Wonder Woman 1984. Il film potrebbe quindi
essere una vera avventura indipendente, ambientata in un momento
che precede l’ingresso di Affleck nel DC Expanded
Universe, ovvero Batman v
Superman: Dawn of Justice.
In ogni caso, Reeves ha detto no
all’idea perché non voleva che il suo Cavaliere
Oscuro fosse “contaminato” dal passato, specialmente nel
momento in cui il Batman di Affleck ha così diviso
il pubblico.
Di conseguenza, sembra che
The Batman sarà un riavvio e il futuro di Affleck
rimane in dubbio, ma chiaramente si tratta di informazioni non
ufficiali e quindi non sappiamo dire quante di queste cose possono
essere reali notizie e quante semplici rumors e congetture.
Matt Reeves ha
confessato che il casting di Robert Pattinson in
Tenet di Christopher Nolan lo
ha devastato, in prospettiva del suo The
Batman.
“Voglio dire, [Nolan] aveva una
barra alta da cercare di superare, provare a raggiungere. Ero
consapevole che stava facendo Tenet e ho pensato che fosse davvero
bello. In infatti, ero un po’… Lascia che ti dica come mi ha
davvero colpito. Ho scritto la storia, ho scritto questa
sceneggiatura pensando a Rob. Volevo che fosse il mio Batman. Non
avevo idea se sarebbe stato Batman, e quando è stato annunciato che
era stato scelto da Chris in Tenet, sono rimasto
devastato.
Ero convinto, perché aveva fatto
tutti questi film d’autore e aveva lavorato con tutti questi
registi interessanti … Se farà un film di successo, sarà Batman e
ne farebbe più di uno? Quando ha accettato di fare un film
importante con uno dei cineasti definitivi di Batman, ho pensato:
‘Ok, ecco fatto. Non vorrà essere Batman”.
E invece per Reeves le cose si sono
volte al meglio, e Pattinson ha accettato di essere il suo Uomo
Pipistrello.
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Ormai è quasi certo che
The
Batman è impostato per lanciare un intero nuovo
universo DC (un “Batverse”, se vogliamo) per la Warner Bros. Ciò è
stato evidente quando lo Studios ha iniziato ad annunciare e
pianificare gli spinoff di HBO Max che ruotano
attorno al GCPD e al Pinguino, nonostante
il regista Matt Reeves si sia mostrato sempre
piuttosto timido riguardo ad un potenziale sequel. Tuttavia,
qualcosa è cambiato, poiché il regista ha condiviso un
aggiornamento molto positivo sui piani futuri durante la premiere
britannica dell’adattamento DC Comics in arrivo al cinema la
prossima settimana.
“Credo davvero in quello che
abbiamo fatto e sarei entusiasta di raccontare più storie”, ha
rivelato (tramite Screen Rant). “Stiamo già
raccontando altre storie nello spazio fornito dalla piattaforma
streaming su HBO Max, stiamo facendo una serie sul Penguin con
Colin [Farrell], che sarà fantastica. E stiamo lavorando su altre
cose anche noi, abbiamo iniziato a parlare di un altro
film”.
E’ l’alba del
Batverse?
Questo non sorprende più di tanto
dato che il film di Matt Reeves sembra abbia conquistato un po’
tutti. Dunque mentre le storie continueranno a essere raccontate
nel DC
Extended Universe attraverso film come Black
Adam e The
Flash, questo “Batverse” potrebbe
puntare i riflettori su un autentico universo di
Batman la cui carriera nella lotta al crimine è
appena iniziata, e potrebbe reinventare le storie su i suoi
personaggi secondari e ladri in modi nuovi ed eccitanti sia nel
cinema che in televisione.
Con
Ben Affleck che ha ormai abbandona il ruolo e Michael Keaton che sembra destinato a
ereditare il ruolo del Cavaliere Oscuro del DCEU, questo significa
che presto avremo due versioni del Crociato Incappucciato sul
grande schermo contemporaneamente. Sulla base dell’esperienza
passata, non sorprendiamoci seThe Batman 2verrà
ufficializzata poco dopo l’uscita in sala, e poco dopo gli incassi
del primo weekend.
The Batman, il film
The
Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale
il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film
insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey
Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
In un’intervista con
Collider, Matt Reeves parla di cosa lo ha
sorpreso e deliziato nelle risposte delle prime proiezioni del suo
The
Batman. Il film era ancora in fase di montaggio
quando si sono svolte le proiezioni, il che significa che non
esisteva ancora una versione definitiva dello stesso.
L’eccessiva complessità della trama
era ancora in discussione e Reeves non era sicuro che il pubblico
sarebbe stato ricettivo senza un montaggio più pulito e
chiarificatore. I risultati non sono stati quelli che si aspettava.
Ecco cosa ha dichiarato a Collider:
“La prima versione di questo
film che ho proiettato, il film ha una narrativa molto ambiziosa e
complessa. Quindi, quando siamo arrivati a un punto in cui
dovevamo iniziare a testare, non avevo ancora terminato il
montaggio del film. C’era così tanto del film ancora da sistemare
ed è stato davvero un processo lungo. Voglio dire, il film era più
lungo di quello che intendevo. Ero terrorizzato perché pensavo, oh
mio Dio, lo stiamo mostrando prima che sia pronto, a un pubblico e
in termini di film di Batman, è una narrativa poliziesca molto
complessa. Riusciranno a seguire qualcosa? Quello che ho scoperto
in realtà, il che è stato sorprendente, è stato quanto amassero
quell’aspetto. Questo è stato il sollievo più grande.”
The Batman, il film
The
Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale
il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film
insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Nel caso in cui ci fossero dubbi,
The
Batman avrà come protagonista Ben
Affleck, parola di Matt Reeves, il
regista incaricato di sostituire sulla sedia di regia proprio il
premio Oscar che, da piani originali, doveva raccontare questa
nuova storia del Cavaliere Oscuro.
Durante un’intervista
con Getty, in
occasione della presentazione di The War – Il Pianeta delle
Scimmie, Reeves ha assicurato che Ben
Affleck farà parte del progetto e che sarà lui a portare
ancora una volta Batman sul grande schermo. Naturalmente non ha
fornito ulteriori dettagli, il che è comprensibile, dato lo
stato così “acerbo” del progetto.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che firmano anche
la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmonssarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà
Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.
Ad appena una settimana di distanza
dall’annuncio che avrebbe diretto The
Batman, Matt Reeves lascia il
progetto Warner Bros. Non sono certe le cause
dell’abbandono del regista ma sembra che Reeves
fosse ancora troppo impegnato con War of the Planet of the
Apes per prestare la giusta attenzione al nuovo film sul
Cavaliere Oscuro.
A questo punto la Warner
Bros sarà già in cerca di un nuovo nome per il film che
vedrà protagonista Ben Affleck.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà prodotto
da Ben Affleck e Geoff Johns
che firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Sembra che Matt
Reeves voglia sostituire Ben Affleck come
protagonista del suo standalone, The
Batman. A dare la notizia è Variety che, pur non parlando di
ufficialità, riporta che il regista vorrebbe scegliere qualcuno di
diverso per il ruolo.
Sempre secondo l’attendibile
rivista, Ben Affleck dovrebbe comunque tornare a
indossare il mantello di Batman in Flashpoint, il
film standalone su The
Flash che vedrà protagonista Ezra
Miller e che prevede anche la partecipazione di
Gal Gadot nei panni di Wonder Woman.
La notizia non è per il momento
ufficiale, ma le voci di un desiderio di Affleck di allontanarsi
dal ruolo, a causa anche dello scarso successo al box office di
Justice League, si continuano a
susseguire, per cui aspettiamo una conferma ufficiale.
Le ultime notizie a riguardo
parlavano addirittura di Jake Gyllenhaal come
possibile sostituto di Affleck.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe
Manganiello sarà Deathstroke. Alla
regia Matt Reeves.
Nonostante la presenza
di Joe Manganiello nei panni
di Deathstroke sia stata una delle prime
notizie confermate circa The
Batman, l’attore, ospite del
Pittsburgh Today Live, in
risposta ad una domanda sull’effettiva possibilità di interpretare
il villain sul grande schermo si è mantenuto stranamente sul vago,
commentando la notizia con un laconico “vedremo”, che
l’arrivo alla regia di Matt Reeves possa
cambiare le carte in tavola? Non ci resta che attendere ulteriori
comunicazioni da parte della Warner Bros.
The Batman sarà prodotto
da Ben Affleck e Geoff Johns
che firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.
Nel video “The
Batman cast interview” di Jake’s Takes,
Colin Farrell, che nel film di Matt
Reeves interpreterà il Pinguino, parla del suo ritratto
dell’iconico villain e di quanto sarà diverso rispetto a quello di
Danny DeVito visto in Batman di
Tim Burton, oltre ad aggiungere che lo studio non
avrebbe nemmeno permesso al suo personaggio di fumare.
Alla domanda: “Quanto ancora gli
resta per evolversi definitivamente in Pinguino?”, Colin Farrell risponde dicendo che gli studios
sono incredibilmente cauti nel mostrare le sigarette sullo schermo
quando si tratta di film sui supereroi. Farrell poi parla della
posizione del suo personaggio nel film e del perché il Pinguino non
sarà ciò che i fan si aspettano.
“Ho combattuto valorosamente per
un sigaro, ho anche detto a un certo punto ‘posso averlo spento’ e
loro erano di no. L’Oz che incontriamo non ha incarnato l’energia
del Pinguino che riconosciamo dai fumetti originali e dai film
precedenti, quindi si vedrà se avrà un’altra possibilità. Mi
piacerebbe esplorarlo perché non è un cattivo di secondo piano, non
è un boss, è solo un soldato di Falcone, in questa fase. Ma ha una
grande ambizione e sogna di fare grandi cose”.
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.
Pur avendo scritto una
sceneggiatura insieme a Geoff Johns, l’attore ha
scelto di abbandonare la regia di The
Batman. Ha persino appeso al chiodo mantello e
mantello – il che significa che Matt Reeves ha potuto riavviare
l’eroe con Robert Pattinson – fino al suo breve ritorno
in The
Flash l’anno scorso.
Doveva portare a cose più grandi
ma… sappiamo tutti com’è andata a finire.
Poco è stato rivelato sul Batman di
Affleck. Tuttavia, si ritiene che Slade Wilson/Deathstroke
(Joe
Manganiello) arriverà a Gotham City in cerca di
vendetta, mentre
Zack Snyder’sJustice League ha
confermato che il piano prevedeva che Lex Luthor dicesse
all’assassino chi c’è sotto il mantello e il cappuccio (una
rivincita per essere stato rinchiuso nel manicomio di Arkham alla
fine di
Batman v Superman: Dawn of Justice).
Lo storyboard artist Jay Oliva ha
lavorato a The Batman di Affleck e Johns e, per
celebrare il “Batman Day” di ieri, ha condiviso un’altra parte del
suo lavoro sul film. Come si può vedere qui sotto, si tratta di una
battaglia ricca di azione in cui il Cavaliere Oscuro si confronta
con Terminator.
“Non posso dire molto se non
che è stato f***issimo“, ha detto Oliva a
proposito di The Batman. “È stato il migliore. È stato
fantastico“. “Da quanto ho capito, ci sono state un paio
di bozze. Quando sono stato assunto, non so se fosse la seconda
bozza o qualcosa del genere, ma era quello che Geoff Johns e Ben
[Affleck] mi avevano mostrato“.
“La storia di Ben avrebbe
trattatoqualcosa che non era mai stato trattato nei
fumetti, ma si basava sulle storie del mito di Batman degli ultimi
80 anni e le affrontava da una nuova prospettiva“, ha
proseguito. “Era molto intelligente e c’erano molte cose che mi
piacevano molto e che avrei voluto si realizzassero“.
“All’inizio è stato un progetto
davvero fantastico. Ben ha dovuto allontanarsi per motivi
personali, e lo capisco perfettamente, ma il tempo che ho trascorso
con Ben lavorando al progetto è stato fantastico”.
L’artista è un collaboratore di
lunga data di Zack Snyder e, oltre a lavorare ai
film del DCEU del regista, si sono recentemente riuniti per il film
d’animazione di Netflix Twilight of the Gods.
Non sapremo mai quanto sarebbe
stata valida questa versione di The Batman, anche se è difficile lamentarsi
troppo del fatto che non sia stata realizzata, soprattutto quando
ci ha regalato “The Batman Epic Crime Saga” di Matt Reeves.
Lo slittamento della produzione di
The
Batman potrebbe durare più del previsto,
secondo quanto dichiarato dal regista Matt Reeves.
Precisamente il 14 marzo, abbiamo appreso la notizia che
la produzione del nuovo cinecomic DC dedicato all’Uomo
Pipistrello si sarebbe fermata per due settimane a causa
dell’emergenza Coronavirus. Adesso, è stato lo stesso Reeves a
rivelare che quasi sicuramente la produzione non riprenderà nei
tempi inizialmente previsti.
La prima parte del film è stata
girata a Londra durante il mese di gennaio. A marzo, la troupe
avrebbe dovuto spostarsi verso Liverpool, ma in seguito
all’esplosione della pandemia, è stato deciso di bloccare
ufficialmente le riprese. Adesso, via Twitter,
Reeves ha risposto ad un fan che ha chiesto aggiornamenti in merito
alla produzione del film, e il regista ha confermato che non si
tornerà sul set fino a quando “la situazione non sarà sicura
per tutti”.
Ciò indica che le due settimane di
stop precedentemente annunciate, si sono adesso trasformate in una
lasso di tempo indefinito che, proprio a causa dell’attuale
situazione, non permette di definire con certezza quando la
macchina The
Batman potrà ripartire. A questo punto, è probabile
che anche la data di uscita del film (attualmente fissato per il
2021) possa subire una variazione, ma su questo non esistono ancora
conferme.
Potete vedere il tweet originale di Reeves di seguito:
HN Entertainment ha suggerito che le
riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di
Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche
di Batman
v Superman: Dawn of Justice, Justice
League, Wonder
Woman e del sequel Wonder
Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata
al 25 giugno 2021.
“The
Batman esplorerà un caso di detective“,
scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in
modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di
Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una
cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham
City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà
disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei
film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti
sospettati“.
Nonostante Selina Kyle sia
stata menzionata nell’episodio
finale di The Penguin, sembra che non ci siano
piani attuali per un’altra serie spin-off di The
Batman incentrata sulla versione di Zoë
Kravitz del nemico felino del Cavaliere
Oscuro.
In “A Great or Little
Thing”, Sofia Falcone viene rimandata ad Arkham dopo
che Oz Cobb organizza il suo arresto. Nonostante inizialmente
sembri rassegnata a un futuro cupo dietro le sbarre, a Sofia viene
dato un barlume di speranza sotto forma di una lettera dalla
sorellastra, Selina Kyle. Il contenuto della
lettera non è stato divulgato, ma il sorriso sul volto di Sofia
suggerisce che Catwoman potrebbe averle suggerito di fare
squadra.
Selina Kyle farà squadra con Sofia
Falcone?
“Alla fine, volevo lasciare a
Sofia un po’ di speranza”, ha detto la showrunner
Lauren LeFranc a The Wrap in una recente
intervista. “Il nostro show è una tragedia e la sua fine,
penso, dovrebbe sembrare tragica. L’intero arco narrativo del
nostro show è stato incentrato molto su come non si senta legata
alla sua famiglia, e su come la sua famiglia l’abbia tradita, e non
abbia nessuno, e si senta completamente sola, e alla fine, con la
lettera di Selina Kyle, ci rendiamo conto che non
è completamente sola, e che in realtà ha una famiglia là fuori di
cui non era a conoscenza, e forse potrebbe esserci qualche speranza
per una futura connessione”.
Il CEO e presidente di HBO e Max
Casey Bloys ha ora confermato che sono previsti
altri spin-off, ma uno show su Catwoman non sarà uno di
questi. “Ci siamo fatti principalmente queste domande: c’è
un’altra storia con The
Penguin?” dice Bloys a TV Line. “Devo lasciarlo
preparare e far partire quel film. Ma [Matt e Lauren LeFranc,
showrunner di Penguin] lavorano davvero bene insieme, quindi spero
che trovino qualcosa che ritengono eccitante”.
Un aggiornamento deludente per i fan
di Catwoman, ma siamo sicuri di incontrare le figlie di Carmine
Falcone in
The Batman – Parte II di Matt
Reeves.
La pre-produzione di
The
Batman alla Warner Bros è stata alquanto turbolenta,
con cambi di direzione di regia e di produzione.
Da Ben Affleck,
coinvolto in ogni aspetto del film (regia, sceneggiatura,
produzione e ovviamente recitazione), all’ingresso in squadra di
Matt Reeves, che ha sostituito Affleck alla regia
e ha preso in mano le redini della produzione, con rimaneggiamenti
alla sceneggiatura.
Con le carte in tavola completamente
cambiate, Umberto
Gonzalez di The Wrap rivela su
Twitterche la prima sceneggiatura del film era
ispirata a The Game di
David Fincher.
Il film, del 1997, raccontava di un
uomo che si trovava al centro di una cospirazione di cui lui
soltanto non era a conoscenza. Il suo scopo diventa così trovare a
verità da solo.
Non sappiamo in che modo questo
parallelismo potesse funzionare per una storia sull’Uomo
Pipistrello, tuttavia adesso sappiamo che non vedremo mai, per ora,
questa versione del film.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe
Manganiello sarà Deathstroke. Alla
regia Matt Reeves.
A tutte queste domande
non riusciamo a darvi una risposta. Tuttavia però nel lungo report
di Forbes uscite oggi nelle informazioni rivelate
sullo stato delle cose di The Batman ci sono
anche alcuni elementi della trama dell’ipotetico script
originale che oltre a
Deathstroke interpretato Joe Manganiello prevedeva
anche Joker e altri super villain di Batman.
Infatti da quanto leggiamo la
storia di The Batman prevedeva, originariamente,
la presenza dell’assassino Deathstroke come
villain principale, interpretato da Joe
Manganiello, così come le apparizioni di altri villain
“scellerati”, incluso il Joker, almeno secondo fonti vicine al
progetto.
Jared Leto, che ha
interpretato il Joker in Suicide Squad, ha ripetuto per mesi di
essere insoddisfazione per la rimozione di una parte sostanziale
della sua performance dal montaggio finale di Suicide
Squad, facendo sorgere più di una domanda in merito al suo
eventuale ritorno nei panni del personaggio.
Ovviamente nulla di tutto ciò è da
considerarsi come ufficiale, dunque non resta che aspettare
ulteriori sviluppo e un annuncio ufficiale sul nuovo regista.
Joe Manganiello,
interprete di Deathstroke nel prossimo
The
Batman, ha pubblicato una foto sul suo profilo
Twitter in cui mostra il primo screentest per il villain contro
cui si scontrerà il Cavaliere Oscuro di
Ben Affleck.
Ecco l’immagine che raffigura
l’armatura di Slade Wilson:
Nonostante le polemiche e le giuste
insicurezze di Ben Affleck in merito al progetto,
la Warner Bros sta quindi lavorando intensamente a
un film che si profila trai più attesi dei prossimi anni.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da
Ben Affleck e Geoff Johnsesarà diretto da Affleck.Nel cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film
chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur
mantenendo un’originalità predominante.
Nei crediti ufficiali di The
Batman si legge che Matt Reeves e
Peter Craig hanno scritto il film; tuttavia,
Mattson Tomlin, showrunner di Terminator
Zero, ha dato un contributo fondamentale alla sceneggiatura
che, alla fine, un arbitrato della WGA ha deciso non essere
sufficiente a fargli guadagnare un credito. Parlando con
The Hollywood Reporter, lo sceneggiatore di
Mother/Android ha rivelato di aver saputo che non avrebbe
ottenuto un credito per The
Batman quando ha iniziato a lavorare a Terminator
Zero.
Come ci si potrebbe aspettare,
questo lo ha fatto sentire in “una sorta di crisi”. Tuttavia,
Reeves si è poi rivolto a Tomlin per la co-scrittura di The
Batman – Parte 2 e ha dichiarato al trade che non solo
questo ha sanato ogni rancore, ma gli ha dato l’opportunità di
mostrare al mondo cosa è in grado di fare nell’angolo dell’Universo
DC dedicato al Crociato incappucciato. Lo scrittore ha così
esordito spiegando come si è sentito quando ha saputo che il suo
nome non sarebbe stato legato a Batman:
“Sì, sarò onesto al riguardo. È
stata una cosa dolorosa. Ci ho messo molto tempo e molto cuore. Mi
sono divertito molto a lavorare con Matt in quel primo film. E
quando sono stato coinvolto, mi è stato detto: “Senti, siamo così
in ritardo in questo processo che probabilmente non ti verrà
riconosciuto nulla”. Quindi nessuno mi ha fatto niente. Non sono
stato fregato. Abbiamo finito per fare così tanto, non solo nel
terzo atto, ma anche per aumentare il mistero e i primi due atti,
che c’è stato un momento in cui ho pensato: “Oh, aspetta, forse c’è
una possibilità [di ottenere i crediti]”.
“Ma è stato solo quello. E poi
il mio nome è stato reso pubblico, il che è sempre una pessima
idea. Quindi, sono stato associato a questa cosa. Così ho scoperto
il giorno in cui è uscito il trailer. Da un lato, ho pensato: “Wow,
eccolo!”. E dall’altro, ho pensato: “E io non ho più niente a che
fare con questa cosa”. È stato un po’ un colpo al cuore, e c’è
stato un livello di, oserei dire, crescita e di dover dire: “Sai
cosa? Mi hanno pagato. Sono un professionista, quindi sii un
professionista e cerca di non prenderla troppo male’”.
Riguardo a come è stato lavorare al
sequel come co-sceneggiatrice, Tomlin ha aggiunto: “Il giorno
in cui è uscito il film, [Matt Reeves] e io abbiamo parlato al
telefono per un’ora o due, e lui stava parlando del processo di
realizzazione del film, e credo che stesse solo elaborando
l’esperienza che aveva fatto. E ho avuto l’impulso di dire: “Ok, ma
mi chiederai di fare il sequel?”. E non l’ho fatto. Invece, mi è
stato molto chiaro: vuole solo parlare di quello che ha appena
passato. Quindi sii un bravo ragazzo, un buon amico, festeggia il
fatto che mi tratti ancora come se fosse qualcosa di cui ho fatto
parte, perché ne ho fatto parte. E quindi godetevelo”.
“Circa sei settimane dopo mi ha
chiamato e mi ha detto: “Allora, è il momento del sequel. Vuoi
farlo fino in fondo questa volta?”. “È stata una catarsi
emotiva enorme, perché Batman significa molto per me. E penso che
quando sei uno scrittore, un regista, un creatore, cerchi di fare
cose importanti per te, ma anche per il pubblico. E sono arrivati
tutti i pensieri spaventosi. La sindrome dell’impostore e il
pensiero: “Oh, sarò la nota a piè di pagina in un articolo di
Wikipedia: ‘Oh sì, ha avuto a che fare con questo, e quella è stata
la sua carriera?’”.
“Tutte quelle cose oscure e
spaventose sono successe. Ed è ancora lì, tra l’altro, ma è stato
un momento in cui ho pensato: “OK, non è nemmeno un arco di
redenzione. È più come se ora dovessi dimostrare quanto valgo. Ora
ho un lavoro da grande”. E quindi, tutto questo per dire che sono
per sempre, per sempre in debito con Matt Reeves. Mi ha cambiato la
vita tre volte”.
Tutto quello che sappiamo su The
Batman – Parte 2
Come già sottolineato, The
Batman – Parte 2 ha dovuto fare i conti con una serie
di indiscrezioni sulla produzione. Di recente, Jame Gunn è dovuto intervenire per smentire le
voci secondo cui Boyd Holbrook sarebbe stato scritturato per
interpretare Harvey Dent/Due Facce. L’inizio delle riprese del
sequel era previsto per il novembre 2023, con un’uscita prevista
per l’ottobre 2025. Tuttavia, in seguito agli scioperi della WGA e
della SAG-AFTRA del 2023, The
Batman – Parte 2 è stato rinviato all’ottobre 2026. Le
riprese del sequel inizieranno alla fine di quest’anno.
Reeves spera che il suo prossimo
film su Batman abbia lo stesso successo del primo. The
Batman del 2022 ha avuto un’ottima performance al
botteghino, incassando oltre 772 milioni di dollari in tutto il
mondo e ottenendo un ampio consenso da parte della critica. Queste
recensioni entusiastiche sono state portate avanti nella stagione
dei premi, visto che il film ha ottenuto quattro nomination agli
Oscar. Nel frattempo, Reeves è intenzionato a espandere la serie
DC Elseworlds, dato che la serie spin-off di
Batman, Il Pinguino, con Colin Farrell nei panni del boss della mafia,
è prossima all’uscita. Con Farrell che ha annunciato una serie
molto violenta, The
Penguin debutterà su Max a settembre.
L’icona musicale Lenny
Kravitz ha fatto le sue tenere congratulazioni a
Zoe Kravitz, sua figlia, per il ruolo di Selina
Kyle in The
Batman. Il cantante ha condiviso una immagine di
Kravitz con il costume nero, dicendo che è (giustamente,
aggiungiamo noi) incredibilmente fiero del lavoro che ha fatto,
sottolineando anche l’iconicità del ruolo attribuitole.
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
The
Batman non salverà solo Gotham City questo
mese.Varietyriporta che il film sta ora puntando a un weekend di apertura
compreso tra $ 100 milioni e $ 125 milioni di dollari, con
quest’ultima cifra in aumento rispetto alle precedenti stime di $
115 milioni dopo che ieri hanno debuttato le recensioni a dir poco
entusiastiche.Tuttavia, alcune note commerciali fatte
da alcuni analisti ritengono che l’adattamento DC Comics di
Matt Reeves supererà di gran lunga le aspettative,
debuttando potenzialmente in Nord America per una cifra enorme di
questi tempi, ben 140 milioni di dollari.
È
troppo presto per le stime all’estero, ma marzo sembra destinato a
essere un buon mese per The
Batman in quanto è uno dei
pochi film di Hollywood ad assicurarsi un’uscita in Cina (dove
debutterà il 18 marzo). Ieri sera è arrivata
la notizia che il film non uscirà in Russia a causa
dell’invasione in corso dell’Ucraina da parte del Paese. Per
darvi un po’ di contesto,Spider-Man: No Way Home– l’ultimo blockbuster ad aprire con oltre $ 100 milioni
negli Stati Uniti – è riuscito a guadagnare ben $ 44 milioni nel
paese, quindi questa mancata uscita alla lunga potrebbe
compromettere la corsa globale diThe
Batman.
The
Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale
il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film
insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
La complicata storia d’amore tra
Catwoman e Batman è stata una
delle dinamiche più longeve dei fumetti, e una delle più iconiche
per lei e il Cavaliere Oscuro: l’uscita di The Batman di Matt Reeves è
dietro l’angolo e il fermento dei fan è al massimo nei confronti
della nuova versione di Selina Kyle/Catwoman
interpretata da Zoë Kravitz.
La trasposizione del personaggio da
parte di questa attrice sembra riprenderà i caratteri distintivi
dell’antieroina moralmente grigia di Year One.
Oltre al classico Batman di Frank Miller,
Catwoman ha avuto una varietà di momenti memorabili nei suoi oltre
80 anni di storia nei fumetti della DC: la
crescita del personaggio è progredita parallelamente e si è poi
intersecata a quella di Batman nel corso degli anni, nella famosa
storia d’amore Bat-Gatto che i fan adorano e che oggi ci è così
familiare.
Batman Vs. Catwoman
Il fumetto The Long
Halloween dello scrittore Jeph Loeb e
dell’artista Tim Sale è spesso considerato dai fan
come la più grande storia di Batman mai raccontata, in parte per
aver scritto una storia che ha dato a Batman uno dei suoi migliori
casi polizieschi nei fumetti, ma è stata anche un’eccellente
vetrina per una Catwoman post
Year-One.
Il personaggio di Catwoman di Selina
Kyle è ormai saldamente stabilito a questo punto e The Long
Halloween si apre con un emozionante confronto tra lei e il
più grande detective del mondo, dopo che Bruce Wayne decide di
indagare sul boss mafioso Carmine Falcone nei panni di Batman. Il
classico marchio di Sale di una grafica
malinconica e cupamente stilizzata enfatizza l’atmosfera noir,
anche nei momenti accesi dell’azione dei supereroi.
“Non è un giocattolo”
Essendo uno dei migliori fumetti di
Batman, non sorprende che The Long
Halloween presenti più di un momento di spicco tra il
Cavaliere Oscuro e la Scassinatrice; nel mezzo della dilagante
serie di omicidi iniziata dall’inafferrabile Holiday
Killer, così come la sanguinosa guerra tra bande di cui
sono stati il catalizzatore, Catwoman è diventata
a sua volta una variabile imprevedibile per Batman nella sua corsa
contro il tempo per risolvere il caso.
Il supereroe vede il Bat-segnale
acceso nel cielo e va a rispondere aspettandosi Jim
Gordon, solo per scoprire invece che è stata Catwoman a
chiamare. L’opera di Sale ancora una volta è
incorniciata in modo eccellente, con Catwoman che incarna gli
elementi felini del personaggio mentre è appollaiata sul
Bat-segnale sullo sfondo della Gotham City oscurata; il fatto che
Batman la guardi con lieve fastidio completa perfettamente la
tavola, confermando come il fumetto sia in egual misura artistico e
giocoso, che è esattamente ciò che la prima dinamica del duo mirava
a mostrare.
Sempre intrecciati
Dato lo status che The Long
Halloween ha nella comunità dei fumetti, è in parte
comprensibile perché il suo seguito, Dark Victory, venga
un po’ trascurato in confronto. Tuttavia, questo seguito diretto è
un degno sequel che si concentra sulla base del mistero noir
stabilito dal suo predecessore e, anche se
Catwoman vi compare solo fino a un certo punto,
prima di avventurarsi in Italia per una sua indagine, non se ne va
senza una classica interazione da “gatto e topo” con Batman.
Dopo che il caso dell’Holiday Killer
è stato “risolto” in modo ambiguo, un altro serial killer
soprannominato il Boia prende di mira gli agenti della GCPD legati
all’estenuante spirale durata un anno; Catwoman ancora una volta
sembra essere coinvolta in qualche modo e, mentre Batman la aiuta a
fuggire da una sparatoria, la sua pazienza comincia a vacillare.
Batman fa il timido in un primo piano dei due in una vignetta, il
che accentua il modo letterale e metaforico in cui i due sono, in
un modo o in un altro, sempre connessi.
Una pietra miliare nella loro
relazione
La dinamica del tira e molla tra
Catwoman e Batman è diventata un
tropo trito e ritrito negli ultimi tempi, quindi
Loeb e l’artista Jim Lee hanno
cercato di dare un giro di vite alla relazione tra i due;
Hush è stata una pietra miliare per questo, con Batman che
ha finalmente rivelato la sua identità a Selina, dimostrando che è
diventato più affidabile.
È stato uno dei migliori archi di
fumetti di Batman dei primi anni 2000, in parte per questa ragione;
anche se alla fine la loro storia d’amore ha fatto due passi avanti
e uno indietro, il bacio tra Batman e Catwoman è uno dei passaggi
più iconici della storia dei fumetti del duo. L’eccezionale opera
d’arte di Jim Lee con il panorama notturno della città e la luna
sullo sfondo era incredibilmente pittoresco e una grande
rappresentazione della (graduale) svolta della loro relazione.
Il grande colpo di Selina
Sebbene sia uno dei fumetti più
sottovalutati nell’angolo di Gotham City dell’universo DC,
Selina’s Big Score dello scrittore Ed
Brubaker e dell’artista Darwyn Cooke è un
racconto di Catwoman degno di nota. Cooke è lo
stesso scrittore/artista di Ego, che è uno dei migliori fumetti che
hanno influenzato The Batman di Matt Reeves, e
questo fumetto ha dato a Catwoman una meritata avventura da
sola.
Il fumetto one-shot mette Catwoman
nel mezzo di un’avventurosa trama di rapine, che si adatta alle
radici classiche del personaggio durante i suoi giorni da
cattiva/antieroina. L’opera d’arte di Cooke rappresenta un punto
culminante nella storia di Selina, adottando un approccio colorato
e retrò al mondo sporco e corrotto da cui provengono i personaggi
di Gotham. L’immagine significativa di Catwoman che sfreccia
allegramente per la città sotto le sue luci e la luna offre uno
sguardo nostalgico al personaggio.
Correndo da sola dopo “The
Wedding”
Dopo la run di Tom
King su Batman nell’era della Rinascita,
è iniziata l’apprezzata run di Joëlle Jones sulla
serie in corso di Catwoman. L’arco di King che
copre il potenziale matrimonio di Catwoman e Batman ha diviso i fan
poiché, dopo decenni di tira e molla, Selina ha finito per lasciare
Bruce all’altare all’ultimo minuto. Lei temeva che sposarlo avrebbe
reso Batman meno operativo e performante, perciò i due si sono
presi del tempo per prendere le distanze prima di andare avanti.
Ciononostante, la Jones ha dimostrato il suo coraggio ancora di più
sul fronte artistico, ma anche dal punto di vista della
scrittura.
Nell’arco narrativo Copycats, Selina
scende in pista per sradicare un impostore che le procura
attenzioni indesiderate da parte della GCPD. La vera Catwoman batte
l’imitatore in un combattimento, e l’impressionante grafica di
Selina che sta per rompere due fruste è proprio come ogni fan
immaginerebbe l’arte fumettistica di questo personaggio. L’abilità
di Jones nel fondere colore, realismo, dettagli, espressioni
facciali e forza unita all’erotismo insito al personaggio, rende la
sua interpretazione di Catwoman un classico moderno.
Il trailer di The
Batman visto in occasione del DC FanDome ci ha
rivelato moltissimi dettagli sul film che vedremo soltanto il
prossimo anno. Di seguito ecco segreti svelati, indizi e
rivelazioni dal trailer di The
Batman:
Gotham ha un look simile a quello
del film Blade Runner (molto realistico)
Da quando Matt
Reeves ha preso il comando di The
Batman, il regista è stato impegnato a creare
l’ambiente più noir possibile in cui far agire il suo Bruce Wayne.
L’inquadratura di apertura del secondo trailer di The
Batman mette in evidenza esattamente l’intento,
rappresentando la più noir delle ambientazioni immaginabili. Uno
squallido caffè in una strada secondaria in una notte piovosa e
piena di nebbia è illuminato solo dalle luci al neon e dalle
finestre. C’è un vibe da Gotham innegabile, mescolato a influenze
futuristiche ma realistiche.
Questo approccio si rispecchia
anchee nel bat-segnale. Dopo i loghi DC e WB obbligatori, il
secondo trailer di Batman offre uno sguardo chiaro al nuovo
bat-segnale in cima al quartier generale del GCPD, con il Jim
Gordon di
Jeffrey Wright che accende l’iconico faro. Questo
bat-segnale è semplicemente un grosso pezzo di metallo che al
centro ha una placca che ricorda vagamente un pipistrello, il
bat-segnale più rudimentale della storia. Si tratta di un segnale
di realismo ma che indica anche che questo Batman fa il vigilante
da poco tempo.
Jim Gordon cattura l’Enigmista
Il trailer precedente di
Batman ha rivelato un primo sguardo all’Enigmista di Paul
Dano, ma in quel video, il personaggio indossava solo una
maschera rudimentale di cui un percussionista degli Slipknot
sarebbe orgoglioso. Il bevitore di latte nella tavola calda del
secondo trailer è invece Edward Nashton, l’Enigmista in persona, e
anche se non riusciamo a vederlo bene in faccia, la forte presenza
della polizia e il punto interrogativo disegnato nella schiuma del
latte, nella tazza lasciata sul bancone, lasciano pochi dubbi. Jim
Gordon può essere visto guidare la squadra che arresta l’Enigmista,
ma la facilità con cui lo fanno è altamente sospetta. Ci si
aspetterebbe che questa cattura sia del tutto pianificata dal
criminale.
“La paura è uno strumento”
Pattinson ha trovato la voce perfetta
I toni profondi della voce
iconica del personaggio sono stati riprodotti anche in questo caso
dall’attore che porta il mantello, ma dove alcuni attori del
passato hanno avuto un disperato bisogno di sciroppo per la tosse,
la voce di Pattinson possiede una qualità molto più naturale. Per
quanto riguarda la frase: “la paura è uno strumento”, parla della
tattica di Batman di incutere paura ai criminali della città (Fear
is a tool, in originale).
Il costume da Batman è realistico
(ma a prova di proiettile)
Nel trailer vediamo
Robert Pattinson con il costume intero. È chiaro che
il cappuccio è molto low-tech, e l’intero ensemble ricorda
un’atmosfera casalinga che non ha niente a che vedere con le
armature che il pubblico si aspetta dai Batman del grande schermo.
Particolarmente interessante è che, nonostante The
Batman miri a un’estetica molto radicata, gli elementi
più fumettistici del costume di Pattinson (vale a dire le orecchie
a punta e il mantello) sono al contrario esagerati.
Il secondo trailer di
The
Batman dimostra anche che il costume è a prova di
proiettile, come si vede bene nella sequenza del combattimento al
buio nel vicolo.
La gang dei Clown – Joker è in
circolazione?
I primi nemici avvistati
nel trailer di The
Batman sono gli stessi cattivi intravisti nel filmato
precedente: i gangster di Gotham che portano sul viso della pittura
bianca simile a una maschera di un pagliaccio. Non esiste una
controparte ovvia nei fumetti DC che potrebbe identificare questo
gruppo ma, ovviamente, ovunque ci siano pagliacci a Gotham City,
Joker di solito non è molto lontano. Le probabilità che lo stesso
Clown Principe del Crimine appaia in The
Batman sono scarse, ma questi scagnozzi potrebbero
confermare la sua presenza sullo sfondo, aprendo la strada al
debutto di Joker in un sequel. Altre voci suggeriscono che Batman
potrebbe essere in qualche modo collegato a Joker (nonostante la
differenza temporale) e questo gruppo di criminali di bianco
dipinti potrebbero sostenere questa tesi.
Il Batman di Pattinson usa un
taser: è il più brutale di sempre?
In una delle tante
impressionanti scene d’azione anticipate dal trailer di
The
Batman,
Robert Pattinson affronta una dozzina di gangster
in una piovosa stazione della metropolitana usando nient’altro che
i pugni… o quasi. Bloccando un criminale contro un pilastro, Batman
emette una carica elettrica sul collo del cattivo, suggerendo che
il Cavaliere Oscuro stia brandendo un taser o ne abbia uno nascosto
nei suoi guanti. Sebbene lo shock non sembri fatale, è certamente
insolito vedere Batman portare armi del genere quando un forte
pugno in faccia di solito dà lo stesso risultato. Il taser di Bruce
è l’ennesimo esempio di come il personaggio del titolo sia
particolarmente violento in questo film.
Batman fa visita all’Enigmista (?)
ad Arkham
Quando si tratta di
interrogatori cinematografici di Batman, è impossibile non pensare
all’iconico confronto de Il Cavaliere Oscuro tra Christian
Bale e il Joker di Heath Ledger. Anche
The
Batman sembra proporre la sua versione, con
Robert Pattinson che visita un paziente il cui
volto è oscurato. Date le circostanze, l’uomo misterioso potrebbe
essere l’Enigmista e, in tal caso, il marketing di Batman sta
facendo grandi sforzi per oscurare il volto del cattivo. È
piuttosto sospetto… Anche se l’ambientazione non è chiara, sulla
tuta del paziente sembra ci sia scritto “Arkham Hospital” (anche se
potrebbe anche essere “Gotham”), il che potrebbe voler dire che la
parola Asylum è stata abbandonata perché obsoleta.
Batman urla all’uomo “Che cosa hai
fatto?” il che supporta la teoria secondo cui l’Enigmista si lascia
catturare dopo aver posato i pezzi necessari del suo piano. La
rabbia di Batman in questa scena mostra quanto profondamente
l’Enigmista di Paul Dano stia penetrando sotto la
pelle del vigilante. L’Enigmista, nel frattempo, afferma di aver
cercato di “raggiungere” Batman, facendo riferimento all’indizio
del biglietto di auguri del trailer precedente.
Edward Nashton viene chiamato
“Enigmista”
Subito dopo che Batman ha
urlato all’Enigmista mentre cercava di capire le intenzioni del
criminale, il trailer di The
Batman mostra un’enorme esplosione portuale in
un’altra parte di Gotham City. La sequenza suggerisce fortemente
che l’Enigmista sia responsabile dell’esplosione, e la rabbia di
Batman per l’interrogatorio potrebbe derivare dal bisogno di
localizzare più bombe prima che esplodano. La cosa più importante,
tuttavia, è la voce fuori campo di
Robert Pattinson che si riferisce apertamente a
Edward Nashton come “Enigmista”. Dato quanto sia unica la
performance di Paul Dano rispetto ai tradizionali
Enigmisti, non sarebbe stato enormemente sorprendente se il suo
nome da supercriminale fosse stato completamente oscurato. Il nuovo
trailer, per fortuna, dimostra il contrario.
Catwoman in azione – Combattimenti,
inseguimenti e travestimenti
Una serie di inquadrature
rapide mette in risalto le scene d’azione di
Zoë Kravitz nei panni di Selina Kyle. La prima è
Catwoman che tira un calcio alto a una figura oscurata dall’ombra.
In base all’ambiente, forse il bersaglio sfortunato dello stivale
di Selina è un sicario di Oswald Cobblepot. Il trailer rivela poi
Catwoman che indossa una parrucca più lunga. Il travestimento
potrebbe significare che Selina sta indagando di nascosto su
Pinguino.
Batman e Selina Kyle si incontrano
su un tetto al tramonto, condividendo un tenero momento in cui
Catwoman assicura a Bruce che è in grado di prendersi cura di se
stessa. La frase deve significare che Bruce tenta di proteggere
Selina, ma viene giustamente rifiutato da una donna più che
abituata a badare a se stessa per le strade di Gotham. Durante la
scena sul tetto, c’è un proiettore alla destra della coppia che
potrebbe essere il bat-segnale. Che il film voglia replicare il
“classico” uso che Catwoman fa del segnale?
Il Pinguino di
Colin Farrell ha un ruolo più importante di quanto si
pensasse
Il trailer mostra una
visione molto più chiara del Pinguino di
Colin Farrell rispetto al precedente trailer, il
gangster di Gotham osserva la sua città da una finestra alta e,
come accennato in precedenza, questo potrebbe essere lo stesso
edificio in cui si vede Catwoman combattere. Farrell ha
precedentemente ammesso il suo ruolo in The
Batman è relativamente piccolo, ma a giudicare dalla
quantità di scene riservategli nel trailer, sembra il
contrario.
Alfred Pennyworth di
Andy Serkis non è apparso nel primo trailer di
The
Batman, ma il guardiano sofferente di Bruce Wayne finalmente
emerge qui e l’occhio è immediatamente attratto da una cicatrice
insanguinata sulla fronte sinistra di Alfred. Con Serkis che
interpreta una versione più giovane di Alfred rispetto alla
tradizione, è naturale aspettarsi un maggiordomo più fisico, e
l’attore lo ha suggerito nelle interviste.
Indagine sull’Enigmista di Batman –
Spiegazione di tutti gli indizi
Questa scena sembra essere
una sorta di commissione investigativa, sparsa sul pavimento della
Bat-caverna mentre Bruce Wayne cammina a piedi scalzi verso il
centro della stanza, cercando di mettere tutto insieme. Iniziando
in basso a sinistra, “Mitchell” fa riferimento a Don Mitchell, il
sindaco morto di Gotham e una delle vittime accertate
dell’Enigmista. “Colson” è Gil Colson, il procuratore distrettuale
interpretato da Peter Sarsgaard. Il povero Gil viene visto
brevemente legato a un esplosivo nel trailer precedente di The
Batman, confermando che il procuratore distrettuale di Gotham è la
seconda vittima dell’Enigmista. “Niente più bugie” era
scarabocchiato in tutto l’ufficio di Mitchell.
“I peccati di mio padre” è
probabilmente qualcosa che l’Enigmista ha scritto in una delle sue
lettere a Bruce, e potrebbe fare riferimento alla Corte dei Gufi,
con cui Thomas Wayne era segretamente coinvolto. “Savage” è il
commissario di Gotham, interpretato da Alex Ferns, e probabilmente
la terza vittima dell’Enigmista. Questo lascia “il rinnovo è una
bugia” come unico indizio irrisolto. La battuta potrebbe
significare che Enigmista suggerisce che il “rinnovamento” di Bruce
Wayne nelle vesti di Batman sia un futile tentativo di sfuggire
alla verità.
Bruce è su un percorso
autodistruttivo
In Il cavaliere oscuro – Il
ritorno, Alfred temeva che Bruce Wayne potesse causare
la sua morte precoce, dal momento che era più impegnato a sradicare
il crimine che a prendersi cura di se stesso. The Batman sembra
riprendere quel filo, con Serkis che dice al suo giovane padrone:
“Se continua così, non passerà molto tempo prima che non le rimanga
più nulla”. Diverse scene dopo, Pattinson risponde: “Non mi
interessa cosa mi succede”. Evidentemente, il protagonista sta
ancora bruciando di rabbia per la morte dei suoi genitori e farà
guerra ai criminali di Gotham a qualunque costo.
Catwoman non segue la regola
“Niente Pistole” di Batman
L’uso della forza letale è
stato spesso un punto critico tra Bruce Wayne e Selina Kyle,
incluso il loro incontro/scontro ne Il cavaliere oscuro –
Il ritorno. Lo stesso disaccordo sorge in The Batman, dal
momento che nel trailer vediamo Catwoman che estrae una pistola
dalla sua borsa. Considerato quanto sia violento il Batman di
Robert Pattinson, sarà interessante vedere quali
sforzi compierà (se ce ne saranno) per impedire a Selina di fare
fuoco.
Zoë Kravitz viene anche vista passeggiare in un
club indossando una parrucca rossa, un’ulteriore prova del suo
ruolo investigativo in The Batman.
Batman e Catwoman, la storia
d’amore confermata
I fan erano già certi al
99% che Bruce Wayne e Selina Kyle sarebbero stati coinvolti
romanticamente in The Batman, ma il nuovo trailer
del film lo conferma, con Catwoman che accarezza dolcemente il
volto mascherato di Batman e riflette: “forse non siamo così
diversi … chi sei lì sotto?”. Sebbene ci sia ovviamente una
scintilla tra i due, la loro relazione potrebbe non concretizzarsi
pienamente. Bruce e Selina potrebbero invece gettare le basi per
una storia d’amore in un futuro sequel. La battuta di Selina
conferma anche sottilmente che lei non conosce ancora l’identità
segreta di Batman.
La Batmobile è la più normale mai
posseduta da un Batman
Il trailer di Batman è
molto generoso per i fan della Batmobile, mostrando la nuova
quattro ruote di Bruce mentre brucia carburante attraverso il razzo
posteriore e si abbatte incautamente tra i detriti lungo la strada.
Il grande vantaggio è quanto sia “normale” questa Batmobile di
Batman rispetto alle versioni precedenti del veicolo. Il design si
adatta alla filosofia low-tech di
Robert Pattinson e attira anche molta meno
attenzione rispetto alle Batmobile del passato. Il secondo punto da
notare è la guida di Bruce che, siamo onesti, non è eccezionale.
Questo non è un Batman che guida abilmente attraverso Gotham City;
Bruce sta guidando con rabbia, speronando qualunque cosa si trovi
sul suo cammino.
Batman coperto di polvere e
sporcizia (ed è vulnerabile)
Non è insolito per Batman
rimanere un po’ sbattuto nel corso dei suoi impegni di vigilante,
ma c’è qualcosa di insolito nel Crociato Incappucciato ricoperto di
terra dalla testa ai piedi. Il Batman di Pattinson è stato
apparentemente coinvolto in una sorta di disastro – un’esplosione o
un crollo di un edificio – e ne è a malapena uscito tutto intero.
Un altro dettaglio interessante in questa scena è il mantello di
Batman. Nei film precedenti, i mantelli da pipistrello erano
gommati, militaristici o semplicemente inesistenti. In The Batman,
è solo un pezzo di stoffa nera che svolazza al vento.
L’Enigmista trasmette in streaming
la sua follia omicida
Secondo un notiziario
televisivo con filmati dell’Enigmista che compie omicidi, il serial
killer sta trasmettendo in streaming i suoi sforzi violenti. Questo
modus operandi si adatta alla convinzione di Enigmista di svolgere
un servizio eliminando funzionari corrotti, e ha senso che voglia
che il pubblico di Gotham sia testimone degli atti che sta
compiendo in loro nome. Tuttavia, il live streaming solleva anche
una domanda sull’esatto periodo di tempo del film. Dato che questo
Batman è più giovane e l’estetica dei suoi gadget rudimentale,
molti hanno ipotizzato che The Batman potrebbe essere
verosimilmente ambientato negli anni ’90 o all’inizio degli anni
2000. L’Enigmista che streamma su Twitch però dimostra che siamo in
epoca contemporanea!
Sai come Bruce si è fatto queste
cicatrici?
Il secondo trailer di
Batman mostra una figura di spalle, quasi certamente il Batman di
Robert Pattinson che si toglie i vestiti da
lavoro dopo una notte difficile. Sono visibili le cicatrici sulla
schiena di Bruce, indubbiamente ricordi di dure sessioni di
allenamento e di sconfitte notturne. Al di là dell’aspetto fisico,
questa immagine mette l’accento sul fatto che questo Bruce è una
persona sfregiata e travagliata. C’è un diavolo interiore che
spinge Batman in avanti a tutti i costi, e tra l’autodistruzione e
la violenza, sta minacciando di consumarlo.
Spiegazione degli enigmi
dell’Enigmista
L’Enigmista rilascia due
grandi indovinelli verso la fine del secondo trailer di The
Batman. Nella voce fuori campo, pronuncia “cos’è nero, blu
e morto dappertutto” – ovviamente una svolta morbosa sul classico
“cos’è nero, bianco e rosso dappertutto”. La versione
dell’Enigmista potrebbe avere un doppio significato: in superficie,
un cenno al cadavere di Bruce quando l’Enigmista avrà finito con
lui (picchiato nero e blu, morto dappertutto), ma forse anche un
commento sulla psiche di Bruce. Il Batman è nero, Bruce è blu, ma
entrambi i lati di lui sono emotivamente morti. Ciò si adatterebbe
alla frase “il rinnovo è una bugia” di prima. La risposta potrebbe
anche avere qualcosa a che fare con il dipartimento di polizia di
Gotham. Vestono di nero, ma la polizia è tradizionalmente chiamata
“blu” e uno di loro (il commissario) potrebbe essere sul punto di
morire per mano dell’Enigmista.
Dopo le recenti indiscrezioni
riguardanti possibili ritardi nella fase di stesura della
sceneggiatura e un conseguente posticipo dell’inizio delle riprese
dell’atteso standalone The
Batmanscritto, diretto e interpretato
da Ben Affleck, alcuni nuovi rumors
provenienti da Batman on Film (ripresi anche
da Comicbook) rivelano che, secondo una fonte
anonima molto vicina al progetto, la maggior parte delle scene
della pellicola verranno girate a Los
Angeles, senza però indicare una sede specifica in cui la
troupe si riceverà una volta ultimate lo script.
Secondo il post a cui si fa qui
riferimento, le speculazioni indicano che le riprese
di The Batman avranno dunque luogo negli
Stati Uniti – in particolare si fa menzione della California –
molto probabilmente poiché la produzione vorrà utilizzare gli studi
della Warner Bros. dislocati sul territorio,
cercando dunque di avere il massimo controllo sull’intero progetto.
In realtà la sedicente fonte anonima che ha dato origine al post
non ha saputo indicare con particolare precisione le specifiche
locations losangeliane in cui dovrebbero svolgersi le riprese,
dunque al momento non è possibile capire come tale scelta incidere
sul look scelto da Ben Affleck per il suo
film.
In seguito al post pubblicato
da Batman on Film sono subito iniziate a
nascere numerose speculazioni nel mondo fandom relative
a The Batman e alle possibili scelte
tecnico-estetiche, passando da chi punta sulla volontà di dare alla
pellicola un’atmosfera molto reale e urbana piuttosto che coloro
che sostengono un massiccio uso delle tecnologie
CGIper ricreare gli ambienti necessari.
Ovviamente ogni nuova indiscrezione
circa la realizzazione di The Batman
necessita di essere presa davvero con estrema cautela, dato lo
stato alquanto incerto ed embrionale nel quale attualmente si trova
il progetto, il quale, secondo le ultime notizie rilasciate
da Ben Affleck in persona, sarebbe ancora del
tutto orfano di una vera e propria sceneggiatura, dunque senza la
sicurezza di quando la macchina da presa inizierà ufficialmente a
girare.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto
da Ben Affleck e Geoff
Johnse sarà diretto
da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben
Affleck ha confermato che il filmchiaramente si
ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo
un’originalità predominante.
Come tutti sappiamo, anche la
produzione di The
Batman, l’attesissimo cinecomic di Matt
Reeves, è stata bruscamente interrotta a causa della
pandemia di Coronavirus. Ora che alcuni dei più grandi blockbuster
sono ufficialmente tornati in produzione – come Jurassic
World: Dominion, Matrix 4 e
Mission:
Impossible 7 -, è tempo di tornare sul set anche per la
nuova iterazione delle avventure del Cavaliere Oscuro.
Anche se notizie certe verranno
certamente sviscerate in occasione del panel dedicato al film
durante l’atteso DC FanDome del prossimo sabato (a cui
parteciperanno sia Reeves che il cast del film e dove,
probabilmente, verranno svelate anche le primissime immagini), è
stato l’attore Alex Ferns ad anticipare quando
ripartirà la produzione.
Ferns, già visto nell’acclamata
serie Chernobyl
nei panni di Glukhov, interpreterà il commissario Pete Sagave, il
capo di Jim Gordon (Jeffrey
Wright), personaggio inventato appositamente per il
film di Matt Reeves. Attraverso il suo profilo
Twitter ufficiale, l’attore ha confermato che le riprese di
The
Batman ripartiranno ufficialmente tra due
settimane: “Inizieremo a girare nuovamente tra due settimane.
Grazie a Dio. Stanno per succedere un sacco di cose
entusiasmanti!!! Ne sono grato!”
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.
Ancora un update dalla Warner Bros e
dalla produzione di The
Batman, il film che porterà di nuovo il Cavaliere
Oscuro sul grande schermo in un’avventura standalone, dopo le
incursioni cinematografiche di Batman v Superman e
Justice League.
A riportare l’aggiornamento è
Umberto
Gonzales di The Wrap che riferisce che le
riprese inizieranno nell’estate 2019 e che al momento la prima
stesura della sceneggiatura è in revisione alla Warner
Bros. Stando a quanto dichiarato da Gonzales, inoltre gli
attuali produttori della DC in carica sono impegnati a realizzare
un film che possa rendere giustizia al personaggio di Batman e che
possa rendere felici i fan.
Ecco di seguito il tweet del
giornalista.
Le ultime informazioni relative al
progetto riportavano che l’ispirazione di Matt
Reeves per la sceneggiatura era arrivata da Lo strano caso di Dottor
Jekyll e Mr. Hyde. Secondo il regista, infatti,
Bruce Wayne e Batman sono due entità separate che
vivono nella stessa persona e a turno una delle due entità prende
il sopravvento sull’altra. Questa lettura del personaggio è molto
interessante e sembra suggerire che Batman non è solo la maschera
che Bruce indossa, ma è un vero e proprio modo di essere, una
identità a tutti gli effetti, che Mr. Wayne non ha
completamente sotto controllo.
Il futuro cinematografico di Batman
è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia di
Christopher Nolan, è arrivato il reboot a opera
della coppia Zack Snyder/Ben Affleck che ha
destato parecchie perplessità sia in Batman v
Superman che nel naufragio di Justice
League. Adesso Matt Reeves è incaricato
di dirigere il nuovo standalone sull’Uomo Pipistrello ma sembra che
non ci sia alcuna certezza che sia Ben Affleck a
interpretare il personaggio principale.
Sicuramente a breve sapremo se
Affleck riuscirà a tornare nel costume dell’Uomo Pipistrello, o se
le sue vicende personali (è un rehab per alcolismo) e professionali
(Justice League è stato un tonfo totale) prenderanno il sopravvento
sulla sua gioia nell’interpretare un ruolo così ambito e
iconico.
Qualche settimana fa l’aggiornamento
su The
Batman, progetto in cantiere in casa DC che vedrà alla
regia Matt Reeves (sulla partecipazione
di Ben Affleck regna invece il mistero),
di Umberto Gonzalez di The Wrap aveva riportato che la
prima sceneggiatura del film era stata consegnata sulle scrivanie
della Warner Bros., pronta per essere trasformata in un adattamento
cinematografico.
A quanto pare le voci potrebbero
essere fondate e, secondo quanto scritto dall’Hollywood Reporter,
le riprese del cinecomic inizieranno a novembre
2019. Ovviamente non c’è ancora una conferma ufficiale,
tuttavia è possibile che una volta pronto lo script gli studios
procederanno con l’inizio della produzione.
Alcune
fonti però sostengono che il film arriverà nelle sale non prima del
2021, il che significa che abbiamo aspettare ancora 2-3 anni prima
di vedere di nuovo sul grande schermo il Cavaliere
Oscuro difensore di Gotham, almeno per quello che
riguarda questo progetto.
Non sappiamo se Ben
Affleck tornerà a indossare mantello e cappuccio,
soprattutto a seguito dei report contrastanti che sembrano fioccare
a seguito dei recenti problemi personali dell’attore, che hanno
messo in discussione il suo futuro nel franchise DC
Comics, ma anche dell’esito poco felice delle sue recenti
apparizioni su grande schermo. Sembra anche doveroso sottolineare
che questi continui buzz in rete stanno intorbidendo le acque
intorno al film, lasciandoci con una grande confusione e
nient’altro.
Il futuro cinematografico di Batman
è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia
di Christopher Nolan, è arrivato il reboot a
opera della coppia Zack Snyder/Ben
Affleck che ha destato parecchie perplessità sia
in Batman v Superman che nel
naufragio di Justice League.
Robert Pattinson, Zoe Kravitz, Jeffrey Wright e Paul
Dano si sono incontrati di recente con IMDb per
rispondere ad alcune domande riguardo a The
Batman. Tra le altre cose, tutti hanno rivelato
quali sono state le loro prime impressioni sulla
Batsuit. Ecco le loro dichiarazioni:
Jeffrey Wright:
Quando abbiamo provato, era solo nel cappuccio e con il cappuccio
ho potuto vedere che era leggermente imbarazzato, pensava cose del
tipo: “Funzionerà?” E l’ho guardato ed è stato come interessante…
poi è tornato indietro e si è cambiato ed è uscito ed era
completamente vestito. Era il Batman! Sembrava giusto.
Paul Dano: È
stato fantastico vedere Rob salire sul set. Ricordo che il Secondo
Giorno diceva: “Ok… sto facendo un film di Batman!”
Robert
Pattinson: È stata una ripresa così lunga e ogni due o tre
minuti mi vedevo riflesso o vedevo le orecchie a punta nella mia
ombra. All’improvviso mi si ripresentava tutto, ma la maggior
parte delle volte era solo nella parte posteriore della mia mente.
Ancora oggi, passo davanti ai cartelloni pubblicitari ed è strano
per me. È assolutamente bizzarro! È divertente perché non pensi
davvero a quanto sia iconico il personaggio quando lo interpreti.
Stai solo pensando a tutti i dettagli tutto il tempo e non riesci
davvero a vedere l’idea del quadro generale. E poi vedendolo su un
cartellone pubblicitario per qualche motivo, mi sono messo a
gridare per strada…
Zoë Kravitz: Sono io!
Robert Pattinson: Aspetta un secondo…
quindi era una cosa reale?
The
Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale
il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film
insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Arrivano dal regista in persona
Matt Reeves le prime foto ufficiale della
Batmobile che vedremo in The
Batman, l’attesissimo nuovo capitolo dell’Uomo
Pipistrello al cinema. Le immagini sono anche degne di nota in
quanto sono la prima foto ufficiale anche del costume che
indosserà Robert Pattinson nel film. Da quello che
possiamo vedere l’aspetto è un allontanamento piuttosto radicale
dalle precedenti uscite cinematografiche di Batman, e anche questa
trasposizione avrà un veicoli completamente personalizzato.
1 di 3
CREDIT: MATT REEVES /
WARNER BRO
Il design della Batmobile è
in linea con
le prime foto diffuse
della Batcycle che avevamo visto a febbraio, grazie ad
una serie di foto non autorizzate di un servizio fotografico fatto
rubandole dal set del filmin Scozia. In
quegli scatti, uno stuntman nel Batsuit guidava una moto piuttosto
semplice con alcuni modesti spunti di design.Pubblicando queste foto via Twitter Matt
Reeves ci sta dicendo che vuole assolutamente prendere il
controllo sui primi sguardi al suo prossimo adattamento e già a
metà Febbraio
aveva pubblicato il video con
Pattinson che indossa il costume.
HN Entertainment ha suggerito che
le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios
di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche
di Batman v Superman: Dawn of Justice,
Justice League, Wonder Woman e del
sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita
nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.
“The
Batman esplorerà un caso di detective“,
scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in
modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di
Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una
cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham
City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà
disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei
film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti
sospettati“.
Il
primo esplosivo trailer ufficiale di The
Batman sulle note di “Something in the
Way” dei Nirvana ha finalmente svelato i primissimi dettagli
sull’atteso cinecomic di Matt Reeves in arrivo al
cinema il prossimo anno. Tuttavia, com’era prevedibile, il teaser
ha lasciato una scia di grandi domande senza ancora una risposta.
Ecco le quali sono le principali, raccolte da
Screen Rant:
Gil Colson
Come se The Batman
non corresse già il rischio di destreggiarsi fra troppi cattivi, è
stato confermato che
Peter Sarsgaard apparirà nei panni del procuratore distrettuale
Gil Colson, che secondo l’attore è una “persona alquanto
disgustosa”. Colson sarà probabilmente coinvolto in quella
corruzione che sembra essere al centro della narrativa di
The
Batman, ma c’è anche una teoria secondo cui, in assenza
del procuratore distrettuale Harvey Dent, il personaggio di
Sarsgaard potrebbe diventare una versione alternativa di Due
Facce.
Ad ogni modo, il
trailer non ha rivelato molto. In effetti, Sarsgaard non compare
affatto. La star di The Looming Tower ha detto di aver
girato circa l’80% delle sue scene prima che la produzione di
The
Batman venisse interrotta a causa della pandemia COVID-19.
Nel frattempo, Reeves ha confermato che è stato girato 30% del
film. Con così poco materiale a disposizione, sembra strano che
nessuna delle scene di Sarsgaard sia stata preparata per il teaser,
soprattutto considerando che l’attore ha quasi completato il suo
lavoro col film.
Potrebbe essere che
la sua parte sia molto più piccola rispetto a quanto i fan si
aspettano, ma potrebbe anche significare che molte delle scene di
Colson rivelerebbero troppo sul film. E se Reeves e la DC abbiano
cercando di nascondere qualcosa escludendo Colson dal primo
trailer? Forse quella teoria su Due Facce potrebbe avere un
senso…
La Batcaverna
È stato confermato che, nel
film, il Batman di
Robert Pattinson sarà nel secondo anno della sua carriera di
combattente contro il crimine, il che significa che questa
incarnazione del Cavaliere Oscuro avrà un’estetica molto più
lo-fi A parte la tuta antisommossa, il più grande
indicatore della sua nascente carriera da vigilante è la sua
batcaverna decisamente scarna, che in realtà non è una caverna.
Questa volta sembra che Bruce abbia
evitato la tipica caverna sotterranea per una struttura
abbandonata. Durante il trailer, il Bruce Wayne di Pattinson guida
una moto nella sua base operativa che, a prima vista, sembra essere
una sorta di deposito ferroviario abbandonato. Nella scena
immediatamente precedente, Bruce può essere visto guidare una moto
nei pressi un cimitero (scena che sembra essere stato girata nella
Necropoli di Glasgow), portando alcuni ad affermare che Pattinson
ha “stabilito” la sua batcaverna all’interno di una delle strutture
del cimitero, suggerendo che potrebbe addirittura averlo fatto nei
pressi della tomba dei suoi genitori defunti.
Ciò appare improbabile, soprattutto
considerando che ci sono molto chiaramente alcune tracce che
indicano un pavimento. Tuttavia, è già stato riportato che il
simbolo del pipistrello sul costume di Pattinson è una versione
smantellata della pistola usata per uccidere i suoi genitori: ciò
indica che Bruce tiene molto vicino a sé i simboli del suo trauma.
Sarebbe così inverosimile che questo Batman così travagliato e
gotico possa operare nei pressi di un cimitero?
La Corte dei Gufi
Una cosa che i fan hanno
immediatamente notato quando il trailer ha debuttato è stata
l’apparizione di un gufo sul biglietto dell’Enigmista indirizzato a
Batman. Molti hanno suggerito che questa fosse un’allusione al
sindacato segreto del crimine noto come La Corte dei Gufi, apparso
nei fumetti di Batman ed al centro di una delle storie moderne più
celebri.
Ha sicuramente senso che possa
essere stato un easter egg intenzionale, un riferimento che magari
indica un’organizzazione oscura che si diverte a tirare alcuni fili
dietro le quinte di Gotham. Un tale set-up si andrebbe certamente a
collegare al tema della corruzione, e il look dell’Enigmista,
presumibilmente la figura mascherata con gli occhiali che ha ucciso
il sindaco di Gotham nella scena di apertura del trailer, sembra
simile a quello di molti dei personaggi del gruppo criminale. La
domanda sorge dunque spontanea: La Corte dei Gufi apparirà in
The
Batman?
La gang di Joker
Nella scena forse più
memorabile del trailer, Batman picchia a sangue il membro di una
gang prima di pronunciare la già celebre battuta: “Io sono
vendetta”. Molti hanno ipotizzato che la gang in questione sia
in realtà una banda di criminali formatasi in seguito alle azioni
nefaste del Joker, suggerendo così l’esistenza dell’iconico cattivo
nell’universo di Reeves.
Il look dei membri della ganga ha
sicuramente alcune caratteristiche del Joker, ed il trucco degli
attori ricorda non solo l’iterazione del supercriminale da parte di
Heath Ledger ne Il Cavaliere
Oscuro ma anche le tavole dei fumetti originali. Tuttavia,
la gang potrebbe anche essere al servizio di Due Facce, ammesso che
il personaggio appaia davvero nel film.
Seawall Construction Stalled
Quando il trailer si apre sul
cadavere del sindaco di Gotham, le seguenti brevi scene mostrano il
Jim Gordon di
Jeffrey Wright che setaccia la scena del crimine e si concentra
sulle pagine di un giornale sul muro. Un sottotitolo su una delle
pagine recita: “Seawall Construction Stalled (Costruzione di
dighe marittime in stallo)”. Questo potrebbe avere un
significato nella narrativa generale sulla corruzione che Reeves
vuole raccontare?
Il regista ha rivelato che
Chinatown che ha avuto una grande influenza sul suo film,
con la sua trama investigativa che rivela la corruzione che
circonda l’approvvigionamento idrico di Los Angeles. Questo
misterioso progetto legato alle dighe marittime potrebbe in qualche
modo riguardare la trama del film e la corruzione di cui ha sempre
parlato così tanto Reeves? Potrebbe non essere niente, ma palesa
comunque quanto il regista abbia un occhio particolare per i
dettagli.
“Ne fai parte anche tu”
Rimanendo sul tema della
corruzione, alla fine del trailer si può sentire la voce
dell’Enigmista dire a Bruce Wayne: “Ne fai parte anche
tu”, probabilmente suggerendo che è in qualche modo legato
alla nuova versione di The Batman
di Gotham City e alla sua storica corruzione. Reeves ha detto
durante il panel del DC FanDome che la trama del film “segue
un’epica storia di corruzione nella città di Gotham”,
aggiungendo: “Ci si inizia a chiedere dove si colloca la
famiglia di Bruce in tutto questo.”
E se Reeves stesse usando il suo
film per presentare una versione imperfetta dei genitori di Bruce
che hanno giocato un ruolo nella corruzione in corso che affligge
la città e che il loro figlio ha giurato di proteggere? È un’idea
nuova che potrebbe causare ancora più angoscia al tormentato Bruce
di Pattinson, costringendolo a confrontarsi con l’idea che i suoi
amati genitori abbiano avuto un ruolo nel trasformare Gotham nel
paesaggio infernale che prova così ostinatamente a trasformare. Se
questo non è ciò che Reeves sta cercando di fare con The
Batman, allora in quale altro modo Bruce potrebbe far
parte della storia che l’Enigmista sta scoprendo?
Sembra essere tutto pronto per le
imminenti riprese di The
Batman, l’attesissimo nuovo film DC dedicato
al Crociato di Gotham che sarà diretto da Matt
Reeves. Via Twitter sono spuntate online le primissime
immagini dal set attualmente in fase di costruzione a Cardington,
in Inghilterra.
Le prime immagini dal set di
The Batman sono state scattate da un
utente di Twitter e ci mostrano la
costruzione di un’imponente cattedrale dove, probabilmente, sarà
ambientata la scena di un funerale. Per la scena in questione, come
apprendiamo dalle didascalie alle varie immagini, la produzione
sarebbe alla ricerca di circa 500 comparse dai 18 ai 70 anni.
Ovviamente non sappiamo quali saranno i personaggi coinvolti nella
scena, ma secondo le prime speculazioni potrebbe trattarsi del
funerale dei genitori di Bruce Wayne.
Potete vedere le immagini del set in costruzione di seguito:
Il cast di The
Batman è formato da molti volti
noti: Andy Serkis sarà Alfred
e Colin Farrell sarebbe in trattative
per interpretare Oswald Chesterfield aka Pinguino, Zoe
Kravitz (la nuova Catwoman dell’universo
DC), Jeffrey Wright (commissario Jim
Gordon) e Paul Dano (Enigmista),
infine John Turturro sarà il boss
Carmine Falcone. Nel cast anche Peter
Sarsgaard ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.
HN Entertainment ha suggerito che
le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios
di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche
di Batman v Superman: Dawn of Justice,
Justice League, Wonder Woman e del
sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita
nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.
“The Batman esplorerà un caso
di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone
iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà
scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere
il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali
di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues
Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale
fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché
sono tutti sospettati“.
I migliori film lasciano
deliberatamente alcune domande senza risposta, e The
Batman (qui
la recensione) non fa eccezione. Il film ha ottenuto un
riscontro più che positivo sia da parte della critica che da parte
del pubblico e oggi sappiamo che nel 2026 arriverà al
cinema The
Batman – Parte 2, che dovrà rispondere ai diversi
importanti quesiti che il film ha lasciato irrisolti. Sono domande
che riguardano il modo in cui Batman e il pantheon
di personaggi introdotti da Matt Reeves si
svilupperanno in futuro, quali nuove personalità verranno
introdotte e su cosa si concentreranno le prossime storyline del
Crociato Incappucciato interpretato da Robert Pattinson.
Chi è il nuovo “amico”
dell’Enigmista?
Ciò di cui siamo sicuri il sequel
si occuperà è l’introduzione di un personaggio che abbiamo iniziato
a conoscere verso l’epilogo di The Batman, quando
L’Enigmista viene incarcerato ad Arkham. E’
proprio qui che questi fa infatti conoscenza con una figura
misteriosa nella cella accanto. “Risolvi questo indovinello”, dice
lo sconosciuto prigioniero, “meno ne hai di questi, più
uno vale”. Con un sorriso, l’Enigmista risponde immediatamente: “Un
amico”. La scena si chiude con una risata inquietante che
riecheggia nel corridoio fuori dalle loro celle.
Il candidato più ovvio per il ruolo
di questo nuovo, squilibrato amico dell’Enigmista introdotto alla
fine di The Batman è, ovviamente, il
Joker. Ma questo solleva una serie di altre
domande: come ha fatto il Joker a finire dietro le sbarre? Ha già
affrontato Batman ed è stato sconfitto da lui?
Perché Bruce si incolpa
della morte dei suoi genitori?
In seguito al tentativo
dell’Enigmista di uccidere Bruce
Wayne, Alfred viene lasciato in ospedale
dopo aver rischiato la morte avendo ritirato il pacco
esplosivo intestato a Bruce, che conteneva la bomba
inviata dal villain. Quando si sveglia, lui e
Bruce hanno una conversazione che getta un po’ di
luce sul loro passato e sul rapporto instabile che i due hanno, e
una cosa che Alfred menziona di sfuggita è che sa che Bruce incolpa
se stesso per la morte dei suoi genitori.
La possibilità più ovvia è che si
stia riferendo al semplice senso di colpa del
sopravvissuto, che si legherebbe alla rappresentazione
sofferta del Batman, personaggio cupo che deve
gestire livelli diversi di dolore. Ma potrebbe esserci di
più nel senso di colpa di Bruce: infatti, nella trilogia del
Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, un elemento che rendeva la
storia di Bruce Wayne molto più avvincente della maggior parte
degli adattamenti cinematografici di Batman era il fatto che Bruce
aveva un motivo per incolpare se stesso per la morte dei suoi
genitori.
Ai suoi occhi, è stato infatti
proprio lui a farli uscire dal cinema, causandone conseguentemente
la morte. Questa stessa backstory non viene mostrata in
The
Batman, ma qualcosa di simile sarebbe potuto accadere
al vigilante di Gotham di Matt Reeves… Si
tratterebbe comunque di un senso di colpa fuori luogo e
ingiustificato, ma che suona fedele a ciò che un sopravvissuto
potrebbe provare nella vita reale.
Catwoman
ritornerà?
Selena Kyle, alias
Catwoman (interpretata da Zoe Kravitz) è probabilmente la seconda
protagonista di The Batman, con una bussola morale
molto diversa però dal vigilante di Gotham. La sequenza finale del
film mostra i due che si separano, con Selena che spiega che ha
rinunciato a Gotham e sta partendo per andare da qualche parte al
nord; tuttavia, è lecito chiedersi se la Catwoman di The
Batman se ne sia davvero andata. Sicuramente questa non
può essere l’ultima volta che Bruce la vedrà.
Questo porta a chiedersi chi o cosa
potrebbe attirarla di nuovo a Gotham in futuro. Catwoman ha passato
la sua vita a confondersi con le fazioni criminali di Gotham, ed è
probabile che abbia ancora degli affari in sospeso; senza dubbio ha
poi ancora bisogno di tempo per piangere la perdita di
Annika (che potrebbe essere stata o meno la sua
ragazza), ma essere sincera sulle proprie intenzioni non è qualcosa
che Selina sa fare bene. Inoltre, un’abile ladra di gatti non
sembra il tipo di persona che va semplicemente in pensione…
Gordon quando diventerà
commissario di polizia?
Il commissario James
Gordon è uno dei personaggi più famosi nelle avventure di
Batman, in quanto principale contatto del Crociato
Incappucciato con la polizia. Ma, in linea con la versione più
giovane di Batman che ci viene presentata da Reeves in The
Batman, Gordon è ancora un semplice tenente di polizia
nella trama del film di Reeves. È certamente in
attesa di una promozione dopo aver aiutato a catturare il boss del
crimine Falcone, ma potrebbe anche essere
surclassato ora che Falcone è stato assassinato.
Dopo la macabra scomparsa dell’ex
commissario di polizia, c’è sicuramente un posto vacante nella
polizia di Gotham, ma non è chiaro se Gordon sia il prossimo in
linea, dato che ci sono altri che potrebbero ottenere prima il
grado di commissario. Se non è Gordon, è giusto chiedersi se il
nuovo commissario sarà un aiuto o un ostacolo per le indagini di
Batman, dato che ci sono sicuramente altri poliziotti corrotti in
giro per Gotham, pronti a scatenare un putiferio.
Cosa si è iniettato
Batman?
Nella clamorosa sequenza finale,
mentre Batman combatte un’orda di terroristi che
indossano maschere dell’Enigmista, è colpito da un
colpo di fucile al petto e, sebbene venga salvato grazie alla sua
armatura, viene comunque messo fuori gioco e lo vediamo sofferente.
Viene salvato da Catwoman ma, poco dopo, anche lei
si trova in pericolo; frettolosamente, Batman tira fuori una
siringa e si inietta qualcosa prima di entrare in azione, aiutando
a sua volta Catwoman e aggredendo il suo assalitore: qualunque cosa
ci fosse nella siringa, sicuramente si trattava di un liquido
alquanto potente.
La possibilità più ovvia è che
fosse semplicemente adrenalina, ma questa ipotesi non è stata
confermata, anzi, alcuni spettatori hanno notato che il colore
verde della siringa ricorda il veleno, sostanza assuefacente usata
dal cattivo Bane nei fumetti per ottenere la sua
nota forza sovrumana. Questo spiegherebbe anche perché la sostanza
ha mandato Batman su tutte le furie; dato che gran parte della
storia di The Batman ruota intorno a un narcotico
noto come “gocce”, è una scelta interessante mostrare che anche
Batman fa uso di droghe, anche se chiaramente le utilizza solo come
ultima risorsa.
Questo aggiunge anche maggior
significato in più ad una scena precedente, in cui Batman teme che
l’Enigmista conosca la sua vera identità di Bruce
Wayne. In questa scena, l’Enigmista parla degli orfani di
Gotham che hanno fatto ricorso all’uso di droghe, dicendo con
disprezzo che è un mondo di cui Bruce Wayne non sa niente.
In ogni caso, l’Enigmista chiaramente non sa così tanto come vuole
far credere…
Come farà il Pinguino a
diventare il nuovo boss del crimine di Gotham?
La morte di Carmine
Falcone ha lasciato un significativo vuoto di potere nella
malavita di Gotham e, senza dubbio, i cattivi lotteranno per
cercare di rivendicare il primato di boss del crimine di
Gotham. Cobblepot, alias Il
Pinguino, sembra già in una buona posizione per prendere
il comando e, come braccio destro del defunto Falcone, avrà
sicuramente gli occhi puntati su questo obiettivo, il che viene
confermato dalla sequenza finale del film, mentre
Batman espone una vivida descrizione della città.
Come potrebbe farlo, tuttavia, rimane un grosso
quesito.
Il Pinguino è
lontano dall’essere il più forte dei molti villain di Batman; nella
maggior parte delle storie del Crociato di Gotham, rimedia alla
mancanza di forza e destrezza usando carisma, influenza e denaro. È
improbabile che il Pinguino abbia successo da solo, quindi senza
dubbio vorrà reclutare un altro cattivo per aiutarlo, e molte sue
conoscenze potrebbero provenire dal centro psichiatrico di Arkham.
Nei fumetti, ha fatto squadra con numerosi altri cattivi, incluso
il Joker ma chi potrebbe scegliere in un sequel di
The Batman, tuttavia, resta da vedere. Nel mentre,
l’imminente serie The Penguin potrebbe rispondere
a molti di questi quesiti.
Alfred era una guardia del corpo di Thomas
Wayne?
Alfred è
conosciuto come il maggiordomo su cui Bruce Wayne
fa affidamento in molti modi, ma sembra esserci qualcosa di più
nell’Alfred di The Batman rispetto alle solite
iterazioni cinematografiche. Nella scena dell’ospedale, dice
infatti che proteggere i genitori di Bruce era il suo lavoro, e
parla anche di come ha insegnato a Bruce a combattere; questa
versione di Alfred non è una figura paterna e, con il suo aspetto
più rozzo e meno curato, sembra che possa anche essere più di un
semplice maggiordomo.
Non sarebbe compito di un
maggiordomo proteggere Thomas e Martha
Wayne, e il modo in cui Alfred dice questa frase
suggerisce che questo era molto più di un semplice sentimento di
responsabilità… Sembra che The Batman abbia preso
in prestito frammenti dai fumetti di Terra Uno, dove
Alfred era una guardia del corpo, non un maggiordomo: questo
spiegherebbe certamente perché Batman ha uno stile di combattimento
così brutale.
Batman mostrerà abilità
più eroiche e meno investigative?
L’arco del personaggio di Batman in
The Batman è tutto incentrato sull’apprendimento
del fatto che ha bisogno di essere qualcosa di più della semplice
rappresentazione di “vendetta“. Se ne rende conto quando
sente dire la stessa cosa da uno dei terroristi dell’Enigmista,
dopo la violenta scena di combattimento finale di Batman, nel
momento in cui, quando gli viene chiesto chi è, anche il terrorista
risponde che lui è vendetta. La consapevolezza di essere
così simile alle persone che ha combattuto lascia Batman scosso e
attonito e il suo monologo di chiusura riflette su questo, parlando
di come anche lui abbia bisogno di speranza. Il sequel di
The Batman vedrà probabilmente Bruce cercare di
trovare questo equilibrio.
Gli atteggiamenti di Batman
cambiano lentamente nel corso del film; all’inizio, si preoccupa
più di fermare i criminali che di salvare le persone, ma le sue
azioni diventano sempre più eroiche man mano che la storia procede,
in particolare dopo aver scoperto che i suoi genitori non erano le
persone che pensava fossero. Nel finale, riesce a salvare un’intera
arena piena di persone dal diluvio programmato
dall’Enigmista, un danno irreparabile che avrebbe potuto facilmente
ucciderlo. Se il Batman di Pattinson tornerà in futuro, è giusto
domandarsi se la prossima sceneggiatura di Reeves si concentrerà
più sull’eroismo che sul vigilantismo del personaggio.
Come farà l'”amico”
dell’Enigmista a fuggire da Arkham?
Reeves ha confermato che l’amico
“sconosciuto” dell’Enigmista che vediamo nella
sequenza di Arkham è proprio il Joker, il che ci
fa pensare che Il Clown Principe del Crimine sarà un personaggio
importante nella trama del sequel di The Batman.
Chiaramente, però, avrà bisogno di scappare da Arkham in qualche
modo, e probabilmente avrà anche bisogno di qualcuno all’esterno
che lo aiuti; una possibilità è il Pinguino, che è
noto per aver fatto squadra con Joker nelle
storyline dei fumetti, e avrebbe sicuramente le giuste connessioni
per far sì che ciò accada.
Altrimenti, una possibilità più
audace, sarebbe il villain Bane. Infatti, come
riportato prima, se la sostanza che Batman si è iniettato è davvero
veleno, questo suggerisce che Bane potrebbe fare una futura
apparizione nei film sequel di Batman. Gli spettatori si
ricorderanno del personaggio di Bane da Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno ma la storia a
fumetti del 1993 per cui Bane è diventato veramente noto tra i fan
è Batman: Knightfall, che vede Bane liberare tutti
i più temuti cattivi di Gotham dall’ospedale psichiatrico di
Arkham, cercando di portare Batman allo sfinimento e poterlo
sconfiggere: una storia brutale come questa si adatterebbe bene
all’atmosfera che The Batman ha mostrato
finora.
The
Batman, l’attesissimo reboot di Matt
Reeves sul Crociato Incappucciato della
DC è finalmente arrivato nelle sale italiane e uno
degli aspetti più lodati della pellicola sono state senz’altro le
performance attoriali: sia tra gli eroi che tra i villain non si
può infatti negare che ogni attore abbia dato il massimo a livello
di interpretazioni.
Quando si tratta di film di
supereroi, è raro che un film valorizzi così tanto le complessità
emotive dei suoi personaggi e con la stessa precisione The Batman. Non c’è un anello debole nel cast,
il che è doppiamente impressionante considerando quanti personaggi
ha il film: analizziamo dunque insieme le performance folgoranti di
The Batman.
Alex Ferns nei panni del
commissario Pete Savage
Il personaggio del
commissario Pete Savage interpretato dall’attore
Alex Ferns funge all’inizio del film da superiore
al capo della polizia Jim Gordon, più noto e amato
dai fan, e gioca un ruolo importante nella sua complessa
rappresentazione della polizia di Gotham, incarnando tutto ciò che
di problematico risiede nelle forze dell’ordine della città.
Anche se il personaggio ha solo un
piccola parte, la performance di Ferns è comunque memorabile dal
punto di vista del disprezzo che viene messo in scena dal
personaggio, sia nei confronti di Gordon che di Batman. Questa è
infatti la prima minaccia interna che il duo deve affrontare, e
preannuncia immediatamente il tema chiave del film dell’abuso di
potere delle forze di polizia.
Peter Sarsgaard nei panni di Gil
Colson
Peter
Sarsgaard interpreta Gil Colson, il
procuratore distrettuale di Gotham City, le cui azioni corrotte e
affari illegali lo rendono uno dei primi obiettivi
dell’Enigmista. Il suo tempo sullo schermo è sì
breve, ma il personaggio appare in una scena chiave che è una delle
più memorabili del film.
Colson è un personaggio complesso
che rappresenta tutto ciò che è sbagliato nel sistema giudiziario
di Gotham City, e la sua presenza funge da enorme fonte di
conflitto per Batman, mentre questi cerca di risolvere il contorto
arcano lasciatogli dall’Enigmista.
Jayme Lawson nei panni di Bella
Reál
Anche se non viene mai a
costituire il vero fulcro narrativo di The Batman, la campagna elettorale di
Bella Reál è costantemente sullo sfondo, e il
personaggio acquista sempre più importanza nel terzo atto del film.
E’ l’intensa performance di Lawson a dare vita a
questo personaggio, aggiungendo un ulteriore livello di tensione
alla già emozionante conclusione del film.
A differenza della maggior parte dei
personaggi principali del film di Reeves, Bella
Reál è un personaggio originale che è stato creato appositamente
per questa narrazione; non ha quindi il vantaggio di provenire dai
fumetti, il che la rende poco familiare ai fan della
DC. Indipendentemente da ciò, la performance di
Lawson fa sì che il pubblico empatizzi con il personaggio fin da
subito, tanto come succede con gli altri protagonisti.
Andy Serkis nei panni di Alfred
Pennyworth
Nonostante sia uno degli
attori più accreditati e versatili che lavorano oggi,
nell’adattamento di ReevesAndy Serkis compare poco in scena come
Alfred Pennyworth. C’è una sequenza in particolare
in cui si confronta con Bruce sulla storia della sua famiglia ma, a
parte questo, il personaggio agisce puramente come una fonte di
informazioni e assistenza per il Crociato Incappucciato.
Tuttavia, Serkis offre una
performance solidamente compassionevole e convincente che porta in
vita il personaggio di Alfred ben oltre ciò che è scritto sulla
pagina. Egli stabilisce chiaramente il rispetto e l’ammirazione che
Pennyworth ha per Bruce, evidenziando anche le problematiche
personali del personaggio, il che lo rende un membro estremamente
importante della Bat-Famiglia.
Jeffrey Wright nei panni di Jim
Gordon
Anche se il ritratto di
Jim Gordon confezionato da Wright è estremamente diverso dalle
interpretazioni di J.K. Simmons o Gary
Oldman, c’è qualcosa nel suo rapporto con Batman che
l’attore ha assolutamente centrato: egli rispetta chiaramente
Batman, ma riesce anche a trattarlo come un suo pari e a lavorare
solidamente al suo fianco.
Gordon gioca un ruolo essenziale
nello svelare il mistero centrale di The Batman,
più di quanto abbia fatto in passato qualsiasi altro adattamento
cinematografico del personaggio. È chiaramente molto intelligente,
estremamente acuto e assolutamente dedito al suo lavoro: Wright
riesce perfettamente a catturare tutti questi aspetti del
personaggio nella sua performance.
Zoë Kravitz nei panni di Selina
Kyle
La relazione tra
Batman e Catwoman è sempre un
filo conduttore interessante e avvincente da esplorare, e Zoë Kravitz e Robert
Pattinson potrebbero avere la migliore chimica sullo
schermo che i personaggi abbiano mai mostrato. La loro relazione in
The Batman è estremamente complessa e
imprevedibile, il che rende le loro scene insieme estremamente
avvincenti.
Anche il personaggio di
Selina Kyle gode di un grande sviluppo individuale
in questo film, con relazioni complicate e motivazioni
imprevedibili che rendono costantemente la sua storyline dinamica e
sorprendente nel migliore dei modi. Il finale del film lascia poi
sospesi molti quesiti che circondando il personaggio, aprendo la
porta a un potenziale sequel in cui esplorarli.
John Turturro nei panni di Carmine
Falcone
Turturro
interpreta Carmine Falcone, uno dei più noti e
pericolosi boss del crimine di Gotham City; questo personaggio
svolge un ruolo fondamentale in The Batman, perpetuando l’ideologia del film
sulla corruzione della polizia e la negligenza nei confronti delle
vere problematiche che permeano Gotham. Turturro è perfettamente
intimidatorio e convincente nel ruolo, il che è estremamente
importante per capire perché gli abitanti di Gotham hanno così
tanta paura di lui.
La versione di Turturro di Falcone
intrattiene inoltre una relazione estremamente interessante con
Selina Kyle, che si discosta dalle radici
fumettistiche del personaggio, ma costituisce una linea di trama
estremamente avvincente, che aggiunge un livello di tensione
necessario al mistero centrale del film.
Colin Farrell nei panni del
Pinguino
La versione di
Farrell del Pinguino è una delle più brillanti che ci
siano mai state, il che lo rende uno dei personaggi più comici e
interessanti del film. Infatti, il suo umorismo slapstick possiamo
dire che costituisce una gradita deviazione dal tono cupo e gotico
del film, che Farrell riesce ad incarnare alla perfezione.
Ma c’è anche un lato più oscuro di
Pinguino, che pone le basi affinché il personaggio diventi molto
più di una vera minaccia in un potenziale sequel. È chiaro che il
personaggio ha grandi ambizioni, e la performance stratificata di
Farrell sembra suggerire che c’è molto di più nella
caratterizzazione del personaggio di quanto non sembri
inizialmente.
Robert Pattinson nei panni di Bruce
Wayne
Quando è stato annunciato
che Pattinson avrebbe interpretato Batman in un
reboot dark e gotico del franchise, c’erano comprensibilmente
alcuni fan che avevano dei dubbi; infatti, nonostante abbia
recitato in molti film più cupi e maturi come The Lighthouse e Good Time,
l’attore era purtroppo ancora sinonimo del suo lavoro nel franchise
young adultTwilight.
Fortunatamente, Pattinson è riuscito
a dimostrare che quelle persone si sbagliavano, fornendo una
performance intensa e devota sia come Batman che
come Bruce Wayne, catturando il tumulto interiore
e l’odio per se stessi che accompagna un personaggio così ombroso e
insicuro. La sua versione di Batman ci regala inoltre alcune delle
migliori e più intriganti relazioni con gli altri personaggi dei
fumetti che il pubblico abbia mai visto.
Paul Dano nei panni
dell’Enigmista
Quando si tratta dei film
di Batman, spesso sono i cattivi a rubare la
scena. Le loro motivazioni complesse e le loro imprevedibili
bravate sono sempre un divertimento per gli occhi e
l’Enigmista di Paul Dano si è immediatamente guadagnato un
posto nella hall of fame dei cattivi di
Batman al cinema: non solo il personaggio è
estremamente ben scritto e ben impiegato, ma la performance
imprevedibile e scioccante di Dano è una delle migliori di tutti i
tempi.
Incarna la natura intricata e
accurata dell’Enigmista e allo stesso tempo è frenetico e
auto-indulgente, il che lo rende un cattivo impossibile da
incastrare; il pubblico non sa mai quali siano le sue vere
intenzioni e la disinvoltura di Dano nel ruolo gli permette di
apparire sempre un passo avanti a quelli che gli si oppongono. Non
è solo il miglior cattivo di Batman, ma uno dei migliori cattivi
dei fumetti che ci siano mai stati.