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Scooby, dal 15 luglio on demand. I primi 5 minuti sul canale Warner Bros

SCOOBY!, l’atteso film d’animazione per tutta la famiglia sulle origini di Scooby-Doo e la Mystery Inc., arriva in Italia in esclusiva anteprima digitale da mercoledì 15 luglio, disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.

In occasione dell’arrivo in Italia del film, i primi 5 minuti di “SCOOBY!” sono già disponibili sul canale Youtube ufficiale di Warner Bros. Italia.

SCOOBY!” ci svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino epico più grande di quanto potessero immaginare.

Nella versione originale di “SCOOBY!” fanno parte del cast di doppiatori Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”), come voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The Fighter”; “The Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) quella di Fred; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; mentre Frank Welker (il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo.

“SCOOBY!”, diretto da Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”, è già disponibile per il pre-order su Youtube, Chili e Google Play.

Scooby! l’avventura d’animazione arriva in digital

Scooby! l’avventura d’animazione arriva in digital

In risposta alla richiesta senza precedenti di intrattenimento d’altà qualità, da poter gustare direttamente a casa, insieme a tutta la famiglia, Warner Bros. annuncia l’arrivo in Italia di “SCOOBY!”, l’avventura d’animazione sulle origini di Scooby-Doo e la Mystery Inc., in esclusiva anteprima digitale dal 15 luglio, disponibile per l’acquisto premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.

SCOOBY!: la trama e il cast

SCOOBY! ci svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino epico più grande di quanto potessero immaginare.

Nella versione originale di SCOOBY! fanno parte del cast di doppiatori Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”), come voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The Fighter”; “The Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) quella di Fred; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; mentre Frank Welker (il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo. SCOOBY! è diretto da Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”.

SCOOBY!: teaser trailer

Scooby! Il teaser trailer ufficiale del film d’animazione

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Scooby! Il teaser trailer ufficiale del film d’animazione

La prima avventura d’animazione di Scooby-Doo per il grande schermo, è il racconto inedito delle origini di Scooby-Doo e del più grande mistero nella carriera della Mystery Inc.

“SCOOBY!” ci svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino epico più grande di quanto potessero immaginare.

Nella versione originale di “SCOOBY!” fanno parte del cast di doppiatori Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) in quelli di Fred; Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”) è la voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The fighter”; “The Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon, mentre Frank Welker (il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo.

“SCOOBY!” è diretto da Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”.

Il film uscirà nelle sale italiane il 14 maggio 2020, distribuito da Warner Bros. Pictures.

SCOOBY! finalmente in home video

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SCOOBY! finalmente in home video

SCOOBY!, l’atteso film d’animazione per tutta la famiglia sulle origini di Scooby-Doo e la Mystery Inc., arriva in DVD e Blu-Ray (che includerà film e contenuti speciali in alta definizione) a partire da giovedì 17 settembre. Il film è inoltre già disponibile per l’acquisto e il noleggio in digitale su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio su Sky Primafila e Infinity.

Inoltre, in occasione dell’arrivo in Italia del film, i primi 5 minuti di “SCOOBY!” sono già disponibili sul canale Youtube ufficiale di Warner Bros. Italia:

 

SCOOBY! ci svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino epico più grande di quanto potessero immaginare.

Nella versione originale di SCOOBY! fanno parte del cast di doppiatori Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”), come voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The Fighter”; “The Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) quella di Fred; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; mentre Frank Welker (il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo.

SCOOBY! è diretto da Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”.

Scooby Doo: first look al protagonista a quattro zampe

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Scooby Doo: first look al protagonista a quattro zampe

È trapelato on-line e pubblicato su Twitter da Daniel Richtman (aka DanielRPK) il teaser poster di Scooby Doo, la rielaborazione in computer grafica del classico cartone animato Hanna-Barbera.

La Warner Bros. Animation Group è ufficialmente al lavoro sul nuovo film d’animazione dedicato alle avventure di Scooby Doo e della sua squadra che ha esordito nel 1969 con la celebre serie animata della Hanna-Barbera. Questo sarà il terzo adattamento cinematografico del cartone dopo i live action del 2002 e del 2004 diretti da Raja Gosnelli.

Nel cast vocale del film sono stati confermati Zac Efron e Amanda Seyfried che doppieranno rispettivamente Fred Jones e Daphne Blake. Il titolo provvisorio del film è S.C.O.O.B. Tony Cervone, veterano nel campo dell’animazione che vanta nel curriculum progetti come Fantastic Mr. Fox, Space Jam, Tom & Jerry e molto altro, siede sulla sedia di regia.

Oltre a Efron e Seyfried, i nomi confermati nel cast sono Will Forte, che interpreterà Shaggy, Gina Rodriguez sarà Velma, Tracy Morgan sarà Captain Caveman, e Frank Welker doppierà ancora una volta il protagonista Scooby-Doo.

Chris Columbus, Pam Coats e Allison Abbate saranno i produttori, mentre Charles Roven, Richard Suckle, Dan Povenmire e Adam Sztykiel i produttori esecutivi. La data di uscita nelle sale è invece fissata a Maggio 2020.

Scontro tra titani: dal cast al sequel, tutto quello che c’è da sapere sul film

Film di carattere epico del 2010, Scontro tra titani porta nuovamente al cinema la mitologia greca, fonte di personaggi e storie ancora oggi indimenticabili. In questo caso, il titolo in questione è un remake dell’omonimo film del 1981, all’interno del quale si raccontano le gesta dell’eroe Perseo, protagonista di eventi che lo portano a sfidare creature straordinarie e gli stessi Dèi dell’Olimpo. A dirigere il film vi è il francese Louis Leterrier, affermatosi due anni prima grazie a L’incredibile Hulk.

Il progetto per un nuovo film su tale mito era in realtà in sviluppo da diversi anni, con una sceneggiatura che prevedeva inizialmente un film vietato ad un pubblico di minori. Ciò è stato tuttavia fatto modificare dallo studios di produzione, il quale aspirava ad avere un’opera fruibile da un pubblico quanto più ampio possibile. Il nuovo Scontro tra titani presenta inoltre una storia piuttosto distante da quella del precedente film e del mito greco.

Non tutti furono convinti di questa nuova versione, e l’accoglienza da parte della critica fu in realtà particolarmente negativa. Il film, tuttavia, si affermò come un grande successo al box office. Per gli appassionati di mitologia e film epici, Scontro tra titani è certamente un titolo da non perdere. Prima di gettarsi nella visione, però, può essere utile conoscere alcune curiosità legate al film, di cui molte relative al cast di attori.

Scontro tra Titani cast
Mads Mikkelsen e Alexa Davalos in Scontro tra titani. Foto di Jay Maidment – © 2010 Warner Bros. Entertainment Inc. and Legendary Pictures.

La trama di Scontro tra titani

Ambientato nell’antica Grecia, il film narra la storia di Perseo, semidio nato dall’unione tra Zeus e un’umana. Il giovane si ritrova a crescere in una famiglia di umili pescatori, sentendosi però destinato a qualcosa di più grande. La sua quotidianità viene infine spezzata dallo sterminio dei suoi cari e della sua gente da parte di Ade, dio degli Inferi, il quale ha ucciso per vendicare un torto nei confronti degli Dèi. Il dio degli Inferi intende infatti punire il popolo di Argo per la loro superbia, e porrà loro uno spaventoso ultimatum.

Affinché la città non venga distrutta senza pietà, è necessario che la principessa Andromeda venga data in pasto al terribile Kraken, mostro marino creato all’epoca dello scontro con i Titani. Perseo, però, desidera a tutti i costi vendicare i genitori adottivi, e decide di unirsi ai soldati di Argo. Venuto a conoscenza delle sue reali origini, questi scopre di avere poteri straordinari, che potranno aiutarlo nello sfidare il malvagio dio degli Inferi e la sua creatura.

Il cast del film

Per interpretare il ruolo dell’eroe Perseo, lo studios decise di assegnare il ruolo all’attore Sam Worthington, divenuto noto in quel periodo anche come protagonista di Avatar. L’interprete fu ben lieto di assumere i panni del mitologico personaggio, ma l’esperienza del set non fu però facile per lui, che dovette sottoporsi ad un lungo allenamento fisico per raggiungere la corporatura richiesta. Elemento di difficoltà fu per lui anche il dover gestire la pesante armatura. Alexa Davalos, invece, interpreta il ruolo della principessa Andromeda.

Accanto a lui, nel film, si ritrovano poi una lunga serie di attori particolarmente noti, come Liam Neeson, che ha qui il ruolo di Zeus. Ralph Fiennes è invece presente nei panni del dio Ade, ruolo per il quale si è preparato studiando i principali miti a cui questi è legando. Così facendo ha avuto modo di costruire il carattere del suo personaggio. L’attrice Gemma Aerton, invece, è Io, divinità inserita nel film per dar vita ad una storia d’amore con Perseo. L’attore danese Mads Mikkelsen è invece Draco, comandante dell’esercito di Argo.

Scontro tra Titani sequel
Ralph Fiennes e Jason Flemyng in Scontro tra titani. Foto di Jay Maidment – © 2010 Warner Bros. Entertainment Inc. and Legendary Pictures.

Il sequel del film e il futuro del franchise

Dato il grande successo del film, nel 2012 arrivò al cinema il suo sequel diretto, intitolato La furia dei titani. Diretto stavolta da Jonathan Liebesman, e con nuovamente Worthington nei panni di Perseo, questo si concentra sulla vendetta che Ade scaglia contro Zeus. Il semidio sarà dunque richiamato all’avventura. Si troverà così a dover salvare il padre e impedire che il dominio degli dèi cessi di esistere, riportando alla luce gli spietati Titani.

Con un budget attestato intorno ai 150 milioni di dollari, il film arrivò ad incassarne circa 305 in tutto il mondo. Un risultato decisamente inferiore, che spinse lo studios di produzione a bloccare la lavorazione del già annunciato terzo capitolo, dal titolo La vendetta dei titani. Nel 2013, infine, Worthington ha affermato che è altamente improbabile che tale film conclusivo della trilogia venga realizzato e ad oggi tale affermazione sembra essere ancora valida.

Non sono stati rivelati dettagli sulla storia di La vendetta dei titani, ma dato che il film precedente terminava con la morte di Zeus e Perseo che consegnava la sua spada al figlio Heleus, ciò avrebbe potuto anticipare una collaborazione tra padre e figlio per il terzo film, in cui, come suggeriva il titolo, si sarebbe assistito ad una vendetta dei titani. La mancanza di idee valide, però, sembra aver spinto i produttori ad abbandonare l’idea, per cui non sapremo mai se quanto qui ipotizzato avrebbe trovato concretezza.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

Scontro tra titani è disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision, Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione lunedì 18 novembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Scontro tra Titani 2: prime foto dal set!

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Arrivano le prime foto dal set del  sequel di Scontro tra Titani diretto da Jonathan Liebesman. Dopo l’inizio  ufficialmente delle riprese di Wrath of the Titans il primo set in esterni ricostruito è quello dell’isola di Tenerife alle canarie.


Ecco le foto:

Fonte: Tumba abierta

Scontro di Titani(1981) vs Scontro tra titani (2010)

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Scontro di Titani(1981) vs Scontro tra titani (2010)

In occasione dell’uscita al cinema del secondo episodio degli scontri mitologici di Scontro tra Titani, Warner Home Video presenta un esclusivo cofanetto da collezione contenente il film originale del 1981, dal quale tutto ha avuto inizio, e il più recente e spettacolare remake del 2010. Accompagnate per ben due volte l’eroe Perseo in un’epica battaglia contro il dio degli inferi, il perfido Ade, godendo della straordinaria qualità dell’alta definizione Blu-ray. Imperdibili i contenuti speciali, che grazie al maximum Movie Mode vi permettono di sbirciare dietro le quinte senza mai dover interrompere la visione del film. Da non perdere inoltre l’intervista a Ray Harryhausen, ideatore degli effetti speciali del film del 1981, e un imperdibile finale alternativo del remake del 2010. Il cofanetto contiene anche un esclusivo book fotografico di 12 pagine dedicate a Scontro tra Titani del 2010.

Commento dell’edizione in Blur-ray uscito a Marzo 2012:

L’edizione è un vero gioiello da collezione, ricco ti contenuti esclusivi come l’interessante book fotografico dedicato al film del 2010 diretto da Louis Leterrier. Inoltre sono da segnalare i contenuti speciali che sono in esclusiva per la versione blu-ray. Fra i più interessanti c’è senz’altro MAXIMUM MOVIE MODE – Tenere a freno gli Dei, un contenuto dedicato completamente all’esperienza visiva che solo il blur-ray può offrire. Il filmato è un esaustivo riassunto di come Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes e il regista Louis Leterrier siano riusciti nell’incredibile impresa di realizzare un film epico come questo. In aggiunta è possibile scorrere nel dettaglio il film grazie al sistema Picture-in Picture, che è un avanzato metodo di analisi, che aiuta ad analizzare gli effetti speciali, scena per scena. Come ciliegina sulla torta c’è un filmato dedicato a Sam Worthington: un eroe d’azione per tutte le epoche, che ripercorre la trasformazione dell’attore in Perseo. E dulcis in fundo, per non farci mancare nulla un finale alternativo del film. Insomma, proprio un’edizione con i fiocchi per chi vuole assaporare l’atmosfera dell’antico mondo. E per i più nostalgici e gli amanti dei classici c’è Scontro di Titani, film del 1981, con un grande Laurence Olivier, e una bella e giovane Maggie Smith. Il film è anche famoso per la partecipazione del leggendario maestro degli effetti speciali Ray Harryhausen, che nella pellicola ha scatenato ogni genere di creatura meravigliosa e terribile.

Dati Tecnici: 

TITOLO COFANETTO: Scontro di Titani (1981) + Scontro tra Titani (2010)
REGIA Scontro di Titani (1981): Desmond DavisScontro tra Titani (2010): Louis Leterrier
CAST Scontro di Titani (1981): Laurence Olivier, Harry Hamlin, Judi Bowker, Maggie Smith, Ursula Andress, Claire Bloom, Flora Robson, Sian PhillipsScontro tra Titani (2010): Sam Worthington, Gemma Arterton, Mads Mikkelsen, Alexa Davalos, Ralph Fiennes, Liam Neeson, Jason Flemyng
GENERE Azione, Avventura, Fantasy
ANNO 2012
DURATA Scontro di Titani (1981): 118 minuti circaScontro tra Titani (2010): 106 minuti circa
FILM SCONTRO DI TITANI (1981):1080p High Definition 16×9 1.85:1. Dolby Digital: Italiano 1.0, Spagnolo 2.0, Tedesco 1.0, Francese 1.0, Portoghese 2.0, Ceco 2.0 – Dolby TrueHD: Inglese 2.0. Sottotitoli: Italiano, Tailandese, Svedese, Spagnolo, Portoghese, Norvegese, Greco, Francese, Finlandese, Olandese, Danese, Ceco.SCONTRO TRA TITANI (2010):1080p High Definition 16×9 2.4:1. Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1, Inglese 5.1 Audio Descriptive Service; DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1;  Sottotitoli: Islandese, Francese, Danese, Olandese, Finlandese, Norvegese, Portoghese, Spagnolo, Svedese.
CONTENUTI SPECIALI** SCONTRO DI TITANI (1981):· Conversazione con Ray Harryhausen· Galleria di Miti e Mostri SCONTRO TRA TITANI (2010)· MAXIMUM MOVIE MODE –  TENERE A FRENO GLI DEI: Unitevi a Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes e al regista Louis Leterrier nella loro incredibile impresa per la realizzazione di questo film, da scoprire grazie al sistema Picture-In-Picture. Un avanzato metodo di analisi delle scene, un evoluto sistema di analisi degli effetti speciali • Descrizioni del set, una conoscenza in dettaglio del Kraken, degli Scorpioch, di Medusa, delle acrobazie di attori e stunts, delle locations e di molto altro… tutto questo mentre guardate il film!

· SAM WORTHINGTON: UN EROE D’AZIONE PER TUTTE LE EPOCHE: l’attore si trasforma in una macchina da combattimento per un film mitico

· FINALE ALTERNATIVO: Perseo affronta Zeus sul Monte Olimpo

* I contenuti speciali possono non essere in alta definizione. Audio e Sottotitoli vari.

Scontri fra Supereroi: 10 scene dai film Marvel e DC che non hanno reso giustizia ai fumetti

C’è poco da fare: le scene di combattimento sono la parte più coinvolgente dei film di supereroi. Tendenzialmente i lungometraggi dell’MCU e del DCEU sono in grado di dar vita alle storie bidimensionali della Marvel Comics e della DC.

Tuttavia, non sempre gli effetti speciali, la musica e le immagini in movimento fanno giustizia ad una storia ben scritta sulla carta stampata. Vediamo dieci scene di lotta tra supereroi che nel materiale sorgente risultano meglio rispetto alla versione cinematografica.

Wonder Woman VS Cheetah (Wonder Woman 1984)wonder woman

Wonder Woman 1984 non ha ottenuto un grande successo, anche per il calo di qualità rispetto al film precedente del 2017. La parte più deludente del sequel è sicuramente lo scontro tra Wonder Woman e Cheetah.

Invece della rissa piena d’azione che ci aspettavamo, abbiamo visto uno spettacolo stile Cirque du Soleil in versione più povera. La regista Patty Jenkins ha espresso la sua difficoltà nel lavorare su Cheetah. Sicuramente l’aspetto goffo del personaggio ha contribuito a rendere imbarazzante quella che avrebbe dovuto essere una battaglia tra supereroi epica.

X-Men VS Magneto (X-Men)x-men magneto supereoi

C’è molto da apprezzare di X-Men, ma sicuramente non la lotta finale. In questo film del 2000, la battaglia culminante tra gli X-Men e Magneto non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella sulla carta stampata e la colpa non va data alle limitazioni tecnologiche del tempo.

Per prima cosa, nella battaglia il gruppo di supereroi non lavora come una squadra. La scena è priva dell’intensità che troviamo nei fumetti degli X-Men ogni volta che il team affronta il Maestro del Magnetismo. In questo caso, il regista Bryan Singer non ha saputo cogliere e trasmettere il senso del materiale sorgente.

Daredevil VS Bullseye (Daredevil)daredevil dc supereroi

Tra i vari pregi del film di supereroi Daredevil non si può includere la lotta tra l’uomo senza paura (Ben Affleck) e l’assassino Bullseye (Colin Farrell).

La scena, ambientata all’interno di una chiesa, parte con un’orribile sequenza in CGI che mostra i due rivali salire su un organo ridicolmente enorme e prosegue con Matt Murdock che tenta di uccidere il cattivo defenestrandolo. Al contrario, la battaglia tra Bullseye ed Elektra è grandiosa e ricrea un momento iconico dei fumetti.

Batman VS Ra’s al Ghul (Batman Begins)batman dc supereoi

Passando alla trilogia su Il cavaliere oscuro, la maggior parte dei fan concorda sul fatto che Christopher Nolan abbia dato il suo meglio in termini di regia con Batman Begins. Tuttavia, il finale del film ha lasciato l’amaro in bocca ai fan. Nella battaglia con Ra’s al Ghul, Batman si rifiuta di uccidere il suo ex mentore ma sceglie comunque di non salvarlo.

La decisione di Bruce Wayne di non salvare la vita di Ra stona con il personaggio del Cavaliere oscuroPer quanto il film sia una superba parentesi del franchise, è un peccato che la battaglia finale tra i supereroi si concluda in modo così vago e controverso.

Spider-Man VS Green Goblin II (Spider-Man 3)spider-man green goblin

Verso la fine di Spider-Man 2Harry Osborn scopre che il covo di armi di Goblin è in possesso di suo padre. Questa scena crea nei fan grandi aspettative per il capitolo successivo. Tuttavia, la trama del terzo film sull’Uomo Ragno non è all’altezza.

In particolare, lo scontro tra Harry e Spidey è privo di tensione e risulta più che altro un modo sbrigativo per chiarire una serie di sottotrame slegate tra loro. In conclusione, quella che avrebbe dovuto essere una battaglia violenta tra supereroi – o qualcosa di simile alla superba lotta tra Spider-Man e Norman Osborn nel primo film – non è per nulla spettacolare.

Kitty Pryde VS Juggernaut (X-Men: Conflitto Finale)supereroi marvel dc

Nel film di supereroi X-Men: Conflitto Finale c’è una sequenza davvero troppo stupida. Juggernut, il cattivo del film, affronta Kitty Pryde (Elliot Page): i due attraversano una serie di muri fino a quando la giovane mutante non sbatte il nemico a terra.

L’azione si conclude così. Sicuramente sarebbe stato molto più soddisfacente vedere una lunga sequenza di combattimento tra Juggernaut e un personaggio altrettanto forte come Colossus (vedi Deadpool 2), ma questo è il problema quando ci sono troppi mutanti: non tutti ottengono lo spazio che meriterebbero.

Lanterna Verde VS Parallaxgreen lantern marvel

Un potenziale così alto andato sprecato. Nei fumetti, Parallax è una terrificante manifestazione di paura e appare sotto forma di un mostro dall’aspetto demoniaco. Nel film Lanterna Verde di Martin Campbell, il cattivo è una sconcertante ricreazione della nube di Galactus in I Fantastici 4 e Silver Surfer. Per questo motivo, la battaglia tra Lanterna Verde e Parallax non è affatto bella da vedere.

Dopo una lunga lotta sulla Terra, noiosa sia visivamente che in termini di azione, lo scontro tra i supereroi continua nello spazio. Nel complesso, la battaglia finale risulta insoddisfacente e corona un deludente debutto sul grande schermo per un personaggio amato dai fan della DC Comics.

#TeamCap VS #TeamIronMan (Captain America: Civil War)captain america supereroi marvel

Sono molti gli elementi apprezzabili del finale di Capitan America: Guerra Civile, in primis il debutto MCU di Spider-Man. Tuttavia, se stiamo parlando di scene di lotta tra supereroi deludenti, quella di Civli War necessità una citazione.

Nella serie a fumetti di Mark Millar e Steve McNiven, lo scontro tra i supereroi legati a Capitan America e la squadra di Iron Man è davvero epico e senza dubbio molto più eccitante di… un aeroporto deserto. I duelli live-action tra i singoli personaggi sono divertenti da guardare, ma non sono coinvolgenti come avrebbe potuto essere l’enorme scontro tra i due team.

Spider-Man VS Electro (The Amazing Spider-Man 2)spider man dc

Dopo il primo scontro, The Amazing Spider-Man 2 non si è trattenuto nell’uso di appariscenti effetti speciali nemmeno per la battaglia finale tra Spider-Man ed Electro. Tra le pessime battute e le scelte creative discutibili, la lotta tra i supereroi appare ridicola e dozzinale.

Sia Andrew Garfield che Jamie Foxx hanno ripreso i loro rispettivi ruoli in Spider-Man: No Way Home e, fortunatamente, gli attori hanno potuto prendere parte ad uno scontro degno di questo nome quando si sono incrociati di nuovo.

Wolverine VS Deadpool (X-Men Le Origini: Wolverine)wolverine dc supereroi

La battaglia tra Wolverine e “Deadpool” avrebbe dovuto essere una lotta memorabile tra due dei supereroi più popolari della Marvel, ma risulta alquanto generica. Questa scena, adattata dai fumetti, era un’occasione unica per mostrare insieme sullo schermo i personaggi di Hugh Jackman e Ryan Reynolds ed è stata sprecata.

Chissà cosa stava pensando la Fox quando ha trasformato Deadpool nel soggetto senza personalità del film. Sicuramente un’interpretazione fedele del personaggio dei fumetti sarebbe stata molto più piacevole.

Sconnessi: recensione del film con Ricky Menphis

Sconnessi: recensione del film con Ricky Menphis

Cosa succederebbe se una famiglia rimanesse bloccata per più giorni in uno chalet di montagna senza la connessione a internet? È da questa premessa che nasce l’idea del film Sconnessi, di Christian Marazziti. Desideroso di parlare del fenomeno sempre più diffuso della nomofobia, ovvero la paura di rimanere sconnessi dal contatto con la rete di telefonia mobile, il regista compone un grande cast corale per dar vita ad un microcosmo che può benissimo rivelarsi universale.

In Sconnessi tutto ha inizio con Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, che per l’occasione del suo compleanno decide di trascorrere un weekend nel suo chalet di montagna con i suoi famigliari. Quando il gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti entrano nel panico, con conseguenze rocambolesche. La “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro insicurezze, i segreti tra famigliari verranno presto in superficie e le loro convinzioni ribaltate.

sconnessi

Sconnessi, il film

Da questa idea di base Christian Marazziti arriva ad una sceneggiatura, scritta insieme a Michela Andreozzi e Massimiliano Vado, che dipinge un ritratto, non completo ma piuttosto esaustivo, dell’influenza tecnologica nelle nostre vite, con un focus particolare sui sempre più numerosi social network. Ogni personaggio si trova così alle prese con un particolare aspetto di questa realtà, imprigionato nelle sue trappole d’oro. È così che nel film l’uso dei social diventa il surrogato che riempie mancanze, e dietro questa dipendenza si nascondono spesso insicurezze e negatività. Il rischio, ci tiene a comunicare il regista, è quello di perdersi ciò che ci circonda e viviamo quotidianamente. Attraverso una serie di eventi e situazioni successivi alla “sconnessione” dei protagonisti, si ha l’impressione di trovarsi in una spirale ascendente che porta sempre più ad un distacco da quella che oggi è considerata la nostra “scatola nera”, per arrivare a rialzare gli occhi e godere della bellezza intorno a noi.

All’interno del film si ritrovano situazioni tra il serio e il comico, con battute spesso ciniche e provocatorie, ma sempre divertenti, sulla nostra attualità. Se non sempre questa convivenza di elementi risulta ben bilanciata, trovando nella scrittura alcuni snodi narrativi poco convincenti, e generando di conseguenza un po’ di stanchezza nello spettatore, sul finale si inserisce tuttavia un’inaspettata emotività, elemento su cui il regista ha ammesso di aver lavorato di più, e che permette alla storia narrata di trovare un barlume di speranza.

sconnessiPer sorreggere un film corale ambientato in un unico luogo occorre infine un cast in grado di prendersi sulle spalle questo peso. Se non tutti riescono in questo compito, a spiccare sono certamente Carolina Crescentini, che conferma la sua bravura nel padroneggiare la comicità, Antonia Liskova, che dona diverse sfumature alla sua glaciale governante, e Stefano Fresi, straripante di energia e travolgente comicità. A Ricky Memphis sono invece affidate la maggior parte delle gag, che porta avanti con il suo solito fare sornione, mentre Fabrizio Bentivoglio, nella sua consolidata bravura, incarna l’occhio del regista, stupito e preoccupato dalla vicinanza fisica ma non mentale delle persone intorno a lui.

Quello trattato nel film è un tema sociale difficile da indagare in profondità oggi, e del quale si avrà un quadro più chiaro e completo solo ad anni di distanza. Ciò che qui Marazziti vuole proporre è tuttavia una riflessione sul fatto che il problema spesso non è la tecnologia ma le persone che ne fanno uso, invitando così ad un educazione nei confronti di questa nuova realtà digitale dalla quale ormai è difficile rimanere fuori.

Sconnessi, il nuovo film con Fabrizio Bentivoglio

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Arriverà a Febbraio nelle sale italiane Sconnessi, il nuovo film con protagonisti Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini. La ‘nomofobia’ indica “lo stato ansioso che si manifesta quando non è possibile usare il telefono cellulare”, un recente studio stima che a soffrirne sia addirittura il 66% della popolazione*.

Ad affrontare quella che è considerata una vera e propria patologia del nuovo millennio, Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini, Stefano Fresi e Antonia Liskova, che durante un apparentemente tranquillo weekend in montagna, si troveranno improvvisamente Sconnessi.

Nella nuova commedia di Christian Marazziti, sarà l’assenza di connessione a mettere a nudo i protagonisti, con le loro insicurezze, segreti e contrasti, dando vita a conseguenze inaspettate ed esilaranti. Nel cast anche Eugenio Franceschini, Giulia Elettra Gorietti, Benedetta Porcaroli e il giovane Lorenzo Zurzolo. Sconnessi, prodotto dalla Camaleo di Roberto Cipullo e Mario Pezzi, arriverà nelle sale italiane distribuito da Vision Distribution a partire dal 22 febbraio 2018.

Nel film Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico di internet, in occasione del suo compleanno porta tutta la famiglia nel suo chalet in montagna, e cerca di creare finalmente un legame tra i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso, con la sua seconda moglie, la bella, giovane e un po’ naif Margherita (Carolina Crescentini), incinta al settimo mese. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Quando il gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti entrano nel panico…e le conseguenze saranno rocambolesche. I segreti e le convinzioni dei protagonisti verranno presto ribaltate, la “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro insicurezze e dovranno resettare e ripartire.

Sconfort Zone: la recensione della serie Prime Video di Maccio Capatonda

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Marcello Macchia, meglio noto come Maccio Capatonda, torna con Sconfort Zone, una serie disponibile dal 20 marzo su Prime Video che rappresenta una svolta nella sua carriera, quasi una auto analisi che Macchia trasforma in racconto semi serio di una sua difficoltà personale. Conosciuto per il suo stile comico surreale e dissacrante, Capatonda questa volta si spinge oltre i confini della semplice parodia, esplorando il lato più intimo e vulnerabile della sua creatività.

Di cosa parla Sconfort Zone?

La serie segue Maccio Capatonda nei panni di sé stesso, alle prese con una profonda crisi creativa. Incapace di scrivere una nuova sceneggiatura, si affida alle cure del Professor Braggadocio (Giorgio Montanini), uno psicologo dai metodi non convenzionali che lo sottopone a una serie di esperimenti per aiutarlo a riscoprire la propria ispirazione. Quello che inizia come un percorso di rinascita artistica si trasforma presto in una vera e propria ridefinizione della sua identità, portandolo a mettere in discussione non solo la sua carriera, ma anche la sua intera esistenza.

Francesca Inaudi e Marcello Macchia in Sconfort Zone di Prime Video

Un esperimento metatestuale

Fin dalle prime immagini, Sconfort Zone si presenta come un’opera metatestuale, giocando con la realtà e la finzione. Il protagonista affronta prove che affondano in riflessioni su temi profondi come la malattia, la morte e il senso della propria arte. In un primo momento, questa virata verso un tono più drammatico può lasciare spiazzati i fan abituati alle gag esilaranti dell’attore abruzzese, ma man mano che la storia si sviluppa, emerge un perfetto equilibrio tra momenti di riflessione e la sua inconfondibile vena comica, mai del tutto abbandonata. Anche nei momenti più drammatici risulta difficile non stare allerta in attesa della prossima intrusione nel surrealismo tipico della comicità di Maccio.

Uno degli elementi più riusciti della serie è la presenza di Valerio Desirò nei panni di un infermiere esuberante e sarcastico, capace di alleggerire i momenti più tesi con battute taglienti e una efficace cadenza romana. Il suo personaggio non è solo un elemento comico, ma anche una figura che incarna il precariato e le difficoltà della generazione contemporanea che si aggrappa alla risata come esorcismo nei confronti della difficoltà. Il cast di supporto, composto da Francesca Inaudi (compagna di Maccio nella finzione), Luca Confortini, Camilla Filippi, e il trio di comici Valerio Lundini, Edoardo Ferrario e Gianluca Colucci, che interpretano gli amici intimi del protagonista (uno specchio deformato in cui Marcello/Maccio riflette le proprie insicurezze) arricchisce ulteriormente il tessuto narrativo della serie, offrendo interpretazioni autentiche e sfumate, continuamente tentate dal superare la linea di demarcazione tra tono drammatico e surreale

Valerio Lundini, Edoardo Ferrario e Gianluca Fru in Sconfort Zone di Prime Video

Citazioni pop accanto a riflessioni sull’arte e sulla vita

Se Sconfort Zone si distingue per il suo coraggio tematico, altrettanto audace è il suo approccio stilistico. Maccio Capatonda fonde la sua tipica ironia con un linguaggio più cinematografico, impreziosendo la narrazione con riferimenti alla cultura pop e citazioni colte. Alcune scene, tra cui una toccante sequenza che richiama Ritorno al Futuro, dimostrano una maturità registica sorprendente (Macchia dirige a quattro mani con Alessio Dogana, che viene dal documentario). La serie riesce a bilanciare il suo umorismo con momenti di pura introspezione, creando un’esperienza coinvolgente e stratificata.

Ma ciò che rende Sconfort Zone davvero speciale è la sua capacità di parlare a un pubblico trasversale. Dietro la trama autobiografica e i riferimenti ironici al mondo dello spettacolo, si cela una riflessione più ampia sulla pressione creativa e sull’identità nell’era della sovraesposizione digitale, quando la necessità di creare contenuto a tutti i costi sovrasta l’estro naturale e ispirato che alimenta la creatività di artisti e attori. Capatonda non si limita a intrattenere, ma solleva interrogativi su cosa significhi essere un artista oggi, in un mondo in cui l’originalità sembra sempre più soffocata dalle logiche di mercato.

Sconfort Zone di Prime Video

Marcello Macchia dimostra con Sconfort Zone di riuscire a gestire sia la sua nota vocazione comica fondendola con un registro insolito per lui, che mira a un’analisi più profonda, un viaggio dentro la mente di un artista in crisi, che riesce in egual misura a divertire e emozionare, offrendo spunti di riflessione e aprendo porte sul mondo privato dell’autore.

Sconfort Zone: il trailer e il poster della nuova serie Prime Video

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Prime Video svela il trailer e il poster ufficiali di Sconfort Zone, la nuova comedy series di Maccio Capatonda disponibile in esclusiva su Prime Video dal 20 marzo in 6 episodi. Nel trailer si scopre che nella serie Maccio Capatonda interpreta se stesso in un periodo di forte crisi di ispirazione finché incontra lo psicologo Arnaldo Braggadocio che lo sottoporrà a dure prove settimanali per riappropriarsi del disagio. A cosa sarà disposto Maccio per ritrovare la creatività e scrivere la sua prossima serie tv?

Nel cast Francesca Inaudi, Giorgio Montanini, Valerio Desirò, Camilla Filippi, Luca Confortini, Edoardo Ferrario, Gianluca Fru, Valerio Lundini e con la partecipazione di Andrea Delogu, Enzo Salvi, Dario Cassini, Samanta Togni, Maria Teresa Di Clemente, Ilaria Galassi.

La trama di Sconfort Zone 

Maccio Capatonda sta attraversando un periodo di profonda crisi, personale e professionale, che lo blocca da mesi e mette a rischio la scrittura della sua prossima serie tv. Crede di aver perso l’ispirazione fino a che, sulla sua strada, incrocia il Professor Braggadocio, un luminare della psicologia. Lo psicologo promette di curarlo con una nuova terapia d’urto. Lo obbligherà ad uscire dalla sua confort zone, sottoponendolo a una serie di prove in grado di capovolgere radicalmente la sua esistenza. Ogni settimana, Maccio dovrà portare a termine un compito che metterà in crisi un ambito della sua vita e lo costringerà ad affrontare le sue più grandi paure, dalla morte all’ansia di perdere il controllo, dalla dipendenza affettiva all’attaccamento ai beni materiali.  Entrare nella sua, personalissima, Sconfort  Zone, sarà il modo migliore di superare la crisi?

La serie è prodotta da Banijay Italia in collaborazione con Prime Video, scritta da Marcello Macchia, Alessandro Bosi, Mary Stella Brugiati e Valerio Desirò, diretta da Alessio Dogana e Marcello Macchia.

Il poster di Sconfort Zone

Sconfort Zone: il teaser trailer della nuova serie di Maccio Capatonda

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Prime Video svela il teaser trailer della nuova serie di Maccio Capatonda Sconfort Zone, la comedy series in 6 episodi disponibile in esclusiva su Prime Video dal 20 marzo. Nel cast Francesca Inaudi, Giorgio Montanini, Valerio Desirò, Camilla Filippi, Luca Confortini, Edoardo Ferrario, Gianluca Fru, Valerio Lundini e con la partecipazione di Andrea Delogu, Enzo Salvi, Dario Cassini, Samanta Togni, Maria Teresa Di Clemente, Ilaria Galassi.

Mariottide, Jim Massew, Oscar Carogna e Padre Maronno…non ci saranno! Così Maccio Capatonda avverte i suoi fan in questo divertente teaser che annuncia l’uscita della serie di cui è regista e protagonista. Una serie seria – si legge nel teaser – che stuzzica la curiosità e sorprenderà il pubblico con una nuova surreale sfaccettatura della sua comicità.

Scommessa con la morte: tutte le curiosità sul film con Clint Eastwood

Nel corso della sua lunghissima carriera di Clint Eastwood, uno dei suoi personaggi più celebri è senza dubbio quello di Harry Callaghan. Nato dalla penna di Harry Julian Fink, il personaggio è stato protagonista di ben cinque film usciti tra il 1971 e il 1988. Quinto ed ultimo film della saga è quello intitolato Scommessa con la morte (in originale The Dead Pool). Questo è diretto nel 1988 da Buddy Van Horn, il quale aveva già collaborato con Eastwood per film come La notte brava del soldato Jonathan, Lo straniero senza nome e Fai come ti pare. Anche questo capitolo si è affermato come l’ennesima conferma del grande apprezzamento del personaggio al cinema, merito anche del carisma di cui Eastwood lo ha arricchito.

Al centro della trama vi è una nuova indagine per l’irruento ispettore, che deve stavolta vedersela con un pericoloso serial killer. Con una durata di soli 91 minuti, Scommessa con la morte è il più breve dei film della saga. Questo è stato inoltre uno dei film dal minor successo economico, secondo solo al primo. Con un budget di circa 31 milioni di dollari, il film riuscì infatti ad incassarne solo 37 a livello globale. Questo ha segnato una battuta d’arresto nella serie. Il precedente film, Coraggio… fatti ammazzare! aveva infatti raccolto un totale di ben 67 milioni. Ciò non ha però impedito a questo quinto capitolo di affermarsi a sua volta come un importante titolo del genere poliziesco.

In un contesto statunitense sempre più cupo e con la violenza dilagante, l’ispettore Callaghan incarna perfettamente i malumori e i timori di un’intera popolazione. Anche per questo in molti si aspettavano ulteriori film dedicati al personaggio, ma fu proprio Eastwood ad infrangere ogni speranza a riguardo. L’attore dichiarò che, pur apprezzando il personaggio, non si sentiva più adeguato ad interpretarlo. Ciò pose dunque fine alla saga, ricordata ancora oggi come una delle più affascinanti del suo genere. Anche per questo quinto capitolo, sono diverse le curiosità da scoprire, molte delle quali legate naturalmente al cast di attori protagonisti.

Liam Neeson e Clint Eastwood in Scommessa con la morte
Liam Neeson e Clint Eastwood in Scommessa con la morte © Warner Bros.

La trama di Scommessa con la morte

L’ispettore Harry Callaghan è ora divenuto una vera e propria celebrità, tanto per i suoi modi poco ortodossi quanto per il suo carattere poco incline all’indulgenza. Grazie alla cattura del boss mafioso Lou Janero, egli finisce su tutte le televisioni, come anche nel mirino di nuovi pericolosi nemici. Come se non bastasse, Callaghan si ritrova nuovamente affiancato ad un partner indesiderato. Si tratta di Al Quan, il quale dovrebbe tenere a bada i violenti modi di fare dell’ispettore. I due si ritrovano da subito a dover collaborare su un caso molto particolare.

Un misterioso killer sta infatti seminando il terrore in città uccidendo una serie di personaggi famosi secondo un perverso gioco definito “bingo con il morto”. Le regole di questo prevedono che a vincere è chi, entro un certo limite di tempo, annovera nella propria lista il maggior numero di morti. L’autore di tale follia viene identificato in Peter Swan, regista di film dell’orrore. Nella sua lista, compare tra gli altri proprio il nome di Callaghan, il quale non è ovviamente lieto di ciò. Per poter riuscire a prevalere, l’ispettore dovrà nuovamente utilizzare tutta la sua astuzia, cercando di prevedere le mosse del rivale.

 

Il cast del film

Chiamato a riprendere per la quinta volta i panni di Callaghan, Clint Eastwood si dichiarò entusiasta di questa offerta. Egli apprezzava il fatto di avere un ruolo a cui poter tornare di tanto in tanto, definendolo come un amico che non si vede da molto tempo. A convincere l’attore fu anche l’accordo stretto con lo studios Warner Bros. Se egli avesse interpretato nuovamente il personaggio, questo avrebbe finanziato la realizzazione del suo nuovo film da regista, Bird, uscito nello stesso anno. Per l’attore, questo si è stato l’ultimo sequel della sua carriera.

Nel film è poi presente l’attrice Patricia Clarkson, recentemente vista nella trilogia di Maze Runner, che interpreta la reporter Samantha Walker, la quale si trova a lavorare a stretto contatto con Callaghan. Ad interpretare Peter Swan, l’assassino del film, è l’attore Liam Neeson, anch’egli all’epoca non ancora particolarmente celebre. Evan C. Kim dà invece volto all’ispettore Al Quan. L’attore ha eseguito personalmente tutte le sue acrobazie, compresi i combattimenti di arti marziali.

Scommessa con la morte Guns N' Roses
I Guns N’ Roses nel film Scommessa con la morte © Warner Bros.

Il cameo dei Guns N’ Roses

Nel film vi è anche la partecipazione dell’allora semi sconosciuto Jim Carrey. Questi interpreta il cantante rock Johnny Squares, prima vittima del serial killer. Chiamato a sostenere un provino per la parte, Carrey decise di non interpretare una delle scene del film, bensì si lanciò nella sua celebre imitazione di Elvis Presley. Questa suscitò grandi risate in Eastwood e nei produttori, affidando immediatamente il ruolo al giovane attore. Nel girare le sue scene, Carrey impiegò soltanto tre giorni.

Tra le sue scene più note vi è quella dove esegue in lip-sync il brano Welcome to the Jungle della band Guns N’ Roses.  Proprio i membri del celebre gruppo hard rock fanno un cameo non accreditato al funerale di Johnny Squares, il personaggio di Carrey. Appaiono anche durante le riprese di una “scena da incubo” al porto, dove il chitarrista Slash spara con un fucile ad arpioni attraverso una finestra e viene rimproverato da Swan.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi volesse vederlo per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Scommessa con la morte è infatti presente nei cataloghi di Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione nella giornata di venerdì 29 novembre, alle ore 21:00 sul canale Iris.

Scivolando sulla Neve: trailer della commedia natalizia in arrivo su Disney+

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Disney+ ha diffuso il trailer della commedia originale natalizia per famiglie Scivolando sulla Neve, che debutterà il 17 novembre in esclusiva sulla piattaforma streaming. Il film, interpretato da Lil Rel Howery e Chris “Ludacris” Bridges, è una storia esilarante e commovente di un assistente sociale del dipartimento di polizia di Atlanta e del viaggio che compie durante la Vigilia di Natale con la figlia che lo aiuta a ricordare la gioia e la magia della stagione natalizia.

Iscriviti a Disney+ per guardare Scivolando sulla Neve  e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

In Scivolando sulla Neve Eddie Garrick (Chris ‘Ludacris’ Bridges) è un uomo di buon cuore che ha voltato le spalle al Natale a causa di un’esperienza traumatica della sua infanzia. Su richiesta di sua moglie, Allison Garrick (Teyonah Parris), da cui è separato, Eddie porta sua figlia di 9 anni, Charlotte (Madison Skye Validum), a lavorare con lui la Vigilia di Natale e lì incontrano un misterioso uomo in un vestito rosso di nome Nick (Lil Rel Howery). Eddie, che è un assistente sociale, pensa che l’uomo non sia del tutto affidabile e abbia bisogno di aiuto, ma quando scatena l’ira di un politico locale, Oscar Nuñez, lui e sua figlia vengono coinvolti in un’avventura magica che potrebbe riaccendere la sua fede nel Natale. Scivolando sulla Neve, diretto da Tim Story e scritto da Scott Rosenberg, è prodotto da John Jacobs e Will Packer, con Tim Story, Johanna Byer, Ross Fanger e Zac Unterman come produttori esecutivi. Nel cast del film figurano anche Mary Lynn Rajskub, Ravi V. Patel, Gina Brillon, Kevin Connolly e Zulay Henao.

Scissione: trailer della seconda stagione dal 17 gennaio 2025 su Apple TV+

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Ieri dal Thunder Stage del CCXP24 di San Paolo, Brasile, Apple TV+ ha presentato il trailer dell’attesissima seconda stagione di Scissione, con il creatore, scrittore e produttore esecutivo della serie Dan Erickson, il protagonista e produttore esecutivo Adam Scott e le star Britt Lower e Tramell Tillman che si sono uniti ai fan per condividere un’esclusiva anticipazione di ciò che ci aspetta per gli innies e gli outies delle Lumon Industries. La seconda stagione di Scissione, composta da 10 episodi, farà il suo debutto su Apple TV+ il 17 gennaio 2025 con il primo episodio seguito da nuove puntate ogni venerdì fino al 21 marzo.

Il thriller ambientato sul posto di lavoro acclamato dalla critica e vincitrice di un Emmy e di un Peabody Award, è ideato dal produttore esecutivo e regista Ben Stiller ed è interpretato dal candidato all’Emmy Adam Scott, Britt Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, Jen Tullock, Michael Chernus, Dichen Lachman, il vincitore dell’Emmy John Turturro, il premio Oscar Christopher Walken e la vincitrice dell’Oscar e dell’Emmy Patricia Arquette e dà il benvenuto nella seconda stagione ai nuovi series regular Sarah Bock e Ólafur Darri Ólafsson.

https://youtu.be/BKeyAag6j4g

La trama della seconda stagione di Scissione

In Scissione Mark Scout (Adam Scott) guida un team di lavoro della Lumon Industries i cui dipendenti sono stati sottoposti a una procedura di scissione, che divide chirurgicamente i loro ricordi professionali da quelli personali. Questo audace esperimento di “equilibrio tra lavoro e vita privata” viene messo in discussione quando Mark si ritrova al centro di un mistero da svelare che lo costringerà a confrontarsi con la vera natura del suo lavoro… e di se stesso. Nella seconda stagione, Mark e i suoi amici scoprono le terribili conseguenze derivanti dall’aver giocato con la barriera della separazione, che li trascinerà ulteriormente lungo un percorso di guai e dolore.

“Scissione” è prodotta esecutivamente da Ben Stiller, che dirige anche cinque episodi della nuova stagione, alternandosi alla regia con Uta Bresiewitz, Sam Donovan e Jessica Lee Gagné. La serie è scritta, creata e prodotta esecutivamente da Dan Erickson. La seconda stagione è prodotta anche da John Lesher, Jackie Cohn, Mark Friedman, Beau Willimon, Jordan Tappis, Sam Donovan, Caroline Baron, Richard Schwartz, Nicholas Weinstock. Oltre a essere protagonisti, Adam Scott e Patricia Arquette sono anche produttori esecutivi. Fifth Season è lo studio.

La prima stagione completa di Scissione, disponibile in streaming su Apple TV+, è stata acclamata dal pubblico e dalla critica internazionale e, oltre a vincere gli AFI Awards, ha ottenuto 14 nomination agli Emmy, tra cui Outstanding Drama Series, Outstanding Directing for a Drama Series (Ben Stiller), Outstanding Lead Actor in a Drama Series (Adam Scott) e Outstanding Writing for a Drama Series, aggiudicandosi i premi nelle categorie Outstanding Music Composition for a Series e Outstanding Main Title Design. La serie ha ottenuto anche due Writers Guild of America Awards come Miglior nuova serie e Miglior serie drammatica, oltre a due nomination agli Screen Actors Guild Awards e una nomination ai Producers Guild e ai Directors Guild Awards.

Scissione: teaser della seconda stagione in arrivo su Apple TV+

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Scissione: teaser della seconda stagione in arrivo su Apple TV+

Apple TV+ ha presentato il teaser trailer della seconda stagione di Scissione, la serie thriller ambientata sul posto di lavoro acclamata dalla critica e vincitrice di un Emmy e di un Peabody Award. Diretta e prodotta esecutivamente da Ben Stiller e creata, scritta e prodotta esecutivamente da Dan Erickson, la seconda stagione, composta da 10 episodi, farà il suo debutto su Apple TV+ il 17 gennaio 2025 con il primo episodio seguito da nuove puntate ogni venerdì fino al 21 marzo.

https://youtu.be/oMzDUPWkrrA

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Scissione

In Scissione Mark Scout (Adam Scott) guida un team di lavoro della Lumon Industries i cui dipendenti sono stati sottoposti a una procedura di scissione, che divide chirurgicamente i loro ricordi professionali da quelli personali. Questo audace esperimento di “equilibrio tra lavoro e vita privata” viene messo in discussione quando Mark si ritrova al centro di un mistero da svelare che lo costringerà a confrontarsi con la vera natura del suo lavoro… e di se stesso. Nella seconda stagione, Mark e i suoi amici scoprono le terribili conseguenze derivanti dall’aver giocato con la barriera della separazione, che li trascinerà ulteriormente lungo un percorso di guai e dolore.

La seconda stagione riunisce il cast di star, tra cui il candidato all’Emmy Adam Scott, Britt Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, Jen Tullock, Michael Chernus, Dichen Lachman, il vincitore dell’Emmy John Turturro, il premio Oscar Christopher Walken e la vincitrice dell’Oscar e dell’Emmy Patricia Arquette e dà il benvenuto alla nuova series regular Sarah Bock.

Scissione è prodotta esecutivamente da Ben Stiller, che dirige anche cinque episodi della nuova stagione, alternandosi alla regia con Uta Bresiewitz, Sam Donovan e Jessica Lee Gagné. La serie è scritta, creata e prodotta esecutivamente da Dan Erickson. La seconda stagione è prodotta anche da John Lesher, Jackie Cohn, Mark Friedman, Beau Willimon, Jordan Tappis, Sam Donovan, Caroline Baron, Richard Schwartz, Nicholas Weinstock. Oltre a essere protagonisti, Adam Scott e Patricia Arquette sono anche produttori esecutivi. Fifth Season è lo studio.

La prima stagione completa di Scissione, disponibile in streaming su Apple TV+, è stata acclamata dal pubblico e dalla critica internazionale e, oltre a vincere gli AFI Awards, ha ottenuto 14 nomination agli Emmy, tra cui Outstanding Drama Series, Outstanding Directing for a Drama Series (Ben Stiller), Outstanding Lead Actor in a Drama Series (Adam Scott) e Outstanding Writing for a Drama Series, aggiudicandosi i premi nelle categorie Outstanding Music Composition for a Series e Outstanding Main Title Design. La serie ha ottenuto anche due Writers Guild of America Awards come Miglior nuova serie e Miglior serie drammatica, oltre a due nomination agli Screen Actors Guild Awards e una nomination ai Producers Guild e ai Directors Guild Awards.

Scissione: teaser della nuova serie thriller AppleTV+

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Scissione: teaser della nuova serie thriller AppleTV+

AppleTV+ ha diffuso il teaser trailer di Scissione (Severance), la nuova serie thriller AppleTV+ del regista e produttore esecutivo Ben Stiller (“Escape at Dannemora”, “Tropic Thunder”) e del creatore Dan Erickson. La prima stagione, composta da nove episodi, debutterà in tutto il mondo il 18 febbraio 2022.

In Scissione (Severance) Ben Stiller e Patricia Arquette, al fianco di Adam Scott, Britt Lower, John Turturro, Zach Cherry, Dichen Lachman, Jen Tullock, Tramell Tillman, Michael Chernus e Christopher Walken. Scissione in streaming uscirà il 18 febbraio 2022 su AppleTV+. Scissione riunisce il vincitore dell’Emmy e del DGA Award Ben Stiller con la vincitrice dell’Oscar e dell’Emmy Award Patricia Arquette (“Escape at Dannemora”, “Boyhood”), che recita al fianco di Adam Scott (“Parks and Recreation”, “Fratellastri a 40 anni”), il vincitore dell’Emmy Award John Turturro (“Il complotto contro l’America”, “The Night Of”), Britt Lower (“High Maintenance”, “Casual”), Zach Cherry (“You”, “Succession”), Dichen Lachman (“Jurassic World – Il domino”, “Altered Carbon”), Jen Tullock (“Before You Know It”, “Bless This Mess”), Tramell Tillman (“Hunters”, “Dietland”), Michael Chernus (“Orange is the New Black”, “Patriot”) e il vincitore del premio Oscar Christopher Walken.

Severance è scritta e creata da Dan Erickson. Mark Friedman, Chris Black, John Cameron e Andrew Colville sono produttori esecutivi insieme a Dan Erickson. Ben Stiller, Nicky Weinstock e Jackie Cohn sono i produttori esecutivi per conto di Red Hour Productions, e sia Patricia Arquette che Adam Scott sono produttori. Endeavour Content funge da studio.

Scissione: la clip del finale della seconda stagione anticipa il ritorno delle capre misteriose

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Un video del finale della seconda stagione di Scissione (Severance) anticipa il ritorno delle misteriose capre. La seconda stagione della serie di punta di Apple TV+, presentata per la prima volta lo scorso febbraio, continua a seguire Mark (Adam Scott), Helly (Britt Lower) e gli altri membri del reparto Macrodata Refinement di Lumon dopo la contingenza degli straordinari. La misteriosa presenza di capretti è stata introdotta per la prima volta nella stagione 1, episodio 5, e sono tornati nella serie Scissione (Severance) stagione 2, episodio 3, quando Mark e Helly hanno scoperto una stanza piena di loro.

Ora, le caprette torneranno per il finale della seconda stagione. Su X, precedentemente Twitter, Apple TV ha condiviso una breve clip dal finale della seconda stagione di Severance, in onda questo venerdì, anticipando il ritorno delle misteriose caprette. La breve clip mostra una capretta che viene trasportata attraverso i corridoi bianchi degli uffici Lumon. Guarda la clip qui sotto:

Cosa significa il ritorno delle caprette per il finale della seconda stagione di Severance

 

Il mistero sarà ulteriormente svelato

L’idea che ci fossero delle capre nel piano smantellato della Lumon è stata introdotta per la prima volta nella quinta puntata della prima stagione. Esplorando l’area, Helly e Mark si imbattono in una stanza dove un uomo non identificato sta dando il latte a delle caprette, che in modo criptico li avverte: “Non potete ancora portarle via. Non sono pronte”, prima di gridare loro di andarsene. Nella stagione 2, episodio 3, di Severance, Mark e Helly si imbattono in una stanza erbosa dove numerose capre vagano sotto gli occhi attenti dei dipendenti di Lumon, tra cui il capo del dipartimento ‘Mammiferi allevabili’, interpretato da Gwendoline Christie.

Come suggerito dal breve filmato, sembra che il finale della prossima stagione 2 di Severance continuerà a esplorare il mistero delle capre.

Una delle capre sembra essere trasportata dal reparto Mammiferi Nurturable in un’altra area, forse per sottoporla a ulteriori test, o forse per rivelarne finalmente il vero scopo. Se la capra in questione è pronta per essere trasferita in un altro reparto, il finale della seconda stagione rivelerà probabilmente qualcosa sulla fase successiva dei test.

Scissione stagione 2, la spiegazione dell’episodio 7: cosa significa il flashback?

L’episodio 7 della seconda stagione di Scissione è una delle puntate più stimolanti della serie, con tutto, dai flashback dettagliati sul passato di Mark e Gemma alle sconvolgenti rivelazioni sul piano di prova. Ogni nuovo episodio della seconda stagione di Scissione sembra superare i suoi predecessori. L’episodio 7 continua questa tendenza accompagnando gli spettatori attraverso alcune delle migliori immagini della serie, svelando al contempo dettagli sorprendenti su cosa sta realmente accadendo nella storia principale. Come tutte le puntate di Scissione, anche l’episodio 7 lascia gli spettatori con più domande che risposte.

Tuttavia, lascia abbastanza spazio al pubblico per elaborare molte solide teorie sullo scopo di Lumon, il piano di prova, il destino di Gemma e il futuro di Mark. Succedono molte cose nel nuovo episodio dello show fantascientifico di Apple TV+, rendendo difficile tenere il passo con ogni sviluppo della trama e rivelazione che presenta. Per questo motivo, sembra necessaria una ripartizione dettagliata di tutte le principali progressioni narrative nell’episodio 7 della stagione 2 di Scissione.

Cosa rivela il flashback finale nell’episodio 7 della stagione 2 di Scissione sulla “morte” di Gemma

La verità sul destino di Gemma rimane un mistero

Nell’ultimo flashback nell’episodio 7 della stagione 2 di Scissione, Gemma chiede a Mark se sarebbe interessato a partecipare a una festa con lei. Mark, tuttavia, sembra troppo preso dal suo lavoro e chiede a Gemma di andare senza di lui. Prima di andarsene, Gemma gli assicura che tornerà entro le 22:00. Pochi istanti dopo, le auto della polizia arrivano davanti alla casa di Mark, suggerendo che sono lì per informarlo dell’incidente e della morte di Gemma. L’espressione preoccupata di Mark e lo sguardo di diniego quasi confermano che gli hanno dato la notizia della morte della moglie.

L’episodio 2 della stagione 2 di Scissione presentava una scena in cui Mark diceva esplicitamente a Devon di aver visto il corpo di Gemma e di aver confermato che era lei dopo la sua morte. In un altro episodio recente, Reghabi ha lasciato intendere che Lumon potrebbe aver rubato i corpi di individui morti dall’obitorio della città per fare esperimenti su di loro. Questi dettagli suggeriscono che Gemma potrebbe essere effettivamente morta nell’incidente d’auto e Lumon ha trovato un modo per rianimarla. Tuttavia, ciò che rimane poco chiaro è come l’abbiano riportata in vita. La versione di Gemma sul pavimento del test ricorda Mark e vuole tornare da lui.

Il fatto che abbia ricordi della sua vita prima di Lumon suggerisce che è ancora la Gemma che Mark conosceva nel mondo esterno. Il flashback finale dell’episodio 7 della stagione 2 di Scissione solleva anche domande su cosa abbia causato l’incidente. Lumon lo ha orchestrato intenzionalmente? Oppure Gemma era coinvolta nel piano di Lumon di fingere la sua morte? Molte di queste domande rimangono senza risposta, ma gli altri flashback dell’episodio 7 apparentemente lasciano spazio a qualche speculazione.

La storia passata di Mark e Gemma in Scissione spiegata

Mark è stato associato a Lumon molto più a lungo di quanto non creda

Il flashback rivela che Mark e Gemma stavano cercando di avere un figlio. Tuttavia, le cose hanno preso una piega inaspettata per la coppia quando Gemma ha avuto un aborto spontaneo. Hanno provato a seguire la strada della fecondazione in vitro chiedendo aiuto a una clinica per la fertilità locale, ma anche questo non ha funzionato. È allora che Gemma apparentemente si è coinvolta con Lumon. In un flashback, ha un set di carte Chikai Bardo, una delle quali è stata rubata da Dylan dal reparto O&D nella stagione 1 di Scissione. “Penso di essere entrata nella mailing list della clinica”, dice, suggerendo che la clinica le ha inviato le carte per aiutarla a riprendersi.

La clinica a cui Gemma fa riferimento sembra essere gestita da Lumon. Promettendole che avrebbero potuto aiutarla a gestire il dolore della sua gravidanza fallita, la clinica Lumon deve aver convinto Gemma ad accettare di iscriversi ai loro esperimenti. “E allora cosa succederà una volta che sarò stata in tutte le stanze?” chiede in una scena, lasciando intendere che spera chiaramente di ottenere qualcosa dal suo incarico con Lumon.

Nel flashback in cui Gemma e Mark entrano nella clinica, anche il Dottore del piano di collaudo appare brevemente sullo sfondo. Ciò apparentemente conferma che Lumon aveva messo gli occhi su Mark e Gemma molto tempo fa.

Il modo in cui Gemma collabora con i lavoratori di Lumon nel piano di collaudo suggerisce che, in una certa misura, è disposta a sopportare qualsiasi cosa stiano cercando di ottenere dai loro esperimenti su di lei. Tuttavia, alla fine dell’episodio, anche lei diventa sospettosa e attacca il Dottor Mauer prima di correre fuori dall’edificio Lumon. Sfortunatamente, per lei, si trasforma nella Sig. ra Casey pochi istanti prima di arrivare alla “Exports Hall” e dimentica tutto della sua vita come Gemma.

Spiegazione dello scopo delle stanze nel piano di collaudo

Ogni stanza innesca un nuovo Innie per Gemma

Il Dottor Mauer rivela che Gemma ha visitato sei stanze nel piano di collaudo durante il giorno: “La stanza Billings, la stanza Lucknow, St. Pierre, Cairns, Zurigo e la stanza Wellington”. Quando le chiede se ricorda qualcosa delle stanze, lei gli assicura di non ricordare nulla. Per ogni stanza, a Gemma viene assegnato un vestito specifico, che le consente di associare ogni stanza a un capo di abbigliamento. Grazie a questo, anche prima di entrare nella stanza Wellington, la associa a qualcosa di brutto e lo riconosce dicendo “Oh m**da!” non appena posa gli occhi sul suo vestito per la stanza.

I nomi delle seguenti stanze sono stati rivelati finora:

Allentown
Dranesville
Siena
Lucknow
Loveland
Wellington
St. Pierre
Zurigo
Cold Harbor

Quando entra nella stanza Wellington, si trasforma in un’innie che sembra aver paura del Dottore. Scissione ha stabilito che le innie sono “create” da Lumon per esistere “eternamente” in uno spazio specifico. Ciò suggerisce che l’innie della stanza Wellington ha trascorso tutta la sua vita a ricevere cure dentistiche, il che spiega perché teme il Dottor Mauer e gli chiede una pausa. In un’altra stanza, Gemma apparentemente si trasforma in un’innie completamente diversa e sperimenta una simulazione che coinvolge un aereo turbolento.

Lumon apparentemente cerca di verificare se qualcuno dei ricordi traumatici innie trapelano nella coscienza di Gemma.

Nella stanza di Allentown, si ritrova a vivere un Natale eterno, dove un uomo, che finge di essere il suo partner, le chiede di scrivere biglietti di ringraziamento di Natale con la sua mano non dominante. Sembra che tutte le stanze sottopongano i suoi specifici innie a traumi e torture. Facendo questo, Lumon apparentemente cerca di verificare se qualcuno dei ricordi traumatici innie trapelano nella coscienza di Gemma. Poiché Gemma sperimenta solo dolore fisico dalle stanze senza ricordi della causa, Drummond riconosce che le barriere di separazione stanno tenendo.

La stanza di Cold Harbor spiegata: cosa c’è dentro?

È l’unica stanza in cui Gemma non è mai stata

Gemma dice che la stanza di Cold Harbor, che in precedenza non aveva nemmeno un nome, è l’unica stanza in cui non è mai stata. Quando chiede al Dottore cosa succederà dopo aver visitato quella stanza, lui dice: “Vedrai di nuovo il mondo e il mondo vedrà te”. In risposta, chiede se potrà tornare da Mark dopo la stanza di Cold Harbor. Con suo sgomento, il dottor Mauer dà una risposta criptica, dicendo: “Mark trarrà beneficio dal mondo che stai creando”. Mentre solo il tempo ci dirà cosa contiene la stanza di Cold Harbor, apparentemente completerà il test che Lumon ha condotto su Gemma.

Poiché il nome di ogni stanza corrisponde a un file su cui l’innie di Mark ha lavorato nel dipartimento MDR, è difficile non credere che Mark abbia inconsapevolmente “progettato” gli innie di Gemma. Ciò significa che anche Cold Harbor avrà un’altra innie distinta Gemma, che sarà sottoposta a un test finale. La stanza di Cold Harbor apparentemente determinerà l’efficacia della procedura di separazione, aiutando Lumon a capire se le barriere di separazione reggono anche quando gli innie sono esposti ad alcune delle situazioni più traumatiche.

Perché il Dottore mente a Gemma su Mark

Sembra che stia conducendo un test su di lei

Quasi a metà dell’episodio 7 della seconda stagione di Scissione, il Dottore apparentemente gioca con la mente di Gemma, sostenendo che Mark è andato avanti. Cerca anche di convincerla che anche lei si è innamorata di qualcun altro da una delle stanze del piano di test. Gemma non gli crede e gli fracassa la testa con una sedia prima di tentare di lasciare Lumon. Il Dottor Mauer apparentemente fa questo per rendere Gemma più accondiscendente, temendo che il suo desiderio di riunirsi a Mark possa renderla ribelle.

Potrebbe averlo fatto anche per verificare se ricordava qualcosa delle stanze. Chiedendole se si sente più incline a una delle stanze, spera di capire se i suoi ricordi intimi di una di esse sono trapelati nella sua coscienza. La rabbia di Gemma verso le affermazioni del Dottore conferma che non ricorda nulla delle stanze.

Il significato di “Chikai Bardo” spiegato

La morte dell’ego è un tema ricorrente nell’episodio 7 della seconda stagione di Scissione

Dopo la gravidanza fallita, Gemma riceve lettere dalla clinica per la fertilità che stava aiutando lei e Mark con il trattamento di fecondazione in vitro. Il flashback richiama l’attenzione su una delle carte che Gemma riceve per posta, che è simile a quella che Dylan aveva rubato dall’O&D nella prima stagione di Scissione. Quando Mark vede la carta e dice che mostra un uomo che colpisce qualcuno, Gemma spiega che rappresenta “Chikai Bardo”, la morte dell’ego. Gli dice che la carta rappresenta la lotta di una persona con i propri demoni.

Secondo il buddismo, il bardo si riferisce a uno stato liminale tra la vita e la morte. Esistono sei stati di bardo, che rappresentano il viaggio di una persona dalla nascita alla rinascita. “Chikai Bardo” è il quarto, che segna l’inizio del processo di morte. È un passaggio fondamentale che implica la dissoluzione del sé o dell’ego. Perfino la posa dell’uomo sulla carta “Chikai Bardo” è chiamata Virabhadrasana Warrior Pose II, che è una delle tre pose che servono come metafore per la morte dell’ego.

Poiché la morte dell’ego è un tema così ricorrente nell’episodio di Scissione, è difficile non credere che sia qualcosa che Lumon vuole che Gemma raggiunga.

Prima che Gemma colpisca il dottor Mauer con una sedia, tira fuori dallo scaffale La morte di Ivan Il’ič di Lev Tolstoj, che parla anche di un uomo che comprende il vero scopo della sua vita durante i suoi ultimi giorni lasciando andare il suo ego e la vita artificiale. Poiché la morte dell’ego è un tema così ricorrente nell’episodio di Scissione, è difficile non credere che sia qualcosa che Lumon vuole che Gemma raggiunga. Potrebbero cercare di creare esseri umani più evoluti attraverso questi esperimenti. Oppure, potrebbero essere spinti da qualcosa di ancora più sinistro.

Cosa intende Drummond quando dice che dovranno dire addio a Gemma

Potrebbero non aver bisogno di Gemma una volta completato il progetto

Mentre osserva i progressi di Gemma attraverso uno schermo, Drummond dice che alla fine dovranno dirle addio. I cenni a “Chikai Bardo”, alla Virabhadrasana Warrior Pose II e al libro di Leo Tolstoy suggeriscono anche che Gemma sperimenterà un certo tipo di morte una volta completato il progetto Cold Harbor. Tuttavia, solo il tempo dirà se questa sarà una morte letterale o metaforica e come avrà un impatto sulla narrazione di Mark.

Perché Devon vuole chiamare Harmony Cobel per aiutare Mark e la reazione di Reghabi spiegata

Si rende conto che Cobel sa molto di più su Lumon di chiunque altro

Nella stagione 1 di Scissione, Devon ha incontrato Gabby Arteta al Demora Birthing Retreat. Con sua sorpresa, Gabby non è riuscita a riconoscerla quando l’ha incontrata fuori dal ritiro. Devon collega i puntini nella stagione 2 di Scissione e si rende conto che Gabby è stata probabilmente amputata, consentendo al suo innie di sopportare il dolore della gravidanza mentre il suo outie è libero dal trauma del parto. Rendendosi conto che questo potrebbe aiutarli a entrare in contatto con l’innie di Mark, suggerisce di andare alle cabine del ritiro.

Pensa anche di chiamare Cobel, ma Reghabi si infuria all’idea. L’ex chirurgo di Lumon afferma che Cobel è stato cresciuto da Lumon, suggerendo che Cobel è stato coinvolto nell’azienda fin da un’età molto giovane. Reghabi alla fine se ne va quando Devon cerca di chiamare Cobel, ma Devon sembra convinto che l’ex caposala troncato potrebbe essere in grado di aiutarli. Nell’episodio 7 della stagione 2 di Scissione, Devon considera di chiamare Cobel perché capisce che lei ne saprebbe molto di più su Lumon di loro e che potrebbero trarre beneficio dalla sua conoscenza.

Scissione stagione 1 recap: quello che c’è da ricordare prima della Stagione 2

Scissione di Apple TV+, creata da Dan Erickson e diretta da Ben Stiller, sta per tornare. A partire dal 17 gennaio sarà disponibile sulla piattaforma il primo episodio per accompagnare il pubblico a scoprire ciò che aspetta gli Innies e gli Outies delle Lumon Industries con una nuova puntata ogni venerdì fino al 21 marzo.

La prima stagione di Scissione, con Adam Scott, Britt Lower, Patricia Arquette, Dylan Cherry, Tramell Tillman, Jen Tullock, Micheal Chernus, John Turturro, Christopher Walken, Dichen Lachman e altri, è arrivata a febbraio 2022. La seconda stagione ha aggiunto anche diversi grandi nomi al suo cast che senza dubbio contribuiranno ai misteriosi corridoi della Lumon Industries e alla città al di là di essa.

Ma dove eravamo rimasti? Ecco un recap della Stagione 1 di Scissione

La prima stagione dello show si è aperta con Helly R. (Lower) che era sdraiata su un tavolo della sala conferenze mentre Mark S. di Scott le parlava tramite una radio. Le ha fatto una serie di domande per determinare se la procedura di licenziamento avesse avuto successo sul suo cervello. Alcune di queste domande riguardavano fatti basilari come il suo nome, mentre altre erano stranamente specifiche come la colazione preferita di Kier Eagan (il fondatore di Lumon).

Scissione
Ben Stiller on set of “Severance,” premiering January 17, 2025 on Apple TV+.

Lumon Industries, l’azienda per cui lavorano sia Mark che Helly, richiede la procedura di licenziamento per i dipendenti di un certo piano nel seminterrato del reparto Macrodata Refinement (MDR). Non è chiaro quali dati smistano oltre ai “numeri spaventosi”. È così che Mark e i suoi colleghi descrivono i set di dati a Helly: i lotti di numeri sembreranno spaventosi e imploreranno di essere ordinati. Helly si mette subito al lavoro sul file Siena, mentre Dylan (Cherry) è entusiasta del suo file, che ha quasi finito all’inizio della serie.

Ciò che la procedura di Scissione comporta è il consenso della persona nel mondo esterno, l'”outie” per sottoporsi all’operazione in cui viene inserito un chip nel cervello che reagisce a una sorta di barriera tra il piano terra e il seminterrato di Lumon. Il dipendente che lavora nel seminterrato diventa l'”innie”.

Lumon Industries di Scissione

Lumon è stata fondata da Kier Eagan, i cui eredi sono stati CEO dopo di lui. Rimane una specie di idolo misterioso che i suoi dipendenti adorano in un certo senso come un dio. Lumon comprende anche il reparto Ottica e Design e altro ancora. Il signor Milchick (Tillman) è al servizio della signora Cobel come coordinatore dell’inserimento e delle nuove assunzioni, nonché delle attività quotidiane e delle ricompense, dalle feste del melone alle feste dei waffle.

Lumon ha due modi per gestire i lavoratori poco performanti: la sala relax e il benessere. La sala relax è uno stretto corridoio buio dove i dipendenti problematici vanno a leggere le scuse tutte le volte che il signor Milchik determina prima che loro le formulino davvero. Il benessere è il settore in cui la signora Casey (Dichen Lachman) opera come una specie di terapeuta, curando i pazienti leggendo loro fatti piacevoli sul loro aspetto fisico che dovrebbero apprezzare allo stesso modo, oppure chiedendo loro di scolpire i loro sentimenti nell’argilla.

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Episodio 1. Sarah Bock, Adam Scott, John Turturro, Zach Cherry e Britt Lower in “Scissione”, disponibile dal 17 gennaio 2025 su Apple TV+.

La signora Cobel, capo di Mark, è anche la vicina di Mark

Patricia Arquette interpreta il capo di Mark alla Lumon, ma è anche la vicina di Mark, la signora Selvig, in un alloggio separato. Lei stessa non è separata. Per tutta la stagione 1, la signora Cobel ha tenuto d’occhio Mark S. dentro e fuori dall’ufficio. È persino arrivata a fare da consulente per l’allattamento per la sorella di Mark, Devon (Tullock), che aveva difficoltà a far attaccare la figlia.

La signora Cobel deve spesso rispondere al “Consiglio”, un misterioso gruppo o forza che raramente parla via radio durante le riunioni, ma è l’autorità suprema a Lumon.

Petey ha avvisato Mark

Petey “Petey” Kilmer (Yul Vazquez) era a capo del Dipartimento MDR, che includeva Mark, Dylan e Irving Baliff (Turturro). Petey ha scelto di sottoporsi alla reintegrazione, ma al lavoro, questa ragione non è stata fornita per la sua partenza. Helly ha sostituito Petey come nuovo raffinatore.

Petey ha fatto visita a Mark fuori dal lavoro per condividere una lettera con lui e avvertirlo che aveva nascosto una mappa del pavimento reciso nell’ufficio di Lumon. Mark ha trovato la mappa, che Helly ha subito interpretato come un segnale che avrebbero dovuto esplorare e ribellarsi, ma l’ha fatta a pezzi. Ci è voluto che Petey morisse perché Mark cambiasse idea. La signorina Cobel è andata al funerale di Petey per recuperare il suo chip cerebrale, il che ha comportato che lei gli trapanasse di nuovo il cranio.

La ribellione di Helly

L’innie di Helly non è una fan della buonuscita o di Lumon. Fa più tentativi di lasciare il lavoro, dal lasciare biglietti sulle braccia al cercare di ingoiarne uno e farlo uscire di nascosto. Filma dei video per la sua outie per accettare le sue dimissioni, ma la sua outie le invia un video brutale in cui afferma che lei, l’outie, è una persona, e Helly l’innie, non lo è. A un certo punto Helly ha persino tentato di impiccarsi per vendetta.

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Episodio 3. Zach Cherry e John Turturro in “Scissione”, disponibile dal 17 gennaio 2025 su Apple TV+.

Burt e Irv

Irv, di cui gli spettatori scoprono in seguito dipingere ripetutamente un misterioso corridoio, è un ferreo sostenitore delle regole della Lumon, ma anche lui si unisce alla ribellione. Si è anche innamorato di un dipendente di O&D, Burt Goodman (Walken), e i due fraternizzano per un po’ prima che le cose prendano una piega diversa. Burt ha anche avvisato Irv che O&D erano più di due persone, anche se inavvertitamente. Irv lo scopre andando al dipartimento da solo e ascoltando da una porta da cui proveniva molto rumore. Poi ha visto quante persone c’erano davvero dietro la porta a lavorare su grandi macchinari.

La signorina Casey ha un’altra identità

Mark esce a intermittenza con la doula di sua sorella Alexa (Nikki M. James) durante la prima stagione, e gli spettatori scoprono che ha scelto di sottoporsi all’intervento chirurgico di buonuscita perché sua moglie Gemma è morta. Ma come rivelato più avanti nello show, Gemma è in realtà ancora viva. Lei è la signorina Casey! Qualunque cosa fosse quella storia di insabbiamento dell’incidente d’auto, speriamo di saperne di più nella seconda stagione.

Dopo l’ultima valutazione del benessere di Mark alla fine del trimestre, Cobel chiede che la signorina Casey venga mandata al piano di prova per riavviare presumibilmente alcune cose. Questo è un altro corridoio buio che porta a un ascensore con una freccia rossa rivolta verso il basso.

La contingenza per gli straordinari

La contingenza per gli straordinari è una procedura utilizzata per le emergenze che consente a Lumon di svegliare i propri dipendenti fuori dall’orario di lavoro quando sono nei loro corpi fuori. Dylan l’ha sperimentata per la prima volta con Milchick, che ha attivato l’OTC per recuperare qualcosa che Dylan aveva rubato da O&D. Ha anche scoperto durante la contingenza di avere un figlio. Questo lo ha portato a mordere Milchick, quando Milchick ha provocato Dylan e non gli ha detto il nome di suo figlio.

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Episodio 3. Britt Lower e Adam Scott in “Scissione”, disponibile dal 17 gennaio 2025 su Apple TV+.

Insieme, i quattro dipendenti MDR si uniscono per attivare l’OTC in modo che possano provare a farsi un’idea migliore di cosa sta succedendo a Lumon. Questo li sveglia ciascuno in momenti distinti e importanti. Mark è alla lettura del cognato Ricken (Chernus) del suo nuovo libro, The You You Are, che è arrivato a Lumon perché la signora Cobel lo ha preso dal portico di Mark quando ha sospettato che Mark ospitasse Petey. La signora Cobel, che opera come la signora Selvig quando è nella forma di vicina di Mark fuori dal lavoro, ha assistito alla lettura e si rende conto che Mark è il suo innie quando lui commette un errore e la chiama signorina Cobel alla festa.

Irv va subito a trovare Burt perché ha una rubrica di tutti i dipendenti Lumon. Vede anche che ha un cane di nome Radar ed è un po’ spaventato da tutti i suoi dipinti di quella che potrebbe essere la Break Room o l’ascensore che porta al Testing Floor. Vede che Burt ha un marito e sembra felice. Irv ha iniziato a bussare alla porta di Burt per attirare la sua attenzione, ma la storia si è interrotta prima che gli spettatori potessero vedere cosa era successo.

Helly, scoprono gli spettatori, non è altri che Helena Eagan! Figlia dell’attuale CEO Jame Eagan. Come Helena, era pronta a fare un discorso entusiasmante e zuccheroso sulla sua Severed Story, ma una volta che il suo innie è stato attivato, tutto è andato in rovina. Helly ha colto l’occasione per dire la verità su come vengono torturati al lavoro.

L’episodio finale di Scissione si è concluso con Mark che urla “È viva!”, intendendo che aveva fatto il collegamento che la signorina Casey fosse Gemma.

Scissione rinnovata per una terza stagione

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Scissione rinnovata per una terza stagione

Scissione tornerà per una terza stagione! Apple ha ufficialmente rinnovato la serie, ideata dallo scrittore e produttore esecutivo Dan Erickson e dal regista e produttore esecutivo Ben Stiller, mentre il finale della seconda stagione, “Cold Harbor”, viene lanciato oggi sul servizio streaming. Il CEO di Apple Tim Cook ha rivelato la notizia nei minuti scorsi attraverso uno scambio di battute sui social media con Stiller, scrivendo: “La terza stagione di Scissione è disponibile su richiesta”.

La notizia arriva dopo che Scissione ha superato Ted Lasso diventando la serie più vista di sempre del servizio di streaming ed è apparsa nel rapporto Nielsen sullo streaming per cinque settimane consecutive con un nuovo massimo settimanale di 681 milioni di minuti visti. Apple non ha rivelato quando intende lanciare la terza stagione, ma Stiller ha promesso che questa volta non passeranno altri tre anni, ovvero il tempo trascorso tra la prima e la seconda stagione. “Il piano non è assolutamente quello di far aspettare i fan così a lungo“, ha dichiarato.

Realizzare Scissione è stata una delle esperienze più stimolanti dal punto di vista creativo a cui abbia mai preso parte”, ha aggiunto Stiller. “Sebbene non ne abbia memoria, mi dicono che realizzare la terza stagione sarà altrettanto piacevole, anche se ogni ricordo di questi eventi futuri sarà per sempre e irrevocabilmente cancellato anche dalla mia memoria”. Aggiunge Scott: “Non potrei essere più entusiasta di tornare a lavorare con Ben, Dan, l’incredibile cast e la troupe, Apple e tutto il team di Scissione. Oh, inoltre – non è un grosso problema – ma se vedete il mio innie, per favore non ditegli nulla di tutto questo. Grazie”.

Erickson ha invece dichiarato: “L’idea di girare ancora Scissione con il miglior cast e la migliore troupe del mondo mi entusiasma più di tutte le trappole per dita del mondo messe insieme. Non vedo l’ora di continuare a spargere guai, divertimento, terrore e malvagità con queste persone davvero incredibili”. Matt Cherniss, responsabile della programmazione di Apple TV+, ha aggiunto: “Quello che Ben, Dan, Adam e il talentuoso cast e la troupe dietro Scissione hanno portato sullo schermo è una magia innegabile. Siamo molto orgogliosi di essere la casa di questa serie brillante e non vediamo l’ora che il pubblico sperimenti cosa c’è in serbo per la terza stagione”.

Di cosa parla Scissione?

Il cast della serie, che ha ottenuto una nomination ai SAG Award, comprende Adam Scott, Britt Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, Jen Tullock, Michael Chernus, Dichen Lachman, John Turturro, Christopher Walken e Patricia Arquette. Sarah Bock e Ólafur Darri Ólafsson si sono aggiunti come series regular per la seconda stagione, che ha visto anche la partecipazione di ospiti del calibro di Bob Balaban, Sarah Sherman, Alia Shawkat e Sandra Bernhard. Keanu Reeves ha fatto un cameo a sorpresa come voce dell’edificio Lumon in un video animato.

Scissione segue Mark Scout (Scott), a capo di un team delle Lumon Industries, i cui dipendenti sono stati sottoposti a una procedura di separazione che divide chirurgicamente i loro ricordi tra la vita lavorativa e quella personale. Questo esperimento di “equilibrio tra lavoro e vita privata” viene messo in discussione quando Mark si trova al centro di un mistero che lo costringerà a confrontarsi con la vera natura del suo lavoro e di se stesso.

La seconda stagione del thriller aziendale-lavorativo ha risposto a diversi interrogativi persistenti, tra cui l’avvicinamento degli spettatori alla comprensione di cosa stiano esattamente smistando i dipendenti di Lumon nel team di Macrodata Refinement.

Oltre a introdurre diversi nuovi personaggi, da Gretchen, moglie di Dylan G. (Cherry), interpretata da Merritt Wever, a Gwendoline Christie, responsabile del reparto di Nutrizione dei Mammiferi, alias il Dipartimento delle Capre della Lumon, la serie ha svelato diversi retroscena dei personaggi. Si è scoperto che la Lumon ha avuto un ruolo importante non solo nella prima infanzia e nella carriera di Harmony Cobel (Arquette), ma anche nell’inizio della storia d’amore tra Mark e Gemma (Lachman).

LEGGI ANCHE: Scissione – stagione 2: la spiegazione del finale. Cosa significa la decisione di Mark e Gemma per Helly?

Scissione è diventata la serie Apple TV+ più vista, spodestando Ted Lasso

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La serie thriller Scissione (Severance) di Apple TV+ è diventata la serie più vista di tutti i tempi sulla piattaforma di streaming, detronizzando Ted Lasso. Lo streamer ospita una serie di programmi di vari generi, molti dei quali hanno ricevuto il plauso della critica. Tra questi ci sono commedie come Ted Lasso, commedie poliziesche come Bad Monkey e altri spettacoli strabilianti come la serie di fantascienza Dark Matter. La piattaforma è diventata anche la sede di molteplici franchise, come dimostra l’imminente Monarch: Legacy of Monsters stagione 2, parte del Monsterverse, e l’espansione di For All Mankind con uno spinoff, intitolato Star City.

Sono le serie di fantascienza come queste ultime due che hanno riscosso il maggior successo su Apple TV+, ottenendo un alto numero di spettatori e premi per i suoi programmi del genere. Ad esempio, le stagioni 3 e 4 di Silo sono state confermate dopo l’alto numero di spettatori sulla piattaforma, incluse le numerose nomination ai premi per la stagione 1. Altri grandi show di fantascienza sulla piattaforma includono Fondazione, basato sulla serie di libri di Isaac Asimov, e Invasion, che è stato rinnovato per la terza stagione nonostante le recensioni contrastanti. Tuttavia, uno show si è dimostrato il thriller di fantascienza di maggior successo di Apple TV+ e ora è lo show più popolare di sempre.

Scissione (Severance) è diventato lo show più visto di sempre su Apple TV+

Secondo un nuovo rapporto, Severance è diventato il programma televisivo più visto nella storia di Apple TV+. Il thriller fantascientifico segue un gruppo di lavoratori della Lumon Industries che si sono volontariamente sottoposti al processo di “separazione”, separando i loro ricordi lavorativi da quelli esterni. Tuttavia, le vite interne ed esterne del protagonista Mark Scout (Adam Scott) iniziano a scontrarsi quando un amico di lavoro lo visita fuori, il catalizzatore di una serie di eventi misteriosi che circondano l’azienda. La seconda stagione di Severance è in corso, con cinque episodi su dieci rilasciati al momento della stesura.

Ora, Deadline Hollywood ha confermato che Severance è la serie più vista di tutti i tempi su Apple TV+, superando Ted Lasso in termini di numero di spettatori. L’affermazione del servizio di streaming è stata supportata dai dati di Nielsen: la serie è riuscita a totalizzare 589 milioni di minuti nei tre giorni successivi alla messa in onda dell’episodio 1 della seconda stagione, di cui il 28% nell’episodio in questione. È stato anche accreditato un aumento del 126% degli abbonati mensili alla piattaforma dal 1° gennaio al 19 gennaio 2025, in coincidenza con il titolo da record.

Cosa significa la popolarità di Severance per la serie

La popolarità della serie non sorprende, considerando che l’intervallo di tre anni tra una stagione e l’altra ha fatto crescere l’attesa per il ritorno. Anche Apple TV+ ha fatto un’intensa attività di marketing, con l’attrazione di attori come Scott e creativi dietro le quinte come Ben Stiller che hanno contribuito a far conoscere la serie al pubblico. Aiuta il fatto che la serie faccia progressi continui nei suoi misteri ad ogni nuovo episodio, contribuendo alla sua popolarità grazie alla promessa di risposte che alla fine arriveranno.

Scissione 2: il primo trailer della serie Apple TV+

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Scissione 2: il primo trailer della serie Apple TV+

Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini della seconda stagione di Scissione (Severance), la serie thriller ambientata sul posto di lavoro acclamata dalla critica e vincitrice di un Emmy. Diretta e prodotta esecutivamente da Ben Stiller e creata, scritta e prodotta esecutivamente da Dan Erickson, la seconda stagione, composta da 10 episodi, farà il suo debutto su Apple TV+ il 17 gennaio 2025 con il primo episodio seguito da nuove puntate ogni venerdì fino al 21 marzo.

Scissione 2: il primo trailer della serie Apple TV+

Scissione 2 – cosa sappiamo della serie

La prima stagione completa di “Scissione“, disponibile in streaming su Apple TV+, è stata acclamata dal pubblico e dalla critica internazionale e, oltre a vincere gli AFI Awards, ha ottenuto 14 nomination agli Emmy, tra cui Outstanding Drama Series, Outstanding Directing for a Drama Series (Ben Stiller), Outstanding Lead Actor in a Drama Series (Adam Scott) e Outstanding Writing for a Drama Series, aggiudicandosi i premi nelle categorie Outstanding Music Composition for a Series e Outstanding Main Title Design. La serie ha ottenuto anche due Writers Guild of America Awards come Miglior nuova serie e Miglior serie drammatica, oltre a due nomination agli Screen Actors Guild Award e una nomination ai Producers Guild e ai Directors Guild Awards.

In “Scissione” Mark Scout (Adam Scott) guida un team di lavoro della Lumon Industries i cui dipendenti sono stati sottoposti a una procedura di scissione, che divide chirurgicamente i loro ricordi professionali da quelli personali. Questo audace esperimento di “equilibrio tra lavoro e vita privata” viene messo in discussione quando Mark si ritrova al centro di un mistero da svelare che lo costringerà a confrontarsi con la vera natura del suo lavoro… e di se stesso. Nella seconda stagione, Mark e i suoi amici scoprono le terribili conseguenze derivanti dall’aver giocato con la barriera della separazione, che li trascinerà ulteriormente lungo un percorso di guai e dolore.

La seconda stagione riunisce il cast di star, tra cui il candidato all’Emmy Adam Scott, Britt Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, Jen Tullock, Michael Chernus, Dichen Lachman, il vincitore dell’Emmy John Turturro, il premio Oscar® Christopher Walken e la vincitrice dell’Oscar® e dell’Emmy Patricia Arquette e dà il benvenuto alla nuova series regular Sarah Bock.

Scissione” è prodotta esecutivamente da Ben Stiller, che dirige anche cinque episodi della nuova stagione, alternandosi alla regia con Uta Bresiewitz, Sam Donovan e Jessica Lee Gagné. La serie è scritta, creata e prodotta esecutivamente da Dan Erickson. La seconda stagione è prodotta anche da John Lesher, Jackie Cohn, Mark Friedman, Beau Willimon, Jordan Tappis, Sam Donovan, Caroline Baron, Richard Schwartz, Nicholas Weinstock. Oltre a essere protagonisti, Adam Scott e Patricia Arquette sono anche produttori esecutivi. Fifth Season è lo studio.

Scissione – stagione 2: nuovo inquietante teaser in attesa del trailer

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Apple TV+ pubblica un nuovo inquietante teaser per la seconda stagione di Scissione (Severance). Non è stato mostrato molto in questo video promozionale, ma chi ha occhi attenti potrebbe trovare un messaggio segreto che è stato messo in atto per i fan. Sono passati due anni dalla messa in onda della prima stagione di Severance e le immagini del secondo episodio della serie sono state mostrate durante la recente presentazione della Apple WWDC 2024.

Secondo il teaser condiviso su X (ex Twitter), l’unica cosa contenuta nel video è il tema della serie che suona in sottofondo e un video in penombra di quello che potrebbe essere un ascensore delle Lumon Industries. Sebbene non siano stati mostrati molti dettagli in questo teaser, c’è una teoria secondo cui la luce rossa lampeggiante potrebbe essere un messaggio segreto con la scritta “DOMANI”.

Le riprese della seconda stagione di Scissione (Severancesono iniziate a gennaio 2024 e si sono concluse ad aprile. Finora, durante la presentazione di Apple TV+ a giugno, sono stati rilasciati scorci e spezzoni del prossimo episodio dello show. Al momento non è ancora stato confermato il rilascio del trailer ufficiale della seconda stagione.

Cosa sappiamo della seconda stagione di “Severance”?

La stagione 1 di Severance è stata nominata per numerosi premi sin dalla sua prima uscita nel febbraio 2022. Lo show ha ricevuto 6 nomination ai Primetime Emmy Awards 2022, ha ottenuto 3 nomination agli Independent Spirit Awards 2023 e ha vinto le categorie “Serie drammatica” e “Nuova serie” ai Writers Guild of America Awards 2023.

L’ultimo episodio di Severance è stato trasmesso l’8 aprile 2024. Prima della messa in onda dell’ultimo episodio, Apple TV+ ha annunciato che lo show era stato autorizzato per una seconda stagione. Finora è stato confermato che Adam Scott tornerà per riprendere il suo ruolo principale di Mark Scout. Torneranno anche Patricia Arquette nel ruolo di Harmony Cobel, John Turturro nel ruolo di Irving Bailiff e Christopher Walken nel ruolo di Burt Goodman, solo per citarne alcuni.

Inoltre, sono stati annunciati nuovi membri del cast che si uniranno alla seconda stagione. Si tratta di Bob Balaban (Asteroid City), Robby Benson (La bella e la bestia), Stefano Carannante (Blue Bloods), Gwendoline Christie (Wednesday), John Noble (Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re), Ólafur Darri Ólafsson (Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga), Alia Shawkat (Arrested Development) e Merritt Wever (The Walking Dead).

La seconda stagione Scissione (Severance) non ha ancora annunciato una data di uscita. Fino ad allora, è possibile vedere in streaming tutti gli episodi della prima stagione su Apple TV+. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti. Potete vedere il teaser qui sopra.

Scissione – stagione 2: la spiegazione dell’incubo di Irving nell’episodio 4

Mentre gli altri membri del team MDR sembrano non risentirne quando vanno a dormire, Irving soffre di un incubo inquietante di Scissione – stagione 2, episodio 4, che aiuta a rivelare uno dei più grandi colpi di scena della serie. Anche se Scissione – stagione 2, episodio 3, si è conclusa con il reinserimento di Mark, la seguente uscita cambia ritmo quando gli MDR Innies vengono portati a Woe’s Hollow, un luogo di grande importanza per il retroscena e la filosofia di Kier Eagan. Mentre scoprono la storia del fratello gemello di Kier, Dieter, e di come ha domato “Woe”, la “gita” fornisce a MDR diverse altre rivelazioni personali.

Da quando la storia di Helly sul suo Outie ha menzionato un “giardiniere notturno”, Irving è stato sospettoso nei confronti della sua collega. In Scissione – stagione 2, nell’episodio 4, affronta Helly sulle sue incoerenze e la accusa di essere un Outie, con questa discussione che porta Irving a fuggire nel bosco con una torcia. Mentre Helly e Mark diventano intimi nella sua tenda, Irving si addormenta al freddo gelido, scivolando in un incubo che coinvolge i numeri di MDR, Burt e la Sposa Scarnificata della storia di Kier. Per quanto orribile diventi l’incubo di Irving, alla fine gli dà le risposte che cercava su Helly e Lumon.

Perché Irving vede “Woe” e Burt nei cubicoli di MDR nel suo incubo

Woe e Burt sono stati aspetti correlati della sua storia di fine rapporto, stagione 2, finora

Nell’incubo di Irving, si ritrova a indossare un completo mentre cammina attraverso una radura nel bosco dove si trova il cubicolo MDR. Alla scrivania di Irving, le falene sciamano sullo schermo del suo computer, mentre Burt G. siede alla scrivania accanto a lui, aprendo e chiudendo lentamente la parete divisoria. Direttamente di fronte alla scrivania di Irving c’è la Sposa Macilenta, che rappresenta il Disgusto nella filosofia dei Quattro Temperamenti di Kier Eagan. Mentre Disgusto scrive alla sua scrivania, Irving nota numeri e lettere che formano strani disegni sullo schermo del suo computer. Improvvisamente, la sposa appare proprio accanto a lui, svegliando Irving.

Le apparizioni di Burt e Woe sembrano strane nell’incubo di Irving, ma hanno significati molto diversi. Il fatto che Irving abbia recentemente sentito la storia della Sposa spettrale a Woe’s Hollow ha senza dubbio contribuito alla sua inclusione, mentre la presenza di Burt alla scrivania può essere spiegata da quanto domini i pensieri di Irving quando è sveglio: perché non dovrebbe apparire anche nei suoi sogni? Questa è la prima volta che a Irving è stato permesso di dormire completamente in Scissione, al di fuori dei brevi sonnellini che gli erano stati sconsigliati nella prima stagione, quindi i pensieri interiori del suo Innie si stanno riversando in modi terrificanti.

Burt che apre e chiude i divisori potrebbe essere un simbolo della loro storia d’amore.

Durante Scissione – stagione 2, anche Irving è stato fortemente influenzato dalle emozioni legate a Woe, a causa del pensionamento di Burt G. e della scoperta che la sua Outie ha già una relazione. Il fatto che Burt apra e chiuda i divisori potrebbe essere simbolico della loro storia d’amore, che sembrava realizzabile durante i loro primi incontri, per poi essere interrotta nel finale della prima stagione di Scissione, solo per essere nuovamente presente nella seconda stagione. Il Outie di Burt ha seguito il Outie di Irving da quando si è presentato alla sua porta, quindi l’incubo potrebbe essere quello di dire a Irving che la loro storia non è finita.

L’apparizione di Guai, che è associata alla tristezza e alla malinconia, potrebbe essere quella di dire a Irving di incanalare la sua tristezza e la sua rabbia e di usarla per scoprire la verità su ciò che sta accadendo a Lumon.

Dopo che Woe inizia a digitare sul suo computer, Irving guarda il suo e vede strani schemi nei numeri e nelle lettere, che gli rivelano esattamente ciò che ha bisogno di sapere sulla vera identità di Outie di Helly. Lei poi lo sveglia di soprassalto, forse cercando di far uscire Irving dalla sua malinconia e ispirarlo ad agire.

Cosa significano veramente i numeri e le lettere sullo schermo del computer di Irving

Quando Irving fissa lo schermo del computer dal reparto Macrodata Refinement del suo incubo, la prima serie di numeri include “1”, “4”, “7” e “5”. Non è ancora chiaro a cosa si riferiscano esattamente questi numeri, ma potrebbero essere collegati a un file che verrà assegnato a uno dei raffinatori in Scissione. In alternativa, questi numeri potrebbero rappresentare coordinate o numeri in codice che Irving avrebbe bisogno per accedere a certe parti di Lumon, forse collegati ai dipinti di Irving del corridoio nero che conduce all’ascensore del piano prove.

Il nome del file che appare sullo schermo del computer di Irving è “Montauk”, dal nome di una città dello stato di New York.

Le serie di lettere che appaiono nell’incubo di Irving sono un po’ più chiare in termini di ciò che gli rivelano. Lo schermo del computer mostra diverse varianti delle lettere “E”, “A”, “G” e “N”, che dovrebbero suggerire a Irving che le risposte di cui ha bisogno sono collegate alla famiglia Eagan. Quando si sveglia, Irving mette insieme i pezzi e si rende conto che “Helly” non è solo la sua Outie, ma anche una Eagan. Come spiega Irving, solo un Eagan avrebbe il potere di inviare il proprio Outie al piano reciso invece del proprio Innie.

Sullo stesso schermo delle lettere che compongono la parola “Eagan”, Irving vede ripetizioni dei numeri “1”, “0”, “3” e “5”, in vari ordini. Come la precedente serie di numeri, il significato simbolico di questi numeri come gruppo non è molto ovvio. Il significato dei numeri di Macrodata Refinement, in generale, è ancora in gran parte un mistero, ma potrebbero essere collegati a un certo insieme di dati che rivela di più sulle intenzioni di Lumon con il file Cold Harbor di Scissione – stagione 2.

Il vero significato delle falene che volano sullo schermo del computer di Irving

Mentre Irving si avvicina al cubicolo nel suo incubo, scopre che le tarme sciamano intorno allo schermo del suo computer. Certo, fuori è buio e le tarme sono attratte dalle fonti di luce, ma c’è un significato più profondo nella loro presenza. Le tarme sono spesso associate a simboli di amore, morte e trasformazioni, temi che ben si adattano ai viaggi dei personaggi principali di Scissione. Una possibile interpretazione è che le falene rappresentino l’amore di Irving per Burt, il dolore per la “morte” dell’innie di Burt e le trasformazioni successive a quella perdita.

In alternativa, le falene potrebbero simboleggiare la rivelazione che Helena si è segretamente trasformata in Helly, e che questo colpo di scena porterà alla “morte” dell’Innie di Irving quando verrà licenziato. Un altro possibile significato della falena sullo schermo del computer di Irving potrebbe essere collegato al file Cold Harbor di Scissione – stagione 2. Potrebbero simboleggiare che Gemma non è effettivamente morta, ma si sta trasformando in una persona completamente nuova attraverso il perfezionamento dei dati e gli esperimenti sul piano di prova.

Come l’incubo di Irving a Woe’s Hollow riporta alla mente una storia della prima stagione di Scissione

Anche se questo è il primo vero incubo che l’Innie di Irving ha vissuto, non è l’unica volta che ha ricevuto strani segnali mentre dormiva. Nella prima stagione di Scissione, Irving aveva l’abitudine di arrivare esausto e di fare un breve sonnellino in ufficio. Ogni volta che si assopiva, Irving aveva delle allucinazioni di una sostanza viscida nera che si formava sul suo computer e in tutto l’ufficio. Solo più tardi si capì che si trattava di un messaggio dell’Outie di Irving relativo ai dipinti a olio nero dell’ascensore del piano prove, quindi l’Outie di Irving probabilmente gli stava inviando un altro messaggio di Scissione – stagione 2, episodio 4.

Scissione – stagione 2: la spiegazione del finale. Cosa significa la decisione di Mark e Gemma per Helly?

Attenzione! Questo articolo contiene importanti spoiler su Scissione – stagione 2.

Il finale di Scissione – stagione 2 è zeppo di colpi di scena, e supera ogni aspettativa sullo sviluppo della trama mostrando come Mark prende una decisione cruciale. Considerato che il finale della prima stagione di Scissione è spesso considerato uno dei momenti più avvincenti della televisione moderna, la seconda stagione ha dovuto affrontare l’immensa pressione di superarlo con il suo arco narrativo finale. Senza dubbio questo finale porta a una conclusione potente della seconda stagione della serie fantascientifica di Apple TV+, aprendo la strada a puntate future.

Nella sua prima metà, l’episodio 10 di Scissione – stagione 2 si svolge principalmente nel mondo esterno, dove Mark, Cobel e Devon cercano di convincere l’innie di Mark ad aiutarli a salvare Gemma. Tuttavia, quella che inizialmente sembra una semplice missione si trasforma in seguito in una discussione tra l’innie e l’outie di Mark su chi merita di vivere di più. L’arco finale dell’episodio mostra come l’innie di Mark alla fine riesce a completare Cold Harbor ma fa fatica a decidere se aiutare il suo outie. Quando finalmente si impegna a salvare Gemma, si verificano una serie di eventi caotici, lasciandoci con più domande che risposte.

La spiegazione della decisione dell’innie di Mark nel finale di Scissione – stagione 2: cosa significa per Helly e Gemma

L’innie di Mark salva Gemma ma sceglie di restare indietro con Helly

Quando Mark racconta a Helly della sua interazione con il suo outie pochi istanti prima di completare la rifinitura del file di Cold Harbor, Helly sorprendentemente gli chiede di obbedire al suo outie. Lo incoraggia a salvare Gemma e ad andarsene invece di cercare di preservare se stesso e la loro relazione. Mentre alcuni potrebbero sostenere che questo sembra fuori dal personaggio di Helly, Helly sembra finalmente capire il peso di essere l’innie di Helena. In precedenza odiava quando gli innies prendevano in considerazione il benessere dei loro outies.

Tuttavia, alla fine della seconda stagione, sembra rendersi conto che Cobel aveva ragione durante l’incidente della Overtime Contingency quando l’aveva avvertita che gli altri innies avrebbero sofferto se avesse fatto qualcosa che avrebbe danneggiato la reputazione di Lumon. Dopo l’incoraggiamento di Helly, Mark si dirige al Testing Floor per salvare Gemma. Affronta molte sfide ma alla fine riesce a portarla (la signorina Casey) alla porta delle scale e le chiede di andarsene. Con questo, lei si trasforma nella sua outie, Gemma, ma Mark non lascia Lumon.

Mentre Gemma lo osserva da fuori, Mark sceglie di stare con Helly perché questa è la sua idea di libertà. Lui crede di avere un suo senso di identità e non è disposto a rischiare di perdersi solo perché il suo outie possa vivere in pace per il resto della sua vita. Helly e Mark sembrano correre più in profondità nell’edificio Lumon, apparentemente senza avere idea di dove siano diretti. Tuttavia, non passerà molto tempo prima che le autorità dell’azienda li catturino. Gemma, d’altra parte, dovrà scappare dall’edificio Lumon e trovare Devon per riuscire a far uscire Mark da Lumon.

Se Gemma riesce ad andarsene, probabilmente capirà perché Mark l’ha lasciata fuori per stare con Helly. Tuttavia, è difficile non provare empatia per lei dopo la fine della prima stagione e chiedersi quanto possa essere stato straziante per lei vedere Mark andarsene con un’altra donna. Desiderava ardentemente stare con Mark durante la sua permanenza al Testing Floor e si rifiutò persino di credere al dottor Mauer quando le disse che Mark era andato avanti. Tuttavia, con suo sgomento, la sua più grande paura si rivelò vera quando vide Mark scegliere Helly al posto suo.

La spiegazione della stanza Cold Harbor del Testing Floor e perché Lumon progetta di uccidere Gemma dopo il test

Lumon apparentemente desidera eliminare tutto il dolore dal mondo

Dopo che Mark ha finito di perfezionare il suo file Cold Harbor, Gemma viene inviata nell’ultima stanza Cold Harbor. L’episodio 7 della stagione 2 di Scissione ha rivelato che il nome di ogni stanza del Testing Floor corrispondeva a un file che Mark aveva precedentemente completato di perfezionare nel dipartimento MDR. Ciò suggeriva che Mark stava inconsapevolmente creando le innie di Gemma, su cui in seguito Lumon aveva fatto esperimenti. Con ogni stanza, Lumon esponeva una delle innie di Gemma a un evento traumatico per testare se conservava i ricordi delle sue innie dopo essere uscita dalle stanze. Gemma ha 25 innie e finora sono stati rivelati i nomi delle seguenti stanze:

  • Allentown
  • Dranesville
  • Siena
  • Lucknow
  • Loveland
  • Wellington
  • St. Pierre
  • Zurich
  • Sopchoppy
  • Cold Harbor

Nell’ultimo test di Cold Harbor, Gemma si ritrova in una stanza con nient’altro che la culla che lei e Mark avevano acquistato quando aspettavano un bambino. Gemma aveva forti ricordi della culla perché, come rivelato in un flashback in precedenza, Mark l’aveva smantellata dopo aver scoperto che forse non avrebbero mai potuto avere un figlio. Poiché la culla era associata al ricordo più forte e traumatico di Gemma, Lumon voleva testare se la sua nuova “Cold Harbor” innie avrebbe mantenuto i suoi ricordi associati alla culla.

Il test si rivela un successo quando, nonostante abbia visto la culla e l’abbia smontata con una canzone che lei e Mark erano soliti ascoltare, la “Cold Harbor” innie di Gemma sembra indifferente. Non mostra segni di conservare i ricordi della sua outie, dimostrando che Lumon è riuscita a sradicare con successo il suo ricordo più doloroso. Mentre lo scopo principale di Lumon rimane sconosciuto, la società apparentemente intende usare la tecnologia per aiutare gli umani a rimuovere tutto il dolore dalle loro vite.

È interessante notare che uno sguardo più attento alla culla nell’episodio 7 di Scissione – stagione 2 rivela che ha scritto Col d’Arbor su di essa, il che prefigura la rivelazione finale. Suggerisce anche che Lumon ha orchestrato gli eventi nella vita di Gemma e Mark molto più a lungo di quanto credano.

Prima di allora, tuttavia, come rivela Cobel, Lumon voleva uccidere Gemma, probabilmente rimuovendo il chip dal suo cervello. Poiché Gemma era solo un soggetto di prova, il suo scopo nella società era stato raggiunto. Lumon non poteva rischiare di rilasciarla nel mondo esterno perché sapeva un po’ troppo delle loro operazioni segrete. Non potevano nemmeno tenerla perché il loro lavoro con lei era finito. Pertanto, le autorità della società pianificarono di ucciderla, credendo che avesse raggiunto il vero scopo della sua vita servendo Kier.

La spiegazione del significato dei numeri MDR in Scissione

Sono una porta d’accesso alla mente di Gemma

Nel finale di Scissione – stagione 2, Cobel rivela che i numeri fungono da porte d’accesso alla mente di Gemma, rivelando che sono i mattoni dell’esistenza dei suoi innies. Come rivela “The Macrodata Refiner’s Orientation Booklet” in The Lexington Letter, i lavoratori MDR sono esposti a un mare di numeri, che sono classificati in quattro categorie: WO (Woe), FC (Frolic), DR (Dread) e MA (Malice). In base a come alcuni cluster nel mare di numeri li fanno sentire, i lavoratori devono riempire uniformemente i quattro contenitori in fondo ai loro schermi con i quattro cluster di numeri finché la barra di avanzamento del file non raggiunge il 100%.

Ecco le quattro categorie di emozioni che i cluster di numeri dovrebbero suscitare nei lavoratori MDR:

Numeri di Categorie Sentimenti che stimolano
WO
    • Malinconia
    • Disperazione

 

FC
    • Gioia
    • Allegria
    • Estasi

 

DR
    • Paura
    • Ansia
    • Apprensione

 

MA
    • Rabbia
    • Desiderio di ferire un altro essere umano

 

Lumon non dice mai a Mark cosa sta effettivamente ottenendo con il processo di raffinazione dei numeri perché la semplice consapevolezza del loro scopo potrebbe inibire la sua intuizione naturale. Mark lavora anche principalmente sui file di Gemma perché il suo outie “capisce” il suo cervello meglio di chiunque altro. Lumon sa che la memoria subconscia che trasuda dal cervello dell’outie di Mark nel suo innie lo aiuterà a “raffinare” Gemma in modo più efficace. Dal momento che Mark ha sempre lavorato sul cervello della moglie del suo outie, ha senso che abbia avuto il suo “colpo di fortuna da matricola” subito dopo aver iniziato a lavorare alla Lumon.

Spiegato lo scopo delle capre nella Lumon

Lumon ha la tradizione di sacrificarle

Il finale di Scissione – stagione 2 rivela finalmente la verità sulle capre e il loro scopo nella Lumon, il che sembra respingere tutte le teorie esistenti su di loro. Come rivela il finale, Lumon apparentemente segue una tradizione di sacrificare una capra prima di uccidere un soggetto di prova una volta che il loro scopo nella compagnia è stato raggiunto. Drummond dice che lo fanno perché credono che lo spirito della capra alla fine porterà l’anima del soggetto morto tra le braccia di Kier. Questa convinzione mostra come Lumon funzioni più come una setta, dove Kier è quasi considerato un essere divino.

Una capra di nome Emile, da Mammalians Nurturable, viene scelta come agnello sacrificale di Lumon. In base al rituale, si crede che porterà l’anima di Gemma a Kier dopo essere stata sacrificata. Lorne, tuttavia, fa fatica a uccidere la capra perché lei e le persone del suo dipartimento si affezionano alle capre che allevano. Dato che il dipartimento Mammalians Nurturable alleva molte capre, è difficile non chiedersi quante di loro Lumon ne abbia sacrificate in passato prima di sperimentare e uccidere diversi soggetti di prova.

Perché Jame Eagan vede Kier in Helly, non Helena

C’è stato un tempo in cui vedeva anche Kier in Helen

Jame Eagan guarda sua figlia, Helena, con disgusto nell’episodio 9 della seconda stagione di Scissione mentre mangia uova sode. Le sibila, sostenendo che avrebbe dovuto prenderle crude come Kier. Quando in seguito vede Helly nell’edificio Lumon, nota di vedere Kier in lei. Ricorda come una volta lo aveva visto in Helena, ma lei sembra essere cambiata in modo significativo nel tempo. Apparentemente dice questo perché per quanto Helena possa aver cercato di danneggiare l’eredità di Lumon, lei si difende da sola invece di limitarsi a seguire gli ordini e soccombere all’influenza controllante dei superiori.

A differenza di Helena, che sembra aver dimenticato chi è, Helly ha un forte senso di identità ed è disposta a prendere misure estreme per preservarlo. Lei, come Kier, osa sfidare le convinzioni che le vengono imposte invece di conformarsi semplicemente come Helena. Dato che Jame sembra apprezzare Helly molto più di Helena, probabilmente trarrebbe vantaggio dalla scelta di Helly di rimanere all’interno dell’edificio Lumon. Nelle storie future della serie, potrebbe persino provare a convincerla a subentrare definitivamente come sua figlia e alla fine diventare il legittimo erede dell’azienda.

Perché l’outie di Dylan rifiuta le dimissioni del suo innie

Si rende conto di aver bisogno del suo innie più di quanto il suo innie abbia bisogno di lui

Nonostante le dimissioni dal suo incarico, Dylan si ritrova sul pavimento reciso nel finale della seconda stagione di Scissione. Riceve anche una lettera dal suo outie, che si apre con una nota furiosa ma gradualmente si ammorbidisce di tono. La lettera rivela che, nonostante il suo outie sia infuriato per quello che è successo tra lui e Gretchen, capisce perché a Gretchen piacesse così tanto. Esprime anche come trova conforto nel sapere che il suo innie di successo è lì perché ha sempre lottato per fare qualcosa della sua vita.

Dicendo che spera che Gretchen veda in lui quello che vede nel suo innie, l’outie di Dylan implica anche che, in un certo senso, ammira il suo innie. Lo percepisce come una versione ideale di se stesso che dovrebbe sforzarsi di diventare per guadagnarsi il rispetto di sua moglie. L’outie chiude la lettera dando al suo innie una scelta: può ancora andarsene se vuole, ma vorrebbe che restasse. Dylan, per una volta, si sente apprezzato e riconosciuto dal suo outie, il che gli darà una solida ragione per restare.

Dato che Milchick lotta per contenere il caos che ne consegue dopo che Mark completa il suo fascicolo Cold Harbor, Lumon potrebbe prendere in considerazione l’idea di liberarsene nella terza stagione. Anche Milchick è diventato gradualmente irritato nei confronti di Lumon a causa delle loro pratiche razziste e del trattamento disumano dei loro dipendenti. Se Lumon lo lascia andare, avrà una buona ragione per allearsi con Cobel e far crollare l’azienda. Tuttavia, considerando come finisce la seconda stagione di Scissione con Milchick che si ritrova in disaccordo con Dylan, sembra improbabile che diventerà un personaggio eroico in tempi brevi.

Con Drummond morto, Lumon avrà un posto vuoto nei ranghi più alti della sua gestione. Il fatto che il fascicolo Cold Harbor sia stato completato sotto il comando di Milchick potrebbe spingere i piani alti dell’azienda a promuoverlo e ad averlo come nuovo sostituto di Drummond. Dal momento che Milchick è anche ben collegato con il mondo esterno, Lumon potrebbe usarlo per arrivare a Gemma e ad altri estranei che complottano contro l’azienda.

Perché i titoli di coda nel finale della seconda stagione di Scissione sono in rosso, non in nero

Il cambio di colore segna l’inizio di un arco narrativo più oscuro

Scissione (Severance) 2Ogni volta che uno spettacolo o un film crea un netto contrasto visivo tra il blu e il rosso, è difficile non associarlo a Matrix. Anche in The Secret Life of Walter Mitty, che presenta molte star di Scissione, la metafora della pillola blu e rossa di Matrix viene utilizzata come un efficace espediente narrativo per evidenziare come il personaggio principale, Walter Mitty, scelga di prendere il controllo della sua vita invece di accontentarsi della comodità. Molti spettatori hanno notato in precedenza che, in Scissione, le immagini blu solitamente rappresentano il mondo degli innies.

Tutto, dai loro vestiti ai numeri sui loro computer MDR, è blu. Se visto dalla prospettiva della filosofia di Matrix, gli innies vivono in una realtà in cui hanno ceduto il loro senso di controllo a un potere superiore. Gli outies, al contrario, riescono a vedere più sfumature di rosso perché sono molto più liberi e hanno più autonomia dei loro innies. Solo gli innies come Helly apparentemente hanno sfumature di rosso nei loro vestiti e nei loro capelli perché osano mettere in discussione Lumon e chiedere la loro libertà.

Nel finale della seconda stagione di Scissione, tuttavia, Mark, come Walter Mitty e Neo, sceglie di prendere il controllo della sua vita invece di soccombere agli ordini del suo outie. Invece di vedersi come un semplice sottoinsieme dell’identità del suo outie, si percepisce come un individuo separato e libero. Ciò lo incoraggia a prendere la metaforica “pillola rossa” e a percorrere un sentiero che serve a lui e non al suo outie. Poiché la decisione dell’innie di Mark inverte la sua dinamica con il suo outie e gli dà più autonomia sul suo corpo e sulla sua vita, persino la tavolozza dei colori sovrastante nella serie si capovolge.

Come il finale della seconda stagione di Scissione prepara la terza stagione

Gli outie sono ora ostaggi degli innie

In molti modi, gli innie tengono i loro outie come ostaggi negando loro la libertà di esistere, proprio come è stata negata loro la libertà di lasciare l’edificio Lumon. Questo, tuttavia, potrebbe avvantaggiare Lumon perché dà all’azienda una solida ragione per avere gli innie tutti per sé. Anche Jame Eagan sembra avere una strana fissazione con Helly, quindi potrebbe cogliere l’occasione per avere Helly dalla sua parte probabilmente minacciando di fare del male a Mark.

Sebbene Apple TV+ non abbia annunciato ufficialmente il rinnovo della terza stagione di Scissione, il conglomerato sudcoreano CJ Group, che possiede la società di produzione dello show, Fifth Season, ha anticipato che la produzione della terza stagione è già stata confermata (tramite CJ ENM).

Mark sembra essere ancora nelle prime fasi di reintegrazione verso la fine della seconda stagione di Scissione, ma il processo dovrebbe funzionare nella terza stagione. Ciò consentirà all’outie di Mark di prendere il controllo più e più volte, portando a molti altri conflitti tra le due personalità. Dylan probabilmente farà amicizia con il suo outie mentre Irving tornerà a Kier (la città) nella terza stagione nonostante si renda conto di come ciò metta in pericolo la sua vita. Infine, Gemma probabilmente unirà le forze con Devon e Cobel e si ritroverà nei panni di Mark mentre si mette in viaggio per aiutare suo marito a scappare da Lumon nella terza stagione di Scissione.

Scissione – Stagione 2: la spiegazione del finale dell’episodio 1

Dopo le conseguenze dello scioccante finale della prima stagione, il finale dell’episodio 1 della stagione 2 di Scissione fornisce un indizio intrigante sul collegamento tra il lavoro di Mark alla MDR e la signora Casey. Come ricordiamo in questo recap, la stagione 1 è iniziata lentamente, ma ha costruito gradualmente la sua storia fino a un finale da brivido. Nei momenti finali, la stagione 1 dello show fantascientifico di Apple TV+ ha poi mostrato come gli interni siano riusciti a eseguire il protocollo Overtime Contingency per dare un’occhiata alla vita degli esterni.

Invece di esplorare appieno l’impatto delle azioni degli interni sul mondo esterno, l’episodio di apertura della seconda stagione di Scissione si limita però ad accennare al fatto che tutti loro sono stati celebrati come eroi per aver spifferato tutto a Lumon. L’episodio si concentra principalmente sul modo in cui Lumon sta cambiando il suo approccio nei confronti degli interni, dando loro più libertà e autonomia sul posto di lavoro. Tuttavia, un’analisi più approfondita di molti dettagli del finale di questo episodio della seconda stagione suggerisce che lo scopo di Lumon è più particolare di quanto sembri.

Cosa rivela il finale dell’episodio 2×01 di Scissione su Mark e Gemma/Casey

Nel finale dell’episodio 2×01 di Scissione, Mark e gli altri dipendenti della MDR ricominciano a lavorare. Non appena Mark ordina i numeri sul suo schermo in cestini, la puntata passa a un altro schermo del computer in cui compare Gemma con gli stessi cestini in basso. Anche la barra di avanzamento, con il nome del file “Cold Harbor”, mostra lo stesso numero su entrambi gli schermi. Questa breve scena lascia intendere che Mark potrebbe lavorare sul file di Gemma.

Dopo la prima stagione, molti spettatori hanno teorizzato che il dipartimento MDR potrebbe aiutare Lumon a perfezionare i chip della buonuscita classificando le emozioni umane nei quattro “temperamenti” di Kier Eagan: “Guai, divertimento, paura e cattiveria”. In parole povere, i lavoratori stanno eseguendo l’apprendimento automatico per garantire che i chip rendano gli esseri umani più malleabili o compiacenti. Mark sta lavorando specificamente sul file di Gemma perché la conosce meglio di chiunque altro. Se questo è vero, Gemma è stata rimandata nella sala prove nel finale della prima stagione di Scissione perché ha mostrato una parvenza di emozioni umane, rendendola un’impiegata non ideale.

Sarah Bock in Scissione
Sarah Bock in Scissione

Il significato di “Cold Harbor” sullo schermo di Mark

Anche se i dettagli e lo scopo di “Cold Harbor” saranno probabilmente rivelati più avanti nella seconda stagione di Scissione, Mark e Gemma stanno inconsapevolmente lavorando insieme per aiutare Lumon. Lo schermo nei momenti finali dell’episodio suggerisce anche che Mark sta lavorando alla 25esima iterazione di Gemma, suggerendo che l’ha perfezionata fin dall’inizio. Questo spiegherebbe perché Mark ha avuto il suo “colpo di fortuna da matricola” dopo essersi unito alla Lumon: stava sempre lavorando sul file di una persona familiare all’MDR.

Il significato di “Cold Harbor” rimane sconosciuto, ma potrebbe avere a che fare con la tecnologia criogenica. Dopo l’incidente, Gemma deve essere stata tenuta in uno stato di sospensione, forse in conservazione criogenica. Per questo motivo, non ha un’uscita e si ritiene che sia morta. Oppure, “Cold Harbor” potrebbe semplicemente significare che, attraverso il processo di perfezionamento, Lumon intende trasformarla in un individuo più “freddo”, incapace di provare emozioni umane complesse, ma in grado di servire come dipendente ideale.

Perché Irving decide di tornare alla MDR nel finale dell’episodio

L’episodio 2×01 di Scissione lascia inoltre intendere che l’interno di Helly potrebbe non essere tornato. Al contrario, l’esterno, Helena, potrebbe essere entrato volontariamente nell’ufficio per tenere d’occhio tutti gli altri dipendenti della Lumon. Anche se questo non è confermato, potrebbe spiegare perché si sia inventata di parlare con un giardiniere durante il suo periodo di lavoro straordinario. Mentre parla con Mark, fa anche notare che l’MDR non ha più telecamere.

La sua fiducia cieca in Lumon suggerisce quindi che non può essere lei l’interno, Helly. Irving è l’unico lavoratore dell’MDR a notare che qualcosa in lei sembra strano. Quando lei parla del tempo trascorso all’aperto, lui si chiede cosa ci facesse un giardiniere fuori casa sua di notte durante l’inverno. Sembra aver capito che Lumon non sta tramando nulla di buono e decide di rimanere per andare a fondo di quanto sta accadendo.

Tramell Tillman in Scissione
Tramell Tillman in Scissione

Milchick permette agli interni di andarsene a piacimento

Dopo gli eventi della stagione 1 di Scissione, Lumon sembra aver capito di poter sfruttare il cameratismo che i lavoratori dell’MDR hanno sviluppato. Sebbene la “Rivolta di Macrodat” abbia minacciato la privacy di Lumon, l’azienda capisce che può trarre vantaggio dal senso di lealtà e fiducia che si è creato tra i lavoratori dell’MDR. Se gli interni costruiscono la propria identità e la propria vita all’interno dell’ufficio Lumon, saranno meno costretti a comprendere la vita degli esterni. Questo, a sua volta, li renderebbe più facili da controllare e manipolare.

Pertanto, crea nuove regole che danno ai dipendenti un falso senso di libertà, facendo leva sui loro legami emotivi e sulla loro autonomia percepita. L’azienda sa anche che i lavoratori come Mark non se ne andranno tanto presto, perché hanno un motivo solido per restare all’interno. Inoltre, poiché gli interni iniziano a vedersi come individui separati dagli esterni, l’azienda sa che esiterebbero a “uccidersi” andandosene. Il permesso di andarsene è quindi solo un’illusione progettata per far sentire ai lavoratori che hanno il controllo sul loro destino.

Il consiglio di amministrazione accetta le condizioni di Mark

La “Rivolta di Marcodat” potrebbe aver danneggiato la reputazione di Lumon. Allo stesso tempo, però, potrebbe aver dato all’azienda un nuovo mezzo per controllare gli interni. Gli innies hanno sviluppato un senso di appartenenza e di unione tra loro dopo aver lavorato insieme durante il processo di Contingenza degli straordinari.

Quando Mark è tornato e si è rifiutato di lavorare con i nuovi dipendenti della MDR e ha chiesto al consiglio di amministrazione di far rientrare i suoi ex compagni di squadra, è probabile che il consiglio di amministrazione l’abbia interpretato come un’opportunità per tenerlo in riga e sotto controllo. Questa, tuttavia, è solo una teoria basata sugli sviluppi della storia fino ad ora. Le vere motivazioni del consiglio diventeranno probabilmente più chiare nei prossimi episodi.

Scissione – Stagione 2: il cameo di Keanu Reeves non accreditato spiegato dal creatore

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Il creatore di Scissione (Severance) Dan Erickson spiega il ruolo non accreditato di Keanu Reeves nella première della seconda stagione. Dopo essere uscito per la prima volta nel 2022, lo show di successo di Apple TV+ è tornato per la sua seconda uscita la scorsa settimana, continuando la storia del Mark Scout di Adam Scott e dei suoi colleghi di Lumon dopo il cliffhanger del finale della prima stagione. Le recensioni della seconda stagione di Scissione (Severance) sono state entusiastiche, e il primo episodio ha suscitato grande interesse per la sua forte narrazione e le sue interpretazioni, oltre che per un cameo a sorpresa di Reeves in un ruolo di sola voce durante una presentazione della Lumon per i dipendenti del dipartimento Macrodata Refinement.

In una recente intervista con Collider, Erickson ha spiegato il ruolo di Reeves come voce di Lumon, confermando che si trattava proprio della star di John Wick che il pubblico stava sentendo. Secondo il creatore, Keanu Reeves non era l’unico attore preso in considerazione, ma alla fine si è rivelato la scelta migliore per dare vita all’edificio aziendale che Mark e i suoi colleghi chiamano casa. Ecco la spiegazione di Erickson qui di seguito:

“Tutto quello che posso dire è che abbiamo parlato di un paio di persone diverse per quel ruolo. Volevamo che fosse una persona con cui la gente avesse un certo legame, ma anche che fosse una presenza molto calorosa. L’edificio Lumon è molto amichevole nel contesto di questo video, e c’è una cordialità e un cuore in quella voce”.

Che cosa significa il cameo di Reeves per la seconda stagione di Scissione (Severance)?

Il cameo di Reeves nei panni dell’edificio Lumon potrebbe essere una tantum, ma potrebbe anche tornare nei prossimi episodi. La presentazione mostrata a Mark, Helly (Britt Lower), Dylan (Zach Cherry) e Irving (John Turturro) ha lo scopo di tranquillizzarli al momento del ritorno al lavoro, assicurando loro che “Lumon sta ascoltando”. Il finale dell’episodio 1 della seconda stagione di Severance suggerisce che i dipendenti del reparto Macrodata Refinement non sono stati placati dalla presentazione, con Irving che dichiara che bruceranno Lumon.

È del tutto possibile che siano in arrivo altre presentazioni “Lumon sta ascoltando”, che affrontano preoccupazioni più specifiche che Mark e i suoi colleghi nutrono nei confronti del loro posto di lavoro. Con la posta in gioco in aumento, tuttavia, sembra che Milchick (Tramell Tillman) possa ricorrere a metodi più estremi per controllare i suoi dipendenti rispetto ai video educativi. Mark e i suoi colleghi sono ora molto motivati nella loro missione e probabilmente la direzione si renderà conto che i video non sono sufficienti.

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