“SCOOBY!”,
l’atteso film d’animazione per tutta la famiglia sulle origini di
Scooby-Doo e la Mystery Inc., arriva in Italia in esclusiva
anteprima digitale da mercoledì 15 luglio, disponibile per
l’acquisto e il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV e per il noleggio premium su Sky
Primafila e Infinity.
“SCOOBY!” ci svela
come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in
seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per
formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e
avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il
loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano
volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre
si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri
della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino
epico più grande di quanto potessero immaginare.
Nella versione originale di
“SCOOBY!” fanno parte del cast di doppiatori Will Forte (“La
rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”),
come voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; l’attore due
volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The Fighter”; “The
Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon; Jason Isaacs (i film
di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick
Dastardly; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la
serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Zac Efron (“The
Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) quella di Fred; Amanda
Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; Kiersey Clemons
(“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee
Dee; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da
leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30
Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; mentre Frank Welker (il
franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo.
“SCOOBY!”, diretto da Tony Cervone,
candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due volte
candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”, è già
disponibile per il pre-order su Youtube, Chili e Google Play.
In risposta alla richiesta senza
precedenti di intrattenimento d’altà qualità, da poter
gustare direttamente a casa, insieme a tutta la famiglia,
Warner Bros. annuncia l’arrivo in Italia di
“SCOOBY!”, l’avventura d’animazione sulle origini di
Scooby-Doo e la Mystery Inc., in esclusiva anteprima
digitale dal 15 luglio, disponibile per l’acquisto premium
su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV e per il noleggio premium su
Sky Primafila e Infinity.
SCOOBY!: la trama e il cast
SCOOBY! ci svela
come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in
seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per
formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e
avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il
loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano
volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre
si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri
della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino
epico più grande di quanto potessero immaginare.
Nella versione originale di
SCOOBY! fanno parte del cast di doppiatori
Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie
TV “The Last Man on Earth”), come voce del migliore amico di
Scooby-Doo, Shaggy; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The Fighter”; “The Departed –
Il bene e il male”) è Blue Falcon; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”;
“The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno
sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma;
Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga
“Cattivi vicini”) quella di Fred; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”)
è Daphne; Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la
serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Ken
Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da
leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What
Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; mentre
Frank Welker (il franchise di “Transformers”)
presta la voce a Scooby-Doo. SCOOBY! è diretto da
Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il
film “Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro
su “Duck Dodgers”.
La prima avventura d’animazione di
Scooby-Doo per il grande schermo, è il
racconto inedito delle origini di Scooby-Doo e del più grande
mistero nella carriera della Mystery Inc.
“SCOOBY!” ci svela come gli amici
di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in seguito, uniti
ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa
Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise,
Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più
grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a
sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si
apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri
della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino
epico più grande di quanto potessero immaginare.
Nella versione originale di
“SCOOBY!” fanno parte del cast di doppiatori Kiersey Clemons
(“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee
Dee; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”)
in quelli di Fred; Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la
serie TV “The Last Man on Earth”) è la voce del migliore amico di
Scooby-Doo, Shaggy; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The
OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Ken Jeong
(“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di
Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo
di Captain Caveman; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno
sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma;
Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; l’attore
due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The fighter”; “The
Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon, mentre Frank Welker
(il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo.
“SCOOBY!” è diretto da Tony
Cervone, candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due
volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”.
Il film uscirà nelle sale italiane
il 14 maggio 2020, distribuito da Warner Bros. Pictures.
SCOOBY!,
l’atteso film d’animazione per tutta la famiglia sulle origini di
Scooby-Doo e la Mystery Inc., arriva in DVD e
Blu-Ray (che includerà film e contenuti speciali in alta
definizione) a partire da giovedì 17 settembre. Il
film è inoltre già disponibile per l’acquisto e il noleggio
in digitale su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV e per il noleggio su Sky Primafila e
Infinity.
Inoltre, in occasione dell’arrivo in Italia del film, i
primi 5 minuti di “SCOOBY!” sono già disponibili sul canale Youtube
ufficiale di Warner Bros. Italia:
SCOOBY! ci
svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati
e, in seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne
per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e
avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il
loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano
volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre
si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri
della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino
epico più grande di quanto potessero immaginare.
Nella versione originale di
SCOOBY!
fanno parte del cast di doppiatori Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la
serie TV “The Last Man on Earth”), come voce del migliore amico di
Scooby-Doo, Shaggy; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The Fighter”; “The Departed –
Il bene e il male”) è Blue Falcon; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The
OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Gina
Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV
“Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Zac Efron (“The Greatest
Showman”; la saga “Cattivi vicini”) quella di Fred; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”)
è Daphne; Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la
serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Ken
Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da
leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What
Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; mentre
Frank Welker (il franchise di “Transformers”)
presta la voce a Scooby-Doo.
SCOOBY! è
diretto da Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il film
“Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su
“Duck Dodgers”.
È trapelato on-line e pubblicato su
Twitter da Daniel Richtman (aka
DanielRPK) il teaser poster di Scooby Doo, la
rielaborazione in computer grafica del classico cartone animato
Hanna-Barbera.
La Warner Bros. Animation Group è
ufficialmente al lavoro sul nuovo film d’animazione dedicato alle
avventure di Scooby Doo e della sua squadra che ha
esordito nel 1969 con la celebre serie animata della Hanna-Barbera.
Questo sarà il terzo adattamento cinematografico del cartone dopo i
live action del 2002 e del 2004 diretti da Raja
Gosnelli.
Nel cast vocale del film sono stati
confermati Zac
Efron e Amanda Seyfried che
doppieranno rispettivamente Fred Jones e Daphne Blake. Il titolo
provvisorio del film è S.C.O.O.B. Tony
Cervone, veterano nel campo dell’animazione che vanta nel
curriculum progetti come Fantastic Mr. Fox,
Space Jam, Tom & Jerry e molto
altro, siede sulla sedia di regia.
Oltre a Efron e Seyfried, i nomi
confermati nel cast sono Will Forte, che
interpreterà Shaggy, Gina Rodriguez sarà Velma,
Tracy Morgan sarà Captain Caveman, e Frank
Welker doppierà ancora una volta il protagonista
Scooby-Doo.
Chris Columbus, Pam
Coats e Allison Abbate saranno i
produttori, mentre Charles Roven, Richard Suckle, Dan
Povenmire e Adam Sztykiel i produttori
esecutivi. La data di uscita nelle sale è invece fissata a
Maggio 2020.
Film di carattere epico del 2010,
Scontro tra titani porta nuovamente al cinema la
mitologia greca, fonte di personaggi e storie ancora oggi
indimenticabili. In questo caso, il titolo in questione è un remake
dell’omonimo film del 1981, all’interno del quale si raccontano le
gesta dell’eroe Perseo, protagonista di eventi che lo portano a
sfidare creature straordinarie e gli stessi Dèi dell’Olimpo. A
dirigere il film vi è il francese Louis Leterrier,
affermatosi due anni prima grazie a L’incredibile Hulk.
Il progetto per un nuovo film su
tale mito era in realtà in sviluppo da diversi anni, con una
sceneggiatura che prevedeva inizialmente un film vietato ad un
pubblico di minori. Ciò è stato tuttavia fatto modificare dallo
studios di produzione, il quale aspirava ad avere un’opera fruibile
da un pubblico quanto più ampio possibile. Il nuovo Scontro
tra titani presenta inoltre una storia piuttosto distante
da quella del precedente film e del mito greco.
Non tutti furono convinti di questa
nuova versione, e l’accoglienza da parte della critica fu in realtà
particolarmente negativa. Il film, tuttavia, si affermò come un
grande successo al box office. Per gli appassionati di mitologia e
film epici, Scontro tra titani è certamente un
titolo da non perdere. Prima di gettarsi nella visione, però, può
essere utile conoscere alcune curiosità legate al film, di cui
molte relative al cast di attori.
Ambientato nell’antica Grecia, il
film narra la storia di Perseo, semidio nato
dall’unione tra Zeus e un’umana. Il giovane si
ritrova a crescere in una famiglia di umili pescatori, sentendosi
però destinato a qualcosa di più grande. La sua quotidianità viene
infine spezzata dallo sterminio dei suoi cari e della sua gente da
parte di Ade, dio degli Inferi, il quale ha ucciso
per vendicare un torto nei confronti degli Dèi. Il dio degli Inferi
intende infatti punire il popolo di Argo per la loro superbia, e
porrà loro uno spaventoso ultimatum.
Affinché la città non venga
distrutta senza pietà, è necessario che la principessa
Andromeda venga data in pasto al terribile
Kraken, mostro marino creato all’epoca dello
scontro con i Titani. Perseo, però, desidera a
tutti i costi vendicare i genitori adottivi, e decide di unirsi ai
soldati di Argo. Venuto a conoscenza delle sue reali origini,
questi scopre di avere poteri straordinari, che potranno aiutarlo
nello sfidare il malvagio dio degli Inferi e la sua creatura.
Il cast del film
Per interpretare il ruolo dell’eroe
Perseo, lo studios decise di assegnare il ruolo all’attore Sam
Worthington, divenuto noto in quel periodo anche come
protagonista di Avatar.
L’interprete fu ben lieto di assumere i panni del mitologico
personaggio, ma l’esperienza del set non fu però facile per lui,
che dovette sottoporsi ad un lungo allenamento fisico per
raggiungere la corporatura richiesta. Elemento di difficoltà fu per
lui anche il dover gestire la pesante armatura. Alexa
Davalos, invece, interpreta il ruolo della principessa
Andromeda.
Accanto a lui, nel film, si
ritrovano poi una lunga serie di attori particolarmente noti, come
Liam Neeson,
che ha qui il ruolo di Zeus. Ralph
Fiennes è invece presente nei panni del dio Ade, ruolo
per il quale si è preparato studiando i principali miti a cui
questi è legando. Così facendo ha avuto modo di costruire il
carattere del suo personaggio. L’attrice Gemma
Aerton, invece, è Io, divinità inserita nel film per
dar vita ad una storia d’amore con Perseo. L’attore danese Mads
Mikkelsen è invece Draco, comandante dell’esercito di
Argo.
Dato il grande successo del film,
nel 2012 arrivò al cinema il suo sequel diretto, intitolato
La furia dei
titani. Diretto stavolta da Jonathan
Liebesman, e con nuovamente Worthington nei panni di
Perseo, questo si concentra sulla vendetta che Ade scaglia contro
Zeus. Il semidio sarà dunque richiamato all’avventura. Si troverà
così a dover salvare il padre e impedire che il dominio degli dèi
cessi di esistere, riportando alla luce gli spietati Titani.
Con un budget attestato intorno ai
150 milioni di dollari, il film arrivò ad incassarne circa 305 in
tutto il mondo. Un risultato decisamente inferiore, che spinse lo
studios di produzione a bloccare la lavorazione del già annunciato
terzo capitolo, dal titolo La vendetta dei titani.
Nel 2013, infine, Worthington ha affermato che è altamente
improbabile che tale film conclusivo della trilogia venga
realizzato e ad oggi tale affermazione sembra essere ancora
valida.
Non sono stati rivelati dettagli
sulla storia di La vendetta dei titani, ma dato
che il film precedente terminava con la morte di Zeus e Perseo che
consegnava la sua spada al figlio Heleus, ciò avrebbe potuto
anticipare una collaborazione tra padre e figlio per il terzo film,
in cui, come suggeriva il titolo, si sarebbe assistito ad una
vendetta dei titani. La mancanza di idee valide, però, sembra aver
spinto i produttori ad abbandonare l’idea, per cui non sapremo mai
se quanto qui ipotizzato avrebbe trovato concretezza.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
Scontro tra titani
è disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision,
Prime Video e Now. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione
lunedì 18 novembre alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
Arrivano le prime foto dal set
del sequel di Scontro tra Titani diretto da Jonathan
Liebesman. Dopo l’inizio ufficialmente delle riprese di Wrath
of the Titans il primo set in esterni ricostruito è quello
dell’isola di Tenerife alle canarie.
In occasione dell’uscita al cinema
del secondo episodio degli scontri mitologici di Scontro tra
Titani, Warner Home Video presenta un esclusivo cofanetto da
collezione contenente il film originale del 1981, dal quale tutto
ha avuto inizio, e il più recente e spettacolare remake del 2010.
Accompagnate per ben due volte l’eroe Perseo in un’epica battaglia
contro il dio degli inferi, il perfido Ade, godendo della
straordinaria qualità dell’alta definizione Blu-ray. Imperdibili i
contenuti speciali, che grazie al maximum Movie Mode vi permettono
di sbirciare dietro le quinte senza mai dover interrompere la
visione del film. Da non perdere inoltre l’intervista a Ray
Harryhausen, ideatore degli effetti speciali del film del 1981, e
un imperdibile finale alternativo del remake del 2010. Il cofanetto
contiene anche un esclusivo book fotografico di 12 pagine dedicate
a Scontro tra Titani del 2010.
Commento dell’edizione in
Blur-ray uscito a Marzo 2012:
L’edizione è un vero gioiello da
collezione, ricco ti contenuti esclusivi come l’interessante book
fotografico dedicato al film del 2010 diretto da Louis
Leterrier. Inoltre sono da segnalare i contenuti speciali che sono
in esclusiva per la versione blu-ray. Fra i più interessanti c’è
senz’altro MAXIMUM MOVIE MODE – Tenere a freno gli Dei, un
contenuto dedicato completamente all’esperienza visiva che solo il
blur-ray può offrire. Il filmato è un esaustivo riassunto di come
Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes e il
regista Louis Leterrier siano riusciti nell’incredibile impresa di
realizzare un film epico come questo. In aggiunta è possibile
scorrere nel dettaglio il film grazie al sistema Picture-in
Picture, che è un avanzato metodo di analisi, che aiuta ad
analizzare gli effetti speciali, scena per scena. Come ciliegina
sulla torta c’è un filmato dedicato a Sam Worthington: un eroe
d’azione per tutte le epoche, che ripercorre la trasformazione
dell’attore in Perseo. E dulcis in fundo, per non farci
mancare nulla un finale alternativo del film. Insomma, proprio
un’edizione con i fiocchi per chi vuole assaporare l’atmosfera
dell’antico mondo. E per i più nostalgici e gli amanti dei classici
c’è Scontro di Titani, film del 1981, con un grande Laurence
Olivier, e una bella e giovane Maggie Smith. Il film è anche famoso
per la partecipazione del leggendario maestro degli effetti
speciali Ray Harryhausen, che nella pellicola ha scatenato ogni
genere di creatura meravigliosa e terribile.
Dati
Tecnici:
TITOLO
COFANETTO: Scontro di Titani (1981) +
Scontro tra Titani (2010)
REGIA
Scontro di Titani (1981): Desmond
DavisScontro tra Titani (2010): Louis
Leterrier
CAST
Scontro di Titani (1981): Laurence
Olivier, Harry Hamlin, Judi Bowker, Maggie Smith, Ursula Andress,
Claire Bloom, Flora Robson, Sian PhillipsScontro
tra Titani (2010): Sam Worthington, Gemma Arterton, Mads Mikkelsen,
Alexa Davalos, Ralph Fiennes, Liam Neeson, Jason
Flemyng
GENERE
Azione, Avventura, Fantasy
ANNO
2012
DURATA
Scontro di Titani (1981): 118 minuti
circaScontro tra Titani (2010): 106 minuti
circa
FILM
SCONTRO DI TITANI
(1981):1080p High Definition 16×9 1.85:1. Dolby
Digital: Italiano 1.0, Spagnolo 2.0, Tedesco 1.0, Francese 1.0,
Portoghese 2.0, Ceco 2.0 – Dolby TrueHD: Inglese 2.0. Sottotitoli:
Italiano, Tailandese, Svedese, Spagnolo, Portoghese, Norvegese,
Greco, Francese, Finlandese, Olandese, Danese,
Ceco.SCONTRO TRA TITANI
(2010):1080p High Definition 16×9 2.4:1. Dolby
Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1,
Inglese 5.1 Audio Descriptive Service; DTS-HD Master Audio: Inglese
5.1; Sottotitoli: Islandese, Francese, Danese, Olandese,
Finlandese, Norvegese, Portoghese, Spagnolo, Svedese.
CONTENUTI SPECIALI**
SCONTRO DI TITANI (1981):·
Conversazione con Ray Harryhausen·
Galleria di Miti e
MostriSCONTRO TRA TITANI
(2010)· MAXIMUM MOVIE MODE – TENERE A FRENO
GLI DEI: Unitevi a Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes e al
regista Louis Leterrier nella loro incredibile impresa per la
realizzazione di questo film, da scoprire grazie al sistema
Picture-In-Picture. Un avanzato metodo di analisi delle scene, un
evoluto sistema di analisi degli effetti speciali • Descrizioni del
set, una conoscenza in dettaglio del Kraken, degli Scorpioch, di
Medusa, delle acrobazie di attori e stunts, delle locations e di
molto altro… tutto questo mentre guardate il film!
· SAM WORTHINGTON: UN EROE D’AZIONE PER TUTTE LE EPOCHE:
l’attore si trasforma in una macchina da combattimento per un film
mitico
· FINALE ALTERNATIVO: Perseo affronta Zeus sul Monte
Olimpo
* I contenuti speciali possono non essere in alta
definizione. Audio e Sottotitoli vari.
C’è poco da fare: le scene di
combattimento sono la parte più coinvolgente dei film
disupereroi. Tendenzialmente i
lungometraggi dell’MCU
e del DCEU sono
in grado di dar vita alle storie bidimensionali della
Marvel Comics e della DC.
Tuttavia, non sempre gli effetti
speciali, la musica e le immagini in movimento fanno giustizia ad
una storia ben scritta sulla carta stampata. Vediamo dieci scene di
lotta tra supereroi che nel materiale sorgente
risultano meglio rispetto alla versione cinematografica.
Wonder Woman VS Cheetah (Wonder
Woman 1984)
Wonder Woman 1984 non ha ottenuto un
grande successo, anche per il calo di qualità rispetto al film
precedente del 2017. La parte più deludente del sequel è
sicuramente lo scontro tra Wonder Woman e
Cheetah.
Invece della rissa piena d’azione
che ci aspettavamo, abbiamo visto uno spettacolo stile Cirque du
Soleil in versione più povera. La regista Patty
Jenkins ha espresso la sua difficoltà nel lavorare su
Cheetah. Sicuramente l’aspetto goffo del
personaggioha contribuito a rendere
imbarazzante quella che avrebbe dovuto essere una battaglia
tra supereroi epica.
X-Men VS Magneto
(X-Men)
C’è molto da apprezzare di
X-Men, ma sicuramente non la lotta finale. In questo film
del 2000, la battaglia culminante tra gli X-Men e
Magneto non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella
sulla carta stampata e la colpa non va data alle limitazioni
tecnologiche del tempo.
Per prima cosa, nella battaglia il
gruppo di supereroi non lavora come una squadra.
La scena è priva dell’intensità che troviamo nei fumetti degli
X-Men ogni volta che il team affronta il Maestro del
Magnetismo. In questo caso, il regista Bryan
Singer non ha saputo cogliere e trasmettere il senso del
materiale sorgente.
Daredevil VS Bullseye
(Daredevil)
Tra i vari pregi del film di
supereroiDaredevil
non si può includere la lotta tra l’uomo senza paura (Ben
Affleck) e l’assassino Bullseye (Colin
Farrell).
La scena, ambientata all’interno di
una chiesa, parte con un’orribile sequenza in CGI che mostra i due
rivali salire su un organo ridicolmente enorme e prosegue
con Matt Murdock che tenta di uccidere il
cattivo defenestrandolo. Al contrario, la battaglia tra
Bullseye ed Elektra è grandiosa e ricrea un
momento iconico dei fumetti.
Batman VS Ra’s al Ghul (Batman
Begins)
Passando alla trilogia su Il cavaliere oscuro, la
maggior parte dei fan concorda sul fatto che Christopher
Nolan abbia dato il suo meglio in termini di regia con
Batman Begins. Tuttavia, il finale del film ha
lasciato l’amaro in bocca ai fan. Nella battaglia con Ra’s
al Ghul, Batman si rifiuta di uccidere il suo ex
mentore ma sceglie comunque di non salvarlo.
La decisione di Bruce Wayne
di non salvare la vita di Ra stona con il
personaggio del Cavaliere
oscuro. Per quanto il film sia una superba
parentesi del franchise, è un peccato che la battaglia finale tra i
supereroi si concluda in modo così vago e
controverso.
Spider-Man VS Green Goblin II
(Spider-Man 3)
Verso la fine di Spider-Man 2, Harry Osborn scopre che il
covo di armi di Goblin è in possesso di suo padre.
Questa scena crea nei fan grandi aspettative per il capitolo
successivo. Tuttavia, la trama del terzo film sull’Uomo
Ragno non è all’altezza.
In particolare, lo scontro tra
Harry e Spidey è privo di tensione e risulta più
che altro un modo sbrigativo per chiarire una serie di sottotrame
slegate tra loro. In conclusione, quella che avrebbe dovuto essere
una battaglia violenta tra supereroi – o
qualcosa di simile alla superba lotta tra Spider-Man e
Norman Osborn nel primo film – non è per nulla
spettacolare.
Kitty Pryde VS Juggernaut (X-Men:
Conflitto Finale)
Nel film di
supereroiX-Men: Conflitto Finale c’è una
sequenza davvero troppo stupida. Juggernut, il cattivo del
film, affronta Kitty Pryde (Elliot Page):
i due attraversano una serie di muri fino a quando la giovane
mutante non sbatte il nemico a terra.
L’azione si conclude così.
Sicuramente sarebbe stato molto più soddisfacente vedere una lunga
sequenza di combattimento tra Juggernaut e un personaggio
altrettanto forte come Colossus (vedi Deadpool
2), ma questo è il problema quando ci sono troppi mutanti: non
tutti ottengono lo spazio che meriterebbero.
Lanterna Verde VS
Parallax
Un potenziale così alto andato
sprecato. Nei fumetti, Parallax è una terrificante
manifestazione di paura e appare sotto forma di un mostro
dall’aspetto demoniaco. Nel film Lanterna
Verde di Martin Campbell, il cattivo è
una sconcertante ricreazione della nube di Galactus
in I Fantastici 4 e Silver Surfer. Per questo motivo,
la battaglia tra
Lanterna Verde e Parallax non è affatto
bella da vedere.
Dopo una lunga lotta sulla Terra,
noiosa sia visivamente che in termini di azione, lo scontro tra i
supereroi continua nello spazio. Nel complesso, la battaglia finale
risulta insoddisfacente e corona un deludente debutto sul grande
schermo per un personaggio amato dai fan della DC
Comics.
#TeamCap VS #TeamIronMan (Captain
America: Civil War)
Sono molti gli elementi apprezzabili
del finale di Capitan
America: Guerra Civile, in primis il debutto
MCU di
Spider-Man. Tuttavia, se stiamo parlando di scene di
lotta tra supereroi deludenti, quella
di Civli
Warnecessità una citazione.
Nella serie a fumetti di
Mark Millar e Steve McNiven, lo
scontro tra i supereroi legati a Capitan America e la
squadra di Iron
Man è davvero epico e senza dubbio molto più eccitante di…
un aeroporto deserto. I duelli live-action tra i singoli personaggi
sono divertenti da guardare, ma non sono coinvolgenti come avrebbe
potuto essere l’enorme scontro tra i due team.
Spider-Man VS Electro (The Amazing
Spider-Man 2)
Dopo il primo scontro, The Amazing Spider-Man 2 non si è trattenuto
nell’uso di appariscenti effetti speciali nemmeno per la battaglia
finale tra Spider-Man ed Electro. Tra le pessime
battute e le scelte creative discutibili, la lotta tra i
supereroi appare ridicola e dozzinale.
Sia Andrew Garfield che Jamie Foxx hanno ripreso i loro rispettivi
ruoli in Spider-Man:
No Way Home e, fortunatamente, gli attori hanno
potuto prendere parte ad uno scontro degno di questo nome quando si
sono incrociati di nuovo.
Wolverine VS Deadpool (X-Men Le
Origini: Wolverine)
La battaglia tra Wolverine e “Deadpool”
avrebbe dovuto essere una lotta memorabile tra due dei
supereroi più popolari della Marvel, ma risulta
alquanto generica. Questa scena, adattata dai fumetti,
era un’occasione unica per mostrare insieme sullo schermo i
personaggi di Hugh Jackman e Ryan
Reynolds ed è stata sprecata.
Chissà cosa stava pensando la
Fox quando ha trasformato Deadpool
nel soggetto senza personalità del
film. Sicuramente un’interpretazione fedele del personaggio dei
fumetti sarebbe stata molto più piacevole.
Cosa succederebbe se una famiglia
rimanesse bloccata per più giorni in uno chalet di montagna senza
la connessione a internet? È da questa premessa che nasce l’idea
del film Sconnessi, di Christian
Marazziti. Desideroso di parlare del fenomeno sempre più
diffuso della nomofobia, ovvero la paura di
rimanere sconnessi dal contatto con la rete di telefonia mobile, il
regista compone un grande cast corale per dar vita ad un microcosmo
che può benissimo rivelarsi universale.
In Sconnessi tutto
ha inizio con Ettore (Fabrizio
Bentivoglio), noto scrittore, che per l’occasione del
suo compleanno decide di trascorrere un weekend nel suo chalet di
montagna con i suoi famigliari. Quando il gruppo rimane
improvvisamente senza connessione internet, tutti entrano nel
panico, con conseguenze rocambolesche. La “sconnessione” li metterà
di fronte a tutte le loro insicurezze, i segreti tra famigliari
verranno presto in superficie e le loro convinzioni ribaltate.
Sconnessi, il film
Da questa idea di base
Christian Marazziti arriva ad una sceneggiatura,
scritta insieme a Michela Andreozzi e Massimiliano
Vado, che dipinge un ritratto, non completo ma piuttosto
esaustivo, dell’influenza tecnologica nelle nostre vite, con un
focus particolare sui sempre più numerosi social network. Ogni
personaggio si trova così alle prese con un particolare aspetto di
questa realtà, imprigionato nelle sue trappole d’oro. È così che
nel film l’uso dei social diventa il surrogato che riempie
mancanze, e dietro questa dipendenza si nascondono spesso
insicurezze e negatività. Il rischio, ci tiene a comunicare il
regista, è quello di perdersi ciò che ci circonda e viviamo
quotidianamente. Attraverso una serie di eventi e situazioni
successivi alla “sconnessione” dei protagonisti, si ha
l’impressione di trovarsi in una spirale ascendente che porta
sempre più ad un distacco da quella che oggi è considerata la
nostra “scatola nera”, per arrivare a rialzare gli occhi e godere
della bellezza intorno a noi.
All’interno del film si ritrovano
situazioni tra il serio e il comico, con battute spesso ciniche e
provocatorie, ma sempre divertenti, sulla nostra attualità. Se non
sempre questa convivenza di elementi risulta ben bilanciata,
trovando nella scrittura alcuni snodi narrativi poco convincenti, e
generando di conseguenza un po’ di stanchezza nello spettatore, sul
finale si inserisce tuttavia un’inaspettata emotività, elemento su
cui il regista ha ammesso di aver lavorato di più, e che permette
alla storia narrata di trovare un barlume di speranza.
Per sorreggere un film
corale ambientato in un unico luogo occorre infine un cast in grado
di prendersi sulle spalle questo peso. Se non tutti riescono in
questo compito, a spiccare sono certamente Carolina Crescentini, che conferma la sua
bravura nel padroneggiare la comicità, Antonia
Liskova, che dona diverse sfumature alla sua glaciale
governante, e Stefano Fresi, straripante di energia e
travolgente comicità. A Ricky Memphis sono invece affidate la maggior
parte delle gag, che porta avanti con il suo solito fare sornione,
mentre Fabrizio Bentivoglio, nella sua consolidata
bravura, incarna l’occhio del regista, stupito e preoccupato dalla
vicinanza fisica ma non mentale delle persone intorno a lui.
Quello trattato nel film è un tema
sociale difficile da indagare in profondità oggi, e del quale si
avrà un quadro più chiaro e completo solo ad anni di distanza. Ciò
che qui Marazziti vuole proporre è tuttavia una
riflessione sul fatto che il problema spesso non è la tecnologia ma
le persone che ne fanno uso, invitando così ad un educazione nei
confronti di questa nuova realtà digitale dalla quale ormai è
difficile rimanere fuori.
Arriverà a Febbraio nelle sale italiane Sconnessi,
il nuovo film con protagonisti Fabrizio
Bentivoglio, Ricky Memphis,
Carolina Crescentini. La ‘nomofobia’ indica “lo
stato ansioso che si manifesta quando non è possibile usare il
telefono cellulare”, un recente studio stima che a soffrirne sia
addirittura il 66% della popolazione*.
Ad affrontare quella che è
considerata una vera e propria patologia del nuovo millennio,
Fabrizio Bentivoglio, Ricky
Memphis, Carolina Crescentini,
Stefano Fresi e Antonia
Liskova, che durante un apparentemente tranquillo weekend
in montagna, si troveranno improvvisamente
Sconnessi.
Nella nuova commedia di
Christian Marazziti, sarà l’assenza di connessione
a mettere a nudo i protagonisti, con le loro insicurezze, segreti e
contrasti, dando vita a conseguenze inaspettate ed esilaranti. Nel
cast anche Eugenio Franceschini, Giulia
Elettra Gorietti, Benedetta Porcaroli e
il giovane Lorenzo Zurzolo. Sconnessi,
prodotto dalla Camaleo di Roberto Cipullo e Mario
Pezzi, arriverà nelle sale italiane distribuito da Vision
Distribution a partire dal 22 febbraio
2018.
Nel film Ettore (Fabrizio
Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico
di internet, in occasione del suo compleanno porta tutta la
famiglia nel suo chalet in montagna, e cerca di creare finalmente
un legame tra i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini),
giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale
nerd e introverso, con la sua seconda moglie, la bella, giovane e
un po’ naif Margherita (Carolina Crescentini), incinta al
settimo mese. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis),
fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e
Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e
devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia
Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella
(Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A
sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare
di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Quando il
gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti
entrano nel panico…e le conseguenze saranno rocambolesche. I
segreti e le convinzioni dei protagonisti verranno presto
ribaltate, la “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro
insicurezze e dovranno resettare e ripartire.
Marcello
Macchia, meglio noto come Maccio Capatonda, torna con
Sconfort Zone,
una serie disponibile dal 20 marzo su Prime Video che
rappresenta una svolta nella sua carriera, quasi una auto analisi
che Macchia trasforma in racconto semi serio di una sua difficoltà
personale. Conosciuto per il suo stile comico surreale e
dissacrante, Capatonda questa volta si spinge oltre i confini della
semplice parodia, esplorando il lato più intimo e vulnerabile della
sua creatività.
Di cosa parla Sconfort
Zone?
La serie segue
Maccio Capatonda nei panni di sé stesso, alle
prese con una profonda crisi creativa. Incapace di scrivere una
nuova sceneggiatura, si affida alle cure del Professor Braggadocio
(Giorgio Montanini), uno psicologo dai metodi non
convenzionali che lo sottopone a una serie di esperimenti per
aiutarlo a riscoprire la propria ispirazione. Quello che inizia
come un percorso di rinascita artistica si trasforma presto in una
vera e propria ridefinizione della sua identità, portandolo a
mettere in discussione non solo la sua carriera, ma anche la sua
intera esistenza.
Francesca Inaudi e Marcello Macchia in Sconfort Zone di Prime Video
Un esperimento metatestuale
Fin dalle prime immagini,
Sconfort Zone si presenta come un’opera
metatestuale, giocando con la realtà e la finzione. Il
protagonista affronta prove che affondano in riflessioni su temi
profondi come la malattia, la morte e il senso della propria arte.
In un primo momento, questa virata verso un tono più drammatico può
lasciare spiazzati i fan abituati alle gag esilaranti dell’attore
abruzzese, ma man mano che la storia si sviluppa, emerge un
perfetto equilibrio tra momenti di riflessione e la sua
inconfondibile vena comica, mai del tutto abbandonata. Anche nei
momenti più drammatici risulta difficile non stare allerta in
attesa della prossima intrusione nel surrealismo tipico della
comicità di Maccio.
Uno degli elementi più
riusciti della serie è la presenza di Valerio
Desirò nei panni di un infermiere esuberante e sarcastico,
capace di alleggerire i momenti più tesi con battute taglienti e
una efficace cadenza romana. Il suo personaggio non è solo un
elemento comico, ma anche una figura che incarna il precariato e le
difficoltà della generazione contemporanea che si aggrappa alla
risata come esorcismo nei confronti della difficoltà. Il cast di
supporto, composto da Francesca Inaudi (compagna
di Maccio nella finzione), Luca Confortini, Camilla
Filippi, e il trio di comici Valerio Lundini,
Edoardo Ferrario e Gianluca Colucci, che
interpretano gli amici intimi del protagonista (uno specchio
deformato in cui Marcello/Maccio riflette le proprie insicurezze)
arricchisce ulteriormente il tessuto narrativo della serie,
offrendo interpretazioni autentiche e sfumate, continuamente
tentate dal superare la linea di demarcazione tra tono drammatico e
surreale
Valerio Lundini, Edoardo Ferrario e Gianluca Fru in Sconfort Zone
di Prime Video
Citazioni pop accanto a
riflessioni sull’arte e sulla vita
Se Sconfort Zone
si distingue per il suo coraggio tematico, altrettanto audace è il
suo approccio stilistico. Maccio Capatonda fonde
la sua tipica ironia con un linguaggio più cinematografico,
impreziosendo la narrazione con riferimenti alla cultura pop e
citazioni colte. Alcune scene, tra cui una toccante sequenza che
richiama Ritorno al Futuro, dimostrano una maturità
registica sorprendente (Macchia dirige a quattro mani con
Alessio Dogana, che viene dal documentario). La
serie riesce a bilanciare il suo umorismo con momenti di pura
introspezione, creando un’esperienza coinvolgente e
stratificata.
Ma ciò che rende
Sconfort Zone davvero speciale è la sua capacità di parlare
a un pubblico trasversale. Dietro la trama autobiografica e i
riferimenti ironici al mondo dello spettacolo, si cela una
riflessione più ampia sulla pressione creativa e
sull’identità nell’era della sovraesposizione digitale,
quando la necessità di creare contenuto a tutti i costi sovrasta
l’estro naturale e ispirato che alimenta la creatività di artisti e
attori. Capatonda non si limita a intrattenere, ma solleva
interrogativi su cosa significhi essere un artista oggi, in un
mondo in cui l’originalità sembra sempre più soffocata dalle
logiche di mercato.
Sconfort Zone di Prime Video
Marcello
Macchia dimostra con Sconfort Zone di riuscire a
gestire sia la sua nota vocazione comica fondendola con un registro
insolito per lui, che mira a un’analisi più profonda, un
viaggio dentro la mente di un artista in crisi, che riesce
in egual misura a divertire e emozionare, offrendo spunti di
riflessione e aprendo porte sul mondo privato dell’autore.
Prime Video svela il trailer e il poster
ufficiali di Sconfort Zone, la
nuova comedy series di Maccio Capatonda disponibile in esclusiva su
Prime Video dal 20 marzo in 6 episodi. Nel trailer si scopre che
nella serie Maccio Capatonda interpreta se stesso in un periodo di
forte crisi di ispirazione finché incontra lo psicologo Arnaldo
Braggadocio che lo sottoporrà a dure prove settimanali per
riappropriarsi del disagio. A cosa sarà disposto Maccio per
ritrovare la creatività e scrivere la sua prossima serie tv?
Nel cast Francesca Inaudi, Giorgio
Montanini, Valerio Desirò, Camilla Filippi, Luca Confortini,
Edoardo Ferrario, Gianluca Fru, Valerio Lundini e con la
partecipazione di Andrea Delogu, Enzo Salvi, Dario Cassini, Samanta
Togni, Maria Teresa Di Clemente, Ilaria Galassi.
La trama di Sconfort
Zone
Maccio Capatonda
sta attraversando un periodo di profonda crisi, personale e
professionale, che lo blocca da mesi e mette a rischio la scrittura
della sua prossima serie tv. Crede di aver perso l’ispirazione fino
a che, sulla sua strada, incrocia il Professor Braggadocio, un
luminare della psicologia. Lo psicologo promette di curarlo con una
nuova terapia d’urto. Lo obbligherà ad uscire dalla sua confort
zone, sottoponendolo a una serie di prove in grado di capovolgere
radicalmente la sua esistenza. Ogni settimana, Maccio dovrà portare
a termine un compito che metterà in crisi un ambito della sua vita
e lo costringerà ad affrontare le sue più grandi paure, dalla morte
all’ansia di perdere il controllo, dalla dipendenza affettiva
all’attaccamento ai beni materiali. Entrare nella sua,
personalissima, Sconfort Zone, sarà il modo migliore di
superare la crisi?
La serie è prodotta da Banijay
Italia in collaborazione con Prime Video, scritta da Marcello
Macchia, Alessandro Bosi, Mary Stella Brugiati e
Valerio Desirò, diretta da Alessio
Dogana e Marcello Macchia.
Prime Video svela il teaser trailer della nuova
serie di Maccio CapatondaSconfort
Zone, la comedy series in 6 episodi
disponibile in esclusiva su Prime Video dal 20 marzo. Nel cast
Francesca Inaudi, Giorgio Montanini, Valerio Desirò,
Camilla Filippi, Luca Confortini, Edoardo Ferrario, Gianluca Fru,
Valerio Lundini e con la partecipazione di Andrea
Delogu, Enzo Salvi, Dario Cassini, Samanta Togni, Maria Teresa Di
Clemente, Ilaria Galassi.
Mariottide, Jim Massew, Oscar
Carogna e Padre Maronno…non ci saranno! Così Maccio Capatonda
avverte i suoi fan in questo divertente teaser che annuncia
l’uscita della serie di cui è regista e protagonista. Una serie
seria – si legge nel teaser – che stuzzica la curiosità e
sorprenderà il pubblico con una nuova surreale sfaccettatura della
sua comicità.
Nel corso della sua lunghissima
carriera di Clint Eastwood, uno dei suoi personaggi più
celebri è senza dubbio quello di Harry Callaghan.
Nato dalla penna di Harry Julian Fink, il
personaggio è stato protagonista di ben cinque film usciti tra il
1971 e il 1988. Quinto ed ultimo film della saga è quello
intitolato Scommessa con la morte (in originale
The Dead Pool). Questo è diretto nel 1988 da Buddy
Van Horn, il quale aveva già collaborato con Eastwood per
film come La notte brava del soldato
Jonathan, Lo straniero senza nome e
Fai come ti pare. Anche questo capitolo si è affermato
come l’ennesima conferma del grande apprezzamento del personaggio
al cinema, merito anche del carisma di cui Eastwood lo ha
arricchito.
Al centro della trama vi è una nuova
indagine per l’irruento ispettore, che deve stavolta vedersela con
un pericoloso serial killer. Con una durata di soli 91 minuti,
Scommessa con la morte è il più breve dei film
della saga. Questo è stato inoltre uno dei film dal minor successo
economico, secondo solo al primo. Con un budget di circa 31 milioni
di dollari, il film riuscì infatti ad incassarne solo 37 a livello
globale. Questo ha segnato una battuta d’arresto nella serie. Il
precedente film, Coraggio… fatti
ammazzare! aveva infatti raccolto un totale di ben 67
milioni. Ciò non ha però impedito a questo quinto capitolo di
affermarsi a sua volta come un importante titolo del genere
poliziesco.
In un contesto statunitense sempre
più cupo e con la violenza dilagante, l’ispettore Callaghan incarna
perfettamente i malumori e i timori di un’intera popolazione. Anche
per questo in molti si aspettavano ulteriori film dedicati al
personaggio, ma fu proprio Eastwood ad infrangere ogni speranza a
riguardo. L’attore dichiarò che, pur apprezzando il personaggio,
non si sentiva più adeguato ad interpretarlo. Ciò pose dunque fine
alla saga, ricordata ancora oggi come una delle più affascinanti
del suo genere. Anche per questo quinto capitolo, sono diverse le
curiosità da scoprire, molte delle quali legate naturalmente al
cast di attori protagonisti.
L’ispettore Harry
Callaghan è ora divenuto una vera e propria celebrità,
tanto per i suoi modi poco ortodossi quanto per il suo carattere
poco incline all’indulgenza. Grazie alla cattura del boss mafioso
Lou Janero, egli finisce su tutte le televisioni,
come anche nel mirino di nuovi pericolosi nemici. Come se non
bastasse, Callaghan si ritrova nuovamente affiancato ad un partner
indesiderato. Si tratta di Al Quan, il quale
dovrebbe tenere a bada i violenti modi di fare dell’ispettore. I
due si ritrovano da subito a dover collaborare su un caso molto
particolare.
Un misterioso killer sta infatti
seminando il terrore in città uccidendo una serie di personaggi
famosi secondo un perverso gioco definito “bingo con il morto”. Le
regole di questo prevedono che a vincere è chi, entro un certo
limite di tempo, annovera nella propria lista il maggior numero di
morti. L’autore di tale follia viene identificato in Peter
Swan, regista di film dell’orrore. Nella sua lista,
compare tra gli altri proprio il nome di Callaghan, il quale non è
ovviamente lieto di ciò. Per poter riuscire a prevalere,
l’ispettore dovrà nuovamente utilizzare tutta la sua astuzia,
cercando di prevedere le mosse del rivale.
Il cast del film
Chiamato a riprendere per la quinta
volta i panni di Callaghan, Clint Eastwood si dichiarò entusiasta di
questa offerta. Egli apprezzava il fatto di avere un ruolo a cui
poter tornare di tanto in tanto, definendolo come un amico che non
si vede da molto tempo. A convincere l’attore fu anche l’accordo
stretto con lo studios Warner Bros. Se egli avesse interpretato
nuovamente il personaggio, questo avrebbe finanziato la
realizzazione del suo nuovo film da regista, Bird, uscito
nello stesso anno. Per l’attore, questo si è stato l’ultimo sequel
della sua carriera.
Nel film è poi presente l’attrice
Patricia Clarkson, recentemente vista nella
trilogia di Maze Runner,
che interpreta la reporter Samantha Walker, la quale si trova a
lavorare a stretto contatto con Callaghan. Ad interpretare Peter
Swan, l’assassino del film, è l’attore Liam
Neeson, anch’egli all’epoca non ancora particolarmente
celebre. Evan C. Kim dà invece volto all’ispettore
Al Quan. L’attore ha eseguito personalmente tutte le sue acrobazie,
compresi i combattimenti di arti marziali.
Nel film vi è anche la
partecipazione dell’allora semi sconosciuto Jim
Carrey. Questi interpreta il cantante rock Johnny
Squares, prima vittima del serial killer. Chiamato a sostenere un
provino per la parte, Carrey decise di non interpretare una delle
scene del film, bensì si lanciò nella sua celebre imitazione di
Elvis Presley. Questa suscitò grandi risate in Eastwood e nei
produttori, affidando immediatamente il ruolo al giovane attore.
Nel girare le sue scene, Carrey impiegò soltanto tre giorni.
Tra le sue scene più note vi è
quella dove esegue in lip-sync il brano Welcome to the
Jungle della band Guns N’ Roses.
Proprio i membri del celebre gruppo hard rock fanno un cameo non
accreditato al funerale di Johnny Squares, il personaggio di
Carrey. Appaiono anche durante le riprese di una “scena da incubo”
al porto, dove il chitarrista Slash spara con un fucile ad arpioni
attraverso una finestra e viene rimproverato da Swan.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
Per gli appassionati del film, o per
chi volesse vederlo per la prima volta, è possibile fruirne grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Scommessa con la
morte è infatti presente nei cataloghi di Apple
TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film verrà inoltre trasmesso in televisione nella giornata di
venerdì 29novembre, alle ore
21:00 sul canale Iris.
Disney+
ha diffuso il trailer della commedia originale natalizia per
famiglie
Scivolando sulla Neve, che debutterà il 17
novembre in esclusiva sulla piattaforma streaming. Il film,
interpretato da Lil Rel Howery e Chris “Ludacris” Bridges, è una
storia esilarante e commovente di un assistente sociale del
dipartimento di polizia di Atlanta e del viaggio che compie durante
la Vigilia di Natale con la figlia che lo aiuta a ricordare la
gioia e la magia della stagione natalizia.
In
Scivolando sulla Neve Eddie Garrick (Chris
‘Ludacris’ Bridges) è un uomo di buon cuore che ha voltato le
spalle al Natale a causa di un’esperienza traumatica della sua
infanzia. Su richiesta di sua moglie, Allison Garrick (Teyonah
Parris), da cui è separato, Eddie porta sua figlia di 9 anni,
Charlotte (Madison Skye Validum), a lavorare con lui la Vigilia di
Natale e lì incontrano un misterioso uomo in un vestito rosso di
nome Nick (Lil Rel Howery). Eddie, che è un assistente sociale,
pensa che l’uomo non sia del tutto affidabile e abbia bisogno di
aiuto, ma quando scatena l’ira di un politico locale, Oscar Nuñez,
lui e sua figlia vengono coinvolti in un’avventura magica che
potrebbe riaccendere la sua fede nel Natale. Scivolando sulla
Neve, diretto da Tim Story e scritto da Scott Rosenberg, è
prodotto da John Jacobs e Will Packer, con Tim Story, Johanna Byer,
Ross Fanger e Zac Unterman come produttori esecutivi. Nel cast del
film figurano anche Mary Lynn Rajskub, Ravi V. Patel, Gina Brillon,
Kevin Connolly e Zulay Henao.
Ieri dal Thunder Stage del CCXP24
di San Paolo, Brasile, Apple TV+ ha
presentato il trailer dell’attesissima seconda stagione di
Scissione, con il creatore, scrittore e
produttore esecutivo della serie Dan Erickson, il protagonista e
produttore esecutivo Adam Scott e le star Britt Lower e Tramell
Tillman che si sono uniti ai fan per condividere un’esclusiva
anticipazione di ciò che ci aspetta per gli innies e gli outies
delle Lumon Industries. La seconda stagione di
Scissione, composta da 10 episodi, farà il suo
debutto su Apple
TV+ il 17 gennaio 2025 con il primo episodio seguito da nuove
puntate ogni venerdì fino al 21 marzo.
Il thriller ambientato sul posto di
lavoro acclamato dalla critica e vincitrice di un Emmy e di un
Peabody Award, è ideato dal produttore esecutivo e regista Ben Stiller ed è interpretato dal candidato
all’Emmy Adam Scott, Britt Lower, Tramell Tillman, Zach
Cherry, Jen Tullock, Michael Chernus, Dichen Lachman, il
vincitore dell’Emmy John Turturro, il premio Oscar
Christopher Walken e la vincitrice dell’Oscar e
dell’Emmy Patricia Arquette e dà il benvenuto
nella seconda stagione ai nuovi series regular Sarah Bock e
Ólafur Darri Ólafsson.
https://youtu.be/BKeyAag6j4g
La trama della seconda stagione di
Scissione
In Scissione Mark
Scout (Adam Scott) guida un team di lavoro della Lumon Industries i
cui dipendenti sono stati sottoposti a una procedura di scissione,
che divide chirurgicamente i loro ricordi professionali da quelli
personali. Questo audace esperimento di “equilibrio tra lavoro e
vita privata” viene messo in discussione quando Mark si ritrova al
centro di un mistero da svelare che lo costringerà a confrontarsi
con la vera natura del suo lavoro… e di se stesso. Nella seconda
stagione, Mark e i suoi amici scoprono le terribili conseguenze
derivanti dall’aver giocato con la barriera della separazione, che
li trascinerà ulteriormente lungo un percorso di guai e dolore.
“Scissione” è prodotta
esecutivamente da Ben Stiller, che dirige anche cinque episodi
della nuova stagione, alternandosi alla regia con Uta Bresiewitz,
Sam Donovan e Jessica Lee Gagné. La serie è scritta, creata e
prodotta esecutivamente da Dan Erickson. La seconda stagione è
prodotta anche da John Lesher, Jackie Cohn, Mark Friedman, Beau
Willimon, Jordan Tappis, Sam Donovan, Caroline Baron, Richard
Schwartz, Nicholas Weinstock. Oltre a essere protagonisti, Adam
Scott e Patricia Arquette sono anche produttori esecutivi. Fifth
Season è lo studio.
La prima stagione completa
di Scissione, disponibile in streaming su Apple TV+, è
stata acclamata dal pubblico e dalla critica internazionale e,
oltre a vincere gli AFI Awards, ha ottenuto 14 nomination agli
Emmy, tra cui Outstanding Drama Series, Outstanding Directing for a
Drama Series (Ben Stiller), Outstanding Lead Actor in a Drama
Series (Adam Scott) e Outstanding Writing for a Drama Series,
aggiudicandosi i premi nelle categorie Outstanding Music
Composition for a Series e Outstanding Main Title Design. La serie
ha ottenuto anche due Writers Guild of America Awards come Miglior
nuova serie e Miglior serie drammatica, oltre a due nomination agli
Screen Actors Guild Awards e una nomination ai Producers Guild e ai
Directors Guild Awards.
Apple
TV+ ha presentato il teaser trailer della seconda
stagione di Scissione, la serie thriller ambientata sul posto
di lavoro acclamata dalla critica e vincitrice di un Emmy e di un
Peabody Award. Diretta e prodotta esecutivamente da Ben Stiller e creata, scritta e prodotta
esecutivamente da Dan Erickson, la seconda stagione, composta
da 10 episodi, farà il suo debutto su Apple TV+ il 17 gennaio 2025
con il primo episodio seguito da nuove puntate ogni venerdì
fino al 21 marzo.
https://youtu.be/oMzDUPWkrrA
Cosa aspettarsi dalla seconda
stagione di Scissione
In Scissione Mark
Scout (Adam Scott) guida un team di lavoro della
Lumon Industries i cui dipendenti sono stati sottoposti a una
procedura di scissione, che divide chirurgicamente i loro ricordi
professionali da quelli personali. Questo audace esperimento di
“equilibrio tra lavoro e vita privata” viene messo in discussione
quando Mark si ritrova al centro di un mistero da svelare che lo
costringerà a confrontarsi con la vera natura del suo lavoro… e di
se stesso. Nella seconda stagione, Mark e i suoi amici scoprono le
terribili conseguenze derivanti dall’aver giocato con la barriera
della separazione, che li trascinerà ulteriormente lungo un
percorso di guai e dolore.
La seconda stagione riunisce il
cast di star, tra cui il candidato all’Emmy Adam Scott,
Britt Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, Jen Tullock, Michael
Chernus, Dichen Lachman, il vincitore dell’Emmy John Turturro, il premio Oscar
Christopher Walken e la vincitrice dell’Oscar e
dell’Emmy Patricia Arquette e dà il benvenuto alla
nuova series regular Sarah Bock.
Scissione è
prodotta esecutivamente da Ben Stiller, che dirige anche cinque
episodi della nuova stagione, alternandosi alla regia con Uta
Bresiewitz, Sam Donovan e Jessica Lee Gagné. La serie è scritta,
creata e prodotta esecutivamente da Dan Erickson. La seconda
stagione è prodotta anche da John Lesher, Jackie Cohn, Mark
Friedman, Beau Willimon, Jordan Tappis, Sam Donovan, Caroline
Baron, Richard Schwartz, Nicholas Weinstock. Oltre a
essere protagonisti, Adam Scott e Patricia Arquette sono anche
produttori esecutivi. Fifth Season è lo studio.
La prima stagione completa di Scissione,
disponibile in streaming su Apple TV+, è stata acclamata dal
pubblico e dalla critica internazionale e, oltre a vincere gli AFI
Awards, ha ottenuto 14 nomination agli Emmy, tra cui Outstanding
Drama Series, Outstanding Directing for a Drama Series (Ben
Stiller), Outstanding Lead Actor in a Drama Series (Adam Scott) e
Outstanding Writing for a Drama Series, aggiudicandosi i premi
nelle categorie Outstanding Music Composition for a Series e
Outstanding Main Title Design. La serie ha ottenuto anche due
Writers Guild of America Awards come Miglior nuova serie e Miglior
serie drammatica, oltre a due nomination agli Screen Actors Guild
Awards e una nomination ai Producers Guild e ai Directors Guild
Awards.
AppleTV+ ha diffuso il
teaser trailer di Scissione
(Severance), la nuova serie thriller AppleTV+ del
regista e produttore esecutivo Ben Stiller
(“Escape at Dannemora”, “Tropic Thunder”) e del creatore
Dan Erickson. La prima stagione, composta da nove
episodi, debutterà in tutto il mondo il 18 febbraio 2022.
In Scissione
(Severance)Ben Stiller e
Patricia Arquette, al fianco di Adam
Scott, Britt Lower, John Turturro, Zach Cherry, Dichen Lachman, Jen
Tullock, Tramell Tillman, Michael Chernus e
Christopher Walken. Scissione in streaming uscirà il 18
febbraio 2022 su AppleTV+. Scissione riunisce il
vincitore dell’Emmy e del DGA Award Ben Stiller
con la vincitrice dell’Oscar e dell’Emmy Award Patricia
Arquette (“Escape at Dannemora”, “Boyhood”), che recita al
fianco di Adam Scott (“Parks and Recreation”,
“Fratellastri a 40 anni”), il vincitore dell’Emmy Award
John Turturro (“Il complotto contro l’America”,
“The Night Of”), Britt Lower (“High Maintenance”,
“Casual”), Zach Cherry (“You”, “Succession”), Dichen Lachman
(“Jurassic World – Il domino”, “Altered Carbon”), Jen
Tullock (“Before You Know It”, “Bless This Mess”),
Tramell Tillman (“Hunters”, “Dietland”), Michael
Chernus (“Orange is the New Black”, “Patriot”) e il vincitore del
premio Oscar Christopher Walken.
Severance è
scritta e creata da Dan Erickson. Mark Friedman, Chris
Black, John Cameron e Andrew Colville
sono produttori esecutivi insieme a Dan Erickson.
Ben Stiller, Nicky Weinstock e Jackie
Cohn sono i produttori esecutivi per conto di Red Hour
Productions, e sia Patricia Arquette che
Adam Scott sono produttori. Endeavour Content
funge da studio.
Un video del finale della seconda
stagione di Scissione
(Severance) anticipa il ritorno delle
misteriose capre. La seconda stagione della serie di punta di
Apple
TV+, presentata per la prima volta lo scorso febbraio,
continua a seguire Mark (Adam Scott), Helly (Britt Lower) e gli
altri membri del reparto Macrodata Refinement di Lumon dopo la
contingenza degli straordinari. La misteriosa presenza di capretti
è stata introdotta per la prima volta nella
stagione 1, episodio 5, e sono tornati nella serie
Scissione (Severance) – stagione
2, episodio 3, quando Mark e Helly hanno scoperto una stanza piena
di loro.
Ora, le caprette torneranno per il
finale della seconda stagione. Su X, precedentemente Twitter,
Apple
TV ha condiviso una breve clip dal finale della seconda
stagione di Severance, in onda questo venerdì, anticipando
il ritorno delle misteriose caprette. La breve clip mostra una
capretta che viene trasportata attraverso i corridoi bianchi degli
uffici Lumon. Guarda la clip qui sotto:
Cosa significa il ritorno delle
caprette per il finale della seconda stagione di Severance
L’idea che ci fossero delle capre
nel piano smantellato della Lumon è stata introdotta per la prima
volta nella quinta puntata della prima stagione. Esplorando l’area,
Helly e Mark si imbattono in una stanza dove un uomo non
identificato sta dando il latte a delle caprette, che in modo
criptico li avverte: “Non potete ancora portarle via.Non
sono pronte”, prima di gridare loro di andarsene. Nella
stagione 2, episodio 3, di Severance, Mark e Helly si
imbattono in una stanza erbosa dove numerose capre vagano sotto gli
occhi attenti dei dipendenti di Lumon, tra cui il capo del
dipartimento ‘Mammiferi allevabili’, interpretato da Gwendoline
Christie.
Come suggerito dal breve filmato,
sembra che il finale della prossima stagione 2 di Severance
continuerà a esplorare il mistero delle capre.
Una delle capre sembra essere
trasportata dal reparto Mammiferi Nurturable in un’altra area,
forse per sottoporla a ulteriori test, o forse per rivelarne
finalmente il vero scopo. Se la capra in questione è pronta per
essere trasferita in un altro reparto, il finale della seconda
stagione rivelerà probabilmente qualcosa sulla fase successiva dei
test.
L’episodio 7 della seconda
stagione diScissione è una delle puntate più stimolanti
della serie, con tutto, dai flashback dettagliati sul passato di
Mark e Gemma alle sconvolgenti rivelazioni sul piano di prova. Ogni
nuovo episodio della seconda stagione di Scissione sembra superare i suoi
predecessori. L’episodio 7 continua questa tendenza accompagnando
gli spettatori attraverso alcune delle migliori immagini della
serie, svelando al contempo dettagli sorprendenti su cosa sta
realmente accadendo nella storia principale. Come tutte le puntate
di Scissione, anche l’episodio 7 lascia gli
spettatori con più domande che risposte.
Tuttavia, lascia abbastanza spazio
al pubblico per elaborare molte solide teorie sullo scopo di Lumon,
il piano di prova, il destino di Gemma e il futuro di Mark.
Succedono molte cose nel nuovo episodio dello show fantascientifico
di Apple
TV+, rendendo difficile tenere il passo con ogni sviluppo della
trama e rivelazione che presenta. Per questo motivo, sembra
necessaria una ripartizione dettagliata di tutte le principali
progressioni narrative nell’episodio 7 della stagione 2 di
Scissione.
Cosa rivela il flashback finale
nell’episodio 7 della stagione 2 di Scissione sulla
“morte” di Gemma
La verità sul destino di Gemma
rimane un mistero
Nell’ultimo flashback
nell’episodio 7 della stagione 2 di Scissione,
Gemma chiede a Mark se sarebbe interessato a partecipare a una
festa con lei. Mark, tuttavia, sembra troppo preso dal suo lavoro e
chiede a Gemma di andare senza di lui. Prima di andarsene, Gemma
gli assicura che tornerà entro le 22:00. Pochi istanti dopo, le
auto della polizia arrivano davanti alla casa di Mark, suggerendo
che sono lì per informarlo dell’incidente e della morte di Gemma.
L’espressione preoccupata di Mark e lo sguardo di diniego quasi
confermano che gli hanno dato la notizia della morte della
moglie.
L’episodio 2 della stagione 2 di
Scissione presentava una scena in cui Mark
diceva esplicitamente a Devon di aver visto il corpo di Gemma e di
aver confermato che era lei dopo la sua morte. In un altro episodio
recente, Reghabi ha lasciato intendere che Lumon potrebbe aver
rubato i corpi di individui morti dall’obitorio della città per
fare esperimenti su di loro. Questi dettagli suggeriscono che Gemma
potrebbe essere effettivamente morta nell’incidente d’auto e Lumon
ha trovato un modo per rianimarla. Tuttavia, ciò che rimane poco
chiaro è come l’abbiano riportata in vita. La versione di Gemma sul
pavimento del test ricorda Mark e vuole tornare da lui.
Il fatto che abbia ricordi della sua
vita prima di Lumon suggerisce che è ancora la Gemma che Mark
conosceva nel mondo esterno. Il flashback finale dell’episodio 7
della stagione 2 di Scissione solleva anche
domande su cosa abbia causato l’incidente. Lumon lo ha orchestrato
intenzionalmente? Oppure Gemma era coinvolta nel piano di Lumon di
fingere la sua morte? Molte di queste domande rimangono senza
risposta, ma gli altri flashback dell’episodio 7 apparentemente
lasciano spazio a qualche speculazione.
La storia passata di Mark e Gemma
in Scissione spiegata
Mark è stato associato a Lumon
molto più a lungo di quanto non creda
Il flashback rivela che
Mark e Gemma stavano cercando di avere un figlio. Tuttavia, le cose
hanno preso una piega inaspettata per la coppia quando Gemma ha
avuto un aborto spontaneo. Hanno provato a seguire la strada della
fecondazione in vitro chiedendo aiuto a una clinica per la
fertilità locale, ma anche questo non ha funzionato. È allora che
Gemma apparentemente si è coinvolta con Lumon. In un flashback, ha
un set di carte Chikai Bardo, una delle quali è stata rubata da
Dylan dal reparto O&D nella stagione 1 di
Scissione. “Penso di essere entrata nella mailing
list della clinica”, dice, suggerendo che la clinica le ha inviato
le carte per aiutarla a riprendersi.
La clinica a cui Gemma fa
riferimento sembra essere gestita da Lumon. Promettendole che
avrebbero potuto aiutarla a gestire il dolore della sua gravidanza
fallita, la clinica Lumon deve aver convinto Gemma ad accettare di
iscriversi ai loro esperimenti. “E allora cosa succederà una volta
che sarò stata in tutte le stanze?” chiede in una scena, lasciando
intendere che spera chiaramente di ottenere qualcosa dal suo
incarico con Lumon.
Nel flashback in cui Gemma e Mark
entrano nella clinica, anche il Dottore del piano di collaudo
appare brevemente sullo sfondo. Ciò apparentemente conferma che
Lumon aveva messo gli occhi su Mark e Gemma molto tempo fa.
Il modo in cui Gemma collabora con i
lavoratori di Lumon nel piano di collaudo suggerisce che, in una
certa misura, è disposta a sopportare qualsiasi cosa stiano
cercando di ottenere dai loro esperimenti su di lei. Tuttavia, alla
fine dell’episodio, anche lei diventa sospettosa e attacca il
Dottor Mauer prima di correre fuori dall’edificio Lumon.
Sfortunatamente, per lei, si trasforma nella Sig. ra Casey pochi
istanti prima di arrivare alla “Exports Hall” e dimentica tutto
della sua vita come Gemma.
Spiegazione dello scopo delle
stanze nel piano di collaudo
Ogni stanza innesca un nuovo Innie
per Gemma
Il Dottor Mauer rivela
che Gemma ha visitato sei stanze nel piano di collaudo durante il
giorno: “La stanza Billings, la stanza Lucknow, St. Pierre, Cairns,
Zurigo e la stanza Wellington”. Quando le chiede se ricorda
qualcosa delle stanze, lei gli assicura di non ricordare nulla. Per
ogni stanza, a Gemma viene assegnato un vestito specifico, che le
consente di associare ogni stanza a un capo di abbigliamento.
Grazie a questo, anche prima di entrare nella stanza
Wellington, la associa a qualcosa di brutto e lo riconosce dicendo
“Oh m**da!” non appena posa gli occhi sul suo vestito per la
stanza.
I nomi delle seguenti stanze sono
stati rivelati finora:
Allentown
Dranesville
Siena
Lucknow
Loveland
Wellington
St. Pierre
Zurigo
Cold Harbor
Quando entra nella stanza
Wellington, si trasforma in un’innie che sembra aver paura del
Dottore. Scissione ha stabilito che le innie sono
“create” da Lumon per esistere “eternamente” in uno spazio
specifico. Ciò suggerisce che l’innie della stanza Wellington ha
trascorso tutta la sua vita a ricevere cure dentistiche, il che
spiega perché teme il Dottor Mauer e gli chiede una pausa. In
un’altra stanza, Gemma apparentemente si trasforma in un’innie
completamente diversa e sperimenta una simulazione che coinvolge un
aereo turbolento.
Lumon apparentemente cerca di
verificare se qualcuno dei ricordi traumatici innie trapelano nella
coscienza di Gemma.
Nella stanza di Allentown, si
ritrova a vivere un Natale eterno, dove un uomo, che finge di
essere il suo partner, le chiede di scrivere biglietti di
ringraziamento di Natale con la sua mano non dominante. Sembra che
tutte le stanze sottopongano i suoi specifici innie a traumi e
torture. Facendo questo, Lumon apparentemente cerca di verificare
se qualcuno dei ricordi traumatici innie trapelano nella coscienza
di Gemma. Poiché Gemma sperimenta solo dolore fisico dalle stanze
senza ricordi della causa, Drummond riconosce che le barriere di
separazione stanno tenendo.
La stanza di Cold Harbor spiegata:
cosa c’è dentro?
È l’unica stanza in cui Gemma non è
mai stata
Gemma dice che la stanza di
Cold Harbor, che in precedenza non aveva nemmeno un nome, è l’unica
stanza in cui non è mai stata. Quando chiede al Dottore cosa
succederà dopo aver visitato quella stanza, lui dice: “Vedrai di
nuovo il mondo e il mondo vedrà te”. In risposta, chiede se potrà
tornare da Mark dopo la stanza di Cold Harbor. Con suo sgomento, il
dottor Mauer dà una risposta criptica, dicendo: “Mark trarrà
beneficio dal mondo che stai creando”. Mentre solo il tempo ci dirà
cosa contiene la stanza di Cold Harbor, apparentemente completerà
il test che Lumon ha condotto su Gemma.
Poiché il nome di ogni stanza
corrisponde a un file su cui l’innie di Mark ha lavorato nel
dipartimento MDR, è difficile non credere che Mark abbia
inconsapevolmente “progettato” gli innie di Gemma. Ciò significa
che anche Cold Harbor avrà un’altra innie distinta Gemma, che sarà
sottoposta a un test finale. La stanza di Cold Harbor
apparentemente determinerà l’efficacia della procedura di
separazione, aiutando Lumon a capire se le barriere di separazione
reggono anche quando gli innie sono esposti ad alcune delle
situazioni più traumatiche.
Perché il Dottore mente a Gemma su
Mark
Sembra che stia conducendo un test
su di lei
Quasi a metà
dell’episodio 7 della seconda stagione di
Scissione, il Dottore apparentemente gioca con la
mente di Gemma, sostenendo che Mark è andato avanti. Cerca anche di
convincerla che anche lei si è innamorata di qualcun altro da una
delle stanze del piano di test. Gemma non gli crede e gli fracassa
la testa con una sedia prima di tentare di lasciare Lumon. Il
Dottor Mauer apparentemente fa questo per rendere Gemma più
accondiscendente, temendo che il suo desiderio di riunirsi a Mark
possa renderla ribelle.
Potrebbe averlo fatto anche per
verificare se ricordava qualcosa delle stanze. Chiedendole se si
sente più incline a una delle stanze, spera di capire se i suoi
ricordi intimi di una di esse sono trapelati nella sua coscienza.
La rabbia di Gemma verso le affermazioni del Dottore conferma che
non ricorda nulla delle stanze.
Il significato di “Chikai Bardo”
spiegato
La morte dell’ego è un tema
ricorrente nell’episodio 7 della seconda stagione di
Scissione
Dopo la gravidanza
fallita, Gemma riceve lettere dalla clinica per la fertilità che
stava aiutando lei e Mark con il trattamento di fecondazione in
vitro. Il flashback richiama l’attenzione su una delle carte che
Gemma riceve per posta, che è simile a quella che Dylan aveva
rubato dall’O&D nella prima stagione di
Scissione. Quando Mark vede la carta e dice che
mostra un uomo che colpisce qualcuno, Gemma spiega che rappresenta
“Chikai Bardo”, la morte dell’ego. Gli dice che la carta
rappresenta la lotta di una persona con i propri demoni.
Secondo il buddismo, il bardo si
riferisce a uno stato liminale tra la vita e la morte. Esistono sei
stati di bardo, che rappresentano il viaggio di una persona dalla
nascita alla rinascita. “Chikai Bardo” è il quarto, che segna
l’inizio del processo di morte. È un passaggio fondamentale che
implica la dissoluzione del sé o dell’ego. Perfino la posa
dell’uomo sulla carta “Chikai Bardo” è chiamata Virabhadrasana
Warrior Pose II, che è una delle tre pose che servono come metafore
per la morte dell’ego.
Poiché la morte dell’ego è un tema
così ricorrente nell’episodio di Scissione, è
difficile non credere che sia qualcosa che Lumon vuole che Gemma
raggiunga.
Prima che Gemma colpisca il dottor
Mauer con una sedia, tira fuori dallo scaffale La morte di Ivan
Il’ič di Lev Tolstoj, che parla anche di un uomo che comprende il
vero scopo della sua vita durante i suoi ultimi giorni lasciando
andare il suo ego e la vita artificiale. Poiché la morte dell’ego è
un tema così ricorrente nell’episodio di
Scissione, è difficile non credere che sia
qualcosa che Lumon vuole che Gemma raggiunga. Potrebbero cercare di
creare esseri umani più evoluti attraverso questi esperimenti.
Oppure, potrebbero essere spinti da qualcosa di ancora più
sinistro.
Cosa intende Drummond quando dice
che dovranno dire addio a Gemma
Potrebbero non aver bisogno di
Gemma una volta completato il progetto
Mentre osserva i progressi
di Gemma attraverso uno schermo, Drummond dice che alla fine
dovranno dirle addio. I cenni a “Chikai Bardo”, alla Virabhadrasana
Warrior Pose II e al libro di Leo Tolstoy suggeriscono anche che
Gemma sperimenterà un certo tipo di morte una volta completato il
progetto Cold Harbor. Tuttavia, solo il tempo dirà se questa sarà
una morte letterale o metaforica e come avrà un impatto sulla
narrazione di Mark.
Perché Devon vuole chiamare Harmony
Cobel per aiutare Mark e la reazione di Reghabi spiegata
Si rende conto che Cobel sa molto
di più su Lumon di chiunque altro
Nella stagione 1 di
Scissione, Devon ha incontrato Gabby Arteta al
Demora Birthing Retreat. Con sua sorpresa, Gabby non è riuscita a
riconoscerla quando l’ha incontrata fuori dal ritiro. Devon collega
i puntini nella stagione 2 di Scissione e si rende
conto che Gabby è stata probabilmente amputata, consentendo al suo
innie di sopportare il dolore della gravidanza mentre il suo outie
è libero dal trauma del parto. Rendendosi conto che questo potrebbe
aiutarli a entrare in contatto con l’innie di Mark, suggerisce di
andare alle cabine del ritiro.
Pensa anche di chiamare Cobel, ma
Reghabi si infuria all’idea. L’ex chirurgo di Lumon afferma che
Cobel è stato cresciuto da Lumon, suggerendo che Cobel è stato
coinvolto nell’azienda fin da un’età molto giovane. Reghabi alla
fine se ne va quando Devon cerca di chiamare Cobel, ma Devon sembra
convinto che l’ex caposala troncato potrebbe essere in grado di
aiutarli. Nell’episodio 7 della stagione 2 di
Scissione, Devon considera di chiamare Cobel
perché capisce che lei ne saprebbe molto di più su Lumon di loro e
che potrebbero trarre beneficio dalla sua conoscenza.
Scissione di Apple TV+, creata
da Dan Erickson e diretta da Ben Stiller, sta per tornare. A partire dal 17
gennaio sarà disponibile sulla piattaforma il primo episodio per
accompagnare il pubblico a scoprire ciò che aspetta gli Innies e
gli Outies delle Lumon Industries con una nuova puntata ogni
venerdì fino al 21 marzo.
La prima stagione di
Scissione, con Adam Scott, Britt Lower,
Patricia Arquette, Dylan Cherry, Tramell Tillman, Jen Tullock,
Micheal Chernus, John Turturro, Christopher Walken, Dichen
Lachman e altri, è arrivata a febbraio 2022. La seconda
stagione ha aggiunto anche diversi grandi nomi al suo cast che
senza dubbio contribuiranno ai misteriosi corridoi della
Lumon Industries e alla città al di là di
essa.
Ma dove eravamo rimasti? Ecco un
recap della Stagione 1 di Scissione
La prima stagione dello show si è
aperta con Helly R. (Lower) che era sdraiata su un tavolo della
sala conferenze mentre Mark S. di Scott le parlava tramite una
radio. Le ha fatto una serie di domande per determinare se la
procedura di licenziamento avesse avuto successo sul suo cervello.
Alcune di queste domande riguardavano fatti basilari come il suo
nome, mentre altre erano stranamente specifiche come la colazione
preferita di Kier Eagan (il fondatore di Lumon).
Ben Stiller on set of “Severance,” premiering January 17, 2025 on
Apple
TV+.
Lumon Industries, l’azienda per cui
lavorano sia Mark che Helly, richiede la procedura di licenziamento
per i dipendenti di un certo piano nel seminterrato del reparto
Macrodata Refinement (MDR). Non è chiaro quali dati smistano oltre
ai “numeri spaventosi”. È così che Mark e i suoi colleghi
descrivono i set di dati a Helly: i lotti di numeri sembreranno
spaventosi e imploreranno di essere ordinati. Helly si mette subito
al lavoro sul file Siena, mentre Dylan (Cherry) è entusiasta del
suo file, che ha quasi finito all’inizio della serie.
Ciò che la procedura di
Scissione comporta è il consenso della persona nel
mondo esterno, l'”outie” per sottoporsi all’operazione in cui viene
inserito un chip nel cervello che reagisce a una sorta di barriera
tra il piano terra e il seminterrato di Lumon. Il dipendente che
lavora nel seminterrato diventa l'”innie”.
Lumon Industries di
Scissione
Lumon è stata fondata da Kier Eagan,
i cui eredi sono stati CEO dopo di lui. Rimane una specie di idolo
misterioso che i suoi dipendenti adorano in un certo senso come un
dio. Lumon comprende anche il reparto Ottica e Design e altro
ancora. Il signor Milchick (Tillman) è al servizio della signora
Cobel come coordinatore dell’inserimento e delle nuove assunzioni,
nonché delle attività quotidiane e delle ricompense, dalle feste
del melone alle feste dei waffle.
Lumon ha due modi per gestire i
lavoratori poco performanti: la sala relax e il benessere. La sala
relax è uno stretto corridoio buio dove i dipendenti problematici
vanno a leggere le scuse tutte le volte che il signor Milchik
determina prima che loro le formulino davvero. Il benessere è il
settore in cui la signora Casey (Dichen Lachman)
opera come una specie di terapeuta, curando i pazienti leggendo
loro fatti piacevoli sul loro aspetto fisico che dovrebbero
apprezzare allo stesso modo, oppure chiedendo loro di scolpire i
loro sentimenti nell’argilla.
Episodio 1. Sarah Bock, Adam Scott, John Turturro, Zach Cherry e
Britt Lower in “Scissione”, disponibile dal 17 gennaio 2025 su
Apple TV+.
La signora Cobel, capo di
Mark, è anche la vicina di Mark
Patricia Arquette
interpreta il capo di Mark alla Lumon, ma è anche la vicina di
Mark, la signora Selvig, in un alloggio separato. Lei stessa
non è separata. Per tutta la stagione 1, la signora Cobel
ha tenuto d’occhio Mark S. dentro e fuori dall’ufficio. È persino
arrivata a fare da consulente per l’allattamento per la sorella di
Mark, Devon (Tullock), che aveva difficoltà a far attaccare la
figlia.
La signora Cobel deve spesso
rispondere al “Consiglio”, un misterioso gruppo o forza che
raramente parla via radio durante le riunioni, ma è l’autorità
suprema a Lumon.
Petey ha avvisato
Mark
Petey “Petey” Kilmer (Yul
Vazquez) era a capo del Dipartimento MDR, che includeva
Mark, Dylan e Irving Baliff (Turturro). Petey ha scelto di
sottoporsi alla reintegrazione, ma al lavoro, questa ragione non è
stata fornita per la sua partenza. Helly ha sostituito Petey come
nuovo raffinatore.
Petey ha fatto visita a Mark fuori
dal lavoro per condividere una lettera con lui e avvertirlo che
aveva nascosto una mappa del pavimento reciso nell’ufficio di
Lumon. Mark ha trovato la mappa, che Helly ha subito interpretato
come un segnale che avrebbero dovuto esplorare e ribellarsi, ma
l’ha fatta a pezzi. Ci è voluto che Petey morisse perché Mark
cambiasse idea. La signorina Cobel è andata al funerale di Petey
per recuperare il suo chip cerebrale, il che ha comportato che lei
gli trapanasse di nuovo il cranio.
La ribellione di
Helly
L’innie di Helly non è una fan della
buonuscita o di Lumon. Fa più tentativi di lasciare il lavoro, dal
lasciare biglietti sulle braccia al cercare di ingoiarne uno e
farlo uscire di nascosto. Filma dei video per la sua outie per
accettare le sue dimissioni, ma la sua outie le invia un video
brutale in cui afferma che lei, l’outie, è una persona, e Helly
l’innie, non lo è. A un certo punto Helly ha persino tentato di
impiccarsi per vendetta.
Episodio 3. Zach Cherry e John Turturro in “Scissione”, disponibile
dal 17 gennaio 2025 su Apple TV+.
Burt e Irv
Irv, di cui gli spettatori scoprono
in seguito dipingere ripetutamente un misterioso corridoio, è un
ferreo sostenitore delle regole della Lumon, ma anche lui si unisce
alla ribellione. Si è anche innamorato di un dipendente di O&D,
Burt Goodman (Walken), e i due fraternizzano per un po’ prima che
le cose prendano una piega diversa. Burt ha anche avvisato Irv che
O&D erano più di due persone, anche se inavvertitamente. Irv lo
scopre andando al dipartimento da solo e ascoltando da una porta da
cui proveniva molto rumore. Poi ha visto quante persone c’erano
davvero dietro la porta a lavorare su grandi macchinari.
La signorina Casey ha
un’altra identità
Mark esce a intermittenza con la
doula di sua sorella Alexa (Nikki M. James)
durante la prima stagione, e gli spettatori scoprono che ha scelto
di sottoporsi all’intervento chirurgico di buonuscita perché sua
moglie Gemma è morta. Ma come rivelato più avanti nello show, Gemma
è in realtà ancora viva. Lei è la signorina Casey! Qualunque cosa
fosse quella storia di insabbiamento dell’incidente d’auto,
speriamo di saperne di più nella seconda stagione.
Dopo l’ultima valutazione del
benessere di Mark alla fine del trimestre, Cobel chiede che la
signorina Casey venga mandata al piano di prova per riavviare
presumibilmente alcune cose. Questo è un altro corridoio buio che
porta a un ascensore con una freccia rossa rivolta verso il
basso.
La contingenza per gli
straordinari
La contingenza per gli
straordinari è una procedura utilizzata per le emergenze
che consente a Lumon di svegliare i propri dipendenti fuori
dall’orario di lavoro quando sono nei loro corpi fuori. Dylan l’ha
sperimentata per la prima volta con Milchick, che ha attivato l’OTC
per recuperare qualcosa che Dylan aveva rubato da O&D. Ha anche
scoperto durante la contingenza di avere un figlio. Questo lo ha
portato a mordere Milchick, quando Milchick ha provocato Dylan e
non gli ha detto il nome di suo figlio.
Episodio 3. Britt Lower e Adam Scott in “Scissione”, disponibile
dal 17 gennaio 2025 su Apple TV+.
Insieme, i quattro dipendenti MDR si
uniscono per attivare l’OTC in modo che possano provare a farsi
un’idea migliore di cosa sta succedendo a Lumon. Questo li sveglia
ciascuno in momenti distinti e importanti. Mark è alla lettura del
cognato Ricken (Chernus) del suo nuovo libro, The You You
Are, che è arrivato a Lumon perché la signora Cobel lo ha
preso dal portico di Mark quando ha sospettato che Mark ospitasse
Petey. La signora Cobel, che opera come la signora Selvig quando è
nella forma di vicina di Mark fuori dal lavoro, ha assistito alla
lettura e si rende conto che Mark è il suo innie quando lui
commette un errore e la chiama signorina Cobel alla festa.
Irv va subito a trovare Burt perché
ha una rubrica di tutti i dipendenti Lumon. Vede anche che ha un
cane di nome Radar ed è un po’ spaventato da tutti i suoi dipinti
di quella che potrebbe essere la Break Room o l’ascensore che porta
al Testing Floor. Vede che Burt ha un marito e sembra felice. Irv
ha iniziato a bussare alla porta di Burt per attirare la sua
attenzione, ma la storia si è interrotta prima che gli spettatori
potessero vedere cosa era successo.
Helly, scoprono gli spettatori, non
è altri che Helena Eagan! Figlia dell’attuale CEO Jame Eagan. Come
Helena, era pronta a fare un discorso entusiasmante e zuccheroso
sulla sua Severed Story, ma una volta che il suo innie è stato
attivato, tutto è andato in rovina. Helly ha colto l’occasione per
dire la verità su come vengono torturati al lavoro.
L’episodio finale di
Scissione si è concluso con Mark che urla “È
viva!”, intendendo che aveva fatto il collegamento che la signorina
Casey fosse Gemma.
Scissione
tornerà per una terza stagione! Apple ha ufficialmente rinnovato la
serie, ideata dallo scrittore e produttore esecutivo Dan
Erickson e dal regista e produttore esecutivo Ben Stiller, mentre il finale della seconda
stagione, “Cold Harbor”, viene lanciato oggi sul servizio
streaming. Il CEO di Apple Tim Cook ha rivelato la
notizia nei minuti scorsi attraverso uno scambio di battute sui social
media con Stiller, scrivendo: “La terza stagione di
Scissione è disponibile su richiesta”.
La notizia arriva dopo che
Scissione ha superato Ted Lasso
diventando la serie più vista di sempre del servizio di streaming
ed è apparsa nel rapporto Nielsen sullo streaming per cinque
settimane consecutive con un nuovo massimo settimanale di 681
milioni di minuti visti. Apple non ha rivelato quando intende
lanciare la terza stagione, ma Stiller ha promesso che questa volta
non passeranno altri tre anni, ovvero il tempo trascorso tra la
prima e la seconda stagione. “Il piano non è
assolutamentequello di far aspettare i fan così a
lungo“, ha dichiarato.
“Realizzare Scissione è stata
una delle esperienze più stimolanti dal punto di vista creativo a
cui abbia mai preso parte”, ha aggiunto Stiller. “Sebbene
non ne abbia memoria, mi dicono che realizzare la terza stagione
sarà altrettanto piacevole, anche se ogni ricordo di questi eventi
futuri sarà per sempre e irrevocabilmente cancellato anche dalla
mia memoria”. Aggiunge Scott: “Non potrei essere più
entusiasta di tornare a lavorare con Ben, Dan, l’incredibile cast e
la troupe, Apple e tutto il team di Scissione. Oh, inoltre – non è
un grosso problema – ma se vedete il mio innie, per favore non
ditegli nulla di tutto questo. Grazie”.
Erickson ha invece dichiarato:
“L’idea di girare ancora Scissione con il miglior cast e la
migliore troupe del mondo mi entusiasma più di tutte le trappole
per dita del mondo messe insieme. Non vedo l’ora di continuare a
spargere guai, divertimento, terrore e malvagità con queste persone
davvero incredibili”. Matt Cherniss,
responsabile della programmazione di Apple
TV+, ha aggiunto: “Quello che Ben, Dan, Adam e il
talentuoso cast e la troupe dietro Scissione hanno portato sullo
schermo è una magia innegabile. Siamo molto orgogliosi di essere la
casa di questa serie brillante e non vediamo l’ora che il pubblico
sperimenti cosa c’è in serbo per la terza stagione”.
Di cosa parla Scissione?
Il cast della serie, che ha ottenuto
una nomination ai SAG Award, comprende Adam Scott,
Britt Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, Jen Tullock,
Michael Chernus, Dichen Lachman,
John Turturro, Christopher Walken e Patricia
Arquette. Sarah Bock e Ólafur
Darri Ólafsson si sono aggiunti come series regular per la
seconda stagione, che ha visto anche la partecipazione di ospiti
del calibro di Bob Balaban, Sarah Sherman, Alia
Shawkat e Sandra Bernhard. Keanu Reeves ha fatto un cameo a sorpresa come
voce dell’edificio Lumon in un video animato.
Scissione segue
Mark Scout (Scott), a capo di un team delle Lumon Industries, i cui
dipendenti sono stati sottoposti a una procedura di separazione che
divide chirurgicamente i loro ricordi tra la vita lavorativa e
quella personale. Questo esperimento di “equilibrio tra lavoro e
vita privata” viene messo in discussione quando Mark si trova al
centro di un mistero che lo costringerà a confrontarsi con la vera
natura del suo lavoro e di se stesso.
La seconda stagione del thriller
aziendale-lavorativo ha risposto a diversi interrogativi
persistenti, tra cui l’avvicinamento degli spettatori alla
comprensione di cosa stiano esattamente smistando i dipendenti di
Lumon nel team di Macrodata Refinement.
Oltre a introdurre diversi nuovi
personaggi, da Gretchen, moglie di Dylan G. (Cherry), interpretata
da Merritt Wever, a Gwendoline Christie, responsabile del reparto
di Nutrizione dei Mammiferi, alias il Dipartimento delle Capre
della Lumon, la serie ha svelato diversi retroscena dei personaggi.
Si è scoperto che la Lumon ha avuto un ruolo importante non solo
nella prima infanzia e nella carriera di Harmony Cobel (Arquette),
ma anche nell’inizio della storia d’amore tra Mark e Gemma
(Lachman).
La serie thriller Scissione (Severance) di Apple TV+ è
diventata la serie più vista di tutti i tempi sulla piattaforma di
streaming, detronizzando Ted Lasso. Lo streamer ospita una
serie di programmi di vari generi, molti dei quali hanno ricevuto
il plauso della critica. Tra questi ci sono commedie come Ted
Lasso, commedie poliziesche come Bad Monkeye
altri spettacoli strabilianti come la serie di fantascienza
Dark Matter. La piattaforma è diventata anche la sede
di molteplici franchise, come dimostra l’imminente
Monarch: Legacy of Monsters stagione 2, parte del
Monsterverse, e l’espansione di For All Mankind con uno spinoff, intitolato Star
City.
Sono le serie di fantascienza
come queste ultime due che hanno riscosso il maggior successo
suApple
TV+, ottenendo un alto numero di spettatori e premi per i suoi
programmi del genere. Ad esempio, le stagioni 3 e 4 di Silo
sono state confermate dopo l’alto numero di spettatori sulla
piattaforma, incluse le numerose nomination ai premi per la
stagione 1. Altri grandi show di fantascienza sulla piattaforma
includono Fondazione, basato sulla serie di libri di Isaac
Asimov, e Invasion, che è stato rinnovato per la terza
stagione nonostante le recensioni contrastanti. Tuttavia, uno show
si è dimostrato il thriller di fantascienza di maggior successo di
Apple TV+ e ora è lo show più popolare di sempre.
Scissione (Severance) è
diventato lo show più visto di sempre su Apple TV+
Secondo un nuovo rapporto,
“Severance”è diventato il
programma televisivo più visto nella storia di Apple TV+. Il
thriller fantascientifico segue un gruppo di lavoratori della Lumon
Industries che si sono volontariamente sottoposti al processo di
“separazione”, separando i loro ricordi lavorativi da quelli
esterni. Tuttavia, le vite interne ed esterne del protagonista Mark
Scout (Adam Scott) iniziano a scontrarsi quando un amico di lavoro
lo visita fuori, il catalizzatore di una serie di eventi misteriosi
che circondano l’azienda. La seconda stagione di Severance è
in corso, con cinque episodi su dieci rilasciati al momento della
stesura.
Ora, Deadline Hollywood ha confermato che Severance è
la serie più vista di tutti i tempi su Apple TV+, superando Ted
Lasso in termini di numero di spettatori. L’affermazione del
servizio di streaming è stata supportata dai dati di Nielsen: la
serie è riuscita a totalizzare 589 milioni di minuti nei tre giorni
successivi alla messa in onda dell’episodio 1 della seconda
stagione, di cui il 28% nell’episodio in questione. È stato
anche accreditato un aumento del 126% degli abbonati mensili alla
piattaforma dal 1° gennaio al 19 gennaio 2025, in coincidenza con
il titolo da record.
Cosa significa la popolarità di
Severance per la serie
La popolarità della serie non
sorprende, considerando che l’intervallo di tre anni tra una
stagione e l’altra ha fatto crescere l’attesa per il ritorno. Anche
Apple TV+ ha fatto un’intensa attività di marketing, con
l’attrazione di attori come Scott e creativi dietro le quinte come
Ben Stiller che hanno contribuito a far conoscere la serie al
pubblico. Aiuta il fatto che la serie faccia progressi continui nei
suoi misteri ad ogni nuovo episodio, contribuendo alla sua
popolarità grazie alla promessa di risposte che alla fine
arriveranno.
Apple TV+
ha svelato oggi le prime immagini della seconda stagione di
Scissione (Severance), la serie thriller ambientata
sul posto di lavoro acclamata dalla critica e vincitrice di un
Emmy. Diretta e prodotta esecutivamente da Ben
Stiller e creata, scritta e prodotta
esecutivamente da Dan Erickson, la seconda
stagione, composta da 10 episodi, farà il suo debutto su Apple TV+
il 17 gennaio 2025 con il primo episodio seguito da nuove puntate
ogni venerdì fino al 21 marzo.
Scissione 2: il primo trailer della serie Apple TV+
Scissione 2 – cosa sappiamo della
serie
La prima stagione completa di
“Scissione“, disponibile in streaming su Apple TV+,
è stata acclamata dal pubblico e dalla critica internazionale e,
oltre a vincere gli AFI Awards, ha ottenuto 14 nomination agli
Emmy, tra cui Outstanding Drama Series, Outstanding Directing for a
Drama Series (Ben Stiller), Outstanding Lead Actor
in a Drama Series (Adam Scott) e Outstanding
Writing for a Drama Series, aggiudicandosi i premi nelle categorie
Outstanding Music Composition for a Series e Outstanding Main Title
Design. La serie ha ottenuto anche due Writers Guild of America
Awards come Miglior nuova serie e Miglior serie drammatica, oltre a
due nomination agli Screen Actors Guild Award e una nomination ai
Producers Guild e ai Directors Guild Awards.
In “Scissione” Mark
Scout (Adam Scott) guida un team di lavoro della
Lumon Industries i cui dipendenti sono stati sottoposti a una
procedura di scissione, che divide chirurgicamente i loro ricordi
professionali da quelli personali. Questo audace esperimento di
“equilibrio tra lavoro e vita privata” viene messo in discussione
quando Mark si ritrova al centro di un mistero da svelare che lo
costringerà a confrontarsi con la vera natura del suo lavoro… e di
se stesso. Nella seconda stagione, Mark e i suoi amici
scoprono le terribili conseguenze derivanti dall’aver giocato
con la barriera della separazione, che li
trascinerà ulteriormente lungo un percorso di guai e
dolore.
La seconda stagione riunisce il cast
di star, tra cui il candidato all’Emmy Adam Scott, Britt
Lower, Tramell Tillman, Zach Cherry, Jen Tullock, Michael Chernus,
Dichen Lachman, il vincitore dell’Emmy John
Turturro, il premio Oscar® Christopher Walken e la
vincitrice dell’Oscar® e dell’Emmy Patricia Arquette e dà
il benvenuto alla nuova series regular Sarah Bock.
“Scissione” è
prodotta esecutivamente da Ben Stiller, che dirige anche cinque
episodi della nuova stagione, alternandosi alla regia con Uta
Bresiewitz, Sam Donovan e Jessica Lee Gagné. La serie è scritta,
creata e prodotta esecutivamente da Dan Erickson. La seconda
stagione è prodotta anche da John Lesher, Jackie Cohn, Mark
Friedman, Beau Willimon, Jordan Tappis, Sam Donovan, Caroline
Baron, Richard Schwartz, Nicholas Weinstock. Oltre a essere
protagonisti, Adam Scott e Patricia Arquette sono anche produttori
esecutivi. Fifth Season è lo studio.
Apple TV+
pubblica un nuovo inquietante teaser per la seconda stagione di
Scissione (Severance).
Non è stato mostrato molto in questo video promozionale, ma chi ha
occhi attenti potrebbe trovare un messaggio segreto che è stato
messo in atto per i fan. Sono passati due anni dalla messa in onda
della prima stagione di Severance e le immagini del secondo
episodio della serie sono state mostrate durante la recente
presentazione della Apple WWDC 2024.
Secondo il teaser condiviso su X
(ex Twitter), l’unica cosa contenuta nel video è il tema della
serie che suona in sottofondo e un video in penombra di quello che
potrebbe essere un ascensore delle Lumon Industries. Sebbene non
siano stati mostrati molti dettagli in questo teaser, c’è una
teoria secondo cui la luce rossa lampeggiante potrebbe essere un
messaggio segreto con la scritta “DOMANI”.
Le riprese della seconda stagione
di Scissione
(Severance) sono iniziate a gennaio
2024 e si sono concluse ad aprile. Finora, durante la
presentazione di Apple
TV+ a giugno, sono stati rilasciati scorci e spezzoni del
prossimo episodio dello show. Al momento non è ancora stato
confermato il rilascio del trailer ufficiale della seconda
stagione.
Cosa sappiamo della seconda
stagione di “Severance”?
La stagione 1 di Severance
è stata nominata per numerosi premi sin dalla sua prima uscita nel
febbraio 2022. Lo show ha ricevuto 6 nomination ai Primetime Emmy
Awards 2022, ha ottenuto 3 nomination agli Independent Spirit
Awards 2023 e ha vinto le categorie “Serie drammatica” e “Nuova
serie” ai Writers Guild of America Awards 2023.
L’ultimo episodio di
Severance è stato trasmesso l’8 aprile 2024. Prima della
messa in onda dell’ultimo episodio, Apple TV+ ha annunciato che
lo show era stato autorizzato per una seconda stagione.
Finora è stato confermato che Adam Scott
tornerà per riprendere il suo ruolo principale di Mark Scout.
Torneranno anche Patricia Arquette nel
ruolo di Harmony Cobel,John Turturro nel ruolo di Irving
Bailiff e Christopher Walken nel ruolo di Burt
Goodman, solo per citarne alcuni.
Inoltre, sono stati
annunciati nuovi membri del cast che si uniranno alla seconda
stagione. Si tratta di Bob Balaban
(Asteroid City), Robby
Benson (La bella e la bestia),
Stefano Carannante (Blue
Bloods), Gwendoline
Christie (Wednesday),
John Noble (Il Signore degli
Anelli: Il ritorno del re), Ólafur Darri
Ólafsson (Eurovision Song Contest: The
Story of Fire Saga), Alia
Shawkat (Arrested
Development) e Merritt Wever
(The Walking Dead).
La seconda stagione
Scissione (Severance) non ha
ancora annunciato una data di uscita. Fino ad allora, è possibile
vedere in streaming tutti gli episodi della prima stagione su Apple
TV+. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti. Potete
vedere il teaser qui sopra.
Mentre gli altri membri del team
MDR sembrano non risentirne quando vanno a dormire, Irving soffre
di un incubo inquietante di Scissione – stagione 2, episodio 4, che
aiuta a rivelare uno dei più grandi colpi di scena della serie.
Anche se Scissione – stagione 2, episodio 3, si è
conclusa con il reinserimento di Mark, la seguente uscita cambia
ritmo quando gli MDR Innies vengono portati a Woe’s Hollow,
un luogo di grande importanza per il retroscena e la filosofia di
Kier Eagan. Mentre scoprono la storia del fratello gemello di Kier,
Dieter, e di come ha domato “Woe”, la “gita” fornisce a MDR diverse
altre rivelazioni personali.
Da quando la storia di Helly sul
suo Outie ha menzionato un “giardiniere notturno”, Irving è
stato sospettoso nei confronti della sua collega. In
Scissione – stagione 2, nell’episodio 4, affronta
Helly sulle sue incoerenze e la accusa di essere un Outie, con
questa discussione che porta Irving a fuggire nel bosco con una
torcia. Mentre Helly e Mark diventano intimi nella sua tenda,
Irving si addormenta al freddo gelido, scivolando in un incubo
che coinvolge i numeri di MDR, Burt e la Sposa Scarnificata della
storia di Kier. Per quanto orribile diventi l’incubo di Irving,
alla fine gli dà le risposte che cercava su Helly e Lumon.
Perché Irving vede “Woe” e Burt
nei cubicoli di MDR nel suo incubo
Woe e Burt sono stati aspetti
correlati della sua storia di fine rapporto, stagione 2,
finora
Nell’incubo di Irving, si ritrova a
indossare un completo mentre cammina attraverso una radura nel
bosco dove si trova il cubicolo MDR. Alla scrivania di Irving, le
falene sciamano sullo schermo del suo computer, mentre Burt G.
siede alla scrivania accanto a lui, aprendo e chiudendo
lentamente la parete divisoria. Direttamente di fronte alla
scrivania di Irving c’è la Sposa Macilenta, che rappresenta il
Disgusto nella filosofia dei Quattro Temperamenti di Kier Eagan.
Mentre Disgusto scrive alla sua scrivania, Irving nota numeri e
lettere che formano strani disegni sullo schermo del suo computer.
Improvvisamente, la sposa appare proprio accanto a lui, svegliando
Irving.
Le apparizioni di Burt e Woe
sembrano strane nell’incubo di Irving, ma hanno significati molto
diversi. Il fatto che Irving abbia recentemente sentito la storia
della Sposa spettrale a Woe’s Hollow ha senza dubbio contribuito
alla sua inclusione, mentre la presenza di Burt alla scrivania
può essere spiegata da quanto domini i pensieri di Irving
quando è sveglio: perché non dovrebbe apparire anche nei suoi
sogni? Questa è la prima volta che a Irving è stato permesso di
dormire completamente in Scissione, al di fuori dei brevi
sonnellini che gli erano stati sconsigliati nella prima stagione,
quindi i pensieri interiori del suo Innie si stanno riversando in
modi terrificanti.
Burt che apre e chiude i
divisori potrebbe essere un simbolo della loro storia
d’amore.
Durante Scissione – stagione
2, anche Irving è stato fortemente influenzato dalle emozioni
legate a Woe, a causa del pensionamento di Burt G. e della scoperta
che la sua Outie ha già una relazione. Il fatto che Burt apra e
chiuda i divisori potrebbe essere simbolico della loro storia
d’amore, che sembrava realizzabile durante i loro primi incontri,
per poi essere interrotta nel finale della
prima stagione di Scissione, solo per essere nuovamente
presente nella seconda stagione. Il Outie di Burt ha seguito il
Outie di Irving da quando si è presentato alla sua porta, quindi
l’incubo potrebbe essere quello di dire a Irving che la loro storia
non è finita.
L’apparizione di Guai, che è
associata alla tristezza e alla malinconia, potrebbe essere quella
di dire a Irving di incanalare la sua tristezza e la sua rabbia e
di usarla per scoprire la verità su ciò che sta accadendo a
Lumon.
Dopo che Woe inizia a digitare sul
suo computer, Irving guarda il suo e vede strani schemi nei numeri
e nelle lettere, che gli rivelano esattamente ciò che ha bisogno di
sapere sulla vera identità di Outie di Helly. Lei poi lo sveglia di
soprassalto, forse cercando di far uscire Irving dalla sua
malinconia e ispirarlo ad agire.
Cosa significano veramente i
numeri e le lettere sullo schermo del computer di Irving
Quando Irving fissa lo schermo del
computer dal reparto Macrodata Refinement del suo incubo, la prima
serie di numeri include “1”, “4”, “7” e “5”. Non è ancora chiaro a
cosa si riferiscano esattamente questi numeri, ma potrebbero essere
collegati a un file che verrà assegnato a uno dei raffinatori in
Scissione. In alternativa, questi numeri potrebbero
rappresentare coordinate o numeri in codice che Irving avrebbe
bisogno per accedere a certe parti di Lumon, forse collegati ai
dipinti di Irving del corridoio nero che conduce all’ascensore del
piano prove.
Il nome del file che appare sullo
schermo del computer di Irving è “Montauk”, dal nome di una città
dello stato di New York.
Le serie di lettere che appaiono
nell’incubo di Irving sono un po’ più chiare in termini di ciò che
gli rivelano. Lo schermo del computer mostra diverse varianti
delle lettere “E”, “A”, “G” e “N”, che dovrebbero suggerire a
Irving che le risposte di cui ha bisogno sono collegate alla
famiglia Eagan. Quando si sveglia, Irving mette insieme i pezzi e
si rende conto che “Helly” non è solo la sua Outie, ma anche una
Eagan. Come spiega Irving, solo un Eagan avrebbe il potere di
inviare il proprio Outie al piano reciso invece del proprio
Innie.
Sullo stesso schermo delle lettere
che compongono la parola “Eagan”, Irving vede ripetizioni dei
numeri “1”, “0”, “3” e “5”, in vari ordini. Come la precedente
serie di numeri, il significato simbolico di questi numeri come
gruppo non è molto ovvio. Il significato dei numeri di Macrodata
Refinement, in generale, è ancora in gran parte un mistero, ma
potrebbero essere collegati a un certo insieme di dati che
rivela di più sulle intenzioni di Lumon con il file Cold Harbor
di Scissione – stagione 2.
Il vero significato delle
falene che volano sullo schermo del computer di Irving
Mentre Irving si avvicina al
cubicolo nel suo incubo, scopre che le tarme sciamano intorno allo
schermo del suo computer. Certo, fuori è buio e le tarme sono
attratte dalle fonti di luce, ma c’è un significato più profondo
nella loro presenza. Le tarme sono spesso associate a simboli di
amore, morte e trasformazioni, temi che ben si adattano ai
viaggi dei personaggi principali diScissione. Una
possibile interpretazione è che le falene rappresentino l’amore di
Irving per Burt, il dolore per la “morte” dell’innie di Burt e le
trasformazioni successive a quella perdita.
In alternativa, le falene
potrebbero simboleggiare la rivelazione che Helena si è
segretamente trasformata in Helly, e che questo colpo di scena
porterà alla “morte” dell’Innie di Irving quando verrà
licenziato. Un altro possibile significato della falena sullo
schermo del computer di Irving potrebbe essere collegato al file
Cold Harbor di Scissione – stagione 2. Potrebbero
simboleggiare che Gemma non è effettivamente morta, ma si sta
trasformando in una persona completamente nuova attraverso il
perfezionamento dei dati e gli esperimenti sul piano di prova.
Come l’incubo di Irving a Woe’s
Hollow riporta alla mente una storia della prima stagione di
Scissione
Anche se questo è il primo vero
incubo che l’Innie di Irving ha vissuto, non è l’unica volta che ha
ricevuto strani segnali mentre dormiva. Nella prima stagione di
Scissione, Irving aveva l’abitudine di arrivare esausto e di
fare un breve sonnellino in ufficio. Ogni volta che si assopiva,
Irving aveva delle allucinazioni di una sostanza viscida nera che
si formava sul suo computer e in tutto l’ufficio. Solo più
tardi si capì che si trattava di un messaggio dell’Outie di Irving
relativo ai dipinti a olio nero dell’ascensore del piano prove,
quindi l’Outie di Irving probabilmente gli stava inviando un altro
messaggio di Scissione – stagione 2, episodio 4.
Attenzione! Questo articolo
contiene importanti spoiler su Scissione – stagione 2.
Il
finale di Scissione – stagione 2 è zeppo di
colpi di scena, e supera ogni aspettativa sullo sviluppo della
trama mostrando come Mark prende una decisione cruciale.
Considerato che il finale della prima stagione di Scissione è spesso considerato uno dei
momenti più avvincenti della televisione moderna, la seconda
stagione ha dovuto affrontare l’immensa pressione di superarlo con
il suo arco narrativo finale. Senza dubbio questo finale porta a
una conclusione potente della seconda stagione della serie
fantascientifica di Apple
TV+, aprendo la strada a puntate future.
Nella sua prima metà, l’episodio 10
di Scissione – stagione 2 si svolge
principalmente nel mondo esterno, dove Mark, Cobel e Devon cercano
di convincere l’innie di Mark ad aiutarli a salvare Gemma.
Tuttavia, quella che inizialmente sembra una semplice missione si
trasforma in seguito in una discussione tra l’innie e l’outie di
Mark su chi merita di vivere di più. L’arco finale dell’episodio
mostra come l’innie di Mark alla fine riesce a completare Cold
Harbor ma fa fatica a decidere se aiutare il suo outie. Quando
finalmente si impegna a salvare Gemma, si verificano una serie di
eventi caotici, lasciandoci con più domande che risposte.
L’innie di Mark salva Gemma ma
sceglie di restare indietro con Helly
Quando Mark racconta a Helly della
sua interazione con il suo outie pochi istanti prima di completare
la rifinitura del file di Cold Harbor, Helly sorprendentemente gli
chiede di obbedire al suo outie. Lo incoraggia a salvare Gemma e ad
andarsene invece di cercare di preservare se stesso e la loro
relazione. Mentre alcuni potrebbero sostenere che questo sembra
fuori dal personaggio di Helly, Helly sembra finalmente capire il
peso di essere l’innie di Helena. In precedenza odiava quando gli
innies prendevano in considerazione il benessere dei loro
outies.
Tuttavia, alla fine della seconda
stagione, sembra rendersi conto che Cobel aveva ragione durante
l’incidente della Overtime Contingency quando l’aveva avvertita che
gli altri innies avrebbero sofferto se avesse fatto qualcosa che
avrebbe danneggiato la reputazione di Lumon. Dopo l’incoraggiamento
di Helly, Mark si dirige al Testing Floor per salvare Gemma.
Affronta molte sfide ma alla fine riesce a portarla (la signorina
Casey) alla porta delle scale e le chiede di andarsene. Con questo,
lei si trasforma nella sua outie, Gemma, ma Mark non lascia
Lumon.
Mentre Gemma lo osserva da fuori,
Mark sceglie di stare con Helly perché questa è la sua idea di
libertà. Lui crede di avere un suo senso di identità e non è
disposto a rischiare di perdersi solo perché il suo outie possa
vivere in pace per il resto della sua vita. Helly e Mark sembrano
correre più in profondità nell’edificio Lumon, apparentemente senza
avere idea di dove siano diretti. Tuttavia, non passerà molto tempo
prima che le autorità dell’azienda li catturino. Gemma, d’altra
parte, dovrà scappare dall’edificio Lumon e trovare Devon per
riuscire a far uscire Mark da Lumon.
Se Gemma riesce ad andarsene,
probabilmente capirà perché Mark l’ha lasciata fuori per stare con
Helly. Tuttavia, è difficile non provare empatia per lei dopo la
fine della prima stagione e chiedersi quanto possa essere stato
straziante per lei vedere Mark andarsene con un’altra donna.
Desiderava ardentemente stare con Mark durante la sua permanenza al
Testing Floor e si rifiutò persino di credere al dottor Mauer
quando le disse che Mark era andato avanti. Tuttavia, con suo
sgomento, la sua più grande paura si rivelò vera quando vide Mark
scegliere Helly al posto suo.
La spiegazione della stanza Cold
Harbor del Testing Floor e perché Lumon progetta di uccidere Gemma
dopo il test
Lumon apparentemente desidera
eliminare tutto il dolore dal mondo
Dopo che Mark ha finito
di perfezionare il suo file Cold Harbor, Gemma viene inviata
nell’ultima stanza Cold Harbor. L’episodio 7 della stagione 2 di
Scissione ha rivelato che il nome di ogni stanza
del Testing Floor corrispondeva a un file che Mark aveva
precedentemente completato di perfezionare nel dipartimento MDR.
Ciò suggeriva che Mark stava inconsapevolmente creando le innie di
Gemma, su cui in seguito Lumon aveva fatto esperimenti. Con ogni
stanza, Lumon esponeva una delle innie di Gemma a un evento
traumatico per testare se conservava i ricordi delle sue innie dopo
essere uscita dalle stanze. Gemma ha 25 innie e finora sono
stati rivelati i nomi delle seguenti stanze:
Allentown
Dranesville
Siena
Lucknow
Loveland
Wellington
St. Pierre
Zurich
Sopchoppy
Cold Harbor
Nell’ultimo test di Cold Harbor, Gemma si ritrova in una stanza
con nient’altro che la culla che lei e Mark avevano acquistato
quando aspettavano un bambino. Gemma aveva forti ricordi della
culla perché, come rivelato in un flashback in precedenza, Mark
l’aveva smantellata dopo aver scoperto che forse non avrebbero mai
potuto avere un figlio. Poiché la culla era associata al ricordo
più forte e traumatico di Gemma, Lumon voleva testare se la sua
nuova “Cold Harbor” innie avrebbe mantenuto i suoi ricordi
associati alla culla.
Il test si rivela un successo quando, nonostante abbia visto la
culla e l’abbia smontata con una canzone che lei e Mark erano
soliti ascoltare, la “Cold Harbor” innie di Gemma sembra
indifferente. Non mostra segni di conservare i ricordi della sua
outie, dimostrando che Lumon è riuscita a sradicare con successo il
suo ricordo più doloroso. Mentre lo scopo principale di Lumon
rimane sconosciuto, la società apparentemente intende usare la
tecnologia per aiutare gli umani a rimuovere tutto il dolore dalle
loro vite.
È interessante notare che uno sguardo più attento alla culla
nell’episodio 7 di Scissione – stagione 2
rivela che ha scritto Col d’Arbor su di essa, il che prefigura la
rivelazione finale. Suggerisce anche che Lumon ha orchestrato gli
eventi nella vita di Gemma e Mark molto più a lungo di quanto
credano.
Prima di allora, tuttavia, come rivela Cobel, Lumon voleva
uccidere Gemma, probabilmente rimuovendo il chip dal suo cervello.
Poiché Gemma era solo un soggetto di prova, il suo scopo nella
società era stato raggiunto. Lumon non poteva rischiare di
rilasciarla nel mondo esterno perché sapeva un po’ troppo delle
loro operazioni segrete. Non potevano nemmeno tenerla perché il
loro lavoro con lei era finito. Pertanto, le autorità della società
pianificarono di ucciderla, credendo che avesse raggiunto il vero
scopo della sua vita servendo Kier.
La spiegazione del significato dei numeri MDR in Scissione
Sono una porta d’accesso alla mente di Gemma
Nel
finale di Scissione – stagione 2, Cobel rivela
che i numeri fungono da porte d’accesso alla mente di Gemma,
rivelando che sono i mattoni dell’esistenza dei suoi innies. Come
rivela “The Macrodata Refiner’s Orientation Booklet” in The
Lexington Letter, i lavoratori MDR sono esposti a un mare di
numeri, che sono classificati in quattro categorie: WO (Woe), FC
(Frolic), DR (Dread) e MA (Malice). In base a come alcuni cluster
nel mare di numeri li fanno sentire, i lavoratori devono riempire
uniformemente i quattro contenitori in fondo ai loro schermi con i
quattro cluster di numeri finché la barra di avanzamento del file
non raggiunge il 100%.
Ecco le quattro categorie di emozioni che i cluster di numeri
dovrebbero suscitare nei lavoratori MDR:
Numeri di Categorie
Sentimenti che stimolano
WO
Malinconia
Disperazione
FC
Gioia
Allegria
Estasi
DR
Paura
Ansia
Apprensione
MA
Rabbia
Desiderio di ferire un altro essere umano
Lumon non dice mai a Mark cosa sta effettivamente ottenendo con
il processo di raffinazione dei numeri perché la semplice
consapevolezza del loro scopo potrebbe inibire la sua intuizione
naturale. Mark lavora anche principalmente sui file di Gemma perché
il suo outie “capisce” il suo cervello meglio di chiunque altro.
Lumon sa che la memoria subconscia che trasuda dal cervello
dell’outie di Mark nel suo innie lo aiuterà a “raffinare” Gemma in
modo più efficace. Dal momento che Mark ha sempre lavorato sul
cervello della moglie del suo outie, ha senso che abbia avuto il
suo “colpo di fortuna da matricola” subito dopo aver iniziato a
lavorare alla Lumon.
Spiegato lo scopo delle capre nella Lumon
Lumon ha la tradizione di sacrificarle
Il
finale di Scissione – stagione 2 rivela
finalmente la verità sulle capre e il loro scopo nella Lumon, il
che sembra respingere tutte le teorie esistenti su di loro. Come
rivela il finale, Lumon apparentemente segue una tradizione di
sacrificare una capra prima di uccidere un soggetto di prova una
volta che il loro scopo nella compagnia è stato raggiunto. Drummond
dice che lo fanno perché credono che lo spirito della capra alla
fine porterà l’anima del soggetto morto tra le braccia di Kier.
Questa convinzione mostra come Lumon funzioni più come una setta,
dove Kier è quasi considerato un essere divino.
Una capra di nome Emile, da Mammalians Nurturable, viene scelta
come agnello sacrificale di Lumon. In base al rituale, si crede che
porterà l’anima di Gemma a Kier dopo essere stata sacrificata.
Lorne, tuttavia, fa fatica a uccidere la capra perché lei e le
persone del suo dipartimento si affezionano alle capre che
allevano. Dato che il dipartimento Mammalians Nurturable alleva
molte capre, è difficile non chiedersi quante di loro Lumon ne
abbia sacrificate in passato prima di sperimentare e uccidere
diversi soggetti di prova.
Perché Jame Eagan vede Kier in Helly, non Helena
C’è stato un tempo in cui vedeva anche Kier in Helen
Jame Eagan guarda sua figlia, Helena, con disgusto nell’episodio 9
della seconda stagione di Scissione mentre mangia
uova sode. Le sibila, sostenendo che avrebbe dovuto prenderle crude
come Kier. Quando in seguito vede Helly nell’edificio Lumon, nota
di vedere Kier in lei. Ricorda come una volta lo aveva visto in
Helena, ma lei sembra essere cambiata in modo significativo nel
tempo. Apparentemente dice questo perché per quanto Helena possa
aver cercato di danneggiare l’eredità di Lumon, lei si difende da
sola invece di limitarsi a seguire gli ordini e soccombere
all’influenza controllante dei superiori.
A differenza di Helena, che sembra
aver dimenticato chi è, Helly ha un forte senso di identità ed è
disposta a prendere misure estreme per preservarlo. Lei, come Kier,
osa sfidare le convinzioni che le vengono imposte invece di
conformarsi semplicemente come Helena. Dato che Jame sembra
apprezzare Helly molto più di Helena, probabilmente trarrebbe
vantaggio dalla scelta di Helly di rimanere all’interno
dell’edificio Lumon. Nelle storie future della serie, potrebbe
persino provare a convincerla a subentrare definitivamente come sua
figlia e alla fine diventare il legittimo erede dell’azienda.
Perché l’outie di Dylan rifiuta le
dimissioni del suo innie
Si rende conto di aver bisogno del
suo innie più di quanto il suo innie abbia bisogno di lui
Nonostante le dimissioni dal suo
incarico, Dylan si ritrova sul pavimento reciso nel finale della
seconda stagione di Scissione. Riceve anche una
lettera dal suo outie, che si apre con una nota furiosa ma
gradualmente si ammorbidisce di tono. La lettera rivela che,
nonostante il suo outie sia infuriato per quello che è successo tra
lui e Gretchen, capisce perché a Gretchen piacesse così tanto.
Esprime anche come trova conforto nel sapere che il suo innie di
successo è lì perché ha sempre lottato per fare qualcosa della sua
vita.
Dicendo che spera che Gretchen veda
in lui quello che vede nel suo innie, l’outie di Dylan implica
anche che, in un certo senso, ammira il suo innie. Lo percepisce
come una versione ideale di se stesso che dovrebbe sforzarsi di
diventare per guadagnarsi il rispetto di sua moglie. L’outie chiude
la lettera dando al suo innie una scelta: può ancora andarsene se
vuole, ma vorrebbe che restasse. Dylan, per una volta, si sente
apprezzato e riconosciuto dal suo outie, il che gli darà una solida
ragione per restare.
Dato che Milchick lotta per
contenere il caos che ne consegue dopo che Mark completa il suo
fascicolo Cold Harbor, Lumon potrebbe prendere in considerazione
l’idea di liberarsene nella terza stagione. Anche Milchick è
diventato gradualmente irritato nei confronti di Lumon a causa
delle loro pratiche razziste e del trattamento disumano dei loro
dipendenti. Se Lumon lo lascia andare, avrà una buona ragione per
allearsi con Cobel e far crollare l’azienda. Tuttavia, considerando
come finisce la seconda stagione di Scissione con
Milchick che si ritrova in disaccordo con Dylan, sembra improbabile
che diventerà un personaggio eroico in tempi brevi.
Con Drummond morto, Lumon avrà un
posto vuoto nei ranghi più alti della sua gestione. Il fatto che il
fascicolo Cold Harbor sia stato completato sotto il comando di
Milchick potrebbe spingere i piani alti dell’azienda a promuoverlo
e ad averlo come nuovo sostituto di Drummond. Dal momento che
Milchick è anche ben collegato con il mondo esterno, Lumon potrebbe
usarlo per arrivare a Gemma e ad altri estranei che complottano
contro l’azienda.
Perché i titoli di coda nel finale
della seconda stagione di Scissione sono in rosso,
non in nero
Il cambio di colore segna l’inizio
di un arco narrativo più oscuro
Ogni volta che uno
spettacolo o un film crea un netto contrasto visivo tra il blu e il
rosso, è difficile non associarlo a Matrix. Anche in The Secret
Life of Walter Mitty, che presenta molte star di
Scissione, la metafora della pillola blu e rossa
di Matrix viene utilizzata come un efficace espediente narrativo
per evidenziare come il personaggio principale, Walter Mitty,
scelga di prendere il controllo della sua vita invece di
accontentarsi della comodità. Molti spettatori hanno notato in
precedenza che, in Scissione, le immagini blu
solitamente rappresentano il mondo degli innies.
Tutto, dai loro vestiti ai numeri
sui loro computer MDR, è blu. Se visto dalla prospettiva della
filosofia di Matrix, gli innies vivono in una realtà in cui hanno
ceduto il loro senso di controllo a un potere superiore. Gli
outies, al contrario, riescono a vedere più sfumature di rosso
perché sono molto più liberi e hanno più autonomia dei loro innies.
Solo gli innies come Helly apparentemente hanno sfumature di rosso
nei loro vestiti e nei loro capelli perché osano mettere in
discussione Lumon e chiedere la loro libertà.
Nel finale della seconda stagione di
Scissione, tuttavia, Mark, come Walter Mitty e
Neo, sceglie di prendere il controllo della sua vita invece di
soccombere agli ordini del suo outie. Invece di vedersi come un
semplice sottoinsieme dell’identità del suo outie, si percepisce
come un individuo separato e libero. Ciò lo incoraggia a prendere
la metaforica “pillola rossa” e a percorrere un sentiero che serve
a lui e non al suo outie. Poiché la decisione dell’innie di Mark
inverte la sua dinamica con il suo outie e gli dà più autonomia sul
suo corpo e sulla sua vita, persino la tavolozza dei colori
sovrastante nella serie si capovolge.
Come il finale della seconda
stagione di Scissione prepara la terza
stagione
Gli outie sono ora ostaggi degli
innie
In molti modi, gli innie tengono i
loro outie come ostaggi negando loro la libertà di esistere,
proprio come è stata negata loro la libertà di lasciare l’edificio
Lumon. Questo, tuttavia, potrebbe avvantaggiare Lumon perché dà
all’azienda una solida ragione per avere gli innie tutti per sé.
Anche Jame Eagan sembra avere una strana fissazione con Helly,
quindi potrebbe cogliere l’occasione per avere Helly dalla sua
parte probabilmente minacciando di fare del male a Mark.
Sebbene Apple TV+ non abbia
annunciato ufficialmente il rinnovo della terza stagione di
Scissione, il conglomerato sudcoreano CJ Group,
che possiede la società di produzione dello show, Fifth Season, ha
anticipato che la produzione della terza stagione è già stata
confermata (tramite CJ ENM).
Mark sembra essere ancora nelle
prime fasi di reintegrazione verso la fine della seconda stagione
di Scissione, ma il processo dovrebbe funzionare
nella terza stagione. Ciò consentirà all’outie di Mark di prendere
il controllo più e più volte, portando a molti altri conflitti tra
le due personalità. Dylan probabilmente farà amicizia con il suo
outie mentre Irving tornerà a Kier (la città) nella terza stagione
nonostante si renda conto di come ciò metta in pericolo la sua
vita. Infine, Gemma probabilmente unirà le forze con Devon e Cobel
e si ritroverà nei panni di Mark mentre si mette in viaggio per
aiutare suo marito a scappare da Lumon nella terza stagione di
Scissione.
Dopo le conseguenze dello scioccante
finale della
prima stagione, il finale dell’episodio 1 della stagione 2 di
Scissione fornisce un indizio intrigante
sul collegamento tra il lavoro di Mark alla MDR e
la signora Casey.
Come ricordiamo in questo recap, la stagione 1 è iniziata
lentamente, ma ha costruito gradualmente la sua storia fino a un
finale da brivido. Nei momenti finali, la stagione 1 dello show
fantascientifico di Apple
TV+ ha poi mostrato come gli interni siano riusciti a
eseguire il protocollo Overtime Contingency per dare un’occhiata
alla vita degli esterni.
Invece di esplorare appieno
l’impatto delle azioni degli interni sul mondo esterno, l’episodio
di apertura della seconda stagione di Scissione si
limita però ad accennare al fatto che tutti loro sono stati
celebrati come eroi per aver spifferato tutto a
Lumon. L’episodio si concentra principalmente sul
modo in cui Lumon sta cambiando il suo approccio nei confronti
degli interni, dando loro più libertà e autonomia sul posto di
lavoro. Tuttavia, un’analisi più approfondita di molti dettagli del
finale di questo episodio della seconda stagione suggerisce che lo
scopo di Lumon è più particolare di quanto sembri.
Cosa rivela il finale dell’episodio
2×01 di Scissione su Mark e Gemma/Casey
Nel finale dell’episodio 2×01 di
Scissione, Mark e gli altri
dipendenti della MDR ricominciano a lavorare. Non appena Mark
ordina i numeri sul suo schermo in cestini, la puntata passa a un
altro schermo del computer in cui compare Gemma
con gli stessi cestini in basso. Anche la barra di avanzamento, con
il nome del file “Cold Harbor”, mostra lo stesso
numero su entrambi gli schermi. Questa breve scena lascia intendere
che Mark potrebbe lavorare sul file di Gemma.
Dopo la prima stagione, molti
spettatori hanno teorizzato che il dipartimento MDR potrebbe
aiutare Lumon a perfezionare i chip della
buonuscita classificando le emozioni umane nei quattro
“temperamenti” di Kier Eagan: “Guai,
divertimento, paura e cattiveria”. In parole povere, i
lavoratori stanno eseguendo l’apprendimento automatico per
garantire che i chip rendano gli esseri umani più malleabili o
compiacenti. Mark sta lavorando specificamente sul file di Gemma
perché la conosce meglio di chiunque altro. Se questo è vero, Gemma
è stata rimandata nella sala prove nel finale della prima stagione
di Scissione perché ha mostrato una parvenza di
emozioni umane, rendendola un’impiegata non ideale.
Sarah Bock in Scissione
Il significato di “Cold Harbor”
sullo schermo di Mark
Anche se i dettagli e lo scopo di
“Cold Harbor” saranno probabilmente rivelati più
avanti nella seconda stagione di Scissione, Mark e
Gemma stanno inconsapevolmente lavorando insieme per aiutare Lumon.
Lo schermo nei momenti finali dell’episodio suggerisce anche che
Mark sta lavorando alla 25esima iterazione di Gemma, suggerendo che
l’ha perfezionata fin dall’inizio. Questo spiegherebbe perché Mark
ha avuto il suo “colpo di fortuna da matricola” dopo essersi unito
alla Lumon: stava sempre lavorando sul file di una persona
familiare all’MDR.
Il significato di “Cold
Harbor” rimane sconosciuto, ma potrebbe avere a che fare
con la tecnologia criogenica. Dopo l’incidente, Gemma deve essere
stata tenuta in uno stato di sospensione, forse in conservazione
criogenica. Per questo motivo, non ha un’uscita e si ritiene che
sia morta. Oppure, “Cold Harbor” potrebbe
semplicemente significare che, attraverso il processo di
perfezionamento, Lumon intende trasformarla in un individuo più
“freddo”, incapace di provare emozioni umane complesse, ma in grado
di servire come dipendente ideale.
Perché Irving decide di tornare
alla MDR nel finale dell’episodio
L’episodio 2×01 di
Scissione lascia inoltre intendere che l’interno
di Helly potrebbe non essere tornato. Al
contrario, l’esterno, Helena, potrebbe essere
entrato volontariamente nell’ufficio per tenere d’occhio tutti gli
altri dipendenti della Lumon. Anche se questo non è confermato,
potrebbe spiegare perché si sia inventata di parlare con un
giardiniere durante il suo periodo di lavoro straordinario. Mentre
parla con Mark, fa anche notare che l’MDR non ha più
telecamere.
La sua fiducia cieca in Lumon
suggerisce quindi che non può essere lei l’interno, Helly.
Irving è l’unico lavoratore dell’MDR a notare che
qualcosa in lei sembra strano. Quando lei parla del tempo trascorso
all’aperto, lui si chiede cosa ci facesse un giardiniere fuori casa
sua di notte durante l’inverno. Sembra aver capito che Lumon non
sta tramando nulla di buono e decide di rimanere per andare a fondo
di quanto sta accadendo.
Tramell Tillman in Scissione
Milchick permette agli interni di
andarsene a piacimento
Dopo gli eventi della stagione 1 di
Scissione, Lumon sembra aver capito di poter
sfruttare il cameratismo che i lavoratori dell’MDR hanno
sviluppato. Sebbene la “Rivolta di Macrodat” abbia minacciato la
privacy di Lumon, l’azienda capisce che può trarre vantaggio dal
senso di lealtà e fiducia che si è creato tra i lavoratori
dell’MDR. Se gli interni costruiscono la propria identità e la
propria vita all’interno dell’ufficio Lumon, saranno meno costretti
a comprendere la vita degli esterni. Questo, a sua volta, li
renderebbe più facili da controllare e manipolare.
Pertanto, crea nuove regole che
danno ai dipendenti un falso senso di libertà, facendo leva sui
loro legami emotivi e sulla loro autonomia percepita. L’azienda sa
anche che i lavoratori come Mark non se ne andranno tanto presto,
perché hanno un motivo solido per restare all’interno. Inoltre,
poiché gli interni iniziano a vedersi come individui separati dagli
esterni, l’azienda sa che esiterebbero a “uccidersi” andandosene.
Il permesso di andarsene è quindi solo un’illusione progettata per
far sentire ai lavoratori che hanno il controllo sul loro
destino.
Il consiglio di amministrazione
accetta le condizioni di Mark
La “Rivolta di Marcodat” potrebbe
aver danneggiato la reputazione di Lumon. Allo stesso tempo, però,
potrebbe aver dato all’azienda un nuovo mezzo per controllare gli
interni. Gli innies hanno sviluppato un senso di appartenenza e di
unione tra loro dopo aver lavorato insieme durante il processo di
Contingenza degli straordinari.
Quando Mark è tornato e si è
rifiutato di lavorare con i nuovi dipendenti della MDR e ha chiesto
al consiglio di amministrazione di far rientrare i suoi ex compagni
di squadra, è probabile che il consiglio di amministrazione l’abbia
interpretato come un’opportunità per tenerlo in riga e sotto
controllo. Questa, tuttavia, è solo una teoria basata sugli
sviluppi della storia fino ad ora. Le vere motivazioni del
consiglio diventeranno probabilmente più chiare nei prossimi
episodi.
Il creatore di Scissione (Severance) Dan Erickson
spiega il ruolo non accreditato di Keanu Reeves
nella première della seconda stagione. Dopo essere uscito per la
prima volta nel 2022, lo show di successo di Apple
TV+ è tornato per la sua seconda uscita la scorsa
settimana, continuando la storia del Mark Scout di Adam Scott e dei
suoi colleghi di Lumon dopo il cliffhanger del finale della
prima stagione. Le recensioni della
seconda stagione di Scissione (Severance) sono
state entusiastiche, e il primo episodio ha suscitato grande
interesse per la sua forte narrazione e le sue interpretazioni,
oltre che per un cameo a sorpresa di Reeves in un ruolo di sola
voce durante una presentazione della Lumon per i dipendenti del
dipartimento Macrodata Refinement.
In una recente intervista con
Collider, Erickson ha spiegato il ruolo di Reeves come
voce di Lumon, confermando che si trattava proprio della star di
John Wick che il pubblico stava sentendo. Secondo il
creatore,
Keanu Reeves non era l’unico attore preso in
considerazione, ma alla fine si è rivelato la scelta
migliore per dare vita all’edificio aziendale che Mark e i suoi
colleghi chiamano casa. Ecco la spiegazione di Erickson qui di
seguito:
“Tutto quello che posso dire è
che abbiamo parlato di un paio di persone diverse per quel
ruolo.Volevamo che fosse una persona con cui la gente
avesse un certo legame, ma anche che fosse una presenza molto
calorosa.L’edificio Lumon è molto amichevole nel contesto
di questo video, e c’è una cordialità e un cuore in quella
voce”.
Che cosa significa il cameo di
Reeves per la seconda stagione di Scissione (Severance)?
Il cameo di Reeves nei panni
dell’edificio Lumon potrebbe essere una tantum, ma potrebbe anche
tornare nei prossimi episodi. La presentazione mostrata a Mark,
Helly (Britt Lower), Dylan (Zach Cherry) e Irving (John Turturro)
ha lo scopo di tranquillizzarli al momento del ritorno al lavoro,
assicurando loro che “Lumon sta ascoltando”. Il
finale dell’episodio 1 della seconda stagione di
Severance suggerisce che i dipendenti del reparto
Macrodata Refinement non sono stati placati dalla presentazione,
con Irving che dichiara che bruceranno Lumon.
È del tutto possibile che siano in
arrivo altre presentazioni “Lumon sta ascoltando”, che affrontano
preoccupazioni più specifiche che Mark e i suoi colleghi nutrono
nei confronti del loro posto di lavoro. Con la posta in gioco in
aumento, tuttavia, sembra che Milchick (Tramell Tillman)
possa ricorrere a metodi più estremi per controllare i suoi
dipendenti rispetto ai video educativi. Mark e i suoi
colleghi sono ora molto motivati nella loro missione e
probabilmente la direzione si renderà conto che i video non sono
sufficienti.