Home Blog Pagina 1264

Spider-Man: Far From Home, ecco Nick Fury sul set nella nuova foto

0

Come molti di voi sapranno le riprese di Spider-Man: Far From Home a Venezia si sono concluse ma nonostante ciò, continuano a emergere contenuti inediti dal set italiano del film Marvel.

Ebbene, dopo avervi rivelato alcune speculazioni scaturite da uno scatto dal set che lasciano intendere la possibilità della presenza di un secondo villain nel film, oggi dalla rete emerge una prima foto rubata di Nick Fury, il noto personaggio interpretato da Samuel L Jackson. Nella foto, Nick Fury è alla guida di un motoscafo insieme a nientemeno che Spider-Man.

La foto non ci sorprende più di tanto, dato che come molto di voi già sapranno Fury e Maria Hill sono gli unici personaggi del Marvel Cinematic Universe confermati nel film, anche se molto fa alla notizia furono delusi di apprendere che Spidey non avrebbe collaborato con almeno un altro supereroe in questo secondo capitolo.

Inoltre, visto che Venezia non ha edifici alti da cui l’Uomo Ragno può aggrapparsi, ha senso che dovrà trovare un mezzo di trasporto alternativo e questa foto confermano ancora una volta che sarà comunque vestito con la tuta Stark di Spider-Man.

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

L’ultima volta che abbiamo visto un costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di Raimi, l’imminente arrivo di Venom al cinema sembra mettere la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando un’altra sorpresa?

Avengers 4: ecco l’arma di Carol Danvers contro Thanos?

0
Avengers 4: ecco l’arma di Carol Danvers contro Thanos?

La pagina Facebook Marvel News India ha condiviso un concept leak che mostra un’ascia, la possibile arma che Carol Danvers impugnerà contro Thanos in Avengers 4.

Senza ulteriori informazioni sull’ascia raffigurata nell’immagine a seguire, l’unica strada interpretativa che abbiamo è quella di guardare ai fumetti Marvel per cercare di avere qualche indizio. Il primo suggerimento e anche il più sensato è che questa ascia possa appartenere a Captain Marvel (Brie Larson) in Avengers 4. La storia in questione è la recente run dal titolo Fear Itself in cui Carol e altri eroi Marvel sono riusciti ad ottenere delle armi asgardiane, e l’ascia di Carol non è troppo diversa da quella mostrata in foto. Le origini dell’ascia probabilmente cambierebbero in Avengers 4, dato che Asgard è stata ormai distrutta dal Ragnarok, ma darebbe al personaggio un’ulteriore fonte di potere e contro il Titano Pazzo.

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Facebook

Morto Scott Wilson, l’Hershel di The Walking Dead

0

Si è spento all’età di 76 anni, Scott Wilson, l’attore noto per aver interpretato Hershel Greene in The Walking Dead dal 2011 al 2014. La notizia è arrivata appena un’ora dopo che è stato rivelato al Comic-Con di New York che avrebbe fatto un’apparizione nella nona stagione del film AMC, ma quelle scene sono state girate alcuni mesi fa, quindi sarà ancora visto quando mostra i ritorni.  

La sua carriera di attore nel cinema era iniziata nel 1967, con il film La calda notte dell’ispettore Tibbs, in cui aveva un ruolo secondario, e con A sangue freddo di Richard Brooks, in cui invece era uno dei protagonisti. Anche in anni più recenti fu nel cast di film notevoli, ma sempre in ruoli secondari tra cui:  Dead Man Walking (1995) di Tim Robbins, Soldato Jane (1997) di Ridley Scott, Pearl Harbor (2001) di Michael Bay, Monster (2003) di Patty Jenkins e L’ultimo samurai (2003) di Edward Zwick. Di recente si era visto anche nella serie di Netflix The OA, dove interpretava il padre adottivo della protagonista.

“Scott sarà sempre ricordato come un grande attore e ci sentiamo tutti fortunati ad averlo conosciuto come una persona ancora più grande, ha detto la AMC in una dichiarazione ufficiale. “Il personaggio che ha incarnato in The Walking Dead, Hershel, era il nucleo emotivo dello show. Per esempio, nelle nostre vite, Hershel era un personaggio le cui azioni continuano a determinare le scelte dei nostri personaggio ancora oggi. Scott mancherà alla sua famiglia, ai suoi amici e ai milioni di fan che lo hanno amato”.
 

Good Omens: teaser trailer ufficiale

0
Good Omens: teaser trailer ufficiale

Amazon Studios ha diffuso il teaser trailer ufficiale di Good Omens, l’annunciata serie tv firmata Neil Gaiman.

https://youtu.be/2ZSXlNRRoGU

Good Omens

Good Omens è stato commisisonato per Amazon Prime Video e per BBC two da Patrick Holland, direttore di BBC two, Shane Allen, direttore di BBC Comedy Commissioning e Georg Sharp, editor presso BBC. È stato prodotto dal team comedy ai BBC studios, la divisione BBC commercial production, Narrativia e The Blank Corporation, in collaborazione con BBC Worldwide.

Good Omens sarà disponibile su Amazon Prime Video in oltre 200 paesi e territori nel 2019, in UK dove verrà trasmessa anche su BBC Two in un secondo momento. BBC Worldwide distribuirà i diritti di Good Omens a livello internazionale dopo la premiere su Prime Video. La serie avrà come direttore e produttore esecutivo Douglas Mackinnon, che vanta produzioni come Knightfall, Dirk Gently, Doctor Who, Outlander e l’episodio di Sherlock: The Abominable Bride vincitore lo scorso anno di un Primetime Emmy come Outstanding Television Movie.

“Neil Gaiman è uno scrittore dal talento eccezionale che è in grado di creare mondi unici, multi dimensionali e narrativamente ineguagliabili” sostiene Jennifer Salke, Head of Amazon Studios. “I suoi fan sono appassionati ed entusiasti e siamo fortunati di poter condividere il suo talento con tutto l’audience di Prime Video”

“Mi sono deciso ad accettare questo incarico dopo aver lavorato splendidamente con il team di Amazon per la realizzazione di Good Omens” sostiene Gaiman. “Sono persone entusiaste, intelligenti e non erano intimoriti da Good Omens, un prodotto così diverso dagli altri.Volevano creare qualcosa di unico ed eccitante. Sono emozionato all’idea di avere una casa in Amazon dove potrò fare televisione come nessuno l’ha mai vista prima, non come Good Omens ma sicuramente inusuale e divertente”

Outlander 4: i nuovi titoli di testa

0
Outlander 4: i nuovi titoli di testa

Starz ha diffuso la nuova scena d’apertura di Outlander 4, il quarto inedito ciclo di episodi dell’acclamato show tv Outlander.

nggallery id=741]

Secondo le prime indiscrezioni i fan vedranno l’azione riprendere nelle colonie americane, dove i produttori hanno detto che lo show avrà luogo. La stagione è basata su Drums of Autumn , il quarto volume della fortunata serie di libri di Diana Gabaldon. La produzione è attualmente in corso in Scozia.

LEGGI ANCHE: Outlander 4: Teaser Promo ufficiale

Sophie Skelton (Brianna) e Richard Rankin (Roger), insieme a Lauren Lyle (Marsali) e Cesar Domboy (Fergus), dovrebbero tornare nella quarta stagione per riprendere quei ruoli. Il tema della nuova stagione sarà “Home”.

“Nelle ultime tre stagioni, Jamie e Claire non sapevano dove avrebbero vissuto”, ha dichiarato a EW il produttore esecutivo Matthew B. Roberts. “Non piangono mai i loro destini. Ora stanno arrivando in quel posto che possono chiamare casa. Ma il significato di casa è diverso per ognuno di noi. Questo è ciò che scopriremo nella stagione 4.”

Outlander 4 è la quarta stagione della serie tv Outlander creata da Ronald D. Moore per il canale americano Starz.

Outlander 4

Nella quarta stagione di Outlander ritorneranno Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in corso), interpretata da Caitriona Balfe,  James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso), interpretato da Bill Paterson, Frank Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso), interpretato da Steven Cree, Roger Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato da Richard Rankin, Brianna “Bree” Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata da Sophie Skelton, Lord John William Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel “Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato da César Domboy e Capitano Raines (stagione 3-in corso), interpretato da Richard Dillane.

Sedicicorto International Film Festival: incontro trai festival dell’Emilia Romagna

0

Un festival cinematografico non è fatto solo di film, è anche l’occasione per incontrarsi e parlare della situazione di un movimento in continua crescita e per questo sempre alla ricerca di nuovi strumenti per far sì che questo processo non rallenti o, peggio ancora, si arresti. Come la riunione che si è tenuta stamattina, sabato 6 ottobre, nella seconda giornata di Sedicicorto International Film Festival, che ha ospitato i rappresentanti di molti festival della regione Emilia Romagna, per continuare un discorso già da tempo intrapreso che ha come scopo ultimo la creazione di una rete dei festival della regione. Un circolo virtuoso che permetta a queste industrie culturali, indipendentemente dalla loro dimensione in termini sia economici che di pubblico e prestigio, di potersi confrontare con analoghe realtà del panorama nazionale e internazionale.

Porretta, Amarcort, Ce L’ho Corto, Ennesimo, Bellaria, Cinesogni, Concorto, Ibrida, Malatesta, Reggio Film Festival, Soundscreen: tutti presenti per affrontare temi soprattutto pratici, idee per razionalizzare costi, risorse e tempistiche e rendere più efficiente il lavoro dei singoli festival. Un ordine del giorno ricco, che ha portato la discussione tra i delegati alla condivisione di materiali, professionisti, comunicazione. Strumenti importantissimi e necessari per poter massimizzare il coinvolgimento del territorio, sia in termini di pubblico che di ricaduta economica, per il festival e le attività che di un evento culturale possono essere partner, fruitrici e anche semplicemente coinvolte nella fornitura di servizi per manifestazione e pubblico.

Tutto questo partendo da un punto fondamentale: la giusta definizione di cosa sia un festival e di come deve essere strutturato per essere ritenuto tale, in termini di durata, programma, materiali promozionali e divulgativi, dal catalogo al sito web, sino ai più moderni strumenti della comunicazione social e mobile.

Uditore, con facoltà d’intervento, la regione Emilia Romagna, rappresentata dalla Film Commission nella persona di Emma Barboni, a cui si è aggiunta a chiusura dell’incontro anche Elisa Giovannetti, assessore alla cultura del comune di Forlì. A dimostrazione che questo progetto di sistema dei festival del territorio è un tema a cui le istituzioni sono oggi particolarmente sensibili, e che apre nella maniera migliore la settimana di EnErgie Diffuse, oltre 400 eventi che dal 7 al 14 ottobre faranno dell’Emilia Romagna il più vitale polo culturale italiano. 

Un primato che tutte le regioni del nostro paese si dovrebbero contendere, una sfida che oggi è partita da Forlì e da Sedicicorto International Film Festival.

Aquaman: tutti i segreti svelati da nuovo trailer esteso

Aquaman: tutti i segreti svelati da nuovo trailer esteso

Come promesso, ieri la Warner Bros. ha diffuso il secondo trailer di Aquaman, il film diretto da James Wan con protagonista Jason Momoa, nei panni dell’eroe DC Arthur Curry.

Il lunghissimo trailer non ha solo mostrato ciò che già sapevamo del cinecomic, ma anche moltissimi contenuti inediti tra cui parti del prologo con Atlanna e l’infanzia del piccolo Arthur, e una sezione di quello che sembra il viaggio dell’eroe insieme a Mera alla ricerca di risposte e di indizi.

Correlati – Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Ecco allora di seguito tutti i segreti svelati dal trailer esteso mostrato ieri al New York Comic Con:

L’easter egg di H.P. Lovecraft

James Wan è un regista che tradizionalmente associamo al genere horror, tuttavia non è detto che anche in Aquaman non possano esserci dei riferimenti all’immaginario esplorato in passato dal filmaker.

Nel trailer appaiono già delle influenze horror, come la scena che apre il footage con il faro all’interno di una sfera con la neve. Ai piedi di questo cimelio giace infatti The Dunwich Horror di H.P. Lovecraft, storia di una donna umana che sposa un Dio per dare alla luce due potenti bambini.

La caccia al tesoro di Arthur e Mera

Questa è la parte più interessante del trailer sui cui la Warner Bros. sembra essersi concentrata con maggiore attenzione: veniamo infatti catapultati nel deserto del Sahara, con Arthur e Mera che trovano le rovine dell’antica Atlantide.

I due sono alla ricerca di un’antica reliquia di Atlantide, ovvero il tridente del Re Atlan, un potente artefatto che potrebbe legittimare Arthur come sovrano di Atlantide.

Ed è proprio questa appassionante e non priva di ostacoli caccia al tesoro al centro della narrazione di Aquaman, sul come Arthur e Mera riusciranno a trovare il tridente ed usarlo per unire le sette tribù di Atlantide contro Ocean Master.

Inseguiti da Ocean-Master e dai suoi alleati, tra cui Black Manta e altro sicari, i due fuggono in un’appassionante sequenza senza stacchi sui tetti di una città orientale.

Il Tridente

Il trailer esteso offre ai fan del personaggio una prima occhiata all’iconico tridente di Re Atlan, in cui si dice risieda il potere di Atlantide. “Nelle mani sbagliate, porterebbe distruzione“, ma non è chiaro quali poteri siano nascosti al suo interno.

Da notre che, secondo quanto dichiarato da Atlan, il tridente può essere utilizzato per unire i mondi che stanno sotto e sopra le onde, ed è possibile che permetterà ad Arthur di regnare come un sovrano giusto tra gli esseri umani che abitano la terra e le sette tribù del mare.

La tecnologia atlantidea

Il trailer ci fornisce inoltre diverse informazioni sulla avanzatissima tecnologia di Atlantide, più di ogni mezzo sviluppato in superficie.

Il design è incredibile, e il lavoro di post produzione si inizia finalmente a vedere in tutto il suo splendore tra la vita sottomarina e le barriere coralline. In effetti sembra davvero che la città sia costruita sul lato di una scogliera, il che potrebbe spiegare come mai Atlantide si sente minacciata dall’inquinamento degli uomini: l’innalzamento delle temperature del mare e gli acidi scaricati negli oceani stanno uccidendo le barriere coralline…

Ocean Master

Quello che potrebbe essere a tutti gli effetti il villain principale del film, Ocean Master, sarà protagonista di una guerra che tenterà di unire le sette tribù in guerra contro il mondo di superficie. Il personaggio crede infatti che Atlantide abbia sofferto abbastanza a causa dei modi noncuranti dell’umanità, e che sia giunto il momento di mettere le cose a posto.

Re Nereus

Il nuovo trailer ha finalmente rivelato l’aspetto di Re Nereus, una versione a quanto pare differente da quella della DC Comics perché  padre (e non promesso sposo) di Mera.

Non esattamente ciò che Aquaman può considerare un suo fedele alleato, Nereus non figurerà tra gli antagonisti dell’eroe, come confermato in un’intervista dal regista James Wan, ma fungerà da partito neutrale nella guerra dei mari.

Black Manta all’attacco

Un’altra emozionante scena ci ha mostrato Black Manta e i suoi sicari mentre rincorrono Arthur e Mera. Ed è probabile che più avanti il villain unirà le forze con Ocean Master per vendicarsi di Aquaman (colpevole, secondo lui, di aver ucciso suo padre).

Il costume di Black Manta è progettato per rappresentare una seria minaccia per Aquaman in ogni modo possibile, equipaggiato per il combattimento corpo a corpo, con lame estensibili e armi energetiche.

La lotta per il trono

Questa sequenza era apparsa anche nel primo trailer, e sembra che il regista James Wan ne vada particolarmente orgoglioso: vediamo Aquaman e Ocean Master mentre si apprestano a combattere per il trono di Atlantide (un’idea ripresa anche in Black Panther), e lo scontro avviene in una sorta di cratere vulcanico.

Nuovi dettagli sulla regina Atlanna

Le origini di Aquaman saranno esplorate anche attraverso il racconto di Atlanna, e quanto pare il trailer sembra suggerire che la regina  non volesse davvero tornare a casa.

In una scena d’azione infatti i guerrieri di Atlantide attraversano le pareti della casa di Atlanna per catturarla, mentre lei si difende con le abilità di un grande guerriero. Tutt’altro che una sirena indifesa insomma.

L’esercito di Ocean Master

Le mostruose creature conosciute con il nome di Trincea potrebbero essere i nemici principali di Aquaman nel film, servendo la causa di Ocean Master. Si tratta infatti di una razza feroce i cui corpi si sono evoluti in maniera sorprendente per adattarsi al loro ambiente, che può sopravvivere a profondità impossibili anche per un Atlantideo.

Xebel

Questo futuristico edificio bianco sembra corrispondere al palazzo di Xebel, costruito grazie alle avanzate tecnologie atlantidee e dove vediamo fluttuare i capelli di Mera. In un’altra scena appare invece Arthur trascinato con la forza davanti a Re Nereus mentre questo abbandona il suo trono per avvicinarsi al giovane arrogante venuto dalla Terra.

L’arma più potente di Ocean Master?

La creatura che abbiamo visto brevemente nel trailer potrebbe rivelarsi l’arma più potente dell’esercito di Ocean Master: un’aragosta gigantesca e mostruosa combatterà al fianco del personaggio nella guerra tra le sette tribù.

Il costume classico di Aquaman

L’ultimo frame del trailer ha rivelato finalmente Aquaman nel suo iconico costume dei fumetti giallo e verde, finora mostrato soltanto nel merchandise ufficiale del film.

Si tratta di un momento molto importante all’interno della storia, perché Arthur Curry risponderà alla chiamata del suo popolo accettando di essere qualcosa di più grande di un re: un eroe, protettore della giustizia, che combatte per la pace tra gli uomini e il popolo del mare.

Quello che vediamo è un costume ridisegnato per sembrare una elegante armatura abbinata al tridente di Atlantide, ed è probabile che lo vedremo in scena soltanto nel terzo atto del film.

Mark Ruffalo spoiler la battaglia finale di Avengers 4, ma Jimmy Fallon lo ferma!

0

L’incidente durante la promozione di Thor: Ragnarok è costato a Mark Ruffalo la fama di “spoileratore”. Per chi non ricordasse quanto accaduto, l’attore era in diretta live su Instagram durante la presentazione del film, ma a fine introduzione e a inizio proiezione, l’attore ha dimenticato di interrompere la diretta sul social, mandando in onda l’audio dei primi 15 minuti del film di Taika Waititi, il tempo che è servito a una addetta dello staff per rendersi conto di quanto stava accadendo e avvertire l’attore di interrompere la live dal suo telefono cellulare.

A seguito di questo incidente, lo stesso attore ha cominciato a scherzare sulla sua scarsa affidabilità, un po’ che ha deciso di fare la Marvel con Tom Holland, e così durante la sua ospitata da Jimmy Fallon, Mark Ruffalo ha finto di spoilerare non solo il titolo ufficiale di Avengers 4, che tutti attendiamo, ma anche la battaglia finale del film, mimando le prodezze che compierà il suo Hulk. Ecco il video:

https://twitter.com/FallonTonight/status/1048438768783560705?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1048438768783560705&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fmark-ruffalo-avengers-4-title-bleeped-tonight-show%2F

Mark Ruffalo vorrebbe un incontro tra Hulk e Wolverine

Dallo scorso 1 marzo, Mark Ruffalo aveva abbandonato i social per concentrarsi su altre questioni che richiedevano la sua attenzione, ma in occasione del voto di metà mandato del POTUS, la star, sempre impegnata in prima linea nella politica statunitense, è ritornato ai suoi canali social con un esilarante video, in cui invita tutti gli americani al voto aiutato da alcune star sue amiche e dai ragazzi sopravvissuti alla strage di Parkland.

Potete vederlo di seguito:

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

MCU: 20 segreti nascosti nella Fase 3 – Parte 2

MCU: 20 segreti nascosti nella Fase 3 – Parte 2

L’universo cinematografico Marvel, il MCU, è pieno di segreti nascosti tra le pieghe dei film, e da dieci anni continua a stupire il pubblico per la maniera in cui questi perfettamente celati (tranne agli occhi dei più esperti osservatori).

Alcuni sono semplici easter egg utili a compiacere i fan dei fumetti originali, altre vere e proprie chicche che vanno oltre l’omaggio, ma spesso poco evidenti nel marasma di effetti speciali e combattimenti.

Leggi anche – MCU: 20 segreti nascosti nella Fase 3 – Parte 1

Ecco allora di seguito i 20 segreti della Fase 3 che non avrete sicuramente notato nel MCU (Parte 2):

A volte ritornano…

Un altro caso di riutilizzo dello stesso attore in diversi film o serie dell’universo Marvel  è quello di Martin Starr, ora membro del cast di Spider-Man: Homecoming e Far From Home che è anche apparso in L’incredibile Hulk come guardiano del laboratorio informatico che Bruce Banner corrompe con una pizza.

E se alcuni fan hanno creduto che in realtà si trattasse dello stesso personaggio, questa teoria non è mai stata confermata.

Un collegamento fra Runaways e Doctor Strange

La serie televisiva trasmessa su Hulu e dedicata a Runaways è, a detta di tutti, uno dei più fedeli adattamenti di un fumetto Marvel, e non molti sanno che esiste un collegamento fra lo show e Doctor Strange.

In una scena tagliata dal cinecomic con Benedict Cumberbatch infatti, vediamo il personaggio di Tina Minoru (anche se interpretato da un’altra attrice) che brandisce l’Asta di uno e si  sta preparando al combattimento.

The Bilgesnipe

Thor: Ragnarok è ricchissimo di easter egg, alcuni piuttosto ovvi, mentre, altri ben nascosti. Tra quest’ultimi ce n’è che mostra il cadavere di un Bilgesnipe, specie animale conosciuta a Asgard.

Nel primo film dei Vendicatori, sentiamo Thor descrivere simpaticamente questa creatura come qualcosa di “enorme, squamosa e con grandi corna”. Ma è solo grazie a Thor: Ragnarok che ne vediamo per la prima volta un esemplare quando Valchiria esce dalla sua nave inciampando su una carcassa.

“Vedo l’eternità”

Guardiani della Galassia Vol.2 ha intelligentemente nascosto il suo villain fino alla fine, e quando sembrava che l’antagonista principale fosse Ayesha tutto viene scombinato scoprendo che era in realtà Ego, il padre di Peter Quill, che aveva minacciato l’intero universo.

Ma ricordate il momento in cui Ego cerca di reclutare lo Star-Lord per portare a termine il suo piano e gli tocca la testa? Gli occhi dell’eroe si riempiono di stelle mentre lui pronuncia la frase “Vedo l’eternità“.

Questo potrebbe essere un riferimento all’Eternità, un’entità cosmica superpotente dell’universo dei fumetti Marvel

Thanos in pace

Qualsiasi spettatore, anche non particolarmente avvezzo ai fumetti Marvel, sarà rimasto scioccato davanti al finale di Avengers: Infinity War. Gli eroi hanno perso, e il villain Thanos è apparso trionfante e in pace. Soltanto i veri fan sanno che è uno stato d’animo contrastante, e che questo si riferisce ad un particolare di Infinity Gauntlet.

Nel fumetto originale infatti Thanos perde il Guanto dell’infinito e decide di rinunciarci definitivamente. Aiuta persino a salvare l’universo, e finisce per vivere come un felice pensionato nella sua fattoria.

Chiesa Coreana di Asgard

Tutti amano Chris Hemsworth, e la simpatia dell’attore ci ha reso ancora più adorabile il personaggio che interpreta da quasi dieci anni nel MCU. Ma nessuno sembra idolatrarlo di più del popolo koreano, a cui i Marvel Studios hanno voluto rendere omaggio con un easter egg presente in Spider-Man: Homecoming.

A quanto pare, sullo sfondo di una scena del film è possibile scorgere un edificio con delle scritte coreane che tradotte significano “Chiesa coreana di Asgard“.

Il cameo di Beta Ray Bill

Come personaggio, Thor ha una delle storie più lunghe e ricche dell’universo Marvel, avendo origini mitologiche e cosmiche di cui è stata raccontata solo la superficie. Tuttavia in Thor: Ragnarok abbiamo assistito ad un cameo di uno dei suoi più strani e antichi alleati…

I fan che speravano di vedere Beta Ray Bill nel MCU sono stati finalmente accontentati, perché il personaggio compare nell’edificio del Granmaestro come uno dei volti che hanno combattuto nella gara di gladiatori. Anche la faccia di Hulk è inserita nel gruppo, quindi è ipotizzabile che Beta Ray Bill fu uno dei competitors per il Grande Maestro.

Miles Morales nel MCU

Uno dei migliori acquisti per la mitologia dell’Uomo Ragno è stato senza dubbio Miles Morales, che nei fumetti è un alter ego di Spider-Man dell’Universo Ultimate e che i fan sognavano di vedere prima possibile nel MCU. Ebbene, sono stati accontentati!

Ancora prima di Into The Spider-Verse infatti, Peter incontra suo zio in Homecoming, interpretato sullo schermo da Donald Glover, e non solo conosciamo il suo nome (Aaron Davis), ma in una scena cancellata il personaggio chiama suo nipote e si rivolge a lui come Miles. Insomma, sembra che Miles Morales sia ufficialmente nel MCU!

I segreti di Klaw

Black Panther ha presentato alcuni dei villain più memorabili del MCU, a partire da Erik Killmonger e arrivando a Ulysses Klaw , interpretato sullo schermo da Andy Serkis. E ciò che lo rende così affascinante e spassoso è una delle frasi che dice a proposito di un suo album che uscirà presto su Soundcloud…

A quanto pare si tratta di un riferimento ai fumetti originali, quando gli esperimenti di Klaw ebbero uno strano effetto sonoro trasformandosi una creatura terrificante. Pertanto, il Klaw del MCU nomina questa cosa di Soundcloud come easter egg.

Nebula e il riferimento ai fumetti di Infinity War

Avengers: Infinity War aveva al suo interno diverse scene dal contenuto molto forte e, da un certo punto di vista, insopportabili per gli occhi. Una di queste vedeva Thanos torturare sua figlia Nebula strappando parti del suo corpo ormai robotico.

I fan della Marvel sanno che questo era un riferimento al fumetto originale di Infinity Gauntlet dove Thanos usa il Guanto per attaccare Nebula e tenerla in ostaggio tra la vita e la morte.

Aquaman: il trailer “fa vergognare il MCU”, parola di Mark Millar

0

Mark Millar non ha dubbi, il trailer esteso di Aquaman, ben 5 minuti di scene inedite e non dal nuovo film DC COmics diretto da James Wan, mette il Marvel Cinematic Universe in una posizione di inferiorità. Il fumettista scozzese sembra convinto che il concept visivo del film con Jason Momoa abbia trasformato in un solo colpo tutto l’Universo Condiviso dei Marvel Studios in un prodotto desueto, anni ’70, dice addirittura Millar.

Noto soprattutto per Kick-Ass, il fumettista ha lavorato più volte con del materiale Marvel e di queste collaborazioni si ricordano la terza serie di Wolverine e sette numeri di Civil War. Ecco cosa ha scritto sul suo account Twitter: “Il trailer di Aquaman ha appena trasformato i moderni film Marvel in serie tv anni ’70. Il guanto verde di sfida è stato gettato e la DC è di nuovo in gioco. Un trailer di 5 minuti è maledettamente audace, James Wan, sei un genio!”

Dopo il tonfo di Justice League, seguito dal trionfo di Black Panther prima e di Infinity War dopo, il franchise DC sembrava effettivamente morto e sepolto, e la campagna marketing scelta per Aquaman non sembra stia valorizzando al massimo il potenziale di un film così rischioso. Staremo a vedere però come la Warner Bros e James Wan si giocheranno le loro carte per mettere insieme il miglior prodotto possibile e soprattutto per risvegliare l’interesse dei fan verso un franchise che troppe volte li ha delusi.

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

The Boys: teaser promo della serie Amazon

0
The Boys: teaser promo della serie Amazon

Amazon studios ha diffuso via NYCC il teaser promo di The Boys, l’annunciata serie tv sui supereroi creato da Eric Kripke.

The Boys è stato presentato al New York Comic Con in una tavola rotonda con il cast e i creatori – dove è stato presentato il teaser promo che ha rivelato una prima occhiata alla serie sovversiva dei supereroi. Inoltre, i fan sono stati sorprese con un cameo a sorpresa di Simon Pegg, il cui volto è stato d’ispirazione per “Hughie” nella serie originale dei fumetti. È stato rivelato che Simon Pegg apparirà nella serie come il padre di Hughie (Jack Quaid). Il ruolo di Pegg sarà una guest star.

The Boys è un modo divertente e irriverente di raccontare cosa succede quando i supereroi – che sono famosi come celebrità, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei loro superpoteri piuttosto che usarli per il bene. E ‘l’impotente contro il superpotere di The Boys che intraprende un’eroica missione per esporre la verità su “The Seven” e Vought – il conglomerato multimiliardario che gestisce questi supereroi.

è stato sviluppato e scritto dallo showrunner Eric Kripke (Supernatural). La serie Prime Original sarà composta da otto episodi è co-prodotta da Sony Pictures Television e prodotta da Kripke, Evan Goldberg (Preacher) di Point Gray Pictures, Seth Rogen (Preacher) e James Weaver (Preacher), Neal H. Moritz di Original Film ( Prison Break), Ori Marmur (Preacher) e Pavun Shetty (New Girl), così come Jason Netter e Ken Levin. Garth Ennis (Predicatore) e Darick Robertson, che ha creato il fumetto su cui si basa la serie, sarà anche co-produttore esecutivo.

The Boys è in programma per l’uscita mondiale del 2019, esclusivamente su Amazon Prime Video in oltre 200 paesi e territori.

Macchine Mortali trailer: Peter Jackson non vede l’ora di vedere il nuovo Signore degli Anelli

0

Durante il New York Comic Con 2018 è stato diffuso il secondo trailer ufficiale di Macchine Mortali, il film prodotto da Peter Jackson e diretto dall’esordiente Christian Rivers che porta sullo schermo la saga fantasy scritta da Philip Reeve.

A presentare il film c’era anche Peter Jackson, che produce l’esordio alla regia del suo aiuto, Rivers. Parlando con ComicBook , il regista premio Oscar ha spiegato che, in merito alla serie tv su Il Signore degli Anelli in produzione, si sente molto positivo e non vede l’ora di potervi assistere. Ecco cosa ha dichiarato Jackson: “Non vedo l’ora di vedere la serie. Non ho mai visto come si deve la storia e i filmperché io sono sempre stato il tizio che ha realizzato Il Signore degli Anelli, quindi adesso non vedo l’ora di essere il tizio normale che sta lì e guarda come qualcun’altro ha raccontato il mondo di Tolkien”.

Peter Jackson conferma così il suo grande amore nei confronti di un progetto cinematografico che ha interessato e apparentemente assorbito e prosciugato tutte le sue energie creative, tanto che, dall’uscita de Il Ritorno del Re, ancora si aspetta il suo prossimo grande progetto (è opinione comune che la Trilogia de lo Hobbit non sia stato un prodotto di successo).

Di seguito il trailer di Macchine Mortali:

Macchine Mortali: i character poster dal film

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Macchine Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre volte premi Oscar® Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel 2001 da Scholastic.

Ad unirsi a Walsh e Jackson in veste di produttori figurano Zane Weiner (la trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi). Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il film in tutto il mondo.

Leggi la recensione di Macchine Mortali

Fonte: Universal Pictures

The Umbrella Academy: prime foto e data di uscita

0
The Umbrella Academy: prime foto e data di uscita

Netflix ha diffuso le prime foto ufficiale e la data di uscita di The Umbrella Academy, l’annunciato adattamento seriale dell’omonima serie di romanzi.

La serie tv debutterà il 15 febbraio su Netflix

Basato sui celebri fumetti e graphic novel The Umbrella Academy, è stata creata e scritta da Gerard Way (My Chemical Romance) e illustrato da Gabriel Bá, The Umbrella Academy è una serie live-action che segue i membri di una famiglia disfunzionale di supereroi (The Umbrella Academy) – Monocle, Spaceboy, The Kraken, The Rumor, The Séance, Number Five, The Horror e The White Violin – mentre lavorano insieme per risolvere la misteriosa morte del padre mentre modellano la loro personalità e abilità divergenti. Pubblicato da Dark Horse Comics, la serie a fumetti ha ottenuto molti elogi da parte di fan e critici per il suo alternato e intrigante approccio al genere dei supereroi.

The Umbrella Academy, la serie tv

The Umbrella Academy sarà prodotta da Universal Cable Productions. Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon) sarà produttore esecutivo e showrunner, con produttori esecutivi  Mike Richardson di Bluegrass Television e Keith Goldberg di Dark Horse Entertainment. Gerard Way sarà come produttore co-esecutivo. La sceneggiatura pilota è stata adattata dalla serie di fumetti di Jeremy Slater (The Exorcist).

In The Umbrella Academy  protagonisti sono Ellen Page, Tom Hopper, Robert Sheehan, Emmy Raver-Lampman, David Castaneda, Aidan Gallagher, Mary J. Blige , Ashley Madekwe, Cameron Britton, Colm Feore, Adam Godley, John Magaro e Kate Walsh.

Captain America: un fan poster dice addio a Chris Evans

0
Captain America: un fan poster dice addio a Chris Evans


VIDEO CORRELATO – LE NOSTRE INTERVISTE ESCLUSIVE AI PROTAGONISTI DEL MCU

Dopo l’addio ufficiale di Chris Evans al personaggio di Captain America (ma anche a quello di Steve Rogers) nell’Universo Marvel Condiviso, la rete e tutti i fan Marvel in tutto il mondo hanno cominciato a soppesare la reale portata dell’abbandono di un personaggio così importante nelle dinamiche del MCU

Per celebrare l’addio e gli otto anni che Evans ha dedicato al personaggio e all’universo condiviso, è stato realizzato un fan poster che mette a confronto il piccolo Roger pre-esperimento e Chris Evans stesso e allo scudo di Cap, simbolo del suo ruolo e del suo compito: proteggere la Terra e gli innocenti.

Si era già ipotizzato che con l’avvento di Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe ci trovassimo di fronte a un cambio di rotta e quindi a un passaggio di testimone “tra capitani”. Carol Danvers prenderà con ogni probabilità il comando dei Vendicatori in Avengers 4, mentre Captain America si sacrificherà per la causa, o forse si congederà, lasciando lo scudo a un degno erede, probabilmente Bucky Barnes, più difficilmente Sam Wilson.

Chris Evans posta l’ultimo addio a Captain America

Qualunque sia il futuro, i fan si preparano ad accoglierlo, con un po’ di amarezza in fondo al cuore, visto che Chris Evans li ha accompagnati da sempre nel viaggio dei Vendicatori al cinema. Ma si tratta solo del primo di una serie di addii, e presto scopriremo quale altro personaggio storico lascerà il posto alla nuova generazione di eroi Marvel.

Ecco il bel poster con cui si ringrazia Chris:

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Venom: 10 dettagli che potreste non aver notato nel film

Venom: 10 dettagli che potreste non aver notato nel film

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA VENOM

Arrivato nelle sale il 4 ottobre, Venom è il primo spin-off ufficiale di Spider-Man che riavvia le sorti del temibile simbionte sul grande schermo dopo l’apparizione del personaggio in Spider-Man 3 di Sam Raimi.

La regia del cinecomic è firmata da Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland, Gangster Squad) mentre il ruolo del protagonista è interpretato da Tom Hardy.

Venom – la recensione 

Proprio il regista ha confermato che nel film sono presenti una serie di riferimenti ai fumetti originali e svariati easter eggs che forse nemmeno i fan più attenti avranno notato. Se siete curiosi, trovate qui sotto i 10 più interessanti:

“Tanti spuntini e così poco tempo”

Uno degli aspetti più criticati già dopo la visione del trailer di Venom era stata la qualità dei dialoghi, e una battuta in particolare era diventata oggetto di scherno da parte del pubblico. Ci riferiamo al passaggio in cui il simbionte esclama di fronte alla sua vittima “Occhi! Polmoni! Pancreas! Tanti spuntini in così poco tempo…” che aveva lasciato perplessi molti degli spettatori.

Tuttavia è stato confermato che questa curiosa espressione era una diretta citazione dei fumetti a cui il film si ispira.

La frase è infatti un estratto di The Amazing Spider-Man (Vol. 1) #374 scritto e disegnato da David Michelinie e Mark Bagley, di cui potete vedere una copia qui.

Nella vignetta Venom sta combattendo contro Spider-Man e pronuncia la stessa frase che abbiamo sentito nel trailer e nel fim.

She-Venom

Le scene “romantiche” fra Eddie e la sua ex fidanzata Anne  (Michelle Williams) hanno destato qualche dubbio nel pubblico dopo le prime visioni di Venom, tuttavia non si può dire che la loro collaborazione nel film sia quanto meno utile a salvare la vita del protagonista.

Nel corso del cinecomic il simbionte entra nel corpo di varie persone, tra cui una donna anziana e perfino un cagnolino, prima di appropriarsi della stessa Anne che collabora con l’alieno rivelando sullo schermo un altro personaggio dei fumetti: She-Venom.

La versione cinematografica può anche essere diversa dai fumetti, dove Eddie e Anne erano in realtà sposati e poi divorziati, ma il design del suo aspetto da simbionte è praticamente identico alla fonte originale. Anche lì Anne mostrava livelli di violenza sorprendentemente letali, talmente distruttivi da spingerla al suicidio per i troppi sensi di colpa.

Il bacio di Venom

Quello che probabilmente verrà giudicato come uno dei momenti più bassi rivela invece una parte interessante del personaggio di Eddie Brock e della sua relazione con Anne.

Ci riferiamo alla scena in cui Eddie bacia appassionatamente il volto di Venom, che poi si rivelerà essere proprio Anne. Forse la donna stava cercando di esprimere i suoi sentimenti, protetta dall’identità del simbionte, che a sua volta avrebbe compreso i suoi desideri e avrebbe agito al posto suo.

Il tal senso percepiamo la profonda umanità di Venom, che potrebbe aver desiderato ardentemente il bacio con il suo grande amore, uno degli aspetti più calcati nei fumetti originali. Insomma, una sorta di Cupido…

Carnage nella scena post credits

La scena a metà dei titoli di coda di Venom rivela la grande intervista che Eddie aveva accennato a Annie poco prima che il film finisca. Il soggetto dell’intervista non è altro che il famoso serial killer Cletus Kasady, che viene tenuto in una cella di massima sicurezza nella prigione di San Quintino (Woody Harrelson indossa anche una parrucca di riccioli rossi molto poco convincente). Fedele ai fumetti, Cletus ha l’abitudine di scarabocchiare sulle pareti con il suo stesso sangue, cosa che sta facendo quando arriva Eddie. La scena dei titoli di coda termina con Cletus che promette che quando uscirà di prigione ci sarà una “carneficina”, quindi in originale “Carnage”!

Nei fumetti, Cletus Kasady era il compagno di cella di Eddie Brock durante il suo primo periodo in prigione. I due prigionieri non erano particolarmente amici, con Cletus che preferiva ascoltare l’heavy metal mentre Eddie preferiva la palestra. Tuttavia, poco prima che Eddie e Venom fuggissero dalla prigione, Venom diede alla luce un nuovo simbionte e non si preoccupò di dirlo a Eddie, poiché la riproduzione è asessuata sul pianeta natale di Venom e i simbioti non hanno alcun concetto di famiglia. La progenie di Venom, Carnage, si attaccò al potenziale ospite più prossimo – Cletus, un serial killer psicopatico – così divenne malvagio. Carnage esce di prigione e dissemina terrore, attirando l’attenzione di Spider-Man. Con riluttanza, Spider-Man recluta Venom per farsi aiutare a rintracciare Carnage, e Venom (che, nonostante sia malvagio per sua stessa natura, si oppone con veemenza a fare del male agli innocenti) accetta un’alleanza in cui entrambe le parti si sentono a disagio.

La scena dei mid-credits di Venom è chiaramente progettata per creare un sequel con Carnage come cattivo principale, e offre anche un modo semplice per spiegare perché e come Carnage si affeziona a Cletus. Nel film ci sono solo quattro simbioti riportati sulla Terra dalla Life Foundation, e alla fine del film Venom è l’unico simbionte rimasto vivo, quindi Carnage deve venire per forza da Venom – proprio come nei fumetti. Dal momento che Eddie va al carcere di San Quintino per intervistare Cletus con il suo amico al seguito, non sarebbe affatto sorprendente se Venom casualmente desse alla luce Carnage durante l’intervista e lo avesse lasciato indietro alla portata di Cletus.

L’appartamento di Eddie Brock

I lettori più affezionati dei fumetti di Venom potrebbero già conoscere come le loro tasche la strana origin story del simbionte, presentato come nient’altro che un abito nero di Spider-Man raccolto nello spazio. L’idea del personaggio però venne offerta alla Marvel anni prima, quando un fan inviò una lettera alla redazione suggerendo che a Peter Parker venisse dato un nuovo completo nero realizzato con lo stesso materiale di quello dei Fantastici Quattro. A quel fan venne poi offerto di cedere la sua idea e il resto è storia.

Randy Schueller, colui che di fatto creò Venom, è stato omaggiato nel film grazie ad un easter egg: l’edificio nel quale si trasferisce Eddie dopo aver rotto con Anne si chiama infatti The Schueller Building. Un bel modo per ringraziarlo no?

L’urlo di Venom

Il Wilhelm Scream è ciò che solitamente definiamo un tradizionale effetto sonoro cinematografi costituito da un acuto urlo di una persona che viene colpita o uccisa da qualcosa. Questo suono viene generalmente utilizzato per dare voce a personaggi che muoiono cadendo da grandi altezze.

I cinefili potrebbero aver notato che in una scena particolare di Venom, quando il simbionte viene circondato da diverse guardie dello Swat nella hall del ex giornale, si sente chiaramente l’urlo di Wilhelm.

Eddie e il suo rapporto con i senzatetto di San Francisco

Non è un segreto questo adattamento di Venom abbia preso ispirazione dalle pagine di “Lethal Protector“, e lo si può notare dal fatto che – come nel fumetto – Eddie Brock e il suo simbionte si trovano a San Francisco. Qui, dovendo ripartire da zero dopo il trasferimento da New York, Eddie si ritrova coinvolto in una vicenda che vede diversi senzatetto costruire una società segreta fra le macerie di un terremoto.

Il film cerca quindi di rendere omaggio a questa storia mostrandoci l’affetto del protagonista per una donna senzatetto che vive sui marciapiedi della città (che più tardi sarà la causa della sua trasformazione in Venom).

Barney Bushkin

Nel film di Ruben Fleischer vengono fatte diverse allusioni al passato lavoro di Eddie come reporter a New York, che è anche il luogo dove inizia la sua storia a fumetti. Pur non entrando nel dettaglio, viene nominato il Daily Globe, ovvero il giornale rivale del famoso Daily Bugle, come precedente posto di lavoro del protagonista, dal quale fuggì dopo una spiacevole vicenda.

L’easter egg più interessante però arriva nel montaggio di scene in cui vediamo Eddie in cerca di un nuovo impiego e mentre manda un sms ad un tale Barney Bushkin, redattore del Daily Globe, e fiero nemico di J. Jonah Jameson (apparso nella trilogia di Sam Raimi interpretato da J.K.Simmons).

Venom era un outsider anche sul suo pianeta

L’istinto di Eddie di aiutare e difendere i più sfortunati convince di fatto il simbionte ad impossessarsi del suo corpo, proprio perché egli stesso era un perdente nel suo pianeta d’origine, rigettato dalla sua società. Questo introduce poi la possibilità che esista un intero pianeta di simbionti progettati per essere buoni e virtuosi, diversi dalla specie terribile che contagia la Terra.

Into the Spider-Verse

La seconda scena post credits inserita in Venom (dopo quella su Carnage) mostra al pubblico un’intera e appassionante sequenza tratta da Spider-Man: Into The Spiderverse, film d’animazione in uscita tra pochi mesi. Ma non vogliamo rivelarvi troppo, altrimenti che sorpresa sarebbe?

Intanto potete dare un’occhiata al primo trailer.

Barbie: Margot Robbie per interpretare il film

0

Dopo essere stato in produzione alla SONY per diverso tempo, il film su Barbie è passato alla Warner Bros. Secondo Deadline sembra che Margot Robbie sia la frontrunner per interpretare la protagonista del film, con Patty Jenkins che invece dovrebbe occuparsi della regia del film. Tuttavia, il ruolo della Jenkins, al momento impegnata con le riprese di Wonder Woman 1984, è stato smentito.

Il progetto ha avuto una produzione fino a questo momento complicata, con la regista Alethea Jones che ha lasciato il film, Anne Hathaway ha lasciato il progetto all’inizio dell’anno dopo che una versione dello stesso progetto non è andata a buon fine perché prevedeva la presenza di Amy Schumer impegnata in un altro progetto.

Barbie è un marchio redditizio per la Mattel, che ha appena annunciato che Robbie Brenner è il nuovo capo della divisione cinematografica. La compagnia è molto protettiva nei confronti del prodotto, dal momento che si tratta del giocattolo che ha costruito la casa Mattel ed è forte il desiderio di realizzare il miglior prodotto cinematografico possibile per il grande schermo. Adesso che il progetto è passato alla Warner Bros, ha perso tutti i produttori coinvolti precedentemente alla SONY, tra cui Amy Pascal, Laurie Macdonald e Walter Parkes.

Macchine Mortali: i character poster dal film

0
Macchine Mortali: i character poster dal film

Sono stati diffusi i character poster di Macchine Mortali, il film prodotto da Peter Jackson e diretto dall’esordiente Christian Rivers che porta sullo schermo la saga fantasy scritta da Philip Reeve.

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Macchine Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre volte premi Oscar® Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel 2001 da Scholastic.

Ad unirsi a Walsh e Jackson in veste di produttori figurano Zane Weiner (la trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi). Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il film in tutto il mondo.

Leggi la recensione di Macchine Mortali

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

0
Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

La Warner Bros ha diffuso il secondo trailer di Aquaman, il film diretto da James Wan con protagonista Jason Momoa, nei panni dell’eroe DC Arthur Curry.

Il lunghissimo trailer mostra non solo ciò che abbiamo visto nel filmato del Comic Con, ma anche moltissimi contenuti inediti. Vediamo il prologo, con Atlanna, il piccolo Arthur e una parte che sembra occupare gran parte del film in cui Arthur è in compagnia di Mera alla ricerca di risposte e di indizi. Abbiamo la possibilità di dare una prima occhiata a Black Manta e soprattutto a Orm. Vediamo una massiccia battaglia per il dominio dei sette mari, la riluttanza di Arthur e infine lo stesso Arthur nei panni di Aquaman, con tanto di tridente e costume oro e verde.

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: Warner Bros. Pictures

MCU: 20 segreti nascosti nella Fase 3 – Parte 1

MCU: 20 segreti nascosti nella Fase 3 – Parte 1

L’universo cinematografico Marvel, il MCU, è pieno di segreti nascosti tra le pieghe dei film, e da dieci anni continua a stupire il pubblico per la maniera in cui questi perfettamente celati (tranne agli occhi dei più esperti osservatori).

Alcuni sono semplici easter egg utili a compiacere i fan dei fumetti originali, altre vere e proprie chicche che vanno oltre l’omaggio, ma spesso poco evidenti nel marasma di effetti speciali e combattimenti.

Leggi anche – MCU: le teorie più intriganti sui villain dell’Universo Condiviso

Ecco allora di seguito i 20 segreti della Fase 3 che non avrete sicuramente notato nel MCU (Parte 1):

Miriam Sharpe

Se è vero che il segreto del successo del MCU sono i grandi personaggi, è anche vero che dietro ogni grande personaggio c’è un grande attore. Ma nel caso di Alfre Woodard, che in Captain America: Civil War interpreta il ruolo di Miriam Sharpe, le cose sono ancora più eclatanti.

La donna aveva perso un figlio a Sokovia e incolpa Iron Man per la sua scomparsa, dunque si trattava di una piccola parte, tuttavia impressionata dalla performance dell’attrice i Marvel Studios decisero di darle più spazio affidandole il ruolo di Black Mariah in Luke Cage.

Il Nomade

Mentre il Captain America di Chris Evans si prepara a dire addio al Marvel Cinematic Universe, i fan ancora riflettono sul suo look inedito mostrato in Infinity War – con barba e capelli lunghi – che in realtà è un gustoso easter egg per gli appassionati di fumetti.

Nei fumetti, stanco di sottostare ad una politica americana che non condivideva più, Steve scelse di svestire i panni iconici di Cap per indossare quelli del vagabondo Nomad. Ecco allora che l’aspetto trasandato di Infinity War omaggia quel passaggio della storia del personaggio che molti hanno dimenticato…

Tony e Goliath

Una delle cose che rende così amato il MCU è la precisa connessione fra i film e come tutto questo sia perfettamente programmato. Per questo l’aver menzionato un aspetto di Ant-Man and The Wasp in Iron Man 2 ha scatenato l’euforia dei fan: parliamo ovviamente di Goliath, nominato da Tony Stark mentre chiede a Jarvis di portargli i documenti sui progetti Pegasus, Exodus e Goliath.

Scopriremo solo più tardi che Bill Foster, collega di Hank Pym, aveva lavorato al progetto Goliath prima degli eventi di Ant-Man

Doctor Strange e i Pink Floyd

Un aggettivo potrebbe descrivere al meglio l’esperienza cinematografica di Doctor Strange: psichedelico. D’altronde il film è pieno di immagini cangianti e universi alternatici accompagnate da canzoni come “Interstellar Overdrive” dei Pink Floyd. E in effetti un easter egg vede protagonista proprio la band di Roger Waters e co.

Nel 1968, l’album “A Saucerful of Secrets” aveva sulla cover anche immagini del fumetto di Strange, e il personaggio stesso fu menzionato un anno dopo nella canzone “Cymbaline”.

I segreti di Sokovia

Nell’adattare i personaggi e le storie classiche dei fumetti Marvel, l’universo cinematografico ha spesso percorso la linea sottile che intercorre tra l’omaggio all’originale e le nuove idee. Un grande esempio possono essere gli Accordi di Sokovia, che sulla pagina invece venivano chiamati “The Superhero Registration Act“.

Questo atto costringeva tutti gli eroi a cedere le loro identità al governo e a diventare dipendenti retribuiti, e quelli che intraprendevano la via clandestina avevano rifiutato tale accordo. Sappiamo però che la maggior parte degli eroi nel MCU non ha identità segrete, quindi la versione cinematografica sembra essersi concentrata esclusivamente sull’idea che l’eroe doveva firmare e lavorare per il governo senza perdere la propria identità.

Stan Lee l’Osservatore

Individuare il cameo di Stan Lee nei film è diventato il gioco preferito di ogni fan Marvel, e se ricordate in Guardiani della Galassia Vol.2 arrivava dopo i titoli di coda su un misterioso pianeta mentre chiacchierava con esseri di dubbia provenienza.

In realtà si scoprì che Lee stava dialogando con gli Osservatori,  specie umanoide extraterrestre molto avanzata incaricata di osservare l’universo e i suoi momenti più importanti. Nella scena infatti Stan Lee parla di tutti i suoi diversi camei, il che implica che egli stesso possa essere un Osservatore che ha assunto una forma umana per aiutare a guardare i personaggi e gli eventi che hanno modellato l’MCU.

La ferita sul volto di Tony Stark

Non soltanto Spider-Man: Homecoming è riuscito a ricollegarsi in modo originale agli eventi di di Avengers e a quelli di Captain America: Civil War, tuttavia rispetto a quest’ultimo titolo vogliamo rivelarvi un segreto davvero inedito, forse anche ai fan più attenti.

Durante la scena nel taxi dove Tony Stark e Peter parlano, sulla fronte del leader degli Avengers è visibile un taglio, che corrisponde alla ferita provocatagli dallo scontro con Steve Rogers in Civil War. Il taglio è ancora lì perché forse non è passato molto tempo dalla fine dello scontro…

Crossover tra Infinity War e Deadpool 2

I fan della Marvel stanno pregando affinchè l’accordo tra Disney e Fox possa finalmente aprire le porte ad un collegamento tra il MCU e i franchise dei Fantastici 4 e degli X-Men. Ma se fate davvero attenzione, questa unione è già avvenuta sullo schermo…

In Avengers: Infinity War, Doctor Strange usa l’incantesimo di Cyttorak contro Thanos, e chi legge i fumetti saprà questo nome appartiene a l’essere oscuro e potente che alimenta l’inarrestabile Juggernaut. Dunque, con una sola magia, Doctor Strange ha creato una connessione improbabile tra Infinity War e Deadpool 2!

Il confronto tra Cap e Tony in Civil War

L’operazione di adattamento di un fumetto sul grande schermo prevede che qualche dettaglio venga cambiato, anche solo graficamente, trattandosi di due mezzi di racconto completamente diversi. Tuttavia la storia recente del MCU ci ha resi testimoni di un momento in cui la fonte originale è stata fedelmente ricreata al cinema, e parliamo di un momento di Capitan America: Civil War, quando Tony Stark si ritrova faccia a faccia contro Steve Rogers alla fine del film.

Si tratta infatti della scena più famosa dei fumetti di Civil War, e quello che sembrerebbe solo un omaggio è un modo dei Marvel Studios per dimostrare quanto serio è l’approccio al lavoro e quanto ci tenga a compiacere i propri fan…

Il legame tra Agents of S.H.I.E.L.D. e Doctor Strange

Chi segue Agents of SHIELD saprà che sue intricate trame non vengono quasi mai citate nei film, tuttavia ci sono stati dei crossover (pensate solo al personaggio di Phil Coulson che veniva resuscitato dopo la morte in Avengers) e uno lega in maniera del tutto inaspettata la serie a Doctor Strange.

Si, perché se è vero che la maggior parte delle disavventure di Strange sono state causate da persone che cercavano di ottenere Il libro di Cagliostro, contenente potenti magie oscure, e che l’autore stesso ha studiato il libro dei peccati noto come The Darkhold, quando in Agents of S.H.I.E.L.D. viene citato e mostrato si realizza uno strano e inatteso crossover tra i due media!

It will be chaos – sarà il caos su Sky Atlantic il doc della HBO

0

Sullo sfondo, milioni di persone in fuga da guerre e dittature, ma anche gli epicentri della crisi migratoria come Lampedusa e il tragico naufragio del 3 Ottobre 2013, il corridoio balcanico, i luoghi dell’accoglienza, e la crisi d’identità di un’intera nazione.

In primo piano, due famiglie di rifugiati alla disperata ricerca di una nuova vita, e il loro road-movie attraverso un paese diviso tra compassione e rancore e colpito da una dilagante deriva populistica.

Per il ciclo “Il Racconto del Reale”, domenica 7 ottobre dalle 21.15 su Sky Atlantic va in onda  IT WILL BE CHAOS – SARÀ IL CAOS, documentario prodotto da HBO – che è stato presentato al Milano Film Festival il 2 ottobre. Il film affronta con complessità i risvolti umani e sociali della crisi migratoria nel Mediterraneo. Lo fa raccontando in presa diretta le storie di due uomini, costretti a mettere a repentaglio la vita delle proprie famiglie nel drammatico viaggio alla ricerca di una nuova esistenza.

It will be chaos – sarò il caos non trascura alcun aspetto della crisi, e include anche quella parte di società che si chiude di fronte agli sbarchi, tra le preoccupazioni dei residenti, il diffondersi di populismi, e l’intolleranza verso i nuovi arrivati. Tra i commenti della stampa americana, il BOSTON GLOBE sottolinea il pregio del documentario di “dare un viso e un’identità ad una catastrofe in corso spesso trattata solo come astrazione politica e numerica” e l’HOLLYWOOD REPORTER lo definisce come “ritratto intimo del dramma della crisi migratoria che … mette gli spettatori nei panni dei rifugiati” e ne esorta la visione per tutti coloro che hanno il compito “di legiferare sulle politiche migratorie”.

IT WILL BE CHAOS – SARÀ IL CAOS

Diretto da Lorena Luciano e Filippo Piscopo, IT WILL BE CHAOS – SARÀ IL CAOS – Miglior Regia al Festival di Taormina – è un viaggio durato cinque anni, di perdita e di ricerca, proprio come quello dei due protagonisti, e che racconta “una crisi antica come il mondo, di cui – nelle parole dei due registi – siamo protagonisti e spettatori al tempo stesso”.

Aregai è eritreo ed è un sopravvissuto al naufragio del 3 ottobre 2013, durante il quale persero la vita 367 persone, tra cui tre suoi cugini – inghiottiti dal mare a poche centinaia di metri da Lampedusa. Dopo il salvataggio, avvenuto grazie ad una famiglia di pescatori locali, il film immortala la sua fuga verso il nord-Europa, punteggiata da convocazioni in tribunale e pellegrinaggi attraverso centri di detenzione popolati da migliaia di richiedenti asilo bloccati nel limbo di un sistema migratorio allo sfascio. Nel 2015 comincia invece il drammatico viaggio da un altro territorio in crisi, la Siria, di Wael e della sua famiglia, gli Orfahli. Da Smirne, in Turchia, IT WILL BE CHAOS – SARÀ IL CAOS segue in presa diretta il cammino di Wael, della moglie e dei quattro figli piccoli attraverso l’intero corridoio Balcanico. Un’odissea che, dopo 7 paesi diversi, 24 giorni di fame, ansia, e pericoli costanti, si conclude in Germania, dove Wael ritrova suo fratello Thair.

È sui loro passi che IT WILL BE CHAOS – SARÀ IL CAOS racconta i territori distrutti dal terrore che questi uomini e donne hanno lasciato, e le contraddizioni di quelli nei quali approdano, dopo aver abbandonato tutto alla ricerca di una nuova vita. La narrazione del microcosmo familiare degli Orfahli, che durante il suo percorso incontra altrettante vite in pericolo, diventa emblema di una crisi umanitaria che coinvolge tutti. Costruire una storia esemplare è l’obiettivo dichiarato dei registi, entrambi italiani da anni a New York, che durante le riprese si sono confrontati con un’umanità in difficoltà e hanno cercato la chiave per trasmettere senza filtri questo impatto emotivo: “Durante i nostri viaggi a Lampedusa – hanno raccontato – ma anche quando ci siamo imbarcati nello straordinario viaggio filmico nei Balcani, la sfida più grande è stata quella di intersecare storie e geografie diverse per creare un racconto ad altezza d’uomo, saldamente ancorato ai fatti, che potesse narrare in modo eloquente la crisi globale delle migrazioni con una valenza universale, ingrediente essenziale per tutte le storie che vogliono sopravvivere alla contemporaneità”.

 

Venom: la spiegazione della scena a metà dei titoli di coda

0
Venom: la spiegazione della scena a metà dei titoli di coda

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA VENOM

venom

La scena a metà dei titoli di coda di Venom rivela la grande intervista che Eddie aveva accennato a Annie poco prima che il film finisca. Il soggetto dell’intervista non è altro che il famoso serial killer Cletus Kasady, che viene tenuto in una cella di massima sicurezza nella prigione di San Quintino (Woody Harrelson indossa anche una parrucca di riccioli rossi molto poco convincente). Fedele ai fumetti, Cletus ha l’abitudine di scarabocchiare sulle pareti con il suo stesso sangue, cosa che sta facendo quando arriva Eddie. La scena dei titoli di coda termina con Cletus che promette che quando uscirà di prigione ci sarà una “carneficina”, quindi in originale “Carnage”!

Nei fumetti, Cletus Kasady era il compagno di cella di Eddie Brock durante il suo primo periodo in prigione. I due prigionieri non erano particolarmente amici, con Cletus che preferiva ascoltare l’heavy metal mentre Eddie preferiva la palestra. Tuttavia, poco prima che Eddie e Venom fuggissero dalla prigione, Venom diede alla luce un nuovo simbionte e non si preoccupò di dirlo a Eddie, poiché la riproduzione è asessuata sul pianeta natale di Venom e i simbioti non hanno alcun concetto di famiglia. La progenie di Venom, Carnage, si attaccò al potenziale ospite più prossimo – Cletus, un serial killer psicopatico – così divenne malvagio. Carnage esce di prigione e dissemina terrore, attirando l’attenzione di Spider-Man. Con riluttanza, Spider-Man recluta Venom per farsi aiutare a rintracciare Carnage, e Venom (che, nonostante sia malvagio per sua stessa natura, si oppone con veemenza a fare del male agli innocenti) accetta un’alleanza in cui entrambe le parti si sentono a disagio.


LE NOSTRE INTERVISTE ESCLUSIVE AI PROTAGONISTI DEL MARVEL CINEMATIC UNIVERSE

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Carnage è decisamente più folle di Venom e anche più potente, vantando molte delle abilità che ha Riot. Alla fine gli sforzi combinati di Spider-Man e Venom riescono a neutralizzare  Carnage, ma l’Eddie Brock di Tom Hardy non ha uno Spider-Man con cui combattere, il che significa che avrà un serio problema nel sequel di Venom.

La scena dei mid-credits di Venom è chiaramente progettata per creare un sequel con Carnage come cattivo principale, e offre anche un modo semplice per spiegare perché e come Carnage si affeziona a Cletus. Nel film ci sono solo quattro simbioti riportati sulla Terra dalla Life Foundation, e alla fine del film Venom è l’unico simbionte rimasto vivo, quindi Carnage deve venire per forza da Venom – proprio come nei fumetti. Dal momento che Eddie va al carcere di San Quintino per intervistare Cletus con il suo amico al seguito, non sarebbe affatto sorprendente se Venom casualmente desse alla luce Carnage durante l’intervista e lo avesse lasciato indietro alla portata di Cletus.

Anche se la scena di metà titoli di coda di Venom non vede la creazione di Carnage come antagonista dell’eventuale sequel, Woody Harrelson ha spiegato: “Sono in una piccola parte di questo film, ma sarò nel prossimo, capisci?”. Il sequel di Venom non è stato ancora annunciato ufficialmente, ma con le previsioni del box office che puntano a 175 milioni di dollari per il weekend di apertura dovrebbero generare un profitto sul suo budget di $ 100 milioni. Quindi è solo questione di ore.

Tom Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di Venom, diretto da Ruben Fleischer e in sala dal 4 ottobre 2018.

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.

Festa di Roma 2018: il programma. Beautiful Boy e Quello che non uccide

Presentato stamane il programma della Festa di Roma 2018, giunta alla sua tredicesima edizione, che si svolgerà nella capitale dal 18 al 28 ottobre con la direzione artistica di Antonio Monda.

38 i titoli selezionati tra film e documentari nella sezione ufficiale, 4 per la categoria “Tutti ne parlano”, con 6 eventi speciali, 14 incontri ravvicinati (per Monda il vero fiore all’occhiello della manifestazione capitolina), 7 preaperture, 13 omaggi e Restauri 2 retrospettive dedicate rispettivamente a Peter Sellers e Maurice Pialat.

Come annunciato nei giorni scorsi, 7 sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale) di Drew Goddard sarà il film d’apertura mentre Notti Magiche di Paolo Virzì chiuderà il sipario. Da segnalare, nella selezione ufficiale, la pellicola che ha trionfato a Toronto, Green Book di Peter Farrelly con Viggo Mortensen; Beautiful Boy con Timothée Chalamet e Steve Carell, il vincitore del Sundance Film Festival The Miseducation of Cameron Post; il nuovo documentario di Michael Moore Fahrenheit 9/11; infine Millennium: Quello che non uccide di Fede Alvarez, con Claire Foy nei panni di Lisbeth Salander.

Di seguito il programma completo:

SELEZIONE UFFICIALE

7 sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale) di Drew Goddard
Three identical strangers di Tim Wardle | documentario
Stan and Ollie di Jon S. Baird
They shall not grow old di Peter Jackson
The little drummer girl di Park Chan-wook | serie tv
Mia e il leone bianco di Gilles de Maistre
Beautiful boy di Felix Van Groeningen
Green book di Peter Farrelly
Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk) di Barry Jenkins
Millennium: Quello che non uccide di Fede Alvarez
Fahrenheit 11/9 di Michael Moore
Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis
An elephant sitting still di Bo Hu
Boy erased di Joel Edgerton
Watergate di Charles Ferguson | serie tv

TUTTI NE PARLANO

The Miseducation of Cameron Post di Desiree Akhavan

EVENTI SPECIALI

Notti magiche di Paolo Virzì | Film di chiusura

RESTAURI

San Michele aveva un gallo di Paolo e Vittorio Taviani
Italiani brava gente di Giuseppe De Santis
L’amore molesto di Mario Martone
La grande guerra di Mario Monicelli

RETROSPETTIVE

Peter Sellers
Maurice Pialat

INCONTRI RAVVICINATI

Martin Scorsese | Premio alla Carriera
Isabelle Huppert | Premio alla Carriera
Cate Blanchett
Sigourney Weaver
Alice e Alba Rohrwacher
Dakota Johnson
Shirin Neshat
Giuseppe Tornatore
Thierry Frémaux
Michael Moore
Jonathan Safran Foer
Luca Bigazzi e Arnaldo Catinari
Giogiò Franchini e Esmeralda Calabria

Millennium – Quello che non uccide, recensione del film con Claire Foy

Avengers 4: i Fratelli Russo hanno svelato accidentalmente il titolo?

0


LE NOSTRE INTERVISTE ESCLUSIVE AI PROTAGONISTI DEL MARVEL CINEMATIC UNIVERSE

Il mese scorso, i registi Joe e Anthony Russo hanno condiviso una foto dal dietro le quinte di Avengers 4, invitando i fan a “dare un’occhiata” agli indizi sul film. Alcuni fan con l'”occhio di falco” (è il caso di dirlo) hanno rintracciato ben 4 “A” nell’immagine, ma questo non è bastato a dare indicazioni sul titolo ufficiale del film. 

I fan più svegli hanno rintracciato qualche idizio, come il cannone di War Machine, ma sembra che adesso sia emerso un nuovo dettaglio che suggerisce che il titolo del film possa essere Avengers: Annihilation, lo stesso di una serie a fumetti, come nel caso di molti altri film Marvel Studios.

La notizia arriva da MCU Cosmic, che chiama in causa “una fonte che è più affidabile” che ha trasmesso le informazioni. Mentre la teoria predominante era che le A intercettate nella foto indicassero Avengers: Assemble (che era il titolo di The Avengers del 2012 usato nel Regno Unito), MCU Cosmic invece crede che sia l’acronimo di Avengers: Annihilation. Debuttata nel 2006, Annihilation è stata una serie di eventi crossover che riuniva molti degli eroi e criminali cosmici della Marvel come Nova, Silver Surfer, Super-Skrull, Thanos, i Guardiani della Galassia e Ronan l’accusatore per fermare Annihilus e la sua Onda di Annientamento che consumava l’universo. Tuttavia abbiamo già diversi esempi di film Marvel che con titoli di storie a fumetti hanno raccontato altro. Ad esempio, i film del MCU con titoli uguali a storie o saghe a fumetti sono: Avengers: Age of Ultron, Capitan America: The Winter Soldier, Capitan America: Civil War e Avengers: Infinity War. E non tutti hanno raccontato la stessa storia dei fumetti da cui hanno preso il titolo, pur traendone spunto.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Aquaman: l’action figure e il nuovo poster confermano il costume

0
Aquaman: l’action figure e il nuovo poster confermano il costume

I fan di Aquaman aspettano il secondo trailer dal film che sarà presentato nel corso del New York Comic Con, che si svolge durante questo fine settimana dall’altra parte dell’Oceano. Intanto cominciano a circolare i nuovi materiali promozionali del film, tra cui il nuovo poster ufficiale e l’action figure di Jason Momoa, che torna nei panni di Arthur Curry. 

Dalle immagini che seguono possiamo notare che il costume di Aquaman sarà in qualche modo fedele a quello verde e oro dei fumetti. Naturalmente ipotizziamo che si tratterà di una evoluzione del costume visto in Justice League, in quanto, plausibilmente, sarà un costume da “incoronazione” così come il tridente che impugna il personaggio sarà l’arma definitiva del sovrano dei sette mari, al posto del “quidente” che invece ha impugnato in precedenza.

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte

Avengers 4: 9 teorie sul film che si sono rivelate vere

Le ripercussioni del tragico epilogo di Infinity War  avranno certamente un ruolo chiave in Avengers 4, dove i nostri eroie cercheranno in ogni modo di sistemere ciò che è andato storto nel precedente film; o meglio, sarà un tentativo dei sopravvissuti di porre rimedio allo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi personaggi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Nei mesi scorsi Kevin Feige, i fratelli Russo e l’intero cast sono stati attenti a non rivelare alcun dettaglio degli eventi del quarto film sugli Avengers, tranne il fatto che (come visto nell’unica scena post credits di Infinity War) Captain Marvel arriverà in soccorso per regolare i conti con il Titano Pazzo.

Leggi anche – Avengers 4: 15 teorie incredibili sul film

Ma cerchiamo di fare chiarezza sulle informazioni che abbiamo raccolto finora sul film, elencando almeno le 9 teorie finora confermate:


LE NOSTRE INTERVISTE ESCLUSIVE AI PROTAGONISTI DEL MARVEL UNIVERSE

Ritorno alla battaglia di New York

Le molte foto e di numerosi video trapelati dal set di Avengers 4 e dalle riprese aggiuntive in corso, hanno confermato, senza quasi possibilità di errore, che il film sarà ambientato, almeno in buona parte, durante la Battaglia di New York, centro narrativo di The Avengers (2012).

La Battaglia di New York è il primo momento in cui si avverte la presenza di Thanos nel MCU. Mentre la sua esistenza è stata presagita già dal primo film di Thor, solo in The Avengers, con l’aiuto di Loki, ha allungato per la prima volta la mano sulla Terra. La scena post-credit del film ha segnato il debutto sullo schermo del Titano Pazzo. La cosa interessante, tuttavia, è che Avengers 4 sembra rivisitare solo la fine della Battaglia di New York e le sue conseguenze immediate (qualcosa che non abbiamo mai visto prima).

Ovviamente, il film non può ricreare l’intero terzo atto di The Avengers, ma se il piano dei Vendicatori è di sabotare il progetto di Thanos, perché non iniziare proprio dal principio? Le teorie hanno suggerito che la ragione per cui il Titano Pazzo sa chi sono i Vendicatori, in particolare Tony Stark, è perché proprio Iron Man ha lanciato una bomba nucleare contro le sue truppe all’estremità opposta del portale aperto dal Cubo Cosmico/Tesseract. Se Thanos non dovesse avere coscienza di chi sono i Vendicatori, forse questi potrebbero avere l’elemento sorpresa a loro vantaggio e questo potrebbe permettere loro di essere più preparati quando lui sbarcherà, inevitabilmente, sulla Terra.

Ancora, la Battaglia di New York ha visto attive due Gemme dell’Infinito contemporaneamente, senza che però ne fossimo coscienti: la Gemma della Mente / Scettro e la Gemma dello Spazio / Tesseract. Natasha ha persino usato lo scettro per chiudere il portale dei Chitauri aperto dal Cubo Cosmico, permettendo alle pietre di interagire direttamente tra loro.

Occhio di Falco diventerà Ronin

Avengers: Infinity War ha riunito la maggior parte di personaggi del MCU sullo schermo, presentando tra loro anche supereroi mai visti prima, tuttavia l’assenza di Occhio di Falco si è fatta notare e i fan sono ansiosi di rivederlo in azione in Avengers 4.

Dov’era uno dei membri fondatori degli Avengers? Tornerà ma con un look e un’identità diversi?

Grazie alle foto trapelate dal backstage abbiamo visto Jeremy Renner indossare un nuovo costume, tutto nero, che non ha fatto altro che alimentare le voci su un più che probabile ingresso di Ronin.

Occhio di Falco e Vedova Nera si recheranno in Giappone

La posizione di Occhio di Falco durante gli eventi di Infinity War rimane ancora un mistero, ma sappiamo che Jeremy Renner e Scarlet Johansson sono stati avvistati su un set costruito per riprodurre la città di Tokyo. Da qui la teoria dei fan, secondo cui i due colleghi Vendicatori si siano riuniti nel tentativo di combattere lo Yakuza, ovvero l’organizzazione criminale più pericolosa del Giappone.

Da qui un’ulteriore conferma che Clint Barton abbia assunto l’identità di Ronin, termine giapponese per descrivere un samurai errante.

Rocket e Nebula si uniranno agli Avengers

Questa teoria potrebbe sembrare abbastanza ovvia, ma sappiamo che Nebula e Rocket Raccoon sono gli unici due membri dei Guardiani della Galassia ad essere sopravvissuti allo schiocco di Thanos alla fine di Infinity War, dunque è ovvio che verranno inclusi nel team dei Vendicatori. Inoltre un nuovo concept art ha mostrato i due personaggi nel gruppo degli Avengers sopravvissuti insieme ai nuovi arrivati Ant-Man e Captain Marvel.

Nuovi costumi

È stato confermato che i Vendicatori vestiranno delle uniformi completamente rinnovate per la loro prossima avventura cinematografica, come mostrato nella prima concept art trapelata sul web. Alcuni personaggi – tra cui Thor e Iron Man – non subiranno radicali cambiamenti, avendo aggiornato i loro look di recente, ma sappiamo che Captain America e Hulk subiranno qualche modifica.

Steve Rogers tornerà con la sua iconica armatura e una gamma di colori più cangiante, mentre Bruce Banner probabilmente indosserà un’armatura simile a quella di Amadeus Cho nei fumetti.

Ci sarà anche Cassie Lang

Nuovi aggiornamenti su Avengers 4 sono stati diffusi nei mesi scorsi dal sito That Hashtag Show che ha riportato la notizia del casting dell’ attrice Emma Fuhrmann per interpretare la versione adulta di Cassie Lang, il personaggio già apparso in Ant-Man (è la figlia di Scott) con il volto della piccola Abby Ryder Fortson (presente anche in Ant-Man and The Wasp).

Questo ovviamente apre allo scenario ipotizzato tempo fa che prevedeva nel film diversi viaggi nel tempo. Se infatti in Avengers 4 vedremo una Cassie cresciuta, presumibilmente adolescente (dato che la Fuhrman ha sedici anni), è chiaro che la narrazione si sposterà in avanti e che tra il sequel di Ant-Man – in uscita a Luglio – e il quarto capitolo sui Vendicatori ci sarà una pausa sostanziosa.

Non è l’unica prospettiva possibile, poiché i Marvel Studios potrebbero aver selezionato un’attrice di questa età per rilanciare nel franchise i personaggi di Stature o Stinger, i cui costumi sono stati indossati da Cassie Lang più volte nei fumetti.

Il successore di Tony Stark

Tra i tanti personaggi comparsi nel corso del Marvel Cinematic Universe i fan non hanno dimenticato il giovane Harley Keener, il ragazzino che Tony Stark incontra in Iron Man 3. Ty Simpkins, l’attore che lo interpreta, sarà in Avengers 4, ma perché? Quale sarà il suo ruolo all’interno del film?

È possibile che Harley riappaia in un cameo, anche se la teoria più gettonata è che diventerà un membro dei Giovani Vendicatori nella prossima fase del MCU. La sua attitudine per la scienza lo rende infatti un candidato perfetto diventare il successore di Iron Man…

Fine della guerra civile

Captain America e Iron Man non si sono incontrati in Infinity War, ma è evidente che tra i due tornerà la pace dopo gli eventi di Civil War che li aveva lasciati l’uno contro l’altro.

Gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely hanno rivelato che originariamente Infinity War avrebbe dovuto includere una scena di reunion tra Steve e Tony e che questa sequenza è stata rimossa per motivi di tempismo. Tornerà invece in Avengers 4 e la loro relazione sarà al centro del film.

Una grande reunion

Nessun contenuto ufficiale di Avengers 4 è stato rivelato, ma diversi membri del cast hanno accennato ad una scena che li ha visti tutti protagonisti e che farà morire di felicità i fan dell’universo Marvel.

Sebastian Stan l’ha menzionata per la prima volta all’inizio del 2018, sempre frenato da un accordo di assoluta segretezza segretezza, tuttavia nessuno degli attori sa realmente cosa succederà in quella scena scena.

Mandalorian – Star Wars Series, prima foto, trai registi Taika Waititi e Bryce Dallas Howard!

0

Dopo mesi dall’annuncio la produzione della serie tv live action Mandalorian – Star Wars Series entra nel vivo. Come molti di voi già sapranno la storia racconterà di Jango e Boba Fett, guerrieri dell’universo di Star Wars.

The Mandalorian è ambientato dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine. La storia ruota attorno il travagliato percorso di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica.

ECCO la prima foto ufficiale della serie diffusa oggi:

Mandalorian - Star Wars SeriesMandalorian – Star Wars Series

La serie The Mandalorian sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah ChowJessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas HowardSolemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Riguardo a Mandalorian: I Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.

Originalmente, la razza Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.

Pet Sematary: le prime immagini dal nuovo adattamento di Stephen King

0

Arrivano da Entertainment Weekly le prime immagini dell’adattamento, prodotto da Paramount, di Pet Sematary, uno dei più oscuri e terribili romanzo del Re del Brivido, Stephen King. Pubblicato nel 1983, è stato già adattato nel 1989 e risale invece al 1992 un sequel. La nuova versione è diretta da Kevin Kölsch e Dennis Widmyer (Starry Eyes) con Jeff Buhler e David Kajganich che hanno invece lavorato all’adattamento del romanzo in sceneggiatura.

La storia scritta da King, ruota intorno al Dr. Louis Creed e alla sua famiglia, dopo che da Chicago si trasferiscono nella provincia del Maine. Presto scoprono che l’idilliaca esistenza di campagna nasconde un segreto terrificante. I segreti cominciano a rivelarsi quando il loro gatto viene ucciso sulla statale che costeggia la loro fattoria, e Louis lo seppellisce in uno spazio dove si seppelliscono animali morti, un cimitero per animali domestici. Il gatto però torna in vita, ma non è lo stesso animale di prima. Da qui in poi, le cose cominceranno a diventare più oscure e spaventose per Louis, sua moglie e i suoi figli.

In Pet Sematary vediamo Jason Clarke nei panni di Louis Creed, con Amy Seimetz nei panni della moglie e John Lithgow in quelli di Jud Crandall, un vicino dei Creed e personaggio chiave della storia. Proprio in merito alla sua interpretazione del personaggio, Lithgow ha detto a EW in merito al suo personaggio:

“Lui è un solitario, ha scelto di vivere da solo. La sua vita è cambiata. La sua vita è stata completamente incentrata sulla moglie, il suo matrimonio. E loro non hanno avuto figli, anche se li volevano. Nella sceneggiatura c’è questa battuta molto dolce, semplice, ‘Non ha funzionato per Norma e me. Volevamo tenerci per noi stessi’. Sai già che era una relazione molto molto profonda. E la perdita di quella relazione lo ha definito come persona e gli ha cambiato la vita.”

Entertainment Weekly ha diffuso le prime immagini di Pet Semetary, che potete vedere di seguito:

Fonte: EW

Ben Affleck fuori dalla rehab, ringrazia fan e famiglia nella sua lotta all’alcolismo

0

Dopo settimane di silenzio, Ben Affleck torna a parlare pubblicamente e lo fa mettendo in piazza il suo problema di alcolismo con limpida onestà, dando voce alla sua dipendenza e ringraziando la famiglia e i fan per la vicinanza dimostratagli. Ecco il messaggio che ha affidato al suo account Instagram, rimasto muto dallo scorso 17 giugno.

Questa settimana completo un ciclo di 40 giorni nel centro per la dipendenza da alcol e rimango in cura ambulatoriale. 

Il supporto che ho ricevuto dalla mia famiglia, dai miei colleghi e dai miei fan significa più di quanto io possa dire. Mi dà forza e supporto parlare della mia malattia con gli altri.

Combattere ogni tipo di dipendenza è una battaglia lunga e difficile. Per questo, non ci si può mai davvero considerare guariti. È un impegno a tempo pieno. Sto combattendo per me stesso e per la mia famiglia. Ho raggiunto tantissime persone, attraverso i social media, che hanno parlato della loro esperienza con la dipendenza. A queste persone, voglio dire grazie. La vostra forza è un’ispirazione e mi sta supportando in modi che non pensavo fossero possibili. Mi aiuta a capire che non sono solo. Come devo ricordare a me stesso, se hai un problema, chiedere aiuto e sintomo di coraggio, non di debolezza o fallimento.

Con accettazione e umiltà, continuerò a servirmi dell’aiuto di tutte queste persone e sono grato a tutti quelli che sono lì per me. Spero che alla fine riuscirò a offrire un esempio positivo a chi sta combattendo come me.

https://www.instagram.com/p/BohgO4KAAz5/?hl=it&taken-by=benaffleck

Il messaggio ufficiale dell’attore e regista due volte premio Oscar segue le voci delle ultime ore che lo voleva fuori dalla rehab e di nuovo in forma, pronto per tornare in pista e indossare di nuovo il mantello di Batman. 

Probabilmente il film che sarà diretto da Matt Reeves e in produzione alla Warner Bros è stato messo in pausa proprio per aspettare la “guarigione” dell’attore protagonista, visto che Affleck non ha ancora concluso ufficialmente il suo contratto con la produzione per il ruolo del Crociato di Gotham.

Dopo questa lettera accorata ai fan, Ben Affleck tornerà di nuovo a essere il Batman cinematografico di questo decennio?

Chris Evans posta l’ultimo addio a Captain America

0
Chris Evans posta l’ultimo addio a Captain America

Chris Evans ha ufficialmente completato le sue riprese aggiuntive di Avengers 4. Questo vuol dire che l’attore ha chiuso, definitivamente, il suo contratto con i Marvel Studios e con il personaggio di Steve Rogers/Captain America, che ha incarnato per ben otto anni attraverso sette film, il prossimo Avengers compreso.


LE NOSTRE INTERVISTE ESCLUSIVE AI PROTAGONISTI DEL MARVEL UNIVERSE

L’attore, vero e proprio simbolo dei Marvel Studios e del Marvel Cinematic Universe, al fianco di Robert Downey Jr., ha salutato il suo personaggio, il cast, la crew, i fan e gli spettatori che gli hanno regalato l’avventura di una vita, che gli ha regalato senz’altro fama e ricchezza, ma sicuramente anche un bagaglio umano notevole. Ecco cosa ha scritto sul suo account Twitter:

“Ho concluso ufficialmente le mie riprese di Avengers 4. È stato un giorno emozionante a dir poco. Interpretare questo ruolo nel corso di otto anni è stato un onore. A tutti quelli davanti alla macchina da presa, dietro alla macchina da presa, nel pubblico, grazie per i ricordi! Eterna gratitudine.”

Si era già ipotizzato che con l’avvento di Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe ci trovassimo di fronte a un cambio di rotta e quindi a un passaggio di testimone “tra capitani”. Carol Danvers prenderà con ogni probabilità il comando dei Vendicatori in Avengers 4, mentre Captain America si sacrificherà per la causa, o forse si congederà, lasciando lo scudo a un degno erede, probabilmente Bucky Barnes, più difficilmente Sam Wilson.

Qualunque sia il futuro, i fan si preparano ad accoglierlo, con un po’ di amarezza in fondo al cuore, visto che Chris Evans li ha accompagnati da sempre nel viaggio dei Vendicatori al cinema. Ma si tratta solo del primo di una serie di addii, e presto scopriremo quale altro personaggio storico lascerà il posto alla nuova generazione di eroi Marvel.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

The Mule: trailer del nuovo film di Clint Eastwood

0
The Mule: trailer del nuovo film di Clint Eastwood

Warner Bros ha diffuso il primo atteso trailer di The Mule, il nuovo film di Clint Eastwood con protagonista Clint Eastwood e Bradley Cooper.

Protagonisti del film un cast stellare che comprende il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (Tina – What’s Love Got to Do with It, Black-ish per la TV) che interpreta un agente speciale della DEA; Michael Peña (Ant-Man and the Wasp, Narcos per Netflix) che interpreta un suo collega; il premio Oscar Dianne Wiest (Pallottole su Broadway, Hannah and Her Sisters, Life in Pieces per la TV) che interpreta la ex moglie di Earl; Alison Eastwood (Rails & Ties) che interpreta la figlia di Earl; Taissa Farmiga (The Nun) che interpreta la nipote di Earl e Ignacio Serricchio (Lost in Space per Netflix, The Wedding Ringer) che interpreta l’assistente di cartello di Earl.

The Mule, il film

The Mule racconta di un orticoltore di 90 anni e  veterano della seconda guerra mondiale che è stato sorpreso a trasportare cocaina per un valore di $ 3 milioni per un cartello messicano della droga attraverso il Michigan.

Il film è scritto da Nick Schenk ed è prodotto da Jillian Apfelbaum, Clint Eastwood, Dan Friedkin, Jessica Meier, Tim Moore, Kristina Rivera e Bradley Thomas. Ruben Fleischer, Todd Hoffman  e David Bernad sono executive producer.

Il Corriere – The Mule, la recensione

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità