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Avengers: Infinity War, il riferimento in Agents of SHIELD

avengers: Infinity War
MARVEL’S AVENGERS: INFINITY WAR Benedict Cumberbatch as Doctor Strange, Robert Downey Jr. as Tony Stark/Iron Man, Mark Ruffalo as Dr. Bruce Banner/Hulk, and Benedict Wong as Wong

Dopo The Avengers, la serie Agents of SHIELD ha riportato in vita Phil Coulson e ha ampliato l’universo Marvel anche sul piccolo schermo, collegandosi di volta in volta agli eventi che si sviluppavano sul grande schermo. Il più grande tie-in dellaa serie è stato quello che ha visto lo SHIELD smantellarsi sotto l’infiltrazione dell’Hydra, evento collegato a Captain America: The Winter Soldier, ma ovviamente ogni evento del grande schermo si è riversato sul piccolo. E Avengers: Infinity War non è da meno.

Nell’ultimo episodio, Daisy incontra Tony Caine, che le chiede se ha notato tutte le cose strane che stanno accadendo a New York, ma lei taglia corto, dicendo che non segue i notiziari. Questo riferimento indica probabilmente la battaglia di New York tra Iron Man, Doctor Strange, Wong e Spider-Man contro Fauce d’Ebano e Cacciatore d’Ossidiana, evento di poca importanza rispetto a ciò che accade invece nel Wakanda o su Titano.

Quello che invece sarà interessante scoprire è ciò che accadrà nel prossimo episodio della serie, visto che dovrebbe essere ambientato tra lo scontro sopra citato e il famoso schiocco di dita di Thanos. La squadra degli agenti dovrebbe quindi perdere almeno metà dei suoi componenti!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Captain Marvel è in fuga nelle nuove foto dal set

Mentre incalza il tam tam su Avengers: Infinity War e dopo aver ipotizzato tre modi di come potrebbe continuare oggi Captain Marvel è in fuga nelle nuove foto dal set. 

La Carol Danvers di Brie Larson in queste nuove foto sembra davvero impegnata a scappare, ma da cosa? 

 

 

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche Jude LawBen Mendelson. Confermati nel cast anche  Lee Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani della Galassia Vol.1), Djimon Hounsou (Korath sempre nel primo Guardiani) e Clark Gregg (Phil Coulson nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a The Avengers).

 
 

Venom: il trailer del film in versione animata

Venom

Ecco la versione animata del trailer di Venom, il film SONY con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, che porta sul grande schermo il personaggio dei fumetti già visto in Spider-Man 3.

La pellicola arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom, il trailer italiano del film con Tom Hardy

 
 

Joaquin Phoenix a Roma per A Beautiful Day

Joaquin Phoenix Vizio di forma
Foto di Aurora Leone © Cinefilos.it

Protagonista dell’ultimo film di Lynne Ramsay (E ora parliamo d Kevin), Joaquin Phoenix è tornato a Roma per presentare A Beautiful Day (You Were Never Really Here), presentato in Concorso al Festival di Cannes 2017 e in uscita il prossimo 1 maggio in Italia.

L’attore interpreta Joe, un uomo violento, che uccide su commissione e si prende cura con tenerezza ma anche esasperazione della madre, anziana e malata. Un personaggio tormentato che lo stesso attore ha difficoltà a definire: “Per parlare del personaggio non so dire come si è sviluppato. Soprattutto sono partito dalla sceneggiatura e poi grazie alla regista. Abbiamo chiacchierato all’infinito, che sembravano non portare da nessuna parte, ma ogni tanto comparivano idee sul personaggio. Poi mi sono impegnato nella lettura su come si sviluppa il cervello di un bambino in età infantile e come le esperienze di abuso hanno un’esperienza sul cervello del bambino. Tutto ha una ripercussione sul modo di ragionare e da quello è partita la costruzione del personaggio. Ci siamo resi conto che il personaggio non prende decisioni basate su un ragionamento. Questo lungo processo è stato fatto con la regista.”

Ma Joe non è solo violento e traumatizzato, Joaquin Phoenix infatti ci tiene a specificare che il suo personaggio non ha solo ombre: “C’è del buono in Joe, forse non ne sono stato consapevole dall’inizio. A volte si è ossessionati da alcune scene e trascuri qualche altra cosa. Quello che sicuramente so che volevamo fare era mostrare entrambe le facce di questo personaggio, non soltanto la parte violenta ma anche quella buona. Vive in questo costante conflitto, cerca sempre la pace della mente ma si va a infilare in situazioni estremamente pericolose. Ed è proprio questa battaglia che lui vive e volevamo mostrare questo rapporto con la madre. C’è della tenerezza, ma è anche frustrato per il fatto che deve essere lui a prendersi cura di questa donna vecchia e malata. Abbiamo pensato che fosse possibile catturare questi aspetti nella stessa scena.”

E per quando riguarda il processo che spinge l’attore a dire sì a un film invece che a un altro: “Il processo decisionale che seguo non è basato troppo sui soldi che prendo, dico sì o no in base alle persone coinvolte. Se Lynne volesse fare un film da 300 milioni sarei curioso di partecipare. Quello che mi interessa è il materiale, la sostanza. Mi è piaciuto moltissimo lavorare con lei, che è stata molto in difficoltà. Non avevamo molto tempo a disposizione e cercavamo di fare tutto al meglio (…) Per quello che mi riguarda, tutta una serie di elementi mi hanno spinto a scegliere il film. Tutto quello che provo e sperimento durante le riprese finisce nel film. Anche quando non stai lavorando e non sei sul set.”

Foto: ANSA

 
 

Deadpool 2: Wade Wilson si infila nella camera d’albergo di Hugh Jackman

Deadpool 2

Ryan Reynolds, che presto vedremo in Deadpool 2, ha sempre desiderato fare un film in cui lui e Hugh Jackman combattevano fianco a fianco come Wade Wilson e Wolverine, un film bello, non come è capitatolo loro di fare in X-Men: Le Origini – Wolverine.

Tuttavia, pur non avendo più la possibilità di vedere Jackman in un cinecomic con Reynolds, i due hanno trovato il modo di apparire insieme, almeno in questo esilarante video:

https://www.facebook.com/HughJackman/videos/1772837296111568/UzpfSTE2NzYzMzIyNjYzMTk5MTpWSzoxNzcyODM3Mjk2MTExNTY4/

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

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Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

 
 

Scarlet Witch: 16 poteri che solo i fan Marvel conoscono

scarlet witch

Creata da Stan Lee e disegnata da Jack Kirby, Scarlet Witch aka Wanda Maximoff faceva il suo debutto sui fumetti Marvel nel 1964 sulle pagine degli X-Men. Da allora ha attraversato la storia editoriale dell’azienda finendo poi sul grande schermo interpretata da Elizabeth Olsen in Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e nell’ultimo Avengers: Infinity War, da pochi giorni nelle nostre sale.

Personaggio affascinante e complesso, da sempre viene rappresentata nelle vesti di una potentissima super-umana dotata di varie capacità, come la distorsione della realtà spazio-temporale e l’alterazione delle probabilità; inoltre, è la sorella gemella di Quicksilver e un’abile combattente.

Tuttavia lo spazio riservatole nel MCU non è stato sufficiente a metterne in mostra tutti i poteri, talvolta mascherati dagli altri co-protagonista o non abbastanza approfonditi.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Per questo ScreenRant ha raccolto i 16 poteri di Scarlet Witch che soltanto i veri fan dei fumetti Marvel conoscono: scopriamo qui sotto quali sono.


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1È una combattente sorprendentemente dotata

Se c’è una cosa su Scarlet Witch che molti fan probabilmente non sanno è che è una combattente incredibilmente dotata e ben addestrata in diverse arti marziali da Occhio di Falco. Con a disposizione solo un arco e frecce, l’eroe sa quanto sia importante saper sfruttare le abilità di combattimento e ha tramandato le sue conoscenze all’allieva.

È un’abile tattica

Si, Scarlet Witch può influenzare la probabilità, può controllare e manipolare l’ambiente che la circonda, e può lanciare incantesimi e impiantare illusioni nella mente delle persone, tuttavia il suo potere più forte potrebbe risiedere nel modo in cui pensa, ovvero nella tattica.

Wanda è incredibilmente forte e intelligente in termini di strategia, riesce infatti a prevedere le mosse degli avversari, forse perché una volta era una di loro.

Può deformare la realtà a suo piacimento

Il potere più indefinito di Scarlet Witch è anche il più pericoloso: manipolare e rimodellare la realtà. Lo ha fatto durante gli eventi di Avengers: Disassembled quando ha inavvertitamente lanciato un attacco a tutto campo su Avengers Mansion.

Ultra noto ai lettori dei fumetti il modo in cui ha rimodellato l’Universo Marvel durante House of M., pronunciando semplicemente le parole “No more mutans“, togliendo i poteri al 99% della popolazione mutante.

È nata con poteri cosmici

Le origini dei poteri di Scarlet Witch sono sempre state avvolte nel dubbio, inizialmente spiegate come parte del suo essere una mutante. Solo più tardi fu introdotta la magia del caos.

Ora è risaputo che Scarlet Witch non è mai stata realmente un mutante e che le è stato donato il potere dall’Alto Evoluzionario. I suoi poteri non derivano infatti da alcuna dimensione demoniaca, ma traggono la loro forza da qualcosa di cosmico, che ancora una volta espande il potenziale delle sue abilità.

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Captain Marvel: Clark Gregg ringiovanito digitalmente?

captain marvel

Dopo essere stato una costante della Fase 1 Marvel Studios, essere morto in The Avengers e ritornato in vita in tv, in Agents of SHIELD, Clark Gregg, nei panni di Phil Coulson, tornerà al cinema in Captain Marvel.

Il suo ritorno non porrà fine all’annosa questione: i Vendicatori sanno che Coulson è vivo? Questo perché il film con Brie Larson sarà ambientato negli anni ’90, e questo potrebbe implicare l’utilizzo di tecniche visive di ringiovanimento per l’attore.

Parlando con ComicBook, Gregg ha annunciato il suo ritorno nel MCU, facendo riferimento alla possibilità dell’utilizzo di una tecnica di ringiovanimento per il suo personaggio.

“È stata una telefonata divertente da parte dei miei amici del Marvel Universe, che in genere vedo solo agli eventi, che mi dicevano ‘pensiamo di nuovo che abbiamo del lavoro per te, ma è ambientato negli anni ’90. Puoi andare un po’ in palestra?’ Ho risposto ‘Gli anni ’90? Non c’è palestra che possa riportarmi agli anni ’90’ E loro hanno risposto ‘Dai, non preoccuparti. Stiamo lavorando su quella tecnologia, e pensiamo di poterti togliere qualche anno'”.

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche Jude LawBen Mendelson. Confermati nel cast anche  Lee Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani della Galassia Vol.1), Djimon Hounsou (Korath sempre nel primo Guardiani) e Clark Gregg (Phil Coulson nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a The Avengers).

 
 

Avengers: Infinity War, ecco il personaggio che gli sceneggiatori avrebbero voluto nel film

Avengers: Infinity War

Durante la promozione di Avengers: Infinity War è stato chiesto ai due sceneggiatori Christoper Markus e Steven McFeel quale personaggio dei fumetti Marvel avrebbero voluto portare nel film e quali vorrebbero vedere nel futuro del franchise.

Questa è stata la risposta di Markus:

Nessuno lo farà mai – ora lo dico, ma sicuramente poi verrà annunciato – però penso che Machine Man sia divertentissimo. Mi piace anche Moon Knight, e devi saperlo gestire bene altrimenti diventa solo l’immagine negativa di Batman.

Inoltre“, ha aggiunto McFeely, “Ci piacerebbe vedere Namor. Non credo che i Marvel Studios abbiano ancora i diritti per adattarlo sul grande schermo, ma sono sicuro che porterebbe nell’universo cinematografico grandi cose“.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Avengers: Infinity War, perché non è stato introdotto Adam Warlock?

 
 

Superman Lives: nuovo video dal film mai realizzato di Tim Burton

Superman Lives

Ecco un nuovo breve video tratto da The Life And Death Of Superman Lives: What Happened?, il documentario del film mai realizzato Superman Lives con Nicolas Cage protagonista e Tim Burton alla regia.

Il video è stato diffuso da Steve Johnson, responsabile degli effetti visivi: 

Superman Lives: Nicolas Cage in uno screentest per il film mai realizzato

Dopo il progetto, che ha riscosso un successo incredibile, di Batman, Tim Burton era lanciato verso la produzione di quest’altro film che però non ha mai visto la luce, passando poi la palla a Bryan Singer che solo molti anni dopo ha riportato sul grande schermo il primo Superman che non avesse il volto di Christopher Reeves.

L’uomo d’acciaio “in carica” per adesso è Henry Cavill, che ha interpretato il personaggio nel film standalone di Zack Snyder e in Batman v Superman: Dawn of Justice. Lo abbiamo visto l’ultima volta in Justice League.

 
 

Man of Steel 2: Christopher McQuarrie ha parlato del film con Henry Cavill

Intervistato durante la promozione di Mission Impossible: Fallout al CinemaCon di Las Vegas, Christopher McQuarrie è tornato a parlare di Man of Steel 2 dopo i recenti commenti riportati in un Q&A su Twitter.

Allora il regista del nuovo capitolo del franchise con Tom Cruise aveva risposto al pettegolezzo che lo vorrebbe al timone del sequel de L’Uomo d’Acciaio, nonostante non ci sia ancora stata una conferma ufficiale da parte della DC Films.

Queste invece sono state le sue parole in merito nelle ultime ore:

Per quanto riguarda il rumor su un mio presunto coinvolgimento, posso solo dire che nessuno mi ha ancora chiesto di dirigere il film, tuttavia sanno dove trovarmi. E mai dire mai…“.

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

McQuarrie ha avuto modo di parlare anche del confronto avuto con Henry Cavill sul set di Mission Impossibile:

Henry sa come dovrebbe essere il sequel. Abbiamo trascorso insieme un sacco di tempo sul set di Fallout so che è un grande fan di Superman […] Amo raccontare storie e non posso farne a meno, così ho ascoltato ciò che aveva da dirmi sul personaggio e sulla versione che vorrebbe vedere al cinema. Beh, è grandiosa e scommetto i miei due centesimi su di lui.“.

La collaborazione tra McQuarrie e Cavill si è già avviata nel nuovo film del franchise di Mission Impossible (il secondo per il regista, dopo Rogue Nation), e questo potrebbe deporre in suo favore per l’eventuale sequel. Tuttavia il progetto è ancora molto incerto, per cui non si possono fare congetture oltre alla semplice “candidatura”.

Sono tanti i registi che negli ultimi mesi si sono proposti, o sono stati accostati al progetto, da Matthew Vaughn a Steven D. DeKnight che vorrebbe il ritorno di Zack Snyder, fino, addirittura, a George Miller.

Man of Steel 2: Christopher McQuarrie si candida per la regia

 
 

Avengers: Infinity War, i film da guardare per prepararsi all’arrivo di Thanos

Avengers: Infinity War

Nonostante sia l’apice di una lunga storia raccontata in dieci anni, al cinema, e che quindi sarebbe meglio aver visto tutti i film Marvel Studios prima di andare al cinema per vedere Avengers: Infinity War, questa filmografia si può ridurre a un minimo di sei titoli indispensabili per la comprensione del film. 

  • Leggi anche: Avengers: Infinity War, la recensione

Ecco, di seguito, i film da guardare per prepararsi all’arrivo di Thanos

1Black Panther

cinecomic black panther

Nessuno sarà sorpreso di vedere Black Panther in questa lista. Il film ha introdotto il pubblico nella fittizia nazione africana del Wakanda, un paradiso tecnologico dominato dal re T’Challa, l’ultima Black Panther. Gran parte del terzo atto di Infinity War è ambientato nel Wakanda, quindi è importante che si abbia familiarità con il paese. Un certo numero di personaggi di supporto della Black Panther giocano anche ruoli chiave nel film, in particolare la sorella geniale di T’Challa, Shuri.

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Avengers: Infinity War diventa una commedia romantica nel finto trailer di Jimmy Kimmel

Avengers: Infinity War

E se Avengers: Infinity War fosse stato concepito come un’allegra e sdolcinata commedia romantica? Quale sarebbe il risultato?

Jimmy Kimmel ha provato ad immaginare l’epico cinecomic dei Marvel Studios (nelle nostre sale da mercoledì 25 aprile) in delle vesti totalmente inedite, come potete vedere nel finto “trailer” qui sotto.

Love Infinity o Love is Worth Fighting Thor, la scelta del titolo sembra davvero difficile…Quale preferireste?

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Scarlet Witch e Visione: Taika Waititi ha una proposta per una commedia romantica

 
 

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

henry cavill

Lo scorso febbraio vi avevamo riportato il rumor secondo cui  Henry Cavill avrebbe iniziato una trattativa per il prolungamento del suo contratto con il DCEU e la Warner Bros, clausola che originariamente prevedeva il suo addio all’universo cinematografico DC dopo l’apparizione successiva a Justice League.

All’epoca la fonte aveva ipotizzato che l’attore sarebbe tornato nei panni di Superman in Shazam!, il cinecomic con Zachary Levi diretto da David F. Sandberg, in uscita il prossimo anno e che a questa apparizione sarebbe seguita l’ipotetica produzione de L’Uomo d’Acciaio 2, progetto rimasto in cantiere su cui gravitano ancora tantissimi dubbi.

Henry Cavill rinnoverà il contratto con il DCEU?

Tuttavia le parole di Cavill raccolte da Collider al CinemaCon lasciano ben sperare sul futuro di Superman nel DCEU e aggiungono nuovi dettagli in merito alle questioni contrattuali:

Dietro le quinte sto dialogando con alcune persone e speriamo di estendere queste conversazioni ad altre persone per far sì che le cose inizino a muoversi. Il mio più grande desiderio è realizzare un sequel diretto di Man of Steel perché c’è tutta una serie di storie di Superman che voglio raccontare e non vedo l’ora che arrivi l’opportunità per farlo“.

Dunque, sebbene quella di Shazam! potrebbe essere l’ultima apparizione film per Cavill come da contratto, Man of Steel 2 sarebbe il primo titolo compreso nel nuovo contratto. Il risultato delle trattative potrebbe essere rivelato addirittura nei prossimi giorni, non appena le parti interessate giungeranno ad un ragionevole accordo.

Che ne pensate? Vorreste rivedere ancora Henry Cavill nel DCEU?

Henry Cavill comparirà in Shazam! nei panni di Superman?

 
 

X-Men: Dark Phoenix cambia titolo? Ecco il nuovo logo del film

X-Men: Dark Phoenix

Sembra proprio che la 20th Century Fox abbia ufficialmente cambiato il titolo di X-Men: Dark Phoenix rimuovendo l’ormai tradizionale “X-Men” dal suo nuovo capitolo dedicato alla Fenice Nera.

A suggerirlo è il materiale promozionale mostrato al recente CinemaCon (evento che si tiene ogni anno a Las Vegas), come vedete nell’immagine qui sotto recuperata da chi era presente in durante il panel sul film. Ovviamente tutto potrebbe essere ripensato in vista dell’uscita del cinecomic, che vi ricordiamo è atteso nelle sale il 14 febbraio 2019.

x-men dark phoenix

X-Men: Dark Phoenix rumor, ecco il nome del villain di Jessica Chastain

Vi ricordiamo che X-Men: Dark Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men Apocalypse diretto da Simon Kimberg, vede protagonisti nuovamente James McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner, nei panni di Jean Grey/La Fenice.

Nei fumetti la donna è un perfetto clone genetico di Nathaniel Essex, il cui potere di mutaforma cellulare l’ha reso celebre tra gli antagonisti dei mutanti. La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Di seguito una breve sinossi del film: Jean Grey inizia a sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la trasformano in un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se la vita di un membro del team vale più di tutte le persone che vivono nel mondo.

X-Men: Dark Phoenix, le foto ufficiali del film

Fonte: CBM

 
 

Avengers: i sex toys ispirati agli eroi Marvel

Avengers: Infinity War

In occasione di Avengers: Infinity War, i fan Marvel stanno organizzando dei veri e propri pellegrinaggi al cinema. Chi dieci anni fa ha cominciato a vedere i film, nel tempo è cresciuto e con lui anche la voglia di farsi raccontare altre storie.

Ma a quanto pare la voglia di storie non è l’unica cosa che si è sviluppata in questi anni, e così internet, che è un posto meraviglioso, propone tanti nuovi giochi per soddisfare le proprie voglie, giochi dedicati anche a chi è un nerd del cinecomic!

Ecco i sex toys ispirati agli Avengers!

https://www.facebook.com/NowThisEntertainment/videos/1810870455641175/UzpfSTEwMDAwOTUwMzY0MDQ3NzoyMTE3OTM4OTg1MTk5NTM2/

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Star Trek di Quentin Tarantino sarà separato dalla Kelvin timeline

Quentin Tarantino sta continuando a sviluppare il suo film su Star Trek, ma non sarà affatto lo Star Trek 4 annunciato già dopo l’uscita del terzo film della saga “riscritta” da J.J. Abrams a partire dal 2009.

Ospite al CinemaCon, la Paramount ha confermato che esistono due film del franchise in sviluppo. Il primo è a tutti gli effetti Star Trek 4, quello che proseguirà gli eventi di Beyond e che vedrà ricomparire Chris Hemsworth nei panni di George Kirk.

Il secondo è quello che sta sviluppando Tarantino, che sarà esterno alla cosiddetta Kelvin timeline, ovvero la linea temporale nata dall’intervento di Nero nel primo Star Trek del reboot. Il regista di Django Unchained è quindi a lavoro su un film tutto suo, senza vincoli temporali o spaziali, senza cast predefinito e con l’intenzione di scriverlo e dirigerlo nel suo stile personale.

Intanto, sta lavorando di nuovo con Leonardo DiCaprio al suo nono film sulla Hollywood degli anni ’60, in cui avrà un ruolo importante l’omicidio di Sharon Tate da parte della famiglia Manson.

 
 

Vedova Nera: tre donne candidate alla regia del cinecomic

vedova nera

All’alba dell’uscita di Avengers: Infinity War, in casa Marvel Studios si lavora già al progetto su Vedova Nera, il cinecomic che vedrà finalmente protagonista l’eroina interpretata da Scarlett Johansson.

Secondo l’Hollywood Reporter infatti, la produzione è in cerca di una regista a cui affidare il film e attualmente sarebbero queste le candidate a sedersi dietro la macchina da presa: Deniz Gamze Erguven (filmaker turca che ha esordito con Mustang), Chloe Zhao (The Rider) e Amma Asante (A United Kingdom).

La lista dei nomi di possibili registi potrebbe variare nel corso dei prossimi mesi, tuttavia questi menzionati sono certamente scelte interessanti in vista del tipo di approccio che i Marvel Studios adotteranno per lo standalone su Natasha Romanoff.

Vedova Nera: il film sarà un prequel con il Soldato d’inverno?

Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf). Rivedremo presto la Johansson nei panni di Natasha Romanoff in Avengers: Infinity War.

Vedova Nera: Chris Evans conferma che il film si farà?

Fonte: Hollywood Reporter

 
 

Avengers: Infinity War, il creatore di Thanos condivide i suoi pensieri sul film

Avengers: Infinity War

A poche ore dall’uscita americana di Avengers: Infinity War (da noi è arrivato nelle sale il 25 aprile), il creatore di Thanos Jim Starlin ha voluto condividere su Facebook i suoi pensieri sul film. E la reazione al lavoro svolto dai Marvel Studios, come leggerete qui sotto, è assolutamente positiva:

Avengers: Infinity War! Visivamente spettacolare, come lo sono tutti i capitoli dei Marvel Studios, tuttavia questo film ha toccato una tale emozione a cui pochi altri si erano avvicinati […] In un paio di momenti il mio cuore è impazzito per quello che stavo vedendo, facendomi desiderare di piangere. Josh Brolin è un Thanos incredibile, commovente ed emozionante, proprio come ho cercato di raccontarlo e rappresentarlo nei fumetti. Penso che dovrò vedere il film altre volte prima di riuscire ad esprimere quanto sia magnifico, perché adesso mi sento piuttosto stordito. […] Ringrazio tutto il team, per aver portato in vita il Titano Pazzo nel miglior modo possibile

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, perché non è stato introdotto Adam Warlock?

 
 

David Ayer “orgoglioso” del successo della Marvel

Suicide Squad David Ayer

Ricordate, durante la promozione di Suicide Squad, l’infelice commento di David Ayer sui Marvel Studios? Chi ha memoria corta, può andare a questo link per avere un aiuto ma, in soldoni, il regista mandò a quel paese lo studio davanti a una folla di fan, per dare maggiore forza al suo discorso macho di promozione al film. Senza andare a sviscerare gli esiti di Suicide Squad e degli altri film Marvel che sono seguiti, a confronto, sembra che adesso Ayer abbia cambiato idea.

Su Twitter, il regista ha dichiarato di essere “orgoglioso” del successo della Casa delle Idee al cinema: “Marvel sta facendo faville. Fiero del loro successo. Le vita è un fiume. Facciamocene una ragione, fratello. Pace.”

Suicide Squad premiere, David Ayer esordisce: “Si f***a la Marvel!”

Il tweet di David Ayer è probabilmente riferito ad Avengers: Infinity War e al successo che il film riscuoterà, ma anche all’ottimo film che si è rivelato essere questo terzo team-up del Marvel Cinematic Universe.

Ricordiamo che il regista è ancora al lavoro con la Warner Bros per portare sullo schermo Gotham City Sirens, in cui tornerà a dirigere Margot Robbie nei panni di Harley Quinn. Per quanto riguarda invece Suicide Squad 2, lo studio ha affidato il film a Gavin O’Connor.

 
 

Bohemian Rhapsody: prime foto ufficiali dal Cinemacon

Bohemian Rhapsody

The Hollywood Reporter ha diffuso due nuove foto ufficiali di Bohemian Rhapsody in cui in una vediamo Rami MalekGwilym Lee, che rispettivamente interpretano Freddie Mercury e Brian May e nell’altra un momento della band durante il Live AID del 1985.

Bohemian Rhapsody: Rami Malek è Freddie Mercury nella prima foto

Oltre a Rami Malek, che interpreterà Freddie Mercury, nel film ci saranno Ben Hardy, che sarà il batterista Roger Taylor, Gwilym Lee il chitarrista Brian May e Joe Mazzello sarà invece il bassista John Deacon.

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

 
 

The House That Jack Built: prime foto del film di Lars von Trier

Arrivano da Indiewire le prima foto di Uma Thurman e Matt Dillon in The House That Jack Built, il nuovo film di Lars von Treir.

IFC Films si prepara alla prima mondiale di The House That Jack Built  di Lars von Trier al prossimo Festival di Cannes, e nell’attesa ha rivelato ben quattro foto dal film.

Nella prime foto vediamo anche per la prima volta Uma Thurman, come una delle vittime di Jack, spietato serial killer interpretato da Matt Dillon. Il film segna una riunione tra Thurman e von Trier dopo a Nymphomaniac.

La storia di Von Trier, ambientata in America negli anni ’70, segue Jack attraverso i cinque omicidi che determinano la sua nascita e il suo percorso di crescita  come serial killer. Jack sta cercando di creare l’opera d’arte definitiva: una raccolta di tutti i suoi omicidi in una casa che costruisce. Lungo la strada però Jack deve combattere  contro la propria personalità ed evitare di attirare l’attenzione della polizia nel suo processo di creazione.

Oltre alla Thurman, le vittime saranno le attrici Riley Keough, Siobhan Fallon Hogan e Sofie Gråbøl. In precedenza Von Trier ha annunciato che The House That Jack Built sarà la sua opera più violenta, e sia la sinossi che le nuove immagini suggeriscono che non sta affatto mentendo.

The House That Jack Built debutterà Fuori Concorso a Cannes il prossimo mese. La premier segna il ritorno di Lars von Trier alla kermesse francese dopo essere stato etichettato dal festival “persona non gradita” nel 2011, per i commenti che fece durante la conferenza stampa di Melancholia

 
 

Spiderman: cartoni, film e giochi sull’uomo ragno

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Un ragazzo timido viene morso da un ragno radioattivo, aquista poteri straordinari, e per lui arriva il momento di crescere. Spiderman, il supereroe Marvel creato nel 1962 da Stan Lee e Steve Ditko, è uno tra i più amati al cinema. L’iniziale trilogia con Tobey Maguire è uscita nei primi anni Duemila e ha contribuito a rilanciare il genere dei supereroi, ora uno dei più amati dal pubblico e che ha reso Marvel uno tra i franchise cinematografici più redditizzi di sempre. Le trasposizioni cinematografiche, televisive e animate di Spiderman sono tantissime: vediamo insieme le principali.

Spiderman: film della trilogia

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I diritti cinematografici per Spiderman furono acquistati per la prima volta nel 1985, e passarono per due decenni da una compagnia all’altra, finché la Sony Pictures Entertainment, che produsse la trilogia diretta da Sam Raimi. Cominciamo quindi con i tre film di Spiderman che videro come protagonista Tobey Maguire, cominciata nel 2002.

  • Spider-Man, Sam Raimi (2002). Il film che racconta l’inizio della “carriera” da supereroe di Peter Parker. È il film che riporta la famosa frase “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, vede Kirsten Dunst nei panni di Mary Jane Watson, e William Defoe nei panni del malvagio Goblin. Con un budget di circa 139 milioni di dollari, al box office ne incassò globalmente circa 821 milioni.
  • Spider-Man 2, Sam Raimi (2004). Grazie agli incassi incredibili, venne dato il via libera per il secondo volume della trilogia. Questa volta, il cattivo è Dr. Octopus, interpretato da Alfred Molina: un cyborg con dei tentacoli metallici mortali. Ma per Spiderman/Peter ci sono altre difficoltà: comincia a dubitare di sé. Con un budget superiore, di circa 200 milioni di dollari, ne incassò 783.8 circa.
  • Spider-Man 3, Sam Raimi (2007). Tra Mary Jane e Peter le cose vanno a gonfie vele, ma c’è qualcosa che incombe. La tuta di Spiderman diventa nera e prende controllo di lui, gli dà poteri più forti e tira fuori il lato più oscuro della sua personalità. Con un budget di 250 milioni di dollari, è all’ottavo posto tra i film più costosi di sempre. Ne ha incassato 890.9 milioni.

Spiderman: i film più recenti

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Nel 2010 la Sony provò a rilanciare il supereroe, con la coppia di film The Amazing Spider-Man, interpretati da Andrew Garfield. Il primo film ebbe una buona ricezione, mentre il secondo ricevette recensioni contrastanti.

  • The Amazing Spider-Man, Marc Webb (2012). Dopo Il Cavaliere Oscuro, si pensò di rilanciare anche Spiderman in salsa leggermente più oscura. Il giovane Peter Parker cerca di capire chi è e i propri sentimenti per la sua prima cotta, Gwen Stacy (interpretata da Emma Stone). Il suo obiettivo è quello di far luce sulla morte dei genitori.
  • The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, Marc Webb (2014). Peter è ora sicuro di sé, e vive la sua vita combattendo il crimine a New York e con la sua bella Gwen. Ma deve ancora affrontare il suo nemico più potente: Electro, interpretato da Jamie Foxx. Si pianificavano un episodio 3 e addirittura un 4, e sembra che Sony stesse pianificando un universo che competesse con quello Marvel. Ma i piani furono cancellati.

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Nel Febbraio 2015, i Marvel Studios e la Sony hanno annunciato l’acquisto di metà dei diritti su Spiderman da parte della Marvel, per integrare il supereroe nel MCU.

  • Spider-Man: Homecoming, John Watts (2917). C’è ora Tom Holland nei panni di Spiderman, e il film ha segnato il grande ritorno di Michael Keaton ai film sui supereroi (ok, dopo Birdman) nei panni dell’Avvoltoio. È ambientato dopo la comparsa del supereroe in Avengers, tra tentativi di tornare alla vita normale e alla piena accettazione della propria identità di Spider-Man.

È in arrivo il secondo capitolo, e sembra che porterà Peter in giro per il mondo.

Spiderman: cartoni animati

Sono tantissime anche le versioni animate di Spiderman, che rimane uno dei supereroi più amati anche dai bambini.

  • L’Uomo-Ragno uscì negli USA tra il 1967 e il 1970, arrivando da noi nel 1977. Si compone di 52 episodi, ed è ispirato i fumetti di Lee e Ditko.
  • Ne arriva poi un’altra, prodotta dalla neonata Marvel Productions, che è quella che è molti ricordano di aver visto da bambini. È composta da una stagione sola di 26 episodi, ed è stata prodotta nel 1981.
  • Se poi siete nati negli anni Novanta, probabilmente ricordate quella prodotta dalla Fox, da affiancare a quella degli X-Men. Per la prima volta, l’Uomo-Ragno diventa Spider-Man anche in Italia.
  • La nuova serie arriva poi nel 1999, composta da solo 13 episodi e incentrata su Venom e Carnage. La serie fu interrotta in corso d’oepra, e rimase senza un finale.
  • Nel 2013 arriva la prima serie tutta CGi, Spider-Man: The New Animated Series, pensata come prologo alla trilogia di Raimi.
  • Nel 2008 è il turno di The Spectacular Spider-Man, serie acclamata dalla critica. Nella serie compare anche il costume nero.
  • Arriviamo poi a Ultimate Spider-Man, prodotta nel 2012. La serie è andata avanti per anni.

Giochi di Spiderman

I videogiochi di Spiderman hanno una storia che comincia nel 1978: con delle avventure testuali. Era passato tra piattraforme varie, fino ad arrivare nel 1991 su Game Boy, con The Amazing Spider-Man 1, e con un seguito l’anno successivo. Nel 1992 arrivò anche su Super Nintendo con due capitoli. L’ultimo originale capitolo della seire per Game Boy uscè nel 1993, con altri capitoli su Super Nintendo e SEGA Mega Drive. Tantissimi furono i videogiochi per queste piattaforme prodotti negli anni Novanta, videogiochi forse un po’ all’antica. Ma veniamo agli anni Duemila:

  • Nel 2000 usciì Spider-Man di Neversoft: il primo gioco Spider-Man totalmente in 3D, con una storia originale, e una serie di costumi alternativi per Peter.
  • Nel 2001 arriva il seguito, Spider-Man 2: Enter Electro, e anche nuove versioni per Game Boy.
  • Nel 2002 arrivano i film di Sam Raimi, e i videogiochi dedicati, con una nuova qualità grafica e tecnica.
  • È del 2004 il videogioco più apprezzato dal pubblico, Spider-Man 2: The Game, su PlayStation 2, Xbox, e GameCube. È l’adattamento interattivo di un nuovo episodio di Sam Raimi, e permette al giocatore di muoversi liberamente tra i grattacieli di New York appesi alle ragnatele. Un altro capitolo seguì nel 2007, insieme al terzo film.
  • Tanti altri si susseguono negli anni precedenti. Spider-Man: Il regno delle Ombre (2008), Spider-Man: Shattered Dimesions (2010), Spider-Man: Edge of Time (2011), che arrivano su PC, PlayStation 3, Xbox 360, Wii, e DS.
  • Con l nuovi capitoli cinematografico del 2012, The Amazing Spider-Man, escono anche due videogiochi dedicati.
  • Il 7 settembre 2018, è in arrivo un nuovo capitolo interattivo, realizzato da Insomniac Games, in esclusiva per Play Station 4.

Fonte: DocManhattan

 
 

Avengers 4: come continuerà la storia? Tre ipotesi

avengers 4

ATTENZIONE – L’articolo che segue contiene spoiler da Avengers: Infinity War ed espone congetture, non verificate per il momento, in merito a quella che sarà la trama di Avengers 4. 

Avengers: Infinity WarAvengers: Infinity War ci presenta un finale tragico: metà dei Vendicatori morti, Thanos vittorioso, la guerra apparentemente persa. Unica speranza in questo paesaggio desolato è quel massaggio che Nick Fury, prima di morire, invia alle stelle. Anzi a una stella in particolare: Captain Marvel.

Avengers 4 sarà dunque la “sistemazione” di ciò che è andato storto in questo film, probabilmente un tentativo di convertire quello schiocco di dita che, come nei fumetti, ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Avengers 4: Josh Brolin conferma delle scene con Brie Larson

Ma in che modo si può porre rimedio a tutto ciò? Ecco tre congetture, dalla meno probabile alla più plausibile, che potrebbero costituire la trama di Avengers 4:

  • Ant-Man e il Reame Quantico: Scott Lang, così come Clint Barton, non compaiono nel film, in arresti domiciliari pur di stare con le proprie famiglie. Ammesso che entrambi siano stati risparmiato dall’imparziale sterminio di Thanos, si potrebbe ipotizzare che, sfruttando la capacità di entrare nel Reame Quantico, Scott/Ant-man sia in grado di tornare indietro nel tempo e di sistemare le cose in qualche modo. Questa è però l’opzione meno probabile.
  • Thanos si redime: per quanto possa essere crudele, Thanos è un personaggio tridimensionale, solido, si finisce quasi per parteggiare per lui, tanto è stato scritto in maniera precisa e puntuale. Una seconda ipotesi potrebbe vedere il Titano Pazzo roso dal rimorso, soprattutto per la morte della figlia Gamora, e utilizzare la Gemma del Tempo, per tornare indietro e rinunciare alla Gemma dell’Anima e alla realizzazione del suo piano. Tuttavia, sappiamo che è molto difficile che Thanos possa rinunciare a quanto raggiunto negli eventi di Infinity War. Staremo a vedere.
  • Captain Marvel salva tutti: terza e ultima ipotesi, l’unica che potrebbe realmente verificarsi, vede Captain Marvel scendere in campo. Il personaggio interpretato da Brie Larson scenderà in campo a breve, per il suo film d’esordio, ambientato negli anni ’90 e sappiamo che forse, alla fine del film, si auto isolerà ai confini della galassia. Che il messaggio di Fury possa essere arrivato così lontano? Se Carol dovesse intervenire, sarà senz’altro all’altezza di un nemico possente come Thanos, nonostante il Guanto dell’Infinito.

Che ve ne pare? Cosa vi aspettate adesso da Avengers 4?

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

 
 

Star Wars: i 10 migliori combattimenti con le spade laser

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Questa è l’arma dei cavalieri Jedi. Non è goffa o erratica come un fulminatore, è elegante invece, per tempi più civilizzati“, rivela Obi Wan al giovane Luke Skywalker nel primo capitolo di Star Wars uscito in sala (Una nuova speranza).

Strumento tradizionale e iconico dei cavalieri jedi, questo oggetto è forse l’elemento più rappresentativo dell’epica moderna di Guerre Stellari, qualcosa che anche i meno affezionati alla saga conoscono e che ha dato vita negli ultimi quarant’anni a sequenze entusiasmanti ed emozionanti. Rivelando sui personaggi molto più di quanto riescano a fare le parole.

Leggi anche – Star Wars: 15 cose accadute fra Episodio IV e V che non conoscete

Di seguito trovate i dieci migliori combattimenti con le spade laser visti finora in tutto il franchise di Star Wars (a cura di ScreenRant):

1Rey e Kylo Ren vs. Guardie pretoriane (Gli ultimi Jedi)

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Nel combattimento più coreografico e spettacolare de Gli Ultimi Jedi, abbiamo visto Rey e Kylo Ren schierarsi contro Snoke e le sue guardie pretoriane.

I due mostrano le loro abilità, culminando con una scioccante rivelazione (sui genitori di Rey) e l’uccisione di Snoke per mano dell’ex pupillo Kylo Ren.

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Avengers: Infinity War incassi, oltre 3 milioni in un giorno

Avengers: Infinity War recensione

A sole 24 ore dal suo arrivo nelle sale italiane, il nuovo film Marvel Avengers: Infinity War ha conquistato il box office con un incasso record di oltre 3 milioni di Euro. Distribuito da The Walt Disney Company Italia, il film ha dominato la giornata del 25 aprile con una presenza su 930 schermi italiani, il più alto numero per l’Universo Cinematografico Marvel e per un film sui supereroi.

“Non potevamo immaginare un modo migliore per celebrare il decimo anniversario di Marvel Studios” commenta Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia. “In appena 24 ore, Avengers: Infinity War in Italia si è confermato il film più atteso della stagione cinematografica e non solo, segnando un gran numero di traguardi importantissimi: il miglior Opening day di tutti i tempi per un film Marvel e per un film sui supereroi, il miglior esordio di tutti i tempi per un film distribuito da Disney e il miglior opening di tutti i tempi nel mese di aprile e in tutto il 2018. Complimenti davvero a tutta la squadra di Disney Italia e ai nostri partner, che hanno lavorato con grandissimo impegno e in sinergia, nel pieno rispetto del silenzio imposto da Thanos”.

Leggi la recensione di Avengers: Infinity War

 
 

Napoli Velata in Home Video, l’incontro con Ferzan Ozpetek

Napoli Velata

Distribuito da Warner Bros. Entertainement Italia, arriva in DVD e Blu-Ray il 2 maggio il thriller passionale Napoli Velata, con Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi, già disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 12 aprile e a noleggio su Sky Primafila, Infinity e Premium Play dal 19 aprile. Tra i contenuti speciali troviamo le papere degli attori sul set, il lavoro e interviste nel backstage, qualche scena eliminata e un commento al film del regista.

In occasione dell’uscita, abbiamo fatto una chiacchierata proprio con Ferzan Ozpetek e tra risate e confessioni, ci ha raccontato del suo lavoro con la troupe, del suo amore per Napoli e della sua difficoltà nel girare certe scene.

Nel video backstage c’è un momento divertente in cui ti accorgi che l’operatore ha ripreso una cosa in modo perfetto: come hai lavorato con lui e con il resto della troupe?

Quel momento è stato bello perché quando siamo arrivati sul posto io avevo subito detto che mi sarebbe piaciuta la vista di questi visi alle spalle della protagonista, ma non immaginavo proprio che l’operatore sarebbe riuscito a beccare perfettamente lei che corre con questi visi insieme sullo sfondo. All’inizio i titoli di testa erano lunghi 12 minuti e l’operatore, bravissimo, si era preparato per girare per così tanto tempo ma alla fine li abbiamo accorciati. C’è un altra scena dove Giovanna Mezzogiorno cammina nella piazza di notte e l’operatore era distrutto perché lei camminava troppo velocemente: allora gliel’ho detto che era lui che doveva dettare i tempi, ma è davvero un uomo di una disponibilità rara! I due operatori Sasha Ippoliti e Fabrizio sono stati bravissimi, come anche i tre ragazzi dedicati al suono: ogni tanto uno spariva per andare a fare rumori di sottofondo per il mix ad esempio! In questo film ho avuto tutta gente amatoriale, ma nel senso che “Amano” il loro lavoro di fare film e veri appassionati del cinema. Ed è questa gente che ti dà entusiasmo dopo 15 ore di riprese. E anche il finale del film, quasi lo abbiamo deciso insieme alla troupe, chiacchierando.

Nel backstage Peppe Barra dice che gli hai fatto capire alcune cose che nessun altro regista gli aveva mai fatto capire e anche gli altri attori ti descrivono come una persona molto umana: come sei sul set?

Io mi innamoro dei miei attori. Sai quando ti innamori di una persona vorresti che stia bene, mangi bene, venga bene… Vuoi tutto per loro, ma nel momento clou dell’innamoramento sto con loro. Per questo per me è terribile quando i due devono fare l’amore perché diventa un contrasto fortissimo. Io mi innamoro di loro ma levo la sessualità sempre perché se no sarebbe un disastro. Io mi ripetevo in continuazione che in questo film loro dovevano fare del sesso forte, perché lei che era una mezza zitella, che non aveva rapporti così, per la prima volta doveva fare qualcosa di forte nella sua vita… E quindi avevo capito che non potevo fare come in Saturno Contro dove Accorsi va dalla Ferrari per fare del sesso contro la morte, per cui Gianni Romoli aveva scritto tre pagine di sesso pazzesco.

Io non potevo farlo, così gli feci fare questa camminata per Piazza di Pietra dove loro dovevano avere un atteggiamento di voglia di fare sesso solo nella loro camminata, ma poi ci chiudono la porta davanti. Invece nel caso di Napoli Velata, qualche giorno prima ho iniziato a dire a Giovanna e Alessandro, ‘Ragazzi quella serata è importante, preparatevi! Io non sono capace a fare scene di sesso quindi aiutatemi!”. Alla fine loro sono arrivati sul set e io avevo preparato anche una controfigura per Giovanna per le cose più intime, ma lei mi ha subito detto ‘Io questa non la voglio qui. Ho 40 e passa anni e voglio mostrare le mie ultime cartucce!”.

Loro si sono messi lì, eravamo 60 persone sul set e c’era un silenzio tombale e mentre gli dicevo cosa fare, che posizioni fare, nella mia testa pensavo ‘Vai Ferzan bravo, continua così’. E loro sono stati bravissimi, non c’è stato un sorrisetto, un attimo di volgarità, sembrava che noi fossimo entrati nella stanza di una coppia vera ed eravamo di troppo. E quando abbiamo finito tutto ed eravamo sfiniti e stavo montando, stavo tagliando qualcosa da quella scena mi arriva in quel momento esatto un messaggio di Giovanna che mi diceva “Per favore, io e Alessandro ci siamo sforzati tanto per fare quella scena, ti pregherei di non tagliare” e così ho fatto.  Giovanna è una grandissima attrice e alla seconda visione ve ne potrete accorgere ancora di più: secondo me la più grande attrice che abbiamo in Italia, mi vengono i brividi a pensare a lei!

Come mai l’idea di fare un film di genere?

Ho avuto sempre un attrazione per il thriller e il mistero. Come anche ne La Finestra di Fronte quando arriva il vecchio che guarda dentro la finestra, ti mette un po’ di angoscia. Mi piace sempre un po’ di tensione, c’è sempre qualcosa di misterioso nei miei film, anche in Cuore Sacro ad esempio. Per questo qui invece, l’idea è nata perché ho conosciuto questa dottoressa a cena tanti anni fa, con cui ho avuto una grande sintonia e ad un certo punto lei mi disse ‘Io devo andare che domattina ho un cadavere’. Lì poi ho pensato che le piacevo tantissimo e ho pensato ‘Chissà cosa farebbe se domattina si ritrovasse me davanti’… E da lì ho scritto l’idea del soggetto fino ad un certo punto. Poi ne ho parlato a Gianni Romoli cinque, sei anni dopo. Invece l’idea di ambientarlo a Napoli è successo quando facevo la Traviata a teatro e da lì mi si è aperto un mondo di una città meravigliosa, pazzesca e che auguro a tutti di conoscere. In qualche modo ho cercato di condividere questo mio amore…

Come uomo del mediterraneo, ci hai presentato due città diverse ma simili: Napoli ora ma prima Istanbul…

Rosso Istanbul è stato per me un lavoro molto psicologico, io sono stato male per tantissime scene perché a 50 metri da dove giravamo ho passato la mia infanzia. La mamma nel film era una attrice completamente diversa da mia madre, ma con trucco e parrucco era diventata uguale a mia madre e mi faceva impressione. Così come anche l’atmosfera di casa e delle zie identiche alle mie. Ho fatto un film che mi ha fatto anche del male, perché era un modo di entrare troppo sfacciato nella mia vita.

Ed è un anno dove ci hai mostrato i cadaveri!

È vero, ma perché è stato un anno difficile per me.

Napoli attraverso i tuoi occhi: in che modo ha cercato di raccontarla?

Non è facile, nei limiti ho cercato di raccontare dei posti a cui tenevo molto. Ma Napoli è fatta di sensazioni: non si può raccontare la sensazione di quando entri in una pizzeria e ti arriva quel profumo delizioso di pizza, oppure non puoi raccontare di quando stai in un vicolo a parlare e arriva uno sconosciuto e poi scopri che uno è uno scaricatore e l’altro magari un principe… Non puoi raccontare l’odore del mare… Mi piacerebbe fare un film che racconti queste cose, magari più avanti.

Questo film ha un impatto visivo molto forte e con lei c’è dell’estetismo vero: qual’è l’importanza di questo aspetto?

Io ho sempre di più un bisogno fisico dell’inquadratura perfetta e bella che mi deve piacere tantissimo. Mi è piaciuta molto la frase di Marco Ferreri, che ho messo anche su Instagram (che ho la mania di Instagram, perché riesci a fare delle cose molto belle!), “I film senza gli altri non esistono”, dice lui, “Gli altri sono come noi autori del film”. Ad esempio ieri sono andato al cinema ed era una proiezione fatta malissimo e io mi sentivo male, non riesco più a vedere ad esempio una luce brutta, un interno di una casa illuminata male o un attore inquadrato male. Forse sarà un segno della vecchiaia ma ho bisogno dell’estetica.

Addirittura questa mania qui si manifesta anche nei posti dove vado: ad Istanbul sono andato in un bagno turco restaurato da un uomo che lo ha creato con una filosofia tutta nuova, tutto molto bello. Sono andato a vederlo e uscendo mi hanno chiesto un parere e gli ho detto “Bellissimo però le luci sono orrende”. Ma siccome in questo posto ci andava anche il mio direttore della fotografia Filippo Corticelli, ora li ho messi in contatto così riprogettano le luci. Infine c’è una cosa spaventosa che sta succedendo a Roma, la rovina, il più grosso male che si poteva fare a Roma: queste luci a LED che hanno messo in giro per la città. No, Roma ha il colore giallo e loro hanno messo la luce bianca: la città diventa quasi irriconoscibile! Non solo le buche, non solo l’immondizia… C’è anche una luce orrenda!

 
 

Star Wars: Alden Ehrenreich ha firmato un contratto da tre film

Solo: A Star Wars Story
SOLO: A STAR WARS STORY Alden Ehrenreich is Han Solo

Alden Ehrenreich ha confermato, sebbene non in via del tutto ufficiale, di aver già firmato per Star Wars un contratto da tre film con la Lucasfilm. Questo significa che dopo Solo: A Star Wars Story, l’attore dovrà comparire come previsto dagli accordi in altri due titoli.

Come il suo predecessore Harrison Ford, Ehrenreich potrebbe seriamente concludere una personale trilogia, oppure recitare nei prossimi episodi che sono stati affidati a David Benioff e D.B.Weiss (Game of Thrones). Ovviamente si attendono ulteriori sviluppi e decisioni da parte della produzione.

Solo: A Star Wars Story, teaser trailer ufficiale

Ricordiamo che l’attore sarà presto nelle sale con Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off dopo Rogue One ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà al cinema il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, Phil Lord e Chris Miller impreparati e Alden Ehrenreich non abbastanza bravo?

Fonte: Esquire

 
 

Loro 2: trailer del film dal 10 maggio al cinema

Ecco il trailer di Loro 2, seconda parte del film di Paolo Sorrentino con Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi, dal 10 maggio in sala. Il film segue le vicende raccontate in Loro 1, uscito al cinema il 24 aprile.

https://www.youtube.com/watch?v=vzs5-MDjG_k&feature=youtu.be

Di seguito il poster:

LORO 1 e LORO 2 sono diretti da Paolo Sorrentino e scritti insieme a Umberto Contarello. Luca Bigazzi firma la fotografia, Cristiano Travaglioli il montaggio, Lele Marchitelli le musiche, Stefania Cella la scenografia, Carlo Poggioli i costumi. I due film sono prodotti da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri.

Loro 1, la recensione

LORO 1 e LORO 2 sono una coproduzione Italia-Francia: Indigo Film per l’Italia, Pathé e France 2 Cinéma per la Francia. In Italia i film saranno distribuiti da Universal Pictures International Italy per Focus Features mentre Pathé curerà le vendite internazionali. Nel cast di Loro 2: Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak.

 
 

Amy Adams protagonista di Woman in the Window per Joe Wright

Sarà Amy Adams la protagonista di The Woman in the Window, il film diretto da Joe Wright e prodotto da Fox 2000. A confermare la notizia è Variety.

Reduce dal successo de L’Ora più Buia (grazie al quale Gary Oldman ha vinto l’Oscar come Miglior Attore Protagonista) il regista britannico tornerà dietro la macchina da presa per firmare il suo ottavo lungometraggio.

Per Wright si tratta del quinto adattamento cinematografico di un romanzo, dopo Orgoglio e PregiudizioEspiazioneIl Solista e Anna Karenina (senza contare la rivisitazione del classico Peter Pan). Tracy Letts, attore e commediografo visto di recente in Lady Bird di Greta Gerwig, scriverà la sceneggiatura mentre Scott Rudin e Eli Bush produrranno il film.

The True American: Amy Adams in trattative per il film di Pablo Larraín

The Woman in the Window segue il personaggio della dottoressa Anna Fox mentre trascorre le sue giornate nella sua casa di di New York bevendo troppo vino, guardando vecchi film e spiando i suoi vicini. Sulle orme del classico di Alfred Hitchcock “La finestra sul cortile“, Anna assiste ad una scena che coinvolge la famiglia Russell, gruppo di persone apparentemente perfetto che vive dall’altra parte della strada.

Il romanzo è stato scritto da A.J.Finn ed è stato pubblicato il 2 gennaio 2018 diventando subito uno dei bestseller citati dal New York Times.

Joe Wright dirigerà l’adattamento di The Woman in the Window

 
 

Dumbo: la prima foto dal film Disney in live action

Dumbo

In occasione del CinemaCon, la Disney ha mostrato la prima immagine di Dumbo, il live action diretto da Tim Burton in produzione alla Disney. Ecco l’immagine del tenero elefantino volante, chiaramente realizzato in CGI:

Dumbo: prima foto ufficiale, Tim Burton sul set

Nel cast umano di Dumbo protagonisti Eva Green, Michael Keaton, Colin Farrell, Danny DeVito, Alan Arkin e DeObia Oparei. Prodotto da Justin Springer (Tron: Legacy, Oblivion) il film è un misto di CGI e Live Action.

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