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Venom: le prime reazioni al film non sono positive

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Venom: le prime reazioni al film non sono positive

Il 4 ottobre arriverà in sala Venom, con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, “ospite” del simbionte alieno che dà il titolo al film. Adesso cominciano ad arrivare le prime recensioni per la pellicola diretta da Ruben Fleischer che, in generale, concordano su quanto il film sia divertente seppure confusionario.

Ecco alcuni stralci delle principali testate americane on-line di settore:

  • Todd McCarthy, THR – L’unico momento sorprendente di Venom, incredibile, arriva al minuto 71 del film, quando la vista di un disordinato, sudato e tonico Tom Hardy ti fa sobbalzare con la consapevolezza che è l’attore perfetto che un giorno potrebbe interpretare Harvey Weinstein. Per questa intuizione e solo per questa intuizione, questo film è prezioso. Nonostante i profitti garantiti derivanti da qualsiasi film con il marchio Marvel associato, le persone coinvolte dovrebbero riflettere sulla verità dello slogan pubblicitario del film: “Il mondo ha abbastanza Supereroi”.
  • Michael Nordine, IndieWire – Il mondo avrà pure abbastanza supereroi, ma non ha abbastanza buoni film sui supereroi. Venom ha un ruolo marginale nel cambiare questa idea, anche se tecnicamente è un supercriminale, o a voler essere generosi, un antieroe. La notizia che l’antagonista di Spider-Man sarebbe stato protagonista di un film indipendente tutto suo con Tom Hardy come protagonista, è stata accolta calorosamente dai fan. Ma per ogni Deadpool c’è almeno un Fantastici Quattro.
  • Alonso Duralde, The Wrap – Se sostituisci Tom Hardy a Steve Martin in “All of Me” e cambi Lily Tomlin per una manciata di liquirizia nera masticata, il risultato è Venom. La differenza è che “All of Me” è un affascinante commedia screwball, e Venom è il genere di film a fumetti che le persone che odiano i film di fumetti pensano sia simili a tutti gli altri. Saltando da una situazione all’altra senza riguardo per la trama o per i personaggi, questo ritorno sul grande schermo della leggendaria nemesi di Spider-Man – visto per l’ultima volta in Spider-Man 3 – è aggressivamente rumoroso e stupido senza essere molto divertente. È una perdita di tempo (anche se, si spera, un considerevole giorno di paga) per alcuni attori di grande talento, ed è la prova che anche la Marvel non sempre ha ragione.
  • Owen Gleiberman, Variety – In Venom, la nuova storia d’origine del personaggio a fumetti, Tom Hardy è afflitto da una forza ultraterrena che invade la sua mente, il suo corpo, il suo essere. Si chiama il desiderio di agire in maniera stupida del Metodo. I sintomi, che sono altamente visibili e drammatici, vanno da una propensione per gli occhi sbarrati alla tendenza a inghiottire ogni battuta con una sorta di borbottio, in un modo che fa sembrare Hardy un incrocio tra Marlon Brando e l’ultimo Adam Sandler.
  • Peri Nemiroff, Collider – Venom riesce quasi a farla franca, alla fine, grazie al rapporto tra Eddie e Vinem stesso, ma poi viene in mente la grande occasione mancata. Venom sarebbe dovuto essere l’inizio di un franchise Marvel di qualità targato SONY. Forse sarà solo il botteghino a decidere il futuro, ma da un punto di vista della qualità, Venom non dà alla SONY solide basi si cui costruire.

Tom Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di Venom, diretto da Ruben Fleischer e in sala dal 4 ottobre 2018.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Spider-Man: Into the Spider-Verse, il nuovo trailer

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Spider-Man: Into the Spider-Verse, il nuovo trailer

Ecco il nuovo trailer di Spider-Man: Into the Spider-Verse, il nuovo film animato della SONY che arriva negli Stati Uniti giusto in tempo per Venom. Il trailer combina elementi visti in altri trailer promozionali a scene mostrate durante il San Diego Comic-Con del 2017.

Inoltre il video ci dà la possibilità di dare uno sguardo a diversi personaggi del film, che non avevamo ancora visto e ci mostra Peter Parker e Miles Morales insieme.

In italiano:

Phil Lord e Christopher Miller, le menti creative dietro a The Lego Movie e 21 Jump Street, mettono il loro talento al servizio di una nuova versione di un diverso universo di Spider-Man, con uno stile visivo innovativo, primo nel suo genere.

Spider-Man: Into the Spider-Verse introduce Brooklyn e l’adolescente Miles Morales, e le possibilità senza limiti dello Spider-Verse, dove più di uno può indossare la maschera.

Nel cast vocale del film ci sono: Shameik Moore, Hailee Steinfeld, Mahershala Ali, Jake Johnson, Liev Schreiber, Brian Tyree, Henry Luna, Lauren Velez, Lily Tomlin, Nicolas Cage, John Mulaney, Kimiko Glenn.

Spider-Man: Un Nuovo Universoleggi la recensione

Fonte: Sony Pictures Entertainment

New York Comic Con 2018: 14 film, serie e fumetti da non perdere

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Sta per iniziare il New York Comic Con 2018, dodicesima edizione della convention annuale dedicata a fumetti, graphic novel, anime, manga, videogiochi, collezionismo, ma anche ad anteprime cinematografiche e televisive legate alla cultura pop.

L’evento si svolgerà, come di consueto, nella Grande Mela dal 4 al 7 ottobre al Jacob K. Javits Convention Center, e se non avete idea di quali titoli seguire e quali saranno i più interessanti di questa tre giorni, vi lasciamo di seguito un piccolo recap:

Good Omens e American Gods

Tra i titoli più attesi della stagione televisiva ci sono sicuramente i due adattamenti dei due romanzi di Neil Gaiman; ovvero American Gods (arrivata alla seconda stagione) e Good Omens (nuovo titolo sempre prodotto da Amazon Studios, con cui l’autore ha firmato un contratto di esclusiva).

Previsto quindi l’atteso panel con la partecipazione dello stesso Gaiman sabato alle ore 10 al Madison Square Garden, dove Amazon riserverà ai fan una “experience” da non perdere.

Sui nuovi episodi di American Gods c’è ancora poco da dire, e dalla scorsa edizione del New York Comic non è trapelata nessuna informazione. Sappiamo che la produzione ha subito vari ritardi a causa del cambio degli showrunner. Sarà una stagione all’altezza della prima? Lo scopriranno i partecipanti alla proiezione di venerdì prossimo fissata per le 13.30 presso la Hammerstein Ballroom.

DC Vertigo

La DC Comics presenterà al New York Comic Con 2018 i suoi nuovi progetti che andranno a “rivitalizzare” l’impronta della divisione Vertigo sui fumetti originali. Il primo dei titoli di prossima uscita sarà Bordertown, di cui è stato già pubblicato il primo numero, mentre i fan potranno incontrare alcuni degli autori di serie originali come Hex Wives, Safe Sex, Goddess Mode e High Level, oltre a Sandman Books of Magic e Lucifer. Il panel è in programma venerdì 5 ottobre alle 11.15 nella sala 1A21.

Doctor Who

Come saprete la nuova stagione di Doctor Who (l’undicesima) debutterà fra pochi giorni, ma i fan accorsi a New York potranno averne un assaggio in esclusiva il 7 ottobre alle 13.45 presso il Madison Square Garden in contemporanea con la messa in onda televisiva.

Più tardi è prevista una round table con il produttore esecutivo Paul Stevens, il nuovo showrunner Chris Chibnall e il 13° Dottore in persona, Jodie Whittaker.

Ghost in the Shell: Global Neural Network

Nel 2016 la Kodansha rilasciò la raccolta Attack on Titan Anthology, in cui i migliori artisti di fumetti internazionali presentavano le loro creazioni sul famoso manga Attack on Titan. Quest’anno però verrà lanciato un progetto simile su un manga ancora più celebre, ovvero Ghost in the Shell.

L’antologia si chiama Ghost in the Shell: Global Neural Network e sarà in vendita dal 21 ottobre, tuttavia i partecipanti del New York Comic Con 2018 potranno acquistarla allo stand 2109 della Kodansha. I fumettisti Alex DiCampi, Brenden Fletcher, David Lopez e Babs Tarr saranno inoltre protagonisti di un panel ufficiale fissato per sabato 6 ottobre alle 16.00 nella sala 1A24.

Dragon Trainer 3

Dragon Trainer 3: Il Mondo Nascosto arriverà nelle sale soltanto a febbraio 2019 (il 31 gennaio in Italia), ma la Dreamworks ha preparato un regalo per i partecipanti del New York Comic Con: si tratta di un panel in programma per domenica 7 ottobre alle 12.30 nella sala Hulu al Madison Square Garden, dove sarà presente il regista Dean DuBois insieme a diversi ospiti a sorpresa per discutere del film e rivelare footage inedito.

Spider-Man: Into the Spider-Verse

Uno dei film d’animazione più attesi dell’anno, ovvero Spider-Man: Into the Spider-Verse, sarà protagonista sabato al Madison Square Garden durante il panel fissato per le 11.30. E sebbene l’organizzazione debba ancora annunciare i presenti all’evento, sappiamo che si attendono footage mai visti e un’ora e mezza per intrattenere i fan…

DC Nation

Se il San Diego Comic Con è il luogo dove vengono dati gli annunci più importanti sul cinema, il Comic Con di New York è forse la convention più attesa per quanto riguarda il mondo dei fumetti. Presente quest’anno – come di consueto – anche la DC Comics, che condurrà diversi panel con gli sceneggiatori Geoff Johns, Brian Michael Bendis e Tom King.

In particolare, ci si concentrerà sui prossimi progetti di DC Nation, con Dan DiDio, Adam Glass, Rob Venditti, Joshua Williamson, Kelly Sue DeConnick ed Emanuela Lupacchino. Appuntamento a domenica 7 ottobre, ore 16.30 nella sala 1A21.

Marvel

Un altro ospite atteso del New York Comic Con 2018 è ovviamente la Marvel, che ha in programma ben 15 panel spalmati su tutto il weekend. Tra questi ricordiamo la presentazione della terza stagione di Daredevil e alcune succose anticipazioni per Marvel Comics: Next Big Thing.

Jason Aaron, Dan Slott, Donny Cates e Gerry Dugan annunceranno i loro nuovi progetti nel panel del 6 ottobre alle ore 16.30 al Main Stage 1D.

Macchine Mortali

Un altro titolo molto atteso della stagione è senza dubbio Macchine Portali (Mortal Engines), adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Philip Reeve scritto e prodotto da Peter Jackson. Andy Serkis modererà il panel sul film in cui interverrà il regista Christian Rivers, gli sceneggiatori e alcuni membri del cast. Appuntamento fissato al venerdì 5 ottobre, ore 12, al Madison Square Garden.

Netflix

Netflix sarà uno dei protagonisti di questa edizione del Comic Con di New York con un panel ricchissimo di novita venerdì 5 ottobre al Main Stage 1-D.

Gi amanti dei fumetti potranno dare un primo sguardo alla serie Umbrella Academy, a Le terrificanti avventure di SabrinaThe Haunting of Hill House The Dark Crystal: Age of Resistance!

She-Ra and the Princesses of Power

L’imminente reboot di She-Ra della Dreamworks Animation è tra i titoli più attesi al Comic Con, dal momento che non è stato rivelato ancora nessun contenuto ufficiale.

Saranno presenti i creatori insieme ai doppiatori Aimee Carrero e Karen Fukuhara, oltre ad alcuni ospiti a sorpresa durante il panel delle 15.00 nella Hammerstein Ballroom.

Twisted Toonz

Da segnare anche il panel di Twisted Toonz, a cui parteciperanno gli attori Steve Blum, Gray DeLisle, Richard Horvitz, Phil LaMarr, Mary Elizabeth McGlynn e Janet Varney. Grande attesa per il tema di quest’anno, che scopriremo il 6 ottobre alle 12.45 sul Main Stage 1-D.

What We Do In The Shadows

FX presenterà finalmente in anteprima la serie televisiva basata sul cult What We Do in the Shadows di Taika Waititi, e cosa c’è di meglio se non il palco del New York Comic Con?

Waititi ci sarà, insieme ai colleghi produttori Jemaine Clement e Paul Simms, per rispondere alle domande dei fan dopo la proiezione del primo episodio dello show che andrà in onda in primavera.

Ralph Spaccatutto 2

Ralph Spaccatutto 2 è forse uno dei sequel più attesi dell’anno, visto il successo ottenuto dal primo capitolo, e ogni fan spera che sia all’altezza con nuove appassionanti avventure nel mondo dei videogiochi.

C’è grande emozione dunque per il panel che si terrà venerdì 5 ottobre alle ore 14.45 nella Room 1A06 con i registi Rich Moore e Phil Johnston che parleranno della realizzazione del film e mostreranno nuovi filmati.

Neil Gaiman firma con Amazon Studios per Good Omens

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Neil Gaiman firma con Amazon Studios per Good Omens

Amazon Studios annuncia di aver finalizzato un accordo con Neil Gaiman, scrittore visionario e pluripremiato. Neil Gaiman, autore dell’attesissima serie Amazon Original Good Omens, e vincitore del premio letterario Hugo per American Gods, lavorerà in esclusiva con gli Amazon Studios per la creazione di serie televisive che saranno rese disponibili a livello globale su Amazon Prime Video in più di 200 paesi e territori.

“Neil Gaiman è uno scrittore dal talento eccezionale che è in grado di creare mondi unici, multi dimensionali e narrativamente ineguagliabili” sostiene Jennifer Salke, Head of Amazon Studios. “I suoi fan sono appassionati ed entusiasti e siamo fortunati di poter condividere il suo talento con tutto l’audience di Prime Video

“Mi sono deciso ad accettare questo incarico dopo aver lavorato splendidamente con il team di Amazon per la realizzazione di Good Omens” sostiene Gaiman. “Sono persone entusiaste, intelligenti e non erano intimoriti da Good Omens, un prodotto così diverso dagli altri.Volevano creare qualcosa di unico ed eccitante. Sono emozionato all’idea di avere una casa in Amazon dove potrò fare televisione come nessuno l’ha mai vista prima, non come Good Omens ma sicuramente inusuale e divertente”

Accreditato come uno degli autori di fumetti moderni, Gaiman è uno scrittore prolifico il cui lavoro – tra cui prosa, poesia, film, giornalismo, fumetti, testi di canzoni e dramma – attraversa generi e raggiunge il pubblico di tutte le età.

Neil Gaiman

Ha iniziato la sua carriera in Inghilterra come giornalista e biografo, prima di dedicarsi alla sua graphic novel Violent Cases, la prima di molte collaborazioni con l’artista Dave McKean, che ha portato alla pubblicazione di Black Orchid grazie a DC Comics. Dopo Violent Case e Black Orchid è la volta di Sandman, fumetto che ha ricevuto numerosissimi premi tra cui il World Fantasy Award for Best Short Story, il primo fumetto ad avere mai ricevuto un premio letterario. Per il 25esimo anniversario di Sandman, Gaiman ha scritto Sandman: Overture, che è stato il besteseller numero uno in classifica per il New York Times e ha vinto nel 2016 il premio Hugo Award for Best Graphic Novel.

Coraline di Gaiman ha vinto molti premi incluso il British Science Fiction Award, è stato adattato a musical da Stephin Merritt ed è stato l’ispirazione per il film di animazione diretto da Henry Selick che si è assicurato un BAFTA come miglior film di animazione e ha ricevuto una nomination agli Oscar sempre nella stessa categoria. Il suo romanzo The Graveyard Book, che ha vinto in Inghilterra la Carnegie Medal e in USA la Newbery Medal, il premio più alto per la letteratura dei bambini, è già in fase di adattamento per un film.

Gaiman ha scritto il copione originale per la serie televisiva BBC Neverwhere; il primo lungometraggio di Dave McKean, Mirrormask, per la Jim Henson Company, e ha co-scritto la sceneggiatura di Beowulf di Robert Zemeckis. Ha prodotto Stardust, il film di Matthew Vaughn basato sul suo libro. Ha scritto e diretto due film: A Short Film About John Bolton e per Sky Television’s Statuesque. Il suo romanzo American Gods è stato adattato per Starz e il suo personaggio di The Sandman è stato adattato per Lucifero della FOX.

È l’autore più venduto secondo il New York Times con i romanzi Neverwhere, Stardust, American Gods, Anansi Boys, L’oceano alla fine della corsia (vincitore del National Book Award in UK Book Awards 2013) e Good Omens (con Terry Pratchett), così come le raccolte di racconti Smoke and Mirror, Fragile Things e Trigger Warning. La sua prima raccolta di cortometraggi, Smoke and Mirrors: Short Fictions and Illusions, è stata nominata per i MacMillan Silver Pen Awards del Regno Unito come la migliore raccolta di racconti dell’anno. Il suo libro più recente, Norse Mythology, è diventato un bestseller internazionale e un fenomeno editoriale

Le sue collezioni e libri illustrati per i giovani lettori includono: M is for Magic; la trilogia di Interworld, co-autore di Michael Reaves; The Day I Swapped My Dad for Two Goldfish; The Wolves in the Walls – che è stato trasformato in un’opera dallo Scottish National Theatre; il Crazy Hair selezionati da Greenaway, illustrati da Dave McKean; The Dangerous Alphabet, illustrato da Gris Grimly; Blueberry Girl; e Instructions, illustrato da Charles Vess, e il Bestseller vincitore di Greenaway The Sleeper and the Spindle, illustrato da Chris Riddell.

DC: 10 cinecomic che si sono rivelati flop

La storia dei cinecomic DC è costellata da molti successi e grandi incassi al box office, anche quando questo genere di film non riusciva a smuovere grandi fette di pubblico e a registrare numeri da capogiro.

Tuttavia se ne ricordano alcuni che non hanno generato profitto a fronte dei budget stellari, un po’ per colpa della strategia di marketing, un po’ a causa di storie poco interessanti o delle visioni contrastate dei registi. Fatto sta che nell’ultimo ventennio ci sono diversi esempi di fallimento che molti fan tendono a dimenticare.

Leggi anche – DC Films: 15 progetti attualmente in sviluppo

Ecco allora di seguito 10 cinecomic DC che si sono rivelati perfetti flop al botteghino mondiale:

Catwoman

Uscito nel 2004, il film diretto da Pitof vedeva protagonista Halle Berry nei panni di Catwoman, personaggio ricorrente nei fumetti DC e “complicato” interessa amoroso di Batman. All’epoca non esisteva ancora un universo condiviso al cinema, dunque ogni adattamento cinematografico viveva un’esistenza a sé.

Cosa non funzionò in Catwoman fu la mancanza totale di aderenza al fumetto originale, e una libertà creativa che non corrispose mai a qualcosa di veramente funzionale alla supereroina. Di fatto quasi ogni aspetto del film venne criticato, su Rotten Tomatoes raggiunge un misero 9% e riguardo gli incassi raggiunse la soglia degli 82 milioni di dollari in tutto il mondo, non riuscendo a recuperare un budget di 100 milioni.

Lanterna Verde

Per l’adattamento di Lanterna Verde, nel 2011 la Warner Bros. sborsò la modica cifra di 200 milioni di dollari, ma nonostante gli sforzi di Ryan Reynolds, il film è risultato essere una delle più grandi delusioni di casa DC al botteghino, riuscendo a guadagnare solo 219 milioni in tutto il mondo.

Se consideriamo poi i 100 milioni spesi per la campagna marketing, fallimentare visti i risultati, Lanterna Verde si può considerare senza dubbio un sonoro flop.

Jonah Hex

Nonostante avesse a disposizione attori di talento come Josh Brolin, John Malkovich e Michael Fassbender, Jonah Hex riuscì a incassare poco meno di 11 milioni in tutto il mondo contro un budget di produzione che ammontava a 47 milioni.

Per Brolin si trattava del primo cinecomic della carriera (dopo avrebbe recitato in Sin City, Infinity War e Deadpool 2), interpretando il protagonista del titolo, tuttavia non ha mai avuto problemi nel dire di aver odiato il film.

Steel

Basato sul personaggio omonimo dei fumetti DC, Steel portava al cinema la storia di un progettista di armi decide di forgiare un’armatura per intraprendere la propria lotta contro il crimine.

La sua controparte originale veniva introdotta in La morte di Superman, dove era una rivisitazione dell’eroe popolare John Henry.

Purtroppo questo cinematografico ha cambiato notevolmente alcuni dettagli rispetto ai fumetti, alterando la storia di origine di Steel e interrompendo la connessione con gli altri personaggi di DC.

Inoltre, nonostante partisse da un budget modesto di 16 milioni, riuscì a incassare solamente 1,7 milioni di dollari in tutto il mondo.

The Spirit

Dopo aver co-diretto nel 2005 Sin City del 2005 insieme a Robert Rodriquez, Frank Miller si gettò nella regia in solitario di The Spirit tre anni dopo. Sfortunatamente per lo scrittore di fumetti, il film non si rivelò il successo sperato, incassando soltanto 39 milioni contro un budget di 60 milioni.

E mentre alcuni critici elogiavano l’aspetto estetico – simile allo stile adottato da Sin City – il cinecomic venne  criticato per la mancanza del fattore emotivo.

Supergirl

Il primo lungometraggio di supereroi ad avere come protagonista una donna, non si rivelò affatto un successo, incassando solo 14,3 milioni contro un budget di produzione di 35 milioni.

Parliamo di Supergirl, il film uscito nel 1984 e interpretato Helen Slater, dove si raccontavano le origini di Kara Zor-El, una kryptoniana che sulla Terra si afferma come Supergirl.

Superman IV

Ancora oggi Christopher Reeve è considerato una delle più grandi incarnazioni dell’iconico personaggio DC. Tuttavia il pubblico continua ad evitare di parlare del terzo del quarto film di Superman, considerati “imbarazzanti” rispetto ai primi due capitoli sul figlio di Krypton.

L’insuccesso maggiore viene però registrato da Superman IV, le cui cifre incassate non riuscirono a risanare la spesa di oltre 17 milioni di produzione. Più tardi Reeve si disse pentito di aver partecipato al film.

Batman & Robin

Anche se alla fine Batman & Robin finì per recuperare il suo intero budget di produzione di 125 milioni incassando quasi 240 milioni in tutto il mondo, è ancora oggi difficile definirlo un successo. Il film del 1997 ha infatti deluso le aspettative rispetto ai precedenti film della franchise, ed è ancora il film di Batman con il più basso incasso della storia.

The Losers

Basato sull’omonima serie a fumetti Vertigo (divisione editoriale della DC Comics), The Losers partiva da un cast stellare composto da Chris Evans, Zoe Saldana e Idris Elba (tre futuri membri del MCU).

Tuttavia nessuno di questi talenti è riuscito a salvare il film dai suoi innumerevoli cliché di cinema action, mentre a livello nazionale The Losers  ha incassato solo 23 milioni contro un budget di produzione di 37 milioni.

Justice League

Costato la bellezza di 300 milioni, Justice League è forse il più risonante flop della storia DC, avendone incassati “solamente” 657 milioni. Potrebbe sembrare una cifra sufficiente a ricoprire le spese, tuttavia se pensiamo a quelle investite dalla Warner Bros per il marketing il discorso cambia.

John David Washington: “La chiave è il linguaggio”, intervista all’attore

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Oltre al regista Spike Lee, abbiamo avuto il piacere di intervistare John David Washington, l’attore protagonista di BlacKkKlansmanin film attualmente in sala che è stato acclamatissimo all’ultimo Festival di Cannes. L’attore, figlio d’arte ha rivelato come “Abbiamo una lunga strada di fronte a noi da compiere contro l’odio e il razzismo, ma il linguaggio è una componente chiave per superarlo”:

 

GUARDA ANCHE: Spike Lee, intervista al regista di BlacKkKlansman: “Una verità orribile”

Prodotto  dalla stessa squadra che ha realizzato Scappa – Get Out, film vincitore del premio Oscar, BlacKkKlansman ci offre un’analisi inflessibile e assolutamente reale delle relazioni razziali nell’America degli anni ’70, un’analisi che risulta altrettanto rilevante nel tumultuoso mondo in cui viviamo oggi.

Il film di Spike Lee ha vinto numerosi premi tra cui il premio del pubblico al Festival di Locarno e il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes. Protagonisti gli interpreti John David Washington, Adam Driver, Topher Grace, Corey Hawkins, Laura Harrier, Ryan Eggold, Jaspar Pääkkönen e Ashlie Atkinson.

Nel film durante primi anni ’70, un periodo di grandi sconvolgimenti sociali mentre negli Stati Uniti infuria la lotta per i diritti civili. Ron Stallworth (John David Washington) è il primo detective afroamericano del dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma il suo arrivo è accolto con scetticismo ed ostilità dai membri di tutte le sezioni del dipartimento. Imperterrito, Stallworth decide di farsi un nome e di fare la differenza nella sua comunità. Si imbarca quindi in una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan.

BlacKkKlansman, il film con John David Washington

Ricevuto il via libera, Lee e Willmott hanno cominciato a lavorare alla loro bozza di sceneggiatura che presenta figure realmente esistite e personaggi puramente inventati. Nella mente di Spike Lee non c’erano dubbi su chi dovesse interpretare il ruolo di Ron Stallworth: John David Washington, il giovane attore ed ex giocatore di football il cui più importante progetto fino ad allora era stata la serie della HBO “Ballers”. Lee aveva dato a Washington il suo primo film — l’attore ha debuttato a soli sei anni insieme al padre Denzel Washington nell’indimenticabile biopic di Lee del 1992 Malcom X.

Washington dice che era al colmo della gioia quando ha ricevuto la chiamata per il ruolo dal regista che ammira da così tanto tempo. “Spike Lee ha un modo unico di reclutare e di spiegarti di cosa si tratta,” dice John David Washington. “È stata una telefonata molto breve, ‘Ho un libro per te. Leggitelo.’ Sono rimasto stupefatto, naturalmente, solamente dal fatto 7 che questo fosse realmente accaduto, che fosse una storia vera. Ne abbiamo parlato un po’, abbiamo parlato del film e di cosa pensava e di come voleva farlo. Insomma, questo era il tizio che io idolatro da quando ero bambino. Ha dato voce e visibilità alla gente di colore, uomini e donne, e aveva scelto me. Ero molto più che eccitato e non vedevo l’ora di cominciare a lavorare.”

Batman: i 10 momenti più tristi della famiglia del Cavaliere Oscuro

Personaggio chiave dell’universo a fumetti DC e tra i più amati dai lettori, Batman è l’eroe solitario di Gotham che sconterà per sempre i danni del dolore provocatogli dalla perdita dei genitori. Ma per una famiglia strappata in giovane età, può essercene un’altra nella vita adulta, come dimostrato nel corso della sua lunga storia sulle pagine.

E se l’urgenza più importante per Bruce Wayne viene rappresentata dalla volontà di estirpare ogni crimine dalla sua città, il desiderio di sentirsi parte di un nucleo familiare felice è la necessità che l’ha reso nel tempo un supereroe come tutti, fragile e umano. Proprio per questo, quando ha perso qualcuno che amava, Batman ha reagito nella stessa maniera di un comune mortale: soffrendo il senso di colpa e la mancanza.

Ecco allora i 10 momenti più tristi della famiglia del Cavaliere Oscuro che forse solo i veri fan conoscono:

Barbara Gordon rimane paralizzata

Barbara Gordon non è stata immune alla tragedia, e durante una delle famigerate fughe di Joker da Arkham Asylum, si vide costretta a diventare vittima dei giochi del principe del crimine. Il criminale infatti ferì la ragazza che rimase paralizzata, non potendo più indossare il costume di Batgirl e soffrendo anni di depressione.

La depressione di Barbara Gordon

Dopo gli eventi di The Killing Joke, Barbara Gordon è costretta su una sedia a rotelle a causa delle ferite paralizzanti inferte da Joker. Un evento che potrebbe traumatizzare chiunque, ma nel caso della supereroina qualcosa non va come previsto.

Durante le sue sedute di terapia infatti, Barbara lei parla dei suoi incubi che vedono protagonista Joker, e nei quali ha riacquistato l’uso delle sue gambe, spiegando che si svegliava piangendo ripensando a quelle fantasie irrealizzabili. Più tardi però riesce a indossare ancora il costume di Batgirl nei nuovi fumetti DC, anche se i ricordi continuano a riaffiorare…

Batgirl sposa Joker perché costretta

Poco prima del finale di “Morte della famiglia“, la madre di Barbara Gordon viene rapita da Joker, mentre sua figlia indossa i suoi abiti da supereroina per rintracciarlo e liberarla. Finalmente scova il suo nascondiglio, una pista da bowling o pattinaggio in cui si è rintanato con la sua vittima.

Joker ha già tagliato il dito della donna che indossava l’anello nuziale e usa il gioiello per proporre a Batgirl di sposarlo: così, costretta a farlo per il bene della madre, Barbara si unisce in matrimonio al principe pagliaccio del crimine.

Le origini di Batman

Conosciamo tutti la storia del giovane orfano che assistito all’omicidio dei suoi genitori, iniziando un percorso pieno di sensi di colpa per liberare Gotham dal crimine. Perché a differenza di tutte le persone che scelgono la terapia o la compagnia di amici per superare il lutto, Bruce Wayne allena il corpo e la mente fino a distruggersi come metafora della sua condizione umana.

Forse Bruce non riuscirà mai a dimenticare quell’evento e a lasciar andare tutto il dolore, ed è proprio questo che lo tiene in vita e lo incoraggia nella sua folle crociata.

La reazione di Batman dopo la morte di Jason

La morte di Jason Todd è un momento cruciale nella storia a fumetti di Batman, con quest’ultimo che quasi si colpevolizza per averlo reclutato in un lavoro troppo pericoloso. Di fatto dopo quel terribile evento, il crociato di Gotham smette i panni del detective, e assume un atteggiamento ancora più aggressivo e instabile.

Quando poi Due Facce ritorna a Gotham, e tiene in ostaggio due ragazzi, Batman si rivolge accidentalmente a uno di loro chiamandolo Jason….

La fine di Damian

La storia dei fumetti è ricca di personaggi che vanno e vengono, muoiono e poi tornano, ma questo non significa che i momenti della loro dipartita siano privi di commozione. Come nel caso di Damian Wayne (figlio di Batman): ci troviamo durante lo scontro con Eretico, e un clone adulto di Damian, Nightwing e Robin stanno difendendo la Wayne Tower. Ma qualcosa di terribile sta per succedere.

Quando arriva l’Eretico, una battaglia ha inizio, con il villain che prima neutralizza Nightwing, poi si confronta con Damian uccidendolo. Più tardi, la sua salma viene sepolta accanto ai genitori di Bruce.

Fine dei giochi

La trama di “Morte della famiglia” vede il coinvolgimento di Joker mentre torna a Gotham dopo essere stato via per un anno, e la sua ombra di terrore si è diffusa capillarmente in tutta la città. Il villain crede però che Batman sia cambiato, diventando troppo sentimentale a causa del rapporto con la sua nuova famiglia, quindi mette in piedi un piano per farlo soffrire e riportare le cose nell’equilibrio di una volta.

Joker cattura tutti e fa sembrare che siano morti; fortunatamente il piano si dimostra essere un bluff, tuttavia rimane uno dei momenti più drammatici impressi nella mente di Bruce.

La fine di Jason Todd

Jason Todd è stato, nella storia dei fumetti DC, secondo Robin, e come tale fu trattato come un figlio da Bruce Wayne. Ma esattamente come il suo predecessore, anche Jason ha visto in faccia la tragedia e si è confrontato con il dolore. Il ragazzo è infatti cresciuto in condizioni durissime nel mondo criminale e più tardi venne ucciso da Joker dopo che il villain scappò da Arkham Asylum.

Joker costringe Batman ad una scelta

Tra le pagine di “Batman Vol.3: Morte della Famiglia“, c’è un momento drammatico che vede Joker recitare un monologo sulla dicotomia tra lui e il cavaliere oscuro. Nel mentre, tutta la famiglia di Bruce è tenuta in ostaggio, e se dovesse esserci una reazione da parte dell’eroe, le pietre sotto la sua sedia potrebbero accendere la benzina che è stata versata sui suoi cari.

Joker dice a Batman che se non sceglie di bruciarli, allora lo farà lui. Fortunatamente il crociato trova una via d’uscita e salva i suoi protetti, anche se la trama sembrava andare in un’altra direzione…

La lettera di Thomas Wayne

Durante gli eventi di Flashpoint, Thomas Wayne consegnò una lettera a Barry Allen con la speranza che fosse recapitata a suo figlio Bruce. Come saprete, in quel particolare universo Martha e Thomas Wayne sono sopravvissuti a quella notte nel vicolo dove furono assassinati, mentre Bruce venne ucciso.

Da una parte c’era Thomas Wayne che continuava a vestire i panni del crociato di Gotham, dall’altra Bruce diventava Batman ed era orfano. Dunque il significato della lettera fu commovente: un messaggio d’amore di un padre al figlio sopravvissuto. Più tardi nei fumetti fu Eobard Thawne a prenderla e a strapparla in mille pezzi.

E poi c’è Cattelan a Teatro: Chiara Ferragni e Roberto Mancini

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Torna stasera, alle 21.15 su Sky Uno, con un nuovo appuntamento E poi c’è Cattelan a Teatro, lo show di Alessandro Cattelan per la prima volta in prima serata e dal  Franco Parenti di Milano, in onda su Sky Uno e disponibile su Sky On Demand. La puntata di debutto di martedì scorso, ospiti la modella e attrice Emily Ratajkowski e Tommaso Paradiso, è stata vista negli scorsi 7 giorni da 766 mila spettatori medi.

Coi suoi 15 milioni di follower, il primo ospite di stasera sera è l’italiana più famosa su Instagram, l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Alla scrivania dello show anche l’allenatore della Nazionale italiana di calcio Roberto Mancini. A introdurre la puntata di oggi, aperta da un monologo incentrato sullo humour nero, una clip conElisabetta Canalis in cui, ospite in teatro di EPCC, la showgirl verrà accidentalmente “uccisa” da Alessandro Cattelan.

E poi c’è Cattelan a Teatro

Negli ultimi cinque anni lo show di Cattelan si è imposto come appuntamento di culto della seconda serata di Sky Uno. Oltre all’esordio in prime time e al nuovo palcoscenico, EPCC A TEATRO mantiene intatte l’ironia e in parte anche la struttura del late night show, raddoppiando però la durata di ogni puntata. Inoltre, a marcare la continuità con l’esperienza della seconda serata degli ultimi anni, anche la punteggiatura musicale degli Street Clerks, house band del programma già spalla del padrone di casa nelle ultime edizioni di E poi c’è Cattelan.

E POI C’È CATTELAN A TEATRO, ogni martedì alle 21.15 su Sky Uno e disponibile su Sky On Demand

Spider-Man: Far From Home, ci sarà un altro villain oltre a Mysterio? – foto

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Dopo aver documentato l’arrivo sul set di Mysterio (il villain che con molte probabilità sarà interpretato da Jake Gyllenhaal, mentre le foto ritraevano la sua controfigura), un’altra immagine trapelata in rete e scattata da un fan sembrerebbe confermare la presenza di un altro personaggio opposto a Peter Parker in Spider-Man: Far From Home, le cui riprese si stanno svolgendo tra Italia e Repubblica Ceca.

Come potete vedere qui sotto, l’appuntamento “romantico” tra Ned Leeds e Betty Brant (coppia che dovrebbe riprendere quella dei fumetti originali) viene accidentalmente interrotto da una strana figura mascherata. Che si tratti di una proiezione di Mysterio, oppure di Camaleonte, il primo cattivo contro cui si batté l’Uomo Ragno nel 1963?

Alter-ego di Dimitri Smerdyakov, Camaleonte può assumere le sembianze di chiunque attraverso svariati mezzi, come semplici maschere di lattice o modifiche genetiche della sua fisiologia. Inoltre, grazie ad un dispositivo, è in grado di imitare la voce di qualsiasi persona.

Ovviamente si tratta solo di una speculazione, ma se così fosse, vi piacerebbe vedere questo villain in azione nel film? Che ne pensate?

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

L’ultima volta che abbiamo visto un costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di Raimi, l’imminente arrivo di Venom al cinema sembra mettere la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando un’altra sorpresa?

Fonte: CBM

Dark Phoenix: delusioni, scoperte e segreti dal film

Dark Phoenix: delusioni, scoperte e segreti dal film

Con la diffusione del primo attesissimo trailer di X-Men: Dark Phoenix e tutte le speculazioni circolate in rete nell’ultimo anno, è tempo di fare i conti con tutto ciò che sappiamo a proposito del film diretto da Simon Kimberg e che vede protagonisti ancora Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy nel cast dei mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà Sophie Turner nei panni di Jean Grey/La Fenice.

Sappiamo che la saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Correlati – Dark Phoenix: primo trailer ufficiale con Sophie Turner

Ecco allora un breve recap su Dark Phoenix tra le novità del trailer, i segreti sulla realizzazione e ciò che dobbiamo aspettarci:

I poteri della Fenice

La “Dark Phoenix Saga” di Chris Claremont e John Byrne è universalmente considerata uno dei più grandi racconti della storia degli X-Men, e non è la prima volta che viene adattata per il grande schermo. Già nel 2006 X-Men: Conflitto Finale la Jean Gray di Famke Janssen si era trasformata nella Dark Phoenix. All’epoca però si trattava soltanto di una parte oscura del suo subconscio piuttosto che di un’entità cosmica simile a un uccello onnipotente.

Quel cambiamento rispetto ai fumetti originali venne pesantemente criticato dai fan, e sembra che stavolta saranno accontentati da una maggiore aderenza alla fonte. I poteri di Jean avranno una sorta di connessione cosmica, con gli X-Men che viaggeranno nello spazio.

Flashback

La continuity non è mai stata un punto forte del franchise sugli X-Men: nel 2014 X-Men: Days of Future Past ha impostato una nuova cronologia riavviando le sorti dei personaggi, e altre discrepanze si sono notate anche nel sequel di Deadpool.

Tuttavia sappiamo che Dark Phoenix dovrebbe essere ambientato nove anni dopo X-Men: Apocalypse, quindi nel 1992; in questa linea temporale il Professor X, Mystica e Bestia stanno formando una nuova generazione di mutanti adulti come Ciclope, Jean Gray, Nightcrawler e Tempesta, ed è stato reso noto dal trailer che vedremo in Dark Phoenix numerosi flashback dell’infanzia di Jean e dell’incontro con Xavier (forse negli anni ’60 o all’inizio degli anni ’70).

Il personaggio di Jessica Chastain

Insieme a Magneto, quello di Jessica Chastain dovrebbe essere l’altro villain annunciato di Dark Phoenix, tuttavia la sua identità non è stata ancora rivelata. È possibile che appartenga alla specie aliena dei mutaforma e che spinga Jean ad abbracciare i suoi nuovi poteri.

Vi ricordiamo che quando fu annunciato il casting della Chastain, alcuni report identificarono il suo personaggio in Lilandra, che nei fumetti fu un alleato degli X-Men e occasionalmente un loro antagonista e guida dell’impero sciita intergalattico.

A quale fumetto si ispira?

Uncanny X-Men

Nei primi anni 2000, i fumetti della Marvel’s Ultimate Universe ha offerto ai lettori uno sguardo del tutto rinnovato sui suoi personaggi e sul mondo nel quale vivevano. E per quanto riguarda la Fenice, le storie di “Hellfire and Brimstone” di Mark Millar, Kaare Andrews e Adam Kubert si sono dedicati ad una versione aggiornata della saga della Dark Phoenix che – secondo alcuni – potrebbe essere stata l’ispirazione maggiore del film.

In quella storia la Fenice era un’entità adorata da un ordine religioso sciita sulla Terra, e credendo che si fosse reincarnata in Jean, questi seguaci volevano risvegliare la Forza della Fenice per salvare o distruggere il mondo.

Ritardi di produzione e reshoot

Quello di Dark Phoenix verso il grande schermo non è stato uno dei percorsi più facili della storia del cinema: tutto è iniziato nel 2016, con l’insuccesso di X-Men: Apocalypse, dunque con la rimozione dell’etichetta “X-Men” dal titolo del nuovo film e i continui slittamenti di data d’uscita. Da Marzo a Febbraio 2018, e finendo a Febbraio 2019, la Fox ha anche ripetutamente programmato riprese aggiuntive per sistemare ciò che non andava.

La fine degli X-Men alla Fox

deadpool 2

Da quanto sappiamo, dopo l’effettiva l’acquisizione dei diritti cinematografici della Fox da parte della Disney, Dark Phoenix e The New Mutants saranno probabilmente gli ultimi film sui Mutanti ad essere prodotti dalla Fox, mettendo la parola fine ad un franchise iniziato da X-Men di Bryan Singer del 2000.

Questo potrebbe significare la fine del viaggio anche per alcuni membri del cast storici come James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence.

Ci sarà l’invasione degli Skrull?

La trama di Dark Phoenix non è ancora stata rivelata, tuttavia c’è spazio per alcune speculazioni, come quella che riguarda una possibile apparizione degli alieni Skrull. I mutaforma potrebbero infatti aver usato le loro abilità per infiltrarsi nel governo terreste e, sempre secondo questa teoria, il personaggio di Jessica Chastain vorrebbe usare la Fenice come parte del piano degli Skrull per conquistare il nostro pianeta.

Mutanti e Skrull hanno combattuto in Secret Invasion, fumetto crossover del 2008 in cui gli alieni sostituirono i supereroi e molte altre figure di spicco nel tentativo di conquistare il mondo.

Genosha

Mostrato come uno dei loghi chiave della trama nel primo trailer, l’isola di Genosha è un paradiso per mutanti governato da Magneto dove Jean si recherà portando con sé tutta la sua rabbia.

Nei fumetti originali Genosha è un’isola del Madagascar, descritta come un’intelligente allegoria dell’apartheid e palcoscenico di una lunga guerra; diventerà in seguito un rifugio sicuro per mutanti sotto il dominio di Magneto, ed è plausibile che il film si sia adattato a questa versione.

Per i fan degli X-Men, Genosha è uno dei luoghi più pericolosi dell’universo Marvel, apparso per la prima volta in Uncanny X-Men #235 di Chris Claremont e Rick Leonardi nella forma di paese corrotto in cui un governo anti-mutante usava i mutanti controllati con la mente come schiavi. Una volta rovesciato questo governo Magneto ne divenne il capo.

Gli Accoliti di Magneto

Onorando la sua storia in tutto il franchise sui Mutanti, anche in Dark Phoenix Magneto sarà seguito da un nuovo gruppo di seguaci, e dal trailer sembra che perfino Bestia ne farà parte insieme ad altri X-Men come Loto Rosso e Selene.

Sebbene non sia ancora chiaro come questa alleanza verrà tessuta o spiegata all’interno del film, potrebbe corrispondere all’originale dei fumetti degli Accoliti, una squadra messa in piedi da Magneto dopo che l’eroe lasciò la Confraternita dei Mutanti Malvagi.

Chi morirà?

Come rivelato dalle prime foto trapelate e poi confermato dal trailer ufficiale, in Dark Phoenix assisteremo almeno a un funerale, ma non sappiamo ancora chi sarà pianto dagli X-Men. Le clip ci hanno mostrato Professor X, Tempesta, Nightcrawler e Bestia intorno alla tomba, quindi diamo per scontato che sopravviveranno, mentre Cyclope era nella stessa scena in una delle immagini promozionali del film.

Secondo questi calcoli resterebbero fuori Jean Grey, Mystica, Magneto e Quicksilver, e se ci basiamo sui fumetti allora Jean – dopo la trasformazione in Dark Phoenix – potrebbe non avere un destino felice. Tuttavia vederla morire alla fine di un film che ne celebra i poteri sembra alquanto improbabile (e Sophie Turner è uno dei membri più giovani del cast).

Qualcuno ha fatto notare come Bestia venga mostrato addolorato e rabbioso, esattamente come Magneto, dunque è plausibile l’ipotesi che a morire sarà Mystica, personaggio molto caro ai due mutanti nel corso del franchise.

Charlie’s Angels: Sam Claflin sarà il quarto Bosley

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Dopo Patrick StewartDjimon Hounsou, Sam Claflin è entrato a far parte del cast di Charlie’s Angels nei panni di un quarto Bosley. Il personaggio, sempre stato uno nella serie originale e negli adattamenti cinematografici, si moltiplicherà a seguito dei cambiamenti che verranno apportati alla tradizione.

Elizabeth Banks avrà il ruolo di Bosley “principale” ovvero quello che seguirà le protagonista, i nuovi angeli Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska. Ma sembra che gli altri tre Bosley saranno a capo di altre squadre di angeli, per un network di agenti diffuso in tutto il mondo. 

Claflin è diventato famoso nei panni di Finnick Odair nel franchise di Hunger Games e ha interpretato diversi ruoli che sono rimasti nel cuore delle giovanissime fan, come quello del paraplegico in Io prima di te, al fianco di Emilia Clarke. Il film è diretto e interpretato da Elizabeth Banks e le riprese sono già in corso.

Charlie’s Angels è originariamente una serie televisiva prodotta da Aaron Spelling e Leonard Goldberg, andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21 marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

West Side Story: scelto il protagonista per il remake di Spielberg

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Dopo il grande successo di Baby Driver, Ansel Eglort ha messo a segno un altro colpo importantissimo per la sua carriera: sarà lui a interpretare il protagonista del remake di West Side Story, diretto da Steven Spielberg. L’adattamento del regista proporrà una lettura alternativa del classico musical del 1957, già portato al cinema nel 1961 da Robert Wise, nel film che ha conquistato 10 premi Oscar, tra cui Miglior Film.

The Hollywood Reporter riferisce che Elgort sarà Tony, il co-fondatore e ex membro della gang dei Jets, basati sul West Side, vicino a Lincoln Square. Nel musical ambientato negli anni ’50, ispirato a Romeo e Giulietta, Tony si innamora di Maria, la sorella più giovane di Bernardo, il leader della gang portoricana nota come gli Sharks e rivali dei Jets del West Side. Nel 1961, Richard Beymer conquistò il Golden Globe per il ruolo di Tony, e Ansel è stato nominato nella stessa categoria lo scorso anno, per Baby Driver.

La performance nel film di Edgar Wright gli ha regalato grandi soddisfazioni, ma l’attore era già famoso tra i pubblico dei più giovani, che lo ha seguito nelle sue performance in Colpa delle Stelle e nella saga meno fortunata di Divergent.

I casting, annunciati qualche mese fa, stanno cominciando quindi a portare i loro frutti, mentre Spielberg è adesso pronto per scegliere la sua Maria che, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe essere un’attrice portoricana, in segno di fedeltà all’originale.

Fonte: THR 

Hellboy: la prima foto ufficiale di David Harbour

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Hellboy: la prima foto ufficiale di David Harbour

David Harbour è stato scelto come erede di Ron Perlman per interpretare il protagonista di Hellboy, film che sarà un reboot del personaggio cinematografico, dopo il lavoro svolto da Guillermo del Toro e Perlman stesso, per i due adattamenti degli anni 2000.

Adesso, in vista del prossimo New York Comic Con, dove verrà mostrato il primo trailer del film, ecco un poster in cui vediamo il look definitivo del personaggio interpretato dalla star di Stranger Things.

Come si vede chiaramente dalla foto, questa versione di Big Red non si taglia le corna. Il personaggio, nei fumetti come nel film, faceva a meno delle sue appendici per cercare di contenere il suo aspetto e la sua natura demoniaca. In questo caso invece vediamo non solo le corna, ma anche una certa baldanza nel mostrare quella parte del proprio corpo che nell’immaginario comune lo collega direttamente all’inferno.

Hellboy è stato scritto da Andrew CosbyChristopher Golden e Mike Mignola stesso. È diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones). Nel cast del film David Harbour, Milla Jovovich, Daniel Dae Kim, Brian Gleeson, Sophie Okonedo, Alistair Petrie e Ian McShane.

Fonte: EW

Marvel Fase 4: quali saranno i film del 2020?

Marvel Fase 4: quali saranno i film del 2020?

La Marvel Fase 4 dell’Universo Condiviso Marvel inizierà ufficialmente nel 2020, ma quali saranno i film che verranno realizzati in questa quarta fase?

La prima saga targata MCU, consistente di tutti i film realizzati dal primo Iron Man (2008), si concluderà con Avengers 4 che uscirà il prossimo anno, e che culminerà con la resa dei conti con Thanos. Ciò vedrà anche i principali eroi più potenti della terra – Iron Man di Robert Downey Jr., Captain America di Chris Evans, Thor di Chris Hemsworth e Hulk di Mark Ruffalo – presumibilmente raggiungere il capolinea.

Il pubblico è stato già introdotto nell’Universo Marvel post-Avengers con la realizzazione di Spider-Man: Far From Home, che dovrebbe essere ambientato dopo la fine del film, tuttora senza titolo, di Anthony e Joe Russo.  Tutto ciò ha effettivamente un senso, dato che Far from home è attualmente in lavorazione, ma non ci sono delle certezze che riguardino la lista dei film MCU dopo il sequel di Spider-Man: Homecoming.

Sicuramente, tra i personaggi più chiacchierati che potrebbero far parte del futuro del MCU ci sono gli X-Men I Fantastici Quattro. Ma il fatto è che non ci sono attualmente dei piani concreti su come incorporare entrambi i team di supereroi (o i rispettivi membri), per il semplice fatto che potrebbero, un giorno, far parte dell’universo condiviso in corso. Perciò, è estremamente improbabile (quasi impossibile) che i diritti cinematografici per i soggetti della 20th Century Fox vengano trasferiti alla Disney per un film che coinvolga entrambe le squadre di supereroi per debuttare al cinema nel 2020.

Cosa sappiamo del 2020?

Al momento, non ci sono dettagli chiari e precisi riguardanti il futuro del Marvel Cinematic Universe, ma ci sono stati diversi movimenti dietro le scene di alcuni progetti così come molti commenti riguardo ai prossimo passi del franchise da parte dei dirigenti. È stato detto molte volte che Avergers 4 dei fratelli Russo sarà la conclusione della prima saga del MCU, la fine dell’arco narrativo cominciato con Iron Man di Jon Favreau nel 2008. E lo Spider-Man in uscita il prossimo anno fungerà come punto di partenza per il prossimo stadio del franchise, nonché come una continuazione degli eventi di Avengers 4, ma non farà esattamente parte dei della Marvel Fase 4 che il pubblico potrebbe aspettarsi.

Da una parte, Guardiani della Galassia Vol. 3 sarebbe dovuto essere (e possibilmente lo è ancora) il ponte che lega il passato e il futuro delle saghe del MCU, ponendo le basi per altri 10 anni di film Marvel. Realizzarlo come il primo film del 2020 potrebbe essere l’ideale per i Marvel Studios per dare il via alla Fase 4, ma questa responsabilità cadrà sulle spalle di un altro film, un po’ come avvenne per Thor di Kenneth Branagh del 2011, che fu il principale responsabile per la creazione successiva di The Avengers di Joss Whedon. Date le circostanze, il vero inizio della Fase 4 sarà nel 2020, ma non sarà il terzo capitolo di Guardiani della Galassia.

Guardiani della Galassia Vol. 3 non uscirà nel 2020

Guardiani della Galassia Vol. 3 film

Bisogna dire che Guardiani della Galassia Vol. 3 che avrebbe dovuto essere di James Gunn con uscita prevista per il 2020, sarebbe dovuto entrare il produzione all’inizio del 2019, come era stato accordato anche con i membri del cast. Da quando il film non è più considerato (per ora), con i Walt Disney Studios che stanno cercando un nuovo regista per il progetto, dopo averlo accantonato indefinitamente e successivamente al licenziamento del regista James Gunn, i Marvel Studios hanno bisogno di ripensare all’intera cronologia.

I Guardiani della Galassia Vol. 3 non entrerà in produzione in tempo per l’inizio del prossimo anno, anche se è stato confermato che verrà usata la sceneggiatura di Gunn, poiché dovrebbero prima entrare nella fase di pre-produzione. Così, l’intero Marvel Cinematic Universe fose necessita di essere rielaborata (o di riconsiderare I Guardiani della Galassia Vol. 3), dal momento che quel film avrebbe messo in piedi il futuro del MCU, portando la prossima saga dalla terra al cosmo. Resta da vedere cosa accadrà. Ma, per ora, ci sono altri film che hanno un’alta possibilità di uscita nel 2020.

Doctor Strange 2 – 1 maggio 2020

Uno dei personaggi più acclamati di Avengers: Infinity War è stato Doctor Strange di Benedict Cumberbatch, la cui storia e caratterizzazione è stata elevata sin dal debutto nel MCU con il film Doctor Strange nel 2016. Al momento, se c’è un personaggio così vicino da poter ottenere un sequel (accanto ad Hulk) è proprio Doctor Strange. Il personaggio si integra con il futuro dell’MCU e questo è stato evidente in Avengers: Infinity War.

Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha recentemente rivelato che a un certo punto si farà Doctor Strange 2, ma non ha detto quando. Considerata la storia che verrà presumibilmente spiegata in Avengers 4, e il fatto che c’è un intero universo che la Marvel vorrebbe esplorare, e usare Doctor Strange 2 come ponte tra il vecchio e il nuovo Marvel Cinematic Universe (condizione simile ai Guardiani 3) sarebbe ideale. Realizzarlo nel 2020 significherebbe portare il sequel avanti di quattro anni (in tempo reale) dopo il film precedente, un po’ come è avvenuto con Thor: Ragnarok che è stato realizzato nel 2017, quattro anni dopo Thor: The Dark World.

Lo sceneggiatore del primo film ha già delle idee su dove portare Doctor Strange 2, e dal momento che il sequel è programmato per iniziare le riprese in primavera, è possibile che possa sostituire i Guardiani 3 come primo film del 2020 da realizzarsi a maggio. In più, Derrickson ha postato e discusso del personaggio sui social media più recentemente di quando non avesse fatto prima, quindi questo tipo di comportamento può essere indicativo di un qualche annuncio imminente: la quiete prima della tempesta.

Gli Eterni – 7 agosto 2020

marvel studios gli eterni

Spider-Man: Far From Home e Doctor Strange 2 sono sicuramente dei sequel che renderebbero la vita facile ai Marvel Studios, facendo, ancora una volta, da ponte tra la prima e la seconda saga del Marvel Cinematic Universe; ma il primo film che potrebbe venire fuori dalla nuova fase del franchise mentre costruisce (e si immerge) nei misteri di Thanos, è Gli Eterni. Quello che era iniziato come mera possibilità è diventato poi un rumor, e potrebbe diventare una realtà con l’assunzione di Chloé Zhao come regista. Zhao è la terza regista donna ad essere assunta per un film Marvel (e seconda come regista singolo).

È stato riportato che la misteriosa Fase 4 dell’MCU stava guardando ad un inizio di produzione per giugno 2019. Considerando i molteplici sceneggiatori che hanno lavorato sulla sceneggiatura de Gli Eterni per diverso tempo e che il progetto ha trovato un regista, il film potrebbe davvero iniziare la produzione per l’estate 2019 e così essere realizzato per agosto 2020. Questa è l’opzione migliore dato che non ci sono altri film Marvel che hanno sceneggiatori e registi già pronti. In più, questo sarebbe il migliore film non-Guardiani che lancerebbe nel futuro cosmico l’MCU.

Vedova Nera – 6 novembre 2020

vedova nera

Di un film solista su Vedova Nera se ne era parlato da un po’, sin da quanto Scarlett Johansson  ha fatto il suo debutto come agente dello S.H.I.E.L.D. nel film di Jon Favreau Iron Man 2, nel 2010. In ogni caso, è stata relegata a stare nei film corali anche per film su altri personaggi durante gli anni. Ora che i suoi compagni sono pronti per uscire dall’universo condiviso, l’attrice sta ingranando per essere finalmente la star del suo film. Dal momento che recentemente c’è stata un’enorme spinta per i film di supereroi a guida femminile, in particolare per film come Wonder Woman della DC, avrebbe senso far seguire a Captain Marvel un film su Vedova Nera.

Dato che Cate Shortland è già stata considerata per dirigere un film, e che la Marvel è stata irremovibile nel portare avanti questo progetto, sembra probabile che possa diventare uno dei film Marvel con uscita per il 2020. E rilasciando Vedova Nera per novembre, apre la possibilità a chi non è fan del fumetto (e del film) di dare un’occhiata a questo film basandosi sul fatto che si concentrerà maggiormente sulle spie e meno sugli dei. Quel periodo dell’anno produce meno film a tendina e più produzioni drammatiche, che è un genere a cui Vedova Nera può facilmente attingere.

Fonte: screenrant

Titans: trailer ufficiale da Netflix

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Titans: trailer ufficiale da Netflix

Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Titans, la nuova serie in arrivo basata su una property dell DC Universe che in America debutterà sulla piattaforma DC, mentre nel resto del mondo invece su Netflix.

Titans 

Titans è la serie tv prodotta dalla DC Entertainmet e  creata da Akiva Goldsman, Geoff Johns, e Greg Berlanti.  La serie vede protagonista Brenton Thwaites come Dick Grayson / Robin, leader dei Titans.Titans vede come produttori esecutivi Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti e Sarah Schechter. 

In Titans protagonisti sonon Brenton Thwaites nei panni di Richard “Dick” Grayson / Robin, Anna Diop come Koriand’r / Starfire, Teagan Croft nei panni di Rachel Roth / Raven e Ryan Potter nei panni di Garfield “Gar” Logan / Beast Boy.  Nei ruoli ricorrenti ci sono Alan Ritchson nei panni di Hank Hall / Hawk, Minka Kelly as Dawn Granger / Dove, Lindsey Gort nei panni di Amy Rohrbach e Bruno Bichir as Niles Caulder / Chief.

Nella serie tv Dick Grayson emerge dall’ombra per diventare il leader di una band senza paura di nuovi eroi, tra cui Starfire, Raven e molti altri. I fan possono aspettarsi che Titans sia una serie d’avventura a tinte drammatiche che esploreranno e celebreranno uno dei più famosi gruppi di fumetti di sempre. La prima stagione Titans debutterà nel 2018 sul nuovo servizio digitale per la DC Universe, gestito da Warner Bros. Digital Networks.

Box Office ITA: Gli Incredibili 2 sempre primo

Box Office ITA: Gli Incredibili 2 sempre primo

Gli Incredibili 2 regge in testa al box office italiano, seguito da The Nun e BlacKkKlansman.

box officeL’ultimo fine settimana di settembre non è particolarmente esaltante per il box office italiano nonostante le nuove uscite del weekend.

Così Gli Incredibili 2 regge saldamente in testa al botteghino incassando 2,4 milioni di euro alla sua seconda settimana di programmazione, giungendo a quota 8,2 milioni.

The Nun conferma la seconda posizione dell’esordio con 1 milione incassato in questo weekend con cui arriva a ben 4,2 milioni globali.

BlacKkKlansman apre sul terzo gradino del podio incassando 403.000 euro in circa 300 sale a disposizione, registrando una discreta media per sala pari a 1300 euro.

Seguono le new entry italiane Ricchi di fantasia (329.000 euro) e Michelangelo – Infinito (312.000 euro), mentre Sei ancora qui debutta con 229.000 euro in 231 copie.

L’uomo che uccise Don Chisciotte non va oltre 195.000 euro incassati in 174 sale disponibili.

Flop per Tutti in piedi, che esordisce con appena 187.000 euro in 231 sale.

Fanalino di coda della top10 per The Equalizer 2 (146.000 euro) e Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa (286.000 euro), giunti rispettivamente a 1,3 milioni totali e 12 milioni complessivi.

Sedicicorto International Film Festival, il programma della XV edizione

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Si svolgerà dal 5 al 14 ottobre 2018 a Forlì la XV edizione di Sedicicorto International Film Festival, ormai una delle più importanti realtà italiane ed europee dedicate al mondo del cortometraggio cinematografico. Cinema breve, ma non per questo meno importante. Il formato corto è da sempre una palestra importantissima per gli aspiranti cineasti, artisti come Martin Scorsese e David Lynch devono moltissimo ai loro primi short film. Oggi, nell’epoca del digitale e degli smartphone, i cortometraggi sono più che mai un biglietto da visita per chi vuole fare del cinema la sua vita.

È sempre stata questa la filosofia di Sedicicorto, festival che ha saputo crescere nel corso dei suoi quindi anni di vita, confrontandosi con le analoghe manifestazioni di settore in Europa e nel mondo, creando un circolo virtuoso che ha dato i suoi frutti, sotto forma di 4262 film iscritti quest’anno. Ne sono stati selezionati 243, provenienti da ben 46 diversi paesi. 181 di queste opere concorreranno a un premio nelle otto sezioni competitive di quest’anno. Un programma ricchissimo, che si snoderà nei dieci giorni di festival, nelle diverse location del festival forlivese, dall’Auditorium CariRomagna alla sala San Luigi e la Biblioteca Aurelio Saffi.

Otto sezioni, così divise e battezzate.

  • Movie, opere internazionali di finzione e documentarie
  • CortItalia, dedicata alle produzioni italiane
  • Animalab, concorso internazionale corti animati
  • Animare, altro concorso per corti animati, ma con target kids.
  • NO+D2, ovvero non più di 2 minuti, selezione dedicata agli studenti delle superiori
  • Cortoinloco, dedicato ai filmmaker della regione Emilia Romagna
  • Experia, sezione dedicata al cinema sperimentale
  • IranFest, un festival nel festival su una cinematografia breve tra le più vive del panorama internazionale

A questo già ricchissimo programma si vanno poi ad aggiungere le sezioni fuori concorso Light, Bebisciort, Musica e canto, e poi i focus dedicati all’animazione austriaca e a quella estone.

Parlare di cortometraggi significa anche analizzare un mercato complicato dal punto di vista distributivo, ma anche, e soprattutto, straordinariamente vitale per quanto concerne la produzione. Sedicicorto International Film Festival tiene particolarmente a questo aspetto, per questo per il terzo anno organizza durante il festival Cineworker, incontri con professionisti dei diversi comparti dell’audiovisivo che si confronteranno per parlare, costruttivamente, di un movimento che necessita, ma soprattutto merita delle nuove finestre. Cercheranno insieme soluzioni e nuove possibilità i responsabili delle maggiori case di distribuzione di cortometraggi, direttori di festival, giornalisti e filmmaker. Gli appuntamenti di Cineworker si svolgeranno tra il 12 e il 14 ottobre, culminando nell’attesissima sfida calcistica tra la compagine di Sedicicorto e quella composta dai professionisti del cortometraggio.

Altro appuntamento molto importante è fissato per Il 6 ottobre, quando Sedicicorto International Film Festival ospiterà il Meeting Festival Emilia Romagna. Dopo la spinta giunta nel corso della passata edizione dell’Ennesimo Film Festival, i principali festival cinematografici dell’Emilia-Romagna si incontrano per concretizzare il progetto di unificare sotto una stessa sigla le più importanti realtà festivaliere sul panorama regionale.

Sedicicorto International Film Festival è parte integrante di EnErgie Diffuse, l’iniziativa promossa dalla regione Emilia Romagna per celebrare l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e che avrà culmine proprio tra il 7 e il 14 ottobre con la Settimana di Promozione della Cultura in Emilia Romagna.

Sedicicorto International Film Festival, dal 5 al 14 ottobre 2018 Forlì diventa la capitale del cortometraggio.

Avengers: Infinity War, un fan costruisce Stormbreaker

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Avengers: Infinity War, un fan costruisce Stormbreaker

Avengers: Infinity War ha visto i Vendicatori separati, ognuno su un cammino preciso, volto alla sconfitta di Thanos. Tra la squadra di Cap nel Wakanda e il gruppo guidato da Iron Man su Titano, Thor è colui che, in compagnia di Rocket e Groot, parte per un viaggio che corrisponde a tutti i canoni del racconto eroico, con il protagonista che deve trovare un’arma per vendicare i suoi affetti e sconfiggere il male. 

Il risultato di questa impresa, come sappiamo, non ha esito positivo, visto che Thanos non viene sconfitto, ma Thor riesce comunque a forgiarsi una nuova arma, Stormbraker, una possente ascia forgiata da Eitri che è in grado di aprire il Bifrost e di incanalare il potere del fulmine.

Di seguito, ecco un fan degli Avengers particolarmente zelante, che ha costruito un’ascia perfettamente funzionante, una replica di Stormbreaker.

Rivedremo la portentosa ascia di Thor impugnata dal Figlio di Odino in Avengers 4

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: the Hacksmith

Festa di Roma 2018: 7 sconosciuti a El Royale di Drew Goddard aprirà la 13° edizione

Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale) scritto e diretto da Drew Goddard sarà il film di apertura della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18 – 28 ottobre 2018). Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale. 

L’opera seconda di Drew Goddard – autore della sceneggiatura di Cloverfield e The Martian, che gli è valsa una candidatura all’Oscar®, creatore della serie Netflix Daredevil e regista di Quella casa nel bosco – rientra nella grande tradizione del noir: all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe, si incontrano sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere. La notte del loro incontro sarà un momento decisivo: tutti avranno un’ultima, fatidica possibilità di redenzione. Nel cast del film, il premio Oscar® Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e Chris Hemsworth. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre distribuito da 20th Century Fox.

7 sconosciuti a El Royale: ecco il trailer del film con Chris Hemsworth

Bad Times at the El Royale è un film raffinato, intelligente, ironico, sorprendente ed elegante – ha detto Antonio Monda – All’interno della grande tradizione del noir, Drew Goddard dirige magnificamente uno splendido cast, divertendosi a svelare i segreti dei protagonisti, e regalandoci soprattutto il piacere del vero cinema”.

Rocketman: il teaser trailer italiano del biopic su Elton John

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Rocketman: il teaser trailer italiano del biopic su Elton John

È stato diffuso il teaser trailer di Rocketman, il biopic su Elton John in cui Taron Egerton interpreta la popstar inglese negli anni più fervidi e rivoluzionari della sua carriera musicale. A dirigere il film c’è Dexter Fletcher, mentre nel cast compaiono anche Jamie Bell, Richard Madden, Gemma Jones e Bryce Dallas Howard.

Rocketman arriverà nelle sale nel 2019 ed è prodotto da Matthew Vaughn, David Furnish, Adam Bohling, David Reid. Elton John compare anche trai produttori esecutivi del film, al fianco di Steve Hamilton Shaw, Michael Gracey, Claudia Schiffer.

Di seguito il teaser trailer del film in italiano, che segue la pubblicazione della prima foto ufficiale di Egerton nei panni del Rocketman del titolo.

Il film ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Zack Snyder voleva uccidere Batman in uno dei sequel di Justice League

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Zack Snyder non ha più parlato pubblicamente del DCEU da quando si è allontanato dal set di Justice League, tuttavia il regista di Watchmen aveva dei piani lunghi e articolati per i personaggi DC al cinema, con diversi sequel già pianificati per il film e con delle storie dedicate a ogni personaggio da sviluppare in film atandalone, come i progetti di Flash e Cyborg, annunciati da tempo.

All’inizio dell’anno, Jay Olivia, il concept artist di Justice League, ha confermato che Zack Snyder aveva piani per per ben cinque sequel e adesso è lo stesso regista a confermare che in uno di questi film che aveva in programma, avrebbe fatto morire Batman. Il progetto iniziale infatti partiva da L’Uomo d’Acciaio, seguito da Batman V Superman, Justice League e da un sequel di Justice League, il tutto chiuso da un quinto film. 

Un fan del regista, su Vero, ha condiviso una foto di Superman che tiene tra le braccia un Batman morto, da Final Crisis #6 e ha avanzato l’ipotesi di un decesso del Cavaliere Oscuro nei progetti del regista che, prontamente, ha confermato con un secco “Naturalmente”.

Il possibile flashforward mostra il Crociato Incappucciato ucciso dall’Uomo d’Acciaio e la scena poteva plausibilmente seguire il Clark Kent cattivo mentre stringe tra le mani i resti di Batman. La scelta sarebbe stata sicuramente discussa e difficile da guardare al cinema, quasi come la morte di Superman stesso, ma la battaglia della Justice League contro Darkseid sarebbe stata comunque epica. Tuttavia, la Warner Bros non ha evidentemente gradito il piano a lungo termine di Snyder.

Con l’allontanamento di Zack Snyder, il franchise ha perso l’identità che si stava costruendo, una identità non molto gradita dalla maggioranza dei fan ma che manteneva comunque una coerenza nella rappresentazione cinematografica dei personaggi. Adesso gli eroi DC al cinema hanno preso strade complicate e non sappiamo se mai si riuscirà a vederli di nuovo insieme sul grande schermo, magari con un esito migliore.

MCU: le teorie più intriganti sui villain dell’Universo Condiviso

I fan del MCU non hanno mai avuto problemi nel far viaggiare la propria immaginazione su tutto ciò che riguarda l’universo cinematografico Marvel.

Ogni scena, dettaglio o battuta diventa spesso materiale ghiotto per ipotizzare scenari o scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte in questi anni.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi che potrebbero lasciare l’universo condiviso

Tuttavia ci sono alcune ipotesi che sconvolgono per l’accuratezza con la quale sono state costruite, e quelle sul destino dei villain sembrano tra le più interessanti. Qui sotto ne trovate 10:

Loki ha orchestrato tutto fin dalla battaglia di New York

Secondo questa teoria Loki sarebbe la vera mente dietro ogni evento accaduto nel MCU e avrebbe orchestrato un perfetto piano vendicativo dopo la battaglia di New York del primo Avengers, stabilendo così la timeline dell’universo Marvel.

Dunque il fatto che Thanos avrebbe trovato le gemme dell’infinito e distrutto metà dell’universo, è un’idea sua; e se davvero i Vendicatori dovranno sfruttare i viaggi nel tempo per salvarsi, Loki avrà una seconda possibilità di vincere la sua battaglia nella grande mela…

Loki ha finto la sua morte (per l’ennesima volta)

Loki non è chiamato Dio dell’Inganno per caso, e l’ha dimostrato nel corso delle sue varie apparizioni nel Marvel Cinematic Universe. Tuttavia all’inizio di Infinity War l’abbiamo visto morire fra le braccia di Thor dopo che aveva cercato di ingannare per l’ennesima volta Thanos

Una teoria però suggerirebbe che, data la somiglianza tra questa morte e quella del personaggio Thor: The Dark World, Loki potrebbe essere ancora vivo e che avrebbe finto anche al cospetto del Titano Pazzo.

Solitamente il figlio di Odino tiene le sue armi nella mano destra, ma quando ha tentato di pugnalare Thanos, ha usato la sua mano sinistra, e l’unica altra volta in cui ha usato quella mano in battaglia è quando è stato “pugnalato” da Kurse. Molti hanno fatto notare che il pugnale che usa in Infinity War veniva usato anche per la sua finta morte…che ne pensate?

Thanos e l’Ordine Nero sono responsabili della caduta di Mar-Vell

Come annunciato, Captain Marvel farà il suo debutto ufficiale nel suo standalone a Marzo prima di arrivare in Avengers 4, e nel mentre i fan stanno già pensando ad un collegamento con Thanos e con la timeline del MCU.

Tempo fa un utente del forum Reddit aveva scovato un riferimento a Captain Marvel seminato nel corso di Avengers: Infinity War, in particolare durante la battaglia iniziale a New York tra Iron Man, Doctor Strange e l’Ordine Nero. Al bacino di Cull Obsidian era legato infatti una specie di drappeggio o sciarpa che aveva i colori della supereroina (blu, oro e rosso), un look diverso da quello mostrato dal merchandise ufficiale del personaggio per la promozione del film.

Da qui le ipotesi: il membro dell’Ordine Nero ha già incontrato Carol Danvers? L’ha forse uccisa tenendo un cimelio del suo costume?

Dunque l’ipotesi più plausibile è che Thanos, insieme all’Ordine Nero, abbia sconfitto prima Mar-Vell, impossessandosi di un suo oggetto, e che siano proprio loro i responsabili della disfatta del mentore di Carol prima che l’eroina arrivi sulla Terra per aiutare i Vendicatori.

Gli Skrull hanno invaso la Terra e uno di loro è Wong

Wong Doctor Strange

Dopo aver visto le foto di Benedict Wong sul set di Avengers 4, abbiamo avuto tutte le conferme sul fatto che il suo personaggio, Wong, è effettivamente sopravvissuto allo schiocco delle dita di Thanos. Alcuni fan però sono rimasti impressionati dal look dell’attore, con delle protesi sulla testa che lo facevano somigliare ad un alieno Skrull sotto mentite spoglie.

Secondo questa gli Skrulls hanno invaso la Terra e assunto identità umane, come loro solito. Tra queste ci sarebbe anche Wong, alleato di Doctor Strange.

Il Soldato d’Inverno è stato incaricato di uccidere i genitori di Peter Parker

sebastian stan

Se si presta attenzione alla sequena di parole pronunciate da Bucky Barnes durante la sua trasformazione nel soldato d’inverno, c’è anche un misterioso “homecoming” che non è sfuggito ai fan più affezionati del MCU.

Che sia un riferimento diretto a Spider-Man: Homecoming, prima avventura da solista dell’Uomo Ragno nell’universo Marvel? E inoltre, potrebbe collegare Bucky all’assassinio dei genitori di Peter? Per quanto ne sappiamo, nulla è stato dichiarato sulla sorte della coppia…dunque tutto è possibile.

Bruce Banner è in realtà Loki sotto mentite spoglie

Prima di uccidere Loki nel prologo di Infinity War, Thanos pronuncia la frase “Nessuna resurrezione questa volta“. E  se quello non fosse il suo corpo? E se il Dio dell’Inganno avesse assunto un’altra identità?

Sappiamo che Bruce Banner è stato un po’ limitato nel film, a causa del trauma dell’incontro con Thanos; riconosce a malapena Natasha, sapeva però della posizione del Sanctorum di Doctor Strange e aveva capito tutto sulle gemme dell’infinito.

Alcuni hanno ipotizzato che questo mancato funzionamento di Bruce Banner sia in realtà frutto del travestimento di Loki. Che ne pensate?

Dottor Destino arriverà alla fine di Avengers 4

Victor Von Doom, anche conosciuto come Dottor Destino, è stato un antagonista dei Vendicatori nei fumetti ed è uno dei principali villain dell’universo Marvel. Sullo schermo però ha avuto una storia meno felice nel franchise sui Fantastici 4 e nel reboot del 2015, scatenando l’ira dei fan.

Proprio per gli appassionati il personaggio tornerà in scena dopo i titoli di coda di Avengers 4, il film che chiuderà la Fase 3 e aprirà le porte alla Fase 4. Che sia Dottor Destino la prossima grande minaccia del MCU?

Thanos verrà sconfitto da Ant-Man e Doctor Strange nel Regno Quantico

Due dettagli saranno fondamentali per gli eventi di Avengers 4, e i due film antecedenti del MCU ce l’hanno dimostrato: Doctor Strange che in Infinity War vede il futuro e dice a Tony Stark che cedere a Thanos la gemma del tempo “era l’unico modo“, e Ant-Man bloccato nel Regno Quantico dopo i titoli di coda di Ant-Man and The Wasp durante lo schiocco di Thanos.

Secondo una teoria infatti la presenza di Scott nel Regno Quantico era una parte essenziale dell’unica realtà in cui i Vendicatori possono vincere.

In questo senso Strange ha potuto pianificare il tempismo delle azioni di Thanos cedendo la gemma un attimo prima dell’entrata di Scott nell’altra dimensione.

Ultron è ancora vivo e indosserà il guanto dell’infinito

In Spider-Man: Homecoming abbiamo visto Peter Parker trovare la testa  di Ultron nel magazzino del governo. Era solo un clone o la vera armatura del villain?

Per alcuni Ultron potrebbe essere ancora vivo, dopo aver passato la sua coscienza ad un altro robot. La testa del robot che Peter teneva in mano in Homecoming aveva effettivamente gli occhi rossi, quindi questa teoria è alquanto plausibile. E che succede se Ultron si impossessa del guanto dell’infinito?

Bucky e Scarlet Witch torneranno cattivi

La maggior parte del pubblico pensa che i Vendicatori che abbiamo perso in Infinity War sorgeranno dalle proprie ceneri e torneranno di nuovo in azione come se nulla fosse. Tuttavia una teoria suggerisce l’esatto contrario, e cioè che alcuni non saranno più gli stessi dopo lo schiocco di Thanos.

Tra questi figurano Bucky Barnes e Scarlet Witch, che nei fumetti  e al cinema non sono sempre stati “immacolati”, ma anzi, hanno combattuto al fianco dei cosiddetti cattivi perché entrambi esperimenti e servitori dell’ Hydra.

Cosa accadrebbe se i due tornassero in Avengers 4 nella versione malvagia di se stessi?

Venom: la descrizione delle due scene post credits – spoiler

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Venom: la descrizione delle due scene post credits – spoiler

Arriverà nelle sale tra tre giorni Venom, sin-off che rilancerà sul grande schermo le origini del noto antagonista dell’Uomo Ragno nei fumetti (dopo una prima apparizione in Spider-Man 3 di Sam Raimi) con la regia di Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland) e l’interpretazione di Tom Hardy.

Nel frattempo sono circolate in rete le descrizioni delle due scene post credits presenti alla fine del film, di cui vi riportiamo la traduzione:

  • Nonostante la trasformazione in Venom, Eddie Brock continua la sua carriera da giornalista, e lo vediamo dirigersi verso la prigione di San Quentin per un’intervista esclusiva con Cletus Kasady, interpretato da Woody Harrelson. L’attore indossa una parrucca bionda lo sentiamo chiedere a Brock se vuole sentir parlare di “carnage“…
  • L’altra scena viene introdotta con la didascalia “Nel frattempo, in un altro Spider-Verse…” che lampeggia sullo schermo e offre un nuovo sguardo su Spider- Man: Into the Spider-Verse. Non viene fornita una descrizione più accurata, ma è probabile che si tratti di un teaser o di una breve anticipazione di Spider-Man: Far From Home.

VIDEO CORRELATO

Venom: tutto quello che sappiamo sul film con Tom Hardy

Che ne pensate?

Vi ricordiamo che l’uscita del film è fissata al 4 ottobre. Nel cast, insieme a Tom Hardy, anche Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina.

La sinossi: Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Fonte: CBM

Spider-Man: Far From Home, nuovo video e foto dal set con Mysterio

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Mentre a Venezia continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home per Tom Holland, Zendaya e il resto del giovane cast, in Repubblica Ceca la seconda unità di regia sta lavorando ad alcune sequenze d’azione che vedono protagonista proprio l’annunciato villain Mysterio.

Sul set sono state scattate alcune immagini, insieme ad un video che trovate qui sotto, dove è possibile vedere la controfigura di Jake Gyllenhaal in azione (la somiglianza è impressionante, quindi è possibile che possa trattarsi anche dell’attore in persona).

Da notare che Spider-Man (non Holland, ma uno stunt) indossa un costume nero: che sia la sua “copertura” per nascondere la sua identità ai compagni di classe, oppure un’uniforme contaminata dal virus del simbionte Venom?


VIDEO CORRELATO

Stando alle notizie circolate un po’ di tempo fa, la tuta di metallo di Far From Home dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

L’ultima volta che abbiamo visto un costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di Raimi, l’imminente arrivo di Venom al cinema sembra mettere la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando un’altra sorpresa?

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Fonte: Twitter

Holmes and Watson: Will Ferrell e John C. Reilly nel primo trailer ufficiale

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Sony Pictures ha finalmente diffuso il primo trailer ufficiale di Holmes and Watson, ennesima rilettura dei personaggi letterari creati da Arthur Conan Doyle che vedrà protagonisti Will Ferrell e John C. Reilly.

La regia del film è firmata da Etan Cohen, che aveva già lavorato con Ferrell sul set della commedia Duri si Diventa del 2015, mentre l’uscita nelle sale americane è fissata per Natale 2018. Nel cast figurano anche Rebecca Hall, Ralph Fiennes, Kelly Macdonald, Lauren Lapkus, Hugh Laurie, Noah Jupe, Pam Ferris, Bella Ramsey, Rob Brydon e Bronson Webb.

 

La trama di Holmes and Watson

In Holmes and Watson vedremo in azione il celebre duo di investigatori dopo la scoperta di un cadavere ritrovato nella residenza reale di Buckingham Palace. L’omicidio però è accompagnato dall’avvertimento di un misterioso personaggio che risponde al nome di Moriarty: i due avranno infatti quattro giorni per risolvere il caso, o la Regina morirà. Il problema è che Watson ha da tempo un debole per sua Maestà Vittoria…

Vi ricordiamo che è in programma un’altra pellicola su Sherlock Holmes, ovvero il terzo capitolo del franchise con Robert Downey Jr. e Jude Law, la cui uscita è fissata al 25 Dicembre 2020. Non è ancora chiaro se Guy Ritchie, regista dei primi due titoli (Sherlock Holmes, 2009 e Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, 2011) siederà nuovamente al timone del progetto o se la produzione sceglierà un altro nome per dirigere il film. Di sicuro, per ora, c’è solo il nome di Chris Brancato (Hannibal), che si occuperà della sceneggiatura.

Circa un mese fa era stato lo stesso Downey Jr. a confessare il desiderio di vestire ancora i panni dell’investigatore in un’intervista: “Attualmente sto lavorando con Joe Roth, che è il produttore di The Voyage of Doctor Dolittle, stiamo pensando a un nuovo Sherlock Holmes e sviluppando Perry Mason per la HBO. E ovviamente voglio ancora fare Pinocchio […] Ho un milione di idee in testa per il film, ma devo essere onesto: ho girato Avengers 3 e 4 uno dopo l’altro e ora sto lavorando a Dolittle”, ha commentato Downey Jr. “Quando lo avrò finito, se sentite che non mi sto prendendo una pausa chiamatemi e datemi del folle.

10 cinecomic al femminile che arriveranno al cinema

La nuova ondata di rivoluzione femminile sta investendo ogni settore dell’intrattenimento hollywoodiano, che nei prossimi anni produrrà una valanga di cinecomic dedicati a celebri supereroine dei fumetti Marvel e DC.

Si parte a Marzo 2019 con Captain Marvel, l’atteso film targato Marvel Studios con protagonista il premio oscar Brie Larson e si proseguirà a novembre 2019 con Wonder Woman 1984, seconda avventura cinematografica di Diana Prince ancora interpretata da Gal Gadot.

Ma scopriamo di seguito i 10 cinecomic al femminile attualmente in fase di sviluppo che arriveranno presto al cinema:

Captain Marvel

captain marvel

Arriverà nelle sale l’8 marzo 2019 Captain Marvel, primo cinecomic dei Marvel Studios ad avere una supereroina come protagonista, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck.

Il cast ufficiale vede Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Questa la prima sinossi ufficiale:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Wonder Woman 1984

Wonder Woman 1984

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019. È stato confermato dalla Jenkins durante lo scorso CinemaCon che il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Birds of Prey

Birds of Prey uscirà ufficialmente il 7 febbraio 2020. Cathy Yan dirigerà il film scritto da Christina Hodson, mentre nel cast sono state confermate Margot RobbieMary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell. Le tre attrici interpreteranno rispettivamente Harley Quinn, Cacciatrice e Black Canary.

Negli ultimi giorni è arrivata anche la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma senza la presenza di Batman.

In occasione dell’annuncio dell’ingresso nel cast della Winstead e della Smollett-Bell infatti, è stato spiegato che “Le attrici si uniranno a Margot Robbie che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà il azione il suo vigilante: Batman.

Sempre da recenti report arriva anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio. Infatti, Justin Kroll di Variety riporta su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan McGregor o Sharlto Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della produzione.

Batgirl

birds of prey

Batgirl potrà non debuttare nel cinecomic collettivo Birds of Prey – come rivelato nelle scorse settimane – ma la Warner Bros. sta ancora lavorando per portare sul grande schermo il suo standalone ed è in cerca della perfetta interprete.

Voci di corridoio riportate nelle ultime ore affermano che la produzione vorrebbe scegliere un prototipo di attrice alla Kristen Stewart, lasciando intendere che sia proprio l’americana la candidata numero uno per il ruolo.

Dopo l’addio di Joss Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto di Batgirl, e adesso ha affidato la sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script per Birds of Prey e per Bumblebee.

THR riporta che la Hodson è stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che, dopo il successo di Wonder Woman, la DC Films e la Warner Bros stiano puntando su un franchise al femminile.

Per quanto riguarda la regia del film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

Black Cat

Se originariamente la Sony aveva programmato di realizzare un cinecomic dedicato alla coppia Silver & Black come spin-off di Spider-Man, sembra che da agosto i progetti siano cambiati e che verranno sviluppati due film distinti.

Per quanto riguarda Black Cat, sappiamo che è la nemesi (ma anche alleate e talvolta amante) di Spider-Man nei fumetti, e che ha esordito nel 1979.

Non abbiamo ancora molti dettagli sul film standalone, tranne che probabilmente che si concentrerà sul percorso che ha portato Felicia Hardy a diventare una supereroina.

Gotham City Sirens

Gotham City Sirens

Come annunciato, il film sulle Gotham City Sirens schiererà  sul grande schermo Harley QuinnPoison Ivy e CatwomanIl progetto sarà guidato dal regista di Suicide Squad David Ayer Margot Robbie, per ora, è l’unica attrice confermata nel cast.

Tuttavia dopo le conferme dell’ultimo anno e i vari scossoni in casa DC, alcune voci hanno ipotizzato che Gotham City Sirens possa essere “inglobato” in Birds of Prey, ma la questione non è chiara.

Kitty Pryde

Kitty Pryde

Uno dei personaggi più amati del franchise di X-Men tornerà, se tutto procederà per il meglio, sul grande schermo in uno standalone supervisionato da Tim Miller (regista di Deadpool). Parliamo ovviamente di Kitty Pryde, su cui Miller sta lavorando da gennaio 2018; tuttavia il destino del film è legato a doppio fillo alla futura fusione tra Disney e Fox.

Silver Sable

Quello su Silver Sable dovrebbe essere il secondo degli spin-off di Spider-Man dopo Black Cat, progetto su cui la Sony sta lavorando da agosto 2018.

Il personaggio è uno dei più conosciuti alleati dell’Uomo Ragno, oltre che rinomato nemico, apparso per la prima volta sui fumetti Marvel nel 1985.

Per quanto riguarda lo standalone, è probabile che l’attenzione si focalizzerà sul suo operato come mercenaria piuttosto che sulle relazioni con Spider-Man, un po’ come accaduto con Venom.

Vedova Nera

vedova nera

Sarà Cate Shortland a dirigere lo standalone su Vedova Nera annunciato nel corso di quest’anno dai Marvel Studios e che vedrà protagonista la supereroina interpretata da Scarlett Johansson. La regista australiana ha sbaragliato la ricca concorrenza (per questo lavoro erano state contattate più di 60 candidate) ed è nota per aver firmato le pellicole SomersaultLore e Berlin Syndrome.

È stato inoltre confermato che il film sarà ambientato prima degli eventi di The Avengerse racconterà il percorso di formazione di Natasha Romanoff fino al suo arrivo nello SHIELD.

Lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf).

Supergirl

Come confermato da Variety, Supergirl volerà presto sul grande schermo, con la Warner Bros. e la DC Entertainment attualmente al lavoro sulla produzione di un film dedicato all’eroina DC che negli ultimi anni abbiamo visto in tv, per The CW, interpretata Melissa Benoist. Lo studio ha assunto Oren Uziel per scrivere la sceneggiatura, ma il progetto non ha ancora un produttore.

Il personaggio è apparso per la prima volta nei fumetti Action Comics #252 con le storie di Otto Binder e i disegni di Al Plastino. La storia seguiva le avventure di Kara Zor-El, nata e cresciuta ad Argo City, un frammento di Krypton che era sopravvissuto all’esplosione del pianeta. Quando la città di Kara è destinata alla distruzione, lei viene mandata sulla Terra dai suoi genitori per essere allevata dal cugino, Kal-El, noto come Superman. Supergirl adotta l’identità segreta dell’orfana Linda Lee e fa del Midvale Orphanage la sua casa.

Dopo i tre film su Superman con Christopher Reeve, i produttori realizzarono un film su Supergirl, nel 1984, diretto da Jeannot Szwarc e scritto da David OdellHelen Slaterinterpretava la protagonista e con lei, nel film, c’erano Faye Dunaway, Mia Farrow Peter O’Toole.

Tra i lavori di Uziel, ricordiamo Mortal Kombat, 22 Jump Street, The Cloverfield Paradox e il prossimo film su Sonic. I prossimi progetti della DC al cinema invece sono Aquaman, il prossimo dicembre, diretto da James Wan, e Shazam, che arriverà il prossimo 5 aprile.

Spider-Man: Far From Home, il cast “in gita” a Venezia nelle nuove foto dal set

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Continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home tra i canali di Venezia, dove tutta la “classe” di Peter Parker si è riunita per girare buona parte delle scene del viaggio in Europa.

Nelle foto rubate sul set da Just Jared vediamo infatti il protagonista Tom Holland assediato dalle giovani fan insieme ai colleghi Zendaya, Jacob Batalon e Martin Starr nella pause fra un ciak e l’altro a bordo di una gondola.

Le riprese italiane del film Marvel Studios erano attese dall’annuncio del film, quando è stato reso noto che questo Spider-Man avrebbe avuto un respiro internazionale e sarebbe stato girato in diverse location in tutto il mondo, tra cui proprio l’Italia e Venezia.

Di seguito potete dare uno sguardo alle immagini:

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Vi ricordiamo che Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.

Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Gli ultimi rumors parlano della presenza di più antagonisti nel prossimo capitolo dedicato all’uomo ragno, tuttavia quello che si sa sulla trama, al momento, è che il giovane eroe se la dovrà vedere con il Mysterio di Jake Gyllenhaal. Ma potrebbe non finire qui.

Si è ipotizzata infatti la presenza di un altro villain, ovvero Mark Raxton, chiamato poi Molten, che nei fumetti è il fratellastro di Liz Allen, un personaggio visto già alla fine di Homecoming. I suoi poteri sono quelli di emettere radiazioni e scoppi di calore, mostrando una forza ed una resistenza fuori dal normale. Questa identità è però nascosta da un quotidiano lavoro come importante uomo d’affari.

Inoltre, grazie ad un video pubblicato da Tom Holland sul set veneziano, i fan hanno dato inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o meno di Hydro-Man, personaggio che nei fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da Spider-Man diventando capace di trasformare se stesso in acqua.

Fonte: Just Jared

 

Birds of Prey: Mary Elizabeth Winstead è stata “rapita” dalla storia di Cacciatrice

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Mary Elizabeth Winstead si prepara ad entrare nei panni di Cacciatrice in Birds of Prey, dove l’eroina si confronterà con la Harley Quinn di Margot Robbie e la Black Canary di Jurnee Smollett-Bell (uniche tre attrici già confermate nel cast), come raccontato in una recente intervista:

Inizierò ad allenarmi e imparerò anche ad usare arco e freccia. Una cosa del tutto nuova per me“, confessa l’attrice a The Wrap.

Non posso dire di essere una grande lettrice di fumetti“, ha continuato la Winstead, “Ma dopo aver incontrato la regista del film Cathy Yan, e conosciuto un po’ la storia del personaggio, il suo background, il mio interesse è balzato alle stelle. Credo che sia un ottimo materiale da cui iniziare, forte ed emotivo […] Non entrerò troppo nei dettagli, ma penso che sia un ruolo interessante e un’opportunità per me di fare qualcosa di bello con questo tipo di personaggio“.

Cacciatrice ha esordito nei fumetti DC durante la Golden Age come antagonista di Batman, diventando poi un’eroina nella Silver Age, assumendo nel corso della sua storia diverse identità: Paula Brooks, Helena Wayne (figlia di Bruce Wayne e Catwoman), infine Helena Bertinelli.

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Nel frattempo continuano ad arrivare dettagli dalla produzione di Birds of Prey, e dopo l’annuncio del nome delle attrici che interpreteranno Cacciatrice e Black Canary, arriva anche la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma senza la presenza di Batman.

In occasione dell’annuncio dell’ingresso nel cast di Winstead e Smollett-Bell è stato rivelato che “Le attrici si uniranno a Margot Robbi che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà il azione il suo vigilante: Batman. Ma perché?

Sempre da recenti report arriva anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio. Infatti, Justin Kroll di Variety riporta su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan McGregor o Sharlto Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della produzione.

McGregor è un attore di grande talento che è conosciuto a livello mondiale principalmente per il suo ruolo di Obi-Wan Kenobi nella trilogia di Star Wars Episodio I-II-III. Copley ha partecipato a numerosi prodotti di successo, ma il film che più lo lega alla fama è District 9.

Il film diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary.

Fonte: The Wrap

Gal Gadot entra nel cast di Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh

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Inarrestabile Gal Gadot: la protagonista di Wonder Woman è entrata ufficialmente nel cast di Assassinio sul Nilo, sequel annunciato di Assassinio sull’Orient Express che sarà diretto ancora da Kenneth Branagh. A confermare la notizia è Deadline.

Già fissata la data di uscita del film, prevista il 20 dicembre 2019, con l’attrice che vestirà i panni di Linnet Ridgeway Doyle, la ricca ereditiera e moglie di Simon Doyle.

Pubblicato nel 1932, il romanzo di Agatha Christie è il quindicesimo capitolo delle indagini del detective belga Hercule Poirot, ed è stato portato al cinema nel 1978 dal regista John Guillermin con Peter Ustinov, Bette Davis, Angela Lansbury, Maggie Smith, Mia Farrow e David Niven.

Gal Gadot cambia look sul set di Wonder Woman 1984

Nel frattempo la Gadot rimane impegnata sul set di Wonder Woman 1984, seconda avventura della supereroina Diana Prince sempre diretta da Patty Jenkins, in arrivo nelle sale il 1 novembre 2019.

Come confermato dalla stessa Jenkins durante lo scorso CinemaCon, il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana. L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il cinecomic vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast anche Chris Pine, Robin Wright e Pedro Pascal.

Fonte: Deadline

Ant-Man and The Wasp: un misterioso abitante del Regno Quantico nella scena tagliata

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Arriverà in Dvd, Blu-Ray e 4K il prossimo 19 ottobre l’edizione homevideo di Ant-Man and The Wasp, sequel uscito nelle sale lo scorso agosto, con diversi contenuti speciali che faranno luce sulla lavorazione del film.

Grazie a USA Today possiamo però dare uno sguardo a due delle scene eliminate: la prima vede protagonista il villain Sonny Burch (interpretato da Walton Goggins), la seconda invece, più interessante, è ambientata nel Regno Quantico, dove Hank Pym e Janet Van Dyne incontrano un misterioso personaggio.

Sarà un collegamento con gli eventi di Avengers 4? Vi ricordiamo che in una delle due scene post credits Scott Lang rimane intrappolato nella dimensione proprio durante lo schiocco delle dita di Thanos. Se e quando ne uscirà, scopriremo in che modo potrebbe aiutare i Vendicatori a risolvere la catastrofe provocata dal Titano Pazzo.

Qui sotto un assaggio delle clip.

Leggi la recensione di Ant-Man and the Wasp

Interpretato da Paul Rudd ed Evangeline LillyAnt-Man and The Wasp è stato presentato in anteprima nazionale in apertura della 48esima edizione del Giffoni Film Festival, dove i due protagonisti sono stati accolti dal calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande del pubblico in sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience Award.

Ant-Man and the Wasp è diretto da Peyton Reed. Il cast del film comprende  Paul RuddEvangeline LillyMichael PeñaMichael DouglasMichelle Pfeiffer Judy Greer, Laurence Fishbourne, Hannah John-Kamen e Walton Goggins.

La sinossi:

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Fonte: USA Today

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