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Michael C. Hall nel remake di Pete’s Dragon

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L’esclusiva arriva da Variety: Michael C. Hall si è aggiunto al cast del remake di Pete’s Dragon, film Disney targato 1977. La star di Dexter parteciperà al film affiancato da A-list del firmamento hollywoodiano quali Robert Redford, Bryce Dallas Howard, Wes Bentley e Oakes Fegley nel ruolo del protagonista.

La storia sarà una reinvenzione dell’originale del ’77 basata sulle vicende di Pete e di Elliot, il suo amico drago. La produzione fu a tutti gli effetti un musical ma pare che  questa rielaborazione avrà un carattere prettamente narrativo; le tecnologie live-action e CGI (computer generated imagery) saranno utilizzate per portare una ricostruzione realistica del drago.

Jim Whitaker produrrà il film mentre la regia sarà affidata a David Lowery, la data di uscita per ora fa solamente riferimento ad un periodo imprecisato del 2016.

Ricordiamo inoltre che Hall è stato di recente protagonista del thriller di Jim Mickle Cold In July, presentato al Sundance e tra i titoli in programma all’ultimo  Torino Film Festival.

Michael C. Hall nel remake di Elliot il Drago Invisibile

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Elliott-Elliott-il-drago-invisibile

L’attore protagonista della serie televisiva Dexter, Michael C. Hall, entra a far parte del cast del remake di Elliott il drago invisibile (Pete’s Dragon), film della Walt Disney Pictures del 1977. A scrivere il remake ci saranno David Lowery e  Toby Halbrook, mentre alla regia troveremo David Lowery. Nel cast della pellicola ci sarà anche Robert Redford.

Elliott il drago invisibile è un film del 1977 diretto da Don Chaffey e prodotto dalla Disney tramite tecnica mista (il drago Elliott). Il film narra delle avventure di un ragazzino – Peter – che si svolgono in un piccolo villaggio del Maine all’inizio del XX secolo insieme al suo amico Elliott, un drago in grado di diventare invisibile; particolarità questa che porta Peter ad avere guai con la popolazione locale.

Peter è un orfanello che la famiglia Gogan sfrutta ignominiosamente, dopo averlo acquistato come un oggetto per pochi soldi. Ma il ragazzino ha un protettore: Elliott, un drago verde che a volte si manifesta anche di fronte agli estranei. Un giorno, spalleggiato dal gigantesco amico, Peter evade le ricerche dei Gogan e raggiunge il villaggio marinaro di Passamaquody dove, per colpa di qualche maldestro intervento di Elliott, viene accolto in modo malevolo. Trova ospitalità presso il faro di Lampada, il custode ubriacone, e fa amicizia con Nora. Assistito da Gnocco, giunge al villaggio anche il dr. Terminus, un imbroglione che, resosi conto della situazione, tenta un duplice colpo: riconsegnare Peter ai Gogan e impadronirsi di Elliott per sfruttarne le membra nella confezione di medicamenti costosi e miracolosi.

Fonte: Comicbook

Michael C. Hall anticipa il suo ritorno a Dexter in un nuovo video mentre iniziano le riprese della serie sequel Resurrection

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Dexter: Resurrection ha iniziato le riprese. Michael C. Hall ha interpretato il ruolo del protagonista – un serial killer morale che dà la caccia ai criminali sfuggiti alla giustizia – in Dexter di Showtime, andato in onda per otto stagioni tra il 2006 e il 2013. In seguito ha ripreso il ruolo nella serie sequel New Blood e come voce narrante della serie prequel Original Sin, con Patrick Gibson. L’imminente Dexter: Resurrection seguirà la storia del personaggio dopo New Blood. Sebbene la serie si concludesse con quella che sembrava essere la sua morte, il prologo di Original Sin rivelava che era sopravvissuto.

Sull’account ufficiale di Dexter su X è stato condiviso un video messaggio di Michael C. Hall che annuncia che venerdì 17 gennaio è stato il primo giorno ufficiale di produzione di Dexter: Resurrection. Non è chiaro se la stanza alle sue spalle, che assomiglia alla hall di un ospedale o a una stazione di polizia, faccia parte del set dello show o sia semplicemente un ufficio di produzione. La star ha dichiarato che “non vedo l’ora di fare un altro giro da brivido” e ha detto che gli spettatori dovrebbero “rimanere sintonizzati”. Vedi il post originale qui sotto:

 

Cosa significa questo per Dexter: Resurrection

Questo nuovo video non rivela alcun dettaglio sulla trama della prossima serie. Poiché New Blood ha portato il personaggio nella città fittizia di Iron Lake, New York, lontano dall’ambientazione di Miami dello show originale di Dexter, Resurrection potrebbe seguire l’esempio e portarlo in un’altra località completamente nuova. Tuttavia, sembra che tornerà almeno in un luogo familiare, dato che torneranno diversi personaggi della serie originale, tra cui Angel Batista (David Zayas), il padre di Dexter, Harry (James Remar), e il figlio di Dexter, Harrison (Jack Alcott).

In Dexter: Original Sin, il giovane Harry Morgan è interpretato da Christian Slater.

Se il set mostrato nel video è effettivamente un ospedale, sembra probabile che la serie inizierà almeno nello Stato di New York, dato che Dexter: Original Sin ha mostrato la vita del personaggio che scorre davanti ai suoi occhi mentre viene portato d’urgenza in ospedale. A prescindere da qualsiasi indizio offerto dal video, la conferma dell’inizio della produzione dimostra che la serie è in linea con l’uscita prevista per l’estate, dopo il finale della prima stagione di Original Sin, che uscirà su Paramount+ il 14 febbraio.

Michael Bublè alla Festa del cinema di Roma per Michael Bublè Tour Stop 148

Alle ore 22 (Sala Sinopoli), Michael Bublè, quattro volte vincitore del Grammy Awards, considerato uno dei principali eredi della grande tradizione musicale americana, presenterà al pubblico Michael Bublè – Tour Stop 148 di Brett Sullivan. Il documentario porta sul grande schermo la tappa n.148 di un tour eclatante, quella di Birmingham: le esibizioni dal vivo di molti dei più grandi successi del cantautore premiati ai Grammy (come “Home”, “Haven’t Met You Yet”, “Cry Me A River” e “Feelin’ Good”), affiancano un’esclusiva introduzione di quindici minuti in cui Bublé racconta le sue motivazioni più profonde, la sua musica e la sua esperienza di vita ‘on the road’. Prima del film, alle ore 21.15, Michael Bublè sfilerà sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica.

Tutte le news sulla Festa del cinema di Roma nel nostro speciale.

Michael Biehn, star di Terminator, rivela di aver quasi ottenuto il ruolo di Batman per Tim Burton

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Sembra che Michael Biehn sia stato molto vicino a interpretare Batman nel film di Tim Burton del 1989 prima che Michael Keaton ottenesse il ruolo. In uno spezzone dell’ultimo episodio del suo podcast Just Foolin’ Around, la star di Terminator e Aliens – Scontro finale ha rivelato di aver avuto due incontri con Burton per poter vestire i panni del Cavaliere Oscuro nella prima uscita dell’eroe sul grande schermo. Secondo Biehn, all’epoca Burton stava prendendo in considerazione due serie di attori.

Una era lui stesso come Batman insieme a Robin Williams come Joker, mentre l’altra era Keaton e Jack Nicholson, che alla fine sono stati scelti. Sapevamo già che Williams era in lizza per interpretare il Clown Principe del Crimine, ma questa è la prima volta che sentiamo il nome di Biehn in relazione al Crociato incappucciato. Sarebbe stata sicuramente una scelta interessante per il personaggio, ma anche Keaton non era esattamente la scelta più convenzionale e molti fan lo considerano ancora la migliore interpretazione live-action dell’iconico eroe della DC Comics.

In quali progetti ha recitato di recente Michael Biehn?

Dopo gli anni Novanta, la popolarità di Biehn è andata offuscandosi. Tuttavia, di recente è apparso in un episodio della seconda stagione di The Mandalorian e si appresta a fare il suo ritorno sul grande schermo nel film d’azione e horror di Adam Wingard, Onslaught. Il film sarà interpretato anche da Adria Arjona, Reginald VelJohnson, Dan Stevens, Drew Starkey e dal campione dei pesi massimi leggeri UFC Alex “Poatan” Pereira.

I dettagli sulla trama sono ancora piuttosto vaghi, ma sappiamo che Arjona interpreterà “una madre che vive in una roulotte e che si affida a una particolare serie di abilità per proteggere i suoi cari dopo essersi imbattuta in una minaccia sfuggita a una base militare segreta”. Biehn interpreterà il leader di un gruppo d’élite di mercenari che cerca di contenere la minaccia. VelJohnson interpreterà un membro della comunità di roulotte della madre, così come Wareheim. Pereira è il cattivo principale della storia, un personaggio chiamato Il macellaio. Stevens interpreterà invece uno scienziato tedesco che lavora agli esperimenti di fuga.

Michael Bay: Transformers 5 sarà il suo ultimo film del franchise

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Nonostante il travolgente successo della sua saga dei Transformers, Michael Bay ha deciso di abbandonare il franchise, almeno per quanto riguarda la regia.

In un articolo scritto sul suo stesso sito web, il regista ha confermato che Transformers L’Ultimo Cavaliere sarà il suo ultimo film del franchise: “Per me è dolceamaro. Con ogni film di Transformers, ho detto che sarebbe stato il mio ultimo. Ho visto 120 milioni di fan in tutto il mondo che hanno visto questi film, l’enorme parco a tema aprire e i magnifici bambini della fondazione Make-A-Wish visitare il mio set, e qualcosa mi portava sempre indietro. Amo fare questi film. Questi film sono particolarmente divertenti da dirigere. Ma questa volta potrebbe essere per davvero.”

Transformers L’ultimo Cavaliere: trailer ufficiale in italiano

Per quanto riguarda i personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base nelle Badlandsin South Dakota.

Anche i Dinobots torneranno insieme a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche The Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto sarà di nuovo un jet fighter.

Mark Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela Monernei panni di Izabella, protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si unisce al cast Laura Haddock.  

Transformers L’ultimo Cavaliere uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Transformers L’ultimo Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down).

Michael Bay: nuova dichiarazione su Transformers 4

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Michael Bay: nuova dichiarazione su Transformers 4

In occasione di una delle presentazioni di Pain & Gain, Michael Bay ha offerto un aggiornamento sul quarto capitolo della saga dei Transformers, le cui riprese cominceranno a breve.

I dettagli della vicenda narrata nel nuovo film, la cui uscita è prevista per il 27 giugno 2014 sono tutt’ora segreti, tuttavia quando a Bay è stato chiesto se ci fosse una parola, o una semplice frase con la quale lui potesse definire il film, il regista ha risposto affermando che sarà una ‘caccia infernale’.

Al momento i nomi sicuri del cast di Transformers 4 sono quelli di Mark Wahlberg, Jack Reynor e Nicola Peltz, ma novità sono attese a breve; la sceneggiatura sarà firmata da Ehren Kruger; nel frattempo, l’uscita di Pain & Gain è attesa per il prossimo 26 aprile.

Fonte: ComingSoon.Net

Michael Bay: effetti speciali, azione e intrattenimento

Michael Bay: effetti speciali, azione e intrattenimento

Si possono sintetizzare così gli ingredienti che hanno reso vincente la ricetta cinematografica di Michael Bay e gli hanno consentito di sbancare i botteghini. Suo pubblico privilegiato sono gli adolescenti – non per niente è colui che ha portato sul grande schermo degli eroi dei cartoni animati come i Transformers ed è stato nominato a diversi MTV Awards – ma ha conquistato seguaci di ogni età tra gli amanti dell’azione e del catastrofismo tipico delle produzioni Usa, della comicità anche  sgangherata come dell’eroismo patriottico. I suoi lavori non hanno grandi pretese dal punto di vista delle trame, delle sceneggiature o dell’approfondimento dei personaggi. Sono piuttosto grandi ed abbaglianti “giocattoloni” che mirano a far divertire il pubblico, mentre la più grande cura è posta nell’aspetto visivo, dell’immagine, con un’abilità non comune nell’uso degli effetti speciali. Suo sodale e “complice” è stato per diversi anni il produttore Jerry Bruckheimer, che gli ha messo a disposizione vasti mezzi, e con cui condivide la passione per il puro intrattenimento. Michael Bay si è dunque dato un compito: dare al pubblico occasioni per divertirsi, non prefiggendosi scopi più nobili e avendo il coraggio di rivendicare quello di intrattenere come lo scopo principale del cinema, con occhio sempre attento all’aspetto commerciale. Quest’ottica gli ha portato forse più favore di  pubblico e incassi lauti che non critiche entusiaste, ma lui la rivendica orgogliosamente.

michael-bayMichael Bay nasce a Los Angeles nel 1965 e cresce con genitori adottivi. Il suo percorso verso il cinema inizia dall’università: si laurea in cinema alla Wesleyan University e frequenta l’Art Center College of Design a Pasadena. Gli esordi lo vedono però cimentarsi prima con la pubblicità e con i video musicali – a partire dal 1989 – solo dopo, con il cinema. Per la sua attività di pubblicitario raccoglie moltissimi consensi e premi d’ogni genere, diventando presto un nome di peso in quest’ambito. Ricordiamo il premio assegnatogli dalla Directors Guild of America, che lo decretò miglior regista di spot pubblicitari nel 1995.  Mentre la sua campagna pubblicitaria “Got Milk?” vinse il Grand Prix Clio, guadagnandosi un posto nella collezione permanente del MOMA di New York.

Per quel che riguarda la regia di videoclip, Bay vanta collaborazioni con numerosi artisti, quali Aerosmith, Tina Turner e Lionel Richie. Grazie a questi lavori si è aggiudicato l’MTV Award nel 1992 ed è stato nominato al premio più volte. È proprio l’esperienza dietro la macchina da presa come pubblicitario e video maker che gli permette di affinare uno stile registico del tutto peculiare, fatto di montaggi serrati, scene brevissime, con una camera sempre in movimento, che tiene viva l’attenzione dello spettatore e arriva ad essere vorticosa fino a frastornarlo. È appunto lo stile adottato nei suoi videoclip e spot commerciali, una comunicazione sintetica ed efficace, di grande impatto visivo. Il ritmo incalzante e l’azione sempre in primo piano sono altri elementi che gli garantiranno il favore soprattutto del pubblico giovane.

La svolta cinematografica arriva nel 1995, quando dirige un giovane Will Smith e Martin Lawrence in Bad Boys, film d’azione che vede i due poliziotti Mike Lowery e Marcus Burnett in lotta contro il crimine e il narcotraffico e in più costretti dagli eventi a scambiarsi i ruoli. Oltre all’immancabile azione c’è dunque un evidente meccanismo comico messo in atto nel modo più tradizionale. Il film si regge unicamente sulla caratterizzazione dei due protagonisti e ancor più sulle massicce dosi di adrenalina e azione. Emerge qui un altro tratto distintivo del cinema di Bay, che riguarda i contenuti: la lotta tra bene e male e la predilezione per i piccoli grandi eroi. Inizia qui la collaborazione con Jerry Bruckheimer. Il produttore scommette infatti a ragione sul regista californiano: regia da videoclip, azione e comicità sono gli ingredienti giusti per il successo al botteghino, che arriva puntuale. L’anno successivo, Bay e Bruckheimer fanno il bis e anzi amplificano il risultato positivo, con The Rock. Stavolta però hanno dalla loro anche un terzetto di star: Sean Connery, Ed Harris e Nicolas Cage. Il film coniuga l’azione frenetica e il massiccio uso degli effetti speciali con il tema della condizione dei reduci dal Vietnam. L’ambientazione è l’isola di Alcatraz, la trama non è il punto forte del film. È la storia di un ricatto, di una vendetta: Ed Harris è il generale Hummel, che sbarca sull’isola al comando di un gruppo di marines, sequestra i turisti e minaccia di lanciare missili su San Francisco se non otterrà cospicui fondi per le famiglie dei militari morti in azioni di guerriglia sotto copertura. Incaricati di fermarlo sono Nicolas Cage/Stanley Goodspeed, che lavora per l’FBI, e Sean Connery/Patric Mason che è un ex agente segreto britannico. L’attore scozzese è anche produttore esecutivo del film. La pellicola sarà candidata all’Oscar per il miglior suono.

armageddon bruce willisNel 1998 la ditta Bay-Bruckheimer è al terzo atto della sua collaborazione: Armageddon – Giudizio finale. Qui per la prima volta lo stesso Bay  collabora anche alla produzione. Siamo su un terreno del tutto fantascientifico, che sarà poi esplorato ancora dal regista. Il conflitto tra bene e male è sempre all’ordine del giorno e stavolta i nostri eroi sono dei trivellatori, chiamati niente meno che a scongiurare il pericolo che un asteroide gigante decreti la fine dell’umanità. In prima fila Bruce Willis/Harry Stamper, accanto a lui Ben Affleck/A. J. Frost. Assieme all’azione e alla catastrofe imminente, non manca il lato sentimentale, assicurato dalla storia d’amore tra A. J. e Grace/Liv Tyler, osteggiata dal padre di lei, Harry. Mix di fantascienza ed effetti speciali che fa gioire gli amanti del genere e gridare alla banalità molti altri per il trito catastrofismo e patriottismo americani. Tuttavia, come sempre, il giudizio del botteghino pesa. Così, gli strabilianti incassi del film mettono a tacere i detrattori di Bay. Anche questo lavoro riceve tre candidature agli Oscar per la miglior canzone – I Don’t Want to Miss a Thing degli Aerosmith, scritta da Diane Warren e divenuta celeberrima – il miglior suono e i migliori effetti speciali visivi.

Il nuovo millennio si apre per il regista californiano con l’esplorazione di nuovi mondi cinematografici. Per la prima volta nella sua carriera, infatti, Bay decide di porre mano a un film storico, portando la sua vena eroico-patriottica ad esprimersi al massimo in una pellicola come Pearl Harbor. L’argomento trattato è ovviamente quello dell’attacco subìto dagli americani e sferrato dai giapponesi alla base Usa durante la Seconda Guerra mondiale, episodio decisivo per l’entrata in guerra degli Stati Uniti. La vicenda è narrata dal punto di vista di due piloti americani: Ben Affleck, che il regista rivuole con sé dopo la fortunata esperienza di Armageddon, e Josh Hartnett. Non manca neppure qui un intreccio d’amicizia e sentimenti che si innesta sul filone prettamente storico del film. Anzi, in questa sua nuova sfida, Bay si evolve e sceglie di curare maggiormente l’approfondimento psicologico dei personaggi e la sceneggiatura. Resta però del tutto evidente che è nelle sequenze d’azione che emerge la vera abilità del regista. Senz’altro, infatti, gli amanti dell’azione adrenalinica e degli effetti speciali non restano delusi e hanno pane per i loro denti, o meglio per i loro occhi, con i ben 40 minuti della sequenza dell’attacco giapponese, ricostruita meticolosamente e di grande impatto visivo. Alla produzione, assieme a Bay, c’è sempre Bruckheimer, ma c’è anche la Touchstone Pictures. Il lavoro viene annoverato tra i film più costosi della storia del cinema ($ 140.000.000). Pur ottenendo un Oscar per il Miglior montaggio del suono (è candidato al premio anche per la miglior canzone, suono ed effetti speciali), vincendo l’MTV Movie Award per la miglior sequenza d’azione (quella dell’attacco a Pearl Harbor) e piazzandosi al botteghino al settimo posto nella classifica Usa dell’anno, tuttavia il film non convince pienamente laddove l’azione non è protagonista e scivola nello stereotipo romantico e patriottico.

pearl harbor pic

Regista e produttore decidono di puntare su carte sicure per il film successivo. Riprendono il loro primo successo, quel Bad Boys che aveva lanciato nel cinema Bay e ne traggono un sequel, Bad Boys II (2003). Stessi attori protagonisti – Will Smith e Martin Lawrence – stessi ingredienti principali – azione alternata a comicità – in dosi massicce e perfino stucchevoli. Ma il pubblico che aveva amato il primo film si presenta puntuale al botteghino per assistere al secondo.

Nel 2007 Michael Bay intraprende un nuovo progetto: si incarica cioè di portare sul grande schermo i giocattoli della Hasbro, poi eroi dei cartoni animati, Transformers. Lo fa seguendo il suo stile e puntando sulle sue armi vincenti: azione, effetti speciali, velocità, ritmo, intrattenimento, catastrofismo, il tutto destinato soprattutto a un target giovane. I robot sono i veri protagonisti, con le loro trasformazioni spettacolari, buoni contro cattivi, come tipico dei lavori del regista: Autobot contro Decepticons che si fronteggiano scegliendo la terra come campo di battaglia, piovono dal cielo come meteoriti e via discorrendo, di effetto in effetto, amplificato dall’abile uso del 3D. Come protagonista umano, poi, Bay sceglie Shia LaBeouf, nel ruolo del giovane Sam, affiancandogli al bella Megan Fox/Mikaela. Nel cast anche Jon Voight e John Turturro, mentre alla produzione esecutiva stavolta c’è Mr. Spielberg. I risultati al box office premiano la nuova collaborazione in modo sorprendente: superando i 700.000.000 $ in tutto il mondo, il film ha le carte in regola per diventare un fortunatissimo franchise. È così che nel 2009 esce Transformers – La vendetta del caduto e nel 2011 Transformers 3.

Pain & Gain Muscoli e denaroTutti e due registrano grande successo di pubblico, sebbene il secondo punti eccessivamente su un susseguirsi di scontri tra robot, rivelando una trama e personaggi umani di scarsa consistenza; mentre il terzo riesce in parte a ritrovare l’efficacia del primo. Gli amanti di questi robot mutanti dovranno aspettare circa un altro anno, perché è prevista per giugno 2014 l’uscita di Transformers 4, per il quale, è notizia di questi giorni, Bay ha reclutato anche la star cinese Han Geng, dicendosi orgoglioso di averlo nel cast: “E’ una delle principali star asiatiche (…)  e uno dei più influenti intrattenitori in Cina”, ha dichiarato il regista. In attesa di vedere se la saga saprà arricchirsi di nuovi spunti e rinnovare il proprio successo, possiamo però assistere all’ultima fatica del regista californiano.

Lui che, dalla sua collaborazione con Bruckheimer in poi, è sempre stato coinvolto in progetti economicamente impegnativi, stavolta ha scelto altro: un film dal budget piuttosto modesto, prodotto da lui stesso – ormai da molti anni, infatti ha due case di produzione: la Platinum Dunes, nata per dare ad altri talentuosi registi di video e pubblicità la stessa possibilità che ha avuto lui,  ovvero un’opportunità di farsi conoscere; e la Bay Films. Quest’ultimo lavoro è una dark comedy dal titolo Pain & Gain – Muscoli e denaro. È basata su una storia vera, che vede protagonisti Mark Wahlberg e Dwayne Johnson nei panni di due bodybuilder negli anni ’90. Per denaro diventano criminali ma un “lavoro” non va come previsto. Il film è dal 18 luglio nelle nostre sale.

Michael Bay: 6 Underground e Robopocalypse i suoi prossimi progetti

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Dopo il flop dei suo Transformers: L’Ultimo Cavaliere, Michael Bay ha scelto i suoi prossimi progetti da regista. Il suo lavoro si concentrerà infatti su 6 Underground e Robopocalypse.

Il primo progetto, 6 Underground, è stato tenuto sotto strettissimo riserbo dalla Skydance, ma adesso sappiamo che la sceneggiatura sarà scritta da Paul Wernick e Rhett Reese, autori di Deadpool e Zombieland, e che l’uscita del film dovrebbe interessare una finestra nell’estate 2019.

Transformers L’Ultimo Cavaliere recensione del film di Michael Bay

Per quanto riguarda Robopocalypse, il film è basato su un romanzo dallo stesso titolo di Daniel H. Wilson. Mentre Bay è ancora in trattative per dirigere il film, se dovesse accettare ufficialmente, questo lo riunirebbe con Steven Spielberg in veste di produttore.

Le riprese del film potrebbero cominciare a inizio 2019, mentre la data d’uscita non è stata ancora prevista. Robopocalypse è stato a lungo nelle mani di Spielberg stesso che avrebbe voluto dirigerlo.

Questo suo interesse in questi due progetti sembra escludere quindi i rumors che lo volevano vicino alla regia di Lobo, per la DC Films.

Fonte: Variety

Michael Bay, il prossimo film sui fatti di Bengasi

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Hollywood sta preparando due film sull’attacco al consolato Usa a Bengasi, in Libia, l’11 settembre del 2012. Uno sarà diretto da Michael Bay per la Paramount con protagonista John Krasinski. L’altro sarà sviluppato dalla Relativity Media e dalla produttrice di Cinquanta sfumature di grigio Dana Brunetti.

Michael BayNon è la prima volta che l’industria cinematografica a stelle e strisce si concentra con più di un film sugli stessi temi, storie e personaggi, magari a distanza ravvicinata. Accade anche questa volta, con due film incentrati sui fatti che hanno insanguinato Bengasi l’11 settembre 2012 quando l’attacco alla sede diplomatica degli Stati provocò la morte dell’ambasciatore americano in Libia Christopher Stevens, di un altro funzionario dell’intelligence Usa e quella di due marine.

Il primo progetto, firmato lo scorso autunno, è quello di Michael Bay con John Krasinski e consiste nell’adattamento del libro di Mitchell Zuckoff 13 Hours: The Inside Account of What Really Happened in Benghazi, che ricostruisce gli eventi accaduti.

La Relativity e Dana Brunetti hanno, invece, acquistato i diritti per portare sul grande schermo le storie di Tyrone Woods e Glen Doherty, i due ex membri dei Navy Seals che facevano parte della sicurezza della sede diplomatica americana e sono morti nell’attacco per proteggere e salvare più di trenta persone.

 Storie di conflitti e di eroismi, che hanno trovato terreno fertile nel grande successo di botteghino e di critica di American Sniper di Clint Eastwood. Il film di Michael Bay è comunque in vantaggio, perché Relativity Media sta aspettando di visionare lo script terminato prima di scegliere il regista.

Fonte: Hollywood Press

Michael Bay vuole portare al cinema il suo Pain and Gain

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Michael Bay vuole portare al cinema il suo Pain and Gain

Michael Bay non vuole più che la Paramount lo obblighi a realizzare un altro capitolo di Transformers, almeno non fino a quando non gli sarà permesso di portare a termine il suo progetto riguardante un film sul bodybuilding dal titolo Pain and Gain. Si dice che il film costi 20 milioni di dollari e che avrebbe i toni di una commedia nera. I probabili protagonisti sono gli attori Mark Wahlberg e Dwayne Johnson, che hanno già discusso con Bay ma che non hanno ancora accettato ufficialmente di partecipare al progetto.

Il film è basato su un articolo del 1999 pubblicato sul Miami New Times e seguirà le vicende di due bodybuilder che si fanno coinvolgere in un giro di estorsioni. La vicenda degenererà in un sequestro di persona. Gli sceneggiatori di Captain America, Christopher Markus e Stephen McFeely, che hanno scritto il film, ne hanno paragonato iltono a quello di Fargo dei fratelli Coen.

Fonte: worstpreviews.com

Michael Bay vuole dirigere un horror

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Michael Bay vuole dirigere un horror

Ho una fantasia, che diventerà probabilmente realtà, di dirigere io stesso un horror autofinanziato. Amo questo genere perchè in esso il flm stesso è la star!“. A parlare è il regista Michael Bay, che al momento è impegnato nelle riprese di Transofrmers Age of Extinction.

Come molti sanno, Bay è a capo di una casa di produzione, la Platinum Dunes, che ha realizzato molti film di genere, tra cui Friday the 13th, A Nightmare on Elm Street, The Texas Chainsaw Massacre e The Amityville Horror, per cui non ci sorprendere mmo affatto se la notizia dovesse diventare effettivamente reale.

Dopo Pain & Gain potrebbe essere quindi un horror il futuro del cinema di Bay a basso budget. Intanto possiamo sottolineare che la dichiarazione di Michael Bay ci fa riflettere su una cosa: nei film horror, o meglio nella loro maggioranza, i protagonisti non sono quasi mai attori famosi, o molto in vista, il che potrebbe dare credito alla frase di Bay: “Amo questo genere perché in esso il flm stesso è la star”.

Fonte: CS

Michael Bay svela le prime immagini di 6 Underground

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Michael Bay svela le prime immagini di 6 Underground

Michael Bay ha svelato le prime immagini di 6 Underground, il suo nuovo film realizzato per Netflix, mentre realizzava il video di annuncio dell’uscita del trailer. Il film racconta di un gruppo di miliardari che fingono la propria morte per iniziare una nuova vita come squadra d’élite per combattere il crimine.

Gli sceneggiatori di Deadpool, Rhett Reese e Paul Wernick, hanno scritto 6 Underground, e Ryan Reynolds è il protagonista accanto a Ben Hardy, Dave Franco, Adria Arjona, Manuel Garcia-Rulfo e Corey Hawkins. All’inizio di questo mese, Reynolds ha pubblicato un video dietro le quinte in cui ha scherzosamente parlato di quanto adori i momenti “tranquilli” dei film di Bay… mentre, alle sue spalle, si “svolgeva” un epico incidente automobilistico. Michael Bay è meglio conosciuto come il regista della saga di Transformers ed è famoso per il suo amore per esplosioni e scene d’azione che distruggono la maggior parte del panorama del film.

All’inizio della sua carriera, Bay si era dedicato principalmente a film action, ricordiamo Bad Boys e The Rock, e in un nuovo video pubblicato su Instagram descrive 6 Underground come un ritorno alle sue radici. Ecco il video che il regista ha pubblicato su Instagram:

Michael Bay sulle critiche a Transformers 4: “Che odino pure!”

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Michael Bay sulle critiche a Transformers 4: “Che odino pure!”

“Loro amano odiarmi e non mi interessa, che odino pure!” Michael Bay ha le idee chiare su come reagire alle critiche che si stanno abbattendo feroci sul suo nuovo film, Transformers 4 l’Era dell’Estinzione.Stanno comunque andando a vedere il film! Penso che è un bene avere un po’ di tensione. Molto Bene.”

Il film ha ricevuto le peggiori recensioni di tutto il franchise con un 18% su Rotten Tomatoes, il che è davvero indicativo sul livello di gradimento del film. Tuttavia il regista, forse di un incasso spaventoso, ha dichiarato che è importante per tutti esprimere la propria opinione, per quanto negativa possa essere, se solo lo porta a ragionare sul suo lavoro e a fare film migliori. “Ero solito preoccuparmi, ma adesso penso che sia una buona cosa che ci sia un dialogo – ha continuato – mi fa pensare, mi tiene sulle spine, quindi è bene.”

Transformers 4 l’Era dell’estinzione ha guadagnato 8,8 milioni di dollari durante le anteprime del giovedì notte, mentre il venerdì è arrivato ad incassare 41,6 milioni dollari, anteprime comprese.

Tutte le foto del film [nggallery id=336]

Vi ricordiamo che Transformers 4 L’era dell’estinzione sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Mark Wahlberg, Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers 4 L’era dell’estinzione. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014, mentre quella italiane il 16 luglio 2014.

Fonte: Variety

Michael Bay sceglie una top model per Pain & Gain

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Michael Bay sceglie una top model per Pain & Gain

Michael Bay è un regista che non va molto per il sottile: esplosioni a profusione, montaggio frenetico, colori luminosissimi ai limiti della saturazione. La sue pellicole strabordano di eccesso, e questo ci piace da matti. Piace anche a tutto il resto del mondo che ogni volta lo conferma il re del Box Office.

Ora, alle prese con il suo prossimo film Pain & Gain, il buon Michael deve scegliere una nuova attrice protagonista, e come detto, non va per il sottile e sceglie una super top-model, di nuovo. Per Transformers 3 aveva scomodato un ‘angelo’ di Victoria’s Secret, Rosie Huntington-Whiteley, rivelatasi oltre che bellissima, anche portata per il tipo d’uso che ne ha fatto di lei Bay. Adesso è il turno di Bar Paly, bellissima modella israeliana, già vista nell’horror Rovine e nell’episodio Rabbit Or Duck di How i Met Your Mother. La signorina entra a far parte di un cast formato già Dwayne – the Rock – Johnson e Mark Walberg.

Pain & Gain racconta di due bodybuilder che avvezzi all’uso di steroidi finiscono in giri pericolosi che li metteranno decisamente in difficoltà.

Fonte: badtaste

Per ulteriori info sul film vi consigliamo la nostra Scheda Film: Pain & Gain. Tutte le foto del film nella nostra Foto Gallery:

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Michael Bay resta ‘senza parole’ e lascia il palco

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Michael Bay resta ‘senza parole’ e lascia il palco

Una figura davvero brutta, quella che Michael Bay ha fatto al The Consumer Electronics Show, a cui il regista era stato invitato per parlare del nuovo Samsung Ultra HD. Il regista, ospite d’onore, è stato invitato a raggiungere il palco per parlare delle caratteristiche del nuovo schermo, ma dopo un’introduzione con “vengo pagato per sognare”, il gobbo si rompe e il regista, rimasto senza parole, chiede scusa e lascia il palco. Qualche ora dopo, sul suo sito, Bay scrive dando spiegazioni dell’accaduto, spendendo buone parole per il prodotto che era stato chiamato a promuovere e concludendo: “Forse le performance live non fanno per me!”.

Ricordiamo che Michael Bay è attualmente impegnato con la produzione di Transformer Age of Extinction.

Tutte le foto ufficiali:

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Transformers Age of Extinction sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers Age of Extinction. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Fonte: Variety

Michael Bay promette: niente sciocchezze in Transformers Age of Extinction

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Durante la visita di Yahoo sul set dell’atteso Transformers Age of Extinction, il regista Michael Bay oltre a rivelare nuovi particolari sulla trama del film e conferma che non sarà un reboot.

Per quanto riguarda la trama, ha rivelato che Mark Wahlberg è un inventore stravagante e che a differenze del precedente capitolo, il suo personaggio e quello di Stanley Tucci saranno coinvolti nella battaglia finale. Ma la cosa più divertente e rassicurante per in fan del franchise è senza dubbio l’ammissione che forse si è cazzeggiati un po’ troppo e che promette di fare un film meno sciocco. A tal proposito il regista usa il termine “goofiness”.

«Volevo che il primo Transformers non fosse troppo figo, mentre questo è molto più  elegante e cinematografico. Non voglio scemenze né momenti sciocchi o goffi, come ci era accaduto con l’ultimo. Non dico che questo capitolo sia un reboot, ma di sicuro è un capitolo nuovo e completamente diverso dai precedenti».

Tutte le foto ufficiali:

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 Transformers Age of Extinctionsarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers Age of Extinction. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Fonte: yahoo via comicbookmovie 

Michael Bay produrrà un nuovo thriller per la Paramount

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Michael Bay produrrà un nuovo thriller per la Paramount

The Hollywood Reporter ha svelato che la Paramount Pictures ha acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica di un nuovo misterioso thriller di cui non si conoscono ancora i dettagli. L’unica cosa certa, al momento, è che Michael Bay, insieme alla sua Platinum Dunes, sarà uno dei produttori della pellicola, in collaborazione con Andrew Form e Brad Fuller. Nessuna conferma ufficiale è ancora arrivata in merito, ma pare che Bay potrebbe essere coinvolto nel progetto anche in qualità di regista. Nonostante, come detto all’inizio, i dettagli sul film siano davvero miseri, stando alle prime indiscrezioni la pellicola dovrebbe fondere scienza e avventura, e che buona parte delle sequenze d’azione si svolgeranno sott’acqua. La sceneggiatura del film sarà curata da Robbie Thompson e Tom Wheeler, che avevano già lavorato insieme per la serie firmata NBC The Cape.

Nel frattempo vi ricordiamo i dettagli sul prossimo film di Michael Bay, Transformers Age of Extinction:

Transformers Age of Extinction sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers Age of Extinction. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui, nonostante la minaccia dei Deception sia stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, sarà infatti interrotta dalle ricerche sulla tecnologia dei robot alieni da parte di alcuni uomini potenti.

Ed infine la gallery del film:

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Fonte: CS

Michael Bay produce Hitchcock: arriva il remake de Gli Uccelli

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Michael Bay produce Hitchcock: arriva il remake de Gli Uccelli

Michael Bay si è impegnato a produrre il remake de Gli Uccelli. Il film sarà diretto da Diederik Van Rooijen e Bay sarà co-produttore con la sua Platinum Dunes insieme a Mandalay Pictures e Universal Studios. Già nel 2007 si era parlato di un remake proposto al regista di Casino Royal, Martin Campbell. Pare che alla notizia, Tippi Hedren abbia chiesto perché mai avrebbero voluto fare una cosa del genere.

Michael BayGià nel 1994 si era provato a fare un sequel del capolavoro di Alfred Hitchcock, The Birds 2: Land’s End, film tristemente e giustamente finito nel dimenticatoio.Considerando la fama di Bay la battuta è d’obbligo: gli uccelli, questa volta, saranno giganti, mangiatori di uomini i armati di pistole?

Fonte

Michael Bay produce gli alieni

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Michael Bay produce gli alieni

Lo sceneggiatore Bobby Glickert ha appena venduto alla Paramount il soggetto di un film sugli alieni. Si tratterebbe di una storia che, secondo gli addetti ai lavori, fonderebbe Cloverfield con Paranormal Activity, ambientata però nella famigerata Area 51. A produrre questo film che promette originalità a piene mani sarà Michael Bay, in collaborazione con Steven Schneider, colui che è dietro alla realizzazione di Paranormal Activity 2. Curiosamente, la Paramount sta al momento lavorando ad un altro thriller dalla storia molto simile, intitolato Area 51 e diretto proprio dal regista di Paranormal Activity Oren Peli.

Fonte: comingsoon

Michael Bay parla di Transformers 4!

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Michael Bay parla di Transformers 4!

La pre-produzione di Transformers 4 entre nel vivo e oggi arrivano alcune dichiarazioni di Michael Bay che ha parlato su come sarà questo nuovo capitolo della saga dei robot:ì

“Stiamo per iniziare”, dice Bay. “C’è un cast nuovo di zecca. Per rinfrescare il franchise, abbiamo ridisegnato tutto, da cima a fondo. La storia dei primi tre film è ancora lì. Iniziamo quattro anni più tardi e c’è un motivo per cui ci stiamo incontrando con un nuovo cast . “

Per nuovo cast intende Mark Wahlberg e Jack Reynor, il primo dei quali sarà anche protagoniste del prossimo film di Bay, Pain & Gain, che uscirà nei cinema ad Aprile. 

“Mark è davvero entusiasta” Bay continua. “Ho detto che il 3 sarebbe stato il mio ultimo ma la Paramount mi  ha permesso di fare un piccolo film prima  ‘Pain & Gain’. 

Bay inoltre  sottolinea che il sequel non sarà un reboot.

“Manteniamo i ‘Transformers’ come erano”, dice. “E ‘solo quattro anni più tardi. C’è una ragione perché sono ridisegnati i Transformers. Stiamo cercando di ampliare il franchise e ambientarlo  più posti.”

Tutte le news sulla saga le trovate nel nostro speciale: Transformers. Tutte le info utili sul film invece nella nostra scheda: Transformers 4

Michael Bay parla di Transformers 4 e de Le Tartarughe Ninja

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Michael Bay parla di Transformers 4 e de Le Tartarughe Ninja

Come spesso accade, la promozione di un film ‘minore’ diventa sempre occasione per diffondere informazioni riguardo a progetti più importanti. E così infatti Michael Bay, impegnato a promuovere Pain & Gain, ha avuto occasione di chiarire alcuni aspetti dei suoi futuri progetti più attesi e dispendiosi: Transformers 4 e Le Tartarughe Ninja.

In merito alla saga Hasbro, il regista ha chiarito che il nuovo capitolo con protagonista Mark Wahlberg è in fase di pre-produzione e che in questo momento lui stesso, con la consulenza di esperti Hasbro, si sta cimentando nell’elaborazione di nuovi robot.

Per quanto riguarda invece l’atteso e contestato adattamento de Le Tartarughe Ninja, Michael Bay ha rassicurato: “Ci siamo basati sul materiale originale, sul fumetto originale“. Le preoccupazioni di molti fan erano infatti legate a delle voci relative alla sceneggiatura del film che circolava un anno fa, in cui le tartarughe erano degli alieni e non dei mutanti, particolare che avrebbe avuto conseguenze sulla storia e sulle motivazioni dei personaggi.

Transformers 4 sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Mark Wahlberg, Jack Reynor e Nicola Peltz. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film: Transformers 4. La pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014. Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Tartarughe Ninja, il film

Nel cast Tartarughe Ninja sono presenti: Megan Fox, Alan Ritchson, Will Arnett, Whoopi Goldberg, William Fichtner, Noel Fisher, Danny Woodburn, Jeremy Howard, Mos Def e Pete Ploszek.

La trama del film: La città ha bisogno di eroi. L’oscurità è calata su New York City quando Shredder e il suo diabolico Clan del Piede hanno preso il controllo su tutto, dalla polizia alla politica. Il futuro è buio, o almeno lo sarà fino a che quattro improbabili ed emarginati fratelli usciranno dalle fognature per scoprire il loro destino come Tartarughe Ninja. Le Tartarughe dovranno lavorare senza paura con la reporter April e il suo fantastico cameraman Vern Fenwick per salvare la città e svelare il piano diabolico di Shredder. Tartarughe Ninja sarà distribuito nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti a partire dall’8 agosto 2014 mentre in quelle italiane a cominciare dal 18 settembre dello stesso anno.

Fonte: Moviefone

Michael Bay parla di Transformers 4

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Michael Bay parla di Transformers 4

Con Transformers 4, nelle sale USA il 29 giugno 2014, il regista Michael Bay saluterà il franchise, che tuttavia proseguirà con un’altra guida (ve ne avevamo parlato qui). Sentito dal LA Times, il regista di Pearl Harbor ha parlato un po’ del quarto Transformers la cui sceneggiatura, affidata a Ehren Kruger, è ancora in elaborazione. Ecco le parole di Bay:

Non è un reboot. Non è la parola giusta. Non voglio parlare di reboot perché a quel punto le persone potrebbero pensare che stiamo per realizzare un nuovo Spider-Man, ricominciando tutto da capo. Ma non è così. Stiamo prendendo la storia che conoscete – quella sviluppata con i primi tre film – e la stiamo portando in una nuova direzione. Lasciando i tre primi film come asse portante. Contano ancora… ma ci stiamo muovendo verso qualcosa di differente[…] Proprio quello che bisogna fare, no? Desidero allontanarmi un po’ dal nostro pianeta, ma non voglio che il film diventi troppo fantascientifico. Ho ancora voglia di rimanere con i piedi per terra.

Michael Bay ha anche dato un occhio al portafoglio, spiegando che il budget è di 165 milioni, oltre trenta milioni più “povero” rispetto a quello di Transformers 3.

Fonte: LA Times

Michael Bay parla di Transformers 3

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Michael Bay parla di Transformers 3

Intervistato da MTV, Michael Bay ha rivelato alcune interessanti informazioni su Transformers: Dark of the Moon.

Il villain del film sarà Shockwave, aggiungendo delle informazioni a riguardo, spiegando che avrà un “cannone molto più grande” e che sarà molto più crudele di Megatron. Inoltre pare che Sentinel Prime sarà nel film: “Sentinel Prime è grandioso, è grande. Non posso dirvi altro, se non che è grandioso.“Infine, il regista ha ribadito che questo sarà il suo ultimo film del franchise: “Deve pur avere una fine, sì. Perché per me questo sarà l’ultimo.”

Transformers 3 uscita il 1 Luglio 2011.

Fonte:MTV

Michael Bay parla di Transformers 3

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Michael Bay parla di Transformers 3

Intervistato da MTV, Michael Bay ha rivelato alcune interessanti informazioni su Transformers: Dark of the Moon.

Il villain del film sarà Shockwave, aggiungendo delle informazioni a riguardo, spiegando che avrà un “cannone molto più grande” e che sarà molto più crudele di Megatron. Inoltre pare che Sentinel Prime sarà nel film: “Sentinel Prime è grandioso, è grande. Non posso dirvi altro, se non che è grandioso.“Infine, il regista ha ribadito che questo sarà il suo ultimo film del franchise: “Deve pur avere una fine, sì. Perché per me questo sarà l’ultimo.”

Transformers 3 uscita il 1 Luglio 2011.

Fonte:MTV

Michael Bay lavorerebbe al 100% con Will Smith

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Michael Bay lavorerebbe al 100% con Will Smith

Michael Bay ha dichiarato che continuerebbe a lavorare con Will Smith anche dopo l’increscioso incidente agli Oscar 2022. Le conseguenze del gesto che Smith ha perpetrato ai danni di Chris Rock dopo che il comico aveva fatto una battuta su sua moglie, Jada Pinkett-Smith, continuano a fare notizia e le ripercussioni dell’incidente hanno suscitato un enorme clamore nel mondo e all’interno della comunità di Hollywood.

A parte lo schiaffo stesso, molte celebrità hanno condannato vari aspetti di ciò che è accaduto in seguito, dal permesso a Smith di rimanere alla cerimonia dopo aver commesso violenza alla standing ovation che l’attore ha ricevuto dopo aver ritirato il premio, fino al suo discorso criptico di accettazione del premio stesso.

Da allora Smith si è dimesso dall’Academy e, dopo una revisione formale, gli è stato vietato di partecipare alle cerimonie future per il prossimo decennio. Successivamente, i prossimi progetti con protagonisti di Smith hanno subito ripercussioni, con film come Fast and Loose e Bad Boys 4 sospesi, mentre il thriller d’azione Emancipation su Apple TV+, la cui premiere è prevista per la fine dell’anno, non ancora una data di uscita annunciata. Sebbene Smith abbia ricevuto critiche schiaccianti, molti hanno mostrato supporto per lui, incluso il regista Michael Bay, che ha diretto Smith nei primi due film di Bad Boys.

Bay ora esprime i suoi pensieri in merito a quanto accaduto in un’intervista con EW, durante la promozione del suo ultimo film, il thriller d’azione Ambulance, con Jake Gyllenhaal.

Rispetto all’idea di lavorare di nuovo con lui, Bay ha risposto: “Assolutamente, al 100 percento. È un ragazzo molto equilibrato. Molto equilibrato.” Ha poi proseguito:

“All’inizio, ho pensato immediatamente a qualcosa che poteva anche non essere successa, poi ho sentito le urla di Will. Un vero e proprio grido di Will. Will è un combattente straordinario. Ha studiato boxe. Prima di tutto, è stato sbagliato farlo, non importa cosa lo abbia provocato. Ma quando la gente ha detto: “Oh, avrebbe potuto ucciderlo”. No, uno schiaffo è diverso. Un pugno? Sì, puoi uccidere qualcuno con un pungo. Will gli ha dato uno schiaffo.

Sto pensando, tutti ne parlano, ma sai una cosa? Inizi a pensare alla vita in una prospettiva diversa, perché sono stato molto colpito da questa guerra ucraina in questo momento. Sono amico dei fratelli Klitschko. Sono stato a Kiev, ho incontrato il sindaco. E sono tipo, sai una cosa? Ci sono centinaia di bambini che vengono fatti saltare in aria in questo momento e la gente è così preoccupata per questo. Non lo so. Per me è finita. Va bene, è successa una cosa drammatica, ma penso solo che dobbiamo chiarire le nostre priorità”.

Michael Bay firma un accordo con Sony per film e serie tv originali

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Michael Bay ha stretto un accordo con la Sony Pictures. Il regista di Armageddon, Pearl Harbor e della saga di Transformers ha accettato di produrre film e serie tv originali attraverso la sua società di produzione.

Il regista e la Sony Pictures hanno una lunga storia di collaborazione alle spalle, che risale al suo debutto dietro la macchina da presa con Bad Boys, trasformatosi in un franchise che ha dato vita a ben due sequel (l’ultimo, Bad Boys for Life, è uscito lo scorso febbraio). Una collaborazione pluridecennale che ha permesso a Bay di sottoscrivere un accordo pluriennale con la Sony attraverso la sua società di produzione, la Bay Films.

Michael Bay firma un accordo con Sony per film e serie tv originali

Michael Bay è reduce dal successo del film targato Netflix 6 Underground, uno dei titoli più visti dello scorso anno sulla popolare piattaforma di streaming. Il suo prossimo progetto cinematografico – per Sony Pictures, appunto – sarà un dramma dal titolo Black Five: Bay figurerà come regista, mentre Ehren Kruger (Top Gun: Maverick) è stato incaricato di firmare la sceneggiatura.

Benché per ora cast e trama non siano stati rivelati, una prima descrizione del film riporta che sarà ricco d’azione, il che è una costante nella filmografia di Bay. Lo stesso regista americano avrà anche il ruolo di produttore insieme al socio Erwin Stoff, con cui ha già collaborato per 13 Hours.

Fonte: ScreenRant

Michael Bay e Megan Fox fanno la pace

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Michael Bay e Megan Fox fanno la pace

Dopo tutte le catteverie dette o inventate Michael Bay e Megan Fox hanno finalmente fatto la pace, dopotutto dipendono l’uno dall’altra e non si poteva prevedere una via diversa di quest’alterco mediatico nato all’usicta di Transformers: La Vendetta del Caduto. Ora Bay prende in mano la situazione e chiarisce bene le sue disposizioni verso Megan:

La adoro. (…) E’ giovane, tutti dovrebbero lasciarla stare, ha solo… 23 anni, giusto? Ho viaggiato per il mondo con lei, e a questo punto è diventata una vera icona, sapete?

Quindi dimenticherà le critiche che le ha mosso?

Assolutamente sì. [Dopo la famosa sparata su Hitler che ha causato una vera reazione a catena], mi chiamò e mi disse: “Sono tutte cavolate, Mike.” E’ la stampa, loro ci marciano sopra, ti perseguitano e approfittano di qualsiasi parola per montare dei casi. Lei ha sempre fatto commenti folli come quello, è il suo carattere. E’ grandiosa. Inoltre avrà un grande ruolo in Transformers 3.

Quindi non ha intenzione di vendicarsi, diciamo, uccidendola?
No, no. No. Glie ne capitano già abbastanza!

Michael Bay e il suo stile: the Bayhem [video]

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Michael Bay e il suo stile: the Bayhem [video]

dopo essere stati ai piani alti del cinema americano e inglese con Martin Scorsese, Steven Spielberg e Edgar Wright, oggi andiamo nel cinema main stream a mostrarvi i segreti di un regista odiato dalla critica e amato dal pubblico, stiamo parlando del re delle esplosioni: Michael Bay.

È ancora una volta Tony Zhou ad analizzare il regista americano e il suo stile (ormai denominato da alcuni anni Bayhem) attraverso una serie di confronti con altri film che spiegano perchè il  movimento di macchina, la composizione dell’inquadratura e il montaggio di Bay creino qualcosa di esagerato, dinamico ma allo stesso tempo riconoscibile e personale rispetto a tanti altri blockbuster, ma che rimane comunque troppo confusionario, privo di riflessione, sensibilità e che per questo lascia il regista ad un livello inferiore rispetto ai signori di cui si parlava all’inizio dell’articolo.
Di seguito potete vedere l’analisi di Tony Zhou sul Bayhem e Michael Bay

Michael Bay e il nuovo trailer pirotecnico di 13 Hours

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Michael Bay e il nuovo trailer pirotecnico di 13 Hours

Ecco il nuovo trailer di 13 Hours, prossimo film di Michael Bay, regista del franchise di successo Transformers.

La pellicola vedrà protagonisti  John Krasinski, James Badge Dale, Pablo Schreiber, David Denman, Max Martini, Toby Stephens, Domenico Fumusa e David Costabile e arriverà al cinema negli States il 15 gennaio 2016.

13 Hours si basa sul libro omonimo di Mitchell Zuckoff, che racconta gli attacchi terroristici che l’11 settembre 2012 videro presi d’assalto a Bengasi sia l’Ufficio diplomatico degli Stati Uniti, presso il quale si trovava in visita l’Ambasciatore americano in Libia John Christopher Stevens, che una stazione della CIA denominata Annex.

Il film segue sei soldati americani che hanno combattuto contro i terroristi durante l’attacco che causò la morte dell’ambasciatore americano Christopher J. Stevens, un operaio dei servizi straniero e due lavoratori a contratto. Questi sei uomini quel giorno andarono molto al di là del dovere e ora la vera storia del loro eroismo sarà raccontata sul grande schermo.

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