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Marvel: Stan Lee rivela il film che non ha amato

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In occasione della sua apparizione al Fan Expo in Canada il grande Stan Lee ha rilasciato un’interessante intervista a Comic Book Resources, dove rivela per la prima volta il film che non ha particolarmente amato dei cinecomics tratti dal suo lavoro. Ebbene l’autore ha rivelato che non ha amato affatto la prima trasposizione cinematografica del Dottor Destino interpretato da Julian McMahon nel film del 2005: 

“Ero un po’ deluso dal primo Fantastic 4, perché non mi piaceva come il dottor Destino è stato ritratto in quel film. Ma a parte questo il film è stato grande e gli attori erano tutti fantastici”.

Marvel, Spider-Man Homecoming: prima foto di Marisa Tomei sul set

Lee ha proseguito sostenendo di non avere un film che non ha amato:

“Credo che tutti abbiamo in qualche modo trasferito lo spirito e l’intento originale di tutti i personaggi, e sono felice di come siano stati rappresentatiNessuno di loro mi ha deluso. In realtà, penso che tutti questi film si siano rivelati molto meglio di quanto mi aspettassi..anche i primi film erano molto buoni. Forse sono solo il mio più grande fan.”

In fine Lee commenta la scelta di Zendaya per interpretare Mary Jane Watson: E’ un’idea fantastica, avrei voluto pensarci prima.  non vedo l’ora di vedere quel film, e penso che il pubblico lo amerà.”

Vi ricordiamo tutte le notizie sul Marvel Cinematic Universe le trovate nel nostro canale dedicato ai Marvel Studios.

MarvelDiretto da Jon Watts, Spider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly e Kenneth Choi.

Il film racconterà la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige, nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes, noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto dai Marvel Studios, il film sarà distribuito da Sony Pictures.

Marvel: Stan Lee rivela i camei in arrivo

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Continuano ad arrivare dichiarazioni di Stan Lee sul Marvel Cinematic Universe dal Fan Expo in Canada, dove l’autore sta incontrando numerosi fan. Ebbene durante una mini intervista con Comic Book, Stan Lee ha parlato dei prossimi camei in programma e ha confermato che lo rivedremo presto in Guardians of the Galaxy Vol. 2, Spider-Man Homecoming e l’imminente Doctor Strange

Marvel: Stan Lee rivela il film che non ha amato

Il sito ha anche chiesto al leggendario autore se decide lui il suo cameo e  se gli piacerebbe interpretare un ruolo più consistente:

“Oh no, no, decidono loro. Non credo si possa decidere qualcosa del genere. Essi si limitano a darmi pochi secondi, e hanno paura che io oscurare la stella del film. Sapete come vanno queste cose.”

Vi ricordiamo tutte le notizie sul Marvel Cinematic Universe le trovate nel nostro canale dedicato ai Marvel Studios.

MarvelDiretto da Jon Watts, Spider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly e Kenneth Choi.

Marvel: si pensa già alla fase 3!

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Marvel: si pensa già alla fase 3!

Marvel Studios

Un’interessante intervista a Kevin Faige è apparsa su Entartainmente Weekly. Faige si è dilungato riguardo diversi argomenti e personaggi del

Marvel: secondo il regista di Avengers: Endgame, Kevin Feige non ha un piano

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Il regista di Avengers: Endgame Joe Russo ha affermato che la Marvel non ha mai avuto un piano prestabilito per il MCU. I Marvel Studios hanno sviluppato una reputazione per la pianificazione sulla lunga durata e tutto è iniziato con Iron Man del 2008, quando la scena post-crediti del film ha chiaramente impostato il nascente universo condiviso sulla traiettoria che ha portato a The Avengers del 2012.

Poi, nel 2014, i Marvel Studios hanno annunciato la loro intera lista della Fase 3, fino a Avengers: Infinity War Part II, che uscirà nel 2019. I piani della Fase 3 della Marvel sono cambiati molto nel corso degli anni; i film sono stati eliminati, aggiunti, mescolati e persino ripensati, con Avengers: Infinity War Part II che si è trasformato in Avengers: Endgame. Tuttavia, lo studio ha mantenuto la sua reputazione e gli spettatori continuano a presumere che i Marvel Studios stiano pianificando film e serie per anni a venire.

Parlando con Deadline al Sands International Film Festival di St. Andrews in Scozia, il regista di Avengers: Endgame Joe Russo ha suggerito che la reputazione è esagerata. Secondo Russo, il segreto del successo della Marvel risiede proprio nella sua adattabilità.

“Il modo in cui le cose funzionano alla Marvel, e sono sicuro che a un certo punto qualcuno ne parlerà in dettaglio, ma parte della genialità del [presidente dei Marvel Studios] Kevin [Feige] è che non c’è davvero un piano. C’è un’idea, ma non puoi avere un piano se il film che stai facendo fallisce. Non c’è un piano dopo quello. Giusto? Quindi, si tratta davvero di leggere quello che succede, se il film ha successo, allora c’è l’entusiasmo che ti fa dire: cos’altro potremmo fare? E poi è in quel momento che vengono fuori le nuove idee, e c’erano speranze. Si spera di poter realizzare tutta l’idea e di completare la storia, come accaduto con Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, ma un sacco di cose sono state inventate tra i film. E alcuni dei migliori sono stati pensati dopo il successo di altri”.

Marvel: quanto è difficile lavorare con gli attori del MCU

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Marvel: quanto è difficile lavorare con gli attori del MCU

La Marvel è diventata protagonista, suo malgrado, anche della campagna promozionale di altri film, progetti che con i supereroi c’entrano poco o niente.

Il prossimo 11 novembre arriverà negli Stati Uniti al cinema Arrival, il nuovo film di Denis Villeneuve (Sicario), che è stato presentato in Concorso all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il produttore del film, Shawn Levy, che nel film si è affidato a Jeremy Renner e a Amy Adams come protagonisti, ha commentato la difficoltà che si ha a lavorare con attori che fanno parte di grossi franchise e in particolare con gli attori che sono parte del MCU.

Ecco cosa ha dichiarato il produttore: “C’è un’intera generazione di attori che sono praticamente impegnati di anno in anno nei vari film Marvel. Per ogni singola cosa che ho diretto o prodotto, ho dovuto cercare un equilibrio con gli impegni con la Marvel. Mi sembra semplicemente incredibile l’ubiquità di questi film, ed è davvero insidioso con quello che sta accadendo con una dozzina di attori differenti nello stesso film.”

Marvel: Kevin Feige anticipa inaspettati accoppiamenti

È chiaro che il punto di Shawn Levy non è contro il progetto Marvel ma contro la difficoltà di far quadrare i programmi di attori con cui resta comunque importante lavorare, trattandosi di professionisti di talento. Sia Renner che Adams fanno infatti parte di franchise supereroistici e probabilmente è stato complicato per la produzione incastrare le riprese di questo film, relativamente piccolo, in mezzo alla programmazione per i grandi blockbuster tanto di moda in questo periodo.

E voi che ne pensate?marvel studios

Fonte: SR

Marvel: quando saranno annunciati i film della Fase 4?

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Marvel: quando saranno annunciati i film della Fase 4?

Tra meno di due mesi Spider-Man: Far From Home calerà il sipario sulla Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, il cui picco narrativo è sicuramente rappresentato da Avengers: Endgame e che chiude in definitiva la saga delle gemme dell’infinito inaugurata nel 2008 con Iron Man. Ma dopo, cosa hanno in programma i Marvel Studios e quali film comporranno la tanto attesa e misteriosa Fase 4?

I titoli più quotati sono lo standalone su Vedova Nera (o meglio, un prequel dedicato alle origini di Natasha Romanoff con Scarlett Johansson di nuovo protagonista), Shang-Chi (primo cinecomic del MCU con un supereroe asiatico), il sequel di Black Panther annunciato da Kevin Feige e Gli Eterni, ambizioso progetto che porterà sul grande schermo i personaggi creati da Jack Kirby, e a quanto pare l’annuncio ufficiale della lineup arriverà a breve.

A dichiararlo è l’amministratore delegato della Disney, Bob Iger, dando qualche indicazione su quando verranno svelati i piani per il futuro dell’universo cinematografico. Non c’è una data precisa, ma Iger fa sapere che importanti dettagli saranno rilasciati “questa estate“.

Per quanto riguarda le strategie commerciali, tempo fa era stato Feige a confermare che nel 2020 dovrebbero uscire soltanto due cinecomic, probabilmente Vedova Nera e Gli Eterni, dunque riducendo le release annuali rispetto alle tradizionali tre uscite in sala delle stagioni scorse.

Siamo soddisfatti di questa scelta e la Disney non ci ha mai chiesto esplicitamente di rilasciare tre film all’anno. Come abbiamo visto nelle ultime due stagioni, quando le cose accadono in modo naturale, con idee e  squadre pronte a partire, il lavoro risulta sempre migliore“.

La mappa che stiamo costruendo nei prossimi cinque anni è molto differente“, ha dichiarato Feige, “Passato e futuro sono due cose distinte e spero che anche il pubblico le avvertirà come tali. La mentalità alla base è la stessa, ovvero raccontare storie con alcuni personaggi che il pubblico già conosce e ama in modo unico, sorprendente e originale, oppure introdurre nuovi personaggi che anche i fan più affezionati conoscono poco“.

Leggi anche – Marvel Studios: tutte le rivelazioni di Kevin Feige sulla Fase 4

Fonte: Cinemablend

Marvel: personaggi e luoghi che potremmo vedere nell’universo condiviso

Due giorni fa è stato finalmente siglato l’accordo fra Disney e 21th Century Fox che vede la cessione dei diritti cinematografici e televisivi della seconda alla casa di Topolino, dunque tutto ciò che riguarda anche l’esclusiva sui personaggi Marvel (X-Men e Fantastici 4).

Dopo mesi di concorrenza alla Disney, Comcast ha abbandonato il campo per l’acquisizione delle proprietà cinematografiche della 21th Century Fox, concentrandosi su Sky, e così la Casa di Topolino ha avuto campo libero per portare a termine quella che era stata considerata una fusione data per certa già a dicembre scorso.

Leggi anche – Marvel: i personaggi che tornano a casa Marvel con l’accordo Disney-Fox

Di seguito ecco tutti i personaggi e i luoghi che potremmo vedere nell’universo condiviso Marvel secondo CBM:

Lyja

Molecola

Impero Shi’ar

Betsy Braddock

Alpha Flight

Wyatt Wingfoot

Starjammers

Latveria

Terra selvaggia

Quicksilver

Scarlet Witch

Nathaniel Richard

Brood

Paibok

Kristoff Vernard

Asteroide M

Phalanx

Baxter Building

Super Skrulls

Zona Negativa

Genosha

Willie Lumpkin

Marvel: perché la Avengers Tower non si vede nelle serie tv Netflix?

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La Avengers Tower campeggia in ogni film Marvel che abbia anche soltanto una scena ambientata a New York. Costruita da Tony Stark, al posto della Stark Tower, per diventare un punto di ritrovo per i Vendicatori, l’abbiamo vista anche in Spider-Man: Homecoming di recente.

Ma come mai non appare nelle serie tv Netflix, che pure sono ambientate a New York, nello stesso universo MCU?

Ecco cosa ha risposto a Inverse il capo di Marvel TV, Jeph Loeb, a questa domanda: “Credo che il primo motivo per ci rendiamo conto che c’è è perché ci dà le precise coordinate di dove ci troviamo. In molti modi però, essere meno specifici aiuta lo spettatore a rendersi conto che tutto ciò che viene mostrato può accadere ovunque. Da dove sono seduto ora, vedo l’Empire State Building, ma se fossimo a 30 isolati da qui non lo vedrei. Questo non vuol dire che non esiste più, solo che non possiamo vederlo da dove siamo noi.”

Avengers: Infinity War – nuovo bootleg del trailer

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War, 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Marvel: perché i villain sono quasi sempre lo specchio degli eroi?

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A novembre, i Marvel Studios torneranno sul grande schermo con Doctor Strange, il quattordicesimo film del franchise che aprirà le porte a un nuovo ordine di realtà. I fan del MCU sono stati già introdotti alla tecnologia con Iron Man, ai limiti del corpo umani con Captain America Il Primo Vendicatore, alla magia proveniente da altri mondi con Thor, e alle infinite possibilità che possono esistere anche in un mondo molto molto piccolo, parola di Ant-Man. Ma nonostante la vastità e la bellezza del mondo che ci ha presentato la Marvel al cinema, la Casa delle Idee ha sempre dovuto far fronte a una critica precisa: la mancanza di spessore dei villain (con piccole eccezioni).

A questo problema ha provato a rispondere Kevin Feige, il presidente della Marvel, che in occasione di una visita di Screen Rant al set di Doctor Strange, ha spiegato come, per raccontare una storia di origini dell’eroe, il villain deve essere in qualche modo lo specchio dell’eroe stesso: “Vuoi avere un personaggio che abita lo stesso mondo quando introduci quel determinato nuovo mondo, diciamo una nuova mitologia, in mancanza di termini migliori. E vuoi esplorarla al massimo delle possibilità.”

Dc e Marvel: 10 morti orribili nei cinecomics

Questo tipo di approccio, che richiede l’utilizzo di un villain che faccia economia di tempo per spiegarne la natura non è una scelta soltanto della Marvel, come dimostrano Ra’s Al Ghul e Zod per Batman Begins e Man of Steel, entrambi della Warner Bros. Nelle storie di origini di Batman e Superman, si è scelto un antagonista che provenisse dallo stesso mondo o con lo stesso allenamento, per introdurre meglio il protagonista stesso.

Nella costruzione del MCU, la Marvel ha quindi scelto quasi sempre villain che fossero lo specchio oscuro dell’eroismo dei protagonisti. Ad esempio il villain di Iron Man, interpretato da Jeff Bridges, è quanto di meno memorabile sia mai stato creato dai Marvel Studios, nondimeno il personaggio serve allo scopo di presentare al meglio Tony Stark.

Per quanto riguarda Doctor Strange, anche in questo caso avremo un villain che è lo specchio oscuro del protagonista. Dobbiamo quindi aspettarci un villain senza spessore?

Kaecilius Doctor StrangeEcco cosa ha risposto Feige: “Kaecilius non conosce Strange da un buco nel muro, lui lo ha cacciato. Ma quando spieghi a un pubblico vasto cose che riguardano la stregoneria e tutta una serie di cose nuove che comunque ci riportano a raccontare di nuovo la stessa storia, tanto vale legare il villain all’eroe piuttosto che fare tutta un’altra spiegazione per far capire al pubblico quello che dovrebbe essere semplice e immediato.”

Si tratta quindi di fare affidamento al potere narrativo che ha l’aspetto visivo, senza contare che il sosia cattivo è anche una rappresentazione di ciò che l’eroe potrebbe diventare senza il suo codice morale, senza la scelta di essere un eroe.

Che ve ne pare?

Fonte: SC

Marvel: perché Fede Alvarez ha rifiutato la regia di un cinecomic

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Ha detto no alla Marvel il promettente regista Fede Alvarez, esploso con il remake de La casa del 2013 e ora in uscita con il thriller horror Man in the Dark (Don’t Breathe). Alvarez sarebbe infatti stato in trattative con la Marvel per la direzione di un cinecomic, probabilmente Doctor Strange (prima che l’incarico fosse affidato a Scott Derrickson) o addirittura Captain Marvel.

A bloccare quasi subito il dialogo è stato l’approccio Marvel, dove la personalità del regista è pesantemente subordinata alle scelte dall’alto.

“Questi film sono cool e il pubblico va a vederli, ma come regista è più dura introdurvi una propria visione. A un certo punto ero in trattative con la Marvel, ma in definitiva avevano già programmato tutto: lo stile, la maniera in cui girare il film, i colori, lo humor. Che cosa avrei fatto io? Mi piace avere molta più libertà. Potrei anche girare un film così, dipende dai personaggi della storia. Ma uno degli aspetti che più amo del mio lavoro di regista è creare qualcosa di mio, adottare un mio stile quando giro e scegliere il tono del progetto”, ha dichiarato Fede Alvarez.

Siete d’accordo con lui?

Fonte

Marvel: per Kevin Feige Spider-Man è il più grande eroe di sempre

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Spider-Man Homecoming sarà il prossimo grande cinecomic ad arrivare sul grande schermo dopo Wonder Woman, sbarcato in sala lo scorso 1 giugno.

In merito al supereroe che tesse ragnatele, Kevin Feige ha rilasciato una interessante dichiarazione a Disney Channel in occasione della trasmissione A Fan’s Guide to Spider-Man: Homecoming.

Secondo il boss Marvel, Spidy è il miglior supereroe di sempre: “Spider-Man è il personaggio Marvel più grande. È il gioiello della corona. Un’icona straordinaria. Lui è un eroe molto differente dagli altri perché, semplicemente, è il più grande supereroe di tutti i tempi.”

Il personaggio è senza dubbio il supereroe più famoso e amato, quello che, insieme agli X-Men, ha sempre venduto moltissimo in fumetteria, anche prima che i supereroi diventassero di moda, ed è senza dubbio il preferito del cinema, che l’ha già portato al cinema sei volte con tre diverse incarnazioni. Che ne pensate?

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Marvel: otto grandi personaggi che lo studio non può usare

Marvel: otto grandi personaggi che lo studio non può usare

La Marvel ha creato un universo condiviso straordinario, riuscendo anche a “portare a casa” Spider-Man, che prima apparteneva esclusivamente alla Sony, e a farlo schierare al fianco dei Vendicatori. Ma quali sono i grandi personaggi dei fumetti, a parte ovviamente i famosi X-Men, che la Marvel non può utilizzare? Eccone 8 tra villain e eroi legati sulla carta in qualche modo ai personaggi del MCU.

Shi’ar

Con una eventuale rappresentazione della saga della Fenice Nera la Fox sposterebbe il franchise degli X-Men nello spazio, sarebbe interessante vedere anche l’impero Shi-ar, uno dei più potenti tra quelli extraterrestri. Ovviamente sarebbe bello anche veder interagire questo universo con quello dei Guardiani della Galassia. Pensate a Drax vs. Gladiator! Ma i diritti tengono lontana questa possibilità, per ora.

Kang il Conquistatore

Dopo aver sconfitto Thanos, i Vendicatori potrebbero aver bisogno di un nuovo supervillain da affrontare, qualcuno che dovrebbe essere più potente di Thanos stesso. Kang farebbe al loro caso, peccato che faccia parte dell’universo dei Fantastici Quattro e quindi della Fox.

Super-Skrulls

Gli Skrulls sono, come Quicksilver e Scarlet Witch, personaggi condivisi. Tuttavia i Super Skrulls no. I loro diritti appartengono alla Fox in esclusiva e sembra che lo studio non sia pronto ad utilizzarli tanto presto.

Onslaught

Nato dal tradimento del Professor X, Onslaught, come anche altri personaggi, sarebbe un villain all’altezza dei Vendicatori, ma di proprietà Fox.

Annihilus

La Fox ha completamente sbagliato la rappresentazione della Negative Zone nel nuovo Fantastic Four e così molti personaggi ad essa legati sono stati sacrificati, come Annihilus che dati i suoi classici intenti distruttivi sarebbe un magnifico villain per gli Avengers.

Tempesta

Tempesta è uno dei personaggi più belli in forze alla Fox e con il nuovo corso dei film sugli X-Men il personaggio ha subìto un ringiovanimento che ci permetterà, immaginiamo di vederla ancora per un po’ di tempo sul grande schermo. Ma se la Marvel volesse usarla per la sua storyline in comune con Black Panther, ad esempio, questo sarebbe proibitivo. Sappiamo che Lupita Nyong’O sarà la protagonista femminile del film Marvel e immaginiamo che sarà un grande personaggio, ma se fosse stata Tempesta sarebbe stato davvero epico.

Galactus

Nel 2012 la Fox voleva realizzare un film su Daredevil e la Marvel voleva cedere il personaggio in cambio di Galactus, ma il Mangiatore di Mondi era troppo importante per la Fox che così si è tenuta il personaggio e non ha riportato sul grande schermo Daredevil. Intanto Galactus non si è più visto dalla sua triste apparizione in Fantastici Quattro e Silver Surfer, e la Marvel dovrà aspettare ancora un po’ prima di poterlo riprendere, ammesso che riesca a farlo.

Doctor Doom

Dopo aver fallito per ben due volte nella rappresentazione del personaggio, è difficile che la Fox possa, nel breve periodo, riproporci il Doctor Doom sul grande schermo, ma è altrettanto difficile che possiamo vederlo nelle mani della Marvel, data la questione dei diritti di sfruttamento cinematografico. Che ci sia un futuro di collaborazione tra Marvel e Fox?

Marvel: nuovi accordi con i talent nel caso di una distribuzione su Disney+?

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La Marvel potrebbe modificare i compensi dei suoi attori a seconda del futuro dei film del MCU. La pandemia di Covid-19 continua a stravolgere l’industria dell’intrattenimento, con la Marvel che ha subito il contraccolpo fin dall’inizio, con il rinvio di Black Widow e dell’inizio della Fase 4 che hanno inevitabilmente rimescolato le carte in tavola e stravolto il calendario delle uscite relative al 2021/2022.

Uno dei più grandi cambiamenti portati dalla pandemia di COVID-19 è arrivato con la notizia che la Warner Bros. distribuirà tutto il suo listino del 2021 sia nelle sale che su HBO Max, seguendo così una strategia che verrà ufficialmente inaugurata con Wonder Woman 1984. Come risultato di tale cambiamento, molte star di prim’ordine associate a WB, tra cui Margot Robbie e Will Smith, hanno iniziato a chiedersi se avessero comunque ottenuto i bonus legati al successo al botteghino di un blockbuster. Da parte sua, la Marvel starebbe rimuginando su un piano per affrontare eventuali preoccupazioni simili da parte degli attori della propria scuderia. 

Stando a quanto riportato da The Wrap, i Marvel Studios starebbero iniziando a prendere in considerazione la stipulazione di nuovi contratti che consentirebbero flessibilità nel caso in cui la pandemia – o altri fattori – portino alla decisione di non far uscire i film in sala ma direttamente in streaming. Attori, registi, sceneggiatori e produttori riceverebbero pagamenti adeguati in base ai nuovi termini, a seconda che un film del MCU arrivi al cinema o venga distribuito esclusivamente su Disney+. Secondo quanto riferito, ciò interesserebbe solo i film che devono ancora entrare in produzione, come Black Panther 2, le cui riprese dovrebbbero iniziare nell’estate del 2021. Non è chiaro se gli stessi termini verranno applicati a film che sono già stati completati come, appunto, Black Widow

Un cambiamento potenzialmente radicale per la Marvel?

Il nuovo accordo, che secondo gli addetti ai lavori è stato preso in considerazione prima dell’annuncio di Warner Bros/HBO Max, segnerà un cambiamento potenzialmente radicale per la Marvel. Lo studio ha registrato guadagni da record al botteghino, diventando il franchise cinematografico di maggior successo con oltre 22 miliardi di dollari a suo nome. Gli addetti ai lavori hanno specificato alla fonte che preferirebbero attenersi ad un modello cinematografico, ma al tempo stesso riconoscono la necessità di mantenere aperte più opzioni in vista del clima attuale.

Anche se i primi vaccini stanno cominciando ad arrivare negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, potrebbe trascorrere ancora molto tempo prima che il pubblico si senta nuovamente pronto a tornare in sala. Un altro fattore da considerare è che, purtroppo, non tutti considerano il cinema come un’esperienza necessaria. Il periodo che stiamo vivendo potrebbe aver stimolato ancora di più le persone a guardare un film direttamente nel salotto di casa, senza dover necessariamente uscire. Per questi spettatori, che senza dubbio rappresentano una parte del pubblico della Marvel, lo streaming è quindi diventato essenziale.

Marvel: novità su The Avengers 2, Captain America 2 e Guardians of the Galaxy

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Ecco alcune novità sui prossimi e attesi film Marvel. Dopo le foto inedite di Cap, provenienti dal super cofanetto di Captain America: first avenger, ecco che vi mostriamo i primi concept di Captain America: soldato d’inverno e di Guardian of the Galaxy, l’atteso nuovo franchise Marvel che dopo tante battute d’arresto sembra essersi finalmente fatto strada ed essere entrato ufficialmente in produzione.

Ecco i concept:

capitan america soldato inverno concept 1

guardians of the galaxy concept 1

guardians of the galaxy concept 2

guardians of the galaxy concept 3

Inoltre dal sito Badtaste arrivano novità sulle riprese di The Avengers 2, che cominceranno nelle prime settimane del 2014 e si terranno agli studi Pinewood-Shepperton. Così come è successo per Il Primo Vendicatore, Thor The Dark World e come sarà per Guardian of the Galaxy, anche quest’altro film Marvel verrà girato a Londra.

Captain America: il soldato d’inverno vede nel suo cast Chris Evans, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Frank Grillo, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Scarlett Johansson, Toby Jones, Emily VanCamp, Hayley Atwell, Maximiliano Hernández, Robert Redford e Georges St-Pierre, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e uscirà al cinema il 4 aprile 2014.

Guardians of the Galaxy vede, per ora, nel suo cast Chris Pratt come Peter Quill, aka Star-Lord, e Dave Bautista come Drax the Destroyer. Diretto da James Gunn uscirà l’1 agosto 2014.

Marvel: le storie epiche che potrebbero arrivare nel MCU

Marvel: le storie epiche che potrebbero arrivare nel MCU

Ancora un altro film, Avengers: Endgame, e la Fase 3 potrà dirsi finalmente conclusa. E dopo, cosa ci attenderà nella Fase 4? Ci sono tantissime serie Marvel che potrebbero essere trasformate in uno spettacolo cinematografico con i fiocchi…

Ecco alcune, tra le più importanti storie dei fumetti Marvel, che speriamo di vedere nel MCU:

Avengers: No Surrenders

In Avengers: No Surrender i “cattivi” riescono finalmente a conquistare la Terra. Così, i rimanenti Vendicatori devono trovare il modo per collaborare e fermare tutte le minacce cosmiche che cercano di distruggere il pianeta.

Nei fumetti questo è un evento che riunisce nella stessa trama il team dei Vendicatori per una guerra totale contro una minaccia più grande, composta dall’Ordine Nero di Thanos e la Legione Letale.

Chaos War

Ci troviamo nella Dream Dimension, nel momento in cui Incubo scopre che Hercules è tornato e progetta di usare le visioni dell’eroe dell’esercito di Amatsu-Mikaboshi per spaventare il mondo.

È allora che Hercules decide di assemblare un gruppo di eroi avvertendoli dell’arrivo del villain sulla Terra e donandogli una parte dei suoi poteri; ma non finisce qui, infatti verrà aperto per loro un portale diretto verso la dimensione del sogno per sfidare Amatsu-Mikaboshi.

Fear Itself

Crossover in sette capitoli scritto da Matt Fraction, Fear Itself non presenta una tradizionale storia corale ma si concentra su due personaggi principali, ovvero l’ex Captain America (Steve Rogers) e Thor, mentre Iron Man e Odino svolgono ruoli secondari.

Ci troviamo in un periodo di crisi chiamata Età degli eroi che non colpisce soltanto i mortali, ma anche l’identità dei supereroi, dopo che Synthia Shmidt (l’erede di Teschio Rosso) scatena un’antica divinità nordica soprannominata “Il serpente”.

Secret Empire

La manipolazione da parte di Teschio Rosso di un cubo cosmico chiamato Kobic provoca eventi di natura pericolosissima nella serie Secret Empire, dove Capitan America viene segretamente sostituito da una versione distorta di se stesso.

Come se non bastasse, un esercito di Chitauri si sta avvicinando alla Terra quando lo Scudo di Difesa Planetaria viene disattivato da un agente dell’Hydra, e nel frattempo i supereroi rimasti si prepararono a contrastare l’attacco (tra cui Iron Man e Ironheart).

Siege

Siege (in italiano Assedio) vede protagonisti i Dark Avengers finalmente pronti a mettere in atto il loro piano. Norman Osborn, che nel frattempo ha ottenuto poteri speciali dal governo americano, forma la sua squadra di supercriminali con costumi e nome di celebri supereroi. Tra questi ci sono Bullseye, Moonstone, Venom, Ares, Sentry, Noh-Varr e Daken.

In seguito all’invasione degli Skrull e all’indebolimento dello SHIELD, Osborn riesce a trasformare l’organizzazione in un’agenzia segreta sotto il suo controllo (chiamandola HAMMER) con l’intento di impossessarsi di ogni forma di alta tecnologia umana e aliena e sopprimere tutti i supereroi per garantirsi il dominio incontrastato del pianeta.

Annihilation

Annihilation è la saga di fumetti pubblicata nel 2006 ideata da Keith Giffen sviluppando alcune idee dalla miniserie dedicata Drax il Distruttore del 2005.

La trama prende piede dopo un’evasione di massa alle Kyln, le prigioni intergalattiche più antiche del Big Bang, quando una flotta di astronavi a forma di insetti attacca le celle distruggendole. Xandar, il pianeta natale dei Nova Corps, non esiste più e l’universo è nel caos: l’unico sopravvissuto è Richard Rider, Nova Primo, che entra in possesso di tutta la forza Nova.

Dopo questi attacchi l’onda Annilathion colpirà l’impero Skrull, passando poi a quello dei Kree, con la scoperta che il vero comandante della flotta è Annihilus e che Thanos è il suo alleato.

Secret Invasion

Secret Invasion è un altro celebre crossover a fumetti pubblicato nel 2008 che racconta dell’invasione sulla Terra da parte degli Skrull, gli alieni mutaforma dell’universo Marvel visti di recente in Captain Marvel. E proprio come accaduto in Civil War e World War Hulk, gli eventi di questa miniserie vanno a collegarsi con altre storie (i cosiddetti tie-in).

Dopo la visita degli Illuminati all’Impero Skrull, dove sono stati imprigionati e studiati, gli scienziati Skrull scoprono il modo per mutarsi in forma umana senza essere scoperti, e soltanto negli anni seguenti sarà l’Imperatrice Veranke a decidere di far partire l’invasione al pianeta Terra, ritenuto dagli Skrull la loro Terra Promessa.

Secret Wars

Secret Wars è stato il primo crossover della Marvel Comics, pubblicato nel 1984 con un titolo che fu nuovamente utilizzato per un altro fumetto evento uscito nel 2015. Si tratta di una miniserie di 12 numeri scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck i cui eventi sono considerati tra i più importanti della storia Marvel.

La serie è ambientata su un pianeta alieno e vede alcuni noti colpi di scena come la morte di Wasp e l’ascesa al potere del Dottor Destino o eventi che hanno cambiato profondamente la realtà del mondo Marvel, come il ritrovamento del costume nero di Spider-Man (futura origin story di Venom) e la nuova formazione dei Fantastici 4 con She Hulk al posto della Cosa.

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Fonte: CBR

Marvel: le scene più importanti dei Vendicatori originali prima di Endgame

Il primo grande ciclo del Marvel Cinematic Universe si chiude con l’uscita di Avengers: Endgame, sigillo di un franchise inaugurato nel 2008 da Iron Man che ha scritto una pagina indelebile della storia del cinema.

Ma quali sono le scene e i momenti che hanno definito meglio i sei Vendicatori originali? Ecco qualche suggerimento da rivedere in vista di Endgame:

“Io sono Iron Man”

colpi di scena

Iron Man è il primo capitolo del MCU e si chiude con una battuta indimenticabile di Tony Stark che infrange la regola numero uno dei supereroi: mai rivelare la tua vera identità. “Io sono Iron Man“, esclama in diretta televisiva, e il resto è storia.

Già questa origin story di un miliardario playboy che dal creare armi di distruzione arriva ad una nuova consapevolezza di sé era un azzardo, e il momento finale del film è servito a dimostrare che l’universo Marvel non avrebbe giocato sullo stesso campo di un Superman o Batman, lasciando il segno nel pubblico.

“Non voglio entrare nella tua boyband super segreta”

Dopo essere apparso nella scena post credits di Iron Man, il Nick Fury di Samuel L. Jackson torna nel sequel con Robert Downey Jr. per impartire a Tony Stark una piccola lezione su come comportarsi ora che ha abbracciato l’identità di supereroe.

Per farlo chiede aiuto anche a Natasha Romanoff (qui alla sua prima apparizione nel MCU), in una scena molto divertente in cui Stark spiega di non voler prendere parte alla “boyband super segreta” chiamata Avengers Initiative. Chi l’avrebbe mai detto che, qualche anno dopo, la squadra si sarebbe riunita con successo nella lotta contro Loki a New York?

Il sacrificio di Thor

avengers

Thor ha attraversato varie fasi prima di voltare pagina e appellarsi ad una nuova comicità in Ragnarok, ma nel 2011 il primo capitolo del franchise era riuscito in maniera del tutto curiosa ad introdurre al pubblico la complicata relazione fraterna con Loki culminando nella scena in cui il Dio del Tuono si sacrifica per salvare gli abitanti della Terra.

E ad un passo dalla morte, l’eroe guadagna finalmente il diritto di stringere tra le mani il Mjolnir con la benedizione del padre Odino. Questo evento fa arrabbiare ulteriormente Loki, che più tardi tornerà all’attacco in The Avengers nel grande evento crossover del 2012.

Addio Peggy

Hayley Hatwell Peggy Carter Avengers: Infinity War

Questa scena ci commuove ogni volta e il tempo non riesce a scalfirne la bellezza pura e sincera: siamo sul finale di Captain America: Il Primo Vendicatore, e Steve decide di sacrificarsi a bordo dell’aereo che sta per esplodere. Nel mentre rimane in linea con Peggy Carter, il suo grande amore, e le dà appuntamento per un ballo al suo ritorno.

È questa la scena in cui Steve Rogers diventa a tutti gli effetti un eroe, finendo congelato per 70 anni e ritrovato nel presente dallo SHIELD, ma se il suo viaggio continua, quello di Peggy si ferma a ciò che sarebbe potuto essere e che non è mai stato.

Vedova Nera interrogata

Nel 2012 non era così usuale vedere in un grande franchise un personaggio come Vedova Nera, introdotta in Iron Man 2 e successivamente ripresa all’inizio di The Avengers con una scena indimenticabile: quella dell’interrogatorio in cui l’eroina di Scarlett Johansson mette in mostra ogni qualità, l’arte dell’inganno, l’intelligenza, la forza fisica, e molto altro.

In quel momento ci siamo innamorati di Natasha Romanoff, della sua impronta e del suo contributo femminile ad un film di stampo maschile.

“È il mio segreto Cap: sono sempre arrabbiato”

Hulk The Avengers

Tolto lo schiocco alla fine di Infinity War (e tutti gli eventi di Endgame), la scena dell’Avengers Assemble nella battaglia di New York potrebbe essere il momento più iconico della storia del MCU.

Captain America, Iron Man, Thor, Vedova Nera e Occhio di Falco insieme contro l’attacco dei Chitauri mettono d’accordo le loro diversità per formare un team di supereroi come mai ne avevamo visti sullo schermo. E la frase pronunciata da Bruce Banner, la cui paura peggiore è perdere il controllo di Hulk, sintetizza al meglio lo stato del personaggio e il suo ingresso nell’universo. “È il mio segreto Cap: sono sempre arrabbiato“.

Steve contro Bucky

Arriviamo a Captain America: The Winter Soldier, capitolo decisivo per il viaggio di Steve Rogers che torna alle prese con il suo passato finendo per combattere contro il suo migliore amico Bucky Barnes.

Bucky ha subito il lavaggio del cervello da parte dell’HYDRA ed è irriconoscibile, violento e senza scrupoli, ma quando si ritrova faccia a faccia con lui, Steve si rifiuta di contrastarlo. “Non lo farò, sei mio amico“, gli dice a terra stremato.

La famiglia di Occhio di Falco

Con fatica il MCU ha dato a Occhio di Falco una trama degna di essere raccontata, e trattandosi di un supereroe senza qualità soprannaturali l’impresa era ancora più complicata. Fortuna che in Avengers: Age of Ultron le cose sono cambiate con l’introduzione della sua famiglia e delle ragioni che hanno spinto Clint a nasconderla.

Sua moglie e i bambini sorprendono gli altri Vendicatori quando arrivano in casa e ci sono dei bei momenti con “zia” Natasha che ci aiutano a comprendere l’umanità di Occhio di Falco.

Civil War

I fan si sono divisi tra Team Cap e Team Iron Man nel film evento Captain America: Civil War, capitolo cruciale per il MCU che ha riunito quasi tutti gli eroi Marvel del grande schermo.

E ancora oggi ci risulta impossibile non pensare all’epica battaglia dell’aereoporto in cui Spider-Man, Ant-Man, Black Panther, Scarlet Witch e molti altri combattono per ragioni più serie di quanto sembrino.

“Dovevi mirare alla testa”

Il colpo mancato di Thor e il compiacimento di Thanos poco prima dello schiocco sono due dettagli che non dimenticheremo mai di Infinity War, il film che ha visto i nostri eroi sconfitti di fronte al piano del Titano Pazzo.

I Vendicatori provano in ogni modo a fermarlo, senza riuscirci. Lottano fino all’ultima goccia di sudore raccogliendo solo le briciole di un’impresa irrealizzabile. E come ricompensa devono guardare i compagni morire mentre si riducono in cenere…qualcosa di straziante che ha definito il corso del MCU.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

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Fonte: Cinemablend

Marvel: le principali conseguenze del Multiverso sul MCU

Marvel: le principali conseguenze del Multiverso sul MCU

Tutti i segnali sembrano indicare che i Marvel Studios esploreranno finalmente il Multiverso a partire dai film dell’attesissima Fase 4. ComicBookMovie ha voluto approfondire la questione, andando a sviscerare tutte le possibili conseguenze che l’esplorazione del Multiverso potrebbe avere sull’universo condiviso…

I futuri desolati

I futuri desolati sono diventati un punto fermo dell’Universo Marvel, che si tratti di storie come “Age of Apocalypse”, “Spider-Man: Reign” o “Age of Ultron”. I Marvel Studios hanno la possibilità di esplorarli in grande stile, con il franchise di X-Men particolarmente adatto per intraprendere una strada del genere. È stato chiarito in Avengers: Endgame che qualsiasi tipo di modifica alla sequenza temporale potrebbe avere conseguenze disastrose, qualcosa che può essere ulteriormente esplorato nei racconti futuri.

Tutto ciò che questi eroi faranno da ora in avanti potrebbe cambiare. Personaggi come gli X-Men potrebbero imparare cosa li aspetta in futuro e passare anni a cercare di annullare ciò che aprirebbe la porta a molte nuove opportunità dal punto di vista narrativo (i Marvel Studios potrebbero facilmente prendere ispirazione dalle trame di “House of X” e “Powers of X”, per esempio).

Lo Spider-Verse in versione live action

Il casting di Jamie Foxx nei panni di Electro in Spider-Man 3 ha sollevato molte domande importanti, con i fan convinti che il film metterà il simpatico arrampicamuri di Tom Holland contro minacce provenienti da più Terre. È una prospettiva intrigante, e se fosse realmente così, allora sarà qualcosa che quasi certamente preparerà il terreno per Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Con Sam Raimi al timone, ci sono molte teorie sul fatto che il film riporterà in vita lo Spider-Man di Tobey Maguire, e il sequel di Doctor Strange potrebbe facilmente contenere al suo interno un cameo di Holland. Tutto ciò potrebbe portare ad una sorta di epico progetto live-action dello Spider-Verse, con le versioni di Spidey interpretate da Holland, Maguire e Andrew Garfield che si uniscono per combattere una versione interdimensionale dei Sinistri Sei.

Volti noti del franchise di X-Men

La Fox ha commesso molti errori importanti con il franchise di X-Men, ma lo studio si è riscattato – in parte – scegliendo molti attori di alto livello per interpretare questi iconici eroi e cattivi. Che si tratti di Michael Fassbender nei panni di Magneto, Anya Taylor-Joy nei panni di Magik, Tye Sheridan nei panni di Ciclope o Jennifer Lawrence nei panni di Mystique, è sicuramente un peccato pensare che non vedremo più quelle interpretazioni dei personaggi.

Ebbene, il Multiverso potrebbe cambiare in qualche modo la situazione. Sarebbe bello, infatti, vedere i Marvel Studios scegliere personalmente alcuni degli attori preferiti dai fan che hanno già interpretato i mutanti per un ritorno nel MCU. In alternativa, il Multiverso potrebbe anche essere utilizzato per portare mutanti da quest’anno ad uno completamente diverso.

I Fantastici Quattro

Dove sono stati i Fantastici Quattro per tutto questo tempo? Nessuno vuole un’altra versione adolescenziale del team, quindi introdurli in quel modo sarebbe una delusione, lasciando ai Marvel Studios poche alternative. È stato ampiamente ipotizzato che il Regno Quantico e la Zona Negativa siano la stessa cosa, quindi cosa succederebbe se la Prima Famiglia della Marvel fosse stata intrappolata lì, ad esplorare il Multiverso per quelli che sono stati decenni per noi, ma solo pochi anni per loro?

Ciò renderebbe felici i fan che sperano che la storia delle origini dei Fantastici Quattro sia comunque radicata negli anni ’60, un’idea unica. È anche possibile che i Fantastici Quattro possano arrivare nel MCU da un’altra Terra, anche se è difficile dire cosa li avrebbe portati a cambiare i pianeti. In termini di membri del cast del passato, probabilmente nessuno sarebbe contrario al ritorno di Chris Evans o Michael B. Jordan nei panni di Johnny Stor/Torcia Umana.

Secret Wars

La speranza è che i registi di Avengers: Endgame, Anthony e Joe Russo, tornino nell’universo cinematografico Marvel per prendere il timone di un film ispirato a “Secret Wars” con gli eroi più potenti della Terra, gli X-Men e i Fantastici Quattro. Potrebbe sicuramente accadere, ma per quanto riguarda l’altra storia di “Secret Wars”?

Quella storia presentava una Terra creata dal Dottor Destino che ha riunito tutte quelle diverse parti del Multiverso per creare un nuovo, folle mondo con più versioni degli stessi personaggi. È stato uno strano, meraviglioso mash-up, nonché una storia che sarebbe fantastico vedere ambientata nel MCU. Ha tutte le caratteristiche per essere un film evento, e se c’è qualcuno che può tirare fuori attori di diversi franchise e renderli tutti protagonista della stessa avventura, quel qualcuno è ovviamente Kevin Feige e tutto il team dei Marvel Studios.

Heroes Reborn

In questo momento, sembra che la Fase 4 si concentrerà sui “passaggi di testimone”. Falcon diventerà Captan America, Jane Foster brandirà il Mjolnir nei panni di Thor e Kate Bishop assumerà il ruolo di Occhio di Falco (questi sono solo alcuni esempi). Cosa accadrà in futuro?

Anche se la maggior parte dei fan non vorrebbe vedere un adattamento delle peggiori storie della serie “Heroes Reborn”, i Marvel Studios potrebber riportare personaggi classici come Iron Man e Black Widow (e Deadpool, ovviamente), strappando diverse versioni da altri mondi, con nuovi attori che interpreterebbero questi iconici ruoli. Gestito nel modo giusto, non sarebbe necessariamente fonte di confusione per i fan, e offrirebbe invece ai Marvel Studios un modo efficace per riavviare i franchise mantenendo quei personaggi principali nel MCU.

Marvel: le pagine FB segrete anticipano i progetti futuri?

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Marvel: le pagine FB segrete anticipano i progetti futuri?

A quanto pare, i Marvel Studios creerebbero delle pagine Facebook segrete per i progetti futuri legati all’Universo Cinematografico Marvel: è quello che, di recente, sembra sia accaduto anche con Quake, personaggio della serie tv Agents of S.H.I.E.L.D.

A luglio del 2019, sono state scoperte su Facebook alcune pagine segrete che la Casa delle Idee ha creato per alcuni progetti futuri. Sembra che la Marvel, come del resto molti altri studi cinematografici, crei spesso pagine FB segrete per i prossimi titoli in cantiere con diversi anni di anticipo, per assicurarsi che non vengano prese da nessun utente. All’epoca, infatti, furono scoperte pagine segrete per Black Widow e Gli Eterni – chiaramente non disponibili per la visualizzazione -, molto prima che entrambi i film venissero annunciati ufficialmente.

Altre pagine sono state trovate per Dark Avengers, Young AvengerseIronheart, nessuno dei quali, però, è stato ancora ufficializzato come progetto. Altre pagine scovate sono Marvel’s X-Men, Avengers vs. X-Men e Moon Knight: i primi due titoli non sono ancora stati annunciati, mentre una serie su Moon Knight è attualmente in fase di sviluppo per Disney+.

Adesso, come portato alla luce da un utente di Reddit, è stato scovata una pagina Facebok segreta dal titolo Marvel’s Quake, che potrebbe indicare l’eventuale realizzazione di uno spin-off dedicato al personaggio di Daisy Johnson/Quake interpretato da Chloe Bennet in Agents of S.H.I.E.L.D. 

Ovviamente non sappiamo se una serie su Quake sia effettivamente in sviluppo: per ora ci muoviamo nel territorio della mera speculazione. È innegabile, però, come in diversi casi la creazione di pagine Facebook segrete da parte della Marvel sia stata un vero segnale di anticipo, una sorta di teaser rispetto a progetti che sono stati poi ufficialmente confermati.

Staremo a vedere…

Fonte: ScreenRant

Marvel: le migliori 15 storie dei fumetti

Marvel: le migliori 15 storie dei fumetti

Come ben sappiamo i film Marvel Studios hanno una base letteraria è cosa certa, un po’ meno certo è però il criterio con cui spesso si scelgano più elementi di diverse saghe per realizzare il film completo. Di seguito, ecco una lista delle migliori 15 storie Marvel dai fumetti.

Annihilation (2006)

Demon In A Bottle (1979)

Planet Hulk-World War Hulk (2006-2008)

Civil War (2006-2007)

The Galactus Trilogy (1966)

House of M (2005)

Kraven’s Last Hunt (1987)

Days of Future Past (1981)

The Winter Soldier (2005)

Daredevil- Born Again (1986)

Marvels (1994)

The Night Gwen Stacy Died (1973)

Secret Wars (1984)

The Dark Phoenix Saga (1980)

The Infinity Gauntlet (1991)

Dove le abbiamo già viste?

Alcune delle storie che abbiamo elencato sono già state portate al cinema con esiti diversi. Ad esempio, per quello che riguarda le proprietà Fox, ovvero gli X-Men, annoveriamo Giorni di un Futuro passato, che ha avuto una trasposizione cinematografica soddisfacente, con Bryan Singer a gestire un cast gigantesco di volti noti e meno noti. Per quanto riguarda invece la Saga della Fenice Nera, una delle migliori storie degli X-Men in assoluto, è stata maltrattata sul grande schermo da Brett Ratner in X-Men Conflitto Finale. Che ci sia possibilità di redenzione cinematografica per questa saga?

Marvel Comics rivela la prima foto di Deadpool Duck

Per quanto riguarda invece il versante Marvel Studios, vincenti sono state le trasposizioni di Civil War e di Winter Soldier, anche se variamente modificate rispetto ai testi di partenza.

Nota di merito va a Demon in a Bottle, straordinaria storia con protagonista Tony Stark che meriterebbe spazio e un approccio adulto e fedele all’originale (e solo accennato nella trilogia con Robert Downey Jr.).

Infine, aspettiamo con ansia Avengers Infinity War, che sarà probabilmente la trasposizione cinematografica della storia relativa al Guanto dell’Infinito e al Titano Pazzo, Thanos.

Ecco le migliori storie a fumetti Marvel

Marvel: le colonne sonore non sono riconoscibili, lo dimostra un video

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Il canale Youtube Every Frame a Painting ha pubblicato un interessante video che va ad analizzare le colonne sonore dei film Marvel, rivelando che, in qualche modo, per quanto i film possano essere amati, le colonne sonore degli stessi non sono sempre efficaci (con la particolare eccezione di Guardiani della Galassia, ovviamente), o che talvolta sono addirittura trascurabili perché, secondo le analisi, giocano sul sicuro.

Il video è alquanto convincente nella ricerca di motivazioni e di elementi anche tecnici che possano spiegare la mancanza di appeal sullo spettatore di queste soundtrack. Voi che ne pensate?

Stan Lee: in arrivo un film basato sulla vita del papà della Marvel

marvel studios

Marvel: la top 15 dei telepati più potenti dei fumetti

Marvel: la top 15 dei telepati più potenti dei fumetti

Ne abbiamo visti tanti al cinema negli ultimi anni, da Xavier, a Scarlet Witch, ma i telepati che popolano i fumetti Marvel sono davvero numerosi. Di seguito la top 15 dei personaggi più potenti che hanno il dono della lettura del pensiero.

I telepati più potenti dei fumetti Marvel

Lizard

LizardNon tutti sanno che il Dottor Connor, a causa dei suoi esperimenti, ha ottenuto anche doti psichiche molto potenti che funzionano con i rettili.

Mantis

MantisHa una grande capacità di lettura del pensiero, anche se la sua abilità si concentra di più sull’empatia.

Kid Omega

Kid OmegaSi tratta di un personaggio unico nel suo genere, un mutante che, nonostante sia un teenager è già di livello Omega. Possiede doti di telepatia fuori dall’ordinario ed è un ex allievo di Xavier, che ha abbandonato la filosofia pacifica del suo mentore per abbracciare l’ideologia di Magneto.

Namor

NamorIl primo eroe della Marvel, colui che regna sui sette mari e anche un telepate provetto. Namor ha la capacità di comunicare telepaticamente con i rettili, come Lizard, e con la vita sottomarina che, oltre ai pesci, include anche le feroci creature degli abissi e gli altri Atlantidei.

Madame Web

Madame WebCassandra Webb, come da nome, è una chiaroveggente cieca, è capace di entrare in connessione con il piano astrale ed è diventata famosa grazie alla serie animata di Spider-Man degli anni ’90.

Emma Frost

Emma FrostPotentissima telepate di classe Omega, Emma è stata membro dell’Hellfire Club, salvo poi unirsi agli X-Men diventandone membro prominente, tanto che nelle run più recenti è stata anche a capo della scuola in sostituzione di Xavier. Viene considerata una trai 5 mutanti telepati più potenti al mondo, capace di sopraffare anche i più forti di lei granzie al suo severo allenamento.

Maximus the Mad

Maximus the MadFratello di Black Bolt, è il più grande nemico degli Inumani. Potremmo vederlo nella serie in lavorazione attesa nel prossimo anno.

Moondragon

Potentissimo essere che può regolare addirittura il suo battito cardiaco con la forza della mente, è una telepate molto dotata che per fortuna degli eroi Marvel è stata più spesso dalla loro parte che da quella dei cattivi.

Jean Grey

Jean Grey

Prima studentessa di Xavier e con molte facce, Jean Grey ha certamente dei poteri straordinari. Capace di ingoiare interi soli, il suo potere si estende in maniera portentosa e gli appassionati della Saga della Fenice Nera conoscono bene il suo potenziale.

Legion

LegionFiglio di Charles Xavier e Gabrielle Haller, il suo potere è così esteso che la sua mente non è in grado di contenerlo.

Cable e Stryfe

Cable e StryfeCable e il suo clone Stryfe, leader del Mutant Liberation Front, sono noti per le loro doti spichiche e in particolare Cable, conosciuto come il Terminator della Marvel, è molto dotato ma convoglia la sua energia psichica a contrastare il virus che lo sta uccidendo dall’interno.

Nate Grey

Nate GreyCreato da Mr Sinister per essere il mutante definitivo e noto come X-Man semplicemente. Oltre alle tradizionali doti da telepate, è capace di connettersi al piano astrale.

Franklin Richards

Franklin RichardsFiglio di Reed Richards e Sue Storm, nasce con le doti di un telepate molto potente e forse in assoluto il mutante più potente al mondo. Lui è capace di distorcere letteralmente la realtà.

Shadow King

Shadow KingNato dal primo incubo mai avuto da un essere umano, Shadow King è un agglomerato di pura energia psichica, al confronto del quale lo stesso Apocalisse può dirsi giovane.

Charles Xavier

Charles XavierAnche se tecnicamente non è il più forte, resta quello con le abilità psichiche meglio sviluppate e con maggiore controllo delle stesse.

Chiaramente non tutti sono tra le cerchie degli X-Men o dei mutanti in generale. Qualcuno è un alieno, come la Mantis che vedremo all’opera in Guardiani della Galassia Vol. 2, e qualcun’altro parla addirittura con i pesci, come Namor il Sub Mariner.

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cronologia Marvel

Marvel: la SONY poteva acquistare i diritti di tutti i Vendicatori

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Quando, a seguito di difficoltà economiche, la Marvel Comics vendette i diritti di sfruttamento cinematografico dei suoi personaggi alla SONY, stava per cedere molto di più.

Un libro scritto da Ben Fritz dal titolo The Big Picture: The Fight for the Future of Movies (via WSJ) apprendiamo che la Marvel aveva offerto alla SONY un pacchetto ricchissimo di personaggi, tra cui, oltre a Spider-Man, Iron Man, Thor, Black Panther, Ant-Man, gli Avengers e altri ancora.

Il testo riporta che Yair Landau della SONY si occupò delle trattative con la Marvel che aveva necessario bisogno di liquidità ed era sull’orlo della bancarotta. Ike Perlmutter, capo della casa editrice, propose di vendere tutti i personaggi elencati sopra a 25 milioni di dollari. Praticamente pochi soldi.

Secondo quanto riportato dal libro, i capi di Landau gli risposero che a nessuno fregava assolutamente nulla di personaggi Marvel che non fossero Spider-Man, e così la SONY comprò soltanto i diritti dell’Uomo Ragno e dei personaggi a lui correlati per appena 10 milioni di dollari.

Alla luce degli ultimi dieci anni, durante i quali la Marvel non solo ha riportato in auge con grandissimo seguito i suoi personaggi, ma è anche riuscita a “riportare a casa” Spider-Man, sembra che il momento di difficoltà della Casa delle Idee non sia stato poi tanto sfruttato dalla SONY.

Resta vero però che fino al 2008 la SONY aveva prodotto solo tre film di Spider-Man e che probabilmente non avrebbe avuto la stessa lungimiranza e la stessa capacità di progettazione dei Marvel Studios che hanno, in effetti, modificato l’intero mercato cinematografico mondiale, creando il genere del cinecomic come lo conosciamo oggi.

Inoltre, alla luce dell’accordo Disney/Fox, sembra che la Marvel si stia piano piano riprendendo tutto ciò che gli appartiene in riferimento a personaggi e proprietà intellettuali.

 

Marvel: la setta di Khonshu e altri 9 culti dell’Universo

Marvel: la setta di Khonshu e altri 9 culti dell’Universo

Cosa definisce una setta? Di solito è un’organizzazione o un gruppo di persone che condividono un’ideologia, solitamente contrastante con il mondo in cui vivono e i dettami che essi sarebbero tenuti a seguire. C’è poi un qualcosa di ossessivo e spesso violento nella venerazione che i membri di una setta manifestano, e che solitamente ha implicazioni religiose.

In tutto l’Universo Marvel, vi sono diverse sette rilevanti, anche se nessuna di queste è effettivamente riuscita a portare a termine ciò che si era prefissata. Normalmente, i membri di queste organizzazioni vengono infatti battuti dagli eroi con cui si scontrano, e sono figure relegate alle pagine dei fumetti, ma non è escluso che possano apparire sul grande o piccolo schermo in futuro.

La Mano

Alcune delle lotte più personali di Daredevil hanno coinvolto La Mano, organizzazione segreta dal background mistico, formata da ignoti ninja che dedicano la loro intera esistenza al servizio della setta. La Mano è apparentemente padrona della morte ed è nota per il potere di resuscitare i suoi membri più influenti.

Il gruppo è contraddistinto da un’uniforme, di solito vesti rosse o nere, colori simbolici che denotano il rango dei membri partecipanti. Non solo sono addestrati nelle arti marziali e in una serie di pratiche oscure, ma sono anche destinati a rinunciare alla loro vita in nome dei propri principi; in sostanza, non c’è modo di sfuggire alla Mano e anche l’Uomo Senza Paura è stato intrappolato nella sua rete di inganni.

Culto di Khonshu

La setta di Khonshu è stato fondata per venerare il dio egiziano della luna; anche se tale divinità ha già insignito Marc Spector di doni incredibili come la stessa nomea di Moon Knight, i suoi seguaci sembrano pensare che anche loro riceveranno qualche tipo di capacità incredibile, se continueranno ad adorare il dio.

Ha senso nel contesto dell’Universo Marvel che un culto come questo possa esistere, considerando che Khonshu ha un impatto effettivo e tangibile sul mondo mortale. La setta è però stata corrotta dalle vere credenze e convinzioni di Khonshu, e Moon Knight stesso si è ritrovato a combattere dalla parte sbagliata.

Confraternita dei Mutanti

La Confraternita dei Mutanti Malvagi è una setta creato per potenziare e migliorare la razza mutante: la loro ideologia si basa essenzialmente sull’estinzione degli esseri umani in modo che la loro stirpe possa crescere senza interferenze da parte di gruppi totalitari o di opposizione ed è stata originariamente progettata per respingere l’odio crescente verso il loro popolo.

Si è poi evoluta in un gruppo terroristico che non si fermerà davanti a nulla per raggiungere i suoi obiettivi, anche combattendo i loro simili nella loro ossessione per il dominio. Questo schieramento ha continuato a cambiare assetto con Magneto e altri membri chiave schierati a fianco degli X-Men: il gruppo in se è l’ombra o più precisamente il lato oscuro di ciò che è il lascito della scuola del Professor X.

La setta di Knull (Church of Darkness)

Knull è un’altra divinità rinomata all’interno dell’Universo Marvel, in grado di coinvolgere i civili più impotenti con offerte allettanti. Come Dio dei Simbionti, era già venerato da alcuni della sua stessa specie; tuttavia, coloro che volevano legarsi al King In Black hanno istituito un culto in suo nome.

The Church of New Darkness, nota anche come setta di Knull, aiutò a spianare la strada per l’attacco del Re alla Terra. I membri cedettero volentieri i loro corpi all’ondata di Simbionti, anche se molti furono manipolati fino a morte certa: la sete di potere e l’ossessione per l’oscurità nascente hanno avuto la meglio anche sulla forza di volontà dei civili più forti.

Hellfire Cult

Il Club Hellfire è un’organizzazione segreta con lo scopo di plasmare ed esercitare controllo sia sui mutanti che sull’umanità, da dietro le quinte. Le loro azioni sono al servizio dei loro interessi, anche se la spinta propulsiva del gruppo in generale non è proprio la stessa che muove l’Hellfire Cult, sezione molto più estrema del Club.

Questa specifica porzione di setta si ostina a perseguire le proprie forme di controllo: indossano tutti maschere estremamente scomode per proteggersi da certe forme di attacco psichico e potrebbero essere considerati in tutto e per tutto un gruppo terroristico, che prende di mira la gente indifferentemente.

The Church of Umanity

La Chiesa dell’Umanità sostiene uno dei tanti culti anti-mutanti con orientamento prettamente religioso: essi percepiscono in loro il potere di una missione “umanitaria”, che mira a spazzare via la cosiddetta feccia mutante, al fine di ripulire la Terra e purificarla: in questo senso, non è troppo dissimile da un’altra setta di cui parleremo fra poco.

Pensano di agire in nome del loro Dio ma, naturalmente, seguono soltanto i propri pregiudizi, che conducono ad azioni effettivamente blasfeme: sono persino arrivati a crocifiggere alcuni degli X-Men in una storyline estrema e dalla grafica simbolista.

La setta della Zona Negativa (Zona-N)

La setta della Zona Negativa è un gruppo molto particolare, il cui scopo è quello di venerare coloro che risiedono nella dimensione parallela della Zona Negativa, consistente di antimateria e che si trova comunemente nei fumetti dei Fantastici Quattro. Il culto crede che quando le persone muoiono continuano a vivere nella Zona Negativa, anche se questo non è effettivamente vero nell’Universo Marvel.

In ogni caso, il loro culto li ha costretti alla ricerca senza fine di questa fantomatica Zona Negativa e a lavorare al servizio di personaggi come Annihilus, che ha il potere di spazzare via la Terra stessa. Alcuni si sono ritrovati di conseguenza intrappolati in questa dimensione cosmica, incapaci di tornare indietro e rendendosi conto del loro errore troppo tardi.

Hydra

Per definizione, l’Hydra è una setta: tutti guardano con timore alla loro gerarchia stabilita e trattengono il respiro seguendo i dettami della loro terribile ideologia. Sono stati fondati a fianco dei nazisti, ma si sono evoluti e hanno continuato ad aggiornarsi, con alcune aree dell’Hydra che sono arrivate a rendere addirittura omaggio a una sorta di Dio mostro.

L’Hydra è stata mostrata in molte forme e il gruppo continua a cercare imperterrito di indottrinare i deboli di mente. Mentre alcuni dei suoi membri possono vedere questo lavoro come un modo per assicurarsi lo stipendio e collaborare con un’altra organizzazione criminale, altri si impegnano davvero e condividono la loro causa terroristica. Sono molti di questi seguaci del culto che hanno aiutato a mantenere consolidato il regime autoritario dell’organizzazione.

Darkholders

Ci sono stati così tanti esseri magici potenti nella Marvel Comics che hanno approfittato del Darkhold, che ha cominciato a formarsi un culto intorno al leggendario libro delle tenebre e la stessa Darkhold è riuscita a corrompere migliaia di persone con i suoi segreti.

Naturalmente, mentre quelli come il Dottor Destino e Scarlet Witch non possono cadere preda di questo tipo di culto, alcuni cercano di sfruttare il Darkhold per loro beneficio personale, e sono noti per dilettarsi nelle arti oscure. Dal punto di vista della tradizione e dei loro culti, questa è la setta forse più conservatrice, e lo si capisce già dai loro mantelli inquietanti e sacrifici sanguinari che sono soliti elargire.

Purifiers

Similmente alla Chiesa dell’Umanità, c’è una natura religiosa nelle motivazioni dei Purificatori per quanto riguarda la loro ideologia di liberazione del mondo dai Mutanti. Tuttavia si sono superati nella loro ricerca, con la loro organizzazione che è riuscita ad attirare coloro che sentono di aver subito un torto dall’X-Gene.

Di tutti i gruppi che si nutrono dell’odio per i mutanti, i Purifiers sono quelli che hanno avuto più successo nel raggiungere la loro missione. In alcune varianti, sono anche riusciti a prendere il controllo delle strade e sono stati responsabili, in parte, di futuri che vedono un mondo tetro e desolato per i Mutanti.

Marvel: la Disney possiede i diritti di altri 7000 personaggi

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Marvel: la Disney possiede i diritti di altri 7000 personaggi

Anche Bob Iger, CEO Disney, ha partecipato alla cover story di Vanity Fair dedicata ad Avengers: Infinity War, prossima avventura collettiva del Marvel Cinematic Universe.

Tra le altre cose, Iger ha confermato che la Marvel possiede i diritti di sfruttamento cinematografico di 7000 (settemila) personaggi dei fumetti, il che vuol dire che ci sono ancora tantissime strade e possibilità per lo Studio, di esplorare il genere.

Inoltre, Iger ha dato anche dei suggerimenti sulle modalità e gli sviluppi della fase 4 della Marvel: “Stiamo cercando di raggiungere un mondo che è completamente separato, geograficamente o nel tempo, rispetto a quello che abbiamo già visitato.”

Che tipo di sorprese ci riserverà il MCU nel prossimo futuro?

Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Marvel: la 20th Century Fox annuncia sei date d’uscita

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Marvel: la 20th Century Fox annuncia sei date d’uscita

La 20th Century Fox ha annunciato sei date, che vanno dal 2019 al 2021, che vedranno arrivare al cinema altrettante pellicole con protagonisti dei personaggi Marvel.

Sappiamo che in produzione ci sono al momento New Mutants, Deadpool 2 e X-Men Dark Phoenix, ma le date che sono state annunciate non sono ancora collegate ai film. Eccole di seguito:

  • 7 giugno 2019
  • 22 novembre 2019
  • 13 marzo 2020
  • 26 giugno 2020
  • 2 ottobre 2020
  • 5 marzo 2021

Quali saranno gli altri titoli che andranno a occupare quelle date? Tra questi potrebbero esserci anche Gambit, a lungo rimandato ma non ancora accantonato, e il film sulla X-Force. Che ne pensate? Quale titolo Marvel ha in serbo per noi la Fox?

Fonte: Twitter

Marvel: l’azienda è fiera delle percentuali di Rotten Tomatoes

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Marvel: l’azienda è fiera delle percentuali di Rotten Tomatoes

La Marvel si avvicina al suo decimo anniversario cinematografico in grande stile, reduce da una stagione di sonori successi al botteghino e non solo. Forte degli incassi registrati da Guardiani della Galassia 2, Spider-Man: Homecoming e Thor: Ragnarok, l’azienda ormai fusa alla Disney ha ottenuto percentuali più che positive anche su Rotten Tomatoes, l’aggregatore di recensioni di critica e pubblico, risultato che non è sfuggito al presidente Kevin Feige.

A Vanity Fair Feige ha infatti confessato di essere molto soddisfatto dei numeri del 2017 (83% per Guardiani 2, 92 % per Spider-Man e Thor: Ragnarok) e che la cosa riempie di orgoglio tutto il team di produzione:

Abbiamo sempre sperato in queste percentuali, perché in fondo è l’unico premio a cui possiamo realmente ambire. Rotten Tomatoes è grandioso, soprattutto quando sia la critica che il pubblico sono allineati nel giudizio. Amo il fatto che alla gente piacciano i nostri film“.

Kevin Feige sulla possibilità che gli X-Men si uniscano al MCU

Sulla scia dell’anno appena trascorso si preannuncia un 2018 all’insegna delle stesse altissime aspettative per la Marvel. Usciranno nei prossimi mesi Black Panther, Avengers: Infinity War e Ant-Man and The Wasp.

Fonte: Vanity Fair

Marvel: l’allenamento di Chris Hemsworth, il futuro di The Hood e la scena eliminata di Thunderbolts*

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Con Ironheart, I Fantastici Quattro: Gli Inizi e il Comic-Con di San Diego tutti all’orizzonte, è un periodo intenso per le novità sul MCU. Ecco perché, grazie a CBM, vi proponiamo alcune novità legate al Marvel Universe in un solo posto.

The Independent ha parlato con Luke Zocchi, personal trainer di lunga data di Chris Hemsworth, che ha dichiarato al sito che, rispetto alle precedenti apparizioni di Thor, lui e Hemsworth “non si sono impegnati così tanto in questo film. Chris ha ancora un aspetto fantastico”. Ha aggiunto: “Mi dispiace dirlo, ma penso che stiamo semplicemente invecchiando un po’. Non ci stiamo uccidendo più così tanto e non pensiamo sempre che più è meglio. Piuttosto, stiamo diventando un po’ più in sintonia con i nostri corpi”.

Per quanto riguarda cosa questo significhi per l’aspetto del Dio del Tuono sullo schermo, sembra che possiamo aspettarci un Thor meno incredibilmente muscoloso di quello che abbiamo visto quando Hemsworth si è sbarazzato dei suoi vestiti per Thor: Love and Thunder.

“Sarà interessante vedere quanto sarà diverso nel film”, ha detto Zocchi, confermando che Hemsworth non mangerà più dieci pasti da 450 calorie al giorno. “Non credo che sia grosso come in Love and Thunder, e nemmeno quello era l’obiettivo. Chris si sentiva a disagio per quanto fosse grosso in quel film e non gli piaceva la quantità di cibo che doveva mangiare”.

“Per questo, fa quattro o cinque pasti [al giorno], ma la sua dieta non è minimamente restrittiva. Non gli stiamo ingozzando di cibo, ma ha comunque un aspetto fantastico“, ha concluso l’allenatore, aggiungendo che il nuovo costume dell’eroe sarà senza maniche.

Passiamo a Ironheart, e The Hollywood Reporter ha recentemente incontrato Anthony Ramos per discutere del suo ruolo nel MCU come il malvagio Hood. Interrogato sul futuro di Parker Robbins, Ramos ha anticipato un possibile incontro con il Dottor Destino.

“Mi piacerebbe approfondire il suo personaggio, sapendo che Robert Downey Jr. tornerà nei panni del Dottor Destino, e sappiamo nei fumetti che questi personaggi si sovrappongono e cose del genere”, ha anticipato, “quindi vedere se c’è qualche possibilità di sovrapposizione con il Dottor Destino sarebbe davvero fantastico”.

“Tutto è reale nell’Universo Marvel, non si sa mai cosa hanno intenzione di fare e come lo faranno”, ha continuato Ramos, “ma mi piacerebbe un’altra scena per approfondire un po’ Parker.”

Mentre aspettiamo di vedere cosa succederà su questo fronte, è stata ufficialmente pubblicata la prima scena eliminata di Thunderbolts*. In essa, John Walker/U.S. Agent tenta di evadere dal caveau di O.X.E., con poca fortuna. Insieme alla scena, ecco un promemoria dei contenuti speciali che troverete nella prossima uscita digitale del film.

  • Scene eliminate: scopri le scene che non sono state inserite nel montaggio finale. *La porta è inamovibile – *Annuncio di Gary
  • Creare una squadra indimenticabile: trascorri un po’ di tempo di qualità con il cast e la troupe di Thunderbolts*, che ti spiegheranno come è stata creata la squadra immaginaria del film, composta da anticonformisti, disadattati e antieroi dotati di superpoteri.
  • In giro per il mondo e ritorno: scopri le location eclettiche e le straordinarie scenografie che hanno contribuito a rendere Thunderbolts* una realtà entusiasmante, inclusa una visita agli immensi set di Kuala Lumpur, dove ci uniamo a Florence Pugh che esegue acrobazie in cima a uno degli edifici più alti del pianeta Terra e fa esplodere edifici per strada.
  • Tutto su Bob, Sentry e il Vuoto: un’immersione profonda nella creazione di tre personaggi diversi: Bob, Sentry e il Vuoto, tutti interpretati da Lewis Pullman.
  • Gag Reel: goditi divertenti scene tagliate sul set con il cast e la troupe di Thunderbolts*. Commento audio del regista: guarda il film con il commento audio del regista Jake Schreier.

Marvel: l’addio di Chris Evans non significa l’addio di Cap

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Marvel: l’addio di Chris Evans non significa l’addio di Cap

Diversi giorni fa, un tweet di Chris Evans aveva gettato i fan del Marvel Cinematic Universe nel panico: l’attore, alla fine del suo ultimo giorno di riprese aggiuntive di Avengers 4, diceva addio all’universo condiviso e al ruolo di Steve Rogers e di Captain America. Adesso, ospite al Ace Comic Con di Chicago, l’attore è tornato su quel tweet spiegando che l’addio di Steve Rogers, inevitabile ormai a causa dell’esaurimento del contratto di Evans, non significa esattamente l’addio di Captain America.

Durante la conversazione con il pubblico, Chris Evans ha dichiarato: “Dovrei chiarire che so di aver tweettato qualcosa che ha fatto pensare a molte persone che in qualche modo si trattasse di uno spoiler. Dovrei chiarire che, indipendentemente da come finisce Avengers 4, avrei twittato esattamente la stessa cosa. L’ultimo giorno di riprese è stato un giorno molto emozionante ed è stato il culmine di quasi 10 anni di riprese e 22 film, come un incredibile arazzo. Ho provato molte più emozioni di quanto pensassi, e di come pensavo di sentirmi, alla fine. E ho sentito che era appropriato condividere la gratitudine che sentivo. Non sto confermando o negando nulla, ma mi rendo conto che si sia scatenato un effetto a catena.”

Se Captain America non dovesse morire in Avengers 4, ciò non significa che il MCU continuerà a servirsi della presenza di Cap. A parte il naturale allontanamento di Evans dal franchise, le teorie con maggior seguito nel web sostengono che il super-soldato potrebbe optare per tornare agli anni ’40 e stare lì con Peggy, così da riuscire ad avere finalmente un lietofine. La domanda è: in che modo ciò influenzerebbe la cronologia generale del franchise? Se Steve rimane nel passato, vuol dire che anche la sua permanenza nei Vendicatori verrà riscritto? È un argomento delicato da affrontare, dato che potrebbe potenzialmente spazzare via una parte della storia consolidata del Marvel Cinematic Universe.

Avengers 4: ecco la descrizione del trailer!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Ace Comic Con (via Comic Book)

Marvel: Kevin Feige rivela come vengono girati i cameo di Stan Lee

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Stan Lee è a tutti gli effetti una vera leggenda e ogni volta che appare in un cameo in un film dell’Universo Cinematografico Marvel, i fan vedono la sua partecipazione come un autentico omaggio a questo incredibile mondo che lui stesso, in prima persona, ha contribuito a creare.

Adesso Kevin Feige, il presidente della Casa delle Idee, in occasione di un Q&A a seguito di una proiezione speciale di Captain America Civil War, ha rivelato come vengono effettivamente girati i vari camei di Lee nei film Marvel.

Feige ha spiegato che Lee è addirittura capace di girare quattro camei in un solo giorno. Queste le sue parole: “Non giriamo mai camei a caso. Sono sempre mirati. Un paio di mesi fa in Atlanta, Stan arrivò e girammo addirittura quattro camei per quattro differenti progetti che usciranno prossimamente. Sono sempre tutti meravigliosi. E sono sempre tutti diversi. Lui è incredibile. È sempre entusiasta. Arriva, fa il suo lavoro e poi torna a casa.” Cosa ne pensate?

Marvel: Stan Lee rivela i camei in arrivo

Ricordiamo che proprio alcuni giorni fa la 20th Century Fox ha annunciato di aver acquistato i diritti per la realizzazione di un film dedicato a Stan Lee.

Il film però non sarà un biopic tradizionale, ma piuttosto un action/adventure che vedrà nella figura di Lee il protagonista principale. In questo senso, la pellicola dovrebbe essere una sorta di mix tra Kingsman The Secret Service e i vari James Bond con protagonista Roger Moore.

Marty Bowen e Wyck Godfrey (Twilight, Maze Runner, Power Rangers) si occuperanno della produzione.

Stan Lee rivela il film Marvel che non ha amato

Conosciuto anche come L’Uomo (The Man) e Il Sorridente (The Smilin’), Stan Lee ha introdotto per la prima volta, insieme con diversi artisti e co-creatori, in special modo Jack Kirby e Steve Ditko, personaggi di natura complessa e con personalità sfaccettate all’interno dei comic book supereroistici. Il suo successo permise alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice in una grande azienda di stampo multimediale.

Fonte: ScreenRant