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Mary Jane Watson non apparirà in The Amazing Spider-Man 2

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Mary Jane Watson non apparirà in The Amazing Spider-Man 2

Quando sono cominciate le riprese di The Amazing Spiderman 2, le prime foto dal set che abbiamo visto vedevano l’attrice Shailene Woodley protagonista nei panni di Mary Jane Watson. Adesso sembra però che l’attrice non apparirà nel sequel e che le sequenze girate fino ad ora da Shailene saranno usate forse in seguito. In un’intervista a Entertainment Weekly infatti la Woodley conferma che il suo personaggio sarà tagliato in fase di montaggio dal secondo film e non apparirà prima del terzo capitolo di questo reboot di Spiderman.

Certamente sono un po’ triste per questo – ha detto l’attrice – Ma credo fortemente che tutto accade per una ragione specifica…basandomi sulla trama proposta, capisco completamente la necessità di non introdurre Mary Jane fino al prossimo film”.

Cosa ne pensate? Credete davvero che i produttori abbiamo scritturato un’attrice nel il secondo film per impiegarla solo nel terzo e quarto (fissati per il 2016 e 2018)?

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx in Electro, ​​Shailene Woodley nei panni di Mary Jane Watson, Dane DeHaan come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti e Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2. Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spiderman 2La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di  Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film: In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

Mary Elizabeth Winstead: 10 cose che non sai sull’attrice

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Mary Elizabeth Winstead: 10 cose che non sai sull’attrice

Mary Elizabeth Winstead è una delle attrici appartenenti alla nuova generazione che ha già saputo rimanere nell’immaginario grazie ai vari ruoli da lei interpretati. L’attrice lavora attivamente come attrice da molti anni e ha sempre dimostrato di saper scegliere i progetti migliori per sè, lavorando sempre duramente.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Mary Elizabeth Winstead.

Mary Elizabeth Winstead: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attrice è iniziata nel 1999 con il film The Long Road Home. In seguito, lavora in The Ring 2 (2005), Final Destination 3 (2006), Black Christmas – Un Natale rosso sangue (2006), Grindhouse – A prova di morte (2007), Die Hard – Vivere o morire (2007), Ballare per un sogno (2008) e Scott Pilgrim vs. the World (2010). Tra i suoi ultimi lavori vi sono La cosa (2011), La leggenda del cacciatore di vampiri (2012), The Spectacular Now (2013), La regola del gioco (2014), The Hollars (2015), Swiss Army Man – Un amico multiuso (2016), 10 Cloverfield Lane (2016), Un’improbabile amicizia (2019), Gemini Man (2019), Birds of Prey (2020) e Kate (2021).

2. Ha recitato anche per la televisione. L’attrice ha recitato in diverse occasioni anche per il piccolo, recitando nel 1997 nel film Il tocco di un angelo. In seguito, ha lavorato nelle serie Terra promessa (1998), Passions (1999-2000), Wolf Lake (2001-2002), The Beauty Inside (2012), The Returned (2015), BrainDead: Alieni a Washington (2016), Mercy Street (2016-2017) e Fargo (2017). Nel 2019 ha invece interpretato Gail nell’episodio Ice Age della serie Love, Death & Robots.

mary elizabeth winstead

Mary Elizabeth Winstead, il marito e Ewan McGregor

3. Ha un matrimonio alle spalle. L’attrice si è sposata nel 2010 con Riley Stearns. I due si erano conosciuti su una nave da crociera nel 2003, quando lei aveva appena diciotto anni. Dopo diversi anni di frequentazione, si sono sposati nell’ottobre del 2010. Il loro matrimonio, però, è durato fino al 2017, anno della loro separazione.

4. Ha un fidanzato famoso. Tra i motivi della separazione sembra che ci sia stata la sua conoscenza con Ewan McGregor, conosciuto sul set della terza stagione di Fargo. Di fatto, i due sono poi usciti allo scoperto e si stanno frequentando dal 2017. La coppia, comunque, ha giurato di aver pensato di lasciare i rispettivi partner già prima della loro frequentazione, considerato che lui era sposato da 22 anni. Il 26 giugno 2021 è diventata madre per la prima volta dando alla luce il piccolo Laurie McGregor.

Mary Elizabeth Winstead in Fargo

5. Ha firmato senza conoscere il personaggio. Sembra che l’attrice, che interpreta Nikki Swango nella terza stagione di Fargo, abbia firmato il contratto senza sapere nulla della parte. Teneva talmente tanto ad entrare della serie che poco le importava se avesse interpretato un poliziotto del Minnesota o una dolce casalinga.

6. Sarebbe dovuta apparire nella prima stagione. L’attrice era stata provinata per interpretare il personaggio di Molly Solverson, che poi è andato a Allison Tolman. Secondo l’attrice, probabilmente quello non era il periodo giusto per entrare nella serie e di certo non si aspettava poi di interpretare Nikki Swango.

Mary Elizabeth Winstead in Birds of Prey

7. Ha interpretato una delle protagoniste. Nel 2020 l’attrice si è resa ulteriormente celebre grazie al ruolo di Cacciatrice nel film Birds of Prey, con protagonista la Harley Quinn di Margot Robbie. Per la Winstead si è trattata di un’ottima occasione per mettersi alla prova con un ruolo particolarmente fisico, che le ha richiesto una grande preparazione fisica. Curiosamente, la Winstead si era originariamente proposta per la parte di Harley Quinn in Suicide Squad, senza però ottenerla.

Mary Elizabeth Winstead Birds of Prey

Mary Elizabeth Winstead: il suo 2020

8. Ha recitato in nuovi film e serie. Oltre ad aver recitato nel film Birds of Prey, l’attrice ha preso parte nel corso del 2020 anche al film Kate, dove interpreta una spietata criminale con meno di 24 ore per vendicarsi dei suoi nemici. Prossimamente, inoltre, la Winstead entrerà a far parte del mondo di Star Wars recitando nell’attesa serie Ahsoka, con protagonista Rosario Dawson nel ruolo della Jedi Ahsoka Tano.

Mary Elizabeth Winstead è su Instagram

9. Non ha profili social. Pare che l’attrice abbia cancellato da un bel po’ tutti i suoi profili social. Ciò potrebbe essere dovuto alla sua frequentazione, non proprio ben vista, con il collega Ewan McGregor. In effetti, non è un caso che anche lui sia completamente scomparso dai social media. I suoi fan, tuttavia, possono aggiornarsi sulle attività di lei seguendo alcuni profili dedicati all’attrice, dove vengono pubblicate foto e notizie sul suo lavoro.

Mary Elizabeth Winstead: età e altezza

10. Mary Elizabeth Winstead è nato il 28 novembre del 1984 a Rocky Mount, nel North Carolina. La sua altezza complessiva è di 173 centimetri.

Fonti: IMDb, Deadline

Mary Elizabeth Winstead nel cast di The Parts you lose

Mary Elizabeth Winstead (10 Cloverfield lane, Smashed, Scott Pilgrim vs. The World, Fargo, Mercy Street)  è nel cast di The Parts you lose, film diretto da Christopher Cantwell. Nel cast anche il vincitore di un Emmy Award Aaron Paul (Padri e figlie, Il diritto di uccidere, Una spia e mezzo) e Danny Murphy.

Il film è finanziato dalla H Collective e da Marl Johnson per la Gran Via, da Tom William e Aaron Paul. Le riprese saranno in Canada.

La sceneggiatura è scritta da Darren Lemke e racconta la storia dell’insolita amicizia tra un ragazzo sordo, Wesley, e un criminale in fuga che trova rifugio in un fienile abbandonato di una fattoria di una famiglia nel Nord Dakota. Dopo aver instaurato un profondo legame con l’uomo, Wesley deve decidere  di chi fidarsi soprattutto nel momento in cui la polizia si sta mettendo sulle tracce del criminale.

Winstead interpreta la mamma di Wesley, Gail.

“Siamo molto contenti di iniziare questa produzione dopo solo sei mesi dal lancio della H Collective. Mary Elizabeth è una bellissima presenza e siamo orgogliosi di avere una squadra piena di talento che darà vita al progetto” dichiara Nick Crawley.

Fonte: Comingsoon

Mary Elizabeth Winstead nel cast di Star Wars: Ahsoka

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Mary Elizabeth Winstead nel cast di Star Wars: Ahsoka

Mary Elizabeth Winstead è entrata a far parte del cast di Star Wars: Ahsoka, l’annunciata serie basata sull’universo di Star Wars.

Ivanna Sakhno (Pacific Rim: Uprising) è stata scritturata per recitare al fianco di Rosario Dawson e Natasha Liu Bordizzo nella serie limitata Disney+ Star Wars: Ahsoka, uno spin-off della serie di successo dello streamer The Mandalorian. Nella serie limitata, Dawson interpreta Ahsoka Tano dopo aver fatto il debutto live-action del personaggio di Star Wars: The Clone Wars e Rebels in The Mandalorian, mentre Bordizzo sta assumendo il personaggio di Sabine Wren della serie animata Star Wars Rebels. Secondo le ultime indiscrezioni Sakhno interpreterà un personaggio appena creato. I rappresentanti di Lucasfilm e Sakhno non hanno commentato la notizia. Star Wars: Ahsoka sarà scritto da Dave Filoni e prodotto da Filoni e Jon Favreau e continuerà la storia di Ahsoka. La serie, che prevede una data di inizio della produzione a marzo, dovrebbe anche presentare un’apparizione di Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker.

Star Wars: Ahsoka

Star Wars: Ahsoka è l’annunciata serie tv dell’universo di Star Wars e spin-off di The Mandalorian per Lucasfilm per Disney+ La serie è incentrata sulle avventure di Ahsoka Tano personaggio interpretato da Rosario Dawson. Uno spin-off di “The Mandalorian”.

Mary Elizabeth Winstead nel cast della serie dell’universo Star Wars Ahsoka!

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Lucasfilm ha messo insieme un cast fenomenale per la serie Ahsoka in arrivo su Disney+Rosario Dawson riprenderà il ruolo di Ahsoka Tano insieme a un ensemble che include Eman Esfandi nei panni di Ezra Bridger, Natasha Liu Bordizzo nei panni di Sabin Wren, Hayden Christensen nei panni di Darth Vader e Ray Stevenson, Ivanna Sakhno e Mary Elizabeth Winstead in ruoli non rivelati.

Mary Elizabeth Winstead che conta Harley Quinn: Birds of Prey e Scott Pilgrim vs. The World tra i suoi numerosi crediti, si è unita al cast all’inizio di quest’anno, con la speculazione dilagante che potrebbe interpretare Hera Syndulla. Quel personaggio è stato visto un po’ più indietro nel teaser mostrato ai fan alla Star Wars Celebration e, secondo un nuovo rapporto di Bespin Bulletin, l’attrice darà vita al personaggio animato in Ahsoka. Questa è una notizia che siamo sicuri sarà accolta con favore poiché Winstead è perfetta per il ruolo di una ribelle.

Chi è Hera Syndulla, il personaggioi interpretato da Mary Elizabeth Winstead in Ahsoka

Hera Syndulla è una femmina Twi’lek e figlia di Cham Syndulla, che ha lasciato il suo pianeta natale Ryloth per combattere l’Impero come membro dell’equipaggio dello Spettro in Star Wars Rebels. Hera ha condiviso un forte legame con Kanan Jarrus, con il quale ha un figlio, Jacen Syndulla, prima della morte di Jarrus su Lothal. Un pilota eccezionale, Hera ha servito come segnale di chiamata Spectre 2 con l’equipaggio del Ghost, e in seguito è stata promossa a Capitano dello Squadrone Phoenix nell’Alleanza Ribelle. 

Hera è apparsa anche in The Bad Batch Forces of Destiny e ha avuto un ruolo chiave nel videogioco Star Wars: Squadrons. È stata doppiata dall’attrice Vanessa Marshall in tutti questi progetti, anche se non interpretare il personaggio in live-action non è una sorpresa basata sull’esperienza passata. 

Si pensa che le riprese di Ahsoka siano terminate il mese scorso e ora è confermato che praticamente tutto l’equipaggio di Ghost apparirà. Non ci sono ancora notizie su Zeb, anche se immaginiamo che Steve Blum tornerà per prestare la sua voce al formidabile Lasat. Per quanto riguarda il Grande Ammiraglio Thrawn, il principale nemico dell’equipaggio, Lars Mikkelsen dovrebbe ancora riprendere il ruolo. Ahsoka debutterà su Disney+ nel 2023.

Mary Elizabeth Winstead mozzafiato nel nuovo photoshoot

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Mary Elizabeth Winstead mozzafiato nel nuovo photoshoot

È Mary Elizabeth Winstead la protagonista del nuovo photoshoot di  Movie Hotties. L’attrice recentemente protagonista del film di successo 10 Cloverfield Lane è molto sexy e pronta a essere la protagonista di Fargo 3, come via abbiamo rivelato ieriMary-Elizabeth Winstead è nota per aver interpretato Ramona Flowers, l’interesse amoroso di Scott Pilgrim in Scott Pilgrim vs. the World di Edgar Right. 

Mary Elizabeth Winstead è apparsa in diversi film horror dove talvolta è stata coinvolta in sex scene, in perfetto stile scream girl. E anche se non è mai apparsa nuda, Mary Elizabeth Winstead è comunque diventata una delle dive più desiderate della sua generazione

Mary Elizabeth Winstead e Die Hard, sembrerebbero due mondi sconnessi ma in realtà non lo sono. Infatti, l’attrice è stata nella sua carriera anche la figlia di John Mcclane interpretato da Bruce Willis nel quarto capitolo delle franchise, Die Hard Duri a Morire. 

Mary Elizabeth Winstead

L’attrice è recentemente apparsa in The HollarsDie Hard – Un buon giorno per morireLa leggenda del cacciatore di vampiri e nel remake non fortunato de La Cosa.

Mary Elizabeth Winstead in Kill The Messenger

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Mary Elizabeth Winstead in Kill The Messenger

Secondo quanto riportato da Deadline, è Mary Elizabeth Winstead l’ultima entrata nel cast di Kill The Messenger, diretto da Michael Cuesta.  Kill The Messenger racconterà la vera storia del giornalista Gary Webb, che scelse di suicidarsi dopo essere stato screditato da una campagna mediatica infamante a causa dell’inchiesta in cui aveva collegato la CIA ai Contras in Nicaragua e al traffico di droga negli anni ’80.

La Winstead si unisce quindi a Jeremy Renner e Rosemarie DeWitt, in un film scritto da Peter Landesman e basato sui 2 libri “Dark Alliance: The CIA, the Contras, and the Crack Cocaine Explosion,” di Webb e “Kill the Messenger: How the CIA’s Crack-Cocaine Controversy Destroyed Journalist Gary Webb”, scritto da Nick Schou.

Mary Elizabeth Winstead in Captain America: The Winter Soldier?

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Continua il casting di Captain America: The Winter Soldier per il ruolo di Sharon Carter, l’agente 13, nipote di Paggy Carter e a quanto pare sembra che lo studio abbia trovato un nome da ingaggiare.

Infatti, secondo LatinoReviews l’attrice che sta catalizzando l’interesse della produzione è Mary Elizabeth Winsteadnota per il ruolo della protagonista femminile in Scott Pilgrim vs. The World. Il sito americano chiarisce che è solo una voce trapelata dalla produzione e che non è stata fatta ne offerta ne proposto contratto, quindi non resta che aspettare una conferma o smentita ufficiale. Intanto con un po’ di fortuna magari vedremo l’attrice sfilare sul red carpet del Festival del film di Roma, considerando che è fra i protagonisti del film in concorso di Roman Coppola, figlio del grande Francis Ford Coppola.

Altro casting in fase avanzata è invece quello legato ad uno dei due villain del film, per il quale si parla di ruoli molto fisici. Secondo alcune voci i nomi sul taquino dei Marvel Studios sarebbero Josh Holloway (Lost), Nikolaj Coster Waldau (Game of Thrones) e KevinDurand (Cosmopolis). Anche in questo caso mancano conferme ufficiali.

Mary e lo spirito di Mezzanotte: trailer del film di Enzo D’Alò

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Mary e lo spirito di Mezzanotte: trailer del film di Enzo D’Alò

Da oggi in rete il trailer ufficiale dell’attesissimo film Mary e lo Spirito di Mezzanotte, di Enzo d’Alò, il pluripremiato regista italiano di indimenticabili capolavori come La Gabbianella e il Gatto, La Freccia Azzurra, Pinocchio, Opopomoz e Momo alla Conquista del Tempo, distribuiti con successo nel mondo.  Mary e lo Spirito di Mezzanotte uscirà al cinema dal 16 novembre con BiM Distribuzione.

Dopo l’anteprima mondiale alla Berlinale 2023 e la partecipazione in concorso ad altri importanti festival internazionali, Mary e lo Spirito di Mezzanotte  sarà presentato in anteprima nazionale a Lucca Comics and Games sabato 4 novembre. Tratto dal bellissimo romanzo di Roddy Doyle La gita di mezzanotte, edito in Italia da Guanda, il film celebra quattro generazioni di donne, complici tra loro e legate da un grande amore. Una storia contemporanea ambientata in una rigogliosa Irlanda d’estate dai colori vividi e paesaggi mozzafiato.

La trama di Mary e lo Spirito di Mezzanotte

Mary ha 11 anni e un’incontenibile passione per la cucina: vuole diventare una grande chef. Sua nonna Emer, con cui ha un rapporto davvero speciale, la incoraggia a realizzare il suo sogno. Ma ogni percorso ha i suoi ostacoli, anche imprevedibili, e affrontarli può diventare un’avventura. Mary inizia così un emozionante viaggio che supera le barriere del tempo, in cui quattro generazioni di donne avranno modo di confrontarsi e conoscersi profondamente. Una delicata storia di crescita, piena di ironia.

Mary e lo Spirito di Mezzanotte nominato agli EFA – European Film Awards

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A poco più di un mese dall’uscita italiana prevista per il 23 novembre al cinema, Mary e lo Spirito di Mezzanotte, il nuovo e tanto atteso film di Enzo d’Alò, ha ricevuto la candidatura come European Animated Feature Film agli EFA – European Film Awards, il più prestigioso premio del cinema europeo assegnato dalla European Film Academy.

Un riconoscimento di valore per il maestro dell’animazione Enzo d’Alò che con i suoi film (da La Freccia Azzurra a La Gabbianella e il Gatto fino a Pinocchio) ha conquistato il pubblico italiano e internazionale e ha accompagnato generazioni di spettatori.

Sono molto felice di questa candidatura, è una splendida sorpresa… Mary e lo Spirito di Mezzanotte ha richiesto cinque anni di lavorazione e ha coinvolto centinaia di talentuosi artisti, dedico a tutti loro questa nomination” – ha commentato Enzo d’Alò – “In questi mesi il film è stato selezionato nei festival di tutto il mondo e, dalla Berlinale in poi, ho sempre sentito il calore e la curiosità del pubblico per le protagoniste di questa storia. Manca poco all’uscita al cinema e l’emozione si fa sempre più forte!

Tratto dal romanzo di Roddy Doyle La gita di mezzanotte (Guanda), Mary e lo Spirito di Mezzanotte celebra quattro generazioni di donne, complici tra loro e legate da un grande amore. Una storia contemporanea ambientata in una rigogliosa Irlanda d’estate dai colori vividi e paesaggi mozzafiato.

Mary Alice, si è spenta l’attrice che era stata l’Oracolo di Matrix

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È morta l’attrice Mary Alice, attrice nota soprattutto per il ruolo dell’Oracolo in Matrix Revolutions. Alice è apparsa anche in Malcolm X di Spike Lee e in Il falò delle vanità di Brian de Palma. Ha guidato il cast originale di Barriere di August Wilson, nella sua rappresentazione a Broadway. Il suo ultimo ruolo sullo schermo è stato nella serie TV di Ving Rhames Kojak nel 2005. Non si hanno notizie certe su quale fosse la sua età, ma le fonti concordano sul fatto che avesse tra gli 80 e gli 85 anni.

Purtroppo, la morte di Mary Alice è stata confermata dal dipartimento di polizia di New York giovedì 28 luglio, come si apprende da Deadline. Il NYPD ha anche condiviso che Alice è morta per cause naturali. Nessun altro dettaglio è stato fornito al momento. Da quando è stata diffusa la notizia, c’è stata una grande reazione, sui social, da parte di chi ha lavorato con lei e l’ha ammirata nel suo percorso artistico. Di seguito riportiamo il tweet di Viola Davis, che aveva condiviso con lei il ruolo di Rose Maxson in Barriereavendo interpretato il personaggio nella recente versione cinematografica.

Mary & George: teaser trailer del period drama con Julianne Moore

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Sky e Starz rilasciano oggi il primo teaser della nuova serie evento Mary & George, interpretata dall’attrice premio Oscar e vincitrice del premio BAFTA Julianne Moore (Still Alice, Lontano dal paradiso), da Nicholas Galitzine (Cenerentola, Purple Hearts) e Tony Curran (Mayflies, Your Honor).

In esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW nel 2024, Mary & George è ispirata all’incredibile storia vera di Mary Villiers, che crebbe il suo affasciante e carismatico figlio, George, affinché potesse sedurre Re Giacomo VI di Scozia, conosciuto anche come Giacomo I d’Inghilterra, e diventare il suo potentissimo amante. Grazie a scandalosi intrighi, il duo di umili origini divenne la coppia madre-figlio più ricca, più titolata e influente che l’Inghilterra avesse mai visto, nonché la coppia più fidata di consiglieri del re. Con la posizione dell’Inghilterra sulla scena mondiale minacciata dall’invasione spagnola e con i rivoltosi che scendevano in piazza per rovesciare il re, la posta in gioco non poteva essere più alta.  Pronta a non fermarsi davanti a nulla e armata del suo spietato fiuto politico, Mary si fece strada prima attraverso il matrimonio, poi corrompendo politici e cospirando con criminali. Riuscì così a imporsi nel cuore dell’establishment, facendolo suo.

Mary & George è un period drama estremamente audace su una madre e un figlio che diedero scandalo, che complottarono, sedussero e uccisero per conquistare la corte d’Inghilterra e il letto di re Giacomo.

Il cast comprende anche Nicola Walker (The Split, Unforgotten), Niamh Algar (The Wonder, Malpractice), Trine Dyrholm (The Legacy, Queen Of Hearts), Sean Gilder (Sherwood, Slow Horses), Adrian Rawlins (Living, Chernobyl), Mark O’Halloran (The Miracle Club, The Virtues), Laurie Davidson (Masters of the Air, Guilty Party), Samuel Blenkin (Atlanta, The Witcher: Blood Origin), Jacob McCarthy (SAS: Rogue Heroes, The Tragedy of Macbeth), Tom Victor (Consent), Alice Grant (Anthem at Almeida Theatre), Amelia Gething (Emily, The Amelia Gething Complex), Mirren Mack (The Nest, The Witcher: Blood Origin), Rina Mahoney (Happy Valley, Cobra) e Simon Russell Beale (The Death of Stalin, The Outfit).

Oliver Hermanus (Living, Moffie) è il lead director della serie, insieme ai registi Alex Winckler. (Somewhere Boy, This Way Up) e Florian Cossen (Deutschland 86, The Empress).

La serie è scritta dall’acclamato drammaturgo DC Moore (Killing Eve, Temple), e basata sul saggio “The King’s Assassin” di Benjamin Woolley.

Prodotta da Hera Pictures in associazione con Sky Studios. Liza Marshall è produttrice esecutiva per Hera Pictures insieme a DC Moore e Oliver Hermanus. Sam Hoyle è produttore esecutivo per Sky Studios.

Mary & George andrà in onda su Sky e in streaming su NOW in tutti i territori in cui Sky è presente in Europa. La serie verrà distribuita da STARZ in esclusiva negli Stati Uniti e in Canada. La distribuzione internazionale è di NBCUniversal Global Distribution per conto di Sky Studios.

Mary & George: recensione della miniserie con Julianne Moore

Mary & George: recensione della miniserie con Julianne Moore

La storia della Monarchia del Regno Unito è tanto lunga quanto – a dir poco – vivace. Scavando nel suo passato, ci si può infatti imbattere in personalità d’ogni tipo: dai monarchi più spietati a quelli più facilmente soggiogabili, dai frequentatori di corte più devoti a quelli più depravati, fino a quelli più arrivisti. Grandi sogni, passioni, inganni, tradimenti, complotti, intorno alla Corona inglese è avvenuto tutto e di più. Non sorprende dunque che la sua storia continui ad essere oggetto di adattamenti cinematografici e televisivi, l’ultimo dei quali è la miniserie con la premio Oscar Julianne Moore, Mary & George, ideata da D. C. Moore e tratta dal saggio di Benjamin Woolley, The King’s Assassin.

Siamo lontani dalla contemporaneità tanto brillantemente raccontata nella serie The Crown, per tornare invece a cavallo del Cinquecento e del Seicento. Il regno di Elisabetta I (raccontato in Elizabeth ed Elizabeth – The Golden Age) è terminato e a lei, regina senza figli, è succeduto suo cugino Giacomo I, figlio di Mary Stuart (raccontata, tra gli altri, in Maria regina di Scozia). È dunque presso la corte di questi – personalità colta e amante dell’arte ma incapace di gestire le problematiche politiche del regno – che si sviluppa il racconto di Mary & George, incentrato sulla madre e il figlio che hanno tramato, sedotto e ucciso per conquistare la corte d’Inghilterra e il letto del suo re.

La trama di Mary & George: serpi nel palazzo

Mary & George è infatti ispirato alla controversa storia vera di Mary Villiers (Julianne Moore), che a partire dal 1592 plasmò il suo bellissimo e carismatico figlio George (Nicholas Galitzine) per sedurre il Re Giacomo I (Tony Curran), entrando nella sua corte e ottenere così un potere immenso. Partendo da umili origini, la coppia raggiunge infatti ben presto ricchezze, titoli e un’enorme influenza sulla corte inglese attraverso intrighi scandalosi e giochi pericolosi. Ma il posto dell’Inghilterra sulla scena mondiale è minacciato da un’invasione spagnola e con il popolo pronto a ribellarsi al re, tutti i sogni di Mary e George potrebbero crollare da un momento all’altro.

Mary & George Julianne Moore
Julianne Moore in Mary & George. Foto di Sky UK – © Mary & George © 2023 Sky Studios Limited. All rights reserved.

Cuore di madre

Il racconto proposto da Mary & George potrebbe vagamente ricordare quello del film La favorita, dove la Abigail Hill di Emma Stone si insinua nelle grazie della regina Anna interpretata da Olivia Colman, spodestando la precedente favorita, la Sarah Churchill di Rachel Weisz. Questa vicenda, a sua volta realmente avvenuta tra il 1708 e il 1714, presenta in modo evidente diverse similitudini, a riprova di quanto la corte inglese sia stata teatro di inganni e tradimenti. È lecito immaginare che, consapevole di questa somiglianza, Moore abbia stabilito con la sua miniserie di allontanarsi dai toni grotteschi di quel film, per concentrarsi invece su un’atmosfera molto più cupa, ma anche sul rapporto morboso tra i due protagonisti del titolo.

Mary & George, infatti, stabilisce da subito la natura del legame vigente tra madre e figlio, con una scena d’apertura che vede la donna esporre al neonato il difficile futuro che lo attende, ritardando il taglio del cordone ombellicale come a voler prolungare la dipendenza di lui nei suoi confronti. Caratterizzata dalla semioscurità, questa scena offre già un’idea chiara di ciò che verrà dopo, tra forti elementi di oscurità (dell’animo) e ricorrenti desideri di possessione, che naturalmente anche George finirà con l’ereditare. È dunque in questi personaggi e nei non detti delle loro azioni, più che nelle tappe storiche del racconto, che va ricercato il cuore della miniserie.

Il potere corrompe chi lo desidera

Così facendo, Moore riesce a conferire alla miniserie una serie di riflessioni che si staccano dal periodo storico che ci viene raccontato per arrivare fino a noi. Gli intrighi di palazzo, la scalata sociale dei protagonisti, il desiderio di potere, sono tutti temi eterni che ritroviamo anche nella nostra contemporaneità, camuffatisi con le vesti di moda nei nostri giorni. Non più solo corti e palazzi, ma anche luoghi virtuali, dove insinuarsi e da cui operare più o meno velatamente un controllo su quanti al di sotto. Mary & George sembra ragionare proprio sul ripresentarsi nel tempo di queste pulsioni nell’animo umano, sul marcio che causano tanto in chi li nutre quanto in ciò che viene toccato dal loro agire.

Mary & George Nicholas Galitzine
Nicholas Galitzine in Mary & George. Foto di Sky UK – © Mary & George © 2023 Sky Studios Limited. All rights reserved.

Mary & George: personaggi dal grande potenziale

Questa recensione – è bene precisarlo – si basa unicamente sui primi due episodi (di 7) di Mary & George, ma questi bastano per poter trarre un primo giudizio sulla miniserie di Moore. Al di là delle ricostruzioni scenografiche e nei costumi, verso i quali c’è in generale una crescente attenzione e cura dei dettagli, ciò che rende appassionante il racconto è il suo non perdersi in superflue lungagini, riducendo al minimo le sottotrame per portare sempre avanti il racconto principale. Ciò Moore lo ottiene anche e soprattutto donando le giuste attenzioni ai suoi personaggi, con i due protagonisti e re Giacomo I che risultano ricchi di sfumature e apparentemente pronti ad evolvere episodio dopo episodio.

Il merito è naturalmente anche di interpreti particolarmente generosi nei confronti di questi personaggi. C’erano pochi dubbi sul fatto che Julianne Moore avrebbe rubato la scena a quanti presenti accanto a lei. Impeccabile nel raccontare le pulsioni che la spingono verso il potere come anche i moti del suo cuore di madre nei confronti dei figli. Accanto a lei, si distingue Nicholas Galitzine nei panni del figlio George, al quale l’attore riesce a conferire una personalità sempre più complessa mano mano che si addentra nell’inganno nei confronti del re. Anche solo per le loro interpretazioni, e per i risvolti che i loro personaggi potrebbero mostrare nei prossimi episodi, la miniserie merita la nostra attenzione.

MARY & GEORGE: le prime foto della serie Sky e AMC con Julianne Moore

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Sky e AMC rilasciano le prime immagini della loro prossima serie originale MARY & GEORGE, interpretata dall’attrice premio Oscar e vincitrice del premio BAFTA Julianne Moore (Still Alice, Lontano dal paradiso), Nicholas Galitzine (Cenerentola, Purple Hearts) e Tony Curran (Mayflies, Your Honor).

In esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW nel 2023, MARY & GEORGE è ispirata all’incredibile storia vera di Mary Villiers, che crebbe il suo affasciante e carismatico figlio, George, affinché potesse sedurre Re Giacomo VI di Scozia, conosciuto anche come Giacomo I d’Inghilterra, e diventare il suo potentissimo amante. Grazie a scandalosi intrighi, il duo di umili origini divenne la coppia madre-figlio più ricca, più titolata e influente che l’Inghilterra avesse mai visto, nonché la coppia più fidata di consiglieri del re.

Con la posizione dell’Inghilterra sulla scena mondiale minacciata dall’invasione spagnola e con i rivoltosi che scendevano in piazza per rovesciare il re, la posta in gioco non poteva essere più alta.

Pronta a non fermarsi davanti a nulla e armata del suo spietato fiuto politico, Mary si fece strada prima attraverso il matrimonio, poi corrompendo politici e cospirando con criminali. Riuscì così a imporsi nel cuore dell’establishment, facendolo suo.

MARY & GEORGE  è un period drama estremamente audace su una madre e un figlio che diedero scandalo, che complottarono, sedussero e uccisero per conquistare la corte d’Inghilterra e il letto di re Giacomo.

Il cast comprende anche Nicola Walker (The Split, Unforgotten), Niamh Algar (The Wonder, Malpractice), Trine Dyrholm (The Legacy, Queen Of Hearts), Sean Gilder (Sherwood, Slow Horses), Adrian Rawlins (Living, Chernobyl), Mark O’Halloran (The Miracle Club, The Virtues), Laurie Davidson (Masters of the Air, Guilty Party), Samuel Blenkin (Atlanta, The Witcher: Blood Origin), Jacob McCarthy (SAS: Rogue Heroes, The Tragedy of Macbeth), Tom Victor (Consent), Alice Grant (Anthem at Almeida Theatre), Amelia Gething (Emily, The Amelia Gething Complex), Mirren Mack (The Nest, The Witcher: Blood Origin), Rina Mahoney (Happy Valley, Cobra) e Simon Russell Beale (The Death of Stalin, The Outfit).

Oliver Hermanus (Living, Moffie) è il lead director della serie, insieme ai registi Alex Winckler. (Somewhere Boy, This Way Up) e Florian Cossen (Deutschland 86, The Empress). La serie è scritta dall’acclamato drammaturgo DC Moore (Killing Eve, Temple), e basata sul saggio “The King’s Assassin” di Benjamin Woolley. Prodotta da Hera Pictures in associazione con Sky Studios. Liza Marshall è produttrice esecutiva per Hera Pictures insieme a DC Moore e Oliver Hermanus. Sam Hoyle è produttore esecutivo per Sky Studios.

MARY & GEORGE andrà in onda su Sky e sarà disponibile in streaming solo su NOW nel 2023 nel Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria, Svizzera e Italia. La serie verrà distribuita da AMC Networks in esclusiva negli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda e India. La distribuzione internazionale è di NBCUniversal Global Distribution per conto di Sky Studios.

MARY & GEORGE – In esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW nel 2024

Mary & George: trailer della serie con Julianne Moore

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Mary & George: trailer della serie con Julianne Moore

Sky rilascia oggi dopo il teaser, il trailer ufficiale della nuova serie Sky Original Mary & George, con la vincitrice del premio Oscar e del BAFTA Julianne Moore (Still Alice, Lontano dal paradiso), Nicholas Galitzine (Cenerentola, Purple Hearts) e Tony Curran (Mayflies, Your Honour). Ispirata all’oltraggiosa storia d’amore fra il re di Scozia Giacomo VI e il suo amante George Villiers, la serie in sette episodi sarà disponibile in esclusiva su Sky e Mary & George  in streaming solo su NOW dal 7 aprile, con due nuove puntate ogni settimana in onda di domenica in prima serata su Sky Atlantic.

Un audace psicodramma storico che racconta la storia di Mary Villiers (Julianne Moore), una donna di umili origini ma estremamente ambiziosa, che convinse il suo secondo figlio, George (Nicholas Galitzine), a sedurre il Re di Scozia Giacomo VI, conosciuto anche come Giacomo I d’Inghilterra (Tony Curran).

Mary, donna dall’incredibile intelligenza, non era mai stata in grado di esprimere tutto il suo potenziale fino a quando non intravide l’opportunità di approfittare del vorace appetito del Re per il buon vino, la buona compagnia e per gli uomini più affascinanti. George, ingenuamente bello e carismatico, si trova sotto i riflettori mentre la madre tesse le sue trame per arrivare al Re. Attraverso audaci intrighi e seduzioni, Mary e George si fanno strada fino al vertice della corte e diventano la famiglia più potente d’Inghilterra. Ma mentre George aumenta il suo potere, il suo rapporto con la madre sarà spinto al limite.

Dovrà dimostrare a se stesso che può essere definito da qualcosa di più della sua bellezza. Vorrà lasciare un segno nella storia, a prescindere dalle conseguenze.

Il cast comprende anche Nicola Walker (The Split, Unforgotten), Niamh Algar (The Wonder, Malpractice), Trine Dyrholm (The Legacy, Queen Of Hearts), Sean Gilder (Sherwood, Slow Horses), Adrian Rawlins (Living, Chernobyl), Mark O’Halloran (The Miracle Club, The Virtues), Laurie Davidson (Masters of the Air, Guilty Party), Samuel Blenkin (Atlanta, The Witcher: Blood Origin), Jacob McCarthy (SAS: Rogue Heroes, The Tragedy of Macbeth), Tom Victor (Consent), Alice Grant (Anthem at Almeida Theatre), Amelia Gething (Emily, The Amelia Gething Complex), Mirren Mack (The Nest, The Witcher: Blood Origin), Rina Mahoney (Happy Valley, Cobra) e Simon Russell Beale (The Death of Stalin, The Outfit).

Prodotta da Hera Pictures in associazione con Sky Studios, Mary & George è scritta da DC Moore (Killing Eve, Temple), ispirata al saggio “The King’s Assassin” di Benjamin Woolley. Liza Marshall è produttrice esecutiva per Hera Pictures insieme a DC Moore, Oliver Hermanus e Julianne Moore. Hermanus (Living, Moffie) è il lead director della serie. Sam Hoyle è produttrice esecutiva per Sky Studios.

Mary & George andrà in onda su Sky e in streaming su NOW in tutti i territori in cui Sky è presente in Europa. La serie verrà distribuita da STARZ, in esclusiva, negli Stati Uniti e in Canada. La distribuzione internazionale è di NBCUniversal Global Distribution per conto di Sky Studios.

La trama di Julianne Moore

Mary Villiers, una donna incredibilmente intelligente, non è mai stata in grado di realizzare a pieno il suo potenziale, fino a quando non intravede un’opportunità per approfittare del re Giacomo VI. Con grande astuzia decide di far sedurre il sovrano da suo figlio George, un giovane bello e carismatico. Fra intrighi e seduzione Mary riesce a farsi strada a corte grazie all’amore e il desiderio del re per George, riuscendo a diventare fra le donne più potenti d’Inghilterra. Ma suo figlio le rimarrà fedele o vorrà staccarsi dalla figura materna per trovare il suo posto nella storia?

Marx può aspettare è il Film dell’anno ai Nastri  d’Argento 2022

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Marx può aspettare di Marco Bellocchio è il ‘Film dell’anno’ ai Nastri  d’Argento 2022. Lo annunciano i Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) che consegneranno i premi a Roma, al Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo lunedì prossimo,  20 Giugno.

Una decisione che accoglie tra i titoli del più interessante ed emozionante cinema dell’anno il personalissimo viaggio nella memoria familiare di un autore che con questo film aggiunge alla nostalgia il racconto dolente di un sentimento collettivo e, soprattutto, intimo.

L’elaborazione di un gravissimo lutto diventa, infatti, nel film riflessione sulla vita e la morte in un’indagine che affronta sentimenti irrisolti e finalmente svelati con lucida sincerità di fronte ad un tragico evento vissuto tra le mura della casa di famiglia e mai affrontato insieme: il suicidio di Camillo, fratello gemello di Marco, morto il 27 dicembre di un anno febbrile e di grandi cambiamenti come il 1968 .

Nastri d’Argento 2022: tutti i nominati

“Marx può aspettare lascia un segno speciale nella storia del cinema di questo tempo che ha cambiato la nostra vita” spiega a nome del Direttivo Nazionale SNGCI Laura Delli Colli, Presidente. “Per questo lo abbiamo scelto tra i film, non chiudendolo, pur tra le eccellenze, solo nel mondo e nella ‘categoria’ del più toccante e lucido cinema del reale”.

Il film è una produzione Kavac Film, Ibc Movie, Tender Stories con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Cineteca Bologna.

Realizzato in collaborazione con Regione Lazio-Fondo per il Cinema e l’audiovisivo, prodotto da Simone Gattoni e Beppe Caschetto, coprodotto da Malcom Pagani e Moreno Zani, produttori esecutivi Michel Merkt e Alessio Lazzareschi e distribuito da 01 Distribution. Selezionato in Cannes Première al Festival di Cannes 2021 che ha celebrato Marco Bellocchio con la Palma d’Oro d’Onore.

Marvel’s Luke Cage: recensione della serie Netflix con Mike Colter

Non c’è che dire: mani alte e testa bassa per ciò che l’universo Marvel/Netflix sta creando. Marvel’s Luke Cage è la conferma. Tutto ciò sta rendendo le serie che precedono The Defenders qualcosa di veramente incredibile. Cheo Hodari Coker, ideatore della serie, ha colto nel segno. Si potrebbe discutere a lungo discutere sulle differenze con il fumetto, sulle analogie con Daredevil e Jessica Jones, eppure non avrebbe senso.

Marvel’s Luke Cage è una conferma

In una Harlem dai toni cupi e fin troppo oscuri, la diatriba per il potere sulla città è all’ordine del giorno. Mariah Dillard (Alfre Woodard) e suo cugino Cottonmouth (Mahershala Ali) seminano il panico, agendo in modo losco usando come copertura la sempreverde rivalità fra neri e bianchi – colonna portante per tutta la storia. Luke Cage (Mike Colter) è nel mezzo. Vive la sua vita nell’ombra, dopo aver lasciato Hell’s Kitchen, nella bottega di Pops, il barbiere per il quale spazza e lava asciugamani. Luke ha già superpoteri, è già un supereroe, “una meraviglia” – come cita più volte Claire Temple (Rosario Dawson) – eppure non vuole mettersi in gioco. Piange ancora per la morte della moglie Reva, sta nel suo angolo, senza mai andare avanti. Solo quando Cottonmouth incalza, stringe il pugno, lui si rivela: solo quando l’ingiustizia è più forte dell’indifferenza, Cage indossa il cappuccio, finendo i suoi giorni da comune cittadino per diventare il Guardiano di Harlem. È un normalissimo fratello nero che vive per proteggere la sua città, che ha il dono della pelle non perforabile, forza sovrumana e cura rigenerante aumentata. Luke Cage è un uomo in eterno conflitto. Trova numerosi ostacoli sul cammino della redenzione con se stesso, persino il temutissimo trafficante d’armi Willis Stryker (Erik LaRay Harvey), detto Diamondback, che si scoprirà ben più di un semplice malvivente. Continuamente in lotta con una popolazione dal suo stesso colore, sempre in bilico fra eroe e colpevole, tra numerosi colpi di scena e flashback che spiegano allo spettatore scelte e comportamenti. Misty Knight (Simone Missick), detective della polizia, è sempre in prima linea per cercare di far valere il sistema come unico metodo di giustizia, per cercare di dimostrare che la giustizia privata non basta.

Luke Cage tiene incollato lo spettatore, tra violenza e amore

Luke CageLuke Cage riesce a concentrare temi, argomenti, sensazioni, emozioni con una scrittura che va a fondo nei personaggi, coltivando parallelamente un livello tecnico di tutto rispetto. L’unica analogia con le serie gemelle (Daredevil e Jessica Jones) che vale davvero la pena di sottolineare, è proprio il concetto di eroe che lotta per la propria città: come per Matt Murdock e Jessica c’è Hell’s Kitchen, Luke si sente investito in qualità di difensore di Harlem. Potere, politica, corruzione. Abuso. Tutto perché una città abbia la propria indipendenza, ma a che prezzo? Sangue. Altra costante.

Da un punto di vista tecnico, la fotografia calda si fa carico di mostrarci questo sangue, non solo nella sua rossa chiarezza ma anche nella sua temperatura, passionale e violenta, che si cela in Harlem stessa e nelle sue contraddizioni. Parallelamente le vicende si svolgono senza mai essere prevedibili. Luke Cage tiene incollato lo spettatore, tra violenza e amore, tra la sensazione di inadeguatezza e quella di onnipotenza.

Man mano che ci avviciniamo ai Difensori, ci allontaniamo da un pregiudizio forse finalmente da sfatare. Marvel e Netflix stanno compiendo un miracolo, semplicemente puntando alla normalità del personaggio, nella gran parte dei casi. Niente esagerazioni, niente commiserazioni. Solo uomini e donne con principi ordinari, che usano le loro straordinarie capacità per rendere la loro casa un posto migliore.

Luke Cage: 15 superpoteri che non sapevi avesse

Marvel’s Jessica Jones: Netflix rivela la locandina della sua nuova serie esclusiva

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Netflix ha svelato la locandina dell’attesissima serie originale Marvel’s Jessica Jones, che potete guardare qui in basso, mentre la versione dinamica della stessa si trova sugli account Facebook e Twitter della serie.

Marvel’s Jessica Jones farà il suo debutto il 20 novembre 2015 alle h.12.01 in tutte i Paesi in cui Netflix è disponibile.

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La serie originale di Netflix Marvel’s Jessica Jones è la seconda di quattro epiche serie d’avventura (Marvel’s Daredevil, che ha debuttato il 10 aprile 2015, Marvel’s Luke Cage e Marvel’s Iron Fist – i cui personaggi principali  creano il team di eroi protagonisti della serie Marvel’s The Defenders) disponibili in esclusiva su Netflix. La nuova original series racconta la vita di Jessica Jones, uno dei personaggi Marvel più amati dell’ultimo decennio, nella sua continua lotta contro i demoni che la circondano e perseguitano la sua anima. La serie debutterà con 13 episodi della durata di un’ora ciascuno.

Marvel’s Agent Carter: Lyndsy Fonseca nel cast

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New entry nel cast della nuova serie Marvel’s Agent Carter che sarà trasmessa come Agent of SHIELD dal network americano della ABC. Ebbene l’ultima attrice arruolata è Lyndsy Fonseca (Nikita) per interpretare la parte di Angie Martinelli, un’aspirante attrice che vive nel 1946 a New York e stringe amicizia con la protagonista della storia Peggy Carter (interpretata da Hayley Atwell), mentre si cerca di trovare un nuovo equilibrio durante il dopoguerra.

Jeph Loeb, capo della Marvel’s Television, ha dichiarato:

Marvel’s Agent Carter si apre a un emozionante mondo ricco di nuovi personaggi per noi, Lyndsy porta calore e grande umanità al personaggio di Angie Martinelli, chi sarà l’amica di Peggy Carter e avrà bisogno di lei per sopravvivere ai pericoli che ci attendono.

Marvel’s Agent Carter Lyndsy-Fonseca

Marvel: X-Men e Fantastic 4 fuori dal poster (line-up) 2015

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Come molti di voi sapranno spesso la Marvel pubblica un manifesto che riporta tutti i personaggi Marvel Comics nella loro totalità. Ebbene in passato i Fantastici Quattro e gli X-Men erano presenti in prima fila, ora però nel poster come d’incanto sono spariti i primi due.

Marvel poster 2013
Poster line up 2013
Marvel poster 2015
Poster line up 2015

Cosa ne pensate? commentate la notizia insieme a noi nel nostro FORUM

Marvel: video omaggio per il 75esimo anniversario

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In occasione del 75esimo anniversario della Marvel, è arrivato online un nuovo video omaggio, che presenta in ordine cronologico tutta la storia della nota casa editrice statunitense, dal Marvel Comics #1 fino ad oggi. Eccolo, per voi, di seguito. Buona visione.

Fonte: ComicBookMovie

Marvel: una timeline geolocalizzata per l’universo condiviso

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Marvel: una timeline geolocalizzata per l’universo condiviso

L’utente di RedditMrRLopez, ha messo alla prova pazienza, conoscenza e nozioni relative al Marvel Cinematic Universe per compilare due documenti completi ed esaustivi degli eventi che sono stati raccontati nell’universo cinematografico dei Marvel Studios fino a questo momento.

Il primo documento è una timeline, che, oltre a indicare il periodo di svolgimento dei vari film, segnala anche le date in cui sono avvenuti alcuni fatti che sono anche solo nominati in film e serie tv del MCU. Il risultato è davvero completo. Potete vedere la timeline QUI.

Per quanto riguarda invece il secondo documento, si tratta di una cartina geografica in cui vengono geolocalizzati i fatti che sono stati indentificati e razionalizzati nella timeline di cui sopra. Anche in questo caso il risultato è esplicativo ed esaustivo. Potete vedere la geolocalizzazione del MCU QUI.

Il MCU tornerà sul grande schermo a partire dal 6 luglio, con l’arrivo in sala, in Italia, di Spider-Man Homecoming. Le vicende dei Vendicatori invece continueranno con Thor Ragnarok il prossimo novembre, Black Panther a febbraio e con Avengers Infinity War, ora in fase di riprese, in arrivo la prossima primavera.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Marvel: un video supercut mostra tutti gli errori sui set dei film e delle serie tv

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Ecco un divertente video in cui sono montati tutti, o quasi, i bloopers, ovvero gli errori sul set di film e serie tv Marvel. Da Captain America a Iron man, passando per Agents of SHIELD e The Avengers, ecco cosa combinano i nostri eroi preferiti dietro al macchina da presa.

Marvel: un nuovo regista per la Casa delle Idee?

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Marvel: un nuovo regista per la Casa delle Idee?

La Marvel è in continua espansione e cerca nuovi sguardi e talenti per completare la Fase 3 e intavolare le premesse della Fase 4 del suo Universo Condiviso.

Trai nuovi nomi di registi che potrebbero entrare a far parte della Casa delle Idee c’è adesso Ted Melfi, trai protagonisti della stagione dei premi e degli Oscar con il suo Il Diritto di Contare.

4 Quadrant Podcastil regista ha dichiarato: “Ho avuto già qualche conversazione con la Marvel. Sono una grande compagnia, fanno un ottimo lavoro e fanno film d’azione davvero fantastici. Quindi penso che si tratterebbe soltanto di trovare il giusto personaggio da raccontare in base alle mie corde.”

Il Diritto di Contare racconta l’incredibile storia mai raccontata di Katherine Johnson (Taraji P. Henson), Dorothy Vaughn (Octavia Spencer) e Mary Jackson (Janelle Monae), tre brillanti donne afroamericane che – alla NASA – lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell’astronauta John Glenn, un obbiettivo importante che non solo riportò fiducia nella nazione, ma che ribaltò la Corsa allo Spazio, galvanizzando il mondo intero.

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I prossimi appuntamenti con i Marvel Studios al cinema sono Guardiani della Galassia Vol. 2 di James Gunn, Spider-Man Homecoming di Jon Watts e Thor Ragnarok di Taika Waititi.

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Marvel: un concept alternativo di Malekith in occasione di Thor: Ragnarok

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In occasione dell’uscita di Thor: Ragnarok, all’inizio di novembre, ecco un concept inedito di Malekith, l’Elfo Oscuro, villain di Thor: The Dark World, e interpretato da Christopher Eccleston.

Il particolare, il concept proposto da Andy Park è estremamente fedele al look del personaggio dei fumetti. Che ve ne pare?

Marvel Cinematil Universe: i migliori concept mai utilizzati

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Marvel: tutti i film classificati dal migliore al peggiore

Marvel: tutti i film classificati dal migliore al peggiore

Dopo aver visto Avengers Age of Ultron, e quindi dopo la conclusione della Fase 2 della Marvel (Ant-Man escluso), si possono cominciare a tirare le somme e a fare una graduatoria dei migliori prodotti realizzati dallo Studio.

Ecco la nostra classifica:[nggallery id=1641]

Cosa ne pensate? Siete d’accordo?

Marvel: tutti i film basati sui fumetti in arrivo

Marvel: tutti i film basati sui fumetti in arrivo

Con l’emergenza Covid-19 che ha letteralmente stravolto il calendario delle uscite cinematografiche su scala mondiale, è forse giunto il momento di fare un pochino d’ordine tra le release forse più bramate di tutte: quelle dei film tratti dai fumetti Marvel. Screen Rant ha raccolto tutte le prossime uscite tratte dai celebri fumetti (non solo i film appartenenti al MCU), con le relative release americane aggiornate:

The New Mutants (28 agosto 2020)

Il travagliatissimo nuovo film della saga di X-Men, l’ultimo sotto l’egida della 20th Century Fox, arriverà finalmente nelle sale il prossimo 28 agosto. Il film è stato posticipato un’infinità di volta: prima dell’emergenza Covid-19, sarebbe dovuto arrivare nelle sale il 9 aprile 2020.

Descritto come un thriller dalle sfumature horror, The New Mutants sarà diretto da Josh Boone, regista di Colpa delle stelle, e vedrà nel cast Maisie WilliamsAnya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt Henry Zaga.

The King’s Man (18 Settembre 2020)

The King’s Man è il prequel del celebre franchise Kingsman, diretto ancora una volta da Matthew Vaughn. Nel film Ralph Fiennes interpreta il Duca di Oxford, mentre Harris Dickinson (visto in 1917) interpreta il suo “protetto” Conrad. Nel nuovo capitolo, un uomo dovrà lottare per impedire a Rasputin e alla sua pericolosa alleanza di provocare una guerra destinata ad milioni di persone.

The King’s Man sarebbe dovuto arrivare nelle sale nel 2019: è stato poi posticipato a Febbraio 2020 e, a causa del Covid-19, ancora una volta al prossimo Settembre.

Black Widow – 6 Novembre 2020

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Lo standalone dedicato a Black Widow arriverà finalmente nelle sale nell’autunno del 2020, con Cate Shortland incaricata di dirigere il film (si tratta della prima regista donna che viene scelta per dirigere un film dei MCU, dopo che Anna Boden aveva co-diretto Captain Marvel). 

Sono anni che i fan chiedono un film interamente dedicato al personaggio di Scarlet Johansson, probabilmente da quando ha fatto il suo ingresso nel MCU In Iron Man 2. Il film sarà ambientato dopo gli eventi di Captain America: Civil War, con Natasha che sarà costretta ad affrontare i fantasmi del suo passato. Nel cast anche David Harbour, Florence Pugh e il premio Oscar Rachel Weisz.

Gli Eterni (21 Febbraio 2021)

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Nel 2021, i Marvel Studios introdurranno finalmente Gli Eterni nel MCU, con il film omonimo che sarà diretto dalla regista Chloe Zhao. Scritto da Matthew e Ryan Firpo, il cinecomic coprirà un arco narrativo lungo 7000 anni, mentre racconterà la vita della razza aliena immortale del titolo.

A guidare il cast il premio Oscar Angelina Jolie , affiancata da Richard Madden, Kumail Nanjiani, Salma Hayek, Gemma Chan, Bryan Tyree Henry e Kit Harington.

Morbius (19 Marzo 2021)

Morbius

Dopo aver interpretato il Joker in Suicide Squad, Jared Leto ritornerà nell’universo dei fumetti, questa volta con un ruolo da assoluto protagonista. A Marzo del 2021 arriverà infatti Morbius della Sony Pictures. Il film  sarebbe dovuto arrivare nelle sale il prossimo luglio.

Nel film Leto intepreterà Michael Morbius, che dopo essere stato infettato da una rara e pericolosa malattia del sangue, si trasforma nel celebre Vampiro Vivente. Diretto da Daniel Espinosa (Safe House), il film annovera nel cast anche Matt Smith e Jared Harris.

Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings (7 Maggio 2021)

Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings

Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è una delle priorità della Fase 4 del MCU, con la promessa di portare un po’ della bellezza e della complessità delle arti marziali all’interno dell’universo condiviso.

Il film sarà diretto da Destin Daniel Cretton (Il diritto di opporsi) e arriverà nelle sale il 7 maggio 2021. Simu Liu intepreterà l’eroe del titolo, mentre Tony Leung sarà il famigerato Mandarino (il solo ed unico, e non l’imitazione che abbiamo visto in Iron Man 3). Nel cast anche Awkwafina.

Venom: Let There Be Carnage (25 Giugno 2021)

Nonostante la critica non abbia apprezzato il film, a causa dei suoi incassi (circa 855 milioni di dollari a livello mondiale), un sequel di Venom era praticamente scontatato. Venom 2 vedrà il ritorno di Kelly Marcel alla sceneggiatura, mentre Andy Serkis (le saghe de Il signore degli anelli e Il pianeta delle scimmie) raccoglierà l’eredità di Ruben Fleischer e si occuperà della regia del film.

Venom 2, che sarebbe dovuto arrivare il prossimo ottobre, farà adesso il suo debutto nell’estate del 2021. Oltre a Tom Hardy e Michelle Williams, nel cast ci saranno anche Woody Harrelson (Carnage) e Naomie Harris (Shriek).

Spider-Man 3 (5 Novembre 2021)

Non ha ancora un titolo ufficiale, ma il terzo film di Spider-Man ambientato nel MC U – nato sulla scia del nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony – arriverà al cinema nell’autunno del 2021. Il regista Jon Watts tornerà dietro la macchina da presa dopo Homecoming e Far From Home, così come gli sceneggiatori Chris McKenna e Erik Sommers.

Tom Holland tornerà a vestire i panni dell’Uomo Ragno. È da tempo che si parla della possibilità che Kraven il Cacciatore appaia come principale antagonista del film, anche se ad oggi non esiste nessuna conferma ufficiale.

Thor: Love And Thunder (11 Febbraio 2022)

Thor: Love and Thunder

Con l’uscita di Thor: Love and Thunder, il Dio del Tuono diventerà il primo personaggio del MCU ad avere un quarto film a lui interamente dedicato. Love and Thunder vedrà il ritorno di Taika Waititi dietro la macchina da presa, dopo l’esperienza con Ragnarok

Inoltre, il film segnerà il ritorno del premio Oscar Natalie Portman nel MCU: Jane Foster, infatti, diventerà la versione femminile di Thor, mentre Valkiria (Tessa Thompson), nuovo Re di Asgard, si metterà sulla tracce della sua regina. Chris Hemsworth, ovviamente, tornerà nei panni del figlio di Odino.

Doctor Strange In The Multiverse Of Madness (25 Marzo 2022)

Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia Doctor Strange 2: nel Multiverso della Pazzia

Doctor Strange in the Multiver of Madness vedrà il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni dello Stregone Supremo. Sam Raimi ha firmato per dirigere il sequel, andando così a sostituire Scott Derrickson, regista del primo film. Jade Halley Bartlett si occuperà della sceneggiatura.

Nel film apparirà anche la Scarlet Witch di Elizabeth Olsen: il personaggio avrà un ruolo chiave nella storia, sui cui al momento non esistono dettagli, ma soltanto una valanga di teorie sui Multiversi che il Dottore visiterà e sui personaggi che potrebbero apparire nel film.

Black Panther 2 – May 6, 2022

Black Panther di Ryan Coogler è diventato in pochissimi tempo (e in maniera del tuttto inaspettata) uno dei film più acclamati del MCU, ricevendo addirittura una candidatura agli Oscar come miglior film.

Coogler tornerà dietro la macchina da presa per Black Panther 2, così come Chadwick Boseman sarà ancora una volta il Re di Wakanda. Al momento non si conoscono i dettagli sulla trama. Le riprese partiranno a marzo del prossimo anno.

Captain Marvel 2 (8 Luglio 2022)

captain marvel

Sebbene non abbia ottenuto lo stesso successo di Black Panther o di Avengers: Endgame, Captain Marvel è comunque riuscito a conquistare il pubblico: ecco perché la notizia del sequel non ha certamente colto di sorpresa.

Come da tradizione, poco o nulla si sa ancora di Captain Marvel 2, se non che Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Sembra che i Marvel Studios siano intenzionati ad affidare la regia del film ad una donna, dal momento che i registi del primo film non torneranno per il sequel.

Spider-Man: Un Nuovo Universo 2 – 7 Ottobre 2022

In poco tempo, nonostante la lavorazione particolarmente complessa, Spider-Man: Un Nuovo Universo, primo film d’animazione con protagonista l’Uomo Ragno, nonché debutto cinematografico del personaggio di Miles Morales, è diventato un’incredibile successo.

Anche in questo caso non si conosce alcun dettaglio sulla trama del sequel, che arriverà nel 2022 e che sarà seguito da un terzo capitolo. La storia di Miles Morales è destinata dunque ad espandersi e sembra che nel secondo film vedremo addirittura una versione giapponese dell’Uomo Ragno…

Marvel: tutte le scene post-credits spiegate

Marvel: tutte le scene post-credits spiegate

Nei suoi anni 14 di vita, l’Universo Cinematografico Marvel ha realizzato 27 film. A partire dal primo Iron Man di Jon Favreau nel 2008, il franchise ha reso i suoi film riconoscibili per un aspetto particolare: le scene inserite dopo i titoli di coda. Prendendo l’idea dal film Una pazza giornata di vacanza, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha fatto in modo che ogni film MCU includesse tra i titoli di coda un aneddoto divertente, un’anticipazione sui capitoli successivi, una rivelazione sconcertante.

Dopo un decennio di attività e con più di due dozzine di film prodotti dall’MCU, ci sono un sacco di scene inserite tra i credits da ricordare: noi ne abbiamo contate 42 e siamo qui per spiegarvele tutte!

Iron Man – l’arrivo di Nick Fury

Nick-Fury-Iron-Man-MarvelLa scena post-credits di Iron Man è stata quella che ha dato il via a tutto, creando un modello per tutti gli altri film MCU. Per chi non era fan dei fumetti Marvel, la sequenza poteva apparire poco eccitante al tempo, ma quelli che conoscevano già la storia di Iron Man dalla carta stampata ne sono rimasti folgorati.

Nella scena, Tony Stark (Robert Downey Jr.), dopo aver sconfitto Iron Monger, si dirige verso il suo salotto e vede un uomo misterioso in piedi al buio. La figura si gira e si presenta come il direttore dello S.H.I.E.L.D. Nick Fury (Samuel L. Jackson). Fury dice di essere lì per discutere dell’Iniziativa Avengers con Tony e accenna ad una futura squadra di supereroi Marvel, i Vendicatori. La semplicità e al contempo l’efficacia della sequenza rendono questa prima scena post-credits una delle migliori mai realizzate dal franchise: inutile dire che ha creato curiosità tra i fan dei fumetti per i successivi film MCU.

L’Incredibile Hulk – Tony Stark mette insieme una squadra

Un mese dopo l’uscita di Iron Man, l’MCU sforna un altro film: L’incredibile Hulk. Sulla scia del primo film del franchise, anche il secondo inserisce una scena tra i titoli di coda.

Alla fine del film, Tony Stark di Downey Jr. parla con il generale Thaddeus Ross (William Hurt) in un bar. Tony dice al generale che stanno mettendo insieme una squadra. A quel punto Ross chiede: “Chi siamo?”. Ora sappiamo con certezza che la squadra a cui si riferisce Stark sono i Vendicatori. Se la scena di Iron Man era eccitante, questa riesce a batterla perché segna davvero l’inizio degli Avengers e mostra il piano originale pensato dalla Marvel per la squadra, prima dell’arrivo di Joss Whedon.

Iron Man 2 – Coulson trova il Mjolnir

thor-hammer-iron-man-2-marvelCon Iron Man 2, per la prima volta, viene anticipato un film futuro, non un solo personaggio o una squadra. Nel sequel, Clark Gregg riprende il suo ruolo di agente Phil Coulson e Samuel L. Jackson quello di Nick Fury.

Ad un certo punto di Iron Man 2, Fury dice che ha delle questioni da affrontare nella regione sud-occidentale. Poi, nella scena post-credits del film Marvel, si vede Coulson nella regione sud-occidentale mentre sta parlando con Fury al telefono. Gli dice: ”L’ho trovato”. L’oggetto a cui si riferisce è Mjolnir, arma che vedremo nel film Thor del 2011. La reference è sottile, ma efficace.

Thor – Selvig entra nella S.H.I.E.L.D.

Thor-Post-Credits-MarvelQuella di Thor porta le scene post-titoli di coda della Marvel ad un livello superiore. La sequenza mostra Nick Fury mentre dà il benvenuto al Dr. Erik Selvig (Stellan Skarsgård) nella S.H.I.E.L.D. e gli chiede di esaminare ulteriormente il Tesseract. Inoltre, vediamo che Loki è ancora vivo e che ha il controllo del Dr. Selvig.

La scena post-credits di Thor è molto efficace perché, creando un filo diretto con l’apertura del film di Joss Whedonpone le basi per The Avengers.

Captain America: il primo Vendicatore – Il trailer di The Avengers

Chris-Evans-Steve-RogersNei post-credits di Captain America – Il primo Vendicatore, c’è addirittura un trailer. Dopo essersi svegliato nel futuro, Steve Rogers cerca di ambientarsi nella sua nuova vita… andando in palestra! È lì che arriva Nick Fury per annunciare a Cap il suo prossimo incarico: salvare il mondo. Poi, la scena conduce direttamente dentro ad un trailer di The Avengers.

Di per sé, la sequenza dopo i titoli di coda è breve ma, riprendendo una scena da The Avengers e introducendo il film, incuriosisce ed entusiasma tantissimo i fan della Marvel.

The Avengers – la minaccia di Thanos

Thanos-Avengers-post-credits-Marvel-InfinityLa scena tra i titoli di coda di The Avengers è una delle più memorabili dell’Universo Cinematografico Marvel. In esso, The Other informa il suo enigmatico maestro che l’invasione di Loki sulla Terra è fallita: sfidare ora gli eroi più potenti della pianeta è come corteggiare la morte. Sentendo queste parole, il maestro misterioso si gira – rivelando così di essere Thanos – e sorride. 

La sequenza non fa riferimento ad un film in particolare, ma rivela la presenza di Thanos anche nell’MCU. Da quella scena in poi, i fan sapevano che sarebbe arrivata una resa dei conti tra i Vendicatori e il Titano Pazzo, cosa che effettivamente è successa.

The Avengers – Gli eroi mangiano shawarma

Avengers-Shawarma-post-creditsÈ difficile superare la sequenza di Thanos: la scena post-credits di The Avengers non anticipa nulla, non film né un personaggio, ma punta sull’ironia. Dopo tutto quello che abbiamo visto nel film, c’è bisogno di un pasto caldo per recuperare: il pubblico vede gli eroi, esausti, mangiare shawarma (una pietanza che Tony menziona brevemente nel film). Il tutto è abbastanza esilarante. Questa è la prima scena dopo i titoli di coda che punta sull’umorismo. Inoltre, è la prima volta che un film Marvel inserisce due scene invece di una dopo il finale.

Iron Man 3 – Bruce non è quel tipo di dottore

Mark-Ruffalo-Bruce-Banner-Iron-Man-3Anche per la scena post-credits di Iron Man 3, i Marvel Studios puntano sull’ironia. Vediamo Tony Stark mentre racconta la sua lotta con Aldrich Killian a Bruce Banner. Quando Stark parte a raccontare l’ennesima storia, Banner sembra esausto e dice a Tony che ”non è quel tipo di medico”. La scena è un continuo scambio di battute amichevoli ed esilaranti che esalta l’amicizia tra i due.

Thor: The Dark World – il Collezionista

Marvel-Collezionista-in-Thor-the-Dark-WorldLa scena a metà dei titoli di coda di Thor: The Dark World mostra per la prima volta la pericolosità delle Gemme dell’Infinito. Per impedire a Thanos (o a chiunque altro) di colpire Asgard, Sif (Jaimie Alexander) e Volstagg (Ray Stevenson) consegnano la Pietra della realtà al Collezionista (Benicio del Toro).

La scena serve anche come teaser per Guardiani della Galassia, dal momento che del Toro interpreta il Collezionista nel film dell’anno successivo. La scena anticipa il futuro della Marvel e mostra un lato più ”cosmico” dell’MCU.

Thor: The Dark World – Il bacio tra Thor e Jane

Chris-Hemsworth-Thor-e-Natalie-Portman-as-Jane-Foster-MarvelLa scena post-credits di Thor – The Dark World è debole tanto quanto il film: mostra soltanto un bacio appassionato tra Thor e Jane. In realtà, appare velocemente anche una creatura di Jotunheim sullo sfondo, ma l’attenzione è tutta sulla coppia. La scena non funziona bene, ed è piuttosto inutile considerando come vanno a finire le cose tra Thor e Jane.

Captain America: The Winter Soldier – I (miracolosi) gemelli

Captain-America-Winter-SoldierProprio come la scena post-credits di Captain America: il primo Vendicatore aveva anticipato The Avengers, quella a metà dei titoli di coda di Captain America: The Winter Soldier pone le basi per il successivo film dei Vendicatori. La clip mostra il barone von Strucker (Thomas Kretschmann) che discute della caduta dello S.H.I.E.L.D. e dell’HYDRA, per poi rivelare che egli detiene lo scettro di Loki. Inoltre, è qui che il pubblico Marvel vede per la prima volta Quicksilver (Aaron Taylor-Johnson) e Scarlet Witch (Elizabeth Olsen). 

La scena a metà dei titoli di coda di The Winter Soldier entusiasma non poco i fan di Avengers 2, in particolare per l’inclusione di due nuovi supereroi. 

Captain America: The Winter Soldier – Bucky inizia a ricordare

Sebastian-Stan-Bucky-Barnes-in-Captain-America-The-Winter-Soldier-Post-CreditsDiversamente dalla scena inserita tra i titoli di coda, quella post-credits di Captain America: The Winter Soldier getta le basi per raccontare la storia di Bucky Barnes (Sebastian Stan). Mentre visita al museo la mostra di Captain America, Bucky inizia a ricordare qualcosa del suo amico e, soprattutto, del proprio passato. La storia qui introdotta è destinata a continuare e, infatti, diviene un punto centrale in Capitan America 3.

Guardiani della Galassia – Il ballo di Groot

Guardiani-della-galassia-Groot-e-DraxIn linea con la natura divertente e piena di musica di Guardiani della Galassia, la scena tra i titoli di coda del film mostra il piccolo Groot che balla ”I want you back” dei Jackosn 5 mentre Drax (Dave Bautista) lo fissa incuriosito più volte. La scena rivela in modo divertente che Groot è vivo ed è diventato un bambino, senza però anticipare nulla del secondo capitolo della saga Marvel.

Guardians Of The Galaxy – Howard Il Papero

Howard-il-Papero-in-Guardiani-della-GalassiaNemmeno la scena post-credits di Guardiani della Galassia fa cenno al resto dell’Universo Cinematografico Marvel o ad un possibile sequel. È invece un’altra divertente scenetta amata dai fan, in cui Cosmo e Howard il Papero gironzolano nel covo del Collezionista, precedentemente distrutto nel film.

Avengers: Age Of Ultron – Bene, lo farò da solo

Josh-Brolin-Thanos-in-Avengers-Age-of-Ultron-Post-Credits-MarvelAvengers: Age of Ultron ha solo una scena post-credits. Essa mostra Thanos indossare il Guanto dell’Infinito e dire: “Bene, lo farò da solo”, suggerendo così un suo possibile arrivo sulla Terra. Il problema con questa scena è che crea inavvertitamente un buco nella trama e apre una grande questione: come può Thanos avere un Guanto dell’Infinito quando ne esiste già un altro nel caveau di Asgard? L’errore viene risolto in Thor 3 quando Hela svela che il guanto Asgardiano è falso.

In realtà, la scena crea un sacco di altre domande tra i fan Marvel, emozionati nel vedere Thanos indossare finalmente il Guanto dell’Infinito e prepararsi per la guerra con i Vendicatori.

Ant-Man – Hope diventa The Wasp

ant-man-marvelAnche se durante Ant-Man viene fatto continuamente cenno alla trasformazione di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) in Wasp, il fatto viene reso ufficiale solo nella scena a metà dei titoli di coda. Qui Hank Pym (Michael Douglas) mostra a Hope un concept del costume da Wasp. Anticipando l’avanzamento allo status di supereroe che vedremo in Ant-Man 2, Hope dice: “È dannatamente ora”.

La scena crea un momento emozionante per Hope e per i fan della Marvel che già sanno dai fumetti il ruolo di Wasp come membro del team Avengers.

Ant-Man – Falcon conosce ”un tipo”

Civil-War-in-Ant-Man-post-credit-MarvelPiuttosto che mostrare ai fan una scena divertente come hanno fatto altri film, la scena post-credits di Ant-Man accenna all’attesissimo evento dell’anno successivo: Captain America 3.

Con una clip presa direttamente dal film successivo, si vedono Steve Rogers (Chris Evans) e Sam Wilson (Anthony Mackie) che trovano Bucky Barnes  (Sebastian Stan). Non sanno come comportarsi con Bucky, ma alla fine decidono di rivolgersi ad ”un tipo” che Sam conosce. Non solo questa scena continua la storia che era stata tagliata fuori da The Winter Soldier, ma introduce anche perfettamente gli eventi di Capitan America 3.

Captain America: Civil War – Bucky fugge nel Wakanda

Bucky-Barnes-Captain-America-Civil-WarLa fine di Captain America: Civil War illustra la divisione dei Vendicatori e la fuga di Bucky e Steve Rogers per evitare che Bucky crei danni a se stesso e agli altri. Quale posto migliore del Wakanda per scappare?

La scena a metà dei titoli di coda mostra Bucky che si mette in attesa fino a quando i wakandiani non capiscono dove sistemarlo. La clip termina con l’ingresso nel Wakanda, simboleggiato dalla statua di una pantera nera. La scena è servita anche come anticipazione del film Black Panther uscito quasi due anni dopo: l’audience Marvel era entusiasta di vedere T’Challa (Chadwick Boseman) in solitaria dopo Guerra Civile.

Captain America: Civil War – Spider-Man will return

Captain-America-Civil-War-Spider-Man-Post-CreditsOltre a introdurre Black Panther, Capitan America – Civil War presenta anche Spider-Man (Tom Holland) all’Universo Cinematografico Marvel. Nella scena post-credits, vediamo Peter Parker entusiasta mentre gioca con i suoi poteri e con la tuta da Spider-Man. Ad essere eccitato non è solo Peter, ma anche il pubblico! La sequenza si chiude con una scritta: Spider-man will return.

Doctor Strange – Thor ha bisogno di aiuto

Chris-Hemsworth-Thor-in-Doctor-Strange-Mid-Credits-SceneA metà dei titoli di coda di Doctor Strange, i Marvel Studios inseriscono una sequenza presa da Thor 3. Parte di una scena molto più grande, il frammento mostra Thor e Loki mentre cercano la posizione di Odino: se dovessero trovare il dio, tornerebbero subito ad Asgard. Il Doctor Strange, essendo colui che protegge la Terra dalle forze mistiche, si propone di aiutarli a ritrovare Odino.

La scena dichiara esplicitamente la presenza del Doctor Strange in Thor 3. A parte l’accenno al ritorno di Strange, vedere lo Stregone e Thor discutere è piuttosto esilarante per il pubblico Marvel.

Doctor Strange – Ci sono troppi stregoni

Chiwetel-Ejiofor-Barone-Mordo-in-Doctor-Strange-Post-Credits-MarvelLa scena post-credits di Doctor Strange pone le basi per il futuro della saga nell’Universo Cinematografico Marvel. Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor) ruba quel poco di magia che Jonathan Pangborn possiede. Quando gli viene chiesto perché lo sta facendo, Mordo dice che se c’è qualcosa di sbagliato nel mondo è che ci sono troppi stregoni.

La clip non è troppo potente: per alcuni fan Marvel non basta a mostrare il lato cattivo del Barone Mordo, ma comunque è un accenno inserito qui per poi essere esplorato meglio nel sequel del film.

Guardiani della Galassia Vol. 2 – La freccia Yaka

Kraglin-Yondus-Yaka-in-Guardiani-della-Galassia-Vol-2La prima scena tra i titoli di coda di Guardiani della Galassia Vol. 2 ricorda la famigerata arma di Yondu (Michael Rooker): la Freccia Yaka, che si controlla ”a fischi”. Kraglin (Sean Gunn) tenta di usare la freccia ma non riesce a controllarla completamente: la freccia svolazza attorno alla nave e colpisce accidentalmente Drax nella spalla. Invece di aiutare Drax, Kraglin… se ne va! La clip è davvero divertente.

Guardiani della Galassia Vol. 2 – Il ritorno del team delle origini

Sylvester-Stallone-Guardiani-Galassia-Vol-2La seconda scena dei titoli di coda del film riunisce la vecchia troupe di Stakar Osgord (Sylvester Stallone), composta da Aleta Ogord (Michelle Yeoh), Martinex (Michael Rosenbaum), Charlie-27 (Ving Rhames), Krugarr e Mainframe (Miley Cyrus). Dopo il sacrificio di Yondu e il successivo funerale, li vediamo trovarsi insieme ancora una volta. La scena promette quindi il potenziale ritorno degli originali membri del team in un futuro film dei Marvel Studios.

Guardiani della Galassia Vol. 2 – Adam

Guardiani della galassia Vol.2La terza scena dei titoli di coda di Guardiani della Galassia Vol. 2 è forse la più importante di tutte. Ayesha (Elizabeth Debicki) viene avvisata della “ira” del Consiglio, ma dice che la loro rabbia si dissiperà quando scopriranno cosa ha creato. C’è bisogno di un nuovo passo nella loro evoluzione, qualcosa di “più potente, più bello e più capace di distruggere i Guardiani della Galassia.” Dalle parole di Ayesha, si capisce che la persona in questione è Adam Warlock.

Dopo anni di attesa, i fan dei fumetti Marvel hanno qui finalmente ottenuto la conferma dell’esistenza di Adam Warlock anche nell’MCU.

Guardiani della Galassia Vol. 2 – Groot adolescente è “disgustoso”

Chris-Pratt-Peter-Quill-and-Teen-Groot-in-Guardiani-della-GalassiaBaby Groot ha giocato un ruolo fondamentale in Guardiani della Galassia Vol. 2. Nella quarta scena dei titoli di coda del film, Peter Quill (Chris Pratt) entra nella stanza di Groot e lo vede giocare ai videogiochi. La camera è un completo disastro, così Peter dice a Groot di pulirla, ma quest’ultimo risponde scocciato in pieno atteggiamento adolescenziale e con la sua tipica inflessione. Lo scambio di battute tra Peter e Groot è solo un’anticipazione di quello che i fan avrebbero poi visto in Avengers: Infinity War.

Guardiani della Galassia Vol. 2 – la quinta e ultima scena

stan-lee-watcherEccoci arrivati alla quinta e ultima scena inserita tra i titoli di coda di Guardiani della Galassia Vol.2. Non tutte le clip sono state pensate per introdurre le puntate future. L’ultima scena, infatti, continua una sequenza del film in cui il personaggio di Stan Lee racconta le storie dei Vendicatori agli Osservatori. Era un gioco sulla teoria dei fan Marvel secondo cui Stan Lee sia l’Osservatore nell’MCU. L‘apparizione di Lee non conferma la teoria, ma indica che il suo personaggio ha almeno qualche legame con gli Osservatori

Spider-Man: Homecoming – Il segreto di Adrian Toomes

Michael-Keaton-as-Adrian-Toomes-in-Spider-Man-Homecoming-MarvelLa scena tra i titoli di coda di Spider-Man: Homecoming, mostra Adrian Toomes (Michael Keaton) faccia a faccia con uno dei suoi ex soci, Mac Gargan (Michael Mando). Nella clip viene chiesto a Toomes se conosce la vera identità di Spider-Man: Gargan ha alcuni amici che vorrebbero uccidere il supereroe. Anche se Toomes conosce l’identità di Spidey, sceglie di mantenere il segreto. È curioso che Keaton non riveli il vero nome di Spider-Man, ma forse, sotto sotto, Toomes alias Vulture rispetta il suo nemico…

Spider-Man: Homecoming – L’importanza della pazienza

Chris-Evans-as-Captain-America

In tutto Spider-Man: Homecoming, vengono mostrati una serie di annunci in cui Steve Rogers / Capitan America offre agli studenti della scuola superiore consigli e istruzioni. Chris Evans appare poi ancora una volta nella classica posa da Captain America per la scena post-credits di Homecoming: qui mette in guardia sull’importanza della pazienza, uno dei tratti più preziosi che un soldato (o uno studente) può possedere.

Poi, ironicamente, dice al pubblico che hanno aspettato fino alla fine dei titoli di coda per niente; non ci sarà nessun teaser di Infinity War.

Thor: Ragnarok – L’arrivo di Thanos

Chris-Hemsworth-Thor-Tom-Hiddleston-as-Loki-in-Thor-RagnarokSe la trama di Thor: Ragnarok era per lo più indipendente e non ha preparato il terreno per Avengers: Infinity War come il pubblico si aspettava, la scena dei titoli di coda è una grande anticipazione. Mentre sono a bordo dell’astronave che li sta portando sulla Terra, Thor e Loki si chiedono se sia una buona idea che Loki ritorni sul pianeta che tempo prima aveva tentato di conquistare. Thor sente che tutto sta andando nel verso giusto per entrambi ma, proprio in quel momento, la navicella di Thanos Scantuary II appare sulla scena, rivelando il loro imminente destino. Un modo semplice per impostare gli eventi di apertura di Avengers 3, creando ulteriori domande per i fan Marvel.

Thor: Ragnarok – Il Gran Maestro

Jeff-Goldblum-Grandmater-in-Thor-RagnarokThor: Ragnarok è uno dei capitoli più divertenti della Marvel Studios e questo livello di umorismo si vede anche nella scena post-credits del film. Dopo una rivolta, il Gran Maestro (Jeff Goldblum) si ritrova di fronte a centinaia di cittadini scontenti. Tenta prima di rappacificarli applaudendo i loro sforzi e poi, a modo suo, li fomenta dicendo che il suo coinvolgimento nella rivolta è necessario perché non si può avere una rivoluzione senza qualcuno da rovesciare.

La scena post-credits non ha anticipato alcun film futuro dell’MCU, ma ha ribadito che il Gran Maestro è uno dei personaggi più unici di Thor: Ragnarok.

Black Panther – Wakanda apre i suoi confini

Black-PantherFun fact: la scena inserita tra i titoli di coda di Black Panther doveva originariamente essere il finale del film. Si dice più volte in tutto Black Panther che il Wakanda è sempre rimasto isolato dal mondo esterno, ma qualcosa cambia sul finale: nella scena a metà dei titoli di coda, T’Challa di Chadwick Boseman svela che il Wakanda è pronto a condividere le sue conoscenze e tecnologie con il resto del mondo e con le Nazioni Unite. La scena stabilisce quindi lo status del Wakanda nel futuro dell’MCU, ed è anche una bella e soddisfacente conclusione.

Black Panther – Lupo Bianco

Avengers-Infinity-WarSi pensava che Bucky non sarebbe apparso in futuro, invece lo vediamo nella scena post-credits di Black Panther. Nella clip, Shuri (Letitia Wright) visita Bucky mentre è in fase di guarigione. Lo saluta come Sgt. Barnes, anche se lui in quel momento non è più il Sgt. Barnes o il Soldato d’Inverno, è semplicemente Bucky.

Solo tempo dopo questa anticipazione, è stato confermato che Bucky sarebbe diventato il Lupo Bianco in Avengers: Infinity War. La trasformazione di Bucky in White Wolf è qualcosa che i fan dei fumetti Marvel non si sarebbero mai aspettati, ma era in passaggio necessario per il pubblico prima di Avengers 3.

Avengers: Infinity War – L’anticipazione Captain Marvel

Captain-MarvelIl finale di Avengers: Infinity War vede Thanos raggiungere il suo folle obiettivo: usare il potere illimitato del Guanto dell’Infinito per cancellare metà della vita nell’universo. La scena post-titoli di coda si allontana dal Wakanda e dal Titano ma è necessaria perché mostra l’impatto dello snap di Thanos.

Uomini e donne si sbriciolano in giro per la città e un elicottero senza pilota si schianta contro il fianco di un grattacielo. Gli agenti Maria Hill e Nick Fury sono pieni d’orrore, poi Hill svanisce e Fury usa un misterioso dispositivo per inviare un grido di aiuto, prima di morire anche lui. La scena post-credits termina mostrando il logo di Capitan Marvel sullo schermo del dispositivo di Fury

Spider-Man: Far From Home – Il ritorno di J. Jonah Jameson

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Avengers: Endgame non ha avuto scene post-credits, a parte un messaggio audio in omaggio a Iron Man. Passando ai titoli di coda di Far from Home, vediamo il ritorno di J Jonah Jameson di JK Simmons nell’universo cinematografico di Spider-Man.

La Marvel dà un aspetto moderno e aggiornato al redattore del giornale. Jameson rivela alcuni dettagli sull’implicazione di Mysterio e di Peter Parker nell’attacco a Londra. Incredibilmente, Jameson svela anche l’identità segreta di Tom Holland rendendo la sequenza una delle più sconcertanti scene dopo i titoli di coda dell’MCU: l’annuncio trasforma infatti Peter Parker in un nemico pubblico.

Spider-Man: Far From Home – Nicky Fury è uno Skrull

Nicky-Fury-Skrull-in-Spider-Man-Far-From-Home.Tra i titoli di coda di Spider-Man: Far From Home, compare anche Nick Fury. Ormai veterano delle scene post-credits, qui lo vediamo conversare con Maria Hill nel macchinone delle forze speciali. Poco dopo però scopriamo che i due sono in realtà gli Skrull Talos e Soren sotto mentite spoglie! Dalla scena si apre un’infinità di domande: dove è il vero Nick Fury? Quando è stato rimpiazzato da Telos? Il tutto dovrebbe essere chiarito dal sequel di Capitan Marvel The Marvels.

Black Widow – Yelena e Val

Yelena-Belova-Valentina-in-Black-WidowAll’inizio, la scena post-credits di Black Widow sembra essere un tributo alla morte di Vedova Nera. Il filmato mostra Yelena mentre visita la tomba di Natasha nel midwest degli Stati Uniti. L’omaggio però è disturbato dal ritorno del personaggio di Julia Louis-Dreyfus, la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (o Val) dopo il suo debutto in Falcon & The Winter Soldier.

Dopo aver reclutato l’agente americano interpretato da Wyatt Russell nella sua misteriosa squadra, sembra che Val abbia arruolato anche Yelena. Le offre così il suo prossimo compito: le consegna un dossier su Clint Barton, implicando che l’uomo sia coinvolto nell’omicidio di Vedova Nera visto in Endgame.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – Bruce Banner, Captain Marvel e Wong

Captain-Marvel-e-Bruce-Banner-MarvelDopo una scena finale che mostra Wong (Benedict Wong) mentre recluta Shang-Chi e Katy come nuovi Vendicatori, la scena a metà dei titoli di coda di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli include due cameo a sorpresa. Bruce Banner di Mark Ruffalo e Capitan Marvel di Brie Larson fanno il loro ritorno in forma di ologramma per consultare Wong sull’origine dei Dieci Anelli. Il trio discute di un segnale che allude a qualcosa di minaccioso causato probabilmente dal ritorno nell’MCU di Shang-Chi.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – La minaccia di Xialing

Shang-Chi-Leggenda-Dieci-AnelliUn’altra anticipazione sul sequel del film è contenuta nella scena post-credits di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Il filmato rivela il destino della sorella di Shang-Chi, Xialing. È stata vista per l’ultima volta mentre combatteva accanto al fratello, ma il destino nell’Universo Cinematografico Marvel potrebbe essere diverso per lei: la scena fa capire che è Xialing la vera erede dell’organizzazione dei Dieci Anelli di Wenwu – la sta ricostruendo a sua immagine dopo la morte del padre. Ciò potrebbe indicare l’ascesa di un nuovo giocatore potente nel futuro dell’MCU

Eternals – Harry Styles è Starfox

EternalsSfortunatamente, la sequenza dei titoli di coda di Eternals è trapelata prima dell’uscita cinematografica del film, spoilerando il debutto di due nuovi membri di Eternals. Il primo ad essere presentato è Pip il Troll, un personaggio realizzato interamente al computer e doppiato da Patton Oswalt. Pip annuncia poi l’arrivo di sua eminenza Eros, altrimenti noto come Starfox – interpretato dalla pop star Harry Styles.

Dopo la sua lunga introduzione nella scena Starfox parla ai suoi compagni Druig (Barry Keoghan), Makkari (Lauren Ridloff) e Thena (Angelina Jolie): sa dove possono trovarsi gli Eterni mancanti.

Eternals – Dane Whitman e la Lama d’Ebano

Kit-Harington-Eternals-Dane-WhitmanIn una delle scene post-credits più confuse dell’MCU, alla fine di Eternals riappare Dane Whitman di Kit Harington. Dopo aver assistito al rapimento di Sersi da parte del Celestial Arishem, Whitman apre una misteriosa scatola che riporta un messaggio “La morte è la sua ricompensa”.

All’interno della scatola si trova infatti la Lama d’Ebano, una spada estremamente potente che cresce in forza ogni volta che sparge sangue. Inoltre, la Lama d’Ebano corrompe il suo possessore, motivo per cui una voce fuori campo chiede a Dane se è sicuro di essere pronto per quello che accadrà in futuro. Cosa non chiara nella scena ma spiegata successivamente dai registi, la voce appartiene a Blade di Mahershala Ali.

Spider-Man: No Way Home – Venom torna a casa

Venom-e-Spider-ManDopo che Peter Parker di Tom Holland ha rinunciato a tutto per salvare l’Universo Cinematografico Marvel dalle minacce che rischiavano di mandare in confusione il Multiverso e la Terra, arriva la scena tra i titoli di coda di No Way Home.

Eddie Brock di Tom Hardy appare in un bar messicano. Qui il barman spiega che questo universo – a differenza del Sonyverse – ha più supereroi che operano pubblicamente. Poi un ubriaco Eddie chiacchiera con il server, prima che l’incantesimo di reset operato da Strange lo riporti nel suo universo. La scena anticipa un crossover tra il simbionte alieno e Spider-Man nel prossimo film MCU Spider-Man 4.

Spider-Man: No Way Home – Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il trailer

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Al posto di una scena sul film appena visto, in Spider-Man: No Way Home la Marvel inserisce post-credits il primo trailer del film di Sam Raimi Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Potrebbe non essere eccitante come un’anticipazione per un progetto futuro MCU, ma il trailer di Doctor Strange 2 annuncia il ritorno di Scarlet Witch e Karl Mordo, ponendo ottime basi per una grande storia. 

I trailer e le scene che mostrano parti dei futuri film MCU sono degli ottimi strumenti per alzare l’hype sulla prossima storia Marvel!

Marvel: Thor, Hulk e il logo di Spider-Man dalla CCXP Experience

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Marvel: Thor, Hulk e il logo di Spider-Man dalla CCXP Experience

Arrivano da Twitter e Instagram alcuni scatti dalla CCXP Experience, la convention brasiliana per gli appassionati di comics e cinecomics, che vedrà, tra le altre cose, un panel Marvel cui partecipaeranno i protagonisti dei prossimi film della Casa delle Idee. Intanto, dalle esposizioni dell’evento, ecco le prime interessanti immagini: statue di Hulk e Thor per Thor Ragnarok, il logo di Spider-Man Homecoming e alcune foto che ritraggono Tom Holland nei panni di Peter Parker.

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Marvel: le migliori 15 storie dei fumetti

Ricordiamo che Thor Ragnarok, Spider-Man Homecoming e Guardians of the Galaxy Vol. 2 saranno il cuore della Fase 3 dei Marvel Studios che è stata inaugurata da Captain America Civil War e proseguita questo autunno con Doctor Strange, e che si concluderà con Avengers Infinity War.

Marvel: Stan Lee rivela il suo cameo preferito, vorrebbe più spazio

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Manca davvero pochissimo per il debutto al cinema del nuovo film Marvel Studios, Doctor Strange e in attesa di scoprire come sarà il nuovo cameo di Stan Lee, il papà dei Marvel Comics ha rivelato in una recente intervista quale sia il suo cameo preferito:

“Erano tutti divertente da fare, ma il mio preferito è quello in cui sto con Thor e beviamo qualcosa. Gli chiedo  un drink e lui dice, “No, è troppo forte per te.” Ma io insisto, e lui me lo dà. Nella scena successiva, mi stanno trascinando via, e poi dico ‘Excelsior!”

Marvel: Stan Lee rivela i camei in arrivo

Stan Lee ha poi continuato rivelando la ragione del perché questo cameo in particolare sia il suo preferito: “La ragione per cui sia il mio preferito è perché è l’unico con due scene. Quindi, penso che sia un suggerimento ai registi d’ora in poi, voglio apparire almeno in un paio di scene”.

Che dire, nel futuro vedremo più scene insieme al grande Stan Lee? noi ce lo auguriamo.

MarvelVi ricordiamo che il prossimo film in arrivo sarà Doctor Strange che debutterà al cinema il 26 Ottobre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda SwintonRachel McAdams Chiwetel Ejiofor.

Dai Marvel Studios arriva la storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e ergersi contro il male.

Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.