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Marvel: Kevin Feige risponde alle critiche sui toni tutti uguali dei film

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Nonostante Thor: Ragnarok abbia dei toni decisamente più comici rispetto a tutti gli altri film del Marvel Cinematic Universe, è innegabile che lo Studio tenda a costruire i film sempre con la stessa struttura.

Kevin Feige, boss Marvel Studios, ha così replicato a questa critica: “Semplicemente è questo il modo in cui facciamo i film. Credo che tutti i film siano relativamente differenti. Probabilmente questa narrativa piace alle persone perché è prodotta sempre dalla stessa squadra ed è ambientata sempre nello stesso universo cinematografico. Non dico che non ci sono elementi comuni, ma penso anche che Thor: Ragnarok e Spider-Man: Homecoming siano due cose completamente differenti. Entrambi divertenti che piacciono entrambi alla gente. Si tratta di una similarità? Se sì, la accetto. Se questa è una critica accetto anche questa, ma davvero, Homecoming, Ragnarok, Panther, fino a Infinity War, Ant-Man and the Wasp dopo. E poi Captain America ambientato negli anni ’90, questi sono film molto differenti. Se hanno qualcosa in comune è che sono molto divertenti da guardare.”

Sembra che Feige abbia fatto un giro un po’ lungo senza però ammettere che sì, per la maggior parte delle volte, i prodotti Marvel sono tutti simili. Ma se è questo che il pubblico chiede, questo avrà.

Al momento Thor: Ragnarok è in sala. Il film diretto da Taika Waititi vede tornare sul grande schermo Chris Hemsworth nei panni di Thor, con Mark Ruffalo che sarà di nuovo Hulk/Bruce Banner e Tom Hiddleston ancora una volta nei panni di Loki.

Marvel: Kevin Feige interessato a un film tutto al femminile

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Marvel: Kevin Feige interessato a un film tutto al femminile

In principio erano Pepper Potts, Jane Foster, Maria Hill e ovviamente la Vedova Nera, ma negli ultimi anni la Marvel ha portato sul grande schermo tanti nuovi personaggi femminili interessanti. Da Gamora e Nebula, fino a Valchiria, senza dimenticare le nuove arrivate Nakia e Okoye e le future Hope Van Dyne e Carol Danvers, la Marvel sta mettendo insieme un cospicuo numero di personaggi femminili molto amati dal grande pubblico.

La cosa sembra solleticare il fiuto produttivo di Kevin Feige, almeno stando a quanto dice Tessa Thompson, interprete di Valchiria, che, durante la promozione di Annientamento (in cui compare al fianco di Natalie Portman, che fu Jane Foster) ha dichiarato a IGN:

“Penso che Kevin Feige sia davvero eccitato all’idea, e se pensate a quello che è accaduto con me nella Fase 3 con Valchiria e la nostra storia, e poi con Black Panther e i ruoli di donna in quel film. C’è un interesse, stanno facendo Captain Marvel, faranno Vedova Nera, c’è interesse nell’avere donne in primo piano, in questa fase. Mi sento speranzosa, chissà.”

La Thompson tornerà in Avengers: infinity War, dove troveremo quasi tutte le eroine del Marvel Cinematic Universe, con l’eccezione di Captain Marvel, che forse farà il suo esordio in Avengers 4, oltre che nel suo film standalone.

Per quanto riguarda i film a cui si riferisce Tessa Thompson, Captain Marvel, con Brie Larson, è in fase di riprese, mentre Vedova Nera è ancora in fase di organizzazione e vedrà protagonista probabilmente Scarlett Johansson.

Avengers: Infinity War – la trama del film Marvel

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

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Marvel: Kevin Feige conferma che il prossimo grande crossover è in sviluppo

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A partire dal 2020, i fan dell’Universo Cinematografico Marvel vivranno un’annata davvero incredibile, non solo per l’avvio dell’attesissima Fase 4 ma anche per l’arrivo delle serie direttamente collegate al MCU che faranno il loro debutto su Disney+.

Ciononostante, non è ancora stato annunciato un nuovo ensemble movie, ossia un nuovo film in stile Avengers che vedrà riunita l’inedita squadra di vecchi e nuovi supereroi, né tantomeno sappiamo con precisione quando i personaggi degli X-Men o dei Fantastici Quattro verranno ufficialmente introdotti nel MCU.

A tal proposito, in una recente intervista in occasione del Brazilian Comic Con, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato che ci sono già dei piani in corso per il prossimo grande crossover che riunirà tanto il passato quanto il futuro del MCU sul grande schermo.

“Nel MCU è tutto interconnesso, ma preferiamo concentrarci su un film alla volta. Stiamo realizzando il miglior film dedicato a Black Widow che potessimo fare… lo stesso discorso vale per Gli Eterni, Shang-Chi, Doctor Strange, Thor, Captain Marvel, Black Panther e per l’evoluzione delle loro storie.”

Feige ha poi aggiunto: “È chiaro, è sempre divertente vederli tutti insieme all’interno di un film più grande. Il che, lo giuro, è assolutamente nei nostri piani.”

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Ovviamente non ci è dato sapere nulla su questo nuovo grande crossover, né tantomeno se il progetto in questione sarà destinato al grande schermo o alla tv. La linea narrativa della Fase 4 inizierà a tracciarsi con l’uscita di Black Widow e a diventare ancora più chiara – probabilmente – con l’arrivo nelle sale del film dedicato agli Eterni.

Marvel: Kevin Feige anticipa inaspettati accoppiamenti

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Marvel: Kevin Feige anticipa inaspettati accoppiamenti

Uno dei prossimi grandi appuntamenti con la Marvel al cinema sarà Thor Ragnarok, che darà a Thor e Hulk la possibilità di scorrazzare al cinema e recuperare il tempo perso mentre i loro colleghi Avengers si erano battuti in Civil War. Adesso Kevin Feige anticipa che, dopo Avengers Infinity War, lo studio è orientato a fare qualcosa di simile e proseguire su questo binario, preferendo al grande spettacolo l’introspezione e il racconto delle relazioni trai personaggi.

Ecco cosa ha dichiarato a Volture il boss dei Marvel Studios: “Ci sono così tante combinazioni, ma direi che una prossima coppia, in base agli attori che interpretano i personaggi, potrebbe essere formata da Doctor Strange e Tony Stark. In particolare in Infinity War e nel film successivo, aspettatevi diversi inaspettati accoppiamenti.”

Feige ha poi proseguito: “Penso sia possibile avere film più intimi dopo questo, o comunque realizzare film più interessanti, con combinazioni di personaggi, assolutamente. Non è mai stato intenzionale il ‘fare sempre di più’. Una delle più importanti scene che abbiamo fatto è stata la battaglia all’aeroporto in Civil War e non c’era una situazione da fine del mondo, nessun asteroide che minacciava una città, ma un conflitto tra personaggi che in qualche modo ti coinvolgono. Per noi, non è importante essere spettacolari a tutti i costi e offrire spettacoli sempre più grandi, anche se in alcuni casi lo faremo, ma speriamo di andare sempre più a fondo con questi personaggi.”

Sicuramente Thor Ragnarok ci offrirà una prospettiva su Hulk e Thor che non avevamo mai avuto e ci aiuterà a conoscere meglio i personaggi. Che questo possa avvenire anche successivamente con altri protagonisti del MCU? Aspettiamo…

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Fonte: SR

Marvel: Iron Man doveva reclutare Ant-Man non Spider-Man, in Civil War

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Quando i film hanno successo e vengono accolti con fervore dagli spettatori, è normale che la storia del film stesso diventa “scolpita nella pietra” senza che nessuno riesca poi a immaginarne una versione alternativa, e questo accade per la maggior parte dei film Marvel, sempre un grande successo di pubblico.

In particolare, la storia raccontata al cinema sembra sempre la più geniale possibile, ma spesso non si sa abbastanza di ciò che la produzione voleva portare sullo schermo e si valuta solo il prodotto finito.

Durante il podcast di Fatman on Batman, gli sceneggiatori di Captain America: Civil War,  Christopher Markus e Stephen McFeely, che hanno firmato anche Infinity War e che hanno scritto Avengers 4, hanno parlato delle infinite possibilità che c’erano nel terzo film dedicato a Cap.

Marvel Fase 4: previsioni sul destino dei personaggi principali

Come sappiamo, la storia è liberamente ispirata ai fumetti omonimi, e poi prende strade diverse, mantenendo due fazioni di eroi che si scontrano. Nel film, vediamo Ant-Man dalla parte di Cap, con Scott Lang che si rivela grande fan di Steve Rogers, mentre dall’altra vediamo che Tony Stark va nel Queens a reclutare il giovane Peter Parker, così che il personaggio di Spider-Man possa debuttare nel MCU.

Quello che non sappiamo però è come sarebbe stata la storia prima che la SONY accettasse di condividere la proprietà dei diritti di sfruttamento di Spider-Man con i Marvel Studios. I due sceneggiatori hanno infatti spiegato che, nel caso in cui l’accordo con SONY fosse saltato, Tony Stark avrebbe reclutato Ant-Man.

I due hanno scherzato dicendo che Tony sarebbe potuto andare a San Francisco, e si sarebbe messo a guardare Scott Lang da lontano, mentre guardava la figlia giocare. Sarebbe stato sicuramente un altro film!

Vedremo Ant-Man al cinema quest’estate in Ant-Man and the Wasp, mentre Tony Stark, e forse anche Spider-Man, torneranno in Avengers 4.

Marvel: inevitabile per i film citare le serie da ora in poi

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Marvel: inevitabile per i film citare le serie da ora in poi

Dopo il grande successo di Daredevil, la conferma di una terza stagione per Agents of SHIELD e di una seconda per Agent Carter e mentre si aspetta l’arrivo di Jessica Jones, è ormai chiaro che l’universo condiviso Marvel abbia saldamente allongato i suoi artigli anche sulla tv.

Ma in che modo risponderà il grande schermo? Kevin Feige ha detto la sua: “È una cosa inevitabile. Per loro è sempre stato più facile. Sono più veloci a fare le cose rispetto a noi, e questo è uno dei motivi principali per cui vedete le ripercussioni di The Winter Soldier e Age of Ultron nelle serie. Andando avanti, soprattutto visto che iniziano a realizzare più serie con cast stellari – come per Daredevil – è una cosa che sicuramente accadrà. Sicuramente per noi è più difficile. Quando iniziamo le riprese di una pellicola, loro sono a metà stagione; quando esce, loro hanno terminato la seconda stagione e stanno iniziando la terza”.

E proprio sui grandi attori scelti per interpretare personaggi delle serie, Feige si è soffermando, portando l’esempio di Vincent D’Onofrio. Lo straordinario interprete potrebbe addirittura portare il suo Kingpin sul grande schermo e farlo scontrare con Spider-Man. “Sarebbe davvero fico da fare” ha concluso Feige.

Che ne pensate?

Marvel: in palio 1000 dollari per una maratona del MCU

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Marvel: in palio 1000 dollari per una maratona del MCU

Sembra che sia possibile per un fortunato fan Marvel guadagnare 1000 dollari per guardare tutti i film del Marvel Cinematic Universe. Una maratona dei 21 film già realizzati dai Marvel Studios sembra l’ideale per prepararsi ad Avengers: Endgame, che segnerà il culmine di questo mega progetto di Kevin Feige e soci.

Il quarto film di Avengers sarà la conclusione reale della storia che lo studio ha costruito negli ultimi dieci anni, dall’uscita del primo film di Iron Man. È un grosso problema non solo per chi è direttamente coinvolto, ma anche per i fan che hanno seguito la storia in 21 film. La ricompensa per tale livello di lealtà sarà proprio la soddisfazione di vedere tutti gli eroi riuniti in Avengers: Endgame, ma un fortunato fan potrebbe avere una possibilità di ottenere una ricompensa molto più grande e meno figurata!

In previsione di Avengers: Endgame, CableTV ha annunciato “The Marvel Movie Marathon Experience“, in cui pagherà un fan per vedere tutti i 20 film del MCU (Captain Marvel ovviamente non è incluso perché è ancora in sala). Il candidato ideale non è solo un fan della Marvel, ma anche un utente di social media attivo, dato che sarà incaricato di twittare live la propria esperienza di maratona taggando i social di CableTV. Il fortunato fan scelto riceverà $ 1000 in contanti.

Naturalmente, ci deve essere più di un premio in denaro per un binge-watching di tutte queste ora, motivo per cui il candidato scelto riceverà anche tutti e tre i set di scatole Blu-ray MCU, insieme a Black Panther, Avengers: Infinity War, e Ant-Man and the Wasp Blu-ray, così come un “Marvel Marathon Survival Kit”, che include un popper popcorn di Capitan America, chicchi popcorn di Orville Redenbacher, un mug Thanos Infinity Gauntlet, un Iron Man snuggie, una Carta regalo Grubhub del valore di 100 dollari e un po’ di equipaggiamento Marvel.

Proprio come in qualsiasi altro concorso o “esperienza”, ci sono regole e limitazioni. I fan della Marvel sono sparsi in tutto il mondo, ma solo quelli che sono cittadini statunitensi (e di almeno 18 anni) possono richiedere questo “lavoro dei sogni”. Coloro che soddisfano questi requisiti devono compilare il modulo di richiesta e spiegarla in circa 200 parole.

Questa esperienza è sicuramente interessante per molti fan della Marvel, e sarà interessante (e divertente) vedere come il prescelto organizzerà questo importante binge-watch e quali saranno risposte social. Tutto sommato, è un divertente esperimento con molti vantaggi che finiranno per intrattenere non solo il super fan “assoldato”, ma anche coloro che seguono il viaggio.

Marvel: il successo di Black Panther ha modificato la pianificazione futura

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Black Panther è stato per casa Marvel un successo davvero incredibile, non previsto e travolgente, tanto che il film ha superato il miliardo di incasso in tutto il mondo e, al box office domestico, è uno dei titoli più forti degli ultimi anni.

In un’intervista con Coming Soon per la promozione di Ant-Man and The Wasp, Kevin Feige ha brevemente discusso del successo di Black Panther in rapporto a quello che dobbiamo aspettarci in futuro e in merito alla rappresentazione delle comunità marginalizzate. Parlando di quanto è stato importante il film per i Marvel Studios, Feige ha detto:

“Il successo di Black Panther, come un sacco di cose nella storia del Marvel Studios, ci ha incoraggiato a continuare a farlo e a proseguire con questo approccio… Ti dà qualcosa di divertente da guardare sullo schermo perché è quello che voglio vedere quando vado al cinema, ma manda anche un messaggio. L’empatia è la chiave, e Ryan Coogler era solito dire qualcosa di molto intelligente quando la gente gli chiedeva: ‘I non-neri potranno vedere questo film?’ ed lui rispondeva tipo, ‘Sì. Ho osservato i personaggi bianchi per così tanto tempo e mi sono comuqnue connesso con loro’.”

Questo vuole probabilmente dire che, oltre al valore universale che è riuscito ad abbracciare Black Panther, il film ha anche condizionato alcune decisioni al vertice dei Marvel Studios, tanto che nel futuro prossimo dovremo aspettarci ancora molti film con protagoniste donne, magari, LGBTQ.

Insomma, il futuro in casa Marvel è aperto e ricco di promesse e i fan non vedono l’ora di assistere alle nuove storie che verranno annunciate.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Marvel: il Multiverso sta “rovinando” le morti del MCU?

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Marvel: il Multiverso sta “rovinando” le morti del MCU?

La prima stagione di What If…? si è ufficialmente conclusa lo scorso mercoledì. La prima serie animata dei Marvel Studios ha segnato un ulteriore passo avanti nell’esplorazione del Multiverso ormai in continua espansione, mostrando versioni alternative di mondi, storie e personaggi già apparsi nei film destinati negli anni al grande schermo.

Naturalmente, una delle più grande domande che ci ha lasciato il finale di stagione di What If…? è come quello che abbiamo visto si collegherà al più ampio MCU, soprattutto ora che il concetto di Multiverso si appresta a diventare sempre più importante nella narrativa della Fase 4.

Nonostante i Guardiani del Multiverso abbiano sconfitto Ultron, permettendo a quasi tutti i membri del team di tornare alla propria linea temporale, Natasha Romanoff è riuscita a ritornare nell’universo esplorato nel terzo episodio, che aveva perso la sua Vedova Nera a causa di Hank Pym. Ciò ha dato origine ad un’accesa discussione sui concetti di “conseguenza” e “morte” all’interno del MCU, tema affrontato anche dal regista di What If…?, Bryan Andrews, in una recente intervista.

Andrews ha parlato con Variety (via The Direct) della prima stagione dello show, soffermandosi sull’ipotesi che le morti del MCU stiano perdendo di significato ora che esiste il Multiverso. Secondo Andrews, la sfida più grande quando si tratta del Multiverso è quella di avere tante versioni dello stesso personaggio, anche se, alla fine, i fan si ritrovano comunque a “guardare una sola una storia alla volta”.

Secondo il regista, la strada intrapresa da lui e il suo team è quella giusta, al di là di quali varianti siano vive o morte in un altro universo. Per Andrews, l’obiettivo è garantire sempre e comunque una storia avvincente.

Il Multiverso nel MCU, l’azione nel presente e il problema delle versioni alternative

Il regista ha anche specificato che la parte più importante della storia è “cosa sta succedendo in quel momento, nel presente”, piuttosto che quante versioni di quel personaggio del MCU esistono altrove, nel Multiverso. Ciò che dal suo punto di vista ha contribuito al successo della serie è stata proprio l’imprevedibilità di ciò che effettivamente sarebbe apparso sullo schermo con ogni singola storia, aspetto che il regista ha apprezzato immensamente.

Sembra chiaro, quindi, che Andrews e il team di What If …? volevano assicurarsi che l’attenzione dei fan rimanesse su ciò che accadeva sullo schermo, e non su quante versioni alternative dei vari eroi esistessero altrove nel Multiverso.

Marvel: il film su Hulk non si farà per problemi di diritti con Universal

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Sembrava che il personaggio di Hulk interpretato da Mark Ruffalo nel MCU doveva a breve avere un film standalone per la Marvel dopo gli Avengers e un cameo in Iron Man 3, ma a quanto pare qualcosa non ha funzionato. Ebbene oggi grazie a Forbes arriva un nuovo rapporto sulla questi e pare che c’entri una questione di diritti. Infatti, secondo quanto apprendiamo la Marvel Studios pur detenendo i diritti del personaggio ad oggi la Universal Studios controlla ancora i diritti di distribuzione di un film standalone su Hulk.

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Inoltre Forbes sottolinea come la Universal può decidere se distribuirlo o meno, mentre a quanto pare la Marvel Studios non vuole fare un film standalone perché non vuole cooperare con un altro studios, rischiando di dover finanziare i costi di produzione il marketing de film con i precedenti molto deludenti sul personaggio, dimostrando che può cooperare con altre Major solo se si trai benefici per il loro fine.

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Dunque a conti fatti l’ipotesi di un prossimo film su Hulk o Planet Hulk al momento sembra remota.

Cosa ne pensate? commentate il nostro articolo!

Marvel: il co-regista di Ghost Rider annoiato dallo Studio

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Marvel: il co-regista di Ghost Rider annoiato dallo Studio

Brian Taylor, co-regista di Ghost Rider – Spirito di vendetta, ha parlato apertamente della sua posizione in merito ai Marvel Studios e al loro tipo di film.

Parlando con ComicBook, Taylor ha ammesso candidamente che il panorama contemporaneo dei cinecomic non lo entusiasma. In particolare, il regista ha parlato del Marvel Studios definendo i suoi film “noiosi” e “monotoni”, una critica che non è nuova rispetto ai film della Casa delle Idee.

“I film Marvel Studios, semplicemente non li capisco affatto. Devo essere onesto, mi sembrano molto lunghi, devo essere attento al modo in cui dico queste cose. Solo che non li capisco. Mi annoio a vederli e non li trovo affatto di intrattenimento. Credo siano molto ben fatti in termini di mestiere. L’azione è molto buona, sono tecnicamente davvero belli. Hanno un sacco di attori che mi piacciono molto, solo che non li capisco.”

L’atteggiamento di Taylor si è rivelato molto diverso invece rispetto ai film Fox vietati ai minori. Ecco cosa ha detto in merito a Logan e Deadpool: “Mi piacciono molto i film Rating R. Non ne fanno abbastanza. Logan e Deadpool sono stati fantastici. Penso che i cinecomic vietati possano davvero funzionare, e possono essere grandi film. Non so perché Suicide Squad non è stato fatto con Rating R. Mi sembrava un film che si prestasse naturalmente a essere vietato.”

Con l’acquisizione della Fox, la Disney potrebbe decidere di “appiattire” la specificità dei film che fino a questo momento erano esclusiva dello studio, tuttavia potrebbe invece decidere di continuare a lavorare seguendo il solco segnato con successo da Logan e Deadpool.

Per quanto riguarda le critiche mosse ai Marvel Studios, è chiaro che uno studio di grande successo attira invidia e opinioni contrastanti, ma è vero che la standardizzazione dei suoi prodotti è preoccupante e potrebbe, a lungo andare, risultare noiosa.

Marvel: i villain che finalmente può usare dopo l’accordo tra Disney e Fox

L’accordo tra Disney e Fox ha spostato ulteriormente gli equilibri del mercato hollywoodiano, ma “nel piccolo” permetterà anche ai Marvel Studios di avere accesso a tutte le sue proprietà a fumetti, eccetto quelle ancora in mano a SONY.

Ma in che modo le dinamiche del MCU possono migliorare a seguito di questo accordo multimilionario? Il tallone d’Achille dei film Marvel sono sempre stati i cattivi, ma adesso, con uno stuolo di nuovi personaggi, arrivano anche tanti villain potenti che la Casa delle Idee potrebbe sfruttare per il bene delle sue storie al cinema.

Ecco i villain che adesso la Marvel può finalmente utilizzare nel MCU

Magneto

Si tratta del personaggio di questa lista con cui gli spettatori sono più a loro agio, l’hanno visto al cinema diverse volte, nella saga degli X-Men, con ben due diverse interpretazioni da parte di altrettanti attori di serie A. Ovviamente il personaggio è stato usato soltanto all’interno dell’universo degli X-Men, ma nel MCU potrebbe avere un futuro luminoso.

Che si stia pianificando di riavere a bordo Fassbender o meno, il personaggio sarà senz’altro sfruttato, soprattutto considerando le connessioni con i Vendicatori e in particolare con Scarlett Witch che possono essere approfondite.

Annihilus

Si tratta del leader della Negative Zone, ed è sempre stato noto come un villain legato ai Fantastici Quattro; è molto meno noto al pubblico rispetto a Magneto. Annihilus è il “titolare” di una storia in cui riesce quasi completamente ad asservire l’intero universo, dal titolo Annihilation.

Nel 2015 il personaggio doveva effettivamente comparire nel film dei Fantastici Quattro, ma dopo aver schivato quel “pericolo” (dato l’esito di quel film), il malvagio artrosiano potrebbe trovare spazio nella Fase 4 o 5 del MCU, come nuova, incombente e terribile minaccia.

Galactus

Ex esploratore spaziale che si fonde con la Senzienza dell?Universo, Galactus non ha molti villain, in casa Marvel, che possano gareggiare con lui in fatto di grandezza. I suoi poteri vanno oltre la comprensione; mangia letteralmente i pianeti ed è capace di distruggere interi sistemi solari in una volta sola. Chiamarlo solo villain potrebbe essere una semplificazione, dal momento che il personaggio va oltre il concetto di bene e male.

Il personaggio è apparso in maniera decisamente poco soddisfacente in Fantastici Quattro e Silver Surfer, e resta comunque un personaggio difficile da adattare per il grande schermo, ma i Marvel Studios hanno dimostrato di essere in grado di fare grandi cose con le loro proprietà, quindi anche Galactus potrebbe avere la possibilità di essere rappresentato in maniera soddisfacente.

Kang il conquistatore

Il personaggio è un viaggiatore nel tempo che viene dal 30° secolo. Il suo nome è Nathanial Richards, ed è lontanamente imparentato con Reed Richards (Mr. Fantastic), e nel corso dei secoli ha avuto molti nomi: Iron Lad, Immortus e Rama-Tut. Potrebbe senz’altro essere semplificato per la sua prima apparizione cinematografica, ma resta uno dei grandi nemici dei Vendicatori, che sarebbe bello vedere sul grande schermo.

I viaggi nel tempo potrebbero essere un punto importante della trama di Avengers 4, per cui Kang potrebbe essere più vicino di quanto pensiamo.

Dottor Destino

Insieme a Magneto, è il villain più noto di questa breve lista. Interpretato due volte sul grande schermo, in due adattamenti mediocri (a differenza del Signore del Magnetismo) il Dottor Destino era all’inizio Victor von Doom, regnante di Latveria. Lui è considerato una delle persone più intelligenti del mondo ed è anche un potente stregone. Insomma, potrebbe essere una nemesi perfetta per i Vendicatori.

Di recente si è parlato addirittura di uno spin off sul personaggio, ma i recenti accordi tra Fox e Disney lasciano immaginare che, se il progetto è stato davvero messo in cantiere, potrebbe cambiare natura, ed essere inserito nella continuity del Marvel Cinematic Universe.

Marvel: i vendicatori in versione fantasy

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Marvel: i vendicatori in versione fantasy

La popolarità dei personaggi Marvel cresce ogni giorno che passa e molti artisti e visual designer traggono ispirazioni dagli eroi più noti del Marvel Cinematic Universe per realizzare le proprie opere. Oggi vi segnaliamo il lavoro di Betawi Kebayoran, artista che ha immaginato su un concept fantasy tre noti personaggi: Thor, Captain America e Black Panther:

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X-Men: i personaggi scomparsi dai fumetti

Vi ricordiamo che Thor sarà presto protagonista di Thor Ragnarok per la regia di Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Thor Ragnarok: i 5 eroi più forti di Hulk e Thor che potrebbero apparire nel film

MarvelBlack Panther apparso in Captain America Civil War, sarà protagonista del film Standalone scritto e diretto da Ryan Coogler e che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda.

15 personaggi Marvel e DC che hanno cambiato nome

Captain America lo vedremo trai protagonisti assoluti in Avengers Infinity War che arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Marvel: i Vendicatori contro Loki in versione Funko POP

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Marvel: i Vendicatori contro Loki in versione Funko POP

Via CBM vi proponiamo un divertente video animato in cui i Vendicatori della Marvel, in versione Funko POP, si scaglaino contro il perfido Loki.

Ecco il video:

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Loki, interpretato da Tom Hiddleston nel MCU, è senza dubbio uno dei migliori personaggi dell’Universo Condiviso e il villain meglio strutturato ad oggi. L’attore è infatti tornato molte volte sul grande schermo, da Thor, quando ha esordito, a The Avengers, fino al secondo Thor The Dark World e lo rivedremo anche in Thor Ragnarok, dove però la sua posizione, rispetto al bene e al male, potrebbe essere leggermente diversa a causa della natura della storia raccontata. Non sappiamo se il personaggio comparirà anche in Avengers Infinity War.

Marvel: i prossimi videogames non saranno collegati al MCU

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Marvel: i prossimi videogames non saranno collegati al MCU

Durante l’E3 ha fatto notizia l’arrivo di un nuovo videogioco su Spider-Man. Quello che però apprendiamo ora è che il capo della squadra di sviluppo del gioco, Jay Ong, ha chiarito che nessuno dei videogames in produzione adesso, relativi ai personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel, avrà a che fare con il suddetto Universo.

“Quando diciamo ai nostri sviluppatori che stanno creando un film gioco, loro spalancano gli occhi – ha detto Ong – ‘Vuoi dire che abbiamo la libertà di scegliere la storia che vogliamo e consegnarla ai giocatori?’ Non devono fare i conti con date prestabilite. Diamo loro il tempo che gli serve, cominciamo a lavorare ai progetti con molto anticipo.”

Che ne pensate?

Fonte: CBM

Marvel: i personaggi secondari più “odiati” del MCU

Marvel: i personaggi secondari più “odiati” del MCU

L’universo cinematografico Marvel ha portato sul grande schermo alcuni dei personaggi più importanti e amati dai lettori dei fumetti, a volte migliorando la versione originale, altre invece deludendo le aspettative con ritratti superficiali.

Ma quali sono gli eroi, o i villain, più odiati dal pubblico?

Flash Thompson

Sono in molti ad aver storto il naso di fronte alla nuova versione di Flash Thompson introdotta nell’universo cinematografico Marvel, rivisitazione in chiave multietnica del bullo che ama prendersi gioco di Peter Parker. Nel franchise è un ragazzo ricco e viziato che pensa di essere migliore di tutti e che ama insultare il coetaneo in qualsiasi occasione, quindi non sorprende che buona parte dei fan non abbia gradito la sua presenza nel MCU…di sicuro avrà modo per riscattarsi in futuro, e Far From Home ne è stata la prova.

Quicksilver

Quicksilver è uno dei pochi supereroi ad aver ottenuto il minor tempo possibile sullo schermo, comparendo solo in Avengers: Age of Ultron e assassinato alla fine del film. Nonostante il valoro sacrificio per salvare la vita di Occhio di Falco, sembra che il personaggi non sia riuscito a conquistare il cuore degli spettatori, forse a causa della sua controparte mutante interpretata da Evan Peters nei film degli X-Men? Probabile.

Hank Pym

Membro fondatore degli Avengers nei fumetti, Hank Pym torna nel MCU interpretato da Michael Douglas apportando qualche cambiamento rispetto alla versione originale. Sicuramente più in ombra e di profilo più basso, lo scienziato e primo Ant-Man dell’universo Marvel trasmette i suoi insegnamenti a Scott Lang e alla figlia Hope Van Dyne ma spesso si comporta da vecchio signore irritabile che non sembra disposto a condividere i suoi studi (almeno nel primo capitolo).

Sharon Carter

Sharon Carter si è resa partecipe di quello che è, a tutti gli effetti, l’intreccio amoroso più improbabile e controverso del MCU. Tanti hanno storto il naso quando gli sceneggiatori di Captain America: Civil War hanno inspiegabilmente deciso di rendere lei e Steve Rogers una “coppia” senza una base concreta, visto che Cap è sempre stato innamorato di Peggy e che baciare sua nipote non è proprio la scelta più saggia…

Pepper Potts

Pepper Potts è la prima vera eroina del MCU, interesse amoroso di Tony Stark e sua fedele alleate sin dall’inizio, ma questo non significa che i fan abbiano accolto subito di buon cuore il personaggi. Di fatto c’è voluto del tempo per affezionarsi a Pepper, a volte mostrata come una fastidiosa compagna, ma diventata negli anni la perfetta metà dell’eroe e figura imprescindibile del franchise.

Jane Foster

Arriviamo ad un altro personaggio reso impopolare grazie ad una storia d’amore mal progettata e resa ancora peggio sullo schermo: Jane Foster. Costretta in un ruolo da damigella in pericolo senza personalità, l’eroina di Natalie Portman non è mai davvero entrata nel cuore dei fan, che sperano di rivederla in azione con le qualità che merita nel prossimo Thor: Love and Thunder.

Generale Ross

Molti villain del MCU sono troppo facili da odiare, ma lo stesso non si può dire del controverso e sfuggente generale Ross presentato nel corso di L’incredibile Hulk e rispuntato fuori in più occasioni come vera spina nel fianco dei Vendicatori. Si intromette nei loro affari, ma non viene mai preso sul serio…quindi non ci stupisce che venga spesso riconosciuto come uno dei personaggi meno amati del franchise.

Odino

thor: ragnarok

Sebbene sia senza dubbio uno dei personaggi più potenti e leggendari dell’universo Marvel, Odino non ha ottenuto lo stesso affetto al cinema come nei fumetti, e questa versione del re di Asgard continua a far discutere per la sua poca sostanza e l’incapacità di fare breccia nel cuore del pubblico. A volte crudele, rabbioso e violento, il sovrano ha bandito Thor, tolto Loki dal suo mondo natale, inviato e imprigionato sua figlia…

Darcy Lewis

Ecco un altro “fantasma” che non ricordiamo più e che abbiamo visto per l’ultima volta in Thor: The Dark World, film citato di recente in Avengers: Endgame, ovvero la Darcy Lewis interpretata da Kat Dennings. Alcuni credono che sia stata eliminata dal MCU per ragioni di poca sostanza e per il fatto che lei e Ian Boothby siano considerati tra i personaggi più insignificanti del franchise, ma nulla esclude che potrebbe tornare in Thor: Love and Thunder

Trevor Slattery

Concludiamo una delle più grandi delusioni di tutto il franchise: la rivelazione, in Iron Man 3, del “falso” Mandarino e dell’assenza del reale leader terrorista e iconica nemesi di Tony Stark nei fumetti nel MCU. Questo attore di nome Trevor Slattery ha infatti recitato il ruolo nel terzo capitolo del franchise, rimandando l’ingresso del personaggio al film su Shang-Chi. Purtroppo stiamo parlando di uno dei cattivi più iconici dei fumetti e questo colpo di scena fa ancora male…

Leggi anche – MCU: 10 personaggi poco noti che vorremmo nella Fase 4

Fonte: Screenrant

Marvel: i personaggi caduti che NON ci mancheranno

Marvel: i personaggi caduti che NON ci mancheranno

Il potere della resurrezione è contemplato nell’universo dei supereroi Marvel ma il piano messo in atto da Thanos alla fine di Infinity War potrebbe aver decretato la fine di qualche personaggio o aperto le possibilità al ritorno di vecchie conoscenze del MCU cadute nel corso del franchise.

Quali fra questi non vorremmo rivedere in azione? Ecco di seguito i dieci candidati:

Ronan l’Accusatore

Ronan l’Accusatore, membro del Kree e della squadra dello Starforce, ha giocato un ruolo chiave nella guerra tra la sua razza e i Nova e ha rappresentato un pericoloso avversario dei Guardiani della Galassia nel primo film del franchise. Possessore della gemma dello spazio, il villain è stato interpretato con successo da Lee Pace.

Tuttavia questo non basta a toglierci dalla testa l’idea che potremmo farne a meno nel futuro dell’universo condiviso. Certo tornerà in Captain Marvel, ambientato negli anni Novanta, quindi precedente alla sua apparizione in Guardiani, ma sembra che abbia già dato abbastanza.

Aldrich Killian

Messo da parte il finto Mandarino, Aldrich Killian si è rivelato l’unico vero antagonista di Iron Man nel terzo film della saga, sicuramente interessante per la sua rivalità con Tony Stark, ma il look e il background non sono riusciti a consegnare allo spettatore un degno avversario dell’eroe del titolo.

I fan rimasero abbastanza delusi dall’introduzione di uno dei più famosi e venerati cattivi di Iron Man, ovvero il Mandarino, e furono ancora più insoddisfatti di Killian.

Alexander Pierce

Uno dei colpi di scena più avvincenti del MCU è stata la rivelazione della cellula infiltrata dell’HYDRA all’interno dello S.H.I.E.L.D., che non solo ha messo alla prova la fallibilità dei piani di Nick Fury, ma ha anche testato l’etica e il codice morale di Captain America.

In questa trama Alexander Pierce era un elemento necessario, tuttavia la resa sul grande schermo del personaggio è apparsa fiacca e demotivata (come la performance di Robert Redford d’altronde…).

Ulysses Klaue

Ulysses Klaue è stato il filo conduttore di varie storie del MCU ma ha ufficialmente avuto il suo spazio in Black Panther, dove è apparso in poche sequenze non proprio memorabili.

Certo è servito a spiegare il traffico di armi e vibranio dal Wakanda al mondo esterno e a introdurre Killmonger come suo alleato, ma in un universo dove esistono criminali come Thanos, possiamo benissimo dimenticarci di lui.

Iron Monger

Oggi è difficile credere i Marvel Studios abbiano lasciato andare un attore come Jeff Bridges, visto brevemente sullo schermo nei panni di Obadiah Stane in Iron Man. Il personaggio si collegava direttamente a Howard Stark, il padre di Tony, mentre il suo alter ego Iron Monger venne presentato come un nemico importante della prima parte nell’universo cinematografico.

Purtroppo, al di là di questa introduzione, c’è poco altro da dire sul villain, ed è un bene che rimanga alle memorie del passato senza ripresentarsi ancora.

Kilgrave

Sebbene i poteri di Kilgrave fossero un elemento inedito e interessante per l’universo esteso, la serie Netflix ci ha spiegato come questi servissero unicamente a introdurre e spiegare il passato di Jessica Jones senza dare ulteriore spessore al personaggio.

Di fatto dopo la serie è scomparso e di un suo possibile ritorno in scena non abbiamo avuto più notizie. Forse il tempo per lui nel MCU si è ufficialmente concluso…

Malekith

Ecco un altro villain di cui non sentiremo la mancanza: si, gli Elfi Oscuri sono un importante gruppo malvagio del MCU per la trama di Thor e Asgard, ma Malekith, è parso uno dei tanti personaggi difficili da distinguere tra la folla, e la sua scomparsa non pesa affatto sul corso dell’universo condiviso.

Odino

Odino, padre di Thor, Hela e padre adottivo di Loki, è una figura paterna chiave dell’universo cinematografico Marvel, eppure la sensazione che non sia stato sfruttato pienamente resta.

Il complicato approccio di Odino alla sua paternità è ciò che ha portato allo scontro tra Thor e Loki, un aspetto shakespeariano tutt’altro che noioso, ma non l’ha reso più interessante di altri eroi del MCU.

Antico

L’Antico è stato un personaggio importante nella storia di origine di Doctor Strange, e forse il vero problema è che si sia fermato a quel compito senza andare oltre, senza essere più che un mezzo per l’introduzione del nuovo eroe nel MCU.

Sprovvisto di un arco narrativo imprevedibile, l’Antico di Tilda Swinton ha portato a termine il suo obiettivo, sacrificandosi quando doveva e lasciando la sua eredità allo stregone.

Whiplash

Un altro cattivo di Iron Man non ha lasciato il segno: parliamo ovviamente di Ivan Vanko aka Whiplash, molto simile ad altri antagonisti che giurarono vendetta a Tony Stark.

Le sue motivazioni era alquanto superficiali, come la resa finale del personaggio; per questo Vanko ha fatto quello che doveva e la sua uscita di scena è sembrata obbligata, oltre che sana per il MCU.

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Fonte: CBR

Marvel: i migliori film che non fanno parte del MCU

Marvel: i migliori film che non fanno parte del MCU

Le property Marvel sono da sempre state di grande interesse per il cinema, anche da prima che il Marvel Cinematic Universe facesse il suo debutto e raccogliesse l’enorme successo che ha destato nel pubblico.

Allo stesso modo, sono molti i film che hanno portato in sala personaggi Marvel Comics che però rimangono esterni al MCU, anche in tempi recenti. Ecco di seguito i migliori 10.

Venom (2018)

tom hardy venom 2Il giornalista investigativo Eddie Brock entra in contatto con uno strano simbionte proveniente dallo spazio. Dopo essersi unito a questa specie senziente, Brock ottiene superpoteri e scopre un complotto che riguarda proprio questi parassiti alieni.

Venom è ciò che si può considerare un film dedicato esclusivamente ai fan, visto che è stato realizzato con l’unico scopo di compiacere loro, e gli incassi hanno dato ragione a questo proposito produttivo. Venom era considerato l’arcinemico di Spider-Man, ma questo film ha cambiato le cose trasformandolo in un antieroe e vale la pena guardare il film anche solo per godere degli aspetti comedy che sono stati inseriti nel film. La presenza di Tom Hardy, poi, sembra assolutamente adatta al personaggio.

X-Men (2000)

Una ragazza sola trova in un silenzioso e burbero canadese in compagno di viaggio. Un uomo che ha vissuto la prigionia dei campi di concentramento medita la sua vendetta contro il genere umano. Un altro uomo, forse più saggio ma ugualmente potente, vuole fermarlo, proponendo la convivenza tra uomini e… mutanti!

Nel 2000 Bryan Singer porta al cinema i Mutanti Marvel, i personaggi che più di tutti, insieme a Spider-Man, erano amati nel loro formato di carta e inchiostro. Il film è stato una scommessa, un apripista, sicuramente un esempio di come le storie si adattano allo schermo senza per questo tradire lo spirito dei personaggi.

The Amazing Spider-Man (2012)

the amazing spider-man 3Mentre a scuola è un ragazzo tranquillo e isolato, Peter Parker diventa intriso di poteri da ragno dopo un incidente e deve affrontare l’ascesa di un nemico rettile che minaccia l’intera città. The Amazing Spider-Man è stato un degno riavvio di una serie già molto amata e si è dimostrato all’altezza del compito.

Mentre lo sviluppo della sua trama lasciava molto a desiderare, sarebbe difficile trovare un attore che si adatta così bene al calco di Peter Parker al pari di Andrew Garfield. La sua alchimia con il personaggio, ma anche con la Gwen Stacy di Emma Stone, e il generale approccio moderno al supereroe hanno reso The Amazing Spider-Man all’altezza del suo nome.

Men In Black (1997)

Un giovane agente della polizia di New York viene reclutato nell’organizzazione Men in Black, poiché si rende conto che l’universo ospita molti più esseri di quanto non sia pubblicamente noto. In coppia con un veterano esperto, i due agenti cercano di eliminare le minacce extraterrestri.

Non molti sanno che Men in Black è stato adattato da una serie di fumetti della Marvel, eppure rimane uno dei migliori film usciti dall’editore. La prima parte del franchise, che ha visto nel tempo due sequel e un reboot fallimentare lo scorso anno, è sicuramente la meglio riuscita. Inoltre il duo formato da Will Smith e Tommy Lee Jones è una delle migliori coppie del cinema action.

Deadpool (2016)

ryan reynolds DeadpoolWade Wilson, un malato terminale di cancro, assume il soprannome di Deadpool per cercare vendetta sulle persone che hanno deturpato per sempre il suo aspetto fisico e attivato dentro di lui una mutazione che gli rende impossibile la morte.

Deadpool ha fatto a pezzi tutti gli X-Men, osando scrivere per se stesso un cammino personale, che ha ridisegnato le regole. È fondamentalmente una commedia slasher sui supereroi, e tutto funziona così alla perfezione che l’importante è ridere ad ogni scena.

X-Men: Giorni di un futuro Passato (2014)

In un futuro cupo, le Sentinelle hanno messo in ginocchio i mutanti, portandoli quasi all’estinzione, spingendo la resistenza (Xavier, Magneto, Kitty Pride, Tempesta e pochi altri) a riportare la coscienza di Wolverine negli anni ’70, dove cerca di impedire che il programma delle Sentinelle venga messo a punto.

X-Men: Giorni di un Futuro Passato ha riunito gli interpreti di entrambi i corsi dei Mutanti Marvel al cinema, per un film emozionante sui viaggi nel tempo. È più oscuro della maggior parte dei film sugli X-Men, ma è così che si apprezza l’intensità della situazione difficile in cui versano degli eroi. Con scene fantastiche che mostrano il meglio dei poteri dei mutanti e il crossover tra personaggi giovani e vecchi, non c’è quasi nulla di sbagliato in questo film.

Kingsman: The Secret Service (2014)

Un eccentrico tentativo di un supercattivo di provocare il caos globale porta al reclutamento di un giovane di nome Eggsy in un’organizzazione spionistica segreta. Con un agente esperto come suo mentore, Eggsy inizia a diventare un improbabile eroe.

Kingsman è un’altra serie che non molti sanno essere basata su fumetti Marvel, e forse questa mancanza di associazione con il brand è ciò che ha reso The Secret Service così eccezionale. A differenza dei film del MCU, questo ha osato lasciarsi andare alla brutalità e ha mostrato un’azione incredibilmente violenta abbinata a momenti comici esilaranti.

Logan (2017)

LoganNel futuro, l’uomo un tempo noto come Wolverine ha iniziato a diventare un recluso dopo un tragico evento che ha spazzato via la maggior parte del suo genere. Minacciato ancora una volta dai cacciatori, coglie un’ultima possibilità di fare la cosa giusta, aiutando una bambina speciale.

Logan è il film di supereroi più emozionante che sia mai stato realizzato, con una qualità di scrittura che non si trova in nessuno dei film MCU. Ci offre un Wolverine molto diverso da quello a cui eravamo stati abituati, raccontandoci il suo viaggio finale, pieno di dolore, intensità e uno sviluppo del personaggio che gli dà una conclusione appropriata.

Spider-Man (2002)

Il recente diplomato Peter Parker combatte le lotte della vita adulta adattandosi ai suoi nuovi poteri, mentre il maniaco Green Goblin lo insegue. A guidarlo in questa transizione è la convinzione che da un grande potere derivano grandi responsabilità.

Spider-Man è stato un corso di perfezionamento cinematografico per il suo tempo, essendo forse il primo film del genere ad attirare un pubblico così vasto attraverso l’uso di una narrazione di qualità con molti effetti speciali. Il film è infatti pieno di lezioni di vita, ma anche di grande intrattenimento e scene d’azione da manuale. A quasi due decenni di distanza, il film è un classico del genere.

Spider-Man 2 (2004)

Spider-Man 2 film sam raimiL’incapacità di Peter Parker di accettare le responsabilità di essere Spider-Man lo porta a perdere i suoi poteri, proprio quando il malvagio Doctor Octopus minaccia la città con un esperimento scientifico che potrebbe significare la fine di molte persone.

Spider-Man 2 potrebbe essere il film di supereroi migliore che sia mai stato realizzato; in effetti, potrebbe essere uno dei migliori film di tutti i tempi. La sua perfezione deriva dall’equilibrio tra le lotte interiori di Peter Parker e le sue battaglie con Doc Ock. Ogni scena ha un peso significativo per tutti i personaggi, anche le sequenze d’azione hanno un significato profondo che le associa ad ognuno di essi. Non ci sono altri film basati sui fumetti Marvel raffinati come questo, e tutto, dal dialogo alla regia, è pura classe.

Marvel: i migliori design dei costumi negli ultimi 20 anni

Marvel: i migliori design dei costumi negli ultimi 20 anni

La storia dei fumetti Marvel contempla una quantità inimmaginabile di cambi di look per i personaggi, che nel corso della loro vita su pagina hanno vestito panni differenti a secondo delle esigenze dell’epoca e del gusto dei disegnatori. Ma, restringendo la ricerca, quali sono gli outfit più interessanti rivelati nell’ultimo decennio che speriamo, un giorno, di vedere sul grande schermo?

Di seguito 15 proposte:

Wolverine

Il ritorno di Wolverine nel mondo dei fumetti ha introdotto anche un nuovo costume che predilige il colore nero con rifiniture rosse che hanno sostituito gli iconici e vecchi giallo e blu. L’uniforme sembra molto più elegante e presenta anche dei guanti neri opera dell’artista Declan Shalvey. Questa rimodernata versione ha inoltre regalato a Logan una camicia con tre bottoni.

Spider-Woman

Dalla sua prima apparizione sui fumetti nel 1977, Spider-Woman ha indossato più o meno lo stesso costume, tuttavia le cose sono cambiate nel 2017 la disegnatrice Kris Anka ha trovato un nuovo look per il personaggio: occhiali da sole moderni abbinati a stivali e ad una giacca corta con attaccate le sue ali.

Doctor Octopus

Le nuove storie sul Doctor Otto Octavius l’hanno fatto tornare nel suo vecchio laboratorio per poi scoprire che era stato occupato dall’Hydra. Così, con un nuovo accesso alla tecnologia e alle risorse di questa organizzazione segreta, Octopus è riuscito a crearsi un vestito completamente nuovo che imita quello di Spider-Man, provvisto di tentacoli robotici e cannoni che sparano inchiostro anziché ragnatele.

Tempesta

Tempesta è entrata a far parte della squadra degli X-Men Red grazie ai disegni di Carmen Carnero nel 2018, mostrando un look rinnovato e caratterizzato da un costume nero con rifiniture gialle, insieme a “X” rossa marchiata sulla fibbia della cintura. La sua chioma bianca è rimasta la stessa, solo legata in una lunga coda di cavallo, mentre gli occhi e le mani erano più pronunciati.

Ultimate Occhio di Falco

Maschera viola e calzamaglia vecchio stile appartengono ormai al passato di Occhio di Falco, al quale è stato donato un nuovo look nella serie Ultimate Comics: Hawkeye dove il suo background e le sue abilità vengono enfatizzati ulteriormente. Per quanto riguarda il costume, questo lo fa somigliare più al mortale cecchino e assassino che è in realtà, con arco è ora dotato di un cannocchiale e occhiali che gli danno una visuale migliore,.

Deadpool

Oggi sarebbe difficile immaginare Deadpool senza il suo costume rosso sangue, il gilet pieno di proiettili e la maschera, tuttavia il suo costume sfoggiato nei fumetti di Uncanny X-Force, è altrettanto caratteristico: sostituite il rosso con il bianco, aggiungete dettagli in nero e grigio e avrete la nuova uniforme del Mercenario Chiacchierone.

Iron Man

Avendo la necessità di apportare un altro aggiornamento, Tony Stark ha realizzato l’armatura che utilizza il suo nuovo dispositivo R.T. noto per alimentare la tuta dall’interno con avanzate tecnologie. Nasce così la Bleeding Edge, vista di recente al cinema in Avengers: Infinity War, e la cosa più bella di questo costume è il poterla nascondere finché non se ne ha davvero bisogno.

Wasp

Tecnicamente l’Unstoppable Wasp non è esattamente lo stesso personaggio di Wasp, ma mantiene alcuni dei lineamenti e delle caratteristiche che i fan hanno imparato a conoscere. L’eroina ha infatti modellato il suo vestito usando vecchi pezzi di armatura di Ant-Man con gli scarti che ha trovato nel suo laboratorio, e questo le permette maggiore flessibilità quando combatte i nemici e una combinazione di colori completamente nuova.

Venom

Venom è tornato a New York City nel 2016 con un versione di sé ancora più minacciosa, tozza e muscolosa, e parte del mistero dei nuovi fumetti era scoprire se l’uomo sotto il costume fosse ancora Flash Thompson, o se il simbionte avesse trovato un nuovo ospite. Restano i dettagli bianchi soprattutto sugli occhi, mentre sul petto comparivano vene di ragno bianco che crescevano su per le braccia e giù sulle gambe.

Captain America

La trama di Secret Wars 2099 presenta una versione molto diversa e più moderna di Capitan America, ovvero il primo Cap al femminile della storia Marvel. Altrettanto forte, muscolosa e intimidatoria, l’eroina sfoggia i suoi capelli biondi che escono dal classico elmetto e una maglietta a maniche corte con guanti rossi e blu senza dita. Il nuovo Cap è Roberta Mendez, il leader dei Vendicatori di Alchemax.

Groot

Per il suo primo fumetto solista, Groot è apparso più piccolo e più adorabile che mai, finalmente solo per esplorare un mondo del tutto nuovo per lui. Il fascino del suo personaggio rimane intatto, tuttavia grazie agli splendidi disegni di Marco D’Alfonso, l’eroe appare ancora più tenero di quanto lo sia stato in passato.

Ms.Marvel

Quando Carol Danvers abbandona il soprannome di Warbird e ritorna alla sua identità originale, Ms. Marvel, i disegnatori hanno pensato di cambiare il suo look facendole indossare un costume disegnato apposta da Janet Van Dyne (The Wasp), con leggings neri, guanti lunghi e una maschera.

Spider-Man Noir

Chiunque abbia desiderato di vedere un drastico cambiamento nell’aspetto classico di Spider-Man, è stato accontentato da Spider-Man Noir. La serie a fumetti presentata nel 2009 mostra una versione di Spidey con una maschera nera e occhiali protettivi che sostituiscono il suo tipico copricapo, poi una giacca nera, guanti, stivali e mantello, con l’eroe che brandisce una pistola invece dei tiratori di ragnatela.

Spider-Man Stealth

Peter Parker è il creatore della sua tuta invisibile per contrastare Hobgoblin, un costume che in pratica deforma la luce e piega le onde sonore intorno a sé, rendendosi così invisibile all’occhio umano. Studiata a partire dalla tecnologia di Hank Pym, ciò che rende incredibile questo nuovo look è l’incandescente simbolo del ragno sul suo petto.

Star Lord

Un altro look disegnato da Kris Anka riguarda Star Lord, uno dei Guardiani della Galassia che ha esordito nel suo fumetto da solista indossando un mash-up di diverse uniformi passate. La maschera moderna è la stessa, ma la sua maglia intima ricorda il suo costume originale degli anni ’70; la giacca di pelle è rimodernata ispirandosi alla rinascita di Star-Lord intorno del 2008, molto più aderente.

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Fonte: CBR

Marvel: i migliori costumi dei fumetti portati al cinema

Marvel: i migliori costumi dei fumetti portati al cinema

Per gli appassionati dei fumetti Marvel non c’è soddisfazione maggiore di veder portati sul grande schermo i propri personaggi preferiti insieme ai loro costumi nelle versioni più iconiche.

Ecco di seguito i migliori 10 look originali adattati per il cinema in questo primo decennio di MCU:

Iron Man – Iron Man

Iron Man è il personaggio che ha dato inizio al Marvel Cinematic Universe, inaugurando nel 2008 il proprio franchise con il film diretto da Jon Favreau. Ed è lì che debutta anche il suo costume, il cui design ricorda più un’armatura di latta che una divisa vera e propria.

Tuttavia, grazie al genio creativo di Stan Winston (autore di alcuni dei migliori design di creature e personaggi nella storia del cinema) Tony Stark ha ottenuto il look perfetto per il film, praticamente identico a quello originale dei fumetti.

Visione – Avengers: Age of Ultron

Sebbene l’aspetto di Visione fosse abbastanza difficile da adattare per il grande schermo, all’epoca di Avengers: Age of Ultron il regista Joss Whedon era deterinato a rimanere quanto più fedele possibile alla controparte dei fumetti rendendo omaggio all’originale senza tradire l’essenza dell’eroe.

In fin dei conti, ciò che avrebbe potuto essere una creazione in CGI senza vita è stato reso molto più avvincente grazie all’approccio pratico all’androide. Grazie anche al contributo di Paul Bettany, che espandendo la sua voce di Jarvis ha dato finalmente “corpo” ad un’identità ben precisa, e all’aggiunta del mantello.

Spider-Man – Captain America: Civil War

Il tanto atteso ritorno a casa di Spider-Man si è realizzato in Captain America: Civil War, cinecomic collettivo dove tutti gli occhi dei fan erano puntati sul modo in cui i Marvel Studios avrebbero gestito l’ennesimo riavvio del personaggio dopo i film di Sam Raimi e i due Amazing Spider-Man di Mark Webb.

A sorpresa, la Marvel ha optato per un ritorno alle origini con un look classico, omaggiando i lavori di Steve Ditko sull’Uomo Ragno. Il risultato è un bellissimo e divertente design che ha incontrato il favore del pubblico di appassionati, con utilizzo di CGI e maschera con occhi regolabili.

Loki – Thor

Come nel caso di Doctor Strange e gli altri personaggi appartenenti alla sfera magica dell’universo Marvel, Loki e il regno di Asgard hanno rappresentato una sfida interessante per il design dei costumi, ovviamente vinta alla grande dalla squadra di costumisti.

Nel MCU – e nei fumetti –  il Dio dell’Inganno indossa infatti dei tipici abiti asgardiani, una sorta di incrocio tra il cosmico e il medievale, con l’aggiunta di un elmo con sopra applicate due enormi corna che in altri casi avrebbero potuto essere una distrazione e che invece qui aiutano a far apparire Loki ancora più sinistro e potente.

Captain America – Captain America: Il Primo Vendicatore

I lettori dei fumetti sapranno che il costume di Capitan America è uno degli esempi di “esagerazione” più celebri tra tutti i look dei Vendicatori. Stiamo inoltre parlando di uno degli eroi più seriosi della squadra, e riuscire a ottenere il giusto compromesso al cinema non deve essere stata un’impresa facile.

L’uniforme può sembrare fuori luogo in certi momenti, ma funziona sorprendentemente bene soprattutto nel primo capitolo del franchise, dove questo funge da simbolo piuttosto che da completo da battaglia.

Hela – Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok poteva sembrare all’apparenza il più grande azzardo del MCU, con personaggi così audaci e un tono scanzonato che non si addiceva alla serietà del franchise sul Dio del Tuono; ciò nonostante il lavoro di Taika Waiti è stato magnifico e ha contribuito a dare nuova linfa al corso dell’universo condiviso.

Di sicuro uno degli aspetti più riusciti è il design di Hela e il suo costume, fedele all’originale e arricchito da effetti speciali sorprendenti: il completo nero con corna è semplicemente pazzesco, messo in mostra nella sequenza della battaglia tra le Valchirie e la villain.

Doctor Strange – Doctor Strange

L’aspetto esteriore di Doctor Strange era uno dei più rischiosi da riprodurre nell’universo cinematografico Marvel, essendo legato al misticismo e ad alcuni costumi davvero stravaganti. E se l’apparenza sembra non rendere la transizione da fumetto a film abbastanza efficace, la realtà è un lavoro minuzioso svolto con intelligenza e rispetto della fonte.

Fortunatamente i Marvel Studios si sono limitati a ricreare il costume dell’eroe in modo fedele, adatto al mondo in cui opera, con un mantello “senziente” e molto divertente da vedere in azione.

Crossbones – Captain America: Civil War

Chi mai vorrebbe indossare un costume come quello di Crossbones? Nei fumetti questa domanda equivale ad una riflessione piuttosto interessante sul villain, che incontriamo per la prima volta tramite il suo alter ego Brock Rumlow in Capitan America: The Winter Soldier.

Effettivamente è un look strano, poi reintrodotto in Captain America: Civil War, che presenta un design da combattimento ben equipaggiato e dei dettagli realizzati con vernice spray. Perfetto per descrivere il carattere del personaggio e incutere il giusto terrore negli avversari.

Black Panther – Captain America: Civil War

Il costume di Black Panther rappresenta un caso unico all’interno dell’universo Marvel, perché non è soltanto un’uniforme che l’eroe indossa per andare in battaglia, ma racchiude un antico e importante simbolo del Wakanda. Fu chiaro fin dalla sua introduzione in Civil War che i Marvel Studios avevano fatto centro lasciando alle spalle ogni tipo di pressione.

Molto più che una tuta nera, il look di T’Challa riesce a diventare un tutt’uno con chi lo indossa e definisce i maggiori valori della nazione africana: è sontuoso, elegante, intimidatorio e regale allo stesso tempo.

Avvoltoio – Spider-Man: Far From Home

Spider-Man ha forse la migliore galleria di criminali dell’Universo Marvel, con alcuni cattivi ragazzi cattivi che vengono rappresentati con costumi alquanto buffi. e’ per questo che al sentire il nome di Avvoltoio i fan erano preoccupati che la sua versione cinematografica potesse risultare un azzardo, o forse un totale fiasco. Come al solito si sbagliavano.

Per il design del villain di Spider-Man: Homecoming, i Marvel Studios anno saggiamente pensato di fare un mix di aggiornamenti realistici del costume originale, sostituendo le ali a forma di uccello con gadget tecnologici e donandogli un aspetto davvero inquietante.

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Fonte: ScreenRant

Marvel: i film e le serie si incroceranno… prima o poi

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Marvel: i film e le serie si incroceranno… prima o poi

Le serie tv Marvel, Netflix e ABC, hanno da subito conquistato un posto nel cuore dei fan, e il fatto di vedere separati gli eroi del piccolo e del grande schermo sta stretto a molti. Nonostante ci sia sempre stata una netta separazione trai due mondi e il rifiuto categorico dei piani alti di incrociare le storie di questi personaggi, sembra che nel prossimo futuro le cose cambieranno.

Parlando con i09Kevin Feige ha infatti dichiarato quanto segue: “La verità è che davvero non lo so adesso, ma ci sono un sacco di show in produzione e spero che continueremo anche a fare un sacco di film. A un certo punto, ci sarà anche qualche crossover. Crossover, ripetizioni, o cose del genere.”

Marvel Film: Kevin Feige dichiara che non si sovrapporranno più

Insomma, mai come in questo momento, il futuro degli Studios sembra indefinito, tuttavia la Casa delle Idee resta una realtà vincente e i fan non aspettano altro che scoprire cosa Kevin Feige e compagnia hanno in serbo per loro.

Al momento, il cinema, la Marvel sta esibendo il suo quindicesimo film, Guardiani della Galassia Vol. 2. E in futuro, chissà, potremmo anche vedere, ad esempio, Spider-Man e Punisher fianco a fianco!

Marvel: i film cancellati che non vedremo mai

Marvel: i film cancellati che non vedremo mai

Negli anni, i personaggi Marvel sono stati protagonisti di tanti adattamenti cinematografici, ancora prima che Kevin Feige e la sua squadra fondassero lo studio che ha regalato ai fan già 10 anni di avventure. Di seguito, ecco i progetti dei film dedicati ai personaggi Marvel che non sono mai andati in porto e che non vedremo mai.

I Sinistri Sei

Il film sui Sinistri Sei venne annunciato insieme a The Amazing Spider-Man 3 e destò subito grande entusiasmo. L’idea di fare un film sui “Vendicatori di criminali” era una grande idea, arrivata molto prima di Suicide Squad. Il Norman Osborn di Chris Cooper avrebbe guidato il branco di cattivi e il film sarebbe stato una declinazione del heist movie. La parte migliore è che Drew Goddard doveva essere colui avrebbe scritto e diretto il film. Ma, dopo che il MCU assorbì il personaggio di Spider-Man, questo film non aveva più senso da un punto di vista della cronologia. Peccato, perché sarebbe comunque stato un esperimento davvero interessante.

Power Pack

La Marvel ha stretto un accordo sorprendente con Artisan Entertainment nel 2000. Uno dei titoli più di nicchia in questo accordo, Power Pack, era stato preso in considerazione.

Anche se Power Pack non è la proprietà più popolare, vede protagonista un team dinamico di giovani personaggi che entrano bene in relazione con il pubblico.

Più volte si è provato a portare Power Pack in vita, anche come show televisivo. Più di recente, c’è stato un tentativo di integrarlo nel MCU. Ma sembra che i tempi non siano ancora maturi, per adesso.

X-Men: Le Origini – Magneto

Dopo la conclusione della prima trilogia sui Mutanti Marvel con X-Men: Conflitto Finale, il piano era di esplorare le storie di origine dei personaggi singoli, almeno di quelli che erano più amati dai fan. Il piano era molto ampio ma i due progetti che avevano avuto più consensi erano le origini di Wolverine e quelle di Magneto. Mentre il primo film si realizzò con un esito incerto, il secondo no.

X-Men Origins: Magneto avrebbe raccontato una storia oscura su un giovane Magneto che cacciava i nazisti prima del suo incontro iniziale con Charles Xavier. L’insuccesso del film su Wolverine ha però scoraggiato la produzione e interrotto tutto il progetto. Tuttavia, la maggior parte di queste idee è poi finita in maniera massiccia in X-Men: L’Inizio.

Iron Fist

Dopo che il primo film degli X-Men ha raggiunto lo schermo nel 2000, gli adattamenti dei supereroi sono stati improvvisamente molto richiesti e tutti erano curiosi di sapere quale dei fumetti sarebbe stato protagonista del prossimo adattamento.

In sviluppo venne messo subito un film su Iron Fist, scelta decisamente insolita. Iron Fist ha ora trovato vita con una serie di Netflix, ma nel 2000, John Turman venne ingaggiato per scrivere il film, con la regia di Kirk Wong e Ray Park.

Il film entrò in pre-produzione, ma il progetto naufragò quando Wong lasciò la produzione.

Blade 4

Il panorama dell’adattamento cinematografico per i supereroi è cresciuto così tanto che è facile dimenticare che Blade è stato il primo vero film di successo della Marvel. I primi due film di Blade furono enormi successi. Hanno spinto il genere in evoluzione, ma Blade Trinity ha preso una direzione dichiaratamente diversa.

In essa, il Blade di Wesley Snipes viene arricchito con nuovi personaggi interpretati da Ryan Reynolds e Jessica Biel che eclissano molto il supereroe protagonista. C’erano piani per portare di nuovo Blade al cinema e approfondire il personaggio, ma questo non è mai successo. Le idee che c’erano per il quarto film sono state poi riversate nella serie, visto che Snipes e David Goyer discussero tanto da annullare la produzione.

I Fantastici Quattro 3

I film sui Fantastici Quattro di Tim Story sono in gran parte visti come film imperfetti, se non addirittura brutti. Un terzo film della serie non è stato prodotto a causa della non eccelsa accoglienza riservata al sequel, ma sulla carta poteva essere il migliore dei tre. Franklin Richards, il figlio di Reed e Sue, poteva essere introdotto nel film.

Tuttavia, il dettaglio più notevole è che Story aveva programmato di includere Black Panther nel film (con Djimon Hounsou che lo interpretava). Se ciò fosse accaduto, è giusto dire che il MCU non avrebbe avuto i diritti per usare Black Panther, quindi dato il successo del film del 2018 di Ryan Coogler, forse è stato meglio così.

She-Hulk

Mentre il personaggio di Hulk ha una relazione complicata con gli adattamenti, uno dei vantaggi di She-Hulk è che il contesto in cui si muove il suo alter ego è nella legge, non nella scienza.

Nel 1989, il personaggio era destinato a comparire in un TV movie: The Trial of the Incredible Hulk, ma l’idea naufragò, così come quella di realizzarne una serie tv.

Infine, l’anno successivo, l’icona dei B movie Larry Cohen (Maniac Cop) ha realizzato il passo più vicino a quello che poteva considerarsi la realizzazione di un film, firmando una sceneggiatura scritta per Brigitte Nielsen nei panni della protagonista.

Sfortunatamente, il film è crollato prima che arrivasse troppo lontano, ma Nielsen ha comunque partecipato a un servizio promozionale truccata e vestita come il personaggio.

Spider-Man 4 e 5

La storia di Spider-Man 4 e 5 è uno dei più grandi esempi di naufragio di un progetto sui supereroi. Raimi è riuscito a portare al cinema due ottimi film sull’Uomo Ragno, mentre il terzo è stato caratterizzato da pesanti interferenze dello studio sulla produzione, tanto che il regista venne constretto a incorporare Venom nella storia.

Questo processo di lavorazione travagliato alla fine ha interrotto qualsiasi interesse del regista nel continuare la serie, ma i piani erano quelli di girare Spider-Man 4 e 5, uno dopo l’altro. In effetti, gli script erano già stati scritti.

Spider-Man 4 avrebbe visto John Malkovich come l’Avvoltoio e Anne Hathaway nei panni di Felicia Hardy, che sarebbe diventata la Vultress invece che Gatta Nera.

Daredevil 2

Il film con Ben Affleck diretto da Mark Steven Johnson viene considerato molto brutto, ma all’epoca performò abbastanza bene da regalare a Elektra il suo film di spin-off. Ciò naturalmente significava che Johnson aveva in mente anche piani per un sequel che avrebbe dovuto riunire Daredevil ed Elektra stessa. Avrebbe anche giocato con il fatto che Kingpin era ora al corrente della vera identità del Diavolo di Hell’s Kitchen.

Tutto il cast era pronto a tornare e Johnson stava prendendo in considerazione la trama di “Born Again” come principale  fonte di ispirazione. Quando Elektra si è rivelto un flop, Daredevil 2 è stato scartato. Tuttavia, questo non ha impedito ad altri registi visionari come David Slade di tentare di riavviare il personaggio.

The Incredible Hulk 2

Hulk è certamente un personaggio strano quando si tratta degli Avengers del MCU. L’Incredible Hulk del 2008 è ancora in canone, ma il Banner del film, Ed Norton, è stato sostituito da Mark Ruffalo e il film non ha ancora ricevuto un seguito appropriato (che potrebbe avere qualcosa a che fare con la comproprietà del personaggio tra Marvel e Universal).

Sfortunatamente, The Incredible Hulk lascia molti punti in sospeso ed è deludente il fatto che questi non saranno mai risolti. La trasformazione da Samuel Sterns in The Leader alla fine del film avrebbe dato a Hulk un formidabile cattivo per un sequel, che purtroppo non è mai stato prodotto. Almeno Thor: Ragnarok è stato molto divertente.

Silver Surfer

Silver Surfer è apparso per la prima volta in I Fantastici Quattro e Silver Surfer, dove ha assunto un ruolo centrale, ma in molti hanno chiesto che Silver Surfer comparisse da solo sul grande schermo per anni. Andrew Kevin Walker aveva persino scritto una sceneggiatura per un film sul personaggio nel 2000.

I progetti erano numerosi ma a seguito del fallimento del sequel del film sulla prima famiglia Marvel, anche il desiderio della produzione di portare sullo schermo un film su Silver Surfer si sgonfiò.

The Amazing Spider-Man 3

Spider-Man è una proprietà Marvel così interessante perché non solo è stato protagonista di innumerevoli serie animate, ma i film sono stati riavviati tre volte, a oggi. Spider-Man è un personaggio estremamente affabile, e quindi c’è sempre un mercato per lui.

Andrew Garfield ha fatto un lavoro rispettabile come Peter Parker, ma The Amazing Spider-Man 1 e 2 hanno fallito su più livelli, compromettendo il futuro della serie che era già programmato.

Prima che tutto fosse riorganizzato, il capitolo 3 che era stato programmato avrebbe visto il ritorno di Norman Osborn nei panni del Green Goblin, oltre all’eventuale aggiunta di Kraven the Hunter e di Paul Giamatti, nei panni di Rhino.

Marvel: i concept inediti dei film mostrano i “se fosse” del MCU

Marvel: i concept inediti dei film mostrano i “se fosse” del MCU

I look finali dei film Marvel, come quelli di tutti i film con grande budget e produzioni imponenti, sono sempre una grande incognita e qualsiasi personaggio incorre in moltissimi cambiamenti nel corso della produzione del film. 

Di seguito potete vedere alcuni concept di film dedicati a personaggi Marvel che avrebbero modificato completamente il l’aspetto dei personaggi in questione in rapporto a come poi li abbiamo effettivamente visti al cinema.

Valchiria – Thor: Ragnarok

Ant-Man – Ant-Man

Armin Zola – Captain America: The Winter Soldier

Black Panther – Black Panther

Cable – Deadpool 2

Ego – Guardiani della Galassia Vol. 2

Deadpool – X-Men Le Origini: Wolverine

Ego il pianeta vivente – Guardiani della Galassia Vol. 2

Il Gran Maestro – Thor: Ragnarok

Groot – Guardiani della Galassia

Spider-Man – Spider-Man: Homecoming

Star Lord – Guardiani della Galassia

Il Collezionista – Guardiani della Galassia

Thor – Thor: Ragnarok

Ultron – Avengers: Age of Ultron

Killmonger – Black Panther

Magneto – X: Men – Apocalypse

Wasp – Ant-Man Fenomeno – X-Men: Conflitto Finale

Venom – Spider-Man 3

Visione – Avengers: Age of Ultron

Avvoltoio – Spider-man: Homecoming

Zuri – Black Panther

Yellowjacket – Ant-Man

Zemo – Captain America: Civil War

Marvel: i 15 villain più spaventosi di Thanos

Marvel: i 15 villain più spaventosi di Thanos

Avengers Infinity War vedrà i Vendicatori, non si sa bene in che formazione, fronteggiare Thanos che è a caccia delle Gemme dell’Infinito. Tuttavia il temibile titano pazzo non è né il più spaventoso né il più cattivo dei villain creati dal Marvel comics.

Ecco i 15 villain Marvel più spaventosi di Thanos

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Alcuni di questi cattivoni Marvel sono stati rappresentati anche al cinema, ma quasi nessuno con l’efficacia che meriterebbero le loro controparti da fumetto. Prendiamo ad esempio il Doctor Doom: entrambe le sue interpretazioni cinematografiche hanno svilito il uso potere. Per non parlare della Fenice, uno dei personaggi dei fumetti più potenti e spaventosi in assoluto, forse proprio perché emana un potere gigantesco dal flessuoso ed esile corpo di Jean Grey.

Anche Galactus è stato portato al cinema, ma in forma di nube tossica non ha fatto paura né ai Fantastici Quattro né allo spettatore stesso. E, per quanto riguarda invece il Mandarino, la sua trasposizione cinematografica in Iron Man 3 è e er sempre rimarrà uno dei pochi imperdonabili errori di casa Marvel.

Mentre aspettiamo di vedere di cosa sarà capace Thanos in Avengers Infinity War, vi ricordiamo che il film arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Marvel: i 15 villain più potenti che usano la magia

Marvel: i 15 villain più potenti che usano la magia

Il quattordicesimo film del Marvel Cinematic Universe, Doctor Strange, ha portato nelluniverso condiviso cinematografico una nuova dimensione, quella della magia e delle arti mistiche. Promotore e praticante di queste tecniche di conoscenza e potere è proprio il nostro protagonista che, nei prossimi episodi del franchise, si troverà ad affrontare numerosi villain e non è escluso che combatteranno ad armi pari.

Ecco i 15 villain più potenti dei fumetti Marvel che usano la magia e che potrebbero scontrarsi con il nostro Strange:

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Qualcuno di questi personaggi è stato già portato sul grande schermo nella storia recente del MCU. Su tutti citiamo Loki, il villain più amato della Casa delle Idee che, grazie all’interpretazione di Tom Hiddleston, ha portato un sacco di fan, soprattutto ragazze, dalla parte del bad guy.

Oltre a Loki, che in più di un’occasione ha mostrato le sue doti magiche e che troveremo ancora una volta in Thor Ragnarok, citiamo anche il Doctor Doom, portato per ben due volte (interpretato da Julian McMahon  e da Toby Kebbell) sul grande schermo ma che non ha mai avuto una degna controparte di celluloide. Il potente nemico dei Fantastici Quattro potrebbe avere qualche problema burocratico a partecipare a un film in cui combatte contro Stephen Strange, dal momento che i suoi diritti di sfruttamento sono in mano alla Fox.

Sempre grazie a Thor, abbiamo già incontrato l’elfo oscuro Malekith (Christopher Eccleston), mentre aggiunte recenti all’universo cinematografico condiviso della Marvel sono quelle di Dormammu e di Mordo. Il primo lo abbiamo visto in una forma digitalizzata (realizzato in mo-cap grazie proprio a Benedict Cumberbatch leggi qui) in Doctor Strange, il secondo, interpretato da Chiwetel Ejiofor, è comparso nello stesso film e sembra che tornerà presto, sicuramente con cattive intenzioni.

Doctor Strange recensione del film con Benedict Cumberbatch

Marvel: i 12 costumi peggiori dei personaggi nei film e serie tv

Marvel: i 12 costumi peggiori dei personaggi nei film e serie tv

Il Marvel Cinematic Universe è riuscito sicuramente a riportare in auge i costumi dei supereroi; eppure, vi sono state alcune eccezioni di character design, in particolar modo per quanto riguarda il reparto costumi, poco o per nulla azzeccati. Vediamo assieme quelli che sono stati decretati i 12 peggiori costumi dei personaggi Marvel

Green Goblin (Spider-Man: No Way Home)

green goblin marvelSiamo consapevoli che il costume di Green Goblin non è mai stato tra i preferiti dei fan, ma la rivisitazione del Marvel Cinematic Universe non è sembrata più di tanto migliore: certo, il cappuccio viola ha reso indubbiamente omaggio all’aspetto del Goblin nei fumetti, ma non possiamo dire lo stesso dei vari orpelli e accessori/armi extra che non sono servite praticamente a nulla.

La maschera del personaggio è stata abbandonata in favore di un paio di occhiali, il che ci ha permesso di concentrarci maggiormente sull’espressività di Willem Dafoe (forse è questo l’unico punto a favore del costume). Se il piano dei Marvel Studios era quello di rinnovare l’estetica del Green Goblin…. potevano esserci modi migliori per farlo.

Ant-Man (Ant-Man)

ant-man and the wasp marvel
©Marvel Studios 2018

L’ iconica tuta che Scott Lang indossa in Ant-Man del 2015 era la stessa indossata da Hank Pym durante la Guerra Fredda, ma ci sono delle caratteristiche che non sono state messe a punto; l’aspetto coriaceo del materiale non gli dona giustizia, mentre il design del casco è piuttosto opinabile. Certo, il costume rappresenta Ant-Man al 100%, ma si sarebbe potuto fare decisamente di più a livello di dettagli… riguardando il materiale cartaceo di partenza.

Se il piano era sempre quello di usare un costume retrò, perché non abbracciare il casco originale e un design più colorato? Il sequel ha migliorato questo aspetto, anche se si potrebbe sostenere che la Marvel non abbia ancora compreso le funzionalità e l’efficacia del costume di questo eroe.

Iron Man (Spider-Man: Homecoming)

MCU iron manUn nuovo film della Marvel significa sempre che Iron Man ha bisogno di un’armatura diversa; ovviamente lo studio di proprietà della Disney non lo ammetterebbe mai, ma la ragione di ciò è il ricavo delle vendite di merchandise associato all’Avenger di punta.

Così, quando Spider-Man: Homecoming è arrivato nel 2017, nessuno si è sorpreso di vedere Iron Man con un’altra nuova armatura; tuttavia, nonostante l’ispirazione da The Ultimates, la tuta disegnata da Bryan Hitch non ha impressionato così tanto i fan: troppo artificiosa nel suo proporre un bustino d’argento, l’unica ragione per presentare un costume del genere è stata definita dai fan “il creare un’altra costosa action figure Hot Toys da vendere nei negozi“.

Occhio di Falco (The Avengers)

Jeremy Renner Occhio di Falco marvelNessuno si aspettava che Occhio di Falco avrebbe indossato un costume viola brillante nel MCU: abbiamo sicuramente apprezzato l’aggiunta di un po’ di viola alla sua uniforme dello S.H.I.E.L.D. ma, al di là di questo, poco altro; difatti, costumi che il Clint Barton di Jeremy Renner avrebbe indossato da The Avengers in poi non hanno reso giustizia al personaggio dei fumetti, fino all’approdo della serie tv Hawkeye su Disney+: in questo caso, è stato rispettata l’estetica della run di Occhio di Falco di Matt Fraction, che avremmo voluto vedere replicata sin dall’ingresso del personaggio nel MCU.

Gli Eterni

eternals recensione marvelNel caso di Eternals, includiamo i costumi di ben 10 personaggi….perché sono stati ritenuti fondamentalmente tutti alquanto sottotono. Indubbiamente va riconosciuto ai Marvel Studios il merito di avere osato con un prodotto filmico differente dal solito e la cura riservata al character design è ugualmente encomiabile; tuttavia, ci sarebbe piaciuto vedere linee più semplici sugli abiti (alla Jack Kirby per intenderci), che facessero risaltare immediatamente l’aspetto e la caratterizzazione dei personaggi… al contrario, ciò che abbiamo ottenuto è uno stile degli abiti eccessivamente elaborato.

Deathlok (Agents Of S.H.I.E.L.D.)

deathlockNon siamo sicuri che Agents of S.H.I.E.L.D possa rientrare effettivamente nel MCU, ma vogliamo menzionare un costume parecchio discutibile; stiamo parlando del personaggio di Deathlok che, non si può negare, necessitava di modifiche in termini di adattamento sullo schermo delle storyline dei fumetti. I cambiamenti maggiori (e peggiori) hanno però toccato il character design e il costume con cui il personaggio si è presentato in scena è apparso agli spettatori come quelli… dei Power Rangers! La serie della ABC è riuscita a migliorare con il passare del tempo, tuttavia il costume di Deathlok è stato sicuramente uno dei suoi punti più bassi.

Ghost (Ant-Man And The Wasp)

ghost marvelRendere Ghost un villain femminile in Ant-Man and The Wasp non è stata una cattiva idea, e scegliere Hannah John-Kamen per interpretare il personaggio è stata una mossa geniale da parte della Marvel: il vero peccato è che sia il film stesso che il costume che la villain indossava erano davvero poco convincenti.

C’è una qualità raffinata e terrorizzante nel Ghost nei fumetti che manca completamente nel film e che viene soprattutto convogliata dalla sua maschera, accessorio che nella versione del film non è presente e viene sostituito da un infimo cappuccio. Speriamo di poter rivedere il personaggio di Ghost nel MCU, dato come si è conclusa la sua storyline ma, se ciò dovesse accadere, è molto più che essenziale che al character design spetti un restyling completo.

Capitan America (The Avengers)

cap marvelCaptain America ha indossato un buon numero di costumi diversi nel MCU da quando è stato introdotto nel 2011 in Captain America: The First Avenger, ma una volta trasportato nel presente… le cose sono decisamente peggiorate. La tuta indossata da Cap in The Avengers è ricoperta di cerniere, tasche e talmente tante linee chela rendono quanto mai dissimile dall’idea originaria di un look moderno per Steve Rogers. Il fatto che i Marvel Studios l’abbiano ridisegnata praticamente da zero per Avengers: Age of Ultron parla da sé, così come il fatto che non piacesse nemmeno allo stesso Chris Evans

Spider-Man (Avengers: Infinity War)

I Marvel Studios hanno concesso a Spider-Man un nuovo costume per Avengers: Infinity War: l’ Iron Spider era una scelta appropriata dal punto di vista narrativo, visto che Peter Parker si stava dirigendo nello spazio e verso Titano.

La realtà dei fatti è che si poteva realizzare qualcosa di più accattivante in termini di design: il costume era sì efficace e permetteva a Spidey di muoversi al meglio,ma c’erano opzioni di gran lunga migliori a disposizione. Perché non seguire la combinazione di colori dei fumetti? Sappiamo che questo era stato preso in considerazione sulla base dei concept art che sono stati rilasciati, o avremmo comunque preferito un costume nero che rendesse omaggio a quello che Spider-Man indossava durante Secret Wars.

Whiplash (Iron Man 2)

mcu whiplashWhiplash – uno strano mash-up col personaggio di Crimson Dynamo – ha avuto un paio di look diversi in Iron Man 2, ma entrambi sono stati giudicati deludenti; il primo è stato ritenuto il peggiore di tutti e benché il suo uso della tecnologia del reattore ad arco di Tony Stark abbia giocato un ruolo chiave nella trama del sequel, è sembrata più che altro una pigra imitazione di Iron Man.  La sua apparizione finale è talmente blanda nell’economia del film, che è difficile ricordare l’aspetto di Whiplash quando finalmente può indossare la sua armatura: in definitiva, non c’era nulla in questo film che riscattasse il grande villain di Mickey Rourke.

Shocker (Spider-Man: Homecoming)

shoker spider-man marvelUn’action figure ha confermato che i Marvel Studios avevano inizialmente preso in considerazione un design quanto mai accurato e fumettistico per Shocker, finché l’idea non è stata abbandonata e il personaggio ha finito per apparire come un teppistello generico, piuttosto che un supercattivo memorabile. Per tanti fan, siamo di fronte a uno dei più grandi difetti di Spider-Man: Homecoming; è da allora che non abbiamo più avuto modo di approfondire il personaggio di Shocker (o Scorpion) e la speranza è che i Marvel Studios lo riscatteranno in futuro.

Taskmaster (Vedova Nera)

taskmaster marvelTaskmaster ha fatto il suo debutto nel MCU in Black Widow, e il look deciso per il personaggio è stato definito da molti fan “una delusione totale“. La scelta da parte della Marvel di non farle indossare una maschera a forma di teschio è comprensibile tanto quanto il tentativo di includere lo schema di colori blu, bianco e arancione prelevato dai fumetti. Tuttavia, nel complesso il design del casco si è rivelato inefficace, soprattutto per quanto riguarda lo svelare la vera identità del personaggio: il suo spirito viene totalmente tradito a favore di una trama scarna e frettolosa.

Marvel: i 10 supereroi con i poteri più disgustosi

Marvel: i 10 supereroi con i poteri più disgustosi

Essere un supereroe è qualcosa che in tanti sognano, indipendentemente dall’età. Dopo tutto, avere dei poteri speciali ed essere capaci di aiutare le persone sarebbe la cosa più bella che potrebbe accadere a chiunque… o forse no! Se da un lato la vita da supereroe ha  indubbiamente il suo fascino, non è perfetta come i fumetti a volte vorrebbero farci credere. I supereroi non solo affrontano molti pericoli sotto varie forme, ma il più delle volte hanno anche problemi a fare coincidere la loro vita personale con la loro identità segreta. E ancora, spesso i loro superpoteri non sono poi così… grandi!. In alcuni casi, c’è addirittura chi potrebbe considerarli ripugnanti, come messo in evidenza da CBR, che ha raccolto i 10 supereroi Marvel dai poter più disgustosi:

Maggott

Maggott è uno degli eroi della Marvel meno conosciuti, e forse la ragione è che i suoi superpoteri sono alquanto disgustosi, così come il sistema di funzionamento del suo corpo. I poteri di Maggott derivano dal suo sistema digestivo anormale, formato da due giganti lumache mutanti che vivono all’interno del suo corpo.

Le lumache possono lasciare il suo corpo, assorbire il potere di qualsiasi oggetto, quindi ritornare al corpo di Maggott e conferirgli così potere. La cosa ancora più disgustosa a riguardo? Che tutto il processo avviene attraverso la pelle dello stesso eroe.

Zeitgeist

Zeitgeist, alter ego di Alex Cluney, non ha decisamente i poteri migliore. La sua abilità consiste nell’essere capace di vomitare un liquido acido dalla bocca, visivamente disgustoso come sembra.

Alex ha appreso la verità circa il suo “sfortunato” potere durante un appuntamento con una ragazza: ha vomitato su di lei e le ha ustionato il viso, ma fortunatamente per entrambi è sopravvissuta! È facile immaginare quanto questo tipo di potere renda molto difficile la vita personale e le relazioni amore di Alex…

Anarchist

Anarchist è un membro del team di supereroi noto come X-Statix. Stranamente, il suo potere è più o meno simile a quello di Zeitgeist: l’Anarchico non vomita liquido acido, ma ha invece il potere di secernere sudore acido.

Se da un lato un potere del genere può essere utile quando si combattono i nemici, dall’altro rende Anarchist un personaggio molto distante dall’essere considerato user-friendly. Forse, lui e Zeitgeist dovrebbero unire le forze e formare un proprio duo “acido” utile a combattere i cattivi… 

Tar-Baby

Tar-Baby non ha avuto una vita facile ed p andato incontrato ad una fine decisamente raccapricciante. I suoi poteri non hanno fatto altro che complicare le cose. Vittima di una mutazione genetica, ciò gli ha permesso di secernere una sostanza simile al catrame e dotata di grande adesività.

Ciò significava che Tar-Baby può attaccarsi a qualsiasi oggetto o persona avesse scelto come sua preda. Venne però catturato dal programma Weapon X e successivamente ucciso.

Dead Girl

Alcuni supereroi non hanno dei nomi in codice molto fantasiosi. Dead Girl è una di quelli. I suoi poteri si attivarono quando morì e poi tornò in vita.

Può rianimare il suo cadavere ogni volta che lo desidera e poiché – tecnicamente – non è più viva (da qui il suo nome!), non ha bisogno di mangiare, respirare o bere. Ma la parte veramente disgustosa è che può controllare parti recise del proprio corpo…

Big Bertha

Big Bertha è in realtà uno dei supereroi più potenti presenti in questa lista, ed è anche un membro dei Great Lakes Avengers. Può ingrassare a piacimento e usare il suo peso extra per schiacciare i suoi avversari, il che la rende una persona con cui la gente non dovrebbe mai arrabbiarsi…

La parte disgustosa è che Big Bertha, quando vuole tornare al suo stato originale, invece di lasciare semplicemente sparire tutto il peso in eccesso, deve letteralmente epurare la maggior parte del suo corpo… 

Deadpool

I poteri di Deadpool sono senza dubbio utili e riflettono la personalità del Mercenario Chiacchierone, anche se spesso molti nemici amano prendersene gioco. Deadpool è praticamente immortale a causa della sua capacità rigenerativa.

Anche se qualcuno dovesse tagliarlo a pezzi o strapparli la testa, Deadpool sarebbe in grado di rimettere insieme tutti i “suoi” pezzi. E forse proprio in questo che consiste la parte più disgustosa… immaginare Deadpool che lentamente si ricompone…

The Corruptor

Jackson Day ha un potere decisamente complicato che gli consente di controllare l’azione degli altri e di renderli soggetti alla sua volontà. Secerne una forte droga psicoattiva attraverso le sue ghiandole sudoripare e quando la usa sulle persone, queste fanno tutto ciò che egli chiede loro di fare.

Per gestire al meglio i suoi poteri, però, deve far passare le sue mani sudate sull’altra persona, cosa che sicuramente non è né piacevole né bella da vedere…

Husk

Un po ‘simile a Big Bertha, anche Husk perde rinunciare ad un parte di se stessa quando usa i suoi poteri.

Paige Guthrie ha infatti la capacità di cambiare forma e di celarsi dietro la sua stessa pelle, utilizzando qualsiasi materiale ed avendo così un chiaro vantaggio sul campo di battaglia. Per trasformarsi, però, deve strapparsi via la sua vecchia pelle, che è solita poi abbandoanre per terra…

Debrii

Deborah Fields, nota anche come Debrii, ha il potere di muoversi attraverso una grande quantità di immondizia usando le sue abilità telecinetiche.

Fondamentalmente, agisce come una calamita vivente per la spazzatura, e una volta accumulatane abbastanza, lo usa per scagliarla contro i suoi nemici. È sicuramente utile in una rissa, ma rende anche difficile avvicinarsi a lei a causa del cattivo odore…

Marvel: i 10 personaggi più divertenti dell’universo cinematografico

Il taglio comico del Marvel Cinematic Universe è solo uno dei tanti elementi che lo rendono efficace, e sappiamo quanto non sia stato affatto trascurato il lato drammatico delle storie raccontate o dei percorsi intimi dei personaggi.

Ma in questo perfetto equilibrio tra gag esilaranti e scene emotive sostenuto da performance brillanti, ci sono alcuni supereroi che spiccano per simpatia. Eccoli di seguito:

Drax

La caratterizzazione di Drax non era apertamente comica nel primo film dei Guardiani della Galassia: sapevamo che era un alieno non troppo intelligente ispinto dal desiderio di vendicare la sua famiglia assassinata, eppure sembra che James Gunn non abbia resistito alla tentazione di inserire qualche momento esilarante in sceneggiatura insistendo sull’abitudine di Drax di prendere tutto alla lettera.

Questo è effettivamente ciò che il pubblico ha amato di più nel personaggio, e nel sequel le battute sono aumentate in maniera esponenziale. Dave Bautista poi è irresistibile e ha contribuito a rendere Drax una figura tutt’altro che secondaria.

Korg

Tutti amano Taika Waititi e il suo approccio comico-demenziale al franchise di Thor, ma forse ciò che lo rende davvero unico è il modo in cui è riuscito a inventarsi un personaggio – Korg – basandosi sulle movenze e il tono di voce di un buttafuori che conosceva in Nuova Zelanda.

Ogni battuta che esce dalla bocca del roccioso guerriero di Sakaar è indimenticabile, e rivederlo in Endgame è stato il regalo più gradito che i Marvel Studios potessero farci.

Shuri

Essere un genio della scienza che trascorre le sue giornate a inventare nuove tecnologie non era abbastanza, dunque perché non rendere Shuri, la sorella minore di T’Challa, un asso della commedia?

È ciò che avranno pensato i Marvel Studios mentre adattavano il personaggio per la versione cinematografica di Black Panther, e questo tentativo sembrerebbe riuscito a meraviglia: l’eroina ha sempre la battuta pronta, scherza con il fratello, si diverte e grazie a Letitia Wright è risultato molto meno banale di quanto ci aspettassimo.

Ant-Man

Ant-Man and The Wasp

Ant-Man è l’unico personaggio del MCU i cui film potrebbero essere ragionevolmente etichettati come commedie vere e proprie. È il taglio del franchise e la strada percorsa fin dall’inizio dai produttori, e vederlo al fianco di supereroi più eri in Avengers: Endgame è stato senza dubbio un esperimento interessante (oltre che spassoso).

Inoltre vedere all’opera un re della comedy come Paul Rudd è il valore aggiunto di un personaggio considerato minore, e grazie all’attore rivalutato da tutto il pubblico.

Nebula

Potrà sembrare strano inserire il suo nome in questa lista, eppure Nebula risulta un personaggio molto più comico di quanto appaia. Merito sicuramente di Karen Gillan, perfetta nel ritrarre questa eroina scontrosa che non risparmia cattiverie ma che, in fondo, conserva un lato di sé infantile e spontaneo davvero comico.

Iron Man

robert downey jr.

Iron Man è il primo supereroe del MCU e senza dubbio uno dei più divertenti, e in qualche modo ha impostato il tono per l’intero franchise nel suo standalone del 2008.

Per come si riferisce alla cultura pop, per i soprannomi dati ai suoi colleghi, per lo scherzo e l’approccio alle difficoltà, Tony Stark vive del potere della sua comicità e della forza della performance ispirata di Robert Downey Jr.

Star-Lord

Oggi non riusciremmo ad immaginare nessun altro attore nei panni di Peter Quill, ma a quanto pare, all’epoca della progettazione del film, la star della sit-com Parks and Recreation non rientrava nell’idea generale di James Gunn per il personaggio. Fortunatamente il regista ha accettato di incontrare Chris Pratt e il franchise si è rivelato un assoluto trionfo.

L’approccio è molto simile a quello dei precedenti personaggi, e funziona brillantemente; come quando Star-Lord cerca di battere in astuzia Tony Stark o emula la voce di Thor nel tentativo di intimidirlo.

Spider-Man

Diversamente dai suoi predecessori, Tom Holland è riuscito a portare un ottimo equilibrio tra il lato nevrotico e quello tenero nel personaggio di Peter Parker: nel MCU è l’outsider che commenta qualsiasi cosa con una citazione della cultura pop, in fondo solo un ragazzino entusiasta e trascinato nell’avventura.

Di fatto Spider-Man: Homecoming è una commedia teen alla John Hughes con aggiunta di scene d’azione, e sembra che lo Spidey dell’universo Marvel sia stato proprio concepito come un personaggio comico.

Thor

Chris Hemsworth

Persino Chris Hemsworth era stanco del solito, vecchio e serioso Thor prima dell’arrivo di Taika Waititi, che con la sua impronta esilarante è riuscito a trasformare il personaggio in qualcosa di unico nel MCU.

Ora il suo egoismo, il potere e tutti i retroscena della mitologia nordica sono interpretati in chiave comica, e Avengers: Endgame ha finalmente completato la “transizione” del Dio del Tuono per raccontare la sua depressione e la dipendenza dall’alcool.

Rocket Raccoon

James Gunn ha più volte sottolineato come Rocket Raccoon sia l’unico personaggio di Guardiani della Galassia a somigliargli, e la possibilità di completare il suo arco narrativo è la ragione per cui il regista ha accettato di tornare alla regia del terzo film. Come dargli torto? Lo scontroso procione dal cuore tenero è uno degli eroi più interessanti, ma soprattutto divertenti del MCU.

Ha l’insulto perfetto per ognuno, e la voce di Bradley Cooper a contribuito a conferire a qualsiasi battuta il tono perfetto.

Marvel Fase 4: 10 personaggi secondari che meritano uno standalone

Fonte: Screenrant

Marvel: i 10 peggiori cinecomic secondo Rotten Tomatoes

Marvel: i 10 peggiori cinecomic secondo Rotten Tomatoes

Insieme alla classifica dei 10 migliori dieci cinecomic targati Marvel secondo l’aggregatore Rotten Tomatoes, ScreenRant ha stilato una lista parallela che raggruppa invece i 10 peggiori adattamenti di fumetti Marvel per il cinema.

Scopriamo qui sotto quali sono:

The Punisher (28%)

marvelUscito nel 1991 (due anni dopo la release nella Germania ovest), il film di Mark Goldblatt fu il primo adattamento cinematografico delle storie di Frank Castle interpretato da Dolph Lundgren.

Punisher – War Zone (27%)

marvelArtisan Entertainment produsse il secondo film tratto dai fumetti di The Punisher, uscito nel 2008 con il sottotitoli di War Zone. Con Ray Stevenson nei panni di Frank Castle, la pellicola si rivelò tra le più violente mai realizzate.

I Fantastici 4 (27%)

marvel20th Century Fox e Tim Story portarono sul grande schermo le avventure dei Fantastici 4 nel 2005, con un film che ottenne ben pochi pareri entusiasti da critica e pubblico a causa della trama debole, gli effetti speciali maldestri e una recitazione al di sotto della media.

Ghost Rider (26%)

marvelNicholas Cage fece il suo debutto nei panni di Ghost Rider nel primo film della serie uscito nel 2007. Stroncato dalla critica e dal botteghino, il cinecomic vedeva nel cast anche Eva Menes e Wes Bentley.

Blade Trinity (25%)

marvelNonostante Blade Trinity non si sia rivelato un grande successo, al contrario del precedente capitolo, il personaggio interpretato da Wesley Snipes ha sicuramente occupato un posto d’onore nell’universo dei cinecomic. Amato soprattutto dai fan, all’epoca dell’uscita del film l’attore è stato ad un passo dal diventare Black Panther, come rivelato in una recente intervista.

Ghost Rider – Spirito di Vendetta (17%)

marvelDiretto da Brian Taylor e interpretato nuovamente da Nicolas Cage, Ghost Rider – Spirito di vendetta ha segnato la fine definitiva del franchise dopo i pessimi risultati ottenuti al box office.

Howard il Papero (15%)

marvelPrima di vederlo comparire in Guardiani della Galassia, Howard il papero è stato protagonista di un film tutto suo uscito nel 1986 e diretto da Willard Huyck. Non esattamente un trionfo, viste le stroncature della critica e il fallimento commerciale.

Elektra (10%)

marvelIl film su Elektra, proprio come Daredevil, non venne accolto con entusiasmo al momento della sua uscita nel 2005. Diretto da Rob Bowman, si profilò come sequel diretto del cinecomic con Ben Affleck, datato 2003, ma poco potè Jennifer Garner per salvarlo dal baratro.

Fantastici 4 (9%)

marvelIl reboot dei Fantastici 4 targato nuovamente 20th Century Fox è stato un vero flop da ogni punto di vista. La versione uscita nel 2015 non sembrava rispecchiare la volontà del regista Josh Trank, che solo in seguito dichiarò di essere stato osteggiato dalla produzione dopo alcune divergenze artistiche.

Captain America (8%)

marvelPrima ancora che Chris Evans facesse il suo debutto nei panni di Steve Rogers nel MCU, Captain America comparve sul grande schermo nel 1990 ma fu vittima di una pesante stroncatura. Anche il pubblico non sembrava aver gradito l’esperimento e il film riuscì a guadagnare soltanto 10 mila dollari a fronte dei 10 milioni di budget.

Marvel: i 10 migliori temi musicali tratti dalle serie tv

Marvel: i 10 migliori temi musicali tratti dalle serie tv

Un tema musicale o una melodia sono realmente in grado di determinare il successo di un film o di uno show. La Marvel lo sa bene: il franchise è sempre riuscito a realizzare musiche incredibili per le sue serie televisive.

Molte delle serie televisive cult arrivate fino ad oggi hanno puntato sulle sigle e sulle colonne sonore. Ora, complice anche la possibilità di skippare le intro, si trovano spesso temi musicali poveri durante i titoli di testa o di coda dei programmi. Gli show della Marvel sono invece ancora attenti al pentagramma: le composizioni musicali scelte sono in grado di rispecchiare bene il tono degli spettacoli o dei loro personaggi. Vi proponiamo  quindi una top ten di temi musicali provenienti dalle serie Marvel che meritano una menzione speciale.

Insuperabili X-Men

X-Men-insuperabili-marvelPartiamo dai temi musicali di una serie televisiva Marvel in tutto e per tutto memorabile: Insuperabili X-Men. Lo show animato è una carica di energia e divertimento in grado di conquistare grandi e piccini.

La sigla iniziale è memorabile e gode ancora oggi di una certa notorietà: le immagini che raffigurano i combattimenti tra gli eroici X-Men e i nemici sono accompagnate dal tema musicale scritto da Ron Wasserman. Il crescendo raggiunge il suo apice nella scena in cui gli eroi protagonisti combattono con la Confraternita dei Mutanti. Con il ritorno dello show su Disney+, speriamo di poter riascoltare presto il tema musicale.

Daredevil

daredevil-marvelDaredevil ha imposto lo standard per gli show Marvel realizzati da Netflix: è il primo di una serie di prodotti di altissima qualità. Il tema musicale di Daredevil realizzato da John Paesano è dolce e al tempo stesso audace, tranquillo ma anche profondo ed emotivo.

Il tema sembra riassumere il personaggio in modo estremamente elegante: il pezzo per pianoforte si collega ai dolci suoni della musica da chiesa. Nel pezzo c’è anche una tristezza e un velo di mistero che allude al destino di Matt Murdock e di Hell’s Kitchen.

Loki

Loki-Episode-6-Tom-Hiddleston-Sophia-Di-Martino-SylvieI temi della serie Loki, realizzati dalla compositrice Natalie Holt, danno valore alla libreria musicale Marvel. Quello di apertura è misterioso e gioca con le immagini che mostrano un orologio che ticchetta mentre la linea temporale viene confusa. Il tema di chiusura invece è molto più imponente, carico del dramma dell’episodio visto nei minuti precedenti.

Entrambe le musiche evocano i temi classici ma hanno note che danno un assaggio di fantascienza, per accennare ai riferimenti al cosmo e allo spazio presenti nella serie.

The Punisher

jon-bernthal-punisher-marvelIl tema musicale di The Punisher, opera di Tyler Bates, rispecchia l’atmosfera della serie Marvel. Si sente un tamburo che ”marcia” come un esercito in battaglia, mentre alcuni degli effetti sonori più meccanici evocano immagini di armi e munizioni. Non è un tema classico o emozionante che il pubblico può canticchiare, ma è efficace perché violento come la serie che introduce.

Spider-Man – L’Uomo Ragno

Spider-Man-l'uomo ragnoIl tema musicale di questa serie animata Marvel è forse uno dei più orecchiabili: il pezzo, scritto da Joe Perry degli Aerosmith, è stato riadattato in italiano da Alberto Testa. Dinamico, instenso e stuzzicante, il tema include anche alcune parti cantate.

Ovviamente, è in linea con l’epoca della serie: la chitarra elettrica serviva a catturare l’attenzione degli spettatori mentre facevano zapping tra i canali.

WandaVision

WandaVision-Wanda-RalphIl tema musicale di WandaVision è estremamente originale. Se la maggior parte degli show Disney+ ha offerto ai fan una piccola apertura seguita da un tema più esteso durante i credits, WandaVision ha adottato un approccio completamente diverso.

Ispirandosi alle sit-com di varie epoche, Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez hanno creato una serie di temi musicali abbinati al periodo in cui ogni episodio è stato ambientato. La varietà è quindi sbalorditiva: alcune sinfonie sembrano autentiche intro musicali dei vecchi film classici, scelta perfetta per l’atmosfera del mondo di Wanda e Visione.

Luke Cage

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Ecco un’altra serie realizzata da Marvel insieme a Netflix: Luke Cage. Anche questo show mostra la bravura degli autori Netflix nel gestire i temi musicali.

Composto da Adrian Younge, il tema ha radici hip-hop e dice molto di Harlem, il luogo dove la serie è ambientata. È un tema calmo ma potente, proprio come Luke. Non è una musica da eroe tradizionale. Il sonoro è prima un crescendo e poi si dissolve, come se volesse rappresentare il conflitto delle strade di Harlem e la pace che il guardiano porterà.

Hawkeye

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La serie Disney+ Hawkeye è introdotta da un tema avvincente che vuole raccontare la storia di Kate Bishop. Il tema dei titoli di coda è invece più musicale.

Il sonoro costruito da Marc Shaiman e Scott Wittman infonde speranza: è eroico e triste allo stesso tempo, descrive – insieme alle immagini – le origini di Kate e la sua unione con Clint Barton dopo la scomparsa di Natasha. Anche il tema musicale quindi, emana positività verso il futuro.

Runaways

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Il tema musicale della serie Marvel Runaways è misterioso come i personaggi dello show.  La musica è misteriosa, ma al tempo stesso fresca e moderna. Le note riescono a esprimere l’aurea aliena della serie: il pezzo di Siddhartha Khosla è etereo e ben si abbina all’atmosfera cult di Runaways.

Falcon And The Winter Soldier

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Sono soprattutto i credits di Falcon and the Winter Soldier ad esprimere musicalmente l’essenza della serie Marvel. Il tema realizzato da Henry Jackman è scuro e pieno di elementi sonori che rimandano allo spionaggio e alla corruzione degli U.S.Agent

Anche in questo caso, il tema musicale è evocativo e rappresenta simbolicamente la giustizia e il patriottismo di Steve.