Il regista Michael Bay ha trovato
il tempo, tra un Transformers e l’altro, di produrre un reality
show, dal titolo One Way Out. Lo spettacolo dovrebbe essere un
incrocio tra Survivor, La talpa e altri reality. Nello show, che
Bay prevede inedito, girato in modo “stupefacente” e pieno di
imprese pericolose, individui di ogni estrazione con un passato
nascosto devono collaborare tra di loro. Lo scopo dei partecipanti
è sopravvivere ad una sorta di giro del mondo, privati dei loro
tradizionali mezzi di sussistenza. Il tutto in previsione di un
climax “pieno di colpi di scena”.
Vi ricordiamo che l’attività di Bay
come producer è persino più intensa di quella come regista: Michael
ha infatti in quella veste in cantiere I Am Number Four di D.J.
Caruso e Friday the 13th : Part 2.
Il prossimo film di Michael
Bay non sarà un Transformers ma bensì un dramma politico
ambientato a Bengasi intitolato 13 Hours,
film che sarà adattato partendo dal libro omonimo di
Mitchell Zuckoff in cui si racconta la vicenda di
un attacco ad un dipartimento americano in Libia in cui perse la
vita l’ambasciatore USA Christopher Stevens.
Chuck Hogan
(The Town, The Strain) ha già ultimato lo
script e descriverà nei dettagli quello che successe il 12
settembre 2002 quando l’edificio per le missioni speciali in Libia
fu attaccato dai terroristi, ma in particolare si concentrerà
su sei uomini della sicurezza che difesero la base con tutte le
loro forze riuscendo a salvare quasi tutti i membri del
dipartimento.
Per quanto sappiamo ora il budget totale dovrebbe aggirarsi sui 30
milioni di dollari, cifra relativamente bassa per i classici
standard di Bay.
Dal 2008, nonostante un progressivo
calo della scrittura e della qualità drammaturgico-narrativa, il
franchise di Transformers ha continuato a
ingigantirsi, confermandosi, con il quarto episodio, una delle
serie più remunerative del grande schermo. Perché fermarsi
dunque?
Michael Bay non ne
ha assolutamente intenzione, infatti a Rolling Stone ha
confermato che tra il progetto “low budget” 13
Hour e la produzione del nuovo Tartarughe
Ninja Fuori Dall’Ombra, il suo prossimo progetto sarà
proprio la regia di Transformers 5, in
cui tornerà a fare squadra con Mark Wahlberg,
concludendo poi che questo sarà l’ultimo
Transformers che dirigerà in prima
persona.
Già prima del terzo e del quarto
film, Bay aveva dichiarato “Questo è l’ultimo”, e quando
l’intervistatore gliel’ha fatto notare, il regista ha risposto:
“J.J. Abrams mi ha detto che io sono l’unico che può realizzare
questo tipo di film, ma è il momento di andare avanti”.
In attesa di un nuovo roboante
scontro tra robot, possiamo davvero dire che sarà l’ultimo diretto
dal regista di Pain and Gain?
Mentre nella stanza degli sceneggiatori si
sta preparando un prequel e uno spin-off di
Transformers e ci si chiede se il regista
della saga possa o no tornare a far esplodere palazzi e robot anche
nel quinto film, The Wrap riporta che Michael
Bay dirigerà l’adattamento cinematografico del prossimo
romanzo di Wesley Chu, Time
Salvager, in uscita negli Stati Uniti il 7 luglio,
sempre per la Paramount Pictures con
Lorenzo di Bonaventura e Mark
Vahradian, gli stessi produttori del franchise
Hasbro.
La storia si svolge in un futuro in
cui gli esseri umani hanno abbandonato la Terra e colonizzato le
stelle, e ruota attorno a un criminale condannato, James
Griffin-Mars, che viene identificato come una persona ideale per un
viaggio nel tempo che potrebbero ritardare la scomparsa
dell’umanità. Il protagonista viene inviato nel passato per
recuperare risorse senza alterare la linea temporale, ma la sua
missione finisce per salvare uno scienziato destinato a morire,
quindi, cambia il futuro e infrange le regole, condannando entrambi
alla latitanza.
Michael Bay è
attualmente occupato con 13 Hours,
film basato sull’attacco terroristico del 2012 al consolato USA a
Bengasi (Libia).
Il regista Michael
Bay è stato accusato dell’uccisione di un piccione sul set
di 6
Undergrounddi Netflix
in Italia nel 2018. Bay ha negato le accuse e,
secondo quanto riferito, ha tentato più volte di comunicare con le
autorità italiane per chiarire la questione.“Sono
un noto amante degli animali e un grande attivista per gli
animali“, ha detto Bay a TheWrap in una
dichiarazione. “Nessun animale coinvolto nella produzione
è stato ferito o ferito. O su qualsiasi altra produzione a cui
ho lavorato negli ultimi 30 anni.”
Il regista è fiducioso di
avere prove sufficienti per scagionare la produzione del film da
queste accuse, prove che includono testimoni e addetti alla
sicurezza.“Abbiamo chiare prove video, una
moltitudine di testimoni e agenti di sicurezza che ci esonerano da
queste affermazioni“, ha affermato Michael
Bay. “E smentisce la loro unica foto dei paparazzi, il
che fornisce una storia falsa“.
Infine, Michael
Bay ha detto che gli è stata offerta la possibilità di
pagare una piccola multa per risolvere la questione, ma si è
rifiutato di pagare poiché non intende dichiararsi
colpevole. “Mi è stata offerta dalle autorità
italiane la possibilità di risolvere la questione pagando una
piccola multa, ma ho rifiutato di farlo perché non mi sarei
dichiarato colpevole di aver danneggiato un animale“, ha
chiarito Michael Bay.L’Italia ha una
legge nazionale che vieta il danneggiamento o l’uccisione dei
piccioni, in quanto il paese li considera una specie
protetta. Il procedimento giudiziario contro Michael
Bay è attualmente in corso, quindi ulteriori dettagli
specifici sono attualmente nascosti.
È stata sbloccata la produzione di
Just Mercy con Michael B.
Jordan. Il film è stato annunciato nel 2015 ma era
rimasto in sospeso anche a causa della chiusura della Broad Green
Picture.
La Warner Bros ha
preso in mano il progetto e questo film sarà il prossimo a cui
lavorerà Jordan. Il film sarà scritto e diretto da Destin
Daniel Cretton (Short term 12) ed è tratto dal libro di
Bryan Stevenson Just for Mercy: A story of justice
and redemption. Le riprese cominceranno il prossimo anno. Il film
sarà scritto da Andrew Lanham.
La storia parla di un giovane
avvocato che fonda la Equal Justice Initiative, un ente che
si si occupa di difendere i poveri, i condannati ingiustamente, le
donne e i bambini. Uno dei suoi primi casi riguarda Walter
McMillian, condannato ingiustamente per un omicidio che non ha
commesso e al centro di una torbida vicenda di cospirazione e di
doppio gioco politico.
Jordan sarà prossimamente nel sequel
di Creed e in Black Panther in
uscita il 16 Febbraio.
In occasione della premiere europea
di Black Panther
(recensione) abbiamo
avuto il piacere di intervistare Michael B.
Jordan, l’attore che nel film Marvel
interpreta Erik Killmonger.
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto
di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa
essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil War con il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 14 Febbraio del
2018.
Il paragone in realtà aveva radici
più profonde, ovvero alla passione dichiarata dell’attore per le
anime, i manga e la cultura nerd in generale.
Da allora sembra essere iniziata su
Twitter una vera e propria campagna per sostenere Michael B. Jordan
come nuovo Vegeta in un possibile live action su Dragon
Ball, anche in base alle diverse analogie tra
Killmonger e il personaggio del manga
di Akira Toriyama.
Riuscirà questa petizione ad avere
successo? Staremo a vedere. Voi che pensate?
Vi ricordiamo che l’attore è nelle
sale con Black Panther. Il film è stato
diretto da Ryan Coogler e vede nel cast Chadwick
Boseman, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin
Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Di seguito la sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Screen Rant ha avuto la
possibilità di visitare il set di Black Panther,
trovandosi a parlare con i protagonisti del film del
Marvel Cinematic Universe.
Durante l’incontro con Michael B. Jordan, l’attore
ha avuto modo di spiegare le sue ragioni per aver accettato il
ruolo e di chiarire le motivazioni del suo personaggio, Killmonger,
il villain vero e proprio del film.
Parlando di Killmonger, l’attore lo
ha definito “rivoluzionario“, spiegando poi che capisce
perfettamente le sue motivazioni e definendolo l’eroe della sua
stessa storia.
“(Capisco il personaggio) al
100%. Senza dubbio. E spero che sia la parte che molte persone
capiranno, guardando il film, per mettersi in contatto con lui, che
è poi la stessa parte che mi fa sentire connesso a lui (…) Ci sono
due lati della stessa medaglia, e i veri villain sono convinti che
il loro lato è quello giusto, che stanno facendo la cosa
giusta.
Credo che se riuscirò a far
capire agli spettatori il punto di vista del mio personaggio allora
potrò considerare la mia battaglia vinta.”
Naturalmente il mondo del cinecomic
non è nuovo per l’attore che ha interpretato la Torcia Umana in
Fantastic 4 – I fantastici quattro per
Fox. Il film è stato un disastro, produttivo e di incassi, ma
questo insuccesso sembra aver motivato Michael B.
Jordan a prendere questo nuovo ruolo come una sfida, come
la possibilità di fare ammenda per quanto fatto in precedenza.
“Ho avuto zero esitazione ad
accettare un altro cinecomic. Sono stato chiamato dopo perché penso
sia un processo naturale, io e Ryan parlavamo già tutti i giorni,
era come se ne facessi già parte prima della comunicazione
ufficiale. Davvero, ho avuto zero esitazioni. Sono un fan, amo
questo mondo e amo avere la possibilità di interpretare questi
personaggi.
Poi ho lavorato di nuovo con
Rachel Morrison (direttrice della fotografia) e con Ryan Coogler,
per me è stato uno spazio di grande conforto. Uno spazio perfetto
per me, mi sono sentito a mio agio e mi sono preso questo rischio,
per questo anche non ho avuto nessuna esitazione.”
Michael B. Jordan
aveva infatti già recitato per Coogler in Creed,
dove ha dimostrato le sue ottime doti di attore. Lo aspettiamo con
grande curiosità nel ruolo del cattivo di Black
Panther.
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto
di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa
essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil War con il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 Febbraio del
2018.
Tra i più promettenti attori della
sua generazione, Michael B. Jordan si è costruito
in pochi anni una buona fama, partecipando tanto a film d’autore
quanto a blockbuster di altro profilo. In particolare Jordan ha
sfoggiato una grande versatilità, che gli permette di risultare
idoneo e convincente per numerosi e differenti tipi di ruoli.
Sempre più lanciato verso il successo, l’attore aspetta soltanto il
momento in cui la sua carriera possa consacrarsi
definitivamente.
2. Ha recitato anche in
televisione. L’attore esordisce in TV recitando in un
episodio della serie I Soprano (1999). Successivamente
acquista popolarità recitando in serie come The Wire
(2002), La valle dei pini (2003-2006), Cold Case –
Delitti irrisolti (2006), The Assistants (2009) e
Friday Night Lights (2009-2011). Di recente si è invece
fatto notare per il suo ruolo nella serie Parenthood
(2010-2011) e nel film TV Fahrenheit 451 (2018). Dal 2019
al 2022 ha invece recitato nella serie Dion.
3. È anche
produttore. L’attore ha in più occasioni ricoperto anche
il ruolo di produttore, in particolare per il film TV
Fahrenheit 451 e per i film cinematografici Creed II,Il
diritto di opporsi,Senza
rimorsoe Le parole
che voglio dirti. Jordan si è detto molto interessato a
ricoprire il ruolo di produttore, sostenendo i propri progetti, e
conta di farlo ancora in futuro.
4. Ha seguito un allenamento
da pugile. per prepararsi al ruolo di Adonis Creed,
Jordan ha guadagnato ventiquattro chili di muscoli
allenandosi due o tre volte al giorno, sei giorni alla settimana,
seguendo una dieta rigorosa per quasi un anno e, non avendo una
controfigura, ha dovuto imparare a tirare di boxe per prepararsi al
ruolo. Jordan ha poi ricevuto l’approvazione da parte di Carl Weathers, interprete di Apollo Creed,
cosa che lo ha fatto sentire estremamente onorato.
5. Ha debuttato alla regia
con Creed III. Appassionatosi al
ruolo di Adonis Creed e alle sue vicende, Jordan ha ritenuto che il
terzo capitolo della serie fosse
il film perfetto per lui per debuttare alla regia. La scelta è
stata dovuta dal fatto che: “È un mondo che conosco veramente
bene e so come vengono girati questi film. Conosco il personaggio.
Ho una visione chiara di dove voglio che la storia
vada”, ha detto l’attore.
Michael B. Jordan in Black
Panther
6. Ha interpretato il
villain del film. Nel film Marvel nominato ai premi Oscar,
l’attore ricopre il ruolo di Erik Killmonger,
spietato assassino che aspira a prendere il comando del regno di
Wakanda. Il suo personaggio è stato definito uno dei migliori e più
complessi villain dell’MCU. Per prepararsi meglio al
ruolo, durante il set l’attore ha deciso di rimanere molto sulle
sue, tenendosi a distanza dagli altri membri del cast. Dato che il
suo personaggio è in conflitto con gli altri, l’attore ha voluto
portare questa dinamica anche nei momenti di pausa.
Michael B. Jordan in I peccatori (Sinners)
7. Ha dovuto interpretare
due gemelli. La sfida di dover interpretare una coppia di
gemelli non è stata semplice per Michael B. Jordan, che ha
raccontato che a volte parlava con una controfigura e a volte con
nessuno mentre girava le proprie scene. Jordan ha poi menzionato le
nuove tecnologie che hanno dovuto utilizzare, come le telecamere
halo, il riconoscimento facciale, un impianto multi-camera e altro
ancora, che hanno lasciato un piccolo margine di errore per lui e
gli altri attori. Jordan ha spiegato che tutti gli attori coinvolti
dovevano stare molto attenti a non accavallarsi nelle battute dei
gemelli, ma che una volta preso il ritmo è diventato tutto più
facile.
8. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo seguito da 11,9 milioni di
persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere foto
realizzate in momenti di svago, ma anche numerose immagini
promozionali dei propri progetti da interprete. Non mancano inoltre
le tante foto per riviste di vario genere per cui l’attore ha
posato.
La fidanzata di Michael B.
Jordan
9. È molto
riservato. Nel novembre 2020, Jordan ha iniziato a
frequentare la modella Lori Harvey, figlia del
personaggio televisivo Steve Harvey. Nel giugno
2022, tuttavia, è stato annunciato che la coppia ha chiuso la
relazione. In precedenza era stato riportato che l’attore stesse
frequentando la cantante Nicky Minaj, ma la cosa è
poi stata smentita. Al momento, dunque, non è noto se l’attore sia
o meno impegnato in un’altra relazione.
L’età e l’altezza di Michael B.
Jordan
10. Michael B. Jordan è nato
a Santa Ana, in California, Stati Uniti, il 9 febbraio
1987. L’altezza complessiva dell’attore è di 1,83
metri.
Il fisico di Michael B. Jordan
Per ricoprire il ruolo di Adonis
Creed, figlio di Apollo, nei due film a lui dedicati, l’attore ha
dovuto lavorare sodo per aumentare la propria massa muscolare e
raggiungere il giusto fisico richiesto. Per chi fosse interessato,
sul Web è possibile trovare la scheda completa dell’allenamento
eseguito dall’attore, con gli esercizi dettagliati da svolgere
giorno per giorno.
Sono mesi che sul web si rincorrono
voci e indiscrezioni su quale sarà la prossima mossa della Warner
Bros. nel caso in cui Henry Cavill
dovesse abbandonare definitivamente i panni di
Superman nel DCEU. Tanti i nomi dei possibili
“candidati” a subentrare, tra cui quello sempre più insistente di
Michael B. Jordan, Torcia Umana per i Fantastici 4
e Killmonger nel recente Black Panther.
Proprio l’attore, ospite del talk
show di Oprah Winfrey, ha finalmente spiegato la
sua posizione sull’argomento e lasciato trasparire i suoi desideri
in materia di supereroi da vedere al cinema:
“Soltanto essere al centro di
queste discussioni mi onora. Mi piacerebbe essere Superman? Beh, è
dura…odio essere un uomo d’affari e devo capire entrambi i lati
della situazione. C’è un enorme vantaggio nel partecipare a questi
film, ma essere sotto quel microscopio, essere scelti e confrontati
con così tante diverse versioni di Superman…Ecco, forse preferirei
fare qualcosa di originale. Magari interpretare Calvin
Ellis.”
Di chi parla Jordan? Chi è
Calvin Ellis? I conoscitori dei fumetti DC
sapranno che questo personaggio, il cui nome originale è Kalel, è
il Superman di Terra-23, un pianeta che esiste nel Multiverso.
Sulla sua Terra Calvin è sia l’Uomo d’Acciaio che il Presidente, ed ha
debuttato sulle pagine di Final Crisis # 7 di
Grant Morrison a marzo 2009 prendendo ispirazione dall’ex
presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
In effetti, guardando all’aspetto
del supereroe e ipotizzando un futuro cambio di marcia per la DC
Films riguardo la direzione del franchise, non sarebbe così
sbagliato ingaggiare l’attore come protagonista. Che ne
pensate?
Michael B. Jordan è ancora nelle
sale con Creed 2, e
tornerà presto al cinema con Just Mercy, legal
drama diretto da Destin Cretton, il regista
di Short Term 12 e The
Glass Castle, al fianco del premio oscar Brie Larson.
Il film adatta per il grande schermo
il romanzo di Bryan Stevenson Just Mercy: A Story of
Justice and Redemption, basato sulla vera vita dell’autore
durante i suoi primi anni da avvocato e difensore dei diritti
civili in America.
Dopo la bellissima nomination ai Golden Globes per
Sylvester Stallone per
Creed, ecco un video che l’attore ha
condiviso su Twitter in cui il protagonista del film,
Michael B. Jordan, va a tappeto per davvero per
esigenze di copione.
Michael B Jordon, "young creed and "getting
KO'd for real! But he got up and did it again! That's called guts!!
pic.twitter.com/yFo3PVmvhA
Il film seguirà le vicende del
figlio di Apollo Creed con Stallone che
ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di
allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto
da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da
Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin
King Templeton e Irwin Winkler.Nicolas
Stern è il produttore esecutivo.
Creed è stato co-scritto da Aaron
Covington e OJ Coogler.
È da molto tempo ormai che si parla
di Michael B. Jordan come possibile erede di
Henry Cavill nei panni di
Superman. Proprio di recente, un nuovo report di
Variety aveva portato
alla luce un’indiscrezione secondo la quale la star di
Creed e Black
Panther non sarebbe pronta ad impegnarsi in un progetto a
lungo termine, dal momento che le riprese del nuovo film dedicato
al supereroe kryptoniano non sarebbero imminenti.
In attesa di scoprire se il progetto
in questione vedrà mai la luce, durante una recente intervista con
MTV News in occasione
della promozione de Il Diritto di
Opporsi, Michael B. Jordan ha parlato
proprio della possibilità di interpretare L’Uomo d’Acciaio, sottolineando quanto in un
progetto del genere la fedeltà ai fumetti sia un elemento per lui
imprescindibile.
“Tutto i progetti nei quali
vengo coinvolto devono essere fatti nel modo giusto”, ha
dichiarato Michael B. Jordan. “Sapete, sono un
fan dei fumetti e capisco quando i fan si arrabbiano. Capisco
quando pensano: ‘Oh no, perché stanno facendo così, perché stanno
cambiando le cose?’. Mi sentirei esattamente come loro se dovessi
vedere certe cose. Quindi, semmai dovessi prendere parte a
qualcosa, dovrebbe essere qualcosa di autentico e qualcosa che
sento che il pubblico sosterrebbe davvero.”
Il film di Superman in cui dovrebbe
recitare Michael B. Jordan rappresenta un progetto
nel quale sarebbe coinvolto anche J.J. Abrams
insieme alla sua Bad Robot Productions. Sempre nel report di
Variety menzionato in
apertura di articolo, veniva specificato che un nuovo film di
Superman prima del 2023 è altamente improbabile, dal momento che
non ci sono ancora né una sceneggiatura né un regista.
Non è la prima volta che
Michael B. Jordan si trova a commentare la
possibilità di interpretare Superman sul grande schermo. In
passato, la star del disastroso Fantastic 4 – I
Fantastici Quattro aveva dichiarato: “
“Soltanto essere al centro di
queste discussioni mi onora. Mi piacerebbe essere Superman? Beh, è
dura… odio essere un uomo d’affari e devo capire entrambi i lati
della situazione. C’è un enorme vantaggio nel partecipare a questi
film, ma essere sotto quel microscopio, essere scelti e confrontati
con così tante diverse versioni di Superman… ecco, forse preferirei
fare qualcosa di originale. Magari interpretare Calvin
Ellis.”
Lo scorso febbraio è arrivata la
notizia che J.J. Abrams starebbe lavorando ad un reboot di
Superman, sempre per conto della Warner Bros.,
insieme al prolifico sceneggiatore Ta-Nehisi
Coates. Al momento nessun attore è ancora collegato
ufficialmente al progetto, ma pare evidente che non sarà Henry Cavill a tornare nei panni dell’eroe
kryptoniano.
Quando la notizia è esplosa, subito
sono iniziate le speculazioni in merito alla star che potrebbe
assumere l’iconico ruolo, con Michael B. Jordan in cima alla lista dei
contendenti. In realtà, non era la prima volta che il nome della
star di Creed
e Black
Panther saltava fuori, dal momento che già in passato era
stato associato al progetto di Abrams, quando non era ancora una
realtà ma soltanto una delle tante voci che si susseguono a
Hollywood e, di conseguenza, sul web.
Ora, è stato proprio Michael B. Jordan a rispondere ai rumor
secondo cui sarà lui ad interpretare il nuovo Superman sul grande
schermo. Parlando con
Jake’s Takes, l’attore ha spiegato di essere lusingato che il
suo nome venga preso in considerazione per il ruolo, ma di non
sapere nulla al di là del progetto: “Ho sentito quelle voci e
non posso che prenderle come un complimento”, ha detto Jordan.
“Apprezzo che le persone pensino a me per quel tipo di ruolo.
Ma davvero, non ho nient’altro da dire in merito se non che è
lusinghiero e che lo apprezzo. Indipendentemente da quello che
succederà, penso che sarà una cosa molto interessante da
scoprire.”
Michael B. Jordan sull’importanza di un Superman nero
In un’altra intervista con
Cinepop, invece, Michael B. Jordanha
ribadito di non essere a conoscenza di ciò che sta accadendo con il
reboot, ma che sarebbe entusiasta all’idea di vedere un Superman
nero sul grande schermo: “Non lo so. Non so davvero cosa stia
succedendo con questo reboot, ma penso che l’opportunità di vedere
un protagonista nero in un ruolo eroico sia davvero, davvero
importante. La rappresentazione è importante.”
In attesa di nuovi aggiornamenti
ufficiali in merito al reboot di Superman, ricordiamo che il film sarà
ambientato all’interno del DCEU e che si tratta del terzo progetto
WB/DC supervisionato da J.J, Abrams, che già sta curando Justice
League Dark e la serie reboot
di Constantine.
In una recente intervista con
Esquire in occasione della promozione di
Senza rimorso,Michael B. Jordan ha parlato del suo debutto
dietro la macchina da presa per Creed 3,
spiegando i motivi per cui ritiene che il terzo capitolo della saga
spin-off di Rocky sia il film perfetto per iniziare una
carriera anche da regista.
Naturalmente, Jordan ha fatto
riferimento all’universo del film e a quanto la conoscenza
approfondita di quel mondo gli abbia conferito la sicurezza
necessaria per accettare di essere coinvolto anche dietro la
macchina da presa: “È l’unico personaggi oche tornerò a
interpretare per la terza volta”, ha spiegato. “È un mondo
che conosco veramente bene e so come vengono girati questi film.
Conosco il personaggio. Ho una visione chiara di dove voglio che la
storia vada.”
L’attore ha poi aggiunto: “È
come se quello che ho fatto fino ad oggi mi avesse portato ad
assumermi questa responsabilità. Ci vuole molta conoscenza, è
chiaro, ma una cosa molto importante sono stati anche i preziosi
consigli di tutte le persone con cui ho lavorato in questi anni…
Denzel Washington, Ryan Coogler, David O. Russell, Ben Affeck,
Stefano Sollima. Ho imparato da ogni di loro. Sono come una spugna,
ho imparato qualcosa da ogni progetto a cui ho preso parte. In
maniera graduale, tutto mi ha portato a questo momento.”
Il terzo episodio di Creed è
stato ufficializzato a febbraio del 2020. All’epoca venne soltanto
confermato che ad occuparsi della sceneggiatura sarebbe
stato Zach Baylin, noto per aver curato lo
script di King Richard, un biopic
incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena
e Venus Williams, che avrà come protagonista Will
Smith e che debutterà nelle sale e su HBO Max il prossimo
19 novembre. Alla sceneggiatura collaborerà
anche Keenan Coogler.
Il primo Creed, uscito
nel 2015 (e noto in Italia col titolo Creed
– Nato per combattere), è stato diretto
da Ryan
Coogler, regista diBlack
Panther, ed è stato un enorme successo sia di critica
che di pubblico. Il sequel, Creed
II, è uscito nelle sale nel 2018 ed è incassato 215
milioni di dollari a fronte di un budget di soli 50 milioni. Il
sequel è stato diretto da Steven Caple Jr.,
mentre Coogler è tornato in qualità di produttore esecutivo.
Michael B. Jordan
ha firmato per interpretare un uomo senza età in
Methuselah, un nuovo film in produzione della
Warner Bros. Jordan è uscito da un anno
impegnativo in cui ha recitato in grandi successi commerciali come
Creed
II e Black Panther, film
vincitore di tre premi Oscar, e nel film della HBO Tv,
Fahrenheit 451.
Methuselah è in
sviluppo presso la WB da anni e all’inizio aveva come protagonista
Tom Cruise, mentre nel 2016 è stato assunto Joachim
Rønning (Pirati dei Caraibi: Dead Men Tell No
Tales) per la regia, da una sceneggiatura di Zach
Dean (Deadfall). Tuttavia, Rønning si è
allontanato dal progetto qualche tempo dopo e si è dedicato alla
regia del film Disney Maleficent:
Mistress of Evil. Anche Cruise ha abbandonato il film
a un certo punto, creando così uno spazio per un attore di serie A,
il posto perfetto per Jordan.
Deadline riporta
che Jordan ha ora firmato per partecipare e produrre
Methuselah per la WB. Il film di Methuselah
prende il nome dalla figura biblica, che si dice abbia vissuto fino
all’età di 969. Secondo Deadline, la sceneggiatura del film ruota
attorno a un uomo che è già vivo da oltre 400 anni, ma non mostra
segni dell’età. Non sembra nemmeno un semplice racconto biblico,
poiché lo studio paragona questa mitologia alla serie di
Highlander.
Jordan ha generalmente fatto buone
scelte ogni volta che ha lavorato con uno studio importante (con
l’ovvia eccezione dei Fantastici Quattro del
2015), per cui, il suo coinvolgimento nel progetto potrebbe
rappresentare un’attestazione di merito a un film che sulla carta
potrebbe invece avere più di un aspetto rischioso.
Michael B. Jordan
può anche essersi immerso a capofitto nel big-budget franchising
con Fantastic Four, ma sembra che non
lascierà tanto presto le sue radici dei
low-budget drama.
THR riporta che l’attore ha firmato
per recitare in un adattamento delle memorie di Bryan
Stevenson Just Mercy: A Story of Race and
Redemption, per la regia
di Destin Daniel
Cretton, che ha diretto il fantastico indie
drama Short Term 12.
Il progetto sarà prodotto da
Gil Netter (Vita di Pi)
per Broad Green Pictures e ruota attorno alla vita di Stevenson,
uno dei fondatori della Equal Justice Initiative che lotta per
difendere i poveri e gli intrappolati nel sistema di giustizia
penale. Just Mercy segue alcuni dei
primi casi di Stevenson, tra cui quello di Walter McMillian, un
giovane uomo che è stato condannato a morte dopo un processo lungo
giorno e mezzo per un omicidio che non ha commesso,
nonostante il fatto che era circondato da testimoni a un barbecue
durante il momento del reato.
Cretton sta scrivendo la
sceneggiatura con Andrew Lanham (The Glass
Castle).
Aspettando di scoprire se
Allison Williams è stata realmente reclutata nel ruolo di
Susan Storm alias La Donna Invisibile, ecco un nuovo annuncio
sorprendete annuncio sul cast di Fantastic Four,
nuovo reboot della saga dei Fantastici Quattro, diretto da Josh
Trank. Pare infatti che Michael B. Jordan, star del
fortunato Chronicle diretto anch’esso da Tank,
sarebbe in trattative per l’ambito ruolo di Johnny Storm, ovvero la
Torcia Umana, precedentemente interpretato da Chris Evans
(ora nei panni di Capitan America).
Anche se per ora rimangono solo
voci, la scelta sarebbe in controtendenza con l’iconografia
classica del personaggio, in quanto impiegherebbe per la prima
volta un attore di colore. Le riprese dovrebbero avere luogo a
Vancouver entro la metà di giugno, e nel frattempo Seth
Grahame-Smith ha rimaneggiato lo script di Jeremy Slater
e Michael Green, in modo da conferire un taglio più
fantascientifico alle nuove avventure. La data di uscita negli
Stati Uniti è fissata per il 6 marzo 2015.
Stando a quanto ha dichiarato
qualche giorno fa Andrew Garfield, l’attore che
lui vedrebbe bene nei panni di una Mary Jane uomo, parlando per
assurdo di un cambiamento di sesso del grande amore di Spiderman,
sarebbe Michael B. Jordan, già visto in
Chronicle e nella serie tv The
Wire.
L’attore ha però così replicato
all’affermazione di Garfield:
“Io penso un sacco di volte a
questi fumetti, se hai un personaggio con cui sei cresciuto che
viene impersonato da qualcuno, e poi sostituito, qualche volta le
persone si sentono strane a riguardo. Se sono specificate la razza
o altre caratteristiche che non possono essere cambiate e invece lo
sono, i cambiamenti possono essere dannosi per il personaggio in
questione, e quindi penso che non debbano essere fatti”
Michael B Jordan
ha anche detto qualcosa riguardo al reboot de I
Fantastici Quattro, film per il quale si vocifera
possa interpretare Johnny Storm/La Torcia Umana. Si sa che il film
sarà diretto da Josh Trank, regista di Chronicle e
amico personale dello stesso Jordan. “Tutti sanno che io e Josh
siamo amici – ha detto l’attore – Sono un tipo da fumetti.
Così se dovesse arrivare l’opportunità e mi proponessero di
interpretare quel personaggio, lo farei senza pensarci due
volte”.
Evidentemente lo scherzo di
Garfield non gli è piaciuto molto e allo stesso tempo, pur avendo
dichiarato di non volere che i personaggi dei fumetti vengano
stravolti, potrebbe accettare di essere lui ad interpretare un
personaggio che nei fumetti è bianco con occhi azzurri e capelli
biondi!
Michael B. Jordan ha ammesso di sentirsi in
qualche modo responsabile per aver contribuito a migliorare
l’immagine e lo status degli attori di colore a Hollywood. Jordan è
meglio conosciuto per aver interpretato Erik “Killmonger” Stevens,
il cattivo di Black
Panther nonché uno degli antagonisti più complessi del
MCU. Killmonger, dopo aver
assistito all’omicidio di suo padre, scopre che la sua famiglia era
originaria del Wakanda, un paese africano fiorente ma appartato,
mai colpito dall’imperialismo europeo. La storia della vendetta di
Killmonger deriva dal sapere che i neri hanno subito secoli di
schiavitù, brutalità e oppressione, mentre Wakanda si è adagiata su
una ricchezza di risorse che avrebbe potuto aiutarli.
Nella vita reale, Jordan è un grande
sostenitore della giustizia razziale, sempre in prima linea sulla
questione sin dall’omicidio di George Floyd e dalle proteste
globali che ne sono scaturite. A maggio, ha pubblicato una foto su
Instagram con una didascalia che spiegava cosa vuol dire essere
neri in America, dicendo che “troppe persone ci vedono come
nemici pubblici, solo alcuni ci vedono come umani, eppure dobbiamo
essere sovrumani per sopravvivere.” A giugno, l’attore aveva
anche partecipato ad una protesta del movimento #BlackLivesMatter
in cui ha tenuto un discorso chiedendo una maggiore rappresentanza
a Hollywood e un’azione da parte delle compagnie.
Michael B. Jordan ha sempre collegato il suo
attivismo ai miglioramenti che possono essere realizzati a
Hollywood. Secondo
E!, Jordan ha dichiarato in una recente intervista di voler
utilizzare i suoi canali per consentire alle generazioni future di
“vedere oltre, parlare più forte, essere migliori”.
L’attore ha spiegato come le persone lo vedono come uno degli
ultimi “portavoce” del settore e vuole usare quel ruolo come
un’opportunità per creare un cambiamento a Hollywood.
“Da portavoce del cambiamento,
la responsabilità che abbiamo oggi è quella di introdurre un
qualche tipo di cambiamento quando si tratta di produrre film e di
raccontare delle storie, come ci stiamo schierando dalla parte
della cultura, dando opportunità ad altri che prima non avremmo
potuto noi stessi avere, ritenendo i brand e i partner responsabili
del progresso.”
Michael B. Jordan tra i nuovi
“portavoce” del concetto di inclusività a Hollywood
Naturalmente, Michael B. Jordan non si limita soltanto a
“parlare” di cambiamento progressivo. L’attore ha deciso che
avrebbe catalizzato tutti questi cambiamenti del settore avviando
una propria società di produzione, la Outlier Society. Con essa,
vuole raccontare storie che “avranno un impatto” e creare
qualcosa che possa “durare più a lungo della sua stessa
eredità.”
Le parole e le azioni di Jordan sono
particolarmente rilevanti considerando anche il rapporto che
l’attore aveva con il protagonista di Black
Panther,Chadwick Boseman, recentemente scomparso a
causa di un cancro al colon. Oltre ad interpretare il primo
supereroe nero ad essere arrivato sul grande schermo, Boseman ha
anche interpretato altre leggendarie figure come Thurgood Marshall,
Jackie Robinson e James Brown. Boseman e Jordan sono alcuni dei
nuovi pionieri della nuova generazione. Inoltre, le loro
performance testimoniano quanto sia importante investire in storie
e talenti appartenenti alla comunità afroamericana. Con Michael B. Jordan come uno dei nuovi
“portavoce” di Hollywood, si spera che ce ne saranno tanti altri in
futuro.
Michael B. Jordan rivela i dettagli del suo
ritorno nel Marvel Cinematic Universe in
Black
Panther: Wakanda Forever. L’attore dà vita a uno dei
cattivi più amati del franchise, Erik Killmonger. Anche se il suo
personaggio è morto alla fine del
primo film di Black Panther, Killmonger è tornato per una scena
nel Piano Ancestrale per offrire qualche consiglio a Shuri,
interpretata da Letitia Wright, nel sequel. Data
la sua lunga amicizia con il regista della serie Ryan Coogler,
Jordan potrebbe anche tornare per un ruolo nel MCU confermato Black Panther 3,
forse conoscendo meglio la sceneggiatura rispetto a Wakanda
Forever.
Parlando con GQ,
Michael B. Jordan ha rivelato di non aver letto l’intero
Black Panther: Wakanda
Forever script e di come il cast avesse in mente
Chadwick Boseman durante le riprese.
Jordan ha spiegato che si stava
preparando a dirigere Creed 3 quando ha ottenuto la parte di
Kilmonger in Black Panther: Wakanda Forever. Secondo la
star, il regista Ryan Coogler ha tenuto segreta la trama di uno dei
migliori
film dell’MCU per vari motivi, quindi Jordan conosceva i
dettagli della sequenza in cui recitava.
Ha anche parlato dell’unità del
cast e di come tutti abbiano onorato la memoria di Chadwick Boseman
dopo la tragica scomparsa della star di Black Panther, dicendo:
“Abbiamo fatto tutti quel film per lui”. Ecco la citazione
completa:
“Tornare a fare Black Panther 2
dopo la tragedia della perdita di Chadwick [Boseman] è stato
estremamente difficile. Ero in pre-produzione per Creed 3, quindi
mi stavo preparando per andare direttamente. All’epoca non avevo
nemmeno letto l’intera sceneggiatura, quindi non sapevo di cosa
parlasse il film.
[Ryan] Coog[ler], sì, è tuo
fratello. Non mi ha nemmeno fatto leggere la sceneggiatura, sai? È
stato pazzesco. No, ma ha tenuto la cosa piuttosto segreta per
molti motivi diversi. Quindi ero eccitato quanto tutti gli altri.
Sai cosa intendo? Per guardare il film alla fine, per vedere cosa
ha fatto con l’intera cosa, ad essere sincero.
Ma ha significato molto per il
cast. Penso che il breve periodo in cui sono stato lì e,
ovviamente, sapete, il cast è estremamente unito, e parliamo tutti
– sembrava che lo stessimo facendo tutti per Chadwick. Abbiamo
fatto quel film per lui.”
Cosa significano le dichiarazioni
di Michael B. Jordan su Black Panther: Wakanda Forever
Black Panther: Wakanda
Forever è stato un film molto importante per l’MCU per molte ragioni. Come ha
notato Michael B. Jordan, il ricordo di Chadwick Boseman è stato
onorato magnificamente dal cast del film. L’attore ha dato vita
a T’Challa, la prima Pantera Nera dell’MCU, e il destino del personaggio
dopo la morte di Boseman nella vita reale doveva essere affrontato
dal film dell’MCU. Questa importante trama e
altre dovevano essere tenute segrete per il film, quindi non
sorprende che Jordan non sia stato in grado di leggere l’intera
sceneggiatura.
Il regista Ryan Coogler
probabilmente ha fatto lo stesso per la maggior parte del
cast di Black Panther: Wakanda Forever. Dopotutto, il
film aveva molti segreti da mantenere, il più grande dei quali
era la rivelazione del figlio di T’Challa, Toussaint. Dato che
il film e il suo compito di onorare l’eredità Marvel di Chadwick Boseman erano
così speciali, è logico che Coogler abbia cercato di mantenere il
maggior numero possibile di segreti. Alla fine, Jordan ha offerto
un’entusiasmante interpretazione di Killmonger, e il resto della
sceneggiatura di Wakanda Forever non ha avuto alcun impatto
su questo.
Michael B. Jordan è uno degli attori più
talentuosi della sua generazione. Tuttavia, non sono moltissimi i
grandi blockbuster a cui ha preso parte. Eppure, c’è stato un
momento in cui la star di Creed ha quasi rischiato di entrare a far parte
dell’universo di Star Wars…
L’attore, attualmente impegnato con
la promozione del suo ultimo film Senza
rimorso, ha rivelato di aver sostenuto un provino nel 2013
per un ruolo ne Il risveglio della forza: si trattava della
parte di Finn, che alla fine venne affidata a John Boyega. “Penso di non essermi
concentrato abbastanza a causa della sceneggiatura, perché non
c’era alcuna indicazione”, ha spiegato l’attore durante
un’intervista con
Variety. “Era tutto estremamente vago, tutto così segreto.
Leggendo la parte, non riuscivo a collegare le cose. Fu un
disastro, senza ombra di dubbio.”
Sebbene Jordan non si sia unito alla
lotta intergalattica contro il Primo Ordine, ha recitato in molti
altri film importanti nel corso degli anni, incluso l’amatissimo
cinecomic Marvel, Black
Panther. Nel film del 2018, Jordan ha interpretato uno
dei cattivi preferiti dai fan, Erik Killmonger. Se Jordan si fosse
unito all’universo di
Star Wars, forse non avrebbe avuto la possibilità di
prendere parte al MCU.
Un altro attore del MCU ha
sostenuto un provino per Star Wars…
In passato, anche un altro attore
della scuderia Marvel aveva ricordato il suo
disastroso provino per Star Wars. Stiamo parlando di Tom
Holland, interprete di Spider-Man: lo scorso febbraio,
anche il giovane attore ha rivelato di aver partecipato alle
audizioni per il ruolo di Finn nella trilogia sequel.
“Ricordo ancora la mia audizione
per Star
Wars”, aveva spiegato Holland. “Ero al quarto, quinto
provino e credo stessi sostenendo l’audizione per il ruolo poi
andato a John Boyega. Ricordo di aver provato questa scena con
questa ragazza – che Dio la benedica – e lei aveva la parte di un
drone. Quindi mentre io esclamavo: ‘Dobbiamo tornare alla nave!’,
lei rispondeva: ‘Bleep, bloop bloop, bleep bloop’. Non riuscivo a
smettere di ridere. L’ho trovato così divertente. Mi sono sentivo
davvero male, perché lei si stava sforzando davvero di essere un
androide convincente o un drone o come si chiamano. Ovviamente non
ho avuto la parte. Decisamente, non è stato il mio momento
migliore.”
L’attore Michael B.
Jordan, star di Creed e di Black
Panther, ha ufficialmente ricevuto una stella sulla Hollywood
Walk of Fame. Il 1 marzo, la Camera di commercio di Hollywood ha
infatti consegnato all’attore e regista la 2.751esima stella. I
partecipanti alla cerimonia includevano Jonathan
Majors, co-protagonista di Jordan in Creed
III, e il regista Ryan Coogler,
che ha diretto l’attore in Fruitvale Station, Creed, Black Panther e
Black Panther: Wakanda
Forever. “E pensare che questa star non è cresciuta
sognando di diventare un attore! Fortunatamente per noi, ha
cambiato idea e ora sarà onorato con una stella iconica sulla
Hollywood Walk of Fame“, ha dichiarato la produttrice della
Hollywood Walk of Fame. Ana Martínez.
Jordan aveva infatti iniziato a
lavorare come modello per aziende come di articoli sportivi prima
di apparire in alcuni show televisivi. L’attore ha poi ricevuto il
suo primo ruolo cinematografico al fianco di Keanu Reeves in
Hardball del 2001. Da lì ha poi avuto inizio la sua
carriera come attore, consolidatasi poi grazie ai successi della
trilogia di Creed, dove Jordan interpreta il figlio di
Apollo Creed, ai film di Black Panther dove interpreta il
villain Killmonger m anche a film come Il diritto di
opporsi e Senza rimorso. I suoi recenti successi
hanno dunque spinto la celebre istituzione hollywoodiana a
riconoscergli tale tributo, di cui l’attore si è detto naturalmente
molto grato.
La prestigiosa stella arriva poi per
lui proprio nei giorni in cui il film Creed III è pronto
ad arrivare in sala. In questo terzo capitolo l’attore non si
limita però solo ad interpretare il pugile Adonis Creed, chiamato a
scontrarsi sul ring con un vecchio amico d’infanzia, ma ricopre
anche il ruolo di regista in quello che è dunque il suo debutto in
tale ruolo. Il film sarà nelle sale italiane a partire dal
2 marzo e la stella ora ricevuta dall’attore non è
che un motivo in più per andarlo a vedere.
Michael B.
Jordan ha scelto il suo secondo lavoro da regista,
scegliendo di dirigere una rivisitazione di “The Thomas
Crown Affair”. Jordan era già stato segnalato come
protagonista della produzione degli Amazon MGM Studios nel 2016.
Come riportato da Variety, l’attore produrrà anche
attraverso la sua Outlier Society insieme a Elizabeth
Raposo. I dettagli sulla trama non sono stati resi noti,
ma Jordan dirigerà da una sceneggiatura di Drew
Pearce. Una bozza precedente era stata scritta da
Wes Tooke e Justin Britt-Gibson,
basata sul film originale del 1968 con Steve McQueen.
Questo nuovo film è la terza
versione della classica storia di rapina romantica, dopo il remake
del 1999 con Pierce Brosnan e Rene Russo.
Patrick McCormick e Marc Toberoff
saranno anche produttori di “Thomas Crown Affair”.
Alan Trustman, sceneggiatore del film del 1968, è
produttore esecutivo. Outlier Society ha stipulato un accordo per
un film in prima visione e un accordo televisivo globale con gli
Amazon MGM Studios, nell’ambito del quale Jordan ha interpretato,
prodotto e diretto “Creed
III”. Il trequel del film sulla boxe è stato un successo,
con un incasso record di 58,6 milioni di dollari in patria e un
guadagno di 276 milioni di dollari al botteghino mondiale.
In un profilo in vista della sua
cerimonia sulla Hollywood Walk of Fame dello scorso anno, Michael B.
Jordan ha dichiarato a Variety che la realizzazione di
“Creed
III” è stata un’“esperienza di trasformazione – come
uomo, come regista, come attore, come figlio, come fratello”.
Nonostante i risultati ottenuti finora nella sua carriera, la
superstar sentiva di avere qualcosa da dimostrare. “Mi sento
ancora uno sfavorito”, ha detto. “Mi sento come se fossi
appena arrivato, come se fossi appena arrivato, e ho gli strumenti
e le cose intorno a me per essere davvero un po’
all’attacco”.
Jordan ha certamente mantenuto il
piede sull’acceleratore, con una serie di progetti in sviluppo nel
corso degli anni, tra cui il prossimo film di John
Clark “Rainbow Six” e un sequel di “Io sono
leggenda” con Will Smith all’orizzonte. Più nell’immediato,
Jordan si è riunito con il collaboratore di lunga data Ryan
Coogler (“Fruitvale Station”, “Creed” e
“Black Panther”) per un misterioso film di genere, che ha
scatenato un’intensa guerra di offerte. Il film è stato girato in
Louisiana all’inizio dell’anno ed è stato programmato per un’uscita
IMAX il 7 marzo 2025 dalla Warner Bros.
Michael B. Jordan sta collaborando con il
regista di Creed e Black
PantherRyan Coogler per
recitare in un thriller soprannaturale, che tutti i
report indicano come un film sui vampiri. Nuovi membri del cast
stanno ora iniziando a essere rivelati e includono volti familiari
di The
Batman e Loki.
Secondo Deadline, Jayme
Lawson (The Batman) è entrato a far parte
del cast del thriller senza titolo in un ruolo non rivelato. THR ha
anche rivelato che anche Wunmi Mosaku
(Loki) è stato scelto per un ruolo misterioso. I
loro casting seguono le recenti aggiunte di Delroy
Lindo e Jack O’Connell. Coogler scriverà
e dirigerà il film, che ha scatenato un’intensa guerra di offerte
prima che la Warner Bros. acquisisse i diritti. I dettagli della
trama sono ancora in gran parte sconosciuti, al di là dei report
secondo i quali il film coinvolgerà i vampiri, e si dice che Jordan
interpreterà dei gemelli. Le riprese del film inizieranno alla fine
di questo mese per una data di uscita fissata al 7 marzo 2025.
Mosaku ha interpretato B-15 nella
serie Loki dei Marvel Studios su Disney+. È anche conosciuta per i suoi
ruoli in altri spettacoli tra cui Lovecraft
Country, Luther, We Own This
City, Black Mirror e
Vera. Nel film, ha avuto un ruolo nei film in
franchising Batman v Superman: Dawn of Justice
e Animali fantastici e dove
trovarli. Più recentemente, ha avuto ruoli nei film
Call Jane e Alice, Darling.
Lawson potrebbe essere meglio
conosciuto per aver interpretato il sindaco di Gotham City Bella
Reál in The Batman, il film di supereroi di
Matt Reeves con Robert Pattinson
nei panni del Cavaliere Oscuro. È apparsa anche in film come Till,
The Woman King e How to Blow Up a
Pipeline. Lawson ha interpretato una giovane Michelle
Obama nella miniserie del 2022 The First Lady, e
più recentemente è stata nella quarta stagione della serie Genius
del National Geographic.
Arriva dall’Hollywood Reporter la
notizia che Michael B. Jordan, star di
Creed Nato Per Combattere visto anche in
Fruitvale Station e nel deludente reboot di Fantastic
Four, unirà nuovamente le forze con la MGM:
il giovane attore, infatti, è stato scelto come protagonista del
nuovo remake di Il Caso Thomas Crown,
film del 1968 diretto da Norman Jewison e interpretato da Faye
Dunaway e Steve McQueen.
Si tratta, in realtà, del secondo
remake della celebre pellicola: già nel 1999, infatti, è stato
prodotto un remake della pellicola, Gioco a
due, diretto da John McTiernan ed interpretato da
Pierce Brosnan e Rene Russo. Nel nuovo remake, Jordan interpreterà
il ruolo che nell’originale fu di Steve McQueen. Al momento non
sappiamo né chi dirigerà il film né quale attrice affiancherà
Jordan. Vi terremo aggiornati.
Di seguito la trama del film
originale: Thomas Crown, quarantenne uomo d’affari particolarmente
abile, noto playboy e già ricchissimo, progetta e porta a termine
un grosso furto ai danni di una banca con la quale aveva in
precedenza avuto rapporti d’affari. Il tutto avvalendosi di uomini
che non lo conoscono. Poiché la polizia è incapace di trovare
qualche indizio, la compagnia assicuratrice invia una detective per
indagare, affascinante e perspicace. La donna, dopo varie ricerche,
aiutata dal suo intuito, riesce a risalire allo stesso Crown, ne
diventa amica e, senza preamboli, lo accusa del furto ma non ha
prove per dimostrarlo. Mentre si svolge questa silenziosa
battaglia, fra i due nasce una forte simpatia e quindi l’amore.
Fallito un tentativo di trovare un compromesso con la compagnia,
Crown propone alla ragazza di fuggire con lui in Brasile, ma lei è
combattuta fra il dovere e l’amore. Una sera allora, per farla
decidere, Crown le rivela che tenterà un altro colpo grosso dandole
un appuntamento nel luogo dove verrà portata la refurtiva. La donna
rivela tutto alla polizia: il colpo riesce ma all’appuntamento
giunge solo un biglietto di Crown che, in nome dell’amore, invita
la donna a raggiungerlo in Brasile.
E’ uno degli attori più
interessanti del momento, reduce da un grande successo di critica
per Fruitvale Station (leggi la recensione), che ha presentato oggi a Roma,
sarà anche il nuovo volto di Johnny Storm, la Torcia Umana, nel
prossimo film sui Fantastici Quattro. Michael B.
Jordan è un ragazzo sveglio e di talento, molto più
simpatico ed educato di quello che alcuni media hanno lasciato
trasparire.
“Ho avuto la fortuna di
incontrare le persone che conoscevano Oscar – ha raccontato
Jordan in merito al personaggio che ha interpretato
in Fruitvale Station tratto da una
storia vera, un giovane ucciso per sbaglio da un poliziotto durante
la notte di Capodanno – E’ una storia vera e Oscar è vero, ma
non era famoso, e così per conoscerlo ho dovuto interagire con le
persone che gli volevano bene. Da queste esperienze è venuto fuori
un Oscar sfaccettato in base alle persone con le quali aveva a che
fare, la madre, la figlia, la compagna, gli amici. Da questa
composizione sono riuscito a interpretare il personaggio.
Incontrare la famiglia è stata anche una responsabilità perché ho
capito che dovevo fare qualcosa per rendere giustizia ad una
persona che era stato un padre, un marito, un figlio. In questo
modo abbiamo avuto la possibilità di raccontare Oscar per quello
che veramente era.”
-Il film si chiude con
l’impossibilità di perseguire che ha sbagliato. Come accade in 12
Anni Schiavo. Come artisti, registi e attori, siete consapevoli che
state scrivendo una pagina importante della storia del cinema
americano?
“Quando si gira un film è
difficile capire l’impatto che avrà. Ricordo come mi sono sentito
quando il fatto è successo, potevo essere io al posto di Oscar. Dal
punto di vista di un attore è stato importante per me interpretare
un ruolo che sentivo così mio. Raccontando questa storia siamo
riusciti a portare sullo schermo anche un evento che è molto
difficile da accettare. Credo che il regista abbia trovato la
maniera migliore per raccontare questa storia. Io sono ancora
piccolo ma sentirvi dire queste cose mi rende molto
felice.”
-La
ricezione del pubblico americano rispetto alle opere come 12 Anni
Schiavo, Lincoln o The Butler, e ora Fruitvale Station,
com’è?
“Indipendentemente da ciò che
si vive, è facile per tutti sentire un’empatia con persone che
vivono circostanze o una intera vita difficile. I film che ha
citato sono molto diversi, accomunati dall’elemento del pregiudizio
raziale che può accomunare tutti, indipendentemente da quello che
si è vissuto.”
-Quanto di quello che fa
Oscar appartiene a lui e quanto invece è stato
scritto?
“Lo sceneggiatore è stato
straordinario, ha scritto delle cose incredibili. Il film è stato
girato in 20 giorni, con una sola macchina da presa e con 900.00
mila dollari. Il mio carico di lavoro è stato enorme, ma quando ho
visto il piano di lavorazione ho capito che per me sarebbe stato un
vero e proprio test. Abbiamo deciso di raccontare le ultime 24 ore
di vita di Oscar e ci siamo messi nei suoi panni. Abbiamo mostrato
cosa fa un ragazzo normale di quell’età in un giorno particolare
come la vigilia di Capodanno. Alla fine della giornata sappiamo chi
è Oscar. E’ un film che ha toccato il cuore di tutti e ha avuto una
risonanza particolare. Tutti quelli che lo hanno visto sono rimasti
colpiti. Proprio per questo sono molto orgoglioso di aver
partecipato a questo progetto.”
-Cosa pensa Oprah Winfrey
del film?
“Lei è una donna eccezionale,
il film le è piaciuto moltissimo. Sono stato invitato al suo
programma e mi ha intervistato. E’ stata la realizzazione di un
sogno. Poi quest’anno lei ha fatto un grandissimo lavoro in The
Butler, e io pure ho fatto diverse cose, quindi ci è capitato
spessissimo di incontrarci a vari eventi e feste, e ho avuto modo
di conoscerla un po’ meglio. Oprah è Oprah.”
-L’ultima immagine del film
è dedicata alla figlia di Oscar. Com’è stato l’approccio con
lei?
“E’ stata una delle cose più
difficili. Si chiama Tatiana, è una ragazzina molto piccola ma
molto sveglia. Per lei questo era un argomento difficile da
affrontare e non ha ancora visto il film naturalmente. Per quanto
riguarda i miei rapporti con lei, in realtà ho solo passato del
tempo con lei, senza parlare del film, per cercare di conoscerla.
Quando muore qualcuno quelli che restano devono raccogliere i pezzi
e andare avanti, e quindi l’ultima inquadratura del film è per la
figlia, che crescerà senza un padre. Sicuramente sono situazioni
difficili e ho cercato quindi di avere un approccio il più delicato
possibile.”
Chadwick Boseman è stato un Black Panther
fenomenale, ma Michael B Jordan gli ha dato filo da torcere
nel ruolo del cattivo Eric Killmonger. Il personaggio è poi morto
in battaglia con T’Challa, ma è tornato come variante in
What
If…? e nel Piano Ancestrale in Black
Panther: Wakanda Forever. Prima che la Shuri di
Letitia Wright ereditasse il mantello di Black
Panther, molti fan si sono chiesti se i Marvel Studios avrebbero trovato un modo per
ritrattare la morte di Eric e fargli trovare la redenzione come
sostituto del cugino.
Questo non è successo ma, secondo un
nuovo rapporto di The Cosmic Circus, “Michael
B. Jordan potrebbe tornare per uno dei prossimi film dei
Vendicatori”. Il sito lascia intendere che vestirà i panni di
Black Panther in Avengers:
Doomsday o Avengers:
Secret Wars, presentandosi dunque come variante buona del
personaggio conosciuto su Terra-616. Uno sviluppo innegabilmente
intrigante. D’altronde, la variante di Killmonger di What
If…? è là fuori da qualche parte e, visto che ha impugnato le
Pietre dell’Infinito, sarebbe molto interessante vederlo comparire
da qualche parte in carne ed ossa.
Ricordiamo anche che quando il
Dottor Destino crea “Battleworld” nel fumetto Secret Wars,
riscrive la realtà, per cui un Black Panther malvagio come
Killmonger potrebbe diventare il nuovo Re del Wakanda. Non resta
che attendere per scoprire se anche questo ennesimo rumor sui tanto
attesi prossimi film degli Avengers si rivelerà vero o meno. Di
certo, i due film potrebbero rappresentare un occasione
irripetibile per riportare in scena tutta una serie di personaggi e
attori fino ad oggi visti all’interno del Marvel Cinematic Universe, tra cui
Michael B. Jordan.
Dopo le convincenti interpretazioni
in Chronicle e Fruitvale
Station, Michael B. Jordan pare
essere l’attore più richiesto del momento. In primo luogo ha
confermato la possibilità di far parte del cast del prossimo
episodio di Star
Wars: “Tutti quelli che conosco cercano di far
parte di questo nuovo progetto della Disney.
Vediamo cosa succede. So solo che non ho dovuto destreggiarmi con
la spada laser”. Riguardo ad un ruolo in
Indipendence day 2, inoltre, l’attore
afferma: “se avessi la parte, sarebbe fantastico”.
Infine, secondo
THR, Jordan sarebbe la prima
scelta per interpretare il personaggio della torcia umana nel nuovo
remake dei Fantastici 4: “Sono
sicuramente interessato al progetto, Josh Trank
(il regista) è un mio grande amico”. A parte i numerosi rumours,
comunque, è ufficiale il fatto che Jordan
interpreterà il figlio di Apollo Creed nel
prossimo spin off di Rocky, chiamato
Creed. Il film vedrà il ritorno di
Silvester Stallone nei panni del pugile più famoso
del mondo.
Durante un’intervista radio,
Michael B. Jordan, a breve sul grande schermo in
Creed – Nato per combattere, ha
ripercorso un momento recente della sua carriera che è stato
oggetto di moltissime discussioni tra critica, pubblico e
soprattutto popolo di internet. L’attore ha infatti parlato della
sua partecipazione a Fantastici Quattro
nei panni di Johnny Storm/Torcia Umana.
Commentando il film, Jordan ha
detto: “Ne sono uscito abbastanza pulito, è una di quelle cose
che ti insegnano una lezione e quel film mi ha fatto davvero capire
che le cose non sono sempre sotto controllo”.
Tuttavia Michael non ha chiuso la
porta ai supereroi. Infatti in maniera piuttosto convinta ha
dichiarato che tornerebbe senza dubbio nei panni di un eroe:
“Sono un fan dei fumetti, e interpretare un supereroe è un
sogno che si avvera”. Un applauso alla coerenza!
Ma in attesa di vedere
Michael B. Jordan nei panni di un nuovo supereroe,
ci accontentiamo di vederlo presto nei boxer di un pugile, un eroe
del ring, in Creed, al fianco di
Sylvester Stallone.