Mentre non sappiamo ancora quando
uscirà il primo trailer di Solo: A Star Wars Story, la
Disney ha diffuso un nuovo logo ufficiale per il film, che arriverà
in sala il 25 Maggio 2018, oltre a una nuova sinossi ufficiale.
Ecco il logo e a seguire la sinossi aggiornata:
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Universal Pictures International
Italy ha diffuso una intervista per L’Ora
più buia, il film di Joe Wright con
protagonista Gary Oldman in odore di Oscar.
L’intervista in questione vede
protagonista Kristin Scott Thomas che parla del
suo ruolo nel film:
L’Ora più
buia, un film Focus Features, produzione Working Title
Films. Un’avvincente ed entusiasmante
storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e
che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary
Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo
Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più
turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la
Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli
ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.
Mentre le
inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e
la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico
impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama
contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia,
unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia
mondiale.
L’ora più buia
(come il cinema insegna) è quella che precede l’alba, l’ora più
oscura della notte prima del giorno, quella più difficile da
affrontare, o, nei termini di Joe Wright, il momento più difficile della
storia del mondo Occidentale. Il regista britannico utilizza
infatti questa espressione per dare il titolo al suo ultimo film,
che vede protagonista assoluto un irriconoscibile Gary Oldman nei panni di Winston Churchill,
il famoso statista che si trovò a scegliere il destino di tutta
l’Europa e di consegnare alla Storia il mondo così come lo
conosciamo oggi.
L’altra faccia di Dunkirk
La storia racconta è quella dei
terribili giorni in cui Churchill doveva scegliere tra l’armistizio
con la Germania e il proseguimento della Guerra, con tutto
l’esercito britannico intrappolato sulle spiagge francesi di
Dunkirk, vicenda che è stata mirabilmente
raccontata da Christopher Nolan. Proprio al film di Nolan si
pensa quando si vuole vedere il quadro “storico” nel complesso.
Uscito a fine agosto nelle sale italiane, Dunkirk rappresenta il
contraltare perfetto per L’ora più buia, in quanto mostra il
silenzio, l’attesa, la tensione esasperata che dall’altra parte
della Manica aspetta una risoluzione dei piani alti. Churchill
decise di non arrendersi, solo contro tutti, chiese l’aiuto delle
forze civili per riportare i ragazzi in patria e lo face a costo di
una decisione che avrebbe potuto portare tutto l’Occidente alla
rovina.
In pochi giorni,
Churchill riuscì a piegare il Parlamento alla sua fiera decisione,
con uno sforzo politico e personale senza pari. Al suo fianco,
incrollabile, la moglie, teneramente interpretata da Kristin Scott Thomas.
Gary Oldman da Oscar
L’ora più buia
prende una pagina di storia potentissima e uno dei personaggi più
controversi della storia dell’Inghilterra, e la affida alle mani di
Joe Wright e Gary Oldman che trovano subito l’intesa.
Oldman, attore sopraffino, noto al piccolo e al grande pubblico
grazie alla varietà di ruoli interpretati in carriera, si appoggia
a un pesante trucco e a uno studio filologico del personaggio, che
si riflette soprattutto nella sceneggiatura (ascoltiamo più di una
delle famose massime di Churchill), mentre va a cercare nel
profondo l’umanità e il privato di un uomo burbero, risoluto,
difficile e dai pessimi modi. Intanto Wright mette
per una volta da parte la sua proverbiale macchina da presa
danzante e si focalizza sul personaggio e sul dramma politico che,
ci accorgiamo, diventa personale. Nei piccoli dettagli risiede la
firma del regista che, pur se discretamente, fa comunque sentire la
sua affascinante presenza nel film.
Il regista di
Espiazione sceglie a più riprese di lasciare tutto
il quadro buio, nero, ponendo al centro la figura dello statista,
piegato sotto il peso degli anni e delle preoccupazioni,
incorniciato da forme architettoniche e illuminato da una debole
luce, una simbolica rappresentazione della solitudine che in quel
momento deve aver vissuto l’uomo, di fronte al grande compito
affidato al politico. La collaborazione con Dario
Marianelli alle musiche, contribuisce ad apporre la
firma di Wright a un film che, pur muovendosi nello spettro dei
film storico/biografici, riesce a trovare lo spessore del dramma
umano, dove la persona diventa artefice della storia e, in questo
caso, della Storia.
La Warner Bros ha diffuso il primo trailer
italiano di Teen Titans GO! Il Film, film
d’animazione diretto da Aaron Horvath e
Peter Rida Michail, in arrivo nelle nostre
sale il prossimo 6 Settembre.
SINOSSI
“Teen Titans GO! Il Film” mostra i
nostri supereroi nel loro primo film, un’animazione fresca,
irriverente e scherzosa, ricca di musiche, nel puro stile dei
supereroi.
Ai Teens sembra che tutti i più
grandi supereroi abbiano un loro film – tutti tranne i Teen Titans!
Ma il leader Robin è intenzionato a risolvere la situazione in modo
da essere considerati come delle star anziché degli aiutanti. Se
solo potessero farsi notare dal miglior regista di Hollywood. Con
alcune idee stravaganti e una canzone nel cuore, i Teen Titans si
dirigono verso Tinsel Town, certi di riuscire a realizzare il loro
sogno. Ma quando il gruppo viene ingannato da un Super-Cattivo e
dal suo diabolico piano per conquistare la Terra, le cose si
mettono davvero male. La loro amicizia e il loro spirito di
combattimento vengono meno, il loro stesso destino è messo in
gioco!
Nella versione originale Will Arnett
(“Lego Batman – Il film”) e Kristen Bell (“Frozen”) prestano la
loro voce alla prima versione cinematografica della serie animata
della DC Entertainment e di Cartoon Network, con Greg Cipes (
“Teenage Mutant Ninja Turtles” per la tv) che dà la voce a Beast
Boy, Scott Menville (“Spider-Man” per la tv) a Robin, Khary Payton
(“The Walking Dead”) a Cyborg, Tara Strong (la serie “My Little
Pony”) a Rave e Hynden Walch ( “Adventure Time” per la tv) a
Starfire, riprendendo gli stessi ruoli delle serie.
Il film è diretto da Aaron Horvath e
Peter Rida Michail, da una sceneggiatura di Michael Jelenic e
Horvath, basato sui personaggi della DC. Michail, Will Arnett, Jed
Weitzman e Peggy Regan sono i produttori, con Sam Register, Jelenic
e Horvath come produttori esecutivi. A parte Arnett e Weitzman,
tutti gli altri avevano già collaborato alle serie “Teen Titans
GO!”.
In uscita nelle sale italiane a
partire dal 6 settembre 2018, “Teen Titans GO! Il Film” sarà
distribuito a livello internazionale dalla Warner Bros. Pictures,
una società della Warner Bros. Entertainment.
Il prossimo film sugli X-Men,
Dark Phoenix, si presenta come un film di
approfondimento su Jean Grey (Sophie Turner),
mentre è stato annunciato che il prossimo standalone che vedrà
protagonista un mutante Marvel sarà un film che racconta la storia di Kitty
Pryde, già interpretata da Ellen Page
nei film di Bryan Singer.
Ma quali sono i personaggi,
X-Men o Mutanti Malvagi, che meriterebbero che la
loro storia venisse approfondita sul grande schermo?
Ecco un breve elenco dei personaggi
più interessanti tra X-Men e nemici vari per dei quali sarebbe
interessare approfondire la storia.
Tempesta
Tempesta ha fatto parte
della squadra fin dall’inizio. Anche se i fan non sono mai stati
del tutto felici del fatto che il personaggio interpretato da Halle
Berry avesse eliminato l’accento e le sue origini africane,
Tempesta è stata una parte essenziale della trilogia originale. Di
recente il personaggio è stato interpretato da Alexandra Shipp, che
potrebbe essere la persona perfetta per interpretare uno spin-off
sul personaggio.
Potrebbe essere tardi per esplorare
le origini di Ororo, come ladruncola di strada, ma si potrebbe
pensare di rimandarla in Africa per esplorare le sue origini e per
scoprire la ragione per cui è andata via dal suo luogo d’origine.
Inoltre i fumetti raccontano di una bella storia d’amore tra Ororo
a T’Challa, ovvero Black Panther, il che potrebbe essere fattibile
ora che entrambi i personaggi condividono lo stesso universo.
Magneto
Prima di X-Men: Le
Origini – Wolverine, era già in lavorazione un film sulle origini
di Magneto, un X-Men: Le Origini -Magneto, un tentativo, forse, di
realizzare una serie di spin-off su alcuni dei personaggi più amati
dell’universo Marvel alla Fox. Nel corso degli
anni il progetto è sfumato, fino a che non si è arrivati a X-Men:
L’Inizio, in cui Ian McKellen è stato “ringiovanito” con il volto
di Michael Fassbender.
Negli ultimi film il personaggio è
stato più volte esplorato, sviscerato e modificato rispetto ai
film, ma sembra che non sia più destinato a diventare il grande
cattivo come poteva esserlo la versione di Ian McKellen o quella,
ovviamente, dei fumetti. Un film che si possa focalizzare soltanto
su di lui, potrebbe avere lo spazio necessario per dargli una nuova
profondità di storia.
X-23
L’esordio del personaggio in Logan
l’ha reso subito uno di quegli elementi che potrebbero benissimo
prestarsi a uno spin-off, soprattutto considerata la sua importanza
nei fumetti. Il film ha infatti messo fine alla parabola di
Wolverine e del Professor X, ma ha dato origine a quella di X-23,
superbamente interpretata da Dafne Keen.
Da poco è diventata la protagonista
di una serie animata, e nei fumetti ha un passato oscuro,
interessante da esplorare in un film, oltre ad aver preso parte a
molti gruppi di supereroi, compresa la X-Force, il cui film
potrebbe essere già nei desideri di James Mangold, regista di
Logan.
La Fox e la Disney si prenderanno
senza dubbio un po’ di tempo prima di scegliere un altro Wolverine,
ma non c’è bisogno di aspettare per Daphne Keen, lei potrebbe
indossare gli artigli anche domani!
Quicksilver
Prima di X-Men: Giorni di
un Futuro Passato, era improbabile che i fan spendessero parole di
lode per Quicksilver che, nei fumetti, è sempre stato messo in
ombra dalla sorella Scarlet Witch. Tuttavia Bryan Singer è
riuscito, in poche scene e in una sequenza ormai leggendaria, a far
affezionare il pubblico a questo personaggio, merito anche di Evan
Peters che lo interpreta.
Lo stesso momento dedicato al
personaggio in Apocalypse non ha sortito lo stesso effetto, pur
mostrando che il personaggio merita di essere approfondito, magari
introducendo una volta per tutte il fatto che, nei fumetti, così
come anche al cinema, è il figlio di Magneto.
Mistica
Come Tempesta, anche
Mistica è stata una parte importantissima del franchise, dalla sua
nascita, incorrendo nel recasting che ha sostituito Jennifer
Lawrence a Rebecca Romijn. Il personaggio è stato reso il cuore di
Giorni di un Futuro Passato, probabilmente anche per la fama della
Lawrence, ma non è mai stato raccontato in maniera soddisfacente il
suo trascorso, una serie di eventi (che nei fumetti la legano non
solo a Magneto ma anche a Rogue) che la rendono uno dei personaggi
più interessanti dei fumetti degli X-Men. Inoltre, nei fumetti,
Mistica è la madre di Nightcrawler, e anche questo aspetto potrebbe
essere sfruttato per raccontare una storia di origini che possa
essere più avvincente e completa.
Rogue
Rogue è uno dei
personaggi più importanti dei primi film sugli X-Men. Sebbene il
personaggio sia cambiato rispetto ai fumetti, si è trovato comunque
il modo di inserirlo con lo spirito giusto nella storia. In
occasione di X-Men: Giorni di un Futuro Passato, il suo personaggio
è stato tagliato dal film (anche se esiste una Rogue Versione dello
stesso) e da allora non l’abbiamo più vista nell’universo
cinematografico.
Il personaggio era interpretato da
Anna Paquin, ma non è mai stato propriamente raccontato,
soprattutto se si considera la complessità del personaggio di Rogue
e la sua origine “cattiva” oltre alla connessione con Carol Danvers
(Brie Larson). Mostrare le sue avventure in solitaria potrebbe
renderle giustizia sul grande schermo, visto che sia i fumetti che
la serie animata ne hanno sempre fatto uno dei personaggi più
importanti degli X-Men. In vista del tormentato film su Gambit,
potremmo addirittura avare già il luogo giusto in cui farla
ricomparire.
Variety ha ufficializzato l’ingaggio
del pugile rumeno Florian Munteanu nel cast
di Creed 2, dove interpreterà nientemeno che il
figlio dello storico rivale di Rocky Baloba, Ivan Drago. Il film,
la cui regia è stata affidata a Steven Caple Jr
dopo l’addio di Ryan Coogler (impegnato con la
post-produzione di Black Panther, che uscirà tra
poche settimane), vedrà di nuovo protagonista Michael B.
Jordan insieme a Sylvester Stallone
e Tessa Thompson.
Quando la Disney comprò la
Lucasfilm e cominciò il suo viaggio nella
produzione di nuovi capitoli di Star
Wars, una delle prime cose che vennero annunciate fu
che l’Universo Espanso non era più canone. Questa cosa ha fatto
arrabbiare molti fan che sanno quanto ricco e bello sia l’universo
di Star Wars al di fuori dei film.
Ci sono in realtà molte ragioni che
hanno spinto la Disney a prendere questa decisione, ma tra queste
c’è anche Chewbacca. Perché, vi chiederete?
Ebbene, Chewbacca era stato ucciso
nell’Universo Espanso e la Disney voleva assolutamente che ci fosse
nei film. Durante una conversazione con SyFy.com, Leland
Chee, che presiede anche The Holocron,
ovvero una versione ufficiale della Lucasfilm della
Wookieepedia, ha dichiarato:
“La decisione di uccidere
Chewbacca è venuta dal fatto che era un personaggio particolarmente
difficile da scrivere. Non parlava e per le storie era difficile
farlo interagire, inoltre si doveva eliminare qualcuno, e così si è
optato per Chewbacca. Ma se ha l’opportunità di
riportarlo in vita in un film in live action, non priverai certo i
fan di questa possibilità.”
C’è anche da dire che l’Universo
Espanso è davvero enorme, ricco di personaggi e storie già
raccontate, il che avrebbe reso molto complicato raccontare altre
storie al cinema che si inserissero nel canone senza contraddirlo.
In questo modo la Disney si è resa la vita più semplice e ha tenuto
aperte tantissime strade per il futuro.
Il prossimo film della
Lucasfilm ad arrivare in sala sarà proprio uno
spin off, infatti, ovvero Solo: A Star Wars Story,
diretto da Ron Howard.
Dopo 35 anni di divieto, l’Arabia
Saudita ha deciso di tornare a rivivere l’esperienza della sala
cinematografica mostrando al pubblico il film Emoji –
Accendi le emozioni. Al contrario della cattiva ricezione
della pellicola in Europa e America, l’ottima accoglienza saudita
si colora di un significato particolare contro un passato di
censura da parte delle forze religiose del paese.
Negli anni 80 infatti, il potere
islamico aveva vietato ogni forma di spettacolo e attività che
potesse unire uomini e donne nello stesso luogo, fra cui ovviamente
il cinema come forma popolare di aggregazione.
Il problema rimane, per
ora, l’assenza di infrastrutture e sale cinematografiche, con il
governo saudita che provvederà a trovare luoghi adatti e provvisori
per le proiezioni. I film, fanno sapere le autorità con un
comunicato ufficiale, devono essere un punto di partenza. La strada
è ancora lunga, ma questo è solo un piccolo passo verso un futuro
migliore.
Vi siete mai chiesti se i supereroi,
i villain, e i vari personaggi che compaiono nei cinecomic siano
fedeli ai loro originali dei fumetti? Spesso la trasposizione da un
mezzo all’altro ha fatto cambiare, in alcuni casi radicalmente,
l’immagine che i lettori avevano del soggetto in questione, e come
potrete vedere qui sotto, i Marvel Studios non si sono sottratti
al difficile compito. Tuttavia, con il passare degli anni, sempre
più edizioni dei fumetti hanno modificato le fattezze dei supereroi
proprio per rimanere più attaccati possibile alla nuova realtà
cinematografica, che è poi ciò che muove l’economia attuale e
spinge molti neo fan ad avvicinarsi all’universo Marvel.
Grazie a CBR possiamo dare uno sguardo ai personaggi dei
fumetti Marvel segretamente ridisegnati per
assomigliare alle versioni viste nei film. Li trovate di
seguito:
Bullseye
Bullseye ha
debuttato nel 1976 sui fumetti di Daredevil,
mentre nel film di Mark Steven Johnson con Ben
Affleck, il villain interpretato da Colin
Farrell ha optato per un giubbotto di pelle di rettile
diverso dall’originale e una vistosa cicatrice in fronte a forma di
mirino.
Cyclope
Creato nel 1963 da Stan
Lee e Jack Kirby, Cyclope ha cambiato spesso look,
fino alla versione cinematografica vista nei primi film di Bryan
Singer. Nel 2000 infatti indossava un’uniforme nera con un nuovo
visore rosso, per poi essere ri-modificato nel riavvio del
franchise.
Falcon
Per anni il costume di
Falcon è stato nero con dettagli rossi, quando in
passato aveva esordito nei fumetti con una tuta verde. Tuttavia il
look adottato nel MCU (maglietta a maniche corte
semplice con ali disegnate rosse) ha ispirato la serie successiva
di fumetti dove è presente il personaggio.
Nick Fury
Dopo aver assunto un
ruolo predominante all’interno del MCU, il Nick Fury
di Samuel L.Jackson ha determinato forti
cambiamenti anche nei fumetti, almeno a livello di look (come
potete vedere nella foto qui sopra).
Peggy Carter
Prima interesse
sentimentale di Captain America, poi protagonista di una serie
televisiva, l’agente Peggy Carter ha subito
diverse variazioni nel corso della storia. Di certo la versione
offerta da Hayley Atwell è forse la migliore
finora realizzata, con un look che ha ispirato le successive
edizioni dei fumetti.
Da quando lo Star
Lord di Chris Pratt è apparso al cinema
nel primo Guardiani della Galassia, i fumetti si
sono presto adeguati alla nuova versione dell’attore, sia per look
che per carattere. E se prima indossava unicamente un’uniforme blu
con una maschera, ora l’abbigliamento presenta una lunga giacca
marrone di pelle e diversi accessori.
Loki
Diverso dalle precedenti
versioni del personaggio, Loki secondo il MCU ha capelli più lunghi e un
elmetto di corna più piccolo rispetto all’originale. Oltre il fatto
che risulta di età adulta rispetto alle giovani versioni dei
fumetti.
Valkyria
Introdotto nel 1970 nei
fumetti di Avengers, il personaggio di Valkyria ha
trovato spazio al cinema in Thor: Ragnarok decisamente distante
dalla versione originale. Eppure la nuova supereroina ha così
colpito l’attenzione da influenzare le prossime uscite su carta
nelle serie di Saladin Ahmed e Javier Rodriguez.
Visione
Giallo e verde erano i
colori predominanti del look di Visione nei
fumetti, radicalmente modificati per la versione cinematografica di
Paul Bettany. Come avrete notato, il costume
dell’androide creato da Ultron presenta numerose differenze con
l’originale, non solo per le tonalità, quanto per l’assenza della
gemma sul petto.
Occhio di Falco
Eliminati del tutto i
colori dall’uniforme originale di Occhio di Falco:
ecco la più grande differenza tra fumetti e cinecomic pe ril
personaggio interpretato da Jeremy Renner in
Avengers e nei successivi film. Dalla tuta grigia
e viola si è passati ad una grigio scuro con inserti rossi.
Stando a quanto ha dichiarato
Chris Hemsworth, il cast di Avengers: Infinity War è
composto da circa 76 persone, di cui 40 sono dei supereroi
(leggi qui).
Parlando con il Toronto
Sun in occasione della promozione di 12
Strong, l’attore che interpreta Thor ha dichiarato:
“Questa è una delle cose più grandi mai realizzate nella storia
dei film e farne perte è stato semplicemente incredibile. Penso che
quello che questi personaggi devono affrontare, con Thanos, non sia
mai stato visto. Ci sono 76 membri del cast, o qualcosa di simile.
Credo che quello che le persone stanno aspettando sia il fatto che
Thor incontri per la prima volta i Guardiani, e Iron Man con
Doctor Strange.”
In merito al lavoro di
Anthony e Joe Russo, i registi del film, Hemsworth
ha solo parole di lode: “Sono stati grandiosi. Ho finito
letteralmente due giorni fa e li ho guardati, e gli ho detto ‘Non
so come avete fatto a fare tutto quando io non riesco a fare le
cose più semplici, ma giù il cappello per voi’.”
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Il personaggio interpretato da
Keanu Reeves, John Wick, ha
completamente (e inaspettatamente) rivoluzionato il panorama del
cinema action, tanto che, dopo Charlize Theron,
conquistata dal genere declinato al femminile con Atomica
Bionda, anche Scarlett Johansson potrebbe
optare per quei toni per il suo Vedova Nera. O
almeno sembra che i fan si augurino questo.
È apparso infatti su Twitter un fan poster che ritrae
la bellissima e letale Natasha Romanoff in una
posa che ricorda molto quella di Wick. Eccolo di seguito:
Il film su Vedova Nera è da diverso
tempo una richiesta precisa e continua dei fan che amano il
personaggio e che, fino a questo momento, si è sempre fatto vedere
soltanto in film collettivi, o al massimo al fianco di
Captain America (in The Winter
Soldier e Civil War).
Kevin Feige si è
più volte pronunciato a favore del progetto e la stessa
Scarlett Johansson ha sempre dichiarato il suo
essere favorevole al film, sempre che si riesca a realizzarlo in
tempi accettabili.
Insomma, anche se si sta cominciando
a lavorare sul film, Vedova Nera è ancora lontana
dall’avere il suo standalone. Aspetteremo per comunicare nuovi
dettagli sul progetto.
A scrivere il film è stata chiamata Jac
Schaeffer.
I set LEGO di Avengers: Infinity War hanno
rivelato un collegamento con Daredevil, la serie
Netflix ambientata sempre nel MCU ma i cui personaggi
sembrano essere confinati, per adesso, al piccolo schermo.
Il dettaglio raffigura un
ingrandimento del set LEGO di New York, nei pressi del 177A
di Bleecker Street, il Sancta Sanctorum di
Doctor Strange. Si vede chiaramente
uno distributore di quotidiani del New York
Bulletin, il giornale per cui lavora Karen
Page, personaggio di Daredevil, e il
titolo dice “Il crimine invade le strade” e sotto al
titolo, una grande foto di un personaggio vestito di rosso, che
potrebbe essere con ogni probabilità il Diavolo di Hell’s
Kitchen.
Non sappiamo se è solo un dettaglio
per compiacere i fan oppure il film vedrà davvero coinvolti i
personaggi di Daredevil o delle altre serie tv
Netflix del MCU, ma sognare non costa
nulla.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Sembra davvero tutto pronto per
Come
d’incanto 2, il sequel del fortunato film uscito nel
2007 e prodotto dalla Walt Disney Pictures, che
stavolta vedrà in regia Adam Shankman. Ed è
proprio il regista ad aggiornare sullo stato della produzione,
confessando che la sceneggiatura è quasi ultimata e che saranno
presenti nuovi brani. Più di quanti ne avevamo ascoltati nel
precedente capitolo.
Confermata Amy
Adams nel ruolo di Giselle, mentre Patrick
Dempsey tornerà a vestire i panni dell’avvocato
divorzista Robert Philip.
Il film invece sarà ambientato
dieci anni esatti dopo gli eventi di Come
d’incanto, con la protagonista che affronta i problemi
della vita reale con Robert e le difficoltà del rapporto. Per il
regista infatti, “Come d’incanto 2 proverà a rispondere alla
famigerata domanda del ‘cos’è il vissero felici contenti?'” da un
punto di vista completamente diverso“.
Di recente i fan di Star
Wars hanno discusso a lungo del fatto che Leia, pur
essendo una Skywalker, non è mai diventata un Cavaliere Jedi, pur
dimostrando (ne Gli Ultimi Jedi è evidente) una
connessione con la Forza.
Adesso Star Wars #40 ha
risposto alla domanda che tutti si pongono, durante un dialogo tra
Luke e Leia nel nuovo numero della storia a fumetti, ambientata tra
Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora. Lo scrittore
Kieron Gillen ha messo i tre eroi (Luke, Leia e
Han) a lavoro insieme alle ultime forze di Saw Gerrera. Dopo aver
distrutto una trivella che l’Impero ha portato su Jedha per minare
e raccogliere i rimanenti cristalli Kyber, Luke decide di far
visita al sito che ospitava il vecchio tempio Jedi, ma Leia lo
richiama, dicendogli che la loro missione non è finita e si
arrabbia con lui perché abbandona la missione per “degli affari
da Jedi“, chiamandolo irresponsabile.
Allora Luke le spiega che per lui è
importante conoscere queste cose di Jedi, come le chiama lei,
allora Leia replica, raccontando: “Ti ho mai detto le ultime
parole che mio padre mi ha rivolto? Era un incontro per una
missione.”
Poi segue un flashback in cui
vediamo Leai e Bail Organa, suo padre, o almeno quello che lei
crede essere suo padre e che l’ha effettivamente cresciuta. Mentre
la Ribellione è prossima alla Battaglia di Scarif (raccontata in
Rogue One), Bail spiega
a Leia i suoi piani e il suo compito: prendere in consegna i piani
e mettersi in contatto con Obi-Wan Kenobi.
Star Wars: Leia
doveva essere il primo padawan di Luke
“Questa è la cosa più importante
che ti abbia mai chiesto, la più importante che abbia mai chiesto a
chiunque”. Quando Leia gli chiede se non ci sia qualcuno di
più indicato, lui replica: “Non c’è nessuno migliore. Mi fido
di te più di ogni altra persona, non c’è niente che non puoi
affrontare.”
Tornando al presente, nel fumetto,
Leia dice a Luke: “Non lo abbiamo capito all’ora, ma ma era
l’incontro che ha ridefinito tutta la mia vita. Ogni volta che
dubito, penso a quel momento. Lui si fidava di me per finire questa
cosa, e io lo farò.”
Tuttavia Luke rimane della sua idea
e dei suoi desideri di far visita al tempio, spiegando che per lui
è importante dicendo: “Sento che devo farlo”. Al che Leia
risponde che anche lei “sente quella stessa necessità”, ma
che crede sia più importante il dovere. “Non possiamo essere
tutti dei sognatori”, gli dice.
Ecco le immagini dal fumetto:
Insomma Leia ha effettivamente
scelto l’impegno politico, il dovere, rispetto alla via dei Jedi,
per cui era comunque adatta, visto che sentiva anche lei il
richiamo della Forza.
In queste scelte differenti risiede
la bellezza dei due gemelli Skywalker.
Lo scorso Novembre i media
americani avevano riportato la notizia circa la morte di uno dei
personaggi principali del franchise di X-Men dopo
gli eventi di X-Men: Dark Phoenix, il nuovo capitolo in
arrivo nelle sale il 2 novembre 2018. Voce tra
l’altro confermata da una foto che mostrava il Professor X e altre
figure ai piedi di una lapide in un cimitero.
Speculazioni a parte, ecco quali
mutanti potrebbero effettivamente dire addio all’universo degli
X-Men, e chissà magari tornare sotto nuove vesti
nel futuro immaginato dalla Disney dopo l’accordo con la Fox:
Nightcrawler
Il nuovo
Nightcrawaler ha debuttato in X-Men:
Apocalypse ed è sembrato un personaggio molto più
complesso dello spazio a lui effettivamente riservato nel film.
Sarebbe interessante vederlo ancora nel franchise, anche se
bisognerà aspettare gli sviluppi della trama e gli eventi di Dark
Phoenix.
Quicksilver
Forse il personaggio più
divertente ed eclettico del nuovo franchise, il
Quicksilver di Evan Peters ha
avuto poco più che due lunghi camei negli ultimi film degli
X-Men. Sarebbe un peccato non poterlo vedere in
azione anche nel futuro, tuttavia i suoi poteri non sembrano
neanche lontanamente capaci di contrastare Phoenix.
Mystica
In origine non era prevista
la presenza di Jennifer Lawrence in
X-Men: Dark Phoenix, ma
l’attrice ha deciso di fare un passo indietro spinta
dall’attaccamento al film e dal rispetto per i fan. La sua morte,
per mano di Jean Grey, è quanto mai verosimile in
previsione dell’addio alla saga della Lawrence, così da chiudere
definitivamente la storyline quasi decennale del personaggio.
Magneto
Magneto è,
insieme a Mystica, Professor X e Bestia, uno dei personaggi
principali del riavvio del franchise con First
Class, dunque una sua eventuale morte lascerebbe spazio ai
nuovi mutanti apparsi tra Giorni di un futuro
passato e Apocalypse. Inoltre i suoi
poteri potrebbero non essere sufficienti per contrastare l’impeto
di Phoenix in uno scontro diretto.
Il film è diretto
da Simon Kinberg e vede nel
cast Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
L’immortale storia di
Stephen King, quella raccontata in
IT, ha trovato il suo primo adattamento
cinematografico nel 2017, un adattamento di grande successo
economico, che pur non avendo soddisfatto a pieno i fan del
romanzo, ha fatto felici le casse della Warner
Bros.
Sia il film che il romanzo
condividono il celebre prologo in cui il piccolo Georgie esce di
casa con la sua barchetta di carta e va, ignaro, incontro al suo
destino tragico.
Le premesse delle storie sono tutte
lì, dove nascono e risiedono orrore, paura e vendetta.
Tuttavia c’è chi vuole dare una
possibilità al fratelli minore di Bill, come @MEdwardsVA che ha realizzato questo video,
un finale alternativo e felice per Georgie e la
sua barchetta.
The people who made IT (2017) actually made
a joke version of the Pennywise/Georgie scene. I don't think I've
ever heard of a film doing a joke version of a scene and actually
keeping it as a deleted scene. pic.twitter.com/RQhoHhFwiU
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreta Pennywise) nel cast del
film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
Possiamo finalmente dichiarare
chiusa la diatriba sui pantaloni indossati da Kylo
Ren in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, oggetto di scherzi, parodie e quant’altro sul
web da quando il film è sbarcato nelle sale lo scorso 13 dicembre.
Il suo originale ma un po’ fuori tempo modello a vita alta sembra
aver così scandalizzato i fan da meritare la risposta del
costumista Michael Kaplan che ha così
replicato:
“Il mondo di Star
Wars non è il nostro mondo. Kylo Ren non è un hipster che indossa
jeans attillati. Pensate a Errol Flynn e alla sua freddezza
spavalda come punto di partenza. E nascondete
quell’ombelico!“
Proprio qualche settimana fa era
partita sui social una Kylo Ren Challenge, dove
chi partecipava avrebbe dovuto fotografarsi a torso nudo con un
pantalone uguale a quello indossato dal personaggio di Adam
Driver nel film. Un modo simpatico per ridere della
faccenda senza prendersi troppo sul serio.
“C’è stato un giorno in cui
eravamo sul set e dovevamo girare la scena che vedete nel trailer,
quella in cui tutti corriamo verso la battaglia, tutti insieme, ed
eravamo circa 40 supereroi. Mi sono guardato a destra e c’erano Tom
Holland e Dave Bautista. Li ho visti nell’angolo, e Tom era alto
quanto una gamba di Dave, non so di cosa stessero parlando, ma
Bautista ha fatto una mossa in aria, calcio pungo, e ho pensato che
lo avrebbe ucciso!”.
Al suo fianco, Chris
Evans, che occupa il centro dell’attenzione nella scena,
ha confermato: “Quel giorno è stato molto divertente, me lo
ricordo [ridacchia tra sé]… vedrete. È stata una grande
giornata, con un sacco di persone grandiose.”
Cosa accadrà in quella scena che già
solo dal trailer ha entusiasmato il pubblico?
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Il giovane protagonista di
Chiamami col tuo nomeTimothée
Chalamet è solo l’ultima delle celebrità americane ad
esporsi per il movimento Time’s Up in difesa delle
vittime femminili di abusi e violenze, decidendo di donare tutto lo
stipendio del film girato con Woody Allen proprio
a questa associazione. L’attore, che la scorsa estate ha lavorato
con il regista newyorkese, ha risposto così alle innumerevoli
domande della stampa circa il suo coinvolgimento professionale con
Allen (di recente accusato di ripetute violenze ai danni della
figlia Dylan Farrow).
Di seguito le parole di Chalamet
pubblicate sul suo profilo Instagram:
“Quest’anno ha
cambiato il mio modo di vedere e sentire tante cose; è stata
un’educazione entusiasmante e, a volte, illuminante. Ho scelto
progetti dal punto di vista di un giovane attore che cerca di
seguire le orme degli attori più esperti che ammiro. Ma sto
imparando che un buon ruolo non è l’unico criterio per accettare un
lavoro – il che mi è diventato molto più chiaro negli ultimi mesi,
avendo assistito alla nascita di un potente movimento intento a
porre fine all’ingiustizia, alla disuguaglianza e soprattutto, al
silenzio.“
“Mi è stato chiesto
in alcune recenti interviste sulla mia decisione di lavorare con
Woody Allen“, ha poi aggiunto, “Non sono in grado di
rispondere direttamente alla domanda a causa di obblighi
contrattuali. Ma quello che posso dire è questo: non voglio trarre
profitto dal mio lavoro nel film e, a tal fine, donerò il mio
intero stipendio a tre enti di beneficenza: TIME’S UP, The LGBT
Center a New York, e RAINN.“
Nei giorni scorsi anche Greta
Gerwig, che ha diretto Chalamet in Lady Bird, aveva dichiarato che
non avrebbe più lavorato con Woody Allen in futuro.
Vi ricordiamo
che Timothée Chalamet sarà presto nelle
nostre sale con il nuovo film di Luca Guadagnino,
Chiamami col tuo nome, insieme ad Armie
Hammer.
Tom Cruise è noto
per i suoi folli stunt, occasioni che lo mettono in condizioni
estreme e che gli vengono offerte sempre più spesso dai tanti film
action in cui è coinvolto. Tra questi ovviamente c’è
Mission Impossible 6, che l’attore sta ancora
girando e per cui si è di nuovo offerto di mettere a rischio la sua
incolumità per realizzare in prima persona i salti acrobatici
richiesti a Ethan Hunt.
Arrivano da US Magazine
nuove immagini in cui Cruise, non pago di essersi già infortunato
la caviglia nei mesi scorsi sul set del film, torna a sfidare la
forza di gravità calandosi da una finestra, in corsa. Ecco le
immagini.
Proprio a causa di questi stunt, la
produzione si è interrotta per sei settimane, nel corso del 2017,
ma Tom Cruise sembra incrollabile e continua il
suo percorso professionale che, ormai, sembra diventata una gara di
resistenza.
A dirigere il film è stato
richiamato Chris McQuarrie, che ha già
diretto Cruise in Mission Impossible Rogue
Nation.
La produzione
di Mission Impossible
6 comincerà con ogni probabilità nella primavera
2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme
a Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian
Brooke, Henry Cavill, Alec
Baldwin e Simon Pegg.
Come annunciato ieri dallo stesso
James
Gunn, Guardiani della Galassia: Volume
3 arriverà nelle sale nel 2020 e molto probabilmente la
scia degli eventi lasciati da Avengers: Infinity War e
Avengers 4 influiranno sul futuro
dei personaggi. Nel frattempo, sembra proprio che Chris
Pratt abbia già pensato a qualche idea per il terzo
capitolo del franchise, in particolare sullo sviluppo del prossimo
villain. Questa la traduzione del suo ultimo Tweet rivolto al
regista e sceneggiatore:
“Può il cattivo del
Volume 3 essere un ragazzo che ha una scatola di cartone piena di
serpenti, sì o no? Se è no allora, che ne dici di una manciata di
serpenti con lui che dice: che razza di serpenti? E poi c’è lui che
ci lancia i serpenti?“
La proposta di Pratt non sembra così
malvagia, dal momento che il suo personaggio nel film, Star Lord,
ha la fobia dei rettili. Vedremo se questa sarà presa in
considerazione da Gunn o se sarà scartata del tutto. In fondo
esistono decine di ottimi villain nei fumetti di Guardiani
della Galassia, e ci sarebbe solo l’imbarazzo della
scelta.
Vi ricordiamo che i Guardiani della
Galassia appariranno in Avengers: Infinity War,
nelle sale dal 25 aprile 2018, e che James
Gunn tornerà a scrivere e
dirigere Guardiani della Galassia Vol.
3, con al suo fianco i protagonisti del film,
presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie
storyline in Avengers 3 e 4.
Nonostante abbia fatto parte
dell’universo di Star
Wars per la durata di un solo film, La
Minaccia Fantasma, Liam Neeson sembra
possibilista in merito all’eventualità di tornare a interpretare il
Maestro Jedi Qui-Gon Jinn.
Durante la promozione di
L’Uomo sul treno – The Commuter, Neeson ha
commentato la possibilità di uno spin-off con Yahoo Movies UK:
“Questa è la prima volta che sento una cosa del genere. Nessuno
si è messo in contatto con me, ma so che nell’universo di Star Wars
tutto è possibile.”
Neeson ha poi continuato: “Nel
primo film, La Minaccia Fantasma, sono morto, ma sapete che i Jedi
possono tornare e fare cose del genere, ma nessuno si è messo in
contatto con me. Vedremo.”
Maestro di Obi-Wan Kenobi, Qui-Gon è stato il
primo ad avvertire qualcosa di speciale nel piccolo Anakin
Skywalker, portandolo con sé per fargli seguire
l’addestramento Jedi. Tuttavia, nell’arco della stessa storia, il
Maestro trova la morte per mano di Darth Maul,
sotto gli occhi impotenti di Obi-Wan, che poi riesce a
vendicarlo.
Uno spin off su Qui-Gon
Jinn si unirebbe alla storia dei ribelli che hanno rubato
i piani della Morte Nera, vista in Rogue One: A Str Wars
Story, a quella sulla giovinezza di Han Solo che vedremo in Solo:
A Star Wars Story, e a quella annunciata su Obi-Wan
Kenobi.
Tra gli altri nomi che potrebbero
essere protagonisti di uno spin off ricordiamo Boba
Fett e Yoda, ma non ci sono ancora stati annunci ufficiali
da parte della Lucasfilm.
Due giorni fa si era diffusa la
voce, non confermata ovviamente, di una possibile uscita
dall’universo cinematografico DC di The
Batman diretto da Matt Reeves, alla
quale poteva seguire anche l’allontanamento di Ben
Affleck dal ruolo (pur rimanendo il crociato di Gotham nei
prossimi titoli del DCU, come Suicide Squad 2 ad esempio).
A questo rumour se ne è aggiunto un
altro, diffuso dal sito Revenge of the fans, secondo cui
Affleck potrebbe essere sostituito nel nuovo standalone da
Jake Gyllenhaal (uno dei nomi già citati tempo
fa).
“Gyllenhaal è probabilmente
Batman. Affleck non è ancora del tutto fuori dai piani dell DC,
perché ha ancora un contratto da onorare, eppure la produzione è ai
ferri corti con lui. Se Affleck tira troppo il filo, Gyllenhaal
entra in gioco.“, queste le parole del sito.
La situazione appare sempre meno
chiara man mano che si procede con le speculazioni. Sarà davvero
possibile avere due diversi Batman nel futuro della Warner Bros?
Ben Affleck lascerà il costume dell’Uomo Pipistrello ad un altro
attore? Ma soprattutto, come verrà giustificato l’addio?
James Cameron continua a lavorare senza sosta
al suo progetto di portare al cinema i sequel di
Avatar, nella forma di due dittici che
proseguiranno la storia di Jake Sully e Neytiri e
dei loro figli ed eredi.
Ospite allo show AMC
Visionaries, James Cameron ha spiegato
perché i suoi sequel di Avatar sono così
impegnativi e perché è necessario tanto tempo per realizzarli:
“Penso che la lezione che ho
imparato dal primo film devo applicarla anche a questi nuovi film.
Più è fantastico e immaginario è il mondo in cui ambiento la
storia, più è di un altro mondo e più bisogna raggiungere i margini
di quello che è possibile in termini di ciò che puoi immaginare
sullo schermo, più deve essere solido e concreto nelle relazioni e
nell’essere realistico. E quindi spero di riuscire a fare questo
con i nuovi film.”
Ha poi continuato: “Non importa
quanto tu lo rivesta con scenografia e effetti visivi. Se la storia
non funziona, se non connetti i personaggi, semplicemente non
funzionerà.”
La storia nei sequel di
Avatarracconterà dunque di Jake Sully
(Sam Worthington) e Neytiri (Zoe
Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la
loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.
Avatar
2debutterà il 18 dicembre
2020, seguito dal terzo capitolo il 17
dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si
dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre
2024 e 19 dicembre 2025.
Chris Evans e
Sebastian Stan sono stati protagonisti di un
incontro con i fan in vista della promozione di Avengers: Infinity War, e in
questa occasione, Evans sembra aver confermato una teoria molto
cara ai fan.
L’attore ha firmato autografi ai
fan, e, in particolare sul gadget di Mary Schulte (uno scudo di
Captain America), ha lasciato intendere che la
teoria più accreditata sul film, secondo cui Steve Rogers diventerà
Nomad nel film, è effettivamente giusta.
Di seguito potete infatti vedere lo
scudo in questione, su cui Chris Evans ha scritto,
sotto alla sua firma, Cap e Nomad. Sulla parte destra dello scudo
invece si legge la firma di Sebastian Stan con
Winter Soldier e a seguire “Sono con
Nomad“.
Non si tratta di una conferma
ufficiale, ma senza dubbio è un buon indizio:
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Tutti i soldi del
mondo di Ridley Scott ha fatto parlare
moltissimo di sé, forse non per le ragioni “giuste”. Il film è
stato al centro dell’attenzione per i reshoot che hanno
“sostituito” Kevin Spacey con Christopher
Plummer, all’indomani delle accuse di molestie ricevute da
Spacey.
Tutti i soldi del
Mondo: Michelle Williams pagata meno
dell’1% rispetto a Mark Wahlberg per i
reshoot
Successivamente il polverone si è
alzato intorno alla diversa retribuzione che Michelle
Williams e Mark Wahlberg hanno ricevuto per partecipare a
questi reshoot. I due sono rappresentati dalla stessa agenzia, per
cui la notizia ha fatto molto scalpore, dal momento che la Williams
ha incassato meno dell’1% rispetto a quanto avuto da Wahlberg.
Di ieri invece la notizia che
Wahlberg ha deciso di donare alla #TimesUp la cifra, 1,5 milioni, a
nome della Williams stessa. Non si è fatta attendere la replica
dell’attrice. Secondo quanto riporta The Wrap,
Michelle Williams si è congratulata con
Wahlberg per la sua donazione all’associazione. L’attrice ha anche
lodato Anthony Rapp, la prima persona a sollevare
le accuse contro Kevin Spacey.
Mark Wahlberg dona
il compenso dei reshoot di Tutti i soldi del Mondo
alla #Timesup
“Oggi non si tratta di me, le
mie compagne attrici sono state al mio fianco e si sono alzate in
piedi per me, i miei amici attivisti mi hanno insegnato ad usare la
mia voce, e gli uomini più potenti in carica, hanno ascoltato e
hanno agito. Se immaginiamo veramente un mondo equo, ci vuole lo
stesso sforzo e sacrificio. Oggi è uno dei giorni più indelebili
della mia vita a causa di Mark Wahlberg, della WME e di una
comunità di donne e uomini che condividono questo
risultato.”
La dichiarazione molto diplomatica
della Williams stride con la comica di SNL, Aidy
Bryant, che ha dichiarato: “Certo, era cosa giusta da
fare, ma sarebbe stato meglio se non fosse passata un’intera
settimana di gogna mediatica per farla.”
Ecco un nuovo spot tv di
Black Panther in cui ci viene mostrato l’entourage
del Re di Wakanda, T’Challa. Ovviamente si tratta
del Dora Milaje.
Okoye (Danai
Gurira), Nakia (Lupita Nyong’o) e Ayo
(Florence Kasumba) sono le guerriere appartenenti
al Dora Milaje che conosciamo. Mentre Okoye sarà la leader del
gruppo, Nakia è una fiera guerriera che sembra rappresenterà anche
un love interest per T’Challa (Chadwick
Boseman).
Per quanto riguarda invece Ayo,
abbiamo visto già il personaggio in Civil War,
dove però era accreditata semplicemente come ufficiale della
sicurezza personale del principe.
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto
di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa
essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil War con il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 Febbraio del
2018.
Dolores O’Riordan,
la cantante irlandese nata a Limerick, leader di The Cranberries, è morta a Londra all’età di 46
anni. L’agenzia della cantante, la Associated
Press, aveva già dichiarato che sarebbe stata a Londra per
una breve seduta di registrazioni.
I Cranberries
hanno raggiunto il successo negli anni ’90, con le hit
Linger e Zombie. Il debutto risale al 1993 con
l’album “Everyone Else Is Doing It, So Why Can’t
We?” che raggiunse la prima posizione della classifica del
Regno Unito e Irlanda e la numero 18 della Billboard 200 Album
Chart USA. I Cranberries hanno venduto circa 40
milioni di dischi in tutto il mondo.
La band si è separate nel 2003 per
poi tornare insieme nel 2009 per un tour in Nord America,
esibendosi anche in Europa e America Latina.
La O’Riordan scriveva le canzoni del
gruppo insieme a Noel Hogan, chitarrista del gruppo. Nel 2007 ha
pubblicato due album da solista, Are You
Listening? e No Baggage.
Nel 2017 aveva annunciato che
soffriva di un disturbo bipolare. Sulle cause della morte non si
hanno ancora dettagli.
Nel 2006 ha firmato la colonna
sonora di Cambia la tua vita con un click,
film con Adam Sandler.
Le foto dal set di Avengers 4 che state per vedere
potrebbero creare non pochi dubbi nella testa dei fan Marvel: cosa ci fanno
Captain America, Iron Man e
Ant-Man insieme? O meglio, cosa ci fanno i tre
supereroi insieme nel passato? A suggerire l’ambientazione
temporale sono il costume indossato da Steve Rogers, il look di
Tony Stark e soprattutto le macerie di New York, il che ci riporta
indietro agli eventi del primo Avengers.
Non c’è ragione apparente del perché
anche Ant-Man si sia unito alla squadra, dal
momento che nel film non ve ne era traccia. Che sia questo
l’ennesimo indizio sugli sbalzi temporali a cui assisteremo in
Avengers? Nel frattempo, date pure uno sguardo
alle immagini rubate dal set.
Avengers 4 è
ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo
ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa
parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin
Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che
il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler
per Avengers Infinity War, per cui non sarà
rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3
dei Marvel Studios.
Ecco il secondo teaser trailer di
Ghost
Stories, il film horror co-diretto da Andy
Nyman e Jeremy Dyson, con protagonisti
Martin Freeman, Alex Lawther e Andy
Nyman.
Il film arriverà ad Aprile 2018
nelle nostre sale, distribuito da Adler
Entertainment.
Sinossi di Ghost Stories
Il professor Goodman è un docente
di psicologia che non crede ai fenomeni soprannaturali.L’arrivo di
una misteriosa lettera che contiene informazioni su tre casi mai
risolti lo porterà a imbarcarsi in un viaggio alla scoperta di ciò
che non può essere spiegato razionalmente.