Home Blog Pagina 1396

Avengers 4: Captain America, Iron Man e Ant-Man insieme sul set

0
Avengers 4: Captain America, Iron Man e Ant-Man insieme sul set

Le foto dal set di Avengers 4 che state per vedere potrebbero creare non pochi dubbi nella testa dei fan Marvel: cosa ci fanno Captain America, Iron Man e Ant-Man insieme? O meglio, cosa ci fanno i tre supereroi insieme nel passato? A suggerire l’ambientazione temporale sono il costume indossato da Steve Rogers, il look di Tony Stark e soprattutto le macerie di New York, il che ci riporta indietro agli eventi del primo Avengers.

Non c’è ragione apparente del perché anche Ant-Man si sia unito alla squadra, dal momento che nel film non ve ne era traccia. Che sia questo l’ennesimo indizio sugli sbalzi temporali a cui assisteremo in Avengers? Nel frattempo, date pure uno sguardo alle immagini rubate dal set.

Avengers 4: potrebbe davvero essere un film sui viaggi nel tempo

avengers 4 avengers 4 avengers 4

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

CORRELATI:

Avengers 4: per Chris Evans, Robert Downey Jr. è “insostituibile”

Fonte: Express.co.uk

Ghost Stories: il secondo trailer del film con Martin Freeman

0
Ghost Stories: il secondo trailer del film con Martin Freeman

Ecco il secondo teaser trailer di Ghost Stories, il film horror co-diretto da Andy Nyman e Jeremy Dyson, con protagonisti Martin Freeman, Alex Lawther e Andy Nyman.

Il film arriverà ad Aprile 2018 nelle nostre sale, distribuito da Adler Entertainment.

Sinossi di Ghost Stories

Il professor Goodman è un docente di psicologia che non crede ai fenomeni soprannaturali.L’arrivo di una misteriosa lettera che contiene informazioni su tre casi mai risolti lo porterà a imbarcarsi in un viaggio alla scoperta di ciò che non può essere spiegato razionalmente.

Avengers: Infinity War, il nuovo costume di Iron Man in uno spot

0
Avengers: Infinity War, il nuovo costume di Iron Man in uno spot

Un nuovo spot promozionale di Disneyland Paris potrebbe aver rivelato l’aspetto definitivo del costume indossato da Iron Man in Avengers: Infinity War, l’epico cinecomic prodotto dai Marvel Studios in arrivo ad Aprile nelle sale. Già nei trailer avevamo avuto una piccola anteprima, ma non è chiaro se questa armatura sarà effettivamente nel prossimo film o addirittura farà la sua comparsa in Avengers 4.

Nel frattempo, ecco il video dove potete dare una fugace occhiata al costume di Tony Stark:

Avengers: Infinity War, vedremo la tuta di Iron Spider uguale a quella dei fumetti?

Di seguito la sinossi di Avengers: Infinity War

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War: per Chris Evans la Marvel ha fatto centro, di nuovo

Fonte: CBM

The Handmaid’s Tale 2: il primo trailer

0
The Handmaid’s Tale 2: il primo trailer

Ecco il primo teaser trailer di The Handmaid’s Tale 2, la seconda stagione dello straordinario show Hulu The Handmaid’s Tale, vincitore di Golden Globes e Emmy Awards.

The Handmaid’s Tale 2, la trama 

Nei 13 episodi della Stagione 2 racconterà la gravidanza di Offred e la sua lotta in corso per liberare il futuro del suo bambino dagli orrori distopici di Galaad.

The Handmaid’s Tale 2 è la seconda stagione della serie tv The Handmaid’s Tale ideata da Bruce Miller per HULU e basata sul romanzo omonimo distopico del 1985 dell’autrice femminista Margaret Atwood.

Nella serie la società di Gilead, un tempo nota come Stati Uniti d’America, è governata da un regime misogino ed estremista che auspica un ritorno ai valori tradizionali della società. A capo di Gilead c’è un’élite di potere che schiavizza le poche donne fertili rimaste per tentare di ripopolare il mondo. Difred, una delle ancelle del Comandante Waterford, cerca di sopravvivere alla crudeltà della società in cui vive e al tempo stesso ritrovare la figlia perduta.

Protagonisti di The Handmaid’s Tale 2 June Osborne / Difred (stagione 1-in corso), interpretata da Elisabeth MossSerena Joy Waterford (stagione 1-in corso), interpretata da Yvonne Strahovski, Comandante Fred Waterford (stagione 1-in corso), interpretato da Joseph Fiennes, Emily / Diglen / Disteven (stagione 1-in corso), interpretata da Alexis Bledel, Janine/Diwarren/Didaniel (stagione 1-in corso), interpretata da Madeline Brewer, zia Lydia (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Dowd, Luke Bankole (stagione 1-in corso), interpretato da O. T. Fagbenle, Nick Blaine (stagione 1-in corso), interpretato da Max Minghella, Moira (stagione 1-in corso), interpretata da Samira Wiley e Rita (stagione 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretata da Amanda Brugel.

Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

0
Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

Soltanto pochi giorni fa Todd McFarlane ci aveva aggiornati sullo stato della produzione di Spawn, trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato dallo stesso McFarlane per la Image Comics, dichiarando che la sceneggiatura è pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta degli attori protagonisti.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn sarà ispirato a Lo Squalo di Spielberg

Nel 1997, Spawn ha già avuto un adattamento cinematografico, diretto da Mark A.Z. Dippé. Dippé ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.

Tra gli interpreti si ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica Priest.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Fonte: ScreenRant

Steven Spielberg a Milano, con Meryl Streep e Tom Hanks, per The Post: “La stampa libera è il guardiano della democrazia”

0

Attesi dai fan ma anche dagli addetti ai lavori, sono arrivati a Milano oggi, per presentare The Post, il regista Steven Spielberg, e gli interpreti Meryl Streep e Tom Hanks, un trio delle meraviglie per gli appassionati del cinema hollywoodiano, un totale di otto premi Oscar.

Il film racconta la battaglia che il Washington Post portò avanti, rivendicando il diritto di pubblicare i Panama Papers (documenti secretati in cui si rivelavano le verità sulla guerra in Vietnam, taciute agli americani dalle quattro amministrazioni precedenti, atteggiamento perpetrato da Nixon) dopo che il Governo bloccò le pubblicazioni già in atto del New York Times.

Un film sulla libertà di stampa, sull’importanza di tenere fede alla propria missione di giornalisti, ma anche un film su una delle donne più straordinarie del ‘900, Kay Graham, che diventando proprietaria dell’allora piccolo giornale locale, riuscì a trovare la sua voce e a dare al suo giornale la fama di cui gode adesso, facendolo diventare uno dei più importanti portavoce del Watergate.

The Post – il trailer

The Post, l’importanza della libertà di stampa

E proprio in merito ai rapporti tra stampa e Governo, Steven Spielberg non le manda a dire: “La stampa libera è il guardiano della democrazia. Questa è una verità incontrovertibile. Se guardiamo a posteriori i fatti del 1971 quando Nixon ha cercato di negare questo diritto di pubblicare e diffonde i Pentagon Papers e addirittura ci è voluta una sentenza della Corte Suprema, in quanto la corte d’appello, meno importante, aveva di fatto impedito al New York Times di proseguire con la pubblicazione, questo è stato un atto inaudito.

Era la prima volta che accadeva dalla Guerra Civile Americana. Oggi ci troviamo ancora ad osservare la minaccia reale, per quello che riguarda la libertà di stampa e questo fa sì che ci sia una rilevanza assolutadi quei fatti avvenuti nel 1971. Io la storia l’ho scoperta grazie alla sceneggiatura di Liz Hannah e Josh Singer nel 2017. Questa inversione causale di numeri è assolutamente attuale.”

La stampa americana ha accolto il film con favore

“Da parte della stampa abbiamo avuto tantissimo sostegno e manifestazioni di supporto al film – ha ammesso Spielberg – una stampa che quotidianamente deve respingere gli attacchi subiti dall’amministrazione, che deve lottare contro la disinformazione, che troppo spesso vede adottare etichette facili, come fake news nel momento in cui una storia che viene pubblicata non piace al Presidente. Ma il film ha incontrato consensi al di là del messaggio politico e della difesa della libertà di stampa. Lo ha fatto soprattutto per la figura di Kay Graham, questa donna così meravigliosamente interpretata da Meryl Streep, una donna che si è trovata ai vertici della sua professione, con una grande difficoltà nel trovare una voce che le permettesse di farsi avanti e di farsi valere in un mondo, nella professione e nella società, governato dagli uomini.

Finché in un momento così cruciale questa voce l’ha trovata, mettendo tutti al loro posto. Credo che il nucleo emotivo della storia riguardi proprio questa figura di donna che riesce a trovare una voce. Devo dire anche che per la prima volta nella mia carriera mi sono trovato a ritrarre un rapporto umano complesso come quello che è esistito davvero tra la signora Graham e Ben Bradlee. Ho avuto una enorme fortuna nell’avere Tom e Meryl per interpretarli.”

The Post è dedicato a Nora Ephron

Meryl Streep, amica della regista e sceneggiatrice scomparsa, ha commentato la dedica speciale del film: “Nora è stata colei che ci ha portati a lavorare insieme. Tom non lo conoscevo bene, ma lui e Nora erano molto amici, così come lo eravamo io e lei. È stato grazie a lei che abbiamo avuto l’opportunità di lavorare insieme e di conoscerci. È stato positivo il fatto di poterci conoscere sul set. Nora è stata una grandissima fonte di ispirazione e mi piacerebbe molto se lei potesse essere qui, a commentare il film e il momento attuale, che stiamo vivendo. Credo che nessuno meglio di lei potrebbe parlarne in maniera più divertente ma anche pungente, di come avrebbe potuto fare lei.”

La sceneggiatura del film era precedente alle elezioni di Trump

“La prima versione dello script, scritta da Liz Hannah, è stata comprata da Amy Pascal sei giorni prima delle elezioni presidenziali (novembre 2016, ndr). Pensavamo che potesse essere un nostalgico sguardo indietro rispetto a dove le donne erano effettivamente arrivate, dal momento che tutti immaginavamo che di lì a poco avremmo avuto il primo Presidente donna. Era una cosa che tutti quanti davano per scontato. Poi c’è stato l’esito delle elezioni e dopo, un aumento di ostilità nei confronti della libertà di stampa, un aumento di attacchi nei confronti delle donne, comportamenti che si verificavano al vertice del nostro Governo. Quindi il film si è trasformato in una riflessione su quanta strada non abbiamo fatto.”

Kay Graham è una donna che impara il coraggio

“Questa storia nasce dal grande scoraggio di Daniel Ellsberg, una persona che aveva lavorato per il Governo e per il Dipartimento di Stato, un soldato e poi un giornalista che aveva deciso poi di lottare contro la legge per lo spionaggio e di trafugare i documenti che era riuscito a far arrivare al New York Times. Tutto è cominciato con un atto di coraggio, perché con questa pubblicazione gli americani sono venuti a conoscenza di cose tremende, ovvero che ben quattro amministrazioni avevano mentito al popolo americano e che il quinto Presidente coinvolto stava facendo di tutto per sopprimere la libertà di stampa. Ed è stato l’atto di coraggio di questa donna, a capo di questo giornale. Era una donna che sentiva di non essere al suo posto.

La rappresentazione della redazione del Post è accurata, all’epoca non c’erano donne, al massimo segretarie. C’erano solo maschi bianchi. In un certo senso la Graham sfida Nixon e prende questa decisione così importante, pur non essendo ancora consapevole del suo potere. È stata poi una donna che è stata capace di vincere un premio Pulitzer con la propria autobiografia, insomma una delle donen più importanti dello scorso secolo. Un’icona. Quindi, per rispondere alla domanda, il coraggio si può imparare, e Kay lo ha imparato, ma noi non lo insegnamo abbastanza alle nostre ragazze. Ben Bradlee, così meraviglisamente interpretato da Tom Hanks, è stato un uomo di grandissimo coraggio, spietatamente coraggioso, ha deciso e accettato di rischiare tutto, pur di raccontare la verità.”

Tom Hanks, mirabile interprete dell’impetuoso Ben Bradlee

“Ben Bradlee  era una bestia – ha dichiarato invece l’attore alla sua ennesima collaborazione con Spielberg – Nel giungo del 1971, il Washington Post era in diretta concorrenza con il Washington Star, che era all’epoca il quotidiano numero 1 di Washington DC. L’idea che il New York Times potesse avere una storia che invede il Post non aveva, teneva sveglio Ben Bradlee di notte, questa cosa lo faceva impazzire.Una delle scene più divertenti del film è quella in cui tutti stanno leggendo il Times e lui dice ‘Siamo gli ultimi a sapere le cose a casa nostra’. Era una scena molto divertente da fare perché mostrava tutta la passione ma anche il senso di sfida che guida il personaggio per tutto il film.”

“Il Post era all’epoca il secondo giornale di Washington – ha aggiunto Spielberg – ma Ben Bradlee aveva una tale fame e un tale appetito che questa spinta lo ha alimentato tanto al punto di spingerlo a sfidare il New Yorks Times che allora come ora era il più grande quotidiano degli Stati Uniti. È stato questo suo appetito, questa sua fame a spingerlo a cercare di immaginare un futuro grandioso per il Washington Post, facendo emergere lui come il giornale che si meritava Ben Bradlee come direttore. Questo suo modo di essere, durante il Watergate, lo ha spinto a togliere tutti i freni, tanto da convincere Kay Graham, il suo editore, a credere che il Post potesse diventare un grande quotidiano, cosa che è accaduta con la pubblicazione dello scandalo Watergate che ha portato alle dimissioni di Nixon.”

#TimesUp, Meryl Streep: “L’aria è cambiata”

Meryl Streep ha commentato, come da attese, il movimento Time’s Up e il fermento a Hollywood: “Non so perché ci è voluto tutto questo tempo, ma per qualche motivo l’aria è cambiata, non solo a Hollywood, ma in ogni posto di lavoro. C’è stata questa grande apertura perché i grossi nomi di Hollywood sono stati chiamati in causa, ma le donne hanno sempre lottato in ogni ambiente di lavoro. Solo quando è stata coinvolta Hollywood, le cose si sono mosse. Prevedo che ci sarà qualche passo indietro, ma poi si continerà, si ripartirà e sono molto ottimista. Questi sono momenti molto interessanti.”

Chiamato in causa sulla disparità di trattamento tra uomo e donna, Steven Spielberg è stato illuminante. Il regista ha spiegato che nel corso della storia le donne hanno “dimostrato più volte di avere la forza per spezzare lo stampo in cui gli uomini le costringono”. L’esempio è la Seconda Guerra Mondiale, quando con gli uomini al fronte, le donne divennero titolari dell’indistria e del Paese, salvo poi tornare in cucina alla fine della Guerra, senza ricevere credito per quella pagina di storia che loro stesse avevano contribuito a chiudere.

“Io non ho la competenza giusta per poter fornire delle risposte esaustive e corrette, ma in base agli esempi che riporta la Storia mi sento di dire che il problema è principalmente degli uomini. Sono loro che non hanno ancora mostrato la volontà di controllarsi, di riuscire a comportarsi in maniera adaguata, ad accettare un NO come risposta. Finché gli uomini non sono in grado di accettare un NO, questa lotta di potere continuerà. Io mi auguro anche che il film sia un piccolissimo passo, possa essere un’ispirazione per molte donne, che possano trovare il coraggio di far sentire la propria voce.”Steven Spielberg the post

Avengers: Infinity War: per Chris Evans la Marvel ha fatto centro, di nuovo

0

Manca ancora qualche mese all’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War forse il titolo più atteso nella storia del Marvel Cinematic Universe perché vedrà riuniti sullo schermo per la prima volta, quasi tutti gli eroi di casa Marvel in un’epica battaglia contro Thanos. Tra questi tornerà ovviamente anche il Captain America di Chris Evans, che in una recente intervista (durante l’Ace Comic con) ha avuto modo di lodare l’incredibile lavoro della produzione e rassicurare i fan sul film:

La cosa più bella di questo film è che finalmente mi sono sentito parte dell’esperienza. Non so come spiegarlo, ma nei primi film dei Marvel Studios era come se tutto stesse succedendo a qualcun’altro. Con Infinity War ho totalmente cambiato punto di vista, è tutto più grande ed eccitante, sono lì e appartengo al film, e poi diciamoci la verità: la Marvel non sbaglia un colpo. Non l’ha mai fatto e non lo farà mai. Non so davvero come facciano, non esiste una sola mela marcia in questo universo. Vi posso assicurare che hanno fatto centro, di nuovo.“.

Avengers: Infinity War, Thanos con il Guanto completo nella nuova promo art

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, “il meglio deve ancora venire” secondo RDJ

Fonte: ScreenRant

Box Office ITA: Benedetta Follia debutta in testa

Benedetta Follia apre in testa al box office italiano, seguito da Jumanji e Come un gatto in tangenziale. Un film italiano torna a dominare la il box office nostrano. Si tratta di Benedetta Follia, che apre con 3,5 milioni di euro incassati in oltre 670 sale a disposizione. Il nuovo film di Carlo Verdone registra la media per sala più alta della classifica, pari a 5200 euro.

Jumanji – Benvenuti nella Giungla scivola in seconda posizione incassando 1,6 milioni al suo secondo weekend e arrivando a quota 7,8 milioni. Come un gatto in tangenziale regge saldamente al terzo posto con 1.190.000 euro, superando il tetto degli 8 milioni. Wonder conferma la quarta posizione della scorsa settimana con 1.114.000 euro e arriva a ben 10,3 milioni globali. Coco scende al quinto posto con 1 milione di incasso per un totale di 9,2 milioni. Tre Manifesti a Ebbing, Missouri esordisce con 862.000 euro in 168 copie e ottiene la seconda media per sala più alta della classifica, pari a 5100 euro.

Calo per Tutti i soldi del mondo che totalizza 2,2 milioni con altri 668.000 euro. The Midnight Man debutta in ottava posizione con 650.000 euro, mentre Napoli velata precipita al nono posto con altri 621.000 euro, giungendo a quota 5,2 milioni. Chiude la top10 Il Ragazzo Invisibile: Seconda generazione, che con altri 301.000 euro totalizza 1,3 milioni.

Shazam!, Mark Strong ha un conto aperto con la DC

0
Shazam!, Mark Strong ha un conto aperto con la DC

Mark Strong ha confermato di essere entrato a far parte del cast di Shazam! nei panni dei cattivo dottor Sivana. L’attore britannico ha anche confermato che ha accettato il ruolo perché ha un conto in sospeso con la DC.

Nel 2011, Strong prese parte al progetto cinematografico fallimentare di Green Lantern nei panni di Sinestro, e adesso torna a interpretare il villain nel film diretto da David F. Sandberg con Zachari Levi e atteso per il 2019.

Confermando il ruolo e parlando delle motivazioni che lo hanno spinto ad accettare il film, Mark Strong ha detto: “Interpreto un malefico bastardo chiamato Dottor Sivana, hanno sempre i migliori personaggi, i più divertenti da interpretare. Ero Sinestro in Green Lantern, che pensavo fosse un buon film, ma non è stato così quindi penso di avere un conto in sospeso con la DC, lì interpretavo un personaggio abbastanza cattivo e doveva solo peggiorare nel secondo film, ma non l’abbiamo mai fatto. E adesso spero di averne la possibilità in Shazam! Lo spero.”

Shazam: Zachary Levi sarà il protagonista [Ufficiale]

Zachary Levi sarà l’eroe del titolo, mentre Asher Angel sarà Billy Baston, il ragazzino capace di trasformarsi in un supereroe adulto, Shazam appunto, soltanto pronunciando la parola, acronimo di nomi di grandi eroi del passato: Solomon, Hercules, Atlas, Zeus, Achilles e Mercury.

Shazam sarà diretto da David F. Sandberg (Annabelle: Creation) e si baserà su una sceneggiatura scritta da Henry Gayden e Darren Lemke.

Il film che farà parte dell’Universo Cinematografico DC dovrebbe essere pronto per debuttare al cinema nell’aprile 2019. Le riprese cominceranno il prossimo febbraio.

Shazam! come Big con Tom Hanks, ma con i superpoteri

Fonte: Celebretainment

Spider-Man: anche Timothée Chalamet aveva sostenuto il provino

0
Spider-Man: anche Timothée Chalamet aveva sostenuto il provino

Prima che Tom Holland venisse annunciato al mondo come il nuovo Spider-Man del grande schermo, si è tenuto un lunghissimo processo di provini e audizioni per trovare il Peter Parker perfetto per gli scopi di SONY e Marvel Studios.

Impegnato in una stagione dei premi che lo vedrà trai protagonisti, Timothée Chalamet ha dichiarato di aver sostenuto anche lui il provino per Spider-Man: Homecoming.

L’attore ha un piccolo ruolo in Lady Bird di Greta Gerwig, film che ha già vinto due Golden Globes (alla Migliore attrice in una commedia e al Miglior film commedia). Tuttavia è il ruolo da protagonista in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino che farà parlare di lui. Il giovane Chalamet ha già vinto il premio per migliore attore a New York e Los Angeles, dalle associazioni di critici, oltre ad aver avuto una nomination ai Globes, ai Critics Choice (premi in cui è stato battuto da Gary Oldman) e ai Screen Actors Guild Awards, i cui vincitori verranno annunciati nel prossimo mese.

Il film è un racconto di formazione, anche romantica, in cui Chalamet recita insieme a Armie Hammer. Parlando con THR, il giovane attore di appena 22 anni ha dichiarato di aver sostenuto anche lui, tra gli altri, il provino per il ruolo da protagonista in Spider-Man: Homecoming, tre anni fa.

Spider-Man, un concept inutilizzato del costume omaggia Ben Reilly

“Ho letto due volte le battute e sono andato nel panico più totale – ha dichiarato Chalamet – ho chiamato il mio agente, Brian Swardstrom, e gli ho detto ‘Brian, ci ho pensato e credo che dovrei provarci di nuovo, andare lì e leggere di nuovo le battute’ e lui mi ha raccontato la storia di Sean Young e di come, nel tentativo di diventare Catwoman, ha spaventato tutti, presentandosi ai cancelli dello studio con il costume.”

Adesso che il successo dei due film a cui ha partecipato lo ha reso un nome noto, Timotheé è consapevole che dovrà combattere un po’ meno per i suoi ruoli e dovrà sostenere meno audizioni.

“Onestamente, la parte che preferisco di quest’anno, a parte recitare in altri film e andare in giro a parlare di Chiamami col tuo nome, è non dover più costantemente sostenere audizioni.”

E infatti il futuro, per il giovane attore, è davvero roseo, considerato che ha già finito di girare il nuovo film di Woody Allen, A Rainy Day in New York.

Il ruolo di Spider-Man gli avrebbe senz’altro conferito la fama che ogni giovane attore cerca, ma forse non gli avrebbe consentito di avere la possibilità di fare delle esperienze così stimolanti dal punto di vista artistico.

Avengers: Infinity War, vedremo la tuta di Iron Spider uguale a quella dei fumetti?

0

Mancano circa tre mesi all’uscita in sala di Avengers: Infinity War, e si continua a parlare del film che sarà senza dubbio un enorme successo per i Marvel Studios.

I fan dei fumetti più accaniti aspettano con grande curiosità anche di vedere quali saranno i vari update alle tute da combattimento degli eroi protagonisti, e soprattutto aspettano di soddisfare la loro curiosità, dopo un piccolo assaggio avuto nel trailer: Spider-Man sarà Iron Spider come nei fumetti?

Alla fine di Spider-Man: Homecoming, abbiamo visto Tony Stark mostrare a Peter Parker la tuta di Iron Spider e nel trailer abbiamo visto quello stesso costume indossato in battaglia da Peter stesso. Che si tratti del costume che abbiamo visto anche nei fumetti?

Stando alle prime immagini che rubate ai set LEGO del film, sì. Screen Rant ha diffuso delle foto che raffigurano i set LEGO del film e tra le varie mini figure, spicca anche quella di Iron Spider. La foto non è molto dettagliata, ma a un primi sguardo sembra che i disegni del costume siano proprio quelli che vengono dalle pagine.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Gemme dell’Infinito: 10 oscuri segreti da conoscere

0
Gemme dell’Infinito: 10 oscuri segreti da conoscere

Fin dalla fine di The Avengers  (2012), sappiamo che Thanos è il super cattivo del MCU e il suo potere è legato alle Gemme dell’infinito. Da allora, i film hanno rivelato la posizione di ognuna di esse, e manca all’appello solo la Gemma dell’Anima, ormai, che potrebbe nascondersi nel Wakanda (e vedremo quindi in Black Panther).

In merito al loro potere e alla loro provenienza, c’è ancora molto mistero. Come funzionano esattamente? Cosa succede quando sono riunite? Chi le ha create? Perché erano quasi tutti nascosti sulla Terra, e non in un posto più sicuro? Negli ultimi sei anni, queste domande hanno afflitto i fan. Oggi cerchiamo di rispondere ad alcune di esse, approfondendo la loro storia.

Le Gemme dell’Infinito hanno iniziato a comparire nei fumetti a partire dai primi anni ’70. Semplicemente essere in possesso di una Gemma garantisce al suo possessore un potere inimmaginabile. Mettere insieme tutte le Gemme trasforma il possessore in un dio, capace di fare quasi tutto.

Ecco 10 segreti delle Gemme dell’Infinito

Sono il risultato di un suicidio

Le Gemme dell’infinito sono alcuni degli oggetti più antichi dell’universo. Le loro origini erano avvolte nel mistero finché Thanos non scoprì la verità. Il personaggio ha rivelato la storia in Thanos Quest #2 (1990) di Jim Starlin e Ron Lim. Per riassumere, le sei pietre originariamente erano un’entità. A quel tempo, era l’unica cosa vivente nell’intero multiverso.

Secondo Thanos, questo essere potrebbe essere stato Dio e durante la sua esistenza provò un’estrema solitudine  a tal punto che decise di porre fine alla sua vita. Le Gemme dell’infinito si formarono dalla sua morte. Ognuno racchiudeva un aspetto dell’enorme potere che l’essere racchiudeva: anima, tempo, spazio, potere, realtà e mente. Per eoni, nemmeno gli Antichi dell’universo conobbero la verità su questi oggetti potenti e distruttivi.

Creatore di essere Malvagi

MephistoPrima di uccidersi, per combattere la solitudine il Dio tentò più volte di creare altri essere, riuscendoci. Separava parti di se stesso e dava loro una vita indipendente. Sfortunatamente, l’essere non aveva consapevolezza del “bene” e del “male” e non sapeva creare una vita e dargli la giusta propensione. Spesso gli esseri si rivelavano essere molto malvagi e dovevano essere distrutti. Quando il Dio si uccise, questi esseri furono stati riportati tutti in vita.

Il più noto di questi esseri è Mefisto, la versione del diavolo dell’Universo Marvel. Il personaggio è apparso per la prima volta in The Silver Surfer  #3 (1968) di Stan Lee e John Buscema. Nel corso degli anni, Mefisto è entrato in conflitto con quasi tutti gli eroi Marvel. L’atto più clamoroso compiuto da Mefisto stato distruggere il matrimonio di Spider-Man con Mary Jane.

Thanos e l’Omicidio di massa

THANOSUna volta che scoperta la loro vera natura, Thanos ha continuato a collezionare le Gemme. Una volta ottenute tutte e sei, divenne una delle entità più potenti di tutta la realtà. Non solo gli fu concesso il potere di tutte e sei le gemme, ma unendole tra loro, divenne onnipotente. Per testare il limite dei suoi poteri si rese autore di uno dei più grandi omicidi di massa in tutta la storia dei fumetti.

In Infinity Gauntlet #1 (1991) di Jim Starlin e George Perez, Thanos ha ucciso metà dell’intera popolazione dell’universo. Con solo un semplice schiocco delle dita, innumerevoli vite sono semplicemente scomparse dall’esistenza. Fortunatamente, una squadra di eroi della Terra, insieme ad Adam Warlock, è stata in grado di affrontare Thanos e, dopo una battaglia dura il gruppo è riuscito ad annullare il danno.

Il team che le ha riunite per una missione impossibile

Mister-Fantastic-wields-infinity-gauntletOvviamente, le Gemme dell’infinito sono un’enorme minaccia e già solo perché esistono, mettono a repentaglio l’intero universo. Reed Richards in una delle tante storie su di esse ha deciso che erano troppo pericolosi e ha invitato i suoi colleghi membri degli Illuminati a raccogliere le gemme in New Avengers: Illuminati# 2 (2007) di Brian Bendis, Brian Reed e Jim Cheung. Dunque Mr Fantastic è stato affiancato da Iron Man, Professor X, Namor, Black Bolt e Dr Strange nella ricerca alle Gemme.

Durante la storia, gli eroi sono quasi tutti caduti sotto il fascino del potere delle gemme, ma alla fine riescono a riunirli con successo. Mr. Fantastic ha assemblato il guanto e ha cercato di far scomparire le gemme senza successo; e a quel punto della storia che arriva The Watcher e rivela che le gemme devono esistere nell’universo. A quel punto vengono quindi divisi tra i membri degli Illuminati per rendere sicuro il destino dell’universo.

C’è una settima Gemma nascosta

Sappiamo che le Gemme dell’infinito sono sei. Tuttavia, sembra proprio che in realtà esista una settima gemma e potrebbe essere la più importante. Conosciuta come la gemma dell’Ego, contiene l’essenza dell’entità originale da cui sono nate le gemme. Per molti anni ne furono perse le tracce, ma alla fine è stato scoperto che è in un universo alternativo.

Le Sette Gemme sono state riunite in Avengers / Ultraforce  # 1 (1995) di Glenn Herdling, Angel Medina e MC Wyman. Da questa unione, l’entità originale si riformò e divenne nota come Nemesis, reincarnazione malvagia. Fortunatamente, l’utilizzo delle gemme ha eroso la loro forza e due squadre di eroi sono state in grado di combatterlo e infine distruggere la settima gemma.

Gemme dell’infinto e Guanto dell’Infinito

Mentre i termini “Gemme dell’infinito” e “Guanto dell’infinito” sono spesso usati per indicare la stessa cosa, in realtà sono molto diversi. Il guanto di sfida è apparso per la prima volta in SilverSurfer #44 (1990) di Jim Starlin e Ron Lim. Nella storia THANOS riunisce finalmente tutte e sei le pietre, concedendogli un potere incommensurabile. Il guanto dell’infinito è stato creato quando Thanos ha messo le pietre nel suo guanto, permettendogli di mostrare a tutti la fonte del suo potere.

Prima del guanto, i detentori delle pietre tendevano a tenerli impiantati sulla fronte. Quando il Guanto è apparso nel Marvel Cinematic Universe, è stato suggerito che potrebbe avere un ulteriore utilizzo. Nell’universo cinematografico, solo un essere di immenso potere può brandire una pietra senza essere distrutto, quindi è possibile che il Guanto permetta a Thanos di canalizzare correttamente l’energia che fluisce attraverso di lui.

Fanno emergere il lato oscuro degli eroi

Durante un incontro con Psycho Man, il lato oscuro di Sue Storm emerse con una personalità ben distinta. Chiamandosi Malice, è apparsa per la prima volta in Fantastic Four  # 280 (1985) di John Byrne. Sue alla fine riacquistò il controllo del proprio corpo con l’aiuto dei suoi compagni di squadra, e Malice fu sepolta nel suo subconscio. Questa entità ha dimostrato di avere una relazione con le Gemme dell’infinito. Infatti rimase lì sepolta fino a che non riemerse quando Sue entrò in contatto con la gemma dell’anima.

L’incidente è avvenuto in Silver Surfer  # 15 (1988) di Steve Englehart e Ron Lim. Sue stava aiutando Silver Surfer a recuperare le gemme da un buco nero per salvare Galactus. Il divoratore di mondi era in difficoltà dopo aver consumato gli Anziani dell’Universo, e solo le gemme potevano salvarlo. Fortunatamente, tutti sono stati salvati, incluso Galactus.

Galactus e gli Antichi

Parlando sempre dell’incidente di Galactus, l’evento ha portato direttamente alla creazione del Guanto dell’infinito. Infatti gli Antichi dell’Universo avevano tentato di usare le Gemme per uccidere Galactus in Silver Surfer  # 9 (1988) di Steve Englehart e Marshall Rogers. Il loro piano non ha funzionato e si è concluso con Galactus che consumava gli Antichi e le gemme che venivano risucchiate in un buco nero.

Sfortunatamente Galactus, gli Antichi non potevano morire e rimasero dentro Galactus, facendolo ammalare. Come affermato nel precedentemente, Silver Surfer ha portato Reed e Sue Richards insieme a lui nel buco nero per recuperare le gemme. Questo ha fatto si che le gemme furono riportate nell’universo, consentendo a Thanos di riunirli e di realizzare gli eventi e il Guanto dell’infinito(1991), che è probabilmente il peggior risultato di sempre.

Sono senzienti

Le Gemme non sono solo potenti, ma sono anche senzienti. Anche se non è chiaro quanto lo siano, è molto chiaro, nei fumetti, che sono guidate da una sorta di forza senziente. A notarlo per primo è stato Adam Warlock, durante la prima avventura con la Gemma dell’Anima, in cui la Gemma collezionava anime anche in autonomia. Era possibile per lui comunicare con altre Gemme e capiva che erano connesse.

In New Avengers: Illuminati #2 (2007) di Brian Bendis, Brian Reed e Jim Cheung, la Gemma del Tempo appariva in autonomia, mentre le altre erano assemblate. Questo potrebbe avere a che fare con ciò che abbiamo detto in precedenza, ovvero che facevano tutte parte di un solo essere.

Funzionano solo in un Universo

Se non fosse per il loro potere le Gemme sarebbero solo delle rocce scintillanti. Si è scoperto che è esattamente ciò che sono in altri universi che non sono la loro casa. Ci sono altre realtà che hanno la loro versione delle Gemme, ma sono comunque legate al loro luogo d’origine.

Durante la storia JLA/Avengers (2003) di Kurt Busiek e George Perez, Darkseid entra in possesso del Guanto. Ma è accaduto su Apokolips, nell’Universo DC. Le gemme non hanno alcun potere lì, e Darkseid non riesce ad usarle. Considerato che Darkseid è una specie di Thanos anche più cattivo, se avessero avuto il loro potere, avrebbe fatto molte cose persino peggiori di quelle che ha fatto Thanos.

La Gemma dell’Anima ha al suo interno un intero Mondo

La Gemma dell’Anima è stata la prima ad apparire in Marvel Premier #1 (1972) di Roy Thomas e Gil Kane. Venne utilizzata per creare Adam Warlock. Indossando la gemma sulla sua fronte, Warlock ha scoperto che era capace di rubare le anime degli esseri viventi che incontrava. E poi la Gemma ha assorbito anche Adam stesso.

Dentro la Gemma, Adam ha scoperto un intero mondo al suo interno. Lì ha scoperto anche Gamora e Pip il troll. Adam Warlock è rimasto lì fino agli eventi del Guanto dell’Infinito, quando Silver Surfer e Drax sono entrati nella Gemma. Dopo la loro fuga da quel mondo, hanno poi tutti contribuito a sconfiggere Thanos. Successivamente, le Gemme sono rimaste in possesso di Adam.

Avengers 4: per Chris Evans, Robert Downey Jr. è “insostituibile”

0

Avengers 4 segnerà molto probabilmente l’addio di Robert Downey Jr. (e non solo) al suo ruolo di Iron Man, ma in merito al suo abbandono e a un eventuale sostituto per il futuro del MCU, Chris Evans, interprete di Steve Rogers, non ha dubbi: RDJ è insostituibile.

“Questo è un gioco da ragazzi per Downey. Lui è un ragazzo magnifico, e così pieno di talento, con tanta esperienza, e così di supporto… Lui è sempre stato nel mio angolo e mi sono sempre sentito supportato. Lui porta davvero tutti nel gruppo e si assicura che tutti si sentano benvenuti, soprattutto nell’ultimo film… Lui ha aperto le sue braccia a ognuno di noi, e, sembra così frivolo da dire, ma lui ci ha resi una famiglia e niente di tutto ciò sarebbe mai accaduto senza di lui.”

Avengers 4: potrebbe davvero essere un film sui viaggi nel tempo

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Fonte: ComicBook

Outlander 4: in arrivo prime scene dalla quarta stagione

0
Outlander 4: in arrivo prime scene dalla quarta stagione

Starz via EW ha rivelato le prime scene di Outlander 4, l’attesa quarta inedita stagione di Outlander che arriverà nel corso dell’anno.

Per aiutare a riempire il vuoto fino a quando Claire e Jamie torneranno in autunno , Starz trasmetterà una lunga anticipazione della quarta stagione di Outlander questa domenica. La prima occhiata speciale invece è qui di seguito:

Secondo le prime indiscrezioni i fan vedranno l’azione riprendere nelle colonie americane, dove i produttori hanno detto che lo show avrà luogo. La stagione è basata su Drums of Autumn , il quarto volume della fortunata serie di libri di Diana Gabaldon. La produzione è attualmente in corso in Scozia.

LEGGI ANCHE: Outlander 4: Teaser Promo ufficiale

Sophie Skelton (Brianna) e Richard Rankin (Roger), insieme a Lauren Lyle (Marsali) e Cesar Domboy (Fergus), dovrebbero tornare nella quarta stagione di Outlander per riprendere quei ruoli. Il tema della nuova stagione sarà “Home”.

“Nelle ultime tre stagioni, Jamie e Claire non sapevano dove avrebbero vissuto”, ha dichiarato a EW il produttore esecutivo Matthew B. Roberts. “Non piangono mai i loro destini. Ora stanno arrivando in quel posto che possono chiamare casa. Ma il significato di casa è diverso per ognuno di noi. Questo è ciò che scopriremo nella stagione 4.”

Outlander 4 è la quarta stagione della serie tv Outlander creata da Ronald D. Moore per il canale americano Starz.

Outlander 4

Nella quarta stagione di Outlander ritorneranno Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in corso), interpretata da Caitriona Balfe,  James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso), interpretato da Bill Paterson, Frank Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso), interpretato da Steven Cree, Roger Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato da Richard Rankin, Brianna “Bree” Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata da Sophie Skelton, Lord John William Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel “Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato da César Domboy e Capitano Raines (stagione 3-in corso), interpretato da Richard Dillane.

Sebastian Stan ha parlato con Hugh Jackman di Wolverine nel MCU

0

Durante l’Ace Comic-Con, Sebastian Stan, in compagnia di Chris Evans e Anthony Mackie, ha svelato di aver condiviso con Hugh Jackman alcuni pensieri sull’eventuale entrata nel MCU di Wolverine.

“Recentemente è accaduto che ero seduto al fianco di Hugh Jackman. Non riuscivo a pensare a cosa non strane da chiedergli, e così gli ho detto ‘Ti vedrò presto?’. E lui mi ha detto un paio di cose che non riferirò. Tuttavia, mi sento come se presto finirò nei guai con qualcuno.

Gli ho fatto questa domanda perché continuo a pensare che Logan possa essere o no l’ultima apparizione di Wolverine, e qualsiasi cosa lui mi abbia detto, ci sta pensando e gli è passato per la testa. Quindi non saprei cosa dire.”

Sebastian Stan commemora la morte dei genitori di Tony Stark

Stan tornerà nel Marvel Cinematic Universe in Avengers: Infinity War, dove insieme ai suoi amici Vendicatori, sarà impegnato a salvare la Terra dalla minaccia di Thanos e a impedire al Titano Pazzo di collezionare le Gemme dell’Infinito.

L’attore è anche protagonista, in questa stagione cinematografica, di una delle più belle sorprese di quest’anno, I, Tonya, il biopic su Tonya Harding interpretato da Margot Robbie. L’attore nel film è Jeff Gillooly, ex marito di Tonya e suo complice nell’incidente subito da Nancy Kerrigan.

L’attore compare anche in un breve cameo in Logan Lucky, l’ultimo esaltante film di Steven Soderbergh.

Fonte: We Got This Covered

The Batman potrebbe essere esterno all’Universo Condiviso DC

0
The Batman potrebbe essere esterno all’Universo Condiviso DC

Continuano ancora i rumors su The Batman, il film standalone dedicato al Cavaliere Oscuro con Matt Reeves alla regia e (forse) Ben Affleck al comando del cast.

Ultima in ordine di tempo è la voce che vorrebbe il nuovo film sul Crociato di Gotham essere un film esterno all’universo condiviso della DC Films, alla stregua dell’annunciato film sulle origini di Joker.

Questo potrebbe voler dire che, mentre Ben Affleck potrebbe rimanere a interpretare l’Uomo Pipistrello nei film appartenenti all’Universo (Flashpoint e Suicide Squad 2, i due film in programma), il film di Matt Reeves potrebbe avere un Batman nuovo di zecca, magari quel Joaquin Phoenix che lo stesso Gary Oldman si era augurato.

The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

CORRELATI:

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

 

Chris Evans racconta di quando voleva dire “No” a Captain America

0

Chris Evans è stato protagonista di una delle ultime puntate di Motivation Madness, in cui ha parlato della sua ansia giovanile, della sua famiglia e soprattutto di quando stava per dire di “No” a Captain America.

L’attore aveva paura di rinunciare alla sua privacy, ma anche di fare una scelta che lo avrebbe portato a dire di sì a un contratto vincolante per circa dieci anni e sei film (poi diventati sette). Per fortuna, per il MCU e per i fan, Evans ha accettato di diventare lo Steve Rogers dei film.

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=63&v=HqSoxMOrVeE

Vedremo di nuovo Chris Evans in Avengers: Infinity War, in cui torna nei panni di Steve Rogers.

Chris Evans: nessuno lo riconosce nella vita reale

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

I Mercenari 4: Sylvester Stallone annuncia che il film è ancora in lavorazione

0

A distanza di un anno da quando, nel gennaio 2017, Sylvester Stallone annunciò di essere in procinto di cominciare a lavorare su I Mercenari 4 l’attore è tornato ad aggiornare i fan annunciando che il quarto capitolo del franchise inaugurato nel 2010 potrebbe essere molto più vicino di quanto sembri.

L’annuncio arriva tramite un post pubblicato sul profilo Twitter ufficiale di Sylvester Stallone, accompagnato da un’immagine e una didascalia che recita: “Proprio quando pensavi fosse sicuro uscire… loro stanno tornando!”.

Just when you thought it was safe to go outside…They’re coming back!

Un post condiviso da Sly Stallone (@officialslystallone) in data: Gen 12, 2018 at 10:12 PST

I mercenari – The Expendables (The Expendables) è un film del 2010 scritto, diretto ed interpretato da Sylvester Stallone; nel cast, oltre al regista, vi sono molte stelle del cinema d’azione anni ottanta, anni novanta e anni 2000, tra cui Jason Statham, Dolph Lundgren, Jet Li, Mickey Rourke, Arnold Schwarzenegger e Bruce Willis.

Il film, sceneggiato da Dave Callaham insieme allo stesso regista e protagonista Stallone, è un tributo ad una serie di film d’azione degli anni ottanta, novanta e duemila, oltre ad essere il primo della saga.

Un sequel dal titolo I mercenari 2 è uscito il 17 agosto 2012. Nel cast, oltre ai precedenti attori, ci sono anche Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris, Scott Adkins, Liam Hemsworth e Novak Đoković. La regia non è più affidata a Stallone, che rimane però sceneggiatore, ma a Simon West.

Il 13 agosto 2012 il produttore Avi Lerner dichiara di essere in contatto con altre icone del cinema action per averli nel terzo capitolo; i nomi più caldi furono quelli di Nicolas Cage, Wesley Snipes, Clint Eastwood, Harrison Ford e Mickey Rourke (già presente nel primo film). Prendono definitivamente parte al film Mel Gibson, nel ruolo dell’antagonista principale, Antonio Banderas, Kellan Lutz, Glen Powell, Wesley Snipes, Harrison Ford, Robert Davi e gli atleti Ronda Rousey e Victor Ortiz.

Fonte: Comic Book Movie

Halloween: nuove aggiunte al cast

0
Halloween: nuove aggiunte al cast

Tra alti e bassi il nuovo Halloween diretto da David Gordon Green sembrerebbe essere sempre più vicino a prendere forma. Dopo i piacevoli annunci che hanno sancito il rientro nel franchise di Jamie Lee Curtis Nick Castle, la Blumhouse Productions, ha ufficializzato che il resto del cast. Agli storici interpreti si aggiungeranno infatti personaggi inediti interpretati da Virginia Gardner (Marvel’s Runaways), Miles Robbins (Mozart in the Jungle), Dylan Arnold (Mudbound) e Drew Scheid (Stranger Things).

Carpenter figura come produttore del film, le cui riprese inizieranno a Gennaio 2018 dopo un leggero slittamento di date, mentre con ogni probabilità l’uscita nelle sale dell’horror resta fissata al 19 Ottobre 2018, in tempo per i festeggiamenti di Halloween.

Halloween sarà un sequel diretto dell’originale

Jamie Lee Curtis è ufficialmente nel cast, con Judy Greer in trattativa per interpretare sua figlia, Karen Strode. Gordon-Green ha co-sceneggiato il film insieme a Danny McBride.

Fonte: Comic Book Movie

Mission Impossible 6: Tom Cruise è protagonista di un video dal set

0

In seguito all’infortunio procuratosi sul set da Tom Cruise, le riprese di Mission Impossible 6, cominciate lo scorso aprile, avevano subito una brusca interruzione, tuttavia negli ultimi giorni l’attore si è ristabilito tornando a vestire i panni di Ethan Hunt. A testimonianza della perfetta condizione fisica di Cruise ci giunge un video che lo vede impegnato nella realizzazione di una nuova scena d’azione.

La Paramount è riuscita a tenere completamente nascosti tutti i dettagli della trama e non ci sono voci o notizie relative all’uscita di un primo trailer. Questo modus operandi sembra ricalcare quello adottato per promuovere il capitolo precedente, Rogue Nation, visto che il primo trailer di quel film arrivò a soli 4 mesi dall’uscita in sala.

Un nuovo incredibile stunt sul set di Mission Impossible 6

CORRELATE:

A dirigere il film è stato richiamato Chris McQuarrie, che ha già diretto Cruise in Mission Impossible Rogue Nation.

La produzione di Mission Impossible 6 comincerà con ogni probabilità nella primavera 2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme a Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian Brooke, Henry Cavill, Alec Baldwin e Simon Pegg.

Fonte: Comic Book Movie

Guardiani della Galassia Vol. 3: James Gunn svela quando arriverà nelle sale

0

Sebbene sia stato confermato da tempo che James Gunn tornerà ad esplorare nuovi mondi in compagnia dei Guardiani della Galassia, non si avevano ancora notizie in merito ad una eventuale data data di debutto nelle sale del terzo capitolo del franchise. A sciogliere gli induci ci ha pensato lo stesso Gunn che nel corso di Twitter Q&A ha di fatto annunciato che Guardiani della Galassia Vol.3 giungerà al cinema nel corso del 2020.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo sviluppo dipenderà da Avengers 3 e 4

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie storyline in Avengers 3 e 4.

Fonte: Comic Book Movie

Black Panther: nel nuovo spot Chadwick Boseman è il re degli Avengers

0

In attesa che Black Panther debutti nelle sale il prossimo 16 febbraio, la Marvel ha presentato un nuovo spot tv, ricco d’azione, che di fatto incorona T’Challa (Chadwick Boseman) nuovo re degli Avengers.

https://www.youtube.com/watch?v=zU2lDAZwfrk

Black Panther trailer ufficiale

CORRELATI:

Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Fonte: Comic Book Movie

Mark Wahlberg dona il compenso dei reshoot di Tutti i soldi del Mondo alla #Timesup

0

Mark Wahlberg ha annunciato che donerà, a nome di Michelle Williams, il milione e mezzo che ha guadagnato dai reshoot di Tutti i Soldi del Mondo all’associazione #Timesup, un fondo e legale per gli abusi sessuali e le vittime di aggressione, fondata alla fine del 2017.

Allo stesso tempo, la William Morris Endeavor, che rappresenta Wahlberg, la Williams e Ridley Scott, ha deciso di donare alla stessa associazione 500mila dollari.

Ecco cosa dichiara Wahlberg in un comunicato: “Negli ultimi giorni il mio compenso per i reshoot di Tutti i soldi del mondo è diventato un importante argomento di conversazione. Supporto al 100% la lotta per la pari retribuzione e donerò 1.5 milioni alla Time’s Up Legal Defense Fund, a nome di Michelle Williams.”

L’agenzia, nella bufera a causa della disparità di rappresentanza nei confronti di due suoi talent, la Williams e Wahlberg stessi, ha dichiarato: “L’attuale discussione è un promemoria che quelli che hanno una posizione di potere, c’è una responsabilità di sfidare le iniquità, inclusa la disparità di paga per generi. In riconoscimento della discrepanza di paga per i reshoot di Tutti i soldi del mondo, WME donerà 500 mila dollari alla Time’s Up Legal Defense Fund, a nome di Michelle Williams, a seguito della donazione già fatta, all’inizio del mese, di un milione. È cruciale che questa discussione continui e ci impegniamo a essere parte della soluzione.”

Si conclude così una vicenda che avevamo seguito nei seguenti articoli:

Tutti i soldi del mondo, recensione del film di Ridley Scott

Fonte: Deadline

Geoff Johns stuzzica i fan su un potenziale adattamento

0
Geoff Johns stuzzica i fan su un potenziale adattamento

Il futuro della DC al cinema e in televisione sembra possa contare su un nuovo elemento nel team di produzione. Tuttavia Geoff Johns rimane comunque in sella alla DC FILMS nel supervisionare tutte le prossimo produzioni della casa che fa a capo alla Warner Bros

Mentre proprio ieri il CEO di WB ha tenuto a precisare che la strada intrapresa dai Marvel Studios poco si adatta alle necessità delle proprietà della DC Comics per ragioni del tutto valide, oggi Geoff Johns, che era ospite di un evento DC nella città di Washington DC ha stuzzicato i fan sul potenziale prossimo adattamento. 

Secondo le sue allusioni del Presidente e Direttore Creativo di DC Comics dopo aver giocato con le parole ha fatto esplicito riferimento ad Hitman, aggiungendo in modo esplicito che “c’è sempre la possibilità che qualcosa accada.” La discussione in merito al personaggio è nata dopo una serie di domande in merito ad un potenziale adattamento televisivo proprio su Hitman. 

LEGGI ANCHE: Shazam!: ecco quando uscirà il nuovo cinecomic DC

 

Tommy Monaghan, Alias Hitman, è stato creato da Garth Ennis e John McCrea nel 1993 prima di ottenere la sua serie standalone nel 1996. La serie lunga ben 61 numeri, con il personaggio che muore in un finale a sorpres. Nonostante gli anni, la sua popolarità non è diminuita, e Hitman è anche apparso in diversi speciali. 

Attualmente è difficile immaginare con certezza dove la DC possa collocare Hitman nell‘universo DC in televisione. Potrebbe facilmente adattarsi a uno dei qualsiasi spettacoli The CW, o anche alla prossima piattaforma di streaming della DC Entertainment che debutterà quest’anno.

Maze Runner: La rivelazione, prima clip con Dylan O’Brien

0
Maze Runner: La rivelazione, prima clip con Dylan O’Brien

Guarda la prima clip di Maze Runner – La Rivelazione, terzo capitolo dell’avvincente saga distopica dal 1° febbraio al cinema – CLIP DAL FILM

Maze Runner: La rivelazione – trama

La saga basata sul romanzo per ragazzi basata sui romanzi di James Dashner vede Thomas (Dylan O’Brien) e i Radurai unire le forze con i ribelli del “Braccio Destro” per salvare l’amico Minho, rapito durante lo scontro a fuoco dalle truppe del W.C.K.D.

Il giovane Velocista, a capo del gruppo di adolescenti sopravvissuti alla prigionia della Radura e alla disperata fuga nel deserto, è determinato a trovare una cura contro il virus mortale che si è abbattuto sul pianeta. La ricerca, irta di sfide e ostacoli insormontabili quasi quanto le pareti del Labirinto, metterà a dura prova l’amicizia e i legami creati tra i ragazzi.

Maze Runner – La Rivelazione sarebbe dovuto uscire in America il 17 febbraio 2017 ma, in seguito al grave incidente dell’attore Dylan O’Brien riportato proprio nel set del film, l’uscita è stata posticipata al 12 gennaio 2018.

Maze Runner – La Rivelazione è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2011, mentre è uscito in Italia per la Fanucci Editore il 28 agosto 2014.

Curiosità: Il libro originale da cui è tratto non ha nessun sequel, ma quattro prequel: i primi due volumi della serie, Il labirinto e La fuga, il primo prequel del 2012, La mutazione (The Kill Order) ed il secondo prequel, Il codice – Maze Runner (The Fever Code), del 2016.

Made in Italy: prima clip con Kasia Smutniak

0
Made in Italy: prima clip con Kasia Smutniak

Medusa film ha diffuso la prima clip ufficiale di Made in Italy, con protagonista l’attrice Kasia Smutniak, che affianca Stefano Accorsi.

Prodotto da DOMENICO PROCACCI FANDANGO, il film arriverà al cinema dal 25 gennaio distribuito da MEDUSA FILM.

Made in Italy è una dichiarazione di amore frustrato verso il Paese, raccontata con le parole e la musica di Luciano Ligabue, attraverso lo sguardo di Riko. Un uomo onesto, che può contare su un gruppo di amici veri e su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre. È però anche un uomo molto arrabbiato con il suo tempo, che sembra scandito solo da colpi di coda e false partenze. E se a volte si cade e rialzarsi non è facile, Riko ha scelto di non darla vinta al tempo che corre.

Realizzato con il sostegno della Regione Emilia – Romagna – Realizzato con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo

 

Made in Italy

Made in Italy è una tormentata dichiarazione di amore verso il nostro Paese, raccontata con le parole e la musica di Luciano Ligabue, attraverso lo sguardo di Riko, un uomo onesto alle prese con una vita in cui tutto sembra essere diventato improvvisamente precario: il lavoro, il futuro, i sentimenti. Ma se a volte rialzarsi non è facile, Riko ha scelto di non darla vinta al tempo che corre: c’è un matrimonio da difendere e riconquistare, ci sono amici su cui contare e una casa da non vendere. Riko decide di mettersi in gioco e prendere finalmente in mano il suo destino.

Thor: Ragnarok, un nuovo look per Loki in un concept inedito

0
Thor: Ragnarok, un nuovo look per Loki in un concept inedito

Aleksi Briclot ha condiviso un nuovo concept da Thor: Ragnarok in cui vediamo un esperimento fatto su Loki e i suoi capelli. Il personaggio, presente nel film di Taika Waititi e interpretato da Tom Hiddleston, è stato rappresentato con un look inedito, una capigliatura rasata ai lati della testa che gli conferiscono un aspetto più selvaggio.

Nel film invece, il look di Loki è stato conservato più o meno fedele a quello delle precedenti apparizioni del personaggio nel MCU.

Thor: Ragnarok, dal 7 Marzo in Home Video. Ecco i contenuti speciali

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Thor: Ragnarokrecensione

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Batman v Superman: Junkie XL al lavoro sulla colonna sonora – backstage

0

Anche se è stato sostituito in corso d’opera con Danny Elfman, Tom Holkenborg, meglio noto come Junkie XL, doveva occuparsi della colonna sonora di Justice League, completando il lavoro dei temi sui personaggi cominciato con Batman v Superman, in compagnia di Hans Zimmer.

Nonostante nessuno dei due film abbia troppo entusiasmato pubblico e critica, la colonna sonora è stata senza dubbio apprezzata dai fan.

Così, il compositore ha utilizzato i suoi canali social per realizzare un breve backstage dove spiega il suo modus operandi, il suo metodo di composizione e la nascita della colonna sonora del film di Zack Snyder.

Ecco come nasce la musica dietro i momenti fondamentali del film:

Batman v Superman: Zack Snyder conferma una teoria di un fan

Batman v Superman: Dawn of Justice è un film del 2016 diretto da Zack Snyder. Basato sui personaggi dei fumetti DC Comics, è la seconda pellicola del DC Extended Universe. Il film è scritto da Chris Terrio e David S. Goyer ed è interpretato da Ben Affleck, Henry Cavill, Gal Gadot, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Diane Lane, Laurence Fishburne, Jeremy Irons e Holly Hunter.

Il film è stato distribuito il 23 marzo 2016 in Italia e il 25 marzo 2016 negli Stati Uniti, anche in 3D, IMAX 3D, 4DX e 70mm. Globalmente il film ha stabilito diversi record al box-office, tra cui quello come miglior esordio per un film di supereroi con $420 milioni. Nonostante abbia ottenuto ottimi incassi, ha ricevuto critiche generalmente negative. Un’edizione director’s cut, chiamata Ultimate Edition e che dispone di 30 minuti aggiuntivi, è stata distribuita digitalmente il 28 giugno 2016, e su Blu-ray e DVD il 19 luglio 2016.

Chris Evans: nessuno lo riconosce nella vita reale

0

Parlando durante il Thirst Aid Kit Podcast, Chris Evans, attore reso celebre dal ruolo di Captain America nel Marvel Cinematic Universe, ha confessato per, di persone, nella vita reale, quasi nessuno lo riconosce.

Per quanto possa sembrare assurdo, ecco cosa ha raccontato Evans: “Fortunatamente per me, non sono uguale al me stesso che vedete nei film… Quando mi imbatto nelle persone, capita che devo spiegare che sono l’attore che fa quel personaggio al cinema, e mi capita sempre di ricevere questo sguardo da testa di cazzo che mi risponde ‘No, non sei quello! Ho visto il film l’altra sera. Lui è più grosso, più alto, più bello!’ La gente non crede affatto nella mia forma reale… la mia sicurezza viene spazzata via, ma credo che questa cosa mi aiuti a camminare in mezzo alla folla. Quindi le persone non mi vengono in contro tanto spesso quanto si può immaginare. Quando lo fanno, sono sempre molto carine.”

Chris Evans vuole un crossover tra Torcia Umana e Captain America

L’attore, nonostante una buona carriera all’esterno del Marvel Cinematic Universe e un debutto alla regia, è legato, nell’immaginario comune, al ruolo di Captain America, ruolo che interpreterà almeno fino ad Avengers 4.

Lo vedremo di nuovo nei panni di Steve Rogers in Avengers: Infinity War, a partire dal 25 Aprile al cinema, al fianco di Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautisa, Bradley Cooper, Vin Diesel, Pom Klementieff, Karen Gillan, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Sebastian Stan, Chadwick Boseman, Paul Rudd, Cobie Smulders, Benedict Wong, Letitia Wright, Danai Gurira, Hiroyuki Sanada, Winston Duke, Tom Hiddleston, Tessa Thompson, Benicio Del Toro, Tom Vaughan-Lawlor e Josh Brolin.

Fonte: HH

Tessa Thompson festeggia l’ingresso della “sua” Valchiria nei fumetti

0

Tessa Thompson ha festeggiato con una GIF “ballerina” l’ingresso della sua Valchiria nel mondo dei fumetti Marvel. Pochi giorni fa è stata infatti annunciata Exiles, una serie che vede protagonista proprio il personaggio della Thompson che ha esordito in Thor: Ragnarok.

Valkyrie Comic Book CR: Marvel

Il personaggio di Valchiria, naturalmente, esiste già nei fumetti, nelle vesti della bionda Brunilde dagli occhi blu, un personaggio completamente differente da quello visto nel film di Taika Waititi.

Dal momento che nel film, il personaggio di Tessa non viene mai davvero chiamato per nome, possiamo desumere che sia Valchiria che Brunilde potrebbero entrare a far parte dello stesso universo, oppure occupare posti diversi in universi paralleli senza mai incontrarsi.

Ancora una volta i fumetti Marvel sono stati modificati dal Marvel Cinematic Universe, come accaduto per il personaggio di Nick Fury e per altre occasioni che potete leggere qui.

Marvel: 13 modi in cui i film hanno cambiato i fumetti

Il personaggio di Tessa Thompson fa parte di quelle scelte all’inizio criticate della Marvel che hanno poi riscosso un discreto successo in sala, tanto che si è addirittura parlato di un film Marvel tutto al femminile, in cui l’attrice potrebbe comparire al fianco di Scarlett Johansson, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson e le altre donne del MCU.

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Thor: Ragnarokrecensione

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità