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Arrow 3: J.R.Ramirez parla di Sara e Laurel e Black Canary

Cresce l’attesa per i nuovi episodi di Arrow 3 la serie televisiva con protagonista Stephen Amell e basata sul noto personaggio della DC Comics. Oggi arrivano le parole di uno degli interpreti della terza stagione J.R.Ramirez che parla dello show e del suo personaggio.

La morte di Sara ha dato a Laurel una nuova ragione per combattere e credo che il testimone di Black Canary passi a lei; non so come il mio personaggio verrà inserito in tutto il contesto, ma posso dirvi che su di me verrà raccontata una bella storia.

Su Ted:

Non avevo idea di quale personaggio avrei interpretato quando sono entrato in contatto con i produttori di Arrow, ma appena ho saputo al Comic Con mi sono documentato e mi sono sentito subito eccitato all’idea di interpretare Wildcat.

Su, Katie Cassidy:

Katie è eccezionale, mi ha fatto sentire subito parte della famiglia, è molto facile lavorare con lei e ci sono venute in mente un paio di idee che spero il pubblico apprezzerà.

 
 

Lo Hobbit: video didattico dalla Air New Zealand ispirato al film

Interessante idea della Air New Zealand legata al mondo della Terra di Mezzo creato da J.R.R. Tolkien. Come molti sanno proprio la Nuova Zelanda è stata patria dei set di Peter Jackson, dalla trilogia del Signore degli Anelli fino alla più recente trilogia Lo Hobbit (in attesa ancora del terzo capitolo che la completi, La Battaglia delle Cinque Armate). La Air New Zealand ha già un passato di video didattici ispirati a personaggi famosi, come ad esempio la scena da ballo con Richard Simmons e il video con la star di Baywatch David Hasselhoff.

La compagnia aerea ha infatti girato un video (dichiarato ‘The Most Epic Safety Video Ever Made’) sulla sicurezza ispirato alla Terra di Mezzo, che ci spiega tutto ciò a cui bisogna stare attenti in volo. Tutto quello che viene spiegato dagli steward, ma con un sapore e fascino profondamente tolkeniano. Il video didattico presenta molti camei, a cominciare da Frodo, Elijah Wood, e dal regista Peter Jackson. Ecco il video, promosso dalla compagnia con l’hashtag #airnzhobbit:

Intanto vi ricordiamo che Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. Il cast del film comprende .

Trama: Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.

Ossessionato soprattutto dal proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf, Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la Montagna Solitaria.

Mentre l’oscurità sta prendendo il sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti. Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro della Terra di Mezzo in bilico.

Fonte: mashable.com

 
 

Bewitched: in arrivo il sequel targato NBC

BewitchedI fan della serie cult Bewitched possono sperare ancora. Infatti, dopo che CBS e Sony hanno rinunciato a produrre il reboot della storica serie televisiva oggi arriva la conferma che il network NBC è intenzionata a rispolverare lo show e lanciare presto un sequel con un’operazione simile a quella fatta con un’altra celebre serie, Doctor Who.

Vita da strega (Bewitched) è una sitcom statunitense per la televisione prodotta dalla Screen Gems tra il 1964 ed il 1972.

Protagonista è Samantha (Elizabeth Montgomery), giovane strega sposata al pubblicitario Darrin Stephens (Dick York). La sit-com gioca sul fatto che solo il consorte conosce gli straordinari poteri della donna e della loro piccola figlia Tabatha (interpretata dalle gemelle Erin e Diane Murphy). È presente l’attrice Agnes Moorehead nel ruolo di Endora, madre di Samantha e caustica suocera di Darrin.

Tra gli altri personaggi il principale di Darrin, Larry Tate (David White); il dottor Bombay (Bernard Fox), stregone e medico improvvisato, costantemente alle prese con avvenenti infermiere ed improbabili spedizioni in ogni angolo del mondo; la cugina Serena, trasgressiva e dispettosa che per la sua forte somiglianza con Samantha spesso la mette nei pasticci. L’intreccio è surreale e privo di volgarità. Come la gran parte delle sitcom dell’epoca, anche questa è stata doppiata per la televisione italiana senza le risate in sottofondo (laugh track).

Nel 1969 Dick York, svenuto sul set televisivo per via dello stress lavorativo, ma ancor di più per la sua assuefazione (dipendenza) ai farmaci antidolorifici che assumeva per fronteggiare i postumi di un serio infortunio alla schiena procuratosi nel 1959 durante le riprese del film Cordura, venne sostituito da un altro attore, Dick Sargent.

La serie terminò il 25 marzo del 1972, quando venne trasmesso l’ultimo episodio.

Nel 2005 dalla sitcom è stato tratto un omonimo film realizzato da Nora Ephron. La parte di Samantha è stata affidata a Nicole Kidman, mentre Shirley MacLaine è Endora.

 
 

Festival di Roma 2014: tutti i vincitori dei premi collaterali

Festival di Roma 2014E’ tempo di premiazioni e vincitori alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma 2014. Il pubblico, giudice supremo di questa edizione, si è espresso, e questa sera conosceremo tutti i vincitori, intanto però ecco i vincitori dei premi collaterali della manifestazione.

I vincitori dei Premi Collaterali della nona edizione

Premio Farfalla d’Oro Agiscuola
– Gone Girl di David Fincher

The SIGNIS Award – Ente dello Spettacolo (dotato di un premio di cinquemila euro)
– Ex aequo: Fino a qui tutto bene di Roan Johnson e Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong. di Burhan Qurbani
– Menzione speciale: Biagio di Pasquale Scimeca

Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti) al Miglior Interprete Italiano
– Marco Marzocca per il film Buoni a nulla di Gianni Di Gregorio
– Menzione speciale a Silvia D’Amico per il film Fino a qui tutto bene di Roan Johnson

Premio A.I.C. per la Migliore Fotografia
– Luis David Sansans per Escobar: Paradise Lost di Andrea Di Stefano

Premio A.M.C. al Miglior Montaggio
– Julia Karg per Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong. di Burhan Qurbani

Premio al Miglior Suono – A.I.T.S.
– Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli

Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Truccatore
– Simona Castaldi per Soap Opera di Alessandro Genovesi

Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Acconciatore
– Fabio Lucchetti per Soap Opera di Alessandro Genovesi

Premio Akai International Film Fest
– Fino a qui tutto bene di Roan Johnson

Green Movie Award
– Biagio di Pasquale Scimeca

Premio di critica sociale “Sorriso diverso Roma 2014”
– Film italiano: Biagio di Pasquale Scimeca
– Film straniero: Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong. di Burhan Qurbani

 
 

Scream: anticipazioni sull’adattamento seriale targato MTV

ScreamCresce l’attesa per la nuova serie televisiva basata sul film culto Screem di Wes Craven che sarà trasmessa dal network americano MTV. Ebbene oggi arrivano alcune anticipazioni sul cosa vedremo in questo adattamento e le notizie non sono molto confortanti, dato che sembra che sia la produzione che il network hanno intenzione di non mostrare in un primo momento ghostface, la celebre maschera dietro a cui si cela l’assasino.

Scream è un film horror del 1996 diretto da Wes Craven e scritto da Kevin Williamson.Il film riprende le caratteristiche dei vecchi film horror (come Nightmare o Halloween, la notte delle streghe). In questo film possiamo ascoltare dei dialoghi che fanno della satira sui vecchi film horror. Il film fa parte di una quadrilogia: ad esso seguirono infatti Scream 2, Scream 3 e Scream 4 che però non raggiunsero mai la notorietà del primo capitolo. Fu un grande successo al botteghino e realizzò uno dei più alti incassi del1996. Il film ha come protagonista Sidney Prescott (Neve Campbell), che viene sconvolta (come tutto il resto della cittadina in cui vive) da alcuni brutali e misteriosi omicidi. Sembra che dietro tutto ci sia un ragazzo che indossa una maschera di Halloween (Ghostface), il cui personaggio è ispirato al vero serial killer Danny Rolling. Altri protagonisti del film sono: il vicesceriffo Lenny “Linus” Riley (David Arquette), la giornalista Gale Weathers (Courteney Cox) e l’amica di Sidney e sorella di Linus, Tatum Riley (Rose McGowan).

 
 

Festival di Roma 2014: Video commento su Andiamo a Quel Paese e A Most Wanted Man – La Spia

Nel ultimo giorno della nona edizione Festival Internazionale del Film di Roma è stato presentato nella sezione Gala e nella sezione Eventi Speciali il film A Most Wanted Man – La Spia, film di Anton Corbijn. Tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carrè, il film è un thriller che si svolge fra Amburgo e Berlino. Protagonisti della partita a scacchi un misterioso uomo in fuga, un banchiere britannico, una giovane avvocatessa idealista e il capo di un’unità segreta di spionaggio tedesca. Una sottile rete degli inganni e del doppio gioco che cela interessi in grado di sconvolgere gli equilibri geopolitici del mondo. Nel ruolo di protagonista troviamo uno straordinario Philip Seymour Hoffman, Willem Dafoe, Daniel Brühl, Robin Wright, Rachel McAdams e Grigoriy Dobrygin.

Infine a chiudere la rassegna è stato proiettato l’ultimo film della coppia comica Ficarra e Picone Andiamo a quel Paese. La storia vede Salvo e Valentino, amici che rimasti disoccupati, abbandonano Palermo per rifugiarsi nel piccolo paese d’origine, Monteforte, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti. L’impatto con la nuova realtà non risulterà per nulla facile. I due si ritroveranno a vivere in un contesto diverso da quello che si erano immaginati. Ovvero un paese pieno di anziani, da cui sarebbe facile trarre un lauto beneficio. Ogni anziano, infatti, rappresenta una pensione, un bel bottino per i due disoccupati morti di fami. Nel cast troviamo: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Tiziana Lodato, Lily Tirinnanzi, Fatima Trotta, Francesco Paolantoni e Nino Frassica.

Se non visualizzi il video clicca qui

https://www.youtube.com/watch?v=FitLFhLz_34&feature=youtu.be

 
 

Festival di Roma 2014: Anton Corbijn e Willem Dafoe presentano La Spia A Most Wanted Man

La spia - A Most Wanted Man film

Il film è l’ultimo completo di Philip Seymour Hoffman, in cui lo straordinario attore, prematuramente scomparso, interpreta l’immenso protagonista. C’era quindi da aspettarsi che, in sede di presentazione del film al Festival di Roma 2014, il regista Anton Corbijn e l’attore Willem Dafoe venissero sommersi da domande relative all’attore premio Oscar, e  così è stato. Anche perché con La Spia – A Most Wanted Man, la carriera di Philip Seymour Hoffman si chiude con una grande, struggente performance.

-Cosa si prova a rivedere il film adesso, quando Philip Seymour Hoffman è andato via?

A.C.: “Sono stato molto contento che avesse finito di girare il film. Avrei dovuto prendere delle decisioni difficili, cosa tagliare, cosa tenere, come montare le parti incomplete. Con la sua dipartita, il film ha assunto un peso che personalmente non volevo avesse. Qualcuno ha anche cominciato a fare paralleli tra il suo personaggio e la sua vita. ma è facile fare questo tipo di ragionamenti a posteriori. E’ stato molto doloroso riguardare il film, non avrei mai potuto immaginare di trovarmi adesso in questa situazione.”

W.D.: “Non ho più visto il film dopo averlo visto con lui al Sundance. Dopo poche settimane è morto. Ricordo lo straordinario lavoro che abbiamo fatto insieme, e questo valore che mi porto dentro eclisserà per sempre il film stesso per me.”

-Al regista Corbijn, considerando anche le sua attività di fotografo, come è stato lavorare ad Amburgo?

A.C.: “Ci siamo trovati a girare ad Amburgo perché la storia è ambientata lì. Come regista devo dire che è stato davvero bello proprio perché si tratta di una città inconsueta e ogni cosa che riprendi, ogni scorcio o paesaggio è qualcosa di nuovo per lo spettatore. Non l’abbiamo quasi mai vista in altri film e questo per un regista è un grande regalo.”

-Come ha diretto Philip Seymour Hoffman e in che modo avete lavorato al personaggio?

A.C.: “Abbiamo parlato tanto del personaggio, e uno degli elementi importanti di cui abbiamo discusso molto è stata la lingua e l’accento che doveva avere il suo personaggio. Abbiamo cercato di dare a tutti i personaggi un accento tedesco, così da raggiungere una certa omogeneità. Inoltre per Phil era il primo ruolo da europeo, quindi è stata una difficoltà in più. Per quanto riguarda il suo personaggio invece, si tratta di una persona buona, che è stata fregata un paio di volte nella vita ma che non perde la voglia di credere nell’umanità e nel suo lavoro. L’abbiamo costruito insieme, è un personaggio ‘tutto lavoro’ che non si cura delle persone e di se stesso perchè per lui conta solo quello che c’è da fare.”

-Da attore ad attore, mister Dafoe, cosa c’era di eccezionale in Philip Seymour Hoffman?

W.D.: “Per lui ho sempre provato grande ammirazione e rispetto. E’ uno dei pochi attori americani che è partito dal teatro e poi è arrivato al cinema, per tornare di nuovo a teatro. In questo aspetto mi rispecchio molto. Ha iniziato con ruoli da caratterista, in cui faceva la spalla, poi piano piano è cresciuto fino a raggiungere quella gravitas, quello status, quella presenza e complessità che vediamo sullo schermo. Ma era una persona semplice con cui avere a che fare, era rispettosa e sapeva creare sul set. Non c’è un altro attore come lui, era forte, integro, e allo stesso tempo sapeva rendersi malleabile e trasformarsi per il regista.”

-Dafoe, a Venezia abbiamo visto il suo Pasolini, dove era protagonista assoluto. Qui invece il suo è un piccolo ruolo. Come si approccia ai personaggi grandi e piccoli?

W.D.: “Non utilizzo sempre lo stesso approccio. Faccio ciò che è necessario al mio personaggio e il mio compito è cercare di capire in che modo essere d’aiuto al personaggio e cercare il suo spazio all’interno della storia. Se esageri con un piccolo ruolo non riesci a fare il tuo compito, risulta eccessivo e inutile, allo stesso modo se non fai abbastanza con un ruolo da protagonista accade il contrario. Secondo me bisogno capire, attraverso l’immaginazione, in che modo lavorare ad un personaggio in base al suo spazio nel film. Se ho poche scene spesso non serve crearsi un background. Per Pasolini ad esempio ho fatto tantissime ricerche, ho vissuto nella sua testa per mesi, cercando di capire cosa e come fare il meglio.”

-Il film presta una grande attenzione ai dettagli, ai colori, come si è scelto di lavorare in questo senso?

A.C.: “La gamma di colori che ho scelto per la fotografia e le luci è quella che spero riesca a riflettere l’autunno dell’umanità, così come io lo vedo rappresentato nel film stesso.”

-Il film esce in un contesto sociale particolarmente caldo. Ha pensato, mister Corbijn, che il film possa essere doppiamente sotto i riflettori, per essere l’ultima performance di Hoffman e perchè, per caso, esce in un momento di attualità?

A.C.: “E’ triste che il film sia sotto i riflettori per la prima delle due ragioni che ha detto. In realtà per quanto riguarda il tema attuale, si tratta di quello che abbiamo trovato nel libro di Le Carrè.”

 
 

Festival di Roma 2014, foto: Willem Dafoe, Anton Corbjin

Decimo giorno del Festival di Roma 2014 e in attesa di scoprire quale film decreterà vincitore  il pubblico oggi al Festival dono arrivati due star come Willem Dafoe e Anton Corbjin  a presentare il film La spia – A Most Wanted Man tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carré. Ecco tutte le foto:  [nggallery id=1127]

Willem Dafoe 3Arrivano al Festival di Roma 2014, le ultime due grandi star della nona edizione, ovvero Willem Dafoe e Anton Corbijn per presentare il film La spia – A Most Wanted Man tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carré.

Alle ore 21 presso la Sala Petrassi, il Festival renderà omaggio a Philip Seymour Hoffman, premio Oscar per Truman Capote – A sangue freddo, candidato all’Academy Award altre tre volte per La guerra di Charlie WilsonIl dubbio e The Master, con la proiezione de La spia – A Most Wanted Man, ultima interpretazione dell’attore scomparso lo scorso febbraio all’età di quarantasei anni. Il nuovo film di Anton Corbijn, tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carré, è un action thriller ambientato tra Amburgo e Berlino che vede coinvolti un misterioso uomo in fuga, un banchiere britannico, una giovane avvocatessa idealista e il capo di un’unità segreta di spionaggio tedesca. Sul red carpet delle ore 20.30, ci sarà l’altro protagonista del film, Willem Defoe, indimenticabile volto di Platoon, interprete per alcuni dei maggiori cineasti viventi (Martin Scorsese, David Lynch, Abel Ferrara e David Cronenberg).

 
 

Avengers Age of Ultron: James Spader parla di Ultron e del mo-cap

James Spader ha parlato di Avengers Age of Ultron in un’intervista a TotalFilm. Nell’estratto che vi proponiamo Spader si è soffermato in particolare sulla motion-capture, usata per la prima volta nella sua carriera per interpretare Ultron, intrerpretato appunto grazie a questa tecnica.

Spader ha definito “fantastica” l’esperienza di essere ricoperto di punti dalla testa alle mani, perchè si sentiva in grado di poter mettere a punto la sua performance giocando anche sui dettagli. Spader ha anche aggiunto di aver girato tutte le scene insieme agli altri attori e di aver girato anche quasi tutti i dialoghi dal vivo, con solo poche parti aggiunte in seguito.

La prima volta che si incontra Ultron, la sua fisicità è molto diverso da quello in cui si evolverà in seguito. Era nel copione, ma siamo arrivati ​​alla sua metamorfosi sul set. In pratica, durante le prove siamo stati in grado di creare la fisicità del personaggio grazie alla motion-capture. Mi hanno riempito di puntini e avevo in testa un casco che aveva due telecamere sul mio viso, e potevano trasmettere live sul monitor, in modo che potessimo provare cose diverse. Dopo andavamo a girare le scene insieme agli altri attori registrando tutto, inclusa la mia voce. 9 volte su 10 non usavano ADR (additional dialogue voice) dopo aver girato.

Spader ha detto di aver trovato l’intera esperienza un divertimento.

Avengers Age of UltronIntanto vi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.

Fonte: CBM

 
 

Interstellar: due spot tv del film di Christopher Nolan

Interstellar

Manca ormai davvero poco all’arrivo nelle sale di Interstellar, il nuovo film di Christopher Nolan con protagonisti un cast d’eccezione composto da Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine. Un film davvero attesissimo. Ecco due nuovi spot tv (uno tedesco e uno cinese) per soddisfare almeno parzialmente la curiosità di tutti con immagini della pellicola:

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Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).

Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

Fonte: CBM

 
 

Insidious Chapter 3: trailer del film

Insidious-chapter-3

Arriva online il primo trailer di  Insidious Chapter 3, terzo capitolo della saga creata da James Wan. Per il terzo film il timone passa però a Leigh Whannell, sceneggiatore di molti film di Wan, compreso il primo capitolo di Insidious.

In questo capitolo l’attenzione sarà concentrata maggiormente su The Further, l’extra dimensione oscura rivelata nel  primo film, e sul principio dell’infestazione della famiglia Lambert.
Il cast è al completo e  sappiamo che non si rivedranno più i volti di Rose Byrne e Patrick Wilson mentre resta Lyn Shaye affiancata da Dermot Mulroney.

Ecco il trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=kKJo002h3i0

Sebbene la sceneggiatura del film sia completa ancora non si conosce la trama. La cosa certa è che Insidious Chapter 3 non sarà in alcun modo connesso al finale del precedente capitolo.

Fonte: CBM

 
 

Festival di Roma 2014: Trash e The Road Within vincono per Alice nella Città

alice nella citta logo 2012Si conclude oggi l’ 11a edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie.

Alle ore 10.30 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma l’attore Giorgio Pasotti, padrino di Alice nella Città, alla presenza della Giuria composta da 21 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, e dei direttori artistici Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, ha consegnato il Premio come Miglior film del Concorso Young/Adult a “The Road Within” della regista e scrittrice americana Gren Wells.

La motivazione della giuria: “Un lungo viaggio dentro se stessi, una storia di accettazione, di cambiamento e di amore per la vita che, attraverso l’ironia e l’interpretazione dei tre protagonisti, riesce a toccare il cuore dello spettatore”.

Nel cast del film Zoë Kravitz (Good Kill, X Men – L’inizio), Robert Patrick (Terminator 2 – il giorno del giudizio, Quando l’amore brucia l’anima, The Unit, Un ponte per Terabithia), Dev Patel (The Millionaire, L’ultimo dominatore dell’aria, Marigold Hotel), Robert Sheehan (Angeli ribelli, Anita B. e l’acclamata serie tv inglese Misfits), Kyra Sedgwick (The Humbling). Gren Wells, segnalata da Variety come una dei 10 registi/e da tenere d’occhio quest’anno, debutta alla regia con un road movie in chiave di commedia drammatica, un libero rifacimento del film tedesco Vincent Wants To Sea (2010) di Ralf Huettner che racconta di Vincent, un giovane affetto dalla sindrome di Tourette. Il ragazzo affronta drastici cambiamenti dopo la morte della madre. Suo padre, un politico, si vergogna del suo disordine. Così il ragazzo entra ed esce da una clinica, dove trova l’inaspettata amicizia del suo compagno di stanza e di una giovane donna. Insieme si lanceranno alla volta di un viaggio on the road verso Los Angeles.

Trash-film-fotoLa regista, presente in sala, ha commentato così il premio: “Un ringraziamento speciale alla giuria per tutto il tempo che ha dedicato alla visione dei film del concorso e per le loro domande così profonde. E’ straordinario vedere adolescenti che fanno un lavoro così intenso e bello”.

Premio speciale della Giuria è stato attribuito a “Trash” diretto dal regista inglese Stephen Daldry con Rooney Mara, Selton Mello, Wagner Moura, Martin Sheen, Nelson Xavier. Il film, ambientato in una favela di Rio de Janeiro, racconta di due ragazzini di una favela di Rio che scavando fra i detriti di una discarica locale trovano un portafoglio che cambierà le loro esistenze per sempre.

Il regista, Stephen Daldry, ha commentato così il premio: “Sono molto contento del premio di questa giuria, che è riuscita a cogliere l’entusiasmo dei tre ragazzi protagonisti del mio film”.

La motivazione della giuria:Trash, una denuncia sociale e politica che prende vita grazie all’innocente ricerca di giustizia di tre bambini strappati a un’esistenza “sporca” tra le favelas di Rio. Una pellicola che esce fuori dallo schermo e attira l’attenzione del pubblico grazie a una spontanea interpretazione, una perfetta fotografia e una coinvolgente colonna sonora”.

Ottimo il bilancio con cui si chiude questa XI edizione di Alice nella Città che può vantare  29.500 presenze tra pubblico e accreditati: 24.500 per le proiezioni dei film (pubblico e accreditati) e 5.000 registrate per tutte le attività aperte al pubblico a ingresso gratuito. Numerosissime anche le scuole coinvolte: 80 istituti superiori coinvolti, di cui 16 provenienti dalla provicia , e 69 scuole e elementari e medie di tutti i municipi di Roma.

 
 

Andiamo a quel Paese: recensione del film di Ficarra e Picone

Andiamo a quel Paese

Ficarra e Picone, con Andiamo a quel Paese al quinto film, prendono come spunto per la loro storia la cronaca quotidiana: l’Italia è un paese in cui gli anziani sono diventati la maggioranza della popolazione e si è giovani fino a 50 anni. Essere giovane implica anche non prendersi nessuna responsabilità né nelle azioni che si fanno e né in quello che queste provocano, e il film viaggia proprio su questo assunto. I due personaggi, Salvo sposato con figli e Valentino giocano a fare gli adulti, ma litigano ancora come se fossero alle elementari e, soprattutto, si complicano la vita per sbaracare il lunario, cercando soluzioni strampalate per guadagnare un po’ di soldi basta che non siano da un lavoro vero.

In Andiamo a quel Paese Salvo e Valentino sono due disoccupati che decidono di abbattere le spese quotidiane trasferendosi dalla città, Palermo, al paese, Monteforte, di cui è originario Valentino e dove abita la moglie di Salvo. Nonostante questo, i due devono comunque trovare un modo per sbarcare il lunario, e dopo aver osservato la vita del paese, popolato soprattutto da anziani, decidono di trasformare la casa in cui abitano in un ospizio, vivendo così delle pensioni degli ospiti.

Andiamo a quel Paese, il film

Come in Pranzo di ferragosto di Gianni di Gregorio, gli anziani sono fonte di quello che per tutti è una necessità ma non una garanzia, soprattutto se non si ha intenzione di lavorare: una rendita mensile. Il tono  di Andiamo a quel Paese è di commedia un po’ cinica, che prende in giro molti dei luoghi comuni della cultura italiana che in alcuni momenti vengono ribaltati in farsa, ma non troppo, onde evitare di rompere gli argini del “politically correct”. Ovviamente a farla da padrona sono le gag del duo comico, ma sono interessanti le storie accessorie che si sviluppano intorno a loro, soprattutto quella della zia Lucia, oggetto dell’organizzazione di una truffa a fin di bene.

Andiamo a quel PaeseIl tutto ricorda le commedie classiche italiane dei decenni passati, quelle di Alberto Sordi nello specifico, in cui l’italiano medio è di solito un traffichino che cerca, con sotterfugi e imbrogli di campare alla bell’e meglio; sempre nei limiti della legalità e sempre con un discreto senso di colpa al seguito. La sua classica canzone “E va e va” il cui ritornello “te c’hanno mai mannato a quel paese” probabilmente è stato d’ispirazione per il titolo del film, viene infatti eseguita sui titoli di coda.

Per ribadire il legame con queste commedie, non a caso in una delle scene a iperbole che si verificano durante il film, Salvo, stordito dentro un’ambulanza, dice la tris che fa diventare ricchi i tre protagonisti di Febbre da cavallo di Steno, film culto del 1976 con Enrico Montesano e Gigi Proietti, anche loro personaggi squattrinati e armeggioni, ma in fondo buoni di cuore. Bisogna aspettare le ultime scene per avere finalmente una presa di posizione, surreale e molto cinica, sul destino del paese, che lascia con il sorriso, ma non troppo.

 
 

Paul Greengrass tra Berlino e Bourne

paul-greengrassIl Premio Oscar Paul Greengrass è pronto a portare sul grande schermo The Tunnels, la storia vera di una fuga nei tunnel sotterranei costruiti sotto il muro di Berlino che divideva la città prima della riunificazione.

Tratto da un romanzo di Greg Mitchell, è proprio lo scrittore stesso a confermare la notizia sul suo sito ufficiale insieme al nome del produttore del film, Mark Gordon.

Ultimamente Greengrass è stato collegato anche ad altri progetti, tra questi American Nightmare che vede protagonisti Leonardo DiCaprio e Jonah Hill, e il prossimo capitolo della saga di Bourne che lo riunirà a Matt Damon.

 
 

Sebastian Stan insieme a Meryl Streep e Matt Damon in Ricki and the Flash e The Martian

Captain America-il-soldato-d-inverno-Sebastian StanDopo aver partecipato a Captain America: The Winter Soldier  la carriera di Sebastian Stan è decollata: dopo aver annunciato la sua partecipazione alla nuova pellicola di Ridley Scott The Martian al fianco di Matt Damon, dove interpreterà lo scienziato della NASA Chris Beck, è pronto a condividere il set con Meryl Streep nel prossimo progetto di Jonathan Demme dal titolo Ricki and the Flash, dove interpreterà suo figlio Joshua. Scritto da Diablo Cody (Juno) il film è già in produzione, con Kevin Kline e Mamie Gummer (la vera figlia della Streep nella realtà) come co- protagonisti. La data di uscita è prevista per il 26 Giugno 2015.

Successivamente, Stan tornerà ad indossare i panni del Soldato d’Inverno nel prossimo capitolo di Capitan America, il terzo, previsto per Maggio 2016.

In questi giorni ha, inoltre, finito di girare l’ultimo film dei fratelli Duplass, intitolato The Bronze.

  

 
 

Jonathan Nolan parla del DC Cinematic Universe, sarà coinvolto?

DC Cinematic UniverseInsieme al fratello Christopher Nolan è stato artefice del successo della trilogia di Batman e oggi Jonathan Nolan, in occasione dell’attività stampa di presentazione di Interstellar che ha co-scritto insieme Chris, ha parlato dei piani della DC Cinematic Universe.

“Amo quei ragazzi e mio fratello è stato coinvolto in Man of Steel con Zack [Snyder] e David [Goyer], ma sento che quel capitolo per noi è chiuso”. Questa frase potrebbe far pensare di aver chiuso anche con l’intero universo DC al cinema ma poi incalzato ha risposto:

“Continuare con il DC cinematic Universe ? … Forse” 

LEGGI ANCHE: Warner Bros e DC: annunciati nove nuovi cinecomics

Questa la scaletta dei cinecomic DC Comics (non sono citati i film standalone su Batman e Superman, pur previsti):

Batman v Superman: Dawn of Justice, diretto da Zack Snyder (2016)

Suicide Squad, diretto da David Ayer (2016)

Wonder Woman, con Gal Gadot (2017)

Justice League Part One, diretto da Zack Snyder, con Ben Affleck, Henry Cavill e Amy Adams (2017)

The Flash, con Ezra Miller (2018)

Aquaman, con Jason Momoa (2018)

Shazam (2019)

Justice League Part Two, diretto da Zack Snyder (2019)

Cyborg, con Ray Fisher (2020)

Green Lantern (2020)

 
 

Into the Woods: featurette del film con Meryl Streep e Johnny Depp

Into the Woods

Cresce l’attesa per l’arrivo del nuovo film Disney, Into the Woods di  Rob Marshall con Meryl Streep, Anna Kendrick, Chris Pine, Emily Blunt, Johnny Depp, James Corden e Daniel Huttlestone e basato  sull’omonimo musical.

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Into the Wood 10Into the Woods Tutte le foto del film di Rob Marshall con Meryl Streep, Anna Kendrick, Chris Pine, Emily Blunt, Johnny Depp, James Corden e Daniel Huttlestone.

La storia del musical, così come quella del film, è incentrata sul desiderio da parte di un fornaio (Cordan) e di sua moglie (Blunt) di avere un bambino. Ad aiutare la coppia contro una terribile strega (Streep), ci saranno alcuni dei personaggi più amati delle favole dei Fratelli Grimm, come Cenerentola (Kendrick) e il Principe Azzurro (Pine); Johnny Depp, invece, vestirà i panni del Lupo Cattivo. Il film verrà rilasciato nei cinema americani il 25 dicembre 2014.

Fonte:  EW

 
 

James Franco e Megan Fox nella foto del nuovo film Zeroville

James Franco e Megan FoxAbbiamo assistito alle riprese del nuovo film  Zeroville di James Franco anche durante il red carpet di Venezia 2014. Ebbene oggi arriva una foto che ritrae Franco insieme Megan Fox. Lo scatto quindi ci rivela una nuova star che si aggiunge ai già confermati Seth Rogen, Jacki Weaver, Will Ferrell, Danny McBride, Dave Franco, Craig Robinson, Joey king, Horatio Sanz.

Il film attualmente in lavorazione in California si basa su  sul famoso romanzo del 2007 Zeroville di Steve Erickson. James Franco interpreterà il ruolo di  Ike Jerome, uno studente di cinema ossessionato dalle immagini di Elizabeth Tayloer e Montgomery Clift che arriva a Hollywood nel 1969 che viene coinvolto come indiziato degli omicidi di  Charles Manson. Nel corso della sua vita Ike Jerome vive la sua esistenza tra sesso e droga e incontra anche persone di spicco come George Lucas, Brian De Palma, Steven Spielberg e Paul Schrader.

Le foto: [nggallery id=1025]

Sinossi
Siamo nel Mississippi, alle soglie della Depressione dei primi del ‘900. La storia, torbida e labirintica racconta la decadenza e la sventura dei Compson, aristocratici del Sud caduti in disgrazia. Le vicende della famiglia vengono raccontate da differenti prospettive. I coniugi Compson hanno quattro figli: Quentin, Candance, Jason (Scott Haze) e Benjamin (Franco). La giovane Caddy (Ahna O’Reilly), unica sorella femmina, viene narrata dai suoi tre diversissimi fratelli e diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia.

Commento del regista
Un vecchio proverbio dice che un buon libro diventa un brutto film e un libro non molto buono può diventare un grande film. Penso che sia vero solo perché ciò che amiamo nei grandi libri è spesso lo stile della prosa, la struttura e il modo in cui la narrativa lavora sulla pagina e perché una scrittura grande e intricata è difficile da adattare per lo schermo. Lo stile e la struttura di un libro spesso si perdono passando da un mezzo a un altro. The Sound and the Fury è il nostro secondo impegno con Faulkner e uno dei tanti film che abbiamo adattato da grandi opere di letteratura. Nell’affrontare questo difficile modello di letteratura – dove le diverse sezioni del libro sono raccontate attraverso la prospettiva in prima persona di personaggi che non pensano in modo lineare – sapevamo che non era sufficiente adattare la storia (è solo il racconto della caduta di una famiglia del Sud), ma che dovevamo anche catturare lo stile e lo spirito del romanzo. Siamo stati perciò costretti a trovare degli equivalenti cinematografici per la sua prosa densa e difficile. Cercando le soluzioni, ci siamo trovati in zone nuove del fare cinema che altrimenti non avremmo scoperto. È un film che ricerca forme alternative di struttura narrativa.

 
 

X-Factor 2014: è boom di ascolti

X-Factor 2014La prima puntata live di X Factor, in sostanza l’inizio della gara vera e propria, è stata vista su Sky Uno e Sky On Demand da 1 milione 140mila spettatori medi, segnando il miglior debutto del live da quando il talent è su Sky, con una crescita del 19% rispetto allo scorso anno. Lo share su Sky Uno è schizzato al 4,9% con un picco del 6,9%, numeri che fanno di Sky Uno il canale più visto della piattaforma e il quinto canale più visto della tv, durante la messa in onda di X Factor. Record di share sugli abbonati Sky del 22,2%, dato più alto registrato sinora dal talent. Ottimi ascolti anche per il debutto dell’Xtra Factor di Mara Maionchi, supportata dalla Twitstar Daniela Collu e il volto di Sky Sport Davide Camicioli, visto su Sky Uno da 325mila spettatori medi. X Factor, anche questo giovedì, ha dominato poi la scena sui social entrando persino nella classifica dei Trending Topic mondiali di Twitter con #XF8Live, hashtag che sancisce l’inizio dei live show. La conversazione globale attorno al programma è stata di 140mila tweet di cui 118mila con hashtag ufficiali #XF8 e #XF8Live. Ad oggi è stata la puntata più twittata di questa stagione.

 
 

Letters to Juliet: in Tv il film con Amanda Seyfried

Letters to JulietAndrà in onda questa sera su Italia 1 alle 21:10 il film Letters to Juliet di  Gary Winick con Amanda Seyfried, Marcia DeBonis, Gael García Bernal, Luisa Ranieri, Vanessa Redgrave, Franco Nero, Milena Vukotic, Marina Massironi. Il film è tratto dal romanzo Lettere a Giulietta di Lise e Ceil Friedman. Il film è stato distribuito negli Stati Uniti il 14 maggio 2010 e in Italia il 25 agosto 2010.

Le riprese sono state effettuate tra New York e l’Italia nell’estate 2009. Le location principali italiane sono state la provincia di Verona, Siena (dove la maggior parte delle scene sono state girate nel paese e nei residence vicino a Vagliagli) e il Lago di Garda. Per far sì che le riprese si svolgessero senza l’afflusso dei turisti che avrebbero rallentato il regolare lavoro scenico, l’attrazione turistica più famosa di Verona, la loggia di Giulietta, fu chiusa al pubblico per ben due giorni.

 La pellicola in parte girata in Italia racconta di una giovane giornalista americana (Amanda Seyfried) parte in viaggio per Verona e finisce per entrare a fare parte di un gruppo di volontarie che rispondono alle lettere indirizzate a Giulietta Capuleti, scritte dai cuori travagliati di tutto il mondo. Rispondendo ad una lettera datata 1957, convince la donna che l’aveva scritta 50 anni prima a partire alla volta dell’Italia, allo scopo di ritrovare il suo amore perduto da tempo. Regia: Gary Winick – Cast: Amanda Seyfried, Marcia Debonis, Vanessa Redgrave, Gael García Bernal. DRAMMATICO 105′ – Stati Uniti D’America, 2010
Sophie, aspirante giornalista, si reca a Verona col fidanzato. Mentre quest’ultimo è impegnato a esplorare la gastronomia locale, Sophie fa visita al famoso balcone di Giulietta, dove donne da tutto il mondo lasciano lettere raccontando le proprie pene d’amore. Sophie scopre che le lettere vengono raccolte da un gruppo di signore, che si occupano poi di rispondere a ogni missiva. Un giorno trova una lettera nascosta nel muro, lasciata oltre cinquant’anni prima da una certa Claire, e decide di rispondere di suo pugno.
 
 

Avengers Age of Ultron: quello che (forse) non avete notato nel trailer

Ecco nove dettagli che forse vi sono sfuggiti nel trailer di Avengers Age of Ultron, nove dettagli che potrebbero raccontarci qualcosa sulla storia del film! Di seguito nella gallery:

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GUARDA: Avengers Age of Ultron trailer italiano

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TUTTE LE FOTO [nggallery id=929]

Avengers Age of UltronVi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.

 

 
 

Superman Lives: Dan Gilroy su quello che sarebbe potuto essere il film di Tim Burton

Superman LivesE’ passato alla regia con Nightcrawler, ma Dan Gilroy ha alle spalle una lunga carriera da sceneggiatore. Tra i suoi progetti figura anche il Superman Lives di Tim Burton, quello mai realizzato, e proprio questo film rappresenta per il neo regista una delle migliori storie che non sono mai state realizzate. L’ha dichiarato lui in persona a Movie.com.

“Ho passato un anno a lavorare con Tm Burton al suo Superman Lives e il giorno in cui il progetto è stato messo da parte è stato davvero difficile. Per tutti. La Warner Bros pensava di non poter sostenere il film, ma io penso che Burton avrebbe fatto un film meraviglioso. E’ stata dura.”

“Tim aveva l’idea – ha continuato Gilroy – che era davvero importante per il film, che Jor-el non avesse avuto scelta che mettere il figlio nella navicella e spedirlo sulla Terra, senza avere la possibilità di dirgli nulla di quello che era. Così il povero piccolo sarebbe cresciuto senza avere idea di quali fossero le sue origini. Ho sempre pensato che fosse un elemento controverso da inserire nella storia. Mi piacerebbe che accadesse un giorno. Sono un grande fan di Tim Burton.”Fonte: CBM

 
 

Festival di Roma 2014: all’auditorium Willem Dafoe e Anton Corbijn

La spia - A Most Wanted Man cast

Arrivano al Festival di Roma 2014, le ultime due grandi star della nona edizione, ovvero Willem Dafoe e Anton Corbijn per presentare il film La spia – A Most Wanted Man tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carré.

Alle ore 21 presso la Sala Petrassi, il Festival renderà omaggio a Philip Seymour Hoffman, premio Oscar per Truman Capote – A sangue freddo, candidato all’Academy Award altre tre volte per La guerra di Charlie WilsonIl dubbio e The Master, con la proiezione de La spia – A Most Wanted Man, ultima interpretazione dell’attore scomparso lo scorso febbraio all’età di quarantasei anni. Il nuovo film di Anton Corbijn, tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carré, è un action thriller ambientato tra Amburgo e Berlino che vede coinvolti un misterioso uomo in fuga, un banchiere britannico, una giovane avvocatessa idealista e il capo di un’unità segreta di spionaggio tedesca. Sul red carpet delle ore 20.30, ci sarà l’altro protagonista del film, Willem Defoe, indimenticabile volto di Platoon, interprete per alcuni dei maggiori cineasti viventi (Martin Scorsese, David Lynch, Abel Ferrara e David Cronenberg).

 
 

Suicide Squad: la Warner vuole Jesse Eisenberg?

suicide squadSappiamo bene, come da annunci trionfali della scorsa settimana, che la Warner Bros ha messo in cantiere un film sulla Suicide Squad, il gruppo di super villain che potrebbe, sullo schermo, essere capitanato da Lex Luthor e dal suo nuovo interprete Jesse Eisenberg.

Deadline riporta la notizia che mentre Will Smith, Margot Robbie e Tom Hardy sarebbero vicini alla firma del contratto, Eisenberg potrebbe entrare nel progetto come Lex Luthor, ruolo che interpreterà già in Batman v Superman Dawn of Justice.

Il progetto potrebbe però entrare in conflitto con degli impegni che Eisenberg aveva già preso con Todd Phillips per Arms And The Dudes, che verrà girato in contemporanea con Suicide Squad.

Fonte: CBM

 

 
 

Festival di Roma 2014: oggi La spia A Most Wanted Man con Philip Seymour Hoffman

Alle ore 21 presso la Sala Petrassi, il Festival renderà omaggio a Philip Seymour Hoffman, premio Oscar per Truman Capote – A sangue freddo, candidato all’Academy Award altre tre volte per La guerra di Charlie WilsonIl dubbio e The Master, con la proiezione de La Spia – A Most Wanted Man, ultima interpretazione dell’attore scomparso lo scorso febbraio all’età di quarantasei anni.

Il nuovo film La Spia – A Most Wanted Man di Anton Corbijn, tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carré, è un action thriller ambientato tra Amburgo e Berlino che vede coinvolti un misterioso uomo in fuga, un banchiere britannico, una giovane avvocatessa idealista e il capo di un’unità segreta di spionaggio tedesca. Sul red carpet delle ore 20.30, ci sarà l’altro protagonista del film, Willem Defoe, indimenticabile volto di Platoon, interprete per alcuni dei maggiori cineasti viventi (Martin Scorsese, David Lynch, Abel Ferrara e David Cronenberg).

 
 

Festival di Roma 2014: oggi chiude Andiamo a quel paese di Ficarra e Picone

Andiamo a quel paeseAlle ore 20, dopo la cerimonia di premiazione ufficiale, la Sala Sinopoli ospiterà il film di chiusura della nona edizione: Andiamo a quel paese di Salvatore Ficarra e Valentino Picone (in arte Ficarra e Picone). Il duo comico palermitano, protagonista di alcuni dei più importanti programmi televisivi di intrattenimento dell’ultimo decennio come “Striscia la Notizia”, “Zelig”, “L’ottavo nano”, torna dietro la macchina da presa dopo i successi ottenuti con Nati stanchiIl 7 e l’8La Matassa Anche se è amore non si vede. Ficarra e Picone – ancora una volta autori della sceneggiatura, registi e interpreti principali – ambientano la loro nuova commedia in Sicilia raccontando le spassose vicende di due disoccupati che, tornati nel loro paese d’origine, immaginano un’originale soluzione per uscire dalla crisi. Nel cast, Fatima Trotta, attrice e conduttrice televisiva della trasmissione satirica “Made in Sud”, e Tiziana Lodato interprete per registi come Giuseppe Tornatore, che la scelse ne L’uomo delle stelle (1995), Emanuele Crialese e Franco Battiato. Con loro sul set anche Nino Frassica, protagonista di alcuni storici programmi televisivi degli anni ottanta (“Quelli della notte”, “Indietro tutta!”), oggi interprete di apprezzate fiction per il piccolo schermo (“Don Matteo”, “Ho sposato uno sbirro”, “L’ispettore Coliandro”). Sul red carpet delle ore 19.40 ci saranno i due registi, affiancati da Francesco Paolantoni, Fatima Trotta e Nino Frassica.

 
 

Festival di Roma 2014: oggi è il giorno della premiazione

Oggi sabato 25 ottobre 2014, il Festival di Roma 2014 assegnerà i Premi Ufficiali della nona edizione. A condurre la cerimonia, alle ore 19 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, sarà l’attrice romana Nicoletta Romanoff. Quest’anno, i riconoscimenti principali vengono attribuiti dal pubblico che ha votato per  i film presentati in tutte le linee di programma della Selezione Ufficiale (Cinema D’Oggi, Gala, Mondo Genere, Prospettive Italia). Grazie alla tecnologia di Akai e Xaos, per la prima volta in un Festival, gli spettatori hanno potuto votare attraverso la App (per iOS e Android) e il sito ufficialewww.romacinemafest.org, oltre alle tradizionali postazioni nei Foyer delle sale Santa Cecilia, Sinopoli e Petrassi e al punto voto situato nel Villaggio Cinema. Questi i premi che alcuni ospiti d’eccezione consegneranno ai vincitori: “Premio del Pubblico BNL Gala”, “Premio del Pubblico Cinema d’Oggi”, “Premio del Pubblico Mondo Genere”, “Premio del Pubblico BNL Cinema Italia Fiction”; “Premio del Pubblico Cinema Italia Documentario”.

Tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele) concorrono all’assegnazione del Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima, conferito da una Giuria Internazionale, a cura di TAODUE, diretta dal regista Jonathan Nossiter e composta dalla montatrice Francesca Calvelli, dall’attrice Cristiana Capotondi, dal regista, attore, produttore Valerio Mastandrea, e dalla regista Sydney Sibilia.

Il “Premio Doc/it” sarà assegnato a uno tra gli otto documentari italiani presenti nelle linee di programma della Selezione Ufficiale. La giuria è presieduta dal produttore e montatore Federico Schiavi e composta dalla produttrice Valeria Adilardi, dal regista Mario Balsamo, dalla montatrice Ilaria De Laurentis, dal montatore e regista Paolo Petrucci.

Alle ore 15.30 presso la Sala Petrassi verranno assegnati i Premi Collaterali della nona edizione: Premio Farfalla D’oro Agiscuola, The SIGNIS  Award – Ente dello Spettacolo (dotato di un premio di cinquemila euro), L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti) al Miglior Interprete Italiano, Premio AIC per la Migliore Fotografia, Premio AMC al Miglior Montaggio, Premio al Miglior Suono – A.I.T.S.,  Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Truccatore, Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Acconciatore, Premio Akai International Film Fest, Green Movie Award, Premio di critica sociale “Sorriso diverso Roma 2014”.

 
 

Guardiani della Galassia: tre clip del film con Chris Pratt

Guardiani della Galassia

E’ uscito questa settima al cinema in Italia l’atteso film MarvelGuardiani della Galassia diretto da James Gunn e interpretata da Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, con le voci di Vin Diesel e Bradley Cooper.

Leggi la nostra recensione!

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

 
 

Wonder Woman: la Warner Bros cerca una regista, favorita Kathryn Bigelow

Wonder WomanA quanto pare le rivolte dei fan Marvel che volevano un film al femminile tratto dai fumetti verranno invece accolte dalla casa ‘rivale’, la DC, che dopo aver annunciato il suo film dedicato a Wonder Woman con Gal Gadot protagonista, sta adesso cercando il capitano della nave, il regista che ci racconterà la storia.

Forbes sembra sicuro che il regista del film sarà una donna, e che la Warner Bros ha già a portata di mani una short list che potrebbe contenere il nome della fortunata. Nella lista figurano Mimi Leder (Deep Impact), Karyn Kusama (Girlfight), Julie Taymor, “la donna responsabile del disastroso musical di Broadway Spider-Man: Turn off the Dark” (cit. CBM) e Catherine Hardwicke, la regista di Twilight. Tra le altre, ci sono anche le regista tv Michelle MacLaren (Game of Thrones) e Tricia Brook (The Walking Dead).

Ovviamente nella lista compare, tra le favorite, anche Sua Maestà Kathryn Bigelow, forse l’unica regista con uan dignità davvero riconosciuta da Hollywood, vincitrice di un Oscar alla regia (la prima della Storia del premio) e decisamente quella che nel mondo dello spettacolo più si avvicina ad una Wonder Woman in carne ed ossa. Lei sarebbe anche la favorita dai fan.

Sottolineando che si tratta di rumors e che non c’è ancora nulla di ufficiale, la prescelta sarà la prima regista donna a dirigere un film di supereroi (con protagonista un’eroina!).

Fonte: Forbes

 
 

Avengers Age of Ultron: una foto promo art di Ultron in figura intera

Mentre il trailer di Avengers Age of Ultron macina visualizzazione noi vi segnaliamo una foto in figura intera (promo art) dell’atteso villain del film, Ultron, che darà del filo da torcere ai vendicatori diretti da Joss Whedon.

GUARDA: Avengers Age of Ultron trailer italiano

Avengers Age of Ultron-ultron

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Avengers Age of UltronVi ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.