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I sogni segreti di Walter Mitty: premiere a Los Angeles con Ben Stiller e Sean Penn

La scorsa notte a Los Angeles, I sogni segreti di Walter Mitty è stato presentato con una speciale proiezione per l’American Film Institute (AFI). Il red carpet si è svolto nel cuore di Hollywood nel famoso Chinese Theater, sulla leggendaria Hollywood Boulevard. Alla serata, hanno preso parte i protagonisti del film Ben Stiller (con la moglie, Christine Taylor), Kristen Wiig, Sean Penn, Adam Scott, Kathryn Hahn, Terence Bernie HinesAdrian Martinez e Jonathan C. Daly.  Tra i presenti, anche i rappresentanti della Fox, Jim Gianopulos, Tomas Jegeus e Paul Hanneman. Durante la serata, si è svolta anche una performance di Jose Gonzalez, che ha cantato “Stay Alive”, direttamente dalla soundtrack del film.

Ecco tutte le foto dell’evento:

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I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

 
 

Christian Bale sulla sua voce da Batman

christian bale

L’abbiamo capito, la vita di Ben Affleck nel prossimo futuro sarà difficilissima, soprattutto se il suo predecessore nella tuta dell’Uomo Pipistrello, Christian Bale, continua ad andarsene in giro a raccontare come ha realizzato il personaggio che ha rivoluzionato per sempre il mondo dei fumetti al cinema. L’attore premio Oscar infatti, durante la promozione del suo ultimo film Out of the Furnace (qui la nostra recensione) ha parlato della sua esperienza con Batman e di come ha costriuto il tono di voce ormai tipico della sua versione dell’eroe DC al cinema.

Andai lì per l’audizione e mi misero nel costume di Val Kilmer. E non mi stava benissimo, e mi sentivo come un idiota– ha spiegato Bale –Che tipo di persona va in giro vestito come un pipistrello? dicendo alla gente ‘ehi, come va? ignora il fatto che sia vestito da pipistrello’! Naturalmente il personaggio non fa così se si guarda alla storia e all’immenso dolore per cui soffre il protagonista. Ho pensato che non poteva farlo con una voce normale. Dovevo diventare una bestia, per renderlo credibile ai miei occhi.”

Insomma, con non poco sadismo, il caso Bale (noto anche per il suo caratteraccio) non sta facendo altro che attirare su di sè l’attenzione mentre il suo personaggio è stato affibbiato ad un altro attore, forse meno dotato di lui, ma degno di fiducia.

E voi? cosa ne pensate?

 Intanto sono arrivati qualche giorno fa nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI), mentre Ben Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.

Fonte: WP

 
 

Hunger Games – La ragazza di Fuoco: clip italiana con Jennifer Lawrence

Hunger Games - La ragazza di fuoco

Guarda la clip in italiano dell’atteso film Hunger Games – La ragazza di Fuoco, secondo capitolo della saga tratta dai libri di Suzanne Collins presentato Fuori Concorso nel corso dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.

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Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

 
 

Questione di Tempo: Richard Curtis parla del film

Questione di Tempo

Ha stregato i cuori di tutti gli spettatori con la sua ultima commedia romantica (che definire così è riduttivo!), e ora Richard Curtis ci racconta com’è stato lavorare a Questione di Tempo, sugli schermi da inizio novembre.

Ecco di seguito un’intervista al regista e sceneggiatore inglese:

All’età di 21 anni, Tim Lake (Gleeson) scopre di essere in grado di viaggiare nel tempo … Dopo l’ennesima, deludente festa di Capodanno, il padre di Tim (Nighy) rivela a suo figlio che gli uomini della loro famiglia hanno sempre avuto il potere di viaggiare attraverso il tempo. Tim non può cambiare la storia ma può cambiare quel che accade e che è accaduto nella sua vita, perciò decide di rendere il suo mondo migliore … trovandosi una fidanzata. Sfortunatamente questa impresa non sarà facile come potrebbe sembrare. Giunto a Londra dalla Cornovaglia per diventare avvocato, Tim incontra la bella ma insicura Mary (McAdams). I due si innamorano, ma per colpa di un fatale viaggio nel tempo, si allontanano per sempre. Ma si incontrano di nuovo, come se fosse la prima volta, e continuano ad incontrarsi ancora … fino a quando, giocando d’astuzia contro il tempo, Tim riuscirà finalmente a conquistare il suo cuore. Il giovane a quel punto usa il suo potere per dichiararsi romanticamente nel modo migliore, per tutelare il suo matrimonio dal peggiore discorso mai fatto da un testimone di nozze, per salvare il suo migliore amico da un disastro professionale e per riuscire ad arrivare in tempo in ospedale per far partorire sua moglie, nonostante un terribile ingorgo di traffico ad Abbey Road. Tuttavia, nel corso della sua insolita vita, Tim si rende conto che il suo dono straordinario non può preservarlo dalle sofferenze, e dagli alti e bassi che tutte le famiglie, ovunque, sperimentano. Sono grandi i limiti di ciò che un viaggio nel tempo può ottenere, senza contare che può rivelarsi alquanto pericoloso. Questione di Tempo è una commedia che parla dell’amore e del potere dei viaggi temporali e che insegna che in fondo, per vivere una vita piena e soddisfacente, non c’è bisogno di viaggiare nel tempo.

Questione di Tempo è la nuova commedia che parla d’amore e di un viaggio nel tempo. Diretto da Richard Curtis, con Rachel McAdams, Domhnall Gleeson e Bill Nighy.

 
 

Battle of the year La vittoria è in ballo Trailer del film con Chris Brown

Battle of the year La vittoria e in balloGuarda il trailer ufficiale di Battle of the year La vittoria è in ballo che sarà nelle sale italiane a partire dal 5 dicembre, distribuito da Sony Pictures Italia.

Sinossi: Film sul Campionato Internazionale di breakdance chiamato “Battle of The Year” che vede tra gli attori protagonisti il cantante Chris Brown e Josh Holloway (famoso per il ruolo di Sawyer in Lost). E’ la storia di un gruppo di ballerini e del loro allenatore che li porterà alla Battle of The Year in Francia, sperando di vincere la competizione dopo anni di sconfitte contro i più bravi e preparati ballerini del mondo.

Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

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Alexandra Daddario, Anton Yelchin e Ashley Greene in Burying the Ex

Alexandra-DaddarioSaranno Alexandra Daddario, Anton Yelchin e Ashley Greene i protagonisti di Burying the Ex, lungometraggio tratto dall’omonimo cortometraggio. A confermalo oggi è The Wrap secondo il quale a dirigere il film ci sarà l’acclamato regista Joe Dante. Insieme al trio di attori ci sarà anche  Oliver Cooper visto recentemente in Project X. Le riprese del film dovrebbero iniziare i questo mese a Los Angeles.

Alexandra Daddario di recente è stata protagonista del sequel Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il mare dei mostri, mentre Anton Yelchin lo ricordiamo per la sua brillante parte in Star Trek Into Darkness. Mentre Ashley Greene è nota al pubblico per la sua parte nella saga di Twilight.

Il film segue le vicende di Max (Yelchin ) e Evelyn (Greene) una coppia  che inizia a scoppiare nel momento in cui si mettono insieme. Max scopre come il controllo e la manipolazione di Evelyn sia assillante ed è troppo spaventato a rompere con lei. Un giorno Evelyn muore in uno strano incidente e Max ormai singole si appresta a conquistare la bella Olivia (Daddario), ma la sua vita sentimentale si complica quando dalla tomba si alza Evelyn tutta intenzionata a non lasciare il suo fidanzato e portarselo con se, anche se questo vuol dire trasformare lui in un morto.

 

 
 

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug cinque nuovi poster

E’ ormai sempre più chiaro, grazie alla promozione a tappeto che sta invadendo il web, che Lo Hobbit La Desolazione di Smaug sarà incentrato prevalentemente su alcuni personaggio, vecchi e nuovi, che campeggiano praticamente in ogni poster, banner o immagine promozionale del film. Oggi infatti vi mostriamo cinque nuovi poster del film in cui i protagonisti sono Bilbo, Gandalf, Thorin ma anche i nuovi (o ritrovati) Legolas, Tauriel e Bard.

Ecco i cinque poster di seguito:

lo hobbit la desolazione di smaug bilbolo hobbit la desolazione di smaug gandalfthorinlegolas tauriel  bard

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis.

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Tarzan 3D nuovo trailer del film con la voce di Kellan Lutz

Tarzan-3DLa Constantin Film ha diffuso on line un nuovo trailer della nuova versione cinematografica d’animazione della storia di Tarzan. Si tratta, come in molti ormai sapranno, della versione tedesca in animazione 3D delle avventure di Tarzan, ispirate al racconto originale di Edgar Rice Burroughs. Il racconto originale è stato in questo caso modernizzato, tanto che Tarzan non dovrà più combattere contro i cacciatori di gorilla ma contro un’industriale che ha usurpato il posto del padre del protagonista stesso alla guida della società di famiglia, passata di mano dopo l’incidente nella giungla ai genitori del protagonista. Con lui per cercare di salvare la giungla ci sarà Jane.

Nella versione inglese il film si avvarrà del doppiaggio di Kellan Lutz, già visto nella saga di Twilight e protagonista del prossimo Hercules: The Legend Begins. 

Ecco il trailer pubblicato da ComingSoon.net:

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Tarzan 3D è diretto da Reinhard Klooss e vede protagoniste le voci di Kellan Lutz, Robert Capron e Jaime Ray Newman.

Fonte: CS

 
 

Buon Compleanno Meg Ryan

Meg Ryan Tom Hanks

Una che nel 1979 è stata la reginetta del liceo non poteva che diventare “la fidanzatina d’America”, anche se adesso, varcata la soglia dei 50, la fascia della ‘sweetheart’ sarà andata a qualche collega più giovane. Certo, Margareth Mary Emily Anne Hyra, alias Meg Ryan, ha fatto di tutto (forse anche troppo) per cancellare i segni del tempo: il bisturi, però, a volte non aiuta…

Ma guardiamo ai bei tempi che furono, quando Meg è appena agli esordi e, dopo una lunga gavetta, nell’89 fa il colpaccio  con la commedia romantica  Harry ti presento Sally, diventata cult con la celebre scena della tavola calda, che si fa davvero hot quando Meg/Sally simula un superorgasmo davanti a Billy Crystal/Harry. Il ruolo dell’innamorata le calza a pennello e la regista del film, Nora Ephron, la riconferma come protagonista in Insonnia d’amore (1993), successo planetario che regalerà alla Ryan il titolo (in realtà, non troppo lusinghiero) di fidanzatina federale. Per dimostrare di essere un’attrice a tutto tondo, Meg fa l’alcolizzata nel drammatico Amarsi, e la critica apprezza. Il richiamo della rom-com però è fortissimo, ed ecco che la ritroviamo in pellicole come French Kiss, Innamorati cronici, C’è posta per te, Kate & Leopold, Il bacio che aspettavo, sebbene accanto a questi titoli ne compaiano anche di più tosti/drammatici, quali Il coraggio della verità, City of Angels, Rapimento e riscatto, In the Cut, Against the Ropes. Purtroppo, però, il nuovo millennio non vede brillare Meg come in passato e le sue apparizioni diminuiscono sempre più, fino ad arrestarsi nel 2009, anno dell’ultimo lavoro dell’attrice (almeno per ora). E il Duemila vede anche la fine del suo matrimonio col collega Dennis Quaid,  naufragato nel 2001 dopo 10 anni, secondo i maligni per via di un flirt da set fra la Ryan e Russel Crowe.

Vai a sapere… Ma sappiamo per certo che oggi Meg festeggia il compleanno, e la torta è già pronta. HAPPY BIRTHDAY SWEETHEART!

 
 

Hugh Jackman parla di Oscar, cinecomics e Bryan Singer

Hugh Jackman

The-Wolverine-l-immortale-hugh-jackmanPer promuovere l’uscita di Wolverine L’Immortale in Blu-ray e DVD, Hugh Jackman ha parlato con il Daily Star in una lunga intervista che copre una vasta gamma di argomenti. Un interessante tema tra quelli affrontati è stato quello riguardante la questione se i film di fumetti saranno mai veramente riconosciuti dagli Academy Awards. Jackman ha detto:

Heath Ledger ha vinto l’Oscar per la sua interpretazione quindi per certi versi credo che stiano volgendo lo sguardo verso questo tipo di film. Penso sempre di più che stanno vedendo la qualità delle pellicole e le aspirazioni dei registi. Penso la stessa cosa delle commedie. Ho sempre pensato che non ci siano abbastanza membri dell’accademia che abbiano effettivamente cercato di fare una commedia, ma il cielo sa quanto sia difficile tirarne fuori una. Così, quando si ottiene un grande commedia… Ad esempio pensavo che Le Amiche della Sposa avrebbe vinto un intero carico di roba.

La conversazione si è anche rivolta verso un argomento interessante, la questione del se Clint Eastwood fosse stato più giovane, sarebbe mai apparso in un film di supereroi dato questa attuale tendenza dei film sui fumetti di sbancare al botteghino.

Ha avuto una cosa del genere con Dirty Harry, ma non proprio, visto che era umano. Non c’erano molti franchise di questo tipo in giro a parte James Bond. Probabilmente. Ricordo le riprese di X-Men. E’ affascinante come tutto è cambiato. Bryan Singer non avrebbe permesso la realizzazione di un fumetto sul set. Era terrorizzato che gli attori  avrebbero letto lo script e dotato i personaggi di interpretazioni bidimensionali. Questa era la percezione di ciò che i fumetti sono, anche se X-Men non è affatto così. Si tratta di trame sofisticate nelle loro tematiche e politiche in ciò che si sta cercando di dire. Ma è quello di cui Bryan era preoccupato allora, quindi è un mondo molto diverso. Non c’era alcun genere quando il primo X-Men è stato fatto e si deve dare credito a Bryan e alla 20th Century  Fox per aver preso questo rischio. 

Ed in merito a X-Men giorni di un futuro passato, Jackman ha commentato la crescita che ha visto nel regista Bryan Singer:

Tutti noi siamo diversi, ma sostanzialmente vedo in lui tutta quella brillantezza e quella fiducia.  Mi sembra che abbia fatto un sacco di film diversi. Ha raggiunto una sorta di status di icona tra i fan per via di ciò che ha creato. Penso che si stia davvero godendo la sfida di questo film. So che è una grande sfida e lui non la prende alla leggera. E’ assolutamente trasportato.

Fonte: ComicBookMovie

 
 

Julianne Moore: film e i mille volti di un’attrice camaleontica

Julianne Moore
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Pelle color latte impreziosita da gentili lentiggini. Sguardo acuto e rassicurante. Lei è Julie Anne Smith, in arte Julianne Moore, un’attrice che ha saputo farsi strada nel paradiso hollywoodiano catturando l’attenzione di grandi autori, forse proprio grazie al suo delicato fascino da ragazza della porta accanto.

Julianne Moore, biografia

Classe 1960, Julianne Moore nasce nella Carolina del Nord da una madre psichiatra e da un padre giudice militare, ma trascorre infanzia e adolescenza tra gli Stati Uniti e l’Europa, per via del lavoro del padre. Si diploma in Germania nel 1979 per poi tornare in America dove si laurea in Belle Arti e inizia a coltivare la passione per il teatro. A Manhattan debutta sulle scene dell’off Broadway e si fa notare da molti produttori televisivi che la scritturano per diverse soap opera e serie tv. L’altezza di Julianne Moore non è tra le sue peculiarità più forti, dato che è alta appena 1 metro e sessanta centimetri.

Julianne Moore: film e filmografia

Un donna così carismatica e con la sua sensibilità attoriale non avrebbe potuto limitarsi alla sola carriera televisiva, e infatti i film di Julianne Moore arriveranno da li a poco. E così, nel 1990, arriva il grande debutto sul grande schermo con I delitti del gatto nero, anche se sarà Il fuggitivo, pellicola in cui recita accanto ad Harrison Ford e Tommy Lee Jones, a darle il primo assaggio di popolarità. Un anno fortunato per Julianne Moore che la porterà ad essere la nevrotica Marian nel maestoso America Oggi di Robert Altman. Un dramma corale che ci offre l’implacabile affresco della società americana, intrecciando nove storie di personaggi eclettici o frustrati, accomunate dalla brulicante e asfissiante Los Angeles. La sentita performance le consegnerà una candidatura come miglior attrice non protagonista all’Independent Spirit Awards.

Nel 1994 il toccante ma poco riuscito Safe sancirà l’inizio di un sodalizio artistico con il regista Todd Haynes che la vorrà nei successivi Lontano dal paradiso (2002) e Io non sono qui (2007), fortunato omaggio a Bob Dylan.

Affianca attori di un certo calibro e affronta con garbo e intelligenza i generi più disparati: dal thriller di Richard Donner Assassins dove divide la scena con i due erculei Sylvester Stallone e Antonio Banderas alla romantica commedia hollywoodiana Nine Months – Imprevisti d’amore con Hugh Grant, fino al ruolo della Dott.ssa Sarah Harding nel blockbuster Il mondo perduto – Jurassic Park (1997) di Steven Spielberg.

Julianne Moore
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Ma la consacrazione arriva poco dopo grazie al regista indipendente Paul Thomas Anderson che scopre il suo eccezionale talento e lo mette a nudo in due dei suoi lavori più importanti Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997) e Magnolia (1999), la cui dimensione corale é un chiaro omaggio al cinema di Altman. Julianne Moore ci regala due interpretazioni memorabili: se in Boogie Nights, storia dell’ascesa e della parabola decadente di un pornodivo, nonché manifesto dell’altra faccia di Hollywood (quella trasgressiva ma rovinosa)  veste i panni di un’attricetta porno, in Magnolia è la matrigna del bellimbusto Tom Cruise, ideatore di un programma  televisivo in cui dà lezioni di abbordaggio, e la moglie in agonia al capezzale del marito morente. Magnolia è un affresco corale della livida e caotica realtà californiana in cui diversi episodi si intersecano lasciando emergere profili di personaggi che ritrovano nel mondo fittizio della televisione o in quello ammaliante della droga, un modo per evadere dalle loro mortificanti esistenze.

Sulla scia del successo la nostra diva dagli occhi di ghiaccio compare anche ne Il grande lebowski (1997) e nel remake Psycho di Gus Van Sant (1998).

Dopo aver rimpiazzato Jodie Foster in Hannibal (2001), vissuto il dramma di Fine di una storia di Neil Jordan e affrontato le controversie della tipica famiglia della provincia americana ne La fortuna di Cookie di Altman, il 2002 sarà per lei un anno importante: nel già citato Lontano dal paradiso e in The Hours, Julianne sigillerà definitivamente il suo talento di attrice estremamente proteiforme, duttile, in grado di calarsi in diversi ruoli e interpretarne le sottili sfumature con gusto e sensibilità.

In Lontano dal paradiso, raffinato melodramma dal sapore vintage, Julianne è la moglie di Dennis Quaid, uomo rispettabile ma dalla doppia vita decisamente discutibile: una segreta bisessualità consumata con persone equivoche che distruggerà l’edulcorato quadro familiare, mostrandone la malinconia e le tensioni che lo percorrono internamente.

Un personaggio, quello della malinconica casalinga tradita, indotta all’infedeltà e infine vituperata dalla società bigotta, che ci riporta all’altro grande successo del 2002, The Hours: qui troviamo un’eccezionale Julianne nei panni di Laura (una delle tre donne protagoniste), casalinga frustrata da una vita troppo convenzionale e leziosa, che le fa odiare un marito affettuoso e un figlio delizioso, una perfezione stonata che inorridisce privandola anche della più tenue fuga creativa. Anche negli insuccessi (The Forgotten) Julianne non sbaglia un colpo: le sue sono interpretazioni encomiabili che le consentono di passare dalla leggerezza di commedie americane come Uomini & Donne – Tutti dovrebbero venire..almeno una volta! o il seducente Crazy, Stupid, Love, all’action fantasy ispirato a Philiph Dick di Next con naturalezza e intelligenza.

Spiccato spirito camaleontico e sguardo intenso hanno costituito metà della sua fortuna, l’hanno fatta apprezzare dal grande pubblico e notare da autori di un certo spessore, le hanno consegnato diversi riconoscimenti ma mai la soddisfazione di un Oscar, per il quale è stata candidata per ben quattro volte con Boogie nights, Fine di una storia, Lontano dal paradiso (per il quale si è aggiudica la Coppa Volpi al Festival di Venezia) e The Hours.

Ma la mole di pellicole di qualità in cui è impegnata fa ben sperare. Tra i progetti futuri il terzo capitolo di Hunger Games, l’adattamento del romanzo Suzanne Collins e dulcis in fundo Maps to the stars di David Cronenberg. Di sicuro la talentuosa attrice saprà stupirci ancora e  partecipare nuovamente alla corsa agli Oscar.

Di seguito 5 Curiosità sull’attrice Julianne Moore

Julianne Moore Most Beautiful

Nel 2001 la nota rivista People Magazine ha inserisce nella lista delle “50 Most Beautiful” donne  nel mondo.

Julianne Moore Oscar

Il 2015 è l’anno di Julianne Moore, quando riceve un Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico per la sua interpretazione in Still Alice. Nello stesso anno, sempre per la sua interpretazione in Still Alice, vince anche il Premio Oscar come Miglior attrice protagonista.

Julianne Moore nuda

La giovane Julianne Moore appare nuda nella famosa scena con Matthew Modine nel film del 1993 Short Cuts di Robert Altman. Il film il Leone d’Oro al miglior film alla 50ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Julianne Moore Hot

Julianne Moore è entrate nell’immaginario degli uomini perché ha spesso interpretato personaggi sessualmente molto forti. La sua sensualità è il fulcro centrale di molti film come Hannibal, Tutti stanno beneSavage Grace, Maps to the stars, BOOGIE NIGHTS, Magnolia, THE END OF THE AFFAIR.

Julianne Moore, film preferito

Rosemary babyDurante un’intervista l’attrice Julianne Moore ha rivelato che il suo film preferito è Rosemary Baby, il film culto di Roman Polanski.

 
 

Professione sceneggiatore: dritte, trucchi e segreti del mestiere a Roma

Professione-sceneggiatoreAndrea Guglielmino & Andrea Guglielmino presentano ‘Professione sceneggiatore‘ di Sergio Badino: uno scrive di cinema a Roma, l’altro per tanto tempo ha venduto libri a Genova alla libreria Porto Antico, una delle più rinomate della città. Due mestieri in qualche modo complementari. La particolarità è che i due hanno lo stesso nome: Andrea Guglielmino. Si sono scoperti reciprocamente facendo ‘egosurfing’ su Internet e già una volta, nel 2008, si sono pubblicamente incontrati in occasione della presentazione di un libro. Come Dylan Dog e Martin Mystère, quando si uniscono scatenano forze inarrestabili. Stavolta la forza è Sergio Badino, autore di fumetti (DisneySergio Bonelli EditoreTunué), insegnante di sceneggiatura e storytelling presso StudioStorie a Genova e sceneggiatore, tra gli altri, proprio di Dylan Dog e Martin Mystère, oltre che delle serie animate Mostri e Pirati (Italia 1, 2008) e Ondino (RaiTre, 2010).
Il 30 novembre alle ore 21.00 alla libreria Mangiaparole a Roma (Via Manlio Capitolino 7/9. Metro Furio Camillo) Andrea Guglielmino & Andrea Guglielmino presenteranno il volume ‘Professione Sceneggiatore. In viaggio tra narrazione e scrittura creativa‘ di Sergio Badino. Edito da Tunué con la prefazione di Maurizio Nichetti, è il testo indispensabile per tutti i giovani autori ma anche per tutti gli appassionati lettori di narrativa o spettatori di cinema e tv curiosi di conoscere e capire i meccanismi dello storytelling, perché in fondo oggi tutto, intorno a noi, è fatto di storie.
Evoluzione dell’idea di un precedente volume di Badino, Professione sceneggiatore. Dritte, trucchi e segreti del mestiere (Tunué, 2007), questo volume analizza il mondo della narrazione scritta a 360°, con un approccio interdisciplinare, per indicare ogni possibile declinazione della propria capacità di scrivere. Lo storytelling è diventato negli anni una vera e propria strategia comunicativa, nel marketing e nella pubblicità – senza contare tutti i mass media – che prevedono, come caratteristica del loro essere, il narrare una storia.
L’evento, organizzato da Tunué, è patrocinato da Everyeye Vendicazzari, uniti!

Ulteriori info sulla pagina di Andrea Guglielmino.

 
 

Fast and Furious 7: Dwayne Johnson posta nuove immagini

Il mondo del marketing cinematografico è molto cambiato. Prima erano poche le notizie che si riuscivano a carpire dei nuovi film in produzione, e spesso si doveva attendere i primi trailer televisivi per dare uno sguardo alle nuove pellicole. Al giorno d’oggi invece, soprattutto grazie all’avvento dei social network, le campagne di marketing per i film iniziano nel bel mezzo della produzione. Grazie a Twitter ed Instagram, molti registi e attori hanno preso l’abitudine di condividere immagini rompicapo con i fan, per incuriosire le platee ed aumentare le attese e le aspettative proprio mentre la produzione è in corso. Una delle proprietà che sta abbondantemente approfittando dei social è Fast and Furious 7, e proprio nello stesso modo in cui ci sono state anticipate una serie di immagini dal dietro le quinte del set del sequel diretto dal regista James Wan, è ora Dwayne Johnson a fornire un altro paio di chicche. Johnson ha preso in giro il suo ritorno come Hobbs su Twitter, e ha recentemente condiviso due immagini di Hobbs dal set di Fast and Furious 7 mentre calca possente ed intimidatorio  una strada abbandonata, postando anche una seconda foto in cui promette una sorprendente sequenza di lotta tra il personaggio di Johnson e il cattivo di Jason Statham.

Ecco il messaggio Twitter di Johnson e la foto allegata:

Non ho portato la cavalleria… IO SONO la cavalleria – #HobbsTheBeast #FastAndFurious7 chiama azione.

E qui il secondo post e la seconda foto:

Medaglia d’oro olimpica, UFC / WWE Campioni & lunatici – ho combattuto tutti loro. Questo è stato divertente. #FastAndFurious #RockVsStatham

Continuando le imprese globali nell’inafferrabile franchise fondato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson si riuniscono per capeggiare il cast di Fast and Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della serie di grandissimo successo che vede nel cast i ritorni di Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. Per l’occasione, si uniscono al cast altre star internazionali comeJason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e  Kurt Russell. Il film, scritto da Chris Morgan e prodotto da Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell, è diretto da James Wan e arriverà in Italia il 2 aprile 2015.

Fonte: Collider

 
 

Christopher Nolan: di nuovo l’IMAX per Interstellar

Christopher Nolan ha apertamente dichiarato il suo amore per le riprese in IMAX e ce ne ha dato ampiamente prova in Il Cavaliere Oscuro ed in Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno. Ora delle nuove foto dal set di Interstellar ci mostrano il ritorno all’utilizzo delle telecamere in grado di filmare proprio in questo formato, questa volta usate in un modo desueto ed incauto vista la rarità e la fragilità di tali apparecchiature:

Come si può vedere la telecamera è montata sulla punta di un jet, probabilmente per sperimentare la tecnologia IMAX nell’ambito di alcune riprese aeree. Nolan vanta già la distruzione di una di queste rarissime telecamere sul set di Il Cavaliere Oscuro, per cui ci sembra azzardato l’utilizzo che se ne sta facendo sul set di Interstellar. Ma il regista è conosciuto per non risparmiare mai i rischi se essi sono a beneficio della qualità artistica delle proprie pellicole. Ed è interessante notare come Nolan sia votato verso la sperimentazione di nuove tecniche di ripresa.

IMAX (da Image Maximum) è un sistema di proiezione della pellicola cinematografica che ha la capacità di mostrare immagini con una grandezza e una risoluzione molto superiore rispetto ai sistemi di proiezione convenzionali.

Interstellar, il film

Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).

Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

Fonte: Collider

 
 

Need For Speed: ecco il nuovo trailer

Need for Speed

Per tutti i fan della saga videoludica Need For Speed, ecco il nuovo trailer presentato dalla Dreamworks Pictures per l’adattamento cinematografico interpretato da Aaron Paul, Imogen Poots, Dominic Cooper, Ramon Rodriguez e Michael Keaton:

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Need For Speed, il film

Diretto da Scott Waugh e scritto dai fratelli George e John Gatins, Need For Speed narrerà la storia di Tobey Marshall (Aaron Paul), un corridore da strada incastrato per la morte del suo migliore amico, che in seguito parteciperà ad una corsa in cerca di vendetta; del cast fanno parte Dominic CooperImogen PootsRami MalekMichael KeatonDakota Johnson Ramon Rodriguez e Rami Malek.

Need For Speed è attesa per il 7 Febbraio 2014 e racconterà la storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super potenti.

Fonte: ComingSoon.net

 
 

Terry Gilliam proverà di nuovo con Don Chisciotte

terry gilliam don chisciotteDurante l’estate, il sito The Playlist ha avuto la possibilità di chattare con Terry Gilliam, parlando di Lost In La Mancha, la cronaca documentario del suo fallimentare tentativo di portare sul grande schermo The Man Who Killed Don Quixote. Il documentario avrebbe difatti riportato alla luce un vecchio tarlo di Gilliam, che da anni prova a portare le avventure del cavaliere errante sul grande schermo senza mai riuscirci.  All’epoca il regista disse:

Mi tengo alla deriva, lontano dalle lusinghe del Don Chisciotte. Sono contento che il documentario sia stato fatto perché penso che sia davvero meraviglioso. C’è qualcosa delle rovine che mi ha sempre incuriosito al contrario degli edifici finiti…  Un film può esistere nella mente delle persone in base ai pochi frammenti di rovina che ne sono rimasti, ed è un film migliore di quello che potrei fare, se mai lo farò. 

Ebbene, nonostante Gilliam dichiarò che era quasi pronto a rinunciare a tutto,  il regista ha dichiarato a ComingSoon che cercherà di realizzare il suo Don Chisciotte  ancora una volta:

Proverò di nuovo a fare Don Chisciotte! Penso che questa sia la settima volta. Forse sarà il Lucky Seven. Vedremo cosa succede. Questa è una specie di mia posizione di default, tornare su questo progetto. In realtà voglio solo farlo e sbarazzarmene. Consegnarlo fuori dalla mia vita.

Sarà davvero questa la chance per vedere finalmente Gilliam realizzare il suo sogno? Vedremo.

The Man Who Killed Don Quixote è il titolo di un progetto cinematografico di Terry Gilliam. Portato avanti a più riprese dal 2000, a causa di problemi finanziari fu annullato una prima volta nel 2002 durante le prime fasi di lavorazione (nel cast figuravano Johnny Depp e Jean Rochefort), e il materiale girato fu riutilizzato per la realizzazione di Lost in La Mancha (2002), un documentario sulle vicende della travagliata produzione del film sino al suo annullamento.
A distanza di alcuni anni dal fallimentare sviluppo, nel 2008 prese forma una nuova produzione sempre per mano di Gilliam (questa volta con Ewan McGregor e Robert Duvall come protagonisti), che portata avanti, anch’essa a periodi intermittenti, fu poi abbandonata nel settembre 2010 per motivi legati al bilancio.

Fonte: The Playlist

 
 

Jurassic World: B.D. Wong tornerà nei panni del Dr. Wu

B.D. Wong jurassic worldSono mesi ormai che i fan della saga di Jurassic Park attendono di sapere se in Jurassic World di Colin Trevorrow avremo modo di vedere, oltre al nuovo cast, anche il ritorno di qualcuno dei personaggi storici del franchise. L’attesa sembrava fin qui deludere le aspettative del pubblico, dopo che Laura Dern, Jeff Goldblum e Sam Neil avevano sostanzialmente negato o smentito la possibilità di un loro ritorno. Ma, nei giorni scorsi, tramite Twitter è arrivato un potenziale spoiler in merito all’argomento. Infatti, rispondendo alla domanda di un fan: “Che fine ha fatto Henry Wu dopo Jurassic Park?” L’attore B.D. Wong, che ritrasse il personaggio nel primo film, ha twittato:

Chi lo sa? Restate sintonizzati…

La possibilità che Wong si stesse divertendo con il pubblico di Twitter rimane, ma resta il fatto che la figura di Henry Wu potrebbe effettivamente avere un ruolo importante all’interno del quarto capitolo. Anche se la partecipazione dell’attore dovesse essere soltanto nella misura di un cameo, l’apparizione nel film di uno dei responsabili della creazione dei dinosauri del primo parco a tema di John Hammond, si incastrerebbe alla perfezione con quanto già sappiamo della trama, ossia che il film si svolgerà in un Jurassic Park finalmente funzionante e pronto ad accogliere i turisti. Il fan site della pellicola di Colin Trevorrow jurassicworld-movie.com già si interroga: Che Wu sia stato assunto dalla BioSyn dopo il fallimento della InGen?

Forse è ancora troppo presto per saperlo, ma la possibilità del risvolto da alla trama il giusto appeal oltre a chiudere il cerchio della saga, creando così il collegamento con i precedenti episodi che tutti i fan aspettavano.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.

Fonte: jurassicworld-movie.com

 
 

Terrence Howard: Robert Downey Jr. mi ha fatto fuori da Iron Man 2

terrence howard in iron manIn molti si sono chiesti come mai, dopo il successo di Iron Man nel 2008, Terrene Howard non abbia fatto ritorno nei panni di James Rhodes aka War Machine, a beneficio del suo sostituto Don Cheadle. Ed è proprio lo stesso Terrene Howard a fornire la spiegazione dell’accaduto durante una conferenza stampa per il suo ultimo film, facendoci intendere che essenzialmente Robert Downey Jr. lo avrebbe fatto fuori dal sequel della pellicola di Jon FavreauHoward non menziona mai specificatamente il nome del collega ma, interrogato in merito, spiega la sua assenza in Iron Man 2 dicendo:

Bene, è uscito fuori… E questo mi metterà in grossi guai. E’ accaduto che la persona che io ho aiutato a diventare Iron Man, quando arrivò il momento di riunirsi per il sequel, prese i soldi che si supponevano destinati a me e mi fece fuori. Avevamo un accordo per tre film. L’affare era fatto anzi-tempo. Una certa cifra per il primo. Per il secondo un’altra ancora e poi per il terzo…Vennero da me per il secondo e mi dissero, “Ti pagheremo un ottavo di quello che avevamo stipulato sul contratto, perché pensiamo che il secondo film avrà successo anche senza di te!” Ed io ho chiamato il mio amico a cui ho dato una mano per avere il lavoro nel primo e lui non mi ha richiamato per tre mesi.

Alla domanda sul suo rapporto con Downey Jr., Terrence Howard risponde:

Oh, lo adoro. Dio lo benedica.

In sostanza le affermazioni di Howard su Downey dipingono in modo molto chiaro il comportamento spigoloso del collega, considerando che il torto è arrivato da chi, in merito alla questione dei rinnovi contrattuali post-Avengers, si espresse dicendo alla Marvel:

Non ho intenzione di lavorare in un ambiente dove i miei colleghi vengono trattati come delle m…e!!!

A voi il giudizio.

Fonte: MovieWeb

 
 

VIEW Conference 2013 chiude con numeri da record

 View Conference 2013La computer grafica si è confermata la protagonista assoluta della settimana torinese appena conclusa, come testimoniano i numeri da record fatti registrare dalla 14^ edizione di VIEW Conference: 8.000 visitatori, numerosi dei quali provenienti dall’estero, oltre 50 ospiti eccellenti, workshop e seminari tutti esauriti. La lectio magistralis di apertura, tenuta da John Knoll, papà di Photoshop e punto di riferimento mondiale degli effetti visivi e della grafica digitale, ha registrato un’altissima affluenza di pubblico in sala e numerosi persone in coda fuori ad ascoltarlo. La chiusura dei lavori è stata opera ai due maghi dell’animazione Cody Cameron e Kris Pearn, registi dell’attesissimo film di Natale della Sony Pictures Animation ‘Piovono Polpette 2’, che hanno divertito il pubblico con la loro spiritosa presentazione animata da ciboanimali.

‘E’ stata una settimana densa di appuntamenti, con un panel di relatori eccellenti, all’avanguardia nei loro campi, che hanno illustrato le più innovative tecniche grafiche e digitali applicate al mondo dell’arte e dello spettacolo. Grazie a VIEW Conference Torino è stata, per una settimana meta di professionisti, appassionati, della digital community e di studenti, provenienti non solo dall’Italia ma anche da tutto il mondo. – ha commentato Maria Elena Gutierrez, direttore di View Conference- Tutti qui riuniti per condividere esperienze, idee, conoscenze, trarre ispirazione, apprendere e perché no lasciarsi stupire’.

VIEW è un evento essenziale per la città di Torino e per la nostra regione –dichiara l’assessore alla Cultura, al Patrimonio linguistico e Politiche giovanili della Regione Piemonte, Michele Coppola- E’ una manifestazione che ha saputo crescere nel tempo, varcare i confini nazionali e diventare fulcro dell’innovazione tecnologica e qui da appuntamento ogni anno ai suoi. VIEW costituisce un’importante vetrina del nostro Paese all’estero ed è un onore per noi contribuire alla sua realizzazione anche per il prossimo anno’.

La quattordicesima edizione di VIEW Conference, tenutasi presso il Centro Congressi Torino Incontra da lunedì 14 a venerdì 18 ottobre 2013, ha visto il susseguirsi di seguitissimi talk, workshop e seminari con i nomi più importanti dello scenario mondiale come Paul Debevec, il quarantenne “maestro della luce di Hollywood”, pioniere della computer grafica e capo dell’Institute for Creative Technologies in California, Roger Guyett, il mago degli effetti speciali del blockbuster “Star Trek – Into the Darkness”; i maghi delle App e dei videoclip musicali come, Adam Volker, direttore creativo di Moonbot Interactive, Max Whitby, CEO di Touch Press e vincitore di due premi BAFTA, Massimo Guarini di Ovosonico, società italiana salita alla ribalta internazionale con il videogioco Murasaki Baby e tantissimi altri eccezionali relatori.

‘Con i grandi ospiti di sempre, per noi tutti VIEW Conference 2013 è stato un grandissimo traguardo e ne siamo più che entusiasti’–ha proseguito Maria Elena Gutierrez- abbiamo dato spazio alla formazione e alla ricerca di nuovi talenti con workshop, seminari e concorsi offrendo a professionisti e studenti la straordinaria possibilità di imparare da alcuni dei più importanti registi, animatori, artisti e designer al mondo. Per una settimana Torino è stata la capitale della cultura transmediale’.

VIEW Conference premia anche il talento degli addetti ai lavori mettendo in palio ogni anno diversi premi, il VIEW SOCIAL CONTEST, dedicato a film, cortometraggi, video musicali e pubblicità legati a temi sociali come la discriminazione, l’immigrazione o la violenza alle donne; il VIEW AWARD per cortometraggi animati e ITALIANMIX per opere dedicate all’Italia, ai suoi simboli e alle sue eccellenze.

 ‘Quest’anno il VIEW Award 2013 è andato per la prima volta a degli autori non europei, gli argentini Ferdinando Maldonado e Jorge Tereso dello studio 3dar, selezionati da una giuria di qualità per la grafica innovativa, accattivante e super colorata utilizzata per la realizzazione del loro corto Shave It. (http://vimeo.com/63528500). Il cortometraggio ci ha colpito per il ritmo incalzante e l’originalità della storia accompagnata dall’italianissima colonna sonora di Viva la pappa col pomodoro’ –ha concluso la Gutierrez.

VIEW Conference, quest’anno è stata anticipata dal più importante festival di cinema digitale, il VIEWFest, al cinema Massimo di Torino da venerdì 11 a domenica 13 ottobre; tre giorni di film, cortometraggi, video e tributi con in programma una selezione d’incredibili anteprime nazionali, da Piovono Polpette 2 al corto I Puffi – La leggenda di Smurfy Hollow, fino alla esclusiva italiana del docu film Google and World Brain e la proiezione del film Disney·Pixar Monsters University con la presenza del regista Dan Scanlon che ha risposto alle domande degli studenti e del pubblico in sala e tanto altro!

VIEW Conference è realizzata grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Regione Piemonte, Città di Torino.

 
 

Box Office USA del 18 Novembre 2013

Thor-The-Dark-World-recensioneThor: the dark world secondo capitolo sul personaggio Marvel di cui però Kenneth Branagh ha abbandonato la regia, resiste in prima posizione del box office USA di questa settimana: il film ha incassato infatti 38 milioni di dollari, portando il suo totale a 147 e distanziando con decisione il secondo in classifica: The best man’s holiday, commedia con argomento matrimoniale, che incassa 30 milioni di dollari nella sua prima settimana di uscita. Il terzo posto è occupato da Last Vegas con un cast importante e la regia di Jon Turteltaub. Il film incassa quasi 9 milioni di dollari per un totale di 47. In quarta posizione si attesta Free birds, film di animazione con spirito vegetariano, i due tacchini protagonisti devono infatti tornare indietro nel tempo per cambiare il menù delle festività americane di questo periodo, incassa 8 milioni di dollari per un totale, accumulato in tre settimane di box office, di 42 milioni. Il quinto posto è occupato da Jackass – Bad Grandpa, in discesa libera rispetto alla scorsa settimana. Il film ha incassato 7 milioni per un totale di 90. In sesta posizione si ferma anche la discesa di Gravity, da sette settimane in sala e in classifica, che incassa questa settimana 6 milioni di dollari per un totale di 241. Il settimo posto è occupato da Ender’s game film di fantascienza con bambini addestrati da guerrieri da Harrison Ford che incassa 6 milioni di dollari per un totale di quasi 54.  Supera la quinta settimana di classifica, resistendo nelle zone basse, in ottava posizione, anche 12  years a slave incassa 4 milioni di dollari per un totale di quasi 25. Captain Phillips scende inesorabilmente, ma lentamente e questa settimana si ferma in nona posizione con un incasso settimanale di 4 milioni di dollari per un totale di 97. Chiude la classifica dei film che hanno incassato di più al box office USA questa settimana About time,  nuova commedia romantica di Richard Curtis, che ha incassato 3 milioni di dollari per un totale di 11.

La prossima settimana usciranno: Hunger games: catching fire e Delivery man commedia sulla fecondazione assistita con Vince Vaughn.

 
 

Box Office ITA del 18 novembre 2013

Sole a Catinelle

Sole a Catinelle continua a macinare record, diventando il film italiano con il maggiore incasso di tutti i tempi in meno di tre settimane. Discrete le new entry. Il box office italiano è ormai riscritto nuovamente da Checco Zalone. In appena diciotto giorni, Sole a Catinelle è diventato il film italiano con il maggiore incasso di sempre al botteghino nostrano, superando il record di 43,3 milioni di euro detenuto dalla pellicola precedente del comico pugliese, Che bella giornata.

Sole a Catinelle ha infatti incassato 6,3 milioni di euro negli ultimi quattro giorni con una media impressionante di 6600 euro, infrangendo il globale allucinante di 43,7 milioni di euro in sole tre settimane. Il risultato pazzesco del film dimostra che il campione di incassi potrà ambire facilmente al tetto assoluto del box office italiano di tutti i tempi, detenuto da James Cameron con Avatar (65,6 milioni di euro) e Titanic (50,2 milioni di euro)… senza 3D.

Dietro Sole a Catinelle, il botteghino registra risultati nella norma, a partire dall’italiano Stai lontana da me che apre in seconda posizione con 1,5 milioni incassati in oltre 350 copie. La commedia con Enrico Brignano ha evidentemente patito la concorrenza di Zalone, ma con un’ottima media di 4200 euro ha attirato un’ulteriore fetta di spettatori. Planes perde una posizione, arrivando a 2,7 milioni complessivi con il milione incassato al suo secondo weekend.

Dopo il debutto al Festival del Film di Roma, L’ultima ruota del carro esordisce al quarto posto con 838.000 euro. La commedia di Giovanni Veronesi (film d’apertura al festival romano) non beneficia di un trampolino di lancio nonostante la promozione capitolina, ottenendo una media di 2200 euro nelle 373 sale monitorate.

La posizione successiva è occupata da un’altra new entry, Jobs. Il biopic su Steve Jobs debutta con un risultato più che discreto, incassando 685.000 euro in 232 copie a disposizione. Prisoners precipita al sesto posto con 446.000 euro, giungendo a 1,2 milioni totali.

Venere in pelliccia apre in settima posizione con 377.000 euro. Il film di Roman Polanski presentato al Festival di Cannes ottiene una buona media di poco inferiore ai tremila euro. Cattivissimo Me 2 si appresta a lasciare la top10, incassando altri 267.000 euro per un totale di ben 15,6 milioni.

Esordio deludente per Il paradiso degli orchi. Il film francese tratto dal romanzo di Daniel Pennac non va oltre la nona posizione con 164.000 euro raccolti in 197 copie, con una media di 1500 euro per sala. Chiude la top10 Machete Kills, giunto ad appena 627.000 euro totali con altri 131.000 euro.

 
 

The Amazing Spider Man 2 nuove foto per il film di Marc Webb

The-Amazing-Spider-Man-2Dopo l’annuncio dello spostamento dell’uscita del trailer ecco arrivare 3 nuove immagini dal blockbuster Sony di Marc Webb.
In queste foto vediamo ancora una volta la trasformazione di Jamie Foxx in Electro e il ri-formarsi della coppia Harry Osborn(Dane DeHaan)-Peter Parker(Andrew Garfield).
L’uscita di The Amazing Spider-Man 2 è prevista per maggio 2014,di seguito le nuove immagini

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film:

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

 
 

Christian Bale dà alcuni consigli a Ben Affleck per il ruolo di Batman

Christian Bale

Le polemiche su Batfleck si sono quasi placate e con buona pace per i fan più accaniti Ben Affleck sarà il nuovo Batman.  Christian Bale che di Batman ormai conosce ogni dettaglio, a margine di un’intervista televisiva per la promozione di Out of the Furnace(Qui la nostra recensione direttamente dal Festival di Roma) parla ancora una volta dell’uomo pipistrello per due diverse occasioni:la vicenda del piccolo Miles Scott e il ruolo di Ben Affleck.
Dapprima Bale si sofferma sul bambino malato di leucemia coinvolto in una giornata da supereroe:

“è stata una cosa meravigliosa,che rende bene l’idea di quanto Batman sia importante come simbolo prima di tutto,indipendentemente da chi lo interpreti o chi realizzi il film;faccio i miei complimenti a tutta la comunità che si è mobilitata per rendere il sogno di questo bambino realtà”

Il piccolo Miles infatti,travestito da Batkid ha vissuto l’avventura dei suoi sogni salvando una finta Gotham City e ricevendo addirittura un video-messaggio dal Presidente Barack Obama.
L’attore inglese poi si sofferma su Affleck affermando:

“Ben è un attore e un regista di grande esperienza,sono sicuro che farà bene.Così come sono certo che non appena avrà terminato l’incarico, e qualcun altro arriverà al suo posto per un nuovo Batman,le polemiche ricominceranno.
Consigli per interpretare al meglio il ruolo?l’unica cosa che posso consigliargli è di fare pipì non appena può:quel costume diventa davvero imbarazzante in certi momenti,lo so per certo!”

Fonte: ComicBookMovie

 
 

X-Men Giorni di un Futuro Passato avrà due settimane di riprese aggiuntive

X-Men giorni di un futuro passato-logoArrivano conferme su un parziale re-shooting di alcune scene di X-Men Giorni di un Futuro Passato,si parla di un aggiunta di un paio di settimane che,per un blockbuster di queste dimensioni,sono abbastanza comuni.
Niente allarmismi quindi su eventuali riprese disastrate da parte di Bryan Singer & Co. , ma probabilmente solo alcuni aggiustamenti che durante la post-produzione si sono resi necessari.
Negli ultimi tempi sono ci sono stati tantissimi film che hanno aggiunto blocchi di riprese dopo aver ultimato quelle “ufficilai”;dai film Marvel fino a World War Z passando per un film che ancora deve uscire come Mad Max:Fury Roads(proprio ora la produzione del film sta rigirando una scena per aumentare il tasso d’azione e l’esplosività del tutto).
Le nuove riprese di X-Men dovrebbero riguardare la componente “apocalittica” del film e alcuni attori come Daniel Cudmore(Colossus) e Halle Berry(Tempesta) che a causa della gravidanza non riusci ad esprimersi al meglio durante le riprese iniziali.

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Fonte:ComicBookMovie

 
 

The Butler: trailer e poster italiani per il film di Lee Daniels

Lee Daniels torna al cinema dopo il grande successo di Precious, che lo lanciò tra i nuovi registi emergenti del cinema indipendente americano, con la storia vera di Eugene Allen, maggiordomo afroamericano della Casa Bianca, che assiste per 34 anni ai cambi di presidenze che hanno portato alla fine della segregazione razziale.

The Butler ha già incassato moltissimo negli states e ora si prepara alla stagione dei premi con la consapevolezza di essere quantomeno tra i protagonisti della gara. Nel cast troviamo Forest Whitaker (nel ruolo del maggiordomo),Oprah Winfrey,John Cusack, Jane Fonda, Cuba Gooding Jr.,Terrence Howard,Melissa Leo, Robin Williams e Liev Schreiber. Di seguito trovate poster e trailer del film che in Italia uscirà a Gennaio 2014

the-butler

 
 

Lo Hobbit La desolazione di Smaug: la preview della soundtrack

Lo Hobbit - La desolazione di Smaug film

Ascolta una ricca anteprima della soundtrack composta da  Howard Shore per l’atteso Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, secondo capitolo della nuova trilogia tratta dall’omonimo libro di J.R.R. Tolkien e diretta ancora una volta da Peter Jackson.

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Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis.

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Festival di Roma 2013 un commento ai vincitori

Ieri sera abbiamo conosciuto i nomi dei vincitori di questa ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, e così come aveva anticipato Marco Muller alla conferenza stampa di chiusura del Festival, i premi lo hanno molto soddisfatto; come mai? Perché Cina e Giappone portano a casa ben tre premi! Ebbene si, il filo orientalismo mulleriano non è un segreto per nessuno, e così i premi assegnati a Blue Sky Bones di Cui Jian e a Seventh Code di Kiyoshi Kurosawa hanno reso il Direttore artistico della manifestazione orgoglioso di un Palmares che lo scorso anno lo aveva lasciato (lui come noi) un po’ interdetto.

Menzione Speciale quindi all’esordio alla regia di Cui Jian, che ha assottigliato il confine tra cinema, musica e videoclip, con un risultato discreto. Altro discorso per il Kurosawa di Seventh Code, che seppure confermando la sua bravura e confezionando un film molto gradevole, è stato un po’ sopravvalutato da una giuria che, non si sa perchè, ha deciso di dare al film ben due premi: miglior contributo tecnico e migliore regia. Nel parere di chi scrive il premio alla regia ‘tolto’ a Miike è un vero torto, dal momento che il maestro giapponese, con The Mole Song, ha presentato al Festival un film davvero innovativo e ‘di regia’: divertente e tanto intelligente da sfociare nel demenziale.

Premio anche per I Am not Him alla sceneggiatura. Il primo film presentato in Concorso in genere finisce sempre un po’ nel dimenticatoio della giuria, in questa occasione invece il film di Tayfun Pirselimoğlu ha portato a casa il premio per lo script, forse premiato dai tanti omaggi che lo sceneggiatore ha inserito nella storia (tanto per citarne uno, Vertigo – La Donna che Visse due Volte).

Per quanto riguarda i premi agli attori, la giuria presieduta da James Grey ha voluto premiare il made in USA assegnando i premi a Matthew McConaughey e a Scarlett Johansson. Nulla da dire sulla straordinaria performance dell’attore texano per Dallas Buyers Club, anche se forse in valore assoluto poco meglio di lui ha fatto Joaquin Phoenix, ma le polemiche o le discussioni ci sono state e ci saranno intorno al premio per la bellissima Johansson. L’attrice, in Her di Spike Jonze, non compare mai, regalandoci una straordinaria performance vocale. E paradossalmente Scarlett non è mai stata così sensuale come in questo film, che ci permette di apprezzarne le notevoli doti d’attrice, troppo spesso offuscate da una presenza scenica abbagliante.

Ineccepibile la scelta per il miglior attore o attrice emergente, premio assegnato all’intero cast del bellissimo Acrid, di Kiarash Asadizadeh, mentre il gran premio della giuria è andato alla Romania di Quod Erat Demonstrandum di Andrei Gruzsniczk. Il film, non certo privo di pregi, avrebbe forse meritato di più un premio tecnico, dato il bellissimo bianco e nero con cui è stato fotografato da Vivi Drăgan Vasile, lasciando invece spazio a Takashi Miike che, se avesse potuto, avrebbe meritato tutti i premi che la giuria ha così minuziosamente distribuito.

Per quanto riguarda il Marco Aurelio d’Oro, si è portato a casa la pesante statuetta Alberto Fasulo, con il suo mockumentary (finto documentario) Tir. Qualcuno ha parlato di effetto Sacro GRA, altri invece hanno commentato la scelta della giuria con un provinciale ma non del tutto sbagliato “a Roma premiano sempre gli italiani”. La verità è che Tir è un film molto interessante, sofferto e con una gestazione lunghissima, che forse però non meritava tanto. Tutti felici per l’umiltà e la dedizione di Fasulo, si torna a casa con le proprie remore e le proprie critiche, consapevoli che il Festival porta con sé sempre un po’ di amarezza, perché nessuno è mai pienamente contento di quello che decide una giuria di esperti.

Nella nostra esperienza al Festival, nella sezione in Concorso quest’anno abbiamo visto almeno due film da Fuori Concorso, due film straordinari e commoventi che per ragioni diverse e forse anche per un linguaggio più ‘fruibile’ al grande pubblico sono di innegabile superiorità. Si tratta ovviamente di Her di Spike Jonze premiato per la migliore attrice, e Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée che ha portato a casa sia il premio allo straordinario attore (che noi gli facciamo condividere virtualmente con la spalla Jared Leto) sia il premio del Pubblico, riconoscimento che con tutte le variabili del caso è sempre di buon auspicio per la vita in sala del film stesso.

Festival di Roma 2013 vincitoriEcco tutte le nostre Foto dal Festival:

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The Amazing Spider-Man 2: cambia la data di uscita del trailer

La data di rilascio del trailer di The Amazing Spider-man 2 sta tenendo con il fiato sospeso tutti i fan del franchise, quasi come se fosse quella di uscita del film. Oggi, secondo gli ultimi aggiornamenti che arrivano da Comicbookmovie.com pare che la pubblicazione del prime atteso contributo video legato al film sarà il 05 Dicembre 2013. Ecco la prova, GUARDA QUI.

The-Amazing-Spider-Man-2

Nel corso di un ri-proiezione di Man in Black 3 in un teatro locale è apparsa un immagine che ha mostrato l’atteso annuncio. Ora non resta che aspettare magari una conferma o direttamente la fatidica data.

 

Vi ricordiamo che attualmente il sequel della nuova serie è attualmente in post-produzione. Tutte le foto di  The Amazing Spider-man 2:

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Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film:

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

 
 

Hunger Games – La ragazza di fuoco: debutto record in Sud America

Hunger Games - La ragazza di fuoco

Come molti di voi già sapranno gli analisti si aspettano un’apertura record di oltre 165 milioni di dollari in North America, ma il film diretto da Francis Lawrence ha già segnato un netto miglioramento rispetto al precedente capitolo al debutto in Brasile, che ha triplicato l’incasso precedente.

Il film con protagonista Jennifer Lawrence (INTERVISTA) che proprio in questi giorni ha sfilato sul red carpet del Festival di Roma 2013. (VIDEO QUI), mandando in delirio migliaia di fan, ha incassato l’impressionante cifra di 2,4 milioni con un’apertura record per il Sud America.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

 
 

Twitt dal Festival: vinti e vincitori

Festival-di-roma-2013-takashi-miike-the-mole-song

140 caratteri istantanei per le opinioni a caldo del nostro collega e collaboratore Prof. Marco Stancati che ci indirizzeranno il pubblico verso i titoli di maggir richiamo. Ultimi twitt su i premiati e non… The Mole Song di Takashi MiikeThe Seventh Code di KurosawaQuod Erat Demostrandum.

 

#RomaFF8 Che “The Mole Song” di M.Takashi non abbia ricevuto premi ha deluso non solo me. Se trova una distribuzione, il pubblico risponderà

#Romaff8,The Seventh Code. Chiamarsi Kurosawa conta: premio alla regia per una roba gradevole (ora un serial?) con videoclip. @BakeAgency

#Romaff8 Quod Erat Demostrandum: individualismo plumbeo nella Romania di Ceausescu.Un film rigoroso che cattura progressivamente @BakeAgency

Vi ricordiamo che le opinioni dell’esperto in comunicazione Marco Stancati si possono anche leggere sul suo profilo Twitter.

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Ecco tutte le nostre Foto dal Festival:

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