Mamma Mia! Ci
risiamo (dal
27 novembre in DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD e Digital),
con la partecipazione del cast originale del primo film e molti
nuovi attori tra cui Lily James e Jeremy
Irvine (Meryl Streep e Pierce Brosnan da
giovani), Andy Garcia e la magnifica Cher nel
ruolo della “nonna”, è un viaggio fra passato e presente (il film è
allo stesso tempo prequel e sequel), fra amicizia e famiglia.
Ambientato nell’isola greca di
Kalokairi con le atmosfere solari esaltate dal sottofondo musicale
delle memorabili canzoni degli Abba (da “Dancing Queen” a
“Fernando”, da “Super Trouper” a “Waterloo”) il film è l’occasione
perfetta per un excursus nelle trasposizioni dei musical per il
grande schermo. Ecco le dieci da non perdere.
Chicago (2002)
Ambientato negli anni ’20 (la
famosa “Chicago anni ’20), il film ispirato all’omonimo musical del
1975 e diretto da Rob Marshall (Memorie di una
Geisha,
Pirati dei Caraibi – Oltre i Confini del Mare)
racconta il mondo della musica e del crimine di quell’epoca con un
taglio estremamente al femminile.
Renée Zellweger e
Catherine Zeta-Jones sono bravissime in scena
sia che recitino o che ballino, e non è da meno Richard Gere che
interpreta un avvocato pieno di fascino. Vincitore di 6 Oscar, Chicago
ha in “Funny Honey” e “Nowadays” due delle sue migliori
canzoni.
Tutti Insieme Appassionatamente (1965)
Il musical diretto da
Robert Wise (già regista di West Side
Story) in cui Julie Andrews interpreta
un’istitutrice appassionata di musica che si prende cura dei 7
figli di un ufficiale in pensione (Cristopher
Plummer). Successo più di pubblico che di critica (al
tempo dell’uscita il film è diventato il più alto incasso
cinematografico di tutti i tempi). il lungometraggio ha la sua
forza assoluta nella meravigliosa colonna sonora composta da
Richard Rodgers e Oscar hammerstein II e che è ancora una delle più
memorabili e più vendute con oltre 20 milioni di copie. Da
ascoltare la title song “The Sound of Music”:
A Chorus Line (1985)
Trasposizione cinematografica del
musical del 1975, il film diretto da Richard
Attenborough (regista di Ghandi e attore in
Jurassic Park) mette in scena la storia di un corpo di
ballo impegnato a preparare un musical sotto la direzione di Zach,
un sempre deciso e severo Michael Douglas.
“Surprise, Surprise” ha ricevuto la nomination
all’Oscar come migliore canzone originale
Rocky Horror Picture Show (1975)
Considerato un cult assoluto, Il
Rocky Horror Picture Show, tratto dallo
spettacolo teatrale del 1973 scritto da Richard
O’Brien (Interprete del personaggio di Riff Raff nel
lungometraggio) è sempre stato un simbolo di trasgressione.
Nonostante al momento dell’uscita abbia avuto risultati non del
tutto soddisfacenti, il film deve il suo successo alle proiezioni
di mezzanotte dove che proseguono tuttora. La canzone della colonna
sonora da ricordare è “The Time Warp”
West Side Story (1961)
Ispirato al musical di Broadway del
1957 e basato sulla pièce teatrale di Shakespeare
“Romeo e Giulietta”, West Side Story è
stato premiato con 10 Oscar su 11 nomination
(record assoluto per un musical). Diretto da Robert
Wise e con protagonisti Richard Beymer e
Natalie Wood (per le parti erano stati considerati anche
Burt Reynolds, Anthony Perkins e Audrey Hepburn)
entrambi doppiati nelle parti cantate. La colonna sonora, composta
da Leonard Bernstein e Stephen Sondheim, autori
anche della versione teatrale, è stata in parte riarrangiata e
cambiato l’ordine di alcune canzoni. Da ascoltare su tutte
“Maria” e “Somewhere”:
My Fair Lady
Basato sull’omonimo musical di
Lerner e Loewe, a sua volta ispirato alla pièce Pigmalione
di George Bernard Shaw, il film musicale del 1965
di George Cukor (regista anche di E’ nata una
stella con
Judy Garland) racconta la storia di una giovane
fioraia (Audrey
Hepburn) che si scontra con un professore di fonetica
(Rex Harrison) convinto ad ogni costo di
insegnarle a parlare nel modo corretto per introdurla nell’alta
società.
Nella versione originale proprio la
voce della Hepburn è stata considerata inappropriata per
cantare e così è stata doppiata da Marni Nixon. My Fair
Lady ha vinto 8 Oscar
e memorabile è rimasta la canzone “La rana in Spagna gracida in
campagna” (in originale “Rain in Spain”).
Jesus Christ Superstar (1973)
La rock opera del 1970 scritta
dalla premiata ditta Lloyd Webber-Tim Rice è stata
trasposta per il grande schermo da Norman Jewison
(Rollerball, Stregati dalla Luna). La storia verte su una compagnia
teatrale che vuole mettere in scena “La Passione di
Cristo” nel deserto. Il film è stato molto apprezzato da Papa
Paolo VI che lo ha definito “il miglior veicolo per condurre le
persone verso il cristianesimo”. Dei numerosi numeri musicali
“Heaven on their Minds” cantata da Carl
Anderson, interprete di Giuda.
Hairspray (2007)
Nel mondo dei film tratti dai
musical, “Hairspray” è un caso del tutto particolare. Il
musical di Broadway del 2002 a cui è ispirato è infatti stato
scritto sulla base del film originale di John
Waters del 1988. Nel lungometraggio, che affronta il
problema dell’integrazione (siamo agli inizi degli anni ’60), Tracy
è una giovane studentessa in sovrappeso che ha il sogno di
partecipare a un dance show televisivo. Nel cast in cui sono
presenti Michelle Pfeiffer,
Zac Efron, Cristopher Walken spicca John
Travolta in versione en travesti nella parte
della madre della protagonista. “You can’t stop the
beat” e “Without love” sono le due canzoni
della colonna sonora da ascoltare.
Grease (1978)
“Grease”,
ispirato all’omonimo musica del 1971, è andato in produzione alla
fine del 1976. John Travolta, con una
carriera in grande ascesa dopo il successo de “La Notte del
Sabato Sera”, scelto come protagonista ha suggerito il regista
Randal Kleiser e gran parte del cast, inclusa
Olivia Newton-John che al tempo era nota solo al
popolo del country.
Da qui è nato uno dei
musical più cult della storia del cinema. Nel 1978
la colonna sonora è stato l’album più venduto, secondo solo alla
già citata “Febbre del Sabato Sera”. Scegliere le canzoni più
rappresentative non è semplice ma “Greased Lightnin’” e
“Summer Nights” sono certamente due pietre miliari.
Evita (1996)
Andrew Lloyd-Webber e Tim
Rice, autori di moltissimi musical, hanno composto
“Evita”, storia della vita della nota First lady argentina, nel
1976 e l’hanno messa in scena nel 1978. Con la loro collaborazione
Alan Parker (“Fuga di Mezzanotte, “Mississippi
Burning”, “Angel Heart”) nel ’96 ha realizzato la versione
cinematografica dopo numerosi tentativi falliti (uno di questi da
parte di
Oliver Stone).
Poiché Michelle
Pfeiffer, prima scelta per la parte principale, abbandonò
la produzione per portare avanti la sua seconda gravidanza, il
ruolo della protagonista fu affidato a Madonna, che si era proposta
a Parker in una appassionata lettera. Per questo ruolo Madonna ha
dovuto fare numerose lezioni di canto per affrontare le difficoltà
dello spartito. Nella colonna sonora una canzone su tutte: “Don’t
Cry for Me Argentina”.