Sulla scia dell’enorme successo
dell’edizione dello scorso anno, il fondatore Michelangelo
Messina e il critico e direttore
artistico Boris Sollazzo hanno presentato il
programma del prossimo Ischia Film Festival 2018.
Dal 30 giugno al 7 luglio, nella splendida location del
cinquecentesco castello aragonese, si svolgerà una delle esperienze
cinematografiche più amate.
Nato da un’idea illuminata di
Michelangelo Messina, il Festival è
“un’occasione anche per raccontare l’identità culturale della
nostra bella Italia, dove in cinque sale verranno proiettate ben
113 opere, tra ospiti nazionali e internazionali”.
“Il punto era trasmettere
un’importante messaggio di valorizzazione” continua Messina “per
mostrare il nostro territorio e allo stesso tempo accogliere e
conoscere le culture altrui. I numeri ci sono, lo dimostrano i
successi degli scorsi anni”.
Boris
Sollazzo: “L’Ischia Film Festival è una grande
intuizione di Michelangelo, nata ormai sedici anni fa” conferma il
critico e organizzatore dell’evento Boris Sollazzo “Io sono
arrivato solo otto anni fa e ne sono rimasto subito
affascinato”.
“In Italia ci sono 1500
festival, ma sono generalisti. Il nostro cerca di specializzarsi
sia per il tipo di programmazione che per gli intenti” prosegue
Sollazzo “ad esempio nella sezione Under the Sky cerchiamo il
cinema non solo su grande schermo, ma anche tramite racconti
televisivi, che abbiamo un respiro cinematografico, come nel caso
di 1968 con Federico Buffa”.
Ischia Film Festival 2018, dal 30 giugno al
7 luglio: presentato il
programma
“Altro punto focale dell’evento
è la presenza dei grandi maestri” spiega il critico “Abbiamo avuto
moltissimi incontri con gli autori, sono fondamentali. Noi crediamo
fortemente in un Festival che sia un rapporto formativo per gli
spettatori. Quindi è fondamentale l’interazione autori-
spettatori”.
“Il festival prende luogo in
un’isola di 65.000 abitanti, dove sono presenti normalmente due
soli cinema” – “quindi volevamo portare quel cinema italiano di
grande livello e indipendente che inevitabilmente, per la politica
dei grandi film, sull’isola non arriva. Presenteremo quindi al
pubblico di Ischia e ai suoi vacanzieri, o a quelli che prenotano
solo per il festival, una sezione “Best Of”: il nostro personale
album dell’anno, italiano, dove sono presenti soprattutto film
indipendenti come Youtopia di Bernanrdo Carboni o
La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio
D’Innocenzo, senza dimenticarci delle pellicole più fortunate e
commerciali come Ammore e Malavita dei Manetti Bros”.
“Tra i dieci lungometraggi
ufficialmente in concorso – tre italiani e sette internazionali- ci
sono film che ci hanno molto colpito, come Sambà, opera di origini
dominicane ma che ha scelto noi come anteprima mondiale, o Hotel
Gagarin di Simone Spada, che pur essendo già uscito nelle sale, non
ha avuto secondo noi la giusta visibilità e abbiamo voluto dargli
un’ulteriore possibilità di essere assorbito dal
pubblico.”
“La sezione dei Cortometraggi,
come vedete un numero maggiore rispetto ad altre selezioni,
offre un mare di possibilità che è difficile trovare altrove. È il
luogo della sperimentazione e delle opportunità, di giovani
autori che si autoproducono, e dove si può allargare il più
possibile il senso della location”.
“Altra sezione importate, e
quest’anno entrata ufficialmente in competizione, è Scenari
Campani. Vogliamo dare l’opportunità di esprimersi ad una serie di
autori del territorio che altrimenti non avrebbero modo di
esprimersi e farsi conoscere in tutta la Campania. Molti di loro,
grazie all’Ischia Film Festival, hanno ottenuto un discreto
successo di pubblico, come Edoardo de Angelis che con
Indivisibili lo scorso anno ha vinto nella sessione Best
Of”.
Diversi saranno gli autori
premiati, grandissimi ospiti che sono pezzi di cinema che amiamo e
che hanno costruito la nostra formazione. Questo anno verranno
premiati Peter Greenaway, Carlo Verdone, Gabriele Salvatores
e Gabriele Muccino, e un encomio speciale andrà a Carlo delle
Piane.
Powered by 