Home Blog Pagina 1262

Kraven: indizi sul regista, ci sarà anche Spider-Man?

0
Kraven: indizi sul regista, ci sarà anche Spider-Man?


VIDEO CORRELATO

L’ultima notizia relativa allo spin-off su Kraven risale ormai a giugno 2017, quando la Sony aveva annunciato di voler produrre un adattamento cinematografico sul personaggio dell’universo di Spider-Man. All’epoca Tom Rothman, chairman alla Sony, aveva discusso dei progetti dello Studio, nominando anche un paio di film su Mysterio e, appunto, Kraven the Hunter, entrambi legati nei fumetti all’Uomo Ragno.

Arrivano però nuovi aggiornamenti direttamente dallo sceneggiatore Richard Wenk, scelto dalla produzione per tradurre la storia di Sergei Kravinoff sul grande schermo, che a quanto pare avrebbe già in mente il nome del regista più adatto.

Se mi chiedete un parere su Antoine Fuqua, la mia risposta sarebbe inequivocabile: si! Antoine non è solo un grande filmaker, ma uno dei migliori nel settore, un amico e collaboratore di lunga data. Gli parleremo del progetto e poi lui deciderà in base alla sceneggiatura, anche se posso parlare a nome mio e della Sony quando penso che sarebbe un gran colpo avere Antoine a bordo“.

Wank ha infatti scritto per Fuqua entrambi i capitoli di The Equalizer e il remake de I Magnifici 7. Dunque è chiaro che tra i due ci sia una rodata e vincente alchimia.

Nella stessa intervista di Discussion Film con lo sceneggiatore, si è parlato anche di un possibile cameo di Spider-Man nello spin-off, e questa è stata sua la risposta in merito:

Stiamo parlando mondo interessante, e di un grande personaggio che esiste nell’universo di Spider-Man. Ho tutta l’intenzione di rimanere fedele alla tradizione di Kraven the Hunter, il che significa che prima o poi si troverà faccia a faccia con Spider-Man. Chissà che il nostro film non diventi una sorta di Kill Bill…una storia di vendetta divisa in due parti…

Che ne pensate?

Vi ricordiamo che Kraven il cacciatore (Kraven the Hunter), il cui vero nome è Sergei Kravinoff (o Kravinov), è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Steve Ditko apparsoper la prima volta in Amazing Spider-Man vol.1 nell’agosto del 1964.

Fonte: Discussing Film

Zack Snyder e Ray Fisher insieme: ci sono novità sul film di Cyborg?

0

Zack Snyder e Ray Fisher hanno condiviso sui rispettivi social la stessa foto che li ritrae insieme. Regista e attore hanno cominciato a lavorare insieme per Justice League e, nelle previsioni iniziali del progetto di universo condiviso della DC Comics, Snyder sarebbe dovuto essere il produttore esecutivo del film standalone che avrebbe visto Fisher interpretare Victor Stone.

Mentre, dopo il naufragio di Justice League, non si è più sentito parlare del film su Cyborg, Zack Snyder compare ancora come produttore esecutivo per Aquaman e Wonder Woman 1984. Questo vuol dire che il regista non ha ancora reciso i rapporti con la Warner Bros e con l’universo DC e che forse, più avanti e con una progettualità più articolata, la questione potrebbe addirittura essere riprese e rimodellata secondo un concept più strutturato, anche alla luce del fallimento.

La foto non ci dice nulla sull’eventuale riproposizione di un film su Cyborg, è forse più probabile che i due si siano incontrati per parlare dei prossimi progetto di Snyder, ma non è da escludere la volontà di riprovare a raccontare al cinema il personaggio DC Comics.

Zack Snyder voleva uccidere Batman in uno dei sequel di Justice League

Di recente, Joe Morton, che nel DCEU interpreta il Dr. Silas Stone, ovvero il papà di Victor Stone, ha dichiarato in merito al film standalone su Cyborg: “Sfortunatamente, non posso dire di più sul film, perché altrimenti svelerei troppo della storia, ma molte cose sono cambiate durante la produzione di Justice League quando è stato deciso che si sarebbe realizzato uno standalone su Cyborg.

Morton fa riferimento all’introduzione del supereroe e alla backstory sacrificata all’interno di un cinecomic corale come Justice League. Questo lascia supporre che nel film su Cyborg potrebbe essere sfruttata parte della storia scartata per motivi di tempo. Vi terremo aggiornati.

Morbius: ecco quando inizieranno le riprese del film con Jared Leto

0

Come annunciato lo scorso Giugno, Jared Leto sarà il protagonista del secondo spin-off ufficiale (dopo Venom) di Spider-Man targato Sony su Morbius il vampiro vivente.

Il personaggio, creato da Roy Thomas e da Gil Kane, debuttò sulle pagine del fumetto  The Amazing Spider Man nel 1971, e i suoi diritti vennero subito acquisiti da Artisan per futuri progetti cinematografici che non ebbero mai sviluppi. Fino ad ora.

La Sony continua dunque il suo piano di espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios, inaugurato quest’anno da Venom di Ruben Fleischer, mentre gli ultimi report fanno sapere che la produzione di Morbius inizierà già nel 2019, precisamente a Febbraio, e che Daniel Espinosa dirigerà il film.

Jared Leto protagonista dello spin-off di Spider-Man su Morbius

A confermarlo è Collider, che ha raggiunto per un’intervista i produttori Avi AradMatt Tolmach. Per quanto riguarda invece la sceneggiatura, è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum film come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Sul casting di Leto i due produttori hanno dichiarato:

Quando due attori come Jared e Tom Hardy accettano parti come queste possiamo ritenerci fortunati. Di solito sono molto difficili da convincere, ma hanno amato da subito i personaggi“.
Vi ricordiamo che il primo spin-off del multiverso di Spider-Man, Venom, è arrivato nelle sale lo scorso 4 ottobre. Nel cast figurano, oltre a Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina.

Fonte: Collider

Harry Potter: cosa è accaduto al mago dopo i Doni della Morte?

Harry Potter: cosa è accaduto al mago dopo i Doni della Morte?

Il mondo magico di Harry Potter si è concluso grande schermo nel 2011 con Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, capitolo finale di una saga cinematografica che ha appassionato milioni di spettatori.

Ma mentre i lettori dei libri e il pubblico in sala hanno potuto osservare i cambiamenti di Harry lungo la sua storia giovanile, soltanto chi conosce gli eventi della piéce-sequel La maledizione dell’erede sa che molte cose sono accadute nella sua vita, tra eventi sconvolgenti e altri inaspettati.

Leggi anche – Harry Potter: le 15 differenze con i libri che hanno migliorato i film

Per rinfrescare la memoria, ecco di seguito 10 fatti sul personaggio di Harry Potter relativi al periodo successivo a I Doni della Morte:

La sua cicatrice continuava a fargli male

Il segno distintivo di Harry Potter, lo sappiamo, è quella piccola cicatrice a forma di saetta sulla fronte che nel corso dei romanzi ha assunto un significato centrale; per ciò che rappresenta, per il legame con il passato e un personaggio in particolare (Lord Voldemort), per le ripercussioni che questo “segno” ha avuto sulla vita del maghetto.

L’epilogo de I Doni della morte chiariva che la cicatrice di Harry non gli aveva più fatto male nei ventuno anni successivi alla battaglia di Hogwarts, tuttavia nella piéce teatrale La maledizione dell’erede (scritta anche dalla Rowling) vediamo il mago combattere di nuovo con il dolore. Potere della magia oscura o semplice tentativo di stuzzicare la curiosità dei fan?.

È diventato una figurina delle cioccorane

Avendo compiuto incredibili imprese mentre era a Hogwarts, salvando i suoi studenti in più occasioni e sconfiggendo Voldemort, non sorprende che Harry Potter sia diventato una figurina delle Harry Potter: cosa è accaduto al mago dopo i Doni della Morte?.

È stata la stessa J.K. Rowling a rivelare in un’intervista che Harry, Ron ed Hermione sono stati inclusi tra i personaggi della nuova collezione di figure nei dolciumi a causa del loro coinvolgimento nella Seconda Guerra Magica.

Ha incontrato la figlia di Voldemort

La figlia di Voldemort, Delphi, è stata introdotta nell’universo magico di Harry Potter ne La maledizione dell’erede, dove tutti credono sia la nipote di Amos Diggory. Tuttavia viene rivelato nel corso della storia che si tratta in realtà del frutto dell’unione tra il Signore Oscuro e  Bellatrix Lestrange.

Nel libro (divenuto poi una piéce teatrale) Delphi manipola Albus e Scorpius per rubare una giratempo nell’ufficio di Hermione al Ministero della Magia così da poter viaggiare indietro nel tempo e salvare Cedric Diggory.

Il suo piano alla fine fallisce, ma la ragazza avrà un faccia a faccia con colui che ha ucciso suo padre: Harry Potter.

Ha mantenuto i rapporti con Dudley

Harry non ha mai avuto un rapporto semplice con la sua famiglia adottiva, composta dagli zii Petunia e Vernon e dal cugino Dudley.

Durante l’infanzia viene spesso trattato in modo orribile dai suoi parenti, tuttavia dopo la pubblicazione dell’ultimo libro J.K. Rowling ha rivelato che le cose sono cambiate fra il mago e Dudley.

La scrittrice ha spiegato che i due, sebbene non siano mai diventati buoni amici, si sarebbero visti per far conoscere i rispettivi figli e fargli trascorrere del tempo insieme.

Ha avuto altri incubi su Voldemort

Il tempo trascorso a Hogwarts da Harry è stato ricco di momenti felici e altri meno rassicuranti, quest’ultimi legati alla forte connessione con il Signore Oscuro e agli effetti che aveva sulla psicologia del mago.

Sappiamo infatti che Voldemort era in grado di leggere la mente di Harry, essendo il ragazzo parte di lui come horcrux. Proprio per questo, e a causa del profondo trauma vissuto, non sorprende che Harry abbia avuto incubi su Voldemort anche dopo averlo sconfitto, come approfondito in Harry Potter e la maledizione dell’erede.

Non ha mai completato gli studi a Hogwarts

L’epilogo de I Doni della Morte ci ha mostrato Harry, Ron ed Hermione adulti sul binario dell’espresso per Hogwarts insieme ai loro figli. Tuttavia non è mai stato rivelato cosa sia successo fra questo momento e la fine dei loro studi alla scuola di magia e stregoneria…

La maggior parte degli studenti è tornata a Hogwarts per l’ultimo anno, ma come svelato dalla Rowling in un’intervista sia Ron che Harry non si sono mai diplomati.

Ha fatto restaurare un ritratto di Piton

Non si può dire che la relazione tra Harry e Piton sia stata semplice, sia nei libri che nei film, tuttavia l’opinione del mago nei confronti dell’ex professore di Pozioni è cambiata dopo aver saputo del suo passato con sua madre e del sacrificio fatto per salvargli la vita.

Per rendergli omaggio, Harry fa restaurare un suo ritratto da appendere nell’ufficio del preside di Hogwarts, come segno di riconoscimento delle sue gesta eroiche.

Non è mai diventato un Animagus

Gli Animagus sono state figure ricorrenti nell’immaginario di Harry Potter, maghi capaci di trasformarsi in forma animale come professoressa McGrannitt, James Potter, Sirius Black, Peter Minus e il professor Lupin.

Con due dei suoi parenti in grado di praticare questa difficilissima magia, molti avevano ipotizzato che anche Harry avrebbe imparato a farlo. Tuttavia sono rimasti delusi perché a quanto pare il ragazzo non ha mai sentito il bisogno di padroneggiare l’arte degli Animagus.

È diventato il capo dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia

Dopo aver sconfitto Lord Voldemort Harry Potter continua la sua carriera nel mondo dei maghi prima come Auror e successivamente come capo dell’Ufficio Applicazione della Legge Magica presso il Ministero della Magia, dove lavora anche Hermione in qualità di Ministro.

Ha viaggiato nel tempo con Ron e Hermione

Harry, Ron ed Hermione hanno viaggiato nel tempo durante gli eventi de Il Prigioniero di Azkaban per salvare Sirius Black da morte certa, grazie alla giratempo donata alla ragazza per seguire più corsi nello stesso anno.

Ma il trio continua questa tradizione anche nella vita adulta,  stavolta per salvare Albus e Scorpius dalla figlia di Voldemort, Delphi.

Fonte: ScreenRant

Spider-Man: Far From Home, fotografato il primo teaser poster!

0
Spider-Man: Far From Home, fotografato il primo teaser poster!


VIDEO CORRELATO

Arriva da Instagram la prima immagine di un teaser poster di Spider-Man: Far From Home. La foto è stata scattata alla Brand Licensing Europe 2018 expo di Londra, questa settimana. Come accaduto anche per Jurassic World: Il Regno Distrutto, la prima foto promozionale del sequel non è altro che un’immagine del primo film, con il loro del secondo capitolo. Ecco la foto scattata all’esposizione:

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: Instagram

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, Johnny Depp tornerà nel sequel

0

A metà novembre la magia tornerà sul grande schermo con Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald e finalmente vedremo in azione Johnny Depp nei panni di Gellert Grindelwald, il cattivo del titolo e personaggio fondamentale nella mitologia di Harry Potter.

L’attore di Pirati dei Caraibi è comparso in Animali Fantastici e Dove Trovarli nel finale, svelando il volto del vero villain della nuova serie magica e adesso lo aspettiamo nei panni dell’antagonista principale nel prossimo film. Tuttavia sappiamo che questa “pentalogia” già annunciata troverà il suo culmine nel duello tra Grindelwald e Silente, per questo non sorprende che Johnny Depp abbia confermato la sua presenza nel franchise, anche nel prossimo capitolo.

Parlando con Collider, Depp ha commentato la sua esperienza nel “mondo della magia” e il suo ingresso nel mondo della Rowling, confermando che la sua permanenza nel franchise si protrarrà, almeno fino alla fine del terzo film: “L’ho amato, perché è davvero uno spazio in cui puoi sbizzarristi e provare un sacco di cose con un approccio ai personaggi più… puoi prendere un personaggio che ha una ideologia fascista, sì, proprio un fascista, ma interpretarlo comunque con delle sfumature di sensibilità. Potente e manipolatore, anche se preoccupato e gentile. Le possibilità in quel mondo sono infinite, quindi puoi provare qualsiasi cosa. Per me è stata come benzina, e adesso non vedo l’ora di arrivare al terzo, che credo cominceremo a metà del prossimo anno.”

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, tutto quello che sappiamo sul film

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è la seconda delle cinque nuove avventure del Wizarding World di J.K. Rowling.

Alla fine del primo film, il potente Mago Oscuro Gellert Grindelwald (Johnny Depp), viene catturato dal MACUSA (Il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander (Eddie Redmayne). Tuttavia, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire dalla detenzione e inizia a radunare i suoi seguaci, la maggior parte dei quali ignari delle sue vere intenzioni: riunire dei maghi purosangue per governare su tutti gli esseri non-magici.

Nel tentativo di contrastare i piani di Grindelwald, Albus Silente (Jude Law) recluta il suo ex studente Newt Scamander, che accetterà di aiutarlo, inconsapevole dei pericoli che si troveranno ad affrontare. Si creeranno divisioni, l’amore e la lealtà verranno messi a dura prova anche tra gli amici più stretti e in famiglia, in un mondo magico sempre più minaccioso e diviso.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il trailer

Il film presenta un cast corale guidato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp. Fanno parte del cast anche Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William Nadylam, Kevin Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

L’uscita italiana del film è prevista per il 15 novembre 2018, e sarà distribuito in 2D e 3D nei cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment Company.

Avengers: 8 eroi che potrebbero guidare la squadra nella Fase 4

Come già annunciato da Kevin Feige, Avengers 4 chiuderà definitivamente la Fase 3 dell’universo cinematografico Marvel spalancando così le porte alla Fase 4; qualcosa che, secondo quanto ammesso dal presidente degli studios, offrirà ai fan scenari del tutto inediti e introdurrà nuovi personaggi sul grande schermo.

Tra dubbi e misteri circa il futuro del MCU c’è però una certezza: alcuni membri originali dei Vendicatori appenderanno il costume al chiodo, altri forse ridurranno le loro performance nei film lasciando spazio agli eredi. Basti pensare che Chris Evans, che da poco ha concluso le sue riprese aggiuntive di Avengers 4, presto dirà addio a Captain America (qui potete leggere il suo messaggio di congedo), mentre Robert Downey Jr. e Chris Hemsworth sono in scadenza di contratto.

Ma chi potrebbe prendere il posto di Tony Stark o di Steve Rogers alla guida degli Avengers? Quali eroi, fra quelli già apparsi nel MCU, sarà il nuovo leader del team? Ecco 8 possibili candidati:

Captain Marvel

captain marvel

La nuova arrivata (oltre che più attesa della prossima stagione) Captain Marvel ha debuttato ufficialmente, ma non fisicamente, nel MCU nella scena post credits di Avengers: Infinity War, lasciando pietrificati gli spettatori in sala. La rivedremo protagonista nel suo standalone in uscita a Marzo 2019 (il primo cinecomic al femminile targato Marvel Studios), interpretata da Brie Larson, e successivamente in Avengers 4, dove arriverà per dare una mano ai Vendicatori per risolvere il danno causato dallo schiocco di Thanos.

Captain Marvel: tutti i dettagli nascosti nel trailer

È abbastanza ovvio che l’inserimento di Carol Danvers nell’universo Marvel cambierà notevolmente la leadership finora consolidata, essendo questa l’eroina più potente (come ammesso da Feige e co.), e non sarebbe tanto assurdo pensare che possa rimanere sulla Terra dopo gli eventi di Avengers 4 per guidare la nuova generazione di Vendicatori. Come Captain America, Carol ha un passato militare, ed è ciò che la rende un candidato perfetto.

Doctor Strange

Le caratteristiche finora espresse da Doctor Strange lo rendono un candidato ideale a guidare la squadra di Vendicatori nelle prossime fasi dell’universo Marvel. Egocentrico, come Tony Stark, ma anche disposto alla collaborazione, estremamente capace di gestire con la mente le diverse problematiche, Strange è l’elemento che mancava agli Avengers e dopo gli eventi di Infinity War non abbiamo più dubbi: il mondo ha bisogno di lui, proprio come i suoi colleghi eroi.

Doctor Strange 2: riprese già nel 2019?

Thor

In molti avevano ipotizzato l’addio di Chris Hemsworth insieme al cast originale di Avengers dopo il quarto capitolo dei Vendicatori in uscita nel 2019, tuttavia il successo di Thor: Ragnarok e le voci su un possibile Thor 4 hanno completamente rimesso in discussione il futuro dell’attore. D’altronde le sorti del personaggio, come le sue caratteristiche, sono state scombinate e riavviate grazie a Taika Waititi con Ragnarok, e abbiamo visto risorgere l’eroe più forte che mai in Avengers: Infinity War.

Thor: Ragnarok, la recensione

Non sarebbe allora così sbagliato immaginare uno scenario in cui il Dio del Tuono guida i Vendicatori, ponte fra la Terra e l’Universo, sovrano per scelta e non per sangue.

Black Panther

chadwick boseman

Un’altra scelta intelligente per quanto riguarda la prossima leadership degli Avengers è senza dubbio Black Panther, supereoe introdotto nel MCU grazie a Captain America: Civil War e poi protagonista del film di successo di Ryan Coogler uscito lo scorso anno. Perché oltre alle innate doti in combattimento e alle sue incredibili qualità personali, non dobbiamo dimenticarci che T’CHalla, prima di tutto, è un Re…

Bucky Barnes

Sebastian Stan vestirà quasi sicuramente i panni di Bucky Barnes – aka Soldato d’Inverno –  anche dopo Avengers 4 come scritto nel suo contratto. E visto che Chris Evans ha già detto addio al MCU, Bucky potrebbe benissimo raccogliere l’eredità di Captain America e occupare il ruolo scoperto di leader dei Vendicatori.

Sebastian Stan: “Bucky sarebbe un Captain America completamente diverso”

Il passaggio di testimone fra questi due personaggi sarebbe il modo più giusto di congedare Steve Rogers senza squilibrare la linea di successione e mantenendo intatto il volere dell’eroe. Nessuno è più adatto del suo migliore amico per adempiere una grande responsabilità, ma ci toccherà aspettare l’esito di Avengers 4 per fare i nostri calcoli…

Falcon

Se Anthony Mackie farà ancora parte del MCU dopo Avengers 4 è possibile che il suo ruolo verrà ampliato e che ci sarà più spazio per Falcon. Come Bucky Barnes, anche Sam Wilson nei fumetti raccoglie l’eredità di Capitan America, e il suo background militare lo rende il candidato perfetto per assumere la posizione di leader.

Visione

A differenza di molti dei suoi colleghi nel MCU, il contratto di Paul Bettany con i Marvel Studios resta ancora un mistero. Non è ancora sicura la sua partecipazione dopo il 2019 o se – come alcuni dei Vendicatori originali – lascerà l’universo dopo Avengers 4. Tuttavia, se dovesse restare, ci sono buone probabilità che Visione possa radunare una nuova squadra e che possa diventarne il leader.

La Vision ha una storia lunga e leggendaria con i Vendicatori nei fumetti e ha guidato la squadra durante un periodo caotico nei primi anni ’80. La visione ha certamente la capacità di essere un leader meraviglioso. La domanda è se la Visione sarebbe interessata o meno a tale compito in primo luogo.

Vedova Nera

vedova nera

Mentre i Marvel Studios preparano uno standalone dedicato all’eroina, Vedova Nera tornerà sicuramente in Avengers 4 al fianco dei membri sopravvissuti della squadra, ancora interpretata da Scarlett Johansson.

Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

Per ora è l’unica dei membri fondatori degli Avengers ad aver confermato la sua presenza per la Fase 4, e il fatto che l’eroina abbia così tanta esperienza è un motivo sufficiente per qualificarla come la favorita al ruolo di leader.

Suicide Squad 2: due “Guardiani” vorrebbero partecipare, con James Gunn

0

L’eventualità che James Gunn scriva e diriga Suicide Squad 2 per la Warner Bros ha assunto forma qualche giorno fa, quando si è diffusa la notizia che Gunn, licenziato dalla Disney dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3, si è avvicinato al progetto DC Comics.

La notizia ha generato non poca ilarità, visto che la decisione della Disney di allontanarlo è stata mal vista dai fan del franchise Marvel, e soprattutto il “passaggio” di Gunn all’altra parte, gli “avversari” DC, ha il sapore della presa in giro per la Casa di Topolino. Adesso al danno si aggiunge la beffa, visto che ben due membri del cast di Guardiani della Galassia Vol. 2 si sono proposti di partecipare a Suicide Squad 2, se il regista dovesse essere ufficialmente assunto dalla Warner Bros.

James Gunn in trattative per scrivere e dirigere Suicide Squad 2

Si tratta di Dave Bautista, interprete di Drax il distruttore, che in tutta la questione del licenziamento di James Gunn si è sempre esposto chiaramente in favore del regista, contro la Disney. Con Bautista si è schierato anche Michael Rosenbaum, che nel secondo capitolo di Guardiani ha interpretato Martinex e che, secondo i piani originari, sarebbe dovuto tornare in nel Vol. 3. Su Twitter, i due attori hanno fatto conoscere la loro posizione.

In merito alla trattativa tra Warner Bros e James Gunn, Justin Kroll di Variety ha riferito: “Ho sentito che Gavin O’Connor aveva in mente un’idea per il sequel quasi identica a quella di Birds of Prey, e che quando quel film ha avuto il via libera prima di Suicide Squad 2, il regista ha reagito negativamente e ha quindi abbandonato il progetto per dirigere invece Has Been.

The Witcher: Netflix annuncia serie e rivela il cast

0
The Witcher: Netflix annuncia serie e rivela il cast

Netflix annuncia gli attori che si uniranno al cast di The Witcher, la serie fantasy ispirata all’omonimo best-seller.

Il ruolo di Ciri, la principessa di Cintra, sarà interpretato da Freya Allan (La guerra dei mondi, Into The Badlands). Altri personaggi della corte di Cintra includono la Regina Calanthe (Jodhi MayIl Trono di Spade, Genius), e suo marito, il cavaliere Eist (Björn Hlynur HaraldssonFortitude), insieme al druido Saccoditopo (Adam Levy Knightfall, Snatch – Lo strappo).

La maga Yennefer sarà interpretata da Anya Chalotra (La serie infernale, Wanderlust). Alla guida dell’accademia magica Aretuza c’è Tissaia (MyAnna BuringRipper Street, Kill List) e Yennefer è affiancata da altri giovani stregoni Fringilla (Mimi NdiweniBlack Earth Rising), Sabrina (Therica Wilson-ReadProfile). Al cast si aggiunge Millie Brady (The Last Kingdom, Teen Spirit) nei panni della principessa Renfri.

Il cast appena annunciato si unisce a quello già confermato in precedenza, tra cui Henry Cavill (Mission Impossible – Fallout, Justice League) nel ruolo di Geralt di Rivia.

Lauren Schmidt Hissrich (Marvel – Daredevil, Marvel – The Defenders, Umbrella Academy), showrunner e produttore esecutivo, ha definito così The Witcher: “Costruire il cast di The Witcher è stato uno dei più grandi progetti della mia carriera, senza dubbio il più eccitante. Non vedo l’ora che questi meravigliosi attori mettano in scena questi personaggi iconici e amati e condividano queste storie speciali con gli spettatori di tutto il mondo.

Quattro episodi, tra cui il primo, saranno diretti da Alik Sakharov (House of Cards, Il Trono di Spade), mentre Alex Garcia Lopez (Marvel – Luke Cage, Utopia) e Charlotte Brändström (Outlander – L’ultimo vichingo, Counterpart e Disparue) dirigeranno due episodi ciascuno.

Sinossi:

Ispirata al best-seller fantasy, The Witcher è una fiaba epica. Geralt di Rivia, un solitario cacciatore di mostri, lotta per trovare il suo posto in un mondo in cui le persone spesso si dimostrano più malvagie delle bestie. Ma quando il destino lo spinge verso una potente strega e una giovane principessa con un pericoloso segreto, i tre devono imparare a convivere per affrontare insieme un viaggio.

Qualcuno salvi il natale: il film originale Netflix arriva il 22 novembre

0

Qualcuno salvi il natale è una meravigliosa avventura natalizia, un film originale Netflix prodotto da Chris Columbus (Mamma, ho perso l’aereo, Harry Potter e la pietra filosofale) e diretto da Clay Kaytis (Angry Birds – Il film).

Il film racconta la storia di Kate (Darby Camp) e Teddy Pierce (Judah Lewis), un fratello e una sorella che, all’arrivo di Babbo Natale (Kurt Russell) durante la vigilia, vogliono scattargli una foto. Il loro piano si trasforma però in un viaggio inaspettato, che molti bambini potrebbero solo sognare. Dopo aver sorvegliato di nascosto Babbo Natale e averlo visto arrivare, si nascondono nella sua slitta, causando un incidente che rischia di rovinare il Natale. Nel corso di una notte avventurosa, Kate e Teddy lavorano con Babbo Natale – come nessuno l’ha mai visto prima – e i suoi fedeli elfi per salvare il Natale, prima che sia troppo tardi.

Il regista Clay Kaytis ha affermato: «Nessuno meglio di Kurt Russell avrebbe potuto portare in vita la nostra versione di Babbo Natale, così rude, carismatico e divertente. Sin dal primo incontro, si è perfettamente calato in questo ruolo iconico, facendosi addirittura crescere un’impressionante barba durante le riprese. Lavorare con Kurt è stato un sogno divenuto realtà, insieme abbiamo creato quella che penso diventerà la nuova immagine di Babbo Natale per le prossime generazioni».

Secondo il produttore Chris Columbus: «Kurt è il Babbo Natale perfetto. Carismatico, con un senso dell’umorismo pungente quando necessario. Siamo emozionati perché il pubblico vedrà la sua incredibile performance sullo schermo e speriamo che QUALCUNO SALVI IL NATALE diventi un classico senza tempo».

QUALCUNO SALVI IL NATALE sarà disponibile su Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 22 novembre 2018.

Pet Sematary: il trailer italiano del nuovo adattamento da Stephen King

0

È stato diffuso il primo trailer di Pet Sematary, il nuovo adattamento cinematografico da un romanzo di Stephen King. A dirigere c’è Kevin Kölsch e Dennis Widmyer, in produzione Lorenzo di Bonaventura, Steven Schneider, Mark Vahradian.

In Pet Sematary vediamo Jason Clarke nei panni di Louis Creed, con Amy Seimetz nei panni della moglie e John Lithgow in quelli di Jud Crandall, un vicino dei Creed e personaggio chiave della storia. Proprio in merito alla sua interpretazione del personaggio, Lithgow ha detto a EW in merito al suo personaggio:

“Lui è un solitario, ha scelto di vivere da solo. La sua vita è cambiata. La sua vita è stata completamente incentrata sulla moglie, il suo matrimonio. E loro non hanno avuto figli, anche se li volevano. Nella sceneggiatura c’è questa battuta molto dolce, semplice, ‘Non ha funzionato per Norma e me. Volevamo tenerci per noi stessi’. Sai già che era una relazione molto molto profonda. E la perdita di quella relazione lo ha definito come persona e gli ha cambiato la vita.”

Ecco la sinossi del film: tratto dal racconto dell’orrore di Stephen King, Pet Sematary racconta la storia del dottor Louis Creed (Jason Clarke) che, dopo essersi trasferito da Boston in una zona rurale del Maine con la moglie e i suoi due figli, scopre un misterioso cimitero nascosto nel bosco vicino alla nuova casa. Quando una tragedia improvvisa colpisce la sua famiglia, Louis si rivolge al suo bizzarro vicino, Jud Crandall (John Lithgow), portandolo a commettere azioni che scateneranno malefiche conseguenze

Lucca Comics & Games 2018: il programma completo

0
Lucca Comics & Games 2018: il programma completo

É stato presentato oggi il programma di Lucca Comics & Games 2018, che per il 52mo anno proporrà il meglio del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e del gioco.

In programma dal 31 ottobre al 4 novembre 2018, la manifestazione porterà a Lucca tantissimi ospiti dal mondo del fumetto e del fantasy: Leiji Matsumoto, Neal Adams, Arthur Adams, Charles Forsman, Jérémie Moreau, Benjamin Lacombe, Zerocalcare, Gipi, Sio, Leo Ortolani, Sara Colaone….

Tra gli ospiti dell’area Movie, a cura di QMI – Stardust: Michael Peña e Diego Luna, Marco D’Amore. Oltre a numerose anteprime dal mondo del cinema e delle serie tv.

Le mostre: Leiji Matsumoto, LRNZ, Sara Colaone, Jérémie Moreau, Benjamin Lacombe, Neal AdamsJunji Ito, Scuderia Ferrari GP Covers, “Dampyr @rt Lucca”, Paul Bonner, Tex Experience. 

Il programma completo del LUCCA COMICS & GAMES 2018

Dal mondo e dall’Italia, per arrivare a Lucca: i grandi ospiti di fumetto e fantasy Per la prima volta in Italia arriva dal Giappone una leggenda di anime e manga: Leiji Matsumoto, autore di capolavori come “La corazzata Yamato” e le amatissime serie di “Capitan Harlock” e “Galaxy Express 999”. Matsumoto, consacrato come uno dei grandi maestri della nona arte nel mondo, sarà onorato a Lucca anche da una mostra di suoi disegni originali, scelti appositamente dal sensei per il pubblico italiano, arricchiti da due inediti dedicati a Lucca e realizzati per l’occasione.

Innumerevoli i talenti della Nona Arte presenti: ci sarà l’editor in chief Marvel CB Cebulsky, a Lucca in collaborazione con Panini Comics; il ritorno di James O’ Barr, creatore de Il Corvo, e il Premio Eisner Faith Erin Hicks (Edizioni BD); gli statunitensi Nick Drnaso e Jason Shiga, talenti della nuova scena del fumetto USA (Coconino Press). Paco Roca torna a Lucca insieme ai tipi di Tunuè, mentre per la prima volta arriva con Cosmo Editoriale Walter Simonson. Approdano anche gli ospiti bande dessinée Valiant grazie ad Edizioni Star Comics: Trevor Hairsine, autore di Divinity, e Jean-David Morvan e Ronan Toulhoat, autori di Conan Il Cimmero.

SaldaPress

SaldaPress ospita quest’anno Dan Panosian e Declan Shalvey, due grandi maestri del fumetto contemporaneo, autori rispettivamente di “Slots” e dei disegni di “Injection” che si aggiungono agli italiani Federico Bertolucci, Massimo Bonfatti, Giuseppe Camuncoli, Stefano ‘TheSparker’ Conte, Lorenzo De Felici, Carmine Di Giandomenico, Fabrizio Di Nicola, Davide La Rosa, Annalisa Leoni, Ruggero de I Timidi e Giuseppe Zironi. Senza dimenticare gli ospiti annunciati nelle scorse settimane: due maestri del fumetto supereroistico americano Neal Adams e Arthur Adams; dall’underground americano Charles Forsman; le storie realistiche e giovanili di Victoria Jamieson; dal Regno Unito Dave McKean; il maestro dell’horror Junji Itō; l’autore di “Boruto” Mikio Ikemoto; il cinese Li Kunwu; dalla Francia Jérémie Moreau e Benjamin Lacombe, entrambi onorati in mostra a Palazzo Ducale.

Il fumetto contemporaneo italiano

E per il fumetto contemporaneo italiano, tutti i big presenti come ogni anno, da Zerocalcare a Gipi, da Sio a Leo Ortolani, Simone Bianchi, Marco Corona, Vittorio Giardino, Tuono Pettinato, oltre a due mostre dedicate, sempre a Palazzo Ducale di Lucca: a LRNZ, autore del poster, che ha creato una mostra interattiva tra la macchina e lo spettatore; a Sara Colaone, Gran Guinigi 2017 e giurata 2018, che racconta storie intime in un’Italia recente, drammatica, “distopica” nelle sue contraddizioni (a Lucca in collaborazione con Oblomov Edizioni, che presenterà l’ultimo lavoro, “Ariston”).

Il palinsesto della narrativa fantasy e fantascientifica si arricchisce del principali autori italiani della narrativa di genere, dalla regina del fantasy, recentemente approdata su Rai 5 Licia Troisi, allo storico curatore della collana Urania Giuseppe Lippi. Il grande di ritorno di Eric Lang, uno dei game designer più acclamati oggi è la punta di diamante di un calendario di sessioni dedicate alle sessioni di gioco con l’autore che vede oltre 40 game designer coinvolti. E ricordiamo anche gli attesissimi Ian Livingstone, papà dei librigame; Robin Hobb, creatrice del Regno dei Sei Ducati; Michael J. Sullivan maestro del self-publishing; Douglas Niles, scrittore di “Forgotten Realms” e dei giochi di ruolo “Dragonlance”, “Top Secret”, “Caccia a Ottobre Rosso”; Todd Lockwood, autore per Dungeons & Dragons e “Magic: the Gathering”; Matt Leacock, autore di “Pandemic”, a Lucca per la finale mondiale; Ryan Laukat, innovativo game designer; e in tema “Made in Italy”, la ri-edizione di “Lex Arcana”, con la presenza di Andrea Angiolino, Francesco Nepitello, Marco Maggi, Antonio De Luca. Lucca Comics & Games è il “salone dei saloni” perché qui si possono trovare i migliori prodotti editoriali, contrassegnati da due marchi di qualità: il Premio Gran Guinigi, principale riconoscimento per il fumetto in Italia a opere, artisti, iniziative, accompagnato dalla Selezione Gran Guinigi; il Gioco dell’Anno e il Gioco di Ruolo dell’Anno garanzia per il pubblico italiano di appassionati e famiglie. Tornano anche il Project Contest (in collaborazione con Edizioni BD) e il Gioco Inedito (con dV Giochi), i due concorsi che premiano le migliori progettualità a fumetti e nel gioco da tavolo, nel miglior modo possibile: trasformandole in vere pubblicazioni, immesse sul mercato.

Le mostre del Lucca Comics & Games 2018: il cuore culturale della manifestazione

L’inaugurazione delle mostre di Palazzo Ducale (sabato, 13 ottobre) è il primo passo di Lucca Comics & Games 2018. Oltre alle già citate mostra su Leiji Matsumoto, LRNZ, Sara Colaone, Jérémie Moreau e Benjamin Lacombe, completano il quadro quelle su Neal Adams e Junji Ito. Ma la fame di cultura del nostro pubblico trova ulteriore soddisfazione nel Palazzo dell’Illustrazione (Fondazione Banca del Monte di Lucca), che due mostre in pieno stile “Made in Italy”.

Con la mostra Scuderia Ferrari GP Covers la Casa di Maranello, icona di stile, tecnologia, lusso, velocità e design, si richiama alla tradizione della poster art, dandole un respiro moderno, tra arte e cultura pop, con una serie di illustrazioni originali dedicate ai Gran Premi delle stagioni 2017 e 2018. Quarantuno opere firmate dai più importanti esponenti del fumetto italiano e internazionale (tra questi, Kim Jun Ji, Karl Kopinski, Giuseppe Camuncoli, Claudio Villa e lo stesso LRNZ), che incarnano lo spirito della Scuderia e regalano ai fan, storici e nuovi, uno sguardo inedito sul mondo dei Gran Premi: per la prima volta la maggior parte di essi sarà esposta per il pubblico di Lucca Comics & Games, che potrà ammirare anche un inedito dedicato al “Gran Premio di Lucca”.

“Dampyr @rt Lucca”, dedicata al numero speciale di “Dampyr” che Sergio Bonelli Editore ha realizzato partendo dai lavori dei maestri dall’arte fantasy italiana apprezzati in vent’anni di Area Performance, perfetta fusione del Made in Italy nell’editoria a fumetti e nell’illustrazione del fantastico all’insegna del valore storico monumentale e artistico della città. A ciò, si unisce l’intervento di NoCurves, il maestro italiano della Tape Art, autore della copertina, il cui originale sarà svelato il 31 ottobre, in apertura di manifestazione. Il progetto riunisce un team di nove artisti pilastri dell’Area Performance di Lucca Comics & Games – Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Antonio De Luca, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Luca Zontini – e quattro disegnatori scelti tra i migliori della testata – Michele Cropera, Nicola Genzianella, Majo e Michele Rubini.

Nel rinascimentale Palazzo Arnolfini, sarà onorata la carriera di Paul Bonner, illustratore per i mondi del Signore degli Anelli, Dungeons & Dragons, Lupo Solitario, Magic, Zombiecide, Games Workshop e che ora con CMON si prepara a portare la sua arte nel gioco da tavolo di Trudvang.

L’innovazione, ingrediente di base del “Made in Italy”, darà ulteriore vita alle mostre, a quella di LRNZ come detto, ma anche a quelle di Paul Bonner e Jérémie Moreau, che, grazie alla collaborazione con AK Informatica, saranno dotate di visori di realtà virtuale per farci immergere completamente nei loro studi e nei loro scenari di vita quotidiana. E la virtual reality aggancia Lucca alla celebrazione dei 70 anni di Tex, il mitico personaggio di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini. All’Auditorium Agorà i visitatori della “Tex Experience” potranno entrare virtualmente, grazie ai visori Oculus Go, all’interno della mostra “Tex. 70 anni di un mito” in corso fino al 27 gennaio al Museo della Permanente di Milano. Verranno esposti a Lucca il Tex più grande mondo e rari cimeli legati al celebre ranger. Nella piazza antistante l’Auditorium Agorà sarà inoltre collocata una statua in vetroresina a grandezza naturale di Tex che accoglierà tutti i visitatori.

II fumetto e la narrativa vanno in scena

Per il quinto anno torna “Voci di Mezzo” (sabato 3 novembre, Teatro del Giglio) il format nato a Lucca, in cui i doppiatori delle serie tv leggono i grandi brani della letteratura fantasy. Gli attori a cantanti Francesco Petruzzelli e Cristina Mugnaini canteranno brani tratti dai classici fantasy. Alessio Puccio duetterà con Carlo Valli, nel celebre passo di Harry Potter con il professor Lumacorno, e con Alessandra Korompay, voce di Rita Seeker, che lo intervisterà per noi con la sua penna magica.

Andrete a Fantàsia con la nostra Infanta imperatrice, Georgia Lepore, e ascolterete gli intrighi del Trono di Spade, con Simone Mori (Varys), Massimo De Ambrosis (Ditocorto), Edoardo Stoppacciaro (Robb Stark) e Carlo Valli (Walder Frey) e la tragica storia d’amore di Jon Snow (Daniele Giuliani) con la sua Ygritte (Chiara Gioncardi); e non mancherà il grande Francesco “Gollum” Vairano.

In tema di reading, sarà la prima volta assoluta a Lucca anche per Audible, società Amazon leader nel segmento audiolibri, podcast e serie originali, distribuiti tramite app. L’attore e doppiatore Francesco Pannofino al Teatro del Giglio leggerà dal vivo un estratto di “Gli animali fantastici: dove trovarli”, di Newt Scamander, libro di testo e manuale alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che accompagna e arricchisce le storie di Harry Potter. Pannofino ha dato voce a tutti e 7 i titoli in italiano della serie di Harry Potter. Il titolo sarà disponibile in versione audio digitale a partire dal 31 ottobre 2018. Seguiranno altri due importanti momenti, in cui le voci di Alessandro Parise e Vittorio Guerrieri permetteranno allo spettatore di immergersi nei suggestivi mondi di Arrakis, il pianeta di “Dune”, e di Ambra, ricordo e mèta da raggiungere.

Feltrinelli Comics, presente per la prima volta a Lucca Comics & Games, festeggerà il suo debutto con un ampio stand in cui incontrare autori come Tito Faraci, Sio, Silvia Ziche, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, ma anche con il “Feltrinelli Comics Show” realizzato in collaborazione con Lucca Comics & Games (mercoledì 31 ottobre, Teatro del Giglio), dove si esibirà, tra gli altri, il gruppo Lo Stato Sociale con una performance musicale dal vivo.

Ma la commistione tra fumetto e fantastico arriva anche sul Main Stage, sul Baluardo San Donato. Lacuna Coil, eccellenza Made in Italy nel rock internazionale, a 20 anni dall’album d’esordio, oltre al concerto di Halloween (31 ottobre), ci parleranno degli intrecci della loro musica con la Nona Arte. Anche Ruggero de I Timidi si esibirà sul palco con le sue canzoni “romantiche”, ma al contempo si trasferisce su carta per “Fumetti Timidi”, la nuova serie SaldaPress. Infine, Paul Harris, coreografo dei film di Harry Potter, ha preparato una coreografia unica per lo spettacolo dedicato all’inizio della festa delle Winx, le fatine “Made in Italy” nate da Igino Straffi, che nel 2019 compiranno 15 anni.

Questo 2018 si caratterizza anche per un importante anniversario: i 30 anni dalla scomparsa di Andrea Pazienza. Andando oltre le commemorazioni formali, Lucca Comics & Games sceglie di celebrare l’artista con il progetto Figli di Paz, una produzione in collaborazione con Centro Fumetto Andrea Pazienza, ARF! Festival e Coconino Press e che coinvolge alcuni dei maggiori esponenti del fumetto italiano contemporaneo. Insieme a loro esploreremo la sua “eredità” artistica per come è stata recepita dalle successive generazioni di fumettisti. Attraverso una serie di clip virali – brevi interviste diffuse nelle prossime settimane nei canali social di Lucca Comics & Games, curate dal giornalista Luca Raffaelli – gli autori racconteranno il “loro” Paz, le influenze artistiche, ma anche il lascito personale ed emotivo della persona e dell’artista. L’idea è quella di condividere una rilettura della sua opera secondo diversi punti di vista generazionali, artistici e professionali. Il risultato sarà un affresco inedito di parole e immagini: una (ri)scoperta per i lettori di ogni età che lo conoscono e lo amano, ma anche un primo “assaggio di Paz” per quella parte di lettori che ancora non ne ha conosciuto le complesse sfaccettature e l’abilità nel raccontare il suo tempo. Questo percorso virtuale si concluderà con un momento live dedicato al pubblico del Festival, ma anche a chi ci seguirà online: sabato 4 novembre, gli autori coinvolti nel progetto saranno protagonisti di un panel all’interno del Teatro del Giglio.

Un programma sontuoso, nelle location più belle della città

Più di 2.000 appuntamenti in 5 giorni: 800 eventi in 12 sale incontri dislocate in auditorium, chiese e palazzi storici tra i più belli della città (e senza contare 400 tavoli da gioco nell’area games, per circa 60.000 partite giocate). La linea culturale della manifestazione si esprime attraverso incontri unici, possibili solo a Lucca, collisioni di mondi che generano nuovi storytelling. Per citarne alcuni:

l’attore di Gomorra Marco D’Amore incontra lo scrittore Manlio Castagna, autore del secondo romanzo della saga fantasy “Petra Demone”, entrambi intervistati dal regista Ivan Cotroneo;

  • I tre tempi del destino (segnato) di Jonas Fink, un evento-spettacolo che racconta l’incredibile affresco della Cecoslovacchia dipinto dal Maestro Vittorio Giardino attraverso la vita di Jonas. Una vicenda in tre parti, che l’autore ha cominciato nel 1994 e terminato solo 24 anni dopo. L’evento ripercorrerà l’incredibile gestazione dell’opera, con interviste all’autore, musica dal vivo, live performance ed il calco delle mani per la Walk Of Fame di Lucca Comics & Games.
  • l’immancabile scrittrice (e fisica) Licia Troisi protagonista in un panel fantascientifico, con Fabio Guaglione e Maurizio Temporin (“IF – La Fondazione Immaginaria”), Giuseppe Lippi (storico curatore di Urania) ed Edoardo Rialti;
  • La Villa Diodati del terzo millennio: Junji Ito, Dave McKean, Ruggero Deodato e Alberto Dal Lago saranno protagonisti di Masters of Horror, evento speciale di Lucca 2018 per celebrare all’insegna della creatività e dell’eccellenza il bicentenario della pubblicazione di Frankenstein. Un incontro al crepuscolo della notte di Halloween in cui artisti straordinari potranno ispirarsi a vicenda, creando nuovi contenuti nella splendida cornice di Lucca. Il grande pubblico li incontrerà insieme alle opere realizzate domenica 4 novembre al Teatro del Giglio.
  • In carta il museo: autori, editori, manager culturali ed istituzioni si incontrano a Lucca per discutere sulla singolare convergenza de Fumetti Nei Musei, progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di Ales Spa, del Centro per i Servizi educativi (MiBAC) e della Direzione Generale Musei (MiBAC), un’iniziativa che ha coinvolto 22 musei nazionali autonomi e parchi archeologici italiani per i quali altrettanti artisti hanno realizzato un’opera a fumetti dedicata.

L’evento è organizzato da Lucca Comics & Games in collaborazione con l’Unità di Ricerca LYNX (Centro per lo Studio Interdisciplinare delle Immagini) della Scuola Alti Studi IMT di Lucca.

  •  Lone Wolf, un appuntamento virtuale, in un contesto reale: VisionizAR, insieme a Holmgard Press e Raven Distribution, lancia l’anteprima assoluta di Lone Wolf AR, il primo gioco di ruolo al mondo in realtà aumentata per mobile. E lo farà a Lucca, dove i giocatori potranno immergersi nell’avventura integrata in luoghi mozzafiato, e dove la saga di Lone Wolf (Lupo Solitario) dell’indimenticato Joe Dever è conosciuta e sempre amata.
  • Si amplia la partnership con Robinson-Repubblica, che trova spazio nella Sala incontri Robinson San Giovanni, con incontri e appuntamenti dedicati al meglio del fumetto.

E inoltre, Intesa Sanpaolo rinnova anche quest’anno la partnership con Lucca Comics & Games, esplorando nuove modalità di dialogo con i giovani ed avvicinandosi alle loro passioni attraverso una serie di eventi organizzati nelle proprie filiali prima e durante il Festival.

I saloni: la costellazione dei padiglioni in un centro storico unico

Lucca Comics & Games 2018 è cultura, spettacolo, ospiti, intrattenimento intelligente, ma è anche più grande salone diffuso d’Europa, con oltre 45.000 mq di spazio espositivo, distribuiti in un impareggiabile tessuto urbano. Un “salone dei saloni”, che richiama i principali esponenti dell’editoria narrativa, a fumetti e ludica.

Carducci: gioco e narrativa, nel padiglione più grande d’Italia. Oltre 9.000 mq di tensostruttura, la più grande installazione temporanea “Made in Italy”, uno dei luoghi più vissuti di tutta la manifestazione, con lo sfondo delle Mura rinascimentali di Lucca. È il padiglione Carducci, dove ogni anno il pubblico cerca – e trova – il meglio del gioco da tavolo, di ruolo, dell’editoria fantasy, sci-fi e horror: da CoolMiniOrNot a daVinci, da Asmodée a Giochi Uniti. Torna Yu-Gi-Oh!, protagonista insieme a Magic The Gathering e Force of Will del mondo del Trading Card Games. E Luk for Fantasy, la grande area dedicata all’arte (con grandissimi maestri del fantasy) e alla narrativa di genere, con il ritorno di Fanucci e un comparto editoriale, assieme ai colossi Mondadori e Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in continua crescita. Inoltre Miniature Island, con gli scultori Carrasco e Van den Bogaert, e una nuova area dedicata al variegato mondo di Indipendence Bay.

Napoleone: il salone del fumetto con la statua al centro. La casa del fumetto è di nuovo il Padiglione Napoleone: dai grandi editori alle ricercate etichette l’intera nona arte. Da SaldaPress a Bao Publishing, da Edizioni BD a Coconino Press, da Rizzoli Lizard a Oblomov Edizioni, da Editrice Il Castoro a Tunué alla già citata Feltrinelli Comics. E ancora Beccogiallo, Hollow Press, Edizioni, Inkiostro, 001 Edizioni, Editoriale Cosmo e Kleiner Flug solo per ricordarne alcuni tra i tanti che portano novità editoriali e sessioni di dediche degli autori; il live painting dell’Area Performance Comics e, al centro, a osservare tutto, la statua ottocentesca di Maria Luisa di Borbone: solo a Lucca può succedere. Le novità saranno innumerevoli anche nel padiglione Passaglia, casa di Shockdom e RW Edizioni, e l’artistico padiglione Giglio, che ospita gli stand dedicati alle scuole di fumetto ed agli artisti, mentre la chiesa dei Servi sarà il nuovo eldorado per i collezionisti di Tavole Originali e pezzi rari.

La via del fumetto. Anche il percorso che unisce le piazze San Giovanni e San Martino, portatrici di monumenti dal valore culturale e sociale intrinseco nella storia lucchese, si animerà accogliendo i padiglioni dedicati alle tre maggiori realtà editoriali italiane attive nel mondo del fumetto: i sempre attesissimi PalaPanini, Casa Bonelli e il nuovo spazio monografico Piazza Star Comics.

Self Area, Area Pro, i Comics Quiz e i cicli di incontri. Il fumetto a Lucca è la grande editoria, ma anche l’editoria indipendente della Self Area: il frizzante padiglione si sposta per ampliarsi, quest’anno sarà infatti in piazza della Caserma, con la live performance di The Parade, team di fumettisti e illustratori olandesi e fiamminghi, supportato dall’Ambasciata Olandese a Roma e dalla Fondazione Letteraria Olandese. La piazza sarà potenziata anche dallo spazio di Tech Princess-Orgoglio Nerd, con proiezioni, incontri, firma copie, disfide e… Comics&Science). L’Area Pro al Centro Culturale Agorà è lo spazio fisso per i professionisti e il talent scouting con editor italiani e internazionali. Tornano gli incontri dedicati al fumetto, tra cui le interviste disegnate degli Showcase ed il Translation Slam, il concorso per traduttori di fumetto in inglese, francese e giapponese. Torna anche un successo 2017: i Comics Quiz, per gareggiare sulla nona arte con ospiti e appassionati.

Piccoli, grandissimi gadget: in Piazza San Giusto sbarca Hasbro, con un padiglione dedicato ai suoi ricercatissimi gadget per tutte le età, uno su tutti il playset dedicato ad Han Solo e alla Principessa Leyla. Piazza Bernardini diventa invece la casa di Funko Pop, gli inconfondibili vinyl toys che sfruttano le più fantastiche IP internazionali, con prodotti realizzati in esclusiva per questa edizione del Festival.

Il gioco di ruolo dal vivo, le parade e la musica su Mura e Baluardi. I Baluardi e le Mura di Lucca da sempre sono il regno del gioco di ruolo dal vivo e del cosplay libero, ma anche del fandom organizzato della Umbrella Corporation (da quest’anno nel Baluardo San Regolo) e della 501a Italica Garrison. Ma tutto il centro storico sarà coinvolto dalle sfilate dedicate alle grandi storie narrate da fumetto, letteratura e cinema: parade, flash mob e mash up riuniscono da tutto il Paese la passione “Made in Italy” e la trasformano in “Made in Lucca”, in un peculiare contesto artistico e culturale. E poi, il Main Stage accoglierà concerti come quelli dei Wind Rose e di Gué Pequeno & Shari, oltre a “Viaggio d’anime”, immancabile momento-nostalgia con le sigle tv e le musiche dei capolavori Disney.

Lucca Comics & Games 2018: Disney Italia celebra i 10 anni dei Marvel Studios

0


VIDEO CORRELATO

The Walt Disney Company Italia celebra i primi 10 anni di Marvel Studios con una maratona cinematografica in occasione di Lucca Comics & Games 2018. Dal 31 ottobre al 4 novembre, il festival internazionale del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e del gioco, giunto al suo 52° anno, ospiterà infatti le proiezioni dei successi che, a partire dal 2008 con l’uscita nelle sale del film Iron Man fino al più recente Ant-Man and The Wasp, hanno reso i supereroi Marvel celebri per il pubblico di tutto il mondo.
 
In attesa dell’arrivo del film Captain Marvel, che sarà dal 6 marzo nelle sale italiane, i fan potranno rivivere sul grande schermo le emozionanti vicende live action dei loro beniamini a partire dalla trilogia dedicata al miliardario Tony Stark, con la proiezione di Iron ManIron Man 2Iron Man 3; la saga del dio del Tuono, con la visione di ThorThor: The Dark WorldThor: Ragnarok; quella di Captain America, con i film Captain America – Il Primo VendicatoreCaptain America: Il Soldato d’InvernoCaptain America: Civil War; i blockbuster dedicati al team di supereroi più potenti della Terra, ovvero The AvengersAvengers: Age of Ultron e Avengers: Infinity War; i film che vedono protagonista il supereroe in grado di rimpicciolirsi Ant-Man Ant-Man and The Wasp; gli improbabili eroi capitanati da Star Lord in Guardiani della Galassia e Guardiani della Galassia Vol. 2, passando per il multiverso di Doctor Strange e la tecnologia avanzata del Wakanda in Black Panther.
 
Giovedì 1° novembre, inoltre, il pubblico della manifestazione potrà assistere alla presentazione esclusiva di alcune tra le novità in arrivo nelle sale nel 2019 distribuite da The Walt Disney Company Italia.

Una maratona cinematografica ripercorrerà il decennio  di successi che hanno reso i supereroi Marvel celebri per il pubblico di tutto il mondo.
 
Giovedì 1° novembre, inoltre, il pubblico della manifestazione  potrà assistere ad alcune anticipazioni sui film in arrivo  nel 2019, distribuiti da The Walt Disney Company Italia.

Lucca Comics & Games 2018: Sky Italia è official broadcaster

0
Lucca Comics & Games 2018: Sky Italia è official broadcaster

Sky Italia è Official Broadcaster dell’edizione 2018 di Lucca Comics & Games con numerose attività ed eventi per entrare nel mondo dei contenuti Sky.

In piazzale Arrigoni sarà allestito un padiglione di 200mq al cui interno saranno presenti numerosi corner dedicati ad alcuni dei programmi più amati in onda su Sky, dove i visitatori potranno giocare e farsi fotografare in contesti originali ed esclusivi. Ad esempio, uno spazio sarà dedicato a “I Delitti del BarLume”, la produzione originale Sky tratta dai best seller di Marco Malvaldi: in attesa delle nuove storie (in onda da dicembre su Sky Cinema) i visitatori potranno gustare gratuitamente una tazza di caffè americano ogni mattina dalle 9 alle 11.

Si potrà inoltre “visitare” il salotto della famiglia Savastano di “Gomorra – La serie”, di cui sarà possibile scoprire un aspetto inedito grazie alla produzione originale in Virtual Reality “Gomorra VR – We own the streets” presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017. Tra le altre attrazioni del padiglione Sky ci sarà un’area trucco in stile Hollywood, dove gli ospiti potranno farsi truccare da una make up artist professionista e sentirsi così come i personaggi dei loro film preferiti in onda su Sky Cinema.

Non mancherà “House of Cards”, che tornerà in tv dal 2 novembre su Sky Atlantic con la sesta e ultima stagione: sarà ricostruito parte dello Studio Ovale della Casa Bianca e i visitatori potranno sedersi sulla poltrona presidenziale indossando una parrucca come i protagonisti della serie. Sarà presente anche Sky Arte con una zona dedicata a Tintoretto, la nuova produzione dello Sky Arts Production Hub dedicata al celebre pittore veneziano, che sarà anche una graphic novel: saranno presenti gli autori della graphic novel e altri 6 disegnatori che incontreranno il pubblico e che per l’occasione realizzeranno una tavola ispirandosi alla vita di Tintoretto, svelando qualche segreto del mestiere e sarà inoltre mostrato un breve trailer del film in anteprima.

Grande spazio sarà inoltre dedicato a una delle serie tv più amate dal pubblico, “Il Trono di Spade, che sarà protagonista di una grande installazione nel Sotterraneo del baluardo San Colombano. Tale area sarà interamente dedicata alla popolare serie HBO che tornerà su Sky Atlantic con l’ottava e ultima stagione nel 2019.

Sin dall’ingresso nel Sotterraneo i visitatori vivranno l’esperienza di attraversare la famosa Barriera della serie, entrando in un corridoio ghiacciato (a richiamare le atmosfere dell’ultima stagione quando “l’inverno è arrivato”), accolti da alcuni cosplayer che interpreteranno le septe del culto dei sette dèi.  L’entrata del sotterraneo lascerà il pubblico a bocca aperta con tutte le pareti “ricoperte” di ghiaccio, sorprese e possibilità di numerose photo opportunity. Nell’area ribassata, a sinistra del corridoio, verrà ricreato il cortile del Castello Nero, dove tutti i presenti potranno partecipare a due attività a loro dedicate: il giuramento dei Guardiani della Notte e testare le proprie abilità con il Maestro d’Armi Ser Alliser Thorne.

Nella parte centrale del Sotterraneo ci saranno le installazioni più imponenti: una riproduzione di uno dei draghi di Daenerys di oltre 4 metri d’altezza, il Trono di Roccia del Drago e la teca con la riproduzione di Approdo del Re. Da questa sala, un altro lungo corridoio porterà i visitatori alla Sala del Trono, dove sarà posizionata la vera riproduzione del celeberrimo Trono di Spade. Oltre alla foto di rito sarà possibile sfidare il campione di Westeros, mettendosi nei panni di Oberyn Martell. Effetti speciali e cosplayer forniranno al pubblico un’esperienza sempre più coinvolgente. Infine, nel corridoio che porta all’uscita del Sotterraneo, si giungerà ad Alto Giardino, sede di casa Tyrell: la perfida “Regina di Spine” Olena Tyrell attenderà i visitatori sotto il suo gazebo in fiore, sorseggiando un calice di vino, pronta a raccontare i segreti più torbidi della serie.  Tutti i visitatori dell’area Trono di Spade riceveranno in omaggio una spilla della propria casata preferita.

Sky organizzerà infine anche alcune proiezioni ed eventi durante i giorni del Festival. Tra gli appuntamenti da non perdere, mercoledì 31 ottobrel’anteprima di “Social Dream”, il primo vlogumentary prodotto da Sky, Web Stars Channel e Indiana Production che racconta la vita di alcuni dei creators più seguiti dai ragazzi: Favij, Mates e La Sabri (in onda il 31 ottobre alle 21.15 su Generation, il canale temporaneo al numero 111 di Sky, e disponibile su Sky On Demand). Venerdì 2 novembre si terrà una Masterclass con Marco D’Amore, attore reso celebre al grande pubblico grazie al suo ruolo di Ciro in “Gomorra – La serie” e che sarà uno dei registi della quarta stagione della serie Sky in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic.  Ulteriori eventuali iniziative targate Sky saranno comunicate a ridosso dell’evento attraverso i canali social di Sky.

Sky Cinema e Sky Atlantic offriranno una copertura quotidiana degli eventi del Lucca Comics & Games 2018, grazie a due inviati speciali selezionati tramite il contest “Facce da Comics” (è ancora possibile candidarsi, fino al 14 ottobre, collegandosi al sito www.faccedacomics.it). Ogni giorno, dal 31 ottobre al 4 novembre, appuntamento con le puntate di Cinepop dedicate all’evento, in onda alle 21 su Sky Cinema Uno, con i reportage e i collegamenti dei due inviati. Nella giornata conclusiva, andrà in onda una puntata speciale di Super Cast direttamente da Lucca con le interviste di Francesco Castelnuovo. Anche Sky TG24 sarà presente a Lucca e documenterà gli eventi del festival sul canale all news, sul sito Skytg24.it e sui suoi canali social.

High Life: teaser trailer del film Sci-Fi con Robert Pattinson

0
High Life: teaser trailer del film Sci-Fi con Robert Pattinson

Guarda il teaser trailer di Hight Life, il nuovo film di fantascienza con protagonisti Robert Pattinson, Juliette Binoche e Mia Goth. La pellicola è diretta da Claire Denis.

Hight Life racconta di un padre e di una figlia che vivono in totale isolamento a bordo di una stazione spaziale, unici sopravvissuti di una colonia di ex detenuti spediti come cavie in un viaggio spaziale verso il buco nero più vicino alla Terra.

Hight Life

Il film è stato presentato allo scorso Festival di Toronto, dove ha ottenuto ottime recensioni.

Star Wars: 10 segreti sul corpo di Yoda

Star Wars: 10 segreti sul corpo di Yoda

Ci sono segreti sui personaggi di Star Wars che forse nemmeno i fan più appassionati conosceranno; come quelli relativi all’indimenticabile Gran Maestro dell’Ordine Jedi Yoda, apparso in quasi tutti i film del franchise di George Lucas (in varie forme, fisiche, spirituali e non solo).

Di seguito vi elenchiamo i 10 dettagli più interessanti sul suo corpo. Ne sapevate qualcuno?

La sua specie rimane ignota

Quando creò il personaggio di Yoda, George Lucas non diede un nome specifico alla specie mantenendo così vivo il mistero. Anche dopo che furono introdotti altri personaggi della stessa popolazione, come il membro dell’Ordine Jedi Yaddle, il nome non fu mai rivelato.

Le sue orecchie possono esprimere emozioni

Le grandi orecchie di Yoda hanno una speciale e diretta connessione con le sue emozioni, perché in qualche modo aiutano il maestro Jedi ad esternare ciò che prova. Ad esempio, le sue orecchie fanno uno strano movimento quando il personaggio si sta concentrando sulla Forza, piegandosi e iniziando a tremare leggermente.

Ha un gemello malvagio

Non tutti sapranno che, in un momento drammatico della serie The Clone Wars, viene rivelato che Yoda aveva effettivamente una specie di gemello malvagio della Forza. Ciò avviene nell’episodio “Destiny” della sesta stagione, in cui Yoda si reca in un pianeta senza nome che ospita la Fonte della vita e dove incontra la sua nemesi del lato oscuro.

Il colore del suo sangue

La pelle e gli occhi di Yoda non sono le uniche parti del suo corpo ad essere di un colore verde chiaro, perché anche il suo sangue riprende la stessa tonalità. Nessuna spiegazione scientifica è stata fornita su questa caratteristica della specie.

Il numero delle sue dita cambia da film a film

Originariamente mani e piedi della specie di Yoda avevano solo tre dita, tuttavia l’aspetto del suo corpo varia attraverso i vari film del franchise. In La minaccia fantasma, ad esempio, i piedi di Yoda hanno tre dita, corrispondenti allo stesso numero delle dita, mentre ne La vendetta dei sith, L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi le scene hanno rivelato quattro dita.

Tutta la sua specie era dotata di una forte sensibilità nei confronti della Forza

Le incredibili abilità di Yoda sono parte della sua genetica, poiché tutti quelli della sua specie sconosciuta erano incredibilmente sensibili alla Forza. Forse stiamo parlando della più grande  e temuta popolazione in grado di esercitare questi poteri, ancora più di tutti i cavalieri Jedi messi assieme.

Può scoprire se qualcuno è vittima del lato oscuro o sensibile alla Forza semplicemente toccandolo

Collegandoci al punto precedente, come prova della grande sensibilità di Yoda c’è il fatto che sia capace di capire se una persona è rimasta vittima del lato oscuro o al contrario abbracciata dalla Forza semplicemente toccandola.

La sua altezza si è rivelata utile durante i duelli

Si potrebbe pensare che l’altezza di Yoda sia un difetto e un punto debole per il cavaliere Jedi, perché tecnicamente non è in grado di combattere allo stesso livello o colpire al di sopra delle gambe dell’avversario. Tuttavia ci viene dimostrato in Episodio II: L’attacco dei cloni che Yoda sfrutta questa caratteristica a suo svantaggio trasformandolo in un’arma segreta.

Il maestro usa infatti la sua statura per saltare attorno al suo avversario, confondendolo. Un’ottima tecnica che risulta quasi sempre vincente.

È un pilota esperto

Sebbene Yoda non venga mai mostrato al comando di una navicella spaziale in nessuno dei film di Star Wars, la serie animata The Clone Wars e e alcuni dei libri del franchise hanno dimostrato che il maestro Jedi è in realtà un pilota piuttosto esperto, forse bravo quanto Anakin Skywalker.

La sua specie è principalmente carnivora

Raramente abbiamo visto Yoda mangiare nei vari capitoli di Star Wars dove è apparso, tuttavia qualcosa è stato accennato a proposito della sua specie e del fatto che sia principalmente carnivora. Questo si desume dalla caratteristica più distintiva del maestro Jedi, ovvero i suoi denti incredibilmente affilati, paragonabili forse a quelli degli squali.

Fonte: ScreenRant

Venom: 10 teorie sul film che si sono rivelate vere

Venom: 10 teorie sul film che si sono rivelate vere

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA VENOM

Uscito nelle sale lo scorso 4 ottobre, Venom è il primo spin-off ufficiale ambientato nell’universo di Spider-Man che riavvia le sorti dell’alieno simbionte sul grande schermo dopo l’apparizione del personaggio in Spider-Man 3 di Sam Raimi.

La regia del cinecomic è firmata da Ruben Fleischer (Benvenuti a ZombielandGangster Squad) mentre il ruolo del protagonista è interpretato da Tom Hardy.

Leggi anche – Venom: 10 dettagli che potreste non aver notato nel film

Non sono mancate, nei mesi precedenti all’arrivo al cinema del film, teorie e speculazioni sulla trama e sul come avrebbe adattato i fumetti originali, e con grande piacere dei fan alcune si sono effettivamente rivelate fondate.

Scopriamo di seguito quali ipotesi sono risultate vere:

She-Venom

Anne Weying (interpretata nel film da Michelle Williams) è senza dubbio uno dei personaggi principali di Venom, non soltanto per l’influenza che ha sulla vita di Eddie Brock ma anche per il fatto che – in un preciso momento – viene scelta dal simbionte e si trasforma in quella che è a tutti gli effetti She-Venom.

Per ora si tratta di una breve apparizione, e chissà che non ci possa essere più spazio per questa figura nel sequel. L’aspetto più interessante sarebbe vedere in azione Venom e la sua controparte femminile contro lo stesso antagonista…

Il cameo di Carnage

venom

La scena a metà dei titoli di coda di Venom realizza la teoria dei fan rivelando la grande intervista che Eddie aveva accennato a Annie poco prima che il film finisca. Il soggetto dell’intervista non è altro che il famoso serial killer Cletus Kasady, che viene tenuto in una cella di massima sicurezza nella prigione di San Quintino (Woody Harrelson indossa anche una parrucca di riccioli rossi molto poco convincente). Fedele ai fumetti, Cletus ha l’abitudine di scarabocchiare sulle pareti con il suo stesso sangue, cosa che sta facendo quando arriva Eddie. La scena dei titoli di coda termina con Cletus che promette che quando uscirà di prigione ci sarà una “carneficina”, quindi in originale “Carnage”!

Nei fumetti, Cletus Kasady era il compagno di cella di Eddie Brock durante il suo primo periodo in prigione. I due prigionieri non erano particolarmente amici, con Cletus che preferiva ascoltare l’heavy metal mentre Eddie preferiva la palestra. Tuttavia, poco prima che Eddie e Venom fuggissero dalla prigione, Venom diede alla luce un nuovo simbionte e non si preoccupò di dirlo a Eddie, poiché la riproduzione è asessuata sul pianeta natale di Venom e i simbioti non hanno alcun concetto di famiglia. La progenie di Venom, Carnage, si attaccò al potenziale ospite più prossimo – Cletus, un serial killer psicopatico – così divenne malvagio. Carnage esce di prigione e dissemina terrore, attirando l’attenzione di Spider-Man. Con riluttanza, Spider-Man recluta Venom per farsi aiutare a rintracciare Carnage, e Venom (che, nonostante sia malvagio per sua stessa natura, si oppone con veemenza a fare del male agli innocenti) accetta un’alleanza in cui entrambe le parti si sentono a disagio.

Un simbionte come antagonista di Venom

Molte teorie circolate in rete prima dell’uscita del film suggerivano suggerito che i simbionti malvagi sarebbero stati i veri antagonisti di Venom, e per la maggior parte queste previsioni si sono rivelate corrette.

Carlton Drake (Riz Ahmed) infatti si è legato a uno dei simbionti della Life Foundation creando Riot, l’unico che riesce a contrastare i poteri dell’alieno ospitato da Eddie Brock.

L’ambientazione in un universo indipendente dal MCU

venom

Qualsiasi speculazione circa il legame di Venom con il Marvel Cinematic Universe è stata smentita subito da Kevin Feige e dal regista del film Ruben Fleischer, tuttavia c’è da dire che molte teorie dei fan avevano già suggerito che lo spin-off sarebbe stato ambientato in un universo completamente isolato. Cosa poi verificatasi.

Venom non è un eroe

I trailer e il materiale promozionale di Venom erano stati accompagnati dallo slogan “il mondo ha abbastanza supereroi“, e in effetti il personaggio interpretato da Tom Hardy tutto si è rivelato tranne che un eroe. Al contrario, agisce come antieroe, è un outkast della società, rigettato dai suoi simili e uccide quando necessario…

Le origini cosmiche del simbionte

venom

Sebbene il film offra uno sguardo abbastanza limitato delle origini della creatura, l’inizio con la navicella spaziale che trasporta a Terra alcuni esemplari di simbionte serve a confermare la provenienza di questi alieni. Più avanti sentiamo Brock parlare brevemente del suo pianeta natale, che è probabilmente Klyntar, possibile scenario di un eventuale sequel…

La connessione con Into The Spider-Verse

trailer

Con la lunga anteprima di Into the Spider-Verse inclusa come scena post-credits, la Sony ha collegato inequivocabilmente Venom al film d’animazione di prossima uscita, dunque è chiaro che qualche fan si aspetterà di veder comparire Tom Hardy (o la sua versione cartonata)…altrimenti perché legare le due cose?

Per ora, da quanto abbiamo potuto osservare nel footage, non c’è traccia dell’attore o del simbionte…

L’ambientazione nel multiverso di Spider-Man

Avendo incluso una scena di Spider-Man: Into The Spider-Verse in Venom è come se la Sony avesse ufficializzato l’ambientazione dello spin-off nel multiverso Marvel. Dopo i titoli di coda infatti, la didascalia recita “Nel frattempo, in un altro universo…”, confermando che esiste almeno un’altra realtà nel mondo del cinecomic con Eddie Brock.

Alcuni fan avevano in realtà previsto questo scenario, con la Sony libera di creare uno spazio indipendente per Venom seppur legato ad altri personaggi esistenti del MCU.

Il simbionte e i suoi molteplici ospiti

Adattando sul grande schermo parte della trama di “Lethal Protector“, Venom era atteso al varco dai fan che sognavano di vedere al cinema personaggi come Scream, Phage, e Lasher Sfortunatamente il film non ha incluso tutti questi antagonisti, sebbene abbia fornito brevi dettagli di altre creature simbiotiche, e ci siamo dovuti accontentare di due alieni: Venom, ospitato da Eddie Brock, e Riot, ospitato invece da Carlton Drake.

In ogni caso una delle teorie si è rivelata fondata: diversi personaggi sono diventati preda dello stesso simbionte (quello fuggito dal laboratorio di Drake). Tra questi nn astronauta, una poliziotta, un’anziana signora , un cagnolino e una bambina.

Le basi per un sequel

Come rivelato dalla scena mid-credits, la prossima “indagine” di Eddie Brock sarà dedicata al serial killer Cletus Kasady, l’ospite umano di Carnage; così facendo il film ha già posto solide basi per un eventuale sequel in cui Venom si sconterà con uno dei suoi acerrimi nemici interpretato sullo schermo da Woody Harrelson.

Tom Hardy ha inoltre rivelato di aver già firmato un accordo di tre film con la Sony, dunque è evidente che i piani di produzione puntano ad una trilogia dedicata al simbionte.

Ci sarebbe addirittura già una trama per il secondo capitolo, come vi abbiamo riportato pochi giorni fa in questo articolo.

La Sirenetta: Lady Gaga potrebbe interpretare Ursula

0
La Sirenetta: Lady Gaga potrebbe interpretare Ursula

Mentre domani arriva in sala A star is born, film che la proietta nalla lista di attrici in corsa per l’Oscar alla migliore interpretazione femminile per il 2019, Lady Gaga potrebbe aver scelto il suo nuovo ruolo: la Strega del Mare nel live action de La Sirenetta.

Secondo quanto riporta The Disinsider, il rumor vorrebbe la cantante e attrice in trattative per entrare a far parte del remake con attori in carne e ossa, nuovo progetto Disney al quale è stato per ora legato soltanto il regista Rob Marshall.

Sempre secondo i rumors legati al film, sembra che Zendaya sia la front runner per il ruolo di protagonista, proponendo così quella che sarebbe una versione inedita di Ariel.

Il live action su La Sirenetta è soltanto l’ennesimo prodotto di questo tipo in cantiere alla Disney. Mentre sono in lavorazione Il Re Leone, Mulan e Aladdin, solo pochi giorni fa è stato annunciato anche un live action per Lilo & Stitch.

Avengers 4: una nuova foto SPOILER dal backstage

0
Avengers 4: una nuova foto SPOILER dal backstage


VIDEO CORRELATO

La foto che è comparsa su Instagram poche ore fa da backstage di Avengers 4 anticipa il ritorno di uno dei personaggi che, scomparsi in Infinity War, non ci aspettavamo di trovare anche in questo film “conclusivo” per il Marvel Cinematic Universe.

SEGUONO SPOILER SU AVENGERS 4

avengers 4

Zoe Saldana ha condiviso una nuova immagine sul suo account del social “fotografico” in cui si mostra con il trucco di Gamora. Il personaggio, morto per mano di Thanos in Infinity War allo scopo di conquistare la Gemma dell’Anima, fa parte di quella ristretta cerchia che pensavamo essere morta “sul serio” come Loki e Heimdall. Tuttavia, per maggiore chiarezza, ci viene in soccorso la didascalia alla foto, in cui l’attrice utilizza l’hashtag #flashback. Il che potrebbe voler dire che l’attrice sarà protagonista di un flashback.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Zoe Saldana

Red Zone – 22 miglia di fuoco di Peter Berg: trailer ufficiale

0
Red Zone – 22 miglia di fuoco di Peter Berg: trailer ufficiale

Lucky Red e Universal Pictures Italia hanno diffuso il trailer ufficiale di Red Zone – 22 miglia di fuoco, il nuovo film d’azione di Peter Berg, con protagonisti MARK WAHLBERG, LAUREN COHAN, IKO UWAIS, JOHN MALKOVICH e RONDA ROUSEY.

Red Zone – 22 miglia di fuoco debutterà al cinema dal 15 Novembre 2018. Il regista di Battleship torna al cinema con un’adrenalinica spy story con Mark WahlbergRed Zone – 22 miglia di fuoco, un action thriller potente, spettacolare e avvincente, che tiene incollato allo schermo lo spettatore.

Mark Wahlberg è un agente speciale dei servizi segreti con una missione letale e pericolosa: dovrà proteggere un informatore a conoscenza di segreti che potrebbero sventare attacchi terroristici di portata catastrofica.

Insieme alla sua squadra lo scorterà per 22 miglia, in una corsa contro il tempo per portarlo fuori dal paese.   Durante il viaggio dovrà scontrarsi contro squadre d’assalto
e nemici armati pronti a tutto.

Spider-Man: Far From Home, al via la petizione per il cameo di Tobey Maguire

0

I fan dell’Uomo Ragno hanno lanciato una petizione online per chiedere a Tobey Maguire di fare un cameo in Spider-Man: Far From Home. Il film sarà il primo dell’ancora misteriosa Fase 4 del Marvel Cinematic Universe e sarà diretto ancora da Jon Watts, già al timone di Homecoming. E nonostante il fatto che tutto il mondo sia ormai abituato a vedere Tom Holland nei panni ufficiali del personaggio Marvel, i fan non dimenticano che è stato Tobey Maguire, diretto da Sam Raimi, il primo Spidey del cinema.

Il film sarà ambientato dopo i fatti ancora misteriosi di Avengers 4, per cui i dettagli della sua trama sono ancora tenuti segreti, anche se le foto trapelate dal set ci hanno già mostrato qualche location familiare (Venezia!) e alcuni volti noti, come il ritorno di Nick Fury. Sappiamo quindi che nel film Peter viaggerà in Europa con i suoi amici del liceo per una vacanza, ma dovrà anche confrontarsi con diverse minacce, alcune nuove e altre di nostra conoscenza, come Avvoltoio, Hydro-Man, Chameleon, Molten Man e Mysterio, presumibilmente interpretato di Jake Gyllenhaal, che dovrebbe essere il cattivo principale del film.

Owen Lee, autore della petizione, che può essere trovata su change.org, propone l’interessante idea di dare a Maguire un breve cameo in Far From Home. La campagna, tuttavia, propone anche un ruolo molto specifico per l’attore in quanto suggerisce di fargli interpretare un ragazzo che consegna pizza – un riferimento alla sua versione di Peter Parker vista in Spider-Man 2. Ecco il testo della petizione: “Pensate a quanto sarebbe bello se l’originale Spider-Man avesse un cameo nel nuovo film del MCU nei panni di un fattorino per la pizza.”

Un altro fan ha persino proposto che Andrew Garfield, lo Spider-Man dei Marc Webb, possa invece interpretare il ragazzo che ordina la pizza. Eventualità che renderebbe tutto molto più divertente, c’è da dire. Ovviamente si tratta di un’idea difficile da realizzare, ma si è guadagnata immediatamente il favore della rete, con moltissime sottoscrizioni.

Gli impedimenti alla realizzazione di questo divertente cameo potrebbero però essere molteplici. Prima di tutto, convincere Maguire a partecipare potrebbe essere un’impresa molto difficile, nonostante Sam Neill e Matt Damon in Thor: Ragnarok hanno dimostrato che il Marvel Cinematic Universe è capace di mettere in piedi anche cameo di grande appeal sul pubblico.

Spider-Man: Far From Home, tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: Owen Lee

Batman: 10 film in sviluppo sull’universo del Cavaliere Oscuro

Batman: 10 film in sviluppo sull’universo del Cavaliere Oscuro

Mentre le sorti del DC Extended Universe rimangono incerte, parallelamente la Warner Bros. sta lavorando per portare sul grande schermo una serie di film o spin-off le cui storie fanno parte dell’universo di Batman, avendo come protagonisti personaggi che hanno incrociato spesso la strada del cavaliere oscuro nei fumetti.

Tra questi si segnalano The Joker Origins, con Joaquin Phoenix nei panni del clown principe del crimine, e Birds of Prey, cinecomic tutto al femminile con Margot Robbie che tornerà a interpretare Harley Quinn dopo Suicide Squad.

Leggi anche – Batman: i 10 momenti più tristi della famiglia del Cavaliere Oscuro

Scopriamo allora di seguito quali sono i 10 progetti attualmente in sviluppo sull’universo del Cavaliere Oscuro:

The Batman

the batman

Per quanto riguarda il progetto di The Batman, gli ultimi report parlano del film di Matt Reeves come una storia ispirata a Lo strano caso di Dottor Jekyll e Mr. HydeSecondo il regista, infatti, Bruce Wayne e Batman sono due entità separate che vivono nella stessa persona e a turno una delle due entità prende il sopravvento sull’altra. Questa lettura del personaggio è molto interessante e sembra suggerire che Batman non è solo la maschera che Bruce indossa, ma è un vero e proprio modo di essere, una identità a tutti gli effetti, che Mr. Wayne non ha completamente sotto controllo.

Il futuro cinematografico di Batman è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia di Christopher Nolan, è arrivato il reboot a opera della coppia Zack Snyder/Ben Affleck che ha destato parecchie perplessità sia in Batman v Supermanche nel naufragio di Justice League. Adesso Matt Reeves è incaricato di dirigere il nuovo standalone sull’Uomo Pipistrello ma sembra che non ci sia alcuna certezza che sia Ben Affleck a interpretare il personaggio principale.

Sicuramente a breve sapremo se Affleck riuscirà a tornare nel costume dell’Uomo Pipistrello, o se le sue vicende personali (è un rehab per alcolismo) e professionali (Justice League è stato un tonfo totale) prenderanno il sopravvento sulla sua gioia nell’interpretare un ruolo così ambito e iconico.

The Joker Origins

the joker origins

The Joker Origins (titolo provvisorio) arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato dalla Warner Bros, e sarà diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni).

Il film è ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

“Sono tre o quattro anni che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già avuto diverse rappresentazioni  ha raccontato Phoenix in una recente intervista –Prendo molto tempo quando si tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.“

Ufficiali nel cast del film Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De Niro, Frances Conroy, Marc Maron.

Birds of Prey

Birds of Prey

Birds of Prey uscirà ufficialmente il 7 febbraio 2020. Cathy Yan dirigerà il film scritto da Christina Hodson, mentre nel cast sono state confermate Margot RobbieMary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell. Le tre attrici interpreteranno rispettivamente Harley Quinn, Cacciatrice e Black Canary.

Negli ultimi giorni è arrivata anche la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma senza la presenza di Batman.

In occasione dell’annuncio dell’ingresso nel cast della Winstead e della Smollett-Bell infatti, è stato spiegato che “Le attrici si uniranno a Margot Robbie che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà il azione il suo vigilante: Batman.

Sempre da recenti report arriva anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio. Infatti, Justin Kroll di Variety riporta su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan McGregor o Sharlto Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della produzione.

Nightwing

Nightwing

Chris McKay sta lavorando all’adattamento del personaggio dei fumetti DC da Febbraio 2017, anche se non sono ancora stati annunciati trama e cast ufficiali.

In merito al progetto su Nightwing, il regista aveva elogiato l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio più attento al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui io vorrai lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe mondiale che hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella che è adesso. Questo è esattamente il modo di come gestiscono questi film”.

Batgirl

birds of prey

Batgirl potrà non debuttare nel cinecomic collettivo Birds of Prey – come rivelato nelle scorse settimane – ma la Warner Bros. sta ancora lavorando per portare sul grande schermo il suo standalone ed è in cerca della perfetta interprete.

Dopo l’addio di Joss Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto di Batgirl, e adesso ha affidato la sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script per Birds of Prey e per Bumblebee.

THR riporta che la Hodson è stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che, dopo il successo di Wonder Woman, la DC Films e la Warner Bros stiano puntando su un franchise al femminile.

Per quanto riguarda la regia del film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

Gotham City Sirens

Come annunciato, il film sulle Gotham City Sirens schiererà  sul grande schermo Harley QuinnPoison Ivy e CatwomanIl progetto sarà guidato dal regista di Suicide Squad David Ayer Margot Robbie, per ora, è l’unica attrice confermata nel cast.

Tuttavia dopo le conferme dell’ultimo anno e i vari scossoni in casa DC, alcune voci hanno ipotizzato che Gotham City Sirens possa essere “inglobato” in Birds of Prey, ma la questione non è chiara.

Batman Hush

L’affidabilità e la continuità del DC Extended Universe sono caratteristiche messe in discussione dai recenti risultati dei film usciti in sala, motivo per cui il dipartimento di animazione della Warner Brother sembra puntare in altre direzioni con la versione animata del famoso fumetto di Batman Hush da far uscire già nell’estate del 2019.

Il fumetto originale è composto da 12 parti, e venne pubblicato nel 2002, con alcuni dei più famosi arcinemici di Batman in azione e una figura importantissima dell’infanzia di Bruce Wayne, ovvero Tommy Elliot. Proprio quest’ultimo, trasformatosiin “Hush”, dedicherà la sua vita ad un solo obiettivo: annientare Batman.

Justice League vs. The Fatal Five

La lista dei progetti in fase di sviluppo si arricchisce grazie all’animazione, e sappiamo che la DC sta lavorando per portare sul grande schermo alcune storie di Batman e della Justice League già per la primavera del 2019.

In questo film originale basato sui personaggi del DC Universe, Batman e il suo team affronteranno i Fatal Five, un gruppo di criminali del trentesimo secolo che rispondono ai nomi di Mano, Persuasore, Emerald Empress, Validus e Tharok.

Joker

Come ufficializzato lo scorso giugno, Jared Leto sarà protagonista di uno spin-off di Suicide Squad con protagonista, ovviamente, il suo Joker.

A diffondere la notizia è stato Variety aggiungendo che Leto sarà anche tra i produttori del film, ancora privo di un titolo ufficiale. Il progetto nasce dall’esigenza dello studio di sfruttare di più e meglio i personaggi introdotti da Suicide Squad, da cui nasce anche il progetto sul film dedicato ad Harley Quinn. Al momento però, oltre a Jared Leto, nessun regista o sceneggiatore è ancora legato al titolo, né si sa quando il film entrerà in produzione e arriverà al cinema.

The Lego Movie 2

Ci sarà anche Batman in The Lego Movie 2, secondo capitolo in arrivo nel 2019, dove l’arrogante e spassoso personaggio sarà doppiato nuovamente da Will Arnett.

La sceneggiatura di Phil Lord, Chris Miller e Raphael Bob-Waksberg vede i nostri protagonisti combattere contro DUPLO, villain che ha trasformato la loro casa in una terra desolata post-apocalittica. Batman si unirà quindi a Lucy ed Emmett per difendere Brickburg e tutti i suoi abitanti dai nemici, dopo aver dato sfoggio delle sue prodezze nello standalone The Lego Batman Movie, ben accolto sia dalla critica che dal pubblico.

Rambo 5: ecco il titolo ufficiale, anche Paz Vega nel cast

0

È stato ufficialmente confermato che il titolo di Rambo 5 sarà Rambo: Last Blood, come precedentemente anticipato anche dal protagonista, Sylvester Stallone, che tornerà nei panni del veterano del Vietnam per questa sua quinta volta. Il titolo lascia presagire anche che forse si tratta di un definitivo ultimo appuntamento con il ruolo per Sly. 

Inoltre, via The Hollywood Reporter, sappiamo che Paz Vega è entrata a far parte del cast, nei panni di Carmen Delgado, una giornalista che si unisce a Rambo nella sua crociata contro i cartelli, dopo che la sua sorellastra più giovane viene rapita. Il personaggio sarà co-protagonista, al fianco di Stallone.

Inoltre, dall’account Instagram dell’attore, arrivano altre immagini dal set che lo raffigurano nei panni di Rambo, nel suo nuovo look.

Sylvester Stallone è al momento una star molto impegnata. Dopo la rinascita grazie a Creed, che gli ha fatto guadagnare un Golden Globes e una nomination agli Oscar. Adesso, mentre è impegnato sul set di Rambo 5, l’attore e regista arriverà presto in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre in programma per lui c’è anche I Mercenari 4.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

 

Fonte: THR

James Gunn in trattative per scrivere e dirigere Suicide Squad 2

0
James Gunn in trattative per scrivere e dirigere Suicide Squad 2

Come riportato in esclusiva da The Wrap, James Gunn è entrato in trattative con la Warner Bros. per scrivere ed eventualmente dirigere Suicide Squad 2. Il regista è stato da poco licenziato dal più forte concorrente in campo di cinecomic, ovvero i Marvel Studios, che l’ha costretto ad abbandonare il timone di Guardiani della Galassia Vol.3.

Per quanto riguarda il sequel di Suicide Squad, annunciato più di un anno fa, sappiamo che una prima stesura dello script era stata curata da Todd Stashwick (una delle penne della serie televisiva Gotham) insieme a Gavin O’Connor e che a questo punto toccherà a Gunn riscrivere da capo una nuova versione della storia.

Nel frattempo arrivano i commenti della stampa americana, e queste sono state le parole di Justin Kroll di Variety in merito alla trattativa Gunn-Warner:

Ho sentito che Gavin O’Connor aveva in mente un’idea per il sequel quasi identica a quella di Birds of Prey, e che quando quel film ha avuto il via libera prima di Suicide Squad 2, il regista ha reagito negativamente e ha quindi abbandonato il progetto per dirigere invece Has Been.

La notizia non stupisce affatto, dal momento che già ad agosto si era parlato del fatto che Gunn fosse stato contattato da molti dei maggiori produttori e dirigenti di Hollywood per dirigere uno dei loro lavori.

Lavorerei con lui subito“, aveva dichiarato un dirigente di uno studio rivale della Marvel. L’unico impedimento era l’impossibilità di Gunn di stringere nuovi accordi fino a quando il rapporto con la Disney non sarà definitivamente risolto.

Sempre secondo queste fonti il regista si trovava attualmente bloccato in complicate trattative con la Disney, ma riceverà lo stesso un pagamento tra 7 e 10 milioni di dollari di diritto per il lavoro svolto finora per i Guardiani 3.

Fonte: The Wrap

A Star is Born: intervista a Bradley Cooper e Lady Gaga

0
A Star is Born: intervista a Bradley Cooper e Lady Gaga

In occasione della premiere a Londra di A Star Is Born abbiamo avuto il piacere di intervistare il regista e interprete Bradley Cooper e la protagonista Lady Gaga.

LEGGI ANCHE: Venezia 75: A Star Is Born recensione del film con Bradley Cooper e Lady Gaga

E’ Nata Una Stella è senza dubbio uno dei classici di genere più amati dal pubblico, film che negli anni ha visto svariati remake. Oggi, alle versioni del 1937 con  Janet Gaynor e Fredric March, del 1954 con  Judy Garland e James Mason e del 1976 con Barbra Streisand e Kris Kristofferson, se ne aggiunge una quarta decisamente più contemporanea. Il film racconta la storia di Ally (Lady Gaga), una ragazza che sogna di sfondare nel mondo della musica, e del suo incontro con Jack Maine (Bradley Cooper), incontro che le cambierà per sempre la vita.

Diretta da Bradley Cooper – per la prima volta non solo davanti ma anche dietro la macchina da presa – sveste gli estrosi panni di popstar e entertainer e si trasforma in navigata attrice.

“E’ una storia che abbiamo già visto e amato più volte. Questo film parla d’amore, di musica ma anche una storia che affronta il tema della dipendenza da alcol e droghe […] Quando ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica avevo solo diciannove anni e ho lottato come un leone per sfondare, ce l’ho messa tutta perché al contrario di Ally avevo molta fiducia nelle mie capacità […] “

Bradley Cooper dalla parte di Thanos: “Non ha tutti i torti!”

0

Bradley Cooper è l’uomo del momento a Hollywood. In Italia arriverà soltanto il prossimo 11 ottobre, ma il debutto alla regia dell’attore, A Star is Born, è sulla bocca di tutti Oltreoceano, soprattutto perché, nonostante gli incassi deludenti (il film si è scontrato con l’inatteso successo di Venom), il film si proietta direttamente verso la stagione dei premi, in particolare agli Oscar 2019. 

Tuttavia A Star is Born non è l’unico film in cui Bradley Cooper ha recitato quest’anno. L’attore ha anche ripreso il suo ruolo vocale di Rocket Raccoon, in Avengers: Infinity War. Il suo procione è trai pochi sopravvissuti allo schiocco di dita di Thanos che ha concluso il film, e Cooper sembra avere un’opinione diversa rispetto al resto dei suoi colleghi Vendicatori in merito al gesto ultimo del cattivo interpretato da Josh Brolin.

Durante un’intervista con  BBC 1, Bradley ha dichiarato di capire il gesto di Thanos, spiegando che il Titano pazzo ha le sue ragioni: “È stato fantastico (in merito al finale, ndr) è per questo che il film funziona. Thanos è… Che personaggio! Soprattutto perché in un certo senso ti fa tifare per lui, ti viene da pensare ‘Sì, ha le sue ragioni’ E una parte di me è stata contenta di vederlo seduto, di fronte al sole che tramonta, nel finale. Voglio dire, è orribile che metà degli esseri viventi siano scomparsi, ma c’è una parte di me che ha gioito. Ha avuto successo, e non so cosa penseranno di me adesso.”

Effettivamente le parole di Bradley Cooper sottolineano proprio il motivo della straordinarietà di Infinity War: il cattivo vince. Sappiamo che si tratta solo di una situazione momentanea e che in Avengers 4 le cose saranno messe nel loro giusto ordine, tuttavia ciò non toglie che il film numero 20 del MCU finisca con una sonora sconfitta dei buoni.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Joker: un video dal set offre nuovi dettagli sul costume

0

Arriva ancora un video dal set di Joker a Brooklyn, un filmato in cui vediamo Joaquin Phoenix indossare il completo sgargiante di Arthur Fleck, che dovrebbe in qualche modo tramutarsi presto o tardi, nel primo costume indossato dal Clown Principe del Crimine nella sua carriera di super criminale. 

Il video mostra l’attore impegnato ancora nel set della metropolitana, lì dove lo abbiamo visto in altre immagini rubate dal set, insieme a una vera e propria squadra di altri loschi personaggi mascherati da pagliacci.

Joker: Joaquin Phoenix a confronto con Romero, Nicholson, Ledger e Leto

Joker arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner Bros e sarà diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni).

Il film sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Ufficiali nel cast del film Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De Niro, Frances Conroy, Marc Maron.

 

Fonte:Hollywood Pipeline

Milla Jovovich condivide la prima foto dal set di Monster Hunter

0
Milla Jovovich condivide la prima foto dal set di Monster Hunter

Milla Jovovich ha condiviso sul suo account Instagram la prima immagine da Monster Hunter il nuovo film che la vede protagonista, all’inizio della produzione. Capcom ha lanciato il primo capitolo del franchise di videogiochi Monster Hunter nel 2004, e la saga è cresciuta immensamente da allora. All’inizio di quest’anno, l’ultima puntata dal titolo Monster Hunter World (la nostra recensione) è diventato il gioco più venduto di sempre per lo Studio, e così l’inizio della lavorazione del film arriva in un momento straordinariamente propizio data la grande eccitazione che circonda il titolo in questo momento.

Milla Jovovich ha debuttato al cinema nel 1997, con Il Quinto Elemento,  solo cinque anni dopo si sarebbe ritrovata a guidare un franchise d’azione tutto suo. Infatti, non è estranea ad adattamenti di videogiochi al cinema, dopo aver interpretato il ruolo di Alice in sei film di Resident Evil, con l’ultimo film uscito nel 2016. Ora, con Monster Hunter, Milla è destinata a recitare in un altro adattamento di videogioco.

La star di Monster Hunter ha postato su Instagram la sua prima foto dal film, o meglio, un selfie dal suo trailer, in seduta di trucco. Con l’immagine, l’attrice e modella ha confermato che la produzione è ora in corso e ha offerto un primo sguardo al suo personaggio, Artemis.

https://www.instagram.com/p/BoiiLyQlKXe/?utm_source=ig_embed

A dirigere il film, così come accaduto anche con il franchise di Resident Evil, ci sarà Paul W.S. Anderson, anche marito della Jovovich nella vita. Nel cast del film ci sono anche Ron Perlman, T.I. Harris, Diego Boneta e Tony Jaa.

Fonte: Instagram

Marvel: 20 scene eliminate che avrebbero cambiato i film

Marvel: 20 scene eliminate che avrebbero cambiato i film

La moda della director’s cut oppure dei contenuti speciali con tanto di scene eliminate inserite nelle versioni Home Video dei film è sempre più diffusa, soprattutto se si parla di blockbuster, e i Cinecomic Marvel non sono estranei a questa pratica.

Dai film appartenenti al MCU a quelli che sono venuti prima e durante, esterni all’Universo Condiviso della Casa delle Idee, moltissimi film hanno una o più scene eliminate dal montaggio finale.

Spesso però accade che ci siano delle scene che proprio non vedono la luce: pensate, scritte, disegnate, a volte anche girate, ma mai ultimate, queste scene non saranno mai viste da nessuno spettatore. Tra queste ce ne sono alcune che, col senno di poi, avrebbero decisamente cambiato il corso della narrazione o influito su alcuni aspetti particolari dei cinecomic.

Ecco le 20 più interessanti (via The Richest):

Captain America in L’incredibile Hulk

L’incredibile Hulk, uscito nel 2008, era stato originariamente concepito in modo diverso, ancora più drammatico della versione finale. La scena di apertura originale vedeva infatti Bruce Banner arrampicarsi su una piattaforma di ghiaccio isolata nell’Artico e tentare di togliersi la vita. Quando Banner raggiunge la sua destinazione, impugna la pistola e sta per premere il grilletto, ma Hulk non ha nessuna intenzione di lasciarglielo fare e Banner si trasforma, con le sue gigantesche mani verdi che schiacciano la pistola come se fosse carta.

Questo sembrerà familiare a chiunque ricordi la battuta di Banner in The Avengers, quando confessa che si è messo una pistola in bocca con il risultato che “l’altro ragazzo” aveva sputato il proiettile. Non sappiamo se questa scena eliminata è quella a cui fa riferimento Banner, ma sarebbe difficile visto che pochissime (o nessuna) delle scene eliminate fa parte del canone.

Inoltre la sequenza sarebbe stata estremamente importante per il MCU a causa di Captain America, perché mentre distrugge il ghiaccio, Banner avrebbe rivelato agli spettatori la sagoma di Steve Rogers congelata per pochissimi secondi. Sarà così che il Super Soldato è tornato in vita?

Loki diventa Re

Questa scena eliminata di Thor vedeva Loki intrattenere una conversazione con Frigga ai piedi del letto dove sta dormendo Odino, al termina della quale è proprio la donna a suggerire al Dio dell’Inganno che dovrebbe essere lui il Re di Asgard.

Con lo scettro tra le mani, Loki dovrebbe rendere fiero suo padre, ma sappiamo tutti quali saranno le prossime azioni del villain in Avengers contro suo fratello e l’umanità…

Misteriosi tatuaggi in Ant-Man

Relativamente al personaggio di Darren Cross aka Yellowjacket, questa scena eliminata di Ant-Man lo mostrava al netto di ciò che era in grado di fare con i suoi poteri. Se fate attenzione, sul collo di una delle persone presenti sono tatuati 10 anelli, lo stesso disegno che aveva il gruppo criminale visto in Iron Man.

E se quell’esercito mandato dal vero Mandarino non fosse morto ma ancora vivo tra di noi? Un collegamento nel MCU che avrebbe suggerito interessanti dettagli sulla relazione tra Cross e le organizzazioni criminali.

Thor guarisce Selvig

In Thor: The Dark World lo scienziato Erik Selvig rimane gravemente ferito quando una scheggia di metro gli entra nel petto. Per salvarlo, il Dio del Tuono sfrutta la “pietra di guarigione” e guarisce la sua ferita.

Tuttavia sappiamo che queste “pietre curative” esistono, e la domanda sorge spontanea: perché non venivano utilizzate nelle atre occasioni? E perché non prima di quel momento?

Wolverine e Tempesta

Quando si parla del lato romantico dei Mutanti, Wolverine e Jean Grey sono forse la coppia più importante del franchise, sebbene non lo siano mai stati a tutti gli effetti (almeno sullo schermo).

Considerando tutto ciò, e il passato dei due eroi nei fumetti, se la scena eliminata da X-Men: Giorni di un futuro passato in cui veniva che Wolverine e Tempesta erano coppia, i fan si sarebbero rivoltati dalla rabbia…

ll matrimonio di Okoye e W’Kabi

Una delle scene eliminate da Black Panther vedeva protagonisti Okoye e W’Kabi e rivelava che i due fossero uniti dal sacro vincolo del matrimonio. Un dettaglio non approfondito dal film che giustificherebbe la rabbia della guerriera wakandiana nei confronti della scelta del marito di seguire il piano di Killmonger.

Il siero del super soldato in L’incredibile Hulk

Ancora una scena eliminata da L’incredibile Hulk, e anche questa avrebbe potuto avere un effetto incredibile sul futuro del MCU. Sullo schermo appaiono infatti il generale Ross ed Emil Blonsky che parlano di Hulk, menzionando i fallimenti passati di Ross con il siero del super soldato ancora vivi nella memoria.

Dunque è chiaro che Ross abbia usato il siero diverse volte, e che molti dei suoi progetti siano andati storti, insomma abbiamo di fronte una potenziale minaccia per il mondo…

Tre eroi, uno scudo

Sappiamo tutti che Chris Evans lascerà il MCU dopo Avengers 4 e che lo scudo di Captain America rimarrà a terra in attesa che qualcuno lo raccolga continuando le gesta eroiche di Steve Rogers. Dunque occhi puntati su quei personaggi che potrebbero trovarsi al suo posto, e vedendo Falcon o Il Soldato d’Inverno brandirlo nella scena eliminata da Civil War potrebbe suggerire qualcosa circa il futuro del personaggio…o no?

La resurrezione di Richard Parker

Dieci anni dopo il debutto dello Spider-Man di Sam Raimi, la sony prova a riavviare le sorti di Spidey con The Amazing Spider-Man, film che pur raccontando di nuovo le origini del personaggio, aggiungeva qualche dettaglio sul destino dei genitori di Peter (morti come sapete in un incidente aereo).

Tuttavia un finale alternativo mostrava Peter sulla tomba di suo padre che viene sorpreso da Richard Parker, in realtà vivo, che rivela di essersi nascosto dalla Oscorp. Da qui potevano fiorire varie possibilità per il futuro del franchise, poi naufragato dopo Amazing 2.

Il viaggio nei ricordi di Thor e Loki

La caratteristica principale di Thor è l’essere stato il primo film di MCU a svolgersi per gran parte lontano dalla Terra in un altro universo, raccontando il mito degli dei Asgardiani in poco tempo e mostrando la complicata relazione tra Thor e Loki, prima fratelli e poi nemici, troppo rapidamente.

Un problema di tempo che questa scena eliminata, con i due che ricordavano il passato in un intenso dialogo, avrebbe risolto senza dubbio.

J. Jonah Jameson indossa il costume di Spider-Man

Considerato forse il miglior film di Spider-Man mai realizzato, Spider-Man 2 ha adattato una delle trame più belle e celebri della storia dei fumetti Marvel, Spider-Man No More, estremamente drammatica, che Sam Raimi ha saputo affrontare con grande intelligenza ed equilibrio.

Proprio per questo la scena eliminata con J. Jonah Jameson che indossa per scherzo il costume di Spidey avrebbe rovinato l’atmosfera seria e scatenato la reazione negativa del pubblico.

Il costume di Wolverine

Tra le richieste più ricorrenti dei fan rivolte ai realizzatori dei film sugli X-Men, c’è senza dubbio quella di vedere i personaggi indossare costumi che rispettino la controparte originale dei fumetti. E’ ovvio allora che questi sarebbero stati estasiati dalla scena eliminata di The Wolverine in cui Yukio regala a Logan un’uniforme praticamente identica alla fonte.

La testa di Norman Osborn

Negli anni successivi alla sua uscita, è diventato chiaro che The Amazing Spider-Man 2 avesse avuto una produzione difficile. Molte scene sono state girate e poi tagliate, segno che la produzione ha cambiato più volte direzione.

La più famosa di queste sequenze cancellate è la sorpresa che rivela che Richard Parker è ancora vivo. Tuttavia non è l’unico padre a tornare dalla morte. In una scena cancellata destinata a diventare la scena post-credits, il misterioso signor Fiers attraversa il laboratorio segreto di Oscorp.

Fiers supera alcuni gadget che indicano i Sinister Six e poi entra in una stanza contenente la testa criogenicamente congelata di Norman Osborn.

Fiers dice: “Tempo di svegliarsi, vecchio amico” e chiusura in nero. Non sappiamo se Chris Cooper, interprete di Osborne, fosse stato ingaggiato per il terzo capitolo mai realizzato, ma sappiamo che saremmo stati senza dubbio curiosi di sapere dove andava a parare la storia futura con il ritorno di Norman.

La visione malvagia di Gamora

Il rapporto chiave di Infinity War è stato quella fra Gamora e Thanos, di fondamentale importanza visto l’esito del film e le tappe del piano diabolico del Titano Pazzo per ottenere tutte le gemme dell’infinito.

C’è però una scena eliminata che ha portato alla luce ulteriori dettagli su questa relazione, in cui vediamo Gamora nella stanza del trono e Thanos che le mostra una visione in cui lei dice al padre adottivo di un pianeta che accetterà i suoi termini a causa dei suoi sforzi.

Comprendendo allora che Gamora avrebbe voluto partecipare al suo piano di terrore di Thanos, molti spettatori potevano farsi un’idea dell’eroina diversa…

Il confronto tra T’Challa e suo padre

Un aspetto estremamente importante della storia di Black Panther, ovvero il passato di Re T’Chaka e di suo fratello, ha informato lo spettatore sulle basi di ciò che sarebbe stato il futuro di Wakanda e la rottura degli equilibri.

Tuttavia per alcuni potrebbe risultare difficile venire a patti con questo atto di fratricidio, e una scena eliminata con un giovane T’Challa che incontra suo padre avrebbe certamente chiarito lo scenario. O almeno influenzato il modo in cui il pubblico percepiva T’Chaka e Killmonger.

Mary Jane Watson in The Amazing Spider-Man 2

Come saprete tutte le scene di Mary Jane Watson, girate con Shailene Woodley, sono state eliminate dal montaggio finale di The Amazing Spider-Man 2, dunque non sapremo mai quale sviluppo avrebbe avuto il personaggio e se sarebbe diventata il nuovo interesse romantico di Peter Parker. Ma che ne sarebbe stato del rapporto con Gwen Stacy?

Il pranzo di Cap e il cameo di Stan Lee in Avengers

In una scena eliminata di The Avengers vediamo Steve Rogers mentre cerca di capire cosa è successo dopo il suo congelamento anni prima. Dopo aver fatto il giro della città, finisce in un ristorante costruito ai piedi di un edificio di Tony Stark, e a quel punto arriva una cameriera che gli chiede se stia osservando il grattacielo sperando di intravedere Iron Man.

Insomma, un divertente easter egg che presenta anche il cameo di Stan Lee.

Natasha Romanoff e Tony Stark

Considerato uno dei film minori del Marvel Cinematic Universe, Iron Man 2 ha introdotto al cinema il personaggio di Vedova Nera come agente infiltrato dello SHIELD e assistente personale di Tony Stark sotto copertura.

Considerando che Tony Stark era noto per i suoi modi da sciupa femmine, non dovrebbe sorprendere che abbia flirtato in diverse occasioni con Natasha Romanoff. Ma se fosse stata inclusa una scena eliminata in cui lei ricambiava la sua attenzione, questo avrebbe cambiato le sfumature del loro rapporto…

Yukio e la spazzaneve

I film ad alto budget e catalogati come R-rated sono diventati molto meno comuni da quando il mercato si è spostato verso un pubblico più giovane. Tuttavia alcuni esempi come Logan e Deadpool possono invertire questa tendenza, oppure lo stesso The Wolverine, la cui scena eliminata in cui vediamo Yukio e una sanguinaria spazzaneve avrebbe sicuramente cambiato la percezione del cinecomic e degli spettatori…

Il giovane Bruce Banner

Un film che tutti hanno dimenticato in fretta e Hulk di Ang Lee, imperfetto e forse incompreso per l’epoca, che tuttavia includeva una scena cancellata con un giovane Bruce Banner che impazziva quando una studentessa fingeva di apprezzarlo. Qualcosa che avrebbe danneggiato la credibilità del personaggio ma anche aggiunto una sfumatura del suo carattere.

I 9 migliori trailer da vedere questa settimana

0
I 9 migliori trailer da vedere questa settimana

Questa è stata una settimana ricca di trailer, anche perché è stata la settimana del Comic Con a New York. Molti dei nuovi contributi video presentati riguardano supereroi ma ci sono altri titolo per cui vale la pena guardare:

Rocketman

Rocketman, è il film che ripercorre la vita e la gioventù di Elton John, la nota pop star. La regia del biopic  è stata affidata a Dexter Fletcher, che lo scorso anno ha sostituito Bryan Singer sul set di Bohemian Rhapsody (pellicola dedicata alla vita di Freddy Mercury con Rami Malek) dopo l’improvviso licenziamento da parte della produzione. Lee Hall, autore di Billy Elliott, si è invece occupato della sceneggiatura.

Il film ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

SHE-RA AND THE PRINCESSES OF POWER

E’ stato pubblicato finalmente il reboot di She-Ra, che sembra essere con una tecnica d’animazione degna. Inoltre la scelta di optare per un racconto seriale sembra dare la giusta porzione di tempo per raccontare tutti i personaggi. She-Ra uscirà il 16 novembre negli USA.

Spider-Man: Into the Spider-Verse (Spider-Man: Un nuovo universo)

Il nuovo trailer di Spider-Man: Into the Spider-Verse è davvero spettacolare e mostra tutto la bellezza e il fascino della tecnica d’animazione utilizzata per dar vita all’incredibile New York nel film d’animazione. Senza dimenticare che le prime recensioni sono state entusiasmanti. Per coloro che andranno a vedere Venom in queste settimane, vi suggeriamo di non alzarvi dalla poltrona perché la seconda scena post credits darà un lungo assaggio al film.

Phil Lord e Christopher Miller, le menti creative dietro a The Lego Movie e 21 Jump Street, mettono il loro talento al servizio di una nuova versione di un diverso universo di Spider-Man, con uno stile visivo innovativo, primo nel suo genere. Spider-Man: Into the Spider-Verse introduce Brooklyn e l’adolescente Miles Morales, e le possibilità senza limiti dello Spider-Verse, dove più di uno può indossare la maschera.

VICE

il primo trailer di Vice, il nuovo film di Adam McKay che ha messo Christian Bale di fronte a una nuova prova di immedesimazione fisica impressionante. L’attore premio Oscar è stato chiamato questa volta a interpretare Dick Cheney, vicepresidente degli Stati Uniti durante l’amministrazione Bush.

Al suo fianco, come si vede dal trailer, ci sono Sam Rockwell nei panni di Bush figlio e Amy Adams in quelli della moglie di Cheney. Alla regia c’è Adam McKay, che dopo La Grande Scommessa, torna a dirigere Bale e si porta dietro anche Steve Carell, nei panni di Donald Rumsfeld.

Been so Long

L’attrice di Black Mirror e di altre numerose serie britanniche, Michaela Coel, è la protagonista di Been so Long, la rivisitazione in chiave moderna di un musical a Londra, incentrata su una madre single e un ragazzo affascinante che sta cercando di andare avanti dopo una condanna. Il film arriverà il 26 ottobre.

Le terrificanti avventure di Sabrina

https://www.youtube.com/watch?v=1Fmm8AkDuHQ&feature=youtu.be

Interpretata da Kirnan Shipka, nel ruolo di Sabrina, la serie racconta le avventure della celebre strega amatissima in tutto il mondo, stavolta in una chiave dark, tendente all’horror. Nella stessa atmosfera di Rosemary’s Baby e L’esorcista, questo adattamento racconta la storia di Sabrina, che tenta di riconciliare la sua doppia natura metà umana, metà strega, mentre cerca di combattere le forze maligne che minacciano lei, la sua famiglia e il mondo degli umani.

La sceneggiatura della serie porta la firma di Roberto Aguirre-Sacasa, lo showrunner di Riverdale, ma anche chief creative officer di Archie Comics. Aguirre-Sacasa, inoltre, ha lavorato alla serie in qualità di produttore esecutivo insieme ad altri collaboratori di Riverdale: Greg Berlanti, Sarah Schechter, il fondatore di Archie Comics Jon Goldwater e Lee Toland Krieger.

Oltre a Kiernan Shipka, il cast include: Miranda Otto, Lucy Davis, Ross Lynch, Michelle Gomez, Chance Perdomo, Jaz Sinclair, Richard Coyle, Tati Gabrielle, Adeline Rudolph, Abigail Cowen, Lachlan Watson, Bronson Pinchot e Gavin Leatherwood.

On the Basis of Sex

Felicity Jones è la protagonista di On the Basis of Sex, film che racconta la storia di Ruth Bader Ginsburg, la prima donna ebrea a ricoprire il ruolo di giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti. Ecco il primo trailer del film diretto da Mimi Leder e scritto dall’esordiente Daniel Stiepleman diffuso da Focus Features.

Ruth Joan Bader Ginsburg (Brooklyn, 15 marzo 1933) è una magistrata statunitense, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti. La Ginsburg fu nominata dal Presidente Clinton nel 1993; è quindi la seconda donna a ricoprire questo ruolo (dopo Sandra Day O’Connor) e la prima di religione ebraica. Per gran parte della sua carriera, la Ginsburg si è occupata dei diritti delle donne, promuovendo la parità dei sessi. Ha inoltre collaborato come volontaria con l’ACLU. Nel 2009 è stata inserita da Forbes fra le 100 donne più potenti.

TITANS

Titans è la serie tv prodotta dalla DC Entertainmet e  creata da Akiva Goldsman, Geoff Johns, e Greg Berlanti.  La serie vede protagonista Brenton Thwaites come Dick Grayson / Robin, leader dei Titans.

Titans vede come produttori esecutivi Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti e Sarah Schechter. La prima stagione Titans debutterà nel 2018 sul nuovo servizio digitale per la DC Universe, gestito da Warner Bros. Digital Networks. Nel nostro paese invece la serie debutterà su Netflix.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità