Nascosta tra la montagna di merch
pronta per Doctor Strange nel Multiverso della Follia, su
Amazon.com, c’è una t-shirt che porta il marchio
degli Avengers, la grande A che abbiamo imparato a riconoscere in
questi anni. Il nome del prodotto è: T-Shirt Premium MarvelDoctor Strange Multiverse of Madness Avengers
Logo.
Con il logo dei Vendicatori con
alcuni dettagli leggermente rovinati, la descrizione del prodotto
suggerisce che Strange incontrerà gli Avengers da un universo
completamente diverso nel prossimo sequel. Quanto può esserci di
rivelatore in questo pezzo del merch e quanto invece sarà soltanto
l’ennesima t-shirt che non avrà nessun collegamento con i
Vendicatori e non dice niente del film?
“Vivi il dottor Stephen Strange
in un’avventura completamente nuova con Doctor Strange nel
Multiverso della Follia dei Marvel Studios. Questa t-shirt dei Vendicatori
mostra il logo dei Vendicatori per i più potenti eroi della Terra
che potrebbe provenire da un multiverso completamente
nuovo”.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Se Gomez è una new entry nel
franchise, sappiamo che McAdams torna nel ruolo di Christine dopo
un’apparizione nel primo film del 2016 non proprio esaltante.
Nell’immagine però l’attrice indossa un costume che non sembra né
un abito civile, né un camice da infermiera, ma promette piuttosto
di essere un costume, che potrebbe fare di lei “l’infermiera di
notte”.
Già quando Netflix portò in vita Daredevil, si
immaginava che il personaggio di Rosario Dawson potesse essere
“l’infermiera di notte”, ma poi la serie non è andata in quella
direzione. Che si decida di far debuttare il personaggio sul grande
schermo con questo film?
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Come è ormai abitudine dei
Marvel Studios, dopo il primo fine
settimana di programmazione dei loro film, è via libera agli
“spoiler” e alle rivelazioni on-line, e lo stesso vale per Doctor Strange nel Multiverso della
Follia.
Charlize Theron,
che a sorpresa compare nella prima
scena post credits del film nei panni di Clea, ha pubblicato
infatti sui suoi social, di concerto con Marvel, ne siamo sicuri, la foto
che la ritrae con il make up di Clea e accanto a Benedict
Cumberbatch in completo costume viola.
Non è il primo post a tema che fa
Theron, visto che nel giorno dell’uscita del film nelle sale USA,
aveva pubblicato
una foto di lei con un abito viola, lo stesso viola indossato
proprio da Clea nei fumetti e nel film.
Ecco di seguito il post condiviso
dall’attrice premio Oscar:
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
L’uscita dei nuovi materiali
promozionali per Doctor Strange nel Multiverso della Follia
aveva messo il marketing italiano nel film in
condizione di dover modificare il poster originale del film. Nella
versione americana del poster, infatti,
Benedict Cumberbatch fa il gesto delle corna con la
mano, gesto sostituito nella versione italiana del poster
stesso.
Per noi italiani è comprensibile, il
gesto delle corna non è proprio una cosa gradevole nella nostra
cultura, ma la cosa davvero divertente è che per questo motivo,
l’Italia è finita su Reddit e su tutti i magazine internazionali.
Quando si dice che per noi italiani i gesti sono importanti!
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Rispondiamo immediatamente alla
domanda posta nei titolo, e rassicuriamo il lettore: no. È
impossibile far risultare noioso un capolavoro di emozione,
fan-service e azione come Spider-Man:
No Way Home. Tuttavia la provocazione posta ha il suo
senso di esistere se si pensa che in Doctor Strange nel Multiverso della Follia non
ci sarà alcun limite al concetto di multiverso.
Spieghiamo meglio: se in
Spider-Man:
No Way Home il multiverso era la minaccia da
contenere e serviva da “scusa” per riportare indietro gli
Spider-Men e i villain del passato, in modo da completare la
parabola umana ed eroistica del Peter Parker di Tom
Holland. In Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il
multiverso è la trama, il che significa che il film deve immergersi
completamente in esso e non semplicemente arginarne l’espansione.
In verità, le varianti sono solo una piccola parte di ciò che
potremmo vedere sullo schermo, dal momento che l’idea del
multiverso dovrebbe significare infinite possibilità, pericoli
indicibili e un sacco di caos. Ma questo vuol dire anche che i
cameo di Doctor Strange
2 possono andare molto, molto oltre quello che ha
fatto No Way Home, con le uniche limitazioni basate su chi da un
punto di vista contrattuale non può tornare, secondo i piani dei
Marvel Studios e della Disney.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Sono state diffuse alcune foto del
merchandise e delle promotional art di Doctor Strange nel Multiverso della Follia in
cui vediamo la squadra principale del film, che, oltre allo
Stregone protagonista, vedrà schierati Wong, Wanda e la new entry
America.
Di seguito una serie di immagini
concept e delle foto che mostrano Gargantos, che
abbiamo visto anche brevemente nel primo trailer del film:
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
L’abbiamo vista nel trailer e
sappiamo che sarà importante nel film, al fianco di
Benedict Cumberbatch; lei è America Chavez,
interpretata da Xochitl Gomez, e farà il suo
debutto nel MCU in Doctor Strange nel Multiverso della
Follia.
Di seguito, ecco le prime immagini
dei giocattoli a lei dedicati, in cui possiamo vederla “in
borghese” ma con un completo da apprendista stregone
disponibile!
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Il trailer esteso di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
stato rilasciato in occasione del Super Bowl 2022, rivelando
numerosi dettagli emozionanti su quelle che potrebbero essere le
storyline che vedremo svilupparsi nel film di prossima uscita con
alla regia Sam Raimi. Partendo dal presupposto che
il concetto di multiverso sta assumendo un’importanza significativa
all’interno del MCU,
vediamo assieme ogni dettaglio, easter-egg e teorie estrapolabili
dal nuovo trailer…. tra cui il ritorno di un personaggio noto ai
fan Marvel, che ha già fatto
parlare di sé!
Nella prima inquadratura del trailer, abbiamo un assaggio di
Doctor Strange che osserva come il Sanctum
Sanctorum sta iniziando a scomparire in quella che sembra una
realtà mortale che è stata in un qualche modo generata.
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2. Si può notare che il retro del
mantello di Strange sembra essere stato riparato con un tessuto blu
e sappiamo come, in precedenti concept art di Doctor Strange, si era pensato di utilizzare
proprio un mantello blu.
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3. Lo avevamo già visto nel primo
teaser trailer, ma è estremamente importante soffermarsi sul
fotogramma dell’orologio di Stephen visto precedentemente in
Doctor Strange; l’orologio rotto
potrebbe simboleggiare come il tempo (e lo spazio) si stiano
fratturando.
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4. All’inizio del trailer, possiamo
distinguere chiaramente la giacca di jeans simbolo di
America Chavez nei fumetti Marvel; la stella
rappresenta la sua capacità di creare portali che assumono proprio
quella forma e le permettono di attraversare il multiverso.
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5. Nel frangente in cui vediamo
Doctor Strange compiere un incantesimo,
possiamo notare che si sta servendo della magia rossa, tipicamente
associata alla magia del Caos, ovvero quella esercitata da Wanda.
Come sappiamo, il MCU
ha codificato a colori i diversi tipi di magia, con il rosso che
rappresenta la Magia del Caos di Wanda e la magia
della Dimensione Oscura che Kaecilius ha usato in
Doctor Strange.
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6. Questa è la prima volta che
intravediamo chi sembra essere il futuro marito della dottoressa
Christine Palmer: potete individuarlo in piedi
dietro di lei.
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7. Se guardate da vicino, potete
vedere che le punta delle dita di Wanda stanno
diventando nere, che è la stessa cosa che è successa ad
Agatha quando ha usato il
Darkhold in WandaVision.
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8. Il portale che vediamo aprire da
Doctor Strange, America e
Christine potrebbe finalmente darci uno sguardo al
Nexus of All Realities dei fumetti.
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9. Quando Doctor Strange è ammanettato e viene scortato
attraverso un edificio, è circondato dai bot di
Ultron. Fondamentalmente, sembra che vedremo cosa
accadrebbe se il programma Ultron avesse successo e
funzionasse.
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10. Quando
Doctor Strange entra in questa stanza, si possono
vedere diverse persone sedute e, secondo diverse voci, la persona
sulla sinistra potrebbe proprio essere Reed
Richards dei Fantastici Quattro. È un po’
difficile distinguere chiaramente la fisionomia del personaggio,
tuttavia sembra un’ipotesi plausibile, dal momento che un futuro
film sui Fantastici Quattro nel MCU
è in fase di lavorazione.
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11. Siamo giunti alla parte del
trailer che ci ha veramente fatto tremare tutti… anche se è stata
accreditata per ora come “voce misteriosa”, potremmo riconoscere
questa voce ovunque: sembra proprio che Patrick
Stewart stia per riprendere il suo ruolo del
Professor Xavier dai film degli
X-Men…
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12. Mettetevi comodi per quella che
si preannuncia come un’altra novità; nei fumetti, Doctor Strange fa parte della squadra degli
Illuminati, formata da Doctor Strange,
Professor Xavier, Reed Richards, Iron Man, Black Bolt, e
Namor. Se questi sono davvero
Reed e il Professor X, questo
potrebbe davvero verificarsi.
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13. Quando Doctor Strange e America Chavez vengono fatti a pezzi in questa
dimensione, sembra che la personalità di Strange venga rimodellata
contemporaneamente sul suo vero carattere e su quella che è la
versione malvagia di sé stesso, di cui abbiamo precedentemente
visto una variante nell’episodio 4 di What
If…?
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14. Una versione malvagia del
Doctor Strange esiste anche nei fumetti
Marvel, impersonificata da
Negromante, versione malvagia di Stephen della Contro-Terra. Il
Negromante ha deviato dal percorso di Stephen quando ha deciso di
uccidere il Barone Mardo, e le sue avventure sono sostanzialmente
parallele alla sua controparte terrestre.
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15. Vediamo in questo fotogramma
qualcuno che combatte contro Wanda e ci sono diverse teorie su chi
potrebbe essere. Per cominciare, potrebbe trattarsi di Brie Larson nei panni di Captain Marvel, ma i fan stanno
sperando ardentemente che sia una versione alternativa di
Maria Rambeau (Lashana Lynch),
che ha ottenuto i poteri al posto di Carol.
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16. Secondo i fan questa potrebbe
essere Monica Rambeau (Teyonah
Parris), che ha ottenuto i poteri proprio come Carol nel
corso del tempo: in tantissimi adorerebbero vedere una reunion di
Teyonah e
Elizabeth Olsen.
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17. Un’altra teoria piuttosto
stravagante suppone che potremmo vedere Jean Grey,
alias Dark Phoenix direttamente dall’universo
degli X-Men, interpretata d Sophie Turner….
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18. Qui vediamo Doctor Strange e America
Chavez combattere quello che sembra essere
Shuma-Gorath, ossia un mostro tentacolare
multiversale con un occhio solo che si scontra spesso con
Doctor Strange nei fumetti; abbiamo già visto un
accenno alla creature nell’episodio 4 di What
If…?
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19. Quando Wanda
parla a Strange riguardo al diventare “il nemico”,
siamo davanti a una riproposizione quasi shot-for-shot del momento
alla fattoria di Wanda dal primo teaser trailer: questo
probabilmente significa che la fattoria di Wanda è una falsa
realtà/illusione che lei ha creato.
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20. Wanda torna a
casa sua e di Visione a Westview, e la vediamo
trovarsi faccia a faccia con una versione alternativa di se stessa;
potete osservare che questa versione del soggiorno sembra essere
una combinazione del soggiorno di WandaVision
dell’episodio 6 e del soggiorno finale e moderno dell’episodio
9.
Fonte:
https://www.buzzfeed.com/
21. L’immagine della versione
alternativa di Wanda che accarezza la vera Wanda
ha già fatto commuovere tantissimi fan, dal momento che si tratta
di quello che Wanda e Visione facevano l’uno per
l’altra per mostrarsi affetto e tranquillizzarsi a vicenda.
Fonte:
https://www.buzzfeed.com/
22. Alla fine del trailer, vediamo
Doctor Strange – che sembra essere invecchiato
drammaticamente o forse si tratta di una versione zombie di sé
stesso – possedere più braccia, similmente a quanto abbiamo visto
in Infinity War.
Fonte:
https://www.buzzfeed.com/
23. Quest’ultimo dettaglio non
appare effettivamente nel trailer, bensì nel nuovo poster.
Ingrandendo l’immagine, si può vedere quello che sembra essere un
frammento di vetro con lo scudo del capitano Carter. Ci sono state
voci che Hayley Atwell potrebbe fare la sua prima
apparizione live-action come Captain Carter dopo
averle dato la voce in What If…? e questa sembra
essere una prima, sottile, conferma.
L’artista degli storyboard della
MarvelSoren Bendt rivela il ruolo
esteso del Captain Carter in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia. L’uscita
del sequel di Doctor Strange era attesa da grandi
aspettative, in particolare a causa dell’apparizione degli
Illuminati. Il film ha permesso alla Marvel di approfondire finalmente
il multiverso espanso e mostrare personaggi che altrimenti non
avrebbero potuto presentare in precedenza. Presentava le
apparizioni del Professor X (Patrick
Stewart), Mr. Fantastic (John
Krasinski), Maria Rambeau nei panni di Captain Marvel (Lashana
Lynch), Black Bolt (Anson Mount) e il
debutto live-action di Captain Carter (Hayley
Atwell). Nonostante l’impressionante formazione, la
rappresentazione dei personaggi è stata molto controversa.
Non è un segreto che la Marvel avesse piani importanti per
i personaggi e che le massicce riscritture abbiano comportato
pesanti modifiche alle scene. Bendt ha condiviso i suoi storyboard
online (come visto tramite Doctor Strange
Updates), svelando un po’ di più sui ruoli originali degli Illuminati. La più
grande rivelazione è stata che Captain Carter avrebbe
originariamente aiutato il Dottor Strange (Benedict
Cumberbatch) e i suoi alleati a fuggire attraverso i
tunnel rimanendo indietro per combattere Wanda Maximoff
(Elizabeth Olsen). Ecco i concept che lo
testimoniano:
Doctor Strange nel Multiverso della Follia non
è stato proprio il viaggio selvaggio attraverso realtà alternative
che molti fan si aspettavano, ma la Terra-838 ha sicuramente
offerto la sua giusta dose di sorprese. È stato in quel mondo che
abbiamo incontrato gli Illuminati, un gruppo di “eroi” che avevano
preso in mano la situazione quando il Doctor Strange che conoscevano ha quasi
causato un’incursione.Il gruppo era composto da
Professor X, Mister Fantastic, Black Bolt, Captain Carter,
Captain Marvel e Master
Mordo. In precedenza è stato riferito che Bruce Campbell è stato scelto per interpretare
Balder the Brave prima che i Marvel Studios decidessero di rendere Gli
Illuminati un po’ più star, ecco perché John Krasinski e Anson Mount
sono state aggiunte dell’ultimo minuto al sequel.
Da allora, è stato riferito che
Daniel Craig è stata la scelta originale per
interpretare il fratello di Thor. Apparentemente, l’attore si è
ritirato a causa delle preoccupazioni sulla pandemia e ora abbiamo
la conferma che l’ex James Bond è stato
effettivamente preso in considerazione. L’artista
Darrell Warner ha condiviso il suo design di Balder, confermando
che il costume di questa variante non è mai andato oltre questa
fase. È un vero peccato che non siamo riusciti a vederlo,
anche se si potrebbe argomentare che far morire la
star di
No Time to Die per mano di Scarlet Witch
dopo pochi minuti di schermo sarebbe stato un enorme
spreco.
Si spera che i Marvel Studios rivisitino l’idea di
Balder e il casting di Craig in un futuro non troppo
lontano. L’Asgardiano non è mai apparso nell’MCU nonostante sia una parte
importante del viaggio di Thor sulla pagina, e
sembra che il sequel di Doctor
Strangesia stato il film che più di
tutti sia stato vicino a far debuttare il personaggio sul
grande. Dai un’occhiata più da vicino a ciò che
poteva essere in Doctor Strange nel Multiverso della
Follia e facci sapere i tuoi
pensieri su questa variante di Balder nei commenti alle nostre
pagine social!
FONTE:
darrelljwarner on instagram
(https://www.instagram.com/p/CjR6mBBq6lG/?utm_source=ig_embed&ig_rid=661b6e25-9481-4e9d-9367-db21131cc9b7)
La sceneggiatura del film porterà
la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
uscito al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese
sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New
York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un
cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
In una recente intervista con
CinemaBlend, Elizabeth
Olsen ha rivelato di non aver mai incontrato gli
interpreti degli Illuminati durante la produzione
di Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
definendo il processo “magia da film”. Olsen ha continuato a
confrontare il potere dei livelli di Wanda di Terra-838 e Scarlet
Witch di Terra-616 mentre si sbarazzava degli Illuminati,
nonostante non fosse fisicamente nello stesso posto con i suoi
nemici.
“Abbiamo deciso che il limite
era che lei non è nel suo corpo in quel momento, è in una versione
“meno comoda” del suo corpo, quindi non è in grado di fare quanto
potrebbe fare Wanda del nostro universo. Si tratta più di usare il
corpo come una brutta macchina o qualcosa del genere, come un’auto
non così messa a punto. Volevo che fosse più facile. È fantastico
vivere quei momenti”.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Durante un’intervista con Rolling Stone, Sam
Raimi ha raccontato qualcosa in più sulle riprese di
Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Ha
detto che la cosa più importante che le riprese hanno aiutato a
realizzare è stata chiarire alcuni elementi che il pubblico ha
trovato confusi nelle proiezioni di prova, o sbarazzarsi di scene
estranee che hanno spiegato eccessivamente un concetto. Ha anche
detto che parte di ciò è stato riconoscere ciò che il pubblico ha
davvero apprezzato nella proiezione di prova e forse dare loro più
di quell’elemento o personaggio.
“C’erano molti punti in cui il
pubblico ha detto: “Non capisco questo. Non capisco questo
concetto”. Oppure: “Sono consapevole di questo concetto, e poi
l’hai spiegato di nuovo nel terzo atto”. “Oh, hai ragione. Il
pubblico lo sa già.” Oppure: “Dovevano saperlo per accettare il
ritmo della prossima storia”. In gran parte si tratta di proiezioni
di prova, imparare cosa c’è di confuso in un film complesso come
questo, o imparare cose che sono rimaste troppo in superficie.
Riconoscere quando qualcosa è troppo lento, e anche se è un ritmo
adeguato da inserire, il pubblico non ne hanno bisogno. Possono
capirlo da soli, quindi quello che sembrava un passaggio logico ora
diventa, nel processo di montaggio, “Hmm. Questo ci sta
rallentando. Saltiamolo e lasciamo che il pubblico faccia il salto
da solo”. Ma si tratta anche di riconoscere ciò che gli piace
veramente e, a volte, espandere quelle cose a cui stanno davvero
reagendo bene. È riconoscere ciò che è originale nel film e, quando
ne hai l’opportunità, espanderlo”.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Quando Kevin Feige
annunciò la Fase 4, era già chiaro, ma adesso lo è di più, con dati
e fatti alla mano. Per agevolare il discorso, ecco di seguito uno
stralcio di ciò che si scriveva qui nel 2019:
“Abbiamo scoperto che sarà il
primo film con toni horror della storia dei Marvel Studios, che si intitolerà
Doctor Strange in the
Multiverse of Madness e che vedrà protagonista
Benedict Cumberbatch e Elizabeth
Olsen. Nelle parole di Kevin Feige, il
personaggio della Olsen, già protagonista della serie WandaVision, si troverà
alla fine della serie stessa in contatto con Strange, e vedremo il
proseguimento della sua storia nel film con Cumberbatch. Questo
vuol dire che quello scambio unilaterale di informazioni che ha
caratterizzato il monologo dei film in relazione alle serie
Marvel nelle prime tre Fasi,
diventa adesso un dialogo, uno scambio bilaterale. Nodi narrativi,
rivelazioni, importanti avvenimenti non saranno più relegati al
grande schermo, ma potranno verificarsi e svolgersi anche sul
piccolo schermo, nelle serie tv, come suggerisce la già annunciata
presenza di Kate Bishop, nuova Occhio di Falco,
nella serie tv Hawkeye dedicata a Clint
Barton (che vedrà il ritorno di Jeremy Renner).”
(Qui
l’articolo completo: Fase 4: la “morte” del Marvel Cinematic
Universe)
Quella che era una argomentata congettura si è rivelata una verità:
è impossibile capire bene Doctor Strange nel Multiverso della
Follia senza aver prima visto WandaVision,
proprio perché adesso lo scambio tra cinema e tv è bilaterale e i
due mezzi si informano e si cambiano a vicenda, e non, come
accaduto per la Infinity Saga, in cui la tv
semplicemente reagiva e si allineava a ciò che accadeva al
cinema.
Il malcontento che serpeggia in un
piccolo ma convinto schieramento di fan è per questo
ingiustificato: sapevamo che questo momento sarebbe arrivato e
Feige ce l’ha detto dal primo momento. WandaVision,
ma anche What
If…?, fanno parte di quella produzione televisiva
fondamentale per capire ciò che avverrà a breve, così come, in
misura solo suggerita, è fondamentale aver visto Loki
per avere un’idea di dove Clea (nella
scena post credits) porterà Strange e di come quel viaggio, con
ogni probabilità, porterà a sua volta a Ant-Man and the Wasp:
Quantumania.
È morto il MCU in quanto esperienza
Cinematografica, ma il Marvel Universe è in continua
espansione e Doctor Strange nel Multiverso della
Follia raccoglie
il testimone dei precedenti mesi ricchi di film e serie tv
ad ambientazione Marvel. Si tratta di un vero e
proprio turning point per la più grande scommessa
produttiva nel mondo dell’audiovisivo a cui la storia contemporanea
ha assistito.
E quindi, sì, prima di entrare in
sala a vedere Doctor Strange nel Multiverso della
Follia,
fate un ripasso di WandaVision e
di What
If…? senza snobbarne la natura da piccolo schermo, ma
considerandoli a tutti gli effetti dei capitoli importanti del
grande libro che Kevin Feige e la sua squadra
continuano a scrivere.
Ora che Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
uscito da oltre un mese, la sequenza itinerante del multiverso di
40 secondi continua a essere sottoposta a ulteriori esami,
confermandosi una delle migliori di tutto il film. Framestore, una
società di effetti visivi, era incaricata di creare la sequenza CGI
e i 20 universi che Doctor Strange e America Chavez attraversano
in appena 40 secondi. Parlando a Cinematography World, il
supervisore dei VFX Alexis Wajsbrot ha confermato
che uno degli universi includeva un Easter Egg di Iron Man sotto
forma di droni Stark Industries introdotti in Spider-Man: Far From
Home.
“Una volta ottenuta una prima
versione dei nostri ambienti principali, ci siamo subito resi conto
che dovevamo aggiungere un po’ di vita a ogni mondo. Abbiamo
aggiunto api giganti nel mondo a nido d’ape, pesci nel mondo
sottomarino, alcuni droni della Stark Industries nel mondo dei
tubi… la lista potrebbe continuare. Era importante rendere ogni
universo un luogo tangibile, invece di un semplice
sfondo.”
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Mentre cresce l’attesa per l’arrivo
al cinema di Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
oggi, Bruce Campbell collaboratore di Sam
Raimi ha confermato che apparirà nel film. A quanto pare
si tratterà di un cammeo, anche se l’attore non si è sbottonato più
di tanto. L’occasione della conferma è avvenuta durante
l’apparizione di Bruce Campbell in una convention.
L’esperienza in Doctor Strange è interessante. Tuttavia una
grossa parte del film è stata completamente rigirata, quindi non so
cosa è rimasto e cosa è stato tagliato. Ho girato una scena proprio
forte con un personaggio amato da anni, vedremo se rimarrà nel
film.
La sceneggiatura del film porterà
la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Come la maggior parte dei
film dei Marvel Studios, sappiamo che la produzione è
stata alquanto caotica. Si ritiene che le riprese abbiano
rimodellato parti significative del blockbuster, e si scopre oggi
che Benedict Cumberbatch ha anche riscritto le
scene chiave mentre era sul set. “Devo
scrivere alcune di quelle scene”,ha detto
l’attore in un’intervista aPrestige quando gli
è stato chiesto di interpretare tutte quelle
varianti. “Ho suggerito che doveva
diventare più oscuro a un certo punto. C’era una versione
leggermente più sdolcinata a un certo punto e sono davvero felice
del modo in cui si è evoluta. Sam Raimi era così pronto e Michael
Waldron mi ha davvero supportato nella scrittura anche di queste
scene”.
“Abbiamo trasformato
quello che era un combattimento molto piccolo tra i due in una
sorta di battaglia molto bizzarra e fantasiosa in quel
momento”, ha detto Cumberbatch,
presumibilmente riferendosi a quella battaglia finale tra gli
Strani. “Era il modo in cui l’originale
mi è stato presentato molto tempo fa, quando Scott Derrickson stava
ancora lavorando con noi: Strange avrebbe incontrato le versioni di
se stesso. Era qualcosa a cui volevo appoggiarmi”.
Dopo aver preso in giro potenzialmente la riproduzione di più
varianti in The Multiverse Saga, a Cumberbatch è stato chiesto se
ora prova un senso di familiarità con Strange. La sua risposta
è stata sì, anche se sembra che possa essersi scontrato con i
Marvel Studios su come dovrebbe
svolgersi la storia di questo personaggio.
“È strano, a parte
alcuni membri dell’equipaggio, penso di essere stata l’unica
persona a continuare la storia e a salvaguardare
Strange”, ha detto
Cumberbatch, “guidando il suo
personaggio all’esistenza e talvolta anche educando le persone su
un altro, il che è molto strano e ti da un senso di responsabilità
perché sento ancora di avere molto altro da scoprire. C’è così
tanta tradizione nei fumetti da portare nel MCU e questo è solo l’inizio per il
suo personaggio”.
Non siamo sicuri di come
decifrare questi commenti, sebbene ci siano vari modi per
interpretarli. Cumberbatch è chiaramente felice del suo posto
nell’MCU poiché ha parlato molto del
futuro in questa intervista, quindi non c’è motivo di preoccuparsi
che l’attore si allontani dal ruolo.
Il Multiverso viene
completamente rivelato in Doctor Strange
2. Questo fatto apre per l’Universo
Cinematografico Marvel tante nuove linee narrative e
stabilisce nuovi rami di continuità. Con il film di Sam
Raimi, si guarda al futuro dell’MCU, ma si
riprende in considerazione anche il passato.
Che si tratti delle azioni della
Time Variance Authority mostrate in Loki o
dell’avventura multiversale dei tre Spider-Man,
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia crea continuità retroattiva con vari fatti che
erano stati precedentemente definiti. Dal momento che queste
retcons hanno un impatto di vasta portata
sull’MCU, vediamole in modo
dettagliato.
Christine non ama davvero
Stephen
Neanche tra le supposizioni
più assurde di What If…? era
stato contemplato un allontanamento tra Stephen e
Christine. La
serie mantiene invariata la storia romantica della Sacra
Linea Temporale: nell’episodio dedicato a Strange,
quest’ultimo distrugge il suo universo solo per riportare in
vita Christine.
In Doctor Strange 2
viene fatta una retcon su questo aspetto: la Dottoressa
Palmer, fresca di nozze con un altro uomo, rivela a
Stephen che lui non è mai stato in grado di amarla
veramente. Questo dettaglio non solo va contro a quanto detto in
What If..?, ma mette anche in discussione le azioni di
Palmer nel primo Doctor Strange, film in
cui la Dottoressa resta devota a Stephen anche dopo la
fine della loro storia.
Può esistere anche solo una
variante per personaggio
In Doctor Strange 2 viene detto che esiste
solo un’America Chavez in tutto il Multiverso. E
se anche altri personaggi avessero solo un’unica variante?
I primi lavori dell’MCU hanno mostrato
personaggi che scoprivano di avere numerosi sé nei diversi
universi: si pensi alle diverse versioni di Peter Parker e
di Loki. Ora, la presenza di una
sola America in tutto il Multiverso ha
creato la possibilità che alcuni individui abbiano una sola
identità multiversale.
Scarlet Witch e Wanda Maximoff non
possono coesistere pacificamente
Alla base della serie
Disney+WandaVision c’è il percorso che la Strega Scarlatta intraprende per imparare a
controllare i suoi poteri. Alla fine dello show, Wanda sembra essersi staccata dal Darkhold e
pare abbia appreso come dominare la sua forza.
Tuttavia, in Doctor
Strange nel Multiverso della Follia viene rivelato che il
Darkhold ha corrotto il personaggio di
Scarlet Witch. Questa retcon mette in dubbio la
coesistenza pacifica di Wanda e di Scarlet nello
stesso corpo, cancellando quanto era stato detto in WandaVision.
Karl Mordo è già
un’antagonista di Doctor Strange
È dall’uscita del primo
Doctor Strange che i fan attendono il
combattimento tra lo stregone e Karl Mordo. Finalmente, nel capitolo due possiamo
assistere al duello tra i due personaggi. In realtà, in
Doctor Strange nel Multiverso della FolliaStephen sostiene di aver già conosciuto la malvagità di
Mordo.
Nel primo film lo
stregone non aveva idea della svolta oscura di Mordo.
L’MCU ha scelto di mostrare
nel
nuovo film un antagonismo tra i due che è nato fuori schermo. I
fan devono quindi dare per assodato che gli ex amici si siano già
scontrati.
I viaggi multiversali sono sempre
esistiti
In precedenza, gli eventi
multiversali erano accaduti puramente per caso, come ad esempio
l’incantesimo impacciato di Strange
in Spider-Man: No Way Home. Con Doctor Strange
nel Multiverso della Follia, la possibilità di fare viaggi
multiversali diventa un canone per l’MCU.
Con la rivelazione che America
Chavez compie spostamenti tra gli universi da anni, c’è una
importante retcon. Riprendendo gli eventi di Loki, in cui però solo la TVA sa come
funziona il Multiverso,
Doctor Strange 2 svela che il viaggio multiversale
è sempre esistito. E, forse, la TVA non è a
conoscenza di ciò…
I sogni e gli incubi sono
proiezioni del Multiverso
Doctor Strange nel
Multiverso della Follia inizia con un incubo. Non è la
prima volta che l’MCU mostra i sogni dei
suoi personaggi, si pensi solo agli incubi di Tony Stark
sull’arrivo di Thanos. Con il film però, viene attribuito
un nuovo significato alla dimensione onirica nell’Universo
Cinematografico Marvel.
America svela che tutto ciò
che una persona vede in sogno è qualcosa che sta accadendo a una
loro variante nel Multiverso. Questa retcon cambia il
senso di qualsiasi sogno menzionato nell’MCU. Ad esempio, gli
incubi di Tony potrebbero riguardare i fatti accaduti ad
un’altra versione multiversale dell’eroe…
La nuova identità dell’MCU
Doctor Strange
2 ha drasticamente cambiato il modo in cui l’MCU
è stato fino ad ora designato. Secondo la variante di Christine
Palmer su Terra-838, la realtà dell’Universo
Cinematografico Marvel è quella di
Terra-616. Questa affermazione va contro la
designazione precedentemente, che stabiliva l’MCU corrispondesse a
Terra-199999.
Questa retcon ha importanti
ramificazioni all’interno dell’intero Universo Marvel: Terra-616
dovrebbe essere la prima realtà dei fumetti, ossia il materiale
originale. La nuova designazione dell’MCU apre importanti
dibattiti su quale sia la vera Terra-616…
Esisteva più di un modo per
sconfiggere Thanos
Doctor Strange ha
esaminato più di 14 milioni di possibilità su come sarebbe andato a
finire il conflitto con Thanos, giungendo alla
conclusione che uno solo fosse lo scenario della vittoria.
Tuttavia, le varianti su Terra-838, pur avendo avuto
lo stesso problema, sono riuscite a uccidere Thanos
senza innescare lo Snap.
Se prima i fan erano convinti che lo
Snap dovesse necessariamente accadere, Doctor
Strange nel Multiverso della Follia mostra alternative più
drastiche per annientare Thanos, come l’uso del Libro
di Vishanti da parte degli Illuminati. Sembra quindi che le probabilità fossero
più di 1 su 14 milioni, almeno secondo questa retcon.
Il
trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia
lanciato prima del Super Bowl di domenica scorsa ha fatto impazzire
il web! In soli due minuti il filmato condensa una valanga di
informazioni sui personaggi più amati e su tutta una serie di new
entry. Doctor Strange (Benedict Cumberbatch)
condivide la scena con Wanda Maximoff/Strega
Scarlatta (Elizabeth
Olsen) e la versione MCU di America Chavez
(Xochitl Gomez). Tutti i personaggi sono
catapultati nel folle Multiverso apparentemente fuori controllo:
Strange è tormentato dagli incubi, Wanda tenta di
tornare a Westview e varie forze oscure invadono New
York.
È quindi arrivato il momento di
esplorare uno dopo l’altro tutti i dettagli, gli Easter eggs e le
trame che si evincono dal trailer di Doctor Strange nel
Multiverso della Follia!
Sanctum Sanctorum
Nella prima inquadratura del
trailer, vediamo Doctor Strange mentre osserva il
Sanctum Sanctorum scomparire in un paesaggio lugubre e
mortale.
Il mantello di Strange
Nella scena descritta sopra, è
possibile notare che il retro del mantello rosso di Doctor
Strange presenta una toppa blu. Come si è strappato?
E come è stato riparato?
L’orologio di Strange
Questo è l’orologio di Stephen che
abbiamo già visto nel primo trailer di Doctor Strange
nel Multiverso della Follia. L’orologio rotto potrebbe
simboleggiare che il tempo (e lo spazio) si stanno
fratturando.
La giacca di America
Chavez
All’inizio del trailer è mostrata la
giacca di jeans stellata, contrassegno di America Chavez
nei fumetti Marvel. Il simbolo
rappresenta la capacità dell’eroina di creare portali a forma di
stella che le permettono di attraversare il Multiverso.
La magia rossa
Durante uno degli incantesimi
mostrati nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della
Follia vediamo lo Stregone che usa la magia rossa.
Come sappiamo, questo tipo di forza è solitamente associato alla
Magia del Caos, potere in possesso di Wanda
Maximoff alias Strega Scarlatta.
Il marito di Christine Palmer
Nel trailer di Doctor
Strange nel Multiverso della Follia abbiamo un primo
assaggio di quello che presumibilmente sarà il promesso sposo della
Dottoressa Christine Palmer. Nell’immagine, è l’uomo sulla
sinistra in piedi dietro a Rachel McAdams.
Le mani di Wanda
Dando uno sguardo attento al frame
centrale, si può vedere che le dita delle mani di Wanda
stanno diventando nere. Un fatto simile è già successo in
WandaVision a Agatha, quando ha
usato il Darkhold…
La porta di Nexus
La porta che viene aperta da
Doctor Strange, America e Christine potrebbe essere il
portale Nexus dei fumetti che permette l’accesso a tutte
le possibili realtà, anche agli spazi inseriti tra varie
realtà.
Doctor Strange arrestato
Quando Doctor Strange viene
arrestato, è condotto in un edificio misterioso. Qui lo vediamo
mentre è scortato da una serie di robot Ultron. Sembra
quindi che in Doctor Strange nel Multiverso della
Follia vedremo una realtà in cui il programma
Ultron ha funzionato per davvero.
Reed Richard in Doctor Strange nel
Multiverso della Follia?
Quando il Doctor
Strange entra nella stanza che si vede qui sopra, si
possono notare diverse persone sedute. Tra gli altri, la figura
sulla sinistra sembra essere Reed Richards dei
Fantastici Quattro. Non è un’immagine chiara, ma non
sembra una possibilità inverosimile, considerando il film sui
Fantastici Quattro in programma per l’MCU.
Professor Xavier sarà
inDoctor Strange nel Multiverso della
Follia
Nel trailer di Doctor
Strange nel Multiverso della Follia si sente, ad un certo
punto, una voce misteriosa. Il mistero per i fan è presto svelato:
a parlare sembra essere Patrick Stewart, l’interprete del
Professor Xavier. Pare quindi che Stewart
ritornerà a interpretare il proprio personaggio dei film degli
X-Men.
Gli Illuminati inDoctor Strange nel Multiverso della
Follia
Nei fumetti, il Professor
Xavier è un membro degli Illuminati, come anche
Stephen Strange, Reed Richards, Iron
Man, Black Bolt e Namor. I supereroi della
squadra si sono incontrati in segreto per anni, condividendo tra
loro informazioni e strategie preziose. Se la squadra sarà
ricomposta in Doctor Strange nel Multiverso della
Follia, probabilmente vedremo anche una nuova versione di
Iron Man!
L’alter ego di Strange
C’è un punto del trailer in cui
Doctor Strange e America Chavez vengono frantumati mentre sprofondano
in una qualche dimensione. Una volta ricomposto, Strange
sembra contenere in sé alcuni tratti della sua versione malvagia –
quella che è stata stata rappresentata nel quarto episodio di
What If…?.
Evil-Strange
Nei fumetti esiste già una versione
malvagia di Doctor Strange: è il
Negromante, variante cattiva che vive nella Contro-Terra e
che uccide il Barone Mordo. Il Negromante ha
un’esistenza parallela alla sua controparte sulla terra.
Wanda-contro-chi?
Nel trailer di Doctor
Strange nel Multiverso della Follia, vediamo qualcuno
combattere contro Wanda, ma di chi si tratta? Pare che
potrebbe essere Brie Larson nei panni di
Capitan Marvel, ma potrebbe anche
trattarsi di una versione alternativa di Monica Rambeau
(Lashana Lynch) che ha preso i poteri al posto di
Carol.
Teyonah Parris in Doctor Strange nel
Multiverso della Follia?
Se la forza misteriosa che
Wanda sta combattendo fosse davvero Monica Rambeau
– cosa plausibile visto che l’eroina è stata investita di
poteri straordinari – assisteremmo alla reunion di due personaggi
incredibili di WandaVision. Non sarebbe affatto male!
Dark Phoenix
Un’altra teoria sostiene che la
forza sfidata da Maximoff sia il personaggio di
X-MenJean Grey alias Dark
Phoenix. Interpretata da Sophie Turner, anche
la Fenice Nera sarebbe una sfidante interessante per
Wanda.
Shuma-Gorath inDoctor Strange nel Multiverso della
Follia
C’è un momento del trailer in cui
Doctor Strange e America Chavez sono in lotta contro
Shuma-Gorath, una forza oscura proveniente dal caos che si
manifesta come un mostro tentacolare dotato di un solo occhio.
L’entità è già stata sfidata più volte da Doctor
Strange nei fumetti.
Wanda e Strange
Nel trailer di Doctor
Strange nel Multiverso della Follia è inserito uno
straccio di dialogo tra Wanda e lo Stregone in cui
lei parla di cosa significhi diventare ”Il Nemico”. La scena è
molto simile a quella nella fattoria che abbiamo visto nel primo
trailer del film…
Due versioni di Wanda
inDoctor Strange nel Multiverso della
Follia
Nel
trailer, Wanda torna a Westview, nella casa che era sua e
di Visione. Qui vediamo l’incontro faccia a faccia tra
Wanda e una versione alternativa di sé.Curioso è anche il soggiorno di
casa: sembra una combinazione di quello visto nel sesto episodio di
WandaVision e del moderno salotto dell’episodio
nove.
Le carezze di Wanda
Toccante è il momento in cui la
versione alternativa di Wanda accarezza il vero volto del
personaggio. In WandaVision, il gesto veniva spesso
compiuto da Visione e Wanda per calmarsi a
vicenda.
Le infinite braccia di
Strange
Sul finire del trailer, compare
un’ulteriore
variante di Doctor Strange: oltre a sembrare uno zombie, il
personaggio ha tutta una serie di braccia che sbucano a raggiera
dalle sue spalle. Qualcosa di simile è già stato visto in Infinity
War…
Il poster di Doctor Strange nel
Multiverso della Follia
Quest’ultimo dettaglio non ha a che
vedere con il trailer ma con il nuovo poster del film:
ingrandendolo, è possibile vedere un frammento di vetro che ricorda
lo scudo di Captain Carter.Ci sono
voci che suggeriscono che Hayley
Atwell potrebbe essere l’interprete live-action di
Carter. Questo particolare sembra essere una piccola
conferma…
ATTENZIONE: Questo articolo contiene
spoiler del film Doctor Strange nel Multiverso della
Follia
La firma che si nasconde dietro
all’ultimo film Marvel è quella di un
grande regista di film horror e d’azione. Sam Raimi ha diretto lungometraggi come La
Casa, The Gift per non parlare della nota
trilogia di Spider-Man degli inizi degli anni Duemila.
Attore, sceneggiatore e regista da più di quarant’anni, Sam Raimi ha sviluppato nel corso del tempo un
proprio stile cinematografico riconoscibile al pubblico e
tutt’altro che banale. Vediamo in che modo Raimi
ha coniugato la sua firma con il mondo MCU in Doctor Strange nel
Multiverso della Follia.
Splatstick
Un elemento tipico dei film
di Sam Raimi è la presenza di sequenze slapstick.
Il termine, legato al cinema delle origini, indica la strana
combinazione di scene di violenza e di umorismo. Come burattini, i
personaggi vengono sbattuti e colpiti ripetutamente, senza farsi
mai realmente troppo male.
Anche a Doctor Strange nel
Multiverso della Follia viene dato un tono slapstick. In
particolare, questo aspetto è visibile nella scena in cui
Wanda annienta gli Illuminati o nella sequenza
finale, in cui Strange prende possesso del corpo di una sua variante
quasi decomposta, o ancora nell’epilogo, quando vediamo il terzo
occhio comparire sulla fronte di Stephen.
Movimenti di macchina
frenetici
Fin dal suo primo
lungometraggio La Casa (1981), Sam Raimi
si è distinto per i frenetici movimenti di macchina inseriti nei
suoi film. Il modo in cui ha inseguito con
una steadycam artigianale Bruce
Campbell in azione nel film ha fatto la storia.
I movimenti di macchina spericolati,
i colpi di frusta, i carrelli e gli zoom sono presenti anche in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Spesso
il mondo MCU è stato accusato di
essere troppo statico nelle riprese e di eccedere con l’uso del
green screen, ma non è questo il caso del film diretto da
Sam Raimi!
Il senso dell’umorismo in Doctor
Strange nel Multiverso della Follia
Oltre all’aspetto
slapstick, un altro modo in cui viene inserito l’aspetto
comico nei film di Sam Raimi è abbinandolo alle
scene horror. Il macabro immaginario del cinema dell’orrore viene
combinato con battute in grado di alleggerire la tensione.
Doctor Strange nel
Multiverso della Follia è pieno di gag di questo tipo. Dal
litigio di Stephen con un venditore ambulante, alle
battute sulla ”forchetta” in testa a Freccia Nera, fino
al cadavere malconcio della scena finale,
Raimi prende l’horror e se ne fa beffa per tutto
il film.
Il temibile MacGuffin presente in
Doctor Strange 2
Quasi tutti i film
dell’MCU
hanno un MacGuffin, un oggetto che riesce a mobilitare
l’azione. Ad esempio, in Infinity WarThanos ha viaggiato per
l’universo collezionandone addirittura sei. Tuttavia,
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
potrebbe contenere il MacGuffin più spaventoso mai visto
nel franchise fino ad oggi: il Darkhold.
Questo libro di incantesimi malvagi
è una elemento base dell’Universo Marvel, ma rimanda anche
al Necronomicon presente nei film di
RaimiLa casa e La casa 2.
Non solo l’MCU quindi, ma anche
Sam Raimi è amante dei MacGuffin:
oltre a quelli citati, non dimentichiamo anche il bottone
maledetto in Drag Me to Hell.
“Angoli olandesi” anche in Doctor
Strange nel Multiverso della Follia
In Doctor Strange
nel Multiverso della FolliaRaimi include
originali angoli di ripresa. Uno particolarmente interessante è
l’angolo olandese. L’angolo olandese o piano olandese è una tecnica
introdotta agli inizi del Novecento dal cinema espressionista
tedesco che viene usata per esprimere tensione, disagio, squilibri
mentali.
Come anche in altri film,
Raimi utilizza gli angoli olandesi per creare un
senso di terrore attorno a Scarlet, rendendola ancora più minacciosa e
inarrestabile quando si avvicina alle sue prede.
Le musiche di Danny Elfman
Danny
Elfman è il compositore che ha realizzato la colonna
sonora per la maggior parte dei film di Raimi. I due hanno iniziato a lavorare insieme
ai tempi de La casa. Si sono divisi dopo Spider-Man
3, ma si sono poi riuniti nel 2013 per Il grande e potente
Oz ed infine in Doctor Strange nel Multiverso
della follia.
La partitura musicale realizzata da
Elfman per Doctor Strange 2
potrebbe essere la più memorabile e quella meglio realizzata
per un film MCU fino ad oggi. C’è poco da dire: i suoni
penetranti abbinati alle scene più temibili, i cambi d’intensità
sonora che corrispondono alle svolte mentali dei personaggi sono
davvero coinvolgenti.
Le allucinazioni demoniache
A Raimi
piace tormentare i suoi personaggi con strazianti allucinazioni
mosse da forze demoniache. Queste scene orripilanti sono presenti
nei successi horror di Raimi, come Drag Me to
Hell e i film de La Casa, ma tornano anche in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Ad esempio, sequenze allucinogene
sono visibili quando Strange sogna all’inizio del film e
viene catapultato in un mondo oscuro fatto da demoni. O ancora,
quando Wanda diventa uno zombie e, ipnotizzata, fa strage
di eroi.
Il punto di vista del cattivo
Ci sono registi che
suscitano terrore nello spettatore inquadrando la scena dal punto
di vista della vittima. Sam Raimi fa l’esatto opposto, e ottiene un
risultato forse ancora pù sconcertante.
In Doctor Strange nel
Multiverso della Follia, Raimi utilizza
spesso il punto di vista del carnefice – quindi principalmente
quello di Wanda Maximoff – mentre esso attacca
Stephen o Christine.
I toni bizzarri di Doctor Strange
nel Multiverso della Follia
Tutti i film di
Raimi hanno una tonalità bizzarra che il pubblico
o ama o odia. Il regista ama generare disagio giustapponendo
immagini inquietanti con un senso dello humour stravagante.
Con Doctor
Strange 2 viene messa in scena una nuova versione del
surrealismo di Raimi e la pellicola
permette al regista di esplorare decine di universi paralleli
(tra cui un universo in cui tutti sono fatti di vernice).
Bruce Campbell
In Doctor Strange
nel Multiverso della Follia non poteva mancare
Bruce Campbell. Da quando ha interpretato il ruolo
di Ash Williams nel film di debutto di
Raimi, Bruce Campbell ha avuto un
piccolo ruolo in quasi tutti i lavori del regista. Ha infatti
vestito i panni di tre personaggi diversi nella trilogia di
Spider-Man.
Nel film, lo vediamo una prima volta
in una realtà alternativa del Multiverso: qui
Campbell interpreta un venditore ambulante di snack alla
pizza che accusa lo Stregone di aver rubato il
mantello di un supereroe morto. Come penitenza, Strange lo
maledice, costringendo il personaggio ad auto-pugnalarsi per tre
settimane. Nuovamente, nella scena post-titoli di
coda, Campbell torna: finalmente la
maledizione si è conclusa e può esultare “È finita!”.
Il nuovo spot tv di Doctor Strange nel Multiverso della Follia ci
mostra una fugace immagine di Wanda (Elizabeth
Olsen) intrappolata nella Dimensione Specchio.
Sappiamo che il personaggio sarà chiave per lo sviluppo della
storia, e che deciderà ad un certo punto di affrontare gli
Illuminati, ma sembra che lo farà solo per difendere e liberare
Strange (Benedict
Cumberbatch), non perché è diventata ili nuovo
villain.
Ecco di seguito il promo in cui
oltre alla minaccia di Mordo (Chiwetel
Ejiofor) e al pericolo corso da Strange, possiamo
appunto vedere Wanda nella Dimensione Specchio.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
È stato diffuso in rete un breve
video dal backstage di Doctor Strange nel Multiverso della
Follia in cui gli stregoni di Kamar-Taj suonano
dei grandi tamburi, a tempo, scena poi eliminata dal film. Si
tratta di una drum-calling, un’invocazione con i possenti strumenti
musicali.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Rivelato per la prima volta
all’evento virtuale LEGO’S LEGO-CON 2022 prima di
essere messo in catalogo nel negozio ufficiale LEGO, ecco un set
dedicato a Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
che raffigura il “Sanctum Sanctorum” e che sarà disponibile dal 1°
agosto, con un prezzo di $ 249,99.
Con le dimensioni di 32 cm di
altezza, 31 cm di larghezza e 26 cm di profondità, il Sanctum
Sanctorum è un set considerevole. Non solo presenta Strange,
Sinister Strange e Dead Strange (ciascuno interpretato da
Benedict Cumberbatch), Wong (Benedict
Wong), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) e
Mordo (Chiwetel Ejiofor) per ricreare momenti di
Multiverse of Madness, ma presenta anche Iron Man (Robert
Downey Jr.), Spider-Man (Tom Holland) e
Ebony Maw (Tom Vaughan-Lawlor) per ricreare le
scene di apertura di Avengers: Infinity War. Oltre
a una replica altamente dettagliata del Sanctum, il set presenta
anche portali mobili, supporti di volo e piccoli cenni al MCU più ampio come i graffiti del
logo dei Dieci Anelli.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
stato un viaggio divertente, ma forse non il folle viaggio
attraverso molteplici realtà che molti fan speravano. Non è un
segreto che il sequel di Sam Raimi abbia subito
numerose riprese aggiuntive, cosa che ha portato a cambiamenti
radicali che probabilmente significano che c’è un montaggio molto
diverso del film da qualche parte nei Marvel Studios.
Non stiamo parlando di una
situazione “#ReleaseTheRaimiCut” perché la pratica di riprese
aggiuntive è qualcosa che lo studio usa spesso per rimodellare i
blockbuster che non funzionano del tutto.
Nel caso del sequel di
Doctor Strange, sappiamo che l’inizio
del film e il roster de Gli Illuminati sono cambiati, ma nel
Commento del regista su Disney+, lo scrittore Michael
Waldron ha rivelato un finale alternativo. Non sembra che
sia stato effettivamente girato, anche se forse poteva essere
migliore rispetto a quello che abbiamo ottenuto.
“Strange rimane intrappolato in
quell’universo [incursione]”, spiega, “e poi [Sinister
Strange] si gira e il terzo occhio si apre”. Waldron ha
aggiunto che per sottolineare questo momento, avremmo sentito la
risata di Vincent Price, simile alla narrazione di
“Thriller” di Michael Jackson.
Immaginiamo che questo finale
cliffhanger sia stato scartato perché avrebbe potuto essere
considerato un po’ troppo simile a quanto visto in Loki, con il
personaggio bloccato in un’altra realtà, ma è certamente intrigante
pensare a cosa avrebbe potuto portare un malvagio Strange nel
MCU. Tuttavia, quasi certamente non
avremmo visto Clea a meno che non avesse salvato l’eroe da quella
Terra alternativa.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
ATTENZIONE
– L’articolo contiene spoiler su Doctor Strange nel Multiverso
della Follia
Come ogni film Marvel Studios che si rispetti, anche Doctor Strange nel Multiverso della
Follia ha delle scene post credits che gettano un
ponte verso l’avventura successiva. In questo caso, le scene sono
due, una mid-credits, che è quella più interessante, e una post,
che è buffa ma porta grande così la firma di Sam Raimi.
La descrizione delle scene post
credits di Doctor Strange nel Multiverso della Follia
La prima scena si apre con Strange
che, vestito di tutto punto, esce dal suo Sanctum
Sanctorum e fa un giro per le strade di New York,
d’improvviso viene fermato, una donna bionda e bellissima,
chiaramente proveniente da un altro mondo lo ferma e lo ammonisce
del fatto che ha commesso un’incursione, per questo deve andare con
lei in un altro Universo. Con un’arma affilata opera uno squarcio
in aria, verso un altro mondo, che a giudicare da quello che si
vede è il regno Quantico. Lui la guarda con sguardo di sfida e,
mentre si apre il terzo occhio sulla sua fronte, eredità
dell’avventura con il Darkhold, le prende la mano e attraversa lo
squarcio. La donna è Clea, e ha il volto di… Charlize
Theron!
La seconda scena è quella più buffa
delle due, un omaggio di Sam Raimi al suo attore
feticcio e amico Bruce Campbell. Nel corso del film, Campbell
interpreta un venditore di pizza balls in uno degli universi in cui
Stephen e America finiscono per caso. In questa occasione, America
prende dal carretto da street food dell’uomo delle palline di pizza
senza pagarle, solo per scoprire dopo che avrebbe dovuto farlo (non
in tutti gli universi il cibo si paga!). Così Strange lo strega e
lo costringe a auto-picchiarsi, ridendo con America che
l’incantesimo svanirà in tre settimane circa. Bene, alla fine dei
titoli di coda, vediamo il personaggio di Bruce Campbell che, dopo un ultimo pugno,
assiste alla fine dell’incantesimo che lo aveva colpito e,
guardando in macchina proferisce un metatestuale “E’ finito!”.
L’omaggio è chiaramente a La Casa 2 e a
L’Armata delle Tenebre di Sam
Raimi!
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
L’artista di Weta Digital
Aaron Black, che ha lavorato a Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ha
condiviso nuovi concept art del film inutilizzati. Le opere d’arte
presentano vari design del mondo da incubo che Doctor Strange di Benedict
Cumberbatch avrebbe potuto esplorare nel sequel mentre si
avventurava nel multiverso.
Uno dei mondi presenti nella concept
art raffigura una grande guerra, con zeppelin e aerei nazisti che
volano sopra un complesso campo di battaglia che include truppe
militari, carri armati, combattenti a cavallo e quello che sembra
essere un esercito medievale in cima a una montagna. Un paio di
pezzi non raffigurano mondi ma mostrano entità cosmiche in grande
dettaglio, inclusa quella che sembra una potente entità tigre.
Tutti i concept art condivisi possono essere trovati sul profilo
ArtStation dell’artista. Di seguito sono
riportati alcuni dei pezzi, incluso il suddetto mondo di
guerra.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
uscito al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Il regista Scott
Derrickson parla della sua uscita da Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Derrickson ha diretto il primo film da solista di Doctor Strange nel 2016, con
Benedict Cumberbatch, Benedict Wong, Rachel McAdams, Tilda
Swinton e Mads Mikkelsen. Il film ha
presentato il personaggio nel MCU prima dei suoi eventuali
crossover nei film di Avengers e
Spider-Man. Derrickson avrebbe dovuto tornare per
dirigere il sequel, ma si è ritirato in quelle che inizialmente
erano state descritte come “differenze creative“, sebbene
sia rimasto a bordo come produttore esecutivo.
Il regista di L’Armata delle
Tenebre e Spider-Man Sam Raimi è
intervenuto per sostituire Derrickson. Doctor Strange nel
Multiverso della Follia ha finora guadagnato 703
milioni di dollari in tutto il mondo. Nel frattempo, Derrickson ha
diretto un adattamento del racconto di Joe Hill The Black
Phone con Ethan Hawke, che uscirà il mese
prossimo. Il thriller horror è perfettamente in linea con il lavoro
di Derrickson prima di Doctor Strange, che include
L’esorcismo di Emily Rose,
Sinister e Liberaci dal male.
In una nuova intervista con Empire
Magazine (via
SyFy), Derrickson ha commentato apertamente la sua brusca
uscita da Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
che aveva meno a che fare con le differenze creative e più con il
suo benessere mentale. Derrickson spiega che era stato in terapia
“per un certo numero di anni affrontando traumi della prima
infanzia” per essere cresciuto in un quartiere violento e in
una famiglia problematica, con cui era ancora alle prese.
“Tutti sono stati picchiati con una cintura – o peggio”,
dice Derrickson dei suoi primi anni di vita familiare. “Ci sono
state molte emorragie e liti, da e per la scuola. La violenza
sempre presente era la natura di quel quartiere dei colletti
blu”.
Derrickson continua parlando della
sua relazione con la Marvel, dicendo:
“Contrariamente ai pettegolezzi, è stato tutto molto amichevole
[quando me ne sono andato] e ci lavorerei di nuovo”. Detto
questo, il regista non ha rimpianti per aver lasciato il film,
aggiungendo che sente di aver preso “la decisione giusta”
passando a The Black Phone. “Ho fatto il film
che dovevo fare, all’epoca in cui dovevo farlo”, dice
Derrickson. The Black Phone è stato presentato in
anteprima al Fantastic Fest l’anno scorso ottenendo ottime
recensioni ed è stato presentato di nuovo al CinemaCon il mese
scorso, lasciando ancora una volta un’impressione positiva e
agghiacciante sul pubblico che l’ha visto. Il film ha attualmente
un rating del 100% su Rotten Tomatoes.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Mentre ha rilasciato una breve
intervista prima della cerimonia di premiazione, l’attore si è
lasciato sfuggire il fatto di essere stato a Los
Angeles per continuare a lavorare al film. L’attore non ha
commentato la natura delle riprese, ma ha chiarito che erano in
corso e che era direttamente coinvolto.
“Mi sto divertendo molto [a Los
Angeles] a fare le riprese di Doctor Strange”
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.