Dopo aver sentito la voce
dei carnefici, ecco le voci, silenziose, dignitose e dimesse, delle
vittime. Joshua Oppenheimer ci riporta in Indonesia per
farci scoprire l’altra faccia del genocidio del 1965. In
The Act of Killing, magistrale racconto
del tragico evento per bocca degli aguzzini, il regista nominato
all’Oscar ci trasporta dall’altra parte e ci racconta le
testimonianze delle vittime di quella tremenda tragedia umana,
passata tristemente sotto silenzio. Il racconto di The
Look of Silence, si trasforma in un viaggio nel cuore
di una famiglia che ha vissuto sulla sua pelle la drammatica
esperienza. Dal punto di vista formale, il lavoro di Oppenheimer,
complementare al documentario precedente, è meno ambizioso ma forse
più denso.
Visivamente il film è fregiato di
una fotografia luminosa e vivace, in contrapposizione con
l’oscurità dell’umanità che viene tratteggiata nelle testimonianze
dei sopravvissuti. I quadri boscosi in cui campeggiano queste
piccole figure nobili e allo stesso tempo rattrappite dal tempo
sembrano veri dipinti in cui l’essere umano soccombe sotto la
florida bellezza di una natura accecante.
Il tono del racconto viene a tratti
alleggerito da inserti di quotidiana familiarità che fanno
sorridere ma testimoniano anche l’estrema delicatezza del regista
stesso ad inserirsi in un discorso in realtà tanto complesso quanto
appare semplice e limpido nei discorsi dei protagonisti.
Si è tenuta in un evento esclusivo
la presentazione del corto The Gentleman’s Wager con protagonisti
Jude Law e Giancarlo Giannini, l’opera è stata prodotta da
Johnnie Walker, marchio leader nel produrre Scotch
Whisky.
Diretto da Jake
Scott e interpretato anche da attore italiano
Giancarlo Giannini, il film racconta la storia di
una scommessa tra due uomini per personale interesse e alla ricerca
di una rara e reale esperienza.
Il corto sarà rilasciato a livello
mondiale il 30 Luglio 2014 ed è stato girato nelle Isole Vergini
nei Caraibi e a Londra.
L’attore ha commentato la cosa
dicendo: “Il film parla di miglioramento e progresso e questo è
qualcosa che cerco di fare nel mio lavoro e nella mia vita. Ho
dovuto imparare nuove cose per girare questo film, e combinato ai
posto che abbiamo visitato per girare e al lavoro con Jake e un
attore come Giancarlo a reso il tutto un’esperienza
rarissima.”
Dopo lo straordinario
successo della serie Disney Channel Violetta e l’incredibile
popolarità del tour europeo 2013/14 Violetta – Il
Concerto, The Walt Disney Company EMEA annuncia che il cast
dello strepitoso fenomeno tv Violetta tornerà in Europa nel 2015
con un nuovo tour di concerti: Violetta Live.
Violetta Live
arriverà in Spagna, Italia, Francia, Portogallo, Belgio e Olanda e
a seguire in America Latina. Lo show vedrà sul palco gli attori del
cast originale della serie TV capitanati dalla star argentina
Martina Stoessel che interpreta Violetta.
Nel 2013/14 il primo tour di
concerti, Violetta – Il Concerto, ha debuttato lo scorso
settembre 2013 ad Asunción in Paraguay, prima di sbarcare in Europa
con 62 spettacoli in 15 città in Spagna, Italia e Francia. In
totale il tour ha venduto quasi un milione di biglietti per oltre
200 spettacoli in 12 paesi. Il tour è stato poi seguito dal lancio
cinematografico dedicato al concerto, in Italia Violetta
Backstage Pass, che ha ripreso integralmente la
performance e ha dato ai fan un’inedito sguardo su ciò che accade
dietro le quinte durante un tour di concerti dal vivo.
Violetta è stato un successo in
ogni mercato in cui è stato lanciato e al momento sono in corso le
riprese della terza stagione televisiva. La passione per il canto e
il ballo di Violetta insieme alla sue sfide da adolescente di
talento e la trama piena di intrecci e colpi di scena hanno
letteralmente catturato il pubblico. Tradotto in 15 lingue,
Violetta ha avuto più di 40 milioni di spettatori nella messa
in onda tra aprile e giugno 2014. Violetta è il primo personaggio
preferito tra le ragazze 6-14 in Italia, Belgio del Sud, Francia,
Polonia e Spagna.
Oltre alla serie televisiva,
Violetta ha avuto un enorme successo di produzione in molti settori
come la moda, la casa, gli accessori, la cancelleria, i prodotti di
bellezza, i giocattoli, prodotti elettronici, libri e riviste,
vendendo più di tre milioni di libri e un milione di diari solo
nell’area EMEA.
Il cast di Violetta ha ottenuto inoltre diversi dischi di platino
con, ad oggi, più di due milioni di vendite.
Violetta ha più di 350 milioni di
visualizzazioni e più ricerche su Youtube di Justin Bieber in
Italia, Spagna e Francia. Charlie Coleman, VP Marketing for
Violetta EMEA, di Walt Disney Company Emea ha dichiarato:
“Nonostante Violetta fosse inizialmente una serie tv, è stato
chiaro fin da subito che avesse il potenziale per diventare un
contenuto multi-piattaforma. Con musica e ballo al centro della
storia e grazie alle esibizioni dal vivo del cast nel primo tour di
concerti, Disney ha avuto l’opportunità di incrementare
l’engagement di Violetta con il suo pubblico.Con l’enorme successo
ottenuto dai concerti in Spagna, Italia e Francia, Violetta Live è
una nuova esperienza che permetterà ai fan di Violetta in Europa di
vedere le star della serie interpretare le loro canzoni preferite
dal vivo sul palco.”
Manca molto all’arrivo di
The Walking Dead 5, l’atteso quinto ciclo
di episodio della serie di successo della AMC e oggi nell’attesa vi
segnaliamo questa lunga featurette dietro le quinte dello show.
The
Walking Dead è una serie televisiva statunitense
prodotta dal 2010. Progettata dal regista Frank Darabont, la serie
è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman
(anche produttore esecutivo dello show) e illustrata da Tony Moore
e Charlie Adlard. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono
seguite le linee guida a livello di trama, Darabont ha affermato
che la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad
esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.
Il primo episodio è
stato trasmesso dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010,
durante il Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi
in contemporanea, da Fox a partire dal 1º novembre 2010; l’episodio
pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile
2012.
Rick Grimes è uno
sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con
dei fuorilegge: colpito alla schiena, va in coma, lasciando tra le
lacrime la moglie Lori e il figlio Carl. Il risveglio, poco tempo
dopo, è traumatico: l’ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri.
Rick non ci metterà molto a capire la situazione: il “virus” che
sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso
piede. I morti si risvegliano ed attaccano i vivi, la cui presenza
è sempre minore. Lo sceriffo sfrutterà tutte le sue abilità di
sopravvivenza e di capacità con le armi per sopravvivere ed uscire
dalla città, trovando altri superstiti rifugiati tra i boschi: tra
questi, ritrova la famiglia e il suo migliore amico Shane.
Costretti poi a spostarsi, presto si accorgeranno che i veri nemici
sono gli altri esseri umani, spinti unicamente dall’istinto di
sopravvivenza.
Si è tenuta a Los Angeles la
premiere del film Resta anche Domani di
R.J. Cutle, protagonista l’attrice Chloë Grace
Moretz. Resta anche
Domani, tratto dall’acclamato best-seller di
Gayle Forman sarà al cinema da Giovedì 18
Settembre. Nel cast Chloë Grace Moretz, Mireille Enos, Joshua
Leonard, Jamie Blackley, Stacy Keach, Liana Liberato, Aisha Hinds,
Jakob Davies e Gabrielle Rose.
Sinossi: New
Line Cinema e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures presentano l’adattamento
cinematografico del romanzo drammatico best-seller di Gayle Forman
Resta Anche Domani (If I Stay), interpretato da Chloë Grace
Moretz (“Lo Sguardo di Satana-Carrie”; “Kick-Ass”, i
film), Mireille Enos (della serie TV “The
Killing”; “World War Z”), Joshua Leonard (“Higher
Ground”), Jamie Blackley (“Biancaneve e il
Cacciatore”) e Stacy Keach
(“Nebraska”).
Mia Hall (Moretz)
pensava che la scelta più difficile da affrontare sarebbe stata
quella tra il perseguire i suoi sogni musicali alla Juilliard, o
seguire un percorso diverso per rimanere al fianco dell’amore della
sua vita, Adam (Blackley). Ma quel che sembrava essere il ritratto
di una famiglia spensierata, in un istante cambia totalmente: e ora
la sua vita è in bilico tra la vita e la morte. In seguito ad un
evento cruciale, Mia dovrà prendere una sola decisione che non sarà
determinante solo per il suo futuro, ma per il suo stesso
destino.
Completano il
cast principale: Liana Liberato, Aisha Hinds, Jakob Davies e
Gabrielle Rose.R.J. Cutler ha
diretto il film tratto da una sceneggiatura di Shauna Croce, basata
sul romanzo dell’autrice Forman. Resta Anche Domani è
prodotto da Alison Greenspan, mentre Denise DiNovi, la Forman e
Brad Van Aragona sono i produttori esecutivi.
La squadra di
Cutler che ha lavorato dietro le quinte, include il direttore della
fotografia John de Borman, lo scenografo Brent Thomas, il montatore
Keith Henderson, la costumista Monique Prudhomme ed il compositore
Heitor Pereira.
Secondo le ultime
indiscrezioni è ormai chiaro il ruolo che ricoprirà Scoot
McNairy in Batman V Superman Dawn of
Justice; non si tratterebbe dei personaggi più
quotati fino a questo momento (Flash, Will Magnus o Metallo) ma
bensì di Jimmy Olsen, il migliore amico
di Clark Kent nonchè fotografo ufficiale di Superman.
Sempre secondo la fonte che ha rivelato questo ruolo, McNairy ha
indossato sempre dei pantaloni verdi durante le riprese poichè in
post-produzione Olsen dovrebbe risultare con delle protesi
robotiche in seguito alla perdita delle gambe, avvenuta durante la
distruzione di un palazzo di Metropolis a causa dello scontro tra
Zod e Superman.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Il nuovo lungometraggio
d’animazione Disney Planes
2 – Missione Antincendio sarà da domani nelle
sale cinematografiche italiane, in 480 copie.
Ormai affermato campione mondiale
di volo, Dusty torna a essere protagonista di una nuova avventura
ricca di imprevisti e scene mozzafiato. Stavolta però, poiché
scopre che il suo motore è danneggiato e potrebbe non gareggiare
mai più, il coraggioso velivolo decide di “cambiare rotta” e
lanciarsi nel mondo delle squadre aeree antincendio.
I filmmaker hanno concepito questa
storia sulle seconde possibilità della vita, e poiché Dusty si
unisce alla squadra antincendio, hanno cercato di scoprire quanto
più possibile rispetto a questo mondo grazie all’aiuto di chi ogni
giorno vive esperienze simili. “Siamo rimasti colpiti dalla loro
dedizione” dice il regista Bobs Gannaway. “Sono persone coraggiose,
forti, affabili, che lottano ogni giorno contro il fuoco, che
guidano aerei in situazioni che assomigliano a un
combattimento”.
Al fianco del coraggioso Dusty, il
pubblico incontrerà tanti altri vivaci nuovi amici: il saggio e
forzuto Vento di Tuono, che nella versione italiana ha la voce
dell’attore e caratterista Marco Marzocca, il popolare elicottero
Nick e il simpatico Muletto Fan, doppiati dagli speaker di Radio
Italia Enzo Savi e Antonio Montieri in arte Savi&Montieri, e
ancora l’estroverso e sbadato Sgocciolo, con la voce di Andrea
Contaldo (interprete di Davide Kunz, nuovo personaggio del canale
youtube web side story – Giffoni Experience).
Gianfranco Mazzoni, celebre
giornalista sportivo, torna a dare voce a Brent Mustangburger, il
cronista già incontrato in Planes e nel film
Disney•Pixar Cars 2. Si muovono sullo sfondo di un
paesaggio ricco e scenografico anche la vivace Dipper, il bulldozer
Valanga, lo zelante Blackout che soffre di memoria a breve termine
e molti altri memorabili personaggi.
Planes
2 – Missione Antincendio vanta fantastici effetti
visivi, i migliori mai realizzati presso i Disneytoon Studios: le
dimensioni, la vastità e la frequenza del fumo e del fuoco sono
davvero impressionanti, per questo i filmaker hanno deciso di
costruire una banca dati creando più di 80 effetti con oltre 800
inquadrature che sono state poi selezionate e adattate alle
scene.
In Italia, a supporto dell’attività
promozionale del film, sono state realizzate, in collaborazione con
i Vigili del Fuoco e la società Inaer Aviation Italia Spa, una
serie di mini puntate web che ci portano a bordo dei velivoli
Canadair alla scoperta delle loro intrepide missioni. Le clip
sono disponibili sul canale YouTube ufficiale Disney Italia al
link http://goo.gl/FJptoB.
La collaborazione è proseguita in
sala doppiaggio con un cameo del Comandante Federico Max di Inaer
Aviation Italia.
Inoltre, in occasione dell’arrivo
del film nelle sale, Disney premia il coraggio e l’avventura con il
concorso “Planes 2: Missione di
Salvataggio”. Che si tratti di un gesto eroico o di
un semplice aiuto per superare una difficoltà, ancora per
pochi giorni (fino al 31 agosto) sul sito www.PlanesMissioneSalvataggio.it sarà
possibile raccontare la propria impresa inserendo
un breve racconto di 600 caratteri o caricando una foto che la
rappresenti.
Ogni giorno verrà assegnato un
piccolo premio in modalità instant win, mentre al temine
del concorso gli autori dei racconti e delle immagini selezionati
da una giuria qualificata riceveranno un kit
Planes, composto da tanti simpatici gadget del film e
biglietti per vedere Planes 2 – Missione Antincendio al
cinema. Solo due dei partecipanti al concorso, invece, oltre al kit
Planes avranno la possibilità di trascorrere una giornata
in una delle basi Canadair presenti in Italia e conoscere
da vicino la squadra di eroi che ogni giorno si impegna nella
salvaguardia dei nostri parchi, e non solo, da pericolosi
incendi.
Uscirà tra poco più di due
settimane in Blu-ray, Blu-ray 3D e DVD
Godzillla di Gareth
Edwards, il kolossal che ha fatto tornare in vita il
mitico kaiju e che tornerà nelle sale con un sequel nel 2018 sempre
con Edwards alla regia.
Nel frattempo la Moving Picture Company ha rilasciato online alcuni
concept che ha realizzato per Warner durante la pre-produzione del
film che raffigurano proprio Godzilla, M.U.T.O. e alcune scene di battaglia;
potete vedere il tutto direttamente qua sotto.
Akira Takarada,
protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere
anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer, e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Grazie a Bim Distribuzione
siamo in grado di mostrarvi due trailer
di Senza Nessuna Pietà, il
film prodotto e interpretato da Pier Francesco
Favino e diretto dall’esordiente Michele
Alahique.
La pellicola sarà presentata in questi giorni
a Venezia 71 e vede nel cast
anche Greta Scarano, Claudio Gioè, Adriano
Giannini e Ninetto Davoli.
Il film, che uscirà l’11 settembre, parla della vita di Mimmo,
un uomo che vorrebbe fare solo il muratore, perché gli piace più
costruire palazzi che rompere ossa. Invece recuperare crediti, con
le cattive, è parte integrante del suo mestiere, almeno secondo il
signor Santili, suo zio nonché datore di lavoro. Mimmo vive in un
mondo feroce dove si rispettano regole e ruoli, se si vuol tirare a
campare senza problemi: giusto o sbagliato che sia, è l’unico mondo
che conosce. Tutto cambia quando nella sua vita irrompe Tania, una
ragazza bellissima che il Roscio, il suo migliore amico, ha
“rimediato” come intrattenimento per Manuel, il figlio di Santili.
Costretti da un imprevisto a passare la notte insieme, Mimmo e
Tania si scopriranno uniti dal bisogno di sentirsi amati e dalla
voglia di sfuggire a un destino già segnato. Ma non si può sperare
in una nuova vita senza fare i conti con la vecchia.
Tra non
molto X-Men Giorni di un Futuro
Passato sarà disponibile in Blu Ray e DVD per chi non
avesse potuto vederlo al cinema, nel frattempo però continuano ad
arrivar dei nuovi concept che hanno portato al design definitivo
delle sentinelle (sia future che passate) presenti nel film.
Potete vedere i numerosi concept direttamente qua sotto
Il film X-Men – Giorni di
un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Durante un’intervista al Toronto
Sun per parlare di The Judge (première
mondiale al Toronto Film Festival), Robert Downey
Jr., l’uomo simbolo della rinascita Marvel, ha voluto dire la sua anche
sul recente successo dei Guardiani della
Galassia dichiarando:
“Guardiani della Galassia per
diversi motivi è il miglior film girato dalla Marvel ed è strano per un uomo con
un ego come il mio dire questa cosa!”
L’attore ha aggiunto poi:
“Iron Man, Captain America,
Thor, Avengers hanno dato la forza alla Marvel di prendere un loro fumetto
minore e dire: Guardate cosa possiamo fare!
È come se in NFL una squadra ha un grande quarterback e suo
fratello è in panchina per un altro team, un giorno
si accorgono che quello è il fratello dell’ottimo QB, lo
fanno giocare sperando abbia lo stesso braccio e alla fine vincono
il Superbowl”
Per quanto riguarda i progetti al
di fuori della Marvel Robert ha dichiarato:
“Stiamo sviluppando Sherlock
Holmes 3, una serie in stile Perry Mason chiamata Yucatan alla
quale stava già lavorando Steve McQueen e al film in live-action di
Pinocchio”
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Continuano ad arrivare nuovi poster promozionali per
Hunger Games il Canto della Rivolta Parte
I il primo dei due capitoli conclusivi della saga di
Hunger Games. Le nuove immagini in particolare ritraggono i ribelli
guidati da Natalie Dormer e Liam
Hemsworth ognuno con un proprio character poster. Potete
vedere tutti i nuovi poster nella gallery sottostante
[nggallery id=691]
In Hunger Games il
Canto della rivolta Parte Ie II ritroviamo i
personaggi dei primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il
cast è composto da: Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin,
Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore, Gwendoline
Christie, Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson,
Omid Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert
Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Oltreoceano Guardiani della
Galassia è stato un successone tanto di pubblico
quanto di critica ma noi in Italia dovremo aspettare fino ad
ottobre per poter vedere il nuovo cinecomic Marvel diretto da James
Gunn.
Nel frattempo però possiamo mostrarvi dei nuovi intriganti concept
che riprendono le armi e i veicoli del film.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Universal Pictures pubblica
un nuovo trailer per Trash, il film di
Stephen Daldry basato sul libro
di Andy Mulligan e scritto per il cinema
da Richard Curtis (War HOrse, I
Love Radio Rock) e vede protagonisti accanto
all’eterea Rooney Mara,
anche Martin Sheen e Wagner
Moura, insieme agli esordienti Rickson Tevez,
Eduardo Luis e Garbeil
Weinstein. Il film racconta la storia di tre ragazzini
che smistano i rifiuti per venderli a peso, ma
un giorno trovano nell’immondizia un borsello
pieno di soldi con una mappa e una chiave.
Nel frattempo però la borsa viene cercata da tutta la polizia e i
ragazzini, incuriositi da tutto ciò, si mettono ad indagare per
scoprire chi e cosa c’è dietro la borsa.
Manca poco all’arrivo di
The
Flash, l’attesissima nuova serie televisiva
targata The CW e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti DC
Comics. Oggi arriva il nuovo trailer “il futuro ha inizio” :
The Flash è
una serie
televisiva statunitense spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg
Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata
sul personaggio di Flash, supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC Comics, si svolge nello
stesso universo della serie madre e verrà trasmessa dall’autunno
del 2014 sul canale The CW.
La produzione di una prima stagione è stata confermata l’8
maggio 2014.
Dopo aver assistito all’omicidio
della madre, e visto suo padre essere ingiustamente accusato, Barry
Allen viene accolto dal Detective Wset e la sua famiglia. Diventato
uno scienziato forense per il dipartimento di polizia di Central
City, Allen cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre,
che lo porta all’acceleratore di particelle di Harrison Wells.
Quando l’acceleratore provoca un’esplosione, Allen viene colpito da
un fulmine, ed entra in coma. Quando si sveglia, apprende che ha la
capacità di muoversi a velocità sovrumana, anche se non è l’unico
meta-umano creato dall’esplosione.
Personaggi e
interpreti
Barry Allen/Flash (stagione 1-in corso), interpretato
da Grant Gustin.
Iris West (stagione 1-in corso), interpretata da Candice
Patton.
Eddie Thawne/Professor Zoom (stagione 1-in corso), interpretato
da Rick Cosnett.
Caitlin Snow (stagione 1-in corso), interpretata
da Danielle Panabaker.
Cisco Ramon (stagione 1-in corso), interpretato da Carlos
Valdes.
Harrison Wells (stagione 1-in corso), interpretato da Tom
Cavanagh.
Detective Joe West (stagione 1-in corso), interpretato
da Jesse L. Martin.
Ieri si è aperto ufficialmente con
il film d’apertura Birdman il 71esimo
concorso della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e per
l’occasione c’è stato il consueto red carpet ricco di ospiti e
star, compreso il cast del film di Alejandro González
Iñárritu, Michael Keaton, Emma
Stone, Edward Norton e molti altri.
Venezia 71: Concorso
internazionale di lungometraggi in prima mondiale:
THE CUT di Fatih Akin EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A
PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON
EXISTENCE) di Roy Andersson 99 HOMES di Ramin Bahrani GHESSEHA (TALES) di Rakhshan Bani
E’temad LA RANÇON DE LA GLOIRE di Xavier
Beauvois HUNGRY HEARTS di Saverio
Costanzo LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix
Delaporte PASOLINI di Abel Ferrara MANGLEHORN di David Gordon Green BIRDMAN di Alejandro González
Iñárritu (Film d’apertura) 3 COEURS di Benoît Jacquot BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE
POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei
Konchalovsky IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario
Martone SIVAS di Kaan Müjdeci ANIME NERE di Francesco Munzi GOOD KILL di Andrew Niccol LOIN DES HOMMES di David
Oelhoffen THE LOOK OF SILENCE di Joshua
Oppenheimer NOBI (FIRES ON THE PLAIN) di Shinya
Tsukamoto CHUANGRU ZHE (RED AMNESIA) di
Xiaoshuai Wang
Fuori Concorso:
WORDS WITH GODS di Guillermo
Arriaga, Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton,
Hector Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex De La
Iglesia SHE’S FUNNY THAT WAY di Peter
Bogdanovich QIN’ AI DE (DEAREST) di Peter Ho-Sun
Chan OLIVE KITTERIDGE di Lisa
Cholodenko BURYING THE EX di Joe Dante PEREZ. di Edoardo De Angelis LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide
Ferrario THE SOUND AND THE FURY di James
Franco TSILI di Amos Gitai LA TRATTATIVA di Sabina Guzzanti HUANGJIN SHIDAI (THE GOLDEN ERA) di
Ann Hui (Film di chiusura) HWAJANG (MAKE-UP) di Kwontaek Im THE HUMBLING di Barry Levinson O VELHO DO RESTELO (THE OLD MAN OF
BELEM) di Manoel De Oliveira ITALY IN A DAY – UN GIORNO DA
ITALIANI di Gabriele Salvatores IM KELLER (IN THE BASEMENT) di
Ulrich Seidl THE BOXTROLLS di Anthony Stacchi E
Annable Graham NYMPHOMANIAC VOLUME II (LONG VERSION) DIRECTOR’S
CUT di Lars Von Trier
Orizzonti:
THEEB di Naji Abu Nowar KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di
Salome Alexi SENZA NESSUNA PIETÀ di Michele
Alhaique CYMBELINE di Michael Almereyda LA BAMBINA (BACHE) di Ali Asgari IO STO CON LA SPOSA di Antonio
Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry LIFT YOU UP di Ramin Bahrani FERDINAND KNAPP di Andrea
Baldini DA SHU (GREAT HEAT) di Tao Chen LA VITA OSCENA di Renato De
Maria NEAR DEATH EXPERIENCE di Benoît
Delépine, Gustave Kervern RÉALITÉ di Quentin Dupieux ICH SEH / ICH SEH (GOODNIGHT
MOMMY) di Veronika Franz, Severin Fiala MADEMOISELLE di Guillame Gouix CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro
Harres JAYUEUI ONDUK (HILL OF FREEDOM) di
Sangsoo Hong BYPASS di Duane Hopkins PAT – LEHEM (DAILY BREAD) di Idan
Hubel THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf
(Film d’apertura) YOUR RIGHT MIND di Ami Canaan
Mann BELLUSCONE, UNA STORIA SICILIANA di
Franco Maresco
L’ATTESA DEL MAGGIO di Simone Massi NABAT di Elchin Musaoglu 3/105 di Avelina Prat, Diego
Opazo HEAVEN KNOWS WHAT di Josh Safdie,
Ben Safdie MARYAM di Sidi Saleh ARTA (ART) di Adrian Sitaru TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE
RULES) di Ognjen Svilicic ERA APOCRYPHA di Brendan Sweeny COURT di Chaitanya Tamhane CAMS di Carl-Johan Westregård FI AL WAQT AL DAE’A (IN OVERTIME) di
Ramin Yasin
Primo trailer e poster per
l’horror The Pyramid di
Gregory Levasseur (sceneggiatore di
Maniac,Alta Tensione e Le
Colline Hanno gli Occhi, qui alla sua opera prima da
regista), film che vede un gruppo di archeologi americani
scoprire una nuova piramide nel bel mezzo del deserto egiziano in
cui però troveranno numerosi segreti letali alla compagnia.
Il cast del film è composto Denis O’Hare, Ashley Hinshaw,
James Buckley e Amir K.
Il film è prodotto da
Alexandre Aja che con Levasseur aveva già
collaborato in Alta Tensione e Le Colline Hanno Gli Occhi, essendo
il regista di questi due film.
Nonostante il franchise
sia abbastanza nuovo, Underworld subirà
un reboot totale. Ad ordinare questo film è stata proprio la casa
proprietaria dei diritti (Lakeshore Entertainment) che già aveva
prodotto i primi quattro capitoli. Underworld, Underworld: Evolution, Underworld: la
Ribellione dei Lycans e Underworld – Il
Risveglio hanno raccolto in totale 458 mln, un
risultato che, a quanto pare, è stato sufficiente a convincere i
produttori per rilanciare la saga che probabilmente non vedrà
Kate Beckinsale nei panni della vampira
Selene.
Il film ha già uno sceneggiatore a bordo, si tratta di
Cory Goodman, già autore di
Priest con Paul Bettany
e The Last Witch Hunter con Vin
Diesel, mentre ancora nessuna notizia sulla possibile
protagonista o su chi dirigerà il film.
Dopo avervi mostrato la foto della nuova Cosa, oggi
siamo in grado di farvi vedere le prime immagini del villain dei
Fantastici Quattro ovvero il Dottor
Destino interpretato da Toby Kebbell (il Koba di
Apes Revolution) che si prepara allo scontro con i
supereroi, infatti possiamo vedere l’attore fronteggiare una mano
“infuocata” e lo stunt di Jamie Bell (La
Cosa).
Fantastici Quattro sarà diretto da Josh Trank (Chronicle), da un soggetto e sceneggiatura
di Jeremy
Slater eSimon Kinberg (X-Men Giorni di un futuro
passato). Kate Mara (House of cards) sarà Sue Storm/Donna
invisibile, Michael B. Jordan (Chronicle) sarà Johnny Storm/Torcia
umana, Jamie Bell (Billy Elliot) interpreterà Ben Grimm/La
Cosa, Miles Teller (Divergent) sarà Reed Richards/Mr.
Fantastic, Tim
Blake Nelson (Fratello, dove
sei?) nei panni
di Harvey
Elder/L’uomo talpa e Toby Kebbell nella parte di Dr. Destino.
Esce oggi al cinema
Into the Storm, il nuovo fillm diretto da
Steven Quale con
Richard Armitage, Sarah Wayne Callies, Matt Walsh, Alycia
Debnam-Carey, Arlen Escarpeta, Nathan Kress, Jon Reep, Jeremy
Sumpter.
Di seguito una nuova clip inedita
del film:
Da New Line Cinema e in
associazione con Village Roadshow Pictures, arriva il film
sensazionale sui tornado “Into the Storm.” Steven Quale (“Final
Destination 5”) é il regista del film prodotto da Todd Garner (“Il
Signore dello Zoo,” “Innocenti Bugie”).
Into The Storm: la trama
Nel corso di una sola giornata, la
cittadina di Silverton viene colpita e devastata da una serie di
tornado senza precedenti. Tutta la città è alla mercé di cicloni
inaspettati e mortali ma i meteorologi che studiano i cicloni
prevedono che il peggiore di tutti deve ancora arrivare. Molti
cercano rifugio mentre altri corrono verso il vortice mettendosi
alla prova per vedere fino a che punto un vero cacciatore di
tornado si può spingere per ottenere lo scatto fotografico che si
presenta una volta sola nella vita.
Raccontato attraverso gli occhi e
gli obiettivi dei cacciatori di tornado, dilettanti a caccia di
emozioni e cittadini coraggiosi, Into
the Storm ti lancerà subito nell’occhio del ciclone
per vivere l’esperienza di Madre Natura nella versione più estrema.
Quale è il regista del film tratto dalla sceneggiatura scritta da
John Swetnam. I produttori esecutivi sono Richard Brener,
Walter Hamada, Dave Neustadter, Mark McNair, Jeremy Stein
e Bruce Berman.
Into The Storm: il cast
I protagonisti del film sono
Richard Armitage (“Lo Hobbit: Un Viaggio
Inaspettato” “Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug”), Sarah Wayne Callies (la serie televisiva “The
Walking Dead”), Matt Walsh (“Ted”), Alycia
Debnam-Carey (“Where the Devil Hides”), Arlen
Escarpeta (“Final Destination 5”), Nathan
Kress (la serie televisiva “iCarly”), Jon
Reep (“Harold & Kumar Due Amici in Fuga”) e Jeremy
Sumpter (“Soul Surfer,” la serie televisiva “Friday Night
Lights”).
La troupe creativa dietro le quinte
di Quale è formata da alcuni membri del gruppo che hanno lavorato a
“Final Destination 5”, compreso il direttore della fotografia Brian
Pearson, lo scenografo David Sandefur, Eric Sears al montaggio, il
compositore Brian Tyler e la costumista Kimberly Adams (assistente
costumista della serie di film “Le Cronache di Narnia”). La New
Line Cinema production, in associazione con la Village Roadshow
Pictures, presenta una produzione Broken Road, Into the
Storm.
Alejandro G.
Inarritu confeziona una commedia nera con irruzioni
fantastiche, che racconta la crisi esistenziale e il tentativo di
rinnovare la propria immagine di star hollywodiana di un attore
divenuto popolare vent’anni prima, grazie ad una serie di film
sulle gesta di un pacchiano supereroe dalle fattezze di un uccello
rapace: Birdman per l‘appunto.
L’attore, interpretato da Michael Keaton, vuole riscattare e nobilitare
la sua figura mettendo in scena una trasposizione teatrale di un
testo di Carver in un grande teatro di Broadway. I giorni
disastrosi delle prove, la prima e l’attesa del responso da parte
della critica spietata e del pubblico innescano una serie di
vicende umane che sconfinano nel grottesco e in alcuni casi nel
visionario.
A Keaton si
aggiungono un manipolo di attori straordinari:
Edward Norton,
Emma Stone,
Naomi Watts e un inconsueto Zach
Galifianakis, molto distante dagli eccessi etilici di
Una notte da leoni. Tutti bravi, non
c’è che dire. Portano avanti l’intreccio delle loro vicende umane e
le sfaccettature dei loro personaggi con grande maestria e sapiente
professionalità, ma spesso incombe l’istrionismo e alcune scene
appaiono come l’occasione per sfidarsi l’uno con l’altro,
rischiando di eccedere e mettendo a rischio la credibilità di
caratteri che rischiano di crollare come castelli di carta,
soprattutto Norton.
Birdman, il film
Birdman è
godibile, ma estremamente dilato e a tratti verboso. Le irruzioni
nel versante fantastico appaiono a volte esagerate e a volte fuori
luogo; mescolate a riflessioni profonde sull’arte e sul senso della
vita rischiano di far apparire il tutto un po’ pretenzioso.
Certo, la regia di Inarritu è
sapiente, al limite del virtuoso, con lunghissimi piani sequenza,
che abilmente trasportano le situazioni nello spazio e nel tempo,
ma un martellante commento sonoro per batteria solista, che sembra
non voler mai dare tregua, rende la sopportabilità delicatissima,
creando un pericoloso senso di distacco per chi vorrebbe
abbandonarsi ai sentimenti che turbano l’animo del nostro supereroe
in pensione.
Il cast di King
Arthur di Guy Ritchie dovrebbe
essere confermato a breve dato l’imminente inizio delle riprese e
iniziano così a circolare i nomi che dovrebbero raggiungere
l’ufficialità in alcuni giorni.Gli ultimi attori che si sono
aggiunti alla lista e che paiono essere nelle fasi finali della
trattativa sono Elizabeth Olsen per il ruolo di
Ginevra e Charlie Hunnam per i panni di Re Artù.
Se così fosse Guy Ritchie riformerebbe la coppia Hunnam –
Idris Elba già vista in Pacific
Rim, poichè il fu Stringer Bell è già stato
confermato nei panni di Merlino.
Inoltre Warner starebbe pensando al
progetto King Arthur come un franchise composto da sei film dato il
grande materiale di cui dispone tra fumetti e libri, ma ancora
questa voce deve essere confermata.
Il film dovrebbe uscire il 22 luglio 2016 scritto da Joby
Harold (Awake, Edge of
Tomorrow).
Secondo giorno per la 71esima edizione del Festival del cinema
di Venezia, oggi in concorso è la volta della Francia con il film
La rancon de la gloire di Xavier
Beauvois.
Siamo alla fine degli anni ’70. Sulle sponde del lago di Ginevra
si affaccia la cittadina Vevey. Quando Eddy, un belga di
quarant’anni, esce di prigione, viene accolto dal suo amico Osman.
I due hanno fatto un patto: Osman lascia che Eddy viva nel suo
capanno e, in cambio, Eddy si prende cura della figlia di sette
anni di Osman, Samira. Un giorno, però, succede una cosa: in
televisione viene annunciata la morte di Charlie Chaplin, il quale
lascia agli eredi un’enorme ricchezza. Eddy si ritrova a sognare a
occhi aperti e a meditare una strana idea: se rubasse il corpo del
defunto attore per chiedere un riscatto alla famiglia?
L’Iran protagonista a Venezia domani, giovedì 28 agosto, con il
film di apertura della Settimana della Critica: l’Evento Speciale
che inaugura la 29. edizione è infatti MELBOURNE, opera prima del
giovane Nima Javidi.
Interpretato da Payman Maadi (già protagonista del film premio
Oscar Una separazione) e Negar Javaherian, entrambi al Lido anche
per Tales (il film di Rakhshan Banietemad che domani sarà
presentato in Concorso), Melbourne racconta la storia di Amir e
Sara, una giovane coppia che, sul punto di partire per l’Australia,
a poche ore dal volo viene involontariamente coinvolta in un
tragico evento.
“Abbiamo scelto di aprire con Melbourne – spiega il delegato
generale Francesco Di Pace – perché si tratta di un film drammatico
e al tempo stesso teso come un thriller, in cui la menzogna e il
senso di colpa rischiano di segnare il destino di due esseri umani
in procinto di cambiare radicalmente la propria vita: un’opera che
ci ha ricordato il cinema di Asghar Farhadi, nel migliore dei suoi
significati”.
“La parte più affascinante e terrificante dell’essere umano è la
sua imprevedibilità, che si presenta nelle situazioni critiche e
spesso ci sorprende”, racconta nelle note di regia Javidi, che con
il suo primo film conferma una volta di più la capacità del cinema
iraniano contemporaneo di indagare sentimenti e dinamiche di
coppia, e di raggiungere un pubblico internazionale con
l’universalità delle proprie storie.
Non stupisce, quindi, che Melbourne abbia incontrato subito
l’interesse di una distribuzione, Microcinema, che prossimamente
porterà il film nelle sale italiane: “Un motivo di soddisfazione in
più – continua Di Pace – per tutta la commissione di
selezione”.
La pellicola è stata accolta
positivamente dalla stampa e dagli accreditati e anche il pubblico
che ha assistito alla premiere ufficiale ha applaudito il cast
presente.
Il film racconta di Un attore,
conosciuto per aver interpretato un famoso supereroe, lotta per
portare in scena uno spettacolo a Broadway. Nei giorni che
precedono la prima, l’attore combatte il suo ego e cerca di
conciliare la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.
Birdman, il film
Birdman
è diretto da Alejandro Gonzalez Innaritu (21
grammi) e vede nel cast
Michael Keaton,
Edward Norton,
Emma Stone,
Andrea Riseborough,
Naomi Watts e
Zach Galifianakis. Il film racconterà la
storiadi un attore (Keaton) reso famoso dalla sua interpretazione
cinematografica di un iconico supereroe. L’attore cerca di sfondare
in teatro, mettendo in scena una commedia per Broadway, e lo
troviamo, nei giorni precedenti alla prima del suo spettacolo,
combattere con il proprio ego per cercare di recuperare i rapporti
con la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.
Si apre oggi la 71esima
edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia, il Festival più antico del mondo, ospitato dalla
suggestiva città dei canali, al Lido, che per dieci giorni diventa
il centro mondiale del cinema e si chiude in una bolla di
proiezioni, attori, artisti, giornalisti, auto di lusso e il
bellissimo tappeto rosso ai piedi della Sala Grande.
Il taglio del nastro spetta a
Alejandro González Iñárritu con il suo misterioso
e interessante Birdman (in concorso),
film che vede arrivare al Lido un bel po’ di volti noti, tutti
coinvolti dal regista di 21 Grammi per
questa surreale avventura: Michael Keaton, Zach
Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma
Stone, Naomi Watts.
Occhi aperti anche per il secondo
film in concorso di Venezia 71, il Documentario The
Look of Silence, co-prodotto da Danimarca,
Finlandia, Indonesia, Norvegia, Gran Bretagna e diretto da
Joshua Oppenheimer. Mettetevi comodi e
cominciate a sorseggiare il vostro cocktail, Venezia 71 here we
go!
Birdman, il film
Birdman
è diretto da Alejandro Gonzalez Innaritu (21
grammi) e vede nel cast
Michael Keaton,
Edward Norton,
Emma Stone,
Andrea Riseborough,
Naomi Watts e
Zach Galifianakis. Il film racconterà la
storiadi un attore (Keaton) reso famoso dalla sua interpretazione
cinematografica di un iconico supereroe. L’attore cerca di sfondare
in teatro, mettendo in scena una commedia per Broadway, e lo
troviamo, nei giorni precedenti alla prima del suo spettacolo,
combattere con il proprio ego per cercare di recuperare i rapporti
con la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.
Ecco la prima foto di Lucy
Lawless nei panni dell’agente Isabelle Hartley che vedremo
esordire sul piccolo schermo nella prima puntata di
Agents of SHIELD 2. Ecco la
foto:
In Agents of
SHIELD 2 tornerà la squadra di attori
protagonista della prima stagione, con Clark
Gregg a capo di un nuovo inizio per l’organizzazione
incaricata di proteggere il mondo dalle minacce terrestri e
aliene.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.
La serie
rappresenta il primo prodotto live action realizzato
dalla Marvel Entertainment, in
collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy,
ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In
Italia è trasmessa dalla Fox.
Piano piano
tutte le star di Hollywood si stanno prestando all’ Ice Bucket
Challenge, e dopo Ben Affleck (qui), anche gli altri protagonisti di
Batman v Superman Dawn of
Justice si prestano alla secchiata d’acqua gelida
contro la SLA (secchiata che ci auguriamo sia accompagnata da una
bella donazione).
Di seguito potete vedere Amy
Adams e Henry Cavill, con addosso i
costumi di Lois Lane e di Superman, prendere la loro dose di acqua
ghiacciata, e per Superman questa dose pare proporzionata ai suoi
super poteri.
Grandi vincitori e
grandi esclusi. Questi 66esimi Emmy Awards, edizione 2014, hanno un
sacco da raccontare. Pensavamo di aver detto addio per sempre a
Walter White, e invece il professore di chimica esperto nella
fabbricazione di meta-anfetamina turchese è tornato a fare piazza
pulita di premi. Breaking Bad è stato il
grande, grandissimo trionfatore della serata, portandosi a casa il
premio per la Migliore serie drammatica, il migliore attore
protagonista in una serie drammatica (Bryan
Cranston), il migliore attore non protagonista in una
serie drammatica (Aaron Paul), la migliore attrice
protagonista in una serie drammatica (Anna Gunn) e
la miglior sceneggiatura drammatica (per l’episodio
Ozymandias), un quintetto di statuette
che sembra aver beffato il grande favorito Matthew
McConaughey, che a cinque mesi dal suo meritato Oscar (che
però qualcuno sostiene rubato a Leonardo DiCaprio)
tornava per l’impresa di accaparrarsi Oscar e Emmy in una sola
stagione. Ebbene True Detective si è
dovuto accontentare del premio alla migliore regia drammatica,
premio assegnato al talentuosissimo Cary Fukunaga,
con buona pace dei due protagonisti, beffati entrambi da Cranston
che chiude alla grande la serie di riconoscimenti arrivatigli da
questo straordinario prodotto che è Breaking
Bad. La nomination stessa della serie AMC è stata
però un po’ forzata a discapito della ‘freschezza’ di
True Detective, della HBO, vero colpo di
genio e opera d’arte per piccolo schermo che rappresenta senza
dubbio il meglio dell’ultima stagione televisiva.
Grande escluso
Il trono di
Spade – Game of Thrones, che nemmeno in
Peter Dinklage ha trovato la bellezza di un premio
la scorsa notte (grazie Aaron Paul, bitch!). Lo
straordinario attore era in effetti l’unico nominato per la serie
HBO a poter effettivamente ambire ad un premio, e a buon diritto,
considerando che la quarta stagione poggia quasi interamente sulle
sue spalle.
Se per il dramma ha vinto
BrBa (come lo chiamano i follower in
rete), la comedy di lunga serialità è stata dominata da
Modern Family, ancora una volta, che
porta a casa due premi (miglio serie comedy, migliore attore non
protagonista in una comedy, migliore regia in una serie comedy),
mentre Jim Parson vince il suo quarto Emmy per il
ruolo di Sheldon Cooper. La sensazione, di fronte a questo premio
con tanti altri candidati meritevoli in nomination, è che si voglia
premiare il personaggio e non l’attore, dal momento che lo stesso
Parson, nel suo discorso, si è candidamente (e indirettamente)
dichiarato inferiore per doti artistiche ai suoi compagni di
nomination. Oltretutto il talento di Parson, seppure interessante,
si limita al momento al protagonista di The Big Bang
Theory, e quindi il premio si spiega soltanto con il
voler premiare l’unico premiabile di una delle serie di maggior
successo della tv americana.
Grandi
sorprese invece nella categoria Miniserie e film tv:
Sherlock, lo spregiudicato e misantropo
investigatore brit DOC ha sbaragliato la concorrenza del bellissimo
Fargo. La serie BBC con protagonisti
Benedict Cumberbatch e Martin
Freeman si è portata a casa i premi agli attori, entrambi
assenti per ritirare il premio, e miglior sceneggiatura in una
miniserie o film tv. Il buon Sherlock ha
fatto molto bene fuori casa, abbattendo nella categoria migliore
attore protagonista in un film o una serie tv i due nominati di
Fargo (Billy Bob Thorton
e lo stesso Freeman) e il favorito Mark
Ruffalo per The Normal Heart, e
travalicando, nella categoria migliore attore non protagonista per
un film o una miniserie tv, Colin Hanks
(Fargo) e ben quattro nominati per
The Normal Heart (Jim Parsons,
Joe Mantello, Alfred Molina e Matt
Bomer). Un riconoscimento straordinario per questi due
attori inglesi che hanno raggiunto in poco tempo, e dopo lunga
gavetta, una notorietà pazzesca, accompagnata da grande talento.
Sia Fargo che The Normal
Heart si sono però consolati con i premi,
rispettivamente, per la miglior miniserie e per il miglior film
tv.
America Horror Story
Coven ha visto vincere entrambe le sue magnifiche
streghe, Jessica Lange e Kathy
Bates, due nomi così grandi che i premi sembrano meritati
per partito preso.
Gli Emmy Awards
2014 sono stati certamente pieni di sorprese, brutte e belle, è pur
vero però che è difficilissimo scegliere da che parte stare, perché
da un lato i vincitori Breaking Bad
eSherlock, sono dei prodotti
straordinari, che meritano le vittorie ottenute, dall’altro però
gli esclusi sono allo stesso modo opere di valore. Non crediamo, in
tutta onestà, che un premio dato alla seconda stagione di
True Detective il prossimo anno abbia lo
stesso valore del lavoro straordinario che hanno fatto
Woody Harrelson e Matthew
McConaughey. Possiamo però sperare che Matt
Bomer, ad esempio, riesca a trovare altri ruoli
interessanti per lui, che esulino dal suo bell’aspetto e che lo
mettano alla prova, così come è successo per The Normal
Heart. Insomma, nonostante la sconfitta, tutti
potranno avere un’altra possibilità.
Tra tanti prodotti di così alto
livello è davvero difficile sceglie un vincitore personale, noi vi
consigliamo di recuperare tutto ciò che non avete visto ancora, e
speriamo in una prossima stagione televisiva all’altezza di quella
appena trascorsa. Buone serie a tutti!